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Il contenimento dei consumi energetici negli edifici - Studio Fasano

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<strong>Il</strong> <strong>contenimento</strong> <strong>dei</strong> <strong>consumi</strong><strong>energetici</strong> <strong>negli</strong> <strong>edifici</strong>Aspetti tecnici e normativiTermoregolazione e teleriscaldamentoProblemi e soluzioniPolitecnico di Torino – 15 Maggio 2012


COSA E’ STATO FATTO ?E’ SUFFICIENTE ?L’obbiettivo veronon è ridurre le dispersionima il consumo di combustibileISOLAMENTO DELSOTTOTETTO,RISPARMIO TEORICO SUICONSUMI -20%RISPARMIO REALEMOLTO INFERIORECompensazioneclimaticaSENZA RIBILANCIARE LA RETEED IN ASSENZA DIREGOLAZIONE PER ZONA OPER SINGOLO AMBIENTE NONSI PUO’ RIDURRE LA CURVACLIMATICA…Termoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


EFFETTO DELLA VALVOLA TERMOSTATICAO ELETTRONICA CON CARATTERISTICA PID935 W748 W571 W406 W70 °C70 °C70 °C70 °C160 l/h67,5 °C32 l/h60 °C14 l/h52,5 °C7 l/h45 °C65 °C20 °C50 °C20 °C35 °C20 °C20 °C20 °CRADIATORE DA 1000 W NOMINALITermoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


PREREGOLAZIONEA cosa serve la preregolazione?• Avviamento da freddo dopo la fermata notturna• Maggior stabilità in funzionamento• Funzionamento attenuato dell’impianto• Prevenzione di transitori esageratio apertura finestrao aumento della temperatura impostata dall’utenteIn funzionamento, ogni radiatore disponesempre della portata di progetto.DI PIU’ NON SERVE!!Termoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


SCELTA DELLA POMPA: GIRI VARIABILISCEGLIENDO LA REGOLAZIONE A PRESSIONE PROPORZIONALE (ALLAPORTATA), LA PRESSIONE DIFFERENZIALE A CAVALLO DELLE VALVOLETERMOSTATICHE E’ APPROSSIMATIVAMENTE COSTANTE.ATTENZIONE ALLA PENDENZA DELLA CARATTERISTICA DELLA POMPATermoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


DIMENSIONAMENTO DELLA POMPA• Portata: potenze corpi scaldanti, ΔT 20 °C (in presenzadi rete di teleriscaldamento si può scendere a 15 °C)• Prevalenza (valori indicativi):o 1,2…2,0 m c.a per le valvoleo 1,0…2,0 m c.a. per le tubazionio Perdita su scambiatore + accessori (molto importante)… totale 2…5 m c.a. (mai oltre perché altrimenti sisuperano i 3 m.c.a. a portata nulla)• Impostazione: curva a pressione proporzionale• Indicare l’estremo della curva che passa per il punto dilavoro• Verificare che la pompa sia adatta per portata nulla(verifica della massima pressione differenziale dellavalvola)Termoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


POMPA CORRETTAMENTEDIMENSIONATATermoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


CASI PARTICOLARI• L’impianto termico è dotato di generatore di calore ditipo tradizionale (non a condensazione)ATTENZIONE AI RITORNI FREDDI• <strong>Il</strong> condominio si allaccia a rete diteleriscaldamentoATTENZIONE ALLE CARATTISTICHEIDRAULICHE E PRESTAZIONALI DELLOSCAMBIATORE DI CALORE• In caso di sistema di espansione a vaso aperto èconsigliabile la trasformazione a vaso chiusoA seconda della tipologia di impianto vannoadottati specifici accorgimenti nella centraledi produzione caloreTermoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


CHE INFORMAZIONI HO DA UNOSCAMBIATORE DI CALOREPotenza nominale700 kWSalto termicoSecondario 70-80 °CSONOSUFFICIENTI ?DIAGRAMMI DIRESA ?DIAGRAMMIPERDITE DICARICOSalto termicoPrimario 115-75 °CTermoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


CHE VINCOLI HO SULL’IMPIANTO DITELERISCALDAMENTO ESISTENTETemperatura massima di funzionamento dell’impianto interno 80°C(temperatura di mandata circuito di riscaldamento secondario).ATTENZIONE ALLA TEMPERATURA MEDIA DI PROGETTO DELL’ACQUA DIALIMENTO DEI CORPI SCALDANTI DA MANTENERSI CON L’INSTALLAZIONEDELLE VALVOLE TERMOSTATICHE (CON UNA CALDAIA NON SONO LIMITATOAD UNA TEMPERATURA DI MANDATA MASSIMA PARI A 80 °C)NECESSARIA UNA ADEGUATA RICOGNIZIONEDEI CORPI SCALDANTI INSTALLATITemperatura massima di ritorno circuito interno 65 – 68 °C. Tale prescrizione èlegata all’esigenza di garantire una temperatura massima di ritorno sulla retedi teleriscaldamento di 70°C.LE VALVOLE TERMOSTATICHE AGISCONO IN MODO FAVOREVOLE AMANTENERE BASSE LE TEMPERATURE DI RITORNO AL DIMINUIRE DELLAPORTATA DELL’IMPIANTO. ATTENZIONE ALLE RESE DELLO SCAMBIATOREIN PRESENZA DI RITORNI FREDDI (massimi salti termici ammessi sul circuitosecondario)Termoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


POTENZE E TEMPERATURE IN ASSENZA DIVALVOLE TERMOSTATICHEDIAGNOSI ENERGETICAE’ FONDAMENTALEP n 115 kWAttenzione spesso DP dello scambiatore 2,5…4m.c.a. soprattutto se si tratta di scambiatoriinstallati da parecchi anniN.B. P des secondo EN 12831Termoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


POTENZE E TEMPERATURE IN PRESENZA DIVALVOLE TERMOSTATICHEP n 115 kWT nom 15 °CDP accettabile in presenza di VTSIn presenza di valvole termostatiche con dispositivo di preregolazione ilmiglior equilibramento dell’impianto e la possibilità di aumentare il numerodi ore di esercizio o (ancora meglio) di operare a ciclo continuo (24 orecontinuative o al massimo con una lieve attenuazione notturna) consentedi diminuire di un 5% la potenza termica di progetto.Termoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


IN PRESENZA DI ALTE PERDITE DI CARICOTermoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez


GRAZIE DELL’ATTENZIONETermoregolazione e Teleriscaldamento – Ing. Paolo Tkalez

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