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cicli di verniciatura all'acqua - Milesi S.p.A.

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Timbro del Riven<strong>di</strong>toreProdotti verniciantiall’acqua per mobilie complementi d’arredoGEN. 2005 - CTP/GNmilesi spa - Via Varese, 2 - 20010 Bareggio (Milano), Italiawww.milesi.com - milesi@milesi.comTel. +39 02 903 031 - Fax +39 02 903 612 29 -


INDICEPRODOTTI VERNICIANTI ALL’ACQUA PER MOBILI E COMPLEMENTI DI ARREDO3PRODOTTI VERNICIANTIALL’ACQUA PER MOBILI ECOMPLEMENTI D’ARREDO5LA GAMMA PRODOTTIALL’ACQUA PER MOBILI ECOMPLEMENTI D’ARREDO6CONSIGLI DI UTILIZZOCICLI DI VERNICIATURAALL’ACQUA<strong>Milesi</strong> spa, azienda specializzatada quasi 60 anni nella produzione<strong>di</strong> vernici per legno, investe notevolirisorse nell’evoluzione tecnologicae nella ricerca <strong>di</strong> prodotti vernicianti,che da un lato rendano gli ambienti<strong>di</strong> lavoro più salubri e dall’altropermettano <strong>di</strong> ottenere una drasticariduzione <strong>di</strong> S.O.V. (sostanze organichevolatili) rispetto ai <strong>cicli</strong> <strong>di</strong> <strong>verniciatura</strong>eseguiti con prodotti tra<strong>di</strong>zionalia solvente, mantenendo però elevatistandard qualitativi ed estetici.GRAFICO CONFRONTO EMISSIONIDrastica riduzione <strong>di</strong> solvente con i prodotti all’acqua in un ciclo <strong>di</strong> <strong>verniciatura</strong>tra<strong>di</strong>zionale (tinta, fondo, finitura).600500400300200100ACQUASOLVENTE910MOBILI E COMPLEMENTID’ARREDO0SOV %GR/MQEMISSIONI10 11MOBILE MODERNO11MOBILE IN STILE11TORNITIVANTAGGI E SVANTAGGIDEI PRODOTTI ALL’ACQUAL’impiego dei prodotti all’acquacomporta una serie <strong>di</strong> vantaggie svantaggi rispetto ai tra<strong>di</strong>zionali<strong>cicli</strong> a solvente.VANTAGGI• Drastica riduzione delle emissioni<strong>di</strong> S.O.V.• Prodotti inodore in fase applicativae a manufatto finito• Diluizione dei prodotti con normaleacqua <strong>di</strong> rete• Riduzione dell’over-spray• Prodotti non infiammabili• Pulizia <strong>di</strong> impianti e attrezzaturecon acqua• Migliore efficienza <strong>di</strong> trasferimentoSVANTAGGI• Controllo costante della temperaturae umi<strong>di</strong>tà dell’ambiente e delsupporto legnoso• Stoccaggio a temperature superiori a5°C• Applicazione della vernice atemperature superiori ai 15°C• Preparazione del supporto specifica• Adeguamento degli impianti (acciaioinox, ventilazione, tempi <strong>di</strong>essiccazione)• Pulizia degli impianti più accurataPRODOTTI MONOCOMPONENTIE BICOMPONENTIGeneralmente la formazionedel film <strong>di</strong> vernice all’acqua avvieneattraverso un meccanismo<strong>di</strong> essiccazione fisica, seguitada un processo <strong>di</strong> coalescenza,che prevede la fusione delle particelle<strong>di</strong> polimero, dando originead uno strato <strong>di</strong> prodotto verniciantetenace e perfettamente aderenteal supporto legnoso.Questa tipologia <strong>di</strong> prodottisi sud<strong>di</strong>vide in monocomponentee bicomponente, dove perbicomponente, oltre al processo<strong>di</strong> essiccazione fisica e <strong>di</strong> coalescenza,si aggiunge una reazione chimicacon il catalizzatore specifico.• Facilità d’uso• Recupero del prodotto• Pot-life illimitatoMONOCOMPONENTI• Idonei per carteggiatura manualeBICOMPONENTI• Ottime resistenze chimico-fisiche• Rapi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> essiccazione• Ottima resistenza alla rimozionee al calo• Ottima elasticità• Idonei per carteggiatura manualee meccanica• Maggior resistenza all’ingiallimentoA film essiccato le due tipologie<strong>di</strong> prodotti si <strong>di</strong>fferenziano per alcunecaratteristiche.2 3


LA GAMMA DEI PRODOTTI ALL’ACQUA<strong>Milesi</strong> spa offre HYDROCOAT, unagamma completa <strong>di</strong> prodotti all’acquamonocomponenti e bicomponenti ingrado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare tutte le esigenzelegate a <strong>cicli</strong> <strong>di</strong> <strong>verniciatura</strong> siaartigianali che industriali per il settoredel mobile e del complementod’arredo.I prodotti MOBIK possonoessere utilizzati sia comemonocomponenti che bicomponenti,se opportunamente catalizzati.La gamma comprende:• Tinte all’acqua• Fon<strong>di</strong> trasparenti e pigmentati• Finiture trasparenti e pigmentate• Fon<strong>di</strong> Finitura trasparentiL’applicazione <strong>di</strong> tutti i prodottidella gamma può essere effettuatacon i tra<strong>di</strong>zionali sistemi a spruzzo(misto aria, airless, airmix) manualio automatici (pistole fisse, pistoleoscillanti, giostre, impianti a bilancelle,robot, elettrostatica). Tutti i sistemi<strong>di</strong> applicazione devono essererealizzati in acciaio inox.Sono <strong>di</strong>sponibili anche prodottiper impiego a velatrice e prodottiUV all’acqua.L’essiccazione può essere effettuataa temperatura ambiente o con impiantiad aria calda con o senzacombinazione <strong>di</strong> lampade ad altafrequenza o sistemi a microonde.Per quanto riguarda le tinte all’acqual’essiccazione può avvenire atemperatura ambiente o forzatacon aria calda, combinata conlampade a infrarossi e ugellia percussione.Per qualsiasi informazioneè possibile contattare il ServizioTecnico Commerciale <strong>di</strong> <strong>Milesi</strong> spaal Numero Verde 800- 484 504,al numero +39 02 903 031o all’in<strong>di</strong>rizzo e-mail milesi@milesi.comSERIE CFT 1-9 KROMOFIXSERIE CHT 101-111KROMOPASTELSERIE CFT 30-39KROMOLIGHTTINTE ALL’ACQUACFT 1 Kromofix gialloCFT 2 Kromofix brunoCFT 3 Kromofix rossoCFT 9 Kromofix neroCHT 101 Kromopastel biancoCHT 102 Kromopastel giallo vivoCHT 103 Kromopastel giallo ossidoCHT 104 Kromopastel giallo s.CHT 105 Kromopastel rossoCHT 106 Kromopastel arancioCHT 107 Kromopastel verdeCHT 108 Kromopastel bluCHT 109 Kromopastel neroCHT 111 Kromopastel bianco per immersioneCFT 30 Kromolight noceCFT 31 Kromolight gialloCFT 32 Kromolight arancioCFT 33 Kromolight rossoCFT 34 Kromolight brunoCFT 35 Kromolight moganoCFT 36 Kromolight ciliegioCFT 37 Kromolight verdeCFT 39 Kromolight neroHYDROCOAT PRODOTTI MONOCOMPONENTI ALL’ACQUAFONDI TRASPARENTIHAC 5 Fondo all’acqua trasparenteFINITURE TRASPARENTI Serie HEC 501-505Finiture all’acqua trasparenti opacheHEC 501 Finitura all’acqua op 60HEC 503 Finitura all’acqua op 30HEC 504 Finitura all’acqua op 20HEC 505 Finitura all’acqua op 10FONDI FINITURASerie HEC 42–43 HydromoebelTRASPARENTI HEC 42 Hydromoebel op 30HEC 43 Hydromoebel op 20HYDROCOAT MOBIK ALL’ACQUAFONDI TRASPARENTIHAC 6 Fondo all’acqua trasparente MOBIKFINITURE TRASPARENTI Serie HEC 61-63-65Finiture all’acqua trasparenti opache MobikHEC 61 Finitura all’acqua op 60HEC 63 Finitura all’acqua op 30HEC 65 Finitura all’acqua op 10CATALIZZATORIHNB 2 Secondo Componente WBHYDROCOAT PRODOTTI BICOMPONENTI ALL’ACQUAFONDI TRASPARENTIHBA 1 Fondo all’acqua 2KFONDI PIGMENTATIHBR 1 Fondo bianco all’acqua 2KHBR 2 Fondo bianco all’acqua 2K per MDFFINITURE TRASPARENTI Serie HGA 11-15 Finitura all’acqua 2KHGA 11 Finitura all’acqua 2K op 50HGA 13 Finitura all’acqua 2K op 30HGA 14 Finitura all’acqua 2K op 20HGA 15 Finitura all’acqua 2K op 10FINITURE PIGMENTATE HGR 10 Finitura bianca acqua 2K op 20FONDI FINITURASerie HGA 21-24 Fondo finitura 2KTRASPARENTE HGA 21 Fondo finitura 2K op 50HGA 23 Fondo finitura 2K op 30HGA 24 Fondo finitura 2K op 15CATALIZZATORIHNB 1 Secondo Componente WBHNB 2 Secondo Componente WB4 5


CONSIGLI DI UTILIZZOIl processo <strong>di</strong> filmazione dei prodotti all’acqua è fortemente influenzato dallatemperatura dell’ambiente, dalla sua umi<strong>di</strong>tà relativa e dall’umi<strong>di</strong>tà del legno.Le con<strong>di</strong>zioni ideali prevedono:• Temperatura dell’ambiente: superiore ai 15°C• Temperatura della vernice: superiore ai 15°C• Umi<strong>di</strong>tà relativa dell’ambiente: dal 40% al 75%• Umi<strong>di</strong>tà relativa del supporto legnoso: dall’8% al 14%• Assicurare ottima ventilazione aerando i locali con ricambi d’aria uniformie costantiInoltre per ottenere le massime prestazioni da <strong>cicli</strong> <strong>di</strong> <strong>verniciatura</strong> realizzaticon prodotti all’acqua sono necessari alcuni semplici accorgimenti:INCOLLAGGIO DEL LEGNOL’incollaggio deve avvenire con collanti termoindurenti resistenti all’acquacon classe <strong>di</strong> durabilità D3 o D4. I più <strong>di</strong>ffusi sono quelli ureici e vinilici:gli ureici sono in polvere e durante la <strong>di</strong>ssoluzione in acqua devono essereben <strong>di</strong>sciolti per evitare la formazione <strong>di</strong> vesciche o bolle mentre i vinilicisono già liqui<strong>di</strong> e più facili da utilizzare.STUCCATURADove è necessaria la stuccatura nella preparazione del supporto grezzo, glistucchi impiegati sono alchi<strong>di</strong>ci e poliesteri e devono avere le seguenti proprietà:• Elasticità• Assenza <strong>di</strong> alonature• Insolubilità in acqua• Facile carteggiabilità• Resistenza al calo e rigonfiamentiCARTEGGIATURAPer il legno grezzo sono consigliate carte con grana progressivamentepiù fine, rispettando i seguenti passaggi: grana 120-150-180.Evitare <strong>di</strong> esercitare eccessiva pressione per non schiacciare la fibra del legno,che, una volta applicata la vernice ad acqua, tende a sollevarsi per i legni<strong>di</strong> latifoglia e a rigonfiarsi per i legni <strong>di</strong> conifera.Per la carteggiatura del fondo occorre surriscaldare il meno possibile la pellicola<strong>di</strong> prodotto verniciante per evitare fenomeni <strong>di</strong> intasamento della carta stessa.Carteggiare successivamente con grane 280-320. In entrambi i casi l’impiego<strong>di</strong> carte stearate garantisce la massima resa anche nei sistemi automatici,in cui è necessario lavorare a basse velocità e con poca pressione.TINTEGGIATURAUna delle principali <strong>di</strong>fficoltà riscontrate nella <strong>verniciatura</strong> ad acqua è legataal controllo del “sanguinamento” della tinta, fenomeno che deriva dall’estremafacilità da parte dell’acqua <strong>di</strong> sciogliere i coloranti, portando ad una colorazionefinale del supporto <strong>di</strong>versa da quella richiesta. Per regolare questo fenomenoè <strong>di</strong> fondamentale importanza la scelta dei coloranti: il sistema ideale perla <strong>verniciatura</strong> prevede l’impiego dei prodotti Serie CFT Kromofix, CFT Kromolighte Serie CHT Kromopastel. È possibile prevedere l’aggiunta <strong>di</strong> leganti specifici(ve<strong>di</strong> scheda tecnica), per contribuire a creare una barriera contro la <strong>di</strong>ssoluzionedei coloranti da parte del fondo all’acqua.Una formulazione in<strong>di</strong>cativa <strong>di</strong> tinta può essere così schematizzata:• Acqua 60% - 80%• CHT:CFT (30:70) 10%• CFC, CLC, CHC 10% - 30%CONDIZIONI DI APPLICAZIONELe grammature da applicare variano tra gli 80 e i 130 g/mq e devono esseretenute sotto controllo per non pregiu<strong>di</strong>care il risultato finale.Nella tabella sono riportati, per ciascuno dei sistemi <strong>di</strong> applicazione in uso,le con<strong>di</strong>zioni ideali da adottare.SISTEMA PRESSIONE PRESSIONE UGELLO NOTEAPPLICAZIONE DI LAVORO MATERIALE IN USCITAAerografo 3,5 - 4 - 1,8 -Airless in funzione almeno 9/40 impiego <strong>di</strong>del rapporto<strong>di</strong> compressione100 bar preatomizzatoriAirmix in funzione 90 bar 9/40 impiego <strong>di</strong>del rapporto<strong>di</strong> compressionepreatomizzatoriPer il miglioramento della trasparenza e del risultato estetico finaleè <strong>di</strong> fondamentale importanza l’atomizzazione del prodotto: lavorando infattiad una pressione <strong>di</strong> 3.5 bar con pompe aventi rapporto <strong>di</strong> compressione 1:30ed equipaggiate <strong>di</strong> preatomizzatori e ugelli fini (9/40) si possono ottenererisultati sod<strong>di</strong>sfacenti.Il sistema applicativo airmix è in<strong>di</strong>cato per le finiture, poiché grazie al leggerosoffio <strong>di</strong> aria, viene migliorata la <strong>di</strong>saerazione del prodotto; per questo motivoè possibile lavorare a pressioni leggermente inferiori rispetto al sistema airless.Regolando opportunamente la pressione del soffio d’aria, è possibile regolare,a piacimento, la portata della vernice.PULIZIA DELLE ATTREZZATUREIl lavaggio delle pompe e delle varie attrezzature deve avvenire con acqua:in situazioni più <strong>di</strong>fficili (leggere incrostazioni ecc.) si può intervenire con acquacalda e poi con detergenti specifici (XZC 7). Attraverso opportuni trattamentiè possibile recuperare le acque <strong>di</strong> lavaggio delle attrezzature.Resta inteso che le acque <strong>di</strong> lavaggio delle cabine devono essere trattate comeun rifiuto speciale esattamente come il residuo <strong>di</strong> lavorazione.ACCATASTABILITÀ E IMBALLAGGIOPer evitare <strong>di</strong>fetti sulla superficie dei manufatti, occorre rivestire con della gommapolietilenica i supporti dei carrelli. Data la natura termoplastica del prodottoall’acqua <strong>di</strong>venta utile in fase <strong>di</strong> accatastamento, specie nei mesi cal<strong>di</strong>, inserirespessori <strong>di</strong> polietilene espanso per evitare problemi <strong>di</strong> incollaggio.Nei <strong>cicli</strong> ad essiccazione forzata con aria calda, prima <strong>di</strong> procedereall’accatastamento è bene prevedere 30 - 40 minuti <strong>di</strong> raffreddamento(in funzione degli spessori applicati) a temperatura ambiente.6 7


CICLI DI VERNICIATURA ALL’ACQUAALCUNI ESEMPISIGNIFICATIVICICLI DI VERNICIATURA ALL’ACQUACONFRONTO TRA PRODOTTI ALL’ACQUA E A SOLVENTE1. MOBILI E COMPLEMENTI D’ARREDONella tabellasono messi a confrontoi prodotti all’acquacon quellitra<strong>di</strong>zionalmentepiù utilizzati,i poliuretanici.Legenda:0 = pessimo5 = ottimoPRODOTTIPRODOTTIPARAMETRI MONOCOMPONENTI BICOMPONENTI POLIURETANICIALL’ACQUAALL’ACQUAQualità estetica 4 5 5Prestazioni chimico-fisiche 4 5 5Adattabilità ai <strong>cicli</strong> <strong>di</strong> <strong>verniciatura</strong> 4 4 5Resistenza all’ingiallimento 4 5Riempimento 4 5 5Efficienza <strong>di</strong> trasferimento 5 5 4Recupero over-spray 5 2 2Riduzione S.O.V. 5 5 2Etichettaggio 5 5 34Acrilico/PU 5CICLOMonocomponentetrasparente opacoporo chiuso.SUPPORTONoce nazionaletanganika,Ciliegio,Acero, Betulla,Faggio.OPERAZIONE PRODOTTO G/MQ APPLICAZIONEPRODOTTICOMPLEMENTARICarteggiatura Grana 150 - 180Tinteggiatura CFT o CHT 30 Spruzzo manualeEssiccazioneTemp. ambiente (4 ore)Fondo HAC 5 80 Airless/Airmix Diluizione 5% acquaEssiccazioneTemp. ambiente (1 ora)Fondo HAC 5 100 Airless/Airmix Diluizione 3% acquaEssiccazioneTemp. ambiente (15 ore)Carteggiatura Grana 280-320Finitura HEC 504/serie 120 Airless/AirmixEssiccazioneTemp. ambiente (3 ore)2. MOBILI E COMPLEMENTI D’ARREDOCicli per mobili ecomplementi d’arredoCicli per mobilemodernoCicli per mobili in stileCicli per se<strong>di</strong>eALCUNI ESEMPI SIGNIFICATIVICICLOBicomponentetrasparente opacoporo chiuso.SUPPORTONoce nazionaletanganika,Ciliegio,Acero, Betulla,Faggio.OPERAZIONE PRODOTTO G/MQ APPLICAZIONEPRODOTTICOMPLEMENTARICarteggiatura Grana 150-180Tinteggiatura CFT o CHT 30 Spruzzo manualeEssiccazioneTemp. ambiente (4 ore)Fondo HBA 1 80 Airless/Airmix Catalisi 10% HNB 1Diluizione 5-10% acquaEssiccazioneTemp. ambiente (1 ora)Fondo HBA 1 100 Airless/Airmix Catalisi 10% HNB 1Diluizione 5% acquaEssiccazioneTemp. ambiente (15 ore)Carteggiatura Grana 280-320Finitura HGA 14/serie 120 Airless/Airmix Catalisi 10% HNB 2Diluizione 10% acquaEssiccazioneTemp. ambiente (2 ore)3. MOBILI E COMPLEMENTI D’ARREDOCICLOMOBIKMono/bicomponentetrasparente opacoporo chiuso.SUPPORTONoce nazionaletanganika,Ciliegio,Acero, Betulla,Faggio.OPERAZIONE PRODOTTO G/MQ APPLICAZIONEPRODOTTICOMPLEMENTARICarteggiatura Grana 150-180Tinteggiatura CFT o CHT 30 Spruzzo manualeEssiccazioneTemp. ambiente (4 ore)Fondo HAC 6 80 Airless/Airmix Diluizione 5-10% acquaCatalizzabile 10% HNB2EssiccazioneTemp. ambiente (1 ora)Fondo HAC 6 100 Airless/Airmix Diluizione 3-10% acquaCatalizzabile 10% HNB2EssiccazioneTemp. ambiente (15 ore)Carteggiatura Grana 280-320Finitura HEC 63/serie 120 Airless/Airmix Diluizione 3-10% acquaCatalizzabile 10% HNB2EssiccazioneTemp. ambiente (3 ore)8 9

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