13.07.2015 Views

Il destino delle nazioni.pdf - Alice Bailey

Il destino delle nazioni.pdf - Alice Bailey

Il destino delle nazioni.pdf - Alice Bailey

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

sato e a nessun altro; le linee sono state determinate dai mistici, visionari e senza spirito pratico,e dai devoti fanatici di qualche idea, o incapaci di riconoscerne le ampie implicazioni ela natura universale. Parlo in generale. Molti uomini devoti e santi figli di Dio non si sonomai resi colpevoli di queste stoltezze, né di tendenze separative. Ma nello stesso tempo si deveanche ammettere che la religione ortodossa ha separato temporaneamente nel pensiero enell’insegnamento i due grandi concetti di spirito e materia, scindendo con ciò la religionedalla Scienza.<strong>Il</strong> compito per l’era nuova è riunire questi due apparenti contrari, dimostrare che spiritoe materia non sono antagonisti, e che in tutto l’universo non c’è che sostanza spirituale, cheagisce sulle forme tangibili esteriori che essa stessa produce.Quando una forma ed un’attività sono ciò che voi chiamate cattive, è cosi solo perchél’energia impellente e male orientata, mossa egoisticamente ed usata in modo scorretto.128 Due assiomi dell’occultismo sono fondamentali. Altri saranno rivelati quando questisaranno appresi e bene applicati.1. L’energia segue il pensiero.2. <strong>Il</strong> retto movente crea la giusta azione e le giuste forme.Queste due affermazioni sono antichissime, ma finora poco capite. Quindi la prima cosa cheil discepolo deve imparare è la natura dell’energia e il modo di governarla e dirigerla: devefarlo operando al livello <strong>delle</strong> cause, di cui deve apprendere la natura, e raggiungendo, dietroall’effetto, la causa che lo ha generato. Per il discepolo individuale, e nello stadio preliminaredella sua preparazione, ciò implica la ricerca costante dei propri moventi, fintanto che non liabbia accertati e indirizzato il pensiero in modo da affidarsi all’operare automatico e dinamicodi questi moventi diretti dall’anima.Nella maggior parte dei casi, il discepolo di sesto Raggio fissa il suo lavoro sul pianoastrale e vi pone il centro dell’attenzione, della vita e del pensiero. La sua natura fisica rispondeautomaticamente all’impulso inviato dal piano astrale, motivato dal piano mentale e,talvolta, diretto dall’anima. Ma la potenza di questo desiderio e la sua determinazione di vedereil frutto della sua azione hanno sollevato in passato molte difficoltà, arrestando a livelloastrale la vera espressione dell’impulso originario. Ciò è stato controbilanciatodall’intervento periodico di altri Raggi; altrimenti la situazione sarebbe ben peggiore. <strong>Il</strong> discepolodi settimo Raggio introdurrà l’energia che sta maneggiando fin sul piano fisico, producendocon ciò integrazione; e il dualismo che lo caratterizza sarà di avere un centro129 d’energia mentale e uno fisico. Per il sesto Raggio, il dualismo invece sono le coppie deicontrari sul piano astrale.È dunque evidente che, fissati i due punti d’energia (mentale e fisico), il compito successivodel mago è sintetizzare sul piano fisico le energie disponibili, renderle concrete e rivestireciò che è stato costruito, con la potenza dell’attività e della persistenza. Nella maggiorparte dei casi, l’energia impiegata così sarà dì tre specie:1. Mentale. Sarà dominante durante il periodo del discepolato “accettato”, fino alla secondainiziazione.2. Energia dell’anima. Sarà manipolata, usata e impiegata creativamente dalla seconda iniziazionefino alla terza.3. Energia dell’anima e della mente, mescolate e sintetizzate. Questa combinazione è moltopotente. Dopo la quarta iniziazione sarà accresciuta dall’energia emessa dalla Monade.Tenete presente che, sebbene tutto sia energia, nell’insegnamento dell’esoterismo,l’attività impellente superiore è chiamata energia, e quella condizionata e spinta dalla sua a-zione è chiamata forza. Quindi i termini sono relativi e mobili. Per esempio, per la maggioranzal’impulso astrale è l’energia più elevata cui essi normalmente aspirano, e le forze su cuiessa agisce saranno eteriche e fisiche. Energie superiori possono dominare a intermittenza,ma come regola generale l’incentivo della vita è astrale; e lo si può chiamare desiderio o a-spirazione secondo l’obiettivo. La seconda può essere semplicemente ambizione mentale o51

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!