illustrato fiat
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SPEDIZIONE IN ABBON. POST. - GRUPPO III<br />
(PUBBLICAZIONE NON IN VENDITA)<br />
ILLUSTRATO FIAT<br />
Anno XV - N. 10 PERIODICO MENSILE Ottobre 1967<br />
IL LEONE<br />
E GLI<br />
AUTOBUS<br />
iiHiiifr<br />
Il leone è tra gli animali certamente il più emblematico. Anche in questa foto il re degli animali<br />
non vi appare per caso, ma quale simbolo societario della General Ethiopian Transport di<br />
Addis Abeba che ha recentemente ritirato dalla Concessionaria Fiat Sacafet venticinque autobus<br />
modello 411. Ecco alcuni dei nuovissimi veicoli davanti al garage della società etiopica.<br />
{foto Graffi i
IL PRESIDENTE SARAGAT A SYDNEY<br />
HA INAUGURATO LA FIAT OF AUSTRALIA<br />
La cerimonia si è svolta con la partecipazione delle principali autorità australiane - Le maestranze hanno tributato al Capo<br />
dello Stato italiano affettuose e trionfali accoglienze - Il telegramma di omaggio del dott. Agnelli - Saragat ha ricordato<br />
l'opera di Vittorio Valletta - Il successo dei trattori industriali Fiat in Australia, affermazione del lavoro italiano all'estero<br />
Silverwater vuol dire « acqua d'argento<br />
», ed è il nome di un'estesa zona<br />
industriale a una quindicina di<br />
chilometri dal centro di Sydney, la<br />
città più popolosa dell'Australia. Sydney<br />
è bella e prepotente. Cresce a<br />
vista d'occhio, ha superato i due milioni<br />
e mezzo di abitanti, conta di<br />
averne tre milioni tra poco. Ha mille<br />
baie, insenature, promontori, isole,<br />
scogliere, spiagge; si direbbe che il<br />
Pacifico si diverta con Sydney e che<br />
Sydney amoreggi col Pacifico. Le acque<br />
s'incontrano dappertutto e han-<br />
no colori diversissimi, dall'argento<br />
perlaceo all'inchiostro di China. Il<br />
clima è tropicale. La vegetazione<br />
scoppia addirittura nei modi più fantasiosi.<br />
La primavera sta di casa a Sydney<br />
dodici mesi l'anno. E primaverile,<br />
estrosa, gaia si presenta la città anche<br />
nelle sue architetture. Sul suo<br />
porto campeggia il famoso ponte a<br />
una sola arcata, uno dei più grandi<br />
del mondo. I grattacieli hanno linee<br />
e colori contrastanti, spesso sono in<br />
polemica l'uno contro l'altro. In uno<br />
sperone della baia è stato costruito<br />
il nuovo teatro dell'opera, e ha le<br />
forme di un mucchio di bianche conchiglie<br />
ordinate da un bambino con<br />
innocente ingenuità.<br />
Quanto agli abitanti di Sydney,<br />
sono i meno anglosassoni di tutta<br />
l'Australia; parlano e ridono ad alta<br />
voce, preferiscono il vino alla birra,<br />
le minigonne delle ragazze sono le<br />
più spavalde di tutto il continente.<br />
Fu questo il panorama naturale,<br />
urbano e umano che attraversammo<br />
il 29 settembre scorso. Tenevamo<br />
dietro al Presidente Saragat che si<br />
recava a inaugurare a Silverwater<br />
un'officina italiana, la Fiat of Australia.<br />
Sydney era l'ultima tappa<br />
australiana del viaggio di Saragat<br />
intorno al mondo, e chiaro era il significato<br />
della sua visita alla neonata<br />
officina italiana. Precedentemente,<br />
per quasi venti giorni, egli si era incontrato<br />
nel Canada, negli Stati Uniti<br />
e nella stessa Australia con le collettività<br />
di sangue italiano; e ora Saragat<br />
desiderava tenere a battesimo il<br />
più recente avamposto dell'Italia industriale.<br />
Dunque, se l'Italia di ieri e<br />
di avantieri era costretta a esportare<br />
masse di lavoratori poveri, talvolta<br />
professionalmente non qualificati,<br />
quella di oggi conquista posizioni di<br />
rilievo con i suoi prodotti nei mercati<br />
più lontani, le sue industrie mettono<br />
radici nei continenti più distanti. E a<br />
dire quanto il governo australiano<br />
apprezzi le iniziative italiane, dalla<br />
capitale, Canberra, erano arrivati appositamente<br />
a Silverwater il primo<br />
ministro dell'Australia, Harold Holt,<br />
e il capo dell' opposizione laburista,<br />
il deputato Gough Whitlam.<br />
I nuovi stabilimenti della Fiat of<br />
Australia sono sorti per montare soprattutto<br />
trattori industriali e agricoli<br />
prodotti in Italia, e nel loro settore<br />
rappresentano quanto di più<br />
moderno esiste oggi nell'Australia.<br />
Direttamente o indirettamente danno<br />
lavoro a più di mille impiegati e<br />
operai, per buona parte italiani. La<br />
Fiat, come noto, è presente in Australia<br />
anche con la esportazione automobilistica<br />
che ha affermato recentemente<br />
con successo il modello<br />
124.<br />
Sotto l'aspetto valutario, i trattori<br />
figurano al primo posto tra tutti i<br />
prodotti esportati dall'Italia in Australia.<br />
Particolarmente brillante è<br />
stato il successo dei trattori industriali<br />
a cingoli: il 30 per cento di<br />
quelli venduti nell'Australia portano<br />
il nome della Fiat. E si badi bene;<br />
sul mercato australiano dei trattori<br />
la Fiat si trova a dover competere<br />
con altri colossi di statura mondiale.<br />
Si chiamano Ford, Caterpillar, Massey<br />
Ferguson, International Harvester.<br />
Alla Fiat of Australia il corteo presidenziale<br />
arrivò poco prima del tocco<br />
e le cerimonie dell'inaugurazione<br />
si svolsero con molta semplicità. Si<br />
respirava aria di casa, e non c'era posto<br />
per la rettorica. Saragat attraversò<br />
il vasto locale delle officine di<br />
montaggio tra gli applausi e gli evviva<br />
dei lavoratori; e ad alcuni stringe-<br />
SYDNEY II Presidente Saragat riceve l'entusiastico e caloroso saluto delle maestranze. Con il Capo dello Stato italiano l'onorevole<br />
t anfani e .1 Primo Ministro Federale Holt, accompagnati dal direttore della Fiat of Australia, ing. Ricca<br />
va la mano, ai piemontesi diceva<br />
qualche parola nel dialetto natio. In<br />
un clima così bonario, così italiano,<br />
a nessuno veniva in mente che ci<br />
trovassimo nel continente più distante<br />
dal nostro paese, agli antipodi.<br />
In seguito Angelo Ricca, il direttore<br />
della Fiat of Australia, diede il<br />
benvenuto a Saragat e gli lesse un<br />
telegramma di ringraziamento mandato<br />
dal Presidente della Fiat, dottor<br />
Giovanni Agnelli. Nel telegramma<br />
venivano ricordati « i profondi<br />
vincoli di fiduciosa amicizia tra Italia<br />
ed Australia fondati sulla nobiltà<br />
del lavoro e sulla vicendevole colla<br />
borazione ». Ci furono nuovi applausi,<br />
particolarmente insistenti quelli<br />
degli statisti australiani. Il telegramma<br />
aggiungeva: « Ci sia consentito<br />
considerare la Fiat partecipe allo<br />
slancio di progresso della giovane e<br />
grande nazione australiana alla cui<br />
prosperità il lavoro italiano alacremente<br />
contribuisce con l'impegno<br />
delle sue forze migliori ». Via via gli<br />
interpreti traducevano il testo del telegramma<br />
agli ospiti australiani, e il<br />
primo ministro Holt era il più pronto<br />
ad applaudire. Questo a noi italiani<br />
faceva molto piacere. Tra l'altro<br />
era la conferma che il lavoro italiano<br />
si presenta oggi davanti agli stranieri<br />
con aspetti assai diversi da quelli di<br />
una volta.<br />
Poi prese la parola Saragat. Egli<br />
ringraziò diffusamente Giovanni<br />
Agnelli, ebbe un momento di commozione<br />
quando ricordò l'opera svolta<br />
con tanta intelligente tenacia dal<br />
compianto Vittorio Valletta che egli<br />
volle Senatore a vita, infine manifestò<br />
tutta la sua considerazione per il<br />
contributo dato dalla Fiat nell'affer<br />
mare il lavoro italiano nel mondo.<br />
Fu tagliato un nastro, fu scoperta<br />
una targa. Il nuovo stabilimento della<br />
Fiat of Australia si è avviato per<br />
raggiungere nuovi traguardi.<br />
Nicola Adelfi<br />
Silverwater is an industrial area at<br />
some 10 miles from downtown Sydney,<br />
Australia's largest town. Sydney is a<br />
beautiful, proud, sprawling city of more<br />
than 2.5 million people that will<br />
soon hit the 3 million mark.<br />
Sydney features a thousand bays,<br />
inlets, headlands, islands, cliffs and<br />
beaches, as if the ocean was playing<br />
with her and she flirting with the Pacific.<br />
Sea water is everywhere, in a gamut<br />
of hues, from peariv white to black<br />
China ink. Sydney lies at the tropics<br />
and its vegetation is bursting out in the<br />
wildest forms.<br />
Spring weather blesses Sydney allyear-round.<br />
And Spring-like, fancyful<br />
and gay is the town's architecture. Hovering<br />
across the bay is the single-span<br />
bridge and one of the world's largest.<br />
The skyscrapers have diversified colours<br />
and lines, often in open contrast one<br />
from the other. The new Opera House<br />
built in a ram along the bay is like a<br />
heap of white shells put together by a<br />
boy at play.<br />
The Sydney inhabitants are the least<br />
British of the whole of Australia. They<br />
speak and laugh loudly, prefering wine<br />
to beer. Minisk ;rts are tfie boldest<br />
there.<br />
It was against this background that<br />
the Presidential party moved on its visits<br />
to Fiat of Australia's facilities<br />
at Silverwater. Sydney was the last lap<br />
of the tour of the Italian President<br />
around the world and significant was<br />
then his visit to the newly-established<br />
Italian plant. During the previous 20<br />
days, President Saragat met the Italian<br />
communities living in Canada, the<br />
United States, and- Australia. Now he<br />
wanted to be godfather at the christening<br />
of the most forward outpost<br />
of industrial Italy. If the Italian immigration<br />
in the past was the consequence<br />
of poverty and the Italian<br />
immigrant was often a man without<br />
means or professional qualifications,<br />
today a different Italy is exporting<br />
know-how and skills to the most<br />
distant parts of the world. A clear<br />
La Sede della Fiat of<br />
Australia pavesata da<br />
bandiere di benvenuto.
indication of the importance in<br />
which Italy's industrial drive is held by<br />
the Australian Government was the<br />
presence at the opening ceremony of<br />
the Australian Prime Minister, Mr Harold<br />
Holt as well as of the Leader of<br />
the Labour Opposition, Mr Gough<br />
Whitlam.<br />
The new facilities of Fiat of Australia<br />
have been set up mainly for the assembly<br />
of earth-moving and farm<br />
equipment exported to Australia as<br />
knocked-down kits. The assembly of<br />
Fiat machinery — some of Australia's<br />
most advanced — at its new facilities<br />
provides direct or indirect employment<br />
to more than a thousand workers<br />
and office personnel, most of whom<br />
Italian. This new venture comes to<br />
strengthen the presence of Fiat in Australia<br />
as a car exporter, and the recent<br />
successful introduction of Model 124 is<br />
a good example of it.<br />
In terms of hard currency earned by<br />
Italian exports to Australia, first position<br />
is held by tractors, particularly<br />
track-laying machinery, of which 30<br />
p.c. made by Fiat. This achievement is<br />
particularly remarkable when considering<br />
the strong competition coming to<br />
Fiat by such world-famous makes as<br />
Ford, Caterpillar, Massey Ferguson and<br />
International Harvester.<br />
The inauguration ceremony was quite<br />
simple, something like a family affair<br />
with no room for rhetorics. Among<br />
the cheerings and hurrahs of workers,<br />
Saragat inspected the large premises<br />
where the assembly lines are installed,<br />
shaking hands, using Piedmontese<br />
dialect with workers native of this<br />
northwestern Italian region, an area<br />
where he himself had lived as a young<br />
man.<br />
In such good-natured, typical Italian<br />
atmosphere, it was difficult to imagine<br />
that one was « down-under», in the<br />
continent most distant from Italy.<br />
Mr. Angelo Ricca, Fiat of Australia<br />
Managing Director, made a welcoming<br />
address, reading a telegramme of<br />
thanks from Mr Giovanni Agnelli, Fiat<br />
of Italy Chairman, by referring to the<br />
strong ties of mutual friendship existing<br />
between Italy and Australia and<br />
based on the dignity of work and mutual<br />
collaboration.<br />
New cheers greeted these words, particularly<br />
from the Australian side. The<br />
text of the telegramme went on to say:<br />
« Let it be allowed to consider Fiat as<br />
a concern playing a part in the thrust<br />
forward of this great and young country,<br />
to whose prosperity the work of<br />
Italy is actively contributing with the<br />
best of its energies ». The message was<br />
gradually being translated for the benefit<br />
of the Australian party. The Prime<br />
Minister Mr. Halt was always first<br />
to applaud, something which filled the<br />
Italians with joy, as they saw in it also<br />
a confirmation of the new regard in<br />
which Italian work is held today<br />
abroad.<br />
Then was the time of President Saragat<br />
to speak. After expressing his<br />
thanks to Mr. Giovanni Agnelli for his<br />
message, Mr. Saragat — visibly moved<br />
— recalled the work accomplished<br />
with such intelligence and tenacity by<br />
the late Vittorio Valletta, the man<br />
whom he had appointed Life Senator.<br />
He also expressed all his consideration<br />
for the contribution made by Fiat to<br />
the success of Italian work in the<br />
world. A ribbon was cut, a plate unveiled.<br />
The new Fiat of Australia plant<br />
was ready to pursue the new tasks<br />
ahead.<br />
Successo Fiat ai Saloni dell'Auto<br />
Gli stand Fiat di Francoforte e Parigi - Presentata l'attesissima<br />
125 - Prosegue l'affermazione dei modelli Fiat all'estero<br />
Francoforte<br />
Francoforte ha aperto la serie dei Saloni<br />
autunnali dell'automobile nel nuovissimo<br />
padiglione di 3000 metri quadrati,<br />
con la presenza di oltre mille Ditte<br />
di 17 paesi. La Fiat è intervenuta con<br />
l'intera gamma delle sue autovetture,<br />
schierate su un vasto stand. Nel settore<br />
dei veicoli industriali ha esposto significativi<br />
modelli per il trasporto merci<br />
leggero, medio e pesante e « derivati<br />
» da autovetture.<br />
Apparsa per la prima volta in un Salone<br />
estero, a Francoforte è stata presentata<br />
la Fiat 125; attesissima. In Germania<br />
la moderna berlina Fiat ha avuto<br />
un'accoglienza calorosa; il favore della<br />
clientela ha confermato ancora una<br />
volta i brillanti giudizi della stampa internazionale.<br />
Il pubblico germanico ha<br />
coforte è intervenuto il Vice Presidente<br />
della Fiat ing. Nasi, con il Grand'Uff.<br />
Bonelli, Presidente della Deutsche Fiat.<br />
Due giorni prima della inaugurazione<br />
aveva avuto luogo il ricevimento Deutsche<br />
Fiat alla stampa internazionale, tenutosi<br />
a bordo di un battello sul fiume<br />
Meno.<br />
Frankfurt<br />
Frankfurt hat die Reihe der Automobilausstellungen,<br />
die alljährlich im Herbst<br />
stattfinden, eröffnet und zwar in dem neuen<br />
3000 m- grossen Pavillon, unter Anwesenheit<br />
von mehr als tausend Firmen aus 17<br />
Ländern. Fiat ist mit der gesamten Skala<br />
ihrer Personenwagen auf einem einzigen<br />
grossen Stand vertreten. Im Sektor der Industriefahrzeuge<br />
hat sie bedeutsame Modelle<br />
für den leichten, mittelschweren und<br />
schweren Warentransport und « abgeleitete<br />
» Personenwagen ausgestellt.<br />
II ministro Strauss in visita allo stand Fiat a Francoforte, dove e stato ricevuto dal Vice<br />
Presidente della Fiat ing. Nasi e dal Presidente della Deutsche Fiat Grand'Uff. Bonelli.<br />
Der Minister Strauss besichtigt den Fiat-Stand in Frankfurt, wo er vom Vizepräsidenten<br />
der Fiat Ing. Nasi und dem Präsidenten der Deutschen Fiat Bonelli empfangen wurde.<br />
La visita del Gen. De Gaulle allo stand Fiat al Salone dell'Auto di Parigi dove è stato<br />
ricevuto ed accompagnato dal Presidente della Fiat France dott. Umberto Agnelli.<br />
La visite du Gén. De Gaulle au stand Fiat du Salon Automobile de Paris où il a été reçu<br />
et accompagné par le Président de Fiat France. M. Umberto Agnelli.<br />
infatti dimostrato di apprezzare la superiore<br />
classe tecnica, la signorilità delle<br />
finizioni e l'eccezionale grado di confort<br />
della vettura, che sono il più recente<br />
risultato dell'esperienza progettativa<br />
Fiat.<br />
Anche gli altri modelli della gamma<br />
Fiat hanno richiamato l'attento interesse<br />
del pubblico, anzitutto la 124 che,<br />
sul mercato tedesco, ha riscosso un'autentica<br />
affermazione. Questa vettura<br />
rappresenta ora un'alta percentuale della<br />
esportazione d'automobili Fiat e questo<br />
dato è la miglior conferma del gradimento<br />
della clientela d'ogni paese.<br />
All'inaugurazione del Salone di Fran-<br />
Zum ersten Mal auf einer ausländischen<br />
Ausstellung wurde hier in Franicfurt der<br />
lang erwartete Fiat 125 vorgeführt. Diese<br />
moderne Limousine wurde in Deutschland<br />
mit grossem Wohlwollen aufgenommen und<br />
die Anerkennung der Klienten wurde noch<br />
einmal vom glänzenden Urteil der internationalen<br />
Presse bestätigt. Das deutsche Publikum<br />
hat gezeigt, dass es die grosse technische<br />
Klasse, die Eleganz der Ausstattung<br />
und den hohen Grad an Komfort dieses Wagens,<br />
die das letzte Ergebnis der Erfahrung<br />
der Fiat-Konstrukteure sind, zu schätzen<br />
weiss.<br />
Auch alle anderen Modelle der Fiat wurden<br />
mit Interesse bewundert, granz besonders<br />
der 124, der auf dem deutschen<br />
Markt einen wirklich durchschlagenden<br />
Erfolg erzielen konnte. Dieser Wagen zählt<br />
heute zu den meist ausgeführten Fahrzeu<br />
gen der Fiat und dies ist wohl der beste<br />
Beweis für die Gutheissung und Zufrie<br />
denheit der Kundschaft in jedem Land<br />
Grossen Beifall fanden auch die sieben<br />
Sportwagen Fiat.<br />
An der Eröffnung der Frankfurter Ausstellung<br />
nahmen der Vizepräsident der Fiat<br />
Ing. Nasi und der Präsident der Deutschen<br />
Fiat Bonelli teil. Zwei Tage vorher hatte<br />
der Empfang der internationalen Presse<br />
von der Deutschen Fiat an Bord eines<br />
Mainschiffes stattgefunden.<br />
Parigi<br />
Il grande palazzo della Porle (le Versailles,<br />
secondo appuntamento d'autun<br />
no dell'industria automobilistica mondiale.<br />
dopo quello di Francoforte, ha<br />
accolto un pubblico numeroso, sempre<br />
più interessato al dinamico mondo dell'automobile.<br />
Al Salone di Parigi la Fiat<br />
ha presentato la gamma delle sue autovetture<br />
in uno schieramento di modelli<br />
tutti con carrozzeria verniciata di<br />
bianco, che tacevano spicco su un pavimento<br />
di moquette blu.<br />
Novità per il Salone è stata la 125,<br />
accolta dai più lusinghieri favori di<br />
stampa e pubblico, dopo la recente affermazione<br />
in occasione del lancio sul<br />
mercato francese. Le 125 esposte sono<br />
state méta di una ressa continua di<br />
pubblico.<br />
Il successo della 125 si affianca a quello<br />
degli altri modelli Fiat, tutti molto<br />
apprezzati dalla clientela francese (par<br />
ticolarmente la Fiat 124 e le minori cilindrate)<br />
che hanno portato la nostra<br />
Marca in testa alle Case di importazione.<br />
Nei primi nove mesi dell'anno le<br />
vetture Fiat immatricolate in Francia<br />
sono state ¡1 4 per cento di tutto il<br />
mercato in quanto le vendite sono passate<br />
dalle 26.300 unità del 1966 alle<br />
36.500 del 1967. A questo sviluppo di preferenze<br />
ha corrisposto una parallela<br />
evoluzione della rete assistenziale. Oggi<br />
più di mille punti di vendita e di servizio<br />
garantiscono al cliente francese di<br />
vetture Fiat un « servizio »' pronto, rapido,<br />
economico.<br />
Il Capo dello Stato Francese, Gen. De<br />
Gaulle, ha visitato lo stand Fiat, nel<br />
quale è stato ricevuto dal Presidente<br />
della Fiat France dott. Umberto Agnelli<br />
che gli ha <strong>illustrato</strong> le vetture espo<br />
ste.<br />
Paris<br />
Le grand palais d'exposition de la Porte<br />
de Versailles, second rendez-vous d'automne<br />
de l'industrie automobile mondiale<br />
après celui de Francfort, a accueilli un<br />
nombreux public, toujours plus intéressé<br />
au monde dynamique de l'automobile. Au<br />
Salon de Paris la Fiat a présenté, sur un<br />
vaste stand, la gamme de ses voitures automobiles:<br />
un alignement de modèles dont<br />
toutes les carrosseries avaient été peintes<br />
en blanc et qui se détachaient sur le fond<br />
bleu de la moquette.<br />
La 125 a été la nouveauté Fiat du Salon,<br />
accueillie par des commentaires favorables<br />
de la presse et du public, après sa récente<br />
affirmation à l'occasion du lancement officiel<br />
sur le marché français. Les 125 exposées<br />
ont été le but d'une grande foule de<br />
visiteurs.<br />
Le succès de la 125 s'ajoute à celui des<br />
autres modèles Fiat, tous très appréciés<br />
par la clientèle française (en particulier la<br />
Fiat 124 et les voitures de moindre cylindrée»<br />
ce qui a porté notre Marque à la<br />
première place pour les importations. Sur<br />
le marché français au cours des premiers<br />
neuf mois de l'année en cours, les voitures<br />
Fiat immatriculées en France ont représenté<br />
4'/» de l'ensemble du marché: en effet<br />
les ventes sont passées de 26.300 unités<br />
en 1966 à 36.500 en 1967. Le réseau d'assistance<br />
après-vente s'est développé parallèlement<br />
à cette augmentation des ventesplus<br />
de 1.000 points de ventes et d'assistance<br />
garantissent au client français de la Fiat<br />
un « service » prompt, rapide, économique.<br />
Le Chef de l'Etat français, gén. De Gaulle,<br />
a visité le stand Fiat, où il a été reçu par<br />
le Président de Fiat France, M. Umberto<br />
Agnelli qui lui a illustré les voitures exposées.<br />
Mentre il giornale va in macchina<br />
ha inizio il Salone dell'Automobile<br />
di Torino, che richiamerà folle di<br />
visitatori.<br />
La Fiat, dopo un'intensa annata di<br />
attività, è presente con tutta la gamma<br />
della sua produzione vetture e<br />
carri. I nostri lavoratori non mancheranno<br />
di visitare il Salone e vedere<br />
con occhio esperto la grande<br />
rassegna internazionale.<br />
La gamma produttiva Fiat rappresenta<br />
un risultato lusinghiero: una<br />
soddisfazione per tutti di aver contribuito<br />
al traguardo raggiunto.
La formazione professionale<br />
alla Mostra Fiat della Fiera del Levante<br />
Alla Fiera del Levante la mostra nel<br />
padiglione Fiat è stata dedicata a un<br />
tema di sempre maggiore attualità: la<br />
formazione professionale, base del lavoro<br />
moderno. La preparazione dei giovani<br />
alla specializzazione tecnica richiesta<br />
dalle varie attività produttive è stata<br />
infatti sempre considerata alla Fiat<br />
presupposto essenziale per la continuità<br />
del progresso industriale.<br />
Nel padiglione è stato anche <strong>illustrato</strong>,<br />
con una grande diapositiva a colori,<br />
il progetto dello stabilimento Sicil-Fiat<br />
di Termini Imerese (Palermo). Il progetto<br />
prevede la realizzazione di un<br />
complesso produttivo destinato al montaggio<br />
e alla verniciatura di circa 50.000<br />
autoveicoli all'anno, inizialmente dei<br />
modelli 500 e 850 in quantità di 160 al<br />
giorno. L'impostazione prevista per gli<br />
impianti generali e le linee di lavorazione<br />
contemplano la possibilità di inserire<br />
un terzo modello mediante opportune<br />
integrazioni dei mezzi di lavoro.<br />
Il tempo occorrente per la realizzazione<br />
della messa in marcia dello stabilimento<br />
di Termini Imerese potrà aggirarsi<br />
sui due anni circa, a partire dal<br />
momento in cui si avrà la disponibilità<br />
totale dei terreni.<br />
Importante alla Fiera del Levante la<br />
nostra esposizione di autocarri e trattori<br />
per semirimorchio, nel settore dei<br />
veicoli industriali. Quest'anno la Fiat<br />
vi ha portato una novità di grande rilievo:<br />
il 683 T. Questo veicolo è di particolare<br />
interesse in quanto consente la<br />
formazione di un autoarticolato con peso<br />
potenziale di ben 38 tonnellate su<br />
soli quattro assi, in aderenza alle norme<br />
previste dal noto disegno di legge<br />
sull'aumento delle portate utili. Alla<br />
Fiera del Levante erano esposti anche<br />
i più moderni trattori agricoli e industriali<br />
Fiat, a ruote e a cingoli.<br />
All'inaugurazione della rassegna barese<br />
è intervenuto il dott. Agnelli che<br />
ha ricevuto ed accompagnato in visita<br />
nel padiglione Fiat il Presidente della<br />
Repubblica Saragat e il Presidente del<br />
Consiglio on. Moro.<br />
Il Presidente della Repubblica Saragat, e il Presidente del Consiglio on. Moro<br />
accolti dal dott. Agnelli, in visita allo stand Fiat alla Fiera del lavante di Bari.<br />
Il progetto dello stabilimento Sicil-Fiat di Termini Imerese (Palermo).<br />
Il motore Fiat<br />
in una galopp<br />
Duemilaquattrocento espositori provenienti<br />
da venti nazioni, tra cui Stati<br />
Uniti, Urss, Giappone, hanno partecipato<br />
ai Saloni internazionali della Tecnica<br />
e della Montagna di cui è Presidente<br />
l'ing. Giovanni Nasi. La manifestazione,<br />
« sintesi delle più perfezionate realizzazioni<br />
dell'industria mondiale », ha avuto<br />
luogo a Torino, con grande successo<br />
di pubblico, dal 21 settembre al 3 ottobre.<br />
Al centro del grande padiglione « Giovanni<br />
Agnelli », del palazzo di Torino<br />
Esposizioni, uno schieramento di grandi<br />
elementi verticali, arditi come grattacieli<br />
di una immaginaria città del<br />
futuro, ha fatto richiamo alla mostra<br />
Fiat, ispirata quest'anno all'evoluzione<br />
tecnica e tecnologica del motore, una<br />
sintesi del progresso progettativo e costruttivo<br />
realizzato nel settore motoristico<br />
dell'automobile dalla fine del secolo<br />
scorso ad oggi: dal motore della<br />
prima vettura Fiat 3V? HP del 1899 al<br />
propulsore della 125.<br />
La produzione motoristica Fiat è sempre<br />
stata all'avanguardia tra quella<br />
dei maggiori costruttori: costantemente<br />
ispirata a quei principi fondamentali<br />
della semplicità costruttiva — e perciò<br />
della sicurezza di funzionamento e<br />
facilità di manutenzione — che hanno<br />
costituito fin dalle origini prestigio riconosciuto<br />
della Marca.<br />
I modelli presentati al Salone torinese<br />
— sedici complessivamente, alcuni<br />
in movimento e sezionati, molti autentici<br />
cimeli d'interesse storico per il<br />
tecnico e lo studioso — hanno costituito<br />
vivace attrattiva per il loro valore documentativo<br />
illustrando momenti salienti<br />
della evoluzione tecnico-costruttiva<br />
del motore: dai tipi « biblocco » ai<br />
« monoblocco »; dalle valvole laterali<br />
alle valvole in testa fino al progresso<br />
della « 125 » con assi a camme in testa;<br />
dall'accensione a bassa tensione a quella<br />
ad alta tensione con magnete, al distributore<br />
rotante e bobina; dall'avviamento<br />
a manovella dei primi motori al<br />
motorino elettrico, attraverso la fase<br />
intermedia dell'avviamento ad inerzia.<br />
La Fiat è stata tra le prime grandi Case<br />
ad introdurre con la 509 un motore<br />
con albero di distribuzione e valvole in<br />
testa, e con la 508 C - 1100 un motore<br />
con testa in lega leggera.<br />
Questi importanti risultati che hanno<br />
portato all'ammirevole efficienza del<br />
motore moderno e di cui tutti gli automobilisti<br />
oggi si avvantaggiano, sono<br />
dovuti sia al perfezionamento nel progetto<br />
del motore (ed al progresso dei<br />
carburanti e lubrificanti) che all'impiego<br />
di nuovi materiali ed accorgimenti<br />
particolari nel campo costruttivo resi<br />
possibili dalle intense ricerche e sperimentazioni<br />
che la Fiat ha sviluppato e<br />
sviluppa con i mezzi e le tecniche più<br />
avanzate.<br />
La produzione in grandi serie, infine,<br />
la differenziazione dei tipi della vasta<br />
gamma e la loro diffusione su scala<br />
mondiale (sotto ogni clima e presso<br />
ogni tipo di clientela), sono elementi<br />
condizionanti dell'alto grado di affidabilità<br />
conseguito.<br />
Nel settore tradizionalmente dedicato<br />
alle macchine per movimento terra nel<br />
Salone della Tecnica, la Fiat ha presentato<br />
l'intera gamma dei modelli specializzati<br />
per cantieri, che comprende apripista<br />
a cingoli da 45 a 180 Cv di potenza,<br />
caricatori a cingoli da 45 a 125 Cv<br />
e pale a ruote da 85 a 125 Cv.<br />
I nuovi trattori Fiat — che hanno già<br />
dimostrato nel pratico impiego presso<br />
la Clientela internazionale, la piena rispondenza<br />
delle loro caratteristiche ai<br />
più impegnativi compiti di lavoro — sono<br />
equipaggiati dei più moderni ritrovati<br />
quali il « convertitore di coppia<br />
idraulico », il cambio « power-shift »<br />
(sui modelli fino a 125 Cv), i comandi<br />
e servocomandi idraulici delle frizioni<br />
e dei freni di sterzo, i servo-comandi<br />
pneumatici e servosterzi idraulici per<br />
le macchine a ruote; gli impianti idraulici<br />
di grande portata e capacità ampiamente<br />
protetti da filtri e valvole; le articolazioni<br />
degli attrezzi.
Al Salone della Tecnica presentata l'evoluzione del motore<br />
automobilistico Fiat dal 1899 ad oggi<br />
ia attraverso il tempo<br />
L'ing. Bono accoglie nello stand Fiat, al Salone della Tecnica, il Ministro dei Trasporti,<br />
on. Scalfaro, al quale ha <strong>illustrato</strong>, con l'ing. Montabone. la mostra Fiat.<br />
Ancora i trattori ed* autocarri equipaggiati<br />
di attrezzature speciali sono<br />
stati i protagonisti dell'esposizione Fiat<br />
al Salone della Montagna (predisposto<br />
nell'ambito del Salone della Tecnica),<br />
dove la Fiat ha <strong>illustrato</strong> due esigenze<br />
dello sviluppo economico e sociale delle<br />
zone declivi: la meccanizzazione forestale<br />
e la viabilità invernale.<br />
1 Saloni della Tecnica e della Montagna<br />
sono stati inaugurati dal Ministro<br />
Scalfaro. Nello stand Fiat il Ministro<br />
è stato accolto e ricevuto dall'Amministratore<br />
Delegato e Direttore Generale<br />
ing. Bono che gli ha <strong>illustrato</strong> i vari<br />
aspetti della mostra Fiat.<br />
Fiat engines through the years<br />
2,400 exhibitors from twenty countries,<br />
including the U.S., USSR, and Japan,<br />
were present at the very successful Engineering<br />
and Mountaineering Exhibition —<br />
of which Mr Giovanni Nasi is Chairman.<br />
The Exhibition — held in Turin from September<br />
21 to October 3 — was described<br />
as «a synthesis of the most advanced<br />
achievements of world engineering ».<br />
Right in the centre of the G. Agnelli<br />
main hall at Palazzo Esposizioni, Turin,<br />
an array of uprights, like soaring skyscrapers<br />
in an imaginary city of the future,<br />
drew the eye to the Fiat stand. This year<br />
Fiat exhibits were inspired to the technical<br />
and technological evolution of the engine,<br />
and endeavoured to represent a synthesis<br />
of the progress made in the design and<br />
rnsnufacture of engines for motor cars<br />
since the end of the 19th Century, i.e. from<br />
the 3'/i HP engine of the first Fiat to the<br />
power unit of the 125.<br />
The models on show — 16 in all, some<br />
animated and split to show their inner<br />
workings, others real relics of historical<br />
interest to scholars as well as engineers —<br />
were a point of attraction owing to their<br />
informational value: they represented a documentation<br />
of the salient periods in the<br />
evolution of the engine from a design and<br />
manufacturing standpoint. The important<br />
results that led to the admirable efficiency<br />
of present day engines from which we all<br />
benefit, are due to both improvement in<br />
engine design (together with better fuels<br />
and lubricants) and the adoption of new<br />
materials. Also important in this respect<br />
are the special production techniques devised<br />
as a result of extensive and advanced<br />
research and development programmes carried<br />
out in the past, and indeed at present,<br />
by our Organisation. Finally, large quan J<br />
tity production, model differentiation within<br />
a wide range and worldwide use (all<br />
climates and types of service conditions)<br />
are factors which contributed to the high<br />
degrees of reliability achieved.<br />
In the earthmoving equipment section<br />
of the Exhibition, Fiat was present with<br />
the whole range of models developed specifically<br />
for the construction industry, including<br />
track-laying dozers from 45 HP<br />
to 180 HP, tracked loaders from 45 HP to<br />
125 HP and wheeled shovel tractors from<br />
85 HP to 125 HP.<br />
More tractors and trucks, this time fitted<br />
with special equipment, were the most important<br />
Fiat exhibits at the Mountaineoring<br />
Show (combined with the Engineering<br />
Exhibition). Fiat's aim in this field was to<br />
illustrate two basic requirements for the<br />
economic and social development of the<br />
mountain regions, i.e. woodland mechanisation<br />
and ability to use the roads throughout<br />
winter.<br />
The Engineering and Mountaineering<br />
Exhibitions were opened by Mr. Scalfaro,<br />
Minister of Transport. To receive the<br />
Minister at the Fiat stand was Fiat Managing<br />
Director and General Manager Bono<br />
who described to the visitor the different<br />
aspects of the Fiat display.<br />
Un aspetto dell'esposizione Fiat al Salone della Montagna.<br />
LA FIAT 125 E LA MODA ITALIANA IN GRECIA<br />
Anche in Grecia il lancio della 125<br />
è stato un significativo successo della<br />
nuova vettura, che sta incontrando<br />
ovunque accoglienze calorose. In terra<br />
ellenica, dove la nostra industria automobilistica<br />
gode di già affermato prestigio,<br />
la presentazione ha assunto una<br />
particolare risonanza per il livello delle<br />
manifestazioni che vi sono state organizzate.<br />
A Salonicco, Atene, Rodi, Volos<br />
la 125 è sfilata con il prestigioso accompagnamento<br />
di modelli di alta moda<br />
italiani, indossati da mannequins italiane,<br />
che hanno <strong>illustrato</strong>, a un pubblico<br />
di qualità e simpaticamente attento alle<br />
novità che arrivano da casa nostra, i più<br />
aggiornati indirizzi del gusto italiano<br />
in tema di eleganza. Ambasciatrici della<br />
nostra Moda: le case Biki e Centinaro.<br />
A Salonicco, in occasione della «Giornata<br />
Italiana» svoltasi nell'ambito della<br />
Fiera Internazionale, le vetture « Fiat<br />
125 » sono state presentate nell'Arena<br />
alla presenza di oltre cinquemila persone<br />
che hanno accolto con visibile entusiasmo<br />
l'elegante spettacolo della<br />
moda creata da Biki in armonia con<br />
le scintillanti vetture Fiat. Nel raffinato<br />
Salone delle Feste all'Hotel Hilton di<br />
Atene, alla presenza di rappresentanti<br />
del Governo, autorità e di un bellissimo<br />
pubblico, la Fiat 125 ha avuto per<br />
cornice i modelli e le indossatrici di<br />
Clara Centinaro di Roma, mentre a<br />
Rodi, nel sùggestivo scenario del grandiosissimo<br />
stadio gremito di oltre quindicimila<br />
spettatori sono tornate le messaggere<br />
di Biki che sulle vetture Fiat<br />
125 ed in passerella sono state le «vedettes»<br />
di una eccezionale parata in<br />
onore della « donna al volante ». A Volos<br />
è stata ancora la Fiat 125 e la Biki<br />
alla ribalta dell'interesse del pubblico<br />
greco con le novità della nostra industria<br />
automobilistica e della moda.<br />
La Fiat 125 et la Mode italienne<br />
en Grèce<br />
E. R.<br />
En Grèce également, le lancement de la<br />
125 a été un succèf significatif de la nouvelle<br />
voiture qui est chaleureusement accueillie<br />
partout. En Grèce, où notre industrie<br />
automobile jouit d'un prestige déjà<br />
affirmé, la présentation a eu un écho tout<br />
particulier en raison du niveau des manifestations<br />
qui ont été organisées. A Salonique,<br />
Athènes, Rhodes, Volos la 125 a été présentée<br />
avec le prestigieux accompagnement<br />
de modèles de la haute couture italienne,<br />
portés par des mannequins italiens qui ont<br />
illustré le dernier cri en fait d'élégance à<br />
un public de qualité et dont la sympathie<br />
est vive pour les nouveautés qui arrivent<br />
d'Italie. Ambassadrices de la Mode italienne:<br />
les Maisons Biki et Centinaro.<br />
A Salonique, à l'occasion de la « Journée<br />
Italienne » qui s'est déroulée dans le cadre<br />
de la Foire internationale, les voitures Fiat<br />
125 ont été présentées dans l'Arène, devant<br />
plus de cinq mille personnes qui ont accueilli<br />
avec un visible enthousiasme le<br />
spectacle élégant de la mode crée par Biki<br />
harmonieusement présentée sur les scintillantes<br />
voitures Fiat. Dans l'élégant salon<br />
des Fêtes de l'Hôtel Hilton d'Athènes, devant<br />
les représentants du Gouvernement, de<br />
hautes personnalités et d'un public nombreux,<br />
la Fiat 125 a eu pour cadre les modèles<br />
et les mannequins de Clara Centinaro<br />
de Rome, alors qu'à Rhodes, au milieu du<br />
suggestif décor du grand stade, devant plus<br />
de quinze mille spectateurs, ce sont les<br />
messagères de Biki qui sur les voitures Fiat<br />
on été les vedettes de cette exceptionelle<br />
parade en l'honneur de « la femme au volant<br />
». A Volos, la 125 et Biki ont été encore<br />
une fois le point central de l'intérêt<br />
du public grec.
A Torino<br />
il Convegno dell'AGARD<br />
Bilancio dei risultati ottenuti in un anno e programmi per il '68 - Gli oratori<br />
sottolineano la sempre maggiore necessità della collaborazione internazionale<br />
- La visita alle installazioni della Fiat Aviazione e agli stabilimenti<br />
della Mirafiori.<br />
Nel settembre scorso, per la prima<br />
volta a Torino, si è tenuta l'annuale assemblea<br />
dell'Agard (gruppo consultivo<br />
Nato per la ricerca e lo sviluppo aerospaziale).<br />
E' intervenuto anche il Segretario<br />
Generale della Nato. S. E. Manlio<br />
Brosio.<br />
Scienziati e specialisti europei e americani<br />
hanno esaminato il bilancio dell'attività<br />
svolta in un anno dal Gruppo<br />
ed hanno tracciato i programmi di lavoro<br />
per il 1968. L'incontro annuale<br />
Agard riveste anche una particolare importanza<br />
scientifica perché consente di<br />
lare il punto su diversi argomenti tra i<br />
più attuali.<br />
L'assemblea è stata aperta dal presidente<br />
dell'Agard, direttore Finn Lied.<br />
I delegati nazionali, generale Columba<br />
e ing. Gabrielli, hanno porto il benvenuto<br />
agli intervenuti.<br />
L'Agard, come noto, è sorta nel I9.SI<br />
per iniziativa del prof, von Karman,<br />
con lo scopo di promuovere la collaborazione<br />
internazionale attraverso il contatto<br />
dei più qualificati esponenti delle<br />
nazioni della Nato nel campo delle<br />
scienze e della tecnologia aerospaziale.<br />
L'Agard ha svolto un compito di primaria<br />
importanza dimostrandosi efficiente<br />
mezzo per lo studio e la soluzione<br />
dei complessi problemi aerospaziali<br />
e per la divulgazione e lo scambio di<br />
idee e notizie tra i paesi dell'Alleanza<br />
Atlantica. L'Italia partecipa attivamente<br />
ai lavori dell'Agard con 36 rappresentanti,<br />
scelti tra studiosi e tecnici<br />
aerospaziali, tra cui il direttore della<br />
Divisione Aviazione Fiat prof. ing. Gabrielli.<br />
I temi trattati nell'Assemblea tenutasi<br />
a Torino hanno abbracciato diversi<br />
campi di interesse e numerosi sono stati<br />
gli interventi dei delegati.<br />
II segretario generale della Nato,<br />
Manlio Brosio è intervenuto per la conclusione<br />
dei lavori. Egli ha rilevato che<br />
l'Agard ha molto opportunamente scel<br />
to, per la sua riunione annuale, Torino<br />
città che ha dato e dà un importante<br />
contributo al progresso industriale italiano,<br />
sede di un'Azienda come la Fiat,<br />
dove hanno lavorato e lavorano leaders<br />
quali Valletta ed Agnelli e dove vi è<br />
una tradizione di studi scientifici universitari<br />
ad alto livello. L'oratore, mol<br />
to applaudito, ha sottolineato i compiti<br />
che l'Agard è in grado di svolgere nella<br />
delicata fase della eollaborazione tecnologica<br />
tra Europa ed America. « E bene<br />
ha fatto il Governo italiano — ha<br />
precisato l'oratore — ad attirare, nell'ambito<br />
della Nato, l'attenzione della<br />
pubblica opinione su questo importante<br />
e complesso problema. Anche perché<br />
l'esperienza ha dimostrato come le esi<br />
genze militari della difesa abbiano spesso<br />
offerto la base e il punto di partenza<br />
per fondamentali sviluppi in campo<br />
civile ».<br />
S. E. Brosio ha soggiunto che ciò è<br />
confermato in modo particolare dalla<br />
attività tecnico-scientifica dell'Agard e<br />
dalla messe di informazioni e conoscen<br />
ze che questo organismo ha potuto li<br />
beramente rendere disponibili a tutti,<br />
specie in campo aeronautico e spaziale.<br />
The Agard meeting in Turin<br />
During last September was held, for the<br />
first time in Turin, the annual Agard meet<br />
ing which was attended also by the Nato<br />
secretary General, H. E. Manlio Brosio.<br />
European and American scientists and<br />
specialists examined the balance of tne<br />
activity performed in one year by the<br />
Group and outlined the work program<br />
for 1968. The annual Agard meeting has<br />
also a particular scientific bearing inasmuch<br />
as it permits to define the situation<br />
with regard to several among the most<br />
contingent questions.<br />
The topics dealt with in the Turin meet<br />
ing encompassed several fields of interest<br />
and numerous were the delegates who contributed<br />
to the discussions.<br />
The Nato secretary General. Manlio Bro<br />
sio, delivered a speech at the conclusion<br />
of works. He said that for its annual meet<br />
ing Agard had very opportunely chosen<br />
Turin, a town which has given and is<br />
Due volte campione: Anna Paola Borghesio<br />
La studentessa torinese Anna Paola<br />
Borghesio ha vinto a Monza, per il secondo<br />
anno consecutivo il « Volante<br />
d'oro », la classica competizione femminile<br />
organizzata dal « Comitato permanente<br />
della Donna che guida », alla<br />
quale hanno preso parte oltre 12.000<br />
concorrenti. Con l'ambita vittoria, conseguita<br />
a bordo di uno spider Fiat 124<br />
sport, la signorina Borghesio si è aggiudicata<br />
anche una Fiat 124 berlina,<br />
posta in palio per la prima classificata.<br />
Seconda e terza si sono rispettivamente<br />
piazzate le signore Jole Claudi<br />
Tamagnini (vincendo una Fiat 850 coupé)<br />
e Giovanna Motta Galliani (vincendo<br />
una Fiat 850 Idroconvert).<br />
Anna Paola ha conquistato quest'anno<br />
anche il campionato italiano della<br />
regolarità femminile sempre a bordo<br />
di uno spider Fiat 124 sport. « Illustrato<br />
Fiat » esprime alla giovane valorosa<br />
campionessa del volante congratulazioni<br />
ed auguri.<br />
Nella foto: le tre prime classificate del<br />
« Volante d'oro » riprese di fronte alle<br />
vetture Fiat che hanno vinto.<br />
Durante il loro soggiorno a Torino i delegati dell'Agard hanno visitato la Fiat Mirafiori,<br />
gli stabilimenti della Sezione Motori Avio, le celle prova motori ed il centro di gasdinamica<br />
delle Officine Fiat del Sangone ed il Centro Aerospaziale Fiat (qui nella foto).<br />
During their stay in Turin, Agard's Delegates visited Fiat Mirafiori, the Aeroengine<br />
Section Plants, the Engine Test Rooms, the Gas-dynamic Center of Fiat Sangone Shops<br />
and the Fiat Aerospace Center (shown in the photograph).<br />
giving a very valuable contribution to Italian<br />
industrial progress, and the site of<br />
so important a concern as Fiat where<br />
leaders as Valletta and Agnelli have worked<br />
and are working, and where there is a<br />
tradition of high level scientific university<br />
studies. The speaker, who was much applauded,<br />
underlined the task Agard is capable<br />
of fulfitling in the delicate stage of<br />
technological cooperation between Europe<br />
and the U.S.A.<br />
« And it was wise, on the part of the Italian<br />
Government — Mr Brosio said — to<br />
MONUMENTO COMMEMORATIVO DEL REP¿<br />
Tra le pagine più brillanti e gloriose<br />
dell'aviazione un posto particolare ha<br />
la « Coppa Schneider » gara di velocità<br />
per idrovolanti che dal 1913 al 1931 impegnò<br />
in varie Nazioni i migliori piloti<br />
ed i migliori progettisti in una entusiasmante<br />
lotta per il raggiungimento di<br />
sempre maggiori prestazioni.<br />
L'Italia si distinse vincendo più volte<br />
la « Coppa » con idrocorsa Macchi muniti<br />
di motori Fiat e mettendo in luce<br />
un gruppo di piloti di eccezionale bravura.<br />
Data la risonanza ed il prestigio della<br />
manifestazione, l'aeronautica italiana<br />
costituì nel 1927, a Desenzano del Garda,<br />
un Reparto Alta Velocità il cui fine<br />
era di preparare in modo organico una<br />
schiera di piloti destinati a volare alle<br />
velocità limite e di collaborare nel lavoro<br />
di sviluppo e di messa a punto dei<br />
nuovi velivoli di elevate prestazioni e<br />
dei relativi motori.<br />
Sotto la guida del Col. Ing. Mario<br />
Bernasconi frequentarono il Reparto<br />
A. V. uomini dotati di eccezionale preparazione<br />
e bravura come Agello, Scapinelli,<br />
Dal Molin, Cadr-ingher, Motta,<br />
De Bernardi, Baldi, Bulfa, citandone<br />
solo alcuni a caso.<br />
Famoso ormai in tutto il mondo per<br />
i suoi piloti e per le sue aff ermazioni il<br />
Reparto raggiunse l'apice nel 1933-34<br />
vincendo la Coppa Bleriot e conquistando<br />
e migliorando il record mondiale di<br />
velocità. I 709 chilometri orari raggiunti<br />
da Agello il 23 ottobre 1934 su MC 72<br />
equipaggiato di motore Fiat AS 6, a<br />
due eliche controrotanti sono rimasti<br />
draw, in the Nato's field of action, the attention<br />
of the public on this important and<br />
complex problem. This also because experience<br />
has taught that the military requirements<br />
of defence have often proved the<br />
basis and the starting point for fundamental<br />
developments in the civil field ».<br />
H. E. Brosio added that this was particularly<br />
confirmed by Agard's technico-scientific<br />
activity and by the crop of information<br />
and knowledge that the Agency had been<br />
able to make freely available to all, especially<br />
in the aeronautical and space fields.<br />
sino ad oggi il limite insuperato per<br />
idrovolanti ad elica.<br />
I motori Fiat che determinarono il<br />
successo dei « velocisti » italiani hanno<br />
ormai sigle famose: AS 2, AS 3, AS 5<br />
e AS6. Quest'ultimo, della potenza di<br />
3.200 CV può tuttora essere considerato<br />
un capolavoro dell'ingegneria motoristica.<br />
Appunto per ricordare questa bella<br />
pagina di storia italiana è stato eretto<br />
a Desenzano del Garda un monumento<br />
destinato a commemorare gli aviatori
Fiat Concord<br />
Visita<br />
del Capo dello Stato argentino<br />
Il gerì Juan Carlos Ongania, Capo<br />
dello Stato argentino, ha recentemente<br />
visitato il Centro Industriale Fiat di<br />
Cordoba. Ricevuto dal direttore generale<br />
della Società, dott. Sallustro, l'illustre<br />
ospite, che era accompagnato da<br />
alti funzionari del Governo nazionale,<br />
si è vivamente interessato alle lavorazioni<br />
dei vari stabilimenti che producono<br />
trattori, motori e parti meccaniche<br />
per automobili, grandi motori diesel,<br />
automotrici ferroviarie e carrozze<br />
passeggeri.<br />
Il Capo dello Stato si è intrattenuto<br />
con gli operai che gli hanno fatto omaggio<br />
di una allegorica scultura in legno,<br />
intagliata da loro stessi.<br />
Visita del Jefe del Estado argentino<br />
Recientemente el Gral. Juan Carlos Ongania,<br />
Jefe del Estado argentino, acompañado<br />
de altos funcionarios del Gobierno<br />
nacional, visitó el Centro industrial Fiat<br />
de Córdoba, donde recibió el homenaje del<br />
director general de la Sociedad, Dr. Sallustro.<br />
El ilustre huésped quiso enterarse<br />
detenidamente de la producción de los<br />
varios talleres en los que se fabrican tractores,<br />
motores y elementos mecánicos para<br />
automóviles, grandes motores Diesel, automotores<br />
ferroviarios y coches para viajeros.<br />
El Jefe del Estado conversó con los<br />
ob'reros, que lo agasajaron con una alegórica<br />
escultura de madera esculpida por<br />
ellos mismos.<br />
Visita dell'on. Colombo<br />
e del dott. Carli<br />
Il ministro italiano del Tesoro on.<br />
Emilio Colombo e il governatore della<br />
Banca d'Italia dott. Guido Carli hanno<br />
visitato il Centro industriale Fiat Concord,<br />
in occasione di un loro soggiorno<br />
in Argentina. I graditi ospiti sono stati<br />
accompagnati dal dott. Peccei, presidente<br />
della Fiat Concord, e dal dott.<br />
Sallustro, percorrendo tutti gli stabilimenti<br />
del vasto complesso e partecipando<br />
ad un ricevimento in loro onore.<br />
L'on. Colombo ed il dott. Carli si sono<br />
soffermati a conversare con gli operai,<br />
constatando con soddisfazione quale<br />
sia l'af<strong>fiat</strong>amento tra argentini e italiani<br />
che operano nel Paese. Il Ministro<br />
italiano ha espresso il vivo compiacimento<br />
per i progressi compiuti dalla<br />
Fiat Concord. « Questa unione dell'espe-<br />
che profusero nel Reparto Alta Velocità<br />
ogni loro energia per il progresso<br />
dell'aviazione, a volte giungendo all'estremo<br />
sacrificio.<br />
Il monumento dovuto all'opera dello<br />
scultore Quaglino e dell'architetto Bordogna<br />
si compone di una base di azzurre<br />
lastre di « labradorite » e di un levigato<br />
blocco di granito su cui posa una<br />
bronzea scultura culminante in un voi<br />
to femminile, simbolo della « velocità<br />
pura ».<br />
Piero Vergnano<br />
rienza italiana con il lavoro argentino<br />
— ha detto — ha dato fecondi risultati.<br />
Una vasta collaborazione che senza<br />
dubbio continuerà a produrre effetti<br />
positivi per lo sviluppo dell'Argentina ».<br />
Visita del ministro Colombo<br />
y Sr. Carli<br />
Con motivo de su visita a la Argentina,<br />
el ministro del Tesoro de Italia Sr. Emilio<br />
Colombo, y el gobernador del Banco de<br />
Italia, Sr. Guido Carli, visitaron incluso el<br />
Centro industrial Fiat Concord. Los distinguidos<br />
huéspedes, acompañados del presidente<br />
de Fiat Concord, Dr. Peccei, y del<br />
director general, Dr. Sallustro, recorrieron<br />
todos los talleres del Centro, siendo luego<br />
agasajados con un vino de honor.<br />
El ministro Colombo y el señor Carli<br />
conversaron con los obreros de los talleres,<br />
enterándose palpablemente de la buena<br />
convivencia de los argentinos con los italianos<br />
que llegan a trabajar al País. El<br />
ministro italiano, por su parte, expresó<br />
su satisfacción por la evolución de Fiat<br />
Concord, « unión de la experiencia italiana<br />
con el trabajo argentino que ha tenido un<br />
fecundo resultado. Esta amplia colaboración<br />
— dijo — indudablemente continuará<br />
produciendo efectos positivos para el desarrollo<br />
de la Argentina ».<br />
Visita dell'on. Preti<br />
Anche il Ministro italiano delle Finanze,<br />
on. Preti, è stato ospite della Sede<br />
centrale della Fiat Concord, a Buenos<br />
Aires, e del Centro di Cordoba, nel corso<br />
di una sua visita in Argentina. Il Ministro,<br />
ricevuto dal direttore generale,<br />
ha sottolineato l'impegno e l'entusiasmo<br />
che caratterizzano la Fiat Concord<br />
la cui produzione continua a pro-<br />
gredire qualitativamente e quantitativamente<br />
e contribuisce con il suo lavoro<br />
allo sviluppo e al benessere della<br />
classe lavoratrice. L'on. Preti ha anche<br />
ricordato i molti italiani emigrati in<br />
Argentina che collaborano attivamente<br />
al suo progresso economico. Ha messo<br />
soprattutto in risalto l'opera dei tecnici<br />
e degli imprenditori che hanno immesso<br />
in Argentina nuovi capitali, nuovi<br />
procedimenti, metodi organizzativi<br />
ed efficienza ed ha infine espresso il<br />
convincimento che le aziende locali di<br />
origine italiana guardino oltre le frontiere<br />
nazionali nei loro programmi di<br />
produzione, dimostrando la loro capacità<br />
di concorrere sul piano internazionale.<br />
Visita del ministro Preti<br />
También el ministro italiano de Hacienda,<br />
Sr. Preti, con motivo de su visita a la<br />
Argentina, visitó la casa central de Fiat<br />
Concord en Buenos Aires, y el Centro industrial<br />
Fiat Concord en Córdoba, donde<br />
recibió el homenaje del director general<br />
y del personal directivo. El ministro destacó<br />
el empeño y el entusiasmo que distinguen<br />
a Fiat Concord, cuya producción<br />
continúa aumentando por su calidad y<br />
cantidad, y contribuye con su trabajo al<br />
desarrollo y bienestar de los trabajadores.<br />
Recordó a los muchos italianos que emigraron<br />
a la Argentina y colaboran eficazmente<br />
para su progreso económico. En<br />
particular, puso de relieve la labor de los<br />
técnicos y empresarios que aportaron nuevos<br />
capitales a la economía argentina, nuevas<br />
técnicas, nuevos métodos de organización<br />
y eficiencia, y terminó manifestando<br />
la convicción de que las empresas de<br />
origen italiano radicadas en la Argentina<br />
deben trascender las fronteras del país con<br />
sus programas de producción, demostrando<br />
así su capacidad de competir a nivel<br />
internacional.<br />
Il Padiglione Fiat Concord<br />
all'Esposizione dell'Industria<br />
Con lo slogan « Fiat è sicurezza » la<br />
Fiat Concord ha partecipato con un<br />
proprio padiglione all'Esposizione Nazionale<br />
dell'Industria, promossa dalla<br />
« Sociedad Rural Argentina » nel rione<br />
Palermo di Buenos Aires.<br />
Il tema è stato svolto illustrando la<br />
continua opera di ricerca e di sperimentazione<br />
perseguite alla Fiat Concord,<br />
l'alto grado di addestramento del<br />
personale, il rigoroso controllo qualitativo<br />
della produzione, l'assistenza tecnica<br />
garantita per ogni prodotto e infine<br />
il costante e sostanziale appoggio<br />
tecnologico della Casa Madre.<br />
La mostra è stata visitata da numeroso<br />
pubblico e lodata dalla stampa<br />
economica nazionale.<br />
El « stand » Fiat Concord<br />
en la Exposición argentina<br />
de Ganadería e Industria<br />
Bajo el lema « Fiat es seguridad », Fiat<br />
Concord aderezó un proprio « stand » en la<br />
Exposición Nacional de Ganadería e Industria<br />
que realizó la Sociedad Rural Argentina<br />
en el barrio de Palermo en Buenos<br />
Aires.<br />
Se desarrolló el concepto aludido ilustrando<br />
la permanente labor de investigación<br />
y ensayo que persigue Fiat Concord,<br />
el alto nivel de capacitación del personal,<br />
el riguroso control de calidad de toda la<br />
producción, la asistencia técnica que se<br />
brinda a todos lor productos y, en fin, el<br />
constante y substancioso respaldo tecnológico<br />
de Fiat de Turín.<br />
La exposición fue muy visitada por el<br />
público y elogiada por la prensa económica<br />
argentina.<br />
104 AUTO, 41 AUTOCARRI, 700 PASSEGGERI, MOTORI FIAT:<br />
ECCO LA M/N « CANGURO BIANCO »<br />
La « Canguro Bianco » è la nuova motonave traghetto ( dopo<br />
le gemelle « Canguro Azzurro », « Canguro Rosso » e « Canguro<br />
Verde ») che farà servizio con la Sardegna. Varata<br />
dai cantieri navali di Castellammare di Stabia dell'Italcantieri<br />
sarà azionata da un apparato Diesel Fiat costituito da<br />
due motori tipo B 60" S della potenza complessiva di 11.900<br />
cavalli a 215 giri. Avrà inoltre quattro gruppi elettrogeni<br />
da 500 kw con motori Diesel Fiat tipo LA 238 ESS della<br />
potenza unitaria di 740 cavalli a 600 giri. La motonave è<br />
lunga 126 metri, larga 19. Supererà i 20 nodi orari. Nella<br />
sua stiva troveranno posto 104 auto e 41 autocarri: ospiterà 700<br />
passeggeri. Armatore la Società Traghetti Sardi di Cagliari.
J la muS¡ ca J33<br />
La stagione concertistica Fiat<br />
E' iniziata la stagione concertistica<br />
del Centro Culturale Fiat, con un cartellone<br />
di sette concerti, attraenti per<br />
la fama e l'abilità dei soliti e per la ricchezza<br />
e la varietà delle musiche in programma.<br />
La serie dei concerti è stata<br />
inaugurata martedì 24 ottobre dal duo<br />
Enrico Pierangeli (Violino) - Amalia<br />
Mussato (Pianoforte), con un programma<br />
dedicato a due lavori di Zbinden e<br />
Sandro Fuga, e ad altre pagine di Nardini,<br />
Szymanowski e Nin, riscuotendo<br />
un sincero e calorosissimo successo. La<br />
prossima serata musicale sarà il 21 novembre<br />
con un concerto interamente<br />
dedicato a pagine pianistiche di Robert<br />
Schumann, interpretate da Jean Micault,<br />
vincitore di numerosi concorsi<br />
internazionali ed attualmente docente<br />
alla Scuola Normale di Musica di Parigi.<br />
Sempre restando nel campo pianistico<br />
è previsto un concerto di Yury<br />
Boukolf ed un'altro quanto mai interessante<br />
della pianista Marisa Borini,<br />
che farà ascoltare un programma di<br />
grande rigore e impegno, comprendente<br />
pagine di Scarlatti, J. S. Bach, Mendelssohn,<br />
Beethoven (la celebre e mera<br />
vigliosa Sonala in re minore op. 31 n. 2)<br />
e Franck.<br />
Un bel repertorio di musica da camera<br />
verrà fatto ascoltare da un brillante<br />
e giovanile complesso di solisti,<br />
i « Kammermusiker » di Zurigo, fondato<br />
nel 1960 dal violinista australiano<br />
Brenton Langbein e che riunisce simpaticamente<br />
musicisti provenienti da ogni<br />
parte del mondo; suoneranno il Concerto<br />
per due violini e archi di Bach, il<br />
Quintetto per corno, violino, due viole<br />
e violoncello di Mozart e il Quintetto<br />
d'archi op. 29 di Beethoven.<br />
Concerto di grande interesse culturale<br />
e storico, oltreché musicale, è quello<br />
del mezzo soprano Rosina Cavicchioli,<br />
cantante che con le sue squisite interpretazioni<br />
di musiche antiche e popolari<br />
piemontesi gode di una larga e<br />
meritata fama. Accompagnata dall'af<strong>fiat</strong>ato<br />
pianista Enrico Lini, presenterà<br />
in una serata un ciclo di composizioni<br />
vocali che racchiude praticamente la<br />
storia della musica vocale dalle origini<br />
ai giorni nostri; a brani di Peri, Frescobaldi<br />
e Monteverdi, che inaugurano<br />
una nuova stagione della musica europea,<br />
si uniscono antiche canzoni anonime<br />
francesi dei secoli XIV e XV e<br />
pagine del glorioso periodo barocco di<br />
Vivaldi, Haendel e Scarlatti. Il Romanticismo<br />
è presente in uno dei suoi esempi<br />
più puri e significativi con il ciclo<br />
Frauenliebe und Leben (Amore e vita<br />
di donna) di Robert Schumann, mentre<br />
Strauss e Mahler concludono il concerto<br />
che veramente saggierà la cantante<br />
in ogni aspetto stilistico, tecnico<br />
e interpretativo.<br />
Un concerto d'organo ci farà ascoltare<br />
Luigi Celeghin, docente al Conservatorio<br />
« Nicolò Piccinni » di Bari, assai<br />
noto e benemerito anche per il suo<br />
lavoro di organologo, con ricerche, catalogazioni<br />
e restauri degli antichi organi<br />
di Puglia. Nel suo vario programma,<br />
con pagine di Gabrieli, Albinoni,<br />
Galuppi, Buxtehude e Bach, appare anche<br />
un lavoro di un maestro contemporaneo,<br />
Toccata - Fantasia di Bruno Bet-<br />
tinelli, nato a Milano nel 1913 e fra i<br />
musicisti più validi della sua generazione.<br />
Toccherà al Trio di Bruxelles, costituitosi<br />
nel 1953, ma ancora poco noto<br />
in Italia, concludere la stagione concertistica;<br />
in programma due famosi<br />
capolavori del repertorio classico, il<br />
Trio in sol di Haydn (concluso dal delizioso<br />
Rondò all'Ungherese) e il Trio<br />
op. 70 n. 1 di Beethoven, ai quali seguirà<br />
il Trio op. 15 di Bedrich Smetana, il<br />
grande musicista boemo che per il primo<br />
risvegliò lo spirito nazionalistico e<br />
folkloristico ceco.<br />
Soffermiamoci ora un poco sui primi<br />
due concerti del cartellone appena descritto:<br />
nella serata di apertura, Enrico<br />
Pierangeli e Amelia Mussato hanno<br />
eséguito una Sonata di Pietro Nardini,<br />
violinista toscano del pieno Settecento,<br />
altamente apprezzato in Germania,<br />
ove fu attivo nelle corti di Stoccarda<br />
e Dresda, e quindi fondatore di<br />
una famosa scuola a Firenze, ove fu<br />
al servizio del granduca Pietro Leopoldo.<br />
Dopo questo omaggio al musicista<br />
livornese, un repertorio contemporaneo,<br />
in cui spiccano due lavori: la<br />
Sonata op. 15 composta nel 1950 dal<br />
musicista svizzero Julien - Francois<br />
Zbinden, singolare figura di compositore<br />
che viene da una lunga pratica nelle<br />
orchestre jazz, e la Sonata in sol (1939)<br />
di Sandro Fuga, il musicista veneto assai<br />
noto a Torino anche per la sua attività<br />
didattica, che da anni persegue<br />
fermamente un suo stile fatto di interiorità,<br />
di espressioni e di equilibrio<br />
formale.<br />
Le musiche schumaniane scelte dal<br />
pianista Jean Micault per il suo recital<br />
del 21 novembre sono fra le più significative<br />
per mostrare la stupefacente<br />
ricchezza creativa dei grande musicista:<br />
dopo le Variazioni op. 1 sul nome Abegg<br />
e i delicati e fantastici Papillons op. 2,<br />
Micault suonerà le Scene infantili<br />
op. 15, una pietra miliare nella storia<br />
della musica pianistica « per l'infanzia<br />
» e una testimonianza delle più profonde<br />
di quella nostalgia per la condizione<br />
del fanciullo che caratterizza molti<br />
aspetti del Romanticismo. Ancora in<br />
programma, la Sonala op. 22, le Scene<br />
del bosco op. 82 (contenenti quel brano<br />
di sconvolgente modernità che è l'Uccello<br />
profeta), e la Kreisleriana op. 16,<br />
turbinosa serie di pezzi fantastici, animati<br />
continuamente dalla palpitante vitalità<br />
schumaniana.<br />
G. P.<br />
Posta dei lettori<br />
Dino Meneguzzi ci scrive: « Qual'è l'origine<br />
della parola Giga, usata per la danza<br />
musicale antica? »<br />
Giga è solo un tipo di danza antica, dal<br />
ritmo caratteristico e per lo più di andamento<br />
veloce. Nel Medio Evo esìsteva uno<br />
strumento a corda che si chiamava giga;<br />
ma la vera origine dell'appellativo sembra<br />
sssere il termine jig, danza popolare inglese<br />
del secolo XVÌ, che nella lingua inglese<br />
antica equivaleva al vocabolo jocus,<br />
cioè gioco, danza allegra e farsesca; carattere<br />
che corrisponde abbastanza bene al<br />
tono vivace e allegro della Giga classica.<br />
Ottobre:<br />
è di scena<br />
Venere<br />
dtoxxiM&'íc
Un inglese alla scoperta del Piemonte<br />
Un libro di Peter Nichols, scrittore e giornalista,<br />
corrispondente del « Times ».<br />
« Conoscere il Piemonte, che cosa vi<br />
accadde e perché, significa conoscere<br />
l'Europa. Se fosse possibile rimescolare<br />
gli avvenimenti storici, trascurando<br />
la cronologia, e riunire in Piemonte le<br />
grandi figure che vi agirono, si formerebbe<br />
un'assemblea quale forse nessuna<br />
altra regione d'Europa potrebbe ospitare<br />
».<br />
Con questo spirito lo scrittore e giornalista<br />
inglese Peter Nichols, laureato<br />
ad Oxford, dal 1957 a Roma come corrispondente<br />
del « Times », specialista<br />
in problemi politici ed economici, critico<br />
musicale, autore di alcune importanti<br />
opere, si è accinto alla scoperta del<br />
Piemonte.<br />
Ne è uscito un libro sorprendente,<br />
che offre un'immagine limpida e satura<br />
di questa terra e della sua gente. Passando<br />
da un capitolo all'altro si arriva,<br />
quasi in punta di piedi, ad una constatazione<br />
non peregrina: il Piemonte visto<br />
da Nichols, appare più europeo e<br />
più italiano di quanto forse gli stessi<br />
piemontesi abbiano coscienza di essere;<br />
ma si rivela anche più fedele a se<br />
stesso, diremmo più piemontese, nella<br />
riscoperta di un ininterrotto filone tradizionale,<br />
attraverso le alterne vicende<br />
dei secoli.<br />
Cultura, umorismo, simpatia, rendono<br />
avvincente la lettura non soltanto<br />
per gli stranieri, ai quali in origine il<br />
libro era dedicato, ma per gli stessi<br />
torinesi. Il volume, apparso in Inghilterra<br />
l'anno scorso, entra ora in libreria<br />
nella elegante edizione italiana, a<br />
cura di Alfonso Di Nola e Carlo Moriondo,<br />
per iniziativa della giovane casa<br />
editrice Aeda (Autori editori associati).<br />
Luigi Spina, fotografo-poeta, illustra il<br />
testo con 24 splendide tavole fotografiche,<br />
che sollecitano l'attenzione anche<br />
del più smaliziato osservatore e dei turisti<br />
non frettolosi e di gusti non approssimativi.<br />
Nichols ha definito la sua opera « una<br />
guida morale ». Il prof. Vernetti — che<br />
ha dato all'iniziativa un valido appoggio<br />
come presidente dell'Ente del turismo<br />
torinese — nella prefazione scrive:<br />
« Il non essere piemontese ha collocato<br />
l'autore in una prospettiva privilegiata,<br />
evitandogli le deformazioni della<br />
nostalgia che inquina tante pagine di<br />
nostri scrittori, e di quel " senno di<br />
poi " in cui esorbitano troppo facilmente<br />
gli storici di una regione che da almeno<br />
un secolo è il perno attorno al<br />
quale ruota il Paese ».<br />
Nella sua ricerca Nichols ha accentuato<br />
le parti dove appaiono come protagonisti<br />
o comprimari, alla ribalta della<br />
storia piemontese, personaggi inglesi.<br />
« Del resto — osserva — il Piemonte<br />
era una tappa naturale lungo la strada<br />
dall'Inghilterra a Roma ». Scopre parecchie<br />
affinità tra piemontesi ed anglosassoni<br />
e si imbatte anche in dissimiglianze<br />
e contrasti.<br />
Ricorda, ad esempio, che Cavour<br />
« molto aveva imparato durante il suo<br />
soggiorno a Londra » e parla dei rapporti<br />
che egli ebbe con sir James Hudson,<br />
che ricopri l'incarico di ministro<br />
britannico a Torino dal 1852 al 1861.<br />
« Formavano — dice Nichols — una<br />
strana coppia: Cavour era cauto e contegnoso,<br />
l'inglese estroverso, impetuoso<br />
e piuttosto emotivo. Proprio l'opposto<br />
dei rispettivi caratteri nazionali ». Più<br />
avanti ricorda un altro inglese: « Torino<br />
è stata anche la città di John Charles,<br />
gallese, centravanti della Juventus<br />
e campione d'Italia, idolo dei tifosi ».<br />
Nel libro c'è molta storia, ma trattata<br />
con mano leggera, con annotazioni improvvise<br />
che, nella loro efficacia, rivelano<br />
una sicura padronanza della materia.<br />
Così scopre un legame segreto tra<br />
Don Bosco e il destino industriale della<br />
città. « Don Bosco — scrive — promosse<br />
la fondazione di scuole specializzate<br />
e corsi serali nei quali si insegnava<br />
ai ragazzi un mestiere. La sua<br />
opera assunse a Torino una importanza<br />
crescente, via via che la città diveniva<br />
uno dei massimi centri industriali<br />
del paese. Ora Torino è la capitale dell'industria<br />
automobilistica: una posizione<br />
di primato dovuta soprattutto alla<br />
Fiat (un colosso di statura mondiale),<br />
ma anche alla Lancia (che ha con-<br />
quistato vaste simpatie all'estero),<br />
" Pininfarina " (il principe dei carrozzieri)<br />
ed altre imprese che producono<br />
parti d'auto ed accessori ».<br />
Con Don Bosco ricorda l'opera del<br />
Cottolengo e osserva: « La realizzazione<br />
di istituzioni del genere richiede lo stesso<br />
spirito d'iniziativa e le stesse doti<br />
pratiche dei grandi capitani d'industria<br />
». Quindi conclude: « E' tipico di<br />
Torino aver avuto gran parte nella rivoluzione<br />
dell'industria e prodotto contemporaneamente<br />
due sacerdoti di personalità<br />
fortissima, che diedero una<br />
struttura organizzativa alla carità e alla<br />
religione militante ».<br />
Si sofferma poi su valutazioni del carattere<br />
della gente piemontese. Nel capitolo<br />
« Cuneo simbolo di libertà » ricorda<br />
la gloriosa lotta di liberazione.<br />
Parlando di Asti descrive le colline con<br />
una pennellata magistrale: « paiono coperte<br />
di arazzi, formano un panorama<br />
cordiale e gentile ». Alcune pagine commosse<br />
dedica a Castiglione Torinese:<br />
« Gli abitanti di Castiglione ospitarono<br />
126 prigionieri inglesi, li vestirono, li<br />
nutrirono e ne tennero in casa parecchi<br />
malgrado la minaccia di selvagge<br />
rappresaglie da parte dei tedeschi e dei<br />
fascisti superstiti ». Nell'atmosfera di<br />
Torino avverte « una eleganza che nasconde<br />
un alto livello di produttività ».<br />
Sui piemontesi in genere esprime un<br />
apprezzamento sincero: « E' rimasta<br />
nell'aria una reminescenza di cose maestose<br />
» e soggiunge, nella conclusione<br />
del libro: « L'abilità diplomatica non<br />
sorretta da grande potere, ed il barocco<br />
senza troppa ridondanza sono tra i<br />
principali elementi dell'idea che ciascuno<br />
può formarsi del Piemonte ».<br />
Sergio Devecchi<br />
IL CONGRESSO DELLA^STAMPAr<br />
AZIENDALE EjyflOPEA^A BERJLINO<br />
I premiati del concorso<br />
"Fotografie vacanze"<br />
Il livello qualitativo delle fotografie pervenute<br />
alla redazione del nostro giornale<br />
per il Concorso » Fotografie vacanze » è<br />
stato quest'anno particolarmente buono:<br />
originalità e gusto interpretativo, tecnica<br />
affinata.<br />
La Giuria ha ritenuto perciò di assegnare,<br />
oltre ai primi premi, tre premi acquisto.<br />
E' interessante notare come — nella scelta<br />
dei soggetti — i bambini aboiano figurato<br />
numerosi: d'altronde l'estate è specialmente<br />
una festa per loro.<br />
Questa la classifica: 1" premio di Lire<br />
50.000 al sig. Uberto Spanu (Automobili<br />
Mirafiori) per la fotografia « Inseparabili »<br />
(1); 2° premio di L. 30.000 al sig. Pier Paolo<br />
Badoglio (Automobili Mirafiori) per la<br />
fotografia « Nel bosco » (2); 3" premio di<br />
L. 20.000 al sig. Mario Quarone (Sezione<br />
SPA) per la fotografia « Nascondiglio» (3);<br />
premio acquisto di L. 10.000 ai sigg. Sergio<br />
Paletto (Automobili Mirafiori), Roberto<br />
Bottaro (Sede Centrale) e Miran Pavlin<br />
(Sede Centrale).<br />
Secondo una valutazione dell'Associazione<br />
Stampa Aziendale Italiana si calcola<br />
che escano oggi in Europa oltre<br />
quattromila periodici aziendali, editi da<br />
Società dei più disparati settori produttivi.<br />
In Italia i giornali aziendali sono<br />
un centinaio; ogni anno essi stampano<br />
complessivamente dai nove ai<br />
dieci milioni di copie che vanno in<br />
tante famiglie, portando nelle case notizie<br />
e fatti dell'azienda, i suoi sviluppi,<br />
i risultati, in una parola il complesso<br />
ed affascinante mondo del lavoro moderno.<br />
Tra questi giornali 1'« Illustrato<br />
Fiat », che viene inviato a tutti i dipendenti<br />
Fiat, anche all'estero, è tra i più<br />
diffusi.<br />
L'importanza della stampa aziendale<br />
è stata ancora una volta sottolineata al<br />
7" Congresso della Feiea — la Federazione<br />
europea delle Associazioni della<br />
stampa aziendale — svoltosi a Berlino<br />
in settembre. Vi hanno partecipato più<br />
di 350 delegati provenienti da tredici<br />
Paesi europei associati alla Federazione,<br />
tra i quali l'Italia, oltre ad una delegazione<br />
proveniente dalla Spagna, che<br />
non fa parte della Federazione, e dagli<br />
Stati Uniti.<br />
Il Gruppo italiano, guidalo dal Segretario<br />
Generale dell'Associazione Stampa<br />
Aziendale italiana, dott. Salvati, ha partecipato<br />
al Congresso con oltre sessanta<br />
rappresentanti, una presenza numerosa<br />
che ha dimostrato l'interesse che<br />
ha la stampa aziendale.<br />
I Congressisti nel corso delle programmate<br />
sedute plenarie, durante le<br />
quali si sono svolte conferenze di carattere<br />
economico e sociale e delle riunioni<br />
di sezioni per l'esame di temi<br />
specifici, riguardanti la stampa aziendale,<br />
hanno discusso problemi e argomenti<br />
di comune interesse. La delegazione<br />
italiana ha trattato il tenia dell'igiene<br />
e prevenzione degli infortuni.<br />
In occasione del Congresso è stata anche<br />
allestita una mostra che ha offerto<br />
una panoramica dei periodici aziendali<br />
di maggior rilievo dei diversi paesi.<br />
La Fiat, che è nel Comitato direttivo<br />
dell'Associazione italiana Stampa Aziendale,<br />
aderente alla Feiea, è stata rappresentata<br />
al Congresso di Berlino da<br />
Vittorio Camerana.
Caleidoscopio<br />
r-' i 1<br />
Fiat<br />
GUYANA<br />
Con il lancio della Fiat 850 coupé<br />
in Guyana la nostra<br />
Concessionaria locale Gimpex<br />
ha eletto per l'occasione una<br />
Miss Fiat 850 che ha animato<br />
tutte le inserzioni pubblicitarie.<br />
Ecco l'affascinante Miss<br />
accanto alla vettura.<br />
The introduction of the Fiat 850<br />
coupé in Guyana — sponsored<br />
by our local concessionaire<br />
« Gimpex » — was highlighted<br />
among other initiatives by the<br />
election of Miss Fiat 850. The<br />
image of the glamourous young<br />
lady — seen here with the Fiat<br />
car — was featured<br />
throughout the coupé's<br />
advertising drive.<br />
INGHILTERRA •<br />
Questo furgone Fiat-Autobianchi<br />
è un'ambulanza particolare:<br />
serve infatti per il trasporto<br />
degli uccelli feriti o bisognosi<br />
d'aiuto. E' la prima di una serie<br />
di cui la « Wingspan » — l'ente<br />
che le utilizza e che opera<br />
sotto l'egida della « Bird Welfare<br />
and Protection Association » —<br />
disporrà presto in tutta<br />
la Gran Bretagna.<br />
This Fiat-Autobianchi van is<br />
being utilised as an unusual<br />
ambulance, bringing aid to<br />
injured and incapacitated wild<br />
birds. Several other such vans<br />
are to be put into service<br />
throughout Great Britain by<br />
Wingspan, an organisation<br />
sponsored by the Bird Welfare<br />
and Protection Association.<br />
•4 IRLANDA<br />
Trattori Fiat-OM della classe 50 C<br />
sono in corso di consegna<br />
alla « Forestry Division »<br />
irlandese. Particolarmente<br />
indicati per lavori di bonifica,<br />
questi cingolati si caratterizzano<br />
per le loro suole di 700 millimetri,<br />
una larghezza veramente<br />
notevole, sino ad ora mai<br />
realizzata anche su trattori<br />
di maggiore potenza. Nella foto,<br />
titolare e collaboratori della<br />
nostra Concessionaria per<br />
i trattori, Ditta McCairns<br />
Motors Ltd. di Dublino,<br />
che effettua la fornitura.<br />
A fleet of Fiat-OM 50-C tractors<br />
is being delivered to the Irish<br />
Forestry Division. The equipment<br />
is characterised by 27.5 in wide<br />
tracks, a feature not even found<br />
on more powerful tractors.<br />
The photograph shows the Head<br />
and associates of McCairns<br />
Motors Ltd., the Fiat Dublin<br />
concessionaires who are making<br />
the consignment.
•4 PANAMA<br />
Una nuova Concessionaria Fiat,<br />
la Motores Guy S.A., ha iniziato<br />
l'attività a Panama. Per la<br />
inaugurazione è stata presentata<br />
la Fiat 124 con altri modelli<br />
di vetture e veicoli industriali.<br />
L'accoglienza del pubblico<br />
e della stampa è stata molto viva<br />
ed interessata. Nella fotografia,<br />
il dr. Guelfi e il dr. Romano<br />
dell'Ambasciata Italiana, il<br />
titolare della Concessionaria,<br />
Sig. Stuart Guy con funzionari<br />
e collaboratori.<br />
Un nuevo representante Fiat,<br />
la casa Motores Guy S.A., ha<br />
iniciado su actividad en la<br />
república de Panamá. Para la<br />
ceremonia inaugural ha sido<br />
presentado el Fiat 124 junto<br />
con otros modelos de coches y<br />
vehículos industriales, los que<br />
despertaron la admiración y<br />
el interés de todos los asistentes<br />
y de la prensa. En la foto<br />
aparecen los Sres. Guelfi y<br />
Romano de la Embajada de<br />
Italia, y el titular de la Casa,<br />
Sr. Stuart Guy, con sus<br />
colaboradores.<br />
4 LIVORNO<br />
Anche in questa città l'AC)<br />
ha istituito il servizio di<br />
autonoleggio per i soci che<br />
lo richiedano. Viene svolto da<br />
ventidue Fiat 500 che possono<br />
essere affidate agli automobilisti<br />
al modico prezzo di mille lire<br />
giornaliere. Il servizio ha già<br />
riscosso il più vasto consenso<br />
degli associati.<br />
-4 ROMANIA<br />
Con quest'ultimo gruppo di dieci<br />
Fiat 306 granluce, sono ben 80<br />
gli autobus Fiat forniti<br />
all'Ufficio Nazionale del Turismo<br />
rumeno (O.N.T. Carpati).<br />
Gli autobus Fiat sono<br />
intensamente utilizzati per il<br />
turismo interno ed internazionale<br />
della Romania.<br />
Ce dernier groupe de dix<br />
Fiat 306
Automazione navale, attività aerospaziale<br />
Il Salone di Genova ha aperto il<br />
12 ottobre la 3" Fiera Internazionale<br />
delle Comunicazioni e il 1" Salone<br />
Internazionale del « Container ». Circa<br />
80.000 metri quadrati tra spazi<br />
impegnati in padiglione e all'aperto,<br />
con la presenza di diciotto paesi in<br />
una manifestazione fieristica che ha<br />
raggiunto la sua definitiva caratterizzazione<br />
presentandosi come originale<br />
rassegna internazionale dei<br />
mezzi di trasporto industriale. Quest'anno<br />
la Fiera ha trovato attuale<br />
integrazione nel Salone del « Contai-<br />
ner », dedicato a quella nuova tecnica<br />
di trasporto che si prepara a rivoluzionare<br />
tutti i settori: marittimo,<br />
ferroviario, stradale ed aereo.<br />
Alla Fiera delle Comunicazioni la<br />
Fiat è stata presente con tre mostre:<br />
nel padiglione Grandi Motori dove è<br />
<strong>illustrato</strong> il tema dell'automazione<br />
nel campo degli apparati diesel navali,<br />
nell'atrio d'onore della Fiera dove<br />
ha documentato la sua attività<br />
aerospaziale e infine al Salone del<br />
« Container ».<br />
La relazione dell'ing. Gabrielli<br />
Il contributo dell'industria<br />
all'attività spaziale<br />
Le prospettive di linanziamento, investimento<br />
e utilizzazione dell'attività<br />
spaziale (iniziative e contributi di Enti<br />
privati) sono state il tema dell'importante<br />
relazione svolta dall'ing. Gabrielli,<br />
direttore della Divisione Aviazione<br />
Fiat, al 15" Congresso Nazionale delle<br />
Comunicazioni, tenutosi a Genova dal<br />
12 al 15 ottobre.<br />
« Le comunicazioni — ha detto l'ing.<br />
Gabrielli — restano sempre alla base<br />
della convivenza civile dei popoli e della<br />
loro dinamica espansione sociale ed<br />
economica che tanto caratterizza questa<br />
nostra epoca. L'attività spaziale,<br />
rendendo più impetuoso lo sviluppo tecnologico,<br />
ha arricchito anche il settore<br />
delle comunicazioni di nuovi straordinari<br />
mezzi, la cui applicazione sta già<br />
modificando il ritmo e la dimensione<br />
degli interessi dell'uomo in rapporto<br />
alla società e all'ambiente in cui opera.<br />
i fiera internazio<br />
COMUNICA<br />
1<br />
« Non siamo ancora in grado di prevedere<br />
le possibili profonde ripercussioni<br />
di questa attività sulle condizioni<br />
di vita nel mondo futuro, ma l'esperienza<br />
ci dice che di certo essa vi eserciterà<br />
un ruolo rivoluzionario ».<br />
Non tutta la ricerca spaziale tuttavia<br />
si traduce in nuove conquiste tecnologiche:<br />
perché ciò avvenga è indispensabile<br />
che i risultati della ricerca entrino<br />
in un ciclo produttivo, diventino un<br />
fatto industriale.<br />
Se si osserva quanto avviene all'estero<br />
si vedrà che in USA ad esempio il<br />
75% dei mezzi che lo Stato investe nei<br />
programmi spaziali viene assorbito da<br />
lavori presso le industrie. Nell'Europa<br />
Occidentale si investe molto meno. L'intervento<br />
privato è relativamente molto<br />
più ridotto: tuttavia le industrie aeronautiche<br />
hanno sinora attivamente collaborato<br />
con programmi internazionali<br />
come l'ELDO e l'ESRO. Va ricordato<br />
inoltre l'attività dell'EUROSPACE, l'associazione<br />
internazionale costituita da<br />
industrie spaziali europee. Per i paesi<br />
europei non v'è altra scelta: unire le<br />
risorse umane e iinanziarie, servirsi<br />
della collaborazione per far avanzare<br />
con la ricerca spaziale la parte tecnologica.<br />
L'attività aerospaziale Fiat<br />
L'ing. Gabrielli ha quindi ricordato<br />
il contributo dell'industria italiana allo<br />
sforzo nazionale. La Fiat nell'ambito<br />
della sua Divisione Aviazione, ha creato<br />
appositi ullici tecnici per l'impostazione<br />
e lo studio dei problemi spaziali.<br />
Contemporaneamente la Fiat ha predisposto<br />
gli strumenti fondamentali per<br />
passare ad una fase produttiva di lavoro<br />
attrezzando adeguatamente laboratori<br />
e officine. Gli investimenti a tutt'oggi<br />
stanziati a tale scopo superano i 7 miliardi<br />
di lire. Questa attività è strettamente<br />
interdipendente con altri organismi<br />
di ricerca a carattere operativo comune<br />
alle varie Divisioni Fiat, che si<br />
differenziano nei tre Centri di ricerca<br />
destinati specificatamente alla locomozione<br />
terrestre e navale, alla energia nucleare,<br />
all'aeronautica e allo spazio. Come<br />
è noto, nel 1966, circa 10.000 persone<br />
sono state impegnate in attività di ricerca<br />
fondamentale applicata e di sviluppo,<br />
con una spesa superiore ai 38<br />
miliardi.<br />
Altrettanto spirito e volontà di progresso<br />
hanno dimostrato le altre industrie<br />
italiane impegnate nel campo<br />
avanzato dell'attività spaziale e, realizzando<br />
anche forme associative, è stato<br />
possibile far sentire in una certa misura<br />
il peso dell'Italia anche in campo<br />
spaziale.<br />
L'ing. Gabrielli ha sottolineato che la<br />
partecipazione italiana all'ELDO e<br />
ESRO sarebbe peraltro stata impossibile<br />
se le nostre industrie non avessero<br />
coraggiosamente affrontato iniziative<br />
di investimenti e di anticipazioni e<br />
si è augurato che, anche in Italia come<br />
già avviene in altri paesi, si possa al<br />
più presto trovare la base per una<br />
stretta intesa tra l'attività delle industrie<br />
ed i programmi nazionali.<br />
Coordinamento<br />
ed accordi internazionali<br />
Riassunti i principali risultati della<br />
collaborazione internazionale europea,<br />
l'ing. Gabrielli ha quindi affermato:<br />
« Si può trarre la conclusione che in<br />
Europa, è possibile raggiungere un adeguato<br />
aggiornamento e una qualificazione<br />
nel campo spaziale se si otterrà un<br />
ulteriore sforzo di coordinamento per<br />
una razionale utilizzazione delle nostre<br />
limitate risorse; e così bene si inquadra<br />
la proposta dell'Italia di unificare<br />
ELDO, ESRO e CETS in un ente unico.<br />
I risultati raggiunti lasciano già intravvedere<br />
le possibilità future.<br />
« In questo quadro — ha concluso<br />
l'ing. Gabrielli — le industrie debbono<br />
inserirsi ad adeguato livello, ed è tempo<br />
quindi che anche l'Italia consideri<br />
seriamente la opportunità di dar vita<br />
ad un programma nazionale per il miglior<br />
rendimento delle limitate risorse<br />
a nostra disposizione. A tale programma<br />
dovrà essere inoltre garantita una<br />
adeguata efficiente integrazione, confidandone<br />
la responsabilità ad una società<br />
guida, se vorremo che le nuove<br />
esperienze possano convenientemente<br />
tradursi in motivi di sviluppo tecnologico.<br />
« In materia spaziale non si può parlare<br />
di programmi che abbiano un contenuto<br />
strettamente privato, per cui<br />
l'impegno deve e può nascere soltanto<br />
dalla volontà e dalla saggia determinazione<br />
dei pubblici poteri. L'industria<br />
aerospaziale italiana ha dimostrato di<br />
meritare fiducia e consenso. Spetta ai<br />
politici e al Governo sostenerla e potenziarla<br />
con provvidenze adeguate ».<br />
The contribution of industry<br />
to space activities<br />
The financing, investment and exploita<br />
tion prospects (private enterprises and<br />
contributions) of space activity were the<br />
theme of the significant report by Mr. Gabrielli,<br />
Fiat Aviation Division Director, at<br />
the 15th National Communications Con<br />
gress held in Genoa on October 12-15.<br />
« Granted that communications are still the<br />
basis of civilized social life», said Mr.<br />
Gabrielli, «the space activities have enriched<br />
also the field of communications<br />
with new extraordinary means, by contributing<br />
added impetus to technological development.<br />
We are not yet in a position<br />
to anticipate the possible deep repercussions<br />
of this activity on future living<br />
conditions, but past experience suggests<br />
that it will certainly play a revolutionary<br />
role ».<br />
Mr. Gabrielli then remarked that, for<br />
instance, while in the United States 75 p.c.<br />
of the money invested by the Government<br />
in space programs is absorbed by contracts<br />
with the industries, in Western Europe<br />
the amount of investments is much<br />
less imposing. Nevertheless, the aircraft<br />
industries have so far actively contributed<br />
to such international programs as the<br />
ELDO and ESRO. European countries have<br />
no other choice but pool human efforts<br />
and financial resources, and cooperate to<br />
foster technological progress in step with<br />
space research advancements.<br />
He then mentioned the contribution of<br />
Italian industry to the national effort. Because<br />
of its natural affinity to this particular<br />
field, the Italian aircraft industry claimed<br />
a pilot function, and its first concern<br />
was to adequately adapt its structures by<br />
providing the means and facilities necessary<br />
to meet the requirements of space dynamics:<br />
thus, within the framework of<br />
its Aviation Division, Fiat has organized<br />
special engineering offices with the task<br />
of setting up and studying space problems.<br />
So far, the sums allocated to this end<br />
have exceeded 7,000 million lire. This activity<br />
is strictly interdependent with other<br />
operational research organizations common<br />
to the different Fiat Divisions and which<br />
are distinguished in three research Centers:<br />
Land and Marine Locomotion - Nuclear<br />
Energy - Aeronautics and Space.<br />
As is known, in 1966 about 10,000 Dersons<br />
have been engaged in basic and applied<br />
research and in development activities, the<br />
relevant'expediture being over 38,000 million<br />
lire.<br />
After summarizing the results of European<br />
international cooperation, Mr. Gabrielli<br />
stated: « The conclusion is that, in Europe,<br />
it is possible to achieve an adequate updatedness<br />
and qualification in space activity<br />
if a further coordinative effort devised for<br />
a more rational utilization of our limited<br />
resources is ensured; and this is where<br />
the Italian proposal to combine ELDO,<br />
ESRO and CETS in a single Agency fits<br />
best.<br />
And the results so far on record give us<br />
a glimpse of future possibilities. Mr. Gabrielli<br />
so concluded: « The industries must<br />
find a place to fit in this framework at ai"<br />
adequate level and, hence, the time has<br />
come also for Italy to consider seriously<br />
the opportunity of giving life to a national<br />
program for the best possible use<br />
of the limited resources at our disposal.<br />
When it comes to space matters, speaking<br />
of programs based on strictly private objectives<br />
is out of the question: as a result,<br />
any effort must and can stem only from<br />
the willingness and wise determination of<br />
the state authorities. The Italian aerospace<br />
industry has already proven that it deserves<br />
trust and encouragement: it is now<br />
up to the politicians and Governement to<br />
back it up and increase its potentials by<br />
adequate provisions ».<br />
•tSMMHHHHH<br />
Automazione degli<br />
Nel suo padiglione alla Fiera<br />
propria attività nel settore del '<br />
vero un impianto di sorvegli:<br />
tore (« data logger ») di sua in<br />
L'automazione in generale ha avuto<br />
negli ultimi tempi un notevole sviluppo<br />
in tutti i campi della tecnica. Suo scopo<br />
principale è quello di alleviare all'uomo<br />
fatiche che oggi risulterebbero<br />
inutili perché possono facilmente essere<br />
sopportate da mezzi meccanici, elettrici,<br />
elettronici, ecc., e di permettere<br />
una maggiore efficienza degli apparati.<br />
Si ragiona oggi dell'automazione come<br />
si ragionava nei decenni passati circa<br />
l'utilizzazione di tanti mezzi meccanici,<br />
che oggi sono considerati come<br />
ovvi. Nessuno pensa più di fare dei<br />
lunghi trasferimenti a piedi, se non per<br />
divertimento; non si sollevano più a<br />
spalle i carichi di mattoni per portarli<br />
ai piani superiori di una casa in costruzione;<br />
si sposta la terra con mezzi<br />
meccanici sempre più potenti e complicati<br />
e nessuno se ne meraviglia più.<br />
E' quindi ovvio che i concetti derivati<br />
dall'automazione siano stati presi in<br />
considerazione anche nel campo navale.<br />
Si è subito pensato di fare delle navi<br />
automatiche senza persone a bordo, ma<br />
la tecnica attuale praticamente lo esclude,<br />
anche se le basi teoriche per realizzare<br />
un simile progetto si possono trovare<br />
nelle conoscenze dei nostri tempi.<br />
L'automazione navale, che oggi e nel<br />
prossimo futuro si sta realizzando, è<br />
intesa ad automatizzare tutto ciò che è<br />
possibile, purché siano mantenuti salvi<br />
i più rigorosi criteri di sicurezza e di<br />
affidabilità che sono richiesti in questo<br />
campo di lavoro, onde non mettere<br />
soprattutto in pericolo vite umane<br />
(equipaggio e passeggeri).<br />
Gli studi e le realizzazioni alla Fiat<br />
La Fiat, in considerazione di queste<br />
prospettive, appoggiandosi ai campi di<br />
lavoro della Divisione Mare, ha sviluppato,<br />
presso il Centro Elettronico Studi<br />
e Ricerche ed in collaborazione con la<br />
Sezione Grandi Motori, un sistema<br />
di automazione del tutto originale, completamente<br />
transistorizzato e basato<br />
sui più moderni sviluppi della cibernetica<br />
e della tecnica dei servo meccani-
e "containers" Fiat al Salone di Genova<br />
rati diesel navali<br />
Genova la Fiat ha <strong>illustrato</strong> la<br />
navale, presentando al<br />
automatica dell'apparato moprogettazione<br />
e costruzione.<br />
smi. Con questa automazione si può<br />
dire che l'intero apparato di una nave<br />
(dal motore di propulsione ai gruppi<br />
elettrogeni generatori della corrente di<br />
bordo ed ai vari servizi ausiliari inerenti<br />
sia alla nave che a questi stessi<br />
motori) venga sottomessa al controllo<br />
di un'apparecchiatura centralizzata<br />
che ne armonizza e ne governa le funzioni,<br />
mette in moto i motori, li arresta,<br />
regola la quantità dei fluidi di cui<br />
essi abbisognano (nafta, acqua, olio)<br />
e li porta a -lavorare in condizioni di<br />
funzionamento che garantiscono la<br />
massima efficienza e rendimento, in<br />
modo da prolungare il più possibile la<br />
vita.<br />
In queste apparecchiature sono compresi<br />
veri e propri cervelli elettronici<br />
che, entro i limiti delle loro capacità<br />
meccaniche ed elettriche, giudicano, comandano<br />
e regolano gli apparti loro<br />
affidati. Due cose sono importanti in<br />
questi sistemi:<br />
1) che essi non « impazziscano » mai,<br />
cioè che lavorino il più a lungo possibile<br />
senza sbagliare, oppure che, in caso<br />
di sbaglio, se ne accorgano e si mettano<br />
in condizioni di attesa senza fare<br />
nulla di male;<br />
2) che essi possano avere azioni di<br />
intervento così rapide e ben coordinate<br />
da sostituire (anzi da sostituire migliorando)<br />
l'opera dell'uomo che non<br />
è più presente.<br />
Una esemplificazione dell'efficienza<br />
che oggi si può raggiungere con questi<br />
mezzi è stata data dall'apparato esposto<br />
dalla Fiat alla Fiera Internazionale<br />
delle comunicazioni di Genova.<br />
Il « data logger »<br />
Si tratta di un « data logger » cioè<br />
di un apparato di controllo e registrazione<br />
dei dati funzionali di un motore.<br />
Esso è parte dell'automazione completa<br />
di una nave e provvede al controllo<br />
di tutto quanto a bordo abbia a che fare<br />
con il motore di propulsione. Esso<br />
misura temperature, pressioni, velocità<br />
ed altre grandezze meccaniche in<br />
ben 128 punti del motore e compara le<br />
010»^°<br />
misure fatte con i valori che essi dovrebbero<br />
normalmente avere. Qualunque<br />
misura esca da questi limiti viene<br />
immediatamente segnalata con allarmi<br />
acustici ed ottici e se la cosa è molto<br />
pericolosa viene anche provveduto a<br />
rallentare il motore ad una velocità<br />
di sicurezza.<br />
Tutte queste operazioni, eseguite da<br />
un calcolatore elettronico che rappresenta<br />
il nocciolo del sistema di regolazione,<br />
vengono portate a termine ogni<br />
15 secondi, giorno e notte; inoltre i dati<br />
principali più significativi di funzionamento<br />
del motore vengono scritti da<br />
una macchina elettrica automatica per<br />
fornire la documentazione scritta del<br />
« Giornale di bordo ».<br />
Tutto ciò vuol dire che in soli 15 secondi<br />
di lavoro il « data logger » è capace<br />
di eseguire quanto l'uomo prima<br />
faceva in un tempo ben più lungo<br />
(qualche volta anche in un'ora), spostandosi<br />
da un punto all'altro dell'apparato<br />
motore per poi essere in grado<br />
di rilevare solo una piccola parte di<br />
quei 128 punti prima citati.<br />
L'azione dell'uomo è così sollevata<br />
dall'opera di un apparato che la esegue<br />
molto più velocemente, con maggior<br />
precisione e senza fatica. Va infine rilevato<br />
che questa maggiore attività di<br />
controllo indirettamente agisce sulla<br />
manutenzione degli apparati motori,<br />
facendo sì che essa possa essere eseguita<br />
con criteri preventivi e permette<br />
di evitare l'insorgere di avarie o malfunzioni<br />
pericolose.<br />
Giovanni Villa<br />
Automation in marine<br />
diesel equipment<br />
Automation in general has lately been<br />
considerably developed in every engineering<br />
application. Its main purpose is relieving<br />
man from fatigue — which nowadays<br />
would be pointless since it can be easily<br />
relieved by mechanical, electronic and other<br />
means — and providing greater equipment<br />
efficiency.<br />
It is therefore obvious that automation<br />
concepts have been taken into account also<br />
in marine application.<br />
Marine automation, which is at present<br />
being introduced and will be even more<br />
in the future, is aimed at automating everything<br />
possible, providing the strictest safety<br />
and reliability criteria required in this<br />
field of work are respected firstly, in<br />
order not to jeopardize human lives (crew<br />
and passengers).<br />
In consideration of this and with the help<br />
of the Maritime Division, Fiat has developed,<br />
at the Study and Research Electronic<br />
Center and in cooperation with the Large<br />
Engines Plant, an original automation sys-<br />
tem, completely transistorized and based<br />
on the latest developments of cybernetics<br />
and servo-mechanism techniques. Thanks<br />
to this method of automation it may be<br />
said that the whole equipment of a ship<br />
(from power plant to units for generating<br />
current, to the various auxiliary services<br />
of both ship and engines) is submitted to<br />
the control of a centralized apparatus that<br />
harmonizes and governs its functions,<br />
starts and stops the engines, adjusts the<br />
flow of fluids they need (Diesel oil, water,<br />
oil) and makes them work in operating<br />
conditions that ensure maximum efficiency<br />
and output, so as to increase life and reduce<br />
failures as much as possible. This<br />
apparatus incorporates real electronic<br />
brains which, within the limits of their<br />
mechanical and electronic possibilities, evaluate,<br />
control, and adjust the equipment to<br />
be monitored.<br />
An exemplification of the efficiency that<br />
can be obtained today by these means has<br />
been given by the apparatus exhibited by<br />
Fiat at the «International Communications<br />
Show » in Genoa.<br />
It consists of a « Data Logger », that is,<br />
an apparatus for controlling and recording<br />
the engine operational data. It is part of<br />
the complete automation of a ship and<br />
controls anything on board the ship which<br />
has to do with the power plant. It measures<br />
temperatures, pressures, speeds and<br />
I "containers" nel futuro dei trasporti<br />
L'impiego dei containers, già affermato<br />
in molti paesi ed in fase di avviamento<br />
anche in Italia, è sempre più richiesto<br />
dalla moderna dinamica degli<br />
scambi: il container infatti, date le sue<br />
peculiarità che ne consentono il rapido<br />
trasferimento, abbrevia i tempi di<br />
carico e scarico; diminuisce il costo<br />
delle operazioni relative, riduce la complessità<br />
e gli oneri dell'imballaggio;<br />
preserva l'integrità delle merci e ne facilita<br />
sensibilmente lo stoccaggio.<br />
La Fiat, sempre partecipe al progresso<br />
dei mezzi di trasporto, aggiunge con<br />
i containers un nuovo prodotto alla sua<br />
già vasta gamma costruttiva al servizio<br />
delle più moderne esigenze delle comunicazioni<br />
e degli scambi.<br />
La Fiat produce attualmente due tipi<br />
di containers: tipo ISO e tipo TIR-TIF.<br />
Il modello ISO, per trasporti di terra<br />
e di mare, risponde alle norme dell'International<br />
Organisation for Standardisation<br />
ed è prodotto nelle lunghezze<br />
di 10', 20', 30', 40'.<br />
Il modello TIR-TIF, specifico per trasporto<br />
terrestre, sia su strada che per<br />
ferrovia, viene anch'esso prodotto nelle<br />
lunghezze di 10', 20', 30', e 40' e corrisponde<br />
alle norme ISO per quanto si<br />
riferisce al peso totale, alle dimensioni,<br />
ai dispositivi di aggancio per il sollevamento<br />
ed alla resistenza del pavimento.<br />
I containers Fiat sono forniti nelle<br />
versioni « secca », a pareti semplici;<br />
« isotermica » a pareti termicamente<br />
isolate; « refrigerata » con gruppo refrigeratore<br />
autonomo.<br />
La profonda esperienza della Fiat<br />
qualifica il livello tecnico-qualitativo di<br />
questa nuova produzione: pareti laterali<br />
e tetto in lamiera di lega leggera<br />
garantiscono una grande robustezza, e<br />
resistenza alla corrosione in caso di<br />
utilizzo marittimo, « gruppi d'angolo »<br />
other mechanical parameters in as many<br />
as 128 points of the engine and compares<br />
the measurements taken against the specified<br />
values they should normally have. Any<br />
measurement outside the limits is imme<br />
diately signalled by acoustic and optical<br />
warning systems and, in the event of serious<br />
danger, the engine is automatically<br />
slowed down to a safety speed.<br />
All these operations, performed by an<br />
electronic computing system which represents<br />
the heart of the governing apparatus,<br />
are carried out every 15 seconds, around<br />
the clock; furthermore, the significant data<br />
of the major operation are written out by<br />
an automatic electric machine providing<br />
the documentation of the « Engine log ».<br />
All this means that in only 15 seconds of<br />
work the «Data Logger» is capable of<br />
performing what a man previously did in<br />
a much longer time (sometimes even in<br />
one hour), going from one point of the<br />
power plant to the other to record only a<br />
few of the 128 points considered above.<br />
The work of man has in this way been<br />
replaced by an apparatus that performs it<br />
much more quickly, with greater accuracy<br />
and without toil.<br />
Finally, it should be noticed that this increased<br />
control activity affects indirectly<br />
engine maintenance as it can be performed<br />
according to preventative criteria warding<br />
off dangerous failures and malfunctions.<br />
rigorosamente unificati e realizzati in<br />
acciaio fuso danno facilità di aggancio<br />
e rapidità di movimentazione, ia tara<br />
molto contenuta offre, con la maggiore<br />
quantità di merce pagante, una più economica<br />
resa del trasporto.<br />
Nei containers Fiat gli operatori trovano<br />
mezzi perfettamente rispondenti<br />
alle più varie necessità di trasporto<br />
nelle prospettive di sempre più accresciuti<br />
volumi dei traffici commerciali.<br />
The « containers » in<br />
the future of transports<br />
Already well established in many countries<br />
and now extending also to Italy, the<br />
use of containers is becoming an increasingly<br />
pressing requirement in the modern<br />
dynamics of transports.<br />
At all times participating in the growth<br />
of the means of transport, Fiat is now<br />
adding the containers to its already diversified<br />
manufacturing range, to the benefit<br />
of modern communications and trading.<br />
Of the two types of containers presently<br />
manufactured by Fiat, the ISO and the<br />
TIR-TIF, the first is for use in land and<br />
marine transports in accordance with the<br />
specification of the International Organisation<br />
for Standardisation; the second one,<br />
suitable for both road and rail transport,<br />
fully meets the ISO standards in terms of<br />
overall weight, size, hooking-lifting features<br />
and floor strength.<br />
Fiat know-how and experience is in itself<br />
a guarantee of the quality of the new<br />
product which features such different characteristics<br />
as sturdy and corrosion-resistance<br />
light alloy walls and roof, strictly<br />
standardised cast-iron corner fittings for<br />
easy and swift hooking-handling operations<br />
as well as a reduced tare ratio offering<br />
greater loading space at lower costs.<br />
Fiat containers fully comply with the<br />
most diversified operating requirements in<br />
the light of ever growing trading volume<br />
capacities.
SPORT FIAT<br />
TORNEI DI CALCIO<br />
1 Campionati assoluti di calcio alla<br />
Fiat sono otto. Cinque già conclusi, tre<br />
ancora da decidere, tutti di una importanza<br />
straordinaria, chi si sogna di negarlo?<br />
Sono queste le gare che raccolgono<br />
la crema dei tifosi perché offrono<br />
loro le soddisfazioni più immediate.<br />
Molte volte infatti il « campione » della<br />
sezione lavora magari accanto a te e<br />
può raccontarti come ha ellettuato quel<br />
« dribbling », vinto quel « takle », sparato<br />
un memorabile tiro.<br />
In realtà nei vari tornei giocano fior<br />
di calciatori.<br />
Così attorno ai ventidue che pestano<br />
energicamente sul pallone si raccolgono<br />
centinaia di colleghi e — particolare<br />
tutt'altro che sgradito — di colleghe<br />
di lavoro. Tutti pronti ai « forza! », agli<br />
« abbasso », ai « dai », « vergogna » ed<br />
a simili e spesso più pittoresche grida<br />
senza le quali il football non sarebbe un<br />
vero football.<br />
Alla Sezione Fonderie di Carmagnola<br />
(dove Alluminio-Meccanici, Ghisa e Impiegati<br />
devono disputare le semifinali)<br />
l'entusiasmo è tale che ha portato addirittura<br />
al tradimento. E' una parola<br />
grossa, ma quando ci vuole ci vuole. Il<br />
signor Macocco, celebre ex-Campione<br />
del Mondo di bocce, ha trascurato le<br />
gioie della puntata e gli entusiasmi della<br />
bocciata per diventare dirigente della<br />
squadra Meccanica. Oserà ancora guardare<br />
in faccia Parigi, il venerato « mago<br />
» dei boccisti, dopo simile cambio di<br />
bandiera? Scherzi a parte Macocco si<br />
appassiona della sua squadra come delle<br />
sue bocce con vivace competenza.<br />
Né alle Ferriere si è da meno in quanto<br />
a entusiasmo calcistico. Durante il<br />
campionato l'esito del torneo incerto<br />
aveva fatto sorgere tra i dirigenti l'idea<br />
di preparare uno scherzoso « mercato<br />
trasferimenti » per la stagione futura.<br />
Non se ne è fatto niente, ma corre voce<br />
di un favoloso premio di partita (tre<br />
aperitivi) offerti da un tifoso il quale<br />
aveva guadagnato una cena con una<br />
ben azzeccata scommessa.<br />
E neppure all'O.S.A.-Stura si ignora il<br />
calcio. Anche Vincenzo Gallo, ex-centravanti<br />
della Nazionale Sordomuti sente<br />
le sue energie moltiplicarsi come entra<br />
in campo. Non ha alcun bisogno di percepire<br />
l'urlo delle folle per accorgersi<br />
con quanta ansia la partita sia seguita.<br />
Il tifo, il vero, spontaneo e tanto simpatico<br />
tifo dello sport dilettantistico<br />
non conosce limiti, non si ferma davanti<br />
agli ostacoli, e accomuna protagonisti<br />
e spettatori, vincitori e vinti. E'<br />
football, sì, ma è anche vero sport.<br />
Presentiamo dunque le cinque squadre<br />
« titolate » (come dicono con orribile<br />
termine i cronisti sportivi). Alle<br />
Ferriere 4 formazioni al via, 69 partecipanti,<br />
successo della Zona Valdocco.<br />
Il giocatore più «vecchio» Marrone<br />
merita tanto di cappello per i suoi quaranta<br />
anni così ben portati, Ghiotti,<br />
Massola (ex Susa), Bellis (ex Juventus)<br />
hanno rivissuto i « grandi momenti »<br />
della loro carriera nelle formazioni più<br />
note. Pure molto bravi sono risultati<br />
durante lo svolgimento del torneo Savino<br />
e Dani.<br />
La « campione » della Grandi Motori<br />
lì per lì da l'idea di una quaterna al<br />
lotto o se si vuol essere alla moda di un<br />
agente segreto tipo 007. Si chiama<br />
« 2-6-19-20 ». Si aggiunge un Reparto<br />
davanti ed ecco spiegato il motivo del<br />
nome numerico. La squadra « aritmetica<br />
» ha vinto di buon merito precedendo<br />
altre cinque formazioni. Nel torneo<br />
hanno fatto spicco Guido Marchio<br />
per i suoi 46 anni molto ben portati ed<br />
altri elementi per il loro valore: oltre<br />
allo stesso Marchio, Vindrola, De Roma,<br />
Gobbo, Campasso e Giacometti. Un<br />
nome ancora da citare: Alfonso Palanga.<br />
Ha arbitrato la finalissima. I vincenti<br />
assicurano che il suo è stato un<br />
arbitraggio perfetto, i perdenti non sono<br />
tutti unanimi in simile convincimento,<br />
ma anche lo svizzero Dienst che diresse<br />
a Wembley la finale della Coppa<br />
del Mondo tra Germania ed Inghilterra<br />
godette (o patì) un giudizio analogo.<br />
Della Fiat Ricambi Squadra B Officina<br />
già si è detto. L'undici campione<br />
oltre che su Occhi l'uomo che para i rigori<br />
(quattro su sei, ed è una bella percentuale)<br />
ha messo in evidenza il capitano<br />
Scarafiotti, Laiolo, Sisto e Leonardelli.<br />
Nella A Officina, seconda classificata,<br />
si sono distinti Martin, Amateis, Della<br />
Bruna, ed ancora vanno citati gli assi<br />
del « Magazzino »: Ghigo, Teja ed il<br />
trentanovenne Picchio, e degli « Impiegati<br />
»: Calori, Balocco, Lucotti e Comoglio.<br />
La competizione organizzata dalla<br />
Ricambi è risultata così equilibrata che<br />
tre squadre B Officina, A Officina e Impiegati<br />
sono rimaste alla pari al termine<br />
del torneo. Negli spareggi la B Officina<br />
ha eliminato gli Impiegati, poi ha<br />
affrontato la A. Un duello all'ultimo<br />
calcio, con punteggio pari all'ultimo minuto.<br />
L'arbitro Dalmazzo ha avuto il<br />
suo da fare per tenere in pugno la situazione.<br />
Hanno deciso, come si è detto,<br />
i « calci di rigore ».<br />
La « numero uno » della SPA al ter<br />
mine del Campionato è l'Officina 6 Stura.<br />
In questo torneo si sono visti l'ex<br />
juventino ed ex alessandrino Mazzucco,<br />
Magliola, che ha giocato pure nel<br />
Torino, e Romero (Cenisia). Si sono<br />
fatti notare Baseggio, Frola e Boatto.<br />
La quinta « campione » è l'Officina 33<br />
che ha davvero sudato il suo scudetto<br />
essendosi affermata nel torneo più folto<br />
di concorrenti, quello della Fiat Mirafiori<br />
(Automobili, Fonderie, Sede<br />
Centrale): 27 squadre in gara, 565 partecipanti,<br />
95 partite. Un grande campionato<br />
nel quale gli spettatori hanno ammirato<br />
Scrignar, Boreanz, Gallarato,<br />
Ronco, Ferrerò, Brigo, Bacin, Wich, Bima,<br />
Capraro, Corongiu, Cifalà, Cataldi.<br />
L'ex granata Corongiu, un nome noto<br />
in campo nazionale, ha avuto per avversari<br />
o compagni giocatori già tesserati<br />
per Clubs nazionali. Si possono ricordare<br />
Di Maso e Vizia (Palermo), Capraro<br />
(Juventus), Scrignar (Salernitana)<br />
e Girometta (Cuneo).<br />
Restano come si è detto da portare a<br />
termine i tornei della Sezione Fonderie<br />
di Carmagnola, dove sono notati finora<br />
Olivero, Dalseno, Mantovani, Demaria,<br />
Canavero e Viotto, quello della<br />
Sede Centrale che vede in testa l'undici<br />
» w r<br />
del Laboratorio Ricerche Controlli Auto-Avio<br />
e il campionato dell'O.S.A.-Lingotto<br />
in cui Dagna, Poma, Cericola, Villa,<br />
Mórcale, Martini, Rota e Casellato<br />
fanno valere qualità atletiche e tecni-<br />
Franco Arese<br />
Ostrawa, sabato 22 luglio 1967: Polonia,<br />
Cecoslovacchia, Olanda, Francia,<br />
Romania ed Italia si affrontano nella<br />
cittadina boema in una delle due semifinali<br />
della Coppa Europa di Atletica<br />
Leggera, ed una delle gare più attese<br />
della prima giornata è quella dei 1500<br />
metri. Sono in pista tre campioni di<br />
fama mondiale: Jean Wadoux, l'erede<br />
del « Jazy national », per la Francia, Vitold<br />
Baran per la Polonia, Josef Odlozil<br />
per la Cecoslovacchia, ma sul traguardo<br />
— sotto gli occhi dei diecimila spettatori<br />
e dei milioni di sportivi che seguono<br />
l'eurovisione — è primo un atleta<br />
alto ma apparentemente fragile, l'italiano<br />
Franco Arese. Wadoux è stato « saltato<br />
» all'inizio dell'ultima curva, Odlozil<br />
non ha retto al ritmo dell'azzurro in<br />
dirittura. Il giorno dopo, tutti i quotidiani<br />
parlano di « sorpresa », i francesi<br />
scrivono che solo la troppa sicurezza<br />
ha impedito a Wadoux di assicurarsi<br />
la prova.<br />
In Italia, e con ragione, i giornali<br />
sportivi parlano di « miracolo ». Da anni<br />
si attendeva di vedere un nostro corridore<br />
di mezzofondo lottare alla pari<br />
con i migliori specialisti del mondo, ed<br />
Arese ad Ostrawa ha battuto proprio<br />
tre di questi migliori. I più prudenti<br />
chiedono una controprova, che arriva<br />
prestissimo: l'atleta partecipa ad Italia-<br />
Finlandia e vince gli 800 metri, quindi<br />
la squadra azzurra si trasferisce in<br />
Norvegia.<br />
Arese sui 1500 metri si trova di fronte<br />
a Kvalheim, rivelazione della stagione<br />
e già selezionato per il confronto<br />
America-Europa di Montreal. L'azzurro<br />
si impone in 3'40"7, eguagliando il suo<br />
primato nazionale stabilito nel 1966 a<br />
Celje, in Jugoslavia. Nuovi commenti<br />
improntati ad entusiasmo sui giornali<br />
italiani, mentre l'Equipe scrive: « Con<br />
la vittoria su Kvalheim l'italiano Aresc<br />
è entrato fra i forti del mezzofondo<br />
mondiale. Peccato che la squadra pei<br />
Montréal sia già stata decisa ».<br />
Arese non ha fretta, gli americani li<br />
aspetta in agosto, a Viareggio. E la sera<br />
di domenica 20, diecimila spettatori —<br />
tanti ne ha richiamati il confronto USA<br />
Italia-Spagna allo Stadio dei Pini —<br />
Franco vince a tempio di primato<br />
(3'40"5) un « millecinque » emozionante,<br />
che gli statunitensi Day e Schott<br />
falliscono in modo clamoroso. Arese è<br />
l'atleta del giorno, la televisione ed i<br />
giornali sottolineano il valore della sua<br />
impresa.<br />
Così, nel giro di un mese, il ventitreenne<br />
Franco Arese da Centallo (Cu-<br />
cile. E' in testa la squadra Impiegati<br />
Lingotto.<br />
Questi ultimi tre tornei hanno il loro<br />
traguardo finale negli ultimi giorni di<br />
ottobre. Poi il calcio Fiat sospende le<br />
gare. L'interesse si sposta sul Torino,<br />
sulla Juventus, Inter, Bologna e — televisore<br />
aiutando — magari sul Celtic o<br />
sul Real Madrid. Tutti squadroni sì, ma<br />
del torneo dei vari reparti Si continuerà<br />
a parlare durante l'inverno. Finché<br />
l'anno prossimo scoccherà l'ora della rivincita.<br />
Otto squadre campioni dovranno<br />
attendersi l'assalto di numerose e<br />
serie rivali.<br />
neo) si è affermato fra i più grandi<br />
campioni del mezzofondo mondiale.<br />
L'atleta, impiegato come ragioniere alla<br />
Sezione Automobili della Fiat, è rimasto<br />
il ragazzo semplice di sempre,<br />
mentre all'estero si comincia a conoscere<br />
il suo nome.<br />
A fine agosto per le Universiadi Arese<br />
va a Tokyo, nella sua batteria dei 1500<br />
metri viene ferito ad un piede per cui<br />
disputa la finale solo per onore di firma.<br />
Perde, ma può essere accusato soltanto<br />
di inesperienza.<br />
Proprio per « fare pratica » Arese, e<br />
con lui il trainer del C.S. Fiat Marcello<br />
Pagani, pensano l'anno prossimo di intensificare<br />
l'attività all'estero in attesa<br />
di giocare la grande carta alle Olimpiadi<br />
di Città del Messico. Franco Arese è<br />
pronto ad affrontare una severa preparazione<br />
in vista dei Giochi, ed è possibile<br />
che per abituarsi ai 2277 metri di<br />
Città del Messico, quest'inverno egli<br />
vada ad allenarsi per un certo periodo<br />
in montagna, ai 2 mila metri del Sestriere.<br />
Come si è visto, la stagione d'oro di<br />
Arese si è iniziata in luglio. La preparazione<br />
precedente era stata studiata<br />
appositamente per consentire all'atleta<br />
di dare il meglio di se stesso a metà<br />
stagione, e così è stato. Ora l'obiettivo<br />
è rappresentato dalle Olimpiadi 1968:<br />
Franco Arese può migliorare ancora e<br />
dare altri « dispiaceri » ai « grandi » del<br />
mezzofondo mondiale.
67 squadre, 1214 giocatori, 164 partite: ecco in sintesi le cifre degli 8 tornei sezionali indetti<br />
dal C.S. Fiat anche quest'anno. Gli incontri sono stati tutti disputati con grande impegno<br />
e seguiti da un numeroso pubblico di appassionati. Pubblichiamo, nell'ordine, le formazioni<br />
della Grandi Motori (squadra officine 2, 6, 19, 20), della Sezione Ricambi (squadra<br />
off. B) e della Sezione SPA (squadra off. 6) che hanno vinto i rispettivi tornei sezionali.<br />
Calendario ottobre-novembre<br />
ALPINISMO - ESCURSIONISMO<br />
Ottobre<br />
1 - Lunella di Usseglio (mt. 2777) da Usseglio<br />
(mt. 1271) Val di Lanzo.<br />
15 - Monte Rognoso (mt. 1959) Punta della<br />
Croce (mt. 2234) - Monte Civrari (metri<br />
2302) da Colle del Lys (mt. 1331)<br />
Val di Lanzo.<br />
22 - Rocca di Sella (mt. 1508) da Celle<br />
(Valle di Susa).<br />
ATLETICA LEGGERA<br />
Ottobre<br />
1 - Alessandria - Campionato regionale<br />
pentathlon.<br />
1 - Torino - Trofeo delle Associazioni<br />
Industriali - Fase regionale.<br />
7 - Torino - Riunione regionale maschile.<br />
7-8 - Roma - Campionati italiani allievi<br />
ed allieve.<br />
8 - Saronno - Incontro Internazionale<br />
femminile Italia-Austria-Svizzera.<br />
8 - Reggio Emilia - Finale Coppa Italia<br />
juniores maschile.<br />
14-15 - Torino - Campionati regionali maschili<br />
assoluti.<br />
15 - Firenze - Trofeo delle Associazioni<br />
Industriali - Finale.<br />
22 - Reggio Emilia - Finale Coppa Italia<br />
allievi.<br />
22 - Torino - Gara regionale maschile.<br />
28-29 - Torino - Riunione regionale allievi.<br />
ATLETICA PESANTE<br />
Ottobre<br />
8 - Torino - Campionati regionali di categoria<br />
- lotta greco-romana.<br />
15 - Torino - Campionati regionali di categoria<br />
• pesistica.<br />
29 - Milano - Campionati nazionali seniores<br />
lotta greco-romana - fase interregionale.<br />
Novembre<br />
5 - Modena - Campionato nazionale seniores<br />
lotta greco-romana - finale.<br />
5 - Rimini - Campionato nazionale juniores<br />
pesistica finale.<br />
11-12 - Milano - Campionato nazionale seniores<br />
pesistica finale.<br />
18-19 - Varsavia - Torneo Internazionale lotta<br />
greco-romana.<br />
AUTOMOBILISMO<br />
Ottobre<br />
15 - Torino - Gimkana.<br />
22 - Torino - Caccia al tesoro.<br />
BOCCE<br />
Ottobre<br />
1 - S. Dona di Piave Gara Internazionale<br />
di propaganda a quadrette.<br />
1 - Torino Gara provinciale a coppie<br />
cat. C.<br />
1-2 Asti Gara Internazionale di propaganda<br />
a quadrette<br />
7-8 - Torino - IV giornata Campionato di<br />
Società a quadrette.<br />
15 - Torino - Gara intersezionale.<br />
22 - Alassio - Gara Internazionale di propaganda<br />
a quadrette.<br />
29 - Torino - Campionati Sociali.<br />
CINE<br />
Ottobre<br />
6-7 - ore 21 « Agente 4 K 2 chiede aiuto »<br />
(Paramount) a colori.<br />
8 - ore 16 e 21 « Agente 4 K 2 chiede<br />
aiuto » (Paramount) a colori.<br />
13-14 - ore 21 « Posta grossa a Dodge City »<br />
(Warner Bros) a colori.<br />
15 - ore 16 e 21 « Posta grossa a Dodge<br />
City» (Warner Bros) a colori.<br />
17-18 - ore 21 «Paradiso hawaiano» (Paramount)<br />
documentario a colori.<br />
20-21 - ore 21 « Boeing, Boeing » (Paramount)<br />
a colori.<br />
22 - ore 16 e 21 «Boeing, Boeing » (Pa<br />
ramount) a colori.<br />
27-28 - ore 20,45 « La grande corsa » (Warner<br />
Bros) a colori.<br />
29 - ore 16 e 20,45 « La grande corsa »<br />
(Warner Bros) a colori.<br />
Novembre<br />
3 - ore 20,45 « Fantomas minaccia il<br />
mondo» (Paramount) a colori.<br />
4-5 - ore 16 e 20,45 « Fantomas minaccia<br />
il mondo » ( Paramount ) a colori.<br />
10-11 - ore 21 « Chi ha paura di Virginia<br />
Woolf? » (Warner Bros) bianco e<br />
nero. Vietato ai min. di anni 14.<br />
12 - ore 16 e 21 « Chi ha paura di Virginia<br />
Woolf? » (Warner Bros) bianco e<br />
nero. Vietato ai min. di anni 14.<br />
17-18 - ore 20,45 «Parigi brucia?» (Paramount)<br />
bianco e nero.<br />
19 - ore 10 « Miao... miao... arriba arriba!<br />
» (Warner Bros) a colori - per ragazzi.<br />
19 - ore 16 e 20,45 « Parigi brucia? » (Paramount)<br />
bianco e nero.<br />
21-22 - ore 21 « Goal! Coppa del mondo<br />
1966 » (C.E.I.A.D.) documentario a<br />
colori.<br />
24-25 - ore 21 « Caccia alla volpe » (Dear-<br />
Film-U.A.) a colori.<br />
26 - ore 16 e 21 « Caccia alla volpe »<br />
(Dear-Film-U.A.) a colori.<br />
CONCERTI<br />
Ottobre<br />
24 - ore 21,30 presso il Conservatorio<br />
musicale « Giuseppe Verdi » - concerto<br />
di violino e pianoforte del Duo<br />
Pierangeli-Mussato. In programma:<br />
Nardini: Sonata in re maggiore (rev.<br />
David) Zbinden: Sonata op. 15<br />
(1950) - Fuga. Sonata in sol (1939) -<br />
Szimanowski: la Fontana d'Aretusa<br />
- Win: Rapsodia iberica.<br />
Novembre<br />
21 - ore 21,30 - presso il Conservatorio<br />
musicale « Giuseppe Verdi » concerto<br />
del pianista Jean Micault. In<br />
programma: Schumann: Variazioni<br />
Abegg op. 1 - Papillons op. 2 - Scene<br />
infantili op. 15 - Sonata in sol minore<br />
op. 22 - Scene del bosco op.<br />
82 - Kreisleriana op. 16.<br />
30 - ore 21,15 - presso il Conservatorio<br />
musicale « Giuseppe Verdi » - concerto<br />
della Camerata Corale « La<br />
Grangia » di Torino. In programma:<br />
Canti di tradizione piemontese - Leggenda<br />
e storia - Canti di tradizione<br />
italiana.<br />
VIAGGI IN AUTOPULLMAN (ATIV^<br />
GITE DI UN GIORNO<br />
tutte le domeniche e festivi:<br />
Bardonecchia L. 650<br />
Beaulard » 650<br />
Cesana » 600<br />
Cervinia » 1.000<br />
Clavière » 650<br />
Crissolo » 650<br />
Monginevro » 800<br />
Prali » 650<br />
Salice d Ulzio » 600<br />
Sestrière » 650<br />
GITE DI DUE GIORNI<br />
4-5 novembre:<br />
Nizza-Montecarlo L. 14.400<br />
Ginevra-Chamonix-Megève . . . » 14.850<br />
GITE DI QUATTRO GIORNI<br />
Roma e Firenze 2-5 novembre . . L. 36.100<br />
La Provenza 1-4 novembre . » 36.100<br />
MOTOSCOOTERISMO<br />
Ottobre<br />
15 Raduno Nazionale « Madonnina degli<br />
Alpini » a Gallarate.<br />
Novembre<br />
19 - Sede da destinare - Pranzo sociale.<br />
PALLACANESTRO<br />
Novembre<br />
19 - Inizio Campionato Italiano divisione<br />
nazionale femminile - Serie A.<br />
VIAGGI TURISTICI (SAVET - in treno)<br />
Parigi: 5 giorni<br />
partenze: 13 ottobre - 2 novembre<br />
3 giorni di permanenza, visita alla Parigi<br />
storica, alla Parigi moderna, al Louvre,<br />
escursione a Versailles . . . . h. 37.000<br />
TROFEO AGNELLI ~<br />
Ottobre<br />
15 - Stenodattilocomptometria.<br />
NOTIZIE IN BREVE<br />
BOCCE<br />
I boccisti italiani hanno conquistato a<br />
Gap il 24-25-26-27 agosto il massimo titolo,<br />
vincendo i Campionati Mondiali; nella for<br />
mozione vittoriosa era presente Giancarlo<br />
Bragaglia.<br />
Inoltre i boccisti del C.S. Fiat, in que<br />
st'ultimo scorcio di stagione, hanno riportato<br />
significative vittorie: nel Torneo Internazionale<br />
di Nizza con la coppia Suini<br />
Franco, a Genova nei Campionati Italiani<br />
« Categ. B » con la quadretta Suini-Bussone-<br />
Vioglio-Nicola e nella gara internazionale<br />
di Asti con le formazioni Bragaglia-Vai<br />
Suini-Grangetto e Gremo-Aghem-Franco-<br />
Colombino. classificatisi ai primi due posti.<br />
Risultati gare sezionali:<br />
AUTOMOBILI<br />
Giugno<br />
18 Off. 22 Meccanica: Serra-Raineri<br />
18 • Serv. Produzione Meccanica: Pronello-Torchio<br />
25 • Off. 33 Meccanica: Musso-Rizzi-Costanzo<br />
29 - Collaudo Funzionamento: Ponzo-Fresco<br />
Luglio<br />
2 - Serv. Riproduz. Disegni: Occhetti-Dellavalle<br />
Settembre<br />
6 7-8 Serv. Mano d'Opera Centr.: Conti-Moscuzza<br />
10 - Gr. Anziani: Trave-Occhetto<br />
16 - Impieg. Div. Aut.: Colombo-Morone-Rosanigo<br />
17 • Off. 23 Meccanica: Perino-Comoglio<br />
23 - Servizi Tecnici ed Ammin.: Verderone<br />
24 - Off. 31 Meccanica: Thiene-Giovenale<br />
24 • Serv. Metodi Carr.: Favro-Giacchero-Peirano<br />
AVIO<br />
Giugno<br />
17 - Gr. Anziani Velivoli: Sella G.-Garula A.<br />
Luglio<br />
1 Off. 5 Velivoli: Capovilla Puttero<br />
15 - Off. 6 Esperienze Velivoli: Casazza-Giraud<br />
Settembre<br />
16 - Gr. Anziani Motori: Carpaneto Pleitavino<br />
16 - Trasporti Motori: Gerbino-Barbieri<br />
23 - Gr. Anziani Velivoli: Castagno-Scarrone<br />
24 - Off. 3 Motori: Teppa-Pozzo<br />
FERRIERE<br />
Giugno<br />
18 Sezionale: Rosini-Fea<br />
Luglio<br />
2 - Sezionale: Dabbene-Allora<br />
16 - Sezionale: Cinellio-Rosini<br />
FONDERIE<br />
Luglio<br />
9 - Rep. Anime e Form. Carm.: Caraffa-Allasia<br />
16 Off. Finit. Carmagnola: Tesio-Bertero<br />
Settembre<br />
3 - Sezionale: Olivero Perlo<br />
16 Impiegati: Suini-Molino<br />
16 - Serv. Materiali: Nosengo-Bergonzo<br />
23 - Centro Mecc. e Serv. Organizz.. Zago<br />
23 Off. Anime rep. 17 B: Florian Molinero<br />
23 - Impiegati Carmagnola: Testa-Rovei<br />
24 - Gr. Anziani Metalli: Bussi-Laneri<br />
24 Off. Fucine sud: Grazioso-Bertelli<br />
30 - Serv. Impianti e Macchine: Paschero-Bono<br />
30 - Serv. Acquisti: Cora-Barìiero<br />
Ottobre<br />
1 - Sezione Metalli: Bussi-Sulpasso<br />
GRANDI MOTORI<br />
Giugno<br />
18 - Rep. 5: Berto-Bonadè<br />
Settembre<br />
24 - Rep. 3: Costantini-Teppa<br />
24 • Reparti 8-15-16: Allara-Bertolone<br />
24 - Rep. Tempera: Valle-Borgogno<br />
O.S.A.<br />
Giugno<br />
29 - Sezionale: Peraldo-Novello<br />
Settembre<br />
17 - Sezionale: Montrucchio-Alene-Feiles<br />
¿4 - Gr. Anziani: Garelli-Tona<br />
SEDE CENTRALE<br />
Maggio<br />
25 - Direz. Ass. Tecnica: Sandrone-Alpa<br />
27 - Serv. Acquisti Centr.: Nespoli-Bagnasacco-Golfi<br />
Giugno<br />
2 - Serv. Tee. App. Elett. Aus.: Margaria-Cordero<br />
7-8 - Dip Esper. Autov.: Pace-Ellena-Chiambretti<br />
17 - Sez. Costruz. e Impianti e Centrali Termiche:<br />
Delpero-La Carbonara<br />
17 - Pers. S.C.A.F.: Fasano-Cardona-Cartosio-Mora<br />
17 - Dipart. Progetti Studi Autoveicoli: Rossi<br />
Aiazza-Chiappa-Bertone<br />
21 - Lab. non distr.: Grassi-Carta-Lupo-Agnesone<br />
20-21-22 - Dir. prog. St. autov.: Foco-Alisio-Turbis<br />
28 - Laboratorio R.C.A.A.: Baschieri-Gai-Natale<br />
Luglio<br />
2 - Sorveglianti: Dalmasso A.-Dalmasso G.<br />
Settembre<br />
16 - Centro Tecnico Trattori: Otta-Acutis<br />
dal 12 al 22 - Sez. Energ. Nucl.: Frigerio-Calvio<br />
23 - Gr. Anziani: Pistono-Perosin<br />
S.P.A.<br />
Settembre<br />
24 - Sezionale: Campanaro-Gastaldi<br />
CICLISMO<br />
Per i ciclisti del C.S. Fiat vittoria di Zanetti<br />
nella « Coppa Città di Carignano » e<br />
buoni piazzamenti di Cattelan nella corsa a<br />
tappe Nizza-Torino e di Braggion nella St.<br />
Vincent-Alassio.<br />
MOTOSCOOTERISMO<br />
In quest'ultimo periodo i motociclisti del<br />
C.S. Fiat si sono imposti nei raduni di<br />
Gattinara, di Crema, di Castellazzo Bormida<br />
e di Modigliana, aggiudicandosi ben otto<br />
coppe.<br />
PALLANUOTO<br />
Luglio<br />
15 - Genova - Genoa Nuoto-C.S. Fiat 2-2<br />
22 - Torino - C.S. Fiat-Canot. Olona 7-5<br />
29 - Trieste - U.S. Triestina-C.S. Fiat 5-2<br />
Agosto<br />
3 - Torino - C.S. Fiat-A.S. Edera 11-3<br />
6 - Genova R.N. Pegli-C.S. Fiat 4-4<br />
13 - Torino - C.S. Fiat-Lerici Sport 9-3<br />
La squadra del C.S. Fiat ha terminato il<br />
Campionato di Serie B al 3" posto.<br />
TROFEO AGNELLI<br />
Classifica<br />
Dopo le gare di regolarità automobilistica,<br />
bocce, tennis, tiro al piattello, fotografia<br />
e pesca<br />
Serie A<br />
1 Ferriere 58,5<br />
2 Sede Centrale 49,5<br />
Serie B<br />
1 S.P.A. 44,9<br />
2 Avio 39<br />
Serie C<br />
1 O.S.A. 40,5<br />
2 Ausiliarie 35<br />
Felice Gimondi, brillante vincitore del 27" Giro ciclistico del<br />
Lazio - Trofeo Fiat, sul palco d'onore al termine della corsa.<br />
3 Automobili 47,5<br />
4 Fonderie 42,5<br />
3 Grandi Motori 37,5<br />
4 Ricambi 26,5<br />
3 Materfer 31,5<br />
4 S.I.M.A. 15
i ante case ai nostri dipendenti sono state ai recente<br />
allietate da fiocchi rosa e da fiocchi azzurri.<br />
Diamo qui di seguito i nominativi dei neonati.<br />
A tutti i papà e alle mamme ed ai piccini affettuosi<br />
auguri.<br />
Automobili Mirafiori - OBERDAN, di Mar<br />
cello ABBATANGELO; GEROLAMO, del dr. Ettore<br />
ALBERTAZZI; ROBERTA, di Vittorio ALZATI;<br />
MAURA, di Isidoro AMATO; MARIA GRAZIA, di<br />
Pietro AMORE; GIORGIO, di Armando ARCIDIA-<br />
CONO, SABINA, di Roberto ARDIANI; IVANO,<br />
di Giov. Batt ARENA; FRANCESCO, di Giuseppe<br />
ARIA; CARMELA, di Giuseppe ARINOLO; ANTO<br />
NELLA, di Sebastiano ARLIA. LODOVICA, di Luciano<br />
ARNODO; CHIARA, di Ferrerò AROASIO e<br />
della rag. Anna Maria; STEFANIA, di Roberto<br />
ARTHEMALIA; MASSIMO, di Francesco ARTU<br />
SA; PAOLA, di Paolo ARTOSIO; BRUNO, di An<br />
tonio AUTELITANO; SABRINA, di Gian Carlo<br />
A VENATI; LOREDANA, di Carlo BADINI; AL<br />
BERTO, di Bernardo BALLARI; IVANA, di Giù<br />
seppe BARALIS; ALBERTO, del geom. Giovanni<br />
BARBERO; MARISA, di Guido BARICALLA;<br />
ANITA, di Giovanni BARBAROSSA; MANUELA,<br />
di Elio BARCHIESI; PATRIZIA, di Giovanni BAS<br />
SO; MASSIMO, del p.i. Antonio BELC1 e di Armida<br />
CHIAVALON; MONICA FEDERICA, di Nerino<br />
BELLAN; ALBERTO, di Giacomo BELLOMO;<br />
MARCO, di Battista BELTRAMONE; LORENZA,<br />
di Natale BENVENUTO; MARCO, di Giuseppe<br />
BERNI; SERGIO, di Arturo BERTASSO, LORE<br />
DANA, di Paolo BERSINI; STEFANO, di Eligio<br />
BERTALMIO; PATRIZIA, di Giovanni BASSO;<br />
ROBERTO, di Vincenzo BERGAMO; LUCIANO,<br />
di Antonio BERTASSA; GABRIELLA, di Iginio<br />
BERTO; ROBERTO, di Giuseppe BINELLO;<br />
DIEGO, di Battista BOASSO; MAURO, di Giuseppe<br />
BODINI; GIANLUCA, di Luigi BOERO; TIZIA-<br />
NA, di Giacomo BOLLINI; ANTONELLA, di Giusto<br />
BONDONNO; MARIA GRAZIA, di Francesco<br />
BONIFAZIO; DIEGO, di Elio BONINO; FRANCE-<br />
SCO, di Giorgio BONO; MASSIMO, di Angelo<br />
BORGESE; MONICA, di Renzo BORRIONE e<br />
Immacolata, figlia di Domenico Bongermino<br />
(Automobili Mirafiori)<br />
Natalia VIOLA; ANGELA, di Giuseppe BOSCO;<br />
MARINA, di Giovanni BOSIO; IVANA, di Carme<br />
lo BREDA; PAOLA, di Piero BRESCIA; MARCO,<br />
di Pier Giuseppe BROGIONI; ANNAMARIA, di<br />
Giovanni BRONDINO; UGO, di Giuseppe BRU-<br />
NETTO; IVANA, di Francesco BUCCINO; DA-<br />
NIELA, di Salvatore CALI; MARIA, di Demetrio<br />
CALLEGARI; DONATELLA, di Aldo CANE; FRAN<br />
CESCO, di Stefano CAMBRIA; CARMELO, di Paolo<br />
CAMPAILLA; WALTER, di Santino CAMPANA<br />
RI; ALESSANDRO, di Angelo CANNAROZZO; PA-<br />
TRIZIA, di Antonio CANONICO; ROBERTO, di<br />
Cosimo CANZO; PAOLA, di Giovanni CAPOBIAN-<br />
CO; ADRIANO, di Francesco CAPELLO; ANDREA,<br />
di Marisa CAPRA DELLA GIUSTA; MICHELE, di<br />
Donato CARBONARO; BRUNO, di Martino CA-<br />
GNINO; DOMENICO, di Salvatore CAROTENU<br />
TO; SALVATORE, di Giovanni CARNASSA; MA-<br />
RIA CRISTINA, di Gian Luigi CARRARIN; BAR<br />
BARA, di Rosella CARRETTA MESSINA; MILE-<br />
NA, di Teodolinda CARTA BORTIGNON; SILVA-<br />
NA, di Giovanni CASTAGNO; RITA, del geom.<br />
GIANFRANCO CASCIO; FRANCO, di Enzo CAVA-<br />
GLIA'; DANIELE, di Damerino CELLINI; GIU-<br />
SEPPE, di Pier Carlo CERRUTI; MARCO, dell'ing.<br />
Ernesto CHIESA; MARILENA JOLANDA, di Francesco<br />
CIPOLLA; SERGIO, di Mario CHIOLERO;<br />
GUIDO, del p.i. Tullio CHIUMINATTI; PAOLA,<br />
di Aldo CIALLIÈ; MAURIZIO, di Giuseppe CI-<br />
VALLERI; GABRIELLA, del p.i. Domenico COL-<br />
LINO; NADIA, di Rinaldo CORNA; TERESA,<br />
di Giov. Batt. CORNAGLIA; GABRIELE, di Be<br />
nito CORRADO; GIUSEPPE, di Salvatore COTTO-<br />
NARO; ROBERTO, di Vito COZZOLINO; GIAN<br />
LUCA, di Giuseppe CRAVERO; NICOLA, di Fran<br />
Cesco CUCCI; ADRIANA, di Michelangelo CATE<br />
NA; IVANA, di Giuseppe CUGNO; MARIAGRAZIA,<br />
di Giovanni CAVAGNETTO; DOMENICO, di Francesco<br />
CENTOLA; CRISTINA, di Germino CHIUL<br />
LI; ANTONELLA, di Renato CHIAUSSO; MORE<br />
NO, di Luciano CIBINEL; MAURO, di Enzo CO-<br />
MOGLIO; PAOLO, di Benito CONGIU; LUIGI, di<br />
Marco CONTE; BARBARA, di Franco CORAGLIA;<br />
ROBERTO, di Guido CORONA; CLAUDIO, di Sai<br />
vatore CREACO; MARCO, di Roberto CREPAL-<br />
DI; ALFONSO, di Michele CURCI; ANDREA, di<br />
Francesco CUSINATTI; CATERINA, di Pasquale<br />
D'ALESSANDRO; ARMANDO, di Giovanni DAGNA;<br />
SANTINO, di Luigi D'AMBROGIO; MARCO, di<br />
Andrea DA ROSA, DARIO, di Wanda DE LEO<br />
MEZZANO, MAURO, di Antonio DE LAURO; RO-<br />
BERTO, di Lorenzo DESTEFANIS; FULVIO, di<br />
Amilcare DEVA; ANTONINO, di Vincenzo DI<br />
MAGGIO; ANTONELLA, di Matteo DI LELLA;<br />
MARIO, di Pasquale DI NARDO; CLAUDIO, di Lui<br />
gi DI PRINZIO; GIUSEPPE, di Angelo DUO'; NI<br />
COLETTA, di Sigismondo DI PIAZZA; EVA, di<br />
Vittorino DI VENERE; LAURA, dell'ing Tullio<br />
DRAGHI e della rag. Maria Vincenza RINDI; VA<br />
LERIA, dell'ing. Claudio DULIO; PATRIZIA, di<br />
Ciro ESPOSITO; EVELINA, di Vincenzo FACEC-<br />
CHIA; ELENA, di Vittorio FALETTI; PATRIZIA,<br />
di Salvatore FANCELLO; MASSIMO, di Luciano<br />
FARINELLI; DAVID, di Romano FARNEDA; BRU-<br />
NA. di Lanfranco FERRERÒ; WALTER, di Elisetto<br />
FERRI; DAVIDE, del p.i. Guido FILIPPI;<br />
ALESSANDRO, di Giuliana FUMERÒ NOVARA;<br />
PAOLO, di Angelo PORNARO; PASQUALE di Francesco<br />
FOTI, ORIETTA, di Arnaldo FRANCESE;<br />
SILVANA, di Lorenzo FRANCO; MASSIMILIANO,<br />
di Angelo FUNGHI; ANNA, di Leonardo GABRIE-<br />
LE; MIRELLA, di Nazzareno GALANELLO; LU-<br />
CIA, di Pietro GALLINO; CATERINA, di Elio<br />
GARDETTO; GABRIELE, di Lorenzo UARESIO;<br />
ESTER, di Elio GARIO; PAOLA, di Cesare GARI<br />
TA; FABIO, di Giampiero GARZERÒ; CONCETTA,<br />
di Donato GENOVESE; PIER PAOLO, di P. Gior<br />
gio GERBALENA; ANDREA, del p.i. Paolo GHIO-<br />
NE; ELENA, di limo Gì ACC ARDI ; GIULIANO,<br />
di Rocco GIGANTI; ANGELO, di Giovanni GIRAL-<br />
DO; FRANCO, di Roberto GONELLA; MARIA VIR<br />
GINIA, di Alessandro GONIN; SUSI, di Domenico<br />
COVONI; PATRIZIA, di Guido GRAZIANO; SAL-<br />
VATORE, di Venerando GROSSO; MARIA PIA, di<br />
Giuseppe GRISERI; FABRIZIO, di Secondino<br />
GUACCHIONE e Vivetta ZANGIROLAMI; LUIGI,<br />
di Giuseppe GUZZO; CARLO, di Nemore GU-<br />
GLIELMINO, VINCENZO, di Vittorio IGNAZZI;<br />
GIUSEPPE, di Benito IMPERATRICE; MICHELE,<br />
di Calogero INGRAO; RICCARDO, di Enrico IN<br />
VERINICI; ANTONIO, di Vincenzo LABATE; SER<br />
GIO, di Gianfranco LASONE; LEONARDO, di Ma<br />
rio LALLO; MARIA, di Lazzaro LA FORGIA; MA<br />
RIA LAURA, del p.i. Ugo LAMI; GIUSEPPINA,<br />
di Alcide LANT; LUIGI, di Francesco LA PORTA;<br />
ELISABETTA, di Giuseppe LERCARA; POTITO<br />
ROBERTO, di Carlo LETIZIA; ANGELINA, di<br />
Rosario LICATA; GIOVANNI, di Fiorenzo LOCCI;<br />
FABIO, di Giovanni LODIGIANI; CLAUDIA, di<br />
Giuseppe LO FASO; LEONARDO, di Giacomo LOM<br />
BARDI: FRANCO, di Domenico LORETI; MARIA<br />
Giulietta, nipote di Fiorenzo Fogllasso<br />
(Automobili Mirafiori)<br />
CANDIDA, di Donato LORUSSO; ELENA, di Isi<br />
doro LUNARDI; PAOLO, di Renato LUPPI; RO<br />
BERTO, di Francesco MANCINO; GIOVANNA,<br />
di Antonio MANCUSO; MARIA, di Giuseppe MA-<br />
CRI; ROBERTO, di Eugenio MARTOGLIO; PA-<br />
TRIZIA, di Vincenzo MARANDO; SIMONA, di<br />
Gianfranco MARANGON; FRANCO, di Giovanni<br />
MARRONE; ALDO, di Antonio MARCHISIO;<br />
ENRICA, di Giorgio MARINO; ORLANDO, di<br />
Grazio MARINO'; DAVIDE, di Nicola MARTU-<br />
RANO; MARIAGRAZIA, di Pasquale MASANOT-<br />
TI; SILVIO, di Antonio MASENGA; SILVANA,<br />
di Benito MEDDA; PATRIZIA, di Omero MEN<br />
CHINI; CLAUDIO, di Luigino MENEGHETTI;<br />
MARCO, di Mario MELLANO; ROBERTA, di Giuseppe<br />
MODONESI; LAURA, di Mario MEULI;<br />
OSVALDO, di Romeo MONDER; STEFANO, di<br />
Giovanni MONTICONE; ALESSANDRO e MASSI-<br />
MILIANO, di Giovanni MONTA; ALBERTO, di<br />
Gaspare MORANA; ROBERTO, di Antonino MOR-<br />
GANTE; ROSSANA, di Giuseppe MORRIELLO;<br />
ANTONELLA, di Antonio MOSCA; EMERENZIA-<br />
NA, di Vincenzo MURGIA; ANGELO, di Pasquale<br />
MOROSINI; LUISELLA, di Giovanni NOVO; GIAN-<br />
FRANCO, di Luigi OBBILI; ELISABETTA, di Olivio<br />
OSSOLA; SABINA, di Bruno ODELANTI;<br />
ADRIANO, di Carlo OLMO; ANTONELLA, di Domenico<br />
ONIDA; MONICA, di Mario P AGLI ARDI;<br />
ROSANNA, di Giuseppe PALA; NADIA, di Spiridione<br />
PALUMBO; MARIA PAOLA, di Bruno PAN-<br />
TALEONE; MATTEO, di Michele PAOLINO; NI-<br />
COLETTA, di Arcangelo PARAPORTI ; RAFFAEL<br />
LA, dell'ing. Silvano PASCHERO; AGATA MAR-<br />
CELLA, di Giuseppe PARISI; MARIO, di Ferme<br />
ciò PASTORE; MICHELE, di Giacomo PECCHIO;<br />
GIOVANNI, di Vincenzo PELLITTER1; CARMEN,<br />
di Emilio PEDDIS; SONIA, di Severino PETRAZ-<br />
ZI; LUCA, del geom. Salvatore PETRUZZELLA;<br />
OMBRETTA, di Felice PILAN; GIUSEPPE, di<br />
Pietro PLANO; SILVIA, di Antonio PIANCA; AN<br />
NALISA, di Luigi PORPORATO; PIERPAOLO, di<br />
Tarcisio PUGGIONI; PATRIZIA, di Giuseppe PI-<br />
NELLI; MARIA GRAZIA, di Antonio PIZZIN; AMA<br />
LIA, di Filippo PISANO; LAURA, di Gianlranco<br />
POLLANO; ROBERTO, di Luigi POZZATO; LAURA<br />
ANNA, di Giovanni PROCHIETTO; ROBERTA, di<br />
Teresio REVELLO; PIERO, di Gaetano RIOLFO;<br />
ESTER, di Raffaele RISI; LAURA, di Piero RIZZI;<br />
PIER PAOLO, di Pier Franco ROMANO; LUIGI, di<br />
Franco RANALLI; NICOLO', di Giuseppe RINDO<br />
NE; MICHELE, di Giuseppe RINELLA; ROSSANA,<br />
di Tullio ROSINGANA: MAURIZIO, di Mario ROS-<br />
SI; WALTER, di Ferruccio ROTTA; MICHELE,<br />
di Antonio RUSSO; PAOLA, di Armando ROSA<br />
TI; DANILO, di Domenico ROSSETTO; NADIA,<br />
di Arnaldo ROSSINI; GIUSEPPE, di Giuseppe<br />
RUFFINATO; DARIO, del geom. Luigi RUFFINO;<br />
MASSIMILIANO, di Andreina RUFFINO MANZI<br />
NI; DONATO, di Ilio SALVINI; STEFANIA,<br />
di Luigi SANNA; ALESSANDRA, di Giovanni<br />
SALCE; ANTONELLA, di Euplio SALERNO;<br />
GABRIELLA, di Mario SANTANGELO; GAE-<br />
TANO, di Antonio SANTORO; GIUSEPPINA, di<br />
Giuseppe SANTORO; FRANCO, di Leonardo<br />
SCHENONE; LORELLA, di Goffredo SCARDAONI;<br />
SANDRA, di Mario SCARDELLATO; PAOLO, di Ro<br />
berto SCHERMI; MAURIZIO, di Mattia SCIOSCIA;<br />
BRUNELLA, di Giuseppe SCOMITO; VALERIO,<br />
di Agostino SCOTTO; GIANNI, di Antonio SCRI<br />
BE; MARIA TERESA, del geom Eligio SEREN<br />
GAI, CIRO, di Salvatore SICILIANO; MARIA<br />
ASSUNTA, di Emilio SIMONETT1; ELENA, di<br />
Giuseppe SINCHETTO, LUANA, di Umberto SI-<br />
VIERO; MARCO di Alfredo SOBRERO; ROSAN<br />
GELA, di Mario SORGE; DANIELA, di Giuseppe<br />
STELLA; ALBERTO, del p.i. Leonardo SOLEN-<br />
NE; GIANFRANCO, di Giuseppe SOTGIN; LORE<br />
DANA, di Giuseppe ST ALT ARI ; SALVATORE, di<br />
Giuseppe TAMBURINO; CRISTINA, dell'ing Sergio<br />
TAVERNA; CLAUDIO, di Giuseppe TOIA; LAU-<br />
RA, di Antonino TAGLIAFERRO; COSTANTINO,<br />
di Giuseppe TAVERNA; LUISA, di Salvatore TER-<br />
RANOVA; MICHELINA, di Sebastiano TERRITO;<br />
IVAN, del p.i. Vittorio TESTERÀ; STEFANIA, di<br />
Antonio TOMATIS; LAURA, di Alessandro TOR<br />
NATORE; STEFANIA, di Antonio TOSCANO; RO-<br />
BERTO, di Luigi TRINCHERÒ; CLAUDIO, di<br />
Paolino TRIMBOLI; MARIA TERESA, di Salvatore<br />
TUMMINARO; GIAN PAOLO, di Luigi TURNU;<br />
SERENA, di Antonio TUVERI; MAURO, di Cosimo<br />
VANTAGGIO; NADIA, di Sergio VALLE; RO<br />
BERTA, di Veris VALLONESI; ANNAMARIA, di<br />
Rodolfo VAUDANO; DOMENICO, di Antonio VER-<br />
ZINO; MARISA, di Costantino VEZZOLI; MICHE-<br />
LE, di Giuseppe VIDONI; CARLA, di Matteo VIL<br />
LANI; MARCO, di Giovanna VILLATA; DOMENI-<br />
CA, di Antonio VINCI; VITTORINO, di Pietro<br />
VIOLIN; MARIA GRAZIA, di Giacomo VIRANO;<br />
ROBERTO; di Angelo VITTORIOSO; FRANCO, di<br />
Vincenzo VIZZUOSO; DANIELA, di Pietro ZAC<br />
CHINO; CLAUDIO, di Giulio ZAMAI; DANIELE,<br />
di Giovanni ZANIOLO.<br />
Sede Centrale — SALVATORE, di Vincenzo<br />
ACCORINTI; FORTUNA, di Salvatore AGIZZA;<br />
MASSIMO, di Giuseppe ANTONELLO; EVA, di<br />
Emilio ALBANO; BARBARA di M Giuseppina<br />
BANTI BARRA; GIORGIO, del p.i. Ennio BAR<br />
BERA; NICOLETTA di Carmen BERLINGHIERI<br />
PARI; CRISTINA, del dott. Giorgio BERTAZZI-<br />
NI; MAURIZIO del p.i Rino BOERO; ANNA, di<br />
Gioachino BONGIORNO; ANGELA, di Giovanni<br />
BONO; ELENA, di Mario BORGO; ANTONELLA,<br />
di Clementina BORSELLO PASCHETTA; ELISA<br />
BETTA dell'ing. Mario BORRONI; ANDREA, di<br />
Maria BURZIO ANTONIELLI; CARMELO, di Sebastiano<br />
CARPINTERI; LUISA, di Mala Carla<br />
CAGNASSONE; ENZA, di Andrea CANCIELLO;<br />
DAVID, del geom. Amilcare CANTORE; CLAUDIA,<br />
della rag. Giuseppina CARDONE TISSELLI; SI-<br />
MONA. di Catterina CARDONE ZANETTIN; DA-<br />
VIDE, di Claudia CARISIO CORNAGLIA; ANTO-<br />
NIETTA, di Vittorio CASTIELLO; ANTONIETTA,<br />
di Vittorio CASSIANO; ANDREA, del geom. Achille<br />
CASNATI e Gisella BRUGO; ALESSANDRA,<br />
di Piercarlo CELORIA; LIDIA, del p.i. Gianfranco<br />
CERONETTI; ALESSANDRA, di Bruna<br />
COPPO BRACCO; DARIO, di Onorato CHERCHI;<br />
CATERINA, di Giuseppe CIVALLERO; FRANCA,<br />
di Pietro COSTAMAGNA; GELSOMINA, di Umberto<br />
CRESCE; ANNA TERESA, del geom. Mario<br />
DE MEO; STEFANO, di Carla DEM ARI E<br />
QUINTO; SONIA, di Lidia DE BIASE PETRAZZI;<br />
CRISTINA, del geom. Franco DI DONATO e Adriana<br />
BLEU (Fiat Mirafiori); NICOLETTA, del dott.<br />
Cesare DOMENICHINI; LORENZO, dell'ing. Paolo<br />
FACCHINELLI; MARIO, di Ottavio FASSON; DA-<br />
NILO, di Miranda FERRERÒ ASINARI; GUIDO,<br />
di Vincenzo FERRERÒ REGIS; ADRIANO, di Angelo<br />
GALLETTO; MARCO, di Pierino GARBERÒ;<br />
PAOLA, di Margherita GASCHINO LEOTTA; MA-<br />
RIA, di Giuseppe GIOVIALE; GIULIANA, del p.i.<br />
Bruno Gì AC ANI; RAFFAELE, di Ado GIOVAN-<br />
NINI e rag. Paola BOSELLI; LUCA, del p.i. Corrado<br />
GOLÉ; STEFANIA, di Vittorina GOZZOLINO;<br />
MARINELLA, di Cristoforo GROSSO; ANDREA,<br />
di Franco GUSETTI; CLAUDIO, di Silvana GU AL-<br />
DI ANDRIETTI; VALERIA, della rag. Milvia IL-<br />
LENGO PELLA; PAOLA, di Sergio LIMERUTTI;<br />
SYLVIA, di Ferruccio MANZINI; CRISTINA, di<br />
Piero MALAUSSENA; GIORGIA, dell'ing. Riccardo<br />
MARGARY; ROBERTO, di Sabatino MATTUC-<br />
CI; FRANCESCA, di Giuseppe MARTINIS; CLAU-<br />
DIA, di Vincenzo MATARAZZO; FULVIA, di Una<br />
MENSA TRUCCO; CLAUDIA, di Giovanni MON-<br />
TANARO; MARIA LUISA, di Giuseppe MONTA-<br />
GNA; BARBARA, di Angelo MONTICONE; MAS-<br />
SIMO, di Cesare MEZZANO; DAVIDE, di Bianca<br />
NAPOLI CAMILLI; CRISTINA, di Andrea NA<br />
STRI; GIAMPIERO, di Giuseppe NIEDDO; GIAN-<br />
CARLO. di Domenico NOVO; OMBRETTA, di<br />
Vittorio ONIDA; SERGIO, di Francesco OSELLA;<br />
ANDREA, dell'ing. Mario PALAZZETT1; PAOLA<br />
di Alberto PETRAROLO; ALESSANDRA, di Carla<br />
MONTI PAGLIA; CLAUDIO, di Giovanna PICCO<br />
VITTONE; SIMONETTA, di Enzo PIZZOLINI;<br />
FEDERICA, di Mario POZZA; GIANPIERO, del<br />
dott. Giampaolo POZZI; PAOLO, di Maria PRE-<br />
GUASCO MARANTONIO; MARIA RITA, di Vito<br />
PREVITI; CLAUDIO, di Gabriele PIVA; ROBER-<br />
TO, di Leonardo PRESTI; CARLO, del dott. Sal-<br />
bimbi<br />
vatore ROSSETTI. PAOLO, del rag. Alessandro<br />
ROSSI e della rag. Elsa SALAMANO; NICOLET-<br />
TA, del dott. Gian Carlo ROVERA; COSIMO, di<br />
Luciano SABBIA; LOREDANA, di Luigi SANINO;<br />
MARIA NICOLETTA, di Cataldo STRIPPOLI; RO<br />
BERTO, di Amedeo TOMASIN; STEFANO, di Lo<br />
renzo TRENTINI GIAN LUCA, di Renzo TROS<br />
SERO; MARINA, di Cesare TROSSARELLO; ILA<br />
RIA, di Giuseppe TOMBARELLO; DIANA MARIA<br />
di Mario USAI; GIAMPAOLO, del geom Pietro<br />
VALENTE; ALESSIA, di Carmine ZANON BREZ<br />
ZO; CARLO, del p.i. Fulvio ZIVOLI<br />
Sez. Ferriere CLAUDIO, dei p.i. Alberto<br />
BALBIN; CATERINA, di Attilio BARTOLONE;<br />
BARBARA, di Armando BATTAGLIERI; ELENA,<br />
di Sabino BECCARIA; ANGELO, di Pierangelo<br />
BERGHINO; ANNAMARIA, di Attilio BUSSO;<br />
BRUNO, di Donato CASTAGNA; STEFANO, di<br />
Roberto CARELLI; CATERINA, di Vincenzo CHI<br />
NÉ; PAOLA, del rag. Francesco CHIRIACO, VA<br />
LENTINO, di Maria Pia CORIO VACCA; ROBER<br />
TA, di Salvatore DEB ILIO; LUCIO, dell'ing. De<br />
ciò DECHIGI; PAOLA, di Carlo FALATO; LORE<br />
DANA, di Giuseppe FILIPPONE; PAOLO, della rag<br />
DONATELLA FALCONE DOLCI; STEFANO, di<br />
Bruno GARAVELLO; CRISTINA, di Mario GILAR<br />
DI, MARCO, di Antonio GRECO; TIZIANA, di AR<br />
mando GUERRIERO; SIMONA, di Emma GORIA<br />
PIETRANERA: TULLIO, di Lorenzo LOVERA,<br />
GIORGIO, del p. eh. Giovanni MAGLIANO; GIOR<br />
GIO, di Marisa MERLO MAESTRIPIERI; BARBA<br />
RA, di Michele MUSTI; BARBARA, di Giuseppe<br />
NARETTO; GIACOMO, di Michele PEINETTI<br />
MONICA, di Franco PIAZZI; MARCO, del p.i. Ezio<br />
PONS; MARILENA, di Santo POZZEBON; DO<br />
RIANA. di Benigno PRESA; SANDRO, di Roma<br />
no PUTETTO; MARIA PIA, di Gandolfo RANDAZ<br />
Paola, figlia di Ettore Lillo<br />
(Automobili Mirafiori)<br />
ZO; FABRIZIO, di Angelo RIZZO; VALERIO, di<br />
Adriano ROSSETTI; MARIAGRAZIA, di Giuseppe<br />
ROTELLA; SABRINA, di Lorenzo SAVINO; RO-<br />
BERTO, di Pompeo STEFANELLI; MARCO, di<br />
Riccardo TOSATO; LUCA, di Abramo TOSATTO;<br />
MAURO, di Rodolfo VANA; MASSIMO, di Gen<br />
naro VERDE; PAOLO, di Giovanni VERONESE;<br />
ANNA MARIA, di Aldo VERRECCHIA; MAURO,<br />
di Rodolfo VANA; MASSIMO, di Gennaro VERDE<br />
Sez. Fonderie e Fucine — SERGIO, di Sai<br />
vatore ALCAMO; CRISTIANA, di Pier Carlo AI<br />
MONE RONDO; NADIA, di Filippo ALASIA; SO<br />
NJA MARIA, di Gian Giacomo ALLOCCO; ANTO-<br />
NINO, di Michele AMICO; LORENZO, di Fran<br />
cesco ANDREANO; GIANFRANCO, di Bruno AN<br />
DRIZZI; EMANUELA, di Antonio ANGANUA; SIL-<br />
VIO, di Michele ANGARAMO; SONIA, di Stefano<br />
ARCIDIACONO; CRISTIANA, di Giuseppe ARDU<br />
TONIA, di Cristoforo ARENA; CHIARA, di Ago<br />
stino AVATANEO; GIANNI, di Franco BALLA; PA<br />
TRIZIA, di Giovanni BALLETTO; LILIANA, di<br />
Vittorio BASILE; ANNA MARIA, di Giovanni<br />
BASSO; PAOLA, di Sergio BATTISTONI; PAOLA,<br />
di Pier Luigi BECCHIO; NADIA, di Oscar BE-<br />
NECH; LAURA, di Francesco BIGLIARDI; MI-<br />
RELLA, di Andrea BOLOGNESI; SALVATORE, di<br />
Giuseppe BONANNO; ANTONIO, di Pietro BONO-<br />
MO; ANTONIO, di Raffaele BOZZUTO: MAURI<br />
ZIO, di Giorgio BRACOTTO; LAURA, di Pietro<br />
BRONDINO; CINZIA, di Nello BUFFI; STEFA<br />
NO, di Franco Giovanni BURUL; MARIO FEDE-<br />
RICO, dell'ing. Giancarlo CAGLIERO; GIAMPIE-<br />
RO, di Giuseppe CAPELLO; MARIA CHIARA, di<br />
Francesco CAROSSIO; MARGHERITA, di Giuseppe<br />
CALI; ALESSANDRA, di Costantino CELORIA;<br />
GIOVANNI, di Diego CIMINO; TIZIANO, di Vito<br />
CIRIGLIANO; MARIO, di Ernesto CODURI; MAR-<br />
CO, di Giovanni CIELO; GIOVANNA, di Vincenzo<br />
CIPRIANO; GIUSEPPE e LAURA, di Antonio<br />
CORDERO; MARIO, di Antonino COLOSI; DO-<br />
MENICA, di Giovanni COSTAMAGNA; SALVATO<br />
RE, di Antonino CUTTITA; ONOFRIO, di Michele<br />
CUGLIARI; ROBERTO, di Paolo D'AMICO; DA<br />
NIELA. di Vincenzo DAL ZILIO; BARBARA, di<br />
Giuseppe DEMARCHI; LUCA, di Mario DEMA<br />
RIA; ANTONINA, di Antonino DI CARO; SILVIO,<br />
di Ottavio DISSEGNA; ENRICO, di Alfredo ER-<br />
COLE; ORNELLA, di Angelo FAUSTO; DAVIDE,<br />
di Antonio FABARO; LETIZIA, di Bernardo FAN-<br />
TINO; IVANA, di Silvio FENOGLIO; ANTONIO,<br />
di Alessandro FESTA; ANTONIO, di Cosimo FI<br />
NIS; ELEONORA, di Giuseppe FISCHETTI; LAU-<br />
RA. di Felice FIORI; RICCARDO, di Bruno FOR
GIÀ; ROBERTA, di Donato FUSCO GRANOLLA;<br />
LUCIANO, di Dovilio FRASSON; LUISA, di Bonifacio<br />
GAMBELLI; MARCO, di Giuseppe GAREL-<br />
LI; VINCENZO, di Carmelo GARITO; SILVANO,<br />
di Pietro GIACCONE; DORIANA, di Bruno GHI-<br />
VARELLO; SERGIO, di Giovanni GIORDANO;<br />
ANGELA, di Giovanni GAVARINO; GIUSEPPINA,<br />
di Michele GIUNTA; ORNELLA, di Giovanni GER-<br />
BANDO; EMANUELA, di Luigi GIORDANO; MI-<br />
RELLA, di Saverio GRECO; MARCO LUIGI, di<br />
Pierino GRASSONE; DARIO, di Bartolomeo GRIN-<br />
FONE; SANDRA, di Giacomo GROSSO; MONICA,<br />
di Luigi IMPORTIS; GABRIELE, di Alessandro<br />
LAZZARO; GRAZIANO, di Antonio LECCA; GIAN-<br />
NA, di Giuseppe Sergio LEORATO; CARLA, di Elio<br />
LOMBARDINI; GIUSEPPE, di Carmelo LITOTI;<br />
FLAVIO, di Domenico MAGLI ANO; GRAZIA ROSA,<br />
di Federico MICCOLI; GISELLA, di Vincenzo<br />
MARTORANA; PAOLO, di Franco MILETTO; CIN-<br />
ZIA, di Antonio MISCIA; GRAZIELLA, di Secondo<br />
MOINO; ROSA, di Mario MOISO; SILVANA, di<br />
Gianfranco NOTA; LUCA, di Margherita NOVO<br />
BAINO; ALBERTO, di Matteo MORELLO; BIA-<br />
GIO, di Amelio NOTILE; LUISELLA, di Alfonso<br />
ODDENINO; MARIA ASSUNTA, di Carmen PA-<br />
GANO; CATALDO, di Angelo PALMIERI; PAOLI<br />
NO, di Antonio PELLITTERI; DOMENICO, di Vittorio<br />
PAIOLA; SERGIO, di Arturo CALANDRI;<br />
GIOVANNI, di Michele PANERÒ; MAURA, di Silvio<br />
PERETTI; MONICA, di Doviiio PERNECHE<br />
LE; GIORGIO, di Pietro PERRUCCI; PAOLO, di<br />
Cesare PICCO; LUIGI, di Salvatore PEZZULO;<br />
DAMIANO, di Salvatore PIRA; FRANCESCO, di<br />
Giuseppe PISANO; MASSIMO, di Giuseppe PO-<br />
RELLO; MICHELINA, di Antonio QU ARZATI ;<br />
STEFANO, di Sergio QUINTABÀ e Anna VALEN-<br />
TINO; STEFANO, di Alfredo RABOTTINI; PIE-<br />
TRO, di Angelo RAIS A; BRUNA, di Agostino<br />
Anna Maria, figlia di Giuseppe Rabino<br />
(Sezione OSA)<br />
RAVERA; SERENELLA, di Luciano RESSIA;<br />
BRUNA, di Primo RICOLFI; GUIDO, di Francesco<br />
RINALDI; ARMANDO, di Ausonia RIGON; CA<br />
TERINA, di Franco ROMANO; MARIA CHI<br />
STINA, di Maria Grazia ROSSI ROGGERO;<br />
MARIA, di Pietro SANARICA; DONATELLA,<br />
di Ercole SAPEI; PAOLO, di Arnaldo SCA<br />
LENGHE; ANTONIO, di Damiano SCEUSA; CIN-<br />
ZIA, di Giancarlo SIMON; GIORGIO, di Nello SI-<br />
STI; Giuseppe, di Luigi SORASIO; GIANCARLO,<br />
di Valentino SPAGNOL; PIERFILIPPO, di Carlo<br />
STELLA; SERGIO, di Guido TESIO; GIUSEPPE,<br />
di Francesco TORRE; MARILENA, di Attilio TES-<br />
SARO; LEONARDO, di Mario TORTORA; MASSI-<br />
MO, di Ernesto TOSA; GRAZIELLA, di Giuseppe<br />
TRAINA; TIBERIO, di Francesco TREVISAN;<br />
MAURO, di Francesco TRIUMBARI, MARINO, di<br />
Giuseppe TROTTA; ELVIRA, di Carmine VILLA-<br />
NI; MARIA ROSA, di Eliodoro VALLA; EMANUE<br />
LA, di Emanuele VILLA; GIOVANNI, di Giorgio<br />
VIOTTI; LINO, di Michele VUOTTO; PAOLO, di<br />
Pietro ZANON.<br />
Sez. Off. Suss. Auto — ROSSELLA, di Ma<br />
rio ACCOSSATO; DAVIDE, di Davide ANDREOT<br />
TI; PATRIZIA, di Cario ALEMANO; ENZO, di<br />
Giovanni AMICO; ANNITA, di Michele ABBATE;<br />
ALESSANDRA, di Luciano ANGIONO; LOREDA<br />
NA, di Piero ARBRUN ; MICHELA, di Antonio<br />
ALBERTON; ROBERTO, di Aldo AMUCANO;<br />
GIAN PAOLO, di Cosimo ABATECOLA; MAURO,<br />
di Salvatore BAGLIERI; GIUSEPPE, di Luciano<br />
BARAVALLE; GIOVANNA, di Enzo BALBI; BRU-<br />
NO, di Carlo BARRERI; CRISTINA, di Vittorio<br />
BORIN; GERMANA, di Lidio BOSCHETTI; LU-<br />
CA, di Giancarlo BOERIS; ALBERTO, di Albano<br />
BRACESCO, ROBERTO, di Domenico BRUNET-<br />
TO; FULVIA, di Bartolomeo BURZIO; DAVIDE, di<br />
Angelo CARUCCI; MARCO, di Aldo CAMOLESE;<br />
GIANFRANCO, di Carlo CATALDO; DAVIDE, di<br />
Ma-io CARULLI; GIUSEPPE, di Vincenzo CARDO<br />
NE- CLAUDIO, di Carlo CANAVESE; LORENZO, di<br />
Eugenio CIMBARO; PAOLO, di Maurizio CASTEL<br />
LI; MARINELLA, di Giovanni CARENA; GERAR<br />
DA, di Giovanni CARBONE; GIANCARLO, di Salvatore<br />
CALVO; PAOLA, di Mario CIRINA; MARIA<br />
GRAZIA, di Luigi CIVERA; PATRIZIA, di Gerardo<br />
CHINDEMI; PIETRO, di Gelsomina COLOM-<br />
BO VIARENGO; TERESA, di Giovarmi COLOS1<br />
MO; LUCA, di Elio CARD AIO; ANTONELLA, di<br />
Pietro CORNAGLIA; GIUSEPPE, di Michele De<br />
SIENA; UMBERTO, di Gaetano DI MAURO; DA-<br />
VIDE, di Giuseppe DI MARTINO; MARIA LORE-<br />
DANA. di Domenico D'ANGELO; ANGELO, di<br />
Giuseppe DI GANGI; ANTONELLA, di Pasquale<br />
DRAGONETTI; CRISTINA, di Edilberto EMELLI<br />
e Maria Pia BARONE; PAOLA, di Carmine ERRI<br />
CHIELLO; MONICA, di Luigino FENU; MONICA,<br />
di Renato FORNASERIO; MICHELE, di Rocco<br />
FANELLI; EMANUELE, di Pietro FERRARIS;<br />
MAURO, di Giovanni FERRI; RICCARDO, di Danilo<br />
GALLO; ROSA, di Francesco GRIECO; PAO-<br />
LO, di Gino GENTA; RAFFAELLA, di Michele<br />
GRAVINO; PAOLO, di Emilio GIACHINO; SARA,<br />
di Luciano GRANDI; GUERINO, di Michele GAL-<br />
LICCHIO; ORLANDO, di Gianni GIORDANI; AL-<br />
BERTO, di Giuseppe LANZONI; PIETRO, di Filippo<br />
LOMBARDO; ANTONELLA, di Francesco<br />
LATORRE; PAOLA, di Gaetano LO BUE; RO-<br />
BERTO, di Gianpiero MACCIONI; LUCIA, di Vi<br />
tantonio MANGIONE; ROBERTO, di Tonino MAN<br />
FREDINI; ANNA, di Cosimo MASURI; TERESA<br />
di Benito MANCIN; GIAMPIERO, di Eligio MER<br />
LONE; SEBASTIANO, di Antonio MARMO; ELI<br />
SABETTA, di Antonio NERONE; LAURA, di Dui<br />
lio ORRIGO; DAVIDE, di Riccardo ODDENINO<br />
ELENA, di Carlo PIANEA; CORRADO, di Domeni<br />
co PORTINARI; CARLO, di Marco PONZIO<br />
CLAUDIO, di Giuseppe PAPALIA; CARMELINA<br />
di Pietro PLATANIA; PAOLO, di Egidio PITTA<br />
RELLO; MONICA, di Giulio PORTELLO; MICHE<br />
LE, di Vittorio PICCIRILLI; ISABELLA, di Um<br />
berto PASTRONE; SUSANNA, di Pietro POMET<br />
TO; MAURO, di Ezio PROTTO; MAURO, di Giù<br />
seppe ROLLE; CLAUDIA, di Marco ROGGERO;<br />
FULVIO, di Luigi RAMIN; FLAVIO, di Fulvio<br />
ROSA; SILVANA, di Francesco ROMANATO; DA-<br />
NIELA, di Enzo SARTORI; MARIA, di Giuseppe<br />
SCILLUFO; ENRICA, di Luigi SOLARO; MARCO,<br />
di Savino SORRENTI; MARIA GRAZIA, di Francesco<br />
SUINO; RAFFAELE, di Giovanni TANCRE-<br />
DI; ADRIANO, di Giovanni TEMPONE; MARIA<br />
GRAZIA, di Pietro TRECCA; MARCO, di Giovanni<br />
ULGELMO; CRISTINA, di Maria Piera VAI<br />
BORIN; FRANCO, di Alfredo VICENTI; GIUSEP-<br />
PE, di Francesco VENTRELLA; PAOLA, di Romolo<br />
VICENTINI; MARIA GRAZIA, di Vincenzo VI-<br />
VIANI<br />
Grandi Motori — MARIANGELA di salvatore<br />
ALU; PAOLA, dell'ing. Nicolò ARENA; CIN-<br />
ZIA, di Benito ANTONIN; SILVIA, di Luigi<br />
BONADIO; GISELLA, di Mirella BRAVIN BAR-<br />
RA; MAURIZIO, del dott. Michele CAVALLO;<br />
MARCO, di Giuseppe CORSETTI; MARCO, di<br />
Mirella CESTARO FEDERICI; SIMONETTA, di<br />
Pietro DOTTO; PAOLO, di Adriano DAL CORTI-<br />
VO; DONATELLA, di Pasquale DE LUCA; FRAN-<br />
CESCO, di Scipione DE BATOLIS; ANDREA, di<br />
Silvia DETTO DE PAOLI; CINZIA, di Franco<br />
FELLETTI; GIORGIO, di Marcello LAZZERIN;<br />
ROSANNA, di Giuseppe FRATTO; LUCIA, di Vin<br />
cenzo JUORIO; MARCO, di Vittorio MASTRO<br />
TOTARO; KATIA. di Roberto MALLEN; PIERO,<br />
di Giuseppe MILANESIO; MARCO, di Graziella<br />
NORSE VIRIGLIO; MARCELLA, del geom. Domenico<br />
PALMA e della rag. Clotilde SAYME;<br />
FLAVIO, di Lidia PALLAVICINI FILIPPONE;<br />
RITA, di Giovanni PIZZO; SILVIA, di Giovanna<br />
PEYRAN POCHETTINO; GIAN LUCA, di Mario<br />
SAROGLIA; STEFANIA, di Carlo SIBONA; LAU<br />
RA, di Gianantonio SIBONA; ROBERTO, di Di<br />
no SINIGAGLIA; CRISTINA, di Umberto TESEI.<br />
Sez. Metalli — AUGUSTO, di Gino CAR<br />
NIEL; DIVA BEATRICE, di Adelino PASQUALI;<br />
CRISTINA, di Domenico PEJRETTI; PAOLA, di<br />
Luigi ODELLO; ALESSANDRA, di Giovanni SAN-<br />
TARELLI; CLAUDIA, di Mario SUPPARO.<br />
Sez. SPA — ROMEO GIOVANNI, di Severino<br />
AGGRO'; ADRIANA, di Raffaele AIELLO; RE-<br />
NATO, di Luigi ANDREOTTI; MONICA, di Renato<br />
ARGHITTU; MATTEO, di Andrea BANNINO; SA-<br />
BRINA, di Ivaldo BARBONI; DOMENICO, di Antonio<br />
BARBUTO; MAURIZIO, di Giovanni BARO<br />
NETTO; CLAUDIO, di Angelo BELLAN; MARIA<br />
VALERIA, di Gilberto BELLETTATI; LOREDA-<br />
NA, di Luciano BERTAZZO; ANDREA, di Roberto<br />
BERGADANO; MARCO, di Bruno BERTOLO;<br />
MASSIMO, di Bruno BIANCO; PATRIZIA, di Stefano<br />
BONETTO; STEFANIA, di Walter BORDIN;<br />
FRANCESCO, di Guido BONAMANO; SALVATO-<br />
RE, di Giacomo BONDI; LUIGINA, di Giovanni<br />
BOVE; ROBERTA, di Marcello BRILLI; EZIO,<br />
di Dante BRUNA; ROBERTO, di Giovanni BUS-<br />
SO; PAOLO, di Settimo CAMPION; DAVIDE, di<br />
Alvaro CAMILLI; GIAMPIERO, di Paolo CAM-<br />
PISI; SIMONA, di Walter CANALIS; GIUSEPPE,<br />
di Franco CAPUTO; LUCA, di Franco CAVALLE-<br />
RO; PATRIZIA, di Francesco CAVALLO; LUISEL-<br />
LA, di Domenico CHIARA; FABRIZIO, di Leo<br />
nardo CIAVARELLA; ELVIO, di Antonio CICCA-<br />
GLIONE; BRUNO, di Giuseppe CRISPO; IVANO,<br />
di Michele CONCAS; FRANCESCA, di Antonio<br />
CONTINI; MASSIMO, di Vittorio CORONEO;<br />
ANNA RITA, di Luigi CORDANI; MASSIMO, di<br />
Antonio CRAVERO; SERENA, di Antonio D'ER-<br />
RICO; FRANCO, di Bruno DEMASI; ANNA, di<br />
Giuseppe DE FILIPPO; CRISTINA, di Sandro DE<br />
PAOLIS; ALBERTA, di Alfredo DANESE; ROS-<br />
SELLA, di Domenico DI LEONE; MARGHERITA,<br />
di Rosario DI BENEDETTO; CARMELINA, di<br />
Salvatore DI GLORIA; MASSIMO, di Rocco DI<br />
RITA; LOREDANA, di Antonio DOMANICO; MA<br />
RIANO, di Natale DI SANTO; ROBERTO, di<br />
Renato FAUZIA; CLAUDIO, di Paolo FAGNOLA;<br />
ROBERTO, di Leonardo FALCO; GIOVANNI, di<br />
Felice FASSETTA; LUCIANO, di Vincenzo FAZZA-<br />
RI; GIOVANNA, di Vittorio FERRARA; LAURA,<br />
di Enzo FREGOSI; MAURO, di Alberto GAUZEL<br />
LINO; ANDREA, di Tesio GARBARINO; MARCO<br />
GIUSEPPE, di Bruno GERMANA; PIETRO, di An<br />
tonio GILLI; ROSELLA, di Giulio GIGLI; DARIO,<br />
di Edoardo GOFFO; MATTEO, di Angelo GRA<br />
VINA; GIAN LUCA, di Antonio LEONE; MARI<br />
LENA LUCIA, di Lodovico GROSSO; MARIA AN<br />
TONIETTA, di Giovanni LIGATO; PAOLA, di<br />
Francesco LIGORI; LUIGINA, di Silvano INNO<br />
CENTIN; ANTONIO, di Loris MAGI; GIOVANNI,<br />
di Rosario MADONIA; GIUSEPPE, di Cataldo<br />
MARIELLA; MILENA, di Vincenzo MAMONE;<br />
FRANCA, di Pietro MARTORELLA; ROCCO, di<br />
Giuseppe MARRESE; ADRIANA, di Salvatore MA<br />
SINO; RAFFAELLA, di Giuseppe MAZZA; ANGE-<br />
LO, di Carmelo MELODIA; MARISTELLA, di An<br />
tonio MENEGHESSO; FRANCO, di Vincenzo ME<br />
R AFINA; MAURO, di Domenico MICHELETTA<br />
GIOT; MARCO, di Gianfranco MIGLIA; TIZIANA,<br />
di Angelo MIGHELI; DARIA, di Salvatore MOSCA<br />
TELLI; MARIA, di Bruno MOSCHELLO; MARIO<br />
PIERO, di Michele MOTTA; ROBERTO, di Fran<br />
cesco MUTO; ROBERTA, di Dante MURRONI;<br />
SILVIA, di Renzo ORGIAZZI; MARCO, di Giuseppe<br />
NAPOLITANO; ANNA, di Raffaele NARDELLI;<br />
MIRELLA, di Carlo PESANDO; FABIO, di Vincenzo<br />
PETROSINO; MARIA TERESA, di Pietro<br />
PAN ARITI; MARIA, di Nunzio PINZONE; DA-<br />
NIELA, di Agostino PODDA; VITTORIO, della<br />
rag. Renata POZZO; DONATELLA, di Francesco<br />
PROIETTO; ANTONELLA, di Pasquale PUGLIE-<br />
SE; CRISTINA, di Silvio RICHIARDI; MARINO,<br />
di Pietro Rolando; LUCIA, di Francesco SABIA;<br />
CARLA, di Vincenzo ROSSETTI ; PAOLA, di An<br />
tonio ROSSINI; SUSANNA, di Danilo SACILOT<br />
TO; ROSANNA, di Edoardo SERENA; MARIA, di<br />
Giuseppe SANTANGELO; CLAUDIO, di Domenico<br />
SAVINELLI; PAOLA, di Italo SQUILLARI; GIU-<br />
LIA, di Adelio SILVESTRI; CINZIA, di Valenti<br />
no TUROLLA; MARZIA, di Placido TORRITO;<br />
GIANCARLO, di Giuseppe TRONZANO; MAVÌ', di<br />
Benito TROMBINI; ALESSANDRA, di Giorgio VA<br />
LENTE; GAETANO, di Savino VALENZA; MARIO<br />
ANTONIO, di Felice VAI; CLAUDIO, di Luigi VIN<br />
COLETTO; ANNA, di Angelo VONCI; MONICA,<br />
del p.i. Giampaolo ZAMBELLI; ALESSIA, di Carlo<br />
ZANATO; MASSIMILIANO, di Antonio ZAPPA-<br />
RATA.<br />
Lorella e Fulvio, figli di Angelo Magnetti<br />
(Sezione Fonderie e Fucine)<br />
Sez. Motori Avio — TIZIANA, di Dino AL-<br />
BORI; DARIO, di Giancarlo BAIMA; SANTINA, di<br />
Biasio BERTACCINI; ROBERTO, di Giorgio BER-<br />
TOGLIO; LORENZO, di Carlo BOSSINA; AN-<br />
DREA, di Elena CARPANERA GILARDI; CLAU-<br />
DIA, di Giovanni FRANCESE; ROBERTO, di Lorenzo<br />
GHIGLIA; LUCA, del p.i. Manlio GIACANI;<br />
MASSIMO, di Franco MARCHINO; CRISTINA, di<br />
Giorgio MAZZONE; CARLO, di Desiderio NAVO-<br />
NE; CINZIA, di Dante PALERMI; RICCARDO,<br />
del p.i. Francesco PEIROLO; LORENA, di Fer<br />
ruccio PEROTTO; ANTONELLA, di Mario PIMAT<br />
TI; FABRIZIO, di Angelo RAPETTO; CLAUDIO e<br />
SILVANO, di Giovanni ROLLINO; MARCO, di<br />
Ermenegildo SANTINI; CLAUDIO, di Santino<br />
SARTORI; MANUELA, del geom. Gian Guido SBI-<br />
SA; LUISELLA, di Torido VARVELLO; DANIE-<br />
LE. di Alfonso ZAFFONATO.<br />
Sez. Velivoli — GIAN LORENZO, di Rosanna<br />
BONESSA RICHIARDI; CARLA, di Felice BUR-<br />
LO; ALBERTO, di Adriano COSTANZO; CALCE-<br />
DONIA, di Salvatore DI PIAZZA; GIULIO, del<br />
geom. Silvio CAVALLO; GIORGIO, del p.i. Stefano<br />
EANDI; ANNAMARIA, di Romano GARRI<br />
NO; MIRELLA, di Nelson GALLI; MASSIMO, del<br />
la rag. Rosa GIOMI DI TONNO; LUISA, del p.i.<br />
Bruno GIROTTO; RITA, di Adolfo MAZZOTTI;<br />
MARGHERITA, di Adelchi ORLANDO; STEFANO,<br />
di Renato GIULINI; GIULIO, di Renzo MENGOZ-<br />
ZI; LUCA, di Fabio PAVANATI; LAURA, del p.i.<br />
Giuseppe SAPPA; GIULIA, del p.i. Ervino SAVIO<br />
e Silvia PERRIS; MARCO, del p.i. Antonio VI<br />
GLIETTI.<br />
Sez. Ricambi - TERESINA, di Stefano BAR<br />
BERO; RITA, di Luigi CORINO; ELVIRA, di Angelo<br />
DAMIGI; ELISA, di Paolo DAL BELLO; PA-<br />
TRIZIA, di Luigi DONOFRIO; ROBERTA, di An<br />
tonio FALBO; RENATA, di Antonio FERRARI;<br />
NADIA, di Aldo FIORIO; IVANA, di Giuseppe<br />
FUGGETTA; FORTUNATO e MICHELE, di Mi<br />
chele GILDONE; GIORGIO GIUSEPPE, di Pietro<br />
MARUCCO; GIACOMO, di Antonio MADONNA;<br />
ANNA MARIA, di Sandro MINNETI; GIAN AL<br />
FREDO, di Giovanni SPIRI; ALESSANDRO, di<br />
Pasquale PANTALEO; DARIO, di Maria Teresa<br />
QUARANTA RAPISARDA; SERGIO ALDO, di Gio<br />
vanni ZUCCA.<br />
Sez. Ind. Metalli e Acciaierie — GIAN<br />
FRANCO, di Giovanni ABBA'; LOREDANA, di Stefano<br />
BALDASSARRE; NADIA, di Rino BIANCOT-<br />
TO, PIERLUIGI, di Carlo CAZZOLA; NADIA, di<br />
Martino FRANCESIA; FRANCO, di Giovanni FRO-<br />
LA; INES, di Natale GALLO; CINZIA, di Antonio<br />
GALLUZZO; GIOVANNA, di Giuseppe GUASTA<br />
FI ERRO; MASSIMO, di Augusto LUCCHINI; RO-<br />
BERTO, di Aldo MORONE; GIUSEPPE, di Dario<br />
MURA; DOMENICA, di Luigi OBERTONE; CLAU<br />
DIO, di Giuseppe PETRUCCELLI; ALESSANDRO,<br />
di Giuseppe PISCHEDDA; ROBERTO, di Vittorio<br />
PUCCI.<br />
Sez. Produzioni Ausiliarie — CRISTINA,<br />
di Tommaso CUSCITO; ANTONIO, di Domenico<br />
DELZOTTO; KATIA, di Franco DURLATO; AN-<br />
TONELLA, di Bruno LORENZETTI; MASSIMI<br />
LIANO, di Giovanni MILLEFIORI; SILVANO e<br />
TIZIANA, di Carlo MOLLAR; MARCO, di Renato<br />
PEDRALI; FRANCO, di Giuseppe PETRUZZELLA;<br />
FABRIZIO, di Ercole SESIA; MATTIA, di Ga<br />
spare SQUITTERI; MONICA, di Renato TISI; RO<br />
BERTA, di Gian Carlo VACCHINA; PATRIZIA, di<br />
Alessandro VIRGILI; MASSIMILIANO, di Benito<br />
ZAFFINO.<br />
Sez. Materiale Ferroviario — MASSIMO,<br />
del geom. Giancarlo BRI CARELLI ; WALTER, di<br />
Luigi DONNA; LUISA, di Maria GIORSA DI LU-<br />
CA LOTUPITTO; DONATELLA, del rag. Roberto<br />
VALEZANO.<br />
Sez. Costruz. e Impianti — MANUELA,<br />
della rag. Franca BADINO CAPECCHI; MARCO,<br />
di Mauro MAFFIOTTI; PIERCARLO, di Benito<br />
MOROSINI; LAURA, del geom. Mario NEGRI;<br />
LUCA, del geom. Costanzo SALAROLI; ROBERTO,<br />
di Giovanni TOSO.<br />
Sez. Stabit. Avigliana — DANIELA, di<br />
Piera ALLAIS GIORDANO; PAOLA, di Ugo BAR;<br />
DANILO, di Federico BARATTA; CLAUDIO, di<br />
Pier Luigi BARELLA; LAURA, di Battista BLAN<br />
DINO; OSVALDO, di Elio BONGIOVANNI; SAL-<br />
VATORE, di Gaetano CICALA; ANNA, dì Fran<br />
cesco CIRELLI; GIOVANNI, di Erivaldo CROCE;<br />
SERGIO, di Ivo CONCAS; CRISTINA, di Lorenzo<br />
DEYME; CORRADO, di Gennaro EVANGELISTA;<br />
LILIANA, di Franco FACCIOLO; CARLO, di Eligio<br />
FAUDA; ROSELLA, di Enrico FERRAUD; EFREN,<br />
Monica, figlia di Paola Meschlarl Pantaleonl<br />
(Sezione Officine di Modena)<br />
di Sergio GIAI LEVRA; GIAN LUCA, di Giorgio<br />
GENINATTI; MARINO, di Franco GIOVALE MER-<br />
LO; ALBERTO, di Giovanni GROSA; PIERO, di<br />
Dante GIORDA; ENRICO, di Mario GUGLIELMO-<br />
NE; ESTERINO, di Aldo LIONELLO; ANNA, di<br />
Antonio LORENZON; SILVIA, di Federico MALA<br />
VASO; MARIA, di Germano MARITANO; PAOLO,<br />
di Franco MARTELLI; PAOLA, di Armando MAR<br />
TIN; DANIELA, di Giuseppe MESITI; PIERGIOR-<br />
GIO, di Velio MICHETTI; ALFONSO, di Giovanni<br />
MIGLIORINI; LUCA, di Pier Giorgio MINIATI;<br />
LUISA, di Luigi POGNANT GROS; ILARIO, di<br />
Gilio PETTIGIANI; NADIA, di Giovanni RE; MO-<br />
NICA, di Emilio SUPPO; MARIA ELISA, di Ferdinando<br />
STUPINO; PAOLA, di Amedeo TARTA-<br />
ROTTI; STEFANIA, di Marino REIMONDO e Romana<br />
BERTAPELLE; VITTORIO, di Nestore TOR-<br />
TA; DANILO, di Virgilio UGHETTO PIAMPA<br />
SCHET; DONATO, di Giuseppe VELTRI; PATRI<br />
ZIA, di Luigina VITTAZ MEANO; MAURO, di<br />
Pierino VIRETTO; DELIA, di Albertino ZAGO.<br />
Direzione di Roma<br />
TARASCA<br />
ANDREA, di Luigi<br />
Sez. Off. di Napoli — PIERO, di Giorgio<br />
DI DATO; MAURIZIO, del rag. Sergio LOZZI;<br />
STEFANO, di Alfredo IULIANO; GIANFRANCA,<br />
di Maria Rosaria PALUMBO FIORENTINO.<br />
Filiale di Torino — LUCIANO, di Angela<br />
BAIMA BOSIO; STEFANO, di Davide BANFO.<br />
Off. Marina di Pisa — GUIDO, di Renzo<br />
BARTALENA; GIOVANNA, di Rodolfo BORELLI;<br />
UMBERTO, di Roberto BELARDI; CLAUDIA, di<br />
Idilio CHINI; MARIO, di Fortunato CIOFI; FE-<br />
DERICO, di Giuliano FABBRINI; STEFANO, di<br />
Giancarlo GUIDOTTI; MIRKO, di Alberto GIAN-<br />
VANNI; ELENA, di Ramon GIURLANI; SANDRA,<br />
di Franco MALVALDI; ALESSANDRO, di Giovanni<br />
MICHELUCCI; LUCIA, di Domenico PERNA; DA-<br />
NIELA, di Francesco RUBESSI; NICOLA, di<br />
Franco SBRANA<br />
Sez. Off. Modena — GIORGIA, di Massimo<br />
BELLUZZI; MARIA CRISTINA, di Gerardo CAR-<br />
LUCCI; CORRADO, di Luciano CUOGHI COSTAN<br />
TINI; SILVIA, di Gaetano M ALAV ASI ; PAOLA, di<br />
Andrea MARINO; ANTONELLA, dì Sergio MAN<br />
NINI; FRANCA, di Franco RICHELDI; STEFANO,<br />
di Ermanno SCALTRITI; ERMELINDA, di Pietro<br />
ZANETTI.
AL CENTRO STORICO FIAT LA PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO COLONIA QUIZ<br />
Anche questa estate, nelle Colonie Fiat, si è<br />
svolto il Concorso Colonia Quiz, al quale hanno<br />
preso parte tutti i bambini e le bambine<br />
dei tre turni di ciascuna Colonia. Per i più<br />
bravi erano state messe in palio radioline a<br />
transistors.<br />
Sabato pomeriggio 21 ottobre, presso la sede<br />
del Centro Storico Fiat, ha avuto luogo la<br />
premiazione dei vincitori, una settantina. La<br />
riunione ha offerto l'occasione di festeggiare<br />
i bambini e per un incontro con i loro genitori.<br />
Intervenuti, con la Direzione della Sezione<br />
Previdenza e Assistenza e quella Sanitaria,<br />
anche le direttrici e le brave vigilatrici. L'avv.<br />
Mario De Bernardi, direttore della Sezione<br />
Previdenza e Assistenza, ha rivolto ai ragazzi<br />
e ai familiari un cordiale saluto e augurio.<br />
Il pomeriggio è trascorso lietamente con<br />
la proiezione del film sui collaudi della 124,<br />
un viaggio dal polo all'equatore, e con l'istruttiva<br />
visita alla raccolta dei cimeli storici e<br />
dei modelli ordinati nel Centro Storico.<br />
Da tutta Italia alle vuiumc « »ai<br />
per conoscersi e diventare amici<br />
Servizio di Furio Fasolo<br />
« La più bella esemplificazione dello<br />
slogan Fiat dappertutto, attuato nel<br />
campo sociale, è proprio quella che<br />
abbiamo potuto osservare a Salice d'Ulzio<br />
e a Marina di Massa dalla fine di<br />
luglio alla fine di agosto, durante il turno<br />
di Colonia delicato ai figli dei dipendenti<br />
delle Filiali Fiat di ogni parte<br />
d'Italia: si sono trovati assieme bimbi<br />
e fanciulle dai sei ai dodici anni di tutte<br />
le regioni ». Cosi mi diceva questa<br />
estate una giovane assistente sociale,<br />
mostrandomi un folto gruppo di piccoli<br />
ospiti della Colonia Fiat di Salice<br />
d'Ulzio intenti a giocare alla « tombola<br />
geografica del mondo »: il gruppo comprendeva<br />
appunto veneti e sardi, piemontesi<br />
e siciliani, e così via — ragazzini<br />
e ragazzine di ogni provenienza.<br />
Quella scenetta esprimeva in tutta<br />
chiarezza il significato e l'importanza<br />
a largo raggio di queste grandi riunioni<br />
che ogni anno si compiono: l'unità d'Ita<br />
lia realizzata al livello della felice età<br />
della fanciullezza. Nelle favorevoli circostanze<br />
create dalla comunanza di vita<br />
e di giochi nel sereno ambiente della<br />
Colonia, ai bimbi viene offerta l'occasione<br />
di conoscersi e di diventare ami<br />
ci: le psicologie e i temperamenti regionali<br />
più diversi si manifestano mei<br />
tendo in luce le loro qualità migliori.<br />
Di qui scaturisce un'intesa spontanea e<br />
quasi immediata, superando pregiudizi<br />
inveterati e irragionevoli che talora dividono<br />
non soltanto Nord e Sud, ma in<br />
taluni casi contrade o città della medesima<br />
regione.<br />
Molte cose agevolano e accelerano la<br />
comprensione e l'af<strong>fiat</strong>amento. Innanzi<br />
tutto, lo schietto e spontaneo realismo<br />
della giovanissima età, propensa all'accordo<br />
e all'amicizia; in secondo luogo,<br />
il sistema di vita esistente in Colonia.<br />
Per citare un solo esempio, nelle squa-<br />
dre erano presenti piccoli ospiti di diverse<br />
regioni. I giochi collettivi, a gruppi<br />
più o meno numerosi, sono un'altra<br />
dimostrazione pratica di questa verità:<br />
tutti i bimbi, indipendentemente dalla<br />
loro provenienza, ragionano alla stessa<br />
maniera, sono nati per capirsi. Il fertile<br />
paragone fra le varie regioni avviene<br />
in molti modi. Ci sono ragazzi che prendono<br />
l'iniziativa di illustrare le bellezze<br />
del proprio paese. Tale è il caso di Paolo<br />
Pistarà di Acireale (Catania), che a<br />
tutti raccontava le meraviglie dei carnevali<br />
siciliani, la suggestione del vul<br />
cano Etna, ecc.<br />
Anche le analogie di predilezioni agevolano<br />
l'af<strong>fiat</strong>amento: il torinese Emilio<br />
Chiaberto, 8 anni e mezzo e il modenese<br />
Giampiero Vaccari, entrambi affermatisi<br />
in selezioni per « voci nuove » a Villarfocchiardo<br />
e a Modena, si confide<br />
vano le comuni aspirazioni. C'è stato<br />
poi « Colonia Quiz », gara creata pei<br />
mettere in luce la preparazione cultu<br />
rale dei ragazzi: anche l'emulazione<br />
porta a constatare come le migliori<br />
qualità si trovino ovunque.<br />
Inoltre questa generale comprensione<br />
è stata favorita dal latto che molti<br />
bimbi di anno in anno tornano più volte<br />
in colonia. Tale è il caso del barese<br />
Damiano Tamma, 9 anni, e della sorella<br />
Cosima, 9 anni. Appartengono a una<br />
famiglia con 14 tìgli, di cui nove hanno<br />
frequentato la Colonia Fiat. Alcuni sono<br />
già sposati e hanno figli. Ecco perché<br />
Damiano e Cosima sono cinque volte<br />
zii.<br />
Ragazzi e fanciulle ogni anno redigono<br />
il « Giornalino della Colonia », piccola<br />
rivista ciclostilata. Nelle sue pagine<br />
abbiamo scoperto come moltissimi<br />
ospiti sappiano scoprire il lato umoristico<br />
nel carattere dei loro compagni.<br />
Fraternità siculo-sarda: nel gioco delle pietre sono impegnati a coppie alterne ragazzi di<br />
Sassari e Palermo: Rassu Nicolò, Scalisi Francesco, Chighine Giovanni Battista, Bellomo,<br />
Girolamo, Friggia Gianfranco, Petrungaro Giuseppe, Scherma Maurizio e Friggia Marco.<br />
Ecco il gioco del telefono, utile anche per correggere le cadenze dialettali: la medesima<br />
frase viene rapidamente sussurrata di orecchio in orecchio; dovrebbe giungere esatta a<br />
destinazione. Nella foto: Giulio Gradassi, romano, Daniele Marchesan, triestino, Luca<br />
Serretti, fiorentino, Rocco Lepore, livornese, Lorenzino Tassistro, genovese, Paolo Pistarà<br />
di Acireale (Catania).
L'ANNUALE FESTA DELL'UVA<br />
L'ormai tradizionale manifestazione d'autunno organizzata dal Centro<br />
Sportivo Fiat si è svolta festosamente domenica 1° ottobre a Costigliole<br />
d'Asti. Circa 6000 i partecipanti, tra dipendenti Fiat e loro familiari, giunti<br />
con 75 pullman ed oltre 300 veicoli privati. La festa, iniziata con la tradizionale<br />
distribuzione dei sacchetti d'uva, è stata allietata da musiche,<br />
balli, una lotteria con ricchi premi ed una spassosa « corsa degli asini ».<br />
Raccolta di fiori o piccolo panorama<br />
Nord-Sud? Le bimbe sono Antonella Maccario,<br />
Sanremo, Patrizia Lorenzoni, Ancona,<br />
Tiziana Montanaro, Milano, Graziella<br />
Bernardinelli, Ravenna, e Antonietta Astarita,<br />
Bari.<br />
^ Giornalino della Colonia », interessante<br />
rivista poligrafata, redatta dai fanciulli,<br />
è un utile mezzo di af<strong>fiat</strong>amento. Qui sono<br />
al lavoro Roberto Oliveri, Roma, Loretta<br />
Ventrucci, Marina di Massa, Graziano Montanaro,<br />
Milano, e Rosella Bertero, Torino.<br />
\<br />
Le Officine OM di Suzzara hanno festeggiato a fine settembre la centomillesima<br />
carrozzeria allestita su Fiat 600 T. Questo veicolo, che viene oggi<br />
prodotto in venti versioni, ha dovunque conquistato larghe simpatie affermandosi<br />
per le sue doti di praticità e di economicità.<br />
L'ISTITUTO PER LE RICERCHE<br />
DI TECNOLOGIA MECCANICA (R.T.M.)<br />
E' stato ufficialmente presentato al Ministro per il Coordinamento della Ricerca, sen. Leopoldo<br />
Rubinacci, l'Istituto per le Ricerche di Tecnologia Meccanica (R.T.M.) sorto per<br />
iniziativa della Fiat, della Olivetti e della Finmeccanica. L'Istituto, che ha sede in Vico<br />
Canavese, nel suo primo anno di vita ha già affrontato numerosi temi di ricerca generale<br />
ed ha attualmente allo studio compiti di ricerca specifica per le tre Società fondatrici.<br />
Dispone di personale altamente qualificato tra cui una ventina di giovani ricercatori<br />
di particolare preparazione. La presentazione dell'Istituto è avvenuta con l'intervento<br />
del Vescovo di Ivrea, Mons. Bettazzi. e di autorità ed esponenti del mondo industriale<br />
scientifico ed economico. Per la Fiat era presente il Vice Presidente ing. Nasi, per I'IRI il<br />
Direttore Generale prof. Golzio, per la Finmeccanica il Presidente dott. Magri, per la<br />
Olivetti gli Amministratori delegati ing. Jarach e dott. Roberto Olivetti. Hanno <strong>illustrato</strong><br />
gli impianti al Ministro Rubinacci il Presidente dell'R.T.M. ing. Ragazzi, Direttore divisionale<br />
Fiat, e il Direttore dell'Istituto ing. Graziosi.
NOZZE D'ORO 40 ANNI DI MATRIMONIO<br />
I coniugi Luigia ed Enrico Boria (Anziano Fiat,<br />
Premio Fedeltà) hanno lietamente raggiunto il traguardo<br />
dei 50 anni di matrimonio. Molte congra- ^<br />
tulazioni dell '« Illustrato ».<br />
NOZZE D'ARGENTO<br />
I coniugi Margherita e Francesco Vico (Officine<br />
di Grugliasco) hanno festeggiato > 25 anni di matrimonio<br />
nello stesso giorno in cui si sposava il<br />
figlio Sergio. Agli sposi di ieri e di oggi molti auguri<br />
di felicità.<br />
NOZZE<br />
Sede Centrale — Brano ALEOTTI; Giuseppina<br />
ANTOCI; Liliana ANTONIAZZI con Pasquale<br />
NARDUCCI; Gioacchino BALDINI; Malagrazia<br />
BAVOSO con il p.i. Giuseppe MASSA (Sez. Velivoli);<br />
ing. Giovanni BANDUCCI; pi. Carlo<br />
BENEDETTO; ing. Giampiero BENEVOLO; Bruno<br />
BERGESIO; Bruna BO; Bruno BOFFA; p.i. Aldo<br />
BORTOLETTO; p.i. Giuseppe BOLOGNA; Anna<br />
Delfina BRONDINO; p.i. Giuseppe BRUSCHIE<br />
RI; Anna Maria BURONE; Maria Gabriella CA-<br />
PRIOGLIO; ing. Carlo CASAROSA; Clorinda CA-<br />
RELLI; Loredana CASTAGNO; Giovanni CAPEL-<br />
LO; p.i. Pier Angelo CIVARDI; Gian Franco CAT-<br />
TANEO; dr. Guglielmo CHIARLE; dr. Anna Maria<br />
COLPANI; p.i. Ezio CONTI; Sergio CORREN-<br />
TI; p.i. Arcadio CORRADINI; Giuseppina CON-<br />
TI con Giovanni BONA; p.i. Ettore CUSINATO;<br />
ing. Giovanni CUSIMANO; p.i. Giancarlo CON-<br />
FORTI; Antonio CURATI; Rita CRIFO'; p.i. Luigi<br />
DEGIOVANNI; Umberto DE SALVADOR; p.i. Marco<br />
DE FEO; p.i. Roberto DOTTORINI; Nella DU-<br />
CHINI con il p.i. Lelio BRACHET-SARGENT; p.i.<br />
Cesare FERRERÒ; ing. Marcello FAVARETO; Andreina<br />
FU ADA; Giorgio FERRARI; dr. Alfredo<br />
FRANCESCHINI; ing. Paolo GALARDI; Teresa<br />
GALIFI; Carola GABUTTI; Piera GAMBARINO;<br />
p.i. Mario GIUSIO; p.i. Cesare GHELLER; Achil<br />
le GIRA UDO; ing. Vittorio GIORDANO; Guido<br />
GELSOMINO; Giampiero GARIMANNO; France<br />
sco LONGO; Antonio LUCCO; p.i. Giovanni MAI-<br />
NA; rag. Maria MAGLIETTA; p.i. Luciano MAF-<br />
FIODO; ing. Salvatore MARIANI; Fiorentina MAS-<br />
SARO; Pier Carlo MASSARA; Maria Maddalena<br />
MARENGO; Arnaldo MECHI; Carla MINA; Gra<br />
ziella MINIO; dr. Anna Maria MONCASSOLI; rag.<br />
Gabriele MURARO; Pier Giovanni NEGRO; Delia<br />
NIOLA; p.i. Emanuele NOVARINO; ing. Mario<br />
OGGERO; Carlo OTTINO; p.i. Bruno ORLANDO;<br />
dr. Carlo PACCHINI; Claudio PALUMBO; rag.<br />
Massimo PASSERI; p.i. Giancarlo PASTORE;<br />
Ferdinanda PEANO; rag. Rosalba PEROTTI; dr.<br />
Paolo PFIFFNER; rag. Emma POGLIO; Mario<br />
PONCHIONE; Angela PRINA; Franco PUCCI; Marina<br />
QUAGLIAROLI; p.i. Franco QUERO; Gaetano<br />
RENIS; Maria RESSIA; Francesca RIGHETTO<br />
con Ernesto PARABOSCHI (Automobili Mirafiori);<br />
Emma ROTTA; Giorgio SATTANINO; Francesco<br />
SCANAVINO; rag. Sandra SCARLATTI; Francesco<br />
SIMONELLI; Carla SORIA; p.i. Lorenzo SODERO;<br />
Enzo SUCCO; ing. Francesco TIBERI; Domenico<br />
VACCARINO; Alessandro VALETTO; Giuseppe VA-<br />
SCO; Franco VALENTE; p.i. Carlo VETRI; Sergio<br />
VIGNA; Gianni ZAMBELLI; Secondina ZANE.<br />
Automobili Mirafiori — Giancarlo ALBORAN-<br />
TE; p.i. Marcello ARBRILE; Giuseppe AUTI-<br />
GNA; Lorenzo BERGERA; rag. Bruno BELLO-<br />
NOTTO; Giovanni BONINO; rag. Maria Teresa<br />
BOGGIATTO; p.i. Francesco BUCCIERI; rag. Ma<br />
ria Luisa BUGONI; Celso CASTINO; Sebastiana<br />
CANNATA; p.i. Dino DE GIORGIO; Giovanni DI<br />
CIANCIA; Giuseppe DELSANTO; rag. Lidia DO-<br />
GLIANI con il p.i. Liliano FILA CERONE; p.i.<br />
Claudio FENOCCHI; Sandra FANGAREZZI; p.i.<br />
Ottavio FUSCO; Fulvio FERRARIS; Gian Carlo<br />
FRANCISETTI; Marina GAUZOLINO con il geom.<br />
Giuseppe MURATORE (Sez. Motori Avio); geom.<br />
Carlo GIORGETTI; rag. Edvige MAZZUCCO con<br />
il dott. Francesco PELLI SSETTO; Silvia MORET<br />
Hanno festeggiato i 40 anni di matrimonio I<br />
coniugi: Angela e Giacomo Cena (Anziano Fiat),<br />
foto 1; Ernesta e Mario Franchino (Anziano Fiat.<br />
Premio Fedeltà), foto 2; Alba e Libero Nonis (Anziano<br />
Fiat), foto 3; Elena e Leonetto Rulfinengn<br />
(Automobili Mirafiori, Anziano Fiat), foto 4. Tanti<br />
auguri a tutti dall'« Illustrato ».<br />
TI; Pierfranco MERLO; geom. Valeio MONTICO-<br />
NE; Maria Laura NAVILLI; geom. Giampiero PA-<br />
SCHETTA; p.i. Giorgio PEIRANO; Maria Angelo<br />
PRIANO; Maria PULEO; ing. Stefano RICCADON-<br />
NA; Giancarlo ROSANIGO; dr. Giuseppe RISI;<br />
geom. Edoardo SAGGIN; Umberto SALMASI; p.i.<br />
Attilio SIMONDI; Clara TORCHIO con Giangiorgio<br />
ZACA' (Sez. Ferriere); Liliana TECCHIATI<br />
con Luciano STROBBIA; Elda TURATI; p.i. Enzo<br />
TRISOGLIO; p.i. Gian Carlo TRI VERO; ing. Giacomo<br />
VAZZOLER; Luigi VINCI; Giuliana VIA-<br />
LARDI con ii p.i. Giuseppe GATTI; Massimo ZAC-<br />
CHEI.<br />
Sez. Ferriere — ing. Carlo GENTA; rag. Dante<br />
LATTANZI; geom. Gianfranco MISTRANGELO;<br />
rag. Pier Luigi PEROCCHIO; rag. Natale PUEL;<br />
Giovanna ZAMIN.<br />
Sez. Fonderie e Fucine — Gaetano BARBONE;<br />
p.i. Antonio BAZZOFFIA; Amedeo BELLONI;<br />
Guerrino BENFATTO; Rinaldo BERNARD; Fran<br />
co BRUNO; Salvatore CABIBI; Giovanni CANNIZ-<br />
ZARO; Antonio COCCO; Giuseppe DIANA; Rita<br />
FERRERÒ; Walter FILIPPA; Mario FORLIN;<br />
Francesco GALLI; Antonino GERACI; Lorenzo<br />
MAZZA; Mario MERCAT.T.I; Mario MERCANTI;<br />
Mario MERIANO; Antonio MURA; Giovanni PA-<br />
NICO; Angelo PAVAN; Vittorio PINNADAURIA;<br />
Rosario PRETEROTI; Carmine RICCI; Girolamo<br />
RITONDO; Crescenzo SGARRO; p.i. Bernardo<br />
VALLINO; geom. Evaldo QUAGLINO; Domenico<br />
VOLPICELLI.<br />
Sez. Metalli — Rosanna FRANCHINO.<br />
Sez. Off. Suss. Auto — Maria Luisa BAJETTO;<br />
Claudio BANDERA; Maddalena CELERE; Battista<br />
CERESIO; rag. Gian Carlo FERRARIS; ing. Giorgio<br />
GUERCIO; Franco GIOTTO; Giovanni PROT-<br />
ILLUSTRATO FIAT<br />
TO; Giorgio PAVANELLI; Giovanni RABAIOLI;<br />
rag Oscar VERZELLA; Oreste VOGLIONE.<br />
Sez. Ricambi — Enrico BIANCHINI; Anna LAZ-<br />
ZARONI; Margherita MARCHISA; Graziella OLDA-<br />
NO; Giuliana SASSI.<br />
Sez. Velivoli — Giovanni ALOJ; ing. Giuseppe<br />
BELLINI; dott. Riccardo CIGNETTI; p.i. Franco<br />
FENOGLIO; Rosanna GENTINA; ing. Antonio<br />
MANZINO; geom. Calogero MAZZARA; ing. Mario<br />
PELLEREI.<br />
Grandi Motori — p.i. Fausto AGOSTI; rag. Letizia<br />
ANTOLINI; p.i. Giuseppe BECCARIA; ing.<br />
Antonio DAL SORBO; Adriano FANTONI; p.i. Roberto<br />
FABRO; ing. Gian Piero FRIGERI; Speranza<br />
MONTI con il dott. Luciano TROVO'; rag. Laura<br />
ROSSO; Giuliano SUPERINA.<br />
Sez. Motori Avio — Giuseppe BORIO; p.i. Remo<br />
PERRACINO.<br />
Sez. Spa — Maria Teresa BARACCO con Luigi<br />
MILANO; rag. Ermanno CASSINA; Graziano<br />
CHIAPELLO; Francesca CORIZZA; Giuseppe<br />
GIORDA; rag. Vincenzo MORRA; Virginio PIPI<br />
NO; Luigi VISSIO.<br />
Sez. Costruzioni e Impianti — Mario DI DOME-<br />
NICO; Roberto GAVELLO; geom. Piero GONELLA;<br />
Teresio MARCHINO; Italo PERONA; Irma POMA<br />
con il geom. Giuseppe DELMASTRO; Dante TRUC-<br />
CHI.<br />
Filiale di Torino — Ernesto FALDELLA; ing.<br />
Giancarlo SARTIRANA.<br />
OH. Marina di Pisa — Davide DE NERI con<br />
Giuliana DE SANCTIS; Giuliano LORENZINI;<br />
Eugenio MAGNANI; Luciano LUCI con Gina CA-<br />
TELANI; Piero GHIMENTI con Mary PORCI ANI.<br />
Prosidea - Ricuperi metallici — rag. Cesare CE-<br />
REVICO.<br />
Sez. Off. di Napoli — Maria LAURO con il p.i.<br />
Vincenzo IMPERIALE.<br />
Sez. Off. Modena — Remo CASALGRANDI ; Mauro<br />
COVA; Mario CUOGHI; Romano LUPPI; Dome<br />
nico MANNINI; Antonio PELLONI; Giorgio STRA-<br />
DI; Giuseppe TAGLI ANI<br />
Sez. Stabil. Avigliana — Giuliana GRASSO con<br />
Franco GIOIA (Automobili Mirafiori).<br />
LAUREE E DIPLOMI<br />
Sempre numerosi i dipendenti Fiat e figli di dipendenti<br />
che raggiungono brillanti risultati di studio.<br />
11 rag. Romano Massara (foto 1), della Sede<br />
Centrale, si è laureato in economia e commercio<br />
all'Università di Torino; la sig.na Bianca Piovano<br />
(foto 2), figlia di Matteo Piovano (Sezione Velivoli),<br />
si è laureata a pieni voti in scienze biologiche<br />
all'Università di Torino; Roberto Lubiato (foto<br />
3) operaio all'Automobili Mirafiori, si è diplomato<br />
geometra all'Istituto Sommeiller di Torino.<br />
La sig.na Ines Cavelli (foto 4), figlia di Giuseppe<br />
Cavelli (Automobili Mirafiori) si è diplomata in<br />
ragioneria all'Istituto Tecnico « L. Einaudi » di Torino.<br />
mentre Amalia Rita Tuccari (foto 5) e Giovanni<br />
Tuccari (foto 6). figli di Carlo Tuccari (Au*<br />
tomobili Mirafiori) si sono rispettivamente diplo*<br />
mati segretaria d'azienda (all'Istituto « Virginia<br />
Agnelli ») e disegnatore progettista meccanico. Ai<br />
neolaureati e diplomati le congratulazioni dell'«<br />
Illustrato Fiat ».<br />
Ing. Paolo Douglas-Scotti<br />
Ricordiamo con vivo rimpianto in questo numero<br />
dell'« Illustrato » il Conte ing. Paolo Douglas-Scotti,<br />
direttore della Direzione Fiat di Roma.<br />
Egli scomparve alla fine di luglio. Ai suoi<br />
funerali volle intervenire il Presidente d'onore<br />
prof. Valletta, accompagnato dall'ing. Bono, in<br />
riconoscimento del suo esemplare operato alla<br />
Fiat.<br />
Era nato a S. Marcello Pistoiese 64 anni fa ed<br />
aveva iniziato la sua collaborazione con la Fiat<br />
ne) 1929, nel settore aeronautico. Chiamato l'anno<br />
successivo all'Ufficio Fiat di Roma, divenuto in<br />
seguito Direzione di Roma, dette avvio, a fianco<br />
dell'allora direttore Conte Perotti, ad un'intensa<br />
attività particolarmente per quanto concerne i<br />
contatti connessi alla nostra produzione aeronau-<br />
Uca.<br />
Scomparso il Conte Perotti, nel 1934 egli assunse<br />
la Direzione prodigando nei delicati importanti<br />
compiti il contributo della sua cultura, della sua<br />
sensibilità, del suo animo eletto. Dal 1966 rivestiva<br />
il grado di direttore Principale.<br />
La sua scomparsa ha destato profondo rimpianto,<br />
non soltanto nell'ambiente Fiat e nei suoi<br />
diretti collaboratori, ma anche nelle vaste conoscenze<br />
che l'ing. Douglas-Scotti aveva.<br />
Nel rivolgere un pensiero affettuoso alla sua<br />
memoria « Illustrato Fiat » rinnova alla consorte,<br />
contessa Irma, ai familiari tutti, l'espressione del<br />
più vivo cordoglio.<br />
Concorso Nazionale<br />
sulla prevenzione infortuni<br />
Due segnalazioni tecniche antinfortunistiche<br />
di dipendenti Fiat sono state premiate<br />
quest'anno al Concorso Nazionale indetto<br />
dalla « Gazzetta dei Lavoratori », periodico<br />
della Confederazione Italiana dell'Industria<br />
di cui era stato pubblicato il bando nel<br />
numero di giugno dell'« Illustrato Fiat ».<br />
Le realizzazioni tecniche premiate sono le<br />
seguenti entrambe di dipendenti della Sezione<br />
Ferriere:<br />
— dispositivo contro l'azionamento acci-<br />
4 dentale delle leve di comando dei torni,<br />
ideato dal sig. Luigi Castrovilli;<br />
— dispositivo per l'arresto del carrello<br />
delle trafile, ideato dal sig. Alberto Carelli.<br />
Ai signori Castrovilli e Carelli le nostre<br />
più vive congratulazioni.<br />
La « Festa della Cartella »<br />
negli Asili Nido<br />
Una simpatica manifestazione, che si<br />
rinnova ogni anno, ha avuto luogo alla<br />
fine di settembre per salutare quei bimbi<br />
che, avendo raggiunto l'età scolastica,<br />
hanno preso commiato dai nostri<br />
Asili Nido per la Scuola Elementare.<br />
E' la «Festa della Cartella»: una ricorrenza<br />
che trae nome dal dono di una<br />
cartella ad ognuno dei piccoli ospiti che<br />
ci lasciano e che servirà a ricordare<br />
loro il tempo trascorso all'Asilo nonché<br />
le buone cose apprese e che certamente<br />
saranno di aiuto durante i primi passi<br />
delle... novelle fatiche di scuola.<br />
Preparati con amore e con impegno<br />
veramente encomiabili dalle rispettive<br />
Insegnanti, nei cinque Asili sono stati<br />
presentati, con molta bravura da parte<br />
dei piccoli interpreti, alcuni programmi<br />
di canto, recitazione di poesie<br />
o di scherzi, vivamente applauditi.<br />
Ad essi, ai genitori ed ai familiari<br />
presenti, a nome della Fiat sono state<br />
rivolte alla fine parole di saluto e di<br />
augurio.<br />
L'augurio di un felice progredire, nella<br />
scuola e nella vita, che facciamo nostro<br />
rinnovandolo, di cuore, da queste<br />
pagine.
NELLE FAMIGLIE<br />
Rag. Giovanni Bello Ing. Edoardo Schirru Ing. Salvatore Majorca Gen. Giovanni Melotti<br />
II 14 ottobre è scomparso il rag. Giovanni Bello,<br />
direttore Principale presso la Divisione Automobili.<br />
figura molto nota e stimata alla Fiat; l'anno<br />
scorso aveva festeggiato mezzo secolo di collaborazione<br />
con la nostra Azienda.<br />
Nato a Torino nel 1901 aveva fatto il suo ingresso<br />
alla Fiat giovanissimo, non ancora quindicenne.<br />
presso la Sezione Industrie Metallurgiche<br />
e Acciaierie. Era poi stato chiamato in altri settori<br />
Fiat, ovunque prestando la sua opera appassionatamente.<br />
Con »l'acquisire più ampia esperienza<br />
assunse posizioni di maggiore responsabilità<br />
nell'ambito del settore amministrativo, percorrendo<br />
i vari gradi della carriera, nei quali pur impegnando<br />
tutto se stesso seppe perfezionare la sua<br />
preparazione anche continuando gli studi. Nel<br />
1965, per raggiunti limiti di età, era andato in<br />
pensione, pur restando quale Consulente della<br />
Divisione Automobili.<br />
Nel 1960 aveva ricevuto la croce di Maestro del<br />
Lavoro. « Illustrato Fiat » nel ricordarlo si associa<br />
al cordoglio della consorte signora Rosalia,<br />
delle figlie Giuseppina e Maria e dei familiari<br />
tutti.<br />
Si è spento a Firenze, il 13 ottobre, l'ing. Edoardo<br />
Schirru. Era nato a Cagliari 67 anni fa e aveva<br />
cominciato la sua collaborazione con la Fiat nel<br />
1928, quando entrò a far parte dell'ufficio tecnico<br />
della Sezione Studi Speciali.<br />
Dopo questo primo incarico prestò la propria<br />
opera in altri settori Fiat: alla Direzione Vendite<br />
Italia, alla Spa, alla Direzione Commerciale, dove,<br />
nel quotidiano contatto con i problemi economici<br />
e di politica aziendale, ebbero modo di emergere<br />
le sue qualità e la sua preparazione tecnica e commerciale.<br />
Nel 1952 venne chiamato a reggere lo<br />
Stabilimento Fiat di Firenze, compito che svolse<br />
con impegno e capacità. Nominato successivamente<br />
direttore di Sezione coprì l'incarico fino al<br />
luglio dell'anno scorso, quando lo lasciò per raggiunti<br />
limiti di età.<br />
Ebbe sempre vivo lo spirito di attaccamento<br />
all'Azienda. Attualmente, come Consulente, dava<br />
la propria opera quale Presidente della Mutua per<br />
il Gruppo Fiat di Firenze.<br />
Nel ricordare i suoi 37 anni di attività alla<br />
Fiat, « Illustrato Fiat » esprime alla signora Mirella<br />
e alla figlia Sofia vivissime condoglianze.<br />
Antonio Giachino Sergio Caccin<br />
Per infortunio sul lavoro è deceduto il 12 settembre<br />
Antonio Giachino, di 55 anni, operaio alla<br />
Sezione Ferriere. L'incidente si è verificato mentre<br />
il Giachino camminava a fianco di un locomotore<br />
che stava manovrando nello stabilimento. Per il<br />
passaggio del locomotore da un binario ad un altro,<br />
avvenuto in corrispondenza di una seconda<br />
motrice, ferma sul binario accanto, il Giachino che<br />
non si era accorto della manovra, è stato colpito<br />
dalle fiancate. Subito soccorso e trasportato in clinica,<br />
decedeva nonostante le premurose cure dei<br />
medici. La sua scomparsa ha profondamente commosso<br />
tutto l'ambiente di lavoro dove Antonio Giachino,<br />
da 28 anni alla Fiat, era stimato e benvoluto.<br />
Alla vedova, signora Vittoria, ed alle figlie, Anna<br />
Maria e Gabriella, « Illustrato Fiat » rinnova le<br />
espressioni di sincere condoglianze.<br />
Anselmo Raccanello<br />
La bambina Fulvia Raccanello di otto anni ha<br />
scritto all'« Illustrato Fiat » una commovente lettera<br />
per chiedere che fosse pubblicata la foto del<br />
suo papà, Anselmo Raccanello (Officine di Rivalta),<br />
mancato un anno fa. Nell'anniversario della<br />
scomparsa del povero babbo, Fulvia ha inteso così<br />
ricordarlo ai colleghi di lavoro. Mentre accogliamo<br />
l'accorato desiderio della piccola, « Illustrato Fiat »<br />
sì associa al suo dolore e a quello della mamma.<br />
E' morto I'8 settembre, in seguito ad infortunio<br />
sul lavoro, Sergio Caccin di 23 anni, operaio presso<br />
la Sezione Officine Sussidiarie Auto.<br />
La disgrazia è avvenuta mentre Sergio Caccin<br />
era intento al proprio normale lavoro di aggiustatore,<br />
quando veniva improvvisamente colpito alla<br />
testa da un frammento di una mola abrasiva che<br />
si era staccato da un apparecchio portatile usato<br />
a qualche metro di distanza.<br />
L'infortunato era prontamente soccorso e trasportato<br />
alla Clinica Neurochirurgica delle Molinette,<br />
dove i sanitari, pur prodigandosi con ogni<br />
possibile cura, non potevano scongiurare il decesso.<br />
Ai genitori e ai familiari « Illustrato Fiat »<br />
rinnova i sentimenti di solidarietà e di profondo<br />
cordoglio.<br />
LUTTI<br />
Sono recentemente scomparsi: (6-8-67) il<br />
sig. Caldino GRUBICH, Capo Reparto alla<br />
SPA; (20-7-67) il sig. Gino Schiavetto, padre<br />
del Dott. Arturo SCHIAVETTO, Direttore<br />
alla Div. Amministrativa; (16-8-67) la sig.ra<br />
Alice Salarmi ved. Gregoretti, madre dell'Ing.<br />
Antonio GREGORETTI, Direttore al<br />
la Grandi Motori, e del Cav. Virgilio GRE-<br />
GORETTI, Vice Direttore alla Grandi Motori;<br />
(29-8-67) la sig.ra Serotina Moroni n.<br />
Mazzotti, madre del Rag. Giancarlo MORO-<br />
NI, Vice Direttore al Servizio Analisi e<br />
Controllo Spese; (3-9-67) la sig.ra Marie<br />
Prin-Derre ved. Cerutti, madre del Rag. Giuseppe<br />
CERUTTI, Vice Direttore alla Div.<br />
Amministrativa; (23-9-67) la sig.ra Domenica<br />
Zorgno, madre dell'Ing. Pietro ZORGNO,<br />
Vice Direttore alla Divisione Siderurgica;<br />
(4-8-67) la sig.ra Sita Nasi Omegna, madre<br />
del Dott. Roberto NASI, Dirigente alla Filiale<br />
di Ravenna; (25-8-67) il sig. Greco, padre<br />
del sig. Pietro GRECO, dirigente al Di<br />
partimento Esperienze Autoveicoli; (25-8-67)<br />
la sig.ra Erna Covacich ved. Cicorello, ma-<br />
Il 26 settembre è improvvisamente scomparso a<br />
61 anni l'ing. Salvatore Majorca, direttore Fiat<br />
presso la Direzione Progetti e Studi.<br />
Era nato a Patti (Messina). Laureatosi in ingegneria<br />
aeronautica a Torino, dopo una breve collaborazione<br />
alla Riv, nel 1932 entrò alla Fiat, dove<br />
venne destinato all'Ufficio che aveva allora l'incarico<br />
di progettare per l'URSS una grande fonderia<br />
per leghe leggere. Prestò poi la sua opera nel Servizio<br />
Esperienze motori d'aviazione, svolgendo anche<br />
numerosi collaudi in volo su aerei sperimentali;<br />
quindi presso la prima Sala Prova Fiat per motori<br />
a getto. Realizzò numerosi impianti e attrezzature.<br />
Chiamato quindi alla Direzione Progetti e Studi<br />
Autoveicoli, quale responsabile del Servizio Studi<br />
Speciali, si dedicò con intelligenza e competenza ai<br />
numerosi e complessi compiti affidatigli.<br />
Era autore di una trentina di brevetti. Sua è<br />
anche l'invenzione di una motocicletta a ruota<br />
elastica che figura oggi al Museo dell'Automobile.<br />
« Illustrato Fiat », nel ricordarlo affettuosamente,<br />
rinnova alla consorte signora Maria Clotilde, e ai<br />
figli Fabrizia e Roberto, ai fratelli, le espressioni<br />
di vivo e sincero rimpianto.<br />
dre dell'Ing. Valentino CICORELLO, Diri<br />
gente alla Sez. Velivoli - Officine di Caselle;<br />
(5-9-67) il sig. Giuseppe Ghedi, padre del<br />
Geom. Cav. Andrea GHEDI, Dirigente alla<br />
Div. Automobili.<br />
Caterina BARENGO, Michele BRANDO, Gaspare<br />
CERRI, Alfredo DIATTO, Luigi DOTTORINI, Mario<br />
FRA, Luigi GEMELLI, Aldo GORDANELLI, Nicola<br />
NUZZI, Antonio SPONZA (Automobili Mirafiori);<br />
p.i. Luciano PERUCH, Anna FASELLA<br />
RIVATA (Sede Centrale); Giacinto NERVO, Sergio<br />
VERCELLOTTI (Sez. Fonderie e Fucine); Ma<br />
ria GARAVELLO, Luigi RAHINO', Realdo TUNI-<br />
NETTI (Off. Suss. Auto); Giuseppe COREGGIA,<br />
Luciano RAGUSA, Ferdinando SOBRERO<br />
(Sez. SPA); Franco BARDUCCI, Eugenio<br />
COGERINO, Andrea GAZZETTA, Spirito ROL-<br />
LE, Alberto TOGNATTI (Sez. Ferriere); Mario<br />
CANE, Pietro MORANDO, Giuseppe OLIVA, Franco<br />
TONDA, Giuseppe VIORA (Sez. Mat. Ferrov.);<br />
Giovanni LISA, Savina TUPPUTI (SIMA); Domenico<br />
BISSONE, Giuseppe REVEL, p i. Mario VIO-<br />
LA (Sez. Ricambi); Felice ROSATO (Sez. Metalli);<br />
Paolo MOURGLIA (Sez. Velivoli).<br />
La madre di Franco PICENA; la madre del prof.<br />
Attilio PENNA; il padre di Emilio SARDI; il padre<br />
del p.i. Martino e Emanuele RAVIZZA; la moglie<br />
del p.i. Mario RICOSSA; il padre di Luciano MOR-<br />
DENTI; il padre di Luciano DALLA LIBERA; la madre<br />
di Francesco PANERÒ; il padre di Piera GAL-<br />
LO; la madre di Bernardo SALA; il figlio di Adriano<br />
VAIO; la madre di Ugo GOLINELLI; la madre<br />
di M. Grazia BORELLO; la madre della rag. Annetta<br />
PICCO TAMAGNO; il padre del p.i. Giovanni<br />
SPINA; il fratello di Giovanni RAVIZZA; il padre<br />
di Giulio NEGRO; il padre di Bernardo ASSELLE;<br />
la madre di Luciano ANDREIS; la sorella del dr.<br />
Mario BAROLO; il padre della rag. Vanda SALZA;<br />
il padre di Giuseppe AUDISIO; la madre di Guglielmo<br />
SARTORI; il padre di G. Battista MARTI-<br />
NENGO; la madre di Mattia SCIOSCIA; la madre<br />
del p.i. Edilio COSTANTINI; la madre di Elio RE-<br />
VERDITO; la madre del p.i. Umberto ESPOSITO<br />
e Gennaro ESPOSITO; il padre di Teresa BRICCA-<br />
RELLO PIGINO; il padre di Giulio BERTINI; il<br />
padre di Mauro ROCHAS; il padre di Lerino SAR-<br />
DI REMO; il padre dell'ing. Flavio RICCIO; la ma<br />
dre di Carlo VOGLIAZZI; la madre del p.i. Piero<br />
MASSOLA; la madre di Giovanni PRO-<br />
VERO; il padre di Caterina RABINO LEO-<br />
NE; la moglie di Francesco FASANO; il<br />
padre dell'ing. Renzo SPALLA; il padre di Silvio<br />
Pierino FULCHIIJRI; la sorella di Enrichetta<br />
STRAZZA PAVANELLI; la madre di Luigi COLLI;<br />
la figlia di Secondo BARAVALLE; il padre del rag.<br />
Felicino ALESSI; la madre di Maria TROSSERO<br />
VITROTTI; il padre dell'ing. Pier Innocenzo ROS-<br />
SO; il padre di Edoardo RACCHI; il fratello del<br />
geom. Omero MEZZEDIMI; la madre di Maria<br />
NOSENZO TRAVERSA; il fratello del dott. Ezio<br />
CHIARA; il padre dell'ing. Franco TIZZANI; il padre<br />
del dott. Ernesto VELLANO; la madre di Vincenzo<br />
SALERNI; il padre del p.i. Paolo DUTTO; il<br />
padre dei p.i. Alberto GOZZANO; la madre di Giuseppina<br />
GAMBA BATTEZZATO; la madre di Attilio<br />
AYMAR; il padre di Sergio CAPRA; la madre<br />
di Roberto LUPO; il padre dell'ing. Luciano BUR-<br />
E' scomparso il 29 settembre, dopo dolorosa malattia<br />
sopportata con coraggiosa serenità, il Gen.<br />
Giovanni Melotti della Divisione Aviazione Fiat.<br />
Nato a Casale Monferrato 62 anni fa, era stato<br />
ufficiale dell'Aeronautica Militare proveniente dall'Accademia.<br />
Brillante pilota, aveva percorso i gradi<br />
della gerarchia militare al comando di vari reparti<br />
operativi distinguendosi per le sue doti di<br />
uomo e di soldato.<br />
Entrato a far parte della Fiat Aviazione nel 1944,<br />
svolse con competenza e passione gli incarichi affidatigli,<br />
apportandovi la sua lunga esperienza di<br />
aviatore e di organizzatore. Dal 1958 aveva anche<br />
assunto la vice presidenza della Sagat (S.A. Gestione<br />
Aeroporto di Torino).<br />
Era stato insignito di numerose decorazioni ed<br />
onorificenze, tra cui la Medaglia d'argento e la<br />
Croce di guerra al valore militare, la Medaglia d'oro,<br />
d'argento e di bronzo di lunga navigazione<br />
aerea, la Croce d'oro per anzianità di servizio militare.<br />
La sua scomparsa ha destato profondo rimpianto.<br />
« Illustrato Fiat » rinnova alla consorte signora<br />
Miti, e alla figlia Marina le espressioni di<br />
sincero cordoglio.<br />
DESE; la madre dell'ing. Luigi BORASI; il padre<br />
del dott. Giorgio ZOLANI; la madre della<br />
rag. Luciana MOSSINO PERIN; il padre del p.i.<br />
Mario TOGNETTI; il padre di Giuseppina VI-<br />
SCA; il padre della rag. Carla FERRANDO FÉ-<br />
NOCCHIO e Anna Maria FERRANDO; la madre<br />
del p.i. Mario MAZZOLA; il padre di Silvma<br />
BLANDINO; la madre di Albina CHIAMPO RA<br />
VASSO; il padre del dr. Marcello CASSINELLI;<br />
il padre di Clemente RE VELLI; la madre di Pasquale<br />
ACCORINTI; il padre di Franco LAGUZZI;<br />
il padre del p.i. Adolfo BALOCCO; il padre di Wal<br />
ter CAVAGNA; il fratello di Corradino CIGLIUTI;<br />
il fratello di Miacaela BERTOLO; il fratello di<br />
Isidoro LETO; il patire di Ferdinando TERZI; il<br />
padre del p.i. Calogero FIRRONE; il padre di<br />
Maria Rita PROFETI; la madre di Carlo REGIS;<br />
la madre del rag. Corrado ROSTAGNO; il fratello<br />
di Giuseppe BARONI; il padre del rag. Guido<br />
PIAZZA; il padre del p.i. Carlo VITALE; il pa<br />
dre del p.i. Giampiero TAMAGNO; la madre di<br />
Aldo LOMBARDO; il padre del rag. Giovanni Gì<br />
RODO; la madre di Franco BASSINI; il padre di<br />
Luigina MUSSO GALLO; la sorella di Giuseppina<br />
FERRERÒ; il padre di Arturo BACCINELLI; il<br />
padre di Nadia VILLA; la madre di Anna Maria<br />
RAMADORI e moglie di Francesco RE; il padre di<br />
Angiolina ADDAMO; il padre di Luciano AN<br />
DREIS; il padre di Michele RONCO; la madre di Libero<br />
e Mario PARI; il padre di Ezio BASSI; il padre<br />
di Giovanni FESTA; la madre di Giustino BEL<br />
LO; il padre di Carlo MERIO; la madre di Michele<br />
VINCI; il padre di Renato PLEBANI; il padre<br />
di Ademaro TORNIELLI; il padre di Augusto<br />
FALCHERÒ; il padre di Pier Franco MALPAN-<br />
GOTTO; il padre di Luigi BOSTICCO; il padre del<br />
geom. Walter GIPPONE; la madre di Caterina<br />
RICCIARDI PESSANA; la madre di Maria Teresa<br />
CORVASCE RUBIOLA; il padre della rag.<br />
Rita SARTORIS; il padre della rag. Rosaria VA-<br />
RESE; il marito di Marina ARPELLINO; la madre<br />
di Teresina RICCA; il padre di Fulvio FER-<br />
RERÒ; il padre di Mario AVERONE; il padre di<br />
Mario MASERA; il padre di G. Mario MUSSO; il<br />
padre di Bruno SUCCO; la madre del p.i. Dario<br />
VIGLIANO; la moglie di Livio CESARACCIO; il<br />
marito di Cesarina NATALE; il padre di Giulia<br />
FASSIO GHERARDI; il padre di Gabriella PICCO<br />
VALGRAND; la madre di Bianca TARELLA BA<br />
RETTO; la madre di Maria MAZZOLA FORLAI;<br />
la madre di Luigi SALUZZO; il padre di Alessandro<br />
BUSSO; il padre di Domenico MOMO; la<br />
madre di Carlo CASTELLO; il fratello di Pierino<br />
GALFRE' e Giuseppe GALFRE'; il fratello di Silvio<br />
FRANCHITTI; la madre di Giovanni PIANA; il<br />
padre del p.i. Gian Paolo SCARABELLO; il padre<br />
di Pietro PISONI; la sorella di Giovanni SBRANA;<br />
il padre di Sergio GOMBAC; il padre della rag.<br />
Caterina VESCO; il padre di Giulio TRIVERO; il<br />
padre di Oreste MERLONE; il padre del geom.<br />
Gianfranco BONINO; il fratello di Livio MA<br />
RIANI; la sorella di Mario MASSOLI; il fratello<br />
di Bruna DALMASSO.<br />
A tutte le famiglie così duramente provate<br />
la solidarietà e il cordoglio vivissimo<br />
dell'« Illustrato Fiat ».
I silenzi arcaici<br />
del Marocco<br />
1 giornalisti Giuseppe loppolo e Sighé<br />
Erickson, che già esperimentarono<br />
le qualità della 124, l'anno scorso, in un<br />
raicl fino in Tunisia, si sono recati recentemente<br />
in Marocco con la 125 per<br />
un servizio giornalistico per l'importante<br />
periodico « L'automobile speciale<br />
». In questo articolo, scritto espressamente<br />
per il nostro « Illustrato », i due<br />
giornalisti ci descrivono le impressioni<br />
di questa loro seconda esperienza in<br />
terra africana.<br />
Ottomila chilometri percorsi in venti<br />
giorni non sono quello che si dice una<br />
impresa sportiva, ma sono pur sempre<br />
un bel camminare. Il nostro viaggio Torino<br />
- Francia - Spagna - giro del Marocco<br />
- ritorno, intrapreso al mese di<br />
agosto, è stato però una vera rivelazione:<br />
in Francia ed in Spagna, la inevitabile<br />
marea di turisti i cui spostamenti<br />
da nomadi cancellano le strade ricoprendole<br />
di macchine, roulottes, traini,<br />
di ogni forma, nazionalità, colore e dimensione.<br />
La lotta per la conquista di<br />
un po' di spazio è accanita. La ricerca<br />
di paesaggi e forme e costumi nuovi si<br />
rivela quasi vana data la tendenza alla<br />
standardizzazione di architetture, abbigliamento,<br />
insegne al neon, juke-boxes;<br />
altrettanto vana è la speranza di godersi<br />
quel silenzio, quella distensione che,<br />
in contrasto con il turbinìo della nostra<br />
quotidiana vita di lavoro, rappresenterebbero<br />
la vera vacanza.<br />
E' sufficiente il balzo al di là dello<br />
stretto di Gibilterra per piombare in<br />
un mondo totalmente diverso (ed il<br />
proverbio inglese dice che « un cambiamento<br />
vale quanto un riposo»): spazi<br />
vasti e vuoti, colori, forme, odori incon-<br />
ISTANTANEE DAL CAI<br />
Mr. Holland L. Jerry di Toronto, proprietario di una Fiat<br />
1500, ci ha cortesemente mandato dal Canada queste sue<br />
fotografie, riprese nel corso di un viaggio d'affari nell'Ontario<br />
del Nord. In questo Stato l'apertura di nuove strade<br />
comporta spesso grandi difficoltà, dovute alla natura del<br />
terreno roccioso, com'è visibile nella fotografìa che riprende<br />
un tratto di autostrada completamente tagliato nella<br />
roccia che fu scavato facendo esplodere oltre 100 tonnellate<br />
di dinamite.<br />
Mr Rolland L. Jerry of Toronto, Canada, a Fiat 1500<br />
owner, has most obligingly sent us a set of photographs<br />
taken during a business trip through Northern Ontario.<br />
In this Canadian province, new road building is faced<br />
with big hardships, as shown by the viaduct on a highway<br />
construction project which had to be entirely cut through<br />
solid rock by using in excess of 100 tons of explosives.<br />
sueti, strade allettanti che riconducono<br />
al vero piacere dell'automobilismo. Nel<br />
viaggio Torino - Marocco, la nostra<br />
Fiat 125 aveva dovuto limitarsi a brillanti<br />
dimostrazioni di potenza contenuta,<br />
straordinaria capacità di scatto nei<br />
sorpassi, con nostra maligna soddisfazione<br />
nel vedere la sorpresa di quanti,<br />
ingannati dal suo aspetto posato e dignitoso,<br />
non la consideravano una possibile<br />
« rivale » e restavano poi a bocca<br />
aperta quando, appena la strada lo<br />
consentiva, se la vedevano sparire davanti,<br />
veloce e silenziosa.<br />
In Marocco, sente subito le mutate<br />
circostanze e si scioglie, e gioisce con<br />
noi dell'evasione piena sulle strade<br />
spesso deserte, della bellezza dei paesaggi,<br />
liberi dai simboli della civiltà dei<br />
consumi. E si presta senza <strong>fiat</strong>are alla<br />
nostra scelta di percorsi vari: dalla<br />
bella strada del tratto Rabat-Casablanca<br />
(dove si esibisce agli occhi incuriositi<br />
degli automobilisti marocchini che<br />
incontriamo, e sfoggia velocità, ripresa<br />
violenta, tenuta di strada eccezionale<br />
anche a 160 chilometri orari), alla pista<br />
di grosse pietre e buche paurose<br />
che ci porta da Ifrane de l'Anti-Atlas,<br />
ai margini del Sahara, fino a Tafraout,<br />
alle piste tortuose di montagna che ci<br />
permettono la visione ammirata di<br />
splendidi paesaggi sull'Alto Atlante.<br />
Senza nemmeno darci la soddisfazione<br />
di una gomma da cambiare (nostra<br />
unica capacità « tecnica »), passa dal<br />
caldo soffocante del Grande Sud al<br />
freddo dei passi montani. Ovunque, che<br />
fosse bella pulita e lucida durante i<br />
suoi soggiorni in zone « cittadine », o<br />
sportivamente ricoperta da un pesante<br />
strato di polvere rossa nelle sue esperienze<br />
più avventurose, la 125 suscita<br />
curiosità ed ammirazione; ci consente<br />
di fare delle interessanti conoscenze<br />
tra simpatici, vivaci ragazzini, stupefacentemente<br />
ferrati in campo meccanico;<br />
ci fornisce amichevoli cori di saluti:<br />
«Torino! Fiat! Italia ciauuu! », dai<br />
quali il nostro orgoglio è dovutamente<br />
solleticato.<br />
Con ogni giorno che passa, gli spazi<br />
vuoti, le strade libere, ci confermano<br />
nel nostro piacere nuovo di essere automobilisti,<br />
nel sentimento — del tutto<br />
inconsueto —- di simpatia verso gli<br />
altri rari utenti della strada, nell'impressione<br />
stimolante di essere padroni<br />
dell'ambiente circostante. E di fronte<br />
alle pianure sconfinate, alle valli potenzialmente<br />
fertilissime, nutriamo anche<br />
la speranza che questo paesi- di bellezza<br />
infinita — dove l'80°/o circa della<br />
popolazione attiva si dedica all'agricoltura<br />
— riesca presto a conquistare per<br />
la sua gente la dignitosa libertà che<br />
deriva dalla meccanizzazione agricola.<br />
Anche in questo campo, potrà essere<br />
determinante il contributo della Fiat,<br />
presente sin dal giugno scorso per mezzo<br />
dell'accordo di montaggio trattori<br />
alla Somaca di Casablanca, dove siamo<br />
stati squisitamente accolti dal Dott.<br />
Cariboni. La Somaca, già da alcuni anni,<br />
effettua con successo il montaggio<br />
anche di vetture Fiat. Questo buon inizio<br />
sarà certo valida base per l'attuazione<br />
del progetto formulato da S. E.<br />
Alaoui, Ministro dell'Industria: la vendita<br />
a cooperative e privati di mezzi<br />
agricoli da comprarsi a rate pagabili<br />
al momento del raccolto.<br />
Il Marocco offre al visitatore il fascino<br />
delle sue spiagge deserte, severe tortezze<br />
berbere, oasi ridenti, deserti di<br />
sabbia e di pietra, montagne altezzose,<br />
caratteristico brulichio di umanità nel<br />
cuore delle città arabe, fiori smaglianti<br />
e variopinti mercati. Il progresso derivante<br />
dalla meccanizzazione consentirà<br />
anche un deciso miglioramento di chi<br />
si dedica ai lavori della terra in questa<br />
cornice incantevole.<br />
IL PIACERE DELL'AVVENTURA<br />
Quattro studenti di Padova, Nini Palinone,<br />
Francesco Carmignoto, Stefano<br />
Weisz e Francesco Ghion, ci hanno mandato<br />
diverse foto, tra cui questa scattata<br />
nella valle di Bannyan, nell'Afganistan<br />
del Nord a 3.000 metri di quota,<br />
per esprimerci la piena soddisfazione<br />
sulle prestazioni offerte dalle loie<br />
Fiat 600 e 850, con le quali si sono recentemente<br />
recati in India, passando attraverso<br />
la Jugoslavia, la Bulgaria, la<br />
Turchia, l'Iran, l'Afganistan e il Pachistan.<br />
Sono stati più di 20.000 chilometri di<br />
strade pressoché sconosciute, con deserti<br />
e passi altissimi da valicare. Del<br />
grande deserto salato ricordano queste<br />
impressioni:<br />
« Qui tutto concorre a rendere estenuante<br />
e insopportabile il viaggio: la<br />
pista che corre a saliscendi lungo le<br />
dune pietrose o taglia diritta tino all'orizzonte<br />
di una sconfinata distesa<br />
bianca è del tipo « a lamiera » come nel<br />
Sahara: cioè è sempre ondulata trasversalmente<br />
per centinaia e centinaia<br />
di km.: una tortura sopraffina per le<br />
ossa e ancor più per le sospensioni. La<br />
polvere penetra dappertutto, la si mastica<br />
tra i denti, colora di grigio il sudore<br />
che scorre sul volto; l'aria vibra<br />
al calore e crea visioni distorte e allucinanti,<br />
e il vento sembra succhiare<br />
l'acqua del corpo attraverso la pelle ».<br />
La polvere impalpabile e la temperatura<br />
torrida, che al sole supera i 75 gradi,<br />
non fermano i giovani, e nemmeno<br />
le valorose Fiat che dopo cinque giorni<br />
di tormenti sono a Kabul, l'antichissima<br />
capitale dell'Afganistan.<br />
« Di qui, alla ricerca di luoghi ancora<br />
più selvaggi, le due coraggiose vetture<br />
si inerpicano sulle pendici dell'Hindo<br />
Kush, scalando passi (Shibor pass) di<br />
poco inferiori ai 4.000 m., passando a<br />
guado i torrenti pietrosi che scendono<br />
La 1500 di Mr. Rolland L. Jerry all'entrata del Parco di<br />
Algonquin. E' questo uno dei più estesi parchi canadesi,<br />
estendendosi su quasi 8000 chilometri quadrati ed è un<br />
grande centro d'attrazione per i turisti, anche statunitensi.<br />
Flora e fauna vi godono delle più attente cure e protezioni<br />
e sono oggetto di studi da parte dei numerosi laboratori<br />
che sono stati istituiti all'interno del Parco stesso. Severe<br />
leggi statali e provinciali regolano il taglio ed il commercio<br />
del legname.<br />
Mr Jerry's Fiat 1500 entering the Algonquin Park,<br />
one of the largest in Canada — 3,000 sq. miles — and<br />
a favourite attraction for visiting tourists, even from the<br />
U.S. Game, wildlife and its timber riches as well, are fully<br />
protected in the Park, also famous for its various research<br />
laboratories for the study of wildlife while logging and<br />
lumbering are only allowed under strict provincial control.<br />
dalle cime altissime del Koy-Baba<br />
(m. 5.700) e del Pamir afghano<br />
(m. 6.500). Qui ^ un vero paradiso terrestre,<br />
dove il cielo azzurro è spazzato<br />
dai venti dell'Hymalaya, dove i mongoli<br />
vestiti di pelli hanno il sorriso ingenuo<br />
e stupefatto, tra enormi canyon di rocce<br />
colorate, tra torrenti azzurri e gelali,<br />
tra laghetti fantastici e pieni di trote.<br />
In queste altissime valli vi è il Budda<br />
più grande del mondo: un'enorme<br />
statua di m. 55, e l'850 è passata in<br />
mezzo agli enormi blocchi della base ».<br />
In India i quattro studenti hanno trovato<br />
la stagione delle pioggie: le strade<br />
trasformate in torrenti. Eppure anche<br />
in queste condizioni la 600 e la 850 sono<br />
andate avanti benissimo. « Le nostre<br />
Fiat non hanno mai perso un colpo »<br />
hanno scritto.<br />
Tutto sommato, visto che erano partiti<br />
per divertirsi, e hanno cercato le<br />
difficoltà di proposito, devono essersela<br />
goduta un mondo!<br />
Un singolare « orologio » indica all'automobilista la « quantità<br />
» di pericolo potenziale d'incendio, che è una delle<br />
calamità più temute in Canada. Quando gli incendi divampano<br />
le strade sono spesso interrotte e gli automobilisti<br />
accorrono volontariamente a prestare aiuto al personale<br />
del Parco impegnato a domare il fuoco. In questo<br />
caso è previsto un compenso in denaro, quantunque sono<br />
pochi quelli che lo riscuotono tanto universale è la solidarietà<br />
di tutti contro il fuoco nelle foreste.<br />
A novel « clock » warning board tells motorists driving<br />
through the Park about the fire hazard potential, a<br />
major danger in Canada. Highways are frequently cut off<br />
during a bad fire, with motorists helping forest rangers<br />
fight the fire. A passing motorist will be paid by the province,<br />
although very few ever make the claim, as a forest<br />
fire is a universal menace in Canada.
Il mantello sportivo, soffice e<br />
moderno, è il capo che rappresenta<br />
la base del nuovo guardaroba<br />
invernale<br />
In tema lunghezza esistono tre<br />
diverse possibilità di scelta: corta<br />
per i mantelli da indossare con<br />
gli stivali e le calze scure, appena<br />
sotto il ginocchio per i tipi<br />
classici, a metà polpaccio per chi<br />
ama lo stile alla « dottor Zivago ».<br />
La linea, ampia e svasata nei<br />
capi in tweed a tessuto rovesciabile,<br />
presenta uno schema appena<br />
sfuggente nei modelli con cintura<br />
in panno leggero e si irrigidisce<br />
diritta e senza concessioni<br />
nei nuovi mantelli slanciati.<br />
Molto importante il ruolo dei<br />
bottoni. Ne abbiamo visti in corno<br />
o in tartaruga per i tweeds e<br />
Completo sportivo formato da giacca<br />
allungata in crosta verde edera della<br />
ditta Barfil. chiusa da bottoni a pressione<br />
e pantaloni lunghi di cabardina<br />
di lana beige a riquadri marrone e<br />
ruggine di Saba. Stivali di capretto<br />
beige di Puccio.<br />
gli scozzesi, in metallo dorato<br />
per i panni vellutati marrone o<br />
verde scuro, oppure in argento<br />
sul nero e sul grigio.<br />
Maglioncini con collo alto, casacchine<br />
alla russa e pullovers<br />
si intravvedono tra i colletti a<br />
punte sfuggenti dei mantelli. Le<br />
gonne che accompagnano questi<br />
modelli sono ancora corte, talvolta<br />
a pantalone. Berretti, baschi,<br />
cloches con tesa morbida e<br />
caschetti in pelle accentuano e<br />
valorizzano questo stile disinvolto.<br />
Ritornano anche le sciarpe in<br />
lana, annodate con semplicità e<br />
Mantello di renna beige con interno<br />
dì mongolia beige, di Lias. Stivali di<br />
capretto beige di Puccio. Pettinatura di<br />
Nino Baldan. Abito di maglia di lana<br />
beige e bianco di Fior Tricot.<br />
LE RUBRICHE VARIE<br />
consigli del medico<br />
Ai genitori<br />
per i figliuoli che studiano<br />
L'interesse delle famiglie, e più<br />
specialmente dei genitori, per le<br />
prove di esami che i ragazzi sono<br />
tenuti a sostenere per superare<br />
i vari gradi dell'istruzione<br />
scolastica si è in questi ultimi<br />
anni notevolmente accresciuto. E'<br />
questo un dato positivo, in quanto<br />
mostra come i genitori vadano<br />
sempre più rendendosi conto<br />
del notevole valore e dell'alto significato<br />
che ha l'istruzione per<br />
l'avvenire dei loro figlioli.<br />
V'è però il rovescio della medaglia,<br />
che è costituito dal non<br />
infrequente eccesso, durante il<br />
periodo degli esami, di ansie e di<br />
timori che facilmente superano i<br />
limiti della normalità e conducono<br />
ad episodi che si identificano<br />
con autentici stati morbosi.<br />
Durante il calendario degli esami<br />
l'intera famiglia è talora travolta<br />
dall'emotività e dal nervosismo;<br />
stati, questi che non solo<br />
turbano la serenità del ragazzo,<br />
ma possono essere causa dell'aggravarsi<br />
di malattie e dell'insorgenza<br />
di disturbi fisici e psichici.<br />
Un esame non superato può diventare<br />
in questo clima di tensione<br />
un vero disastro.<br />
Questo è evidentemente assurdo;<br />
e per la grande parte dipen-<br />
talvolta lavorate con i ferri a righe<br />
tipo baiadera. Da segnalare<br />
anche i mantelli in lana melange<br />
con bordi in pelle color marrone<br />
chiaro e quelli con chiusura asimmetrica<br />
ed una sola tasca sul lato.<br />
Ogni capo si adatta agli abiti<br />
di maglia, semplici di linea ed<br />
eseguiti in un solo pezzo o a due.<br />
Sui golfini lunghi (da portare sulle<br />
maxigonne), spicca sempre la<br />
cintura in pelle con fibbia di metallo.<br />
La moda invernale è ormai di<br />
attualità ed a giorni verranno<br />
presentati a Firenze i capi per la<br />
prossima primavera. Sulla impegnativa<br />
pedana di Palazzo Pitti<br />
sfileranno modelli dell'Alta Moda<br />
Pronta (quelli studiati dai grandi<br />
sarti per tutte le donne che amano<br />
la comodità degli abiti già<br />
confezionati), i capi boutique e<br />
quelli di maglieria.<br />
La moda non conosce attimi di<br />
sosta: la corsa continua e ad ogni<br />
tappa aumentano le suggestive<br />
proposte ed il conseguente, logico<br />
successo del gusto italiano.<br />
Anna Vanner<br />
Fotografie eseguite a cura dell'Ente<br />
Italiano della Moda nella ricorrenza<br />
del millenario del Marchesato del<br />
Monferrato.<br />
Completo formato da pantaloni in<br />
Shetland di lana giallo calendula di<br />
Saba e giaccone di montone rovesciato<br />
beige della Lias. Foulard di garza<br />
di seta beige e arancio di Fiorio.<br />
de dalla inadeguata preparazione<br />
psicologica dei genitori e della<br />
mancanza di talune conoscenze,<br />
riguardanti prevalentemente lo<br />
sviluppo fisiologico di matura<br />
zione fisica e psichica dei ragazzi.<br />
Ora che il trauma degli esami<br />
è stato, in un modo o nell'altro,<br />
superato, e che i ragazzi hanno<br />
cominciato un nuovo anno scolastico,<br />
possono essere utili alcuni<br />
consigli.<br />
I genitori devono innanzitutto<br />
ricordarsi che i bambini non maturano<br />
tutti alla stessa età, e che<br />
il processo di maturazione fisiologica<br />
non è sempre uniforme,<br />
ma può essere influenzato da fattori<br />
diversi, tra i quali sono preminenti<br />
quelli relativi alle condizioni<br />
di salute.<br />
II calendario della Scuola è fatto<br />
necessariamente su presupposti<br />
teorici medi, che presumono<br />
un certo grado di maturazione fisica<br />
psichica a determinate età.<br />
Ne deriva che un qualsiasi ritardo<br />
nello sviluppo, anche determinato<br />
da cause patologiche transitorie,<br />
può mettere lo scolaro o<br />
lo studente in condizioni di inferiorità<br />
rispetto ai suoi coetanei.<br />
E' errato in queste circostanze<br />
infierire contro il ragazzo o peggio<br />
attribuire a cause estranee<br />
diverse la sua impossibilità di<br />
seguire con profitto i corsi.<br />
Il dovere dei genitori è quello<br />
di accertarsi in primo luogo delle<br />
effettive condizioni di salute<br />
del loro figlio e dello stato di maturità<br />
fisiologica raggiunta. E<br />
questo lo possono fare consultando<br />
il loro medico di famiglia, sen-<br />
LE NOVITÀ'<br />
Italia<br />
Le Poste Italiane hanno emesso<br />
il 2 settembre un francobollo da<br />
L. 20, colore bruno rossastro,<br />
commemorante l'ottavo centenario<br />
del Giuramento di Pontida.<br />
L'emissione avrebbe dovuto aver<br />
luogo il 3 settembre ma si è preferito<br />
anticipare di un giorno in<br />
quanto il 3 settembre era una<br />
domenica. Di conseguenza il personale<br />
delle Poste ha dovuto rettificare<br />
a penna la data di emissione<br />
su tutti i Bollettini Ministeriali.<br />
Prima della fine del mese di ottobre<br />
dovrebbero essere emessi i<br />
due francobolli per l'Anno Internazionale<br />
del Turismo (50 e 90<br />
lire) e due valori complementari<br />
della serie Floreale.<br />
San Marino<br />
L'attesa serie riproducente le<br />
Cattedrali Gotiche è stata emessa<br />
il 21 settembre. E' composta di<br />
cinque valori: Lire 20, 40, 80, 90<br />
e 170.<br />
Le richieste di acquisto ricevu<br />
GIURAMENTO DIPONTIDA<br />
• 1167-1967.<br />
i^'D! SMÀRIN0 ! *<br />
tendo il medico scolastico, e stabilendo<br />
più frequenti contatti con<br />
gli insegnanti.<br />
Devono poi i genitori seguire<br />
durante l'anno scolastico con<br />
molta attenzione lo stato di salute<br />
fisica e psichica del ragazzo,<br />
specie se si accorgono della presenza<br />
di qualche disturbo e se<br />
notano delle variazioni dell'umore<br />
e dei sentimenti; non devono<br />
esercitare pressioni assillanti o<br />
peggio imporre castighi per costringerlo<br />
ad uno studio forzato,<br />
che di norma non è mai redditizio;<br />
non ricorrere a cure medicamentose<br />
stimolanti (specie se<br />
non prescritte dal medico); consentirgli<br />
con giusto criterio divagazioni<br />
e svaghi, invogliandolo<br />
soprattutto a dedicare qualche<br />
ora a pratiche sportive sane (ginnastica,<br />
nuoto, bicicletta, ecc.);<br />
aiutarlo nella risoluzione delle<br />
difficoltà che incontra, siano esse<br />
relative allo studio o siano inerenti<br />
alla sua personalità; non<br />
insistere nel fargli seguire un determinato<br />
indirizzo professionale<br />
se questo non si confà con le sue<br />
attitudini.<br />
Il compito dei genitori non è<br />
certo facile, ma è indubbiamente<br />
determinante per il buon esito<br />
degli studi.<br />
E se poi un esame andasse male,<br />
non vi è alcuna ragione di<br />
drammatizzare. Se la causa è rimuovibile,<br />
e il più delle volte lo<br />
è, giungere al sospirato diploma<br />
con uno o due anni di ritardo non<br />
pregiudica per nulla il successo<br />
nella vita professionale.<br />
Dr. Enzo<br />
te dalle Poste di San Marino sono<br />
state assai superiori al quantitativo<br />
di serie complete disponibili.<br />
Sono state pertanto scrupolosamente<br />
vagliate e quasi tutte sono<br />
state più o meno ridotte onde frenare<br />
l'accaparramento speculativo.<br />
Dopo pochissimi giorni dall'emissione<br />
il valore da L. SO era<br />
esaurito alle Poste di San Marino<br />
per cui la serie completa non era<br />
più disponibile.<br />
La decurtazione delle serie richieste<br />
e l'immediato esaurimento<br />
della serie completa hanno<br />
portato immediatamente un sensibile<br />
aumento nel prezzo di mercato<br />
di questa serie.<br />
Malgrado quanto sopra detto i<br />
Filatelisti del Centro Culturale<br />
hanno trovato nella busta di distribuzione<br />
di ottobre il quantitativo<br />
totale delle serie da loro prenotate<br />
al prezzo facciale di emissione.<br />
Si ricorda ancora che con la<br />
prossima distribuzione del mese<br />
di Dicembre decadranno tutte le<br />
prenotazioni al Servizio Distribuzione<br />
Novità.<br />
Per l'anno 1968 sarà necessario<br />
provvedere al rinnovo delle prenotazioni<br />
con le modalità che saranno<br />
rese note con la distribuzione<br />
delle novità nel mese di<br />
Dicembre.<br />
PROBLEMA N. 125<br />
N 8<br />
B = 10<br />
Il Bianco muove e dà matto in due<br />
mosse.<br />
Inviare la soluzione a Ing. Defourny,<br />
presso « Illustrato Fiat », Corso<br />
Marconi 10. 10100 Torino, entro 20 giorni<br />
dalla data di questo « Illustrato ».<br />
Fra i solutori saranno sorteggiati premi<br />
CRUCIVERBA<br />
ORIZZONTALI<br />
1. Cadde ai piedi di Newton - 4. Fucile<br />
tedesco - 10. Moto dell'animo, collera<br />
- 11. Preparare una trappola - 12.<br />
Grande città del Missouri - 15. L'Enzo<br />
presentatore - 16. Messina - 17. Porzione<br />
di circolo - 18. Il « de » nobiliare<br />
tedesco - 19. Un Aureliano famoso tenore<br />
- 20. L'interno del Moncenisio - 21.<br />
Bandito Verdiano - 22. E' sovente salato<br />
23. C'è quella dorsale - 24. Andar<br />
via (tr.) - 25. Celebre quella delle<br />
beffe - 26. Città vicina a Nizza • 27.<br />
Suffisso dei diminutivi - 28. Aree scoperte<br />
delle case - 29. Iniziali di Tommaseo<br />
- 30. Sferetta medicinale - 32.<br />
Volano senza batter le ali - 33. Cammina.<br />
VERTICALI<br />
1. II popolare Bongiomo - 2. Quella<br />
attuale è... volgare - 3. Diogene l'usava<br />
di giorno - 4. I cucchiai dei cuochi<br />
- 5. Tengono ferme le navi - 6. Il desiderio<br />
del sordo - 7. Il filo del bozzolo<br />
- 8. Voce del verbo essere (i=y) - 9.<br />
Nota musicale - 11. Un mezzo sandwich<br />
- 13. Una parte del « tailleur » -<br />
14. L'opposto del juniore • 17. Il primo<br />
tentatore - 18. Serve per raffreddare<br />
- 19. Città in prov. de L'Aquila - 20.<br />
Come il 28 orizzontale - 22. Grande<br />
porto della Cina 24. Prodotto della<br />
ostrica - 26. Una Giorgia dello schermo<br />
- 28. Voce del poker - 30. Fiume<br />
italiàno - 31. Sassari.<br />
SOLUZIONE PROBLEMA N. 124<br />
Mossa chiave 1" Ab 5 - c tì < minaccia<br />
A d 6 - matto).<br />
Se Nero risponde<br />
Cb2 - c4 2" Ccl - d3 matto<br />
Re5 - f4 2" Dgl H2 matto<br />
Tf7 X e7 2" Dgl - H2 matto<br />
Premiati problema N. 123:<br />
Burul Franco, Sez. Fonderie<br />
Forlani Renato, Automobili Mirafiori<br />
Premiati problema N. 124:<br />
Allotta Marcello, Automobili Mirafiori<br />
Narcon Walter, Sez. Ferriere<br />
^ILLUSTRATO FIAT^<br />
DIREZIONE E COMITATO DI REDAZIONE<br />
Direzione Stampa e Propaganda Fiat<br />
TORINO, CORSO MARCONI, 10<br />
(Diilribnxione gratuita)<br />
Registrazione presso il Tribunale di Torino<br />
in data 3-12-53 - Respoos. Ernesto Defourar<br />
Stampato il otto'jre 1H67<br />
Rotocalco Caproni ir C. Torino - Via Villar, 2<br />
PRINTED IN ITALY .
MISS ITALIA<br />
ALLA<br />
MIRAFIORI<br />
Cristina Businari, eletta Miss Italia 1967 a Salsomaggiore, ha vinto con ij titolo uria Fiat 850. Eccola,<br />
ammiratissima, in visita alla Fiat Mirafiori, sulla linea della 125, ove ha ricevuto cordiale accoglienza.