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Consiglio San Pietro in Casale 11_04_2012.pdf - Comune di San ...

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COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALEProv<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> BolognaC.F. 80062730371 P. I.V.A. 00702791203Via G. Matteotti 154 - cap. 40018Tel.051 66695<strong>11</strong> fax 051 817984urp@comune.san-pietro-<strong>in</strong>-casale.bo.itwww.comune.san-pietro-<strong>in</strong>-casale.bo.itArea Servizi GeneraliServizio Segreteria-UrpTel. 051 6669556-fax 051 817984m.lenzi@comune.san-pietro-<strong>in</strong>-casale.bo.itCONSIGLIOCOMUNALEdel <strong>11</strong>-<strong>04</strong>-2012Interventi


The two towns have asked their professional staff to explore other programs and services that mightbe offered to residents more efficiently. Recreation programs with enrollments <strong>in</strong>sufficient to offer<strong>in</strong> one community could run if opened to residents of both towns. A regional effort to improveelderly and han<strong>di</strong>capped transportation services could spawn jo<strong>in</strong>t program offer<strong>in</strong>gs at both seniorcenters. And both towns will be compar<strong>in</strong>g <strong>in</strong>ventories and planned purchases of capital equipmentto determ<strong>in</strong>e whether certa<strong>in</strong> specialty mach<strong>in</strong>ery might be shared.As both communities face critical capital projects <strong>in</strong> the com<strong>in</strong>g years, officials will be study<strong>in</strong>g waysit might be possible to limit the scope of build<strong>in</strong>g expansion. Wayland has an identified need forexpanded library space and the demographic reality of a grow<strong>in</strong>g senior population will require moreresources. Sudbury needs to address an outdated police station. The possibility of regional<strong>di</strong>spatch<strong>in</strong>g of emergency services and process<strong>in</strong>g of suspects is be<strong>in</strong>g stu<strong>di</strong>ed by a group ofcommunities on the South Shore and should be considered here. Libraries, already part of a regionalnetwork for loan<strong>in</strong>g materials and shar<strong>in</strong>g technology <strong>in</strong>frastructure, are natural can<strong>di</strong>dates forexpand<strong>in</strong>g collaborative efforts.We are committed to explor<strong>in</strong>g the potential benefits of shared services and facilities with Sudburyand other neighbor<strong>in</strong>g communities. We will be reach<strong>in</strong>g out to determ<strong>in</strong>e reciprocal <strong>in</strong>terest. This<strong>in</strong>itiative will challenge members of town boards and committees, professional staff, and our citizensto “th<strong>in</strong>k out of the box” – to reconsider the facilities and equipment needed to house governmentfunctions and the manner <strong>in</strong> which services are delivered. The effort will require us to compromiseparochial <strong>in</strong>terests, to set aside old models, and to break down barriers to change. It will require thelegislature to remove antiquated rules and requirements that would otherwise doom cooperationamong municipalities. Collaboration is an important tool for ma<strong>in</strong>ta<strong>in</strong><strong>in</strong>g high quality and costeffective services that our citizens have a right to expect.


S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOChiedo al Segretario <strong>di</strong> fare l’appello.Il Segretario procede all’appello.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTONom<strong>in</strong>o scrutatori i Consiglieri Ravaioli, Masotti e Margiotta.OGGETTO N. 1 - APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA CONSILIARE DEL21/02/2012 – deliberazione consiliare n.9S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOI Consiglieri ne hanno preso visione? Qualche precisazione, considerazioni?Metto ai voti. Chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Astenuti il Gruppo Consenso<strong>Comune</strong> e Frisario.3


pezza a questa situazione, e questa sera ve<strong>di</strong>amo tra l'altro anche il regolamento nuovoche nasce dalle considerazioni fatte <strong>in</strong> Commissione Consiliare, per poter cont<strong>in</strong>uare illavoro <strong>di</strong> questa Commissione, che riteniamo una Commissione molto importante, chepossa servire sia per i Consiglieri Comunali, sia per mettere <strong>in</strong> con<strong>di</strong>zione i cittad<strong>in</strong>i nellamaniera più ampia <strong>di</strong> poter conoscere queste situazioni, e da una parte della cittad<strong>in</strong>anzaricevere anche un contributo per i lavori che riguardano questi impianti a fonti <strong>di</strong> energiar<strong>in</strong>novabile. Come <strong>di</strong>cevo, la Commissione <strong>di</strong> monitoraggio, pur nella sua formasemplificata, nel senso che non aveva tutti i membri presenti, ha cont<strong>in</strong>uato a lavorare <strong>in</strong>questo mese, ha prodotto delle cose, ha analizzato delle situazioni, ha fatto sì <strong>di</strong> arrivare aquesto punto, avremo la possibilità <strong>di</strong> rimpolparla, <strong>di</strong> farla lavorare anche questa almeglio.Agrienergia, e <strong>in</strong>tendo ovviamente l’impianto <strong>di</strong> compostaggio <strong>di</strong> Rubizzano.L’impianto <strong>di</strong> compostaggio <strong>di</strong> Rubizzano è ripartito, sta lavorando <strong>in</strong> una fase provvisoria<strong>di</strong> monitoraggio dei sistemi <strong>di</strong> controllo della tenuta ambientale; ha <strong>in</strong> questo momentoquesta fase transitoria. L'Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, <strong>in</strong>sieme alla Commissione <strong>di</strong>monitoraggio, ha chiamato un tavolo tecnico, a cui hanno partecipato tutti gli Enti, fattaesclusione per la Prov<strong>in</strong>cia, tavolo tecnico che ha prodotto una serie <strong>di</strong> considerazioni,che ci permetteranno ulteriormente <strong>di</strong> lavorare per controllare al meglio l’impianto e per farsì che cadano le problematiche che abbiamo vissuto f<strong>in</strong>o a questi giorni. In questo sensodevo s<strong>in</strong>ceramente r<strong>in</strong>graziare i membri della Commissione <strong>di</strong> monitoraggio, tutti (quelliche hanno partecipato ovviamente, e non quelli che non hanno partecipato), perchépenso che il loro lavoro ed il loro <strong>in</strong>teressamento sia stato molto utile anche per potermeglio svolgere la funzione che questa Amm<strong>in</strong>istrazione penso stia svolgendo, che èquella <strong>di</strong> dare un contributo ad una problematica che non è <strong>di</strong> poco conto, perché ilcontrollo <strong>di</strong> questi tipi <strong>di</strong> impianti non è una cosa che si <strong>in</strong>venta dall’oggi al domani, habisogno ovviamente <strong>di</strong> un cont<strong>in</strong>uo supporto, <strong>di</strong> un cont<strong>in</strong>uo pungolamento, perché è un<strong>in</strong>teresse soprattutto della comunità che lo ospita, e penso che <strong>in</strong> questa maniera sia iltavolo tecnico che la Commissione <strong>di</strong> monitoraggio stia lavorando al meglio.Abbiamo avuto (cosa che è passata un po’ sotto tono, perché quando le cosevanno come riteniamo che debbano andare non viene data l’adeguata importanza) unadomanda <strong>di</strong> un impianto a energia r<strong>in</strong>novabile, sempre a biomassa, fatta sul territorio <strong>di</strong>Rubizzano, ad un chilometro da Agrienergia, cioè dall’impianto <strong>di</strong> compostaggio, fattodalla società Agro Pancal<strong>di</strong>; questo impianto, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quello della Dimirgas, è statod<strong>in</strong>iegato, perché non c'era un solo parere favorevole, ovviamente sia quellodell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, quello dell’ARPA, quello dell'ASL, e <strong>in</strong> questo caso laProv<strong>in</strong>cia ha già f<strong>in</strong>ito l’iter e ha d<strong>in</strong>iegato l’impianto, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> l’autorizzazione.Questo lasciatemelo <strong>di</strong>re: penso che anche qui il lavoro che abbiamo svolto è statopiù che buono, perché ci sarà qualcuno che si fregerà <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> situazione, lo puòfare tranquillamente, ma ritengo che muoversi nei canali giusti e nel canaledell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> nelle leggi e nelle regole, possa portare adottenere anche dei risultati. E’ ovvio che, come <strong>in</strong> tutte le comunità, ci sono delle regole ele regola vanno rispettate. In questo caso Agro Pancal<strong>di</strong> non rispettava le regole, ed eraopportuno che avesse imme<strong>di</strong>atamente il d<strong>in</strong>iego. Ovviamente con la Prov<strong>in</strong>cia lapensiamo <strong>di</strong>versamente sulla Dimirgas, vedremo <strong>di</strong> confrontarci nelle se<strong>di</strong> opportune.Ultima cosa sulla questione delle energie r<strong>in</strong>novabili, anzi penultima, perché doporimane quella degli impianti fotovoltaici. La questione della SFIR. Si è svolto il 6 marzo un<strong>in</strong>contro <strong>in</strong> Regione, <strong>in</strong> cui l'Amm<strong>in</strong>istrazione Regionale, attraverso l’Assessore Rabboni,ha chiamato l'azienda proponente un progetto <strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> un ex zuccherificio perfare il punto <strong>in</strong> quale situazione ci trovavamo.Dalla ricognizione vi voglio ricordare, per chi non si ricorda questo tipo <strong>di</strong>situazione, che era stato firmato un accordo il 23 <strong>di</strong>cembre 2010 che prevedeva alloraquattro impianti <strong>di</strong> energia r<strong>in</strong>novabili, due impianti a biomasse de<strong>di</strong>cate, una a cippato eun impianto fotovoltaico.5


Come <strong>di</strong>cevo prima, l’Assessore Regionale ha fatto il suo mestiere, essendo lui ilcommissario ad acta <strong>di</strong> questi progetti, ha chiamato al tavolo per sapere qual era lasituazione. L’azienda ha riba<strong>di</strong>to la propria volontà ad andare avanti nella riconversioneproduttiva, è molto <strong>in</strong> ritardo, <strong>in</strong> quanto doveva presentare i progetti entro gennaio del2012, siamo <strong>in</strong> aprile 2012, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> siamo molto <strong>in</strong><strong>di</strong>etro, però hanno riba<strong>di</strong>to la loroquestione e hanno detto che vogliono andare avanti. La Regione ha preso atto dellasituazione, ha chiesto alle Amm<strong>in</strong>istrazioni Locali presenti, che eravamo noi el'Amm<strong>in</strong>istrazione Prov<strong>in</strong>ciale, che cosa pensavano <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> situazione.Semplicemente si può trovare dai verbali, poi l’ho già espresso <strong>in</strong> Commissione <strong>di</strong>monitoraggio: l'Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> ha fatto notare che dal 23<strong>di</strong>cembre 2010 ad oggi sono passati due anni quasi, e <strong>di</strong> acqua sotto i ponti ne è passatamolta. Quella che era una situazione territoriale <strong>in</strong> quel momento <strong>in</strong>tonsa, assolutamente<strong>in</strong>tonsa da questo punto <strong>di</strong> vista, perché non presentava nessuna domanda <strong>di</strong> impianti aenergia r<strong>in</strong>novabile, è ovviamente completamente cambiata; la situazione ècompletamente alterata, se vogliamo usare questo tipo <strong>di</strong> term<strong>in</strong>e, non si potrà non tenerconto <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> situazione, ovviamente quando, e se a questo punto, perchéricordo a tutti che il 31 <strong>di</strong>cembre 2012 cambia comunque il tipo <strong>di</strong> tariffa <strong>in</strong>centivantepresente sul territorio nazionale, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> comunque ci sarà una situazione assolutamente<strong>di</strong>fferente, quando presenteranno e se presenteranno, ovviamente l'Amm<strong>in</strong>istrazioneComunale si muoverà nei b<strong>in</strong>ari della normativa, tra l'altro nel frattempo sono uscite lel<strong>in</strong>ee guida regionali, che per le localizzazioni i progetti <strong>di</strong> riconversione degli zuccherific<strong>in</strong>on valgono, ma per tutto quello che <strong>in</strong>vece è la questione tecnica, valgono eccome.Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ci sarà una situazione da analizzare completamente <strong>di</strong>fferente, riba<strong>di</strong>sco, rispetto aquella del 23 <strong>di</strong>cembre 2010.Questa è la situazione, per adesso non ci sono domande presentate né da noi, né<strong>in</strong> Prov<strong>in</strong>cia. Ritengo che se si cont<strong>in</strong>ueranno a muovere con questi term<strong>in</strong>i, anchesolamente per ottenere il via libera dall’Enel, ci vorranno dei bei tempi, comunqueattenderemo anche qui <strong>di</strong> capire come si muoveranno.Ultima cosa, penso che avrete visto tutti - e questa è la parte più bella forse dellacomunicazione - i lavori che sono <strong>in</strong>iziati sui vari immobili del <strong>Comune</strong>: f<strong>in</strong>almente ha vistola luce il progetto che avevamo tanto agognato, che è quello della messa <strong>in</strong> opera <strong>di</strong> unmega e 200 kilowatt <strong>di</strong> impianti fotovoltaici sulle proprietà comunali. Non siamo statifortunati perché ha com<strong>in</strong>ciato a piovere, che era sei mesi che non pioveva, peròpazienza, smetterà e ricom<strong>in</strong>ceremo con forza anche questo tipo <strong>di</strong> situazione.Penso che questo sia un bel passo <strong>in</strong> avanti sulla valorizzazione delle energier<strong>in</strong>novabili, ed il conseguimento <strong>di</strong> importanti opere che possono portarci poi a risparmiareenergia, e soprattutto a produrla da fonti r<strong>in</strong>novabili. Grazie per l'attenzione.Prima <strong>di</strong> tutto vi devo fare una comunicazione: per motivi tecnici il punto n. 5“Adozione variante n. 3 al regolamento urbanistico e<strong>di</strong>lizio (RUE) provve<strong>di</strong>menti <strong>in</strong>erenti econseguenti” è rimandato al <strong>Consiglio</strong> successivo, o ad una data da dest<strong>in</strong>arsi, perchémancavano alcune questioni dell’ufficio, pertanto è stato cassato. E poi vi chiedo <strong>di</strong>anticipare la nom<strong>in</strong>a del Consigliere all’<strong>in</strong>terno della Commissione temporanea per ilmonitoraggio degli impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia da fonti r<strong>in</strong>novabili e trattamento rifiuti<strong>in</strong> seguito a <strong>di</strong>missioni prima della presentazione dell’ord<strong>in</strong>e del giorno sull’agricoltura,perché è legato al punto del regolamento, pertanto vi chiedo <strong>di</strong> anticipare questa cosa qui.Questa è una cosa da votare, perché è un cambiamento dell’ord<strong>in</strong>e del giorno:praticamente il punto 8 passa al punto 7; il punto 5 viene cassato, il punto 8 viene passatoal punto 7. Occorre votare questa cosa qua. Chi è favorevole? Contrari? Approvatoall’unanimità.A questo punto “Comunicazioni, <strong>in</strong>terrogazioni, <strong>in</strong>terpellanze, mozioni”. C'eraun’<strong>in</strong>terpellanza del Gruppo Consenso <strong>Comune</strong>, a cui <strong>di</strong>amo risposta.Al Gruppo Consiliare Consenso <strong>Comune</strong>, risposta <strong>in</strong>terrogazione protocollo 2649del 22.02.2012, <strong>in</strong>terrogazione su agibilità scuola me<strong>di</strong>a Bagnoli.6


Cons. ALBERGHINI MARCOPrima <strong>in</strong>terrogazione: tar<strong>di</strong>vo d<strong>in</strong>iego alla Dimirgas. Poiché solo successivamentealla Conferenza dei Servizi del 29 febbraio 2012 questa Amm<strong>in</strong>istrazione.... Prego laFrisario <strong>di</strong> non parlare <strong>in</strong>tanto che leggo, grazie.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOAlbergh<strong>in</strong>i, il Presidente del <strong>Consiglio</strong> sono io.Cons. ALBERGHINI MARCOAllora prego <strong>di</strong>.....S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOPrego la signora Frisario <strong>di</strong> non parlare.Cons. ALBERGHINI MARCOGrazie Presidente. Poiché solo successivamente alla Conferenza dei Servizi del29 febbraio 2012 questa Amm<strong>in</strong>istrazione ha espresso un parere <strong>in</strong> merito allarealizzazione dell’impianto Dimirgas, prima con un documento del 17 marzo 2012, <strong>in</strong> cu<strong>in</strong>on risultava chiaro il d<strong>in</strong>iego all’autorizzazione, e <strong>in</strong> cui l'Amm<strong>in</strong>istrazione riteneval’aumento del traffico veicolare pesante come un <strong>di</strong>sagio a cui potrebbero esseresottoposti i residenti della frazione <strong>di</strong> <strong>San</strong> Benedetto; considerato che solo il 30 marzo2012 questa Amm<strong>in</strong>istrazione ha comunicato alla Prov<strong>in</strong>cia la propria richiesta <strong>di</strong> d<strong>in</strong>iegoall’autorizzazione, ed <strong>in</strong> questo caso si sono addotte f<strong>in</strong>almente motivazioni legate allapubblica <strong>in</strong>columità; alla luce della recentissima autorizzazione rilasciata dalla Prov<strong>in</strong>ciaalla Dimirgas, con la presente lo scrivente Consigliere Comunale Marco Albergh<strong>in</strong>i<strong>in</strong>terroga il S<strong>in</strong>daco per sapere per quale motivo è servito un mese per capire che iltraffico pesante costituisce un pericolo per i residenti e per gli automobilisti, e che èdovere <strong>di</strong> ogni amm<strong>in</strong>istratore tutelare, prima <strong>di</strong> tutto, la salute e l’<strong>in</strong>columità dellepersone, ma soprattutto perché la richiesta <strong>di</strong> d<strong>in</strong>iego all’autorizzazione non è stataespressa il 29 febbraio 2012 <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> Conferenza dei Servizi, cosa che con ogniprobabilità avrebbe potuto portare ad un d<strong>in</strong>iego della Prov<strong>in</strong>cia. Si richiede rispostascritta. Ne ho un’altra.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOPrego.Cons. ALBERGHINI MARCOSituazione delle richieste <strong>di</strong> aiuto da parte della popolazione negli anni 2010 e20<strong>11</strong>.Alla luce del perdurare e dell’aggravarsi della crisi economica, che <strong>in</strong>veste buonaparte dei cittad<strong>in</strong>i italiani; considerato che non si prevedono <strong>in</strong>versioni <strong>di</strong> tendenza nelbreve e me<strong>di</strong>o periodo, con la presente lo scrivente Consigliere Comunale MarcoAlbergh<strong>in</strong>i <strong>in</strong>terroga il S<strong>in</strong>daco per avere un resoconto dettagliato sulla situazione relativaalle richieste <strong>di</strong> aiuto che i cittad<strong>in</strong>i <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> hanno rivolto a questa Amm<strong>in</strong>istrazionenel 2010 e nel 20<strong>11</strong>; per sapere quante <strong>di</strong> queste richieste sono state sod<strong>di</strong>sfatte e perquali somme parziali e totali; si richiede <strong>in</strong>oltre quali provve<strong>di</strong>menti questaAmm<strong>in</strong>istrazione ha <strong>in</strong> programma <strong>di</strong> adottare <strong>in</strong> futuro per fronteggiare l’annunciataondata <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>genza che si sta via via concretizzando.Si richiede risposta scritta.Ne ho un’altra.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOPrego.8


Cons. ALBERGHINI MARCOIncongruenze tra le <strong>di</strong>chiarazioni del S<strong>in</strong>daco ed atti della PubblicaAmm<strong>in</strong>istrazione.Durante il <strong>Consiglio</strong> Comunale del 21 febbraio 2012 la Consigliera Passar<strong>in</strong>i hapresentato un’<strong>in</strong>terrogazione <strong>di</strong> carattere estemporaneo e ha detto: “Qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, se ai dati siriesce anche a rispondere verbalmente, non necessita la risposta scritta. L’<strong>in</strong>terrogazioneè relativa ai costi della neve, conseguenti alle nevicate recenti, eventualmente anchel’impatto che i costi avranno sui capitoli <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> previsione, se riesce a dare unarisposta”.Nella sua risposta il S<strong>in</strong>daco ha detto: “E’ anche un compito abbastanza facile,perché la Regione nei giorni scorsi ha mandato una richiesta <strong>di</strong> dati per accogliere leesigenze che le Amm<strong>in</strong>istrazioni Comunali avevano sulle spese per gli <strong>in</strong>terventi sullaneve, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> abbiamo fatto un report, che abbiamo mandato <strong>in</strong> Regione proprio <strong>in</strong> questigiorni. Il report lo metteremo a <strong>di</strong>sposizione sul sito appena sarà possibile, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> dopo icittad<strong>in</strong>i ne potranno prendere visione tranquillamente”. Omissis, perché c’è una partemeno <strong>in</strong>teressante.Il S<strong>in</strong>daco fa un resoconto ed afferma: “Abbiamo noleggiato un paio <strong>di</strong> mezzi pervelocizzare l’arrivo del sale dall’azienda che è nostra fornitrice per 423 euro; acquisizionemateriale fornitura sale per altri 4.400 (ricordo che non è tutto il sale che abbiamoutilizzato, perché parte l’avevamo già <strong>in</strong> magazz<strong>in</strong>o ovviamente); acquisizione materiale efornitura sale da un’altra <strong>di</strong>tta, 2.551 euro; <strong>in</strong>terventi messa <strong>in</strong> sicurezza delle strade (<strong>in</strong>sostanza i conto terzisti) 42.800. Questo è il dettaglio delle spese”. Omissis.All’oggetto numero 3 <strong>di</strong> quel <strong>Consiglio</strong> Comunale, l’oggetto era “Comunicazione prelievodal fondo <strong>di</strong> riserva secondo semestre 20<strong>11</strong>”, Lei, S<strong>in</strong>daco Brunelli, ha detto: “E’ anchequesto un atto abbastanza tecnico, ovviamente è una delibera <strong>di</strong> Giunta, penso che iConsiglieri ne abbiano preso visione, è sostanzialmente quello che deriva dalla questionedella neve che abbiamo visto prima: abbiamo messo a <strong>di</strong>sposizione sui capitoli <strong>di</strong> bilancio- perché vi ricordo che siamo <strong>in</strong> esercizio provvisorio - i sol<strong>di</strong> che erano necessari poi perandare a fare gli <strong>in</strong>terventi”.Relativamente a questo prelievo dal fondo <strong>di</strong> riserva, per il quale non si èconvocata la Commissione Affari Generali e Bilancio, il solo documento relativo al terzooggetto del <strong>Consiglio</strong> Comunale del 21 febbraio 2012, che il nostro Gruppo Consiliare haricevuto, riportava che “visti lo statuto comunale, il regolamento <strong>di</strong> contabilità, il bilancio20<strong>11</strong>, da atto che si è provveduto alla comunicazione ai sensi dell’articolo 166, comma 2,del DGLS 267, che la Giunta Comunale nel secondo semestre 20<strong>11</strong> ha utilizzato il fondo<strong>di</strong> riserva con le seguenti deliberazioni: la 85 del 6 luglio 20<strong>11</strong>, la 203 del 14 settembre20<strong>11</strong> e la 143 del 21 <strong>di</strong>cembre 20<strong>11</strong>”.Da un controllo fatto per verificare <strong>in</strong> quale modo e <strong>in</strong> quale misura queste deliberederivavano dalla questione neve, abbiamo riscontrato che: la delibera n. 85 riporta allalettera: “Esam<strong>in</strong>ata la richiesta del Direttore Area Servizi alla Persona <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazioneurgente dell’<strong>in</strong>tervento relativo alle prestazioni <strong>di</strong> servizio per la stampa e <strong>di</strong>stribuzione delnotiziario comunale, ritenuto <strong>di</strong> dover provvedere all’<strong>in</strong>tegrazione me<strong>di</strong>ante prelievo dalfondo <strong>di</strong> riserva <strong>di</strong> euro 2.145”.La delibera numero n. 103 riporta: “Esam<strong>in</strong>ata la richiesta del Direttore d’AreaGestione Territorio <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione urgente dell’<strong>in</strong>tervento relativo alla prestazione <strong>di</strong>servizio per la manutenzione delle scuole me<strong>di</strong>e per euro 8.000, ritenuto <strong>di</strong> doverprovvedere all’<strong>in</strong>tegrazione me<strong>di</strong>ante prelievo dal fondo <strong>di</strong> riserva <strong>di</strong> euro 8.000”.La delibera n. 143 riporta: “Esam<strong>in</strong>ate le richieste del Direttore d’Area GestioneTerritorio <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione urgente <strong>di</strong> alcuni <strong>in</strong>terventi relativi alle utenze gas ed energiaelettrica dei servizi scolastici, scuola per l’<strong>in</strong>fanzia, pubblica illum<strong>in</strong>azione e lampadevotive per complessivi euro 31.400, del Direttore dell’Area Servizi alla Persona per<strong>in</strong>iziative rivolte ai giovani da realizzarsi presso il centro giovanile euro 4.000, del Direttoredell’Area Servizi F<strong>in</strong>anziari per l'acquisto <strong>di</strong> buoni pasto da dest<strong>in</strong>are al personale9


<strong>di</strong>pendente per euro 7.000, ritenuto <strong>di</strong> dover provvedere all’<strong>in</strong>tegrazione me<strong>di</strong>ante prelievoal fondo <strong>di</strong> riserva <strong>di</strong> euro 42400”.Poiché <strong>in</strong> nessuna delle delibere <strong>di</strong> Giunta sopra citate si fa riferimento alla neve, econsiderato che ad ogni seduta Lei, signor S<strong>in</strong>daco, era presente, con la presente loscrivente Consigliere Comunale Marco Albergh<strong>in</strong>i <strong>in</strong>terroga il S<strong>in</strong>daco per sapere se ilriferimento alla neve è dovuto ad una sua <strong>di</strong>strazione, oppure se deriva da una precisascelta <strong>di</strong> non parlare ed approfon<strong>di</strong>re le presentazioni delle tre delibere <strong>di</strong> Giunta.La esorto a <strong>di</strong>rci - e la prego <strong>di</strong> risparmiarci il suo solito pistolotto su comesvolgiamo il nostro compito <strong>di</strong> controllo nei confronti dell’operato <strong>di</strong> questaAmm<strong>in</strong>istrazione - per quale motivo <strong>in</strong> merito a questi prelievi dal fondo <strong>di</strong> riserva ha<strong>di</strong>chiarato “è sostanzialmente quello che deriva dalla questione della neve che abbiamovisto prima”, legando così queste delibere <strong>di</strong> Giunta ai costi relativi alla neve.Interroga <strong>in</strong>oltre il S<strong>in</strong>daco per sapere se ritiene opportuno dare ampie spiegazioni,dettagliate, sulle delibere <strong>di</strong> Giunta del secondo semestre 20<strong>11</strong> relative al prelievo daifon<strong>di</strong> <strong>di</strong> riserva, <strong>in</strong> rispetto all’articolo 166, che non sono state neppure m<strong>in</strong>imamenteillustrate durante il <strong>Consiglio</strong> del 21 febbraio 2012.Si richiede risposta scritta. Grazie.Cons. VIRZI’ SALVATOREInterrogazione al S<strong>in</strong>daco ai sensi dell’articolo 61 del regolamento del <strong>Consiglio</strong>Comunale.Preso attodel verbale dell’ultima seduta della Conferenza dei Servizi, verbale che allegheròalla presente, dello scorso 29 febbraio, ove si è approvato <strong>in</strong> via def<strong>in</strong>itiva il progettopresentato dalla società Coop Agri Dimirgas, che prevede l’autorizzazione allacostruzione ad esercizio <strong>di</strong> un impianto a gestione anaerobica <strong>in</strong> località <strong>San</strong> Benedetto,<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong>;consideratoche poi a qualche giorno <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dalla conclusione della Conferenza <strong>di</strong> Servizi,che ha autorizzato la costruzione <strong>di</strong> una nuova centrale a biomassa a <strong>San</strong> Benedetto, ilS<strong>in</strong>daco pubblica sul sito <strong>in</strong>ternet istituzionale una lettera <strong>in</strong>viata alla Prov<strong>in</strong>cia il 17marzo, dove manifesta numerose perplessità rispetto la realizzazione della stessacentrale, <strong>in</strong> netta contrad<strong>di</strong>zione con quanto <strong>di</strong>chiarato <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> Conferenza stessa;considerato <strong>in</strong>fattiche dal suddetto verbale risulta <strong>in</strong> modo <strong>in</strong>equivocabile il parere favorevole <strong>di</strong> tuttigli Enti <strong>in</strong>tervenuti, ivi compreso quello del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong>, rappresentato<strong>in</strong> quella sede dal S<strong>in</strong>daco Brunelli e dall’Assessore Andreotti;vista <strong>in</strong>oltrela nota <strong>in</strong>tegrativa del S<strong>in</strong>daco <strong>in</strong>viata alla Prov<strong>in</strong>cia il giorno 30 marzo 2012, dovesi chiede venga d<strong>in</strong>iegato la autorizzazione unica alla società Coop Agrienergia Dimirgas;il sottoscritto Consigliere Salvatore Virzì<strong>in</strong>terroga il S<strong>in</strong>daco:• E’ a conoscenza il S<strong>in</strong>daco che il parere espresso dagli Enti partecipanti allaConferenza dei Servizi e quello def<strong>in</strong>itivo è valido circa le valutazioni tecnichepolitiche rispetto alla fattibilità <strong>di</strong> un progetto sottoposto a autorizzazione unica?• Se ignorava le norme, per quale motivo il S<strong>in</strong>daco tra il 29 febbraio e il 17marzo ha deciso <strong>di</strong> cambiare op<strong>in</strong>ione? Non si poteva valutare un po’ piùattentamente il progetto depositato dalla società proponente già lo scorso19.09.20<strong>11</strong>? Oppure il S<strong>in</strong>daco è ben consapevole che le lettere <strong>in</strong>viate allaProv<strong>in</strong>cia, dopo la conclusione della Conferenza dei Servizi, sono ormai<strong>in</strong><strong>in</strong>fluenti e non possono qu<strong>in</strong><strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare la decisione precedentementeavvallata dal medesimo nella Conferenza <strong>di</strong> cui sopra, a <strong>di</strong>spetto degli ignaricittad<strong>in</strong>i che saranno costretti a subire la costruzione della terza centrale sulterritorio comunale.10


• Vista l’avvenuta autorizzazione alla costruzione dell’impianto pubblicata sul sitodella Prov<strong>in</strong>cia <strong>in</strong> data 10.<strong>04</strong>.2012, evento preve<strong>di</strong>bile, essendo stato datoparere favorevole da parte degli Enti convocati <strong>in</strong> Conferenza dei Servizi,compreso il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong>, ha il S<strong>in</strong>daco <strong>in</strong>tenzione <strong>di</strong>ricorrere d<strong>in</strong>nanzi al Tribunale Amm<strong>in</strong>istrativo Regionale dell’Emilia Romagnanei term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> 60 giorni, o <strong>in</strong> alternativa con ricorso straord<strong>in</strong>ario richiedere un<strong>in</strong>tervento del Capo dello Stato nel term<strong>in</strong>e <strong>di</strong> 120 giorni, come previsto dalquadro normativo vigente, e peraltro suggerito dalla determ<strong>in</strong>a stessa?Mi astengo volutamente da qualsiasi commento <strong>in</strong> merito ai volant<strong>in</strong>i circolati e allee-mail ricevute sulla mia luci<strong>di</strong>tà, <strong>in</strong> quanto il verbale del 29 febbraio è esaustivo echiarissimo, scripta manent. Saranno eventualmente i miei legali a valutare le azioni pioopportune.Qualora il verbale non fosse stato redatto correttamente, mi chiedo perché ilS<strong>in</strong>daco e l’Assessore non abbiano richiesto la correzione del medesimo nei term<strong>in</strong>i <strong>di</strong>legge?Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTODico s<strong>in</strong>ceramente che una parte l’ho già espressa nelle comunicazioni, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>penso che il dottor Virzì si possa ritenere anche da quel punto <strong>di</strong> vista lì sod<strong>di</strong>sfatto.Ritengo comunque <strong>in</strong>opportuno, su una tematica così delicata, rispondere <strong>in</strong>maniera verbale e veloce; ho già espresso nelle comunicazioni quello che faremo comeAmm<strong>in</strong>istrazione Comunale, penso che questo sia sufficiente per porre una parola “f<strong>in</strong>e”almeno a queste comunicazioni qua. Poi giustamente un’<strong>in</strong>terrogazione è stata fatta <strong>in</strong>maniera scritta, sarà data risposta <strong>in</strong> maniera scritta <strong>in</strong> maniera def<strong>in</strong>itiva.Mi astengo anche da commenti, perché non mi sembra il caso.<strong>11</strong>


OGGETTO N. 3 - PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012. –deliberazione consiliare n.<strong>11</strong>.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQuest’anno abbiamo adottato una tecnica un pel<strong>in</strong>o <strong>di</strong>fferente. Prima <strong>di</strong> tuttoavrete visto che lo an<strong>di</strong>amo a presentare un po’ avanti rispetto alle tempistiche chec’eravamo dati nei primi due anni <strong>di</strong> mandato, cioè quella <strong>di</strong> approvazione del bilancioprima della f<strong>in</strong>e dell’anno precedente all’esercizio. Quest’anno, per tutta una serie <strong>di</strong>motivi, che vedremo anche adesso nella presentazione, abbiamo deciso <strong>di</strong> entrare <strong>in</strong>esercizio provvisorio.Abbiamo anche scelto una modalità <strong>di</strong>fferente. Abbiamo <strong>in</strong>vitato associazioni,partiti politici e varie attività presenti sul territorio questa sera <strong>in</strong> <strong>Consiglio</strong> Comunale, <strong>in</strong>modo da sfruttare al meglio la presentazione che viene fatto ad uso e consumo deiConsiglieri Comunali, ma che mai come questa volta penso che sia opportuno fare <strong>in</strong>modo che i cittad<strong>in</strong>i ne possono prendere visione.E’ un bilancio che è quello <strong>di</strong> un bilancio <strong>di</strong> metà mandato, ma soprattutto è unbilancio che cade <strong>in</strong> una situazione storica, economica, amm<strong>in</strong>istrativa del nostro Paesepiuttosto complessa.Come <strong>di</strong>cevo prima, la modalità è un po’ <strong>di</strong>fferente, quelle che vedrete qui questasera sono un bel po’ <strong>di</strong> slide, dove gli uffici si sono sforzati <strong>di</strong> rendere una materia, che <strong>di</strong>per sè è piuttosto ostica, il più semplice possibile, per fare <strong>in</strong> modo che possa esserecompreso ai più.Dopo questa presentazione i Consiglieri Comunali riceveranno il solito materialeche è previsto per l’approvazione, che avverrà sicuramente dopo 20 giorni da questapresentazione, come da regolamento. Invece i cittad<strong>in</strong>i lo troveranno depositato sul sito, <strong>in</strong>modo che ne possano prendere visione, ed eventualmente fare le considerazioni delcaso.La presentazione non è cortissima, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> sto seduto, perché sono una sessant<strong>in</strong>a<strong>di</strong> slide, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ci vorrà un po’ <strong>di</strong> pazienza, ma penso che sia un lavoro ben fatto, chefaccia comprendere molto bene il quadro <strong>in</strong> cui ci muoviamo. Una parte leggerò, un’altraparte sarò più <strong>di</strong>scorsivo.Mai come quest’anno l’<strong>in</strong>determ<strong>in</strong>atezza ha guidato sia le scelte quantitative che itempi <strong>di</strong> approvazione del bilancio <strong>di</strong> previsione 2012. Lo approviamo <strong>in</strong> un grande quadro<strong>di</strong> <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>atezza, per cui già da ora sappiamo che molte delle considerazioni <strong>di</strong> entratadovranno essere riviste <strong>in</strong> corso d’anno, con variazioni <strong>di</strong> bilancio all’uopo pre<strong>di</strong>sposte.Per la prima volta nel nostro mandato amm<strong>in</strong>istrativo ci troviamo a lavorare <strong>in</strong>esercizio provvisorio. La scelta non poteva che essere questa, <strong>in</strong> quanto sia il quadropolitico che legislativo a f<strong>in</strong>e anno 20<strong>11</strong> ci hanno obbligato ad un atteggiamentoestremamente prudente.I tagli del Decreto Legislativo 78/2010 ed il Decreto Salva Italia. Il DecretoLegislativo 78/2010 ha previsto tagli al trasferimento agli Enti Locali; il Decreto MontiSalva Italia ha previsto ulteriori tagli agli Enti Locali, 1,5 miliardo <strong>di</strong> euro per il 2012. IlDecreto Monti ha concesso ai Comuni più autonomia impositiva attraverso la possibilità <strong>di</strong>sbloccare l’ad<strong>di</strong>zionale comunale Irpef e attraverso l'<strong>in</strong>troduzione dell’IMU, anche sel’<strong>in</strong>casso dell’IMU non andrà <strong>in</strong>teramente al <strong>Comune</strong>.Ci atten<strong>di</strong>amo dal Governo Monti, che f<strong>in</strong>o ad ora ha chiesto sacrifici pesanti, delleriforme strutturali che possano f<strong>in</strong>almente porre le basi per un rilancio dell’economianazionale, tra queste chie<strong>di</strong>amo già da quest’anno un allentamento del patto <strong>di</strong> stabilitàper gli Enti Locali, misura che potrebbe rilanciare l’economia locale e dare un po’ <strong>di</strong>ossigeno all’asfittica situazione dell’e<strong>di</strong>lizia.Siamo conv<strong>in</strong>ti che <strong>in</strong> fase <strong>di</strong> recessione occorre puntare almeno su base locale aimpegni pubblici che <strong>in</strong>vestano sul patrimonio dell’Ente, ma che al contempo rimettano <strong>in</strong>circolo sia una capacità produttiva che una liqui<strong>di</strong>tà delle imprese che f<strong>in</strong>o ad oggi èvenuta a mancare, anche per le storture <strong>di</strong> un sistema bancario non sempre all’altezza.12


“Le gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà <strong>in</strong> cui naviga la nostra <strong>in</strong>tera società sono note a tutti, la crisieconomica che ci attanaglia è la più grave dal dopoguerra, il livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione èuno dei più alti toccati <strong>in</strong> questi ultimi anni; per vederne la f<strong>in</strong>e i più ottimisti <strong>di</strong>cono che civorrà almeno il primo semestre ed i più pessimisti <strong>di</strong>cono che non basterà tutto il 2010.”Questa era una frase riportata nella presentazione del bilancio <strong>di</strong> previsione del 2010. Ladrammaticità è che possiamo tranquillamente sostituire a 2010 2013, e il gioco è fatto, senon fosse altro che nel frattempo sono passati due anni e le cose non sono certomigliorate.Amm<strong>in</strong>istrare un Ente Pubblico <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni, come il nostro, <strong>in</strong> questocontesto è già <strong>di</strong> per sé complicato, se poi ci aggiungiamo il quadro <strong>di</strong> <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>atezzanormativa <strong>in</strong> cui ci dobbiamo muovere l’impresa sembra impossibile. Le sfide, però, comesempre ci piacciono, e ci danno un motivo <strong>in</strong> più per giocare f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> fondo una partita, cheai più potrebbe sembrare già persa. Abbiamo f<strong>in</strong>almente l’occasione per affrancarci,grazie ai tagli effettuati sulla spesa negli anni scorsi, dalle necessarie ven<strong>di</strong>te immobiliariche per due anni ci hanno permesso <strong>di</strong> traguardare questo orizzonte.Il decreto Salva Italia, che se da un lato ci ripropone agli occhi del mondo comef<strong>in</strong>almente cre<strong>di</strong>bili e atten<strong>di</strong>bili nelle scelte, lascia su piano della f<strong>in</strong>anza locale molte,troppe <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>atezze; l’<strong>in</strong>troduzione dell’IMU, senza i necessari decreti attuativi, ci haobbligato a non def<strong>in</strong>ire a pieno con delibera le aliquote comunali, ma attendere quelloche avverrà nel prossimo mese <strong>di</strong> settembre. Abbiamo <strong>in</strong><strong>di</strong>cativamente ipotizzato ungettito IMU <strong>di</strong> circa 3.800.000 euro, che nella sua <strong>di</strong>mensione non potrà essere soggetto arevisione, ma a soli aggiustamenti <strong>di</strong>pendenti dai possibili sgravi, sia da tagli locali che daquanto deciderà il Governo.Proposta provvisoria dell’articolazione dell’aliquota IMU. Abitazione pr<strong>in</strong>cipale0,54%, gettito totale 1.200.000, e ovviamente questo va tutto al <strong>Comune</strong>; terreni agricoli0,90%, gettito totale 1.260.000, Stato 532.000, <strong>Comune</strong> 728.000; fabbricati ad uso ruralee ad uso strumentale 0,20%, gettito totale 30.000, <strong>Comune</strong> 30.000; altri immobili, 0,90%,gettito totale 3.272.000, 750.000 allo Stato, 1.9<strong>04</strong>.000 al <strong>Comune</strong>. Il gettito totale dell’IMUsono 5.762.000 euro, lo Stato ne beneficerà per 1.900.000 euro, il <strong>Comune</strong> per 3.862.Ovviamente le aliquote ipotizzate <strong>in</strong> bilancio da verificare <strong>in</strong> settembre a seguito delladeterm<strong>in</strong>azione def<strong>in</strong>itiva delle aliquote <strong>di</strong> riferimento da parte del Governo. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> questaè una totale <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>atezza.Sapete benissimo - faccio questo piccolo passaggio perché è opportuno - lo avetevisto sui giornali, che la prima rata si pagherà sull’aliquota base. L’aliquota base è lo 0,4 e0,76, quella fissata completamente dallo Stato, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> a giugno si pagherà su questasituazione. Questo ci permetterà anche <strong>di</strong> fare conteggi più precisi sulla base imponibile,e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ci potrà permettere <strong>di</strong> fare i conti seri su quei 3.862.000 <strong>di</strong> cui vi <strong>di</strong>cevo prima.Abbiamo messo, per fare capire un po’ anche alle persone che sono <strong>in</strong> sala, unaserie <strong>di</strong> esempi <strong>di</strong> calcolo, e l'abbiamo rapportato con ipotetico ICI.Abitazione pr<strong>in</strong>cipale <strong>di</strong> famiglia con 1 figlio residente e <strong>di</strong>morante m<strong>in</strong>ore 26 anni.Sapete, se avete letto sulle questioni dell’IMU, che c'è la possibilità che i figli che sono acarico sotto i 26 anni possono essere una parte dello sgravio che potrà esserci sull’IMU.Abbiamo preso un’ipotetica ren<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> abitazione <strong>di</strong> euro 300; sapete anche che l’IMU ha<strong>in</strong>trodotto il 60% dell’aumento degli estimi catastali, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> c'è stata una variazionenotevole da questo punto <strong>di</strong> vista della base imponibile, pertanto ren<strong>di</strong>ta abitazione euro300, ICI 20<strong>11</strong> pari a zero, IMU 2012 sempre pari a zero. Ovviamente l’ICI era calcolatasulla base delle aliquote che avevamo già presenti, che erano presenti sul territorio f<strong>in</strong>o ache non è stata tolta sulla casa pr<strong>in</strong>cipale.Ren<strong>di</strong>ta abitazione per euro 600, l’ICI pagata era zero, l’IMU del 2012 <strong>di</strong>venterà153 euro.Abitazione <strong>in</strong> comodato affittata vuota. La ren<strong>di</strong>ta <strong>in</strong> comodato è quella che <strong>di</strong>solito fanno i genitori per i figli, o viceversa, tanto per parlare <strong>di</strong>rettamente la l<strong>in</strong>gua chetutti possiamo comprendere. Ren<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> euro 300 l’ICI era 221 euro, l’IMU <strong>di</strong>venterà <strong>di</strong> 383euro. Per la ren<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 600 euro, l’ICI era 441 euro, l’IMU <strong>di</strong>venterà <strong>di</strong> 766 euro. Già da qui13


Contesto relativo al 2012. Trasferimenti statali nel 20<strong>11</strong> e nel 20<strong>11</strong>.Compartecipazione IVA anno 20<strong>11</strong>, cioè lo Stato ci dà una parte dell’IVA che <strong>in</strong>troita sulterritorio <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong>, per 778.000 euro (questi sono i dati poi che troverete nelconsuntivo che avremo il 26 aprile).Fondo sperimentale <strong>di</strong> riequilibrio 20<strong>11</strong>, 1.220.562, ad<strong>di</strong>zionale all’Enel 20<strong>11</strong> (nonpiù <strong>di</strong> competenza comunale dal 1.1.2012) 142.653, per un totale <strong>di</strong> 2.141.913 euro.Riduzione trasferimento Decreto Legislativo 78/210, 183.000 euro; riduzionetrasferimento per manovra Salva Italia, 127.300; riduzione per maggiore gettito IMU adaliquota base, 690.000 euro stimato. Totale riduzione 2012 1.000.030. Totale trasferiment<strong>in</strong>el 2012 1.141.613.000 euro.Obiettivi per il 2012. Cosa ci ha guidato? Mantenimento <strong>di</strong> una alta quantità equalità dei servizi pubblici erogati per i cittad<strong>in</strong>i, nonostante il calo dei trasferimentipubblici; tutela della fasce economicamente più deboli della cittad<strong>in</strong>anza; necessità <strong>di</strong>garantire le manutenzioni ord<strong>in</strong>arie e straord<strong>in</strong>arie ai pr<strong>in</strong>cipali luoghi <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong>frequentazione della comunità (scuole, cimitero, strade, e sulle strade purtroppo abbiamoqualche caduta); riduzione delle entrate straord<strong>in</strong>arie per alienazioni patrimoniali(plusvalenze) da 650.000 a 96.000 (già realizzate); r<strong>in</strong>uncia all’<strong>in</strong>serimento nella spesacorrente degli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione; mantenimento dell’attenzione verso il tessutoassociativo <strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile per l’erogazione <strong>di</strong> molti servizi e attività; realizzazione deiprogetti strategici attraverso la compartecipazione <strong>di</strong> risorse pubbliche e <strong>di</strong> risorse privateLe risorse da recuperare per il 2012. Totale riduzione trasferimenti statali per il2012 un milione; m<strong>in</strong>ori entrate straord<strong>in</strong>arie applicate alla parte corrente 454.000 euro;m<strong>in</strong>ori trasferimenti regionali 50.000. Totale risorse da recuperare per 1.5<strong>04</strong>.300.Manovra. Maggiori entrate dall’IMU 1.200.000 euro; maggiori entrate da servizi54.300; riduzione della spesa corrente 250.000, ovviamente a pareggio con le risorse darecuperare.Abbiamo <strong>in</strong>trodotto l’aliquota massima sull’ad<strong>di</strong>zionale Irpef; l'abbiamo però<strong>in</strong>trodotta scaglionandola, lo vedete già da questa situazione. Noi avevamo una situazionenel 20<strong>11</strong>, precedente, un secco 0,67% con esenti la fascia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to che andava da 0 a7.750 euro. Abbiamo fatto un’operazione che ha portato all’applicazione dell’aliquotamassima, ma l'abbiamo fatto scaglionandola sui red<strong>di</strong>ti più alti ed abbassandola nellame<strong>di</strong>a dei red<strong>di</strong>ti, cioè nella situazione dove la maggior parte della popolazione siposiziona. Questa scelta qua, rispetto a quella che si poteva fare, e che non <strong>di</strong>co chefosse una logica, ma che poteva essere un’opzione, che era quella <strong>di</strong> applicarecompletamente, esattamente come abbiamo fatto precedentemente, cioè quelle cheerano già presenti, passare dallo 0,67% d’amblè allo 0,80% avrebbe portato più o menocirca 200.000 euro nelle casse del <strong>Comune</strong>. Questa scelta, che secondo noi è una scelta<strong>di</strong> equità, che si rivolge a chi può <strong>di</strong> più, e chi ha meno è aiutato da questo punto <strong>di</strong> vista,è una scelta che porta nelle casse del <strong>Comune</strong> molti meno denari, perché nella fascia <strong>di</strong>red<strong>di</strong>to dai 10.000 ai 28.000 ci si piazza la maggior parte della popolazione, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> lì sisarebbe <strong>in</strong>ciso <strong>in</strong> maniera molto più pesante.Servizi a domanda <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale. E’ una tabella <strong>in</strong> cui vedete tutte le spese,ovviamente abbiamo cercato <strong>di</strong> fare una razionalizzazione, non è che siamo stati amettere acquisto <strong>di</strong> cancelleria e cose <strong>di</strong> questo genere, però vedete già che cosacostano all’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale i vari servizi presenti sul territorio. Come notate,l’asilo nido è quello che la fa da padrone, perché è la spesa più pesante, <strong>in</strong>sieme allascuola materna, ma se vi ricordate gli utenti che ne usufruiscono stiamo parlando d<strong>in</strong>umeri un pel<strong>in</strong>o <strong>di</strong>fferente. L’asilo nido costa complessivamente, tra personale (ed ilpersonale sull’asilo nido <strong>in</strong>cide tantissimo) ed altre spese varie 1.208.425. Abbiamo untotale <strong>di</strong> entrate per 382.000 euro, cioè graviamo sulle tasche dei nostri cittad<strong>in</strong>i cheusufruiscono <strong>di</strong> questo servizio per 382.000 euro, pari ad una copertura, che è stata unpo’ aumentata rispetto al 20<strong>11</strong>, dove avevamo il 30,2%, pari a un 31,6%. La materna hauna spesa complessiva <strong>di</strong> 1.012.000, le entrate sono 399.000, pari ad una copertura del39,4%, nel passato avevamo 35,9%.17


Servizio extrascuola. Abbiamo spese per 98.000 euro, totale entrate 47.000,copertura pari al 48,4%, avevamo una copertura nel 20<strong>11</strong> <strong>di</strong> 56,2%.Pre e post scuola. Avevamo 60.000 euro <strong>di</strong> spesa, abbiamo una spesa <strong>di</strong> 60.000euro, totale entrate 37.500, lo copriamo al 62,5%, contro il 75,5% del 20<strong>11</strong>.Centro estivo. Non era coperto nel 20<strong>11</strong>, siamo passati ad un 81,6%, <strong>in</strong> quantoabbiamo messo una spesa <strong>di</strong> 24.140 euro, le famiglie contribuiscono per 19.700.Trasporto scolastico. Abbiamo una spesa complessiva <strong>di</strong> 154.000 euro, le entrate sono65.100, la copertura è 42,2%, un po’ m<strong>in</strong>ore rispetto a quella dell’anno scorso, che era42,4%. Nel 2012 si prevede un <strong>in</strong>cremento delle tariffe a domanda <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale del 3%,<strong>in</strong>feriore all’<strong>in</strong>flazione attuale. Inoltre si evidenza che la percentuale <strong>di</strong> copertura del costodei servizi previsti per legge nel 2012 rispetto il 20<strong>11</strong> aumenta dal 68,6% al 69,3%. Quelloè quello reale, qui tenete conto <strong>di</strong> un’altra serie <strong>di</strong> parametri, che non vedete, perché c'ètutta una serie <strong>di</strong> <strong>in</strong>cidenze <strong>di</strong> costi <strong>di</strong> personale che lì non sono <strong>in</strong>seriti, ma <strong>di</strong> spesegenerali che ovviamente ha l'Ente nella sua gestione complessiva, che vanno <strong>di</strong>stribuitepoi all’<strong>in</strong>terno dei s<strong>in</strong>goli servizi.Asilo nido. Abbiamo fatto qui gli esempi <strong>di</strong> tariffe, molte volte si sente parlare <strong>di</strong>tariffe, si paga, non si paga, chi è che paga, come sono le esenzioni. Abbiamo voluto fareun po’ <strong>di</strong> ord<strong>in</strong>e <strong>in</strong> questa situazione, e queste tabelle sono piuttosto <strong>in</strong>teressanti, ancheper quelle voci che tante volte vengono ascoltate forse <strong>in</strong> maniera <strong>in</strong>op<strong>in</strong>ata anche dagliaddetti ai lavori. Tariffa 20<strong>11</strong>/12, passiamo ovviamente alla tariffa 2012/13. F<strong>in</strong>o a 3.500euro abbiamo una tariffa <strong>di</strong> 50 euro; da 3.500 a 12.000 il 2,170% della <strong>di</strong>chiarazione ISEEpresentata, esattamente identica al 2013; da 12.000 a 20.000 l'abbiamo lasciato <strong>in</strong>variato,pari al 2,245% dell’ISEE; da 20.000 a 26.000 abbiamo lasciato <strong>in</strong>alterato, cioè i 449 eurosono riproposti anche nel 2012/13; abbiamo aumentato <strong>in</strong>vece la fascia che va dai 26.000ai 35.000 euro, cioè l’abbiamo portata da 485 euro a 494 euro, ed abbiamo aumentatoanche quelli che hanno un red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> ISEE oltre 35.000 euro e che non presentano leattestazioni, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> la retta è passata da 550 a 561,25 euro. Le tariffe del servizio parttimesono stabilite applicando il 66,5% del servizio a tempo pieno e vengono determ<strong>in</strong>atecon le stesse modalità sopra <strong>in</strong><strong>di</strong>cate. Non sono previste tariffe personalizzate a caricodelle s<strong>in</strong>gole famiglie non residenti. Specifiche convenzioni fra Comuni potrannoprevedere con<strong>di</strong>zioni reciproche <strong>di</strong>verse da quelle sopra <strong>in</strong><strong>di</strong>cate.Scuola per l’<strong>in</strong>fanzia. F<strong>in</strong>o a 3.500 euro 35 euro; da 3.500 a 12.000, <strong>in</strong>alterato,1,30% dell’ISEE; da 12.000 a 17.000 1,40% dell’ISEE, sempre <strong>in</strong>alterato; da 17.000 a26.000 238 euro, sempre <strong>in</strong>alterato; da 26.000 a 35.000 passiamo da 249 a 252; oltre i35.000, o per chi non presenta l'attestazione ISEE, da 290 siamo passati a 295,20.Non sono anche qui previste tariffe personalizzatea carico delle s<strong>in</strong>gole famiglie non residenti. Specifiche convenzioni fra Comuni potrannoprevedere con<strong>di</strong>zioni reciproche <strong>di</strong>verse da quelle sopra <strong>in</strong><strong>di</strong>cate. Refezione scolastica.Periodo gennaio–giugno 2012, conferma delle tariffe attuali. Dal mese <strong>di</strong> settembre 2012la scuola elementare e materna statale senza merenda pomeri<strong>di</strong>ana, la quota pastogiornaliera passa a euro 5,15, con vigilanza con educatori comunali quota pastogiornaliera 5,75.Pre - post scuola ed extra scuola. Da gennaio a giugno 2012 asilo nido e scuolamaterna comunale siamo a 158,81, a settembre/<strong>di</strong>cembre 2012 92,50, a gennaio/giugno2013 passeremo a 163,75, per tutto il periodo ovviamente <strong>in</strong>sieme, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> va affrontato <strong>in</strong>maniera complessiva. Scuola elementare e materna statale 137,63, 76,50 nel periodosettembre/<strong>di</strong>cembre 2012, 141,75 per tutto il periodo; per estensione f<strong>in</strong>o alle ore 18179,98, <strong>11</strong>4,57, e passa a 185,50. Extra scuola, scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado, da71,50 passiamo a 73,75.Per il solo pre-scuola o post-scuola si applica il 50% delle quote sopra stabilite.Per la scuola dell’<strong>in</strong>fanzia comunale e per l’asilo nido, per il solo prescuola,si applica il 40%, per il solo post- scuola il 60% delle quote sopra stabilite.Centri estivi. Dal mese <strong>di</strong> giugno 2012 la tariffa fissa settimanale tempo pieno è66,95 euro, la quota pasto giornaliera è 5,40 euro, pre e post a settimana 10,50; per il18


solo pre o post si applica il 50% della quota sopra stabilita. Eventuali aperture ulteriori estraord<strong>in</strong>arie nei mesi <strong>di</strong> agosto e settembre possono prevedere una tariffa che copra al100% le corrispondenti spese.Servizio <strong>in</strong>tegrativo al modulo scuola primaria De Amicis. Vi ricorderete che l’annoscorso, per la grande richiesta sulla scuola a tempo pieno, abbiano istituito un servizio perandare <strong>in</strong>contro alle esigenze dei cittad<strong>in</strong>i. Dal mese <strong>di</strong> Settembre 2012 la tariffa fissamensile sarà <strong>di</strong> 53,00 euro, con la quota pasto giornaliera <strong>di</strong> 5,15 euro, quota IVA esclusa.Per il mese <strong>di</strong> settembre si applica il 50% e per il mese <strong>di</strong> giugno il 30% della quota soprastabilita.Trasporto scolastico. Gennaio–giugno 2012 conferma delle tariffe attuali; dalmese <strong>di</strong> settembre 2012 elementari a tempo pieno, materne e me<strong>di</strong>e <strong>in</strong>feriori tariffamensile 32,50 euro, accompagnamento post scuola scuole elementari De Amicis tariffamensile euro 16,50.Questa tabella è un po’ più complicata, perché è quella dell’assistenza domiciliare.Ve la potete guardare, non la illustro tutta, perché se la leggo com<strong>in</strong>cio a farvi un po’ più<strong>di</strong> confusione, ve la potete guardare con un attimo <strong>di</strong> calma. Sostanzialmente abbiamo lamaggiorazione <strong>di</strong> circa il 20% della retta max: questa è un po’ la sostanza che abbiamopoto. Abbiamo colto l'occasione per fare anche qui un po’ <strong>di</strong> ord<strong>in</strong>e, per fare capire ecomprendere quali sono le tariffe anche <strong>in</strong> essere.Uso delle palestre <strong>in</strong> orario extra scolastico. Questa è una tariffa piuttosto<strong>in</strong>teressante, che è quella riferita soprattutto agli utenti che fanno capo alle varieassociazioni sportive.Palestra <strong>di</strong> Via Conta e Centro Sportivo: dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22 laquota orario è 7,75; dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e dalle 22 alle 23 euro 6,30; oltrele 23 e la domenica 3 euro.La Palestra Prov<strong>in</strong>ciale e Palestra <strong>di</strong> Poggetto: dal lunedì al venerdì dalle ore 18alle 22 euro 6,35; dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e dalle 22 alle 23 euro 4,80; oltre le23 e la domenica euro 2,35.Palestra Centro Alice: dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22 euro 6,30; dal lunedì alvenerdì dalle 8 alle 18 e dalle 22 alle 23 euro 4,30; olle le 23 e la domenica euro 2,10.Campo da calcetto <strong>di</strong> Via Conta euro 4 all’ora.E’ previsto un abbattimento della tariffa del 30% per le seguenti società chesvolgono attività agonistica: Veni Basket, Pallavolo <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> e Basca Calcio.Faccio notare, che magari così vedendo non vi <strong>di</strong>ce molto, ma per chi <strong>di</strong> voi praticasport, anche solamente a livello amatoriale, e ha fatto un salto <strong>in</strong> qualche palestra deiComuni limitrofi, o del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Bologna, si può tranquillamente rendere conto chestiamo parlando <strong>di</strong> cifre assolutamente bassissime.Trasporto anziani. Andata e ritorno dalle frazioni/zone rurali al capoluogo euro4,00; andata e ritorno da <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong> a Bentivoglio ed altri presi<strong>di</strong> del DistrettoPianura Est euro 8,00; andata e ritorno da <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> per Bologna/Ferrara ed altri presi<strong>di</strong>euro 13,50; andata e ritorno per percorsi da 80 a 120 km euro 25,00; dai 120 Km e oltreeuro 0,60 al Km. Riduzioni del 50%, a domanda, per i red<strong>di</strong>ti ISEE pari od <strong>in</strong>feriori a euro4.000,00 o per particolari situazioni socio-economiche valutate dall’assistente socialecomunale. L’esenzione totale è prevista, con le stesse modalità, solo per gravi situazionisocio-economiche.Bilancio preventivo. Entrata e spese correnti. Consuntivo 2009: entrate 9.159.979euro, spese per 8.727.494, con un delta <strong>di</strong> 431.885. Consuntivo 2010: 9.534.531 <strong>di</strong>entrate, le spese 9.478.543, con un delta <strong>di</strong> 55.988. Consuntivo 20<strong>11</strong>: 8.775.246, spese8.723.869, con un delta <strong>di</strong> 51.377. Previsione 2012: 9.808.000, spese per 9.184.725, perun delta <strong>di</strong> 624.000, ovviamente fuori Piani <strong>di</strong> Zona.Entrate correnti. Entrate tributarie del 20<strong>11</strong>: 5.506.000, 6.533.000,033, con undelta <strong>di</strong> 1.026.000, più 18,6%. Trasferimento: da 483.954 passiamo a ulterioreabbassamento a 272.250, con un delta negativo <strong>di</strong> 2<strong>11</strong>.7<strong>04</strong>, euro per un percentuale <strong>di</strong>meno 43,8%. Entrate extra tributarie del 20<strong>11</strong> da 2.784.000 a 3003.000 del 2012, con un19


delta positivo <strong>di</strong> 219.000 euro, per un <strong>in</strong>cremento percentuale <strong>di</strong> 7,9%. Entrate correntiord<strong>in</strong>arie: 8.775.246, nel 2012 9.808.725, per un delta positivo <strong>di</strong> 1.033.000, pariall’<strong>11</strong>,8% <strong>in</strong> più. Abbiamo messo anche qui il raffronto con i Piani <strong>di</strong> Zona, perché cosìpotevamo tenerlo separato: i Piani <strong>di</strong> Zona nel 20<strong>11</strong> avevano 3.335.948, alienazionidest<strong>in</strong>ate alla parte corrente 650.000, avanzo dest<strong>in</strong>ato alla parte corrente 99.000, ilcomplessivo <strong>di</strong>ventava 12.860.000. Nel 2012 stessa questione, ovviamente non abbiamoavanzo dest<strong>in</strong>ato alla parte corrente perché abbiamo fatto la scelta <strong>di</strong> cui sopra, abbiamoentrate correnti per 12.203.448, un delta negativo <strong>di</strong> 657.000, pari al 5,1%. Ovviamentequa <strong>in</strong>cidevano molto i Piani <strong>di</strong> Zona.Gli obiettivi sulla spesa corrente: mantenimento della quantità e qualità dei servizi,aumentando meno dell’<strong>in</strong>flazione le tariffe dei servizi a domanda <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale; azzeramentodegli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione sulla spesa corrente, con maggiori marg<strong>in</strong>i per effettuarespese <strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimento; manovra <strong>in</strong>centrata sull’adozione <strong>di</strong> idonee aliquote dell’IMU.Spese correnti. Personale: passiamo da 2.847.000 a 2.861.200 con un<strong>in</strong>cremento pari allo 0,5%. Acquisto <strong>di</strong> beni e servizi: da 142.360 passiamo a 170.780, parial 19,9% <strong>in</strong> più. Prestazioni <strong>di</strong> servizio passano da 3.663.348 a 3.961.656, pari all’8,1%.L’utilizzo <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi passa da 109.885 a 133.218, più il 21,2%. Trasferimenti nel suocomplesso 1.085.000 nel 20<strong>11</strong>, e 1.028.721, meno 5,2%. Interessi passivi f<strong>in</strong>anziari<strong>di</strong>versi da 334.000 passiamo a 380.000. Quota capitale ammortamento mutui passa da754.000 a 820.000, pari ad un <strong>in</strong>cremento dell’8,7%. Imposte e tasse passano, purtroppo,da 376.000 a 474.518 (ovviamente l’<strong>in</strong>cremento IVA ha <strong>in</strong>ciso parecchio), pari ad un delta<strong>di</strong> 26%. Oneri straord<strong>in</strong>ari: passiamo da circa 164.000 a 174.000 euro, pari ad un 6% <strong>in</strong>più. Totale spese correnti <strong>di</strong>rette: da 9.478.000 siamo passati a 10.0<strong>04</strong>.000, cioè pari a un5,5%. I Piani <strong>di</strong> Zona hanno avuto un abbattimento da 3.000.000 a 2.198.723, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> paria un meno 26,9%. Nel suo complesso la <strong>di</strong>fferenza fra i 12.486.682 e i 12.203.000 del20<strong>11</strong> è pari ad delta percentuale del meno 2,3%.Spese <strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimento 20<strong>11</strong>. Manutenzione straord<strong>in</strong>aria se<strong>di</strong>: abbiamo spesocirca 100.000 euro con <strong>di</strong>rettamente oneri <strong>di</strong>retti. Unione Reno Galliera: abbiamo <strong>in</strong>vestitosull’Unione Reno Galliera 34.450 euro. Manutenzione straord<strong>in</strong>aria delle scuole (questa èrelativa a Maccaretolo) 62.910 euro. Acquisto arre<strong>di</strong> scolastici 2.353. Oneri <strong>di</strong>retti per1.523. Acquisto libri biblioteche 7.000 euro, sempre per oneri <strong>di</strong>retti 7.000. Manutenzionestraord<strong>in</strong>aria cimiteri 78.000 euro, avanzo <strong>di</strong> amm<strong>in</strong>istrazione 2010. Trasferimento aservizi religiosi <strong>11</strong>.438 euro. Investimento per l'Ufficio <strong>di</strong> Piano (che è l'Ufficio Urbanistico)16.353 euro, che arrivano tutti dalla Regione.Investimenti 2012. Manutenzione straord<strong>in</strong>aria scuola me<strong>di</strong>a, <strong>di</strong> cuiall’<strong>in</strong>terrogazione <strong>in</strong>iziale, 200.000 euro, avanzo 2010. Manutenzione straord<strong>in</strong>aria e<strong>di</strong>ficiscolastici, ulteriore implemento <strong>di</strong> 100.000 euro, oneri <strong>di</strong>retti. Manutenzione straord<strong>in</strong>ariastrade e piazze 400.000 euro, derivanti da oneri <strong>di</strong>retti 200.000, avanzo 2010 200.000.Ampliamento rete piste ciclabili, totale per 200.000 euro, 50.000 da <strong>di</strong>retti, 150.000 daprivati. Interventi Piani <strong>di</strong> Zona 135.000 euro, totalmente dalla Regione.S<strong>in</strong>tesi del bilancio 2012. Entrate correnti 20<strong>11</strong> 12.<strong>11</strong>1.000, entrate correnti 201212.007.000, un delta negativo <strong>di</strong> 103.000 euro. Spese correnti 12.486.682 nel 20<strong>11</strong>, nel2012 12.203.448, meno 283.234. Avanzo applicato alla parte corrente 99 euro, zero nel2012, pari a un decremento <strong>di</strong> 99.000 euro. Saldo della spesa corrente meno 275.000euro nel 20<strong>11</strong>, meno 196.000 nel 2012, delta più 79.739. Entrate <strong>in</strong> conto capitale1.381.000 nel 20<strong>11</strong>, nel 2012 1.296.000, meno 85.000. Spese <strong>in</strong> conto capitale 925.000nel 20<strong>11</strong>, nel 2012 ce ne ritroviamo 1.600.000, 674.000 <strong>di</strong> <strong>in</strong>cremento positivo. Avanzoapplicato al conto capitale 668.000 nel 20<strong>11</strong>, nel 2012 500.000, meno 168.000. Saldo <strong>in</strong>conto capitale più 1.124.607 nel 20<strong>11</strong>, più 196.000 nel 2012, pari ad un decremento <strong>di</strong>928.607 euro. Saldo totale, se an<strong>di</strong>amo a fare nel suo complesso, 848.868 nel 20<strong>11</strong>, zeronel 2012.Abbiamo f<strong>in</strong>ito. Come vedete la presentazione è stata piuttosto lunga. I ConsiglieriComunali avranno il tempo <strong>di</strong> potersi stu<strong>di</strong>are, oltre che questa, che penso che sia una20


s<strong>in</strong>tesi che possa essere apprezzata da tutti, anche i documenti che saranno allegati albilancio.Penso <strong>di</strong> poter <strong>di</strong> nuovo sottol<strong>in</strong>eare i r<strong>in</strong>graziamenti alla struttura, perché ha resopossibile questo tipo <strong>di</strong> presentazione, che penso sia assolutamente apprezzabile ancheper comprendere al meglio tutte le spese, e anche magari togliersi tanti dubbi e tanteillazioni, che tante volte si sentono <strong>in</strong> giro, o per piazza, o anche attraverso vari organi <strong>di</strong>stampa.Questa sera la presentazione è solo una presentazione, non ci sarà una<strong>di</strong>scussione, che vien ovviamente rimandata alla serata <strong>di</strong> approvazione del bilancio, cheè prevista per i primi giorni <strong>di</strong> maggio, più o meno, adesso dobbiamo fissare, edovviamente anche la <strong>di</strong>scussione che sarà possibile fare nell’approvazione del bilancioconsuntivo, che <strong>in</strong>vece è prevista per il 26 aprile.Io proporrei un break per un caffè, fra c<strong>in</strong>que m<strong>in</strong>uti ci rive<strong>di</strong>amo. Se il pubblicovuole rimanere anche per il resto del <strong>Consiglio</strong> Comunale.21


OGGETTO N. 4 - CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARGELATO, BARICELLA,BENTIVOGLIO, BUDRIO, CASTEL MAGGIORE, CASTELLO D’ARGILE, CASTENASO,GALLIERA, GRANAROLO DELL’EMILIA, MALALBERGO, MINERBIO, MOLINELLA,PIEVE DI CENTO, SAN GIORGIO DI PIANO, SAN PIETRO IN CASALE E L’AZIENDAUSL DI BOLOGNA -DISTRETTO DI COMMITTENZA E GARANZIA PIANURA EST,PER LA GESTIONE E LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI RIENTRANTI NELLAPROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA DEL DISTRETTO PIANURA EST PERIODO2012/2015. – deliberazione consiliare n.12.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLa parola al Vice S<strong>in</strong>daco Raimon<strong>di</strong>.Vice S<strong>in</strong>daco RAIMONDI RAFFAELLACon questa delibera non si cambia argomento, perché questa convenzione vuoleriprendere il filone del <strong>di</strong>scorso appena affrontato sui Piani <strong>di</strong> Zona. La gestione erealizzazione <strong>di</strong> progetti rientranti nella programmazione socio-sanitaria è proprio l’area <strong>di</strong>competenza dei Piani <strong>di</strong> Zona, che sono stati appena illustrati <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> bilancio, relativi alnostro <strong>di</strong>stretto Pianura Est.Si chiede con questa delibera il r<strong>in</strong>novo della convenzione che è <strong>in</strong> essere, è stataprima <strong>in</strong> essere a livello sperimentale e via via consolidata attraverso Piani Attuativi da<strong>di</strong>eci anni ormai, che vede appunto una stretta rete <strong>di</strong> servizi associati a livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>strettoPianura Est, che comprende appunto i 15 Comuni sopra citati e l’Azienda ASL <strong>di</strong> Bologna,sul <strong>di</strong>stretto appunto Pianura Est.La delibera si rende necessaria perché l'attuale convenzione è scaduta alla f<strong>in</strong>edel 2001, attraverso qu<strong>in</strong><strong>di</strong> la progettazione sul programma attuativo 2012 dei servizi <strong>di</strong>Piani <strong>di</strong> Zona, e l'istituzione degli <strong>in</strong>terventi a programma per il triennio 2013-2014-2015,appunto si rende necessario questo tipo <strong>di</strong> delibera.Due cose velocemente per quanto riguarda i Piani <strong>di</strong> Zona. E’ stata appenaillustrata la parte <strong>di</strong> bilancio dei Piani <strong>di</strong> Zona che, per quando quanto riguarda il nostro<strong>di</strong>stretto Pianura Est, <strong>in</strong>cide per circa 3 milioni <strong>di</strong> euro; sono 3 milioni <strong>di</strong> euro che,attraverso trasferimenti per lo più regionali, ma anche su quote <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa proporzione,prov<strong>in</strong>ciali, comunali e su altri Enti, permettono ai nostri Comuni, organizzati appunto sulsistema <strong>di</strong>strettuale, <strong>di</strong> rendere possibile la rete dei servizi <strong>di</strong> assistenza socio-sanitaria <strong>di</strong>ogni tipologia: si è visto prima quelli che sono gli <strong>in</strong>terventi relativi alla <strong>di</strong>sabilità, piuttostoche a problematiche relative al sostegno degli <strong>in</strong><strong>di</strong>vidui e delle famiglie colpite dalla crisieconomica, ma che <strong>in</strong>vestono ovviamente tutta la sfera della non autosufficienza <strong>in</strong>generale. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> quando si parla <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> Piani <strong>di</strong> Zona si spazia dall’anziano assistitoa casa propria, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>in</strong> assistenza domiciliare, f<strong>in</strong>o al sostegno degli anziani nelle caseprotette <strong>di</strong>urne, o case protette permanenti, f<strong>in</strong>o ad arrivare a quelli che sono i servizi sulle<strong>di</strong>sabilità <strong>di</strong> ogni età, e a cadere f<strong>in</strong>o ai bamb<strong>in</strong>i, all’<strong>in</strong>fanzia qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, sui progetti 0-6 anni.Ci sono molti progetti anche relativi a quelli che sono i sostegni alle famiglie dalpunto <strong>di</strong> vista anche sociale, della rete. Come sapete i nostri Comuni si stannocaratterizzando, proprio <strong>in</strong> virtù <strong>di</strong> quella curva demografica che prima veniva illustrata <strong>in</strong>sede <strong>di</strong> bilancio, i nostri Comuni si stanno caratterizzando per una gran<strong>di</strong>ssima <strong>in</strong>cidenza<strong>di</strong> popolazione immigrata, ed immigrata <strong>in</strong>tendo da altri Comuni sui nostri territori <strong>di</strong>residenza, che qu<strong>in</strong><strong>di</strong> spesso mancano della rete parentale, spesso mancano qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong>quelle strutture necessarie aff<strong>in</strong>ché sia possibile quella che è sempre stata la rete <strong>di</strong> curafamiliare tra<strong>di</strong>zionalmente costituito dalla famiglia, costituito dalle s<strong>in</strong>gole persone cheappunto appartengono ai nuclei familiari tra<strong>di</strong>zionali. Nel nostro territorio le famiglie sonospesso monoparentali, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> con un solo genitore o due genitori, o ad<strong>di</strong>rittura compostiproprio solamente da una o due persone. Ovviamente questa caratteristica dei nostriterritori rende qu<strong>in</strong><strong>di</strong> necessaria un’operazione molto forte <strong>di</strong> sostegno agli <strong>in</strong><strong>di</strong>vidui, allefamiglie, anche <strong>in</strong> quelli che sono stati tra<strong>di</strong>zionalmente <strong>in</strong>vece i processi <strong>in</strong> cui le famigliefacevano rete, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> il sostegno all’<strong>in</strong>fanzia, il sostegno a livello anche psicologico delle22


famiglia nel momento <strong>in</strong> cui ci sono delle <strong>di</strong>fficoltà, <strong>di</strong>sagio <strong>in</strong>fantile, piuttosto che problemilegati alle strutture della famiglia stessa, f<strong>in</strong>o ad arrivare ai progetti che sono un po’ il fioreall’occhiello <strong>di</strong> questi <strong>di</strong>stretti, legati al sostegno delle famiglie affidatarie, delle famigliaadottive, che ultimamente stanno <strong>di</strong>ventando preponderanti rispetto ad altri sistemi sulsostegno della promozione del benessere del bamb<strong>in</strong>o e prevenzione del <strong>di</strong>sagio de<strong>in</strong>uclei familiari.Questo sistema <strong>di</strong> servizi, entro cui poi si organizzano poi anche politiche giovanili,soprattutto relative alla promozione del benessere dei giovani, ma anche al contrasto al<strong>di</strong>sagio giovanile, <strong>di</strong>ventano rete nei nostri 15 Comuni sul sistema sociale. Il sistemasanitario ovviamente aumenta la sua caratura, relativamente appunto alconvenzionamento con l’Azienda ASL <strong>di</strong> Bologna, con cui gestiamo questo tipo <strong>di</strong>strutture e questo tipo <strong>di</strong> servizi.Ultima cosa su questa convenzione da sottol<strong>in</strong>eare è che, per quanto riguarda <strong>San</strong><strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong> che, come è già stato spiegato, è <strong>Comune</strong> capofila, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong><strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong> ha <strong>in</strong> sede qu<strong>in</strong><strong>di</strong> l'ufficio dei Piani <strong>di</strong> Zona, a cui è affidata non soloqu<strong>in</strong><strong>di</strong> la gestione dal punto <strong>di</strong> vista economico <strong>di</strong> questi servizi, ma ancheun’organizzazione per quelle che sono le istituzioni degli accre<strong>di</strong>tamenti e delle strutturesocio-sanitarie, cioè l’operazione dell’ufficio dei Piani <strong>di</strong> Zona risulta fondamentale <strong>in</strong>questo periodo delicatissimo, <strong>in</strong> cui le strutture <strong>di</strong> accoglienza <strong>di</strong> anziani, <strong>di</strong>sabili, come vi<strong>di</strong>cevo prima sia <strong>in</strong> <strong>di</strong>urno, sia <strong>in</strong> permanenza, devono presentare tutti i requisiti necessarialla Regione per poter essere accre<strong>di</strong>tati nel sistema socio-sanitario regionale; <strong>di</strong>conseguenza il lavoro <strong>di</strong> questo ufficio dei Piani <strong>di</strong> Zona, che appunto ha sede a <strong>San</strong><strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong>, <strong>di</strong>venta il punto card<strong>in</strong>e attraverso il quale noi riusciamo a dare legaranzie del caso relativamente all’accre<strong>di</strong>tamento delle strutture socio-sanitarie e deiservizi agli anziani, ai <strong>di</strong>sabili, che sono attivi sul nostro territorio.Riba<strong>di</strong>sco che si chiede a questo <strong>Consiglio</strong> <strong>di</strong> approvare questa convenzione,qu<strong>in</strong><strong>di</strong> il r<strong>in</strong>novo <strong>in</strong> realtà <strong>di</strong> una convenzione che già da <strong>di</strong>eci anni è presente sul nostroterritorio, lega il nostro territorio <strong>di</strong> Pianura Est, per la progettazione del programmaattuativo 2012 e la realizzazione degli <strong>in</strong>terventi e programmi per il triennio 2013/2015.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcuno vuole la parola? Frisario, prego.Cons. FRISARIO SABINANoi come Gruppo siamo certamente favorevoli all’approvazione <strong>di</strong> questa delibera,però mi piacerebbe cercare <strong>di</strong> far luce su quello che è il contenuto.Ha detto giustamente l’Assessore Raimon<strong>di</strong> che si tratta del r<strong>in</strong>novo <strong>di</strong>convenzione, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> oggi non an<strong>di</strong>amo a guardare nel merito la programmazione: unaprogrammazione che comunque viene fatta dall’ufficio, <strong>in</strong> armonia anche con il <strong>di</strong>strettosanitario. Non si può certamente r<strong>in</strong>unciare ad una convenzione <strong>di</strong> questo genere, perchépermette, come abbiamo anche visto nell’illustrazione, una certa copertura f<strong>in</strong>anziaria <strong>di</strong>quello che è il welfare che comunque anche i Comuni devono gestire. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> per questomotivo noi siamo a favore.Vorrei però, da parte del nostro Gruppo, sollecitare l'Amm<strong>in</strong>istrazione perché <strong>in</strong>sede <strong>di</strong> progettazione si lasci spazio, se non altro per l'<strong>in</strong>formazione, a quelli che i nuoviprogetti <strong>in</strong>seriti nei Piani <strong>di</strong> Zona, oppure gli stessi come vengono fatti. Spiego per qualemotivo questa <strong>in</strong><strong>di</strong>cazione, cioè quella <strong>di</strong> rendere più partecipe anche la m<strong>in</strong>oranza.Perché? Personalmente lavoro <strong>in</strong> Azienda USL <strong>di</strong> Bologna, ormai, non possiamo piùchiamarla “la nostra Azienda”, e sempre più frequentemente come operatore, e anchecome utente, mi rendo conto che non è stato assolutamente un affare da parte dei nostriterritori della Prov<strong>in</strong>cia quello <strong>di</strong> essersi legati alle Aziende <strong>di</strong> Bologna, però è una sceltaquesta qua che non è stata fatta né <strong>in</strong> queste se<strong>di</strong>, né <strong>in</strong> sede prov<strong>in</strong>ciali, ma è stata fattadalla Regione. Questa scelta è stata fatta certamente per stendere il debito che l’Aziendabolognese, ex bolognese, proprio quella cittad<strong>in</strong>o, aveva, e <strong>in</strong> un certo senso tutti quelli23


che erano i nostri servizi <strong>di</strong> eccellenza, anche l’eccellenza <strong>di</strong> gestione, è stata ridotta perparificare, anche dal punto <strong>di</strong> vista qualitativo, con quella <strong>di</strong> Bologna.E’ un’osservazione che spesso viene fatta anche dagli utenti, dove i <strong>di</strong>stretti tutti sierano impegnati ad erogare gli stessi servizi come Azienda USL, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> gli stessi servizi aBologna città, gli stessi servizi nella Prov<strong>in</strong>cia, <strong>in</strong> tutti i <strong>di</strong>stretti rappresentati, il <strong>di</strong>strettoPianura Est, Pianura Ovest, eccetera. Noi ci occupiamo del nostro, poi gli altri faccianocome credono. Non siamo ancora a questo livello, assolutamente. I nostri cittad<strong>in</strong>i moltospesso, anche per quanto riguarda le progettazioni dei Piani <strong>di</strong> Zona, soffrono rispetto allasede centrale, al <strong>di</strong>stretto bolognese; soffrono perché - faccio un esempio che mi è piùcaro - nella città <strong>di</strong> Bologna esiste un servizio Spazio Giovani, che è gestito dai Piani <strong>di</strong>Zona; nei nostri territori lo Spazio Giovani non è presente.Anche l’Assessore più volte ha enunciato i servizi erogati per gli anziani ed i<strong>di</strong>sabili. Io credo che molta attenzione, proprio <strong>in</strong> funzione anche <strong>di</strong> quella curva cheabbiamo visto cadere, si debba fare anche sulla fascia adolescenziale, ed è una fasciache molto spesso vede i giovani (io conosco molto questo meccanismo perché lavoroproprio <strong>in</strong> un servizio <strong>di</strong> pe<strong>di</strong>atrica 0-18 anni, un servizio <strong>di</strong> pe<strong>di</strong>atrica i comunità), vedespesso i ragazzi adolescenti emigrare con la famiglia, o con un componente dellafamiglia, ad<strong>di</strong>rittura presso i nonni e altro, perché effettivamente i nostri servizi, ocomunque l'attenzione verso questa fascia <strong>di</strong> popolazione è carente.Siamo <strong>in</strong> un momento <strong>di</strong> crisi, <strong>in</strong> un momento <strong>in</strong> cui effettivamente dobbiamotagliare, ma almeno quelle risorse che ci sono ancora garantire, nonostante i meno cheabbiamo notato, credo che si debbano ottimizzare, si possano spalmare anche sulle fasceadolescenziali.Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> il nostro voto al momento per la convenzione, perché cre<strong>di</strong>amo nel welfare,e soprattutto nel fatto che non ci si può organizzare da soli come <strong>Comune</strong> per mettere <strong>in</strong>pie<strong>di</strong> qualunque servizio <strong>di</strong> questo tipo, però molta attenzione deve essere posta da partedel nostro <strong>Comune</strong>, <strong>in</strong>sieme agli altri, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> sensibilizzare anche i Comuni con cuian<strong>di</strong>amo a convenzionarci, su quelle che sono le attenzioni da porre nellaprogrammazione, proprio nell’impostazione del lavoro da fare per la fascia dei più giovani.Grazie.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcun altro?Cons. ALBERGHINI MARCOAbbiamo scorso il testo della convenzione, cercando <strong>di</strong> capire come si svolge illavoro <strong>di</strong> programmazione, e f<strong>in</strong> qua è abbastanza chiaro. Come si svolge <strong>in</strong>vece il lavoro<strong>di</strong> verifica dell’attività dei Piani <strong>di</strong> Zona, degli organizzatori, è un po’ più <strong>di</strong>fficile da capire,cioè l'Ufficio <strong>di</strong> Piano è costituito da una struttura permanente composta da unresponsabile dell’Ufficio <strong>di</strong> Piano, e anche da un tavolo <strong>di</strong> coord<strong>in</strong>amento, <strong>in</strong>tegrazione eraccordo. Il tavolo <strong>di</strong> coord<strong>in</strong>amento che svolge funzione <strong>di</strong> verifica è composto dairesponsabili dell’Ufficio <strong>di</strong> Piano, nonché poi da altre figure, come un S<strong>in</strong>daco, da treAssessori dell’area servizi alla persona, e altre figure. Abbiamo l’impressione che l’attivitàvenga realizzata da persone, e venga verificata sostanzialmente dalle stesse persone.Non siamo contrari all’attività dei Piani <strong>di</strong> zona, siamo un po’ perplessi su alcuniargomenti, cioè la verifica dei benefici che sono determ<strong>in</strong>ati dall’attività dei Piani <strong>di</strong> Zona,su alcuni argomenti probabilmente è evidente, su altre <strong>in</strong>iziative, faccio un esempio,quelle sull’<strong>in</strong>tegrazione, credo che sia un po’ più <strong>di</strong>fficile riuscire a trovare qual è il punto <strong>di</strong>beneficio, e se il beneficio vale la candela, l'<strong>in</strong>vestimento e l’impegno.Non siamo contrari, però per questa convenzione noi ci asteniamo.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcun altro? Passar<strong>in</strong>i, prego.24


Cons. PASSARINI SILVIAIo con<strong>di</strong>vido l’analisi che ha fatto la collega Frisario, soprattutto quando sottol<strong>in</strong>eal'importanza <strong>di</strong> questo strumento, che effettivamente è molto importante, e volevosollecitare anche l’Amm<strong>in</strong>istrazione a dargli un maggiore apeel sul piano comunicativo,perché penso che sia poco conosciuto.Il mio <strong>in</strong>tervento era prevalentemente orientato a fare una domanda <strong>di</strong> prospettivaper il futuro <strong>di</strong> questi Piani <strong>di</strong> Zona. Oggi noi an<strong>di</strong>amo a r<strong>in</strong>novare una convenzione perun quadriennio, mi pare <strong>di</strong> avere capito. Questi Piani <strong>di</strong> Zona abbiamo visto che vivono <strong>di</strong>contributi <strong>di</strong> organismi sovra-comunali, trasferimento da parte della Regione, delleProv<strong>in</strong>ce e <strong>di</strong> altri organismi. In un momento cont<strong>in</strong>gente, <strong>in</strong> cui il Governo taglia itrasferimenti alle Regioni, conseguentemente c'è anche un taglio <strong>di</strong> trasferimenti dalleRegioni ai Comuni: penso per esempio al fondo per la non autosufficienza.La domanda è: qual è la prospettiva per questi Piani <strong>di</strong> Zona così importanti per lanostra comunità? Comunque preannuncio il voto favorevole da parte del Gruppo.Vice S<strong>in</strong>daco RAIMONDI RAFFAELLADo qualche risposta. Innanzitutto rispetto alle sollecitazioni da parte dellaCapogruppo Frisario e della Capogruppo Passar<strong>in</strong>i, nelle prossime settimane <strong>in</strong>izierà l’iter<strong>di</strong> progettazione per questo programma attuativo, per cui è possibile anche organizzareuna presentazione molto veloce su quelli che sono i servizi, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> sia dal punto <strong>di</strong> vistadel bilancio <strong>in</strong>terno dell’esercizio dei Piani <strong>di</strong> Zona, sia dal punto <strong>di</strong> vista dei servizierogati, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong> conseguenza tradurre quella che è stata una mia presentazione teorica<strong>in</strong> slide, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> avere un quadro anche più pratico, proprio come strumento da poterpresentare. Quello sicuramente, senza problemi.Per quanto riguarda il <strong>di</strong>scorso del fare <strong>di</strong> più su alcune fasce piuttosto che altre,come <strong>di</strong>ceva la Capogruppo Frisario è un <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> ottimizzazione delle risorse, cioè è ilproblema che tutti quanti avete sollevato: quale futuro a questi Piani <strong>di</strong> Zona, visto quelloche sta succedendo a livello nazionale? Il fondo nazionale per la non autosufficienza nonesiste più già da un paio <strong>di</strong> anni; il fondo regionale per la non autosufficienza al momentonon è messo <strong>in</strong> conto, perché la Regione f<strong>in</strong>o all’anno scorso ha garantito un’amplissimacopertura <strong>di</strong> trasferimenti rispetto ai mancati trasferimenti nazionali, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> facendosicarico dei mancati trasferimenti nazionali ed erogando una dotazione sicuramente ampia<strong>di</strong> trasferimenti; sul 2012 siamo abbastanza tranquilli, perché appunto viviamo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>ta;sul 2013 c'è un gran<strong>di</strong>ssimo punto <strong>in</strong>terrogativo, non lo nego, a partire proprio anche daiservizi <strong>di</strong> base.E’ <strong>di</strong> recente <strong>di</strong>scussione il problema, ad esempio, sui trasferimenti per gli <strong>in</strong>centiviai ni<strong>di</strong>, comunque alla fascia dell’<strong>in</strong>fanzia 0-3 e 0-6 anni. Al momento non sono previstitrasferimenti regionali concreti dal punto <strong>di</strong> vista economico. E’ chiaro che è tutto <strong>in</strong>it<strong>in</strong>ere. Nel momento <strong>in</strong> cui dal Governo si avranno anche certe <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni, così come èstato poi più volte sollecitato da parte degli Enti Locali e garantito da parte del Governo <strong>di</strong>quello che sarà il sistema <strong>di</strong> welfare nazionale, riusciremo poi a cascata anche a capirequello che sarà il dest<strong>in</strong>o del welfare dell’Emilia Romagna, e <strong>di</strong> conseguenza dei nostriterritori.Al momento, purtroppo, confermo questa premura che da più parti è venuta <strong>di</strong>capire bene quale futuro ci può essere rispetto soprattutto al sistema sanitario.Rispetto al sistema sociale la rete che si è creata, e comunque un ra<strong>di</strong>camento sulterritorio <strong>di</strong> strutture, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> anche <strong>di</strong> rete, sicuramente ci permette anche <strong>di</strong> essere piùtranquilli, soprattutto per quello che riguarda la parte relativa al sociale, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ai servizisociali, all’aiuto alle famiglie, nel senso che spiegavo prima.Per quanto riguarda <strong>in</strong>vece la parte sanitaria, sicuramente al momento siamo <strong>in</strong><strong>di</strong>fficoltà per l'anno prossimo, cioè per quello che sarà il 2013 non abbiamo assolutamentedati per poter far quadrare le cose.Per quanto riguarda la domanda <strong>di</strong> Albergh<strong>in</strong>i sulla verifica dei risultati, ho capitoche cosa apparentemente sembrerebbe questo sistema: i controllati e i controllori25


sembrano le stesse figure. Le posso garantire che se da un lato i progetti nascono perun’idea politica, e dall’altro vengono messi <strong>in</strong> pratica da un gruppo che è misto tecnicopolitico,la verifica c'è, e spesso porta a gran<strong>di</strong>ssimi cambiamenti sui progetti. A livello <strong>di</strong>tavolo <strong>di</strong>strettuale, o su aree tematiche, o tavolo <strong>di</strong>strettuale dei S<strong>in</strong>daci, spesso evolentieri si è rimesso mano più volte a s<strong>in</strong>goli progetti, alla fattibilità <strong>di</strong> s<strong>in</strong>goli progetti, eanche alla loro efficacia, al loro ritorno sul territorio. E’ un’operazione che molto spesso,soprattutto negli ultimi anni <strong>in</strong> cui contiamo gli euro, facciamo perio<strong>di</strong>camente, ed è unaverifica che noi per primi riteniamo utile, proprio per garantire la qualità dei servizi, anchea fronte, come abbiamo visto, <strong>di</strong> un calo <strong>di</strong> risorse che nell’ultimo periodo è abbastanzaimportante. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> da questo punto <strong>di</strong> vista, almeno per quello che riguarda i tavoli a cui iopartecipo, che sono quelli relativi al welfare <strong>in</strong> generale sui Piani <strong>di</strong> Zona, posso garantireche c'è un lavoro costante <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> monitoraggio, anche se apparentemente ilsistema sembra chiuso, non lo è assolutamente.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTODue considerazioni: una nei confronti delle sollecitazioni poste dalla ConsiglieraFrisario, perché mi viene spontaneo un ragionamento un po’ più complessivo sull’ASLunica <strong>di</strong> Bologna. E’ ovvio che un po’ le questioni che avete toccato tutti <strong>di</strong> tagli,trasferimenti, complicazioni nel reperimento delle risorse, ci pone una questione <strong>di</strong>attenzione nei confronti <strong>di</strong> un’area molto più vasta.Già il <strong>di</strong>stretto socio-sanitario è stato un grosso passo <strong>in</strong> avanti, nel senso cheabbiamo f<strong>in</strong>almente fatto una serie <strong>di</strong> politiche comuni su una serie <strong>di</strong> emergenze sociali,eccetera, eccetera. Penso che pian piano ci dovremmo com<strong>in</strong>ciare ad <strong>in</strong>terrogare <strong>in</strong>generale su un ruolo molto più ampio <strong>di</strong> tutto il territorio. L'abbiamo <strong>in</strong>iziato a fare un po’,centra a marg<strong>in</strong>e, ma va considerato anche <strong>in</strong> questo, perché uno dei tavoli del pianostrategico metropolitano è proprio quello del welfare, ed è stato detto lì, ed è stato dettoda vari - tra cui anch'io - nella conferenza metropolitana, che lanciava il piano strategicometropolitano, che la sfida la v<strong>in</strong>ciamo solo se noi com<strong>in</strong>ciamo a pensare come ibolognesi, e Bologna com<strong>in</strong>cia a pensare sempre come i bolognesi; noi l’abbiamo fatto unpo’ più spesso, Bologna deve com<strong>in</strong>ciare a pensare che il territorio metropolitano non èsolo ed esclusivamente Bologna-centrico, ma è un territorio pieno <strong>di</strong> risorse, <strong>di</strong>problematiche, perché ci sono anche quelle, che devono essere affrontate tutte <strong>in</strong>sieme, ese le affrontiamo tutte <strong>in</strong>sieme possiamo anche tentare <strong>di</strong> v<strong>in</strong>cerla, anche perché lavisione metropolitana è una vision totalmente europea, cioè il livello <strong>di</strong> governo <strong>di</strong> questiterritori non potrà più essere quello che abbiamo <strong>in</strong> mente, o che abbiamo avuto <strong>in</strong> mentef<strong>in</strong>o all’altro giorno. E’ un modello, purtroppo, volenti o nolenti, perdente, perché se non cela facciamo noi questa riflessione ci sarà qualcuno, un qualche tecnico, che ce la farà. Equ<strong>in</strong><strong>di</strong> è un tema che è meglio che ci poniamo.Il ragionamento complessivo deve essere un ragionamento complessivo fatto sulterritorio, non può essere solamente un <strong>in</strong>teresse del proprio angol<strong>in</strong>o, della propria otticacomunale amm<strong>in</strong>istrativa, ma deve essere una roba fatta <strong>in</strong> prospettiva più ampia, equesto bisogna sempre tenerlo a mente quando ragioniamo <strong>di</strong> questi term<strong>in</strong>i, <strong>di</strong> questeconvenzioni, ribadendo con forza che siamo una parte importante della sanità e delwelfare bolognese, e questo non ce lo dobbiamo <strong>di</strong>menticare, non lo dobbiamo far<strong>di</strong>menticare, ma vi posso assicurare che sia il Presidente della Conferenza Distrettualedei S<strong>in</strong>daci, che era abbastanza agguerrito, perché è a scadenza <strong>di</strong> mandato, ma anche ilVice Presidente che lo sostituirà è una persona che ci tiene, ma <strong>in</strong> generale tutti i S<strong>in</strong>daci,<strong>di</strong> qualunque partito (<strong>in</strong> questo caso ovviamente ce ne sono <strong>di</strong> più <strong>di</strong> un partito <strong>di</strong> s<strong>in</strong>istra,ce ne è uno sol della PDL) sono attenti a questa cosa qua, e le verifiche, e soprattutto leriven<strong>di</strong>cazioni, se le vogliamo chiamare <strong>in</strong> questa maniera, sono sempre fatte anche neiconfronti dell’Assessorato Prov<strong>in</strong>ciale, comunque <strong>in</strong> generale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Bologna,qu<strong>in</strong><strong>di</strong> teniamolo bene a mente.La Raffaella è stata molto precisa, ha dato anche una risposta moltosod<strong>di</strong>sfacente, secondo me, nei confronti delle considerazioni che ha fatto Albergh<strong>in</strong>i. 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voglio fare ovviamente polemica, perché non è il caso, anche visto la tranquillitàdell’argomento, ma <strong>in</strong>vito a fare un po’ <strong>di</strong> considerazioni e <strong>di</strong> andare a vedere nellospecifico, <strong>in</strong>vito tutti i Consiglieri, colgo l'occasione dell’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> Albergh<strong>in</strong>i, ma <strong>in</strong>vitotutti i Consiglieri a fare due chiacchiere con il Direttore dei Piani <strong>di</strong> Zona, che mipiacerebbe sapere quanti sanno esattamente chi è, e che è una realtà presente sul nostroterritorio, e che è una forza che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong> ha messo a<strong>di</strong>sposizione gratuitamente, che è la prima persona da <strong>in</strong>terrogare <strong>in</strong> queste situazioni, manon per lasciargli <strong>in</strong> mano chissà quale potere, ma perché è sicuramente una risorsa ed èuna persona che può dare una serie <strong>di</strong> risposte e togliere i dubbi <strong>di</strong> legittimità, <strong>di</strong>attenzione, perché conoscere alcuni meccanismi che avvengono dentro i Piani <strong>di</strong> Zona,che vengono gestiti parte dal livello tecnico della struttura stessa dei Piani <strong>di</strong> Zona, partedal livello politico, attraverso la Conferenza dei S<strong>in</strong>daci, che ha delegato poi a sua voltaad una serie <strong>di</strong> personaggi controlli e attenzione, può essere importante. Tra l'altro devo<strong>di</strong>re che la persona è sempre molto <strong>di</strong>sponibile, le Commissioni Consiliari possono ancheessere organizzate <strong>in</strong> questo term<strong>in</strong>e, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> da questo punto vi faccio una sollecitazione,e qui la piccola nota polemica, non rivolta tanto a quella <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> Commissione, perchéovviamente ha sempre operato nei term<strong>in</strong>i giusti, ma quello dell’utilizzo <strong>di</strong> questeCommissioni.Le Commissioni servono proprio per fare conoscenza <strong>di</strong> queste situazioni. Larichiesta, come da regolamento, può essere fatta da qualsiasi Consigliere <strong>di</strong> unaCommissione: si rivolge al Presidente della Commissione, il Presidente dellaCommissione, sentito il S<strong>in</strong>daco, chiama la Commissione, ed eventualmente il Direttoredei Piani <strong>di</strong> Zona a ren<strong>di</strong>contare tutto quello che i Consiglieri Comunali chiedono eritengono opportuno. Tre anni sono passati praticamente, ed io queste cose - devo <strong>di</strong>rloonestamente - le ho visto un po’ sollecitate dalla maggioranza e dal PDL, devo <strong>di</strong>rloonestamente Albergh<strong>in</strong>i, ma senza tono polemico, la sua <strong>di</strong>missione dalla Presidenzadella Commissione è esattamente <strong>in</strong> controtendenza rispetto alle giuste considerazioniche ha fatto <strong>in</strong> questa serata nei confronti dei Piani <strong>di</strong> Zona.Gli strumenti <strong>di</strong> conoscenza ci sono, mi riallaccio anche all’<strong>in</strong>terrogazione che hafatto all’<strong>in</strong>izio, e possono essere utilizzati per comprendere al meglio; errori ce ne possonoessere, considerazioni se ne possono fare. In questo modo penso che tutti noi svolgiamoal meglio il nostro lavoro, perché le possibilità <strong>in</strong> questa Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, ma<strong>in</strong> generale nel nostro modo <strong>di</strong> <strong>in</strong>tendere la politica, c'è, e ci sono, e cont<strong>in</strong>ueranno adesserci. Dichiarazioni <strong>di</strong> voto.Cons. FRISARIO SABINAHo già annunciato prima che noi saremo favorevole a questa convenzione. Vogliosemplicemente sottol<strong>in</strong>eare, quando si parla <strong>di</strong> risorse, almeno quando io parlo <strong>di</strong> risorse,non <strong>in</strong>tendo sempre solo risorse economiche, <strong>in</strong>tendo anche risorse umane; risorseumane che nei Piani <strong>di</strong> Zona devono essere un attimo reperite, sia nell’ambiente sanitario,sia nell’ambiente amm<strong>in</strong>istrativo, perché si chiama rete proprio per questo.Voglio portare giusto un esempio, perché nella nostra ottica c'è l’aziendametropolitana, sia chiaro, però la sensazione che siamo stati messi un po’ tutti <strong>in</strong>siemequasi per fare da modello ai bolognesi, è una sensazione che ho, ma è documentabile.Se Lei pensa che un operatore <strong>di</strong> pe<strong>di</strong>atrica <strong>di</strong> comunità a <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> vacc<strong>in</strong>a <strong>in</strong>una seduta dalle 9 alle 13 33 bamb<strong>in</strong>i <strong>in</strong> uno standard, almeno 33 <strong>in</strong>viti, e a Bolognasiamo ad un livello <strong>di</strong> 7 nella stessa fascia oraria. Allora è vero che l'attività vacc<strong>in</strong>ale noncentra con i Piani <strong>di</strong> Zona, però è vero che l’operatore <strong>di</strong> pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> comunità può esseremesso a <strong>di</strong>sposizione per quelle fasce 0-18, per degli sportelli <strong>di</strong> ascolto, <strong>di</strong> giovani, o cosìvia. Perché non lo può fare nel nostro territorio? Perché non c'è? Perché è impegnato afare del l’altro. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> se l’ottica metropolitana è veramente metropolitana, si bilanc<strong>in</strong>o unpo’ le cose.Il mio <strong>in</strong>vito è quello <strong>di</strong> andare a guardare un attimo, non prendere semplicementeper oro colato quello che un <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong>ce, perché il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto ha tutti27


i motivi, i buoni motivi, le buon <strong>in</strong>tenzioni per mettere <strong>in</strong> luce il proprio lavoro, però bisognaandare a fare, purtroppo, il confronto con gli altri <strong>di</strong>stretti, che hanno a volte anchemaggiori trasferimenti <strong>di</strong> noi, sia <strong>in</strong> risorse umane, e sia <strong>in</strong> risorse economiche.Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> la sollecitazione da parte mia è quella <strong>di</strong> andare a volte a verificare sequello che si <strong>di</strong>ce non si possa fare, non si possa fare davvero perché mancano davverole risorse, o perché sono male utilizzate <strong>in</strong> uno dei <strong>di</strong>stretti rappresentativi. Solo questo,non è una polemica sterile, ma sono dati <strong>di</strong> fatto verificabili anche dalle statistiche <strong>di</strong>produzione, così si chiamano ormai anche nell’attività pubblica sanitaria, fa pena usarequesto term<strong>in</strong>e, però attività produttiva, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è verificabile mettendo a confronto i datidel <strong>di</strong>stretto Pianura Est, i dati del <strong>di</strong>stretto cittad<strong>in</strong>o ed i dati del <strong>di</strong>stretto Pianura Ovest;se si mettono a confronto questi dati spesso ci si rende conto che la città gode ancora <strong>di</strong>molti privilegi, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non siamo noi della Prov<strong>in</strong>cia a non avere l’area metropolitana, noiabbiamo a volte anche da <strong>in</strong>segnare. Grazie.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcun altro per le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto? Metto ai voti. Chi è favorevole?Contrari? Astenuti? Astenuto il Gruppo Consenso <strong>Comune</strong>.Vi chiedo <strong>di</strong> votare l’imme<strong>di</strong>ata eseguibilità. Chi è favorevole? Contrari? Astenuti?Come sopra.28


OGGETTO N. 6 – REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UNACOMMISSIONE TEMPORANEA PER IL MONITORAGGIO DEGLI IMPIANTI DIPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI E TRATTAMENTO RIFIUTI:REVISIONE." – deliberazione consiliare n.14.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLa parola al dottor Andreotti.Ass. ANDREOTTI LUCADovreste avere già ricevuto tutti questa proposta <strong>di</strong> regolamento per lacostituzione della Commissione temporanea per il monitoraggio, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è un tentativo <strong>di</strong>migliorare comunque il regolamento precedente. E’ già stato con<strong>di</strong>viso <strong>in</strong> <strong>di</strong>verseoccasioni, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>in</strong> almeno altre due Commissioni.Do una lettura dei punti più importanti, per riassumere un po’ i cambiamenti o ipunti salienti. La Commissione è ancora composta da <strong>11</strong> membri, non è stato ritenuto <strong>di</strong>cambiare questo numero, <strong>in</strong> particolare 2 Consiglieri eletti nelle liste <strong>di</strong> maggioranza, 2nelle liste <strong>di</strong> m<strong>in</strong>oranza e 7 membri scelti tra i cittad<strong>in</strong>i, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> sono scelti dal S<strong>in</strong>daco tra icittad<strong>in</strong>i che ne abbiano formulato specifica richiesta, con particolare attenzione a chi siaresidente <strong>in</strong> zone oggetto degli impianti <strong>di</strong> monitoraggio, e tra i rappresentanti qu<strong>in</strong><strong>di</strong> deicomitati spontanei sorti nel territorio, che abbiano manifestato l'<strong>in</strong>teresse <strong>di</strong> far parte dellaCommissione.Alla Commissione hanno <strong>di</strong>ritto a partecipare senza voto ed <strong>in</strong> forma permanente ilS<strong>in</strong>daco, l’Assessore delegato alla materia, il responsabile del Servizio Ambiente del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong>, i Capigruppo Consiliari, il Presidente della Commissione Ambientee gli u<strong>di</strong>tori; gli u<strong>di</strong>tori sono tutta la cittad<strong>in</strong>anza che abbia il desiderio, essendo laCommissione aperta al pubblico, <strong>di</strong> venire a partecipare al <strong>di</strong>battito e ai lavori dellaCommissione.Alcune <strong>di</strong>fferenze sono nella figura del Presidente e del Vice Presidente. Il VicePresidente era una figura che non era presente precedentemente. Riassumendovelocemente al Presidente compete la rappresentanza della stessa, la convocazione dellaCommissione ogni qualvolta lo ritenga opportuno, e comunque almeno una volta all’anno.La convocazione della Commissione avviene entro e non oltre c<strong>in</strong>que giorni, su richiesta<strong>di</strong> almeno due componenti della stessa, o del S<strong>in</strong>daco, o dell’Assessore delegato <strong>in</strong>materia.Una novità: <strong>in</strong> caso d’urgenza il S<strong>in</strong>daco o l’Assessore delegato <strong>in</strong> materiapossono richiedere la convocazione, <strong>in</strong><strong>di</strong>pendentemente da tale preavviso <strong>di</strong> tempo,qu<strong>in</strong><strong>di</strong> anche se ci sono delle comunicazioni urgenti ci siamo sentiti <strong>di</strong> <strong>in</strong>serire questanovità.Sempre al Presidente compete l’accertamento della vali<strong>di</strong>tà delle sedute dellaCommissione; le decisioni vanno assunte a maggioranza dei presenti. Al Presidentecompete la richiesta all’Amm<strong>in</strong>istrazione, che se ne farà carico <strong>di</strong>rettamente, <strong>di</strong> <strong>in</strong>vitaretitolari, o responsabili, o esperti del settore <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia da fontir<strong>in</strong>novabili, trattamento e gestione rifiuti <strong>di</strong> qualsivoglia natura presenti sul territorio del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong>, per partecipare ai lavori della Commissione con compiti<strong>di</strong> relatore per gli aspetti tecnico-operativi dell’impianto oggetto <strong>in</strong> esame.Sempre al Presidente compete la promozione, su <strong>in</strong>carico o delega dellaCommissione, gli <strong>in</strong>contri con la popolazione per l'<strong>in</strong>formazione sul funzionamento degliimpianti, e <strong>in</strong> generale sul tema smaltimento e gestione rifiuti e impianti da fontir<strong>in</strong>novabili.La Commissione <strong>di</strong> norma promuove almeno una riunione all’anno per relazionarela propria attività ai cittad<strong>in</strong>i, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> sono <strong>in</strong>contri pubblici.Al Presidente compete l’<strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> un membro della Commissione stessache svolga la funzione <strong>di</strong> segretario verbalizzante. Il segretario <strong>in</strong>caricato della redazionedel verbale, dopo la redazione, si adopera all’<strong>in</strong>vio dello stesso a tutti i componenti aventi29


<strong>di</strong>ritto, e nella seduta successiva si provvede all’approvazione e alla pubblicazione nelweb, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> nel sito dell’Amm<strong>in</strong>istrazione, del verbale.Al Presidente compete <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>are la durata e le modalità degli <strong>in</strong>terventi verbalidei membri effettivi e degli u<strong>di</strong>tori, poi ve<strong>di</strong>amo le possibilità <strong>di</strong> <strong>in</strong>tervento dei membriu<strong>di</strong>tori.Al Presidente compete la partecipazione <strong>di</strong> tavoli tecnici convocatidall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, come ad esempio il recente tavolo tecnico per l’impianto<strong>di</strong> compostaggio, che ha com<strong>in</strong>ciato i suoi lavori da poco.I lavori della Commissione si svolgono <strong>di</strong> norma presso la sede municipale: questopuò variare, perché ad esempio negli <strong>in</strong>contri con la popolazione naturalmente potremmoscegliere modalità <strong>di</strong>fferenti per relazionare ai cittad<strong>in</strong>i sui lavori della Commissione.F<strong>in</strong>alità e funzioni. La Commissione ha la funzione <strong>di</strong> promuovere, attraverso gliEnti preposti, tutte le attività <strong>di</strong> monitoraggio, verifica e vigilanza sull’iter autorizzativo e sulfunzionamento degli impianti oggetto del presente regolamento. Detta funzione vieneesercitata attraverso il rispetto delle prescrizioni dettate dai competenti organi comunali,prov<strong>in</strong>ciali e regionali, che hanno espresso ed esprimeranno parere sugli impianti e dellealtre norme previste dalle leggi vigenti <strong>in</strong> materia.Poteri della Commissione. La Commissione, tramite il Presidente, può richiederecopia <strong>di</strong> tutta la documentazione <strong>in</strong>erente gli impianti depositati <strong>in</strong> <strong>Comune</strong>, o presso altriEnti nel rispetto delle normative; richiedere spiegazioni e chiarimenti al personale tecnicodei gestori degli impianti; presenziare senza <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto alla Conferenza dei Servizi;comunicare all’Amm<strong>in</strong>istrazione, che se ne farà carico <strong>di</strong> segnalare agli Enti preposti per icontrolli, eventuali problematiche da essi verificabili <strong>in</strong> maniera tempestiva, dandoriscontro scritto alla Commissione del sopralluogo; accedere <strong>in</strong> sicurezza agli impianti pereffettuare i sopralluoghi e verifiche, previa autorizzazione della proprietà. Sarà compitodell’Amm<strong>in</strong>istrazione richiedere ai responsabili degli impianti la <strong>di</strong>sponibilità <strong>in</strong> tal senso.La Commissione, su richiesta della maggioranza dei componenti (qu<strong>in</strong><strong>di</strong> 6 su <strong>11</strong>),può chiedere l’<strong>in</strong>serimento nell’ord<strong>in</strong>e del giorno della Commissione Consiliarecompetente, la trattazione <strong>di</strong> uno specifico argomento <strong>in</strong>erente gli impianti. LaCommissione può altresì valutare, <strong>di</strong> concerto con l'Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale,l’opportunità <strong>di</strong> avvalersi <strong>di</strong> figure tecniche per la valutazione <strong>di</strong> specifiche tematiche: eragià <strong>in</strong>serito prima.Utilizzo della documentazione. La <strong>di</strong>vulgazione dei materiali e delledocumentazioni pervenuti o creati dalla Commissione stessa è permessa esclusivamentenel caso essi siano <strong>di</strong> carattere pubblico. Non sarà permessa la registrazione au<strong>di</strong>o dellesedute, se non dopo espresso assenso del Presidente, precedute dall’unanime volontà,manifestata con votazione a scrut<strong>in</strong>io palese dei membri della Commissione.Delle registrazioni è consentito il solo uso privato, e non avranno valore <strong>di</strong> verbaleufficiale. Qui vorrei fare un veloce commento: io credo che la parte politica auspichi, e nonabbia proprio nessun problema, anzi sia favorevolissima alla registrazione delle sedute ealla <strong>di</strong>vulgazione. Io credo che dobbiamo concentrarsi un attimo sui <strong>di</strong>ritti dei settecittad<strong>in</strong>i, che non possono essere costretti ad essere registrati, se non danno lorol'assenso. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> l’utilizzo delle registrazioni come metodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione io lo auspiconon come valore <strong>di</strong> verbale ufficiale, <strong>in</strong> quanto questo rimane <strong>in</strong> forma scritta, però restodel parere che debba essere acconsentito da tutti i membri della Commissione, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> icittad<strong>in</strong>i.L’accesso all’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica, che è stato creato dalla Commissionestessa e del materiale presente sotto forma <strong>di</strong> file immagazz<strong>in</strong>ati ed accessibili tramitepassword via web, è permesso ai soli membri effettivi della Commissione. Spiego un po’ atutti: esiste uno spazio virtuale dove i membri della Commissione si scambiano dati,anche <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni considerevoli, <strong>in</strong> modo da velocizzare i lavori, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è possibile per imembri immettere documenti, accessibili poi da tutti gli altri membri.Diritti e doveri degli u<strong>di</strong>tori. I componenti u<strong>di</strong>tori hanno il <strong>di</strong>ritto ad essere <strong>in</strong>formatidelle modalità ed occasioni <strong>in</strong> cui la Commissione si riunisce e ad essere presenti durante30


tali occasioni. Non esercitano <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto, ed il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> parola è concesso loro previoassenso del Presidente stesso. Possono portare specifiche richieste e documentazioni<strong>di</strong>rettamente al Presidente, che avrà facoltà <strong>di</strong> <strong>in</strong>serirle nell’ord<strong>in</strong>e del giorno della sedutadei lavori, ed eventualmente dargli il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> parola per presentarli.Direi che l’ultima parte non è essenziale.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcuno vuole la parola? Albergh<strong>in</strong>i, prego.Cons. ALBERGHINI MARCOPer certi aspetti considero questa Commissione, la Commissione <strong>di</strong> monitoraggio,una farsa. Per certi aspetti la considero una farsa, ma non ho mai dato le <strong>di</strong>missioni,contrariamente da quello che è uscito su un volant<strong>in</strong>o del PD locale, che mi ha dato<strong>di</strong>missionario. Non ho dato le <strong>di</strong>missioni, e rimarrò dentro questa Commissione.Non credo alle funzioni, rimango dentro. Partecipiamo al voto, ma ci asteniamosul parere <strong>di</strong> questo regolamento.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTODiciamo che non fa una cosa <strong>di</strong>versa dal solito! Qualcun altro? Margiotta, prego.Cons. MARGIOTTA LADISLAOVolevo <strong>in</strong>nanzitutto sottol<strong>in</strong>eare un fatto, a mio avviso positivo, <strong>di</strong> questoregolamento, che sempre a nostro avviso ha recepito alcune delle osservazioni che sonostate fatte e delle proposte fatte <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> Commissione, sia da membri dellaCommissione, ma anche suggerite da u<strong>di</strong>tori e da cittad<strong>in</strong>i partecipanti alla Commissionestessa, non solo da parte <strong>di</strong> Consiglieri Comunali, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> questo va nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong>regolamentare meglio il funzionamento della Commissione, perché, come si <strong>di</strong>ceva, tuttoè migliorabile, l’esperienza è servita e, da quello che abbiamo visto, sono state recepitemolte delle osservazioni.L’unica cosa che mi sento <strong>di</strong> riba<strong>di</strong>re e <strong>di</strong> proporre, come avevamo già fattosempre <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> Commissione, è un meccanismo <strong>di</strong> convocazione leggermente non<strong>di</strong>verso, ma un po’ più str<strong>in</strong>gente, nel senso della proposta <strong>di</strong> una doppia convocazione: laconvocazione <strong>in</strong> prima seduta, dove è necessaria la presenza, perché la seduta abbiavalore, della metà più uno dei componenti la Commissione; e la seconda convocazione,nel caso la prima vada deserta, o non sia presente il numero legale, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> pochigiorni dalla prima. Questo perché? E’ un meccanismo che viene adottato <strong>in</strong> <strong>di</strong>versi ord<strong>in</strong>ianche professionali, come quello <strong>di</strong> cui faccio parte, ma non solo il mio, ad<strong>di</strong>rittura vieneadottato a livello anche <strong>di</strong> grossi apparati condom<strong>in</strong>iali.Perché? La seconda convocazione è necessaria quando la prima appunto vadeserta, oppure non ha numero legale, perché nella seconda poi è sufficiente, perché ledecisioni vengano prese, la maggioranza, cioè il voto della maggioranza dei presenti, ilché vuol <strong>di</strong>re che nella seconda convocazione la maggioranza <strong>di</strong> quelli che sono presenti,anche se non sarebbe il numero legale della prima, può decidere. Questo, peresperienza, ha sempre, sempre comportato che le prime convocazioni - ci possonoessere tutti i problemi <strong>di</strong> questo mondo - spesso vanno deserte; nella seconda c'è quasisempre anche ad<strong>di</strong>rittura il numero legale, perché, pur <strong>di</strong> non far decidere a chi è menodella metà, gli altri vengono, perché io se <strong>di</strong>co “la prossima volta non ci vengo”, ma 3persone decidono per <strong>11</strong>, ed io devo starci perché il regolamento lo <strong>di</strong>ce, la secondavolta mi presento. Posso avere i miei problemi alla prima, faccio <strong>in</strong> modo alla seconda d<strong>in</strong>on mancare. Questa è un’esperienza che consente sicuramente, se non <strong>in</strong> prima, ma <strong>in</strong>seconda convocazione, <strong>di</strong> prendere poi delle decisioni.Questo secondo me anche aiuta a responsabilizzare tutti i membri dellaCommissione, perché posso capire che <strong>in</strong> prima seduta qualcuno possa avere deiproblemi o mancare, o ad<strong>di</strong>rittura preferire fare altro, ma sapendo che nella seconda31


seduta, anche se lui non viene, il suo voto può contare o non contare, questo cambia lecose. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> suggerirei come emendamento questo emendamento, cioè <strong>in</strong>serire lapossibilità <strong>di</strong> doppia convocazione; poi stabilire <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> Commissione magari la<strong>di</strong>stanza fra la prima e la seconda, quello è un dato che si può affrontare anche <strong>in</strong> sedeproprio <strong>di</strong> prima convocazione.Ass. ANDREOTTI LUCAIo non ho esperienza per questa modalità, non ho nulla <strong>in</strong> contrario, adesso chel’ho f<strong>in</strong>almente capita, però alla f<strong>in</strong>e sono <strong>di</strong>eci componenti, perché il Presidente convoca,qu<strong>in</strong><strong>di</strong> con se stesso sarà d’accordo, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> per <strong>di</strong>eci persone è necessario questa doppiaconvocazione? Mi sembra <strong>di</strong> capire che vada bene per numeri elevati, però <strong>in</strong> generalenon ho nulla <strong>in</strong> contrario. Se chi ha più esperienza <strong>di</strong> questo tipo ha visto che funzionacome modalità, per me può essere <strong>in</strong>serito.Cons. VIRZI’ SALVATOREIo credo che questa Commissione ha fallito, perché uno dei punti importanti dellavecchia Commissione era al punto 5, esprimere parere non v<strong>in</strong>colante sulla richiesta d<strong>in</strong>uovi impianti. La notizia proprio che ieri la Dimirgas ha avuto l’approvazione del terzoimpianto ne è una <strong>di</strong>mostrazione del fallimento, cioè chi ha lavorato all’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> questaCommissione non ha potuto <strong>in</strong>cidere sulle decisioni da parte della Prov<strong>in</strong>cia; poipraticamente il S<strong>in</strong>daco e l’Assessore hanno dato parere favorevole <strong>in</strong> sede dellaConferenza dei Servizi, per cui alla f<strong>in</strong>e il parere della Commissione non è statosicuramente tenuto <strong>in</strong> conto, anche perché all’<strong>in</strong>terno della Commissione, f<strong>in</strong>o a quando ioho partecipato, vi era una maggioranza nettamente negativa a nuovi impianti.Questa maggioranza poi via via è andata a scemare. Perché? Perché alcunicomponenti della Commissione si sono <strong>di</strong>messi, tra cui anche il sottoscritto. Il sottoscrittosi è <strong>di</strong>messo dopo che ha avuto notizia che il 29 febbraio il S<strong>in</strong>daco e l’Assessoreavevano dato parere favorevole; ma prima del sottoscritto si erano <strong>di</strong>messi i componentidel Comitato Rubizzano <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> senza puzza, che avevano mandato un documento,che io qui non voglio leggervi, però mi fa piacere leggere qualche frase, non <strong>di</strong> tutti, ma <strong>di</strong>un rappresentante, del signor Balboni, che è un componente della Commissione, che è unagricoltore.Lui il 21.02.20<strong>11</strong> ha mandato al Presidente della Commissione questa lettera: “Nelcomunicare a Lei e ai componenti della Commissione <strong>di</strong> monitoraggio le mie <strong>di</strong>missioni,desidererei spiegarne anche le motivazioni, appellandomi alla Vostra pazienza. Sonoagricoltore, più abituato al fare che al <strong>di</strong>re, illuso da una speranza <strong>di</strong> cambiamento <strong>di</strong> chiprende decisioni sul nostro territorio, ma che ha dovuto ricredersi dopo questaesperienza, seppur breve. Giochi e gioch<strong>in</strong>i che si facevano una volta cont<strong>in</strong>uano <strong>in</strong> modoancora più sottile, e perciò più <strong>di</strong>fficile da capire, non rendendosi conto dello scempio cheviene arrecato <strong>in</strong> tanti mo<strong>di</strong> al territorio e all’agricoltura. Si cont<strong>in</strong>ua a cementificare terreniche non torneranno mai più a produrre cibo, e per ultimo quello che non era ancorariuscito a nessuno, l’oro degli Aztechi, il mais, trasformato <strong>in</strong> m., e chi si autoassolve poiandando a fare la spesa a chilometro zero. Ricordo, a chi si fosse <strong>di</strong>menticato, o perché ègiovane, o non lo sa, che f<strong>in</strong>o a 40 anni fa eravamo primi esportatori <strong>in</strong> Europa <strong>di</strong> prodottiagricoli, e restavano <strong>in</strong> eccedenza; ora siamo all’assurdo: importiamo anche il pane. Miauguro che il buon senso torni a prevalere sugli <strong>in</strong>teressi nelle decisioni future per potersalvare quel poco <strong>di</strong> agricoltura che resta”.Questa era la lettera <strong>di</strong> Balboni, che io ho voluto questa sera leggervi, per farvicapire qual è l’idea degli agricoltori della gente che si è vista nel proprio territorioimpiantare <strong>di</strong>versi impianti a biogas, che porteranno solamente sfacelo.Se an<strong>di</strong>amo ad analizzare questo nuovo regolamento, io credo che questo nuovoregolamento peggiorerà, perché io credo che della Commissione il S<strong>in</strong>daco non ne abbiabisogno, perché le decisioni le può prendere tranquillamente, <strong>in</strong><strong>di</strong>pendentemente dalla32


Commissione, come le ha prese. Però, se vogliamo fare una Commissione, laCommissione deve essere almeno almeno un po’ democratica.An<strong>di</strong>amo a vedere i punti che sono stati cambiati rispetto al vecchio regolamento.Intanto compare che prima c'era un comitato che eleggeva 4 membri, adesso li eleggetutti il S<strong>in</strong>daco, cioè è il S<strong>in</strong>daco che decide, per cui avrà la possibilità <strong>di</strong> avere lamaggioranza assoluta, chiaramente avendo il consenso dei suoi scelti, più lamaggioranza, e forse anche parte della m<strong>in</strong>oranza. Bell’esempio <strong>di</strong> democrazia!Poi <strong>di</strong>ce che sceglie all’<strong>in</strong>terno dei comitati spontanei presenti sul territorio cheabbiano manifestato l'<strong>in</strong>teresse alla nom<strong>in</strong>a attraverso una formale istanza, debitamentesottoscritta da tutti gli aderenti, cioè tutti gli aderenti ad un comitato, magari sono 500persone, devono sottoscrivere, perché altrimenti lui non li può scegliere? Non lo so, è undubbio che mi viene.Poi al punto c) della Presidenza, convocazione e durata, la convocazione dellaCommissione entro e non oltre c<strong>in</strong>que giorni, su richiesta <strong>di</strong> almeno due componenti dellastessa, o del S<strong>in</strong>daco, o dell’Assessore. Prima era il Presidente che decretava che cifosse una seduta <strong>di</strong> Commissione, adesso il S<strong>in</strong>daco o l’Assessore può tranquillamenteconvocare.L’accertamento della verità delle sedute della Commissione, le decisioni vannoassunte a maggioranza dei presenti, cioè noi siamo <strong>in</strong> una Commissione <strong>di</strong> tre persone, etre persone decidono; mentre prima ci voleva la maggioranza <strong>di</strong> 6 su <strong>11</strong>, adessol'accertamento della verità delle sedute della Commissione, le decisioni vanno assunte amaggioranza dei presenti, cioè praticamente all’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> questa Commissione, se siriuniscono <strong>in</strong> tre, <strong>in</strong> tre decidono.La Commissione <strong>di</strong> norma promuove almeno una riunione all’anno; prima eranopreviste almeno due riunioni, perché era importante relazionare ai cittad<strong>in</strong>o. Adessoriduciamo, perché così, meno abbiamo a che fare con i cittad<strong>in</strong>i, forse meglio è.Poi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>are la durata e la modalità degli <strong>in</strong>terventi verbali dei membrieffettivi e degli u<strong>di</strong>tori. L’articolo 7 parla solo degli u<strong>di</strong>tori, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> la durata dei membrieffettivi? Forse qua bisognerebbe fare qualche correzione.Sui poteri della Commissione, al punto 2 c'era “richiedere spiegazioni echiarimenti al personale tecnico <strong>di</strong> gestione degli impianti”, nel vecchio regolamento c'erascritto “<strong>in</strong> forma scritta”. La forma scritta è passata, cioè noi an<strong>di</strong>amo a chiedere a questigestori degli impianti, loro ci rispondono, non c'è bisogno che ce lo scrivono perché siamotranquilli.Poi nei poteri della Commissione c'era un punto 7, che prevedeva “proporre conmotivata istanza l’analisi dei campioni”, ed è stato elim<strong>in</strong>ato, cioè se la Commissionevoleva chiedere un’analisi <strong>di</strong> campioni non lo può chiedere più.In ultimo, non saranno permesse le registrazioni au<strong>di</strong>o delle sedute. Noncommento.Per ultimo ancora, se qualcuno del <strong>Consiglio</strong> Comunale si <strong>di</strong>mette, non è che il<strong>Consiglio</strong> Comunale lo surroga e lo vota <strong>di</strong> nuovo, basta il suo Capogruppo che decide, locomunità al <strong>Consiglio</strong> Comunale e lo sostituisce <strong>di</strong>rettamente il Capogruppo. Questo è unbel concentrato <strong>di</strong> democrazia!Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Cons. VIRZI’ SALVATOREQua c'è scritto che il Capogruppo del <strong>di</strong>missionario provvederà ad una nuova<strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione, che sarà comunicata al S<strong>in</strong>daco, che lo surroga, e la successivacomunicazione al <strong>Consiglio</strong> Comunale, cioè significa che il Capogruppo decide d<strong>in</strong>om<strong>in</strong>are chi deve sostituire, il S<strong>in</strong>daco lo comunità al <strong>Consiglio</strong> Comunale, ed il <strong>Consiglio</strong>Comunale ne prende atto, cioè non lo vota più.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.33


Cons. VIRZI’ SALVATORENo, non è così. Io mi sono <strong>di</strong>messo e adesso voi nom<strong>in</strong>erete la persona che misostituisceS<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOUno per volta. Ha f<strong>in</strong>ito?Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Cons. VIRZI’ SALVATOREIo ho f<strong>in</strong>ito. Credo che questo regolamento è un regolamento solamente per avereuna giustificazione e per portare avanti un qualcosa che <strong>di</strong>ca alla gente “abbiamo unaCommissione <strong>di</strong> monitoraggio”. E’ chiaro che se non avessimo avuto gli impianti nonavevamo bisogno <strong>di</strong> Commissioni: più impianti abbiamo, più abbiamo bisogno <strong>di</strong> strumentiper poter controllare e verificare, ma credo che questo non sia uno strumento, è unostrumento peggiorativo rispetto al regolamento precedente, e per questo io voterò contro.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOPrego Consigliera Frisario.Cons. FRISARIO SABINAIo voglio riassumere un po’ <strong>di</strong> tanta demagogia e <strong>di</strong> tanta falsità, perché ci sonodelle cose che non hanno una doppia verità e non hanno più facce, ne hanno una sola.Com<strong>in</strong>cerei da dove? Dai primi <strong>in</strong>terventi. Intanto con<strong>di</strong>vido l’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> Margiotta, un<strong>in</strong>tervento fatto anche da me nell’ultima Commissione, l’Assessore giustamente non neaveva colto il senso della doppia convocazione, noi man<strong>di</strong>amo questo regolamentoperché siamo sempre più conv<strong>in</strong>ti, dottor Virzì, che chi è assente ha sempre torto, e chi è<strong>di</strong>stratto ha torto ancora <strong>di</strong> più, ha torto doppio. Questo glielo <strong>di</strong>co perché <strong>in</strong> passato,prima che si facesse promotore <strong>di</strong> qualche movimento, che non ho ancora ben capito qualè, perché la trovo collocato nella maggioranza, la sento combattere all’<strong>in</strong>terno dellamaggioranza, anzi questa sera la r<strong>in</strong>grazio perché mi ha tolto il peso <strong>di</strong> dover fare una<strong>in</strong>terrogazione, perché ha presentato un’<strong>in</strong>terrogazione al S<strong>in</strong>daco chiedendo quali eranole motivazioni per cui è stato sempre - almeno così tutti i componenti avevamo capito -per la Dimir, e poi <strong>in</strong> breve tempo ha cambiato <strong>in</strong> un certo senso op<strong>in</strong>ione, però mi hafatto molto piacere sentire questa <strong>in</strong>terrogazione fatto da lei, e non presentarla<strong>di</strong>rettamente, <strong>in</strong>fatti non l’ho presentata.Questo mi fa capire che quando si parla <strong>di</strong> territorio non si può parlare <strong>di</strong>appartenenza politica, non si può parlare <strong>di</strong> ideologia, ma si deve parlare <strong>di</strong> benessere, <strong>di</strong>benessere del territorio, <strong>di</strong> benessere dei cittad<strong>in</strong>i, della salute, e si deve soprattuttoparlare a segno, si suol <strong>di</strong>re. A segno vuol <strong>di</strong>re senza pregiu<strong>di</strong>zio e senza fare terrorismo,perché a volte, <strong>in</strong> virtù del ruolo che un essere ha nella sua vita, può avere più o menocre<strong>di</strong>bilità, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> abb<strong>in</strong>dolare più o meno gente, però, con tutto il rispetto che io ho delsuo ruolo professionale fuori da questa aula, voglio <strong>di</strong>rle <strong>in</strong> questa aula - qu<strong>in</strong><strong>di</strong> rimanendo<strong>in</strong> tema politico - che lei ha fatto già molto terrorismo su <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong>.Le ricordo che ha parlato <strong>di</strong> <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a bruciata, dei danni della <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a, dove nellebiomasse <strong>di</strong> <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a non ce ne è; poi si è salvato perché ha parlato un po’ <strong>di</strong> cloro, e lìqualcosa ne possiamo tirare fuori <strong>di</strong> quello che lei ha detto. Ma io non voglio fare ilprocesso alla sua preparazione e alle fonti <strong>di</strong> biografia dove ha att<strong>in</strong>to queste<strong>in</strong>formazioni. Quello che io voglio fare è salvaguardare almeno il tempo che anche lei,dottor Virzì, ha de<strong>di</strong>cato a questa Commissione, f<strong>in</strong>ché ci ha creduto, e le <strong>di</strong>co che lei ciha creduto f<strong>in</strong>o al momento <strong>in</strong> cui la Presidenza <strong>di</strong> questa Commissione, perché lei haletto una lettera molto bella del signor Balboni, però si è <strong>di</strong>menticato <strong>di</strong> leggernequalcun’altra. Io, purtroppo, questa sera ho avuto poca voglia <strong>di</strong> mettere sul tavolo <strong>di</strong>34


un’Istituzione nome e cognome <strong>di</strong> cittad<strong>in</strong>i che possono avere parola, possono averevoce, ma la devono avere <strong>di</strong>rettamente; essere citati <strong>in</strong> queste se<strong>di</strong> sembra un po’ unvolerne scior<strong>in</strong>are i nomi <strong>in</strong>utilmente. Ogni cittad<strong>in</strong>o ha la facoltà <strong>di</strong> <strong>di</strong>re la sua, la può <strong>di</strong>re,sia durante le Commissioni, sia <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> voto.Quando lei parla <strong>di</strong> democrazia, ha un concetto della democrazia molto strano,perché la democrazia è quello che piace a lei: f<strong>in</strong>o a quando la Commissione aveva unPresidente che era per il no, senza giu<strong>di</strong>care nulla, senza verificare nulla, era unPresidente per il no, lei a questa Commissione ha dato spalla; quando il Presidente si è<strong>di</strong>messo, si è <strong>di</strong>messo anche lei! Non ha avuto neanche - scusi - il coraggio delle sueazioni, tanto che nella sua lettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni (io parlo <strong>di</strong> lei perché lei è un Consigliere)lei <strong>di</strong>ce all’<strong>in</strong>izio “il motivo della <strong>di</strong>missione è personale e non delegabile”, e poi <strong>di</strong>ce allaf<strong>in</strong>e “spero e lavorerò <strong>in</strong> tal senso - cioè nel senso <strong>di</strong> aiutare la comunità - che il vuotolasciato dall’eventuale formalizzazione delle <strong>di</strong>missioni possa essere colmato con lapartecipazione <strong>di</strong> altri soggetti pronti a mettersi al servizio della cittad<strong>in</strong>anza <strong>in</strong>tera”. Poiquesta sera qui viene a raccontarci che non crede <strong>in</strong> questa Commissione. Allora, scusi,lei prende per il culo, mi scusi il francesismo....Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Cons. FRISARIO SABINAGuar<strong>di</strong>, è scritto qua. E’ suo questo foglio, o no? Oggetto: <strong>di</strong>missioni dei membridel <strong>Consiglio</strong> dal Comitato <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> Rubizzano senza puzza dalla Commissione <strong>di</strong>monitoraggio.Cons. VIRZI’ SALVATOREC’è la mia firma?Cons. FRISARIO SABINANo, questa è del S<strong>in</strong>daco Brunelli, però lei ha detto le stesse cose...Cons. FRISARIO SABINAIo non l’ho <strong>in</strong>terrotta.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Cons. VIRZI’ SALVATORELei sta leggendo un documento che non mi appartiene.Cons. FRISARIO SABINALei dopo riprende la parola e mi <strong>di</strong>ce quello che pensa. Io non l’ho <strong>in</strong>terrotta.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSalvatore, dopo glielo <strong>di</strong>ci. Falla f<strong>in</strong>ire, dopo glielo <strong>di</strong>ci.Cons. FRISARIO SABINAPer democrazia, quella a cui lei si appella, io non l’ho <strong>in</strong>terrotta.Cons. VIRZI’ SALVATORESiccome sta parlando che la prendo per il culo...Cons. FRISARIO SABINANon lei..S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTO35


Scusate, devo togliere la parola a tutti e due.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOBasta, facciamola f<strong>in</strong>ita.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSalvatore, falla f<strong>in</strong>ita. Lo <strong>di</strong>ci tu dopo, non c'è problema.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSalvatore, sta facendo un <strong>in</strong>tervento.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Cons. FRISARIO SABINANon è lei che mi deve dare la parola, lei non mi deve <strong>di</strong>re cosa devo <strong>di</strong>re io.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOCalma.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSalvatore, sta f<strong>in</strong>endo l’<strong>in</strong>tervento.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLa signora Frisario è responsabile <strong>di</strong> quello che <strong>di</strong>ce, e se ne assume tutte leresponsabilità. Se <strong>di</strong>ce una stronzata, tu puoi <strong>in</strong>tervenire e ribattere, io dopo posso<strong>in</strong>tervenire e ribattere anch'io, però cerchiamo <strong>di</strong> essere civili nelle risposte, per favore.Frisario cont<strong>in</strong>ui.Cons. FRISARIO SABINALei <strong>di</strong>ce questa sera che la Commissione ha fallito. Io non sono d’accordo, perchéla Commissione ha lavorato con lo stesso sentimento con cui ha lavorato quando c'eraanche lei, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> - e riba<strong>di</strong>sco il concetto - è sembrato non solo a me, ma a molti, che lei siè avvalso della facoltà <strong>di</strong> avere un Presidente che con<strong>di</strong>videva la sua idea a priori, e poi,<strong>di</strong>mettendosi, ha lasciato ad altri, ai suoi successori, a quello che questa sera (io non sochi sarà) andremo a votare, la patata bollente, e questo al mio paese si chiama “nonavere il coraggio delle proprie azioni”, perché quando un membro <strong>in</strong> una Commissionecon un regolamento così viene eletto dal <strong>Consiglio</strong> Comunale, certo, i cittad<strong>in</strong>i nonpossono essere surrogati dal <strong>Consiglio</strong> Comunale, se li nom<strong>in</strong>a il S<strong>in</strong>daco per farli entrarecome comitato, e farli appartenere a questa Commissione, non può essere il <strong>Consiglio</strong>Comunale ad avere i curriculum dei cittad<strong>in</strong>i o altro, sarà il S<strong>in</strong>daco a nom<strong>in</strong>are chi losostituisce, però i membri del <strong>Consiglio</strong> che fanno parte <strong>di</strong> questa Commissione vengonosurrogati con la votazione <strong>in</strong> <strong>Consiglio</strong> Comunale.Poi <strong>di</strong>ce “la Commissione non può fare”. Intanto la Commissione è consultiva, nonha parere v<strong>in</strong>colante, così come non hanno parere v<strong>in</strong>colante le Presidenze ad<strong>di</strong>rittura, o36


le Commissioni stabili. Qui stiamo parlando <strong>di</strong> una Commissione temporanea che nascead<strong>di</strong>rittura facendo un regolamento ad hoc, una Commissione temporanea; neanche leCommissioni stabili hanno questi poteri.In questa materia, le ricordo, dottor Virzì, e meno male, non ha parere v<strong>in</strong>colanteneanche quello dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, perché f<strong>in</strong>o a quando le Prov<strong>in</strong>ce cisono, e hanno delle responsabilità delegate a loro, le Prov<strong>in</strong>ce fanno il loro mestiere.Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> se la Dimir è stata approvata dalla Prov<strong>in</strong>cia, la Prov<strong>in</strong>cia avrà fatto il suo mestiere,e chi ha proposto l’azienda, l'<strong>in</strong>se<strong>di</strong>amento sul territorio, probabilmente aveva le carte <strong>in</strong>regola.E le rispondo a quest’altro. Il signor Balboni che scrive “ho partecipato, però a mepiace più fare che <strong>di</strong>re”, anche a me piace più fare che <strong>di</strong>re, però <strong>in</strong> questo caso nontocca a noi fare; noi possiamo stu<strong>di</strong>are documenti, possiamo approfon<strong>di</strong>re, possiamo daresuggerimenti, possiamo co<strong>in</strong>volgere la popolazione, però non creda che solo Compagri,ex Compagri, abbia potuto fare sul nostro territorio la puzza che ha fatto f<strong>in</strong>o all’ultimomomento, oggi Agrienergia.La partecipazione <strong>di</strong> tanto pubblico attorno a delle materie <strong>di</strong> questo genere <strong>in</strong>questo <strong>Consiglio</strong>, <strong>in</strong> queste aule, non si era mai vista, ed io ho un’op<strong>in</strong>ione <strong>di</strong> questo, chenon mi vergogno <strong>di</strong> raccontare. Cittad<strong>in</strong>i che non si sono mai visti a sedere <strong>in</strong> <strong>Consiglio</strong>Comunale, sa perché si sono mossi? Perché hanno avuto nel giard<strong>in</strong>o <strong>di</strong> casa, o alconf<strong>in</strong>e del giard<strong>in</strong>o <strong>di</strong> casa, il problema. Se il problema è un po’ più lontano, non glienefrega niente a nessuno. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> qua si sta giocando un po’ non al senso della decisione,ma si sta giovando un po’ a fare il piacere o a piacere a chi <strong>di</strong>ce no a priori, perché sipensa <strong>di</strong> attrarre più voti, attrarre più simpatia, attrarre più tutto.Le preoccupazioni che un’Amm<strong>in</strong>istrazione deve avere, ed io parlo per me, comeamm<strong>in</strong>istratore <strong>di</strong> m<strong>in</strong>oranza, non sono le preoccupazioni <strong>di</strong> una parte soltanto, o <strong>di</strong> chi èd’accordo e chi no, devono essere preoccupazioni che sono per il benessere, non perchéCompagri era <strong>di</strong> un colore e la Motta & Bosco è <strong>di</strong> un altro, e a quello sì, a quello no. No.Si fanno dei giu<strong>di</strong>zi, si verifica - come la Commissione ha fatto e sta facendo - sel'<strong>in</strong>se<strong>di</strong>amento è nocivo al territorio, alla flora, alla fauna e agli esseri umani. Questo è ilnesso <strong>di</strong> questo regolamento, che mi spiace lei denigri, semplicemente perché non lo havisto come promotore <strong>di</strong> un comitato che era per il no, e che voleva all'<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> questaCommissione monopolizzare l'op<strong>in</strong>ione <strong>di</strong> tutti.Per quanto riguarda la forma scritta, <strong>in</strong>tanto c'è scritto <strong>in</strong> un articolo che i membripossono chiedere ogni tipo <strong>di</strong> documento attraverso il Presidente, e c'è anche scritto chec'è un verbale che garantisce, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> se i pareri, a parte che può fare richiesta <strong>di</strong>emendamento e può chiedere <strong>di</strong> aggiungere “<strong>in</strong> forma scritta”, però dal momento cheesiste un verbale, sia nella Commissione, se i membri, o i tecnici, o i <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> azienda, oquelli che sono vengono a relazionare <strong>in</strong> sede <strong>di</strong> tavolo, ci sarà un verbale che riprende amano tutto quello che è stato fatto. Ogni forma <strong>di</strong> partecipazione e collaborazione per unamigliore stesura del regolamento io la colgo volentieri, non mi sembra corretto però<strong>di</strong>chiarare, fallita la Commissione, o ad<strong>di</strong>rittura chiamarla una farsa e poi farne parte,perché io credo che a <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong> non ci sia stato mai un simbolo cherappresenti, ma io me ne sto <strong>in</strong>ventando una: il paese del carnevale, perché da qualchetempo <strong>in</strong> questo <strong>Consiglio</strong> Comunale mi sembra, io ci partecipo e ci credo ancora comeIstituzione, però credo che tutte questi atteggiamenti <strong>di</strong> “sto, guardo e critico”, e basta,facciano <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong>, paese dove ognuno <strong>di</strong> noi abita, il paese del carnevale!Grazie.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOE’ dovuta la replica al dottor Virzì, prego Salvatore, c<strong>in</strong>que m<strong>in</strong>uti per favore.Cons. VIRZI’ SALVATOREIo pensavo che dovessi replicare a qualcuno dei miei colleghi, non alla signoraFrisario, che è all’opposizione, che dovrebbe opporsi <strong>in</strong> questo <strong>Consiglio</strong> Comunale, però37


se ho meritato questa attenzione da parte sua ne sono fiero; ha <strong>in</strong>centrato il suo <strong>di</strong>scorsosolamente su <strong>di</strong> me, e mi fa piacere, vuol <strong>di</strong>re che ho colpito nel segno.Però la signora Frisario dovrebbe avere l’umiltà, quando si commette un errore, <strong>di</strong>doverlo ammettere. Io sono abituato a farlo. Pensate, io faccio il me<strong>di</strong>co, se non utilizzassiquesto metodo farei un sacco <strong>di</strong> guai. Quante volte ho pensato <strong>di</strong> fare una <strong>di</strong>agnosi, e poimi sono accorto che la <strong>di</strong>agnosi era sbagliata. Per amor proprio ho cont<strong>in</strong>uato nella mia<strong>di</strong>agnosi sbagliata? No. Come pr<strong>in</strong>cipio il me<strong>di</strong>co deve sempre mettersi <strong>in</strong> gioco, devecercare <strong>di</strong> capire quando ha sbagliato ed ammetterlo.La signora Frisario prima ha fatto un errore madornale: ha letto un documento chenon mi appartiene, non so chi glielo ha passato. Le mie <strong>di</strong>missioni sono laconiche. Hoscritto al signor S<strong>in</strong>daco “visto l’approvazione nella Conferenza dei Servizi del nuovoimpianto Dimirgas, rassegno le mie <strong>di</strong>missioni da componente della Commissione”. Nonho fatto nessun altro accenno, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> questo documento che ha letto la signora Frisario ionon so chi glielo ha dato, e non so chi se lo è <strong>in</strong>ventato. Sarebbe bello se <strong>in</strong> questomomento la signora Frisario ammettesse l’errore e <strong>di</strong>cesse “ho preso un abbaglio”. Nonsuccede nulla, non succede nulla, perché tutti possiamo sbagliare, tutti, compresi i me<strong>di</strong>ci.Quante volte noi facciamo degli errori! Noi siamo puniti penalmente, purtroppo, e questo èun gran<strong>di</strong>ssimo fatto....Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Cons. VIRZI’ SALVATORELo vuole leggere, signor S<strong>in</strong>daco? Lo legga Lei, perché forse Lei non ci crede. Nonso questo documento che lei ha letto prima da chi l’ha preso, non so chi glielo ha fornito, enon so come l’ha avuto. Io penso che forse ha preso un documento per un altro. Se ce lovuole spiegare, mi fa solo piacere.Posso cont<strong>in</strong>uare?S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcun altro ha chiesto la parola? Vai Salvatore.Cons. VIRZI’ SALVATORELa parola è oro qui, <strong>in</strong> questo <strong>Consiglio</strong> Comunale.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSalvatore, non ho <strong>in</strong>terrotto nessuno, ti prego <strong>di</strong> non fare dei commenti, perchénon ti ho tolto la parola. Cont<strong>in</strong>ua, per favore.Cons. VIRZI’ SALVATOREIo non faccio terrorismo, non è mio mestiere fare terrorismo. Io f<strong>in</strong>o a marzo del20<strong>11</strong> non sapevo cos’era il term<strong>in</strong>e “biomasse”, non conoscevo il term<strong>in</strong>e. Quando hocapito qual era questo term<strong>in</strong>e e cosa ci stava <strong>di</strong>etro, allora giustamente ho cercato <strong>di</strong><strong>in</strong>formarmi, e ci si <strong>in</strong>forma leggendo la letteratura, e ci si <strong>in</strong>forma leggendo la letteraturapiù varia. Tutta la letteratura che io ho cercato <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> salute e biomasse, mi <strong>di</strong>conoche gli impianti a biomasse e a biogas non sono sicuramente impianti tranquilli. Ad<strong>di</strong>ritturale biomasse, gli <strong>in</strong>ceneritori, sono classificati come impianti <strong>in</strong>salubri e <strong>di</strong> classe A; ilbiogas se utilizza gli scarti dell’agricoltura emette poca <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a, se <strong>in</strong>vece utilizza gliscarti urbani, allora lì c'è la plastica e <strong>di</strong> <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a ce ne è tanta. Comunque non emettonosolo <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a, gli impianti a biogas emettono altre sostanze che l'ARPA ha classificato, eche procurano sicuramente dei problemi agli abitanti che gli stanno vic<strong>in</strong>i. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non è unmio terrorismo.Se questi impianti vengono autorizzati perché è necessario risolvere un problema,il <strong>di</strong>scorso che ho sempre fatto, mi stanno bene; ma se gli impianti vengono autorizzati per38


far guadagnare dei quattr<strong>in</strong>i a qualcuno, perché ci sono degli <strong>in</strong>centivi, a mio parere nonpossono passare sulla pelle della gente.Sul regolamento, io ho dato le <strong>di</strong>missioni da questa Commissione dopo che honotato che c'è stato un parere favorevole da parte del <strong>Comune</strong> nella Conferenza deiServizi; parere favorevole che è chiaro, lo <strong>di</strong>ce la Conferenza dei Servizi, e mi <strong>di</strong>spiace,ma io ve lo devo leggere. La Conferenza dei Servizi <strong>di</strong>ce: “In conclusione, visti i parerifavorevoli resi dai soggetti <strong>in</strong>tervenuti, <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong> e ARPA, quelli giàpervenuti alla data o<strong>di</strong>erna dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Prov<strong>in</strong>ciale, <strong>di</strong>chiara alle ore 12 lachiusura della Conferenza conclusiva con l’approvazione del progetto, e <strong>di</strong>spone <strong>di</strong>attendere, prima del rilascio dell’atto <strong>di</strong> autorizzazione, il decorso del term<strong>in</strong>e sopra<strong>in</strong><strong>di</strong>cato”. In quella sede la Commissione ha deciso per l’approvazione dell’impianto, e lo<strong>di</strong>ce chiaro e tondo che il <strong>Comune</strong> ha dato il parere favorevole. E’ evidente qu<strong>in</strong><strong>di</strong> che il<strong>Comune</strong> non decide su questi impianti, ma se dà un parere favorevole mi sembra che laCommissione Prov<strong>in</strong>ciale non possa che non accettare l’impianto.Se volete vi leggo anche cosa ha detto il S<strong>in</strong>daco dentro questa Commissione,però ve lo tralascio. Lei l’ha letto, penso, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> sa perfettamente cosa è stato detto.Cons. VIRZI’ SALVATORENon ho f<strong>in</strong>ito.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLa replica dura 5 m<strong>in</strong>uti, la prego <strong>di</strong> concludere.Cons. VIRZI’ SALVATORESul regolamento, è previsto nel nuovo regolamento che sui Consiglieri decide ilCapogruppo. Mi sembra un’anomalia, perché se il Capogruppo decide <strong>di</strong> nom<strong>in</strong>are unsuo rappresentante e non passa <strong>in</strong> <strong>Consiglio</strong> Comunale, mi sembra che questa non siauna forma democratica. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> chiedo che si mo<strong>di</strong>fichi questo articolo perché all’<strong>in</strong>ternodel <strong>Consiglio</strong> Comunale ci deve essere non una verifica, ma un’elezione del nuovorappresentante alla Commissione <strong>in</strong> surroga del <strong>di</strong>missionario.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Cons. VIRZI’ SALVATOREE’ scritto qua. All’articolo 8 c'è scritto “il Capogruppo del <strong>di</strong>missionario...”S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSalvatore....Cons. VIRZI’ SALVATOREIo voglio f<strong>in</strong>ire, voglio f<strong>in</strong>ire.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOHai espresso per due volte lo stesso concetto: mi sembra che sia chiaro che per tequesta situazione non vale, e fai una proposta <strong>di</strong>fferente.Cons. VIRZI’ SALVATORELo leggo <strong>di</strong> nuovo, c'è scritto...S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOE’ chiaro, è chiaro.39


Cons. VIRZI’ SALVATORE“Mentre <strong>in</strong> capo <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione <strong>di</strong> componente <strong>in</strong><strong>di</strong>viduato tra i ConsiglieriComunali...”S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOE’ chiaro, hai fatto una proposta.Cons. VIRZI’ SALVATORE“Il Capogruppo del <strong>di</strong>missionario...”S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSalvatore, hai fatto una proposta.Cons. VIRZI’ SALVATOREE fammi f<strong>in</strong>ire!S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOMa come ti faccio f<strong>in</strong>ire? Hai ripetuto per tre volte la stessa cosa, è stato chiaro:per te non è giusto che si faccia l’elezione attraverso il Capogruppo. Lo mettiamo alragionamento del <strong>Consiglio</strong> Comunale, però vorrei dare lo spazio anche agli altri, perchése no non è giusto. E’ sempre la solita storia!Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTONo, no, no. Mi <strong>di</strong>spiace, io cont<strong>in</strong>uo ad essere il Presidente <strong>di</strong> questo <strong>Consiglio</strong> econt<strong>in</strong>ui, per favore, a rispettare i ruoli. Hai ripetuto due volte la stessa cosa, ti ho dato laparola per la seconda volta, adesso basta, adesso basta. Se hai qualcosa da aggiungeredopo, aggiungerai qualcos’altro <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferente, a seguito del <strong>di</strong>battito, perché se no non ègiusto nei confronti degli altri.Aveva chiesto la parola Fregna, prego.Cons. FREGNA ENRICOA questo punto non so se il mio <strong>in</strong>tervento è opportuno, perché ci sarà una replicada parte <strong>di</strong> Salvatore, suppongo, perché si parlava <strong>di</strong> accettare o <strong>di</strong> far presente il fatto <strong>di</strong>avere detto delle cose sbagliate o <strong>di</strong> avere fatto degli errori. Io a memoria ricordo che<strong>in</strong>tanto <strong>in</strong> una manifestazione pubblica, Salvatore, hai detto che l’escherichia coli cheaveva contagiato la Germania veniva dalle biomasse, che avrebbe dovuto uccidere tuttal’Europa. E’ stato un errore?Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOFacciamo un po’ <strong>di</strong> ord<strong>in</strong>e, altrimenti qui chiu<strong>di</strong>amo la serata.Cons. FREGNA ENRICOIo posso chiudere, ma mi sarebbe piaciuto sentire <strong>di</strong> aver detto delle cosesbagliate.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOPer favore, facciamo f<strong>in</strong>ire l’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> Fregna.40


Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOGlielo <strong>di</strong>ci. Come hai detto alla Frisario che ha sbagliato...Cons. FREGNA ENRICOSuppongo ci fossero almeno 400 persone a sentire quel <strong>di</strong>battito, ma non è unproblema. La puntualizzazione era sul fatto che la sua posizione spesso è totalitaria neiconfronti del prossimo, e molte volte ci sono alcuni aspetti che vengono tralasciati, tipo ilparagone fra un biogas e un <strong>in</strong>ceneritore è un tant<strong>in</strong>o forzato, tanto più che si bruciaall’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> un motore termico del metano, che non ha nulla a che fare conl’<strong>in</strong>cenerimento dei rifiuti, che non sono stati autorizzati a <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong>, a quanto mi pare.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOAveva chiesto la parola l’Assessore Andreotti, che voleva fare un paio <strong>di</strong> repliche,visto che vorremmo entrare sul tema, perché stiamo parlando delle biomasse <strong>in</strong> sensogenerale, <strong>di</strong> quanto siamo capaci <strong>di</strong> fare o meno una cosa, forse però se stessimo sulpezzo e parliamo un attimo del regolamento, forse sarebbe un po’ meglio per tutti.Ass. ANDREOTTI LUCAIntanto io ho premesso che questa è una proposta <strong>di</strong> regolamento, non è scrittonella pietra e non è imposto, deve essere con<strong>di</strong>viso, questo come base. Però voglio fareun po’ <strong>di</strong> chiarezza. I comitati spontanei <strong>in</strong> questo momento sono tre nel <strong>Comune</strong>: duehanno manifestato l'<strong>in</strong>teresse, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>in</strong> maniera chiara e ufficiale, avranno la possibilità, esiamo tutti felicissimi abbiano la possibilità <strong>di</strong> far parte <strong>di</strong> questa Commissione; un terzocomitato, che è quello <strong>di</strong> Rubizzano e <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> senza puzza, pur essendo <strong>in</strong>vitato, nonvuole partecipare. Decisione del comitato, rispettabile.Questo per fare chiarezza, non ci sono 500 firme per ogni comitato, abbiamochiesto semplicemente, visto che comitato può essere anche un <strong>in</strong>sieme <strong>di</strong> due persone,abbiamo chiesto ai rappresentanti <strong>di</strong> comitati <strong>di</strong> fare una richiesta scritta ed un elencoalmeno sommario dei partecipanti.Il S<strong>in</strong>daco e l’Assessore delegato <strong>in</strong> materia possono richiedere la convocazione:possono, ma è il Presidente nove volte su <strong>di</strong>eci che richiede la convocazione, però anchequesta sera abbiamo avuto oggi la notizia dell’approvazione <strong>di</strong> Dimir; io mi sentirei <strong>di</strong>convocare, se ci fosse la Commissione, perché <strong>in</strong> questo momento non esiste, o esiste unpo’ parziale, mi sentirei <strong>di</strong> convocarla d’urgenza per portare questa notizia. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è giàsuccesso <strong>in</strong> passato <strong>di</strong> dover comunicare notizie importanti, urgenti, ed io comeAssessore non potevo convocare la Commissione, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è semplicemente una cosa <strong>in</strong>più, una possibilità <strong>in</strong> più, non credo tolga <strong>di</strong>ritti a nessuno.La Commissione <strong>di</strong> norma promuove almeno una riunione all’anno con i cittad<strong>in</strong>i.Ne può fare anche 50 <strong>di</strong> riunioni! Un membro <strong>di</strong>ce “vorrei far relazionare ai cittad<strong>in</strong>i”, sivota, sei su un<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> sì, e si va tra i cittad<strong>in</strong>i. Riuscire a comunicare èauspicabilissimo, con i siti, con tutti i mezzi possibili. Ultimamente un componente, ancorasolo u<strong>di</strong>tore, ma spero prossimamente membro della Commissione, ha detto una cosamolto importante, cioè non solo la virtualità raggiunge le persone, ma cerchiamo <strong>di</strong> fareanche qualcosa su cartaceo; non so quanto sia possibile, però se riusciremo, riuscire a<strong>di</strong>vulgare i lavori della Commissione anche su cartaceo mi sembra un’ottima possibilità.Riunioni con i cittad<strong>in</strong>i, non c'è un numero massimo, lo richiede la Commissione.La durata degli <strong>in</strong>terventi, mi sembrava limitante mettere un tempo massimo. IlPresidente che viene eletto spero sia una figura che ha il polso della situazione, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>capisce l'importanza <strong>di</strong> un <strong>in</strong>tervento, per non <strong>in</strong>terromperlo, per dare parola più volte. Sispera <strong>di</strong> lavorare <strong>in</strong> maniera serena, più che <strong>in</strong> queste serate, molto <strong>di</strong> più.Richiedere la copia della documentazione scritta, non c'è nessun problema, oraleo scritta; quello che la Commissione decide, perché poi comunque la Commissione ha41


ampi marg<strong>in</strong>i <strong>di</strong> movimento, e sarà la Commissione a <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>arsi <strong>in</strong>ternamente su tantecose. Serve una risposta scritta delle documentazioni richieste ai responsabili degliimpianti? Facciamo questa richiesta.Anche adesso, non so se avete visto, siamo riusciti a fare <strong>in</strong>stallare la central<strong>in</strong>aARPA a Rubizzano. La Commissione può chiedere le analisi all’ARPA. Chiedere analisiad una <strong>di</strong>tta privata - tu lo sai perché eri dentro <strong>in</strong> Commissione - costa tanti, tanti sol<strong>di</strong>,ma proprio dei budget <strong>in</strong>verosimili, è <strong>in</strong>utile adesso che parli, però dei 500 euro al giornoper fare un monitoraggio. Chi li paga? Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> un conto è fare l’analisi <strong>di</strong> un campione <strong>di</strong>acqua e <strong>di</strong> aria puntuale e chiederlo all’ARPA, un conto è <strong>di</strong>re “facciamo un monitoraggio”e dover spendere 80.000 euro <strong>in</strong> un mese. E’ un potere un po’ impossibile da dare allaCommissione avere un budget così.La documentazione, le registrazioni. Come ho detto prima, benissimo,registriamole, magari, molto meglio, perché siamo <strong>in</strong> un’epoca <strong>in</strong> cui è normale che ci sisposti verso la virtualità, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong> sera una persona non ha voglia <strong>di</strong> andare <strong>in</strong>Commissione ad ascoltare, se trova la registrazione sul sito, ma non è facile neanchequello, perché comunque quattro ore <strong>di</strong> registrazione come quelle <strong>di</strong> questa sera sono ungiga <strong>di</strong> memoria, chi riesce a scaricarle? Ci sono anche dei problemi tecnici, però benvenga la registrazione, ma la <strong>di</strong>vulgazione <strong>di</strong> una registrazione non è facile, e soprattuttoè più facile quella strumentale, cioè magari c<strong>in</strong>que secon<strong>di</strong> su you tube, cosa che non hovoglia <strong>di</strong> andare su you tube e sembrare uno scemo, però ben venga una <strong>di</strong>vulgazioneufficiale, consapevole, <strong>in</strong>tera magari, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> che tutti i cittad<strong>in</strong>i possono ascoltare i lavoridella Commissione.Poi cos’altro hai detto? Balboni non rappresenta gli agricoltori, Balboni rappresentaBalboni, basta. Le associazioni degli agricoltori <strong>di</strong>cono il contrario <strong>di</strong> quello che <strong>di</strong>ceBalboni, con tutto il bene che voglio ad Alfredo. Le associazioni degli agricoltori <strong>di</strong>cono sìa questi impianti, come lo <strong>di</strong>ce lo Stato, come a <strong>di</strong>cembre sono stati messi 100 milioni <strong>di</strong>euro per gli impianti a biomasse. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è una lotta contro un gigante, però il tuocontributo è pari a zero, <strong>in</strong> tutti questi mesi anche per questo regolamento, perché anchecon il tuo Assessore all’Ambiente non hai portato nessun contributo, ancora lo aspetto.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcun altro? Passar<strong>in</strong>i, prego.Cons. PASSARINI SILVIAIo volevo riportare un attimo il <strong>di</strong>scorso sull’argomento, sulla <strong>di</strong>scussione. Siamofavorevoli al <strong>di</strong>scorso della doppia convocazione; ho chiesto anche l’elim<strong>in</strong>azione dellaparola “membri u<strong>di</strong>tori” dall’articolo 7.Io volevo un attimo sottol<strong>in</strong>eare l'importanza <strong>di</strong> questa Commissione, che ha lapartecipazione dei comitati e dei cittad<strong>in</strong>i, ed <strong>in</strong> questo senso voglio sottol<strong>in</strong>earepartecipazione <strong>di</strong> forze politiche, comitati e cittad<strong>in</strong>i.Mi trovo d’accordo con quello che ha detto prima il dottor Margiotta, ed esprimor<strong>in</strong>graziamento soprattutto nei confronti dei cittad<strong>in</strong>i che hanno apportato delle istanze permo<strong>di</strong>ficare questo regolamento, ed <strong>in</strong> questo senso mi sento <strong>di</strong> esprimere del rammariconei confronti della sua <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto, presumo, Consigliere Albergh<strong>in</strong>i. Lei spessostrumentalizza quelle che sono le l<strong>in</strong>ee del mandato <strong>di</strong> questa Amm<strong>in</strong>istrazione:democrazia, partecipazione e trasparenza. Questo è un esempio <strong>di</strong> partecipazione che leiha etichettato con la parola “farsa”. Credo che sia proprio una mancanza <strong>di</strong> rispettoetichettare con la parola “farsa” la partecipazione <strong>di</strong> questi cittad<strong>in</strong>i.Quanto a Salvatore, la tua nom<strong>in</strong>a nella Commissione non è stata votata <strong>in</strong><strong>Consiglio</strong> Comunale, tu sei stato nom<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> <strong>Consiglio</strong> Comunale, e la tua designazione<strong>in</strong> qualità <strong>di</strong> membro <strong>di</strong> questa Commissione è stata voluta fortemente dal tuoCapogruppo. Anche <strong>in</strong> questo caso faro la designazione <strong>di</strong> chi ti surrogherà <strong>in</strong> questaCommissione, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non è cambiato nulla rispetto alla tua nom<strong>in</strong>a.42


S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcun altro per il primo <strong>in</strong>tervento, così <strong>di</strong>amo un paio <strong>di</strong> repliche a chi è già<strong>in</strong>tervenuto? Se non c'è nessun altro <strong>in</strong> primo <strong>in</strong>tervento, do la parola a Frisario, poiimmag<strong>in</strong>o dopo a Salvatore, che avrà qualcosa da <strong>di</strong>re.Cons. FRISARIO SABINAQuello che avevo da <strong>di</strong>re nel merito del regolamento, credo <strong>di</strong> averlo già espresso,ed era già espresso anche attraverso il dottor Margiotta, perché c'è piena armonia nelnostro Gruppo sul tema.Due risposte mi sono dovute. Intanto mi viene chiesto dove ho att<strong>in</strong>to le cose cheho letto: documento protocollo 41<strong>04</strong> “considerazioni <strong>di</strong>missioni dei membri del Comitato <strong>di</strong><strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> Rubizzano senza puzza dalla Commissione <strong>di</strong> monitoraggio”. Sono state delleconsiderazioni del S<strong>in</strong>daco. E’ <strong>in</strong>utile <strong>di</strong>re che io personalmente sono sempre più conv<strong>in</strong>tache lei questo comitato lo ha sostenuto, ci si è <strong>in</strong>serito, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> quella che lei chiama lasurroga da parte del suo Capogruppo, eccetera, a me fa un po’ sorridere, perché <strong>in</strong> realtànon è il regolamento sbagliato, è lei che è un po’ collocato... non sa lei stesso forse dovebene, perché lei è stato eletto come membro politico dal suo Capogruppo <strong>in</strong> questaCommissione, però <strong>in</strong> realtà nella Commissione sosteneva il comitato. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> l’anomalianon è nel regolamento, è nella sua posizione, se lo lasci <strong>di</strong>re, dottor Virzì.Riprendo un attimo quello che <strong>di</strong>ceva il Consigliere Fregna: ancora una volta ètornato a parlare <strong>di</strong> <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a, <strong>di</strong> <strong>in</strong>ceneritori. Non mi sembra che ci sia una solaautorizzazione, ad<strong>di</strong>rittura una sola richiesta che parli su <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> ancora tuttora <strong>di</strong><strong>in</strong>ceneritori. Quello che doveva preoccuparla molto, ma io <strong>in</strong> quel periodo proprio non l’hovista, l’unica a combattere, l’unica ad avere formato, a dato vita al Comitato <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong>Rubizzano senza puzza fu la sottoscritta, ed io non l’ho mai vista all’opera quando fuautorizzata un ex stalla <strong>in</strong> impianto <strong>di</strong> compostaggio, che raccontarono doveva servire peri rifiuti domestici, ed <strong>in</strong> realtà poi è <strong>di</strong>ventata un’azienda <strong>di</strong> compost, ma stiamo arrivandof<strong>in</strong>almente - dopo due mandati e mezzo almeno - almeno a non soffrire la puzza.L'altra cosa: lei parla del fatto che i dati che lei dà sono avallati da ARPA. Io noncapisco chiaramente il senso <strong>di</strong> quello che <strong>di</strong>ce, perché se lei ritiene che l'ARPA trasmettedati falsi, visto che.... E’ una domanda che sto facendo: se lei ritiene che l'ARPAtrasmessa dati falsi, visto che è l’unico Ente <strong>di</strong> garanzia ed è l'Ente Pubblico Ufficiale chea me, cittad<strong>in</strong>a, mi dovrebbe fare dormire sonni tranquilli, se lei ritiene che l'ARPA nontrasmette, o comunque non <strong>di</strong>chiara, o autorizzi cose improprie, io la <strong>in</strong>vito a produrredenuncia nelle se<strong>di</strong> opportune, e non <strong>in</strong> <strong>Consiglio</strong> Comunale, perché le denunce si fannofuori dal <strong>Consiglio</strong> Comunale. Al momento mi sento ancora garantita, e tutt’al più mipiacerebbe - questo non lo nego - vedere un confronto <strong>di</strong> analisi tra quello che viene fattodall’ARPA e quello che può essere fatto da qualunque altro tipo <strong>di</strong> laboratorio, ma giustoper vedere anche la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> taratura dei macch<strong>in</strong>ari, che lei stesso ben conosce: avolte anche una glicemia fatta su due attrezzature <strong>di</strong>verse è leggermente <strong>di</strong>versa. Tuttoqua.Per quanto riguarda la sua collaborazione, ne abbiamo avuta poca, molto poca,qu<strong>in</strong><strong>di</strong> mi spiace anche per le sue <strong>di</strong>missioni, ma avrei veramente avuto piacere che unapersona con delle competenze avesse potuto dare un apporto s<strong>in</strong>cero, franco e privo <strong>di</strong>pregiu<strong>di</strong>zio a quello che è il lavoro della Commissione, che io ritengo <strong>di</strong> doversalvaguardare anche attraverso questo regolamento, perché se siamo arrivati ad unregolamento più restrittivo, eccetera, è soltanto perché sbagliando si impara, e perchéabbiamo visto i danni che con il regolamento precedente proposto e molto emendato dame, dal nostro Gruppo, proposto dal Comitato <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> senza puzza, da me emendato,eccetera, nonostante sia stato molto restrittivo, ancora ha permesso <strong>di</strong> fare danno...S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOFrisario la <strong>in</strong>vito...43


Cons. FRISARIO SABINAE qu<strong>in</strong><strong>di</strong> io spero che il prossimo Presidente non sia un Presidente <strong>di</strong> parte, chesia un Presidente che si metta veramente a lavorare con le parti nel modo migliore.La risposta al fatto che io me la sono presa con lei, forse non ha capito che s<strong>in</strong>dall’<strong>in</strong>izio....S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLe chiedo <strong>di</strong> chiudere.Cons. FRISARIO SABINAHo f<strong>in</strong>ito. F<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio questa Commissione l’ho proposta, l’ho voluta e l’hodesiderata come Capogruppo del nostro Gruppo, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> che io ci tenga a salvaguardare illavoro <strong>di</strong> questa Commissione non è una novità, e non è uno sposalizio con la lista <strong>in</strong> cuilei si sente ancora molto ben collocato.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcuno vuole replicare?Cons. VIRZI’ SALVATOREIo aspettavo che lei facesse ammenda <strong>di</strong> quello che ha detto prima, però non miha conv<strong>in</strong>to. Lei ha detto che io ho letto un documento, poi ha detto che è un documentodel S<strong>in</strong>daco, però non si è smentita, non ha voluto <strong>di</strong>re pubblicamente che ha fatto unerrore mettendomi <strong>in</strong> bocca cose che io non ho detto. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> aspettavo che leipubblicamente <strong>di</strong>cesse <strong>di</strong> avere sbagliato: questa apertura mentale non ce l’ha, pazienza.Io ho collaborato con questa Commissione, ho collaborato molto, perché anchemettere <strong>in</strong> dubbio alcuni concetti, e cioè che questi impianti non vanno fatti, è sicuramenteun rapporto positivo. Le cose che vengono dette durante una Commissione contro l’ideadella maggioranza è già un contributo. Questo è un mio parere. Se tutte le cose chevengono dette per voi sono dei problemi, è chiaro che io non ho portato nessuncontributo. Il mio contributo comunque è stato sempre fatto, io sono sempre statopresente, forse ho saltato soltanto una Commissione. Quando il comitato si è <strong>di</strong>messo ioho ritenuto che quella Commissione non era più valida, perché il regolamento dellaCommissione prevedeva i rappresentanti del comitato <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> senza puzza, ed unavolta che si è <strong>di</strong>messo il Presidente e si è <strong>di</strong>messo tutto il comitato, a mio parere andavarivisto il regolamento <strong>in</strong> <strong>Consiglio</strong> Comunale, e subito dopo la Commissione potevasicuramente ripartire.Ritenendo che quella Commissione non era legale, non ho ritenuto <strong>di</strong> cont<strong>in</strong>uare alavorare dentro una Commissione che non ritenevo per niente legale, e questa miaop<strong>in</strong>ione l’ho espressa con la mia e-mail mandata al S<strong>in</strong>daco, per cui mi sono rifiutato <strong>di</strong>partecipare ancora a questa Commissione, ritenendola una Commissione <strong>di</strong> nessunvalore legale, perché come regolamento l'articolo 2 della Commissione prevedeva irappresentati del comitato senza puzza, per regolamento; una volta che i rappresentantidel comitato si sono <strong>di</strong>messi, a mio parere, ma anche a parere <strong>di</strong> avvocati, quellaCommissione non aveva più un valore effettivamente legale. Questa era una miaop<strong>in</strong>ione, molto probabilmente mi sono sbagliato, molto probabilmente forse qualche altrolegale <strong>di</strong>ce che questa Commissione era valida e poteva andare avanti.Si è eletto un Presidente pro-tempore, che non era previsto nel regolamento,qu<strong>in</strong><strong>di</strong> era evidente che quella Commissione non aveva più le gambe per poter andareavanti, perché non era previsto neanche un Vice Presidente, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> si è eletto all’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong>una Commissione un Presidente pro-tempore che non era previsto nel regolamento, percui credo che il mio contributo è f<strong>in</strong>ito al momento <strong>in</strong> cui ho capito perfettamente che ilS<strong>in</strong>daco aveva sposato l’idea <strong>di</strong> questo impianto, per cui, andando alla Conferenza <strong>di</strong>Servizi assieme all’Assessore, ha dato il parere favorevole, quello è stato il momento <strong>in</strong>cui ho deciso <strong>di</strong> <strong>di</strong>mettermi, e questo è il vero motivo per cui il sottoscritto si è <strong>di</strong>messo.44


Rispetto all’ARPA, Consigliera Frisario, io non <strong>di</strong>co che l'ARPA fa delle falsità. Iosull’ARPA ho solamente detto che ci sono dei documenti dell’ARPA che <strong>di</strong>cono che questiimpianti emettono sostanze tossiche, ed il collega Margiotta questo documento ce l’ha, eglielo può fare avere. L’ARPA chiaramente negli impianti a biogas <strong>di</strong>ce che emettesostanze tossiche; che poi l'ARPA approvi questi impianti o no, questo non è un problemache mi riguarda, perché l'ARPA può approvare gli impianti che vuole, però l'ARPA <strong>di</strong>ce <strong>in</strong>un suo documento che gli impianti a biogas emettono sostanze tossiche.Di <strong>in</strong>ceneritori lei <strong>di</strong>ce che qui non ce ne sono: è previsto alla SFIR un <strong>in</strong>ceneritore,che lei lo sappia.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.Cons. VIRZI’ SALVATOREIl cippato è un <strong>in</strong>ceneritore, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non è che io...Cons. VIRZI’ SALVATOREIl cippato è un <strong>in</strong>ceneritore.Intervento fuori microfono non u<strong>di</strong>bile.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSalvatore, ti prego <strong>di</strong> f<strong>in</strong>ire. Non è un <strong>di</strong>battito a due, Frisario la prego <strong>di</strong> non<strong>in</strong>tervenire più. Salvatore cont<strong>in</strong>ua e prosegui.Cons. VIRZI’ SALVATOREConcludo, e la mia conclusione è che questa Commissione a mio parere non avràle gambe per poter lavorare, e comunque io spero che si mo<strong>di</strong>fichi questo regolamento <strong>in</strong>meglio, perché ce ne è bisogno <strong>di</strong> una Commissione che vigili, visto che abbiamo già treimpianti, e c'è la possibilità <strong>di</strong> avere altri impianti alla SFIR.Cons. PINARDI ANDREAIntanto chiedo scusa dell’assenza, però, visto che sono arrivato <strong>in</strong> tempo, mipermetto e mi prendo il tempo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re la mia su questa Commissione <strong>di</strong> monitoraggio, vistoche ho avuto la possibilità <strong>di</strong> sentire parte del <strong>di</strong>scorso della Consigliera Frisario e l’ultimo<strong>in</strong>tervento del Consigliere Virzì.A <strong>di</strong>fferenza del Consigliere Virzì, che ritiene quest’ultima parte <strong>di</strong> attività dellaCommissione <strong>di</strong> monitoraggio non legale, viceversa io, ritenendo la Commissione <strong>di</strong>monitoraggio anche un momento <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento ed un momento per con<strong>di</strong>videredocumenti, capire meglio <strong>di</strong> cosa stiamo parlando, ritengo che vada dato merito aiCommissari rimasti, che non si sono <strong>di</strong>messi, <strong>di</strong> ulteriore impegno profuso all’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong>questa Commissione, per cercare <strong>di</strong> capire meglio gli impianti, per cercare <strong>di</strong> darestrumenti migliori a questa Amm<strong>in</strong>istrazione nel cercare <strong>di</strong> tutelare il nostro territorio, percui qui io questa sera vorrei r<strong>in</strong>graziare pubblicamente - a <strong>di</strong>fferenza del Consigliere Virzì -tutti i membri della Commissione <strong>di</strong> monitoraggio che sono rimasti, e si sono comunqueimpegnati, a presc<strong>in</strong>dere dalla legalità o meno della Commissione stessa, ma si sonoimpegnati per cercare <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re e per cercare <strong>di</strong> dare strumenti a questaAmm<strong>in</strong>istrazione per tutelare meglio il territorio, per cui secondo me va premiato, e <strong>di</strong>cograzie non a me stesso, nonostante io sia membro <strong>di</strong> questa Commissione, <strong>di</strong>co graziesoprattutto ai cittad<strong>in</strong>i che stanno cont<strong>in</strong>uando a de<strong>di</strong>care tempo e attività a questo ruoloche il S<strong>in</strong>daco ha pensato per loro, al <strong>di</strong> là della parte politica. Con questo ho chiuso.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOGrazie.45


Cons. MARGIOTTA LADISLAOSarò molto s<strong>in</strong>tetico....S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOFacevo però una proiezione: davo la parola dopo all’Assessore, che <strong>di</strong>ce comeriteniamo, visto il <strong>di</strong>battito, <strong>di</strong> accogliere le <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni, e poi ovviamente chiudo <strong>di</strong>cendo unpaio <strong>di</strong> questioni. Prego.Cons. MARGIOTTA LADISLAOVolevo semplicemente chiudere <strong>in</strong> maniera s<strong>in</strong>tetica, rispetto a quanto ha detto ilConsigliere Virzì, nel momento <strong>in</strong> cui afferma che lui, quando ha visto che i membri delcomitato si sono <strong>di</strong>messi, per lui è venuta meno la legalità, o comunque l’utilità <strong>di</strong> quellaCommissione, non essendoci più i membri del comitato, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ha ritenuto anche <strong>di</strong><strong>di</strong>mettersi <strong>in</strong> seguito.Faccio presente che poi lo scenario un po’ nel frattempo è cambiato, sono sortialtri comitati sul territorio. Faccio presente anche che anche altri comitati hanno parimenti<strong>di</strong>ritto a chiedere <strong>di</strong> partecipare ad una Commissione, come poi è successo per duecomitati <strong>in</strong> particolare, per cui non è un solo comitato che può rappresentare l’utilità <strong>di</strong>una Commissione.Tra l'altro - e ritorno anche al <strong>di</strong>scorso che ha fatto il Consigliere P<strong>in</strong>ar<strong>di</strong> - varispettato comunque il lavoro <strong>di</strong> tutti i membri della Commissione, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non è un lavoroche viene meno perché viene meno la partecipazione <strong>di</strong> quattro componenti; gli altrihanno cont<strong>in</strong>uato a lavorare, hanno cont<strong>in</strong>uato ad impegnarsi, per garantire comunque unseguito a questa Commissione, perché se chiaramente anche gli altri non avessero piùcont<strong>in</strong>uato i lavori, avremmo soltanto un periodo <strong>di</strong> tempo <strong>in</strong> cui non si sarebbe fatto nulla,e <strong>in</strong>vece i lavori sono proseguiti, e l’ulteriore Commissione che, se non fosse stata istituitacome lo sarà, sarebbe dovuta ripartire da un punto x zero, cosa che non avverrà, perchéla Commissione <strong>in</strong>tegrata, come succederà, avrà alle spalle un lavoro che è proseguito <strong>in</strong>questo periodo. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> io chiederei anche un po’ il rispetto <strong>di</strong> coloro che hanno cont<strong>in</strong>uatoa lavorare, perché una Commissione non va bene soltanto quando io ci sto dentro e poidopo io vado fuori e la Commissione è <strong>in</strong>utile perché non ci sono più io, o non ci sonocoloro che dovevano <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzare la Commissione <strong>in</strong> un certo modo.Questo ci tenevo a sottol<strong>in</strong>earlo e tenevo anche a sottol<strong>in</strong>eare che è nostra ferma<strong>in</strong>tenzione <strong>di</strong> cont<strong>in</strong>uare questo spirito <strong>di</strong> collaborazione tra tutte le forze politiche, e nonsolo, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> con i cittad<strong>in</strong>i che ne hanno <strong>in</strong>teresse, con gli esponenti eventuali dei comitatiche ne facciano parte, seguendo un regolamento che per forza <strong>di</strong> cose ha dovuto essereun po’ più str<strong>in</strong>gente, proprio per evitare problemi, che poi abbiamo visto tutti si sonopresentati.Ass. ANDREOTTI LUCAVolevo anch'io riba<strong>di</strong>re che la Commissione ha cont<strong>in</strong>uato a lavorare soprattutto suquesto regolamento, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> proprio per dare modo a chi sarebbe venuto dopo, comunqueai miglioramenti successivi, <strong>di</strong> non partire proprio da zero.Una cosa veloce: il lavoro ARPA, Salvatore, a cui ti riferisci l’ho letto anch'io, peròè un lavoro <strong>in</strong> Power Po<strong>in</strong>t, non ha una valenza scientifica, non è bibliografia quella;quello è un lavoro <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione, <strong>in</strong>fatti poi ARPA anche a Dimir ha dato parerefavorevole, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non puoi considerarlo bibliografia, anche se è un lavoro fatto bene, maè soltanto <strong>di</strong>vulgazione. In Power Po<strong>in</strong>t uno può scriver tutto quello che vuole.Comunque leggo quello che è emerso da questa serata: all’articolo 7 abbiamocancellato “membri”, rimane solo “gli u<strong>di</strong>tori”; per le modalità <strong>di</strong> convocazione abbiamoaggiunto “la convocazione dovrà avvenire nelle forme previste per lo svolgimento deilavori del <strong>Consiglio</strong> Comunale e recare le date <strong>di</strong> prima e seconda convocazione, nel casodel mancato raggiungimento del numero legale alla prima riunione. Al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> rendere più46


celere l'<strong>in</strong>formazione la convocazione potrà essere supportata da avvisi <strong>in</strong>formali, fax, e-mail, eventualmente preceduti da sms o telefonate”.Questo era quello che era emerso,. soltanto questi due punti.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOUn paio <strong>di</strong> considerazione. La prima, ed è l’unica nota che farò, due anzi, fuori dalsem<strong>in</strong>ato della Commissione: io vorrei che tutti noi facessimo un po’ <strong>di</strong> attenzione al ruoloche riportiamo. Quando si parla <strong>di</strong> <strong>in</strong>ceneritore, gli <strong>in</strong>ceneritori sono classificati <strong>in</strong>dustrie<strong>in</strong>salubri <strong>di</strong> prima classe, ma l’<strong>in</strong>ceneritore è <strong>in</strong>teso come <strong>in</strong>ceneritore <strong>di</strong> rifiuti, <strong>di</strong> variotipo, varia matrice, a seconda delle situazioni, e lì i problemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a ci sono, tant’è checi sono una serie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, abbattimenti, ci sono tutta una serie <strong>di</strong> situazioni che ben tutticonoscete. Non c'è nessuna richiesta <strong>di</strong> <strong>in</strong>ceneritore sul territorio.La proposta, che tale è, e non c'è nessuna richiesta, come ho detto all’<strong>in</strong>izio, <strong>di</strong>SFIR, è per un impianto a cippato. Permettetemi: non è la stessa cosa dell’<strong>in</strong>ceneritore,brucia biomassa. La produzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>oss<strong>in</strong>a è completamente <strong>di</strong>fferente, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> per favorecom<strong>in</strong>ciamo per lo meno a fare un m<strong>in</strong>imo <strong>di</strong> chiarezza.Faccio anche notare che, visto che si dà tutto questo peso al volere del S<strong>in</strong>daco, ilS<strong>in</strong>daco <strong>in</strong> più <strong>di</strong> una situazione ha detto che a quell’impianto è contrario. E’ registratoquesta volta, spero che venga capito, perché evidentemente non entra <strong>in</strong> testa questatematica, perché non so quante volte l’ho già ripetuto.La seconda. Il S<strong>in</strong>daco favorevole, il S<strong>in</strong>daco sfavorevole, fa quello che vuole, nonfa quello che vuole. Il S<strong>in</strong>daco è rappresentante <strong>di</strong> questa comunità, f<strong>in</strong>o alla scadenzadel mandato elettivo, a meno <strong>di</strong> stravolgimenti. Io ho l’ambizione <strong>di</strong> tentare per lo meno <strong>di</strong>rappresentarla <strong>in</strong> toto, anche quando mi si dà mandato <strong>di</strong> ragionare e <strong>di</strong> scegliere cittad<strong>in</strong>iche possono essere utili a questa comunità <strong>in</strong> una Commissione <strong>di</strong> monitoraggio. Iovorrei che tutti voi la smetteste <strong>di</strong> pensare che io porto avanti una determ<strong>in</strong>ata situazionerispetto ad un’altra. Ognuno può fare i commenti che vuole, può fare i ragionamenti chevuole, è responsabile delle proprie azioni e delle proprie <strong>di</strong>scussioni, però stiamo ai fatti,per favore.Su questi temi, purtroppo, checché se ne pensi, ci sono delle tematiche anchenormative, e <strong>di</strong> rapporti fra gli Enti. Poi qualcuno che su queste partite ci vuole cont<strong>in</strong>uarea giocare dal punto <strong>di</strong> vista politico <strong>in</strong> maniera piuttosto banale, sterile a mio avviso, masono poi i cittad<strong>in</strong>i che scelgono, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è giusto che i cittad<strong>in</strong>i si pongano nella con<strong>di</strong>zione<strong>di</strong> poter scegliere, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> massima democrazia da questo punto <strong>di</strong> vista, cont<strong>in</strong>uano a fareuna strumentalizzazione solo ed esclusivamente sul livello comunale, perché è il livellopiù debole, più attaccabile, e su cui hanno sicuramente più presa, perché noi abbiamomoltissima aspettativa da parte dei nostri cittad<strong>in</strong>i, ed è evidente questa situazione,perché sta <strong>in</strong>teressando moltissime persone, ma abbiamo scarsissimo potere: prova ne èche <strong>in</strong> alcune situazioni abbiamo potuto governare questioni, ma grazie all’aiuto degli Entipreposti; <strong>in</strong> altre situazioni, perché evidentemente hanno le carte <strong>in</strong> regola, questa cosaqui abbiamo più <strong>di</strong>fficoltà.E qui vado alla questione della Commissione: non è che una Commissione è piùbuona o meno buona perché ti <strong>di</strong>ce quello che tu ti vuoi sentire <strong>di</strong>re, e vale <strong>in</strong> un senso enell’altro, perché se io devo farmi una Commissione che mi <strong>di</strong>ca quello che voglio sentirmi<strong>di</strong>re - <strong>di</strong>co un banale concetto - cosa ci mettevamo a fare il dottor Virzì, che so benissimocome la pensava, e secondo me lo fa anche <strong>in</strong> maniera strumentale per certi versi,all’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> una Commissione? E’ stata una riflessione che abbiamo fatto nel Gruppo <strong>di</strong>maggioranza, <strong>di</strong>cendo “è una voce <strong>di</strong>ssonante da quella del partito da questo punto <strong>di</strong>vista, lo mettiamo dentro perché può essere un contributo, può essere un contributo peruna riflessione”, tant’è che il nostro Capogruppo ha scritto più <strong>di</strong> una volta, e anche altrimembri del nostro Gruppo hanno scritto più <strong>di</strong> una volta, ma evidentemente qualcuno selo è <strong>di</strong>menticato, perché gli piace più sentire la propria voce rispetto a quella degli altri, esoprattutto gli piace sentire quelli che gli danno ragione, ve<strong>di</strong> quello che succedeva <strong>in</strong>Commissione il primo giro: siete contrari o favorevoli alle biomasse? Penso proprio che47


non sia il punto, ma sia il punto <strong>di</strong> come affrontiamo questa tematica, che ci puòtravolgere o mettere <strong>in</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> poterla governare.Se non com<strong>in</strong>ciamo a comprendere che ci sono delle situazioni complesse e<strong>di</strong>fferenti, e che non si può v<strong>in</strong>cere la situazione solo <strong>di</strong>cendo no aprioristicamente ad unacosa, o sì aprioristicamente, penso che facciamo veramente poca strada.La Commissione era nata sulla sp<strong>in</strong>ta <strong>di</strong> un comitato formato, presente sulterritorio, fortemente voluto, e non penso che si possa <strong>di</strong>re lì anche da parte dellamaggioranza che si tentava <strong>di</strong> aiutarsi per aver qualcuno che <strong>di</strong>ceva quello che voleva,fortissimamente voluto dentro questa Commissione. I signori del comitato legittimamente- ognuno poi è responsabile delle proprie azioni - si ritirano. Perché? Perché vedano chedentro c'è qualcuno che ragiona anche <strong>di</strong>versamente da loro, o pensavano <strong>di</strong> potertrovare <strong>11</strong> persone che si omologavano a quello che loro ritengono che sia opportunofare? Guardate che la vita non è così normalmente, non è così nei Consigli Comunali, nonè così nelle Giunte, non è così nella vita <strong>di</strong> tutti i giorni. La Commissione è solo esempio <strong>di</strong>quella che può essere la nostra comunità. Dobbiamo essere capaci <strong>di</strong> trarre da quellaCommissione il massimo.Guardate che l'abbiamo creata, e penso che questo sia stato l’<strong>in</strong>tento <strong>di</strong> partenza<strong>di</strong> tutti, per poter dare un supporto, però, permettetemi, non è che un supporto vuole <strong>di</strong>redecidere che cosa deve <strong>di</strong>re un S<strong>in</strong>daco, o cosa deve <strong>di</strong>re un Assessore ad unaconferenza dei servizi. Parliamone <strong>di</strong> quella cosa lì, ne parliamo <strong>in</strong> un altro momento,però, s<strong>in</strong>ceramente. Facciamo tutto quello che volete da questo punto <strong>di</strong> vista.Io con i cittad<strong>in</strong>i mi sono già confrontato, ho detto tranquillamente, come ho dettoall’<strong>in</strong>izio della serata, come mi sono mosso <strong>in</strong> questo senso, e uno può essere d’accordo,può <strong>di</strong>re ho fatto male, può <strong>di</strong>re che ho fatto bene, massima libertà. Sono qua, siamo qua,siamo liberi ognuno <strong>di</strong> noi <strong>di</strong> prendere le decisioni e <strong>di</strong> capire o <strong>di</strong> comprendere quello chesta facendo questa Amm<strong>in</strong>istrazione. Dopo uno ne tragga le conseguenze. Io non è chemi posso ritrarre dal fatto <strong>di</strong> dovermi confrontare con qualcuno perché ho preso unadecisione o ho dato un parere <strong>di</strong> un certo tipo. Lo spiegherò, lo giustificherò, metterò <strong>in</strong>con<strong>di</strong>zioni tutti <strong>di</strong> capire. La Commissione nasce proprio da questo: dal fatto che c'è genteche deve capire, e dobbiamo fare <strong>in</strong> modo che i nostri cittad<strong>in</strong>i abbiano le <strong>in</strong>formazioni ilpiù larghe possibili. E questa è la prima.La seconda cosa è che abbiamo <strong>di</strong> fronte degli impianti che funzioneranno, e sefunzionano bene ne avremmo tutti giovamento, e la Commissione deve aiutare gli organipreposti a fare questa operazione. Questo ci deve dare una mano, ci sono, sonoautorizzati, hanno l’autorizzazione legalmente. Se qualcuno ritiene opportuno farericorso, è legittimo che questo ricorso venga fatto. Come ho detto all’<strong>in</strong>izio, il ricorso sullaDimirgas, visto e considerato cosa abbiamo detto, al 90% verrà fatto, bisogna vedere seabbiamo i term<strong>in</strong>i per poter fare questo ricorso, dal punto <strong>di</strong> vista legale. Ho detto unacastroneria tale? Non penso.Se poi qualcuno si vuol sentire <strong>di</strong>re che siamo contrari aprioristicamente allebiomasse, ognuno tragga le conseguenze che vuole da questo punto <strong>di</strong> vista. Iopersonalmente lo <strong>di</strong>co tranquillamente: non sono contrario aprioristicamente allebiomasse, ma questo non mi fa, come ho detto ai cittad<strong>in</strong>i sabato, che mi sono venuti atrovare del comitato spontaneo <strong>di</strong> Via Sia e <strong>San</strong> Benedetto, il fatto che io non sia contrarionon è che mi fa perdere il filo della mia posizione, e questo penso che dobbiatecom<strong>in</strong>ciare a comprenderlo tutti, anche quelli che vogliono fare la sterile e <strong>in</strong>utile polemicapolitica, perché <strong>di</strong> quella si sta parlando, <strong>di</strong> quella si sta parlando soltanto, perché molti <strong>di</strong>questi sarebbero stati aprioristicamente contrari se noi avessimo detto esattamente ilcontrario: se fossimo stati contrari alle biomasse, probabilmente c'era qualcuno cheavrebbe detto “eh no, ma le biomasse sono tutte da fare”, perché è il gioco normale dellapolitica da questo punto <strong>di</strong> vista. Poi uno anche su questo ci faccia le riflessioni chevuole.Questa Commissione è stata fortissimamente voluta per dare delle <strong>in</strong>formazionianche ai cittad<strong>in</strong>i. Il fatto che qualcuno si ritiri devi farci regre<strong>di</strong>re, recedere da questo tipo48


<strong>di</strong> situazione? Abbiamo fatto esattamente quello che <strong>di</strong>ceva il dottor Virzì: abbiamo preso<strong>in</strong> mano la vicenda, abbiamo guardato il regolamento, abbiamo proposto a questo<strong>Consiglio</strong> Comunale una nuova istituzione <strong>di</strong> una Commissione, nel migliore modo che èuscito da un <strong>di</strong>alogo anche con i cittad<strong>in</strong>i. Cosa c'è <strong>di</strong> folle <strong>in</strong> questa cosa qua? Non c'èl’apertura, il tentativo <strong>di</strong> fare delle aperture nei confronti dei cittad<strong>in</strong>i? Qualcuno ha delleidee <strong>di</strong>fferenti? Non ha avuto la possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo? Non ha avuto la possibilità <strong>di</strong>partecipare alle Commissioni e <strong>di</strong> <strong>di</strong>re la sua? Penso che non sia stata mai tolta la parolaa nessuno <strong>in</strong> questo caso. Però delle regole <strong>in</strong> questa vicenda bisogna darsele, tentare <strong>di</strong>darsele, perché se no è un modo <strong>in</strong>civile <strong>di</strong> fare le cose. Dobbiamo andare <strong>in</strong> questa<strong>di</strong>rezione.Allora cerchiamo tutti con un po’ <strong>di</strong> buon senso <strong>di</strong> far sì che uno strumento, a mioavviso importante, non <strong>di</strong>venti quello che qualcuno <strong>di</strong>ce una farsa, perché non lo è maistato; poi ognuno <strong>di</strong> noi ci faccia sopra il ragionamento politico che vuole, però se havoglia <strong>di</strong> fare qualcosa <strong>di</strong> positivo per il paese, per la nostra comunità, si impegni amigliorarla la cosa, perché sa fa solo del bene. Invece venire a <strong>di</strong>re “io da questa cosa qu<strong>in</strong>e voglio stare fuori, perché tanto vi volete <strong>di</strong>re le cose come volete voi”, penso che siacomunque un buttare il bamb<strong>in</strong>o e l'acqua, se anche lo ritenesse. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è opportuno che<strong>in</strong> queste cose qui ognuno <strong>di</strong> noi <strong>di</strong>a il proprio contributo. Se poi ognuno ha la sua l<strong>in</strong>eapolitica e vuol decidere <strong>di</strong> fare la solita questione <strong>di</strong> astensione, faccia quello che vuole,non è che uno si può obbligare <strong>in</strong> una <strong>di</strong>rezione o nell’altra, però vi prego <strong>di</strong> stare suquesta cosa qua, <strong>in</strong> modo che possiamo riportare un po’ <strong>di</strong> serenità, che ce ne è anchebisogno da questo punto <strong>di</strong> vista, e non portare all’estremo scontro quella che è unavicenda su cui noi abbiamo dei poteri comunque limitati.Poi un’ultima annotazione sull’ARPA, perché questa è veramente dovuta. L'ARPA,che è l'Ente che ci aiuta, ed è un pubblico ufficiale, vorrei ricordare che l'ARPA ha poteri <strong>di</strong>Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria: quando arriva dentro a un impianto può mandare un esposto <strong>in</strong>Procura. Avete presente cosa vuol <strong>di</strong>re? Penale.L'ARPA espone sul suo sito uno stu<strong>di</strong>o <strong>in</strong> cui ci <strong>di</strong>cono, attraverso delle slide, deicomponenti all’<strong>in</strong>terno del biogas che viene bruciato negli impianti, e fa una lista <strong>di</strong> tutte lecomponenti <strong>di</strong> questo biogas. Non parla <strong>di</strong> quantità, perché non parla <strong>di</strong> quantità <strong>in</strong> questapresentazione, non parla <strong>di</strong> concentrazioni. Questi sono dati scientifici. Quando vanno afare le autorizzazioni parlano <strong>di</strong> quantità, <strong>di</strong> concentrazioni, e danno dei pareri. Cosapensate che siano questi qui, degli stolti?Se qualcuno ha il dubbio che ARPA sta facendo male il suo mestiere, c'è laProcura della Repubblica, si fa una denuncia formale e gli si <strong>di</strong>ce “voi siete dei <strong>di</strong>sgraziati,state autorizzando degli impianti che sono nocivi per la salute, perché voi stessi lo avetedetto”, perché se no qua cont<strong>in</strong>uiamo a ballare, come <strong>di</strong>ceva P<strong>in</strong>ar<strong>di</strong>, ognuno con suanonna. E’ troppo facile. E’ troppo facile essere sempre e comunque non responsabili <strong>di</strong>quello che si <strong>di</strong>ce, perché, guarda caso, l'Amm<strong>in</strong>istrazione, il S<strong>in</strong>daco <strong>in</strong> questo caso, èovviamente responsabile <strong>di</strong> tutto quello che <strong>di</strong>ce, <strong>in</strong>vece qui parole <strong>in</strong> libertà, dappertutto.Allora, permettetemi: il S<strong>in</strong>daco può <strong>di</strong>re delle cose, parla ufficialmente ancheattraverso gli scritti, e gli scritti parlano molto chiaramente da quel punto <strong>di</strong> vista, poi daròrisposta alle <strong>in</strong>terpellanze fatte <strong>in</strong> maniera molto chiara. Se voi vi prendeste la briga <strong>di</strong>leggere tutto il verbale della Conferenza dei Servizi, forse vedreste che le cose stanno unpo’ <strong>di</strong>versamente.Cont<strong>in</strong>uo a ripetere che dal punto <strong>di</strong> vista urbanistico quei signori, purtroppo - se lavogliamo mettere da questi punti <strong>di</strong> vista - non stanno facendo niente <strong>di</strong> contrario allenormative presenti sul territorio comunale. Dal punto <strong>di</strong> vista dei trasporti, dettato <strong>in</strong>Conferenza dei Servizi, abbiamo fatto fortemente capire che aspettavamo un verbale eduna risposta data dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Prov<strong>in</strong>ciale, che è la depositaria dei pareri suquella strada, e ci saremmo dopo espressi <strong>in</strong> materia, cosa che abbiamo fattopuntualmente. Poi uno ci veda <strong>di</strong>etro quello che vuole, questi sono i fatti.Ultima davvero, e ho chiuso. Anche su questo, come ho detto ai cittad<strong>in</strong>i <strong>di</strong> <strong>San</strong>Benedetto, il fatto <strong>di</strong> essere seduto <strong>in</strong> questa poltrona mi impone, <strong>in</strong><strong>di</strong>pendentemente da49


quello che io penso, a volte, <strong>di</strong> fare scelte contrarie anche a quello che io ritengo giustonel mio <strong>in</strong>timo, e questo non mi impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> fare bene il mio mestiere, e se qualcuno haqualche dubbio, anche qua, faccia i passi dovuti, e se ne assuma tutte le responsabilità,perché mi sono stancato, mi sono stancato delle speculazioni assolutamente <strong>in</strong>utili.Perché questa è la realtà.Votiamo ora l'emendamento così come l’ha proposto l’Assessore Andreotti. Chi èfavorevole? Contrari? Astenuti? Contrario il dottor Virzì, astenuto il Gruppo Consenso<strong>Comune</strong>.Adesso votiamo il regolamento nel suo complesso, così emendato. Chi èfavorevole? Contrari? Astenuti? Come sopra.50


OGGETTO N. 8 – NOMINA DEL CONSIGLIERE ALL’INTERNO DELLACOMMISSIONE TEMPORANEA PER IL MONITORAGGIO DEGLI IMPIANTI DIPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI E TRATTAMENTO RIFIUTI INSEGUITO A DIMISSIONI. – deliberazione consiliare n.15.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLa parola al Capogruppo.Cons. PASSARINI SILVIAIl componente della Commissione che sostituisce il dottor Virzì è il ConsigliereEnrico Fregna, a cui personalmente, e a nome del Gruppo, auguro buon lavoro.51


OGGETTO N. 7 – O.D.G. DEL 03/<strong>04</strong>/2012 PROT.4873 PRESENTATO DALCONSILIARE COMUNALE SELLITTO ANTONIO AVENTE AD OGGETTO “PER UNMODELLO DI AGRICOLTURA CONDIVISA” – deliberazione consiliare n.16S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLa parola al Consigliere Sellitto.Cons. SELLITTO ANTONIOBrevissimamente e succ<strong>in</strong>tamente....Cons. FRISARIO SABINASegretario, riesce a fare una verifica dei presenti?S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOE’ uscito Margiotta e Albergh<strong>in</strong>i, e Bellisario, che ha detto che va a casa perchédomani ha un esame all’università.Cons. SELLITTO ANTONIOBrevissimamente e succ<strong>in</strong>tamente, come mi ha suggerito l’Assessore De <strong>San</strong>tis,però quello che c'è scritto bisogna leggerlo.Premesso• che nello scorso secolo la produzione agricola mon<strong>di</strong>ale annua è più chetriplicata, e che questa conquista non ha precedenti nella storia dell’umanitàalla ricerca dell’abbondanza e della sicurezza alimentare;• che questo risultato è stato permesso <strong>in</strong> larga parte dallo sviluppo <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong>s<strong>in</strong>tesi e fertilizzanti chimici, nonché dall’<strong>in</strong>troduzione <strong>di</strong> nuove culture ibride,dall’adozione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> irrigazione <strong>in</strong> aree aride e dalla <strong>di</strong>ffusione massicciadella meccanizzazione del lavoro agricolo;• che il petrolio fornisce il carburante per le macch<strong>in</strong>e agricole e ha permesso lacrescita <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> quantità e <strong>di</strong>stanza del trasporto degli ausiliari necessarioall’agricoltura e dei prodotti agricoli;• che nel corso del processo il modo <strong>in</strong> cui ci nutriamo è cambiatoprofondamente, <strong>in</strong> particolar modo nei Paesi <strong>in</strong>dustrializzati il sistemaalimentare è <strong>di</strong>ventato più complesso e più centralizzato, <strong>in</strong> particolare nellamaggior parte <strong>di</strong> questi Paesi gli agricoltori sono una piccola parte dellapopolazione, e ciascuno <strong>di</strong> loro coltiva appezzamenti <strong>di</strong> terreno ben più gran<strong>di</strong><strong>di</strong> un tempo; essi vendono il raccolto ad un <strong>di</strong>stributore o ad un’<strong>in</strong>dustria <strong>di</strong>trasformazione, che a sua volta vende il cibo confezionato ad un grossista, ilquale lo rivende ad una catena <strong>di</strong> supermercati, con conseguentementeabbassamento della qualità nutrizionale degli alimenti;• che <strong>in</strong> questo modo il consumatore f<strong>in</strong>ale viene ad essere <strong>di</strong>stante moltipassaggi dal produttore ed il sistema alimentare nella maggior parte dei Paeseè controllato da poche gran<strong>di</strong> realtà commerciali;• che il percorso del cibo dalla fattoria alla tavola <strong>in</strong> molti Paesi cosiddetti<strong>in</strong>dustrializzati utilizza più <strong>di</strong> quattro volte l'energia necessaria alla produzioneagricola;• che va sottol<strong>in</strong>eato che negli ultimi anni il costo del petrolio ha avuto un<strong>in</strong>cremento dei prezzi elevatissimo, con riflessi su tutta la filiera agroalimentareche da esso <strong>di</strong>pende, e che tale tendenza è previste <strong>in</strong> crescita nel nostrofuturo;• che calandosi nella realtà agricola regionale è possibile ed utile soffermarsi sualcuni dati essenziali che s<strong>in</strong>tetizzano il decennio 2000/2010:52


a) il numero totale delle aziende agricole è calato del 32%, valore della me<strong>di</strong>anazionale;b) contemporaneamente però si è assistito ad un aumento della percentuale<strong>di</strong> terreni coltivati <strong>in</strong> affitto e del dolo prezzo, con il risultato netto <strong>di</strong>ri<strong>di</strong>segnare l’economia globale e la struttura produttiva nelle campagne,<strong>in</strong>fatti gli agricoltori, impoveriti, non possono permettersi macch<strong>in</strong>e <strong>di</strong> livello<strong>in</strong>dustriale, combustibile ed altri prodotti agricoli commerciali, si trovanosvantaggiati sulla piazza globale;c) la superficie utilizzata è quella agricola totale, <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uita <strong>di</strong> circa il 7%seguendo il medesimo andamento sopra esposto;d) è possibile effettuare un’analisi simile per quanto concerne l’allevamento <strong>di</strong>bov<strong>in</strong>i, altro settore fondamentale e storico nell’economia agricola; si èassistito ad un <strong>in</strong>nalzamento del 40% del numero <strong>di</strong> allevamenti e ad unaparallela <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uzione soltanto del 12% del numero <strong>di</strong> capi allevati;fortissima è poi la flessione, circa il 50% delle piccole stalle che allevavanof<strong>in</strong>o a <strong>di</strong>eci capi, ancora più marcata la <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uzione degli ov<strong>in</strong>i allevati, ecirca il 50% la chiusura degli allevamenti de<strong>di</strong>cati, arrivando al 70% per icapr<strong>in</strong>i e su<strong>in</strong>i;e) il quadro complessivo e la tendenza ad aprire allevamenti e attivitàprettamente agricole è piuttosto evidente: una <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uzione assoluta <strong>di</strong>produzione ed una ancora più marcata <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uzione del numero <strong>di</strong> attivitàproduttive; il risultato è anche la concentrazione dei gran<strong>di</strong> produttori eallevatori <strong>di</strong> tutto il comparto alimentare e la scomparsa o quasi <strong>di</strong> tantipiccoli e me<strong>di</strong> agricoltori che hanno da sempre caratterizzato la realtàlocale;considerato• che tutto questo si traduce nella per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> una cultura agricola <strong>di</strong> valoreelevatissimo, nelle scomparse <strong>di</strong> attenzioni profonde ed accorte nella gestionedel territorio, nella veloce trasformazione, anche ben visibile, della realtà cheabbiamo conosciuto f<strong>in</strong>o a pochi anni ad<strong>di</strong>etro;• che gli addetti <strong>in</strong> agricoltura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong> hanno un’etàme<strong>di</strong>a piuttosto elevata, oltre i 60 anni, con modesto ricambio generazionale,con tendenza alla chiusura delle aziende <strong>di</strong> più modesta entità nel momentodella scomparsa <strong>di</strong> titolari;• che <strong>in</strong> questi ultimi anni si è assistito pure ad un progressivo abbattimento delleculture <strong>di</strong> pregio, frutteti, data la scarsa remunerazione del prodotto, pur se <strong>di</strong>elevata qualità e dall’aumento <strong>di</strong> età degli occupati;• che tuttavia ci sono ancora alcune realtà <strong>di</strong> tutto rispetto, aziende<strong>in</strong>traprendenti, che nel campo ortofrutticolo occupano una manodoperastagionale, che nel complesso le colture sem<strong>in</strong>ativi, cereali, erbe me<strong>di</strong>che <strong>di</strong>misura sempre più esigua, barbabietola da zucchero, hanno il sopravventosulle altre;considerato <strong>in</strong>oltre• che la realtà agricola del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong> è comunque unarealtà vivace, e tende con alcune eccellenze <strong>di</strong> spicco assoluto, anche se <strong>in</strong>forza sofferenza;• che è volontà dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Locale porre la massima attenzione neiriguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> tale settore produttivo, con il preciso obiettivo <strong>di</strong> essere attenti agli<strong>in</strong>numerevoli problemi sul territorio, dando il via ad una serie <strong>di</strong> <strong>in</strong>contri eapprofon<strong>di</strong>menti con le associazioni agricole locali;il <strong>Consiglio</strong> Comunale chiede al S<strong>in</strong>daco e alla Giunta• <strong>di</strong> creare un percorso <strong>di</strong> <strong>in</strong>contro tra realtà produttive emergenti ed efficienti, igiovani impren<strong>di</strong>tori agricoli , centri <strong>di</strong> eccellenza come università o altre realtà53


tecnicamente avanzate, allo scopo <strong>di</strong> <strong>in</strong>coraggiare e sostenere tutte letendenze, anche se timide, con tutti gli strumenti che si possono avere a<strong>di</strong>sposizione lì dove si rendesse necessario;• <strong>di</strong> promuovere azioni che facilitano l’acceso al cre<strong>di</strong>to per <strong>in</strong>centivare gli<strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> campo agricolo;• <strong>di</strong> co<strong>in</strong>volgere le associazioni venatorie nella gestione del territorio;• <strong>di</strong> sviluppare un piano strategico che possa comprendere i mercati <strong>di</strong> produttorilocali, gruppi <strong>di</strong> acquisto solidale, orti comunitari, programmi per le mensescolastiche, i falsi promotori della realizzazione <strong>di</strong> un progetto che tende alla<strong>di</strong>m<strong>in</strong>uzione dello spreco alimentare e al recupero degli scarti alimentari ancoraperfettamente commestibili, da <strong>di</strong>stribuire ad Enti e ad Istituzioni che se nefacessero richiesta, così come viene già realizzato dall’associazionedenom<strong>in</strong>ata Last M<strong>in</strong>ut Market;• <strong>di</strong> farsi promotore <strong>di</strong> un progetto che tende ad accorciare la filiera produttiva ecommerciale, favorendo la trasformazione <strong>in</strong> loco delle materie prime, ericostruendo il rapporto <strong>di</strong>retto fra chi produce e chi consuma, <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uendo alcontempo, dove possibile, il volume del quantitativo degli imballi;• <strong>di</strong> sensibilizzare gli agricoltori a sistemi produttivi che riducano l’uso dellachimica <strong>di</strong> s<strong>in</strong>tesi per fertilizzanti, <strong>di</strong>serbanti, pestici<strong>di</strong> e ricorso a risorse fossil<strong>in</strong>on r<strong>in</strong>novabili;• <strong>di</strong> co<strong>in</strong>volgere ed educare i cittad<strong>in</strong>i sulle scelte alimentari, sulle opportunità <strong>di</strong>praticare l’orticoltura, sulla opportunità <strong>di</strong> recuperare la stagionalità delleproduzioni e dei consumi, e sensibilità <strong>di</strong> acquisto presso i produttori localiattraverso tutti i canali possibili.Grazie.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcuno vuole la parola? Frisario, prego.Cons. FRISARIO SABINAPer quanto riguarda la l<strong>in</strong>ea proposta, <strong>di</strong>rei che è con<strong>di</strong>visibile, Consigliere Sellitto.Quello che lei chiede è tutto con<strong>di</strong>visibile, credo però ci sia qualcosa che stride, e miriporta questa cosa qua un po’ alla <strong>di</strong>scussione che abbiamo appena messo fuori con lavotazione. In realtà tutto quello che lei chiede, oltretutto come Consigliere <strong>di</strong> maggioranza,è già <strong>in</strong> seno alle scelte che l’Assessorato all’Agricoltura può fare, può prendere e puòproporre. Certamente sarebbe stato molto più semplice, visto che ha anche più facilità <strong>di</strong><strong>di</strong>alogo rispetto a quanto ne abbia io dell’opposizione, chiedere <strong>di</strong>rettamente all’Assessoreche promuovesse alcune <strong>di</strong> queste <strong>in</strong>iziativeMi sembra un po’ strumentale, della serie “<strong>di</strong>ciamo ciò che è bello sentire”, peròquello che è importante è che l’impegno che l'Amm<strong>in</strong>istrazione deve prendere deveessere un impegno che il <strong>Consiglio</strong> Comunale può <strong>in</strong> un certo senso <strong>in</strong>centivare, può <strong>in</strong>un certo senso votare a favore, perché si sente supportato, però tutte queste <strong>in</strong>iziative,alcune <strong>di</strong> queste oltretutto sono proprio <strong>in</strong> seno alla promozione e allo stesso programmaelettorale, o meglio l<strong>in</strong>ee <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo, che non sono il programma elettorale.Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> da parte nostra c'è piena con<strong>di</strong>visione, però, proprio per evitare che suquesti banchi appro<strong>di</strong> ciò che può essere scontato, o svolto <strong>in</strong> se<strong>di</strong> più spicciole, più<strong>in</strong>formali, credo anche che arrivare a quest’ora, se fossi stato io il proponente <strong>di</strong> un ord<strong>in</strong>edel giorno che ha visto un <strong>Consiglio</strong> così impegnato, avrei chiesto eventualmente il r<strong>in</strong>vioal prossimo... non voglio <strong>in</strong>segnare nulla a nessuno, però giusto per avere un po’ più <strong>di</strong>luci<strong>di</strong>tà <strong>in</strong> quello che si fa.Per quello che riguarda, mi asterrò, semplicemente perché ritengo tutte le coseproposte con<strong>di</strong>visibili, ma <strong>in</strong> seno già a quella che è l’attività dell’Assessorato, ed essendoproposte da un Consigliere <strong>di</strong> maggioranza non hanno lo stesso valore che può avere un54


ord<strong>in</strong>e del giorno proposto da una m<strong>in</strong>oranza, cioè un <strong>in</strong>centivare, une <strong>in</strong>vitare l’Assessorenella Giunta a fare qualcosa. Questo è un mio parere, ed è per questo che esprimo s<strong>in</strong>d’ora il mio voto <strong>di</strong> astensione; non sarà contrario, perché sono con<strong>di</strong>visibili tutte lerichieste fatte. Grazie.Cons. ALBERGHINI MARCOAbbiamo letto attentamente l'ord<strong>in</strong>e del giorno, è molto articolato; l’impressione èche la richiesta <strong>di</strong> impegnare il <strong>Consiglio</strong> Comunale a fare i vari punti, f<strong>in</strong>o al punto h),comprenda delle cose che non sono <strong>di</strong> competenza del <strong>Comune</strong>, cioè probabilmentel'Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale che si fa promotrice delle cose che sono <strong>in</strong><strong>di</strong>cate qui, sisovrapporrebbe ad altre strutture che per le quali è questa la loro competenza e la lorof<strong>in</strong>alità.Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> cre<strong>di</strong>amo che non sia con<strong>di</strong>visibile probabilmente negli <strong>in</strong>tenti, però che nonsiano accettabili queste richieste. Anche noi ci asteniamo.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOQualcun altro? Virzì, prego.Cons. VIRZI’ SALVATORESarò sarò breve. Io con<strong>di</strong>vido perfettamente il documento, apprezzo molto losforzo che ha fatto Sellitto, che mi è molto simpatico, però è chiaro che dopo una<strong>di</strong>scussione sulle biomasse, dopo la <strong>di</strong>chiarazione del S<strong>in</strong>daco, che ci ha dettochiaramente che lui su questi argomenti la vede <strong>in</strong> una certa maniera, e dopo che noiabbiamo <strong>in</strong> questo <strong>Comune</strong> già due impianti a biogas e a biomasse funzionanti, forse sene prevedono altri ancora, per cui avremo come m<strong>in</strong>imo 800 ettari <strong>di</strong> terreno a<strong>di</strong>biti allaproduzione <strong>di</strong> mais per marcire, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> tolto all’agricoltura, andare a parlare <strong>di</strong> prodottiche non vengono più forniti dal nostro <strong>Comune</strong>, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong> frutteti che vengono elim<strong>in</strong>ati <strong>in</strong>questo momento mi sembra un po’ strumentale, per cui io mi asterrò.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLanzoni, prego.Cons. LANZONI ANNALISALa mia è una considerazione, che è tutta sera che penso se fare o no ma,Salvatore, cre<strong>di</strong>mi, mi viene dal cuore, va oltre al tuo pensiero e alla tua battaglia checonduci con una forza che io apprezzo molto. Tu sai che sul <strong>di</strong>scorso delle biomasse, emi <strong>di</strong>spiace <strong>in</strong>tervenire a seguito dell’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> Sellitto, sul quale poi farò unaconsiderazione, ma apprezzo moltissimo la forza con la quale porti avanti le tue idee.Nonostante questo, devo manifestare un profondo rammarico, perché so quello che valicome persona, come professionista, e non ti riconosco per l’atteggiamento che tu hai <strong>in</strong><strong>Consiglio</strong>, e nei confronti dei tuoi colleghi Consiglieri.In tutta questa vicenda mi chiedo che cosa pensi dei tuoi colleghi, che cosa pensi<strong>di</strong> questo <strong>Consiglio</strong>, che cosa pensi del fatto <strong>di</strong> questo clima che si crea, per il modo chesi ha <strong>di</strong> affrontare questa questione, da un punto <strong>di</strong> vista soprattutto umano, <strong>di</strong> rapportiche all’<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> una sede istituzionale ci devono essere.Mi permetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>rti questo perché è già accaduto altre volte, tu ti sei agganciato ad<strong>in</strong>terventi <strong>di</strong> altri Consiglieri che hanno qualcosa <strong>di</strong> importante da esporre, hanno le lorobattaglie da mandare avanti e le loro idee, e matematicamente - perdonami -strumentalizzi una cosa che centra relativamente con le biomasse, perché lui parla <strong>di</strong>agricoltura, allora ti ci puoi <strong>in</strong>filare con le biomasse. Non è corretto. Non è corretto. E portianche me, purtroppo, e mi <strong>di</strong>spiace da morire, a parlare <strong>di</strong> questo.Mi chiedo che cosa ve<strong>di</strong> <strong>in</strong> noi, che cosa ve<strong>di</strong> nel <strong>Consiglio</strong>, come mai questa tuaforza nel mandare avanti queste cose e, purtroppo, anche per la professione che fai, mi55


<strong>di</strong>spiace rilevare che <strong>in</strong> tantissime altre occasioni tante battaglie noi le abbiamo mandateavanti e quel posto lì era vuoto. Ci vuole rispetto anche per queste cose, per tutte lebattaglie che noi abbiamo mandato avanti, nelle quali tu non sei stato presente,sicuramente perché non potevi, ma possibile che ci sia solo ed esclusivamente questoargomento che ti accende l’animo così tanto, e che il tuo Gruppo Consiliare non siariuscito a farti accendere anche per altre cose, ad aiutarci su tante altre battaglie, sullequali sicuramente la tua professionalità ed il tuo sapere, il tuo essere ci sarebbe statotanto <strong>di</strong> aiuto?Concludo <strong>di</strong>cendo sull’ord<strong>in</strong>e del giorno <strong>di</strong> Sellitto, che sicuramente è un ord<strong>in</strong>e delgiorno pieno <strong>di</strong> tante buone <strong>in</strong>tenzioni, delle quali ogni tanto si ha bisogno; sicuramenteapplicarlo sarà <strong>di</strong>fficile, concordo anche con la Consigliera Frisario che c'è già unAssessore preposto a questo; concordo anche con Albergh<strong>in</strong>i, che <strong>in</strong>vece ha sollevatol'altro problema, <strong>di</strong>cendo che probabilmente non è la sede opportuna il <strong>Comune</strong> perprendere determ<strong>in</strong>ate <strong>in</strong>iziative, ma credo che nell’<strong>in</strong>tento <strong>di</strong> Sellitto ci sia quello <strong>di</strong> un po’pensare positivo, fare delle considerazioni serie, su un argomento altrettanto serio,specialmente <strong>in</strong> questo momento, e <strong>di</strong> andare oltre a quello che può essere il tecnicismo ole possibilità che ha un’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, e cercare <strong>di</strong> vedere il <strong>di</strong>scorso da unpunto <strong>di</strong> vista un po’ più ampio, per cui approvo sia gli <strong>in</strong>tenti che anche le proposte chepossono sicuramente essere, se non fattibili, perseguibili, con dei buoni <strong>in</strong>tenti. Grazie.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOMauro, prego.Cons. MARCHESI MAUROVolevo sottol<strong>in</strong>eare anch'io la positività <strong>di</strong> questo ord<strong>in</strong>e del giorno, almeno delleriflessioni che sono <strong>in</strong>site, e credo che, come ogni ord<strong>in</strong>e del giorno presentato da unGruppo, presentato da un Consigliere, molte volte si cerchi anche fondamentalmente <strong>di</strong>sensibilizzare rispetto ad un tema una questione, una situazione, non è che noi siamosempre <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> risolverli, però è un porre l'accento.Sull’agricoltura, che specialmente <strong>in</strong> Italia è da 40 anni che è <strong>in</strong> crisi, e che questasituazione nel nostro territorio forse è entrata ancora più <strong>in</strong> crisi con la chiusura dellozuccherificio, c'erano 15.000 ettari coltivati a barbabietole, che oggi bisogna anchere<strong>in</strong>ventare; verifichiamo che molti frutteti vengono <strong>di</strong>strutti perché non sono più red<strong>di</strong>tizi,qu<strong>in</strong><strong>di</strong> c'è un tema anche legato oggi alla sensibilizzazione dell’agricoltura chilometrozero, <strong>di</strong> tutta una serie <strong>di</strong> cose, delle produzioni ortofrutticole, o comunque orticole chepotrebbero essere quanto meno <strong>di</strong> aiuto per i cittad<strong>in</strong>i, per sod<strong>di</strong>sfare alcuni bisogniprimari, questa sensibilità va sottol<strong>in</strong>eata fortemente, non è che il <strong>Comune</strong> non possa farenulla, è evidente che non riesce a fare nulla, se non concordano le organizzazioni agricolepr<strong>in</strong>cipalmente, le quali tra l'altro, nel momento <strong>in</strong> cui la stragrande maggioranza degliitaliani fumava, mandavamo veramente <strong>in</strong> fumo una cultura, che era il tabacco. Moltiagricoltori hanno fatto battaglie per poter impiantare pannelli fotovoltaici sui loro campi,qu<strong>in</strong><strong>di</strong> bruciando letteralmente del territorio, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> credo che sia ancora una volta untema non da escludere a priori con dei pregiu<strong>di</strong>zi, ma da affrontare per gestirlo.Nessuno forse ha attualmente la soluzione <strong>in</strong> mano, però credo che lasensibilizzazione da questo punto <strong>di</strong> vista possa aiutarci. E’ del tema sempre alimentare,non legato prettamente all’agricoltura, ma comunque a tutta l’<strong>in</strong>dustria agroalimentarequella che oggi si sta effettivamente <strong>di</strong>scutendo per ridurre al massimo gli sprechi deglialimentari, cosa che <strong>in</strong>vece il <strong>Comune</strong> sta cercando <strong>di</strong> fare e <strong>di</strong> portare anche qui uncontributo attraverso al centro <strong>di</strong> produzione pasti, ma attraverso anche ai servizi <strong>di</strong>determ<strong>in</strong>ate fasce deboli della società.Io penso che questi siano spunti, che se anche non li pren<strong>di</strong>amo dal primoall’ultimo, però ci possono permettere, come s<strong>in</strong>goli Consiglieri, come s<strong>in</strong>goli cittad<strong>in</strong>i, <strong>di</strong>com<strong>in</strong>ciare a ragionare e pensare che cosa sul nostro territorio effettivamente è possibilefare.56


Uno potrebbe <strong>di</strong>re “le associazioni venatorie che cavolo ci stanno a fare?”. Nelmomento <strong>in</strong> cui Sellitto <strong>di</strong>ceva “sono state per anni potenziate le produzioni grazie aglianticrittogamici e a tutta una serie <strong>di</strong> cose”, evidentemente quando un cacciatore vede,perché va a caccia, fa il suo sport preferito, ma vede dell’erba secca <strong>in</strong> giro, un po’ troppoerba secca <strong>in</strong> giro, com<strong>in</strong>cia forse anche lui a com<strong>in</strong>ciare a denunciare che qualcuno fa unpo’ abuso <strong>di</strong> determ<strong>in</strong>ate sostanze chimiche, e credo che dovremmo esserne grati <strong>di</strong>un’ulteriore vigilanza sulla situazione del territorio, della salute del territorio.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOC'è qualcun altro <strong>in</strong> prima battuta? Allora il Consigliere Virzì ha chiesto la replica,prego.Cons. VIRZI’ SALVATOREUna replica che devo ad Annalisa, perché me l’ha chiesta, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> gliela devo, ela devo anche al <strong>Consiglio</strong> Comunale. Io ti r<strong>in</strong>grazio, Annalisa, per le parole che hai avutonei miei riguar<strong>di</strong>, e per tutto quanto hai detto <strong>in</strong> merito alla problematica <strong>di</strong> cui questa seraci siamo occupati. Tu mi rimproveri che io forse ho lavorato poco nel Gruppo, mi sonode<strong>di</strong>cato solamente all’argomento, non mi sono acceso per tanti altri.Quando qualcuno a suo tempo mi ha chiesto <strong>di</strong> entrare, come partito, nella listaelettorale, io avevo posto questi miei limiti, avevo detto che facevo un mestiere che nonmi consentiva <strong>di</strong> partecipare attivamente alle riunioni <strong>di</strong> Gruppo, alle riunioni <strong>di</strong> partito, equalcuno mi ha detto “ma no, non c'è bisogno che tu ti preoccupi <strong>di</strong> tanto, perchéeffettivamente abbiamo bisogno che tu venga dentro il <strong>Consiglio</strong>”, e mi aveva dato delleassicurazioni.Con il passare del tempo, vedendo che davo forse poco apporto (il S<strong>in</strong>daco me nedeve rendere atto), ho manifestato la possibilità <strong>di</strong> andare via, ed il S<strong>in</strong>daco mi ha detto“no, devi aspettare, perché voglio che tu ancora rimani <strong>in</strong> <strong>Consiglio</strong> Comunale”. E’ chiaroqu<strong>in</strong><strong>di</strong> che io sono <strong>di</strong>sponibile a lasciare il mio mandato <strong>in</strong> qualsiasi momento.Quando si è posto il problema delle biomasse, è evidente che mi sono acceso, manon perché sono strumentalizzato da qualcuno, Annalisa, te lo <strong>di</strong>co s<strong>in</strong>ceramente, e tupenso che mi crederai, forse tanti altri, no ma tu penso <strong>di</strong> sì, tu penso che mi crederai chenon sono strumentalizzato, non ho nessun <strong>in</strong>teresse io, non ho nessun <strong>in</strong>teresse. L’unicomio <strong>in</strong>teresse, Frisario, è solamente il fatto che io sono un me<strong>di</strong>co, e come tale ritengo <strong>di</strong>portare avanti questa battaglia nell’<strong>in</strong>teresse della comunità. Io ci credo realmente chequesti impianti porteranno dei danni alla salute, che lo <strong>di</strong>ca l'ARPA, che lo <strong>di</strong>cano altriargomenti ed altre riviste, mi sono documentato, è così, è così. E qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è una battagliache ho portato avanti volutamente. E’ chiaro che non ho seguito altri filoni.Non ho partecipato ultimamente a Gruppi Consiliari, perché qualche volta sonovenuto ai Gruppi Consiliari, ma molto probabilmente certi volant<strong>in</strong>i, certe denigrazioni chemi sono state fatte, certi ord<strong>in</strong>i del giorno che mi sono stati tout court bocciati <strong>in</strong> questo<strong>Consiglio</strong> Comunale, senza che qualcuno <strong>di</strong> voi abbia fatto qualche riflessione, non mi haaiutato certamente a collaborare ancora con voi. Perché? Perché è evidente che honotato che all’<strong>in</strong>izio, quando si parlava <strong>di</strong> questo argomento delle biomasse, molti <strong>di</strong> voierano <strong>in</strong>certi, ed io speravo che qualcuno <strong>di</strong> voi la pensasse come il sottoscritto, però hovisto che improvvisamente tutto il Gruppo ha sposato tout court una certa politica, per cuiè chiaro che ho portato avanti la battaglia da solo, ma non perché voglio fare battaglie <strong>di</strong>religione.Roberto, non faccio battaglie <strong>di</strong> religione, non sono un personaggio che portaavanti una battaglia sapendo che è una battaglia sbagliata. Io credo che la mia sia unabattaglia valida, importante, nell’<strong>in</strong>teresse <strong>di</strong> tutta la comunità, e ve ne accorgerete <strong>di</strong> qui aqualche anno quando questi impianti saranno a pieno regime, e quando ci accorgeremoche abbiamo cambiato il volto dell’agricoltura <strong>di</strong> questo paese, perché stiamo cambiandoil volto dell’agricoltura non solo <strong>di</strong> questo paese, ma <strong>di</strong> tutta la Pianura Padana. Per<strong>in</strong>centivare degli <strong>in</strong>teressi <strong>di</strong> pochi, stiamo rov<strong>in</strong>ando l'agricoltura <strong>di</strong> tutta la Pianura57


Padana: a Cremona ormai non si produce cibo, ma si produce mais solamente per fareenergia.Non voglio <strong>di</strong>scutere qui su questa mia battaglia, Annalisa. Voglio solamente <strong>di</strong>rtiche se il Gruppo ritiene che la mia presenza all’<strong>in</strong>terno del Gruppo è <strong>in</strong>utile e dannosa, iosono <strong>di</strong>sponibile già da domani a rassegnare le mie <strong>di</strong>missioni. Chiaramente credo nelpartito, e questo lo <strong>di</strong>co alla Frisario, perché la mia battaglia all’<strong>in</strong>terno del PD, io ancoraho la tessera del PD, e l’ho r<strong>in</strong>novata quest’anno, anche se non l’ho r<strong>in</strong>novata <strong>in</strong> questocircolo <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong> <strong>Casale</strong>, perché io credo che il PD abbia un ruolo importanteall’<strong>in</strong>terno della nostra nazione, ma anche all’<strong>in</strong>terno della Regione Emilia Romagna, evoglio portare avanti una battaglia all’<strong>in</strong>terno del PD. Se però il Gruppo <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> <strong>in</strong><strong>Casale</strong> ritiene che la mia presenza è una presenza troppo pesante e dannosa, non aveteche da <strong>di</strong>rmelo, perché io da domani vi do le mie <strong>di</strong>missioni.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOScusatemi, è dovuto, perché mi fa strano dover <strong>in</strong>tervenire <strong>in</strong> questi term<strong>in</strong>i, però ilGruppo è il Gruppo, il <strong>Consiglio</strong> Comunale è il <strong>Consiglio</strong> Comunale. Io sono il Presidentedel <strong>Consiglio</strong> Comunale, era dovuta la replica, adesso faccio parlare, però vi richiamo allaquestione dell’ord<strong>in</strong>e del giorno, alla questione del Gruppo. Il proprio Gruppo Consiliare siriunisce, ognuno è libero <strong>di</strong> venire o non venire, lì si affrontano i temi. In <strong>Consiglio</strong>Comunale, permettetemi, io sono anche il garante degli altri, basta. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> vi chiedo,anche per rispetto nei confronti <strong>di</strong> chi ha prodotto questo ord<strong>in</strong>e del giorno, <strong>di</strong> stare sultema. Basta parlare delle biomasse, ve lo chiedo cortesemente, dopo<strong>di</strong>ché com<strong>in</strong>cerò aprendere la parola. Grazie.Cons. MARCHESI MAUROFaccio solo una segnalazione: da <strong>San</strong> Giorgio a <strong>San</strong> <strong>Pietro</strong> nelle campagne,adesso che sono fioriti, ci sono campi <strong>in</strong>teri <strong>di</strong> colza: questo per <strong>di</strong>re come si statrasformando l'agricoltura. Non si era mai vista la colza qui da noi.Cons. SELLITTO ANTONIOVolevo solo aggiungere una cosa per quanto riguarda la Frisario, visto l’orario,purtroppo l'ord<strong>in</strong>e del giorno era già stato fissato, e non mi sembrava il caso <strong>di</strong> rimandarlo.Per quanto riguarda Albergh<strong>in</strong>i, non credo che sia strumentale, ma io credoveramente che i vari punti che ho elencato possono essere realizzati.Questo è un ord<strong>in</strong>e del giorno per <strong>di</strong>mostrare, o quanto meno per far capire ilmodello <strong>di</strong> agricoltura che noi abbiamo <strong>in</strong> mente, e oltre a questo mi sembrava giusto farloe con<strong>di</strong>viderlo con il <strong>Consiglio</strong> Comunale, perché credo che il settore agricolo nel futurolavorativo <strong>di</strong> questo paese possa avere un futuro fondamentale, ed era giusto per gettareun po’ <strong>di</strong> luce negli angoli bui.S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOSe non c'è qualcun’altro, vi faccio perdere due m<strong>in</strong>uti, e sto sul pezzo. L'agricolturapenso che si sia mo<strong>di</strong>ficata tanto nei nostri ambienti; ovviamente non è più l'agricolturache erano abituati a vedere i nostri genitori, con la piantata, con i fossi <strong>di</strong> scolo, con tuttauna serie <strong>di</strong> situazioni. Ha goduto probabilmente <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamenti a volte eccesivi per certiversi, ha goduto <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> situazioni complicate, positive, negative, e ad ultimo peròè stata tartassata da una serie <strong>di</strong> scelte irrazionali fatte a livello europeo e nazionale, cheha trasformato la nostra situazione, <strong>in</strong> cui c'era una gran<strong>di</strong>ssima quantità <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>barbabietole da zucchero, <strong>in</strong> alto, con la necessità <strong>di</strong> re<strong>in</strong>ventarsi anche una serie <strong>di</strong>situazioni, perché l’agricoltore non fa solo la poesia, campa coltivando, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> c'è il tema<strong>di</strong> produrre da mangiare, ma c'è anche il tema <strong>di</strong> produrre da mangiare per la famigliadell’agricoltore. Cerchiamo <strong>di</strong> non <strong>di</strong>menticarcelo.Anni fa noi avevamo l’abitud<strong>in</strong>e <strong>di</strong> vedere zuccherifici, quantità <strong>di</strong> barbabietole chepassavano avanti e <strong>in</strong><strong>di</strong>etro per la pianura, e devo <strong>di</strong>re che probabilmente, vista anche la58


<strong>di</strong>ffusa situazione economica che questo portava sul territorio, forse eravamo abituatianche a chiudere due volte gli occhi. Questa è una trasformazione che abbiamo vissuto,non c'è più questa realtà. Poi possiamo fare tutta la <strong>di</strong>etrologia che vogliamo, peròbisogna prenderne atto.L'ord<strong>in</strong>e del giorno semplicemente tenta, e <strong>di</strong> questo bisogna dare atto a Antonio,che è anche un sognatore da un certo punto <strong>di</strong> vista, e non lo <strong>di</strong>co <strong>in</strong> senso negativo, malo <strong>di</strong>co <strong>in</strong> senso positivo...Cons. SELLITTO ANTONIOUn sognatore <strong>in</strong>guaribile!S<strong>in</strong>daco BRUNELLI ROBERTOLa mette sul positivo. A volte, quando si fanno queste cose qua, si tenta anche <strong>di</strong>metterci un po’ <strong>di</strong> poesia. Poi non tutto quello che c'è scritto è applicabile, ha detto beneAlbergh<strong>in</strong>i, una analisi quasi perfetta da questo punto <strong>di</strong> vista, l’ho fatta anch'io <strong>in</strong> Gruppoad Antonio, può essere testimone. Però questo non toglie nulla all’importanza che puòavere il fatto <strong>di</strong> <strong>di</strong>re <strong>di</strong> sì a questo ord<strong>in</strong>e del giorno.Poi colgo con piacere l’astensione, tutto sommato, dei Gruppi <strong>di</strong> m<strong>in</strong>oranza,perché non è neanche male portare a casa questo.Chiedo <strong>di</strong> mettere ai voti. Chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Astenuti il GruppoConsenso <strong>Comune</strong>, PDL e Virzì.Grazie a tutti e buona notte.59

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