Riserva NaturaleServizio Civile: sviluppo del territorioe creazione <strong>di</strong> una banca datiApprovato per l’annualità 2007-<strong>2008</strong>il progetto Servizio Civile della RiservaNaturale Monte Rufeno che si pone treobiettivi generali. Il primo mirante allainterazione con la popolazione localesarà quello <strong>di</strong> qualificare ulteriormentela stretta connessione già esistente trale gestione economica, sociale e culturaledel territorio e gli intenti istitutividella Riserva.Il tutto dovrà portare a lungo termine,alla creazione <strong>di</strong> un vero e propriocentro <strong>di</strong> aggregazione giovanile, finalizzatoallo sviluppo <strong>di</strong> figure professionali<strong>di</strong> nuovo profilo. Il secondo riferitoalla promozione culturale, ambientalee salvaguar<strong>di</strong>a del territorio, mirerà alpotenziamento dei servizi e delle attivitàdelle strutture della Riserva (Centro<strong>di</strong> Educazione Ambientale, il Casaledelle Tra<strong>di</strong>zioni Conta<strong>di</strong>ne, il Giar<strong>di</strong>noBotanico). Obiettivo a lungo terminesarà quello <strong>di</strong> incrementare l’offerta <strong>di</strong>datticae renderla sempre più varia estimolante.Il terzo obiettivo riferito a <strong>di</strong>vulgazionee documentazione, si pone come scopola creazione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> documentazionecon finalità <strong>di</strong> raccolta, or<strong>di</strong>namento,censimento informatizzato,<strong>di</strong>gitalizzazione <strong>di</strong> dati, documenti,schede <strong>di</strong> catalogo, materiali cartografici,bibliografici ed iconografici relativial patrimonio storico ambientale dellaRiserva.Obiettivo a lungo termine la creazione<strong>di</strong> una banca dati per la gestione flessibiledegli stessi e la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong>questi con altre a carattere regionale enazionale.Eco-Point: informazionie modelli ecosostenibiliLa Riserva Naturale Monte Rufenoè stata in<strong>di</strong>viduata dall’Assessoratoall’Ambiente della Regione Lazio edall’Agenzia Regionale Parchi comeuno dei <strong>di</strong>eci punti regionali informativiin cui realizzare gli Eco-Point, perfornire <strong>di</strong>rettamente o attraverso unarete <strong>di</strong> associazioni ed esperti, informazionie soluzioni in materia <strong>di</strong> consumoed ecosostenibilità.L’obiettivo sarà quello <strong>di</strong> fornire gratuitamenteal citta<strong>di</strong>no informazionidettagliate sulle possibili scelte <strong>di</strong>consumo più consapevole e <strong>di</strong>vulgareconoscenze ed esperienze cheincoraggino modelli <strong>di</strong> consumo piùsostenibili.La rete degli Eco-Point, in primaistanza, verrà realizzata nel nostroterritorio attraverso l’allestimento <strong>di</strong>uno sportello pilota al quale i citta<strong>di</strong>nipotranno porre quesiti e reperireinformazioni qualificate e specifichesu temi quali agricoltura biologica,bioarchitettura, salute e ambiente.Parco InterregionaleMonte Rufeno - Selva <strong>di</strong> MeanaLunedì 28 <strong>Gennaio</strong> presso VillaCahen (esempio <strong>di</strong> architettura libertyincastonata nello stupendoscenario naturalistico rappresentatodalle due aree protette della RiservaNaturale Monte Rufeno e della RiservaNaturale Selva <strong>di</strong> Meana), sisono incontrate le rappresentanzeregionali a seguito dell’Assessoreall’Ambiente della RegioneLazio Filiberto Zaratti e delvicepresidente della RegioneUmbria Carlo Liviantoni perconcludere il percorso chedovrebbe portare all’istituzionedel Parco InterregionaleMonte Rufeno - Selva <strong>di</strong> Meana.“Nella mattinata – ha <strong>di</strong>chiaratoin conferenza stampail Direttore della RiservaNaturale Monte Rufeno Dott.Massimo Be<strong>di</strong>ni - le due rappresentanzehanno vagliatola proposta <strong>di</strong> Legge <strong>di</strong> ParcoInterregionale. Tutti i presentisi sono <strong>di</strong>chiarati favorevolialla sua istituzione, ribadendoche un ruolo importantenella buona riuscita <strong>di</strong> questopag. 6nuovo soggetto istituzionale, saràstrettamente legato al consenso dellapopolazione locale e della rappresentanzaall’interno del nuovo Ente.Questo nuovo soggetto non partedal cosiddetto anno zero perché,sia sul versante umbro ed ancorapiù su quello laziale, insistono duearee protette regionali, sicuramentetra le meglio gestite nelle rispettiveRegioni. Pertanto dovrà essere fattotesoro delle esperienze e delle attivitàsvolte nel corso degli anni dalledue Riserve Naturali cercando <strong>di</strong>utilizzare al meglio le risorse umanee strutturali presenti nelle rispettivearee protette. Nel pomeriggio lecomponenti tecniche delle due delegazionialla presenza deiSindaci <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>ed Allerona si sono trattenutepresso la stessa Villaper apportare quelle pochemo<strong>di</strong>fiche alla proposta <strong>di</strong>Legge scaturita durante i lavoridella mattinata.La riunione si chiudeva inserata con la nuova propostascaturita durante i lavoridella giornata <strong>di</strong> sottoporreai rispettivi uffici legislativiregionali per poi iniziarel’iter istituzionale che porteràla Legge istitutiva delParco Interregionale all’approvazionedei rispettiviConsigli delle Regioni Umbriae Lazio”.