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GIORNALINO DI CLASSE

Giornalino della classe 5 A Ginnasio - Liceo Classico MARINI GIOIA di AMALFI (SA)

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Pagina 3<br />

Amalfi Musical<br />

In occasione del progetto sull'intervista, realizzata da<br />

un gruppo di ragazzi della VA ginnasio, abbiamo deciso<br />

di intervistare gli attori di Amalfi Musical, orgoglio<br />

costiero e non solo. Siamo stati onorati di incontrare<br />

Ario Avecone, Vincenzo Oddo e Nuccia Paolillo, e li<br />

ringraziamo ancora per la disponibilità e per il pomeriggio<br />

trascorso con noi.<br />

Intervistatore: Buonasera, innanzitutto grazie per la<br />

vostra disponibilità, inizierei a farvi qualche domanda<br />

in generale… quando è nata la vostra passione<br />

per il teatro?<br />

Vincenzo Oddo (Cardinale Luigi): Diciamo che il teatro<br />

l’ho visto in tv sin da piccolino durante il periodo<br />

natalizio, chi non ha visto il grande Eduardo! Mi appassionava<br />

molto, ma non era certo una scelta di vita o un<br />

hobby. Poi, frequentando un gruppo di amici, ci fu presentato<br />

un professore di italiano, molto appassionato di<br />

teatro, che mi trasmise questa vera e propria passione.<br />

Da lì ho cominciato a frequentare laboratori di teatro, a<br />

leggere molto e ad avvicinarmi sempre di più a<br />

quest’arte.<br />

Ario Avecone (Antonio): Io, invece, mi occupavo principalmente<br />

di musica, suonavo nei locali e cantavo, poi,<br />

casualmente vidi a Sanremo Cocciante, che presentava<br />

la versione francese di Notre Dame De Paris. Sentii<br />

queste canzoni, voci spettacolari e cominciai a studiare<br />

il musical, e da lì è iniziato tutto.<br />

I: Avete frequentato una scuola di recitazione o di<br />

canto?<br />

Vincenzo: Io ho frequentato l’Accademia di teatro del<br />

Maestro Casagrande, diversi stage e laboratori di teatro.<br />

Ario: Personalmente sono autodidatta, non ho studiato<br />

né canto, né teatro, né musica. Però avevo in famiglia<br />

mia madre, che è una grande esperta di teatro, che mi<br />

ha insegnato le basi.<br />

più importante. Fondamentalmente chi porta a teatro un<br />

personaggio deve immedesimarsi in esso, perdere se<br />

stesso e le sue “non concentrazioni”.<br />

I: Un consiglio ad un aspirante attore.<br />

Vincenzo: Crederci. Se sai di poter trasmettere qualcosa,<br />

vai avanti.<br />

I: Adesso passiamo alle domande individuali. Partiamo<br />

con Vincenzo Oddo, che abbiamo ammirato<br />

nelle vesti del Cardinale Luigi.<br />

Quanto è stato difficile interpretare questo ruolo?<br />

Vincenzo: Difficile no. E' un bel personaggio. Un personaggio<br />

abbastanza idoneo alla mia personalità.<br />

I: Quanto è impegnativo conciliare il tuo lavoro con<br />

un' attività teatrale così importante?<br />

Vincenzo: Molto impegnativo. Se sono riuscito a conciliare<br />

entrambi le cose lo devo ad Ario. Saltavo molte<br />

prove, ma riuscivo a incastrarmi tra una prova e l'altra.<br />

I: Ora passiamo ad Ario, un grande attore con una<br />

grande voce, che però nella vita fa anche altro.<br />

Quando hai capito che la recitazione e il canto potessero<br />

diventare più di una passione?<br />

Ario: Soprattutto il canto. Ascoltando i consigli e provandoci.<br />

Con il tempo si riesce a capire e a migliorare.<br />

I: Avresti mai immaginato un così grande successo<br />

per Amalfi Musical?<br />

Ario: Sinceramente no. Immaginavo una stagione, due<br />

stagioni... Arrivare a 300 repliche era impensabile! Ha<br />

colpito le persone perché è semplice, ma profondo. E'<br />

stata una sorpresa per tutti!<br />

I: Quali sono le principali difficoltà che si incontrano<br />

nel lavoro teatrale?<br />

Ario: Sono tantissime, a partire dal continuo rapporto<br />

con il pubblico. Siamo sempre molto concentrati sotto<br />

l’occhio vigile delle persone! In secondo luogo bisogna<br />

saper fare tutto, sapersi muovere, far muovere il corpo,<br />

il viso, essere espressivi, e recitare in maniera convincente.<br />

Nel Musical è ancora più complicato perché bisogna<br />

saper cantare, nel nostro, in particolare, bisogna<br />

anche saper combattere!<br />

Vincenzo: Come dice Ario la concentrazione è la cosa<br />

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