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Atletica UISP on line

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<str<strong>on</strong>g>Atletica</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <strong>on</strong> <strong>on</strong> <strong>line</strong> <strong>line</strong> - 48 - 48<str<strong>on</strong>g>Atletica</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <strong>on</strong> <strong>on</strong> <strong>line</strong> <strong>line</strong> - 49 - 49c<strong>on</strong> qualcun altro più brillante…).Immagino tuttavia che il podista intrasferta, proveniente da langhe piùo meno remote, e che ha quindi lapossibilità di sperimentare il Parcosolo in questa occasi<strong>on</strong>e, sia gratoall’opportunità offerta da questacorsa.Pers<strong>on</strong>almente, ed è quasi paradossale,è la prima volta che ho partecipatoa questa corsa da podista. Avròfatto una decina di volte la “Sudatinadi maggio”, che è la sorella minoredella Befana, ma mai questa gara,nell’organizzazi<strong>on</strong>e della quale fuiinvece arruolato come membro dellasocietà organizzatrice una ventinadi anni fa, per due anni c<strong>on</strong>secutivi.In queste occasi<strong>on</strong>i ci si rende c<strong>on</strong>tocome il partecipare ad un avvenimentocome una corsa podistica,che ti sembra normalmente unqualcosa di sc<strong>on</strong>tato, abbia inveceun background di dedizi<strong>on</strong>e e di sacrificioda parte di quel brulichio dipers<strong>on</strong>e che fanno parte dell’organizzazi<strong>on</strong>e.Pare ovvio, in realtà perrendersene veramente c<strong>on</strong>to, comespesso accade, bisogna averneun’esperienza diretta. Gabriele, adesempio, uno degli attuali veteranidell’U.P. Isolotto, dopo l’edizi<strong>on</strong>edel 1986 (o ’87?) racc<strong>on</strong>tava di averscelto il viaggio di nozze in funzi<strong>on</strong>edella data di ritorno, solo per poterpresenziare il 6 gennaio alla gara,inventandosi c<strong>on</strong> la novella sposaargomentazi<strong>on</strong>i del tutto bizzarree fantasiose, per n<strong>on</strong> rischiare unaprecoce crisi c<strong>on</strong>iugale.Ricordo poi la sveglia alle cinque dimattina, l’uscita nel freddo bugger<strong>on</strong>edell’alba, che mi faceva tornarealla mente le alzatacce del serviziodi leva per i servizi più infami, comela corvè in cucina. C<strong>on</strong> un compagnodi squadra fummo spediti adattaccare per terra i cartelli c<strong>on</strong> leindicazi<strong>on</strong>i del percorso. Mentre sichiacchierava del più e del meno,sparando bischerate così come civenivano tanto per scaldarci (“guardail P<strong>on</strong>te dell’Indiano, sembra unpo’ quello di Brooklin, e quindi l’Isolottopotrebbe essere il Br<strong>on</strong>x, inpratica stiamo organizzando la marat<strong>on</strong>adi New York”) attaccammostolidamente uno di questi fogli c<strong>on</strong>la freccia stampata sopra, propri<strong>on</strong>ello “scivolo” della passerella. A corsafinita si venne a sapere che unodei primi a transitare, che era quindiin lizza per la vittoria, ci era scivolatosopra cadendo rovinosamente a terrae perdendo tempo prezioso, anchese forse n<strong>on</strong> decisivo per il piazzamentofinale. Però l’incidentato laprese sportivamente e n<strong>on</strong> indugiòin sterili polemiche. N<strong>on</strong> come unaltro dei premiati che pensò benedi fare una clamorosa piazzata sulpalco delle premiazi<strong>on</strong>i perché n<strong>on</strong>riteneva c<strong>on</strong>gruo il premio (un paiodi pantal<strong>on</strong>i da corsa) al suo piazzamentoe, sordo alle grida di un addettoche lo inseguiva (“te li cambioc<strong>on</strong> 5 litri d’olio!”) si guadagnò unareprimenda scritta del nostro Presidentealla sua Società, c<strong>on</strong> annessobando a sue future partecipazi<strong>on</strong>ialla corsa. Ad ogni bu<strong>on</strong> c<strong>on</strong>to noi,autori del descritto misfatto, ci eclissammoil più a lungo e l<strong>on</strong>tano possibiledalla z<strong>on</strong>a d’arrivo per dedicarciad attività periferiche, come ilrecupero e la distruzi<strong>on</strong>e dei cartellicorpo del reato. Ci rividero solo allariuni<strong>on</strong>e del venerdì successivo, c<strong>on</strong>un po’ d’acqua in più passata sottola fatidica passerella.Servizio fotografico di Piero Giacomelli - www.pierogiacomelli.com

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