PAGINE DI TECNICALe centraline cosiddette “aggiuntive”<strong>per</strong>mettono di effettuare unaelaborazione veloce e molto semplicedella elettronica che gestisce il motore,senza dover intervenire sul softwaremesso a punto dal costruttore del veicolo.Analizziamo il loro funzionamento.La centralina aggiuntiva Rapid <strong>per</strong> i sistemi Common Rail, deve essere collegata in “serie” tra il sen-aggiuntivo e trasmesso al sistema controllo motoreoriginale, deve avere specifiche caratteristiche chegarantiscono la sua <strong>per</strong>fetta compatibilità, dunque talida evitare la generazione di anomalie con conseguenteaccensione della spia di segnalazione sul cruscotto.Ovviamente Rapid non è sempre attivo, ma lo diventasono in funzione della particolare taratura che è statapreventivamente caricata in fabbrica. L’installatoreDopo aver terminatol’installazione del Rapid,con una semplicissimaconsolle è possibile modificarei parametri del softwareinstallato nella centralinaaggiuntiva, in modo daottenere una <strong>per</strong>fetta messado i tempi di a<strong>per</strong>tura degli iniettori. Dunque il moduloaggiuntivo necessita dell’informazione di pressione,che gli viene fornita dall’apposito sensore, analizzain tempo reale questo segnale e lo invia in centralinaopportunamente modificato. In questo modo l’unitàelettronica tramite il regolatore, incrementa la pressionestessa innalzando conseguentemente la mandatadi combustibile. Il segnale elaborato dal moduloLa centralina di piccole dimensioni deve essere saldamente fissatasulla scocca della vettura e non nell’abitacolo. Il suo circuito interno43
<strong>Aggiungere</strong> <strong>per</strong> <strong>migliorare</strong>può comunque o<strong>per</strong>are degli aggiustamenti su questataratura, in modo da adattarla <strong>per</strong>fettamente allecaratteristiche della vettura su cui sta lavorando. Taleregolazione fine del sistema avviene tramite una consolle,che deve essere collegata sul cavetto dovenormalmente viene inserito l’interruttore con il qualeè possibile escludere il sistema Rapid, ripristinandodi fatto il funzionamento originale dell’impianto dialimentazione del motore Diesel. La consolle puòovviamente essere usata mentre si prova la vetturasu strada, in modo da ricercare la migliore messaa punto. La funzione SET presente sulla comoda epiccola interfaccia, consente di modificare tramiteazione sulla pressione all’interno del rail, la quantitàdi combustibile erogata a ciascun cilindro, rispetto aquella stabilita dalla programmazione base presentenel Rapid. Tale portata può ovviamente essere aumentatao diminuita entro uno specifico range. Si noti chedurante le o<strong>per</strong>azioni di modifica della calibrazioneoriginariamente presente nel modulo aggiuntivo, levariazioni fatte con la consolle rimangono attive solofino a quando il Rapid è alimentato. Per renderle stabiliall’interno della sua memoria, occorre impartire sullaconsolle un particolare comando. La funzione denominataTH1 consente di stabilire il punto di interventodella centralina della DimSport Technology, ovvero aquale pressione rilevata dal sensore sul rail, il Rapidstesso deve iniziare a funzionare. Mentre la funzionechiamata TH2 sempre impostabile tramite consolle,stabilisce il valore di pressione all’interno del rail, alquale il modulo aggiuntivo deve iniziare a disattivarsi,riportando il funzionamento del sistema di alimentazionealla taratura definita dalla centralina di serie.Si noti che l’intervento e la disattivazione di Rapidsono graduali e non immediati. Ciò è indispensabile<strong>per</strong> due motivi, il primo <strong>per</strong> non provocare incrementieccessivamente bruschi delle prestazioni (la pressioneaumenterebbe nel rail troppo velocemente), il secondo<strong>per</strong> evitare che il sistema controllo motore rileviun’anomalia nell’andamento del segnale di pressione,con conseguente accensione della spia di avaria sulcruscotto. Il parametro TH3 regolabile sempre tramiteconsolle, <strong>per</strong>mette invece di modificare entro limitiprestabiliti, la pendenza delle rampe di inseriementoe disinserimento del modulo aggiuntivo (questaopzione è possibile solo con una particolare versionedel Rapid EXP). Esiste un’altra versione di centralinaprogettata dalla DimSport Technology, che utilizzandola medesima “filosofia” fino ad ora descritta, agiscesui tempi di iniezione. Questo dispositivo può esseremontato anche con quello precedentemente analizzato,che interviene sul segnale di alta pressione, inmodo da poter ottenere un incremento di combustibilein qualsiasi condizione di funzionamento delpropulsore. Infatti la pressione non può su<strong>per</strong>are undeterminato valore impostato dal controllo motore eDescriviamo la semplice sequenza di montaggio di una unità Rapid da collegare agli iniettori di un motoreDiesel alimentato con un sistema Common Rail. Togliere lo scudo isolante che si trova sulla testa.Scollegare il connettoreoriginale di ciascun iniettoreed inserire in serie leterminazioni del Rapid.Le connessioni sono già<strong>per</strong>fettamente predisposte,dunque non è necessarionessun intervento diadattamento.Ecco come si presentanoi collegamenti al terminedella loro corretta esecuzione.Riposizionare ordinatamentei cablaggi, prima di rimontarelo schermo sulla testa.44