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illustrato fiat

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SPEDIZIONE IN ABBON. POST. - GRUPPO III<br />

(PUBBLICAZIONE NON IN VENDITA)<br />

ILLUSTRATO FIAT<br />

Anno XV - N. 10 PERIODICO MENSILE Ottobre 1967<br />

IL LEONE<br />

E GLI<br />

AUTOBUS<br />

iiHiiifr<br />

Il leone è tra gli animali certamente il più emblematico. Anche in questa foto il re degli animali<br />

non vi appare per caso, ma quale simbolo societario della General Ethiopian Transport di<br />

Addis Abeba che ha recentemente ritirato dalla Concessionaria Fiat Sacafet venticinque autobus<br />

modello 411. Ecco alcuni dei nuovissimi veicoli davanti al garage della società etiopica.<br />

{foto Graffi i


IL PRESIDENTE SARAGAT A SYDNEY<br />

HA INAUGURATO LA FIAT OF AUSTRALIA<br />

La cerimonia si è svolta con la partecipazione delle principali autorità australiane - Le maestranze hanno tributato al Capo<br />

dello Stato italiano affettuose e trionfali accoglienze - Il telegramma di omaggio del dott. Agnelli - Saragat ha ricordato<br />

l'opera di Vittorio Valletta - Il successo dei trattori industriali Fiat in Australia, affermazione del lavoro italiano all'estero<br />

Silverwater vuol dire « acqua d'argento<br />

», ed è il nome di un'estesa zona<br />

industriale a una quindicina di<br />

chilometri dal centro di Sydney, la<br />

città più popolosa dell'Australia. Sydney<br />

è bella e prepotente. Cresce a<br />

vista d'occhio, ha superato i due milioni<br />

e mezzo di abitanti, conta di<br />

averne tre milioni tra poco. Ha mille<br />

baie, insenature, promontori, isole,<br />

scogliere, spiagge; si direbbe che il<br />

Pacifico si diverta con Sydney e che<br />

Sydney amoreggi col Pacifico. Le acque<br />

s'incontrano dappertutto e han-<br />

no colori diversissimi, dall'argento<br />

perlaceo all'inchiostro di China. Il<br />

clima è tropicale. La vegetazione<br />

scoppia addirittura nei modi più fantasiosi.<br />

La primavera sta di casa a Sydney<br />

dodici mesi l'anno. E primaverile,<br />

estrosa, gaia si presenta la città anche<br />

nelle sue architetture. Sul suo<br />

porto campeggia il famoso ponte a<br />

una sola arcata, uno dei più grandi<br />

del mondo. I grattacieli hanno linee<br />

e colori contrastanti, spesso sono in<br />

polemica l'uno contro l'altro. In uno<br />

sperone della baia è stato costruito<br />

il nuovo teatro dell'opera, e ha le<br />

forme di un mucchio di bianche conchiglie<br />

ordinate da un bambino con<br />

innocente ingenuità.<br />

Quanto agli abitanti di Sydney,<br />

sono i meno anglosassoni di tutta<br />

l'Australia; parlano e ridono ad alta<br />

voce, preferiscono il vino alla birra,<br />

le minigonne delle ragazze sono le<br />

più spavalde di tutto il continente.<br />

Fu questo il panorama naturale,<br />

urbano e umano che attraversammo<br />

il 29 settembre scorso. Tenevamo<br />

dietro al Presidente Saragat che si<br />

recava a inaugurare a Silverwater<br />

un'officina italiana, la Fiat of Australia.<br />

Sydney era l'ultima tappa<br />

australiana del viaggio di Saragat<br />

intorno al mondo, e chiaro era il significato<br />

della sua visita alla neonata<br />

officina italiana. Precedentemente,<br />

per quasi venti giorni, egli si era incontrato<br />

nel Canada, negli Stati Uniti<br />

e nella stessa Australia con le collettività<br />

di sangue italiano; e ora Saragat<br />

desiderava tenere a battesimo il<br />

più recente avamposto dell'Italia industriale.<br />

Dunque, se l'Italia di ieri e<br />

di avantieri era costretta a esportare<br />

masse di lavoratori poveri, talvolta<br />

professionalmente non qualificati,<br />

quella di oggi conquista posizioni di<br />

rilievo con i suoi prodotti nei mercati<br />

più lontani, le sue industrie mettono<br />

radici nei continenti più distanti. E a<br />

dire quanto il governo australiano<br />

apprezzi le iniziative italiane, dalla<br />

capitale, Canberra, erano arrivati appositamente<br />

a Silverwater il primo<br />

ministro dell'Australia, Harold Holt,<br />

e il capo dell' opposizione laburista,<br />

il deputato Gough Whitlam.<br />

I nuovi stabilimenti della Fiat of<br />

Australia sono sorti per montare soprattutto<br />

trattori industriali e agricoli<br />

prodotti in Italia, e nel loro settore<br />

rappresentano quanto di più<br />

moderno esiste oggi nell'Australia.<br />

Direttamente o indirettamente danno<br />

lavoro a più di mille impiegati e<br />

operai, per buona parte italiani. La<br />

Fiat, come noto, è presente in Australia<br />

anche con la esportazione automobilistica<br />

che ha affermato recentemente<br />

con successo il modello<br />

124.<br />

Sotto l'aspetto valutario, i trattori<br />

figurano al primo posto tra tutti i<br />

prodotti esportati dall'Italia in Australia.<br />

Particolarmente brillante è<br />

stato il successo dei trattori industriali<br />

a cingoli: il 30 per cento di<br />

quelli venduti nell'Australia portano<br />

il nome della Fiat. E si badi bene;<br />

sul mercato australiano dei trattori<br />

la Fiat si trova a dover competere<br />

con altri colossi di statura mondiale.<br />

Si chiamano Ford, Caterpillar, Massey<br />

Ferguson, International Harvester.<br />

Alla Fiat of Australia il corteo presidenziale<br />

arrivò poco prima del tocco<br />

e le cerimonie dell'inaugurazione<br />

si svolsero con molta semplicità. Si<br />

respirava aria di casa, e non c'era posto<br />

per la rettorica. Saragat attraversò<br />

il vasto locale delle officine di<br />

montaggio tra gli applausi e gli evviva<br />

dei lavoratori; e ad alcuni stringe-<br />

SYDNEY II Presidente Saragat riceve l'entusiastico e caloroso saluto delle maestranze. Con il Capo dello Stato italiano l'onorevole<br />

t anfani e .1 Primo Ministro Federale Holt, accompagnati dal direttore della Fiat of Australia, ing. Ricca<br />

va la mano, ai piemontesi diceva<br />

qualche parola nel dialetto natio. In<br />

un clima così bonario, così italiano,<br />

a nessuno veniva in mente che ci<br />

trovassimo nel continente più distante<br />

dal nostro paese, agli antipodi.<br />

In seguito Angelo Ricca, il direttore<br />

della Fiat of Australia, diede il<br />

benvenuto a Saragat e gli lesse un<br />

telegramma di ringraziamento mandato<br />

dal Presidente della Fiat, dottor<br />

Giovanni Agnelli. Nel telegramma<br />

venivano ricordati « i profondi<br />

vincoli di fiduciosa amicizia tra Italia<br />

ed Australia fondati sulla nobiltà<br />

del lavoro e sulla vicendevole colla<br />

borazione ». Ci furono nuovi applausi,<br />

particolarmente insistenti quelli<br />

degli statisti australiani. Il telegramma<br />

aggiungeva: « Ci sia consentito<br />

considerare la Fiat partecipe allo<br />

slancio di progresso della giovane e<br />

grande nazione australiana alla cui<br />

prosperità il lavoro italiano alacremente<br />

contribuisce con l'impegno<br />

delle sue forze migliori ». Via via gli<br />

interpreti traducevano il testo del telegramma<br />

agli ospiti australiani, e il<br />

primo ministro Holt era il più pronto<br />

ad applaudire. Questo a noi italiani<br />

faceva molto piacere. Tra l'altro<br />

era la conferma che il lavoro italiano<br />

si presenta oggi davanti agli stranieri<br />

con aspetti assai diversi da quelli di<br />

una volta.<br />

Poi prese la parola Saragat. Egli<br />

ringraziò diffusamente Giovanni<br />

Agnelli, ebbe un momento di commozione<br />

quando ricordò l'opera svolta<br />

con tanta intelligente tenacia dal<br />

compianto Vittorio Valletta che egli<br />

volle Senatore a vita, infine manifestò<br />

tutta la sua considerazione per il<br />

contributo dato dalla Fiat nell'affer<br />

mare il lavoro italiano nel mondo.<br />

Fu tagliato un nastro, fu scoperta<br />

una targa. Il nuovo stabilimento della<br />

Fiat of Australia si è avviato per<br />

raggiungere nuovi traguardi.<br />

Nicola Adelfi<br />

Silverwater is an industrial area at<br />

some 10 miles from downtown Sydney,<br />

Australia's largest town. Sydney is a<br />

beautiful, proud, sprawling city of more<br />

than 2.5 million people that will<br />

soon hit the 3 million mark.<br />

Sydney features a thousand bays,<br />

inlets, headlands, islands, cliffs and<br />

beaches, as if the ocean was playing<br />

with her and she flirting with the Pacific.<br />

Sea water is everywhere, in a gamut<br />

of hues, from peariv white to black<br />

China ink. Sydney lies at the tropics<br />

and its vegetation is bursting out in the<br />

wildest forms.<br />

Spring weather blesses Sydney allyear-round.<br />

And Spring-like, fancyful<br />

and gay is the town's architecture. Hovering<br />

across the bay is the single-span<br />

bridge and one of the world's largest.<br />

The skyscrapers have diversified colours<br />

and lines, often in open contrast one<br />

from the other. The new Opera House<br />

built in a ram along the bay is like a<br />

heap of white shells put together by a<br />

boy at play.<br />

The Sydney inhabitants are the least<br />

British of the whole of Australia. They<br />

speak and laugh loudly, prefering wine<br />

to beer. Minisk ;rts are tfie boldest<br />

there.<br />

It was against this background that<br />

the Presidential party moved on its visits<br />

to Fiat of Australia's facilities<br />

at Silverwater. Sydney was the last lap<br />

of the tour of the Italian President<br />

around the world and significant was<br />

then his visit to the newly-established<br />

Italian plant. During the previous 20<br />

days, President Saragat met the Italian<br />

communities living in Canada, the<br />

United States, and- Australia. Now he<br />

wanted to be godfather at the christening<br />

of the most forward outpost<br />

of industrial Italy. If the Italian immigration<br />

in the past was the consequence<br />

of poverty and the Italian<br />

immigrant was often a man without<br />

means or professional qualifications,<br />

today a different Italy is exporting<br />

know-how and skills to the most<br />

distant parts of the world. A clear<br />

La Sede della Fiat of<br />

Australia pavesata da<br />

bandiere di benvenuto.


indication of the importance in<br />

which Italy's industrial drive is held by<br />

the Australian Government was the<br />

presence at the opening ceremony of<br />

the Australian Prime Minister, Mr Harold<br />

Holt as well as of the Leader of<br />

the Labour Opposition, Mr Gough<br />

Whitlam.<br />

The new facilities of Fiat of Australia<br />

have been set up mainly for the assembly<br />

of earth-moving and farm<br />

equipment exported to Australia as<br />

knocked-down kits. The assembly of<br />

Fiat machinery — some of Australia's<br />

most advanced — at its new facilities<br />

provides direct or indirect employment<br />

to more than a thousand workers<br />

and office personnel, most of whom<br />

Italian. This new venture comes to<br />

strengthen the presence of Fiat in Australia<br />

as a car exporter, and the recent<br />

successful introduction of Model 124 is<br />

a good example of it.<br />

In terms of hard currency earned by<br />

Italian exports to Australia, first position<br />

is held by tractors, particularly<br />

track-laying machinery, of which 30<br />

p.c. made by Fiat. This achievement is<br />

particularly remarkable when considering<br />

the strong competition coming to<br />

Fiat by such world-famous makes as<br />

Ford, Caterpillar, Massey Ferguson and<br />

International Harvester.<br />

The inauguration ceremony was quite<br />

simple, something like a family affair<br />

with no room for rhetorics. Among<br />

the cheerings and hurrahs of workers,<br />

Saragat inspected the large premises<br />

where the assembly lines are installed,<br />

shaking hands, using Piedmontese<br />

dialect with workers native of this<br />

northwestern Italian region, an area<br />

where he himself had lived as a young<br />

man.<br />

In such good-natured, typical Italian<br />

atmosphere, it was difficult to imagine<br />

that one was « down-under», in the<br />

continent most distant from Italy.<br />

Mr. Angelo Ricca, Fiat of Australia<br />

Managing Director, made a welcoming<br />

address, reading a telegramme of<br />

thanks from Mr Giovanni Agnelli, Fiat<br />

of Italy Chairman, by referring to the<br />

strong ties of mutual friendship existing<br />

between Italy and Australia and<br />

based on the dignity of work and mutual<br />

collaboration.<br />

New cheers greeted these words, particularly<br />

from the Australian side. The<br />

text of the telegramme went on to say:<br />

« Let it be allowed to consider Fiat as<br />

a concern playing a part in the thrust<br />

forward of this great and young country,<br />

to whose prosperity the work of<br />

Italy is actively contributing with the<br />

best of its energies ». The message was<br />

gradually being translated for the benefit<br />

of the Australian party. The Prime<br />

Minister Mr. Halt was always first<br />

to applaud, something which filled the<br />

Italians with joy, as they saw in it also<br />

a confirmation of the new regard in<br />

which Italian work is held today<br />

abroad.<br />

Then was the time of President Saragat<br />

to speak. After expressing his<br />

thanks to Mr. Giovanni Agnelli for his<br />

message, Mr. Saragat — visibly moved<br />

— recalled the work accomplished<br />

with such intelligence and tenacity by<br />

the late Vittorio Valletta, the man<br />

whom he had appointed Life Senator.<br />

He also expressed all his consideration<br />

for the contribution made by Fiat to<br />

the success of Italian work in the<br />

world. A ribbon was cut, a plate unveiled.<br />

The new Fiat of Australia plant<br />

was ready to pursue the new tasks<br />

ahead.<br />

Successo Fiat ai Saloni dell'Auto<br />

Gli stand Fiat di Francoforte e Parigi - Presentata l'attesissima<br />

125 - Prosegue l'affermazione dei modelli Fiat all'estero<br />

Francoforte<br />

Francoforte ha aperto la serie dei Saloni<br />

autunnali dell'automobile nel nuovissimo<br />

padiglione di 3000 metri quadrati,<br />

con la presenza di oltre mille Ditte<br />

di 17 paesi. La Fiat è intervenuta con<br />

l'intera gamma delle sue autovetture,<br />

schierate su un vasto stand. Nel settore<br />

dei veicoli industriali ha esposto significativi<br />

modelli per il trasporto merci<br />

leggero, medio e pesante e « derivati<br />

» da autovetture.<br />

Apparsa per la prima volta in un Salone<br />

estero, a Francoforte è stata presentata<br />

la Fiat 125; attesissima. In Germania<br />

la moderna berlina Fiat ha avuto<br />

un'accoglienza calorosa; il favore della<br />

clientela ha confermato ancora una<br />

volta i brillanti giudizi della stampa internazionale.<br />

Il pubblico germanico ha<br />

coforte è intervenuto il Vice Presidente<br />

della Fiat ing. Nasi, con il Grand'Uff.<br />

Bonelli, Presidente della Deutsche Fiat.<br />

Due giorni prima della inaugurazione<br />

aveva avuto luogo il ricevimento Deutsche<br />

Fiat alla stampa internazionale, tenutosi<br />

a bordo di un battello sul fiume<br />

Meno.<br />

Frankfurt<br />

Frankfurt hat die Reihe der Automobilausstellungen,<br />

die alljährlich im Herbst<br />

stattfinden, eröffnet und zwar in dem neuen<br />

3000 m- grossen Pavillon, unter Anwesenheit<br />

von mehr als tausend Firmen aus 17<br />

Ländern. Fiat ist mit der gesamten Skala<br />

ihrer Personenwagen auf einem einzigen<br />

grossen Stand vertreten. Im Sektor der Industriefahrzeuge<br />

hat sie bedeutsame Modelle<br />

für den leichten, mittelschweren und<br />

schweren Warentransport und « abgeleitete<br />

» Personenwagen ausgestellt.<br />

II ministro Strauss in visita allo stand Fiat a Francoforte, dove e stato ricevuto dal Vice<br />

Presidente della Fiat ing. Nasi e dal Presidente della Deutsche Fiat Grand'Uff. Bonelli.<br />

Der Minister Strauss besichtigt den Fiat-Stand in Frankfurt, wo er vom Vizepräsidenten<br />

der Fiat Ing. Nasi und dem Präsidenten der Deutschen Fiat Bonelli empfangen wurde.<br />

La visita del Gen. De Gaulle allo stand Fiat al Salone dell'Auto di Parigi dove è stato<br />

ricevuto ed accompagnato dal Presidente della Fiat France dott. Umberto Agnelli.<br />

La visite du Gén. De Gaulle au stand Fiat du Salon Automobile de Paris où il a été reçu<br />

et accompagné par le Président de Fiat France. M. Umberto Agnelli.<br />

infatti dimostrato di apprezzare la superiore<br />

classe tecnica, la signorilità delle<br />

finizioni e l'eccezionale grado di confort<br />

della vettura, che sono il più recente<br />

risultato dell'esperienza progettativa<br />

Fiat.<br />

Anche gli altri modelli della gamma<br />

Fiat hanno richiamato l'attento interesse<br />

del pubblico, anzitutto la 124 che,<br />

sul mercato tedesco, ha riscosso un'autentica<br />

affermazione. Questa vettura<br />

rappresenta ora un'alta percentuale della<br />

esportazione d'automobili Fiat e questo<br />

dato è la miglior conferma del gradimento<br />

della clientela d'ogni paese.<br />

All'inaugurazione del Salone di Fran-<br />

Zum ersten Mal auf einer ausländischen<br />

Ausstellung wurde hier in Franicfurt der<br />

lang erwartete Fiat 125 vorgeführt. Diese<br />

moderne Limousine wurde in Deutschland<br />

mit grossem Wohlwollen aufgenommen und<br />

die Anerkennung der Klienten wurde noch<br />

einmal vom glänzenden Urteil der internationalen<br />

Presse bestätigt. Das deutsche Publikum<br />

hat gezeigt, dass es die grosse technische<br />

Klasse, die Eleganz der Ausstattung<br />

und den hohen Grad an Komfort dieses Wagens,<br />

die das letzte Ergebnis der Erfahrung<br />

der Fiat-Konstrukteure sind, zu schätzen<br />

weiss.<br />

Auch alle anderen Modelle der Fiat wurden<br />

mit Interesse bewundert, granz besonders<br />

der 124, der auf dem deutschen<br />

Markt einen wirklich durchschlagenden<br />

Erfolg erzielen konnte. Dieser Wagen zählt<br />

heute zu den meist ausgeführten Fahrzeu<br />

gen der Fiat und dies ist wohl der beste<br />

Beweis für die Gutheissung und Zufrie<br />

denheit der Kundschaft in jedem Land<br />

Grossen Beifall fanden auch die sieben<br />

Sportwagen Fiat.<br />

An der Eröffnung der Frankfurter Ausstellung<br />

nahmen der Vizepräsident der Fiat<br />

Ing. Nasi und der Präsident der Deutschen<br />

Fiat Bonelli teil. Zwei Tage vorher hatte<br />

der Empfang der internationalen Presse<br />

von der Deutschen Fiat an Bord eines<br />

Mainschiffes stattgefunden.<br />

Parigi<br />

Il grande palazzo della Porle (le Versailles,<br />

secondo appuntamento d'autun<br />

no dell'industria automobilistica mondiale.<br />

dopo quello di Francoforte, ha<br />

accolto un pubblico numeroso, sempre<br />

più interessato al dinamico mondo dell'automobile.<br />

Al Salone di Parigi la Fiat<br />

ha presentato la gamma delle sue autovetture<br />

in uno schieramento di modelli<br />

tutti con carrozzeria verniciata di<br />

bianco, che tacevano spicco su un pavimento<br />

di moquette blu.<br />

Novità per il Salone è stata la 125,<br />

accolta dai più lusinghieri favori di<br />

stampa e pubblico, dopo la recente affermazione<br />

in occasione del lancio sul<br />

mercato francese. Le 125 esposte sono<br />

state méta di una ressa continua di<br />

pubblico.<br />

Il successo della 125 si affianca a quello<br />

degli altri modelli Fiat, tutti molto<br />

apprezzati dalla clientela francese (par<br />

ticolarmente la Fiat 124 e le minori cilindrate)<br />

che hanno portato la nostra<br />

Marca in testa alle Case di importazione.<br />

Nei primi nove mesi dell'anno le<br />

vetture Fiat immatricolate in Francia<br />

sono state ¡1 4 per cento di tutto il<br />

mercato in quanto le vendite sono passate<br />

dalle 26.300 unità del 1966 alle<br />

36.500 del 1967. A questo sviluppo di preferenze<br />

ha corrisposto una parallela<br />

evoluzione della rete assistenziale. Oggi<br />

più di mille punti di vendita e di servizio<br />

garantiscono al cliente francese di<br />

vetture Fiat un « servizio »' pronto, rapido,<br />

economico.<br />

Il Capo dello Stato Francese, Gen. De<br />

Gaulle, ha visitato lo stand Fiat, nel<br />

quale è stato ricevuto dal Presidente<br />

della Fiat France dott. Umberto Agnelli<br />

che gli ha <strong>illustrato</strong> le vetture espo<br />

ste.<br />

Paris<br />

Le grand palais d'exposition de la Porte<br />

de Versailles, second rendez-vous d'automne<br />

de l'industrie automobile mondiale<br />

après celui de Francfort, a accueilli un<br />

nombreux public, toujours plus intéressé<br />

au monde dynamique de l'automobile. Au<br />

Salon de Paris la Fiat a présenté, sur un<br />

vaste stand, la gamme de ses voitures automobiles:<br />

un alignement de modèles dont<br />

toutes les carrosseries avaient été peintes<br />

en blanc et qui se détachaient sur le fond<br />

bleu de la moquette.<br />

La 125 a été la nouveauté Fiat du Salon,<br />

accueillie par des commentaires favorables<br />

de la presse et du public, après sa récente<br />

affirmation à l'occasion du lancement officiel<br />

sur le marché français. Les 125 exposées<br />

ont été le but d'une grande foule de<br />

visiteurs.<br />

Le succès de la 125 s'ajoute à celui des<br />

autres modèles Fiat, tous très appréciés<br />

par la clientèle française (en particulier la<br />

Fiat 124 et les voitures de moindre cylindrée»<br />

ce qui a porté notre Marque à la<br />

première place pour les importations. Sur<br />

le marché français au cours des premiers<br />

neuf mois de l'année en cours, les voitures<br />

Fiat immatriculées en France ont représenté<br />

4'/» de l'ensemble du marché: en effet<br />

les ventes sont passées de 26.300 unités<br />

en 1966 à 36.500 en 1967. Le réseau d'assistance<br />

après-vente s'est développé parallèlement<br />

à cette augmentation des ventesplus<br />

de 1.000 points de ventes et d'assistance<br />

garantissent au client français de la Fiat<br />

un « service » prompt, rapide, économique.<br />

Le Chef de l'Etat français, gén. De Gaulle,<br />

a visité le stand Fiat, où il a été reçu par<br />

le Président de Fiat France, M. Umberto<br />

Agnelli qui lui a illustré les voitures exposées.<br />

Mentre il giornale va in macchina<br />

ha inizio il Salone dell'Automobile<br />

di Torino, che richiamerà folle di<br />

visitatori.<br />

La Fiat, dopo un'intensa annata di<br />

attività, è presente con tutta la gamma<br />

della sua produzione vetture e<br />

carri. I nostri lavoratori non mancheranno<br />

di visitare il Salone e vedere<br />

con occhio esperto la grande<br />

rassegna internazionale.<br />

La gamma produttiva Fiat rappresenta<br />

un risultato lusinghiero: una<br />

soddisfazione per tutti di aver contribuito<br />

al traguardo raggiunto.


La formazione professionale<br />

alla Mostra Fiat della Fiera del Levante<br />

Alla Fiera del Levante la mostra nel<br />

padiglione Fiat è stata dedicata a un<br />

tema di sempre maggiore attualità: la<br />

formazione professionale, base del lavoro<br />

moderno. La preparazione dei giovani<br />

alla specializzazione tecnica richiesta<br />

dalle varie attività produttive è stata<br />

infatti sempre considerata alla Fiat<br />

presupposto essenziale per la continuità<br />

del progresso industriale.<br />

Nel padiglione è stato anche <strong>illustrato</strong>,<br />

con una grande diapositiva a colori,<br />

il progetto dello stabilimento Sicil-Fiat<br />

di Termini Imerese (Palermo). Il progetto<br />

prevede la realizzazione di un<br />

complesso produttivo destinato al montaggio<br />

e alla verniciatura di circa 50.000<br />

autoveicoli all'anno, inizialmente dei<br />

modelli 500 e 850 in quantità di 160 al<br />

giorno. L'impostazione prevista per gli<br />

impianti generali e le linee di lavorazione<br />

contemplano la possibilità di inserire<br />

un terzo modello mediante opportune<br />

integrazioni dei mezzi di lavoro.<br />

Il tempo occorrente per la realizzazione<br />

della messa in marcia dello stabilimento<br />

di Termini Imerese potrà aggirarsi<br />

sui due anni circa, a partire dal<br />

momento in cui si avrà la disponibilità<br />

totale dei terreni.<br />

Importante alla Fiera del Levante la<br />

nostra esposizione di autocarri e trattori<br />

per semirimorchio, nel settore dei<br />

veicoli industriali. Quest'anno la Fiat<br />

vi ha portato una novità di grande rilievo:<br />

il 683 T. Questo veicolo è di particolare<br />

interesse in quanto consente la<br />

formazione di un autoarticolato con peso<br />

potenziale di ben 38 tonnellate su<br />

soli quattro assi, in aderenza alle norme<br />

previste dal noto disegno di legge<br />

sull'aumento delle portate utili. Alla<br />

Fiera del Levante erano esposti anche<br />

i più moderni trattori agricoli e industriali<br />

Fiat, a ruote e a cingoli.<br />

All'inaugurazione della rassegna barese<br />

è intervenuto il dott. Agnelli che<br />

ha ricevuto ed accompagnato in visita<br />

nel padiglione Fiat il Presidente della<br />

Repubblica Saragat e il Presidente del<br />

Consiglio on. Moro.<br />

Il Presidente della Repubblica Saragat, e il Presidente del Consiglio on. Moro<br />

accolti dal dott. Agnelli, in visita allo stand Fiat alla Fiera del lavante di Bari.<br />

Il progetto dello stabilimento Sicil-Fiat di Termini Imerese (Palermo).<br />

Il motore Fiat<br />

in una galopp<br />

Duemilaquattrocento espositori provenienti<br />

da venti nazioni, tra cui Stati<br />

Uniti, Urss, Giappone, hanno partecipato<br />

ai Saloni internazionali della Tecnica<br />

e della Montagna di cui è Presidente<br />

l'ing. Giovanni Nasi. La manifestazione,<br />

« sintesi delle più perfezionate realizzazioni<br />

dell'industria mondiale », ha avuto<br />

luogo a Torino, con grande successo<br />

di pubblico, dal 21 settembre al 3 ottobre.<br />

Al centro del grande padiglione « Giovanni<br />

Agnelli », del palazzo di Torino<br />

Esposizioni, uno schieramento di grandi<br />

elementi verticali, arditi come grattacieli<br />

di una immaginaria città del<br />

futuro, ha fatto richiamo alla mostra<br />

Fiat, ispirata quest'anno all'evoluzione<br />

tecnica e tecnologica del motore, una<br />

sintesi del progresso progettativo e costruttivo<br />

realizzato nel settore motoristico<br />

dell'automobile dalla fine del secolo<br />

scorso ad oggi: dal motore della<br />

prima vettura Fiat 3V? HP del 1899 al<br />

propulsore della 125.<br />

La produzione motoristica Fiat è sempre<br />

stata all'avanguardia tra quella<br />

dei maggiori costruttori: costantemente<br />

ispirata a quei principi fondamentali<br />

della semplicità costruttiva — e perciò<br />

della sicurezza di funzionamento e<br />

facilità di manutenzione — che hanno<br />

costituito fin dalle origini prestigio riconosciuto<br />

della Marca.<br />

I modelli presentati al Salone torinese<br />

— sedici complessivamente, alcuni<br />

in movimento e sezionati, molti autentici<br />

cimeli d'interesse storico per il<br />

tecnico e lo studioso — hanno costituito<br />

vivace attrattiva per il loro valore documentativo<br />

illustrando momenti salienti<br />

della evoluzione tecnico-costruttiva<br />

del motore: dai tipi « biblocco » ai<br />

« monoblocco »; dalle valvole laterali<br />

alle valvole in testa fino al progresso<br />

della « 125 » con assi a camme in testa;<br />

dall'accensione a bassa tensione a quella<br />

ad alta tensione con magnete, al distributore<br />

rotante e bobina; dall'avviamento<br />

a manovella dei primi motori al<br />

motorino elettrico, attraverso la fase<br />

intermedia dell'avviamento ad inerzia.<br />

La Fiat è stata tra le prime grandi Case<br />

ad introdurre con la 509 un motore<br />

con albero di distribuzione e valvole in<br />

testa, e con la 508 C - 1100 un motore<br />

con testa in lega leggera.<br />

Questi importanti risultati che hanno<br />

portato all'ammirevole efficienza del<br />

motore moderno e di cui tutti gli automobilisti<br />

oggi si avvantaggiano, sono<br />

dovuti sia al perfezionamento nel progetto<br />

del motore (ed al progresso dei<br />

carburanti e lubrificanti) che all'impiego<br />

di nuovi materiali ed accorgimenti<br />

particolari nel campo costruttivo resi<br />

possibili dalle intense ricerche e sperimentazioni<br />

che la Fiat ha sviluppato e<br />

sviluppa con i mezzi e le tecniche più<br />

avanzate.<br />

La produzione in grandi serie, infine,<br />

la differenziazione dei tipi della vasta<br />

gamma e la loro diffusione su scala<br />

mondiale (sotto ogni clima e presso<br />

ogni tipo di clientela), sono elementi<br />

condizionanti dell'alto grado di affidabilità<br />

conseguito.<br />

Nel settore tradizionalmente dedicato<br />

alle macchine per movimento terra nel<br />

Salone della Tecnica, la Fiat ha presentato<br />

l'intera gamma dei modelli specializzati<br />

per cantieri, che comprende apripista<br />

a cingoli da 45 a 180 Cv di potenza,<br />

caricatori a cingoli da 45 a 125 Cv<br />

e pale a ruote da 85 a 125 Cv.<br />

I nuovi trattori Fiat — che hanno già<br />

dimostrato nel pratico impiego presso<br />

la Clientela internazionale, la piena rispondenza<br />

delle loro caratteristiche ai<br />

più impegnativi compiti di lavoro — sono<br />

equipaggiati dei più moderni ritrovati<br />

quali il « convertitore di coppia<br />

idraulico », il cambio « power-shift »<br />

(sui modelli fino a 125 Cv), i comandi<br />

e servocomandi idraulici delle frizioni<br />

e dei freni di sterzo, i servo-comandi<br />

pneumatici e servosterzi idraulici per<br />

le macchine a ruote; gli impianti idraulici<br />

di grande portata e capacità ampiamente<br />

protetti da filtri e valvole; le articolazioni<br />

degli attrezzi.


Al Salone della Tecnica presentata l'evoluzione del motore<br />

automobilistico Fiat dal 1899 ad oggi<br />

ia attraverso il tempo<br />

L'ing. Bono accoglie nello stand Fiat, al Salone della Tecnica, il Ministro dei Trasporti,<br />

on. Scalfaro, al quale ha <strong>illustrato</strong>, con l'ing. Montabone. la mostra Fiat.<br />

Ancora i trattori ed* autocarri equipaggiati<br />

di attrezzature speciali sono<br />

stati i protagonisti dell'esposizione Fiat<br />

al Salone della Montagna (predisposto<br />

nell'ambito del Salone della Tecnica),<br />

dove la Fiat ha <strong>illustrato</strong> due esigenze<br />

dello sviluppo economico e sociale delle<br />

zone declivi: la meccanizzazione forestale<br />

e la viabilità invernale.<br />

1 Saloni della Tecnica e della Montagna<br />

sono stati inaugurati dal Ministro<br />

Scalfaro. Nello stand Fiat il Ministro<br />

è stato accolto e ricevuto dall'Amministratore<br />

Delegato e Direttore Generale<br />

ing. Bono che gli ha <strong>illustrato</strong> i vari<br />

aspetti della mostra Fiat.<br />

Fiat engines through the years<br />

2,400 exhibitors from twenty countries,<br />

including the U.S., USSR, and Japan,<br />

were present at the very successful Engineering<br />

and Mountaineering Exhibition —<br />

of which Mr Giovanni Nasi is Chairman.<br />

The Exhibition — held in Turin from September<br />

21 to October 3 — was described<br />

as «a synthesis of the most advanced<br />

achievements of world engineering ».<br />

Right in the centre of the G. Agnelli<br />

main hall at Palazzo Esposizioni, Turin,<br />

an array of uprights, like soaring skyscrapers<br />

in an imaginary city of the future,<br />

drew the eye to the Fiat stand. This year<br />

Fiat exhibits were inspired to the technical<br />

and technological evolution of the engine,<br />

and endeavoured to represent a synthesis<br />

of the progress made in the design and<br />

rnsnufacture of engines for motor cars<br />

since the end of the 19th Century, i.e. from<br />

the 3'/i HP engine of the first Fiat to the<br />

power unit of the 125.<br />

The models on show — 16 in all, some<br />

animated and split to show their inner<br />

workings, others real relics of historical<br />

interest to scholars as well as engineers —<br />

were a point of attraction owing to their<br />

informational value: they represented a documentation<br />

of the salient periods in the<br />

evolution of the engine from a design and<br />

manufacturing standpoint. The important<br />

results that led to the admirable efficiency<br />

of present day engines from which we all<br />

benefit, are due to both improvement in<br />

engine design (together with better fuels<br />

and lubricants) and the adoption of new<br />

materials. Also important in this respect<br />

are the special production techniques devised<br />

as a result of extensive and advanced<br />

research and development programmes carried<br />

out in the past, and indeed at present,<br />

by our Organisation. Finally, large quan J<br />

tity production, model differentiation within<br />

a wide range and worldwide use (all<br />

climates and types of service conditions)<br />

are factors which contributed to the high<br />

degrees of reliability achieved.<br />

In the earthmoving equipment section<br />

of the Exhibition, Fiat was present with<br />

the whole range of models developed specifically<br />

for the construction industry, including<br />

track-laying dozers from 45 HP<br />

to 180 HP, tracked loaders from 45 HP to<br />

125 HP and wheeled shovel tractors from<br />

85 HP to 125 HP.<br />

More tractors and trucks, this time fitted<br />

with special equipment, were the most important<br />

Fiat exhibits at the Mountaineoring<br />

Show (combined with the Engineering<br />

Exhibition). Fiat's aim in this field was to<br />

illustrate two basic requirements for the<br />

economic and social development of the<br />

mountain regions, i.e. woodland mechanisation<br />

and ability to use the roads throughout<br />

winter.<br />

The Engineering and Mountaineering<br />

Exhibitions were opened by Mr. Scalfaro,<br />

Minister of Transport. To receive the<br />

Minister at the Fiat stand was Fiat Managing<br />

Director and General Manager Bono<br />

who described to the visitor the different<br />

aspects of the Fiat display.<br />

Un aspetto dell'esposizione Fiat al Salone della Montagna.<br />

LA FIAT 125 E LA MODA ITALIANA IN GRECIA<br />

Anche in Grecia il lancio della 125<br />

è stato un significativo successo della<br />

nuova vettura, che sta incontrando<br />

ovunque accoglienze calorose. In terra<br />

ellenica, dove la nostra industria automobilistica<br />

gode di già affermato prestigio,<br />

la presentazione ha assunto una<br />

particolare risonanza per il livello delle<br />

manifestazioni che vi sono state organizzate.<br />

A Salonicco, Atene, Rodi, Volos<br />

la 125 è sfilata con il prestigioso accompagnamento<br />

di modelli di alta moda<br />

italiani, indossati da mannequins italiane,<br />

che hanno <strong>illustrato</strong>, a un pubblico<br />

di qualità e simpaticamente attento alle<br />

novità che arrivano da casa nostra, i più<br />

aggiornati indirizzi del gusto italiano<br />

in tema di eleganza. Ambasciatrici della<br />

nostra Moda: le case Biki e Centinaro.<br />

A Salonicco, in occasione della «Giornata<br />

Italiana» svoltasi nell'ambito della<br />

Fiera Internazionale, le vetture « Fiat<br />

125 » sono state presentate nell'Arena<br />

alla presenza di oltre cinquemila persone<br />

che hanno accolto con visibile entusiasmo<br />

l'elegante spettacolo della<br />

moda creata da Biki in armonia con<br />

le scintillanti vetture Fiat. Nel raffinato<br />

Salone delle Feste all'Hotel Hilton di<br />

Atene, alla presenza di rappresentanti<br />

del Governo, autorità e di un bellissimo<br />

pubblico, la Fiat 125 ha avuto per<br />

cornice i modelli e le indossatrici di<br />

Clara Centinaro di Roma, mentre a<br />

Rodi, nel sùggestivo scenario del grandiosissimo<br />

stadio gremito di oltre quindicimila<br />

spettatori sono tornate le messaggere<br />

di Biki che sulle vetture Fiat<br />

125 ed in passerella sono state le «vedettes»<br />

di una eccezionale parata in<br />

onore della « donna al volante ». A Volos<br />

è stata ancora la Fiat 125 e la Biki<br />

alla ribalta dell'interesse del pubblico<br />

greco con le novità della nostra industria<br />

automobilistica e della moda.<br />

La Fiat 125 et la Mode italienne<br />

en Grèce<br />

E. R.<br />

En Grèce également, le lancement de la<br />

125 a été un succèf significatif de la nouvelle<br />

voiture qui est chaleureusement accueillie<br />

partout. En Grèce, où notre industrie<br />

automobile jouit d'un prestige déjà<br />

affirmé, la présentation a eu un écho tout<br />

particulier en raison du niveau des manifestations<br />

qui ont été organisées. A Salonique,<br />

Athènes, Rhodes, Volos la 125 a été présentée<br />

avec le prestigieux accompagnement<br />

de modèles de la haute couture italienne,<br />

portés par des mannequins italiens qui ont<br />

illustré le dernier cri en fait d'élégance à<br />

un public de qualité et dont la sympathie<br />

est vive pour les nouveautés qui arrivent<br />

d'Italie. Ambassadrices de la Mode italienne:<br />

les Maisons Biki et Centinaro.<br />

A Salonique, à l'occasion de la « Journée<br />

Italienne » qui s'est déroulée dans le cadre<br />

de la Foire internationale, les voitures Fiat<br />

125 ont été présentées dans l'Arène, devant<br />

plus de cinq mille personnes qui ont accueilli<br />

avec un visible enthousiasme le<br />

spectacle élégant de la mode crée par Biki<br />

harmonieusement présentée sur les scintillantes<br />

voitures Fiat. Dans l'élégant salon<br />

des Fêtes de l'Hôtel Hilton d'Athènes, devant<br />

les représentants du Gouvernement, de<br />

hautes personnalités et d'un public nombreux,<br />

la Fiat 125 a eu pour cadre les modèles<br />

et les mannequins de Clara Centinaro<br />

de Rome, alors qu'à Rhodes, au milieu du<br />

suggestif décor du grand stade, devant plus<br />

de quinze mille spectateurs, ce sont les<br />

messagères de Biki qui sur les voitures Fiat<br />

on été les vedettes de cette exceptionelle<br />

parade en l'honneur de « la femme au volant<br />

». A Volos, la 125 et Biki ont été encore<br />

une fois le point central de l'intérêt<br />

du public grec.


A Torino<br />

il Convegno dell'AGARD<br />

Bilancio dei risultati ottenuti in un anno e programmi per il '68 - Gli oratori<br />

sottolineano la sempre maggiore necessità della collaborazione internazionale<br />

- La visita alle installazioni della Fiat Aviazione e agli stabilimenti<br />

della Mirafiori.<br />

Nel settembre scorso, per la prima<br />

volta a Torino, si è tenuta l'annuale assemblea<br />

dell'Agard (gruppo consultivo<br />

Nato per la ricerca e lo sviluppo aerospaziale).<br />

E' intervenuto anche il Segretario<br />

Generale della Nato. S. E. Manlio<br />

Brosio.<br />

Scienziati e specialisti europei e americani<br />

hanno esaminato il bilancio dell'attività<br />

svolta in un anno dal Gruppo<br />

ed hanno tracciato i programmi di lavoro<br />

per il 1968. L'incontro annuale<br />

Agard riveste anche una particolare importanza<br />

scientifica perché consente di<br />

lare il punto su diversi argomenti tra i<br />

più attuali.<br />

L'assemblea è stata aperta dal presidente<br />

dell'Agard, direttore Finn Lied.<br />

I delegati nazionali, generale Columba<br />

e ing. Gabrielli, hanno porto il benvenuto<br />

agli intervenuti.<br />

L'Agard, come noto, è sorta nel I9.SI<br />

per iniziativa del prof, von Karman,<br />

con lo scopo di promuovere la collaborazione<br />

internazionale attraverso il contatto<br />

dei più qualificati esponenti delle<br />

nazioni della Nato nel campo delle<br />

scienze e della tecnologia aerospaziale.<br />

L'Agard ha svolto un compito di primaria<br />

importanza dimostrandosi efficiente<br />

mezzo per lo studio e la soluzione<br />

dei complessi problemi aerospaziali<br />

e per la divulgazione e lo scambio di<br />

idee e notizie tra i paesi dell'Alleanza<br />

Atlantica. L'Italia partecipa attivamente<br />

ai lavori dell'Agard con 36 rappresentanti,<br />

scelti tra studiosi e tecnici<br />

aerospaziali, tra cui il direttore della<br />

Divisione Aviazione Fiat prof. ing. Gabrielli.<br />

I temi trattati nell'Assemblea tenutasi<br />

a Torino hanno abbracciato diversi<br />

campi di interesse e numerosi sono stati<br />

gli interventi dei delegati.<br />

II segretario generale della Nato,<br />

Manlio Brosio è intervenuto per la conclusione<br />

dei lavori. Egli ha rilevato che<br />

l'Agard ha molto opportunamente scel<br />

to, per la sua riunione annuale, Torino<br />

città che ha dato e dà un importante<br />

contributo al progresso industriale italiano,<br />

sede di un'Azienda come la Fiat,<br />

dove hanno lavorato e lavorano leaders<br />

quali Valletta ed Agnelli e dove vi è<br />

una tradizione di studi scientifici universitari<br />

ad alto livello. L'oratore, mol<br />

to applaudito, ha sottolineato i compiti<br />

che l'Agard è in grado di svolgere nella<br />

delicata fase della eollaborazione tecnologica<br />

tra Europa ed America. « E bene<br />

ha fatto il Governo italiano — ha<br />

precisato l'oratore — ad attirare, nell'ambito<br />

della Nato, l'attenzione della<br />

pubblica opinione su questo importante<br />

e complesso problema. Anche perché<br />

l'esperienza ha dimostrato come le esi<br />

genze militari della difesa abbiano spesso<br />

offerto la base e il punto di partenza<br />

per fondamentali sviluppi in campo<br />

civile ».<br />

S. E. Brosio ha soggiunto che ciò è<br />

confermato in modo particolare dalla<br />

attività tecnico-scientifica dell'Agard e<br />

dalla messe di informazioni e conoscen<br />

ze che questo organismo ha potuto li<br />

beramente rendere disponibili a tutti,<br />

specie in campo aeronautico e spaziale.<br />

The Agard meeting in Turin<br />

During last September was held, for the<br />

first time in Turin, the annual Agard meet<br />

ing which was attended also by the Nato<br />

secretary General, H. E. Manlio Brosio.<br />

European and American scientists and<br />

specialists examined the balance of tne<br />

activity performed in one year by the<br />

Group and outlined the work program<br />

for 1968. The annual Agard meeting has<br />

also a particular scientific bearing inasmuch<br />

as it permits to define the situation<br />

with regard to several among the most<br />

contingent questions.<br />

The topics dealt with in the Turin meet<br />

ing encompassed several fields of interest<br />

and numerous were the delegates who contributed<br />

to the discussions.<br />

The Nato secretary General. Manlio Bro<br />

sio, delivered a speech at the conclusion<br />

of works. He said that for its annual meet<br />

ing Agard had very opportunely chosen<br />

Turin, a town which has given and is<br />

Due volte campione: Anna Paola Borghesio<br />

La studentessa torinese Anna Paola<br />

Borghesio ha vinto a Monza, per il secondo<br />

anno consecutivo il « Volante<br />

d'oro », la classica competizione femminile<br />

organizzata dal « Comitato permanente<br />

della Donna che guida », alla<br />

quale hanno preso parte oltre 12.000<br />

concorrenti. Con l'ambita vittoria, conseguita<br />

a bordo di uno spider Fiat 124<br />

sport, la signorina Borghesio si è aggiudicata<br />

anche una Fiat 124 berlina,<br />

posta in palio per la prima classificata.<br />

Seconda e terza si sono rispettivamente<br />

piazzate le signore Jole Claudi<br />

Tamagnini (vincendo una Fiat 850 coupé)<br />

e Giovanna Motta Galliani (vincendo<br />

una Fiat 850 Idroconvert).<br />

Anna Paola ha conquistato quest'anno<br />

anche il campionato italiano della<br />

regolarità femminile sempre a bordo<br />

di uno spider Fiat 124 sport. « Illustrato<br />

Fiat » esprime alla giovane valorosa<br />

campionessa del volante congratulazioni<br />

ed auguri.<br />

Nella foto: le tre prime classificate del<br />

« Volante d'oro » riprese di fronte alle<br />

vetture Fiat che hanno vinto.<br />

Durante il loro soggiorno a Torino i delegati dell'Agard hanno visitato la Fiat Mirafiori,<br />

gli stabilimenti della Sezione Motori Avio, le celle prova motori ed il centro di gasdinamica<br />

delle Officine Fiat del Sangone ed il Centro Aerospaziale Fiat (qui nella foto).<br />

During their stay in Turin, Agard's Delegates visited Fiat Mirafiori, the Aeroengine<br />

Section Plants, the Engine Test Rooms, the Gas-dynamic Center of Fiat Sangone Shops<br />

and the Fiat Aerospace Center (shown in the photograph).<br />

giving a very valuable contribution to Italian<br />

industrial progress, and the site of<br />

so important a concern as Fiat where<br />

leaders as Valletta and Agnelli have worked<br />

and are working, and where there is a<br />

tradition of high level scientific university<br />

studies. The speaker, who was much applauded,<br />

underlined the task Agard is capable<br />

of fulfitling in the delicate stage of<br />

technological cooperation between Europe<br />

and the U.S.A.<br />

« And it was wise, on the part of the Italian<br />

Government — Mr Brosio said — to<br />

MONUMENTO COMMEMORATIVO DEL REP¿<br />

Tra le pagine più brillanti e gloriose<br />

dell'aviazione un posto particolare ha<br />

la « Coppa Schneider » gara di velocità<br />

per idrovolanti che dal 1913 al 1931 impegnò<br />

in varie Nazioni i migliori piloti<br />

ed i migliori progettisti in una entusiasmante<br />

lotta per il raggiungimento di<br />

sempre maggiori prestazioni.<br />

L'Italia si distinse vincendo più volte<br />

la « Coppa » con idrocorsa Macchi muniti<br />

di motori Fiat e mettendo in luce<br />

un gruppo di piloti di eccezionale bravura.<br />

Data la risonanza ed il prestigio della<br />

manifestazione, l'aeronautica italiana<br />

costituì nel 1927, a Desenzano del Garda,<br />

un Reparto Alta Velocità il cui fine<br />

era di preparare in modo organico una<br />

schiera di piloti destinati a volare alle<br />

velocità limite e di collaborare nel lavoro<br />

di sviluppo e di messa a punto dei<br />

nuovi velivoli di elevate prestazioni e<br />

dei relativi motori.<br />

Sotto la guida del Col. Ing. Mario<br />

Bernasconi frequentarono il Reparto<br />

A. V. uomini dotati di eccezionale preparazione<br />

e bravura come Agello, Scapinelli,<br />

Dal Molin, Cadr-ingher, Motta,<br />

De Bernardi, Baldi, Bulfa, citandone<br />

solo alcuni a caso.<br />

Famoso ormai in tutto il mondo per<br />

i suoi piloti e per le sue aff ermazioni il<br />

Reparto raggiunse l'apice nel 1933-34<br />

vincendo la Coppa Bleriot e conquistando<br />

e migliorando il record mondiale di<br />

velocità. I 709 chilometri orari raggiunti<br />

da Agello il 23 ottobre 1934 su MC 72<br />

equipaggiato di motore Fiat AS 6, a<br />

due eliche controrotanti sono rimasti<br />

draw, in the Nato's field of action, the attention<br />

of the public on this important and<br />

complex problem. This also because experience<br />

has taught that the military requirements<br />

of defence have often proved the<br />

basis and the starting point for fundamental<br />

developments in the civil field ».<br />

H. E. Brosio added that this was particularly<br />

confirmed by Agard's technico-scientific<br />

activity and by the crop of information<br />

and knowledge that the Agency had been<br />

able to make freely available to all, especially<br />

in the aeronautical and space fields.<br />

sino ad oggi il limite insuperato per<br />

idrovolanti ad elica.<br />

I motori Fiat che determinarono il<br />

successo dei « velocisti » italiani hanno<br />

ormai sigle famose: AS 2, AS 3, AS 5<br />

e AS6. Quest'ultimo, della potenza di<br />

3.200 CV può tuttora essere considerato<br />

un capolavoro dell'ingegneria motoristica.<br />

Appunto per ricordare questa bella<br />

pagina di storia italiana è stato eretto<br />

a Desenzano del Garda un monumento<br />

destinato a commemorare gli aviatori


Fiat Concord<br />

Visita<br />

del Capo dello Stato argentino<br />

Il gerì Juan Carlos Ongania, Capo<br />

dello Stato argentino, ha recentemente<br />

visitato il Centro Industriale Fiat di<br />

Cordoba. Ricevuto dal direttore generale<br />

della Società, dott. Sallustro, l'illustre<br />

ospite, che era accompagnato da<br />

alti funzionari del Governo nazionale,<br />

si è vivamente interessato alle lavorazioni<br />

dei vari stabilimenti che producono<br />

trattori, motori e parti meccaniche<br />

per automobili, grandi motori diesel,<br />

automotrici ferroviarie e carrozze<br />

passeggeri.<br />

Il Capo dello Stato si è intrattenuto<br />

con gli operai che gli hanno fatto omaggio<br />

di una allegorica scultura in legno,<br />

intagliata da loro stessi.<br />

Visita del Jefe del Estado argentino<br />

Recientemente el Gral. Juan Carlos Ongania,<br />

Jefe del Estado argentino, acompañado<br />

de altos funcionarios del Gobierno<br />

nacional, visitó el Centro industrial Fiat<br />

de Córdoba, donde recibió el homenaje del<br />

director general de la Sociedad, Dr. Sallustro.<br />

El ilustre huésped quiso enterarse<br />

detenidamente de la producción de los<br />

varios talleres en los que se fabrican tractores,<br />

motores y elementos mecánicos para<br />

automóviles, grandes motores Diesel, automotores<br />

ferroviarios y coches para viajeros.<br />

El Jefe del Estado conversó con los<br />

ob'reros, que lo agasajaron con una alegórica<br />

escultura de madera esculpida por<br />

ellos mismos.<br />

Visita dell'on. Colombo<br />

e del dott. Carli<br />

Il ministro italiano del Tesoro on.<br />

Emilio Colombo e il governatore della<br />

Banca d'Italia dott. Guido Carli hanno<br />

visitato il Centro industriale Fiat Concord,<br />

in occasione di un loro soggiorno<br />

in Argentina. I graditi ospiti sono stati<br />

accompagnati dal dott. Peccei, presidente<br />

della Fiat Concord, e dal dott.<br />

Sallustro, percorrendo tutti gli stabilimenti<br />

del vasto complesso e partecipando<br />

ad un ricevimento in loro onore.<br />

L'on. Colombo ed il dott. Carli si sono<br />

soffermati a conversare con gli operai,<br />

constatando con soddisfazione quale<br />

sia l'af<strong>fiat</strong>amento tra argentini e italiani<br />

che operano nel Paese. Il Ministro<br />

italiano ha espresso il vivo compiacimento<br />

per i progressi compiuti dalla<br />

Fiat Concord. « Questa unione dell'espe-<br />

che profusero nel Reparto Alta Velocità<br />

ogni loro energia per il progresso<br />

dell'aviazione, a volte giungendo all'estremo<br />

sacrificio.<br />

Il monumento dovuto all'opera dello<br />

scultore Quaglino e dell'architetto Bordogna<br />

si compone di una base di azzurre<br />

lastre di « labradorite » e di un levigato<br />

blocco di granito su cui posa una<br />

bronzea scultura culminante in un voi<br />

to femminile, simbolo della « velocità<br />

pura ».<br />

Piero Vergnano<br />

rienza italiana con il lavoro argentino<br />

— ha detto — ha dato fecondi risultati.<br />

Una vasta collaborazione che senza<br />

dubbio continuerà a produrre effetti<br />

positivi per lo sviluppo dell'Argentina ».<br />

Visita del ministro Colombo<br />

y Sr. Carli<br />

Con motivo de su visita a la Argentina,<br />

el ministro del Tesoro de Italia Sr. Emilio<br />

Colombo, y el gobernador del Banco de<br />

Italia, Sr. Guido Carli, visitaron incluso el<br />

Centro industrial Fiat Concord. Los distinguidos<br />

huéspedes, acompañados del presidente<br />

de Fiat Concord, Dr. Peccei, y del<br />

director general, Dr. Sallustro, recorrieron<br />

todos los talleres del Centro, siendo luego<br />

agasajados con un vino de honor.<br />

El ministro Colombo y el señor Carli<br />

conversaron con los obreros de los talleres,<br />

enterándose palpablemente de la buena<br />

convivencia de los argentinos con los italianos<br />

que llegan a trabajar al País. El<br />

ministro italiano, por su parte, expresó<br />

su satisfacción por la evolución de Fiat<br />

Concord, « unión de la experiencia italiana<br />

con el trabajo argentino que ha tenido un<br />

fecundo resultado. Esta amplia colaboración<br />

— dijo — indudablemente continuará<br />

produciendo efectos positivos para el desarrollo<br />

de la Argentina ».<br />

Visita dell'on. Preti<br />

Anche il Ministro italiano delle Finanze,<br />

on. Preti, è stato ospite della Sede<br />

centrale della Fiat Concord, a Buenos<br />

Aires, e del Centro di Cordoba, nel corso<br />

di una sua visita in Argentina. Il Ministro,<br />

ricevuto dal direttore generale,<br />

ha sottolineato l'impegno e l'entusiasmo<br />

che caratterizzano la Fiat Concord<br />

la cui produzione continua a pro-<br />

gredire qualitativamente e quantitativamente<br />

e contribuisce con il suo lavoro<br />

allo sviluppo e al benessere della<br />

classe lavoratrice. L'on. Preti ha anche<br />

ricordato i molti italiani emigrati in<br />

Argentina che collaborano attivamente<br />

al suo progresso economico. Ha messo<br />

soprattutto in risalto l'opera dei tecnici<br />

e degli imprenditori che hanno immesso<br />

in Argentina nuovi capitali, nuovi<br />

procedimenti, metodi organizzativi<br />

ed efficienza ed ha infine espresso il<br />

convincimento che le aziende locali di<br />

origine italiana guardino oltre le frontiere<br />

nazionali nei loro programmi di<br />

produzione, dimostrando la loro capacità<br />

di concorrere sul piano internazionale.<br />

Visita del ministro Preti<br />

También el ministro italiano de Hacienda,<br />

Sr. Preti, con motivo de su visita a la<br />

Argentina, visitó la casa central de Fiat<br />

Concord en Buenos Aires, y el Centro industrial<br />

Fiat Concord en Córdoba, donde<br />

recibió el homenaje del director general<br />

y del personal directivo. El ministro destacó<br />

el empeño y el entusiasmo que distinguen<br />

a Fiat Concord, cuya producción<br />

continúa aumentando por su calidad y<br />

cantidad, y contribuye con su trabajo al<br />

desarrollo y bienestar de los trabajadores.<br />

Recordó a los muchos italianos que emigraron<br />

a la Argentina y colaboran eficazmente<br />

para su progreso económico. En<br />

particular, puso de relieve la labor de los<br />

técnicos y empresarios que aportaron nuevos<br />

capitales a la economía argentina, nuevas<br />

técnicas, nuevos métodos de organización<br />

y eficiencia, y terminó manifestando<br />

la convicción de que las empresas de<br />

origen italiano radicadas en la Argentina<br />

deben trascender las fronteras del país con<br />

sus programas de producción, demostrando<br />

así su capacidad de competir a nivel<br />

internacional.<br />

Il Padiglione Fiat Concord<br />

all'Esposizione dell'Industria<br />

Con lo slogan « Fiat è sicurezza » la<br />

Fiat Concord ha partecipato con un<br />

proprio padiglione all'Esposizione Nazionale<br />

dell'Industria, promossa dalla<br />

« Sociedad Rural Argentina » nel rione<br />

Palermo di Buenos Aires.<br />

Il tema è stato svolto illustrando la<br />

continua opera di ricerca e di sperimentazione<br />

perseguite alla Fiat Concord,<br />

l'alto grado di addestramento del<br />

personale, il rigoroso controllo qualitativo<br />

della produzione, l'assistenza tecnica<br />

garantita per ogni prodotto e infine<br />

il costante e sostanziale appoggio<br />

tecnologico della Casa Madre.<br />

La mostra è stata visitata da numeroso<br />

pubblico e lodata dalla stampa<br />

economica nazionale.<br />

El « stand » Fiat Concord<br />

en la Exposición argentina<br />

de Ganadería e Industria<br />

Bajo el lema « Fiat es seguridad », Fiat<br />

Concord aderezó un proprio « stand » en la<br />

Exposición Nacional de Ganadería e Industria<br />

que realizó la Sociedad Rural Argentina<br />

en el barrio de Palermo en Buenos<br />

Aires.<br />

Se desarrolló el concepto aludido ilustrando<br />

la permanente labor de investigación<br />

y ensayo que persigue Fiat Concord,<br />

el alto nivel de capacitación del personal,<br />

el riguroso control de calidad de toda la<br />

producción, la asistencia técnica que se<br />

brinda a todos lor productos y, en fin, el<br />

constante y substancioso respaldo tecnológico<br />

de Fiat de Turín.<br />

La exposición fue muy visitada por el<br />

público y elogiada por la prensa económica<br />

argentina.<br />

104 AUTO, 41 AUTOCARRI, 700 PASSEGGERI, MOTORI FIAT:<br />

ECCO LA M/N « CANGURO BIANCO »<br />

La « Canguro Bianco » è la nuova motonave traghetto ( dopo<br />

le gemelle « Canguro Azzurro », « Canguro Rosso » e « Canguro<br />

Verde ») che farà servizio con la Sardegna. Varata<br />

dai cantieri navali di Castellammare di Stabia dell'Italcantieri<br />

sarà azionata da un apparato Diesel Fiat costituito da<br />

due motori tipo B 60" S della potenza complessiva di 11.900<br />

cavalli a 215 giri. Avrà inoltre quattro gruppi elettrogeni<br />

da 500 kw con motori Diesel Fiat tipo LA 238 ESS della<br />

potenza unitaria di 740 cavalli a 600 giri. La motonave è<br />

lunga 126 metri, larga 19. Supererà i 20 nodi orari. Nella<br />

sua stiva troveranno posto 104 auto e 41 autocarri: ospiterà 700<br />

passeggeri. Armatore la Società Traghetti Sardi di Cagliari.


J la muS¡ ca J33<br />

La stagione concertistica Fiat<br />

E' iniziata la stagione concertistica<br />

del Centro Culturale Fiat, con un cartellone<br />

di sette concerti, attraenti per<br />

la fama e l'abilità dei soliti e per la ricchezza<br />

e la varietà delle musiche in programma.<br />

La serie dei concerti è stata<br />

inaugurata martedì 24 ottobre dal duo<br />

Enrico Pierangeli (Violino) - Amalia<br />

Mussato (Pianoforte), con un programma<br />

dedicato a due lavori di Zbinden e<br />

Sandro Fuga, e ad altre pagine di Nardini,<br />

Szymanowski e Nin, riscuotendo<br />

un sincero e calorosissimo successo. La<br />

prossima serata musicale sarà il 21 novembre<br />

con un concerto interamente<br />

dedicato a pagine pianistiche di Robert<br />

Schumann, interpretate da Jean Micault,<br />

vincitore di numerosi concorsi<br />

internazionali ed attualmente docente<br />

alla Scuola Normale di Musica di Parigi.<br />

Sempre restando nel campo pianistico<br />

è previsto un concerto di Yury<br />

Boukolf ed un'altro quanto mai interessante<br />

della pianista Marisa Borini,<br />

che farà ascoltare un programma di<br />

grande rigore e impegno, comprendente<br />

pagine di Scarlatti, J. S. Bach, Mendelssohn,<br />

Beethoven (la celebre e mera<br />

vigliosa Sonala in re minore op. 31 n. 2)<br />

e Franck.<br />

Un bel repertorio di musica da camera<br />

verrà fatto ascoltare da un brillante<br />

e giovanile complesso di solisti,<br />

i « Kammermusiker » di Zurigo, fondato<br />

nel 1960 dal violinista australiano<br />

Brenton Langbein e che riunisce simpaticamente<br />

musicisti provenienti da ogni<br />

parte del mondo; suoneranno il Concerto<br />

per due violini e archi di Bach, il<br />

Quintetto per corno, violino, due viole<br />

e violoncello di Mozart e il Quintetto<br />

d'archi op. 29 di Beethoven.<br />

Concerto di grande interesse culturale<br />

e storico, oltreché musicale, è quello<br />

del mezzo soprano Rosina Cavicchioli,<br />

cantante che con le sue squisite interpretazioni<br />

di musiche antiche e popolari<br />

piemontesi gode di una larga e<br />

meritata fama. Accompagnata dall'af<strong>fiat</strong>ato<br />

pianista Enrico Lini, presenterà<br />

in una serata un ciclo di composizioni<br />

vocali che racchiude praticamente la<br />

storia della musica vocale dalle origini<br />

ai giorni nostri; a brani di Peri, Frescobaldi<br />

e Monteverdi, che inaugurano<br />

una nuova stagione della musica europea,<br />

si uniscono antiche canzoni anonime<br />

francesi dei secoli XIV e XV e<br />

pagine del glorioso periodo barocco di<br />

Vivaldi, Haendel e Scarlatti. Il Romanticismo<br />

è presente in uno dei suoi esempi<br />

più puri e significativi con il ciclo<br />

Frauenliebe und Leben (Amore e vita<br />

di donna) di Robert Schumann, mentre<br />

Strauss e Mahler concludono il concerto<br />

che veramente saggierà la cantante<br />

in ogni aspetto stilistico, tecnico<br />

e interpretativo.<br />

Un concerto d'organo ci farà ascoltare<br />

Luigi Celeghin, docente al Conservatorio<br />

« Nicolò Piccinni » di Bari, assai<br />

noto e benemerito anche per il suo<br />

lavoro di organologo, con ricerche, catalogazioni<br />

e restauri degli antichi organi<br />

di Puglia. Nel suo vario programma,<br />

con pagine di Gabrieli, Albinoni,<br />

Galuppi, Buxtehude e Bach, appare anche<br />

un lavoro di un maestro contemporaneo,<br />

Toccata - Fantasia di Bruno Bet-<br />

tinelli, nato a Milano nel 1913 e fra i<br />

musicisti più validi della sua generazione.<br />

Toccherà al Trio di Bruxelles, costituitosi<br />

nel 1953, ma ancora poco noto<br />

in Italia, concludere la stagione concertistica;<br />

in programma due famosi<br />

capolavori del repertorio classico, il<br />

Trio in sol di Haydn (concluso dal delizioso<br />

Rondò all'Ungherese) e il Trio<br />

op. 70 n. 1 di Beethoven, ai quali seguirà<br />

il Trio op. 15 di Bedrich Smetana, il<br />

grande musicista boemo che per il primo<br />

risvegliò lo spirito nazionalistico e<br />

folkloristico ceco.<br />

Soffermiamoci ora un poco sui primi<br />

due concerti del cartellone appena descritto:<br />

nella serata di apertura, Enrico<br />

Pierangeli e Amelia Mussato hanno<br />

eséguito una Sonata di Pietro Nardini,<br />

violinista toscano del pieno Settecento,<br />

altamente apprezzato in Germania,<br />

ove fu attivo nelle corti di Stoccarda<br />

e Dresda, e quindi fondatore di<br />

una famosa scuola a Firenze, ove fu<br />

al servizio del granduca Pietro Leopoldo.<br />

Dopo questo omaggio al musicista<br />

livornese, un repertorio contemporaneo,<br />

in cui spiccano due lavori: la<br />

Sonata op. 15 composta nel 1950 dal<br />

musicista svizzero Julien - Francois<br />

Zbinden, singolare figura di compositore<br />

che viene da una lunga pratica nelle<br />

orchestre jazz, e la Sonata in sol (1939)<br />

di Sandro Fuga, il musicista veneto assai<br />

noto a Torino anche per la sua attività<br />

didattica, che da anni persegue<br />

fermamente un suo stile fatto di interiorità,<br />

di espressioni e di equilibrio<br />

formale.<br />

Le musiche schumaniane scelte dal<br />

pianista Jean Micault per il suo recital<br />

del 21 novembre sono fra le più significative<br />

per mostrare la stupefacente<br />

ricchezza creativa dei grande musicista:<br />

dopo le Variazioni op. 1 sul nome Abegg<br />

e i delicati e fantastici Papillons op. 2,<br />

Micault suonerà le Scene infantili<br />

op. 15, una pietra miliare nella storia<br />

della musica pianistica « per l'infanzia<br />

» e una testimonianza delle più profonde<br />

di quella nostalgia per la condizione<br />

del fanciullo che caratterizza molti<br />

aspetti del Romanticismo. Ancora in<br />

programma, la Sonala op. 22, le Scene<br />

del bosco op. 82 (contenenti quel brano<br />

di sconvolgente modernità che è l'Uccello<br />

profeta), e la Kreisleriana op. 16,<br />

turbinosa serie di pezzi fantastici, animati<br />

continuamente dalla palpitante vitalità<br />

schumaniana.<br />

G. P.<br />

Posta dei lettori<br />

Dino Meneguzzi ci scrive: « Qual'è l'origine<br />

della parola Giga, usata per la danza<br />

musicale antica? »<br />

Giga è solo un tipo di danza antica, dal<br />

ritmo caratteristico e per lo più di andamento<br />

veloce. Nel Medio Evo esìsteva uno<br />

strumento a corda che si chiamava giga;<br />

ma la vera origine dell'appellativo sembra<br />

sssere il termine jig, danza popolare inglese<br />

del secolo XVÌ, che nella lingua inglese<br />

antica equivaleva al vocabolo jocus,<br />

cioè gioco, danza allegra e farsesca; carattere<br />

che corrisponde abbastanza bene al<br />

tono vivace e allegro della Giga classica.<br />

Ottobre:<br />

è di scena<br />

Venere<br />

dtoxxiM&'íc


Un inglese alla scoperta del Piemonte<br />

Un libro di Peter Nichols, scrittore e giornalista,<br />

corrispondente del « Times ».<br />

« Conoscere il Piemonte, che cosa vi<br />

accadde e perché, significa conoscere<br />

l'Europa. Se fosse possibile rimescolare<br />

gli avvenimenti storici, trascurando<br />

la cronologia, e riunire in Piemonte le<br />

grandi figure che vi agirono, si formerebbe<br />

un'assemblea quale forse nessuna<br />

altra regione d'Europa potrebbe ospitare<br />

».<br />

Con questo spirito lo scrittore e giornalista<br />

inglese Peter Nichols, laureato<br />

ad Oxford, dal 1957 a Roma come corrispondente<br />

del « Times », specialista<br />

in problemi politici ed economici, critico<br />

musicale, autore di alcune importanti<br />

opere, si è accinto alla scoperta del<br />

Piemonte.<br />

Ne è uscito un libro sorprendente,<br />

che offre un'immagine limpida e satura<br />

di questa terra e della sua gente. Passando<br />

da un capitolo all'altro si arriva,<br />

quasi in punta di piedi, ad una constatazione<br />

non peregrina: il Piemonte visto<br />

da Nichols, appare più europeo e<br />

più italiano di quanto forse gli stessi<br />

piemontesi abbiano coscienza di essere;<br />

ma si rivela anche più fedele a se<br />

stesso, diremmo più piemontese, nella<br />

riscoperta di un ininterrotto filone tradizionale,<br />

attraverso le alterne vicende<br />

dei secoli.<br />

Cultura, umorismo, simpatia, rendono<br />

avvincente la lettura non soltanto<br />

per gli stranieri, ai quali in origine il<br />

libro era dedicato, ma per gli stessi<br />

torinesi. Il volume, apparso in Inghilterra<br />

l'anno scorso, entra ora in libreria<br />

nella elegante edizione italiana, a<br />

cura di Alfonso Di Nola e Carlo Moriondo,<br />

per iniziativa della giovane casa<br />

editrice Aeda (Autori editori associati).<br />

Luigi Spina, fotografo-poeta, illustra il<br />

testo con 24 splendide tavole fotografiche,<br />

che sollecitano l'attenzione anche<br />

del più smaliziato osservatore e dei turisti<br />

non frettolosi e di gusti non approssimativi.<br />

Nichols ha definito la sua opera « una<br />

guida morale ». Il prof. Vernetti — che<br />

ha dato all'iniziativa un valido appoggio<br />

come presidente dell'Ente del turismo<br />

torinese — nella prefazione scrive:<br />

« Il non essere piemontese ha collocato<br />

l'autore in una prospettiva privilegiata,<br />

evitandogli le deformazioni della<br />

nostalgia che inquina tante pagine di<br />

nostri scrittori, e di quel " senno di<br />

poi " in cui esorbitano troppo facilmente<br />

gli storici di una regione che da almeno<br />

un secolo è il perno attorno al<br />

quale ruota il Paese ».<br />

Nella sua ricerca Nichols ha accentuato<br />

le parti dove appaiono come protagonisti<br />

o comprimari, alla ribalta della<br />

storia piemontese, personaggi inglesi.<br />

« Del resto — osserva — il Piemonte<br />

era una tappa naturale lungo la strada<br />

dall'Inghilterra a Roma ». Scopre parecchie<br />

affinità tra piemontesi ed anglosassoni<br />

e si imbatte anche in dissimiglianze<br />

e contrasti.<br />

Ricorda, ad esempio, che Cavour<br />

« molto aveva imparato durante il suo<br />

soggiorno a Londra » e parla dei rapporti<br />

che egli ebbe con sir James Hudson,<br />

che ricopri l'incarico di ministro<br />

britannico a Torino dal 1852 al 1861.<br />

« Formavano — dice Nichols — una<br />

strana coppia: Cavour era cauto e contegnoso,<br />

l'inglese estroverso, impetuoso<br />

e piuttosto emotivo. Proprio l'opposto<br />

dei rispettivi caratteri nazionali ». Più<br />

avanti ricorda un altro inglese: « Torino<br />

è stata anche la città di John Charles,<br />

gallese, centravanti della Juventus<br />

e campione d'Italia, idolo dei tifosi ».<br />

Nel libro c'è molta storia, ma trattata<br />

con mano leggera, con annotazioni improvvise<br />

che, nella loro efficacia, rivelano<br />

una sicura padronanza della materia.<br />

Così scopre un legame segreto tra<br />

Don Bosco e il destino industriale della<br />

città. « Don Bosco — scrive — promosse<br />

la fondazione di scuole specializzate<br />

e corsi serali nei quali si insegnava<br />

ai ragazzi un mestiere. La sua<br />

opera assunse a Torino una importanza<br />

crescente, via via che la città diveniva<br />

uno dei massimi centri industriali<br />

del paese. Ora Torino è la capitale dell'industria<br />

automobilistica: una posizione<br />

di primato dovuta soprattutto alla<br />

Fiat (un colosso di statura mondiale),<br />

ma anche alla Lancia (che ha con-<br />

quistato vaste simpatie all'estero),<br />

" Pininfarina " (il principe dei carrozzieri)<br />

ed altre imprese che producono<br />

parti d'auto ed accessori ».<br />

Con Don Bosco ricorda l'opera del<br />

Cottolengo e osserva: « La realizzazione<br />

di istituzioni del genere richiede lo stesso<br />

spirito d'iniziativa e le stesse doti<br />

pratiche dei grandi capitani d'industria<br />

». Quindi conclude: « E' tipico di<br />

Torino aver avuto gran parte nella rivoluzione<br />

dell'industria e prodotto contemporaneamente<br />

due sacerdoti di personalità<br />

fortissima, che diedero una<br />

struttura organizzativa alla carità e alla<br />

religione militante ».<br />

Si sofferma poi su valutazioni del carattere<br />

della gente piemontese. Nel capitolo<br />

« Cuneo simbolo di libertà » ricorda<br />

la gloriosa lotta di liberazione.<br />

Parlando di Asti descrive le colline con<br />

una pennellata magistrale: « paiono coperte<br />

di arazzi, formano un panorama<br />

cordiale e gentile ». Alcune pagine commosse<br />

dedica a Castiglione Torinese:<br />

« Gli abitanti di Castiglione ospitarono<br />

126 prigionieri inglesi, li vestirono, li<br />

nutrirono e ne tennero in casa parecchi<br />

malgrado la minaccia di selvagge<br />

rappresaglie da parte dei tedeschi e dei<br />

fascisti superstiti ». Nell'atmosfera di<br />

Torino avverte « una eleganza che nasconde<br />

un alto livello di produttività ».<br />

Sui piemontesi in genere esprime un<br />

apprezzamento sincero: « E' rimasta<br />

nell'aria una reminescenza di cose maestose<br />

» e soggiunge, nella conclusione<br />

del libro: « L'abilità diplomatica non<br />

sorretta da grande potere, ed il barocco<br />

senza troppa ridondanza sono tra i<br />

principali elementi dell'idea che ciascuno<br />

può formarsi del Piemonte ».<br />

Sergio Devecchi<br />

IL CONGRESSO DELLA^STAMPAr<br />

AZIENDALE EjyflOPEA^A BERJLINO<br />

I premiati del concorso<br />

"Fotografie vacanze"<br />

Il livello qualitativo delle fotografie pervenute<br />

alla redazione del nostro giornale<br />

per il Concorso » Fotografie vacanze » è<br />

stato quest'anno particolarmente buono:<br />

originalità e gusto interpretativo, tecnica<br />

affinata.<br />

La Giuria ha ritenuto perciò di assegnare,<br />

oltre ai primi premi, tre premi acquisto.<br />

E' interessante notare come — nella scelta<br />

dei soggetti — i bambini aboiano figurato<br />

numerosi: d'altronde l'estate è specialmente<br />

una festa per loro.<br />

Questa la classifica: 1" premio di Lire<br />

50.000 al sig. Uberto Spanu (Automobili<br />

Mirafiori) per la fotografia « Inseparabili »<br />

(1); 2° premio di L. 30.000 al sig. Pier Paolo<br />

Badoglio (Automobili Mirafiori) per la<br />

fotografia « Nel bosco » (2); 3" premio di<br />

L. 20.000 al sig. Mario Quarone (Sezione<br />

SPA) per la fotografia « Nascondiglio» (3);<br />

premio acquisto di L. 10.000 ai sigg. Sergio<br />

Paletto (Automobili Mirafiori), Roberto<br />

Bottaro (Sede Centrale) e Miran Pavlin<br />

(Sede Centrale).<br />

Secondo una valutazione dell'Associazione<br />

Stampa Aziendale Italiana si calcola<br />

che escano oggi in Europa oltre<br />

quattromila periodici aziendali, editi da<br />

Società dei più disparati settori produttivi.<br />

In Italia i giornali aziendali sono<br />

un centinaio; ogni anno essi stampano<br />

complessivamente dai nove ai<br />

dieci milioni di copie che vanno in<br />

tante famiglie, portando nelle case notizie<br />

e fatti dell'azienda, i suoi sviluppi,<br />

i risultati, in una parola il complesso<br />

ed affascinante mondo del lavoro moderno.<br />

Tra questi giornali 1'« Illustrato<br />

Fiat », che viene inviato a tutti i dipendenti<br />

Fiat, anche all'estero, è tra i più<br />

diffusi.<br />

L'importanza della stampa aziendale<br />

è stata ancora una volta sottolineata al<br />

7" Congresso della Feiea — la Federazione<br />

europea delle Associazioni della<br />

stampa aziendale — svoltosi a Berlino<br />

in settembre. Vi hanno partecipato più<br />

di 350 delegati provenienti da tredici<br />

Paesi europei associati alla Federazione,<br />

tra i quali l'Italia, oltre ad una delegazione<br />

proveniente dalla Spagna, che<br />

non fa parte della Federazione, e dagli<br />

Stati Uniti.<br />

Il Gruppo italiano, guidalo dal Segretario<br />

Generale dell'Associazione Stampa<br />

Aziendale italiana, dott. Salvati, ha partecipato<br />

al Congresso con oltre sessanta<br />

rappresentanti, una presenza numerosa<br />

che ha dimostrato l'interesse che<br />

ha la stampa aziendale.<br />

I Congressisti nel corso delle programmate<br />

sedute plenarie, durante le<br />

quali si sono svolte conferenze di carattere<br />

economico e sociale e delle riunioni<br />

di sezioni per l'esame di temi<br />

specifici, riguardanti la stampa aziendale,<br />

hanno discusso problemi e argomenti<br />

di comune interesse. La delegazione<br />

italiana ha trattato il tenia dell'igiene<br />

e prevenzione degli infortuni.<br />

In occasione del Congresso è stata anche<br />

allestita una mostra che ha offerto<br />

una panoramica dei periodici aziendali<br />

di maggior rilievo dei diversi paesi.<br />

La Fiat, che è nel Comitato direttivo<br />

dell'Associazione italiana Stampa Aziendale,<br />

aderente alla Feiea, è stata rappresentata<br />

al Congresso di Berlino da<br />

Vittorio Camerana.


Caleidoscopio<br />

r-' i 1<br />

Fiat<br />

GUYANA<br />

Con il lancio della Fiat 850 coupé<br />

in Guyana la nostra<br />

Concessionaria locale Gimpex<br />

ha eletto per l'occasione una<br />

Miss Fiat 850 che ha animato<br />

tutte le inserzioni pubblicitarie.<br />

Ecco l'affascinante Miss<br />

accanto alla vettura.<br />

The introduction of the Fiat 850<br />

coupé in Guyana — sponsored<br />

by our local concessionaire<br />

« Gimpex » — was highlighted<br />

among other initiatives by the<br />

election of Miss Fiat 850. The<br />

image of the glamourous young<br />

lady — seen here with the Fiat<br />

car — was featured<br />

throughout the coupé's<br />

advertising drive.<br />

INGHILTERRA •<br />

Questo furgone Fiat-Autobianchi<br />

è un'ambulanza particolare:<br />

serve infatti per il trasporto<br />

degli uccelli feriti o bisognosi<br />

d'aiuto. E' la prima di una serie<br />

di cui la « Wingspan » — l'ente<br />

che le utilizza e che opera<br />

sotto l'egida della « Bird Welfare<br />

and Protection Association » —<br />

disporrà presto in tutta<br />

la Gran Bretagna.<br />

This Fiat-Autobianchi van is<br />

being utilised as an unusual<br />

ambulance, bringing aid to<br />

injured and incapacitated wild<br />

birds. Several other such vans<br />

are to be put into service<br />

throughout Great Britain by<br />

Wingspan, an organisation<br />

sponsored by the Bird Welfare<br />

and Protection Association.<br />

•4 IRLANDA<br />

Trattori Fiat-OM della classe 50 C<br />

sono in corso di consegna<br />

alla « Forestry Division »<br />

irlandese. Particolarmente<br />

indicati per lavori di bonifica,<br />

questi cingolati si caratterizzano<br />

per le loro suole di 700 millimetri,<br />

una larghezza veramente<br />

notevole, sino ad ora mai<br />

realizzata anche su trattori<br />

di maggiore potenza. Nella foto,<br />

titolare e collaboratori della<br />

nostra Concessionaria per<br />

i trattori, Ditta McCairns<br />

Motors Ltd. di Dublino,<br />

che effettua la fornitura.<br />

A fleet of Fiat-OM 50-C tractors<br />

is being delivered to the Irish<br />

Forestry Division. The equipment<br />

is characterised by 27.5 in wide<br />

tracks, a feature not even found<br />

on more powerful tractors.<br />

The photograph shows the Head<br />

and associates of McCairns<br />

Motors Ltd., the Fiat Dublin<br />

concessionaires who are making<br />

the consignment.


•4 PANAMA<br />

Una nuova Concessionaria Fiat,<br />

la Motores Guy S.A., ha iniziato<br />

l'attività a Panama. Per la<br />

inaugurazione è stata presentata<br />

la Fiat 124 con altri modelli<br />

di vetture e veicoli industriali.<br />

L'accoglienza del pubblico<br />

e della stampa è stata molto viva<br />

ed interessata. Nella fotografia,<br />

il dr. Guelfi e il dr. Romano<br />

dell'Ambasciata Italiana, il<br />

titolare della Concessionaria,<br />

Sig. Stuart Guy con funzionari<br />

e collaboratori.<br />

Un nuevo representante Fiat,<br />

la casa Motores Guy S.A., ha<br />

iniciado su actividad en la<br />

república de Panamá. Para la<br />

ceremonia inaugural ha sido<br />

presentado el Fiat 124 junto<br />

con otros modelos de coches y<br />

vehículos industriales, los que<br />

despertaron la admiración y<br />

el interés de todos los asistentes<br />

y de la prensa. En la foto<br />

aparecen los Sres. Guelfi y<br />

Romano de la Embajada de<br />

Italia, y el titular de la Casa,<br />

Sr. Stuart Guy, con sus<br />

colaboradores.<br />

4 LIVORNO<br />

Anche in questa città l'AC)<br />

ha istituito il servizio di<br />

autonoleggio per i soci che<br />

lo richiedano. Viene svolto da<br />

ventidue Fiat 500 che possono<br />

essere affidate agli automobilisti<br />

al modico prezzo di mille lire<br />

giornaliere. Il servizio ha già<br />

riscosso il più vasto consenso<br />

degli associati.<br />

-4 ROMANIA<br />

Con quest'ultimo gruppo di dieci<br />

Fiat 306 granluce, sono ben 80<br />

gli autobus Fiat forniti<br />

all'Ufficio Nazionale del Turismo<br />

rumeno (O.N.T. Carpati).<br />

Gli autobus Fiat sono<br />

intensamente utilizzati per il<br />

turismo interno ed internazionale<br />

della Romania.<br />

Ce dernier groupe de dix<br />

Fiat 306


Automazione navale, attività aerospaziale<br />

Il Salone di Genova ha aperto il<br />

12 ottobre la 3" Fiera Internazionale<br />

delle Comunicazioni e il 1" Salone<br />

Internazionale del « Container ». Circa<br />

80.000 metri quadrati tra spazi<br />

impegnati in padiglione e all'aperto,<br />

con la presenza di diciotto paesi in<br />

una manifestazione fieristica che ha<br />

raggiunto la sua definitiva caratterizzazione<br />

presentandosi come originale<br />

rassegna internazionale dei<br />

mezzi di trasporto industriale. Quest'anno<br />

la Fiera ha trovato attuale<br />

integrazione nel Salone del « Contai-<br />

ner », dedicato a quella nuova tecnica<br />

di trasporto che si prepara a rivoluzionare<br />

tutti i settori: marittimo,<br />

ferroviario, stradale ed aereo.<br />

Alla Fiera delle Comunicazioni la<br />

Fiat è stata presente con tre mostre:<br />

nel padiglione Grandi Motori dove è<br />

<strong>illustrato</strong> il tema dell'automazione<br />

nel campo degli apparati diesel navali,<br />

nell'atrio d'onore della Fiera dove<br />

ha documentato la sua attività<br />

aerospaziale e infine al Salone del<br />

« Container ».<br />

La relazione dell'ing. Gabrielli<br />

Il contributo dell'industria<br />

all'attività spaziale<br />

Le prospettive di linanziamento, investimento<br />

e utilizzazione dell'attività<br />

spaziale (iniziative e contributi di Enti<br />

privati) sono state il tema dell'importante<br />

relazione svolta dall'ing. Gabrielli,<br />

direttore della Divisione Aviazione<br />

Fiat, al 15" Congresso Nazionale delle<br />

Comunicazioni, tenutosi a Genova dal<br />

12 al 15 ottobre.<br />

« Le comunicazioni — ha detto l'ing.<br />

Gabrielli — restano sempre alla base<br />

della convivenza civile dei popoli e della<br />

loro dinamica espansione sociale ed<br />

economica che tanto caratterizza questa<br />

nostra epoca. L'attività spaziale,<br />

rendendo più impetuoso lo sviluppo tecnologico,<br />

ha arricchito anche il settore<br />

delle comunicazioni di nuovi straordinari<br />

mezzi, la cui applicazione sta già<br />

modificando il ritmo e la dimensione<br />

degli interessi dell'uomo in rapporto<br />

alla società e all'ambiente in cui opera.<br />

i fiera internazio<br />

COMUNICA<br />

1<br />

« Non siamo ancora in grado di prevedere<br />

le possibili profonde ripercussioni<br />

di questa attività sulle condizioni<br />

di vita nel mondo futuro, ma l'esperienza<br />

ci dice che di certo essa vi eserciterà<br />

un ruolo rivoluzionario ».<br />

Non tutta la ricerca spaziale tuttavia<br />

si traduce in nuove conquiste tecnologiche:<br />

perché ciò avvenga è indispensabile<br />

che i risultati della ricerca entrino<br />

in un ciclo produttivo, diventino un<br />

fatto industriale.<br />

Se si osserva quanto avviene all'estero<br />

si vedrà che in USA ad esempio il<br />

75% dei mezzi che lo Stato investe nei<br />

programmi spaziali viene assorbito da<br />

lavori presso le industrie. Nell'Europa<br />

Occidentale si investe molto meno. L'intervento<br />

privato è relativamente molto<br />

più ridotto: tuttavia le industrie aeronautiche<br />

hanno sinora attivamente collaborato<br />

con programmi internazionali<br />

come l'ELDO e l'ESRO. Va ricordato<br />

inoltre l'attività dell'EUROSPACE, l'associazione<br />

internazionale costituita da<br />

industrie spaziali europee. Per i paesi<br />

europei non v'è altra scelta: unire le<br />

risorse umane e iinanziarie, servirsi<br />

della collaborazione per far avanzare<br />

con la ricerca spaziale la parte tecnologica.<br />

L'attività aerospaziale Fiat<br />

L'ing. Gabrielli ha quindi ricordato<br />

il contributo dell'industria italiana allo<br />

sforzo nazionale. La Fiat nell'ambito<br />

della sua Divisione Aviazione, ha creato<br />

appositi ullici tecnici per l'impostazione<br />

e lo studio dei problemi spaziali.<br />

Contemporaneamente la Fiat ha predisposto<br />

gli strumenti fondamentali per<br />

passare ad una fase produttiva di lavoro<br />

attrezzando adeguatamente laboratori<br />

e officine. Gli investimenti a tutt'oggi<br />

stanziati a tale scopo superano i 7 miliardi<br />

di lire. Questa attività è strettamente<br />

interdipendente con altri organismi<br />

di ricerca a carattere operativo comune<br />

alle varie Divisioni Fiat, che si<br />

differenziano nei tre Centri di ricerca<br />

destinati specificatamente alla locomozione<br />

terrestre e navale, alla energia nucleare,<br />

all'aeronautica e allo spazio. Come<br />

è noto, nel 1966, circa 10.000 persone<br />

sono state impegnate in attività di ricerca<br />

fondamentale applicata e di sviluppo,<br />

con una spesa superiore ai 38<br />

miliardi.<br />

Altrettanto spirito e volontà di progresso<br />

hanno dimostrato le altre industrie<br />

italiane impegnate nel campo<br />

avanzato dell'attività spaziale e, realizzando<br />

anche forme associative, è stato<br />

possibile far sentire in una certa misura<br />

il peso dell'Italia anche in campo<br />

spaziale.<br />

L'ing. Gabrielli ha sottolineato che la<br />

partecipazione italiana all'ELDO e<br />

ESRO sarebbe peraltro stata impossibile<br />

se le nostre industrie non avessero<br />

coraggiosamente affrontato iniziative<br />

di investimenti e di anticipazioni e<br />

si è augurato che, anche in Italia come<br />

già avviene in altri paesi, si possa al<br />

più presto trovare la base per una<br />

stretta intesa tra l'attività delle industrie<br />

ed i programmi nazionali.<br />

Coordinamento<br />

ed accordi internazionali<br />

Riassunti i principali risultati della<br />

collaborazione internazionale europea,<br />

l'ing. Gabrielli ha quindi affermato:<br />

« Si può trarre la conclusione che in<br />

Europa, è possibile raggiungere un adeguato<br />

aggiornamento e una qualificazione<br />

nel campo spaziale se si otterrà un<br />

ulteriore sforzo di coordinamento per<br />

una razionale utilizzazione delle nostre<br />

limitate risorse; e così bene si inquadra<br />

la proposta dell'Italia di unificare<br />

ELDO, ESRO e CETS in un ente unico.<br />

I risultati raggiunti lasciano già intravvedere<br />

le possibilità future.<br />

« In questo quadro — ha concluso<br />

l'ing. Gabrielli — le industrie debbono<br />

inserirsi ad adeguato livello, ed è tempo<br />

quindi che anche l'Italia consideri<br />

seriamente la opportunità di dar vita<br />

ad un programma nazionale per il miglior<br />

rendimento delle limitate risorse<br />

a nostra disposizione. A tale programma<br />

dovrà essere inoltre garantita una<br />

adeguata efficiente integrazione, confidandone<br />

la responsabilità ad una società<br />

guida, se vorremo che le nuove<br />

esperienze possano convenientemente<br />

tradursi in motivi di sviluppo tecnologico.<br />

« In materia spaziale non si può parlare<br />

di programmi che abbiano un contenuto<br />

strettamente privato, per cui<br />

l'impegno deve e può nascere soltanto<br />

dalla volontà e dalla saggia determinazione<br />

dei pubblici poteri. L'industria<br />

aerospaziale italiana ha dimostrato di<br />

meritare fiducia e consenso. Spetta ai<br />

politici e al Governo sostenerla e potenziarla<br />

con provvidenze adeguate ».<br />

The contribution of industry<br />

to space activities<br />

The financing, investment and exploita<br />

tion prospects (private enterprises and<br />

contributions) of space activity were the<br />

theme of the significant report by Mr. Gabrielli,<br />

Fiat Aviation Division Director, at<br />

the 15th National Communications Con<br />

gress held in Genoa on October 12-15.<br />

« Granted that communications are still the<br />

basis of civilized social life», said Mr.<br />

Gabrielli, «the space activities have enriched<br />

also the field of communications<br />

with new extraordinary means, by contributing<br />

added impetus to technological development.<br />

We are not yet in a position<br />

to anticipate the possible deep repercussions<br />

of this activity on future living<br />

conditions, but past experience suggests<br />

that it will certainly play a revolutionary<br />

role ».<br />

Mr. Gabrielli then remarked that, for<br />

instance, while in the United States 75 p.c.<br />

of the money invested by the Government<br />

in space programs is absorbed by contracts<br />

with the industries, in Western Europe<br />

the amount of investments is much<br />

less imposing. Nevertheless, the aircraft<br />

industries have so far actively contributed<br />

to such international programs as the<br />

ELDO and ESRO. European countries have<br />

no other choice but pool human efforts<br />

and financial resources, and cooperate to<br />

foster technological progress in step with<br />

space research advancements.<br />

He then mentioned the contribution of<br />

Italian industry to the national effort. Because<br />

of its natural affinity to this particular<br />

field, the Italian aircraft industry claimed<br />

a pilot function, and its first concern<br />

was to adequately adapt its structures by<br />

providing the means and facilities necessary<br />

to meet the requirements of space dynamics:<br />

thus, within the framework of<br />

its Aviation Division, Fiat has organized<br />

special engineering offices with the task<br />

of setting up and studying space problems.<br />

So far, the sums allocated to this end<br />

have exceeded 7,000 million lire. This activity<br />

is strictly interdependent with other<br />

operational research organizations common<br />

to the different Fiat Divisions and which<br />

are distinguished in three research Centers:<br />

Land and Marine Locomotion - Nuclear<br />

Energy - Aeronautics and Space.<br />

As is known, in 1966 about 10,000 Dersons<br />

have been engaged in basic and applied<br />

research and in development activities, the<br />

relevant'expediture being over 38,000 million<br />

lire.<br />

After summarizing the results of European<br />

international cooperation, Mr. Gabrielli<br />

stated: « The conclusion is that, in Europe,<br />

it is possible to achieve an adequate updatedness<br />

and qualification in space activity<br />

if a further coordinative effort devised for<br />

a more rational utilization of our limited<br />

resources is ensured; and this is where<br />

the Italian proposal to combine ELDO,<br />

ESRO and CETS in a single Agency fits<br />

best.<br />

And the results so far on record give us<br />

a glimpse of future possibilities. Mr. Gabrielli<br />

so concluded: « The industries must<br />

find a place to fit in this framework at ai"<br />

adequate level and, hence, the time has<br />

come also for Italy to consider seriously<br />

the opportunity of giving life to a national<br />

program for the best possible use<br />

of the limited resources at our disposal.<br />

When it comes to space matters, speaking<br />

of programs based on strictly private objectives<br />

is out of the question: as a result,<br />

any effort must and can stem only from<br />

the willingness and wise determination of<br />

the state authorities. The Italian aerospace<br />

industry has already proven that it deserves<br />

trust and encouragement: it is now<br />

up to the politicians and Governement to<br />

back it up and increase its potentials by<br />

adequate provisions ».<br />

•tSMMHHHHH<br />

Automazione degli<br />

Nel suo padiglione alla Fiera<br />

propria attività nel settore del '<br />

vero un impianto di sorvegli:<br />

tore (« data logger ») di sua in<br />

L'automazione in generale ha avuto<br />

negli ultimi tempi un notevole sviluppo<br />

in tutti i campi della tecnica. Suo scopo<br />

principale è quello di alleviare all'uomo<br />

fatiche che oggi risulterebbero<br />

inutili perché possono facilmente essere<br />

sopportate da mezzi meccanici, elettrici,<br />

elettronici, ecc., e di permettere<br />

una maggiore efficienza degli apparati.<br />

Si ragiona oggi dell'automazione come<br />

si ragionava nei decenni passati circa<br />

l'utilizzazione di tanti mezzi meccanici,<br />

che oggi sono considerati come<br />

ovvi. Nessuno pensa più di fare dei<br />

lunghi trasferimenti a piedi, se non per<br />

divertimento; non si sollevano più a<br />

spalle i carichi di mattoni per portarli<br />

ai piani superiori di una casa in costruzione;<br />

si sposta la terra con mezzi<br />

meccanici sempre più potenti e complicati<br />

e nessuno se ne meraviglia più.<br />

E' quindi ovvio che i concetti derivati<br />

dall'automazione siano stati presi in<br />

considerazione anche nel campo navale.<br />

Si è subito pensato di fare delle navi<br />

automatiche senza persone a bordo, ma<br />

la tecnica attuale praticamente lo esclude,<br />

anche se le basi teoriche per realizzare<br />

un simile progetto si possono trovare<br />

nelle conoscenze dei nostri tempi.<br />

L'automazione navale, che oggi e nel<br />

prossimo futuro si sta realizzando, è<br />

intesa ad automatizzare tutto ciò che è<br />

possibile, purché siano mantenuti salvi<br />

i più rigorosi criteri di sicurezza e di<br />

affidabilità che sono richiesti in questo<br />

campo di lavoro, onde non mettere<br />

soprattutto in pericolo vite umane<br />

(equipaggio e passeggeri).<br />

Gli studi e le realizzazioni alla Fiat<br />

La Fiat, in considerazione di queste<br />

prospettive, appoggiandosi ai campi di<br />

lavoro della Divisione Mare, ha sviluppato,<br />

presso il Centro Elettronico Studi<br />

e Ricerche ed in collaborazione con la<br />

Sezione Grandi Motori, un sistema<br />

di automazione del tutto originale, completamente<br />

transistorizzato e basato<br />

sui più moderni sviluppi della cibernetica<br />

e della tecnica dei servo meccani-


e "containers" Fiat al Salone di Genova<br />

rati diesel navali<br />

Genova la Fiat ha <strong>illustrato</strong> la<br />

navale, presentando al<br />

automatica dell'apparato moprogettazione<br />

e costruzione.<br />

smi. Con questa automazione si può<br />

dire che l'intero apparato di una nave<br />

(dal motore di propulsione ai gruppi<br />

elettrogeni generatori della corrente di<br />

bordo ed ai vari servizi ausiliari inerenti<br />

sia alla nave che a questi stessi<br />

motori) venga sottomessa al controllo<br />

di un'apparecchiatura centralizzata<br />

che ne armonizza e ne governa le funzioni,<br />

mette in moto i motori, li arresta,<br />

regola la quantità dei fluidi di cui<br />

essi abbisognano (nafta, acqua, olio)<br />

e li porta a -lavorare in condizioni di<br />

funzionamento che garantiscono la<br />

massima efficienza e rendimento, in<br />

modo da prolungare il più possibile la<br />

vita.<br />

In queste apparecchiature sono compresi<br />

veri e propri cervelli elettronici<br />

che, entro i limiti delle loro capacità<br />

meccaniche ed elettriche, giudicano, comandano<br />

e regolano gli apparti loro<br />

affidati. Due cose sono importanti in<br />

questi sistemi:<br />

1) che essi non « impazziscano » mai,<br />

cioè che lavorino il più a lungo possibile<br />

senza sbagliare, oppure che, in caso<br />

di sbaglio, se ne accorgano e si mettano<br />

in condizioni di attesa senza fare<br />

nulla di male;<br />

2) che essi possano avere azioni di<br />

intervento così rapide e ben coordinate<br />

da sostituire (anzi da sostituire migliorando)<br />

l'opera dell'uomo che non<br />

è più presente.<br />

Una esemplificazione dell'efficienza<br />

che oggi si può raggiungere con questi<br />

mezzi è stata data dall'apparato esposto<br />

dalla Fiat alla Fiera Internazionale<br />

delle comunicazioni di Genova.<br />

Il « data logger »<br />

Si tratta di un « data logger » cioè<br />

di un apparato di controllo e registrazione<br />

dei dati funzionali di un motore.<br />

Esso è parte dell'automazione completa<br />

di una nave e provvede al controllo<br />

di tutto quanto a bordo abbia a che fare<br />

con il motore di propulsione. Esso<br />

misura temperature, pressioni, velocità<br />

ed altre grandezze meccaniche in<br />

ben 128 punti del motore e compara le<br />

010»^°<br />

misure fatte con i valori che essi dovrebbero<br />

normalmente avere. Qualunque<br />

misura esca da questi limiti viene<br />

immediatamente segnalata con allarmi<br />

acustici ed ottici e se la cosa è molto<br />

pericolosa viene anche provveduto a<br />

rallentare il motore ad una velocità<br />

di sicurezza.<br />

Tutte queste operazioni, eseguite da<br />

un calcolatore elettronico che rappresenta<br />

il nocciolo del sistema di regolazione,<br />

vengono portate a termine ogni<br />

15 secondi, giorno e notte; inoltre i dati<br />

principali più significativi di funzionamento<br />

del motore vengono scritti da<br />

una macchina elettrica automatica per<br />

fornire la documentazione scritta del<br />

« Giornale di bordo ».<br />

Tutto ciò vuol dire che in soli 15 secondi<br />

di lavoro il « data logger » è capace<br />

di eseguire quanto l'uomo prima<br />

faceva in un tempo ben più lungo<br />

(qualche volta anche in un'ora), spostandosi<br />

da un punto all'altro dell'apparato<br />

motore per poi essere in grado<br />

di rilevare solo una piccola parte di<br />

quei 128 punti prima citati.<br />

L'azione dell'uomo è così sollevata<br />

dall'opera di un apparato che la esegue<br />

molto più velocemente, con maggior<br />

precisione e senza fatica. Va infine rilevato<br />

che questa maggiore attività di<br />

controllo indirettamente agisce sulla<br />

manutenzione degli apparati motori,<br />

facendo sì che essa possa essere eseguita<br />

con criteri preventivi e permette<br />

di evitare l'insorgere di avarie o malfunzioni<br />

pericolose.<br />

Giovanni Villa<br />

Automation in marine<br />

diesel equipment<br />

Automation in general has lately been<br />

considerably developed in every engineering<br />

application. Its main purpose is relieving<br />

man from fatigue — which nowadays<br />

would be pointless since it can be easily<br />

relieved by mechanical, electronic and other<br />

means — and providing greater equipment<br />

efficiency.<br />

It is therefore obvious that automation<br />

concepts have been taken into account also<br />

in marine application.<br />

Marine automation, which is at present<br />

being introduced and will be even more<br />

in the future, is aimed at automating everything<br />

possible, providing the strictest safety<br />

and reliability criteria required in this<br />

field of work are respected firstly, in<br />

order not to jeopardize human lives (crew<br />

and passengers).<br />

In consideration of this and with the help<br />

of the Maritime Division, Fiat has developed,<br />

at the Study and Research Electronic<br />

Center and in cooperation with the Large<br />

Engines Plant, an original automation sys-<br />

tem, completely transistorized and based<br />

on the latest developments of cybernetics<br />

and servo-mechanism techniques. Thanks<br />

to this method of automation it may be<br />

said that the whole equipment of a ship<br />

(from power plant to units for generating<br />

current, to the various auxiliary services<br />

of both ship and engines) is submitted to<br />

the control of a centralized apparatus that<br />

harmonizes and governs its functions,<br />

starts and stops the engines, adjusts the<br />

flow of fluids they need (Diesel oil, water,<br />

oil) and makes them work in operating<br />

conditions that ensure maximum efficiency<br />

and output, so as to increase life and reduce<br />

failures as much as possible. This<br />

apparatus incorporates real electronic<br />

brains which, within the limits of their<br />

mechanical and electronic possibilities, evaluate,<br />

control, and adjust the equipment to<br />

be monitored.<br />

An exemplification of the efficiency that<br />

can be obtained today by these means has<br />

been given by the apparatus exhibited by<br />

Fiat at the «International Communications<br />

Show » in Genoa.<br />

It consists of a « Data Logger », that is,<br />

an apparatus for controlling and recording<br />

the engine operational data. It is part of<br />

the complete automation of a ship and<br />

controls anything on board the ship which<br />

has to do with the power plant. It measures<br />

temperatures, pressures, speeds and<br />

I "containers" nel futuro dei trasporti<br />

L'impiego dei containers, già affermato<br />

in molti paesi ed in fase di avviamento<br />

anche in Italia, è sempre più richiesto<br />

dalla moderna dinamica degli<br />

scambi: il container infatti, date le sue<br />

peculiarità che ne consentono il rapido<br />

trasferimento, abbrevia i tempi di<br />

carico e scarico; diminuisce il costo<br />

delle operazioni relative, riduce la complessità<br />

e gli oneri dell'imballaggio;<br />

preserva l'integrità delle merci e ne facilita<br />

sensibilmente lo stoccaggio.<br />

La Fiat, sempre partecipe al progresso<br />

dei mezzi di trasporto, aggiunge con<br />

i containers un nuovo prodotto alla sua<br />

già vasta gamma costruttiva al servizio<br />

delle più moderne esigenze delle comunicazioni<br />

e degli scambi.<br />

La Fiat produce attualmente due tipi<br />

di containers: tipo ISO e tipo TIR-TIF.<br />

Il modello ISO, per trasporti di terra<br />

e di mare, risponde alle norme dell'International<br />

Organisation for Standardisation<br />

ed è prodotto nelle lunghezze<br />

di 10', 20', 30', 40'.<br />

Il modello TIR-TIF, specifico per trasporto<br />

terrestre, sia su strada che per<br />

ferrovia, viene anch'esso prodotto nelle<br />

lunghezze di 10', 20', 30', e 40' e corrisponde<br />

alle norme ISO per quanto si<br />

riferisce al peso totale, alle dimensioni,<br />

ai dispositivi di aggancio per il sollevamento<br />

ed alla resistenza del pavimento.<br />

I containers Fiat sono forniti nelle<br />

versioni « secca », a pareti semplici;<br />

« isotermica » a pareti termicamente<br />

isolate; « refrigerata » con gruppo refrigeratore<br />

autonomo.<br />

La profonda esperienza della Fiat<br />

qualifica il livello tecnico-qualitativo di<br />

questa nuova produzione: pareti laterali<br />

e tetto in lamiera di lega leggera<br />

garantiscono una grande robustezza, e<br />

resistenza alla corrosione in caso di<br />

utilizzo marittimo, « gruppi d'angolo »<br />

other mechanical parameters in as many<br />

as 128 points of the engine and compares<br />

the measurements taken against the specified<br />

values they should normally have. Any<br />

measurement outside the limits is imme<br />

diately signalled by acoustic and optical<br />

warning systems and, in the event of serious<br />

danger, the engine is automatically<br />

slowed down to a safety speed.<br />

All these operations, performed by an<br />

electronic computing system which represents<br />

the heart of the governing apparatus,<br />

are carried out every 15 seconds, around<br />

the clock; furthermore, the significant data<br />

of the major operation are written out by<br />

an automatic electric machine providing<br />

the documentation of the « Engine log ».<br />

All this means that in only 15 seconds of<br />

work the «Data Logger» is capable of<br />

performing what a man previously did in<br />

a much longer time (sometimes even in<br />

one hour), going from one point of the<br />

power plant to the other to record only a<br />

few of the 128 points considered above.<br />

The work of man has in this way been<br />

replaced by an apparatus that performs it<br />

much more quickly, with greater accuracy<br />

and without toil.<br />

Finally, it should be noticed that this increased<br />

control activity affects indirectly<br />

engine maintenance as it can be performed<br />

according to preventative criteria warding<br />

off dangerous failures and malfunctions.<br />

rigorosamente unificati e realizzati in<br />

acciaio fuso danno facilità di aggancio<br />

e rapidità di movimentazione, ia tara<br />

molto contenuta offre, con la maggiore<br />

quantità di merce pagante, una più economica<br />

resa del trasporto.<br />

Nei containers Fiat gli operatori trovano<br />

mezzi perfettamente rispondenti<br />

alle più varie necessità di trasporto<br />

nelle prospettive di sempre più accresciuti<br />

volumi dei traffici commerciali.<br />

The « containers » in<br />

the future of transports<br />

Already well established in many countries<br />

and now extending also to Italy, the<br />

use of containers is becoming an increasingly<br />

pressing requirement in the modern<br />

dynamics of transports.<br />

At all times participating in the growth<br />

of the means of transport, Fiat is now<br />

adding the containers to its already diversified<br />

manufacturing range, to the benefit<br />

of modern communications and trading.<br />

Of the two types of containers presently<br />

manufactured by Fiat, the ISO and the<br />

TIR-TIF, the first is for use in land and<br />

marine transports in accordance with the<br />

specification of the International Organisation<br />

for Standardisation; the second one,<br />

suitable for both road and rail transport,<br />

fully meets the ISO standards in terms of<br />

overall weight, size, hooking-lifting features<br />

and floor strength.<br />

Fiat know-how and experience is in itself<br />

a guarantee of the quality of the new<br />

product which features such different characteristics<br />

as sturdy and corrosion-resistance<br />

light alloy walls and roof, strictly<br />

standardised cast-iron corner fittings for<br />

easy and swift hooking-handling operations<br />

as well as a reduced tare ratio offering<br />

greater loading space at lower costs.<br />

Fiat containers fully comply with the<br />

most diversified operating requirements in<br />

the light of ever growing trading volume<br />

capacities.


SPORT FIAT<br />

TORNEI DI CALCIO<br />

1 Campionati assoluti di calcio alla<br />

Fiat sono otto. Cinque già conclusi, tre<br />

ancora da decidere, tutti di una importanza<br />

straordinaria, chi si sogna di negarlo?<br />

Sono queste le gare che raccolgono<br />

la crema dei tifosi perché offrono<br />

loro le soddisfazioni più immediate.<br />

Molte volte infatti il « campione » della<br />

sezione lavora magari accanto a te e<br />

può raccontarti come ha ellettuato quel<br />

« dribbling », vinto quel « takle », sparato<br />

un memorabile tiro.<br />

In realtà nei vari tornei giocano fior<br />

di calciatori.<br />

Così attorno ai ventidue che pestano<br />

energicamente sul pallone si raccolgono<br />

centinaia di colleghi e — particolare<br />

tutt'altro che sgradito — di colleghe<br />

di lavoro. Tutti pronti ai « forza! », agli<br />

« abbasso », ai « dai », « vergogna » ed<br />

a simili e spesso più pittoresche grida<br />

senza le quali il football non sarebbe un<br />

vero football.<br />

Alla Sezione Fonderie di Carmagnola<br />

(dove Alluminio-Meccanici, Ghisa e Impiegati<br />

devono disputare le semifinali)<br />

l'entusiasmo è tale che ha portato addirittura<br />

al tradimento. E' una parola<br />

grossa, ma quando ci vuole ci vuole. Il<br />

signor Macocco, celebre ex-Campione<br />

del Mondo di bocce, ha trascurato le<br />

gioie della puntata e gli entusiasmi della<br />

bocciata per diventare dirigente della<br />

squadra Meccanica. Oserà ancora guardare<br />

in faccia Parigi, il venerato « mago<br />

» dei boccisti, dopo simile cambio di<br />

bandiera? Scherzi a parte Macocco si<br />

appassiona della sua squadra come delle<br />

sue bocce con vivace competenza.<br />

Né alle Ferriere si è da meno in quanto<br />

a entusiasmo calcistico. Durante il<br />

campionato l'esito del torneo incerto<br />

aveva fatto sorgere tra i dirigenti l'idea<br />

di preparare uno scherzoso « mercato<br />

trasferimenti » per la stagione futura.<br />

Non se ne è fatto niente, ma corre voce<br />

di un favoloso premio di partita (tre<br />

aperitivi) offerti da un tifoso il quale<br />

aveva guadagnato una cena con una<br />

ben azzeccata scommessa.<br />

E neppure all'O.S.A.-Stura si ignora il<br />

calcio. Anche Vincenzo Gallo, ex-centravanti<br />

della Nazionale Sordomuti sente<br />

le sue energie moltiplicarsi come entra<br />

in campo. Non ha alcun bisogno di percepire<br />

l'urlo delle folle per accorgersi<br />

con quanta ansia la partita sia seguita.<br />

Il tifo, il vero, spontaneo e tanto simpatico<br />

tifo dello sport dilettantistico<br />

non conosce limiti, non si ferma davanti<br />

agli ostacoli, e accomuna protagonisti<br />

e spettatori, vincitori e vinti. E'<br />

football, sì, ma è anche vero sport.<br />

Presentiamo dunque le cinque squadre<br />

« titolate » (come dicono con orribile<br />

termine i cronisti sportivi). Alle<br />

Ferriere 4 formazioni al via, 69 partecipanti,<br />

successo della Zona Valdocco.<br />

Il giocatore più «vecchio» Marrone<br />

merita tanto di cappello per i suoi quaranta<br />

anni così ben portati, Ghiotti,<br />

Massola (ex Susa), Bellis (ex Juventus)<br />

hanno rivissuto i « grandi momenti »<br />

della loro carriera nelle formazioni più<br />

note. Pure molto bravi sono risultati<br />

durante lo svolgimento del torneo Savino<br />

e Dani.<br />

La « campione » della Grandi Motori<br />

lì per lì da l'idea di una quaterna al<br />

lotto o se si vuol essere alla moda di un<br />

agente segreto tipo 007. Si chiama<br />

« 2-6-19-20 ». Si aggiunge un Reparto<br />

davanti ed ecco spiegato il motivo del<br />

nome numerico. La squadra « aritmetica<br />

» ha vinto di buon merito precedendo<br />

altre cinque formazioni. Nel torneo<br />

hanno fatto spicco Guido Marchio<br />

per i suoi 46 anni molto ben portati ed<br />

altri elementi per il loro valore: oltre<br />

allo stesso Marchio, Vindrola, De Roma,<br />

Gobbo, Campasso e Giacometti. Un<br />

nome ancora da citare: Alfonso Palanga.<br />

Ha arbitrato la finalissima. I vincenti<br />

assicurano che il suo è stato un<br />

arbitraggio perfetto, i perdenti non sono<br />

tutti unanimi in simile convincimento,<br />

ma anche lo svizzero Dienst che diresse<br />

a Wembley la finale della Coppa<br />

del Mondo tra Germania ed Inghilterra<br />

godette (o patì) un giudizio analogo.<br />

Della Fiat Ricambi Squadra B Officina<br />

già si è detto. L'undici campione<br />

oltre che su Occhi l'uomo che para i rigori<br />

(quattro su sei, ed è una bella percentuale)<br />

ha messo in evidenza il capitano<br />

Scarafiotti, Laiolo, Sisto e Leonardelli.<br />

Nella A Officina, seconda classificata,<br />

si sono distinti Martin, Amateis, Della<br />

Bruna, ed ancora vanno citati gli assi<br />

del « Magazzino »: Ghigo, Teja ed il<br />

trentanovenne Picchio, e degli « Impiegati<br />

»: Calori, Balocco, Lucotti e Comoglio.<br />

La competizione organizzata dalla<br />

Ricambi è risultata così equilibrata che<br />

tre squadre B Officina, A Officina e Impiegati<br />

sono rimaste alla pari al termine<br />

del torneo. Negli spareggi la B Officina<br />

ha eliminato gli Impiegati, poi ha<br />

affrontato la A. Un duello all'ultimo<br />

calcio, con punteggio pari all'ultimo minuto.<br />

L'arbitro Dalmazzo ha avuto il<br />

suo da fare per tenere in pugno la situazione.<br />

Hanno deciso, come si è detto,<br />

i « calci di rigore ».<br />

La « numero uno » della SPA al ter<br />

mine del Campionato è l'Officina 6 Stura.<br />

In questo torneo si sono visti l'ex<br />

juventino ed ex alessandrino Mazzucco,<br />

Magliola, che ha giocato pure nel<br />

Torino, e Romero (Cenisia). Si sono<br />

fatti notare Baseggio, Frola e Boatto.<br />

La quinta « campione » è l'Officina 33<br />

che ha davvero sudato il suo scudetto<br />

essendosi affermata nel torneo più folto<br />

di concorrenti, quello della Fiat Mirafiori<br />

(Automobili, Fonderie, Sede<br />

Centrale): 27 squadre in gara, 565 partecipanti,<br />

95 partite. Un grande campionato<br />

nel quale gli spettatori hanno ammirato<br />

Scrignar, Boreanz, Gallarato,<br />

Ronco, Ferrerò, Brigo, Bacin, Wich, Bima,<br />

Capraro, Corongiu, Cifalà, Cataldi.<br />

L'ex granata Corongiu, un nome noto<br />

in campo nazionale, ha avuto per avversari<br />

o compagni giocatori già tesserati<br />

per Clubs nazionali. Si possono ricordare<br />

Di Maso e Vizia (Palermo), Capraro<br />

(Juventus), Scrignar (Salernitana)<br />

e Girometta (Cuneo).<br />

Restano come si è detto da portare a<br />

termine i tornei della Sezione Fonderie<br />

di Carmagnola, dove sono notati finora<br />

Olivero, Dalseno, Mantovani, Demaria,<br />

Canavero e Viotto, quello della<br />

Sede Centrale che vede in testa l'undici<br />

» w r<br />

del Laboratorio Ricerche Controlli Auto-Avio<br />

e il campionato dell'O.S.A.-Lingotto<br />

in cui Dagna, Poma, Cericola, Villa,<br />

Mórcale, Martini, Rota e Casellato<br />

fanno valere qualità atletiche e tecni-<br />

Franco Arese<br />

Ostrawa, sabato 22 luglio 1967: Polonia,<br />

Cecoslovacchia, Olanda, Francia,<br />

Romania ed Italia si affrontano nella<br />

cittadina boema in una delle due semifinali<br />

della Coppa Europa di Atletica<br />

Leggera, ed una delle gare più attese<br />

della prima giornata è quella dei 1500<br />

metri. Sono in pista tre campioni di<br />

fama mondiale: Jean Wadoux, l'erede<br />

del « Jazy national », per la Francia, Vitold<br />

Baran per la Polonia, Josef Odlozil<br />

per la Cecoslovacchia, ma sul traguardo<br />

— sotto gli occhi dei diecimila spettatori<br />

e dei milioni di sportivi che seguono<br />

l'eurovisione — è primo un atleta<br />

alto ma apparentemente fragile, l'italiano<br />

Franco Arese. Wadoux è stato « saltato<br />

» all'inizio dell'ultima curva, Odlozil<br />

non ha retto al ritmo dell'azzurro in<br />

dirittura. Il giorno dopo, tutti i quotidiani<br />

parlano di « sorpresa », i francesi<br />

scrivono che solo la troppa sicurezza<br />

ha impedito a Wadoux di assicurarsi<br />

la prova.<br />

In Italia, e con ragione, i giornali<br />

sportivi parlano di « miracolo ». Da anni<br />

si attendeva di vedere un nostro corridore<br />

di mezzofondo lottare alla pari<br />

con i migliori specialisti del mondo, ed<br />

Arese ad Ostrawa ha battuto proprio<br />

tre di questi migliori. I più prudenti<br />

chiedono una controprova, che arriva<br />

prestissimo: l'atleta partecipa ad Italia-<br />

Finlandia e vince gli 800 metri, quindi<br />

la squadra azzurra si trasferisce in<br />

Norvegia.<br />

Arese sui 1500 metri si trova di fronte<br />

a Kvalheim, rivelazione della stagione<br />

e già selezionato per il confronto<br />

America-Europa di Montreal. L'azzurro<br />

si impone in 3'40"7, eguagliando il suo<br />

primato nazionale stabilito nel 1966 a<br />

Celje, in Jugoslavia. Nuovi commenti<br />

improntati ad entusiasmo sui giornali<br />

italiani, mentre l'Equipe scrive: « Con<br />

la vittoria su Kvalheim l'italiano Aresc<br />

è entrato fra i forti del mezzofondo<br />

mondiale. Peccato che la squadra pei<br />

Montréal sia già stata decisa ».<br />

Arese non ha fretta, gli americani li<br />

aspetta in agosto, a Viareggio. E la sera<br />

di domenica 20, diecimila spettatori —<br />

tanti ne ha richiamati il confronto USA<br />

Italia-Spagna allo Stadio dei Pini —<br />

Franco vince a tempio di primato<br />

(3'40"5) un « millecinque » emozionante,<br />

che gli statunitensi Day e Schott<br />

falliscono in modo clamoroso. Arese è<br />

l'atleta del giorno, la televisione ed i<br />

giornali sottolineano il valore della sua<br />

impresa.<br />

Così, nel giro di un mese, il ventitreenne<br />

Franco Arese da Centallo (Cu-<br />

cile. E' in testa la squadra Impiegati<br />

Lingotto.<br />

Questi ultimi tre tornei hanno il loro<br />

traguardo finale negli ultimi giorni di<br />

ottobre. Poi il calcio Fiat sospende le<br />

gare. L'interesse si sposta sul Torino,<br />

sulla Juventus, Inter, Bologna e — televisore<br />

aiutando — magari sul Celtic o<br />

sul Real Madrid. Tutti squadroni sì, ma<br />

del torneo dei vari reparti Si continuerà<br />

a parlare durante l'inverno. Finché<br />

l'anno prossimo scoccherà l'ora della rivincita.<br />

Otto squadre campioni dovranno<br />

attendersi l'assalto di numerose e<br />

serie rivali.<br />

neo) si è affermato fra i più grandi<br />

campioni del mezzofondo mondiale.<br />

L'atleta, impiegato come ragioniere alla<br />

Sezione Automobili della Fiat, è rimasto<br />

il ragazzo semplice di sempre,<br />

mentre all'estero si comincia a conoscere<br />

il suo nome.<br />

A fine agosto per le Universiadi Arese<br />

va a Tokyo, nella sua batteria dei 1500<br />

metri viene ferito ad un piede per cui<br />

disputa la finale solo per onore di firma.<br />

Perde, ma può essere accusato soltanto<br />

di inesperienza.<br />

Proprio per « fare pratica » Arese, e<br />

con lui il trainer del C.S. Fiat Marcello<br />

Pagani, pensano l'anno prossimo di intensificare<br />

l'attività all'estero in attesa<br />

di giocare la grande carta alle Olimpiadi<br />

di Città del Messico. Franco Arese è<br />

pronto ad affrontare una severa preparazione<br />

in vista dei Giochi, ed è possibile<br />

che per abituarsi ai 2277 metri di<br />

Città del Messico, quest'inverno egli<br />

vada ad allenarsi per un certo periodo<br />

in montagna, ai 2 mila metri del Sestriere.<br />

Come si è visto, la stagione d'oro di<br />

Arese si è iniziata in luglio. La preparazione<br />

precedente era stata studiata<br />

appositamente per consentire all'atleta<br />

di dare il meglio di se stesso a metà<br />

stagione, e così è stato. Ora l'obiettivo<br />

è rappresentato dalle Olimpiadi 1968:<br />

Franco Arese può migliorare ancora e<br />

dare altri « dispiaceri » ai « grandi » del<br />

mezzofondo mondiale.


67 squadre, 1214 giocatori, 164 partite: ecco in sintesi le cifre degli 8 tornei sezionali indetti<br />

dal C.S. Fiat anche quest'anno. Gli incontri sono stati tutti disputati con grande impegno<br />

e seguiti da un numeroso pubblico di appassionati. Pubblichiamo, nell'ordine, le formazioni<br />

della Grandi Motori (squadra officine 2, 6, 19, 20), della Sezione Ricambi (squadra<br />

off. B) e della Sezione SPA (squadra off. 6) che hanno vinto i rispettivi tornei sezionali.<br />

Calendario ottobre-novembre<br />

ALPINISMO - ESCURSIONISMO<br />

Ottobre<br />

1 - Lunella di Usseglio (mt. 2777) da Usseglio<br />

(mt. 1271) Val di Lanzo.<br />

15 - Monte Rognoso (mt. 1959) Punta della<br />

Croce (mt. 2234) - Monte Civrari (metri<br />

2302) da Colle del Lys (mt. 1331)<br />

Val di Lanzo.<br />

22 - Rocca di Sella (mt. 1508) da Celle<br />

(Valle di Susa).<br />

ATLETICA LEGGERA<br />

Ottobre<br />

1 - Alessandria - Campionato regionale<br />

pentathlon.<br />

1 - Torino - Trofeo delle Associazioni<br />

Industriali - Fase regionale.<br />

7 - Torino - Riunione regionale maschile.<br />

7-8 - Roma - Campionati italiani allievi<br />

ed allieve.<br />

8 - Saronno - Incontro Internazionale<br />

femminile Italia-Austria-Svizzera.<br />

8 - Reggio Emilia - Finale Coppa Italia<br />

juniores maschile.<br />

14-15 - Torino - Campionati regionali maschili<br />

assoluti.<br />

15 - Firenze - Trofeo delle Associazioni<br />

Industriali - Finale.<br />

22 - Reggio Emilia - Finale Coppa Italia<br />

allievi.<br />

22 - Torino - Gara regionale maschile.<br />

28-29 - Torino - Riunione regionale allievi.<br />

ATLETICA PESANTE<br />

Ottobre<br />

8 - Torino - Campionati regionali di categoria<br />

- lotta greco-romana.<br />

15 - Torino - Campionati regionali di categoria<br />

• pesistica.<br />

29 - Milano - Campionati nazionali seniores<br />

lotta greco-romana - fase interregionale.<br />

Novembre<br />

5 - Modena - Campionato nazionale seniores<br />

lotta greco-romana - finale.<br />

5 - Rimini - Campionato nazionale juniores<br />

pesistica finale.<br />

11-12 - Milano - Campionato nazionale seniores<br />

pesistica finale.<br />

18-19 - Varsavia - Torneo Internazionale lotta<br />

greco-romana.<br />

AUTOMOBILISMO<br />

Ottobre<br />

15 - Torino - Gimkana.<br />

22 - Torino - Caccia al tesoro.<br />

BOCCE<br />

Ottobre<br />

1 - S. Dona di Piave Gara Internazionale<br />

di propaganda a quadrette.<br />

1 - Torino Gara provinciale a coppie<br />

cat. C.<br />

1-2 Asti Gara Internazionale di propaganda<br />

a quadrette<br />

7-8 - Torino - IV giornata Campionato di<br />

Società a quadrette.<br />

15 - Torino - Gara intersezionale.<br />

22 - Alassio - Gara Internazionale di propaganda<br />

a quadrette.<br />

29 - Torino - Campionati Sociali.<br />

CINE<br />

Ottobre<br />

6-7 - ore 21 « Agente 4 K 2 chiede aiuto »<br />

(Paramount) a colori.<br />

8 - ore 16 e 21 « Agente 4 K 2 chiede<br />

aiuto » (Paramount) a colori.<br />

13-14 - ore 21 « Posta grossa a Dodge City »<br />

(Warner Bros) a colori.<br />

15 - ore 16 e 21 « Posta grossa a Dodge<br />

City» (Warner Bros) a colori.<br />

17-18 - ore 21 «Paradiso hawaiano» (Paramount)<br />

documentario a colori.<br />

20-21 - ore 21 « Boeing, Boeing » (Paramount)<br />

a colori.<br />

22 - ore 16 e 21 «Boeing, Boeing » (Pa<br />

ramount) a colori.<br />

27-28 - ore 20,45 « La grande corsa » (Warner<br />

Bros) a colori.<br />

29 - ore 16 e 20,45 « La grande corsa »<br />

(Warner Bros) a colori.<br />

Novembre<br />

3 - ore 20,45 « Fantomas minaccia il<br />

mondo» (Paramount) a colori.<br />

4-5 - ore 16 e 20,45 « Fantomas minaccia<br />

il mondo » ( Paramount ) a colori.<br />

10-11 - ore 21 « Chi ha paura di Virginia<br />

Woolf? » (Warner Bros) bianco e<br />

nero. Vietato ai min. di anni 14.<br />

12 - ore 16 e 21 « Chi ha paura di Virginia<br />

Woolf? » (Warner Bros) bianco e<br />

nero. Vietato ai min. di anni 14.<br />

17-18 - ore 20,45 «Parigi brucia?» (Paramount)<br />

bianco e nero.<br />

19 - ore 10 « Miao... miao... arriba arriba!<br />

» (Warner Bros) a colori - per ragazzi.<br />

19 - ore 16 e 20,45 « Parigi brucia? » (Paramount)<br />

bianco e nero.<br />

21-22 - ore 21 « Goal! Coppa del mondo<br />

1966 » (C.E.I.A.D.) documentario a<br />

colori.<br />

24-25 - ore 21 « Caccia alla volpe » (Dear-<br />

Film-U.A.) a colori.<br />

26 - ore 16 e 21 « Caccia alla volpe »<br />

(Dear-Film-U.A.) a colori.<br />

CONCERTI<br />

Ottobre<br />

24 - ore 21,30 presso il Conservatorio<br />

musicale « Giuseppe Verdi » - concerto<br />

di violino e pianoforte del Duo<br />

Pierangeli-Mussato. In programma:<br />

Nardini: Sonata in re maggiore (rev.<br />

David) Zbinden: Sonata op. 15<br />

(1950) - Fuga. Sonata in sol (1939) -<br />

Szimanowski: la Fontana d'Aretusa<br />

- Win: Rapsodia iberica.<br />

Novembre<br />

21 - ore 21,30 - presso il Conservatorio<br />

musicale « Giuseppe Verdi » concerto<br />

del pianista Jean Micault. In<br />

programma: Schumann: Variazioni<br />

Abegg op. 1 - Papillons op. 2 - Scene<br />

infantili op. 15 - Sonata in sol minore<br />

op. 22 - Scene del bosco op.<br />

82 - Kreisleriana op. 16.<br />

30 - ore 21,15 - presso il Conservatorio<br />

musicale « Giuseppe Verdi » - concerto<br />

della Camerata Corale « La<br />

Grangia » di Torino. In programma:<br />

Canti di tradizione piemontese - Leggenda<br />

e storia - Canti di tradizione<br />

italiana.<br />

VIAGGI IN AUTOPULLMAN (ATIV^<br />

GITE DI UN GIORNO<br />

tutte le domeniche e festivi:<br />

Bardonecchia L. 650<br />

Beaulard » 650<br />

Cesana » 600<br />

Cervinia » 1.000<br />

Clavière » 650<br />

Crissolo » 650<br />

Monginevro » 800<br />

Prali » 650<br />

Salice d Ulzio » 600<br />

Sestrière » 650<br />

GITE DI DUE GIORNI<br />

4-5 novembre:<br />

Nizza-Montecarlo L. 14.400<br />

Ginevra-Chamonix-Megève . . . » 14.850<br />

GITE DI QUATTRO GIORNI<br />

Roma e Firenze 2-5 novembre . . L. 36.100<br />

La Provenza 1-4 novembre . » 36.100<br />

MOTOSCOOTERISMO<br />

Ottobre<br />

15 Raduno Nazionale « Madonnina degli<br />

Alpini » a Gallarate.<br />

Novembre<br />

19 - Sede da destinare - Pranzo sociale.<br />

PALLACANESTRO<br />

Novembre<br />

19 - Inizio Campionato Italiano divisione<br />

nazionale femminile - Serie A.<br />

VIAGGI TURISTICI (SAVET - in treno)<br />

Parigi: 5 giorni<br />

partenze: 13 ottobre - 2 novembre<br />

3 giorni di permanenza, visita alla Parigi<br />

storica, alla Parigi moderna, al Louvre,<br />

escursione a Versailles . . . . h. 37.000<br />

TROFEO AGNELLI ~<br />

Ottobre<br />

15 - Stenodattilocomptometria.<br />

NOTIZIE IN BREVE<br />

BOCCE<br />

I boccisti italiani hanno conquistato a<br />

Gap il 24-25-26-27 agosto il massimo titolo,<br />

vincendo i Campionati Mondiali; nella for<br />

mozione vittoriosa era presente Giancarlo<br />

Bragaglia.<br />

Inoltre i boccisti del C.S. Fiat, in que<br />

st'ultimo scorcio di stagione, hanno riportato<br />

significative vittorie: nel Torneo Internazionale<br />

di Nizza con la coppia Suini<br />

Franco, a Genova nei Campionati Italiani<br />

« Categ. B » con la quadretta Suini-Bussone-<br />

Vioglio-Nicola e nella gara internazionale<br />

di Asti con le formazioni Bragaglia-Vai<br />

Suini-Grangetto e Gremo-Aghem-Franco-<br />

Colombino. classificatisi ai primi due posti.<br />

Risultati gare sezionali:<br />

AUTOMOBILI<br />

Giugno<br />

18 Off. 22 Meccanica: Serra-Raineri<br />

18 • Serv. Produzione Meccanica: Pronello-Torchio<br />

25 • Off. 33 Meccanica: Musso-Rizzi-Costanzo<br />

29 - Collaudo Funzionamento: Ponzo-Fresco<br />

Luglio<br />

2 - Serv. Riproduz. Disegni: Occhetti-Dellavalle<br />

Settembre<br />

6 7-8 Serv. Mano d'Opera Centr.: Conti-Moscuzza<br />

10 - Gr. Anziani: Trave-Occhetto<br />

16 - Impieg. Div. Aut.: Colombo-Morone-Rosanigo<br />

17 • Off. 23 Meccanica: Perino-Comoglio<br />

23 - Servizi Tecnici ed Ammin.: Verderone<br />

24 - Off. 31 Meccanica: Thiene-Giovenale<br />

24 • Serv. Metodi Carr.: Favro-Giacchero-Peirano<br />

AVIO<br />

Giugno<br />

17 - Gr. Anziani Velivoli: Sella G.-Garula A.<br />

Luglio<br />

1 Off. 5 Velivoli: Capovilla Puttero<br />

15 - Off. 6 Esperienze Velivoli: Casazza-Giraud<br />

Settembre<br />

16 - Gr. Anziani Motori: Carpaneto Pleitavino<br />

16 - Trasporti Motori: Gerbino-Barbieri<br />

23 - Gr. Anziani Velivoli: Castagno-Scarrone<br />

24 - Off. 3 Motori: Teppa-Pozzo<br />

FERRIERE<br />

Giugno<br />

18 Sezionale: Rosini-Fea<br />

Luglio<br />

2 - Sezionale: Dabbene-Allora<br />

16 - Sezionale: Cinellio-Rosini<br />

FONDERIE<br />

Luglio<br />

9 - Rep. Anime e Form. Carm.: Caraffa-Allasia<br />

16 Off. Finit. Carmagnola: Tesio-Bertero<br />

Settembre<br />

3 - Sezionale: Olivero Perlo<br />

16 Impiegati: Suini-Molino<br />

16 - Serv. Materiali: Nosengo-Bergonzo<br />

23 - Centro Mecc. e Serv. Organizz.. Zago<br />

23 Off. Anime rep. 17 B: Florian Molinero<br />

23 - Impiegati Carmagnola: Testa-Rovei<br />

24 - Gr. Anziani Metalli: Bussi-Laneri<br />

24 Off. Fucine sud: Grazioso-Bertelli<br />

30 - Serv. Impianti e Macchine: Paschero-Bono<br />

30 - Serv. Acquisti: Cora-Barìiero<br />

Ottobre<br />

1 - Sezione Metalli: Bussi-Sulpasso<br />

GRANDI MOTORI<br />

Giugno<br />

18 - Rep. 5: Berto-Bonadè<br />

Settembre<br />

24 - Rep. 3: Costantini-Teppa<br />

24 • Reparti 8-15-16: Allara-Bertolone<br />

24 - Rep. Tempera: Valle-Borgogno<br />

O.S.A.<br />

Giugno<br />

29 - Sezionale: Peraldo-Novello<br />

Settembre<br />

17 - Sezionale: Montrucchio-Alene-Feiles<br />

¿4 - Gr. Anziani: Garelli-Tona<br />

SEDE CENTRALE<br />

Maggio<br />

25 - Direz. Ass. Tecnica: Sandrone-Alpa<br />

27 - Serv. Acquisti Centr.: Nespoli-Bagnasacco-Golfi<br />

Giugno<br />

2 - Serv. Tee. App. Elett. Aus.: Margaria-Cordero<br />

7-8 - Dip Esper. Autov.: Pace-Ellena-Chiambretti<br />

17 - Sez. Costruz. e Impianti e Centrali Termiche:<br />

Delpero-La Carbonara<br />

17 - Pers. S.C.A.F.: Fasano-Cardona-Cartosio-Mora<br />

17 - Dipart. Progetti Studi Autoveicoli: Rossi<br />

Aiazza-Chiappa-Bertone<br />

21 - Lab. non distr.: Grassi-Carta-Lupo-Agnesone<br />

20-21-22 - Dir. prog. St. autov.: Foco-Alisio-Turbis<br />

28 - Laboratorio R.C.A.A.: Baschieri-Gai-Natale<br />

Luglio<br />

2 - Sorveglianti: Dalmasso A.-Dalmasso G.<br />

Settembre<br />

16 - Centro Tecnico Trattori: Otta-Acutis<br />

dal 12 al 22 - Sez. Energ. Nucl.: Frigerio-Calvio<br />

23 - Gr. Anziani: Pistono-Perosin<br />

S.P.A.<br />

Settembre<br />

24 - Sezionale: Campanaro-Gastaldi<br />

CICLISMO<br />

Per i ciclisti del C.S. Fiat vittoria di Zanetti<br />

nella « Coppa Città di Carignano » e<br />

buoni piazzamenti di Cattelan nella corsa a<br />

tappe Nizza-Torino e di Braggion nella St.<br />

Vincent-Alassio.<br />

MOTOSCOOTERISMO<br />

In quest'ultimo periodo i motociclisti del<br />

C.S. Fiat si sono imposti nei raduni di<br />

Gattinara, di Crema, di Castellazzo Bormida<br />

e di Modigliana, aggiudicandosi ben otto<br />

coppe.<br />

PALLANUOTO<br />

Luglio<br />

15 - Genova - Genoa Nuoto-C.S. Fiat 2-2<br />

22 - Torino - C.S. Fiat-Canot. Olona 7-5<br />

29 - Trieste - U.S. Triestina-C.S. Fiat 5-2<br />

Agosto<br />

3 - Torino - C.S. Fiat-A.S. Edera 11-3<br />

6 - Genova R.N. Pegli-C.S. Fiat 4-4<br />

13 - Torino - C.S. Fiat-Lerici Sport 9-3<br />

La squadra del C.S. Fiat ha terminato il<br />

Campionato di Serie B al 3" posto.<br />

TROFEO AGNELLI<br />

Classifica<br />

Dopo le gare di regolarità automobilistica,<br />

bocce, tennis, tiro al piattello, fotografia<br />

e pesca<br />

Serie A<br />

1 Ferriere 58,5<br />

2 Sede Centrale 49,5<br />

Serie B<br />

1 S.P.A. 44,9<br />

2 Avio 39<br />

Serie C<br />

1 O.S.A. 40,5<br />

2 Ausiliarie 35<br />

Felice Gimondi, brillante vincitore del 27" Giro ciclistico del<br />

Lazio - Trofeo Fiat, sul palco d'onore al termine della corsa.<br />

3 Automobili 47,5<br />

4 Fonderie 42,5<br />

3 Grandi Motori 37,5<br />

4 Ricambi 26,5<br />

3 Materfer 31,5<br />

4 S.I.M.A. 15


i ante case ai nostri dipendenti sono state ai recente<br />

allietate da fiocchi rosa e da fiocchi azzurri.<br />

Diamo qui di seguito i nominativi dei neonati.<br />

A tutti i papà e alle mamme ed ai piccini affettuosi<br />

auguri.<br />

Automobili Mirafiori - OBERDAN, di Mar<br />

cello ABBATANGELO; GEROLAMO, del dr. Ettore<br />

ALBERTAZZI; ROBERTA, di Vittorio ALZATI;<br />

MAURA, di Isidoro AMATO; MARIA GRAZIA, di<br />

Pietro AMORE; GIORGIO, di Armando ARCIDIA-<br />

CONO, SABINA, di Roberto ARDIANI; IVANO,<br />

di Giov. Batt ARENA; FRANCESCO, di Giuseppe<br />

ARIA; CARMELA, di Giuseppe ARINOLO; ANTO<br />

NELLA, di Sebastiano ARLIA. LODOVICA, di Luciano<br />

ARNODO; CHIARA, di Ferrerò AROASIO e<br />

della rag. Anna Maria; STEFANIA, di Roberto<br />

ARTHEMALIA; MASSIMO, di Francesco ARTU<br />

SA; PAOLA, di Paolo ARTOSIO; BRUNO, di An<br />

tonio AUTELITANO; SABRINA, di Gian Carlo<br />

A VENATI; LOREDANA, di Carlo BADINI; AL<br />

BERTO, di Bernardo BALLARI; IVANA, di Giù<br />

seppe BARALIS; ALBERTO, del geom. Giovanni<br />

BARBERO; MARISA, di Guido BARICALLA;<br />

ANITA, di Giovanni BARBAROSSA; MANUELA,<br />

di Elio BARCHIESI; PATRIZIA, di Giovanni BAS<br />

SO; MASSIMO, del p.i. Antonio BELC1 e di Armida<br />

CHIAVALON; MONICA FEDERICA, di Nerino<br />

BELLAN; ALBERTO, di Giacomo BELLOMO;<br />

MARCO, di Battista BELTRAMONE; LORENZA,<br />

di Natale BENVENUTO; MARCO, di Giuseppe<br />

BERNI; SERGIO, di Arturo BERTASSO, LORE<br />

DANA, di Paolo BERSINI; STEFANO, di Eligio<br />

BERTALMIO; PATRIZIA, di Giovanni BASSO;<br />

ROBERTO, di Vincenzo BERGAMO; LUCIANO,<br />

di Antonio BERTASSA; GABRIELLA, di Iginio<br />

BERTO; ROBERTO, di Giuseppe BINELLO;<br />

DIEGO, di Battista BOASSO; MAURO, di Giuseppe<br />

BODINI; GIANLUCA, di Luigi BOERO; TIZIA-<br />

NA, di Giacomo BOLLINI; ANTONELLA, di Giusto<br />

BONDONNO; MARIA GRAZIA, di Francesco<br />

BONIFAZIO; DIEGO, di Elio BONINO; FRANCE-<br />

SCO, di Giorgio BONO; MASSIMO, di Angelo<br />

BORGESE; MONICA, di Renzo BORRIONE e<br />

Immacolata, figlia di Domenico Bongermino<br />

(Automobili Mirafiori)<br />

Natalia VIOLA; ANGELA, di Giuseppe BOSCO;<br />

MARINA, di Giovanni BOSIO; IVANA, di Carme<br />

lo BREDA; PAOLA, di Piero BRESCIA; MARCO,<br />

di Pier Giuseppe BROGIONI; ANNAMARIA, di<br />

Giovanni BRONDINO; UGO, di Giuseppe BRU-<br />

NETTO; IVANA, di Francesco BUCCINO; DA-<br />

NIELA, di Salvatore CALI; MARIA, di Demetrio<br />

CALLEGARI; DONATELLA, di Aldo CANE; FRAN<br />

CESCO, di Stefano CAMBRIA; CARMELO, di Paolo<br />

CAMPAILLA; WALTER, di Santino CAMPANA<br />

RI; ALESSANDRO, di Angelo CANNAROZZO; PA-<br />

TRIZIA, di Antonio CANONICO; ROBERTO, di<br />

Cosimo CANZO; PAOLA, di Giovanni CAPOBIAN-<br />

CO; ADRIANO, di Francesco CAPELLO; ANDREA,<br />

di Marisa CAPRA DELLA GIUSTA; MICHELE, di<br />

Donato CARBONARO; BRUNO, di Martino CA-<br />

GNINO; DOMENICO, di Salvatore CAROTENU<br />

TO; SALVATORE, di Giovanni CARNASSA; MA-<br />

RIA CRISTINA, di Gian Luigi CARRARIN; BAR<br />

BARA, di Rosella CARRETTA MESSINA; MILE-<br />

NA, di Teodolinda CARTA BORTIGNON; SILVA-<br />

NA, di Giovanni CASTAGNO; RITA, del geom.<br />

GIANFRANCO CASCIO; FRANCO, di Enzo CAVA-<br />

GLIA'; DANIELE, di Damerino CELLINI; GIU-<br />

SEPPE, di Pier Carlo CERRUTI; MARCO, dell'ing.<br />

Ernesto CHIESA; MARILENA JOLANDA, di Francesco<br />

CIPOLLA; SERGIO, di Mario CHIOLERO;<br />

GUIDO, del p.i. Tullio CHIUMINATTI; PAOLA,<br />

di Aldo CIALLIÈ; MAURIZIO, di Giuseppe CI-<br />

VALLERI; GABRIELLA, del p.i. Domenico COL-<br />

LINO; NADIA, di Rinaldo CORNA; TERESA,<br />

di Giov. Batt. CORNAGLIA; GABRIELE, di Be<br />

nito CORRADO; GIUSEPPE, di Salvatore COTTO-<br />

NARO; ROBERTO, di Vito COZZOLINO; GIAN<br />

LUCA, di Giuseppe CRAVERO; NICOLA, di Fran<br />

Cesco CUCCI; ADRIANA, di Michelangelo CATE<br />

NA; IVANA, di Giuseppe CUGNO; MARIAGRAZIA,<br />

di Giovanni CAVAGNETTO; DOMENICO, di Francesco<br />

CENTOLA; CRISTINA, di Germino CHIUL<br />

LI; ANTONELLA, di Renato CHIAUSSO; MORE<br />

NO, di Luciano CIBINEL; MAURO, di Enzo CO-<br />

MOGLIO; PAOLO, di Benito CONGIU; LUIGI, di<br />

Marco CONTE; BARBARA, di Franco CORAGLIA;<br />

ROBERTO, di Guido CORONA; CLAUDIO, di Sai<br />

vatore CREACO; MARCO, di Roberto CREPAL-<br />

DI; ALFONSO, di Michele CURCI; ANDREA, di<br />

Francesco CUSINATTI; CATERINA, di Pasquale<br />

D'ALESSANDRO; ARMANDO, di Giovanni DAGNA;<br />

SANTINO, di Luigi D'AMBROGIO; MARCO, di<br />

Andrea DA ROSA, DARIO, di Wanda DE LEO<br />

MEZZANO, MAURO, di Antonio DE LAURO; RO-<br />

BERTO, di Lorenzo DESTEFANIS; FULVIO, di<br />

Amilcare DEVA; ANTONINO, di Vincenzo DI<br />

MAGGIO; ANTONELLA, di Matteo DI LELLA;<br />

MARIO, di Pasquale DI NARDO; CLAUDIO, di Lui<br />

gi DI PRINZIO; GIUSEPPE, di Angelo DUO'; NI<br />

COLETTA, di Sigismondo DI PIAZZA; EVA, di<br />

Vittorino DI VENERE; LAURA, dell'ing Tullio<br />

DRAGHI e della rag. Maria Vincenza RINDI; VA<br />

LERIA, dell'ing. Claudio DULIO; PATRIZIA, di<br />

Ciro ESPOSITO; EVELINA, di Vincenzo FACEC-<br />

CHIA; ELENA, di Vittorio FALETTI; PATRIZIA,<br />

di Salvatore FANCELLO; MASSIMO, di Luciano<br />

FARINELLI; DAVID, di Romano FARNEDA; BRU-<br />

NA. di Lanfranco FERRERÒ; WALTER, di Elisetto<br />

FERRI; DAVIDE, del p.i. Guido FILIPPI;<br />

ALESSANDRO, di Giuliana FUMERÒ NOVARA;<br />

PAOLO, di Angelo PORNARO; PASQUALE di Francesco<br />

FOTI, ORIETTA, di Arnaldo FRANCESE;<br />

SILVANA, di Lorenzo FRANCO; MASSIMILIANO,<br />

di Angelo FUNGHI; ANNA, di Leonardo GABRIE-<br />

LE; MIRELLA, di Nazzareno GALANELLO; LU-<br />

CIA, di Pietro GALLINO; CATERINA, di Elio<br />

GARDETTO; GABRIELE, di Lorenzo UARESIO;<br />

ESTER, di Elio GARIO; PAOLA, di Cesare GARI<br />

TA; FABIO, di Giampiero GARZERÒ; CONCETTA,<br />

di Donato GENOVESE; PIER PAOLO, di P. Gior<br />

gio GERBALENA; ANDREA, del p.i. Paolo GHIO-<br />

NE; ELENA, di limo Gì ACC ARDI ; GIULIANO,<br />

di Rocco GIGANTI; ANGELO, di Giovanni GIRAL-<br />

DO; FRANCO, di Roberto GONELLA; MARIA VIR<br />

GINIA, di Alessandro GONIN; SUSI, di Domenico<br />

COVONI; PATRIZIA, di Guido GRAZIANO; SAL-<br />

VATORE, di Venerando GROSSO; MARIA PIA, di<br />

Giuseppe GRISERI; FABRIZIO, di Secondino<br />

GUACCHIONE e Vivetta ZANGIROLAMI; LUIGI,<br />

di Giuseppe GUZZO; CARLO, di Nemore GU-<br />

GLIELMINO, VINCENZO, di Vittorio IGNAZZI;<br />

GIUSEPPE, di Benito IMPERATRICE; MICHELE,<br />

di Calogero INGRAO; RICCARDO, di Enrico IN<br />

VERINICI; ANTONIO, di Vincenzo LABATE; SER<br />

GIO, di Gianfranco LASONE; LEONARDO, di Ma<br />

rio LALLO; MARIA, di Lazzaro LA FORGIA; MA<br />

RIA LAURA, del p.i. Ugo LAMI; GIUSEPPINA,<br />

di Alcide LANT; LUIGI, di Francesco LA PORTA;<br />

ELISABETTA, di Giuseppe LERCARA; POTITO<br />

ROBERTO, di Carlo LETIZIA; ANGELINA, di<br />

Rosario LICATA; GIOVANNI, di Fiorenzo LOCCI;<br />

FABIO, di Giovanni LODIGIANI; CLAUDIA, di<br />

Giuseppe LO FASO; LEONARDO, di Giacomo LOM<br />

BARDI: FRANCO, di Domenico LORETI; MARIA<br />

Giulietta, nipote di Fiorenzo Fogllasso<br />

(Automobili Mirafiori)<br />

CANDIDA, di Donato LORUSSO; ELENA, di Isi<br />

doro LUNARDI; PAOLO, di Renato LUPPI; RO<br />

BERTO, di Francesco MANCINO; GIOVANNA,<br />

di Antonio MANCUSO; MARIA, di Giuseppe MA-<br />

CRI; ROBERTO, di Eugenio MARTOGLIO; PA-<br />

TRIZIA, di Vincenzo MARANDO; SIMONA, di<br />

Gianfranco MARANGON; FRANCO, di Giovanni<br />

MARRONE; ALDO, di Antonio MARCHISIO;<br />

ENRICA, di Giorgio MARINO; ORLANDO, di<br />

Grazio MARINO'; DAVIDE, di Nicola MARTU-<br />

RANO; MARIAGRAZIA, di Pasquale MASANOT-<br />

TI; SILVIO, di Antonio MASENGA; SILVANA,<br />

di Benito MEDDA; PATRIZIA, di Omero MEN<br />

CHINI; CLAUDIO, di Luigino MENEGHETTI;<br />

MARCO, di Mario MELLANO; ROBERTA, di Giuseppe<br />

MODONESI; LAURA, di Mario MEULI;<br />

OSVALDO, di Romeo MONDER; STEFANO, di<br />

Giovanni MONTICONE; ALESSANDRO e MASSI-<br />

MILIANO, di Giovanni MONTA; ALBERTO, di<br />

Gaspare MORANA; ROBERTO, di Antonino MOR-<br />

GANTE; ROSSANA, di Giuseppe MORRIELLO;<br />

ANTONELLA, di Antonio MOSCA; EMERENZIA-<br />

NA, di Vincenzo MURGIA; ANGELO, di Pasquale<br />

MOROSINI; LUISELLA, di Giovanni NOVO; GIAN-<br />

FRANCO, di Luigi OBBILI; ELISABETTA, di Olivio<br />

OSSOLA; SABINA, di Bruno ODELANTI;<br />

ADRIANO, di Carlo OLMO; ANTONELLA, di Domenico<br />

ONIDA; MONICA, di Mario P AGLI ARDI;<br />

ROSANNA, di Giuseppe PALA; NADIA, di Spiridione<br />

PALUMBO; MARIA PAOLA, di Bruno PAN-<br />

TALEONE; MATTEO, di Michele PAOLINO; NI-<br />

COLETTA, di Arcangelo PARAPORTI ; RAFFAEL<br />

LA, dell'ing. Silvano PASCHERO; AGATA MAR-<br />

CELLA, di Giuseppe PARISI; MARIO, di Ferme<br />

ciò PASTORE; MICHELE, di Giacomo PECCHIO;<br />

GIOVANNI, di Vincenzo PELLITTER1; CARMEN,<br />

di Emilio PEDDIS; SONIA, di Severino PETRAZ-<br />

ZI; LUCA, del geom. Salvatore PETRUZZELLA;<br />

OMBRETTA, di Felice PILAN; GIUSEPPE, di<br />

Pietro PLANO; SILVIA, di Antonio PIANCA; AN<br />

NALISA, di Luigi PORPORATO; PIERPAOLO, di<br />

Tarcisio PUGGIONI; PATRIZIA, di Giuseppe PI-<br />

NELLI; MARIA GRAZIA, di Antonio PIZZIN; AMA<br />

LIA, di Filippo PISANO; LAURA, di Gianlranco<br />

POLLANO; ROBERTO, di Luigi POZZATO; LAURA<br />

ANNA, di Giovanni PROCHIETTO; ROBERTA, di<br />

Teresio REVELLO; PIERO, di Gaetano RIOLFO;<br />

ESTER, di Raffaele RISI; LAURA, di Piero RIZZI;<br />

PIER PAOLO, di Pier Franco ROMANO; LUIGI, di<br />

Franco RANALLI; NICOLO', di Giuseppe RINDO<br />

NE; MICHELE, di Giuseppe RINELLA; ROSSANA,<br />

di Tullio ROSINGANA: MAURIZIO, di Mario ROS-<br />

SI; WALTER, di Ferruccio ROTTA; MICHELE,<br />

di Antonio RUSSO; PAOLA, di Armando ROSA<br />

TI; DANILO, di Domenico ROSSETTO; NADIA,<br />

di Arnaldo ROSSINI; GIUSEPPE, di Giuseppe<br />

RUFFINATO; DARIO, del geom. Luigi RUFFINO;<br />

MASSIMILIANO, di Andreina RUFFINO MANZI<br />

NI; DONATO, di Ilio SALVINI; STEFANIA,<br />

di Luigi SANNA; ALESSANDRA, di Giovanni<br />

SALCE; ANTONELLA, di Euplio SALERNO;<br />

GABRIELLA, di Mario SANTANGELO; GAE-<br />

TANO, di Antonio SANTORO; GIUSEPPINA, di<br />

Giuseppe SANTORO; FRANCO, di Leonardo<br />

SCHENONE; LORELLA, di Goffredo SCARDAONI;<br />

SANDRA, di Mario SCARDELLATO; PAOLO, di Ro<br />

berto SCHERMI; MAURIZIO, di Mattia SCIOSCIA;<br />

BRUNELLA, di Giuseppe SCOMITO; VALERIO,<br />

di Agostino SCOTTO; GIANNI, di Antonio SCRI<br />

BE; MARIA TERESA, del geom Eligio SEREN<br />

GAI, CIRO, di Salvatore SICILIANO; MARIA<br />

ASSUNTA, di Emilio SIMONETT1; ELENA, di<br />

Giuseppe SINCHETTO, LUANA, di Umberto SI-<br />

VIERO; MARCO di Alfredo SOBRERO; ROSAN<br />

GELA, di Mario SORGE; DANIELA, di Giuseppe<br />

STELLA; ALBERTO, del p.i. Leonardo SOLEN-<br />

NE; GIANFRANCO, di Giuseppe SOTGIN; LORE<br />

DANA, di Giuseppe ST ALT ARI ; SALVATORE, di<br />

Giuseppe TAMBURINO; CRISTINA, dell'ing Sergio<br />

TAVERNA; CLAUDIO, di Giuseppe TOIA; LAU-<br />

RA, di Antonino TAGLIAFERRO; COSTANTINO,<br />

di Giuseppe TAVERNA; LUISA, di Salvatore TER-<br />

RANOVA; MICHELINA, di Sebastiano TERRITO;<br />

IVAN, del p.i. Vittorio TESTERÀ; STEFANIA, di<br />

Antonio TOMATIS; LAURA, di Alessandro TOR<br />

NATORE; STEFANIA, di Antonio TOSCANO; RO-<br />

BERTO, di Luigi TRINCHERÒ; CLAUDIO, di<br />

Paolino TRIMBOLI; MARIA TERESA, di Salvatore<br />

TUMMINARO; GIAN PAOLO, di Luigi TURNU;<br />

SERENA, di Antonio TUVERI; MAURO, di Cosimo<br />

VANTAGGIO; NADIA, di Sergio VALLE; RO<br />

BERTA, di Veris VALLONESI; ANNAMARIA, di<br />

Rodolfo VAUDANO; DOMENICO, di Antonio VER-<br />

ZINO; MARISA, di Costantino VEZZOLI; MICHE-<br />

LE, di Giuseppe VIDONI; CARLA, di Matteo VIL<br />

LANI; MARCO, di Giovanna VILLATA; DOMENI-<br />

CA, di Antonio VINCI; VITTORINO, di Pietro<br />

VIOLIN; MARIA GRAZIA, di Giacomo VIRANO;<br />

ROBERTO; di Angelo VITTORIOSO; FRANCO, di<br />

Vincenzo VIZZUOSO; DANIELA, di Pietro ZAC<br />

CHINO; CLAUDIO, di Giulio ZAMAI; DANIELE,<br />

di Giovanni ZANIOLO.<br />

Sede Centrale — SALVATORE, di Vincenzo<br />

ACCORINTI; FORTUNA, di Salvatore AGIZZA;<br />

MASSIMO, di Giuseppe ANTONELLO; EVA, di<br />

Emilio ALBANO; BARBARA di M Giuseppina<br />

BANTI BARRA; GIORGIO, del p.i. Ennio BAR<br />

BERA; NICOLETTA di Carmen BERLINGHIERI<br />

PARI; CRISTINA, del dott. Giorgio BERTAZZI-<br />

NI; MAURIZIO del p.i Rino BOERO; ANNA, di<br />

Gioachino BONGIORNO; ANGELA, di Giovanni<br />

BONO; ELENA, di Mario BORGO; ANTONELLA,<br />

di Clementina BORSELLO PASCHETTA; ELISA<br />

BETTA dell'ing. Mario BORRONI; ANDREA, di<br />

Maria BURZIO ANTONIELLI; CARMELO, di Sebastiano<br />

CARPINTERI; LUISA, di Mala Carla<br />

CAGNASSONE; ENZA, di Andrea CANCIELLO;<br />

DAVID, del geom. Amilcare CANTORE; CLAUDIA,<br />

della rag. Giuseppina CARDONE TISSELLI; SI-<br />

MONA. di Catterina CARDONE ZANETTIN; DA-<br />

VIDE, di Claudia CARISIO CORNAGLIA; ANTO-<br />

NIETTA, di Vittorio CASTIELLO; ANTONIETTA,<br />

di Vittorio CASSIANO; ANDREA, del geom. Achille<br />

CASNATI e Gisella BRUGO; ALESSANDRA,<br />

di Piercarlo CELORIA; LIDIA, del p.i. Gianfranco<br />

CERONETTI; ALESSANDRA, di Bruna<br />

COPPO BRACCO; DARIO, di Onorato CHERCHI;<br />

CATERINA, di Giuseppe CIVALLERO; FRANCA,<br />

di Pietro COSTAMAGNA; GELSOMINA, di Umberto<br />

CRESCE; ANNA TERESA, del geom. Mario<br />

DE MEO; STEFANO, di Carla DEM ARI E<br />

QUINTO; SONIA, di Lidia DE BIASE PETRAZZI;<br />

CRISTINA, del geom. Franco DI DONATO e Adriana<br />

BLEU (Fiat Mirafiori); NICOLETTA, del dott.<br />

Cesare DOMENICHINI; LORENZO, dell'ing. Paolo<br />

FACCHINELLI; MARIO, di Ottavio FASSON; DA-<br />

NILO, di Miranda FERRERÒ ASINARI; GUIDO,<br />

di Vincenzo FERRERÒ REGIS; ADRIANO, di Angelo<br />

GALLETTO; MARCO, di Pierino GARBERÒ;<br />

PAOLA, di Margherita GASCHINO LEOTTA; MA-<br />

RIA, di Giuseppe GIOVIALE; GIULIANA, del p.i.<br />

Bruno Gì AC ANI; RAFFAELE, di Ado GIOVAN-<br />

NINI e rag. Paola BOSELLI; LUCA, del p.i. Corrado<br />

GOLÉ; STEFANIA, di Vittorina GOZZOLINO;<br />

MARINELLA, di Cristoforo GROSSO; ANDREA,<br />

di Franco GUSETTI; CLAUDIO, di Silvana GU AL-<br />

DI ANDRIETTI; VALERIA, della rag. Milvia IL-<br />

LENGO PELLA; PAOLA, di Sergio LIMERUTTI;<br />

SYLVIA, di Ferruccio MANZINI; CRISTINA, di<br />

Piero MALAUSSENA; GIORGIA, dell'ing. Riccardo<br />

MARGARY; ROBERTO, di Sabatino MATTUC-<br />

CI; FRANCESCA, di Giuseppe MARTINIS; CLAU-<br />

DIA, di Vincenzo MATARAZZO; FULVIA, di Una<br />

MENSA TRUCCO; CLAUDIA, di Giovanni MON-<br />

TANARO; MARIA LUISA, di Giuseppe MONTA-<br />

GNA; BARBARA, di Angelo MONTICONE; MAS-<br />

SIMO, di Cesare MEZZANO; DAVIDE, di Bianca<br />

NAPOLI CAMILLI; CRISTINA, di Andrea NA<br />

STRI; GIAMPIERO, di Giuseppe NIEDDO; GIAN-<br />

CARLO. di Domenico NOVO; OMBRETTA, di<br />

Vittorio ONIDA; SERGIO, di Francesco OSELLA;<br />

ANDREA, dell'ing. Mario PALAZZETT1; PAOLA<br />

di Alberto PETRAROLO; ALESSANDRA, di Carla<br />

MONTI PAGLIA; CLAUDIO, di Giovanna PICCO<br />

VITTONE; SIMONETTA, di Enzo PIZZOLINI;<br />

FEDERICA, di Mario POZZA; GIANPIERO, del<br />

dott. Giampaolo POZZI; PAOLO, di Maria PRE-<br />

GUASCO MARANTONIO; MARIA RITA, di Vito<br />

PREVITI; CLAUDIO, di Gabriele PIVA; ROBER-<br />

TO, di Leonardo PRESTI; CARLO, del dott. Sal-<br />

bimbi<br />

vatore ROSSETTI. PAOLO, del rag. Alessandro<br />

ROSSI e della rag. Elsa SALAMANO; NICOLET-<br />

TA, del dott. Gian Carlo ROVERA; COSIMO, di<br />

Luciano SABBIA; LOREDANA, di Luigi SANINO;<br />

MARIA NICOLETTA, di Cataldo STRIPPOLI; RO<br />

BERTO, di Amedeo TOMASIN; STEFANO, di Lo<br />

renzo TRENTINI GIAN LUCA, di Renzo TROS<br />

SERO; MARINA, di Cesare TROSSARELLO; ILA<br />

RIA, di Giuseppe TOMBARELLO; DIANA MARIA<br />

di Mario USAI; GIAMPAOLO, del geom Pietro<br />

VALENTE; ALESSIA, di Carmine ZANON BREZ<br />

ZO; CARLO, del p.i. Fulvio ZIVOLI<br />

Sez. Ferriere CLAUDIO, dei p.i. Alberto<br />

BALBIN; CATERINA, di Attilio BARTOLONE;<br />

BARBARA, di Armando BATTAGLIERI; ELENA,<br />

di Sabino BECCARIA; ANGELO, di Pierangelo<br />

BERGHINO; ANNAMARIA, di Attilio BUSSO;<br />

BRUNO, di Donato CASTAGNA; STEFANO, di<br />

Roberto CARELLI; CATERINA, di Vincenzo CHI<br />

NÉ; PAOLA, del rag. Francesco CHIRIACO, VA<br />

LENTINO, di Maria Pia CORIO VACCA; ROBER<br />

TA, di Salvatore DEB ILIO; LUCIO, dell'ing. De<br />

ciò DECHIGI; PAOLA, di Carlo FALATO; LORE<br />

DANA, di Giuseppe FILIPPONE; PAOLO, della rag<br />

DONATELLA FALCONE DOLCI; STEFANO, di<br />

Bruno GARAVELLO; CRISTINA, di Mario GILAR<br />

DI, MARCO, di Antonio GRECO; TIZIANA, di AR<br />

mando GUERRIERO; SIMONA, di Emma GORIA<br />

PIETRANERA: TULLIO, di Lorenzo LOVERA,<br />

GIORGIO, del p. eh. Giovanni MAGLIANO; GIOR<br />

GIO, di Marisa MERLO MAESTRIPIERI; BARBA<br />

RA, di Michele MUSTI; BARBARA, di Giuseppe<br />

NARETTO; GIACOMO, di Michele PEINETTI<br />

MONICA, di Franco PIAZZI; MARCO, del p.i. Ezio<br />

PONS; MARILENA, di Santo POZZEBON; DO<br />

RIANA. di Benigno PRESA; SANDRO, di Roma<br />

no PUTETTO; MARIA PIA, di Gandolfo RANDAZ<br />

Paola, figlia di Ettore Lillo<br />

(Automobili Mirafiori)<br />

ZO; FABRIZIO, di Angelo RIZZO; VALERIO, di<br />

Adriano ROSSETTI; MARIAGRAZIA, di Giuseppe<br />

ROTELLA; SABRINA, di Lorenzo SAVINO; RO-<br />

BERTO, di Pompeo STEFANELLI; MARCO, di<br />

Riccardo TOSATO; LUCA, di Abramo TOSATTO;<br />

MAURO, di Rodolfo VANA; MASSIMO, di Gen<br />

naro VERDE; PAOLO, di Giovanni VERONESE;<br />

ANNA MARIA, di Aldo VERRECCHIA; MAURO,<br />

di Rodolfo VANA; MASSIMO, di Gennaro VERDE<br />

Sez. Fonderie e Fucine — SERGIO, di Sai<br />

vatore ALCAMO; CRISTIANA, di Pier Carlo AI<br />

MONE RONDO; NADIA, di Filippo ALASIA; SO<br />

NJA MARIA, di Gian Giacomo ALLOCCO; ANTO-<br />

NINO, di Michele AMICO; LORENZO, di Fran<br />

cesco ANDREANO; GIANFRANCO, di Bruno AN<br />

DRIZZI; EMANUELA, di Antonio ANGANUA; SIL-<br />

VIO, di Michele ANGARAMO; SONIA, di Stefano<br />

ARCIDIACONO; CRISTIANA, di Giuseppe ARDU<br />

TONIA, di Cristoforo ARENA; CHIARA, di Ago<br />

stino AVATANEO; GIANNI, di Franco BALLA; PA<br />

TRIZIA, di Giovanni BALLETTO; LILIANA, di<br />

Vittorio BASILE; ANNA MARIA, di Giovanni<br />

BASSO; PAOLA, di Sergio BATTISTONI; PAOLA,<br />

di Pier Luigi BECCHIO; NADIA, di Oscar BE-<br />

NECH; LAURA, di Francesco BIGLIARDI; MI-<br />

RELLA, di Andrea BOLOGNESI; SALVATORE, di<br />

Giuseppe BONANNO; ANTONIO, di Pietro BONO-<br />

MO; ANTONIO, di Raffaele BOZZUTO: MAURI<br />

ZIO, di Giorgio BRACOTTO; LAURA, di Pietro<br />

BRONDINO; CINZIA, di Nello BUFFI; STEFA<br />

NO, di Franco Giovanni BURUL; MARIO FEDE-<br />

RICO, dell'ing. Giancarlo CAGLIERO; GIAMPIE-<br />

RO, di Giuseppe CAPELLO; MARIA CHIARA, di<br />

Francesco CAROSSIO; MARGHERITA, di Giuseppe<br />

CALI; ALESSANDRA, di Costantino CELORIA;<br />

GIOVANNI, di Diego CIMINO; TIZIANO, di Vito<br />

CIRIGLIANO; MARIO, di Ernesto CODURI; MAR-<br />

CO, di Giovanni CIELO; GIOVANNA, di Vincenzo<br />

CIPRIANO; GIUSEPPE e LAURA, di Antonio<br />

CORDERO; MARIO, di Antonino COLOSI; DO-<br />

MENICA, di Giovanni COSTAMAGNA; SALVATO<br />

RE, di Antonino CUTTITA; ONOFRIO, di Michele<br />

CUGLIARI; ROBERTO, di Paolo D'AMICO; DA<br />

NIELA. di Vincenzo DAL ZILIO; BARBARA, di<br />

Giuseppe DEMARCHI; LUCA, di Mario DEMA<br />

RIA; ANTONINA, di Antonino DI CARO; SILVIO,<br />

di Ottavio DISSEGNA; ENRICO, di Alfredo ER-<br />

COLE; ORNELLA, di Angelo FAUSTO; DAVIDE,<br />

di Antonio FABARO; LETIZIA, di Bernardo FAN-<br />

TINO; IVANA, di Silvio FENOGLIO; ANTONIO,<br />

di Alessandro FESTA; ANTONIO, di Cosimo FI<br />

NIS; ELEONORA, di Giuseppe FISCHETTI; LAU-<br />

RA. di Felice FIORI; RICCARDO, di Bruno FOR


GIÀ; ROBERTA, di Donato FUSCO GRANOLLA;<br />

LUCIANO, di Dovilio FRASSON; LUISA, di Bonifacio<br />

GAMBELLI; MARCO, di Giuseppe GAREL-<br />

LI; VINCENZO, di Carmelo GARITO; SILVANO,<br />

di Pietro GIACCONE; DORIANA, di Bruno GHI-<br />

VARELLO; SERGIO, di Giovanni GIORDANO;<br />

ANGELA, di Giovanni GAVARINO; GIUSEPPINA,<br />

di Michele GIUNTA; ORNELLA, di Giovanni GER-<br />

BANDO; EMANUELA, di Luigi GIORDANO; MI-<br />

RELLA, di Saverio GRECO; MARCO LUIGI, di<br />

Pierino GRASSONE; DARIO, di Bartolomeo GRIN-<br />

FONE; SANDRA, di Giacomo GROSSO; MONICA,<br />

di Luigi IMPORTIS; GABRIELE, di Alessandro<br />

LAZZARO; GRAZIANO, di Antonio LECCA; GIAN-<br />

NA, di Giuseppe Sergio LEORATO; CARLA, di Elio<br />

LOMBARDINI; GIUSEPPE, di Carmelo LITOTI;<br />

FLAVIO, di Domenico MAGLI ANO; GRAZIA ROSA,<br />

di Federico MICCOLI; GISELLA, di Vincenzo<br />

MARTORANA; PAOLO, di Franco MILETTO; CIN-<br />

ZIA, di Antonio MISCIA; GRAZIELLA, di Secondo<br />

MOINO; ROSA, di Mario MOISO; SILVANA, di<br />

Gianfranco NOTA; LUCA, di Margherita NOVO<br />

BAINO; ALBERTO, di Matteo MORELLO; BIA-<br />

GIO, di Amelio NOTILE; LUISELLA, di Alfonso<br />

ODDENINO; MARIA ASSUNTA, di Carmen PA-<br />

GANO; CATALDO, di Angelo PALMIERI; PAOLI<br />

NO, di Antonio PELLITTERI; DOMENICO, di Vittorio<br />

PAIOLA; SERGIO, di Arturo CALANDRI;<br />

GIOVANNI, di Michele PANERÒ; MAURA, di Silvio<br />

PERETTI; MONICA, di Doviiio PERNECHE<br />

LE; GIORGIO, di Pietro PERRUCCI; PAOLO, di<br />

Cesare PICCO; LUIGI, di Salvatore PEZZULO;<br />

DAMIANO, di Salvatore PIRA; FRANCESCO, di<br />

Giuseppe PISANO; MASSIMO, di Giuseppe PO-<br />

RELLO; MICHELINA, di Antonio QU ARZATI ;<br />

STEFANO, di Sergio QUINTABÀ e Anna VALEN-<br />

TINO; STEFANO, di Alfredo RABOTTINI; PIE-<br />

TRO, di Angelo RAIS A; BRUNA, di Agostino<br />

Anna Maria, figlia di Giuseppe Rabino<br />

(Sezione OSA)<br />

RAVERA; SERENELLA, di Luciano RESSIA;<br />

BRUNA, di Primo RICOLFI; GUIDO, di Francesco<br />

RINALDI; ARMANDO, di Ausonia RIGON; CA<br />

TERINA, di Franco ROMANO; MARIA CHI<br />

STINA, di Maria Grazia ROSSI ROGGERO;<br />

MARIA, di Pietro SANARICA; DONATELLA,<br />

di Ercole SAPEI; PAOLO, di Arnaldo SCA<br />

LENGHE; ANTONIO, di Damiano SCEUSA; CIN-<br />

ZIA, di Giancarlo SIMON; GIORGIO, di Nello SI-<br />

STI; Giuseppe, di Luigi SORASIO; GIANCARLO,<br />

di Valentino SPAGNOL; PIERFILIPPO, di Carlo<br />

STELLA; SERGIO, di Guido TESIO; GIUSEPPE,<br />

di Francesco TORRE; MARILENA, di Attilio TES-<br />

SARO; LEONARDO, di Mario TORTORA; MASSI-<br />

MO, di Ernesto TOSA; GRAZIELLA, di Giuseppe<br />

TRAINA; TIBERIO, di Francesco TREVISAN;<br />

MAURO, di Francesco TRIUMBARI, MARINO, di<br />

Giuseppe TROTTA; ELVIRA, di Carmine VILLA-<br />

NI; MARIA ROSA, di Eliodoro VALLA; EMANUE<br />

LA, di Emanuele VILLA; GIOVANNI, di Giorgio<br />

VIOTTI; LINO, di Michele VUOTTO; PAOLO, di<br />

Pietro ZANON.<br />

Sez. Off. Suss. Auto — ROSSELLA, di Ma<br />

rio ACCOSSATO; DAVIDE, di Davide ANDREOT<br />

TI; PATRIZIA, di Cario ALEMANO; ENZO, di<br />

Giovanni AMICO; ANNITA, di Michele ABBATE;<br />

ALESSANDRA, di Luciano ANGIONO; LOREDA<br />

NA, di Piero ARBRUN ; MICHELA, di Antonio<br />

ALBERTON; ROBERTO, di Aldo AMUCANO;<br />

GIAN PAOLO, di Cosimo ABATECOLA; MAURO,<br />

di Salvatore BAGLIERI; GIUSEPPE, di Luciano<br />

BARAVALLE; GIOVANNA, di Enzo BALBI; BRU-<br />

NO, di Carlo BARRERI; CRISTINA, di Vittorio<br />

BORIN; GERMANA, di Lidio BOSCHETTI; LU-<br />

CA, di Giancarlo BOERIS; ALBERTO, di Albano<br />

BRACESCO, ROBERTO, di Domenico BRUNET-<br />

TO; FULVIA, di Bartolomeo BURZIO; DAVIDE, di<br />

Angelo CARUCCI; MARCO, di Aldo CAMOLESE;<br />

GIANFRANCO, di Carlo CATALDO; DAVIDE, di<br />

Ma-io CARULLI; GIUSEPPE, di Vincenzo CARDO<br />

NE- CLAUDIO, di Carlo CANAVESE; LORENZO, di<br />

Eugenio CIMBARO; PAOLO, di Maurizio CASTEL<br />

LI; MARINELLA, di Giovanni CARENA; GERAR<br />

DA, di Giovanni CARBONE; GIANCARLO, di Salvatore<br />

CALVO; PAOLA, di Mario CIRINA; MARIA<br />

GRAZIA, di Luigi CIVERA; PATRIZIA, di Gerardo<br />

CHINDEMI; PIETRO, di Gelsomina COLOM-<br />

BO VIARENGO; TERESA, di Giovarmi COLOS1<br />

MO; LUCA, di Elio CARD AIO; ANTONELLA, di<br />

Pietro CORNAGLIA; GIUSEPPE, di Michele De<br />

SIENA; UMBERTO, di Gaetano DI MAURO; DA-<br />

VIDE, di Giuseppe DI MARTINO; MARIA LORE-<br />

DANA. di Domenico D'ANGELO; ANGELO, di<br />

Giuseppe DI GANGI; ANTONELLA, di Pasquale<br />

DRAGONETTI; CRISTINA, di Edilberto EMELLI<br />

e Maria Pia BARONE; PAOLA, di Carmine ERRI<br />

CHIELLO; MONICA, di Luigino FENU; MONICA,<br />

di Renato FORNASERIO; MICHELE, di Rocco<br />

FANELLI; EMANUELE, di Pietro FERRARIS;<br />

MAURO, di Giovanni FERRI; RICCARDO, di Danilo<br />

GALLO; ROSA, di Francesco GRIECO; PAO-<br />

LO, di Gino GENTA; RAFFAELLA, di Michele<br />

GRAVINO; PAOLO, di Emilio GIACHINO; SARA,<br />

di Luciano GRANDI; GUERINO, di Michele GAL-<br />

LICCHIO; ORLANDO, di Gianni GIORDANI; AL-<br />

BERTO, di Giuseppe LANZONI; PIETRO, di Filippo<br />

LOMBARDO; ANTONELLA, di Francesco<br />

LATORRE; PAOLA, di Gaetano LO BUE; RO-<br />

BERTO, di Gianpiero MACCIONI; LUCIA, di Vi<br />

tantonio MANGIONE; ROBERTO, di Tonino MAN<br />

FREDINI; ANNA, di Cosimo MASURI; TERESA<br />

di Benito MANCIN; GIAMPIERO, di Eligio MER<br />

LONE; SEBASTIANO, di Antonio MARMO; ELI<br />

SABETTA, di Antonio NERONE; LAURA, di Dui<br />

lio ORRIGO; DAVIDE, di Riccardo ODDENINO<br />

ELENA, di Carlo PIANEA; CORRADO, di Domeni<br />

co PORTINARI; CARLO, di Marco PONZIO<br />

CLAUDIO, di Giuseppe PAPALIA; CARMELINA<br />

di Pietro PLATANIA; PAOLO, di Egidio PITTA<br />

RELLO; MONICA, di Giulio PORTELLO; MICHE<br />

LE, di Vittorio PICCIRILLI; ISABELLA, di Um<br />

berto PASTRONE; SUSANNA, di Pietro POMET<br />

TO; MAURO, di Ezio PROTTO; MAURO, di Giù<br />

seppe ROLLE; CLAUDIA, di Marco ROGGERO;<br />

FULVIO, di Luigi RAMIN; FLAVIO, di Fulvio<br />

ROSA; SILVANA, di Francesco ROMANATO; DA-<br />

NIELA, di Enzo SARTORI; MARIA, di Giuseppe<br />

SCILLUFO; ENRICA, di Luigi SOLARO; MARCO,<br />

di Savino SORRENTI; MARIA GRAZIA, di Francesco<br />

SUINO; RAFFAELE, di Giovanni TANCRE-<br />

DI; ADRIANO, di Giovanni TEMPONE; MARIA<br />

GRAZIA, di Pietro TRECCA; MARCO, di Giovanni<br />

ULGELMO; CRISTINA, di Maria Piera VAI<br />

BORIN; FRANCO, di Alfredo VICENTI; GIUSEP-<br />

PE, di Francesco VENTRELLA; PAOLA, di Romolo<br />

VICENTINI; MARIA GRAZIA, di Vincenzo VI-<br />

VIANI<br />

Grandi Motori — MARIANGELA di salvatore<br />

ALU; PAOLA, dell'ing. Nicolò ARENA; CIN-<br />

ZIA, di Benito ANTONIN; SILVIA, di Luigi<br />

BONADIO; GISELLA, di Mirella BRAVIN BAR-<br />

RA; MAURIZIO, del dott. Michele CAVALLO;<br />

MARCO, di Giuseppe CORSETTI; MARCO, di<br />

Mirella CESTARO FEDERICI; SIMONETTA, di<br />

Pietro DOTTO; PAOLO, di Adriano DAL CORTI-<br />

VO; DONATELLA, di Pasquale DE LUCA; FRAN-<br />

CESCO, di Scipione DE BATOLIS; ANDREA, di<br />

Silvia DETTO DE PAOLI; CINZIA, di Franco<br />

FELLETTI; GIORGIO, di Marcello LAZZERIN;<br />

ROSANNA, di Giuseppe FRATTO; LUCIA, di Vin<br />

cenzo JUORIO; MARCO, di Vittorio MASTRO<br />

TOTARO; KATIA. di Roberto MALLEN; PIERO,<br />

di Giuseppe MILANESIO; MARCO, di Graziella<br />

NORSE VIRIGLIO; MARCELLA, del geom. Domenico<br />

PALMA e della rag. Clotilde SAYME;<br />

FLAVIO, di Lidia PALLAVICINI FILIPPONE;<br />

RITA, di Giovanni PIZZO; SILVIA, di Giovanna<br />

PEYRAN POCHETTINO; GIAN LUCA, di Mario<br />

SAROGLIA; STEFANIA, di Carlo SIBONA; LAU<br />

RA, di Gianantonio SIBONA; ROBERTO, di Di<br />

no SINIGAGLIA; CRISTINA, di Umberto TESEI.<br />

Sez. Metalli — AUGUSTO, di Gino CAR<br />

NIEL; DIVA BEATRICE, di Adelino PASQUALI;<br />

CRISTINA, di Domenico PEJRETTI; PAOLA, di<br />

Luigi ODELLO; ALESSANDRA, di Giovanni SAN-<br />

TARELLI; CLAUDIA, di Mario SUPPARO.<br />

Sez. SPA — ROMEO GIOVANNI, di Severino<br />

AGGRO'; ADRIANA, di Raffaele AIELLO; RE-<br />

NATO, di Luigi ANDREOTTI; MONICA, di Renato<br />

ARGHITTU; MATTEO, di Andrea BANNINO; SA-<br />

BRINA, di Ivaldo BARBONI; DOMENICO, di Antonio<br />

BARBUTO; MAURIZIO, di Giovanni BARO<br />

NETTO; CLAUDIO, di Angelo BELLAN; MARIA<br />

VALERIA, di Gilberto BELLETTATI; LOREDA-<br />

NA, di Luciano BERTAZZO; ANDREA, di Roberto<br />

BERGADANO; MARCO, di Bruno BERTOLO;<br />

MASSIMO, di Bruno BIANCO; PATRIZIA, di Stefano<br />

BONETTO; STEFANIA, di Walter BORDIN;<br />

FRANCESCO, di Guido BONAMANO; SALVATO-<br />

RE, di Giacomo BONDI; LUIGINA, di Giovanni<br />

BOVE; ROBERTA, di Marcello BRILLI; EZIO,<br />

di Dante BRUNA; ROBERTO, di Giovanni BUS-<br />

SO; PAOLO, di Settimo CAMPION; DAVIDE, di<br />

Alvaro CAMILLI; GIAMPIERO, di Paolo CAM-<br />

PISI; SIMONA, di Walter CANALIS; GIUSEPPE,<br />

di Franco CAPUTO; LUCA, di Franco CAVALLE-<br />

RO; PATRIZIA, di Francesco CAVALLO; LUISEL-<br />

LA, di Domenico CHIARA; FABRIZIO, di Leo<br />

nardo CIAVARELLA; ELVIO, di Antonio CICCA-<br />

GLIONE; BRUNO, di Giuseppe CRISPO; IVANO,<br />

di Michele CONCAS; FRANCESCA, di Antonio<br />

CONTINI; MASSIMO, di Vittorio CORONEO;<br />

ANNA RITA, di Luigi CORDANI; MASSIMO, di<br />

Antonio CRAVERO; SERENA, di Antonio D'ER-<br />

RICO; FRANCO, di Bruno DEMASI; ANNA, di<br />

Giuseppe DE FILIPPO; CRISTINA, di Sandro DE<br />

PAOLIS; ALBERTA, di Alfredo DANESE; ROS-<br />

SELLA, di Domenico DI LEONE; MARGHERITA,<br />

di Rosario DI BENEDETTO; CARMELINA, di<br />

Salvatore DI GLORIA; MASSIMO, di Rocco DI<br />

RITA; LOREDANA, di Antonio DOMANICO; MA<br />

RIANO, di Natale DI SANTO; ROBERTO, di<br />

Renato FAUZIA; CLAUDIO, di Paolo FAGNOLA;<br />

ROBERTO, di Leonardo FALCO; GIOVANNI, di<br />

Felice FASSETTA; LUCIANO, di Vincenzo FAZZA-<br />

RI; GIOVANNA, di Vittorio FERRARA; LAURA,<br />

di Enzo FREGOSI; MAURO, di Alberto GAUZEL<br />

LINO; ANDREA, di Tesio GARBARINO; MARCO<br />

GIUSEPPE, di Bruno GERMANA; PIETRO, di An<br />

tonio GILLI; ROSELLA, di Giulio GIGLI; DARIO,<br />

di Edoardo GOFFO; MATTEO, di Angelo GRA<br />

VINA; GIAN LUCA, di Antonio LEONE; MARI<br />

LENA LUCIA, di Lodovico GROSSO; MARIA AN<br />

TONIETTA, di Giovanni LIGATO; PAOLA, di<br />

Francesco LIGORI; LUIGINA, di Silvano INNO<br />

CENTIN; ANTONIO, di Loris MAGI; GIOVANNI,<br />

di Rosario MADONIA; GIUSEPPE, di Cataldo<br />

MARIELLA; MILENA, di Vincenzo MAMONE;<br />

FRANCA, di Pietro MARTORELLA; ROCCO, di<br />

Giuseppe MARRESE; ADRIANA, di Salvatore MA<br />

SINO; RAFFAELLA, di Giuseppe MAZZA; ANGE-<br />

LO, di Carmelo MELODIA; MARISTELLA, di An<br />

tonio MENEGHESSO; FRANCO, di Vincenzo ME<br />

R AFINA; MAURO, di Domenico MICHELETTA<br />

GIOT; MARCO, di Gianfranco MIGLIA; TIZIANA,<br />

di Angelo MIGHELI; DARIA, di Salvatore MOSCA<br />

TELLI; MARIA, di Bruno MOSCHELLO; MARIO<br />

PIERO, di Michele MOTTA; ROBERTO, di Fran<br />

cesco MUTO; ROBERTA, di Dante MURRONI;<br />

SILVIA, di Renzo ORGIAZZI; MARCO, di Giuseppe<br />

NAPOLITANO; ANNA, di Raffaele NARDELLI;<br />

MIRELLA, di Carlo PESANDO; FABIO, di Vincenzo<br />

PETROSINO; MARIA TERESA, di Pietro<br />

PAN ARITI; MARIA, di Nunzio PINZONE; DA-<br />

NIELA, di Agostino PODDA; VITTORIO, della<br />

rag. Renata POZZO; DONATELLA, di Francesco<br />

PROIETTO; ANTONELLA, di Pasquale PUGLIE-<br />

SE; CRISTINA, di Silvio RICHIARDI; MARINO,<br />

di Pietro Rolando; LUCIA, di Francesco SABIA;<br />

CARLA, di Vincenzo ROSSETTI ; PAOLA, di An<br />

tonio ROSSINI; SUSANNA, di Danilo SACILOT<br />

TO; ROSANNA, di Edoardo SERENA; MARIA, di<br />

Giuseppe SANTANGELO; CLAUDIO, di Domenico<br />

SAVINELLI; PAOLA, di Italo SQUILLARI; GIU-<br />

LIA, di Adelio SILVESTRI; CINZIA, di Valenti<br />

no TUROLLA; MARZIA, di Placido TORRITO;<br />

GIANCARLO, di Giuseppe TRONZANO; MAVÌ', di<br />

Benito TROMBINI; ALESSANDRA, di Giorgio VA<br />

LENTE; GAETANO, di Savino VALENZA; MARIO<br />

ANTONIO, di Felice VAI; CLAUDIO, di Luigi VIN<br />

COLETTO; ANNA, di Angelo VONCI; MONICA,<br />

del p.i. Giampaolo ZAMBELLI; ALESSIA, di Carlo<br />

ZANATO; MASSIMILIANO, di Antonio ZAPPA-<br />

RATA.<br />

Lorella e Fulvio, figli di Angelo Magnetti<br />

(Sezione Fonderie e Fucine)<br />

Sez. Motori Avio — TIZIANA, di Dino AL-<br />

BORI; DARIO, di Giancarlo BAIMA; SANTINA, di<br />

Biasio BERTACCINI; ROBERTO, di Giorgio BER-<br />

TOGLIO; LORENZO, di Carlo BOSSINA; AN-<br />

DREA, di Elena CARPANERA GILARDI; CLAU-<br />

DIA, di Giovanni FRANCESE; ROBERTO, di Lorenzo<br />

GHIGLIA; LUCA, del p.i. Manlio GIACANI;<br />

MASSIMO, di Franco MARCHINO; CRISTINA, di<br />

Giorgio MAZZONE; CARLO, di Desiderio NAVO-<br />

NE; CINZIA, di Dante PALERMI; RICCARDO,<br />

del p.i. Francesco PEIROLO; LORENA, di Fer<br />

ruccio PEROTTO; ANTONELLA, di Mario PIMAT<br />

TI; FABRIZIO, di Angelo RAPETTO; CLAUDIO e<br />

SILVANO, di Giovanni ROLLINO; MARCO, di<br />

Ermenegildo SANTINI; CLAUDIO, di Santino<br />

SARTORI; MANUELA, del geom. Gian Guido SBI-<br />

SA; LUISELLA, di Torido VARVELLO; DANIE-<br />

LE. di Alfonso ZAFFONATO.<br />

Sez. Velivoli — GIAN LORENZO, di Rosanna<br />

BONESSA RICHIARDI; CARLA, di Felice BUR-<br />

LO; ALBERTO, di Adriano COSTANZO; CALCE-<br />

DONIA, di Salvatore DI PIAZZA; GIULIO, del<br />

geom. Silvio CAVALLO; GIORGIO, del p.i. Stefano<br />

EANDI; ANNAMARIA, di Romano GARRI<br />

NO; MIRELLA, di Nelson GALLI; MASSIMO, del<br />

la rag. Rosa GIOMI DI TONNO; LUISA, del p.i.<br />

Bruno GIROTTO; RITA, di Adolfo MAZZOTTI;<br />

MARGHERITA, di Adelchi ORLANDO; STEFANO,<br />

di Renato GIULINI; GIULIO, di Renzo MENGOZ-<br />

ZI; LUCA, di Fabio PAVANATI; LAURA, del p.i.<br />

Giuseppe SAPPA; GIULIA, del p.i. Ervino SAVIO<br />

e Silvia PERRIS; MARCO, del p.i. Antonio VI<br />

GLIETTI.<br />

Sez. Ricambi - TERESINA, di Stefano BAR<br />

BERO; RITA, di Luigi CORINO; ELVIRA, di Angelo<br />

DAMIGI; ELISA, di Paolo DAL BELLO; PA-<br />

TRIZIA, di Luigi DONOFRIO; ROBERTA, di An<br />

tonio FALBO; RENATA, di Antonio FERRARI;<br />

NADIA, di Aldo FIORIO; IVANA, di Giuseppe<br />

FUGGETTA; FORTUNATO e MICHELE, di Mi<br />

chele GILDONE; GIORGIO GIUSEPPE, di Pietro<br />

MARUCCO; GIACOMO, di Antonio MADONNA;<br />

ANNA MARIA, di Sandro MINNETI; GIAN AL<br />

FREDO, di Giovanni SPIRI; ALESSANDRO, di<br />

Pasquale PANTALEO; DARIO, di Maria Teresa<br />

QUARANTA RAPISARDA; SERGIO ALDO, di Gio<br />

vanni ZUCCA.<br />

Sez. Ind. Metalli e Acciaierie — GIAN<br />

FRANCO, di Giovanni ABBA'; LOREDANA, di Stefano<br />

BALDASSARRE; NADIA, di Rino BIANCOT-<br />

TO, PIERLUIGI, di Carlo CAZZOLA; NADIA, di<br />

Martino FRANCESIA; FRANCO, di Giovanni FRO-<br />

LA; INES, di Natale GALLO; CINZIA, di Antonio<br />

GALLUZZO; GIOVANNA, di Giuseppe GUASTA<br />

FI ERRO; MASSIMO, di Augusto LUCCHINI; RO-<br />

BERTO, di Aldo MORONE; GIUSEPPE, di Dario<br />

MURA; DOMENICA, di Luigi OBERTONE; CLAU<br />

DIO, di Giuseppe PETRUCCELLI; ALESSANDRO,<br />

di Giuseppe PISCHEDDA; ROBERTO, di Vittorio<br />

PUCCI.<br />

Sez. Produzioni Ausiliarie — CRISTINA,<br />

di Tommaso CUSCITO; ANTONIO, di Domenico<br />

DELZOTTO; KATIA, di Franco DURLATO; AN-<br />

TONELLA, di Bruno LORENZETTI; MASSIMI<br />

LIANO, di Giovanni MILLEFIORI; SILVANO e<br />

TIZIANA, di Carlo MOLLAR; MARCO, di Renato<br />

PEDRALI; FRANCO, di Giuseppe PETRUZZELLA;<br />

FABRIZIO, di Ercole SESIA; MATTIA, di Ga<br />

spare SQUITTERI; MONICA, di Renato TISI; RO<br />

BERTA, di Gian Carlo VACCHINA; PATRIZIA, di<br />

Alessandro VIRGILI; MASSIMILIANO, di Benito<br />

ZAFFINO.<br />

Sez. Materiale Ferroviario — MASSIMO,<br />

del geom. Giancarlo BRI CARELLI ; WALTER, di<br />

Luigi DONNA; LUISA, di Maria GIORSA DI LU-<br />

CA LOTUPITTO; DONATELLA, del rag. Roberto<br />

VALEZANO.<br />

Sez. Costruz. e Impianti — MANUELA,<br />

della rag. Franca BADINO CAPECCHI; MARCO,<br />

di Mauro MAFFIOTTI; PIERCARLO, di Benito<br />

MOROSINI; LAURA, del geom. Mario NEGRI;<br />

LUCA, del geom. Costanzo SALAROLI; ROBERTO,<br />

di Giovanni TOSO.<br />

Sez. Stabit. Avigliana — DANIELA, di<br />

Piera ALLAIS GIORDANO; PAOLA, di Ugo BAR;<br />

DANILO, di Federico BARATTA; CLAUDIO, di<br />

Pier Luigi BARELLA; LAURA, di Battista BLAN<br />

DINO; OSVALDO, di Elio BONGIOVANNI; SAL-<br />

VATORE, di Gaetano CICALA; ANNA, dì Fran<br />

cesco CIRELLI; GIOVANNI, di Erivaldo CROCE;<br />

SERGIO, di Ivo CONCAS; CRISTINA, di Lorenzo<br />

DEYME; CORRADO, di Gennaro EVANGELISTA;<br />

LILIANA, di Franco FACCIOLO; CARLO, di Eligio<br />

FAUDA; ROSELLA, di Enrico FERRAUD; EFREN,<br />

Monica, figlia di Paola Meschlarl Pantaleonl<br />

(Sezione Officine di Modena)<br />

di Sergio GIAI LEVRA; GIAN LUCA, di Giorgio<br />

GENINATTI; MARINO, di Franco GIOVALE MER-<br />

LO; ALBERTO, di Giovanni GROSA; PIERO, di<br />

Dante GIORDA; ENRICO, di Mario GUGLIELMO-<br />

NE; ESTERINO, di Aldo LIONELLO; ANNA, di<br />

Antonio LORENZON; SILVIA, di Federico MALA<br />

VASO; MARIA, di Germano MARITANO; PAOLO,<br />

di Franco MARTELLI; PAOLA, di Armando MAR<br />

TIN; DANIELA, di Giuseppe MESITI; PIERGIOR-<br />

GIO, di Velio MICHETTI; ALFONSO, di Giovanni<br />

MIGLIORINI; LUCA, di Pier Giorgio MINIATI;<br />

LUISA, di Luigi POGNANT GROS; ILARIO, di<br />

Gilio PETTIGIANI; NADIA, di Giovanni RE; MO-<br />

NICA, di Emilio SUPPO; MARIA ELISA, di Ferdinando<br />

STUPINO; PAOLA, di Amedeo TARTA-<br />

ROTTI; STEFANIA, di Marino REIMONDO e Romana<br />

BERTAPELLE; VITTORIO, di Nestore TOR-<br />

TA; DANILO, di Virgilio UGHETTO PIAMPA<br />

SCHET; DONATO, di Giuseppe VELTRI; PATRI<br />

ZIA, di Luigina VITTAZ MEANO; MAURO, di<br />

Pierino VIRETTO; DELIA, di Albertino ZAGO.<br />

Direzione di Roma<br />

TARASCA<br />

ANDREA, di Luigi<br />

Sez. Off. di Napoli — PIERO, di Giorgio<br />

DI DATO; MAURIZIO, del rag. Sergio LOZZI;<br />

STEFANO, di Alfredo IULIANO; GIANFRANCA,<br />

di Maria Rosaria PALUMBO FIORENTINO.<br />

Filiale di Torino — LUCIANO, di Angela<br />

BAIMA BOSIO; STEFANO, di Davide BANFO.<br />

Off. Marina di Pisa — GUIDO, di Renzo<br />

BARTALENA; GIOVANNA, di Rodolfo BORELLI;<br />

UMBERTO, di Roberto BELARDI; CLAUDIA, di<br />

Idilio CHINI; MARIO, di Fortunato CIOFI; FE-<br />

DERICO, di Giuliano FABBRINI; STEFANO, di<br />

Giancarlo GUIDOTTI; MIRKO, di Alberto GIAN-<br />

VANNI; ELENA, di Ramon GIURLANI; SANDRA,<br />

di Franco MALVALDI; ALESSANDRO, di Giovanni<br />

MICHELUCCI; LUCIA, di Domenico PERNA; DA-<br />

NIELA, di Francesco RUBESSI; NICOLA, di<br />

Franco SBRANA<br />

Sez. Off. Modena — GIORGIA, di Massimo<br />

BELLUZZI; MARIA CRISTINA, di Gerardo CAR-<br />

LUCCI; CORRADO, di Luciano CUOGHI COSTAN<br />

TINI; SILVIA, di Gaetano M ALAV ASI ; PAOLA, di<br />

Andrea MARINO; ANTONELLA, dì Sergio MAN<br />

NINI; FRANCA, di Franco RICHELDI; STEFANO,<br />

di Ermanno SCALTRITI; ERMELINDA, di Pietro<br />

ZANETTI.


AL CENTRO STORICO FIAT LA PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO COLONIA QUIZ<br />

Anche questa estate, nelle Colonie Fiat, si è<br />

svolto il Concorso Colonia Quiz, al quale hanno<br />

preso parte tutti i bambini e le bambine<br />

dei tre turni di ciascuna Colonia. Per i più<br />

bravi erano state messe in palio radioline a<br />

transistors.<br />

Sabato pomeriggio 21 ottobre, presso la sede<br />

del Centro Storico Fiat, ha avuto luogo la<br />

premiazione dei vincitori, una settantina. La<br />

riunione ha offerto l'occasione di festeggiare<br />

i bambini e per un incontro con i loro genitori.<br />

Intervenuti, con la Direzione della Sezione<br />

Previdenza e Assistenza e quella Sanitaria,<br />

anche le direttrici e le brave vigilatrici. L'avv.<br />

Mario De Bernardi, direttore della Sezione<br />

Previdenza e Assistenza, ha rivolto ai ragazzi<br />

e ai familiari un cordiale saluto e augurio.<br />

Il pomeriggio è trascorso lietamente con<br />

la proiezione del film sui collaudi della 124,<br />

un viaggio dal polo all'equatore, e con l'istruttiva<br />

visita alla raccolta dei cimeli storici e<br />

dei modelli ordinati nel Centro Storico.<br />

Da tutta Italia alle vuiumc « »ai<br />

per conoscersi e diventare amici<br />

Servizio di Furio Fasolo<br />

« La più bella esemplificazione dello<br />

slogan Fiat dappertutto, attuato nel<br />

campo sociale, è proprio quella che<br />

abbiamo potuto osservare a Salice d'Ulzio<br />

e a Marina di Massa dalla fine di<br />

luglio alla fine di agosto, durante il turno<br />

di Colonia delicato ai figli dei dipendenti<br />

delle Filiali Fiat di ogni parte<br />

d'Italia: si sono trovati assieme bimbi<br />

e fanciulle dai sei ai dodici anni di tutte<br />

le regioni ». Cosi mi diceva questa<br />

estate una giovane assistente sociale,<br />

mostrandomi un folto gruppo di piccoli<br />

ospiti della Colonia Fiat di Salice<br />

d'Ulzio intenti a giocare alla « tombola<br />

geografica del mondo »: il gruppo comprendeva<br />

appunto veneti e sardi, piemontesi<br />

e siciliani, e così via — ragazzini<br />

e ragazzine di ogni provenienza.<br />

Quella scenetta esprimeva in tutta<br />

chiarezza il significato e l'importanza<br />

a largo raggio di queste grandi riunioni<br />

che ogni anno si compiono: l'unità d'Ita<br />

lia realizzata al livello della felice età<br />

della fanciullezza. Nelle favorevoli circostanze<br />

create dalla comunanza di vita<br />

e di giochi nel sereno ambiente della<br />

Colonia, ai bimbi viene offerta l'occasione<br />

di conoscersi e di diventare ami<br />

ci: le psicologie e i temperamenti regionali<br />

più diversi si manifestano mei<br />

tendo in luce le loro qualità migliori.<br />

Di qui scaturisce un'intesa spontanea e<br />

quasi immediata, superando pregiudizi<br />

inveterati e irragionevoli che talora dividono<br />

non soltanto Nord e Sud, ma in<br />

taluni casi contrade o città della medesima<br />

regione.<br />

Molte cose agevolano e accelerano la<br />

comprensione e l'af<strong>fiat</strong>amento. Innanzi<br />

tutto, lo schietto e spontaneo realismo<br />

della giovanissima età, propensa all'accordo<br />

e all'amicizia; in secondo luogo,<br />

il sistema di vita esistente in Colonia.<br />

Per citare un solo esempio, nelle squa-<br />

dre erano presenti piccoli ospiti di diverse<br />

regioni. I giochi collettivi, a gruppi<br />

più o meno numerosi, sono un'altra<br />

dimostrazione pratica di questa verità:<br />

tutti i bimbi, indipendentemente dalla<br />

loro provenienza, ragionano alla stessa<br />

maniera, sono nati per capirsi. Il fertile<br />

paragone fra le varie regioni avviene<br />

in molti modi. Ci sono ragazzi che prendono<br />

l'iniziativa di illustrare le bellezze<br />

del proprio paese. Tale è il caso di Paolo<br />

Pistarà di Acireale (Catania), che a<br />

tutti raccontava le meraviglie dei carnevali<br />

siciliani, la suggestione del vul<br />

cano Etna, ecc.<br />

Anche le analogie di predilezioni agevolano<br />

l'af<strong>fiat</strong>amento: il torinese Emilio<br />

Chiaberto, 8 anni e mezzo e il modenese<br />

Giampiero Vaccari, entrambi affermatisi<br />

in selezioni per « voci nuove » a Villarfocchiardo<br />

e a Modena, si confide<br />

vano le comuni aspirazioni. C'è stato<br />

poi « Colonia Quiz », gara creata pei<br />

mettere in luce la preparazione cultu<br />

rale dei ragazzi: anche l'emulazione<br />

porta a constatare come le migliori<br />

qualità si trovino ovunque.<br />

Inoltre questa generale comprensione<br />

è stata favorita dal latto che molti<br />

bimbi di anno in anno tornano più volte<br />

in colonia. Tale è il caso del barese<br />

Damiano Tamma, 9 anni, e della sorella<br />

Cosima, 9 anni. Appartengono a una<br />

famiglia con 14 tìgli, di cui nove hanno<br />

frequentato la Colonia Fiat. Alcuni sono<br />

già sposati e hanno figli. Ecco perché<br />

Damiano e Cosima sono cinque volte<br />

zii.<br />

Ragazzi e fanciulle ogni anno redigono<br />

il « Giornalino della Colonia », piccola<br />

rivista ciclostilata. Nelle sue pagine<br />

abbiamo scoperto come moltissimi<br />

ospiti sappiano scoprire il lato umoristico<br />

nel carattere dei loro compagni.<br />

Fraternità siculo-sarda: nel gioco delle pietre sono impegnati a coppie alterne ragazzi di<br />

Sassari e Palermo: Rassu Nicolò, Scalisi Francesco, Chighine Giovanni Battista, Bellomo,<br />

Girolamo, Friggia Gianfranco, Petrungaro Giuseppe, Scherma Maurizio e Friggia Marco.<br />

Ecco il gioco del telefono, utile anche per correggere le cadenze dialettali: la medesima<br />

frase viene rapidamente sussurrata di orecchio in orecchio; dovrebbe giungere esatta a<br />

destinazione. Nella foto: Giulio Gradassi, romano, Daniele Marchesan, triestino, Luca<br />

Serretti, fiorentino, Rocco Lepore, livornese, Lorenzino Tassistro, genovese, Paolo Pistarà<br />

di Acireale (Catania).


L'ANNUALE FESTA DELL'UVA<br />

L'ormai tradizionale manifestazione d'autunno organizzata dal Centro<br />

Sportivo Fiat si è svolta festosamente domenica 1° ottobre a Costigliole<br />

d'Asti. Circa 6000 i partecipanti, tra dipendenti Fiat e loro familiari, giunti<br />

con 75 pullman ed oltre 300 veicoli privati. La festa, iniziata con la tradizionale<br />

distribuzione dei sacchetti d'uva, è stata allietata da musiche,<br />

balli, una lotteria con ricchi premi ed una spassosa « corsa degli asini ».<br />

Raccolta di fiori o piccolo panorama<br />

Nord-Sud? Le bimbe sono Antonella Maccario,<br />

Sanremo, Patrizia Lorenzoni, Ancona,<br />

Tiziana Montanaro, Milano, Graziella<br />

Bernardinelli, Ravenna, e Antonietta Astarita,<br />

Bari.<br />

^ Giornalino della Colonia », interessante<br />

rivista poligrafata, redatta dai fanciulli,<br />

è un utile mezzo di af<strong>fiat</strong>amento. Qui sono<br />

al lavoro Roberto Oliveri, Roma, Loretta<br />

Ventrucci, Marina di Massa, Graziano Montanaro,<br />

Milano, e Rosella Bertero, Torino.<br />

\<br />

Le Officine OM di Suzzara hanno festeggiato a fine settembre la centomillesima<br />

carrozzeria allestita su Fiat 600 T. Questo veicolo, che viene oggi<br />

prodotto in venti versioni, ha dovunque conquistato larghe simpatie affermandosi<br />

per le sue doti di praticità e di economicità.<br />

L'ISTITUTO PER LE RICERCHE<br />

DI TECNOLOGIA MECCANICA (R.T.M.)<br />

E' stato ufficialmente presentato al Ministro per il Coordinamento della Ricerca, sen. Leopoldo<br />

Rubinacci, l'Istituto per le Ricerche di Tecnologia Meccanica (R.T.M.) sorto per<br />

iniziativa della Fiat, della Olivetti e della Finmeccanica. L'Istituto, che ha sede in Vico<br />

Canavese, nel suo primo anno di vita ha già affrontato numerosi temi di ricerca generale<br />

ed ha attualmente allo studio compiti di ricerca specifica per le tre Società fondatrici.<br />

Dispone di personale altamente qualificato tra cui una ventina di giovani ricercatori<br />

di particolare preparazione. La presentazione dell'Istituto è avvenuta con l'intervento<br />

del Vescovo di Ivrea, Mons. Bettazzi. e di autorità ed esponenti del mondo industriale<br />

scientifico ed economico. Per la Fiat era presente il Vice Presidente ing. Nasi, per I'IRI il<br />

Direttore Generale prof. Golzio, per la Finmeccanica il Presidente dott. Magri, per la<br />

Olivetti gli Amministratori delegati ing. Jarach e dott. Roberto Olivetti. Hanno <strong>illustrato</strong><br />

gli impianti al Ministro Rubinacci il Presidente dell'R.T.M. ing. Ragazzi, Direttore divisionale<br />

Fiat, e il Direttore dell'Istituto ing. Graziosi.


NOZZE D'ORO 40 ANNI DI MATRIMONIO<br />

I coniugi Luigia ed Enrico Boria (Anziano Fiat,<br />

Premio Fedeltà) hanno lietamente raggiunto il traguardo<br />

dei 50 anni di matrimonio. Molte congra- ^<br />

tulazioni dell '« Illustrato ».<br />

NOZZE D'ARGENTO<br />

I coniugi Margherita e Francesco Vico (Officine<br />

di Grugliasco) hanno festeggiato > 25 anni di matrimonio<br />

nello stesso giorno in cui si sposava il<br />

figlio Sergio. Agli sposi di ieri e di oggi molti auguri<br />

di felicità.<br />

NOZZE<br />

Sede Centrale — Brano ALEOTTI; Giuseppina<br />

ANTOCI; Liliana ANTONIAZZI con Pasquale<br />

NARDUCCI; Gioacchino BALDINI; Malagrazia<br />

BAVOSO con il p.i. Giuseppe MASSA (Sez. Velivoli);<br />

ing. Giovanni BANDUCCI; pi. Carlo<br />

BENEDETTO; ing. Giampiero BENEVOLO; Bruno<br />

BERGESIO; Bruna BO; Bruno BOFFA; p.i. Aldo<br />

BORTOLETTO; p.i. Giuseppe BOLOGNA; Anna<br />

Delfina BRONDINO; p.i. Giuseppe BRUSCHIE<br />

RI; Anna Maria BURONE; Maria Gabriella CA-<br />

PRIOGLIO; ing. Carlo CASAROSA; Clorinda CA-<br />

RELLI; Loredana CASTAGNO; Giovanni CAPEL-<br />

LO; p.i. Pier Angelo CIVARDI; Gian Franco CAT-<br />

TANEO; dr. Guglielmo CHIARLE; dr. Anna Maria<br />

COLPANI; p.i. Ezio CONTI; Sergio CORREN-<br />

TI; p.i. Arcadio CORRADINI; Giuseppina CON-<br />

TI con Giovanni BONA; p.i. Ettore CUSINATO;<br />

ing. Giovanni CUSIMANO; p.i. Giancarlo CON-<br />

FORTI; Antonio CURATI; Rita CRIFO'; p.i. Luigi<br />

DEGIOVANNI; Umberto DE SALVADOR; p.i. Marco<br />

DE FEO; p.i. Roberto DOTTORINI; Nella DU-<br />

CHINI con il p.i. Lelio BRACHET-SARGENT; p.i.<br />

Cesare FERRERÒ; ing. Marcello FAVARETO; Andreina<br />

FU ADA; Giorgio FERRARI; dr. Alfredo<br />

FRANCESCHINI; ing. Paolo GALARDI; Teresa<br />

GALIFI; Carola GABUTTI; Piera GAMBARINO;<br />

p.i. Mario GIUSIO; p.i. Cesare GHELLER; Achil<br />

le GIRA UDO; ing. Vittorio GIORDANO; Guido<br />

GELSOMINO; Giampiero GARIMANNO; France<br />

sco LONGO; Antonio LUCCO; p.i. Giovanni MAI-<br />

NA; rag. Maria MAGLIETTA; p.i. Luciano MAF-<br />

FIODO; ing. Salvatore MARIANI; Fiorentina MAS-<br />

SARO; Pier Carlo MASSARA; Maria Maddalena<br />

MARENGO; Arnaldo MECHI; Carla MINA; Gra<br />

ziella MINIO; dr. Anna Maria MONCASSOLI; rag.<br />

Gabriele MURARO; Pier Giovanni NEGRO; Delia<br />

NIOLA; p.i. Emanuele NOVARINO; ing. Mario<br />

OGGERO; Carlo OTTINO; p.i. Bruno ORLANDO;<br />

dr. Carlo PACCHINI; Claudio PALUMBO; rag.<br />

Massimo PASSERI; p.i. Giancarlo PASTORE;<br />

Ferdinanda PEANO; rag. Rosalba PEROTTI; dr.<br />

Paolo PFIFFNER; rag. Emma POGLIO; Mario<br />

PONCHIONE; Angela PRINA; Franco PUCCI; Marina<br />

QUAGLIAROLI; p.i. Franco QUERO; Gaetano<br />

RENIS; Maria RESSIA; Francesca RIGHETTO<br />

con Ernesto PARABOSCHI (Automobili Mirafiori);<br />

Emma ROTTA; Giorgio SATTANINO; Francesco<br />

SCANAVINO; rag. Sandra SCARLATTI; Francesco<br />

SIMONELLI; Carla SORIA; p.i. Lorenzo SODERO;<br />

Enzo SUCCO; ing. Francesco TIBERI; Domenico<br />

VACCARINO; Alessandro VALETTO; Giuseppe VA-<br />

SCO; Franco VALENTE; p.i. Carlo VETRI; Sergio<br />

VIGNA; Gianni ZAMBELLI; Secondina ZANE.<br />

Automobili Mirafiori — Giancarlo ALBORAN-<br />

TE; p.i. Marcello ARBRILE; Giuseppe AUTI-<br />

GNA; Lorenzo BERGERA; rag. Bruno BELLO-<br />

NOTTO; Giovanni BONINO; rag. Maria Teresa<br />

BOGGIATTO; p.i. Francesco BUCCIERI; rag. Ma<br />

ria Luisa BUGONI; Celso CASTINO; Sebastiana<br />

CANNATA; p.i. Dino DE GIORGIO; Giovanni DI<br />

CIANCIA; Giuseppe DELSANTO; rag. Lidia DO-<br />

GLIANI con il p.i. Liliano FILA CERONE; p.i.<br />

Claudio FENOCCHI; Sandra FANGAREZZI; p.i.<br />

Ottavio FUSCO; Fulvio FERRARIS; Gian Carlo<br />

FRANCISETTI; Marina GAUZOLINO con il geom.<br />

Giuseppe MURATORE (Sez. Motori Avio); geom.<br />

Carlo GIORGETTI; rag. Edvige MAZZUCCO con<br />

il dott. Francesco PELLI SSETTO; Silvia MORET<br />

Hanno festeggiato i 40 anni di matrimonio I<br />

coniugi: Angela e Giacomo Cena (Anziano Fiat),<br />

foto 1; Ernesta e Mario Franchino (Anziano Fiat.<br />

Premio Fedeltà), foto 2; Alba e Libero Nonis (Anziano<br />

Fiat), foto 3; Elena e Leonetto Rulfinengn<br />

(Automobili Mirafiori, Anziano Fiat), foto 4. Tanti<br />

auguri a tutti dall'« Illustrato ».<br />

TI; Pierfranco MERLO; geom. Valeio MONTICO-<br />

NE; Maria Laura NAVILLI; geom. Giampiero PA-<br />

SCHETTA; p.i. Giorgio PEIRANO; Maria Angelo<br />

PRIANO; Maria PULEO; ing. Stefano RICCADON-<br />

NA; Giancarlo ROSANIGO; dr. Giuseppe RISI;<br />

geom. Edoardo SAGGIN; Umberto SALMASI; p.i.<br />

Attilio SIMONDI; Clara TORCHIO con Giangiorgio<br />

ZACA' (Sez. Ferriere); Liliana TECCHIATI<br />

con Luciano STROBBIA; Elda TURATI; p.i. Enzo<br />

TRISOGLIO; p.i. Gian Carlo TRI VERO; ing. Giacomo<br />

VAZZOLER; Luigi VINCI; Giuliana VIA-<br />

LARDI con ii p.i. Giuseppe GATTI; Massimo ZAC-<br />

CHEI.<br />

Sez. Ferriere — ing. Carlo GENTA; rag. Dante<br />

LATTANZI; geom. Gianfranco MISTRANGELO;<br />

rag. Pier Luigi PEROCCHIO; rag. Natale PUEL;<br />

Giovanna ZAMIN.<br />

Sez. Fonderie e Fucine — Gaetano BARBONE;<br />

p.i. Antonio BAZZOFFIA; Amedeo BELLONI;<br />

Guerrino BENFATTO; Rinaldo BERNARD; Fran<br />

co BRUNO; Salvatore CABIBI; Giovanni CANNIZ-<br />

ZARO; Antonio COCCO; Giuseppe DIANA; Rita<br />

FERRERÒ; Walter FILIPPA; Mario FORLIN;<br />

Francesco GALLI; Antonino GERACI; Lorenzo<br />

MAZZA; Mario MERCAT.T.I; Mario MERCANTI;<br />

Mario MERIANO; Antonio MURA; Giovanni PA-<br />

NICO; Angelo PAVAN; Vittorio PINNADAURIA;<br />

Rosario PRETEROTI; Carmine RICCI; Girolamo<br />

RITONDO; Crescenzo SGARRO; p.i. Bernardo<br />

VALLINO; geom. Evaldo QUAGLINO; Domenico<br />

VOLPICELLI.<br />

Sez. Metalli — Rosanna FRANCHINO.<br />

Sez. Off. Suss. Auto — Maria Luisa BAJETTO;<br />

Claudio BANDERA; Maddalena CELERE; Battista<br />

CERESIO; rag. Gian Carlo FERRARIS; ing. Giorgio<br />

GUERCIO; Franco GIOTTO; Giovanni PROT-<br />

ILLUSTRATO FIAT<br />

TO; Giorgio PAVANELLI; Giovanni RABAIOLI;<br />

rag Oscar VERZELLA; Oreste VOGLIONE.<br />

Sez. Ricambi — Enrico BIANCHINI; Anna LAZ-<br />

ZARONI; Margherita MARCHISA; Graziella OLDA-<br />

NO; Giuliana SASSI.<br />

Sez. Velivoli — Giovanni ALOJ; ing. Giuseppe<br />

BELLINI; dott. Riccardo CIGNETTI; p.i. Franco<br />

FENOGLIO; Rosanna GENTINA; ing. Antonio<br />

MANZINO; geom. Calogero MAZZARA; ing. Mario<br />

PELLEREI.<br />

Grandi Motori — p.i. Fausto AGOSTI; rag. Letizia<br />

ANTOLINI; p.i. Giuseppe BECCARIA; ing.<br />

Antonio DAL SORBO; Adriano FANTONI; p.i. Roberto<br />

FABRO; ing. Gian Piero FRIGERI; Speranza<br />

MONTI con il dott. Luciano TROVO'; rag. Laura<br />

ROSSO; Giuliano SUPERINA.<br />

Sez. Motori Avio — Giuseppe BORIO; p.i. Remo<br />

PERRACINO.<br />

Sez. Spa — Maria Teresa BARACCO con Luigi<br />

MILANO; rag. Ermanno CASSINA; Graziano<br />

CHIAPELLO; Francesca CORIZZA; Giuseppe<br />

GIORDA; rag. Vincenzo MORRA; Virginio PIPI<br />

NO; Luigi VISSIO.<br />

Sez. Costruzioni e Impianti — Mario DI DOME-<br />

NICO; Roberto GAVELLO; geom. Piero GONELLA;<br />

Teresio MARCHINO; Italo PERONA; Irma POMA<br />

con il geom. Giuseppe DELMASTRO; Dante TRUC-<br />

CHI.<br />

Filiale di Torino — Ernesto FALDELLA; ing.<br />

Giancarlo SARTIRANA.<br />

OH. Marina di Pisa — Davide DE NERI con<br />

Giuliana DE SANCTIS; Giuliano LORENZINI;<br />

Eugenio MAGNANI; Luciano LUCI con Gina CA-<br />

TELANI; Piero GHIMENTI con Mary PORCI ANI.<br />

Prosidea - Ricuperi metallici — rag. Cesare CE-<br />

REVICO.<br />

Sez. Off. di Napoli — Maria LAURO con il p.i.<br />

Vincenzo IMPERIALE.<br />

Sez. Off. Modena — Remo CASALGRANDI ; Mauro<br />

COVA; Mario CUOGHI; Romano LUPPI; Dome<br />

nico MANNINI; Antonio PELLONI; Giorgio STRA-<br />

DI; Giuseppe TAGLI ANI<br />

Sez. Stabil. Avigliana — Giuliana GRASSO con<br />

Franco GIOIA (Automobili Mirafiori).<br />

LAUREE E DIPLOMI<br />

Sempre numerosi i dipendenti Fiat e figli di dipendenti<br />

che raggiungono brillanti risultati di studio.<br />

11 rag. Romano Massara (foto 1), della Sede<br />

Centrale, si è laureato in economia e commercio<br />

all'Università di Torino; la sig.na Bianca Piovano<br />

(foto 2), figlia di Matteo Piovano (Sezione Velivoli),<br />

si è laureata a pieni voti in scienze biologiche<br />

all'Università di Torino; Roberto Lubiato (foto<br />

3) operaio all'Automobili Mirafiori, si è diplomato<br />

geometra all'Istituto Sommeiller di Torino.<br />

La sig.na Ines Cavelli (foto 4), figlia di Giuseppe<br />

Cavelli (Automobili Mirafiori) si è diplomata in<br />

ragioneria all'Istituto Tecnico « L. Einaudi » di Torino.<br />

mentre Amalia Rita Tuccari (foto 5) e Giovanni<br />

Tuccari (foto 6). figli di Carlo Tuccari (Au*<br />

tomobili Mirafiori) si sono rispettivamente diplo*<br />

mati segretaria d'azienda (all'Istituto « Virginia<br />

Agnelli ») e disegnatore progettista meccanico. Ai<br />

neolaureati e diplomati le congratulazioni dell'«<br />

Illustrato Fiat ».<br />

Ing. Paolo Douglas-Scotti<br />

Ricordiamo con vivo rimpianto in questo numero<br />

dell'« Illustrato » il Conte ing. Paolo Douglas-Scotti,<br />

direttore della Direzione Fiat di Roma.<br />

Egli scomparve alla fine di luglio. Ai suoi<br />

funerali volle intervenire il Presidente d'onore<br />

prof. Valletta, accompagnato dall'ing. Bono, in<br />

riconoscimento del suo esemplare operato alla<br />

Fiat.<br />

Era nato a S. Marcello Pistoiese 64 anni fa ed<br />

aveva iniziato la sua collaborazione con la Fiat<br />

ne) 1929, nel settore aeronautico. Chiamato l'anno<br />

successivo all'Ufficio Fiat di Roma, divenuto in<br />

seguito Direzione di Roma, dette avvio, a fianco<br />

dell'allora direttore Conte Perotti, ad un'intensa<br />

attività particolarmente per quanto concerne i<br />

contatti connessi alla nostra produzione aeronau-<br />

Uca.<br />

Scomparso il Conte Perotti, nel 1934 egli assunse<br />

la Direzione prodigando nei delicati importanti<br />

compiti il contributo della sua cultura, della sua<br />

sensibilità, del suo animo eletto. Dal 1966 rivestiva<br />

il grado di direttore Principale.<br />

La sua scomparsa ha destato profondo rimpianto,<br />

non soltanto nell'ambiente Fiat e nei suoi<br />

diretti collaboratori, ma anche nelle vaste conoscenze<br />

che l'ing. Douglas-Scotti aveva.<br />

Nel rivolgere un pensiero affettuoso alla sua<br />

memoria « Illustrato Fiat » rinnova alla consorte,<br />

contessa Irma, ai familiari tutti, l'espressione del<br />

più vivo cordoglio.<br />

Concorso Nazionale<br />

sulla prevenzione infortuni<br />

Due segnalazioni tecniche antinfortunistiche<br />

di dipendenti Fiat sono state premiate<br />

quest'anno al Concorso Nazionale indetto<br />

dalla « Gazzetta dei Lavoratori », periodico<br />

della Confederazione Italiana dell'Industria<br />

di cui era stato pubblicato il bando nel<br />

numero di giugno dell'« Illustrato Fiat ».<br />

Le realizzazioni tecniche premiate sono le<br />

seguenti entrambe di dipendenti della Sezione<br />

Ferriere:<br />

— dispositivo contro l'azionamento acci-<br />

4 dentale delle leve di comando dei torni,<br />

ideato dal sig. Luigi Castrovilli;<br />

— dispositivo per l'arresto del carrello<br />

delle trafile, ideato dal sig. Alberto Carelli.<br />

Ai signori Castrovilli e Carelli le nostre<br />

più vive congratulazioni.<br />

La « Festa della Cartella »<br />

negli Asili Nido<br />

Una simpatica manifestazione, che si<br />

rinnova ogni anno, ha avuto luogo alla<br />

fine di settembre per salutare quei bimbi<br />

che, avendo raggiunto l'età scolastica,<br />

hanno preso commiato dai nostri<br />

Asili Nido per la Scuola Elementare.<br />

E' la «Festa della Cartella»: una ricorrenza<br />

che trae nome dal dono di una<br />

cartella ad ognuno dei piccoli ospiti che<br />

ci lasciano e che servirà a ricordare<br />

loro il tempo trascorso all'Asilo nonché<br />

le buone cose apprese e che certamente<br />

saranno di aiuto durante i primi passi<br />

delle... novelle fatiche di scuola.<br />

Preparati con amore e con impegno<br />

veramente encomiabili dalle rispettive<br />

Insegnanti, nei cinque Asili sono stati<br />

presentati, con molta bravura da parte<br />

dei piccoli interpreti, alcuni programmi<br />

di canto, recitazione di poesie<br />

o di scherzi, vivamente applauditi.<br />

Ad essi, ai genitori ed ai familiari<br />

presenti, a nome della Fiat sono state<br />

rivolte alla fine parole di saluto e di<br />

augurio.<br />

L'augurio di un felice progredire, nella<br />

scuola e nella vita, che facciamo nostro<br />

rinnovandolo, di cuore, da queste<br />

pagine.


NELLE FAMIGLIE<br />

Rag. Giovanni Bello Ing. Edoardo Schirru Ing. Salvatore Majorca Gen. Giovanni Melotti<br />

II 14 ottobre è scomparso il rag. Giovanni Bello,<br />

direttore Principale presso la Divisione Automobili.<br />

figura molto nota e stimata alla Fiat; l'anno<br />

scorso aveva festeggiato mezzo secolo di collaborazione<br />

con la nostra Azienda.<br />

Nato a Torino nel 1901 aveva fatto il suo ingresso<br />

alla Fiat giovanissimo, non ancora quindicenne.<br />

presso la Sezione Industrie Metallurgiche<br />

e Acciaierie. Era poi stato chiamato in altri settori<br />

Fiat, ovunque prestando la sua opera appassionatamente.<br />

Con »l'acquisire più ampia esperienza<br />

assunse posizioni di maggiore responsabilità<br />

nell'ambito del settore amministrativo, percorrendo<br />

i vari gradi della carriera, nei quali pur impegnando<br />

tutto se stesso seppe perfezionare la sua<br />

preparazione anche continuando gli studi. Nel<br />

1965, per raggiunti limiti di età, era andato in<br />

pensione, pur restando quale Consulente della<br />

Divisione Automobili.<br />

Nel 1960 aveva ricevuto la croce di Maestro del<br />

Lavoro. « Illustrato Fiat » nel ricordarlo si associa<br />

al cordoglio della consorte signora Rosalia,<br />

delle figlie Giuseppina e Maria e dei familiari<br />

tutti.<br />

Si è spento a Firenze, il 13 ottobre, l'ing. Edoardo<br />

Schirru. Era nato a Cagliari 67 anni fa e aveva<br />

cominciato la sua collaborazione con la Fiat nel<br />

1928, quando entrò a far parte dell'ufficio tecnico<br />

della Sezione Studi Speciali.<br />

Dopo questo primo incarico prestò la propria<br />

opera in altri settori Fiat: alla Direzione Vendite<br />

Italia, alla Spa, alla Direzione Commerciale, dove,<br />

nel quotidiano contatto con i problemi economici<br />

e di politica aziendale, ebbero modo di emergere<br />

le sue qualità e la sua preparazione tecnica e commerciale.<br />

Nel 1952 venne chiamato a reggere lo<br />

Stabilimento Fiat di Firenze, compito che svolse<br />

con impegno e capacità. Nominato successivamente<br />

direttore di Sezione coprì l'incarico fino al<br />

luglio dell'anno scorso, quando lo lasciò per raggiunti<br />

limiti di età.<br />

Ebbe sempre vivo lo spirito di attaccamento<br />

all'Azienda. Attualmente, come Consulente, dava<br />

la propria opera quale Presidente della Mutua per<br />

il Gruppo Fiat di Firenze.<br />

Nel ricordare i suoi 37 anni di attività alla<br />

Fiat, « Illustrato Fiat » esprime alla signora Mirella<br />

e alla figlia Sofia vivissime condoglianze.<br />

Antonio Giachino Sergio Caccin<br />

Per infortunio sul lavoro è deceduto il 12 settembre<br />

Antonio Giachino, di 55 anni, operaio alla<br />

Sezione Ferriere. L'incidente si è verificato mentre<br />

il Giachino camminava a fianco di un locomotore<br />

che stava manovrando nello stabilimento. Per il<br />

passaggio del locomotore da un binario ad un altro,<br />

avvenuto in corrispondenza di una seconda<br />

motrice, ferma sul binario accanto, il Giachino che<br />

non si era accorto della manovra, è stato colpito<br />

dalle fiancate. Subito soccorso e trasportato in clinica,<br />

decedeva nonostante le premurose cure dei<br />

medici. La sua scomparsa ha profondamente commosso<br />

tutto l'ambiente di lavoro dove Antonio Giachino,<br />

da 28 anni alla Fiat, era stimato e benvoluto.<br />

Alla vedova, signora Vittoria, ed alle figlie, Anna<br />

Maria e Gabriella, « Illustrato Fiat » rinnova le<br />

espressioni di sincere condoglianze.<br />

Anselmo Raccanello<br />

La bambina Fulvia Raccanello di otto anni ha<br />

scritto all'« Illustrato Fiat » una commovente lettera<br />

per chiedere che fosse pubblicata la foto del<br />

suo papà, Anselmo Raccanello (Officine di Rivalta),<br />

mancato un anno fa. Nell'anniversario della<br />

scomparsa del povero babbo, Fulvia ha inteso così<br />

ricordarlo ai colleghi di lavoro. Mentre accogliamo<br />

l'accorato desiderio della piccola, « Illustrato Fiat »<br />

sì associa al suo dolore e a quello della mamma.<br />

E' morto I'8 settembre, in seguito ad infortunio<br />

sul lavoro, Sergio Caccin di 23 anni, operaio presso<br />

la Sezione Officine Sussidiarie Auto.<br />

La disgrazia è avvenuta mentre Sergio Caccin<br />

era intento al proprio normale lavoro di aggiustatore,<br />

quando veniva improvvisamente colpito alla<br />

testa da un frammento di una mola abrasiva che<br />

si era staccato da un apparecchio portatile usato<br />

a qualche metro di distanza.<br />

L'infortunato era prontamente soccorso e trasportato<br />

alla Clinica Neurochirurgica delle Molinette,<br />

dove i sanitari, pur prodigandosi con ogni<br />

possibile cura, non potevano scongiurare il decesso.<br />

Ai genitori e ai familiari « Illustrato Fiat »<br />

rinnova i sentimenti di solidarietà e di profondo<br />

cordoglio.<br />

LUTTI<br />

Sono recentemente scomparsi: (6-8-67) il<br />

sig. Caldino GRUBICH, Capo Reparto alla<br />

SPA; (20-7-67) il sig. Gino Schiavetto, padre<br />

del Dott. Arturo SCHIAVETTO, Direttore<br />

alla Div. Amministrativa; (16-8-67) la sig.ra<br />

Alice Salarmi ved. Gregoretti, madre dell'Ing.<br />

Antonio GREGORETTI, Direttore al<br />

la Grandi Motori, e del Cav. Virgilio GRE-<br />

GORETTI, Vice Direttore alla Grandi Motori;<br />

(29-8-67) la sig.ra Serotina Moroni n.<br />

Mazzotti, madre del Rag. Giancarlo MORO-<br />

NI, Vice Direttore al Servizio Analisi e<br />

Controllo Spese; (3-9-67) la sig.ra Marie<br />

Prin-Derre ved. Cerutti, madre del Rag. Giuseppe<br />

CERUTTI, Vice Direttore alla Div.<br />

Amministrativa; (23-9-67) la sig.ra Domenica<br />

Zorgno, madre dell'Ing. Pietro ZORGNO,<br />

Vice Direttore alla Divisione Siderurgica;<br />

(4-8-67) la sig.ra Sita Nasi Omegna, madre<br />

del Dott. Roberto NASI, Dirigente alla Filiale<br />

di Ravenna; (25-8-67) il sig. Greco, padre<br />

del sig. Pietro GRECO, dirigente al Di<br />

partimento Esperienze Autoveicoli; (25-8-67)<br />

la sig.ra Erna Covacich ved. Cicorello, ma-<br />

Il 26 settembre è improvvisamente scomparso a<br />

61 anni l'ing. Salvatore Majorca, direttore Fiat<br />

presso la Direzione Progetti e Studi.<br />

Era nato a Patti (Messina). Laureatosi in ingegneria<br />

aeronautica a Torino, dopo una breve collaborazione<br />

alla Riv, nel 1932 entrò alla Fiat, dove<br />

venne destinato all'Ufficio che aveva allora l'incarico<br />

di progettare per l'URSS una grande fonderia<br />

per leghe leggere. Prestò poi la sua opera nel Servizio<br />

Esperienze motori d'aviazione, svolgendo anche<br />

numerosi collaudi in volo su aerei sperimentali;<br />

quindi presso la prima Sala Prova Fiat per motori<br />

a getto. Realizzò numerosi impianti e attrezzature.<br />

Chiamato quindi alla Direzione Progetti e Studi<br />

Autoveicoli, quale responsabile del Servizio Studi<br />

Speciali, si dedicò con intelligenza e competenza ai<br />

numerosi e complessi compiti affidatigli.<br />

Era autore di una trentina di brevetti. Sua è<br />

anche l'invenzione di una motocicletta a ruota<br />

elastica che figura oggi al Museo dell'Automobile.<br />

« Illustrato Fiat », nel ricordarlo affettuosamente,<br />

rinnova alla consorte signora Maria Clotilde, e ai<br />

figli Fabrizia e Roberto, ai fratelli, le espressioni<br />

di vivo e sincero rimpianto.<br />

dre dell'Ing. Valentino CICORELLO, Diri<br />

gente alla Sez. Velivoli - Officine di Caselle;<br />

(5-9-67) il sig. Giuseppe Ghedi, padre del<br />

Geom. Cav. Andrea GHEDI, Dirigente alla<br />

Div. Automobili.<br />

Caterina BARENGO, Michele BRANDO, Gaspare<br />

CERRI, Alfredo DIATTO, Luigi DOTTORINI, Mario<br />

FRA, Luigi GEMELLI, Aldo GORDANELLI, Nicola<br />

NUZZI, Antonio SPONZA (Automobili Mirafiori);<br />

p.i. Luciano PERUCH, Anna FASELLA<br />

RIVATA (Sede Centrale); Giacinto NERVO, Sergio<br />

VERCELLOTTI (Sez. Fonderie e Fucine); Ma<br />

ria GARAVELLO, Luigi RAHINO', Realdo TUNI-<br />

NETTI (Off. Suss. Auto); Giuseppe COREGGIA,<br />

Luciano RAGUSA, Ferdinando SOBRERO<br />

(Sez. SPA); Franco BARDUCCI, Eugenio<br />

COGERINO, Andrea GAZZETTA, Spirito ROL-<br />

LE, Alberto TOGNATTI (Sez. Ferriere); Mario<br />

CANE, Pietro MORANDO, Giuseppe OLIVA, Franco<br />

TONDA, Giuseppe VIORA (Sez. Mat. Ferrov.);<br />

Giovanni LISA, Savina TUPPUTI (SIMA); Domenico<br />

BISSONE, Giuseppe REVEL, p i. Mario VIO-<br />

LA (Sez. Ricambi); Felice ROSATO (Sez. Metalli);<br />

Paolo MOURGLIA (Sez. Velivoli).<br />

La madre di Franco PICENA; la madre del prof.<br />

Attilio PENNA; il padre di Emilio SARDI; il padre<br />

del p.i. Martino e Emanuele RAVIZZA; la moglie<br />

del p.i. Mario RICOSSA; il padre di Luciano MOR-<br />

DENTI; il padre di Luciano DALLA LIBERA; la madre<br />

di Francesco PANERÒ; il padre di Piera GAL-<br />

LO; la madre di Bernardo SALA; il figlio di Adriano<br />

VAIO; la madre di Ugo GOLINELLI; la madre<br />

di M. Grazia BORELLO; la madre della rag. Annetta<br />

PICCO TAMAGNO; il padre del p.i. Giovanni<br />

SPINA; il fratello di Giovanni RAVIZZA; il padre<br />

di Giulio NEGRO; il padre di Bernardo ASSELLE;<br />

la madre di Luciano ANDREIS; la sorella del dr.<br />

Mario BAROLO; il padre della rag. Vanda SALZA;<br />

il padre di Giuseppe AUDISIO; la madre di Guglielmo<br />

SARTORI; il padre di G. Battista MARTI-<br />

NENGO; la madre di Mattia SCIOSCIA; la madre<br />

del p.i. Edilio COSTANTINI; la madre di Elio RE-<br />

VERDITO; la madre del p.i. Umberto ESPOSITO<br />

e Gennaro ESPOSITO; il padre di Teresa BRICCA-<br />

RELLO PIGINO; il padre di Giulio BERTINI; il<br />

padre di Mauro ROCHAS; il padre di Lerino SAR-<br />

DI REMO; il padre dell'ing. Flavio RICCIO; la ma<br />

dre di Carlo VOGLIAZZI; la madre del p.i. Piero<br />

MASSOLA; la madre di Giovanni PRO-<br />

VERO; il padre di Caterina RABINO LEO-<br />

NE; la moglie di Francesco FASANO; il<br />

padre dell'ing. Renzo SPALLA; il padre di Silvio<br />

Pierino FULCHIIJRI; la sorella di Enrichetta<br />

STRAZZA PAVANELLI; la madre di Luigi COLLI;<br />

la figlia di Secondo BARAVALLE; il padre del rag.<br />

Felicino ALESSI; la madre di Maria TROSSERO<br />

VITROTTI; il padre dell'ing. Pier Innocenzo ROS-<br />

SO; il padre di Edoardo RACCHI; il fratello del<br />

geom. Omero MEZZEDIMI; la madre di Maria<br />

NOSENZO TRAVERSA; il fratello del dott. Ezio<br />

CHIARA; il padre dell'ing. Franco TIZZANI; il padre<br />

del dott. Ernesto VELLANO; la madre di Vincenzo<br />

SALERNI; il padre del p.i. Paolo DUTTO; il<br />

padre dei p.i. Alberto GOZZANO; la madre di Giuseppina<br />

GAMBA BATTEZZATO; la madre di Attilio<br />

AYMAR; il padre di Sergio CAPRA; la madre<br />

di Roberto LUPO; il padre dell'ing. Luciano BUR-<br />

E' scomparso il 29 settembre, dopo dolorosa malattia<br />

sopportata con coraggiosa serenità, il Gen.<br />

Giovanni Melotti della Divisione Aviazione Fiat.<br />

Nato a Casale Monferrato 62 anni fa, era stato<br />

ufficiale dell'Aeronautica Militare proveniente dall'Accademia.<br />

Brillante pilota, aveva percorso i gradi<br />

della gerarchia militare al comando di vari reparti<br />

operativi distinguendosi per le sue doti di<br />

uomo e di soldato.<br />

Entrato a far parte della Fiat Aviazione nel 1944,<br />

svolse con competenza e passione gli incarichi affidatigli,<br />

apportandovi la sua lunga esperienza di<br />

aviatore e di organizzatore. Dal 1958 aveva anche<br />

assunto la vice presidenza della Sagat (S.A. Gestione<br />

Aeroporto di Torino).<br />

Era stato insignito di numerose decorazioni ed<br />

onorificenze, tra cui la Medaglia d'argento e la<br />

Croce di guerra al valore militare, la Medaglia d'oro,<br />

d'argento e di bronzo di lunga navigazione<br />

aerea, la Croce d'oro per anzianità di servizio militare.<br />

La sua scomparsa ha destato profondo rimpianto.<br />

« Illustrato Fiat » rinnova alla consorte signora<br />

Miti, e alla figlia Marina le espressioni di<br />

sincero cordoglio.<br />

DESE; la madre dell'ing. Luigi BORASI; il padre<br />

del dott. Giorgio ZOLANI; la madre della<br />

rag. Luciana MOSSINO PERIN; il padre del p.i.<br />

Mario TOGNETTI; il padre di Giuseppina VI-<br />

SCA; il padre della rag. Carla FERRANDO FÉ-<br />

NOCCHIO e Anna Maria FERRANDO; la madre<br />

del p.i. Mario MAZZOLA; il padre di Silvma<br />

BLANDINO; la madre di Albina CHIAMPO RA<br />

VASSO; il padre del dr. Marcello CASSINELLI;<br />

il padre di Clemente RE VELLI; la madre di Pasquale<br />

ACCORINTI; il padre di Franco LAGUZZI;<br />

il padre del p.i. Adolfo BALOCCO; il padre di Wal<br />

ter CAVAGNA; il fratello di Corradino CIGLIUTI;<br />

il fratello di Miacaela BERTOLO; il fratello di<br />

Isidoro LETO; il patire di Ferdinando TERZI; il<br />

padre del p.i. Calogero FIRRONE; il padre di<br />

Maria Rita PROFETI; la madre di Carlo REGIS;<br />

la madre del rag. Corrado ROSTAGNO; il fratello<br />

di Giuseppe BARONI; il padre del rag. Guido<br />

PIAZZA; il padre del p.i. Carlo VITALE; il pa<br />

dre del p.i. Giampiero TAMAGNO; la madre di<br />

Aldo LOMBARDO; il padre del rag. Giovanni Gì<br />

RODO; la madre di Franco BASSINI; il padre di<br />

Luigina MUSSO GALLO; la sorella di Giuseppina<br />

FERRERÒ; il padre di Arturo BACCINELLI; il<br />

padre di Nadia VILLA; la madre di Anna Maria<br />

RAMADORI e moglie di Francesco RE; il padre di<br />

Angiolina ADDAMO; il padre di Luciano AN<br />

DREIS; il padre di Michele RONCO; la madre di Libero<br />

e Mario PARI; il padre di Ezio BASSI; il padre<br />

di Giovanni FESTA; la madre di Giustino BEL<br />

LO; il padre di Carlo MERIO; la madre di Michele<br />

VINCI; il padre di Renato PLEBANI; il padre<br />

di Ademaro TORNIELLI; il padre di Augusto<br />

FALCHERÒ; il padre di Pier Franco MALPAN-<br />

GOTTO; il padre di Luigi BOSTICCO; il padre del<br />

geom. Walter GIPPONE; la madre di Caterina<br />

RICCIARDI PESSANA; la madre di Maria Teresa<br />

CORVASCE RUBIOLA; il padre della rag.<br />

Rita SARTORIS; il padre della rag. Rosaria VA-<br />

RESE; il marito di Marina ARPELLINO; la madre<br />

di Teresina RICCA; il padre di Fulvio FER-<br />

RERÒ; il padre di Mario AVERONE; il padre di<br />

Mario MASERA; il padre di G. Mario MUSSO; il<br />

padre di Bruno SUCCO; la madre del p.i. Dario<br />

VIGLIANO; la moglie di Livio CESARACCIO; il<br />

marito di Cesarina NATALE; il padre di Giulia<br />

FASSIO GHERARDI; il padre di Gabriella PICCO<br />

VALGRAND; la madre di Bianca TARELLA BA<br />

RETTO; la madre di Maria MAZZOLA FORLAI;<br />

la madre di Luigi SALUZZO; il padre di Alessandro<br />

BUSSO; il padre di Domenico MOMO; la<br />

madre di Carlo CASTELLO; il fratello di Pierino<br />

GALFRE' e Giuseppe GALFRE'; il fratello di Silvio<br />

FRANCHITTI; la madre di Giovanni PIANA; il<br />

padre del p.i. Gian Paolo SCARABELLO; il padre<br />

di Pietro PISONI; la sorella di Giovanni SBRANA;<br />

il padre di Sergio GOMBAC; il padre della rag.<br />

Caterina VESCO; il padre di Giulio TRIVERO; il<br />

padre di Oreste MERLONE; il padre del geom.<br />

Gianfranco BONINO; il fratello di Livio MA<br />

RIANI; la sorella di Mario MASSOLI; il fratello<br />

di Bruna DALMASSO.<br />

A tutte le famiglie così duramente provate<br />

la solidarietà e il cordoglio vivissimo<br />

dell'« Illustrato Fiat ».


I silenzi arcaici<br />

del Marocco<br />

1 giornalisti Giuseppe loppolo e Sighé<br />

Erickson, che già esperimentarono<br />

le qualità della 124, l'anno scorso, in un<br />

raicl fino in Tunisia, si sono recati recentemente<br />

in Marocco con la 125 per<br />

un servizio giornalistico per l'importante<br />

periodico « L'automobile speciale<br />

». In questo articolo, scritto espressamente<br />

per il nostro « Illustrato », i due<br />

giornalisti ci descrivono le impressioni<br />

di questa loro seconda esperienza in<br />

terra africana.<br />

Ottomila chilometri percorsi in venti<br />

giorni non sono quello che si dice una<br />

impresa sportiva, ma sono pur sempre<br />

un bel camminare. Il nostro viaggio Torino<br />

- Francia - Spagna - giro del Marocco<br />

- ritorno, intrapreso al mese di<br />

agosto, è stato però una vera rivelazione:<br />

in Francia ed in Spagna, la inevitabile<br />

marea di turisti i cui spostamenti<br />

da nomadi cancellano le strade ricoprendole<br />

di macchine, roulottes, traini,<br />

di ogni forma, nazionalità, colore e dimensione.<br />

La lotta per la conquista di<br />

un po' di spazio è accanita. La ricerca<br />

di paesaggi e forme e costumi nuovi si<br />

rivela quasi vana data la tendenza alla<br />

standardizzazione di architetture, abbigliamento,<br />

insegne al neon, juke-boxes;<br />

altrettanto vana è la speranza di godersi<br />

quel silenzio, quella distensione che,<br />

in contrasto con il turbinìo della nostra<br />

quotidiana vita di lavoro, rappresenterebbero<br />

la vera vacanza.<br />

E' sufficiente il balzo al di là dello<br />

stretto di Gibilterra per piombare in<br />

un mondo totalmente diverso (ed il<br />

proverbio inglese dice che « un cambiamento<br />

vale quanto un riposo»): spazi<br />

vasti e vuoti, colori, forme, odori incon-<br />

ISTANTANEE DAL CAI<br />

Mr. Holland L. Jerry di Toronto, proprietario di una Fiat<br />

1500, ci ha cortesemente mandato dal Canada queste sue<br />

fotografie, riprese nel corso di un viaggio d'affari nell'Ontario<br />

del Nord. In questo Stato l'apertura di nuove strade<br />

comporta spesso grandi difficoltà, dovute alla natura del<br />

terreno roccioso, com'è visibile nella fotografìa che riprende<br />

un tratto di autostrada completamente tagliato nella<br />

roccia che fu scavato facendo esplodere oltre 100 tonnellate<br />

di dinamite.<br />

Mr Rolland L. Jerry of Toronto, Canada, a Fiat 1500<br />

owner, has most obligingly sent us a set of photographs<br />

taken during a business trip through Northern Ontario.<br />

In this Canadian province, new road building is faced<br />

with big hardships, as shown by the viaduct on a highway<br />

construction project which had to be entirely cut through<br />

solid rock by using in excess of 100 tons of explosives.<br />

sueti, strade allettanti che riconducono<br />

al vero piacere dell'automobilismo. Nel<br />

viaggio Torino - Marocco, la nostra<br />

Fiat 125 aveva dovuto limitarsi a brillanti<br />

dimostrazioni di potenza contenuta,<br />

straordinaria capacità di scatto nei<br />

sorpassi, con nostra maligna soddisfazione<br />

nel vedere la sorpresa di quanti,<br />

ingannati dal suo aspetto posato e dignitoso,<br />

non la consideravano una possibile<br />

« rivale » e restavano poi a bocca<br />

aperta quando, appena la strada lo<br />

consentiva, se la vedevano sparire davanti,<br />

veloce e silenziosa.<br />

In Marocco, sente subito le mutate<br />

circostanze e si scioglie, e gioisce con<br />

noi dell'evasione piena sulle strade<br />

spesso deserte, della bellezza dei paesaggi,<br />

liberi dai simboli della civiltà dei<br />

consumi. E si presta senza <strong>fiat</strong>are alla<br />

nostra scelta di percorsi vari: dalla<br />

bella strada del tratto Rabat-Casablanca<br />

(dove si esibisce agli occhi incuriositi<br />

degli automobilisti marocchini che<br />

incontriamo, e sfoggia velocità, ripresa<br />

violenta, tenuta di strada eccezionale<br />

anche a 160 chilometri orari), alla pista<br />

di grosse pietre e buche paurose<br />

che ci porta da Ifrane de l'Anti-Atlas,<br />

ai margini del Sahara, fino a Tafraout,<br />

alle piste tortuose di montagna che ci<br />

permettono la visione ammirata di<br />

splendidi paesaggi sull'Alto Atlante.<br />

Senza nemmeno darci la soddisfazione<br />

di una gomma da cambiare (nostra<br />

unica capacità « tecnica »), passa dal<br />

caldo soffocante del Grande Sud al<br />

freddo dei passi montani. Ovunque, che<br />

fosse bella pulita e lucida durante i<br />

suoi soggiorni in zone « cittadine », o<br />

sportivamente ricoperta da un pesante<br />

strato di polvere rossa nelle sue esperienze<br />

più avventurose, la 125 suscita<br />

curiosità ed ammirazione; ci consente<br />

di fare delle interessanti conoscenze<br />

tra simpatici, vivaci ragazzini, stupefacentemente<br />

ferrati in campo meccanico;<br />

ci fornisce amichevoli cori di saluti:<br />

«Torino! Fiat! Italia ciauuu! », dai<br />

quali il nostro orgoglio è dovutamente<br />

solleticato.<br />

Con ogni giorno che passa, gli spazi<br />

vuoti, le strade libere, ci confermano<br />

nel nostro piacere nuovo di essere automobilisti,<br />

nel sentimento — del tutto<br />

inconsueto —- di simpatia verso gli<br />

altri rari utenti della strada, nell'impressione<br />

stimolante di essere padroni<br />

dell'ambiente circostante. E di fronte<br />

alle pianure sconfinate, alle valli potenzialmente<br />

fertilissime, nutriamo anche<br />

la speranza che questo paesi- di bellezza<br />

infinita — dove l'80°/o circa della<br />

popolazione attiva si dedica all'agricoltura<br />

— riesca presto a conquistare per<br />

la sua gente la dignitosa libertà che<br />

deriva dalla meccanizzazione agricola.<br />

Anche in questo campo, potrà essere<br />

determinante il contributo della Fiat,<br />

presente sin dal giugno scorso per mezzo<br />

dell'accordo di montaggio trattori<br />

alla Somaca di Casablanca, dove siamo<br />

stati squisitamente accolti dal Dott.<br />

Cariboni. La Somaca, già da alcuni anni,<br />

effettua con successo il montaggio<br />

anche di vetture Fiat. Questo buon inizio<br />

sarà certo valida base per l'attuazione<br />

del progetto formulato da S. E.<br />

Alaoui, Ministro dell'Industria: la vendita<br />

a cooperative e privati di mezzi<br />

agricoli da comprarsi a rate pagabili<br />

al momento del raccolto.<br />

Il Marocco offre al visitatore il fascino<br />

delle sue spiagge deserte, severe tortezze<br />

berbere, oasi ridenti, deserti di<br />

sabbia e di pietra, montagne altezzose,<br />

caratteristico brulichio di umanità nel<br />

cuore delle città arabe, fiori smaglianti<br />

e variopinti mercati. Il progresso derivante<br />

dalla meccanizzazione consentirà<br />

anche un deciso miglioramento di chi<br />

si dedica ai lavori della terra in questa<br />

cornice incantevole.<br />

IL PIACERE DELL'AVVENTURA<br />

Quattro studenti di Padova, Nini Palinone,<br />

Francesco Carmignoto, Stefano<br />

Weisz e Francesco Ghion, ci hanno mandato<br />

diverse foto, tra cui questa scattata<br />

nella valle di Bannyan, nell'Afganistan<br />

del Nord a 3.000 metri di quota,<br />

per esprimerci la piena soddisfazione<br />

sulle prestazioni offerte dalle loie<br />

Fiat 600 e 850, con le quali si sono recentemente<br />

recati in India, passando attraverso<br />

la Jugoslavia, la Bulgaria, la<br />

Turchia, l'Iran, l'Afganistan e il Pachistan.<br />

Sono stati più di 20.000 chilometri di<br />

strade pressoché sconosciute, con deserti<br />

e passi altissimi da valicare. Del<br />

grande deserto salato ricordano queste<br />

impressioni:<br />

« Qui tutto concorre a rendere estenuante<br />

e insopportabile il viaggio: la<br />

pista che corre a saliscendi lungo le<br />

dune pietrose o taglia diritta tino all'orizzonte<br />

di una sconfinata distesa<br />

bianca è del tipo « a lamiera » come nel<br />

Sahara: cioè è sempre ondulata trasversalmente<br />

per centinaia e centinaia<br />

di km.: una tortura sopraffina per le<br />

ossa e ancor più per le sospensioni. La<br />

polvere penetra dappertutto, la si mastica<br />

tra i denti, colora di grigio il sudore<br />

che scorre sul volto; l'aria vibra<br />

al calore e crea visioni distorte e allucinanti,<br />

e il vento sembra succhiare<br />

l'acqua del corpo attraverso la pelle ».<br />

La polvere impalpabile e la temperatura<br />

torrida, che al sole supera i 75 gradi,<br />

non fermano i giovani, e nemmeno<br />

le valorose Fiat che dopo cinque giorni<br />

di tormenti sono a Kabul, l'antichissima<br />

capitale dell'Afganistan.<br />

« Di qui, alla ricerca di luoghi ancora<br />

più selvaggi, le due coraggiose vetture<br />

si inerpicano sulle pendici dell'Hindo<br />

Kush, scalando passi (Shibor pass) di<br />

poco inferiori ai 4.000 m., passando a<br />

guado i torrenti pietrosi che scendono<br />

La 1500 di Mr. Rolland L. Jerry all'entrata del Parco di<br />

Algonquin. E' questo uno dei più estesi parchi canadesi,<br />

estendendosi su quasi 8000 chilometri quadrati ed è un<br />

grande centro d'attrazione per i turisti, anche statunitensi.<br />

Flora e fauna vi godono delle più attente cure e protezioni<br />

e sono oggetto di studi da parte dei numerosi laboratori<br />

che sono stati istituiti all'interno del Parco stesso. Severe<br />

leggi statali e provinciali regolano il taglio ed il commercio<br />

del legname.<br />

Mr Jerry's Fiat 1500 entering the Algonquin Park,<br />

one of the largest in Canada — 3,000 sq. miles — and<br />

a favourite attraction for visiting tourists, even from the<br />

U.S. Game, wildlife and its timber riches as well, are fully<br />

protected in the Park, also famous for its various research<br />

laboratories for the study of wildlife while logging and<br />

lumbering are only allowed under strict provincial control.<br />

dalle cime altissime del Koy-Baba<br />

(m. 5.700) e del Pamir afghano<br />

(m. 6.500). Qui ^ un vero paradiso terrestre,<br />

dove il cielo azzurro è spazzato<br />

dai venti dell'Hymalaya, dove i mongoli<br />

vestiti di pelli hanno il sorriso ingenuo<br />

e stupefatto, tra enormi canyon di rocce<br />

colorate, tra torrenti azzurri e gelali,<br />

tra laghetti fantastici e pieni di trote.<br />

In queste altissime valli vi è il Budda<br />

più grande del mondo: un'enorme<br />

statua di m. 55, e l'850 è passata in<br />

mezzo agli enormi blocchi della base ».<br />

In India i quattro studenti hanno trovato<br />

la stagione delle pioggie: le strade<br />

trasformate in torrenti. Eppure anche<br />

in queste condizioni la 600 e la 850 sono<br />

andate avanti benissimo. « Le nostre<br />

Fiat non hanno mai perso un colpo »<br />

hanno scritto.<br />

Tutto sommato, visto che erano partiti<br />

per divertirsi, e hanno cercato le<br />

difficoltà di proposito, devono essersela<br />

goduta un mondo!<br />

Un singolare « orologio » indica all'automobilista la « quantità<br />

» di pericolo potenziale d'incendio, che è una delle<br />

calamità più temute in Canada. Quando gli incendi divampano<br />

le strade sono spesso interrotte e gli automobilisti<br />

accorrono volontariamente a prestare aiuto al personale<br />

del Parco impegnato a domare il fuoco. In questo<br />

caso è previsto un compenso in denaro, quantunque sono<br />

pochi quelli che lo riscuotono tanto universale è la solidarietà<br />

di tutti contro il fuoco nelle foreste.<br />

A novel « clock » warning board tells motorists driving<br />

through the Park about the fire hazard potential, a<br />

major danger in Canada. Highways are frequently cut off<br />

during a bad fire, with motorists helping forest rangers<br />

fight the fire. A passing motorist will be paid by the province,<br />

although very few ever make the claim, as a forest<br />

fire is a universal menace in Canada.


Il mantello sportivo, soffice e<br />

moderno, è il capo che rappresenta<br />

la base del nuovo guardaroba<br />

invernale<br />

In tema lunghezza esistono tre<br />

diverse possibilità di scelta: corta<br />

per i mantelli da indossare con<br />

gli stivali e le calze scure, appena<br />

sotto il ginocchio per i tipi<br />

classici, a metà polpaccio per chi<br />

ama lo stile alla « dottor Zivago ».<br />

La linea, ampia e svasata nei<br />

capi in tweed a tessuto rovesciabile,<br />

presenta uno schema appena<br />

sfuggente nei modelli con cintura<br />

in panno leggero e si irrigidisce<br />

diritta e senza concessioni<br />

nei nuovi mantelli slanciati.<br />

Molto importante il ruolo dei<br />

bottoni. Ne abbiamo visti in corno<br />

o in tartaruga per i tweeds e<br />

Completo sportivo formato da giacca<br />

allungata in crosta verde edera della<br />

ditta Barfil. chiusa da bottoni a pressione<br />

e pantaloni lunghi di cabardina<br />

di lana beige a riquadri marrone e<br />

ruggine di Saba. Stivali di capretto<br />

beige di Puccio.<br />

gli scozzesi, in metallo dorato<br />

per i panni vellutati marrone o<br />

verde scuro, oppure in argento<br />

sul nero e sul grigio.<br />

Maglioncini con collo alto, casacchine<br />

alla russa e pullovers<br />

si intravvedono tra i colletti a<br />

punte sfuggenti dei mantelli. Le<br />

gonne che accompagnano questi<br />

modelli sono ancora corte, talvolta<br />

a pantalone. Berretti, baschi,<br />

cloches con tesa morbida e<br />

caschetti in pelle accentuano e<br />

valorizzano questo stile disinvolto.<br />

Ritornano anche le sciarpe in<br />

lana, annodate con semplicità e<br />

Mantello di renna beige con interno<br />

dì mongolia beige, di Lias. Stivali di<br />

capretto beige di Puccio. Pettinatura di<br />

Nino Baldan. Abito di maglia di lana<br />

beige e bianco di Fior Tricot.<br />

LE RUBRICHE VARIE<br />

consigli del medico<br />

Ai genitori<br />

per i figliuoli che studiano<br />

L'interesse delle famiglie, e più<br />

specialmente dei genitori, per le<br />

prove di esami che i ragazzi sono<br />

tenuti a sostenere per superare<br />

i vari gradi dell'istruzione<br />

scolastica si è in questi ultimi<br />

anni notevolmente accresciuto. E'<br />

questo un dato positivo, in quanto<br />

mostra come i genitori vadano<br />

sempre più rendendosi conto<br />

del notevole valore e dell'alto significato<br />

che ha l'istruzione per<br />

l'avvenire dei loro figlioli.<br />

V'è però il rovescio della medaglia,<br />

che è costituito dal non<br />

infrequente eccesso, durante il<br />

periodo degli esami, di ansie e di<br />

timori che facilmente superano i<br />

limiti della normalità e conducono<br />

ad episodi che si identificano<br />

con autentici stati morbosi.<br />

Durante il calendario degli esami<br />

l'intera famiglia è talora travolta<br />

dall'emotività e dal nervosismo;<br />

stati, questi che non solo<br />

turbano la serenità del ragazzo,<br />

ma possono essere causa dell'aggravarsi<br />

di malattie e dell'insorgenza<br />

di disturbi fisici e psichici.<br />

Un esame non superato può diventare<br />

in questo clima di tensione<br />

un vero disastro.<br />

Questo è evidentemente assurdo;<br />

e per la grande parte dipen-<br />

talvolta lavorate con i ferri a righe<br />

tipo baiadera. Da segnalare<br />

anche i mantelli in lana melange<br />

con bordi in pelle color marrone<br />

chiaro e quelli con chiusura asimmetrica<br />

ed una sola tasca sul lato.<br />

Ogni capo si adatta agli abiti<br />

di maglia, semplici di linea ed<br />

eseguiti in un solo pezzo o a due.<br />

Sui golfini lunghi (da portare sulle<br />

maxigonne), spicca sempre la<br />

cintura in pelle con fibbia di metallo.<br />

La moda invernale è ormai di<br />

attualità ed a giorni verranno<br />

presentati a Firenze i capi per la<br />

prossima primavera. Sulla impegnativa<br />

pedana di Palazzo Pitti<br />

sfileranno modelli dell'Alta Moda<br />

Pronta (quelli studiati dai grandi<br />

sarti per tutte le donne che amano<br />

la comodità degli abiti già<br />

confezionati), i capi boutique e<br />

quelli di maglieria.<br />

La moda non conosce attimi di<br />

sosta: la corsa continua e ad ogni<br />

tappa aumentano le suggestive<br />

proposte ed il conseguente, logico<br />

successo del gusto italiano.<br />

Anna Vanner<br />

Fotografie eseguite a cura dell'Ente<br />

Italiano della Moda nella ricorrenza<br />

del millenario del Marchesato del<br />

Monferrato.<br />

Completo formato da pantaloni in<br />

Shetland di lana giallo calendula di<br />

Saba e giaccone di montone rovesciato<br />

beige della Lias. Foulard di garza<br />

di seta beige e arancio di Fiorio.<br />

de dalla inadeguata preparazione<br />

psicologica dei genitori e della<br />

mancanza di talune conoscenze,<br />

riguardanti prevalentemente lo<br />

sviluppo fisiologico di matura<br />

zione fisica e psichica dei ragazzi.<br />

Ora che il trauma degli esami<br />

è stato, in un modo o nell'altro,<br />

superato, e che i ragazzi hanno<br />

cominciato un nuovo anno scolastico,<br />

possono essere utili alcuni<br />

consigli.<br />

I genitori devono innanzitutto<br />

ricordarsi che i bambini non maturano<br />

tutti alla stessa età, e che<br />

il processo di maturazione fisiologica<br />

non è sempre uniforme,<br />

ma può essere influenzato da fattori<br />

diversi, tra i quali sono preminenti<br />

quelli relativi alle condizioni<br />

di salute.<br />

II calendario della Scuola è fatto<br />

necessariamente su presupposti<br />

teorici medi, che presumono<br />

un certo grado di maturazione fisica<br />

psichica a determinate età.<br />

Ne deriva che un qualsiasi ritardo<br />

nello sviluppo, anche determinato<br />

da cause patologiche transitorie,<br />

può mettere lo scolaro o<br />

lo studente in condizioni di inferiorità<br />

rispetto ai suoi coetanei.<br />

E' errato in queste circostanze<br />

infierire contro il ragazzo o peggio<br />

attribuire a cause estranee<br />

diverse la sua impossibilità di<br />

seguire con profitto i corsi.<br />

Il dovere dei genitori è quello<br />

di accertarsi in primo luogo delle<br />

effettive condizioni di salute<br />

del loro figlio e dello stato di maturità<br />

fisiologica raggiunta. E<br />

questo lo possono fare consultando<br />

il loro medico di famiglia, sen-<br />

LE NOVITÀ'<br />

Italia<br />

Le Poste Italiane hanno emesso<br />

il 2 settembre un francobollo da<br />

L. 20, colore bruno rossastro,<br />

commemorante l'ottavo centenario<br />

del Giuramento di Pontida.<br />

L'emissione avrebbe dovuto aver<br />

luogo il 3 settembre ma si è preferito<br />

anticipare di un giorno in<br />

quanto il 3 settembre era una<br />

domenica. Di conseguenza il personale<br />

delle Poste ha dovuto rettificare<br />

a penna la data di emissione<br />

su tutti i Bollettini Ministeriali.<br />

Prima della fine del mese di ottobre<br />

dovrebbero essere emessi i<br />

due francobolli per l'Anno Internazionale<br />

del Turismo (50 e 90<br />

lire) e due valori complementari<br />

della serie Floreale.<br />

San Marino<br />

L'attesa serie riproducente le<br />

Cattedrali Gotiche è stata emessa<br />

il 21 settembre. E' composta di<br />

cinque valori: Lire 20, 40, 80, 90<br />

e 170.<br />

Le richieste di acquisto ricevu<br />

GIURAMENTO DIPONTIDA<br />

• 1167-1967.<br />

i^'D! SMÀRIN0 ! *<br />

tendo il medico scolastico, e stabilendo<br />

più frequenti contatti con<br />

gli insegnanti.<br />

Devono poi i genitori seguire<br />

durante l'anno scolastico con<br />

molta attenzione lo stato di salute<br />

fisica e psichica del ragazzo,<br />

specie se si accorgono della presenza<br />

di qualche disturbo e se<br />

notano delle variazioni dell'umore<br />

e dei sentimenti; non devono<br />

esercitare pressioni assillanti o<br />

peggio imporre castighi per costringerlo<br />

ad uno studio forzato,<br />

che di norma non è mai redditizio;<br />

non ricorrere a cure medicamentose<br />

stimolanti (specie se<br />

non prescritte dal medico); consentirgli<br />

con giusto criterio divagazioni<br />

e svaghi, invogliandolo<br />

soprattutto a dedicare qualche<br />

ora a pratiche sportive sane (ginnastica,<br />

nuoto, bicicletta, ecc.);<br />

aiutarlo nella risoluzione delle<br />

difficoltà che incontra, siano esse<br />

relative allo studio o siano inerenti<br />

alla sua personalità; non<br />

insistere nel fargli seguire un determinato<br />

indirizzo professionale<br />

se questo non si confà con le sue<br />

attitudini.<br />

Il compito dei genitori non è<br />

certo facile, ma è indubbiamente<br />

determinante per il buon esito<br />

degli studi.<br />

E se poi un esame andasse male,<br />

non vi è alcuna ragione di<br />

drammatizzare. Se la causa è rimuovibile,<br />

e il più delle volte lo<br />

è, giungere al sospirato diploma<br />

con uno o due anni di ritardo non<br />

pregiudica per nulla il successo<br />

nella vita professionale.<br />

Dr. Enzo<br />

te dalle Poste di San Marino sono<br />

state assai superiori al quantitativo<br />

di serie complete disponibili.<br />

Sono state pertanto scrupolosamente<br />

vagliate e quasi tutte sono<br />

state più o meno ridotte onde frenare<br />

l'accaparramento speculativo.<br />

Dopo pochissimi giorni dall'emissione<br />

il valore da L. SO era<br />

esaurito alle Poste di San Marino<br />

per cui la serie completa non era<br />

più disponibile.<br />

La decurtazione delle serie richieste<br />

e l'immediato esaurimento<br />

della serie completa hanno<br />

portato immediatamente un sensibile<br />

aumento nel prezzo di mercato<br />

di questa serie.<br />

Malgrado quanto sopra detto i<br />

Filatelisti del Centro Culturale<br />

hanno trovato nella busta di distribuzione<br />

di ottobre il quantitativo<br />

totale delle serie da loro prenotate<br />

al prezzo facciale di emissione.<br />

Si ricorda ancora che con la<br />

prossima distribuzione del mese<br />

di Dicembre decadranno tutte le<br />

prenotazioni al Servizio Distribuzione<br />

Novità.<br />

Per l'anno 1968 sarà necessario<br />

provvedere al rinnovo delle prenotazioni<br />

con le modalità che saranno<br />

rese note con la distribuzione<br />

delle novità nel mese di<br />

Dicembre.<br />

PROBLEMA N. 125<br />

N 8<br />

B = 10<br />

Il Bianco muove e dà matto in due<br />

mosse.<br />

Inviare la soluzione a Ing. Defourny,<br />

presso « Illustrato Fiat », Corso<br />

Marconi 10. 10100 Torino, entro 20 giorni<br />

dalla data di questo « Illustrato ».<br />

Fra i solutori saranno sorteggiati premi<br />

CRUCIVERBA<br />

ORIZZONTALI<br />

1. Cadde ai piedi di Newton - 4. Fucile<br />

tedesco - 10. Moto dell'animo, collera<br />

- 11. Preparare una trappola - 12.<br />

Grande città del Missouri - 15. L'Enzo<br />

presentatore - 16. Messina - 17. Porzione<br />

di circolo - 18. Il « de » nobiliare<br />

tedesco - 19. Un Aureliano famoso tenore<br />

- 20. L'interno del Moncenisio - 21.<br />

Bandito Verdiano - 22. E' sovente salato<br />

23. C'è quella dorsale - 24. Andar<br />

via (tr.) - 25. Celebre quella delle<br />

beffe - 26. Città vicina a Nizza • 27.<br />

Suffisso dei diminutivi - 28. Aree scoperte<br />

delle case - 29. Iniziali di Tommaseo<br />

- 30. Sferetta medicinale - 32.<br />

Volano senza batter le ali - 33. Cammina.<br />

VERTICALI<br />

1. II popolare Bongiomo - 2. Quella<br />

attuale è... volgare - 3. Diogene l'usava<br />

di giorno - 4. I cucchiai dei cuochi<br />

- 5. Tengono ferme le navi - 6. Il desiderio<br />

del sordo - 7. Il filo del bozzolo<br />

- 8. Voce del verbo essere (i=y) - 9.<br />

Nota musicale - 11. Un mezzo sandwich<br />

- 13. Una parte del « tailleur » -<br />

14. L'opposto del juniore • 17. Il primo<br />

tentatore - 18. Serve per raffreddare<br />

- 19. Città in prov. de L'Aquila - 20.<br />

Come il 28 orizzontale - 22. Grande<br />

porto della Cina 24. Prodotto della<br />

ostrica - 26. Una Giorgia dello schermo<br />

- 28. Voce del poker - 30. Fiume<br />

italiàno - 31. Sassari.<br />

SOLUZIONE PROBLEMA N. 124<br />

Mossa chiave 1" Ab 5 - c tì < minaccia<br />

A d 6 - matto).<br />

Se Nero risponde<br />

Cb2 - c4 2" Ccl - d3 matto<br />

Re5 - f4 2" Dgl H2 matto<br />

Tf7 X e7 2" Dgl - H2 matto<br />

Premiati problema N. 123:<br />

Burul Franco, Sez. Fonderie<br />

Forlani Renato, Automobili Mirafiori<br />

Premiati problema N. 124:<br />

Allotta Marcello, Automobili Mirafiori<br />

Narcon Walter, Sez. Ferriere<br />

^ILLUSTRATO FIAT^<br />

DIREZIONE E COMITATO DI REDAZIONE<br />

Direzione Stampa e Propaganda Fiat<br />

TORINO, CORSO MARCONI, 10<br />

(Diilribnxione gratuita)<br />

Registrazione presso il Tribunale di Torino<br />

in data 3-12-53 - Respoos. Ernesto Defourar<br />

Stampato il otto'jre 1H67<br />

Rotocalco Caproni ir C. Torino - Via Villar, 2<br />

PRINTED IN ITALY .


MISS ITALIA<br />

ALLA<br />

MIRAFIORI<br />

Cristina Businari, eletta Miss Italia 1967 a Salsomaggiore, ha vinto con ij titolo uria Fiat 850. Eccola,<br />

ammiratissima, in visita alla Fiat Mirafiori, sulla linea della 125, ove ha ricevuto cordiale accoglienza.

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