件 , 經 過 7 年 的 擴 增 , 到 了 1915 年 新 館 開 放 時 , 典 藏 品 此 時 已 增 至 23,268 件 ,較 創 建 時 幾 乎 增 加 了 一 倍 ( 參 見 表 一 )。 同 時 , 不 僅 數 量 暴 增 , 而 且 種 類 繁 多 ,其 中 包 括 了 臺 灣 的 動 物 、 植 物 、 地 質 礦 物 、「 蕃 人 」、 歷 史 、 民 俗 工 藝 、 農 、 林 、漁 業 , 以 及 貿 易 , 從 自 然 到 人 文 , 從 歷 史 工 藝 到 產 業 經 濟 , 無 所 不 包 , 故 無 怪 乎劉 範 徵 會 發 出 「 如 入 鄧 林 而 羨 名 材 、 遊 玄 圃 而 見 積 玉 , 收 不 勝 收 、 接 不 暇 接 矣 」的 感 嘆 了 。然 而 , 在 美 輪 美 奐 建 築 與 豐 富 展 藏 品 的 背 後 , 劉 範 徵 等 人 此 行 所 未 能 察 覺 到的 則 是 博 物 館 內 部 的 一 些 變 化 。 這 些 變 化 看 似 細 微 , 卻 是 導 致 日 後 更 大 轉 變 的 契機 。 首 先 , 在 1915 年 8 月 20 日 博 物 館 開 館 當 日 , 自 1908 年 成 立 以 來 便 主 導 博物 館 營 運 方 向 的 首 任 館 長 川 上 瀧 彌 卻 因 準 備 開 館 過 勞 而 病 逝 。 川 上 瀧 彌 的 病 逝 使得 他 在 任 內 積 極 推 動 的 標 本 蒐 集 與 調 查 事 業 面 臨 無 以 為 繼 的 情 況 。 其 次 , 新 館 的典 藏 品 雖 較 1908 年 大 幅 增 加 , 但 若 仔 細 比 較 1908 年 與 1915 年 臺 灣 總 督 府 博 物館 各 類 藏 品 之 數 量 , 不 難 可 以 發 現 並 不 是 所 有 類 別 的 藏 品 都 有 增 加 , 某 些 類 別 的藏 品 , 如 植 物 、 農 業 、 礦 業 , 甚 至 出 現 數 量 相 當 明 顯 的 減 少 ; 而 在 數 量 上 真 正 顯著 增 加 的 則 有 動 物 、 地 質 、 人 類 、 歷 史 與 工 藝 及 貿 易 類 。 事 實 上 , 如 以 臺 灣 總 督府 博 物 館 的 全 部 時 期 來 觀 察 , 可 以 發 現 更 明 顯 的 消 長 趨 勢 : 有 些 類 別 的 藏 品 ( 如1920 年 以 後 的 農 業 、 林 業 、 水 產 、 礦 業 、 工 藝 、 貿 易 類 藏 品 ) 完 全 消 失 了 ; 有新 類 別 的 藏 品 ( 如 1920 年 以 後 的 華 南 \ 南 洋 類 與 雜 類 ) 開 始 出 現 ; 即 使 一 直 存 在的 類 別 , 也 僅 有 歷 史 類 保 持 逐 年 遞 增 的 穩 定 成 長 , 人 類 、 動 物 與 地 質 類 則 呈 現 逐年 增 減 不 一 的 情 形 , 而 植 物 類 更 表 現 出 時 有 時 無 的 情 形 。 為 何 不 同 類 別 的 藏 品 數量 上 會 有 這 種 增 減 不 一 的 消 長 情 形 是 值 得 深 究 的 一 個 問 題 。年 代3表 一 : 臺 灣 總 督 府 博 物 館 歷 年 館 藏 品 類 別 及 數 量 統 計地 質( 地文 ) 礦物植 物動 物人 類 ( 蕃族 、 高 砂族 )歷 史( 教育 )農 業 林 業 水 產 礦 業工 藝( 工業 )貿 易華 南( 南支 )南 洋1908 906 3,998 3,722 712 100 1,811 455 179 372 152 316 12,7231910 - - - - - - - - - - 19,0001911 - - - - - - - - - - 20,0001912 - - - - - - - - - - 23,9701913 - - - - - - - - - - 24,2041914 1,618 1,906 12,578 1,903 1,042 800 6<strong>21</strong> 92 7 2,829 23,3961915 1,623 1,906 12,619 1,932 1,044 719 507 93 7 2,818 23,2681916 1,626 1,906 12,619 1,932 1,050 741 507 93 7 2,819 23,3001917 1,260 1,906 4,105 1,650 1,085 181 120 102 44 381 10,8341918 1,285 1,906 4,115 1,649 1,181 182 120 93 44 374 10,9491919 1,285 1,906 4,115 1,649 1,181 182 120 93 44 374 10,949雜合 計3本 表 引 自 歐 陽 盛 芝 、 李 子 寧 ,〈 博 物 館 的 研 究 : 一 個 歷 史 的 回 顧 〉(1999), 頁 117。4
L’incontro 5vuto fare in luglio una capatina di3 giorni a Bruxelles, tanto per acclimatarmi.Già, continuo a nominare Bruxelles.Ma non si parlava di Strasburgo?Questo perché nemmeno in Europasi sono messi d’accordo e, peraccontentare tutti, hanno costruitotre megapalazzi supermoderni unoa Strasburgo, uno a Bruxelles e unoa Parigi e così è un continuo viavaida una città all’altra. Una voltala settimana tutti si spostano aStrasburgo. Non mi chieda a quantoammonta lo spreco per questicontinui “traslochi” di persone e dicontainers. Anzi si, glielo dico: 120milioni di euro l’anno, secondo alcuni,secondo altri addirittura 200.Per tornare alla mia purtroppomancata candidatura, c’era un particolareche mi preoccupava: lelingue. Io , per essere onesta, dilingue ne conosco a mala pena duee mezza, ma mi dicono che non c’èda preoccuparsi perché molti deinostri italiani non masticano chepoche parole. Comunque ci sono itraduttori dalle 22 lingue nelle linguepiù note e viceversa, ma moltiancora protestano perché pretenderebberola traduzione anche fralingue poco conosciute. Ci sonoper esempio l’Irlanda e Creta chevorrebbero come lingue ufficiali ilgaelico e il maltese. Impossibile!La cosa si risolve con una doppiatraduzione, per esempio dall’estoneall’inglese e poi dall’inglese initaliano. Pare che questa soluzionecrei delle scenette allucinanti:quando qualcuno dice una battuta,una parte della sala ride subito,un’altra dieci secondi dopo e unaterza dopo venti secondi, più quelliche non capiscono niente e stannoa guardare, aspettando di ridere inaltra occasione. Insomma a Strasburgo,a Bruxelles e a Parigi si ridea turno. Più pacchia di così!Cara Luciana, tu non ci crederai,ma ti garantisco che tutte queste“malignità” sono purtroppo la grandeverità dell’Europarlamento. Senon ci credi cerca in Internet.Laura NovelloI SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO:Forse perché vista sui libri discuola o – se più fortunati – direttamentenella sua collocazionepresso San Pietro in Vaticano, chi nonricorda la famosa statua di Michelangelodedicata alla Pietà?Opera di raffinata bellezza e di straordinariacomunicazione visiva, essaha visto sfilare dinanzi a sé numerosissimicritici d’arte e specialisti dellascultura di tutto il mondo.Non è tuttavia di questa meravigliosaopera d’arte che qui vogliamo parlare,bensì della “pietà” quale sesto<strong>don</strong>o dello Spirito Santo.Secondo la definizione del Doneda,la Pietà è quel carisma “che ci rendecapaci di rispondere all’amore misericordiosodi Dio con un attaccamentofiliale fatto di vigilanza e tenerezza,che si traduce in un’obbedienza prontae gioiosa verso Dio e un’attentamisericordia verso il prossimo”.Solitamente, nel nostro gergo comune,noi usiamo il termine “pietà”con una certa connotazione negativa:pensiamo ad esempio all’espressione:“fa pietà!” che pronunciamo quandovediamo qualcosa che non ci piace eche risveglia in noi una sensazione dibrutto, poco gradevole, misero.In realtà questo termine, in teologia,è strettamente legato al significatolatino di “pietas”, che indica l’amorosarelazione di legame con la famiglia,con i genitori, con i figli. <strong>Il</strong> <strong>don</strong>odella Pietà, dunque, è quella relazio-LA PIETÀne famigliare con Dio Padre, che èprettamente relazione di fiducia, affidamento,amore, umiltà e tenerezza.Essa incarna la tenerezza paternadi Dio verso di noi, a sua volta diventandoin noi tenerezza di figli versodi Lui e tenera e delicata attenzioneconcreta verso gli altri.Se ospita il <strong>don</strong>o della Pietà, il nostrocuore viene invaso dalla bontà e dallatenerezza di Dio, è guarito da ogniasprezza di parole e di giudizio.La Pietà, oltre a farci sperimentare latenerezza del Padre, ci fa sentire figliprediletti “come un bimbo serenoin braccio alla madre”. E ci permetteGENERI ALIMENTARIIN SCADENZALe trattative con il dottorBortolussi assessorealle attività produttivevanno avanti nellasperanza di ottenere igeneri alimentari in scadenza.Mentre però passanoi mesi una follasempre più numerosa dipovera gente chiede coninsistenza aiuto presso imagazzini del Banco alimentaredel <strong>Centro</strong> <strong>don</strong><strong>Vecchi</strong>, gestito dall’associazionedi volontariato“Carpenedo solidale”.I responsabili continuanoa aumentare tesserenella speranza che i sospiratigeneri alimentariarrivino in maniera consistente!di avvicinarci in modo mirabile al Padrechiamandolo “Abbà”. Così infattileggiamo nella lettera di San Paolo aiGalati: “E’ lui che ci sussurra di direPadre” (4, 6).La “pietas” verso il Padre comportaaltresì la “pietas” verso i fratelli;essa infatti ci fa diventare capaci dibuona relazione fraterna ed è quindiconnessa alla mitezza di coloro chenon lottano per conquistare la terrama la ricevono in eredità.Infatti, questo rapporto con Dio attraversola “pietas” non è esclusivo,ma ha conseguenza anche sul nostrorapporto con gli uomini. Ci fa sentirevicini agli altri, quali fratelli, ci sensibilizzanei confronti delle loro necessità,facendoci nascere sentimentidi solidarietà, senza farci sentire migliori,perché la pietà porta semprecon sé l’umiltà.Ancora, la Pietà ci dà il senso dellaDivina Provvidenza, perché - riconoscendoche siamo figli di Dio – cirende certi che Lui provvede a tutto.Consapevole della propria povertà,la creatura si abban<strong>don</strong>a così al suoCreatore per riceverne consolazionee sostegno. La Pietà ci fa sentire custoditiin mani sicure, perché sappiamoche l’amore di Dio ci garantisce ilsuo per<strong>don</strong>o e la sua giustizia.La Pietà é un <strong>don</strong>o che coinvolge volontà,azione, sentimenti. Può esseredefinita come una sensibilità del cuo-