Francesca Crosta - Sabrina Ortelli - Erasmosesto.eu

Percorsi di formazione e scelte lavorative:uomini e donne a confrontoFrancesca Crosta - Sabrina OrtelliUniversità degli studi di Milano-Bicocca

Sempre più scolarizzate, più brave, più veloci ...Progressiva crescita della componentefemminile nei percorsi scolastici:nell’a.a. 2005-2006 il 56% degli iscrittiai corsi di laurea è costituito da donneLe giovani donne presentano i miglioricurricula formativi: il 65,5% dei laureaticon lode è composto da donneFonte: Zajczyk, 20072

Più brave ovunqueLaureati e laureate di tutte le facoltà e della sola facoltà diIngegneria per voto di laurea40%35%30%25%20%15%10%5%0%66-90 91-100 101-105 106-110 110 conlodelaureatilaureatelaureati inglaureate ingFonte: nostra elaborazione su dati Miur, 2005

Percorsi formativi maschili e percorsi formativi femminiliLaureati e laureati per gruppo di corsi90,0%80,0%70,0%60,0%50,0%40,0%30,0%20,0%10,0%0,0%umanisticomedicogeo-biologicogiuridicoagrario-chimicoarchitetturaeconomico-statisticoscientificoingegneriauomini donneFonte: nostra elaborazione su dati Miur, 2005

Donne al lavoro … in lavori da donneIscritti ad alcuni dei principali Ordini professionaliDonne V.% Uomini V. %Ingegneri l’8,6% 91,4%Notai 26% 74%Commercialisti 26% 74%Medici 34,5% 65,5%Avvocati 41% 59%Psicologi 75 25,0%Infermieri prof.(IPASVI)79 21,0%Assistenti sociali 93,8 6,2%Ostetriche 98,1 1,9%Fonte: Zajczyk, 2007

Sempre più donneLe donne medico:• hanno raggiunto il 34,5% (FNOMCEO, 2007).• il 33% delle donne medico ha un’età inferiore a quarant’anni,mentre i medici della stessa fascia di età costituiscono solo il 13%Le donne avvocato attualmente sono:• il 41% del totale• il 52% tra gli avvocati con meno di 40 anniLe commercialiste:• sono il 26% degli iscritti all’ordine• hanno in media meno di 37 anni (Meli, 2007)Le notaie:• sono passate dal 11% del 1980 al 26% nel 2006• sono il 38% tra coloro che possiedono meno di 10 anni diesperienza (www.notariato.it)Fonte: Zajczyk, 2007

Verso la parità?Certamente al diminuire della classe di età siriduce progressivamente la distanza numericatra uomini e donneMa è solo una questione di tempo?

… le contraddizioni continuanoAnche all’interno di una stessa professione, le donnecontinuano ad essere maggiormente presenti in alcunearee piuttosto che in altre.Ad esempio:Tra gli avvocati: è il caso del diritto di famiglia e minorile,dove si concentrano la maggior parte delle donneTra gli architetti con meno di 40 anni: gli uomini siindirizzano per lo più verso attività quali il disegnoindustriale e la progettazione strutturale edimpiantistica; le coetanee, invece, si indirizzanomaggiormente verso le attività di ricerca e nellaprogettazione di interni.Fonte: Zajczyk, 2007

Scelte libere o condizionate?A volte si tratta di scelte condizionate:Dai ritmi di lavoro: la difficile conciliazionetra tempi familiari e lavorativiDalla società: il persistere degli stereotipi digenere

Fonte: Istat, 2007Lavoro domestico: una responsabilità tutta femminileUso del tempo per uomini in coppia con donne di 25-44 anni occupate ocasalinghe per le principali attività della giornata - Anni 2002-2003

Responsabilità familiari: una iniqua divisione tra uomini edonne ovunque?Tempo quotidiano dedicato al lavoro domestico da parte diuomini e donne dai 20 ai 74 anni (in ore e minuti)SENONLFIDEUKFRESIT0.00 1.12 2.24 3.36 4.48 6.00donneuominiFonte: Eurostat, 2006

Ragazze e ragazzi: una differente educazione?Differenza tra il tempo dedicato dalle donne e quello dedicatodagli uomini al lavoro familiare dalla popolazione di 3 anni epiù per classe di età e anno di rilevazione75 e più65-7455-5445-5435-4425-3420-2415-1911-146-103-50 50 100 150 200 250 300 3501988-1989 2002-2003Fonte: Istat, 2007

La persistenza di tradizionali stereotipi di genereLe giovani donne vengono educate già dalla prima infanziaa considerare il lavoro domestico e di cura un compitoche ben si addice loro.È, quindi, un problema culturaleGli stereotipi di genere sono ancora fortemente radicatinella nostra società nella sua interezza

Quali possono essere le misure diflessibilità che sostengono laconciliazione?

Le misure di flessibilità che sostengono la conciliazione‣ Strumenti che riducono o articolano diversamente iltempo di lavoro‣ Strumenti che liberano il tempo‣ Strumenti che formano una diversa cultura sultempo

Strumenti che riducono o articolano diversamente il tempodi lavoro:‣ Part-time‣ Flessibilità in entrata e in uscita (vantaggi eresistenze)‣ Job sharing (ancora scarso in Italia)‣ Telelavoro o lavoro a distanza‣ Banca delle ore‣ Lavori a turni

Strumenti che liberano il tempo‣ strumenti legislativi (congedi parentali e misure di sostegno amaternità, paternità)‣ strumenti di supporto messi in atto da organizzazioni ed aziende:‣Pubblico• Dopo scuola‣Privato• Nidi nei luoghi di lavoro• Nidi famiglia

Strumenti che formano una diversa cultura sul tempo:‣ Formazione sulle carriere in relazione alle responsabilità di cura‣ formazione (alla genitorialità; corsi di sostegno al rientro dallamaternità)‣ Tutoraggio per dipendenti‣ Presenza in azienda di un coordinatore “work family” (Figure chemediano tra i bisogni di flessibilità di chi ha responsabilità familiarie i bisogni aziendali)‣ Supplementi informativi

Perché gli strumenti di conciliazione sono rischiosi?Potrebbe accadere che le azioni per promuovere una azione di conciliazionefiniscano per andare nella direzione di una segregazione e marginalizzazionedel lavoro femminile e in una riconferma del ruolo femminile.Alcuni esempi:‣l’aumento dei servizi, di per sé, non è in grado di modificare le pratiche dilavoro e non incide sulla disgregazione del lavoro femminile‣l’incremento di lavoro flessibile non intacca l’iniqua condivisione tra i partnerdel lavoro di cura all’interno della famiglia anzi potrebbe aumentarla‣Congedi parentali troppo lunghi non aiutano i genitori a rientrare nel mondodel lavoro senza difficoltà

Maschio o femmina?

Maschio o femmina?

Maschio o femmina?

Maschio o femmina?

Che differenza c’è tra sesso e genere?

Sesso e GenereIl termine SESSO riguarda le differenzebiologiche e anatomiche tra maschio efemmina.Il termine GENERE indica la costruzioneculturale che definisce l’uomo e la donna.Si utilizza per indicare come i caratteridell’essere uomo e donna sianosocialmente costruiti

Identità di genere L’identità di genere, la percezione sessuata di sestessi/se, sentirsi femmina omaschio, parte da una baseorganica, ma si completa conelementi culturali.

Cosa sono gli stereotipi?

Cosa sono gli stereotipi?Sono immagini e rappresentazioni comunie ipersemplificate della realtàSono processi mentali universali cheattuiamo normalmente per dar senso aglieventi e alla realtà che ci è sconosciuta

Cosa sono gli stereotipi di genere?

Cosa sono gli stereotipi?Il termine proviene dall’ambiente tipografico dove fu coniato verso lafine del Settecento per indicare la riproduzione di immagini a stampa permezzo di forme fisse.(dal greco stereòs = rigido e tùpos = impronta).Solo nel ventesimo secolo la parola stereotipo assume l’accezioneattuale di senso comune che sta ad indicare lo schema mentale ol’immagine precostituita che si ha di un insieme di individui e le relativeaspettative consolidate e non messe in discussione rispetto ai ruoli.

Cosa sono gli stereotipi di genere?Percezioni rigide e distorte della realtàche forniscono elementi per comprendereciò che noi intendiamocon comportamenti femminili e maschilie ciò che ci aspettiamodagli uomini e dalle donne.

Stereotipi connessi al mondo femminile e maschile - anni 60- hanno un forte bisogno di sicurezza;- amano l'arte e la letteratura;- esprimono con facilità sentimenti ditenerezza- non usano parole aspre e sgradevoli- sono molto interessate alla propriaimmagine;- sono precise e accurate;- sono molto tranquille;- sono molto religiose;- sono gentili;- hanno tatto;- parlano molto;- sono molto attente ai sentimenti altrui- non sono per nulla emotivi;- nascondono quasi sempre le proprie emozioni- non si fanno influenzare facilmente;- amano la matematica e le scienze;- sono molto aggressivi e indipendenti- sono molto attivi, competitivi, logici;- si dedicano ai piaceri della vita;-sono bravi negli affari;- sono molto diretti; sono avventurosi;- riescono facilmente a prendere decisioni;- non piangono;- si comportano da leader;- credono molto in se stessi;- sono molto ambiziosi;- separano facilmente i sentimenti dalle idee;- non sono per nulla dipendenti;- non si preoccupano della propria immagine;- pensano che gli uomini siano superiori alledonne;- parlano senza pudori di sesso con altri uomini.

Stereotipi connessi al mondo femminile e maschile - anni 90- non sono aggressive;- sono tranquille e fedeli-sono molto riconoscenti; sono moltoaffettuose- amano l'arte e la letteratura;- non si percepiscono come leader;- hanno molta comprensione per gli altri;- non si sentono per nulla a disagio quandoaltre persone esternano i propri sentimenti;- non si sentono mai invadenti;-hanno una coscienza molto marcata;- sono piene di riguardi;- irradiano calore;- hanno una buona capacità di adattamento;- sono molto cordiali;- utilizzano molto raramente parolacce;- sono quasi sempre disponibili a consolare -sono molto sensibili nei confronti dei bisognie dei sentimenti altrui;- svolgono spesso una funzione di mediazionenei diverbi.- sono molto realistici;- è difficile influenzarli;- amano molto la matematica e le scienze -hanno una personalità molto forte;- sono molto attivi;- hanno ottime capacità logiche;- non sono per nulla vulnerabili;- non sono mai preoccupati, inquieti;- separano il pensiero dai sentimenti;- non sono per nulla dipendenti;- hanno una grande propensione per leattività tecniche;- non hanno paura;- sanno analizzare molto bene le circostanze;- difendono sempre le proprie opinioni;- hanno attitudine al comando;- sono amanti del rischio;- non sono per nulla ingenui;- sono molto discreti;- sono molto sistematici;- sanno imporsi e affermarsi.

ProverbiBastano tre donne a fare un mercatoTre sono le cose impossibili: far tacere le donne, far correre gli anziani e far star fermi ibambiniLe parole sono femmine e i fatti sono maschi.Le donne ne sanno una più del diavolo.Chi ha marito, ha padroneUomo senza pancia è come un cielo senza stelleTempo, marito e figli, vengono come li pigli.Donna al volante pericolo costante.Donne e buoi dei paesi tuoi.

ProverbiLa donna ha più capricci che ricciChi dice donna dice danno.Le donne all'inizio sono tutto miele, dopo tutto fiele.Donne e motori gioie e dolori.Salva la spada non salvare la donna.donne e sardine sono buone piccolinedonne e oche tienine pochela casa va male se la donna porta i calzoni e l'uomo il grembiule

Come si costruiscono?Come si sono consolidati certi stereotipi digenere?

Come si sono consolidati certi stereotipi di genere?Diverse forze sociali sono responsabili della trasmissione e delconsolidamento degli stereotipi di genere: La famiglia La scuola La società-Altri agenti di socializzazione: i libri delle favole i libri illustrati i fumetti, i cartoni, le leggi i programmi televisivi gli spot pubblicitari

Quali sono i rischi o le conseguenze ? Quali sono le loro funzioni ?

Quali sono le loro funzioni ?Sono una modalità attraverso cui ordinare la complessità - per semplificareOffrono una falsa semplicità della realtà, ci portano a rappresentare in modo parziale ilmondo in cui viviamo attraverso immagini distorte e generalizzate annullando le differenzeindividuali .Congelano le caratteristiche di un gruppo sociale e ne bloccano lo sviluppo nel corso di unanarrazione / evoluzioneEffetto rassicuratore: non mettere in dubbio le cose ci offre la possibilità di credere di nonsbagliare.Effetto difensivo: Non mettono in discussione il nostro sistema di pensiero e di vita

Quali sono i rischi o le conseguenze ?Chi subisce gli stereotipi si ritrova ingabbiato in stili di vita e situazioni chelimitano l’agire e il pensiero, più sono socialmente condivisi più diventadifficile agire in modo difforme da quanto impostoChi non si adegua verrà etichettato come poco “normale”Chi non si adegua si sentirà fuori postoPerdita di tempo e di opportunitàSpreco di energie per essere riconosciuti e legittimati in una determinataposizione professionaleSquilibri nel mondo del lavoro – segregazione verticale e orizzontaleAssenza di politiche sociali e familiariLenti mutamenti familiari e difficoltà di confrontoNon diffusione di pari opportunità

Stereotipi e pregiudizioStereotipoPregiudizioDiscriminazione