ADAMELLO BRENTA 4. LA VALORIZZAZIONE DELL’ADAMELLO BRENTA GEOPARK
L’ordinamento del <strong>Parco</strong> <strong>Naturale</strong> <strong>Adamello</strong> <strong>Brenta</strong>, Ente gestore dell’<strong>Adamello</strong> <strong>Brenta</strong> Geopark, nei suoi principi essenziali esprime una moderna idea di protezione: oltre alla necessità di conservare e tutelare le bellezze naturali, promuove l’uso sociale dei beni ambientali e la ricerca scientifica. Per questo motivo, tra le finalità del <strong>Parco</strong> troviamo la tutela e la conservazione attiva del territorio e dei beni ambientali. Tutela e valorizzazione sono inserite, a loro volta, in una strategia più ampia finalizzata alla valorizzazione e fruizione di questi beni e, parallelamente, alla promozione dell’educazione ambientale. In questo contesto il <strong>Parco</strong> ha già intrapreso alcune azioni mirate alla valorizzazione e divulgazione del patrimonio geologico-geomorfologico e, più in generale, dell’ambiente naturale e storico-culturale, anche in termini di valorizzazione turistica e didattica per le scuole. Il Piano d’azione studiato per la valorizzazione dell’<strong>Adamello</strong> <strong>Brenta</strong> Geopark si inserisce quindi, a pieno titolo, in un percorso iniziato da tempo che coniuga tutela, valorizzazione e ricerca scientifica. Nelle pagine seguenti vengono illustrate le iniziative, suddivise nei capitoli “interpretazione”, “ricerca” e “tutela”, attuate fino ad oggi per valorizzare il patrimonio geologico e geomorfologico dell’<strong>Adamello</strong> ADAMELLO BRENTA 4.1 LA STRATEGIA E IL PIANO D’AZIONE <strong>Brenta</strong>. Quindi si prosegue con la presentazione analitica dei progetti di sviluppo dell’<strong>Adamello</strong> <strong>Brenta</strong> Geopark previsti per il periodo 2008-2012 e pianificati nell’apposito Piano d’azione. In conclusione sono 53 presentate le schede riepilogative delle azioni che, seguendo la programmazione e i tempi definiti dal Piano d’azione, nei prossimi quattro anni saranno attivate per valorizzare in modo organico l’Abg. IL PIANO D’AZIONE NEL CONTESTO DELLA PIANIFICAZIONE GENERALE DEL PARCO Il riconoscimento come Geoparco della Rete europea dei Geoparchi (Egn) e della Rete globale Unesco dei Geoparchi (Ggn) ha una validità di quattro anni, al termine dei quali una visita ispettiva, impostata sui medesimi severi criteri adottati nella fase del primo riconoscimento, verificherà lo stato di attuazione delle attività. Per questa ragione risulta fondamentale una buona pianificazione delle azioni, che consenta lo sviluppo di un programma di interventi finalizzato a: • favorire l’affermazione e l’identità dell’Abg nella fase di avvio; • assicurare la crescita attraverso il miglioramento delle performance; • garantire la conferma del riconoscimento al termine del quadriennio di validità; Questo processo di pianificazione si è tradotto, dopo l’ingresso nella duplice Rete, europea e mondiale, dei Geoparchi, nell’elaborazione di un Piano d’azione, una sorta di guida a validità quadriennale per l’attuazione di un programma ordinario “di mantenimento”. Il Piano d’azione definisce, inoltre, un quadro operativo complessivo nell’ambito del quale si potranno impostare i progetti straordinari (ad esempio i progetti europei Interreg) che potrebbero venire finanziati nell’ambito delle attività dell’Egn. In particolare il Piano d’azione dovrà perseguire i seguenti obiettivi: • l’equilibrio tra i diversi settori (tutela, ricerca, valorizzazione/ educazione); • l’individuazione delle azioni possibili sui diversi geositi e, in generale, nell’area del Geoparco, con definizione delle priorità; • la pianificazione delle risorse. Segue ➣ AdAmello BrentA GeopArk