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7 SOLUZIONI<br />

PER 7<br />

PROBLEMI<br />

DI MARKETING<br />

La Data Visualization<br />

alla base<br />

del data-driven<br />

<strong>marketing</strong>


7 SOLUZIONI<br />

PER 7<br />

PROBLEMI<br />

DI MARKETING<br />

La Data Visualization alla base<br />

del data-driven <strong>marketing</strong>


INDICE<br />

01.<br />

Gli obiettivi del Marketing Manager <strong>di</strong> ieri<br />

e <strong>di</strong> oggi: cambiamenti e prospettive<br />

05<br />

02.<br />

La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide<br />

del <strong>marketing</strong><br />

11<br />

03.<br />

Visual Analytics: prendere decisioni<br />

data-driven in real time<br />

42<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

4


Gli obiettivi del Marketing<br />

Manager <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi:<br />

cambiamenti<br />

e prospettive


La continua nascita <strong>di</strong> nuove tecnologie,<br />

l’ascesa del mobile, l’Internet of Things, il<br />

cloud e i big data hanno mo<strong>di</strong>ficato i requisiti<br />

che i CMO (Chief Marketing Officer) e i Project Manager<br />

sono chiamati a sod<strong>di</strong>sfare.<br />

Viviamo in un’era caratterizzata dalla velocità e da<br />

una forte esigenza <strong>di</strong> sintesi, unita a una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong><br />

conoscenza e competenza su temi specifici.<br />

Il CMO in passato era<br />

focalizzato principalmente su:<br />

Il CMO oggi si focalizza su:<br />

Il volume delle ven<strong>di</strong>te<br />

la costante<br />

misurazione<br />

delle <strong>per</strong>formance<br />

le 4 P del <strong>marketing</strong><br />

(product, promotion,<br />

price, placement)<br />

la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un valore aziendale<br />

con<strong>di</strong>viso con il cliente<br />

la comunicazione<br />

mono<strong>di</strong>rezionale<br />

la customer ex<strong>per</strong>ience<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

6


Il CMO, oggi, deve poter accedere a una moltitu<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> informazioni e dati generati dalla sempre maggiore<br />

preponderanza <strong>di</strong> internet nella vita aziendale:<br />

l’accesso a tale mole <strong>di</strong> dati deve avvenire con facilità e<br />

rapi<strong>di</strong>tà. Diventa altrimenti impossibile comprendere e<br />

interpretare velocemente (sempre più spesso in tempo<br />

reale) i dati a <strong>di</strong>sposizione <strong>per</strong> poter <strong>di</strong>alogare con gli<br />

stakeholder <strong>di</strong> riferimento.<br />

Le nuove regole del gioco<br />

“There is nothing so terrible as activity<br />

without insight”<br />

Questa citazione non proviene da un guru del <strong>marketing</strong><br />

moderno, ma da Johann Wolfgang Von Goethe.<br />

Se valeva ieri, le sfide imposte dal web rendono questo<br />

pensiero attualissimo e ancora più in<strong>di</strong>spensabile.<br />

Le teorie <strong>di</strong> <strong>marketing</strong> che molti manager hanno<br />

appreso nelle business school rappresentano solo<br />

il minimo <strong>di</strong>zionario delle competenze necessarie<br />

<strong>per</strong> eccellere nell’era <strong>di</strong>gitale. Per sopravvivere alla<br />

competizione serrata e far pros<strong>per</strong>are il business, oggi<br />

serve un’intuizione, un passo in più, che può celarsi<br />

nell’interpretazione dell’interconnessa realtà circostante.<br />

Non si può “navigare a vista” in uno scenario così ricco<br />

<strong>di</strong> informazioni da interpretare. Occorre conoscere ogni<br />

singolo cliente, nella sua interezza e peculiarità. La<br />

1 — Gli obiettivi del Marketing Manager <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi: cambiamenti e prospettive<br />

7


tecnologia è pronta a raccogliere queste sfide: analisi del<br />

comportamento sui Social Me<strong>di</strong>a, web-tracking e <strong>di</strong>gital<br />

analysis sono solo alcune delle attività che aiutano le<br />

aziende ad acquisire e gestire enormi quantità <strong>di</strong> dati <strong>per</strong><br />

definire al meglio clienti, prodotti, concorrenza e mercati.<br />

L’esplorazione e la visualizzazione dei dati, anche sul<br />

singolo cliente e nel rispetto della privacy, funziona non<br />

solo <strong>per</strong> le campagne pianificate dall’azienda, ma ancora<br />

<strong>di</strong> più nella relazione real time che si instaura sui canali<br />

social e <strong>di</strong>gital.<br />

Questo cambiamento riscrive le regole del gioco e<br />

richiede una visione unica dell’es<strong>per</strong>ienza del cliente<br />

(customer ex<strong>per</strong>ience), dei processi o<strong>per</strong>ativi e dei<br />

modelli <strong>di</strong> business.<br />

È chiaro che questo scenario lascia alle spalle del CMO<br />

le ‘vecchie’ certezze del <strong>marketing</strong>, quelle degli store<br />

fisici, dei carrelli e delle offerte speciali. I CMO si trovano<br />

ad affrontare le nuove sfide dei clienti multicanale,<br />

dell’online retailing, dell’i<strong>per</strong>competizione, dei margini<br />

sempre più ridotti e dei clienti sempre meno “fedeli”.<br />

Sarebbe <strong>per</strong>ò un errore abbandonare anzitempo leve <strong>di</strong><br />

<strong>marketing</strong>, come l’in-store, ancora oggi fondamentali.<br />

La <strong>per</strong>cezione e la sensazione degli es<strong>per</strong>ti è che il<br />

<strong>di</strong>gitale abbia contribuito a generare un nuovo filtro (layer<br />

leggero) che si pone al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> queste leve, che porta<br />

alla sfida dell’omni-canalità e del <strong>marketing</strong> olistico (era<br />

il 2011 quando Brian Solis parlava <strong>di</strong> holistic business<br />

strategy).<br />

Dalle ven<strong>di</strong>te face-to-face, alla lead generation, fino<br />

al mobile <strong>marketing</strong>, è chiaro a tutti che oggi non si<br />

può fare <strong>marketing</strong> e non si può creare alcun brand<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

8


<strong>di</strong> successo senza il contributo attivo e prezioso del<br />

consumatore.<br />

Emerge, poi, il ruolo degli utenti-clienti nel processo<br />

decisionale d’acquisto: in questo inizio 2015 <strong>di</strong>verse<br />

ricerche e stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> settore (ripresi anche da Idealo e<br />

TechEconomy) sottolineano come gli utenti si fi<strong>di</strong>no dei<br />

“trust signals” <strong>di</strong> altri clienti che hanno già provato un<br />

prodotto o servizio. La fiducia non si può più ignorare.<br />

Nulla <strong>di</strong> nuovo, <strong>per</strong> la verità: è un concetto presente<br />

nei principali manuali <strong>di</strong> <strong>marketing</strong>, ma troppo spesso<br />

<strong>di</strong>menticato. Oggi gli utenti non sono solo dei gran<strong>di</strong><br />

custo<strong>di</strong> del passaparola, e quin<strong>di</strong> del valore. Sono anche<br />

dei veri e propri creatori del contenuto, un contenuto che<br />

influenza pesantemente le strategie <strong>di</strong> <strong>marketing</strong> e <strong>di</strong><br />

comunicazione: si pensi ad un noto brand produttore <strong>di</strong><br />

birra che ha proiettato i volti degli utenti che interagivano<br />

su Facebook <strong>di</strong>rettamente su un grande billboard a<br />

Times Square.<br />

BRAND<br />

Trasformare i clienti in ambasciatori del brand nelle loro<br />

community <strong>di</strong> riferimento è una sfida che le aziende non<br />

possono non affrontare. Ma occorre sa<strong>per</strong> leggere nei<br />

1 — Gli obiettivi del Marketing Manager <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi: cambiamenti e prospettive<br />

9


dati, spesso troppi e sparsi in canali <strong>di</strong>versi.<br />

Il vero valore risiede nella capacità <strong>di</strong> integrare le<br />

informazioni presenti nell’ecosistema aziendale con<br />

quello che si trova fuori e transita sulle piattaforme<br />

social. Raccogliere i dati, esplorarli e <strong>per</strong>sonalizzarne la<br />

visualizzazione ai fini <strong>di</strong> business.<br />

Con i Big Data e la nascita <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> data<br />

management sempre più intuitivi stiamo assistendo a<br />

un processo <strong>di</strong> “democratizzazione” della conoscenza<br />

aziendale: prima l’accesso alle informazioni e ai tool<br />

analitici era appannaggio esclusivo del CIO e del top<br />

management. Oggi tutte le funzioni aziendali sono<br />

coinvolte.<br />

Il CMO oggi deve padroneggiare le informazioni che<br />

derivano dall’analisi dei dati e prendere decisioni <strong>di</strong><br />

business sulla base <strong>di</strong> queste. Con tempistiche fino a ieri<br />

impensabili.<br />

Di seguito ci occu<strong>per</strong>emo <strong>di</strong> mettere in luce le sfide del<br />

nuovo <strong>marketing</strong>, le nuove regole del gioco. E scopriremo<br />

come la Data Visualization possa rivelarsi un supporto<br />

<strong>per</strong> affrontarle.<br />

Prenderemo in esame <strong>di</strong>versi esempi concreti: dalla<br />

necessità <strong>di</strong> monitorare i KPI (in<strong>di</strong>catori chiave <strong>di</strong><br />

<strong>per</strong>formance) tra<strong>di</strong>zionali come le ven<strong>di</strong>te, il margine sui<br />

nuovi prodotti, la capacità <strong>di</strong> spesa dei propri clienti, alla<br />

misurazione <strong>di</strong> KPI più recenti come le <strong>per</strong>formance delle<br />

campagne online, il social Return On Investment o la<br />

sentiment analysis dei brand/prodotti.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

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La Data Visualization<br />

<strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del<br />

<strong>marketing</strong>


Aumentare la <strong>di</strong>gital<br />

1Lead Generation


La lead generation è un obiettivo <strong>di</strong><br />

<strong>marketing</strong> <strong>per</strong>seguito <strong>per</strong> generare liste<br />

<strong>di</strong> possibili clienti realmente interessati<br />

(clienti in target) ai prodotti o servizi offerti dall’azienda.<br />

Tipicamente il target selezionato a monte ha una forte<br />

propensione all’acquisto. La profilazione è quin<strong>di</strong> una<br />

necessità imprescin<strong>di</strong>bile.<br />

Negli anni i CMO hanno spesso utilizzato tecniche <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rect <strong>marketing</strong> (es. tele<strong>marketing</strong>, campagne mailing).<br />

Oggi un ruolo preponderante è giocato dalla rete, e<br />

in generale dai contesti <strong>di</strong>gitali, che <strong>per</strong>mettono <strong>di</strong><br />

esplorare nuove tecniche <strong>di</strong> <strong>marketing</strong>, non solo <strong>di</strong>retto.<br />

In particolare su web l’aumento <strong>di</strong> interesse da parte dei<br />

clienti <strong>di</strong>pende da:<br />

• traffico generato su una piattaforma <strong>di</strong>gitale (es. sito<br />

web, app)<br />

• usabilità della piattaforma stessa, che si traduce<br />

sostanzialmente in un’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> navigazione facile,<br />

sexy e intuitiva, grazie alla quale l’utente può sod<strong>di</strong>sfare<br />

agevolmente il suo bisogno<br />

• buona organizzazione delle informazioni (architettura).<br />

Se la ricerca <strong>di</strong> un prodotto richiede molto tempo, infatti,<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

13


l’utente si scoraggia e la lunga e faticosa es<strong>per</strong>ienza<br />

<strong>di</strong> navigazione influenzerà negativamente le sue scelte<br />

future.<br />

L’analisi del dato si rivela fondamentale<br />

a tale scopo, in particolare l’analisi del<br />

<strong>per</strong>corso dell’utente fatto sul sito web.<br />

SAS Visual Analytics <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> visualizzare la <strong>di</strong>gital<br />

Customer Journey dei visitatori e in<strong>di</strong>viduare i no<strong>di</strong> critici<br />

su cui intervenire. In figura 1, ad esempio, le barrette<br />

rosse evidenziano 3 abbandoni alla prima interazione su<br />

un sito web <strong>di</strong> e-commerce.<br />

La soluzione <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> visualizzare il numero <strong>di</strong> click<br />

realizzati dal visitatore, dal momento in cui entra nel sito,<br />

al momento in cui effettua l’acquisto. Lo scopo è stabilire<br />

i motivi che hanno contributo all’aumento del numero<br />

<strong>di</strong> click e definire così le aree <strong>di</strong> intervento necessarie<br />

a stimolare l’utente all’acquisto con il minor numero <strong>di</strong><br />

passaggi. Meno passaggi rivelano una migliore web<br />

usability e un’ottima architettura del sito internet.<br />

(figura 1: Customer Journey) Lo screenshot evidenzia il <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> 13 <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> visitatori e<br />

l’esito dell’acquisto: dall’immagine è evidente che solo 2 <strong>di</strong> questi hanno ultimato lo shopping online.<br />

La schermata in<strong>di</strong>ca inoltre le pagine più frequentate dagli utenti (ricerche in-site e visualizzazione<br />

dei prodotti).<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

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Oltre alla visualizzazione del volume <strong>di</strong> traffico, la<br />

soluzione <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le pagine <strong>di</strong> uscita<br />

dei singoli utenti, seguendone i singoli <strong>per</strong>corsi (come<br />

mostra il SanKey Diagram della figura 2).<br />

In ottica <strong>di</strong> ottimizzazione delle campagne <strong>di</strong> <strong>marketing</strong>,<br />

è possibile quin<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i <strong>per</strong>corsi più frequenti<br />

degli utenti e le pagine d’atterraggio del sito più visitate,<br />

così da attivare eventuali azioni correttive e capire in<br />

tempo reale quali sono gli argomenti più appealing.<br />

(figura 2: Sankey Diagram of page) Lo screenshot rappresenta nel dettaglio il <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> navigazione<br />

<strong>di</strong> una singola tipologia <strong>di</strong> utente (n.8 <strong>di</strong> 13): dalla pagina <strong>di</strong> ‘welcome’ fino all’invio dell’or<strong>di</strong>ne d’acquisto<br />

(quinta interazione). La figura mostra un ottimo <strong>per</strong>corso, dove l’utente accede all’area e-commerce<br />

in soli tre click.<br />

Qualunque sito web costruito <strong>per</strong> vendere prodotti o<br />

servizi genera dati come quelli appena <strong>di</strong>scussi: il CMO<br />

deve decidere se sfruttare questa ricchezza, conoscendo<br />

meglio il comportamento dei propri clienti <strong>di</strong>gitali e<br />

incrementando le conversioni e <strong>di</strong> conseguenza le<br />

ven<strong>di</strong>te, offrendo la migliore es<strong>per</strong>ienza.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

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Migliorare la Customer<br />

2Ex<strong>per</strong>ience


Philip Kotler, <strong>di</strong> fatto il maggior es<strong>per</strong>to <strong>di</strong><br />

<strong>marketing</strong> al mondo, ha definito il CMO come:<br />

“la figura aziendale che, assieme alle<br />

altre funzioni, deve delineare la strategia<br />

aziendale. Uno dei suoi compiti principali è<br />

far si che il resto dell’azienda sia focalizzato<br />

sui clienti, non sui prodotti”.<br />

Disporre <strong>di</strong> un servizio clienti sod<strong>di</strong>sfacente è un<br />

elemento chiave <strong>per</strong> assicurare al proprio brand<br />

un’immagine forte, favorevole e unica nella mente del<br />

consumatore.<br />

Migliorare l’efficienza del proprio servizio clienti,<br />

analizzando e monitorando la customer satisfaction nel<br />

tempo, ed anche in tempo reale, risponde all’obiettivo più<br />

ampio <strong>di</strong> tenere sotto controllo i costi in linea con un<br />

approccio organizzativo lean.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

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Un esempio concreto: state monitorando i<br />

flussi telefonici?<br />

Un customer service portato avanti da una linea<br />

telefonica interattiva comporta un risparmio nell’impiego<br />

<strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale qualificato e un tracciamento dei dati più<br />

rapido e standar<strong>di</strong>zzato.<br />

Questo tipo <strong>di</strong> customer service è molto utilizzato nel<br />

settore educational, in particolare dalle Università: <strong>per</strong> gli<br />

organi universitari è fondamentale indagare i <strong>per</strong>corsi <strong>di</strong><br />

selezione dello studente collegato da rete telefonica allo<br />

sportello servizi e analizzarli in ottica <strong>di</strong> miglioramento.<br />

Il monitoraggio dei flussi telefonici è possibile grazie alla<br />

mappatura dell’interazione con l’utente, che <strong>per</strong>mette<br />

all’analista <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare il <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> trouble ticketing<br />

(ve<strong>di</strong> esempio nella figura 3) e il punto preciso in cui<br />

l’utente:<br />

abbandona la conversazione<br />

sbaglia <strong>per</strong>corso<br />

non trova le informazioni che cerca<br />

Con SAS Visual Analytics è possibile visualizzare il<br />

<strong>per</strong>corso delle chiamate e approfon<strong>di</strong>re l’analisi fino<br />

a ottenere l’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> un singolo utente. Oppure,<br />

partendo dall’in<strong>di</strong>viduazione del <strong>per</strong>corso più lungo in<br />

termini <strong>di</strong> risoluzione, dall’inizio dell’interazione fino al<br />

contatto con l’o<strong>per</strong>atore, è possibile mettere in evidenza<br />

con pochi click i passaggi chiave che hanno indotto il<br />

cliente ad abbandonare la telefonata.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

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(figura 3: Percorso <strong>di</strong> Trouble Ticketing) Lo screenshot mostra fino a sette passaggi <strong>per</strong>corribili<br />

dall’utente <strong>per</strong> risolvere una criticità. In particolare, la visualizzazione presenta due tipi <strong>di</strong> <strong>per</strong>corsi<br />

che terminano con la risoluzione del problema. Il path in verde scuro si rivela estremamente efficiente,<br />

mentre l’altro, pur essendo risolutivo, coinvolge un maggior numero <strong>di</strong> interazioni, tra cui anche la<br />

sospensione del servizio (in giallo). L’ etichetta ‘‘in lavorazione” si riferisce all’intervento <strong>di</strong> un o<strong>per</strong>atore,<br />

passaggio che, in ottica <strong>di</strong> ottimizzazione del customer service aziendale, costituisce un punto<br />

<strong>di</strong> intervento segnalabile dal CMO.<br />

Con SAS Visual Analytics il decisore dell’area <strong>marketing</strong><br />

potrà sa<strong>per</strong>e esattamente dove intervenire, capire<br />

l’origine delle problematiche e proporre un <strong>per</strong>corso più<br />

idoneo alle necessità degli utenti.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

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Tutelare la Web<br />

Reputation e il Social<br />

Sentiment del prodotto/<br />

3brand


Essere a conoscenza <strong>di</strong> come un brand o un<br />

prodotto vengono <strong>per</strong>cepiti dagli utenti in<br />

rete è <strong>di</strong>ventata una necessità primaria <strong>per</strong> i<br />

<strong>marketing</strong> manager, i quali non possono più prescindere<br />

dal monitoraggio <strong>di</strong> ciò che viene detto e con<strong>di</strong>viso<br />

online.<br />

In un momento storico in cui gli utenti e i consumatori<br />

(o consumattori) sono sempre più informati e attivi, il<br />

monitoraggio della notorietà <strong>di</strong> marca (brand awareness)<br />

e della <strong>per</strong>cezione rispetto alla stessa (brand sentiment)<br />

è attività non accessoria. Grazie ad essa, sarà infatti<br />

possibile attivare procedure <strong>di</strong> crisis e reputation<br />

management con l’obiettivo <strong>di</strong> intervenire positivamente<br />

sulle metriche descritte.<br />

Con l’avvento della rete, stiamo assistendo ad una<br />

sovraesposizione dei brand al mondo esterno:<br />

l’amplificazione della <strong>per</strong>cezione <strong>di</strong> un brand, <strong>di</strong> un<br />

prodotto, <strong>di</strong> un servizio o <strong>di</strong> un’azienda intera, se<br />

negativa, può condurre a danni d’immagine che rischiano<br />

<strong>di</strong> avere ri<strong>per</strong>cussioni <strong>di</strong> lungo <strong>per</strong>iodo anche sulle<br />

ven<strong>di</strong>te.<br />

Conoscere l’atteggiamento del mercato nei confronti<br />

dei valori che il brand esprime è essenziale <strong>per</strong> capire le<br />

migliori strategie da seguire durante la pianificazione delle<br />

attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>gital <strong>marketing</strong>.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

21


Senza questo tipo <strong>di</strong> analisi, il CMO rischia <strong>di</strong> non<br />

rendersi conto della presenza <strong>di</strong> opinioni negative degli<br />

utenti, correlate spesso a <strong>di</strong>sinformazione sui prodotti o<br />

ad attività <strong>di</strong> pushing commerciale.<br />

La valutazione del sentiment facilita un processo aziendale<br />

chiave, <strong>per</strong>mettendo <strong>di</strong>:<br />

INDIVIDUARE velocemente gli eventuali <strong>problemi</strong><br />

PIANIFICARE azioni correttive e <strong>di</strong> miglioramento<br />

INTERVENIRE rapidamente e reagire, in caso <strong>di</strong> minacce<br />

rilevanti<br />

Un caso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o: il Sentiment nel settore<br />

Bancario<br />

L’analisi del social sentiment e della web reputation sono<br />

o<strong>per</strong>azioni chiave in <strong>di</strong>versi ambiti e processi strategici,<br />

ad esempio, <strong>per</strong> il settore bancario.<br />

Queste analisi si rivelano utili <strong>per</strong> determinare la<br />

curva <strong>di</strong> <strong>per</strong>cezione dei singoli target o segmenti <strong>di</strong><br />

consumatori prospect (es. millennials, impren<strong>di</strong>tori,<br />

famiglie), comprendendo la <strong>per</strong>cezione <strong>di</strong> ciascun target,<br />

e intervenire laddove sono presenti contenuti negativi.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

22


(figura 4: Reputation by Content ) Questo screenshot mostra la visualizzazione della Reputation By<br />

Content in SAS Visual Analytics. Attraverso lo strumento è possibile vedere il volume <strong>di</strong> contenuti<br />

positivi pubblicati nell’arco <strong>di</strong> due anni, sud<strong>di</strong>visi in base al luogo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione attraverso l’uso <strong>di</strong> colori<br />

<strong>di</strong>versi (blu <strong>per</strong> i blog; verde <strong>per</strong> i forum; azzurro <strong>per</strong> i microblog; rosso <strong>per</strong> le news; giallo <strong>per</strong> i social<br />

network)<br />

L’analisi dei contenuti <strong>di</strong>gitali comprende anche le attività<br />

legate ai social me<strong>di</strong>a: attraverso SAS Visual Analytics è<br />

possibile analizzare i dati provenienti da una campagna<br />

su Twitter e comprendere il sentiment relativo ad ogni<br />

singolo tweet.<br />

(figura 5: Digital Influence by Twitter) Nello screenshot sono messi in evidenza il numero <strong>di</strong> tweet,<br />

share e reply, relativi ad una campagna e il loro volume <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione nei tre in<strong>di</strong>ci (positivo, negativo,<br />

neutro). Nella parte inferiore della schermata viene visualizzato il sentiment totale della campagna,<br />

positivo nella figura 5. Ciò è facilmente comprensibile dalla curva <strong>di</strong> analisi dei tweet (in verde), la quale<br />

ha un rialzo nell’area positiva e <strong>di</strong>minuisce in quella negativa.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

23


La figura 6 mostra la curva generata dall’analisi della<br />

brand reputation:<br />

(figura 6: Brand Reputation) L’immagine riporta nella parte su<strong>per</strong>iore i risultati dell’analisi della Brand<br />

Reputation sud<strong>di</strong>visa <strong>per</strong> tipologia <strong>di</strong> contenuto: documenti, CRM e post dei social me<strong>di</strong>a. Nella parte<br />

inferiore sono visibili le tre curve generate dagli stessi contenuti: i positivi in verde, i neutri in grigio e la<br />

me<strong>di</strong>a tra i due in<strong>di</strong>catori in rosso.<br />

Nel caso visualizzato non sono presenti dati negativi:<br />

il CMO potrà così concentrarsi sul monitoraggio dei<br />

contenuti neutri, presenti soprattutto nei dati provenienti<br />

dal CRM, come suggerisce la visualizzazione,<br />

e intervenire nel miglioramento <strong>di</strong> questi.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

24


Misurare il ritorno<br />

sull’investimento nei<br />

Social Network in ottica<br />

4multicanale


Secondo <strong>di</strong>verse ricerche pubblicate dal<br />

portale Social Me<strong>di</strong>a Examiner e da Social<br />

Me<strong>di</strong>a Today, l’impatto dei Social Me<strong>di</strong>a sul<br />

business aziendale è molto forte. Sei dati sul mercato<br />

americano:<br />

1 Il 92% dei brand <strong>di</strong>chiara che i Social Me<strong>di</strong>a hanno<br />

portato benefici in termini <strong>di</strong> esposizione al target<br />

obiettivo e in termini <strong>di</strong> traffico (fonte: Social Me<strong>di</strong>a Examiner)<br />

2 Il 50% delle aziende ha registrato un aumento delle<br />

ven<strong>di</strong>te tramite Social Network, dopo 3 anni <strong>di</strong> attività<br />

Social (fonte: Social Me<strong>di</strong>a Examiner)<br />

3 I consumatori si aspettano che un brand sia attivo in<br />

almeno 3-4 canali Social (fonte: Hubspot)<br />

4 Il 73% dei consumatori si <strong>di</strong>chiara ben <strong>di</strong>sposto ad<br />

acquistare da un brand che <strong>di</strong>aloga e risponde con gli<br />

utenti tramite i Social Network (fonte: Hubspot)<br />

5 I consumatori sono annoiati dalla pubblicità. Ma<br />

l’82% <strong>di</strong> essi si <strong>di</strong>chiara molto interessato ai contenuti<br />

generati dall’attività <strong>di</strong> storytelling <strong>di</strong> un brand (fonte:<br />

Content Marketing Association – CMA)<br />

6 Il 79% dei CMO che usano Twitter <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> aver<br />

raggiunto il doppio dei contatti rispetto a coloro che non<br />

usano Twitter (fonte: InsideView)<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

26


Il ritorno sull’investimento (ROI) è un in<strong>di</strong>catore molto<br />

<strong>di</strong>scusso, a tal punto che, quando si parla <strong>di</strong> investimenti<br />

relativi all’area <strong>marketing</strong> delle aziende, è più adeguato<br />

parlare <strong>di</strong> ROMI (Ritorno sull’Investimento <strong>di</strong> Marketing),<br />

come proposto da Guy Powell.<br />

Gli obiettivi <strong>di</strong> una campagna <strong>di</strong> <strong>marketing</strong> sui Social<br />

Me<strong>di</strong>a non sono quasi mai <strong>di</strong>rettamente collegati al<br />

ritorno economico sull’investimento. Il social me<strong>di</strong>a<br />

<strong>marketing</strong> (SMM), infatti, impatta a livello strategico<br />

sulla brand awareness e su tutto il social business, dalle<br />

attività <strong>di</strong> caring alla brand protection. Nel momento<br />

in cui entrano in gioco investimenti <strong>di</strong>retti <strong>di</strong> social<br />

advertising e il SMM viene così collegato ad attività <strong>di</strong><br />

lead generation, queste attività online devono essere<br />

sommate a quelle offline <strong>per</strong> poter poi calcolare il ROMI<br />

in maniera completa.<br />

Condurre una campagna <strong>di</strong> <strong>marketing</strong> in ottica omnichannel<br />

significa considerare gli in<strong>di</strong>catori (conversioni,<br />

click, visualizzazioni, engagement) provenienti da tutti i<br />

canali attraverso i quali la campagna ha avuto luogo, ad<br />

esempio:<br />

ven<strong>di</strong>te online ven<strong>di</strong>te offline uscite stampa download app<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

27


Il caso: misurare il Social ROI nel settore<br />

telecomunicazioni<br />

Il lancio <strong>di</strong> un nuovo prodotto nel settore delle<br />

telecomunicazioni può essere d’esempio <strong>per</strong><br />

contestualizzare un caso <strong>di</strong> misurazione del ritorno<br />

sull’investimento <strong>di</strong> una campagna Social (Facebook e<br />

Twitter) (figura 7)<br />

(figura 7: Campaign Efficiency). In questo screenshot sono visibili i dati provenienti da una campagna<br />

<strong>di</strong> <strong>marketing</strong>. Obiettivo: aumentare lo scontrino me<strong>di</strong>o dei clienti in un determinato punto ven<strong>di</strong>ta. Le<br />

<strong>di</strong>verse campagne realizzate sono visualizzate dal grafico a torta. Il <strong>di</strong>agramma sottostante mostra<br />

invece il valore dello scontrino me<strong>di</strong>o (reso attraverso la grandezza delle sfere) dei cluster <strong>di</strong> clienti<br />

sud<strong>di</strong>visi <strong>per</strong> fascia d’età. Sul lato destro sono rappresentati, attraverso un istogramma, il volume e il<br />

valore delle ven<strong>di</strong>te, filtrati <strong>per</strong> sesso degli utenti (contrad<strong>di</strong>stinti dai colori blu, rosso e verde).<br />

N.B. - Nella rappresentazione sono presenti 3 sessi, poiché nei dati ricavati dai social me<strong>di</strong>a spesso<br />

non viene inserito il sesso dell’utente (e quin<strong>di</strong> è presente un “unknown”)<br />

È evidente come la dashboard <strong>di</strong>venta parte integrante<br />

del processo decisionale, fornendo risposte precise e<br />

facilmente visualizzabili, in grado <strong>di</strong> supportare azioni<br />

<strong>di</strong> <strong>marketing</strong> <strong>di</strong>gitale e suggerire nuove <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> le<br />

strategie future.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

28


Determinare la<br />

Geo-targetizzazione nel<br />

5lancio <strong>di</strong> nuovi prodotti


Il lancio <strong>di</strong> un nuovo prodotto sul mercato è<br />

un momento chiave <strong>per</strong> le aziende: si tratta <strong>di</strong><br />

un’opportunità <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione e un modo<br />

<strong>per</strong> acquisire un vantaggio competitivo rispetto alla<br />

concorrenza.<br />

La fase preliminare riveste un ruolo determinate <strong>per</strong> il<br />

successo dell’o<strong>per</strong>azione: è in questo momento che la<br />

raccolta dati e un’analisi <strong>di</strong> mercato condotte con gli<br />

strumenti adeguati <strong>di</strong>ventano essenziali <strong>per</strong> effettuare le<br />

giuste previsioni e le scelte <strong>di</strong> business corrette.<br />

Spesso è fondamentale in<strong>di</strong>viduare la giusta area<br />

geografica in cui lanciare un nuovo prodotto o un servizio<br />

<strong>per</strong> concentrarvi gli investimenti.<br />

Diventa necessario, quin<strong>di</strong> conoscere:<br />

• tutte le informazioni dei potenziali clienti appartenenti<br />

ad una determinata zona geografica;<br />

• il loro valore economico me<strong>di</strong>o nel territorio.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

30


Si tratta <strong>di</strong> dati cruciali <strong>per</strong> il successo della scelta.<br />

Nell’impostazione <strong>di</strong> una campagna <strong>di</strong> <strong>marketing</strong> <strong>per</strong><br />

località è importante identificare puntualmente il bacino<br />

in cui un retailer o<strong>per</strong>a e le abitu<strong>di</strong>ni e capacità <strong>di</strong> spesa<br />

dei clienti, come visualizzato in figura 8.<br />

(figura 8: Bacini <strong>di</strong> influenza) Questa visualizzazione mostra come SAS Visual Analytics sia in grado<br />

<strong>di</strong> evidenziare le aree <strong>di</strong> influenza dei punti ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un determinato settore presenti nella regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a. E’ possibile approfon<strong>di</strong>re l’analisi scendendo fino al dettaglio desiderato (es. comune,<br />

area commerciale, ASL, etc…).L’intensità del colore verde identifica la capacità <strong>di</strong> spesa me<strong>di</strong>a dei<br />

consumatori presenti sul territorio.<br />

Un esempio concreto:<br />

la geo-targettizzazione nel settore<br />

delle energie rinnovabili<br />

Si pensi <strong>per</strong> esempio al settore delle utility: nel caso<br />

in cui il CMO <strong>di</strong> un’azienda che <strong>di</strong>stribuisce energie<br />

rinnovabili voglia pianificare il lancio <strong>di</strong> un nuovo<br />

pacchetto <strong>di</strong> servizi “tutto compreso”, sarà necessario<br />

in<strong>di</strong>viduare i principali canali <strong>di</strong>stributivi in cui il lancio<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

31


del prodotto possa risultare più profittevole.<br />

Con SAS Visual Analytics è possibile riconoscere, a<br />

seconda della regione, il profitto generato da un prodotto<br />

e visualizzarlo attraverso la <strong>di</strong>stribuzione delle sfere,<br />

corrispondenti ai punti ven<strong>di</strong>ta, su due assi cartesiani,<br />

come in figura 9.<br />

(figura 9: Valore Me<strong>di</strong>o Cluster Vita) Sul lato sinistro dell’immagine è evidenziato il valore me<strong>di</strong>o delle<br />

regioni italiane, calcolato in base al valore me<strong>di</strong>o dei clienti presenti sul territorio: attraverso l’intensità<br />

dei colori (rosso, corrispondente ad un valore me<strong>di</strong>o basso e blu, corrispondente a un valore me<strong>di</strong>o<br />

alto) è possibile <strong>di</strong>stinguere le profittabilità delle regioni.<br />

Se si seleziona una particolare regione, SAS Visual Analytics elabora un nuovo grafico sul lato destro.<br />

Gli assi cartesiani mostrano la quantità <strong>di</strong> prodotti venduti (x) e il relativo profitto generato dai singoli<br />

prodotti (Y). Le sfere colorate indentificano i punti ven<strong>di</strong>ta in cui sono presenti quei determinati prodotti,<br />

la cui grandezza corrisponde al proprio scontrino me<strong>di</strong>o.<br />

È possibile visualizzare anche il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> spesa<br />

dei clienti <strong>per</strong> regione, come mostrato in figura 10.<br />

Il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un cliente si calcola rispetto all’incasso<br />

totale e risulta dalla raccolta dati relativi ad un id cliente.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

32


(figura 10: Valore Me<strong>di</strong>o Clienti) Lo screenshot mostra come SAS Visual Analytics visualizza il valore<br />

me<strong>di</strong>o dei clienti presenti in un determinato territorio. Maggiore è la grandezza delle sfere, maggiore è<br />

la capacità <strong>di</strong> spesa dei clienti <strong>di</strong> una regione rispetto ad un determinato prodotto.<br />

Attraverso la raccolta <strong>di</strong> tutte queste informazioni il<br />

CMO può decidere con sicurezza in quali aree lanciare<br />

un nuovo prodotto e applicare un’adeguata politica <strong>di</strong><br />

pricing.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

33


Determinare e<br />

aumentare la red<strong>di</strong>tività<br />

6del singolo cliente<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

34


Il CMO che <strong>per</strong>segue l’obiettivo <strong>di</strong> aumentare<br />

la red<strong>di</strong>tività del cliente, oltre ai dati<br />

provenienti dalle analisi <strong>di</strong> mercato, può<br />

prendere in esame anche i processi decisionali che<br />

inducono il cliente all’acquisto <strong>di</strong> un prodotto (figura 11).<br />

Il <strong>per</strong>corso delineato da questo processo è detto albero<br />

decisionale del cliente e <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i valori<br />

che hanno un maggiore impatto sullo svolgimento del<br />

processo.<br />

(figura 11: Decision Tree of High) Lo screenshot si riferisce all’albero decisionale dei clienti appartenenti<br />

a un’area geografica visualizzato attraverso SAS Visual Analytics. Dall’immagine è possibile<br />

determinare il primo e il secondo fattore in grado <strong>di</strong> influenzare i processi decisionali dei clienti,<br />

rispettivamente il brand e la qualità del prodotto/servizio.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

35


Nel caso in cui il CMO stia progettando una nuova<br />

campagna, con target clienti alto spendenti, è importante<br />

che sia in grado <strong>di</strong> identificare cosa incide maggiormente<br />

sulle loro scelte d’acquisto:<br />

IL prodotto? Il Brand? La novelty?<br />

Attraverso SAS Visual Analytics è possibile effettuare<br />

una scrematura tra clienti alto e basso spendenti <strong>di</strong> un<br />

determinato territorio. Una volta focalizzata l’analisi<br />

sul target prescelto, vengono visualizzate le frequenze<br />

riferite ai soli clienti che spendono oltre una determinata<br />

cifra, come mostra la figura 12.<br />

(figura 12: Revenue by Facility State) L’immagine identifica la <strong>di</strong>stribuzione della capacità <strong>di</strong> spesa dei<br />

clienti alto spendenti sud<strong>di</strong>visi <strong>per</strong> Stato (USA). I box plot mostrano i range <strong>di</strong> spesa (in<strong>di</strong>viduabili attraverso<br />

l’estensione dei baffi <strong>di</strong> ogni box) e il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> spesa (coincidente con la linea centrale<br />

<strong>di</strong> ogni box in blu).<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

36


Tutte queste informazioni possono essere circoscritte a<br />

un territorio specifico <strong>per</strong> in<strong>di</strong>viduare le aree a più alto<br />

valore.<br />

Un caso concreto: i clienti delle agenzie<br />

assicurative<br />

Per le reti <strong>di</strong> agenzie assicurative, in Italia, è importante<br />

avere dati che riguardano i clienti, sia demografici<br />

che <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to, in modo da riuscire a profilare più<br />

dettagliatamente possibile le varie offerte.<br />

Dopo aver in<strong>di</strong>viduato un’area con maggior potenziale<br />

<strong>di</strong> business, il Chief Marketing Officer <strong>di</strong> una compagnia<br />

assicurativa può spostare gli sforzi commerciali dove<br />

i clienti sono profilati come alto spendenti e provare ad<br />

incrementare le ven<strong>di</strong>te. E <strong>di</strong> conseguenza la red<strong>di</strong>tività<br />

dell’agenzia.<br />

Se il CMO fosse interessato, invece, ad aumentare la<br />

red<strong>di</strong>tività attraverso il potenziamento <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong><br />

fascia prezzo bassa, attraverso SAS Visual Analytics<br />

potrà isolare i clienti me<strong>di</strong>o o basso spendenti, con<br />

una frequenza <strong>di</strong> spesa molto elevata, e in<strong>di</strong>viduare le<br />

aree geografiche a cui appartengono. Grazie a queste<br />

informazioni sarà in grado <strong>di</strong> decidere se, come e dove<br />

implementare le offerte in portafoglio.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

37


Conoscere le<br />

7stagionalità del prodotto


La stagionalità <strong>di</strong> un prodotto <strong>di</strong>pende da<br />

vari fattori tra cui l’input umano (es<strong>per</strong>ienze<br />

e sensazioni) e i dati storici <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta. La<br />

possibilità <strong>di</strong> fare delle previsioni accurate e puntuali<br />

sull’andamento futuro delle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> un determinato<br />

prodotto rappresenta uno dei principali obiettivi a<br />

cui aspira ogni CMO. Avendo queste informazioni,<br />

potrà accelerare e semplificare i processi decisionali<br />

e supportare le scelte strategiche attraverso solide<br />

considerazioni.<br />

Ottimizzare tale processo è un obiettivo ambizioso, che<br />

può mo<strong>di</strong>ficare le <strong>per</strong>formance dei prodotti e trasformare<br />

le attività <strong>di</strong> trade <strong>marketing</strong>, consentendo, allo stesso<br />

tempo, una riprogettazione e un riallestimento efficienti e<br />

efficaci della Supply Chain.<br />

Il caso: l’andamento delle ven<strong>di</strong>te<br />

nell’industria farmaceutica<br />

Riuscire a prevedere i trend della domanda <strong>di</strong>venta<br />

fondamentale <strong>per</strong> pianificare l’investimento totale in scorte<br />

e in attività <strong>di</strong> <strong>marketing</strong>, come può accadere nell’industria<br />

farmaceutica.<br />

Questo settore è, infatti, soggetto a una fluttuazione<br />

della domanda molto elevata rispetto a determinati<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

39


prodotti.<br />

Un in<strong>di</strong>catore fondamentale che supporta i decisori<br />

aziendali nel monitoraggio della stagionalità <strong>di</strong> un<br />

prodotto è il trend delle ven<strong>di</strong>te nel lungo, me<strong>di</strong>o o breve<br />

<strong>per</strong>iodo.<br />

Grazie a questo in<strong>di</strong>catore, il CMO può comprendere<br />

l’andamento delle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> ogni store, identificare<br />

la stagionalità dei prodotti e decidere se e quando<br />

aumentare l’investimento su quelli soggetti ad un alto<br />

livello <strong>di</strong> fluttuazione stagionale.<br />

Con SAS Visual Analytics è possibile stimare le ven<strong>di</strong>te<br />

future <strong>di</strong> un prodotto sulla base della <strong>di</strong>stribuzione delle<br />

ven<strong>di</strong>te corrispondenti alle variazioni avvenute negli anni<br />

precedenti, come mostrato dalla figura 13:<br />

(figura 13: Forecast of Profit by date by Month) Lo screenshot evidenzia il rapporto tra il prezzo del<br />

prodotto e il profitto dei punti ven<strong>di</strong>ta in determinati <strong>per</strong>io<strong>di</strong> dell’anno. Sul lato sinistro dell’immagine<br />

viene riportato il dato storico, mentre sulla parte destra viene evidenziata la previsione <strong>di</strong> profitti e<br />

prezzi <strong>per</strong> i mesi futuri.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

40


L’in<strong>di</strong>viduazione dello scarto relativo al profitto e al<br />

prezzo <strong>di</strong> un prodotto facilita <strong>per</strong> il CMO la decisione<br />

<strong>di</strong> aumentare o ridurre gli investimenti stagionali e fare<br />

solide previsioni sull’andamento delle ven<strong>di</strong>te future.<br />

2 — La Data Visualization <strong>per</strong> risolvere le 7 sfide del <strong>marketing</strong><br />

41


Visual Analytics: prendere<br />

decisioni data-driven<br />

in real time


Se il metodo <strong>di</strong> analisi precedentemente<br />

descritto rappresenta la base <strong>per</strong> lo sviluppo<br />

<strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> qualità, la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> una<br />

tecnologia <strong>di</strong> visualizzazione del dato è il braccio armato<br />

che <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> estrarre tutto il valore che le aziende<br />

già possedevano ma ancora non sapevano <strong>di</strong> poter<br />

utilizzare. Da qualche anno la mole <strong>di</strong> informazioni e la<br />

necessità <strong>di</strong> interpretarle in real time chiama il <strong>marketing</strong><br />

management verso una nuova avventura: il racconto e<br />

la comunicazione del dato a vari livelli in azienda. Ecco<br />

quin<strong>di</strong> che la Data Visualization si rivela un approccio <strong>di</strong><br />

qualità che riesce a rispondere all’importante bisogno<br />

del data-driven <strong>marketing</strong>.<br />

La risorsa scarsa oggi non è solo il budget. Per il<br />

top management è anche e soprattutto il tempo a<br />

<strong>di</strong>sposizione. Uno strumento <strong>per</strong>sonalizzabile e autoapprendente<br />

è vitale <strong>per</strong> estrarre un dato richiesto<br />

con urgenza o <strong>per</strong> fornire un’analisi da inserire in<br />

una presentazione da preparare in poche ore. Inoltre<br />

la <strong>di</strong>sponibilità <strong>per</strong>vasiva dello strumento, con livelli<br />

<strong>di</strong>versi <strong>di</strong> accesso e utilizzo, <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> rispondere<br />

ad un mantra oggi non più ignorabile: “a ognuno i<br />

suoi dati”. Una piattaforma <strong>di</strong> eccellenza deve poter<br />

fornire, attraverso una user ex<strong>per</strong>ience agile, i dati <strong>di</strong><br />

riferimento ad ogni livello, dall’amministratore delegato<br />

3 — Visual Analytics: prendere decisioni data-driven in real time<br />

43


alla figura o<strong>per</strong>ativa, considerando l’IT un alleato <strong>per</strong><br />

la <strong>per</strong>sonalizzazione e non un filtro <strong>per</strong> le singole<br />

estrazioni. Il tutto senza la necessità <strong>di</strong> conoscere il<br />

co<strong>di</strong>ce sorgente o <strong>di</strong> programmazione. Per scoprire<br />

<strong>per</strong>ché la Data Visualization è <strong>di</strong>ventata fondamentale in<br />

ambito aziendale, scarica il nostro e-book “4 motivi <strong>per</strong><br />

cui non puoi più fare a meno della Data Visualization”.<br />

Oltre ai benefici che la Data Visualization può portare al<br />

tuo business, troverai utili casi <strong>di</strong> successo <strong>di</strong> chi ha già<br />

provato SAS Visual Analytics.<br />

SAS Visual Analytics — 7 <strong>soluzioni</strong> <strong>per</strong> 7 <strong>problemi</strong> <strong>di</strong> <strong>marketing</strong><br />

44


Fonti<br />

www.briansolis.com<br />

www.youtube.com<br />

www.socialme<strong>di</strong>atoday.com<br />

www.slideshare.net 01<br />

www.slideshare.net 02<br />

www.insideview.com<br />

www.sas.com<br />

www.allanalytics.com<br />

Jessica Bosari,<br />

The Developing Role of Social Me<strong>di</strong>a in the Modern Business World<br />

Stephanie Chandler,<br />

The Hidden Benefits of Social Me<strong>di</strong>a Marketing<br />

Belle Beth Coo<strong>per</strong>,<br />

10 Surprising Social Me<strong>di</strong>a Statistics<br />

John Elkaim,<br />

Say Goodbye to the Age of Generalizations<br />

Hubspot,<br />

All the Marketing Statistics You Need<br />

3 — Visual Analytics: prendere decisioni data-driven in real time<br />

45


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SAS INSTITUTE VIA DARWIN, 20/22 20143 MILANO 02 831 341<br />

WORLD HEADQUARTERS CARY, NC 27153 USA +1 919 677 8000<br />

www.sas.com/italy

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