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Luglio - Agosto 2011 - Comune di Acquapendente

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2.In questo numero non c’è il consueto e<strong>di</strong>toriale del sindaco Alberto Bambini. Abbiamo deciso <strong>di</strong> utilizzare eccezionalmente questapagina per pubblicare una lettera scritta in ricordo <strong>di</strong> Mario Ronchini.Mario per <strong>Acquapendente</strong> era un’istituzione, ha de<strong>di</strong>cato 30 anni della sua vita a servire la pubblica amministrazione, con grandesenso <strong>di</strong> responsabilità e de<strong>di</strong>zione in un ruolo <strong>di</strong>fficile come quello del vigile urbano, sempre <strong>di</strong>sponibile al confronto e al <strong>di</strong>alogo.A tutti noi che lo abbiamo conosciuto mancheranno la sua vivacità e la sua schiettezza. La sua voce, che con ironia ci ha <strong>di</strong>vertitie punzecchiati durante tombole e pugnaloni, sapeva coinvolgere l’intera comunità.Mario era una persona corretta e leale, senza nemici, semmai avversari... Certo, qualcuno potrà <strong>di</strong>re che <strong>di</strong>fetti ne aveva anchelui.... ma quale romanista potrebbe mai affermare che non era un piacere commentare con lui, sebbene laziale, la giornata <strong>di</strong>calcio appena trascorsa?CIAO MARIOVeloce veloce, in silenzio, quasi a <strong>di</strong>re, non vi voglio<strong>di</strong>sturbare Te ne sei andato.Quanti ricor<strong>di</strong>, passioni ed emozioni abbiamo vissutoinsieme. Oggi un alone <strong>di</strong> tristezza avvolge tutti noi.Con Te se ne va un pezzo importante <strong>di</strong> storia vissutadella nostra città.In noi rimarrà la Tua generosità, la tua forza <strong>di</strong> volontà,la tua <strong>di</strong>sponibilità, nel lavoro e nella vita quoti<strong>di</strong>ana,la tua attenzione per gli ultimi, per chi era malato esoffriva, per chi nella vita era più debole e meno fortunato.Animatore capace ed instancabile, Mario c’era per tutti, intutte le situazioni a tutte le ore, nelle ricorrenze importantidella nostra comunità.Con il Gonfalone della nostra città siamo stati a Milano,a Marzabotto, ad Assisi, a Roma in tante occasioni.Voglio ricordare la nostra partecipazione, il giorno <strong>di</strong>Natale <strong>di</strong> un po’ d’anni fa, ad una marcia contro la pena<strong>di</strong> morte organizzata dall’Associazione Nessuno TocchiCaino, con arrivo in Piazza S. Pietro e la bene<strong>di</strong>zionedel Papa.Non solo lavoro, ma l’orgoglio <strong>di</strong> esserci, con i colori el’emblema della nostra città, per la Pace tra i popoli, perla libertà, per l’uguaglianza sociale, per i <strong>di</strong>ritti civili esociali <strong>di</strong> tutti. Questi gli ideali <strong>di</strong> una vita praticati e nonesibiti, uomo <strong>di</strong> parte, dai principi non negoziabili ma<strong>di</strong>sponibile per tutti.Certo questo era obbligo, nel suo lavoro, ma anche trattopeculiare del suo carattere.E poi l’amore infinito per la propria famiglia, le prove<strong>di</strong>fficili della vita, la malattia e la scomparsa della moglieMarcella, la gioia e la felicità con tanto <strong>di</strong> <strong>di</strong>scorso, per ilmatrimonio <strong>di</strong> Giovanni.Nel dolore, a me l’altra sera, alla notizia della Tuascomparsa, mi è venuta in mente una poesia <strong>di</strong> Leopar<strong>di</strong>:“Il tramonto della luna” , il buio – una visione pessimisticadella vita umana. Poi ho pensato, Mario non era unapersona triste ed amava la vita.Tra non molti giorni nascerà una bambina dal cognomeRonchini, a <strong>di</strong>re che la vita continua nonostante tutto.Sentite condoglianze ai Tuoi cari.Noi non Ti <strong>di</strong>menticheremo mai.E non per spirito <strong>di</strong> parte, forse con un po’ <strong>di</strong> nostalgia,ma mi piace ricordarti così: con la ban<strong>di</strong>era nella manodestra, la torcia nella mano sinistra, alla fine del comizio<strong>di</strong> una delle tante feste de l’Unità che canti:Su lottiam!L’ideale nostro alfine saràL’internazionaleFutura umanità<strong>Acquapendente</strong>, 23.06.<strong>2011</strong>Tolmino PiazzaiPer pubblicare articoli, foto, racconti e poesie sul prossimo numero <strong>di</strong> SEttembre-OTTOBRE <strong>2011</strong> inviate testi e foto a:ufficiostampa@comuneacquapendente.it entro e non oltre il 10 settembre <strong>2011</strong>Comitato <strong>di</strong> redazione: Dott.ssa Alessandra <strong>di</strong> Leo, Prof. Orlando Araceli, Marcello RossiMichelangelo Poponi, Emanuela ColonnelliGrafica e impaginazione: Graphisphaera - Stampa: Tipografia Ambrosini©Riproduzione riservata - Andato in stampa l’8 agosto <strong>2011</strong><strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


Civitas3.Distretto SOCIO SANITARIOMontano per <strong>Acquapendente</strong>Il 1° agosto scorso è stato approvato dalla conferenza dei Sindaci il documentoproposto dall’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>, dal ComitatoPro Ospedale e sottoscritto da altre 14 Amministrazioni limitrofe, i cui citta<strong>di</strong>niafferiscono alla struttura aquesiana, con la richiesta <strong>di</strong> istituzione del DistrettoMontano come unica possibilità per una riorganizzazione seria, strutturataed efficace della sanità dell’Alta Tuscia.La sottoscrizione unanime da parte <strong>di</strong> tutti gli Amministratori è avvenuta durantela presentazione da parte della Direzione Generale della AUSL <strong>di</strong> Viterbodell’Atto Aziendale. In questa occasione è stato anche con<strong>di</strong>viso da tuttiun documento in cui si esprime giu<strong>di</strong>zio negativo sui decreti della PresidentePolverini in materia <strong>di</strong> sanità, visto che l’istituzione delle macroaree penalizzala sanità delle province a vantaggio <strong>di</strong> Roma, e le scelte fatte nei decreti sonostate prese senza il coinvolgimento dei territori e soprattutto senza conoscerli.Sulla base delle numerose proposte inoltrate dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>,portiamo avanti la richiesta <strong>di</strong> riorganizzazione del presi<strong>di</strong>o ospedaliero proponendo,con le stesse risorse presenti, servizi più funzionali al territorio, senza<strong>di</strong>scostarsi troppo dalle linee guida del Piano Sanitario Regionale.La nostra proposta prevede <strong>di</strong>:Mantenere- Pronto Soccorso con copertura assistenziale sulle 24 h fornita da me<strong>di</strong>ciospedalieri e da personale infermieristico de<strong>di</strong>cato con 2 posti letto <strong>di</strong> OsservazioneBreve Intensiva.- Diagnostica <strong>di</strong> base (ra<strong>di</strong>ologia, laboratorio).- Reparto <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina con 14 posti letto per ricoveri or<strong>di</strong>nari e 2 posti letto <strong>di</strong>Day Hospital.- Degenza Breve <strong>di</strong> Chirurgica Polispecialistica con 4 posti letto per interventiprogrammati.- Laboratorio analisi.Potenziare- Specialistica ambulatoriale a supporto dei percorsi assistenziali per la cronicità.- Continuità assistenziale.- Assistenza domiciliare integrata.Istituire:- Punto Unico <strong>di</strong> Accesso (PUA) integrato con i servizi sociali dell’Ente locale.- Degenza Infermieristica con 14 posti letto- Ambulatorio infermieristico <strong>di</strong> comunità.Realizzare:- Completamento del cantiere per l’ampliamento dell’ospedale, che permetterebbe<strong>di</strong> riunire tutti i servizi con il recupero <strong>di</strong> risorse economiche e unmiglior utilizzo delle risorse umane e tecnologiche presenti, che potrebberogarantire in una fase iniziale la totale copertura delle attività prospettate.A completamento <strong>di</strong> questo percorso assistenziale, è riba<strong>di</strong>ta la richiesta<strong>di</strong> trasformazione della Casa <strong>di</strong> Riposo S. Giuseppe in Residenza SanitariaAssistita (RSA).Riqualificazione<strong>di</strong> Via CantorrivoSono in corso i lavori per il recupero urbanisticoed e<strong>di</strong>lizio <strong>di</strong> Via Cantorrivo.Si tratta <strong>di</strong> un intervento pubblico-privato,in quanto la realizzazione del parcheggiointerrato avviene con finanziamentodel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>,mentre l’e<strong>di</strong>ficio comprensivo <strong>di</strong> autorimesse,locali e abitazioni è attuato coninvestimenti <strong>di</strong> un’impresa privata.Il piano <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> Via Cantorrivomira alla riqualificazione <strong>di</strong> una zonanevralgica della nostra città, dove untempo sorgeva la Tipografia La Commerciale,il Centro Anziani, un magazzinoed un’officina meccanica.L’intervento prevede, quin<strong>di</strong>, la costruzione<strong>di</strong> un parcheggio pubblico interrato,che si svilupperà su una superficie<strong>di</strong> 665 mq circa con la realizzazione <strong>di</strong>22 posti auto, compresi quelli riservati ai<strong>di</strong>versamente abili, ed una piccola piazzacon fontana.L’e<strong>di</strong>ficio privato recupererà la cubaturadella Tipografia e si svilupperà su tre livelli:il piano terra comprenderà autorimessee locali <strong>di</strong> servizio, il primo pianoavrà tre abitazioni e il secondo piano neavrà due.L’intera opera viene eseguita rispettandole principali norme per la tutela ambientaleed il risparmio energetico.Mobilitazione dell’Anci per leAutonomie LocaliIl 23 settembre le Amministrazioni Comunalidel Centro Italia parteciperanno alla manifestazioneche si svolgerà a Perugia, promossadall’Anci (Associazione Nazionale ComuniItaliani) per “richiamare la massima attenzionedell’opinione pubblica, delle Istituzioni, deiPartiti e delle Organizzazioni sociali ed economichedel nostro Paese, sulla pesante e gravesituazione economico-finanziaria, ma ancheistituzionale in cui versano tutti i Comuni”.In questo modo l’Anci vuole sensibilizzarei Sindaci e le Amministrazioni promuovendodue iniziative: una a Venezia il 14 settembreper i Comuni del Nord e l’altra a Perugia il 23settembre per i Comuni del Centro. Questainiziativa si è resa necessaria “alla luce <strong>di</strong> scelte<strong>di</strong> politica economica che mettono ai marginile Autonomie Locali su decisioni strategichee/o contingenti e che vengono assuntein totale spregio e violazione anche <strong>di</strong> normecostituzionali, a partire dall’art. 114 della Costituzioneche proclama il pari ruolo istituzionale<strong>di</strong> Comuni, Province, Regioni e Stato’’.<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


4.CivitasRaccolta <strong>di</strong>fferenziata:un percorso virtuosoSi, è vero, <strong>Acquapendente</strong> è stata premiata “<strong>Comune</strong> Riciclone” per i risultati ottenutinel recupero dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddettiR.A.E.E. Con 16,7 kg/abitante all’anno <strong>di</strong> R.A.E.E. conferiti all’isola ecologica nel2010, <strong>Acquapendente</strong> si è classificata al primo posto per l’area Centro Italia, un ottimorisultato.Ma noi dobbiamo fare <strong>di</strong> più e recuperare sulla percentuale complessiva <strong>di</strong> raccolta<strong>di</strong>fferenziata. Pensate che Ponte delle Alpi (Bl) è il primo <strong>Comune</strong> Riciclone in Italiacon l’86% <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata.Per riprendere il percorso virtuoso attueremo le seguenti azioni:• Isola ecologica: miglioramento nel conferimento delle frazioni <strong>di</strong> raccolta<strong>di</strong>fferenziata nel rispetto del regolamento comunale. I rifiuti non devono esserelasciati all’esterno dell’area.• Frazione organica: collocazione nel Campo Sportivo <strong>di</strong> 15 compostiereda 1000 litri ciascuno per gli sfalci provenienti dalle aree ver<strong>di</strong> comunali.Attivazione del compostatore comunitario per circa 130/150 utenze nell’areasperimentale <strong>di</strong> via Guido Rossa. Obbligo del compostaggio domestico per lecampagne/case sparse e per chi ha <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> aree ver<strong>di</strong> con proseguimentonella consegna gratuita <strong>di</strong> compostiere da 300 litri. Controlli sulla correttaesposizione sulla viabilità citta<strong>di</strong>na (in particolare centro storico).• Campane stradali: eliminazione <strong>di</strong> quelle dove proseguirà l’abbandono dei rifiutiall’esterno delle stesse.• Campagne/case sparse: verrà fissato un nuovo giorno per la raccolta porta aporta della carta e del multimateriale riciclabile oltre al passaggio del lunedì perla frazione in<strong>di</strong>fferenziata già attivo.• Eventi: obbligo per fiere, stand gastronomici e manifestazioni <strong>di</strong> utilizzarekit biocompostabili al fine <strong>di</strong> ridurre drasticamente la produzione <strong>di</strong> rifiutiin<strong>di</strong>fferenziati.• Informazione e controlli: si verificherà il rispetto delle modalità <strong>di</strong> esposizionedelle varie frazioni <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata sulla viabilità citta<strong>di</strong>na in particolarenei centri storici.• Criteri premiali: in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> criteri per premiare chi adotta comportamentivirtuosi.Gli interventi partiranno dai prossimi giorni e verranno ampliati e perfezionati stradafacendo.Clau<strong>di</strong>o SperoniAssessore all’AmbienteSi informano i citta<strong>di</strong>ni che ogni tipo <strong>di</strong> siringa va posta nei contenitori per me<strong>di</strong>cinali scaduti.Ad <strong>Acquapendente</strong> si vive slowLa nostra città è l’unica del Lazio a far parte <strong>di</strong> “Cittaslow – rete internazionale dellecittà del buon vivere”, la rete <strong>di</strong> Comuni con un massimo <strong>di</strong> 50 mila abitanti, chemettono al primo posto la qualità dell’accoglienza, dei servizi, dell’ambiente e dellabuona cucina, offrendo un’alternativa alla “fast life” dei gran<strong>di</strong> centri.<strong>Acquapendente</strong> è <strong>di</strong>ventata Cittaslow nell’ottobre 2005 grazie al possesso <strong>di</strong> alcunirequisiti previsti dal <strong>di</strong>sciplinare dell’Associazione come sviluppo e sostenibilitàambientale e culturale, valorizzazione dei prodotti tipici locali e salvaguar<strong>di</strong>a delcentro storico.Su “il Venerdì” <strong>di</strong> Repubblica del 22 luglio scorso è stato pubblicato un rapportodel CENSIS, che traccia il profilo dei centri urbani che aderiscono alla rete delleCittaslow, dove cultura e territorio sono i veri fattori <strong>di</strong> sviluppo. Spicca la presenzanel Lazio della sola città <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>.POLITICHEGIOVANILILa nuova Amministrazione Comunaleintende mettere in atto tutti gli strumenti<strong>di</strong> supporto alle Politiche Giovanili. Neigiorni scorsi, infatti, è stato recapitatoai giovani aquesiani un questionarioinformativo, accompagnato da una letteradel Delegato alle Politiche GiovaniliClau<strong>di</strong>a Pelosi, per in<strong>di</strong>viduare le prioritàe stabilire nuove e più moderne forme <strong>di</strong>comunicazione tra gli amministratori e lapopolazione giovanile del nostro <strong>Comune</strong>.Il questionario può anche essere scaricatoin formato .doc dal sito del <strong>Comune</strong> allapagina Politiche Giovanili. Una voltacompilato, anche in forma anonima,può essere restituito presso l’UfficioTurismo del <strong>Comune</strong> o inviato peremail all’in<strong>di</strong>rizzo politichegiovanili@comuneacquapendente.it.Carta <strong>di</strong> identitàper minorenniAnche i minori <strong>di</strong> 3 anni potranno averela carta d’identità. Infatti, in conformitàal Decreto-Legge n. 70 del 13 maggio<strong>2011</strong>, è soppresso il limite minimo <strong>di</strong> etàper il rilascio della carta <strong>di</strong> identità, precedentementefissato in anni quin<strong>di</strong>ci,ed è stabilita una vali<strong>di</strong>tà temporale deldocumento <strong>di</strong>versa a seconda dell’età delminore.La carta d’identità rilasciata ai minori <strong>di</strong>3 anni ha una vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> tre anni, mentrequella rilasciata ai minori con età dai 3ai 18 anni ha una vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> cinque anni.La richiesta del documento del minoredeve avvenire in presenza <strong>di</strong> entrambi igenitori e del minore stesso. È possibile lapresenza <strong>di</strong> un solo genitore che accompagnail minore con un altro soggettomaggiorenne in qualità <strong>di</strong> testimone; occorrepresentarsi con tre foto tessera delminore a colori su sfondo bianco, uguali,recenti e con il capo scoperto.Per ulteriori informazioni consultareil sito www.comuneacquapendente.it,nella sezione URP oppure telefonareal numero 0763/7309226.<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


Frazioni5.Le pappardelle al cinghiale <strong>di</strong> Torre Alfina a Ciborghi d’ItaliaLe pappardelle al cinghiale <strong>di</strong> Torre Alfina protagoniste, insiemead altri piatti della cucina nostrana, al Ciborghi d’Italia, il 1°Festival della cucina regionale dei Borghi più Belli d’Italia chesi è svolto ad Offida (AP) dal 14 al 17 luglio.I rappresentanti della Pro Loco <strong>di</strong> Torre Alfina sono arrivati lamattina <strong>di</strong> domenica 17 luglio per allestire lo stand dei prodottitipici locali e cucinare le pappardelle al cinghiale (una scorta<strong>di</strong> 35 Kg <strong>di</strong> pappardelle) in tempo per la degustazione inprogramma il pomeriggio.Insieme ai colleghi cuochi degli altri Borghi con la <strong>di</strong>visa da chef,i rappresentanti <strong>di</strong> Torre Alfina hanno indossato le magliettecolorate con gli slogan della XXII° Sagra delle pappardelle alcinghiale, che si terrà dall’11 al 18 agosto, invitando i visitatoridella manifestazione ad assaggiare il piatto appena preparato edanche gli altri prodotti della cucina locale presenti nello stand.Le pappardelle sono statemolto apprezzate. Inparticolare, come <strong>di</strong>ce ilsignor Greco uno degliorganizzatori, “è un piattosaporito ed equilibrato e lacremosità del con<strong>di</strong>mentoleggermente rosatoconferisce una delicatezzache è <strong>di</strong>fficile trovare inun alimento a base <strong>di</strong>cinghiale”.L’evento si è conclusoa tarda notte con la tavolata finale. Accanto alle pappardelle<strong>di</strong> Torre Alfina, sulla tavola c’era il chichi ripieno <strong>di</strong> Offida, ilmuscolo <strong>di</strong> manzo podolico stracotto al Taurasi <strong>di</strong> Nusco, legnemerredde suffuchete <strong>di</strong> Locorotondo, le ceppe al sugo <strong>di</strong>melanzane <strong>di</strong> Civitella del Tronto, i boccolottoni al ragù <strong>di</strong>castrato <strong>di</strong> Grottammare, gli involtini mafiosi e la caponata <strong>di</strong>Castel Mola e vino a volontà (Passerina e Pecorino).Ciborghi, ideato e realizzato dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Offida incollaborazione con l’Associazione nazionale dei Borghi piùBelli d’Italia, ha l’obiettivo <strong>di</strong> far conoscere la cosiddettaItalia nascosta, ovvero le tra<strong>di</strong>zioni dei piccoli centri <strong>di</strong> arte,storia e cultura, spesso trascurati dai gran<strong>di</strong> flussi turistici, apartire dalla loro tra<strong>di</strong>zione enogastronomica, vero e propriogiacimento delle cucine regionali italiane.I Borghi che hanno dato vita alla manifestazione sono: Abateggio(PE), Offida (AP),Rango (TN), Visso(MC), Arquà Petrarca(PD), Moresco (FM),Guar<strong>di</strong>a Perticara (PZ),Castel Mola (ME),Montefiore dell’Aso(AP), Sarnano (MC),Civitella del Tronto(TE), Grottamare(AP), Nusco (AV),Locorotondo (BA),Torre Alfina (VT).Don Fernando Corgna Un in<strong>di</strong>menticabile parroco <strong>di</strong> Trevinano (1942-1949)Sono passati ormai sessant’anni daquel lontano <strong>Agosto</strong> 1942, quando ilgiovanissimo D. Fernando Corgna giunsea Trevinano per iniziare il suo ministeroin questa parrocchia, vivente ancora ilvecchio parroco D. Annibale Mencarelli,ormai totalmente invalido, ritiratosi nellacasa del fratello Nazareno.Il giovane D. Fernando si impegnòsubito con grande zelo alla cura <strong>di</strong>questa piccola comunità, in quegli anniparticolarmente <strong>di</strong>fficili per tutti, maparticolarmente per questa popolazionepoverissima ed emarginata, dopo unaguerra <strong>di</strong>sastrosa, ormai inevitabilmenteperduta per l’Italia: <strong>di</strong>struzioni materialie morali indescrivibili...Don Fernando <strong>di</strong>mostrò subito le suegran<strong>di</strong> doti <strong>di</strong> bontà e <strong>di</strong> intelligenza:in mancanza <strong>di</strong> me<strong>di</strong>co e <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cine,provvide con abilità e astuzia a curarei parrocchiani, usando anche le buonecognizioni me<strong>di</strong>che apprese con lucidavolontà <strong>di</strong> auto<strong>di</strong>datta. Si può <strong>di</strong>re che erastimato più come me<strong>di</strong>co che come prete.Il suo coraggio si <strong>di</strong>mostrò soprattuttoin occasione del passaggio del fronte,quando, dopo la Pasqua del ‘43, i tedeschioperarono un rastrellamento entro tuttele abitazioni <strong>di</strong> Trevinano, alla ricerca<strong>di</strong> soldati alleati profughi, che si sapevaessersi rifugiati nelle case o nei poderi <strong>di</strong>Trevinano.Anche Don Fernando fu accusato <strong>di</strong> averospitato e sfamato qualcuno <strong>di</strong> questi“nemici”, ma lui si <strong>di</strong>fese <strong>di</strong>cendo che ilsuo Superiore gli aveva comandato <strong>di</strong>amare tutti i bisognosi, anche i nemici,senza <strong>di</strong>stinzione. Comunque anche luifu arrestato e condotto a Viterbo nellaprigione <strong>di</strong> S. Maria in Gra<strong>di</strong>, insiemead altri quattro o cinque paesani; mainsieme a loro riuscì subito ad evadere,approfittando della confusione <strong>di</strong> queigiorni, e potè così rientrare a Trevinanocon mezzi <strong>di</strong> fortuna.Durante i circa sette anni del suoministero a Trevinano, Don Fernandoseppe conquistarsi la benevolenza <strong>di</strong> tuttii trevinanesi, e anche dell’in<strong>di</strong>menticabilesindaco Dario Dante Vitali. Nonostante le<strong>di</strong>vergenze politiche e ideologiche, comei famosi Peppone e Don Camillo, sepperostimarsi e collaborare insieme, quando sitrattava del bene e del progresso dellenostre comunità.Don Fernando lasciò Trevinanonell’aprile 1949, trasferito quale parrocoa Monteleone <strong>di</strong> Orvieto.Dopo alcuni anni ha lasciato il ministerosacerdotale.È morto a Monteleone, accompagnatodal compianto e dalla stima per lesue notevoli virtù umane, e dallacomprensione e dal rispetto per le sueumane fragilità.Per i trevinanesi e per tutti coloro che loconobbero, è doveroso il rimpianto e ilricordo cristiano: Dio lo abbia in pace!D . Giovanni Mai<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


6.R.N. Monte RufenoUn pezzo <strong>di</strong> oceano mesozoico a Monte RufenoVecchio fronte <strong>di</strong> cavaForse non sono in molti a saperlo, ma nel nostro territorioè presente una particolarità geologica unica in tutta la regione.Sul versante meri<strong>di</strong>onale del Monte Rufeno, infatti,nella valle del Fosso Mandrione, affiora un piccolo lembo<strong>di</strong> rocce chiamate “ofioliti” che derivano dall’antico fondo<strong>di</strong> un oceano del Mesozoico, ormai scomparso, come risultatodelle continue emissioni <strong>di</strong> lava basaltica dalle dorsali.Le ofioliti <strong>di</strong> casa nostra, come altre rocce analoghe presentiin Liguria e Toscana, sono state strappate al loro substratooriginario durante l’orogenesi e inglobate nelle falderocciose sovrapposte che hanno costruito il Preappennino.Questo lungo processo e le forti frizioni tettoniche subite,ne hanno mo<strong>di</strong>ficato la struttura iniziale, attribuendo aqueste pietre le caratteristiche <strong>di</strong> vere e proprie rocce metamorfiche,note con il nome <strong>di</strong> “oficalciti”.Le oficalciti del Fosso del Mandrione mostrano una bellageometria brecciata,quasi sempreattraversata da venature<strong>di</strong> calcite,e colorazioni dalrosso (ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong>ferro) al verde (mineralidel serpentino).In passato, tragli anni ’50 e ’60,sono state oggetto<strong>di</strong> una piccola attivitàestrattiva co-Frammenti sparsi <strong>di</strong> oficalcitinosciuta come Cavadel Bianchi (dal nome dell’ingegnere che per primo le in<strong>di</strong>viduò),con lo scopo <strong>di</strong> farne manufatti artistici o lastreornamentali <strong>di</strong> rivestimento. Curioso sapere che sparsi perla città vi sono dei piccoli pezzi <strong>di</strong> oceano <strong>di</strong> oltre 100 milioni<strong>di</strong> anni fa, come ad esempio un piccolo ciborio nellaCattedrale del S. Sepolcro o le lastre che coprono le paretidell’ex Albergo Roma (oggi Mobilificio Toscano).Testo e foto <strong>di</strong> Filippo BelisarioUfficio ComunicazioneRiserva NaturaleLastre <strong>di</strong> rivestimento nel Mobilificio ToscanoAntincen<strong>di</strong>o Boschivo <strong>2011</strong>Come sempre, d’estate, la Riserva mette in atto il proprio piano antincen<strong>di</strong>o. C’è il personale della Riserva che tiene sottocontrollo il territorio dalla torretta <strong>di</strong> Monte Rufeno, è comunque importante la collaborazione <strong>di</strong> tutta la popolazione nelsegnalare ai numeri qui sotto ogni fumo o fuoco che si avvista sul territorio.È utile ricordare che la legge vieta <strong>di</strong> accendere fuochi vicino ai boschi, sopratutto in questo periodo.Numero verde Riserva 800411834Numero Riserva 0763 733442Corpo Forestale 0763 734180Protezione Civile 0763 731378Vi ricor<strong>di</strong>amo che siamo in attesa <strong>di</strong> ricevere vostri scritti riguardanti la Riserva; <strong>di</strong> apprezzamento, <strong>di</strong> critica, <strong>di</strong> richiesta o <strong>di</strong> semplice curiosità.Email comunicazione@monterufeno.it<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


Musei7.Il museo del fiore ricorda giorgio celliA Giugno ci ha lasciato Giorgio Celli, non solo una grande figuradella Scienza ma anche fondatore delle prime biofabbriche per la lottabiologica, scrittore, autore <strong>di</strong> teatro, eurodeputato, <strong>di</strong>vulgatore televisivoche con la trasmissione “Nel regno degli animali” ha avuto il merito <strong>di</strong>avvicinare un’intera generazione alle tematiche della natura e <strong>di</strong> farciamare non solo i suoi cari gatti ma anche gli insetti. Per noi è statoanche uno dei progettisti del Museo del fiore.Ce ne parla un aquesiano suo allievo e collaboratore, che non potevache essere entomologo, coor<strong>di</strong>natore della rete regionale per il controllodelle zanzare, pioniere del bio<strong>di</strong>sel, documentarista e giornalista, attoreteatrale, amministratore locale.Giorgio Celli se ne è andato in punta <strong>di</strong> pie<strong>di</strong> senza far tropporumore, lasciandoci soli ma con una ricchezza <strong>di</strong> immensi valoriche potremo ben utilizzare per ricordarlo al meglio! Giorgio Celli èstato il mio professore <strong>di</strong> Lotta Biologica, all’Istituto “Guido Gran<strong>di</strong>”(Facoltà <strong>di</strong> Agraria), dell’Università <strong>di</strong> Bologna. Lo conobbi per casotramite una ragazza che avevo incontrato ad <strong>Acquapendente</strong> nellefeste <strong>di</strong> Natale 1978 che stu<strong>di</strong>ava Agraria a Bologna. In quel periodoero a Perugia però mi lasciai incantare dalla descrizione <strong>di</strong> questopersonaggio così eclettico. In quattro giorni decisi il mio destinofuturo e mi trasferii a Bologna proprio perché volevo conoscerloe, possibilmente, frequentare il suo Istituto. Arrivai a Bologna nellontano Gennaio del 1979 e subito andai nel suoStu<strong>di</strong>o. Quello che mi avevano raccontato sullasua grande passione per gli animali e per gli insettiin particolare, era ben visibile dalle mille cose cheerano sulla sua scrivania e dalle centinaia <strong>di</strong> librinella sua biblioteca. Non fui fortunato, perché inquel momento era molto impegnato e non riusciia parlargli. Me ne andai deluso da questo tentativofallito ma molto carico perché, a pelle, avevo avutouna sensazione incre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> “attrazione fatale”per un ambiente universitario così <strong>di</strong>verso daquello perugino. Tornai altre quattro volte prima<strong>di</strong> riuscire a parlarci <strong>di</strong> persona e a chiedergli sepotevo frequentare l’Istituto e almeno altre <strong>di</strong>ecivolte prima <strong>di</strong> sentirgli <strong>di</strong>re: proviamo! Mi proposiper fare un lavoro <strong>di</strong> confronto sulla coltivazionedella vite: con meto<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionali e con meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> agricolturabiologica. Fu in quell’occasione che mi <strong>di</strong>sse chiaramente <strong>di</strong> nonconfondere la lotta biologica con l’agricoltura biologica, spiegandomiche la prima era solo uno strumento della seconda. Pochi mesi dopoiniziai a lavorare su uno degli insetti che lui amava <strong>di</strong> più e checertamente lo hanno reso famoso: l’Ape. Fantastico animale l’Ape!Dopo qualche anno, proprio lei lo portò anche ad <strong>Acquapendente</strong>che Celli ben conosceva per due ragioni: la prima perché aveva datoi natali a Fabricius (<strong>di</strong> cui era grande ammiratore e conoscitore) el’altra perché era stato il primo luogo in Italia dove avevano segnalatola presenza della Varroa (acaro parassita delle api che, guarda caso,proprio mio padre aveva notificato alle autorità sanitarie nel suo ruolo<strong>di</strong> veterinario). Era già venuto con me a visitare la nostra citta<strong>di</strong>na ene era sempre rimasto affascinato. Cosicché, quando gli proposi, surichiesta del Sindaco, <strong>di</strong> partecipare al progetto per la realizzazionedel Museo del fiore, accettò subito <strong>di</strong> buon grado. Si occupò con lasua maestria <strong>di</strong> realizzare la sezione “pronubi e fiori” e io lo aiutaivolentieri nel raccogliere documenti e nel realizzare proprio ilgioco dell’ape che ancora oggi intrattiene i visitatori. Più volte avevaespresso il desiderio <strong>di</strong> tornare ad <strong>Acquapendente</strong>, voleva vedere ilmuseo e i Pugnaloni che tanto gli erano piaciuti quando aveva fattoparte della giuria. Lo scorso anno, allora, insieme a Gianluca Forti,gli facemmo una proposta per vederlo tornare ad <strong>Acquapendente</strong>.Aveva accettato e noi stavamo solo aspettando chematurassero le con<strong>di</strong>zioni per poterlo inserire inun progetto dove lui ci avrebbe raccontato con lasua straor<strong>di</strong>naria capacità alcune belle storie sullanatura e sugli animali e insieme avremmo messoin scena il suo stupendo “Darwin delle Scimmie”,o “Copernico e le stelle”! Peccato, non ci siamoriusciti, ma potremmo sempre organizzare unbell’evento in suo onore e, perché no! Potremmoanche pensare <strong>di</strong> intestargli una sezione del museo… o il museo stesso che <strong>di</strong>verrebbe così Museo delfiore “Giorgio Celli”!!! Grazie Giorgio per tutti gliinsegnamenti e la grande ere<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> conoscenzeche ci hai lasciato.Clau<strong>di</strong>o VenturelliDonna Olimpia Maidalchini Pamphilij e la <strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> Castro: due tesi a confrontoSabato 20 agosto, alle ore 17.00, il Museodella Città ospiterà la conferenzasu “Donna Olimpia Maidalchini Pamphilije la <strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> Castro: duetesi a confronto”. Interverranno ColomboBastianelli storico della famigliaPamphilij e Romualdo Luzi storico dellafamiglia Farnese.La conferenza avrà come oggetto la<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> Castro, che vede protagonistedue tra le più influenti famigliestoriche della Tuscia, i Pamphilij e iFarnese, e il ruolo svolto dalla “papessa”Olimpia Maidalchini Pamphilij, cognatae consigliera <strong>di</strong> Papa InnocenzoX, al tempo figura <strong>di</strong> grande potere. La<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> Castro portò infatti all’elevazione<strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> a Diocesi.Il 13 settembre 1649 Papa InnocenzoX istituiva la nuova Diocesi <strong>di</strong><strong>Acquapendente</strong> e concludeva la complessavicenda che aveva portato alla<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> Castro, rasa al suolo il 2settembre 1649 dopo un asse<strong>di</strong>o <strong>di</strong> circasei mesi.<strong>Acquapendente</strong>, lasciata la Diocesi <strong>di</strong>Orvieto cui apparteneva, <strong>di</strong>ventò centro<strong>di</strong> una nuova Diocesi con tutti i paesidell’ex feudo: Ischia, Farnese, Manciano,Capalbio, Canino, Cellere e Pianiano.Successivamente, in seguito ad accor<strong>di</strong>tra il Vescovo <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>e quello <strong>di</strong> Soana (a capo della Diocesi<strong>di</strong> Soana e Pitigliano), la Diocesi, nell’apriledel 1785, ottenne le comunità <strong>di</strong>Proceno ed Onano in cambio <strong>di</strong> Mancianoe Capalbio, cedute a Soana.Soltanto nel 1986, con Bolla Pontificiadel 27 marzo, venivano unite inperpetuo alla Diocesi <strong>di</strong> Viterbo, conunione cosiddetta estintiva, le Diocesi<strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>, Bagnoregio, Montefiascone,Tuscania e l’Abbazia <strong>di</strong> SanMartino al Cimino. Le cattedrali delleDiocesi soppresse furono fregiate deltitolo <strong>di</strong> “Concattedrali” affinché nonandasse perduta la loro gloriosa memoria.<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


Mercoledì 17 agosto,alla presenza del SindacoAlberto Bambinie dell’Assessorealla Cultura AlessandraTerrosi, saràinaugurata, presso laBiblioteca Comunale<strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>,la mostra “Ricor<strong>di</strong>in rosa –<strong>Acquapendente</strong> neglianni del miracoloeconomico (1955-66)” che potrà esserevisitata fino al 30 settembre. L’inaugurazione della mostra saràanche accompagnata da testimonianze <strong>di</strong> quegli anni, che viderogran<strong>di</strong> trasformazioni sociali ed economiche nazionali elocali.“Ricor<strong>di</strong> in rosa” è la quarta mostra della serie “...in colore”. Finoraera stato facile assegnare un colore ad ogni periodo trattato:il seppia era il colore delle foto del primo novecento, ilnero simbolo del ventennio fascista, il rosso ricordava il periodosanguinoso della guerra e le ban<strong>di</strong>ere che ad <strong>Acquapendente</strong>ArtiMigrantiRICORDI IN ROSA9. Eventi 9.sventolarono nelle imponenti manifestazioni del dopoguerra.Arrivati al 1955 permangono certo alcuni caratteri del passatoma l’ansia <strong>di</strong> rinnovamento domina su tutto, se le foto sono ancorain bianco e nero, i pensieri sono a colori e non più i colorisbia<strong>di</strong>ti dell’Italia povera che girava e rigirava il vecchio cappottoma quelli vivi dei prodotti <strong>di</strong> plastica, delle automobili, dellapubblicità.Questi ricor<strong>di</strong>, che ormai sono anche i nostri, sono <strong>di</strong> tutti icolori ma abbiamo infine deciso per il rosa, perché allora, alcontrario <strong>di</strong> oggi, il futuro appariva roseo e soprattutto perchénelle foto e nelle attività lavorative sono ormai presenti moltedonne, alcune <strong>di</strong> loro guidano la moto e la macchina, escono <strong>di</strong>casa e vanno a lavorare in città: insomma si colgono le avvisagliedella stagione del femminismo che ad <strong>Acquapendente</strong> non raggiungeràmai gli eccessi delle città ma cambierà profondamentementalità e rapporti uomo-donna, come sarà ben più evidentenelle generazioni successive, quando anche le donne porterannoi pantaloni e anche i padri cambieranno i pannolini al bebè eguideranno passeggini e carrozzine.La mostra, oltre a regalarci momenti <strong>di</strong> vita, offrirà spunti <strong>di</strong>riflessione su quegli anni anche attraverso la voce dei protagonisti,che allora avevano … qualche anno in meno.LO SPETTACOLO TEATRALE DEL CENTRO DIURNO “SAN GIUSEPPE”Marcello RossiIl 26 <strong>Agosto</strong>, nell’ambito delle manifestazioni culturali previste dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>, il Centro Diurno “San Giuseppe”e l’Associazione Psiké saranno impegnati nella rappresentazione dello spettacolo teatrale “I Promessi Sposi”, che si terrà pressola Sala Bigerna alle ore 21.30.Si ringrazia anticipatamente chiunque volesse essere presente all’evento.Ricor<strong>di</strong>amo che l’ingresso è ad offerta e il ricavato sarà utilizzato per la prosecuzione dei laboratori presenti all’interno dellamedesima struttura e realizzati dagli utenti e dagli operatori.Si è inaugurata il 21 luglio scorso alla Torre Julia de’ Jacopo lamostra itinerante ArtiMigranti; erano presenti gli Artisti, gliorganizzatori e per l’Amministrazione Comunale che ha patrocinatola manifestazione, il Vicesindaco Maicco Pifferi, gliAssessori Clau<strong>di</strong>o Speroni , Alessandra Terrosi e il ConsigliereClau<strong>di</strong>a Pelosi.Il progetto ArtiMigranti vuole rappresentare nella nostra cittàuno sguardo quoti<strong>di</strong>ano sull’arte, essere presente nella vita <strong>di</strong>tutti i giorni abituandoci ad interloquire con l’opera d’arte cheesce dagli spazi privati o dalle gallerie e incontra lo sguardo dellagente, per offrire piccoli e stimolanti momenti d’incontro, note<strong>di</strong> fantasia, <strong>di</strong> gioco e riflessione.Presso numerosi esercizi commerciali si potranno ritrovarele opere <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi artisti che, ognuno col proprio linguaggio,espongono fotografie, quadri, sculture e racconti <strong>di</strong> vita. Perquesto ringraziamo i tanti ed entusiasti esercenti che hanno accoltola proposta e ci ospitano nei loro spazi <strong>di</strong> lavoro, che gliartisti hanno contribuito a rendere più interessanti.Chi volesse aderire e conoscere la mappa del percorso ArtiMigrantipuò contattare <strong>di</strong>rettamente Rossella Di Clementevia mail: rosinella2003@libero.it o visitare il sito del<strong>Comune</strong> www.comuneacquapendente.it Vi aspettiamo,siamo pronti ad accogliere adesioni e suggerimenti.Elenco artisti ed espositoriGiulio Bartolomei: Bar La Rustica; Silvia Bartolomei: PubLo Scarabeo, Torre Julia, Agriturismo Buonumore, OtticaSolari; Jozef Bonnot: Bar Natale, Torre Julia; Giulietta Bottarini:Agriturismo Pulicaro; Giuseppino Casali: Bar OasiCafè; Rossella Di Clemente: B&B A Torre Alfina, TorreJulia, La Fraschettina Il Becco Fino, La Baita <strong>di</strong> Villalba,Ristorante Il Borgo; Clau<strong>di</strong>o Di Maio: Pub Franco Marlo;Lia Gui<strong>di</strong>: Omnia Natura, Torre Julia; Tiziana Lombardelli:‘Il Fornaio’ <strong>di</strong> Saleppico; Dino Monachino: Stu<strong>di</strong>o Vet.Dott Raimon<strong>di</strong> G.; Emanuela Montemurro: Torre Julia, LaFraschettina Il Becco Fino; Silvia Pennese: B&B L’AlberoBianco, Osteria La Quintaluna; Anna Pichi: Torre Julia;Pina Pulvano: Torre Julia; Nicola Samà: Ag. Viaggi Geminga;Corrado Tricoli: Barbiere Pensiero.Rossella Di Clemente<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


10. Eventi11 <strong>Agosto</strong>Complesso Ban<strong>di</strong>stico “Ottavio Pistella”La Mia Patria: 150° anniversariodell’Unità d’ItaliaPiazza G. Fabrizio ore 21.30Dall’11 al 18 <strong>Agosto</strong>Sagra delle pappardelle al cinghialeTorre Alfina11-12-13 <strong>Agosto</strong>Rock e birra partyAnfiteatro Cordeschi12 <strong>Agosto</strong>The Babs in concertoI colori del BluesPiazza G. Fabrizio ore 21.3012 <strong>Agosto</strong>Gloria del Barocco - Antonio Vival<strong>di</strong>Concerto dell’Orchestra: Orvieto Festivalof StringsTrevinano Giar<strong>di</strong>no del Castelloore 21.0013 <strong>Agosto</strong>Osserviamo le stelleTrevinano ore 22.0013 <strong>Agosto</strong>Latinkaos - scuola <strong>di</strong> balloBailar latino!Piazza G. Fabrizio ore 21.3014 <strong>Agosto</strong>Gli Altri in concertoSerata AVISPiazza G. Fabrizio ore 21.3015-25 agostoMostra “Uomini & Strade”Jozef Bonnot<strong>Acquapendente</strong>15 <strong>Agosto</strong>Corsari delle Stelle - cartoon cover bandPiazza G. Fabrizio ore 21.3016 <strong>Agosto</strong>Concerto <strong>di</strong> ottoni ed organo. Dal barocco ainostri giorniTrevinano ore 21.00Dal 17 <strong>Agosto</strong> al 30 SettembreMostra: Ricor<strong>di</strong> in rosa. <strong>Acquapendente</strong> negli annidel miracolo economico (1955-66)Biblioteca ComunaleDal 18 al 21 <strong>Agosto</strong>Viaggio nella civiltà conta<strong>di</strong>na ed artigiana<strong>Acquapendente</strong> centro storico18 <strong>Agosto</strong>Conferenza “Bon pane, bon vino e mala gente”Osterie, bettole e locande ad <strong>Acquapendente</strong> enella Tuscia prima dell’Unità d’Italia.Museo della Città ore 17.3020 <strong>Agosto</strong>Conferenza “Donna Olimpia MaidalchiniPamphilij e la <strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> Castro: due tesi aconfronto”Museo della Città ore 17.0025 <strong>Agosto</strong>1200 km sulle orme <strong>di</strong> Balto in AlaskaShow multime<strong>di</strong>ale Di Ararad KhatchikianPiazza del Rigombo ore 21.3026 <strong>Agosto</strong>I promessi sposiInterpretato dai ragazzi dell’Ass.ne PsikèSala Bigerna ore 21.3028 <strong>Agosto</strong>Festa del Santo Patrono S. Ermete28 <strong>Agosto</strong>Musical in Piazza“La più bella del reame”Compagnia della Rupeofferto dall’ass. Pro LocoPiazza G. Fabrizio ore 21.0029 <strong>Agosto</strong>Concerto d’organoBasilica del Santo Sepolcro ore 21.0030 <strong>Agosto</strong>Fiera <strong>di</strong> Sant’ErmeteCentro storico ore 8.0030 <strong>Agosto</strong>Festa del Santo Patrono S. ErmeteSpettacolo <strong>di</strong> fuochi pirotecniciSta<strong>di</strong>o Comunale ore 22.00Dal 2 al 4 SettembrePonti nel TempoTorre Alfina11 SettembreGli stemmi delle famiglie gentilizie<strong>di</strong> Trevinano e del territorioTrevinano, conferenza ore 17.0017 settembreLaboratorio “Il forno <strong>di</strong> carta “Luciano Rocco<strong>Acquapendente</strong> - Teatro Diffuso23-24-25 settembre“La Carbonaia” con interventi musicalie rea<strong>di</strong>ng - Alessandro FaniLoc. La Baita Villalba - Teatro DiffusoDal 23 al 25 SettembreScarpinata a Monte Rufeno<strong>Acquapendente</strong> – Allerona – Trevinano24 Settembre5° concorso “Dolce <strong>di</strong> sera”Trevinano ore 20.0030 settembre/1-2 ottobreSeminario con TemazcalMaria Jesus CarrilloTrevinano Loc. Albero BiancoTeatro DiffusoAGOSTO AL MUSEO DEL FIORE11, 12, 14 IL MUSEO PER CREARE le infiorate del Lazio 16-1816, 23 IL MUSEO PER I PIÙ PICCOLI il bosco <strong>di</strong> carta 10-1318, 19, 21IL MUSEO PER CREAREle piante nella tra<strong>di</strong>zione, in occasionedel Viaggio nella Civiltà Conta<strong>di</strong>na ed Artigiana16-1827 IL BOSCO DI CARTA festa finale con i genitori dalle 1625, 26, 28 IL MUSEO PER CREARE fiori e frutti <strong>di</strong> M. Rufeno 16-18Concattedraledel Santo SepolcroConcertod’Organodel M° Angelo Silvio RosatiInvitiamo tutti a partecipare.lunedì 29 agosto ore 21<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


MOTOCROSS CHE PASSIONE!Non si sente parlare spesso <strong>di</strong> motocross ad <strong>Acquapendente</strong>,ma è insita nella nostra citta<strong>di</strong>na una nutrita schiera <strong>di</strong>appassionati delle ruote tassellate, che ogni week end, traimpegni lavorativi e talvolta a <strong>di</strong>scapito anche <strong>di</strong> quellipersonali, riesce a ricavare un po’ <strong>di</strong> tempo da de<strong>di</strong>carealla propria moto da cross.È uno sport che richiede tanta passione, spirito <strong>di</strong> sacrifico,<strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o fisico ed economico, ma enormi sod<strong>di</strong>sfazioniregala a chi lo pratica.Tra questi vogliamo citare in particolar modo 3 personeche stanno <strong>di</strong>sputando con ottimi risultati il campionatoregionale AICS laziale: il giovane Gabriele Mangiavacchiche nella gara <strong>di</strong> casa <strong>di</strong>sputatasi a Viterbo ha ben figuratonella prima manche cogliendo un 3° posto, costretto poi alritiro nella seconda manche causa foratura, mentre nellagara <strong>di</strong> Fiano Romano ha conquistato un ottimo 6° postoassoluto; il tenace Daniele Paioletti che sempre nella gara<strong>di</strong> casa a Viterbo ha conquistato un ottimo 4° posto finale,Sportsistemandosi leggermente al <strong>di</strong> sotto del cosiddetto ultimogra<strong>di</strong>no del po<strong>di</strong>o e che lo ha fatto risalire in classifica al13° posto assoluto <strong>di</strong> categoria; l’inarrestabile Carlo Pelosiche, a suon <strong>di</strong> vittorie assolute e <strong>di</strong> piazzamenti sul po<strong>di</strong>o,si trova al comando della classifica generale e che andràa <strong>di</strong>sputare l’ultima gara in programma, a Frosinone l’11settembre, per <strong>di</strong>fendere l’attuale leadership in campionatoe laurearsi campione regionale <strong>di</strong> categoria.Gli amici più cari, che tutte le domeniche con tantade<strong>di</strong>zione li seguono e sostengono ovunque qua e là perla Regione, a questi “ragazzi” vogliono augurare un grossoin bocca al lupo per il prosieguo della stagione che li vedràancora impegnati, dopo la pausa estiva e fino alla fine<strong>di</strong> novembre, in allenamenti e gare, confrontandosi conaltri piloti <strong>di</strong> tutta la Regione con il solo e unico scopo <strong>di</strong>coltivare una grande, unica e pura passione.In bocca al lupo ragazzi…Gli amici11.Gabriele Mangiavacchi Daniele Paioletti (a dx sul po<strong>di</strong>o) Carlo PelosiScarpinata a Monte RufenoDal 23 al 25 settembre si terrà la 27^ e<strong>di</strong>zione della Scarpinataa Monte Rufeno, manifestazione nazionale <strong>di</strong> trekking,po<strong>di</strong>smo e camminate nel “triangolo benedetto d’Italia” aiconfini <strong>di</strong> Lazio, Umbria e Toscana, valida per i concorsiIVV e piede alato FIASP. È organizzata dall’AssessoratoSport e Turismo del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>, e dallasezione soci Unicoop Tirreno Paglia-Vulsinia comitato <strong>di</strong><strong>Acquapendente</strong>, con la collaborazione della Riserva NaturaleRegionale Monte Rufeno, della Pro Loco <strong>di</strong> Trevinano eAllerona (TR) , con il patrocinio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Alleronae delle C.M. Alta Tuscia Laziale e Monte Peglia e Selva <strong>di</strong>Meana e con la collaborazione del CAI <strong>di</strong> Viterbo. Venerdì23 settembre l’appuntamento sarà ad <strong>Acquapendente</strong> con“La Via Francigena nella Città del Santo Sepolcro”. Sabato24 settembre il programma prevede la mattina ad Alleronacon la “Scarpinata nei boschi della Selva <strong>di</strong> Meana”, ed ilpomeriggio e la sera a Trevinano con la festa del borgo, laminipo<strong>di</strong>stica e la cena con serata danzante e premiazionedella 5° e<strong>di</strong>zione del concorso “Dolce <strong>di</strong> sera”. Domenica 25settembre appuntamento a Trevinano per la “Scarpinata neisentieri della Riserva Naturale Monte Rufeno”, camminata apasso libero per un percorso <strong>di</strong> km 10 e 17. Ristori lungoil percorso e pasto all’arrivo. I costi per partecipare sono:cena del venerdì libera nei ristoranti convenzionati, pranzodel sabato 15,00 euro, cena del sabato 20,00 euro, iscrizioneper la domenica 10,00 euro comprensivi del pasto (bambinifino a 10 anni gratuito); strutture alberghiere e turisticheda 22,00 euro a persona. È possibile partecipare anche aduna o due delle tre camminate proposte. Per i gruppi <strong>di</strong>partecipanti con minimo 10 persone è necessario iscriversientro il 19 settembre, per i singoli invece c’è tempo fino amezz’ora prima della partenza. Per informazioni: SergioPieri, tel. Ufficio 0763/7309206 cell. 339/2680840 (mattina)0763/733292 (ore serali), turismo@comuneacquapendente.itwww.comuneacquapendente.it<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


12.Scuola e arteIstantanee <strong>di</strong> storie mai raccontateSono frammenti <strong>di</strong> storie, brevi passaggi che sembrano attraversare <strong>di</strong> corsa un sogno e poi svanire; inquietu<strong>di</strong>ni che si mescolano nellafolla <strong>di</strong> New York. Tutto questo e molto altro sono i <strong>di</strong>pinti <strong>di</strong> Beatrice Davies, giovanissima artista aquesiana che <strong>di</strong> recente ha esposto isuoi lavori in una mostra allestita all’interno dello spazio Catmond.Beatrice –tratti asiatici e aspetto delicato-, mostra subito <strong>di</strong> non essere affatto fragile come sembra: dopo aver vissuto nella Grande Mela,torna ad <strong>Acquapendente</strong> con un ricco bagaglio <strong>di</strong> avventure, racchiudendolo nella collezione che confronta stili <strong>di</strong>versi.Dalle lievi sfumature degli acquerelli che descrivono il volo degli uccelli attraverso le nuvole, alla rielaborazione <strong>di</strong> culture lontane.Dalla stoffa in<strong>di</strong>ana fuoriescono occhi, braccia e mani azzurre che si intrecciano; dall’affollata metropolitana, la gente cammina frettolosa,le mani in tasca, gli sguar<strong>di</strong> che scorrono senza vedere.Beatrice Davies ha raccontato <strong>di</strong> un’umanità che si incontra manon si sofferma, <strong>di</strong> culture che si mescolano senza toccarsi davvero;lo fa a volte esternando il proprio inconscio –l’immaginericorrente <strong>di</strong> un pesce volante che solca i cieli <strong>di</strong> città straniere-;altre focalizzandosi su incubi <strong>di</strong>storti –la festa cannibale in cuiuomini e donne si assaggiano a vicenda con nonchalance-.Il tutto punta a raccontare una storia; una storia che sta a noispettatori cogliere appieno e concludere a modo nostro.Quella della Davies è un’arte che si lascia comprendere anche daun pubblico profano, apprezzabile da tutti ma allo stesso tempocosì originale da lasciare un po’ stupiti.Sia a colori che in bianco e nero, olio, acquerelli e penna, ci trasportanoin un mondo che sta a metà tra il reale e l’onirico, in cuiognuno <strong>di</strong> noi si può rispecchiare, immaginare, perdersi.Emanuela ColonnelliLe opere <strong>di</strong> Panfoli a New YorkL’artista aquesiano Michele Panfoli sbarca oltre oceano e conquista New York partecipando,dal 18 al 23 agosto, alla mostra “Chelsea Fine Arts” che si svolgerà nella splen<strong>di</strong>dalocation della Rogue Space Gallery, nel famoso quartiere <strong>di</strong> Chelsea della metropoliamericana. Panfoli è stato selezionato dalla galleria Immagini Spazio Arte <strong>di</strong> Cremonainsieme ad altri 15 artisti nostrani per rappresentare parte dell’arte contemporaneain Italia. È stato scelto per la qualità delle opere e per il suo “particolare modo <strong>di</strong> farearte” che tende ad abbracciare vari stili e nessuno in particolare, creando così uno stilepersonalissimo che esce dagli schemie da un inquadramento specifico ad ungenere artistico definito. L’artista parteciperàalla collettiva <strong>di</strong> New York con 2opere della collezione “X scomposizionisul tema della passione”. Per saperne <strong>di</strong>più visitate il sito web della galleria www.chelseagalleryspace.com e dell’artistawww.michelepanfoli.com. Inoltre, dal24 settembre al 6 ottobre sarà allestita allaGalleria Mo<strong>di</strong>gliani <strong>di</strong> Milano una mostrapersonale <strong>di</strong> Michele Panfoli semprecon le opere della collezione “X scomposizionisul tema della passione”. Proprioil giorno dell’inaugurazione, il 24 agosto,Panfoli riceverà il “Premio Oscar per leArti Visive” con l’opera “Dottor Jekyll eMr Hyde (autoritratto)” durante l’eventoche si svolgerà nel Salone Debussydell’Hotel De Paris Place Du Casinò aMontecarlo, organizzato dalla ArtExpòPromotion <strong>di</strong> Casalpusterlengo (Lo<strong>di</strong>).GRAZIE DI TUTTOLascio e saluto, in verità con grande <strong>di</strong>spiacere,la Scuola dell’Infanzia e tutte le persone e cose eazioni che “girano” intorno ad essa. Con <strong>di</strong>spiacereperché il confronto giornaliero con le colleghe,con le collaboratrici della scuola, con i genitoripromuove sempre nuovi pensieri e ti dà la misurae l’equilibrio del tuo agire; particolarmente, ilcontatto quoti<strong>di</strong>ano con i bambini/e dà il sensoprofondo della vita vera che trascorre e che tispinge a trovare ogni giorno le risorse interioriper rinnovarti e per far fronte alle necessità deibambini a te affidati.Questo mio scritto, ai più, forse potrà sembrareprotagonismo, ma la motivazione autentica è chevoglio ringraziare tutti i “miei” bambini e le “mie”bambine <strong>di</strong> oggi e quelli dei tempi trascorsi pertutto ciò che mi hanno dato: pianti, sorrisi, affetto,tenerezza, gioco, creatività. Bambini <strong>di</strong> ieri chesono <strong>di</strong>ventati genitori e dei quali, con grandepiacere, ne ho curato poi i figli.Anche se il tempo fa sempre il suo corso, ognivolta che per strada incontro un giovanotto, unuomo, una ragazza, una donna.... bambini <strong>di</strong>allora... provo gioia e tenerezza e riesco a vedere,accanto al volto incontrato “quel bambino, quellabambina” e mi sovviene sempre un episo<strong>di</strong>ospecifico... Perché ciascuno <strong>di</strong> essi occupa unposticino dentro <strong>di</strong> me, perché un’emozionevissuta lascia sempre una traccia. Per questo<strong>di</strong>co grazie a tutti dei buoni sentimenti che hovissuto insieme a loro e che ancora oggi miaccompagnano quoti<strong>di</strong>anamente.M. V. Ercolani<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


Artisti aquesianiSono molti gli artisti presenti nel nostroterritorio che contribuiscono ad un notevolearricchimento creativo e culturale. Oggiparliamo <strong>di</strong> Giovanni Neri.Come e quando nasce il tuo percorso musicale?Il mio percorso musicale nasce nel 1994\95all’età <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci anni, quando incominciai glistu<strong>di</strong> classici con il maestro Mario Focarelli,per poi passare agli stu<strong>di</strong> moderni con i maestriSimone Gianlorenzi e Anselmi.Con il passare del tempo ho coltivato deglistu<strong>di</strong> <strong>di</strong> registrazione e mi sono abilitato perl’insegnamento specializzandomi in tecnichepercussive, <strong>di</strong>dattica e propedeutica per ibambini, tant’è vero che il mio lavoro si svolgenelle scuole musicali comunali <strong>di</strong> Montalto,Canino e nell’istituto comprensivo <strong>di</strong> Caninoalle scuole elementari.Quali progetti hai per il futuro?Per il momento, il progetto più importante cheporto avanti è con i Fiori Neri, cover band deiNoma<strong>di</strong> riconosciuta ufficialmente da RosyFantuzzi. Per il futuro, poi, ho in cantiere l’idea<strong>di</strong> aprire un laboratorio musicale per bambinia<strong>di</strong>bito con strumentario ORFF (strumenti apercussione che vengono impiegati per formareil senso del ritmo come tamburello, xilofono,guiro, triangolo, legnetti sonori, sonagli ecc.).Quali sono state le tue maggiori influenzeLA RICETTA GLUTEN-FREEè un dato <strong>di</strong> fatto che sono in aumento le personeche manifestano allergie alimentari e quelleche seguono regimi <strong>di</strong>etetici particolari.Una delle malattie alimentari più <strong>di</strong>ffuse èsicuramente la celiachia, un’intolleranza alglutine che è un insieme <strong>di</strong> proteine contenutenel frumento, nell’orzo, nella segale, nel farro enel kamut.Oltre alle persone colpite da questo morbo cisono tanti che per <strong>di</strong>sintossicarsi dal frumento edall’orzo cercano <strong>di</strong> utilizzare le farine “alternative”non volendo comunque rinunciare a cibigustosi.C’è quin<strong>di</strong> una sempre maggior richiesta <strong>di</strong> farinequali quella <strong>di</strong> mais, <strong>di</strong> castagne, <strong>di</strong> ceci,<strong>di</strong> riso, <strong>di</strong> grano sareceno e <strong>di</strong> cereali o verdurequali miglio, quinoa e soia, tutti gluten-free.A volte però mancano le ricette giuste per potersipreparare un cibo sano e sfizioso rigorosamentegluten-free. E proprio per questo vogliocon<strong>di</strong>viderne una con voi, che sono certa vistupirà.MUFFIN AL CACAO CON FARINA DICECI E FROSTING AL GIANDUIA(glutenfree)Ingre<strong>di</strong>enti per 12 muffin: 3 uova - 200 gr <strong>di</strong>zucchero semolato - 100 ml <strong>di</strong> olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong>girasole - 150 gr <strong>di</strong> farina <strong>di</strong> ceci - 4 cucchiai<strong>di</strong> cacao amaro in polvere - 2 cucchiaini <strong>di</strong> lievitoin polvere -1 pizzico <strong>di</strong> sale finoPer il frosting: Nocciolata Rigoni <strong>di</strong> Asiagoche non contiene glutine (circa 10 cucchiai) -Panna Fresca Liquida (circa 8 cucchiai)Proce<strong>di</strong>mentoPreriscaldare il forno a 180°.In una ciotola lavorare brevemente le uovacon lo zucchero e mescolare velocemente.Unire anche l’olio.In una ciotola a parte unire la farina, il lievito,il cacao, il pizzico <strong>di</strong> sale e mescolare.Unire gli ingre<strong>di</strong>enti secchi a quelli umi<strong>di</strong>, girandodelicatamente e per breve tempo, nonpreoccupandosi se rimangono dei grumi. Dividereil composto nei pirottini per muffin chesistemerete nell’apposito stampo e informaresubito in forno caldo per 20/25 minuti, facendola prova con lo stuzzicadenti per verificarela cottura interna.Mentre i muffin si raffreddano unire la pannacon la crema <strong>di</strong> nocciole e mescolare finchè siavrà un composto liscio e brillante. Ricoprireciascun muffin con la glassa alla nocciolae servire.Per questa e altre ricette gluten free, “tra<strong>di</strong>zionali”e “internazionali”, senza burro e senzauova (anche realizzate su or<strong>di</strong>nazione perfeste ed eventi) potete scrivermi all’in<strong>di</strong>rizzopoffilo@tiscali.itSara Millettiwww.l-appetito-vien-leggendo.comLo sapevate che...musicali?Queen, Deep Purple <strong>di</strong> Blackmore, e poigrazie ai consigli <strong>di</strong> Cesare Chiodo ho avutouna maturazione artistica lavorando anche adalcuni progetti <strong>di</strong> musica ine<strong>di</strong>ta, partecipandoa dei concorsi musicali.Sei il presidente dell’Associazione Torosound,com’è nata?Torosound nasce nel 2001 da un gruppo <strong>di</strong>amici che avevano l’esigenza <strong>di</strong> trovare unpunto <strong>di</strong> incontro per poter con<strong>di</strong>videre lapropria passione. La sod<strong>di</strong>sfazione più grandeè quella <strong>di</strong> riuscire a coinvolgere il maggiornumero <strong>di</strong> persone possibile. Attualmenteall’interno dell’associazione sono presenti iseguenti gruppi: Foxi cover, Nellorock, Roadto ruin, Obliterati, Super Nova. L’Associazione,inoltre, organizza <strong>di</strong>versi eventi musicali, tra cuii più importanti sono il brin<strong>di</strong>si sotto il grandealbero a Natale e Rock & birra party ad <strong>Agosto</strong>.Michelangelo PoponiOsteria Al Pugnalonenella guida delGambero Rosso<strong>Acquapendente</strong> può vantare la propriapresenza nella guida del Gambero Rosso“Mangiarbene <strong>2011</strong>/2012” grazie all’inserimentodell’Osteria Al Pugnalone inquesto prestigioso elenco, dove trovanoposto 1150 locali tutti <strong>di</strong>versi tra loro maaccomunati da un’offerta <strong>di</strong> grande qualitàin rapporto al prezzo. Dopo gli innumerevoliriconoscimenti sulle più importantiguide enogastronomiche del Ristorante AlPugnalone, continuano i riconoscimentianche per l’Osteria dello chef FrancescoSacco che, nominato recentemente ambasciatoredella cucina italiana, può vantareuna lunga carriera come Executive Chef,avendo lavorato nei più gran<strong>di</strong> alberghi eristoranti d’Italia e d’Europa, e da ultimoal ristorante Fer<strong>di</strong>nando I <strong>di</strong> Fonteverde aSan Casciano per un anno e mezzo prima<strong>di</strong> stabilirsi nel 2006 ad <strong>Acquapendente</strong>.Molto apprezzata e richiesta è la sua attività<strong>di</strong> catering, avendo collaborato a banchettiper cerimonie importanti, come adesempio il Concerto Natale in Vaticano,i Telegatti, il compleanno <strong>di</strong> Diego dellaValle ecc... La valorizzazione dei prodottidel Presi<strong>di</strong>o Slow Food e del nostro territoriosempre presenti nelle ricette tra<strong>di</strong>zionaliofferte dall’Osteria Al Pugnalone,è così alla portata <strong>di</strong> chi seguendo il vademecumdel Gambero Rosso non vuolerinunciare ai sapori della buona tavolasenza spendere tanto. Per ulteriori informazionie conoscere piatti e ricette preparatedallo chef consultate il sito www.ristorantealpugnalone.it oppure su facebookfrancesco sacco2.13.<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


14.AssociazioniMusicoterapia alla Casa FamigliaSi è concluso nel mese <strong>di</strong> Marzo <strong>2011</strong> ilProgetto <strong>di</strong> Musicoterapia ‘Emozioni inMusica’ svoltosi presso la Casa famiglia<strong>di</strong> Proceno (VT). Il Progetto ha vistocoinvolti sei adulti <strong>di</strong>versamente abiliresidenti nella Comunità. L’elementoMusicale, all’interno del Progetto, hasvolto funzione <strong>di</strong> MEZZO atto a favorirela relazione tra i componenti delgruppo, la comunicazione, l’appren<strong>di</strong>mento,la motricità, l’espressione,l’organizzazione. Strutturato in forma<strong>di</strong> Laboratorio espressivo, il percorsomusicoterapico ha dato l’opportunitàad ogni singolo utente <strong>di</strong> trovare unanuova chiave <strong>di</strong> lettura della propriaemotività, incoraggiando soprattuttoun canale <strong>di</strong> comunicazione non verbaleintriso <strong>di</strong> corporeità, gestualità,drammatizzazione. Le tipologie <strong>di</strong> attivitàproposte sono state impostate accuratamenteper consentire il maggiornumero <strong>di</strong> relazioni fra gli elementi delgruppo e per favorire un clima socialeadatto ad incrementare l’interesse e lamotivazione degli utenti. Ogni singoloin<strong>di</strong>viduo è riuscito a comunicare aspirazionie bisogni, rimuovendo inibizionimotorie e psicologiche, mettendo incampo le proprie risorse ed il propriobagaglio energetico potenziale. Fondamentaleè stato il contributo attivo e fattivodei ragazzi che, animati da un vivointeresse per le varie attività proposte,hanno consentito un processo <strong>di</strong> crescitareciproca. Un plauso particolareva a tutti loro, agli operatori ed al Responsabiledella Struttura EmanueleCica per aver mantenuto uno strettorapporto <strong>di</strong> collaborazione rendendoproficua questa azione delicata e<strong>di</strong>mpegnativa. Ringrazio ancora il <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> ed il signorTolmino Piazzai per essersi attivati allarealizzazione del progetto.Elena BazzuoliMusicoterapistaI Cavalieri <strong>di</strong> S. Ermete M. aD OrvietoSono passati circa 12 anni dalla prima volta che i Cavalieri <strong>di</strong> S. ErmeteM. furono “invitati” a partecipare alla processione del CorpusDomini <strong>di</strong> Orvieto come associazione.Il 28 giugno <strong>2011</strong> hanno nuovamente sfilato come da programmanella storica processione del sacro corporale con ottimi risultatid’immagine, consensi ed attenzioni, specie dal comitato dei festeggiamentiil cui invito ci onora e gratifica.Forse il comitato <strong>di</strong> Orvieto sarà presente con una rappresentanzaper sfilare con noi il 28 agosto <strong>2011</strong>, in occasione della processionedel Patrono <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> S. Ermete M.LA PRIMA EQUIPE FA BENEFI-CENZAIl Centro Diurno “San Giuseppe” ringraziasentitamente il gruppo PrimaEquipe Via del Fiore per aver regalatodelle piante <strong>di</strong> ortensie, che sono stateutilizzate nell’attività <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>naggiosvolta dagli utenti <strong>di</strong> tale Centro pressoil Parco Pineta <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>.Con l’occasione invitiamo i componentidel gruppo a prendere un caffèinsieme a noi!!!! Tutti coloro chevolessero donare delle piante per lacreazione <strong>di</strong> un giar<strong>di</strong>no nel ParcoPineta, e per far proseguire costantementel’attività <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>naggio degliutenti del Centro Diurno, è invitato aconsegnarle presso lo stesso Centro.Anticipiamo i nostri ringraziamentiper la <strong>di</strong>sponibilità.AL CENTRO DIURNO DI ACQUAPEN-DENTE <strong>di</strong> stravaganze ce ne sono tante.Ognuno porta il bagaglio <strong>di</strong> storie vissuteche gli sono capitate durante il tragitto cheha incontrato. L’atmosfera all’interno puòsembrare innaturale ma quando ci si confrontacon tante vicissitu<strong>di</strong>ni, acquisite da<strong>di</strong>verse situazioni passate sulla propria pelle,allora tutto cambia. Con il passare degli annivedo che l’altro ha qualcosa che mi dà caricaper continuare l’esistenza e mi dà forza perproseguire sempre sulla stessa linea. Allorami domando, ma alla fine la storia mia non èpoi così <strong>di</strong>versa in dose e formalità da quellasua? Per cui il punto centrale non può e nondeve esistere. Tutti navighiamo nella stessaessenza; cioè <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre quella sana esemplice complicità nella quale coabitiamosenza nessun traguardo ambito ma sappiamoche la meta è una sola: la Felicità.Luciano Para<strong>di</strong>si (detto Barabba)AVISLa sezione Avis <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>ringrazia tutti coloro che hanno donatoil 5xmille in occasione del pagamentodelle tasse. Il ricavato saràspeso per i lavori da fare nella sede eper l’ammodernamento della sala donazioni.Con l’occasione mi rivolgoa tutti gli aquesiani invitando coloroche non hanno mai donato ad avvicinarsiall’Avis e donare il propriosangue, che potrebbe ridare la vita acoloro che soffrono.Spero che questo invito venga raccoltoda molte persone, anche perché ledonazioni finora effettuate sono inferioriallo stesso periodo del 2010. Viattendo numerosiIl Presidente - Ippolito Agostini<strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


Benvenuti...15.Il babbo Giuliano e la mammaSimona danno il benvenuto allapiccola Margherita Abbondanzieri,nata il 12 Maggio <strong>2011</strong>.I nonni Pasquini e Ronca, i bisnonni,le zie Elisa e Aurora annunciano congioia la nascita del piccolo Lorenzo Pasquiniavvenuta ad Orvieto l’11 giugno<strong>2011</strong>. A lui e ai genitori, Francesco edEva, augurano una vita serena e felice.Il fratellino Niccolò annuncia con entusiasmola nascita del piccolo GiordanoNar<strong>di</strong>ni il 01/02/<strong>2011</strong>. Per la gioia<strong>di</strong> mamma Katiuscia, del babbo Marzio,dei nonni e degli zii.Il 1° marzo <strong>2011</strong> è nata GemmaSbarrini. Il babbo Marco, lamamma Roberta, la sorella Giorgiae il fratello Michele le auguranotanta felicità!POMERIGGIO PIOVOSO (RICORDI)...Per la gioia della mamma Elisa e delbabbo Alessandro il 27/06/<strong>2011</strong> è nato ilpiccolo Edoardo Pietropaoli. Un baciogrande dai nonni, dalla bisnonna, daglizii e cuginetti.Grigio pomeriggio piovoso, leggera nebbiolina ingiar<strong>di</strong>no, gocce cadono nell’acqua stagnante,creando piccoli cerchi concentrici che svanisconorapi<strong>di</strong> nel nulla. Tristi pensieri affollano la mente,un vuoto profondo mi assale, struggente senso <strong>di</strong>malinconia. Quanto <strong>di</strong>verso l’autunno <strong>di</strong> allora:giovane veterinario, giovane sposa, giovane padre,tutto era piacevole!!!Anche l’autunno, con le cadenti foglie ramate,con le nebbie ovattanti visioni lontane rari isolaticasali nelle colline cretose, nello sfondo Ra<strong>di</strong>cofani,dominante il paesaggio, il fuggire <strong>di</strong> uccelli daimprovvisi rumori spaventati.Tutto era allietato dalla Sposa, dai sorrisi festantidei figli, ora volati via... in altri ni<strong>di</strong>, semprepigolanti. Solo tu, amore, mitighi oggi il triste noiosopomeriggio piovoso.Ida Fastelli il 28 giugno ha festeggiato90 anni. A lei gli auguri più cari dai figliGiuliana e Giuseppe, dalle nipoti Elisa eCinzia, dalla nuora Morena, dal generoVincenzo e da tutti i parenti.Mamma Erika Corsini e papà GianlucaNucciarelli presentano la loro gioia piùgrande: Costanza Nucciarelli. È nata l’8maggio <strong>2011</strong>. Tanti auguri da nonni, ziie cugini. Per te la vita riservi solo cosemeravigliose.Lo scorso 17 maggio è nata BiancaBaglioni. La sorellina Luna, insieme amamma Martina e babbo Gabriele annuncianoil felice evento.Camaiore, autunno 2008Voce del verbo donareMichele Lunar<strong>di</strong>niNasce dalla voce del cuore questo esigere presente,in questo c’è la verde speranza del volere esistente.Rosso è il bene <strong>di</strong> vita proprietà della gente,è materia <strong>di</strong>vina preziosa e importante.Siamo tutti figli della provvidenza per volere delcreatore,è innato nel genere umano l’istinto <strong>di</strong> comunione.Per la sezione Avis-Aido“Maria Rosa Mazzera” <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>Giuseppe VenturiniATTI DI VANDALISMO NEL PARCO PINETAA seguito dei vari controlli effettuati dagli operatori dell’Associazione Psiké nel ParcoPineta <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>, eseguiti nei mesi scorsi e negli ultimi giorni, è stato notato chesi sono verificati e si continuano a verificare ripetuti atti <strong>di</strong> vandalismo. Avvertiamo tutta lacitta<strong>di</strong>nanza che al fine <strong>di</strong> salvaguardare il Parco Pineta questi atti sono già stati segnalati alleautorità competenti tramite denuncia contro ignoti. Chie<strong>di</strong>amo inoltre alla citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong>aiutarci a segnalare qualsiasi comportamento o situazione anomala si verifichi all’interno <strong>di</strong>suddetto Parco.Associazione PsikéBenvenuto a…Giordano Nar<strong>di</strong>ni 01/02/<strong>2011</strong>Sara Fiorentini 16/02/<strong>2011</strong>Vita Fastelli 23/02/<strong>2011</strong>Gemma Sbarrini 01/03/<strong>2011</strong>Angela Ronca 03/03/<strong>2011</strong>Cristiano Conti 04/03/<strong>2011</strong>Elena Rocchigiani 08/06/<strong>2011</strong>Lorenzo Pasquini 11/06/<strong>2011</strong>Mattia Pasquini 12/06/<strong>2011</strong>Edoardo Pietropaoli 27/06/<strong>2011</strong>In ricordo <strong>di</strong>…Angela Baglioni 07/01/<strong>2011</strong>Adelchi Cencini 07/07/<strong>2011</strong>Clau<strong>di</strong>a Allegrini 25/05/<strong>2011</strong>Ida Pelo 31/05/<strong>2011</strong>Mario Ronchini 23/06/<strong>2011</strong>Estelio Zucca 25/06/<strong>2011</strong>Olindo Gentili 26/06/<strong>2011</strong>Imola Saleppico 01/07/<strong>2011</strong>Giuseppa Mencini 05/07/<strong>2011</strong>Annita Banella 07/07/<strong>2011</strong>Bruno Giovannini 18/07/<strong>2011</strong>Lina Rovenni 21/07/<strong>2011</strong>Leonildo Clementucci 26/07/<strong>2011</strong><strong>Acquapendente</strong> Notizie <strong>Luglio</strong>-<strong>Agosto</strong> <strong>2011</strong>


OSPEDALECentralino0763/7351Portineria0763/735260Pronto Soccorso0763/735244Guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca0763/735238CUP Prenotazioni803333CUP Cassa0763/71122428 agosto ore 21.30 Piazza G. FabrizioSpettacolo offerto dall’ass. Pro Loco <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>con il contributo <strong>di</strong> I.C.C.NUMERI UTILIDirez. Sanitaria0763/735236Lab. Analisi0763/735239-240Poliambulatori0763/733282-283Consultorio0763/734800Catering Al Pugnalone <strong>di</strong> Francesco Sacco:20 anni <strong>di</strong> esperienzacon i migliori Catering nazionaliCasa <strong>di</strong> Riposo0763/734818COMUNECentralino0763/73091Pol. Municipale0763/734172Carabinieri0763/711203R.N. Monte Rufeno0763/733442Centro Visite800/411834Ristorante - Osteria Al PugnaloneVia P.A. Salimbeni, 1 - <strong>Acquapendente</strong>Tel.0763 711252 - Cell.328 4322905www.ristorantealpugnalone.it

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