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BUCCINASCO BUCCINASCO - Comune di Buccinasco

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DUE PROGETTI PER LA VIABILITÀLa “bretella Merula-Chio<strong>di</strong>” e un nuovo collegamento con Assago mirano adalleggerire i problemi del traffico citta<strong>di</strong>no.<strong>Buccinasco</strong>, come sanno i suoi abitanti, ha un problema <strong>di</strong> traffico. Le necessitàsono in sostanza due: migliorare i collegamenti con Milano e <strong>di</strong>minuire i flussi <strong>di</strong>attraversamento tra ovest (Nuova Vigevanese, MM1 Bisceglie) ed est (Milanofiori,autostrada e tangenziale).Le due questioni irrisolte determinano lunghe code in orario <strong>di</strong> punta sulle principalivie <strong>di</strong> collegamento con Assago e Milano e mezzi <strong>di</strong> ogni tipo, anchepesanti, che transitano a tutte le ore da piazza San Biagio, portando il trafficodritto nel cuore della città. Non a caso le rilevazioni dell’ARPA hanno mostratoche la qualità dell’aria, nell’abitato <strong>di</strong> <strong>Buccinasco</strong>, assomiglia a quella <strong>di</strong> Milano.Per la prima volta dopo tanti anni, si profila in questo periodo la possibilità <strong>di</strong>risolvere il problema del traffico <strong>di</strong> attraversamento. Non certo con la <strong>di</strong>rompentestrada-parco, che tanto assomiglia al ponte <strong>di</strong> Messina per ottusità progettuale,spreco <strong>di</strong> denaro pubblico e possibili interessi privati. Bensì con due strutturepiù piccole ed economiche: il collegamento via Merula-via Chio<strong>di</strong>, in Milano,e un nuovo collegamento <strong>Buccinasco</strong>-Assago nella zona <strong>di</strong> <strong>Buccinasco</strong> Più.Il primo intervento è già deciso e finanziato, si attende solo l’avvio dei lavori. Ilsecondo è in <strong>di</strong>scussione.Ecco in dettaglio le implicazioni dei due progetti:COLLEGAMENTO TRA LE VIE MERULA E CHIODINota come “bretella Merula-Chio<strong>di</strong>”, è una nuova strada <strong>di</strong> cui si parla daglianni Novanta. Utilissima per facilitare l’entrata e uscita dalla città, collegherà<strong>di</strong>rettamente via Merula, all’altezza della cascina Corio, con via Chio<strong>di</strong>, all’altezzadella scuola Tre Castelli. Il tracciato resterà vicino all’abitato, riutilizzando unastra<strong>di</strong>na già esistente. Il Parco Teramo, situato a un’estremità della nuova strada,subirà una limatura per consentire lo sbocco della carreggiata. La strada saràdotata <strong>di</strong> pista ciclabile.Gli automobilisti in arrivo dal cavalcavia Giordani, quin<strong>di</strong> dalle zone ovest enord-ovest <strong>di</strong> Milano, invece <strong>di</strong> addentrarsi in <strong>Buccinasco</strong> potranno svoltare asinistra, percorrere la bretella, le vie Faenza e Famagosta, lo svincolo <strong>di</strong> piazzaMaggi e il collegamento alla A7. Un percorso quasi rettilineo, su strade periferichea basso in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> riempimento.Per andare dal Giordani a Milanofiori e viceversa basteranno 10-15 minuti, senzaspingere particolarmente sull’acceleratore.La bretella Merula-Chio<strong>di</strong> è già in fase attuativa. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Milano ha approvatoda tempo il progetto esecutivo, stanziando quasi 20 milioni <strong>di</strong> euro. I lavoridovevano iniziare nel 2007 e concludersi nel 2009. Non sono ancora partiti perchési attende la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un ultimo appezzamento <strong>di</strong> terreno, per il qualenon è stato raggiunto l’accordo economico con il proprietario. La palla è ora alTAR, la sentenza o l’accordo tra le parti sbloccheranno in qualche modo la situazione.NUOVO COLLEGAMENTO CON ASSAGOLe amministrazioni <strong>di</strong> <strong>Buccinasco</strong> e Assago stanno valutando la possibilità <strong>di</strong> collegareil nuovo inse<strong>di</strong>amento <strong>Buccinasco</strong> Più con l’autostrada A7.Due le ipotesi sul tavolo: una strada che giri ‘<strong>di</strong>etro’ <strong>Buccinasco</strong> Più, al confinecon Assago, per arrivare a un nuovo scavalco della tangenziale all’altezza delCarrefour, anch’esso da realizzare. Oppure partire da via Guido Rossa con unanuova strada che raggiunga Assago. La seconda ipotesi costerebbe meno.Entrambe resterebbero non <strong>di</strong>stanti dall’abitato, evitando <strong>di</strong> consumare territorioagricolo. Con questa strada gli abitanti <strong>di</strong> <strong>Buccinasco</strong> Più, Milano Più e deivicini inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> Assago non avrebbero più bisogno <strong>di</strong> andare verso piazzaSan Biagio per raggiungere Milano in tempi rapi<strong>di</strong>. Uscendo <strong>di</strong> casa potrebberoimboccare il collegamento e da lì essere rapidamente alla MM2 o allo svincolo<strong>di</strong> piazza Maggi.CONFRONTO CONLA “STRADA-PARCO“Il collegamento <strong>di</strong>retto tra il cavalcaviaGiordani e il Fiordaliso (Rozzano)è definito strada-parco perché passerebbeper ben 5,5 km nella fasciaagricola del Parco Sud che ancoraresiste tra Milano e Assago. La fasciasarebbe spaccata in due, compromettendol’ecosistema interno dellecascine storiche, attività agricole, deilaghetti e degli animali che è ancorapossibile osservarvi (è stato censitoanche un falchetto). Si aprirebbe allecolate <strong>di</strong> cemento e alle infrastrutturead alto impatto ambientale, datoche la strada avrebbe <strong>di</strong>mensioniideali per il traffico pesante e unaccesso alla A7. Al momento la strada-parcoesiste solo sulla carta, peròè prevista nel piano <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namentoprovinciale. Andrebbe concordatatra Milano, Assago e Rozzano, piùl’ente Parco Agricolo Sud e la Provinciastessa.Per farsi un’idea dei costi, la stradaparcosarebbe cinque volte piùlunga della Merula-Chio<strong>di</strong>, nessunriutilizzo <strong>di</strong> tracciati esistenti, piùtutti i costi e le complicazioni per gliespropri e il coor<strong>di</strong>namento deglienti coinvolti. Parlare <strong>di</strong> 150 milioni<strong>di</strong> euro e 5-10 anni <strong>di</strong> tempo non è,probabilmente, lontano dalla verità.A parte gli interessi e<strong>di</strong>lizi della criminalitàorganizzata nel Parco Sud esenza sottolineare l’importanza <strong>di</strong>tutelare il territorio vergine nel postopiù inquinato d’Europa (la Lombar<strong>di</strong>a),con una semplice calcolatriceappare chiara l’insensatezza economicadella strada-parco. La bretellaMerula-Chio<strong>di</strong> risolverà la stessa esigenzacon una frazione del tempo edei costi. La speranza è che Milanoinsista per iniziare finalmente i lavori.Alessandro La SpadaAngelo Valdameriviabilitàterritorio11

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