CAMAIORE

TRADIZIONI
LA TRIENNALE
DI GESÙ MORTO
venerdì 25 marzo
La Triennale di Gesù Morto non si può
raccontare a parole, bisogna viverla.
Oggi, nell’era della comunicazione, il
grande fascino di questa nostra tradizione
fondante è ancora il replicarsi da
quattro secoli di gesti sempre uguali.
Come un legame tra generazione e
generazione questa alta forma di devozione
ci unisce con la Camaiore del
passato. Un legame che cerchiamo di
donare alle nuove generazioni attraverso
la scuola, mostrando quelle radici
che permetteranno ai giovani di
slanciarsi verso un futuro dove le differenza
culturali siano vissute con rispetto
e come una profonda ricchezza.
Ringrazio quanti si prodigano per rendere
l’atmosfera del Venerdì Santo
speciale e ineguagliabile. Li ringrazio
per il lavoro quotidiano nella costruzione
dei cincindellori, per gli eventi
correlati e per il tempo che i cittadini
investono per rendere orgogliosa la
comunità.
L’Amministrazione Comunale sostiene
la tradizione della Triennale di Gesù
Morto, sia nelle attività, sia nella tutela
di un patrimonio culturale e religioso.
E questa luce fioca, che si irradia
dai lumini, possa portare un segno di
speranza a questa nostro mondo.
Il Sindaco
Alessandro Del Dotto
Torna il tradizionale appuntamento con la
Solenne Processione del Venerdì Santo in
programma in questo 2016 per il 25 marzo.
Gli artigiani della Confraternita della SS. Trinità,
di Maria SS. Addolorata e di S. Vincenzo
confessore hanno prodotto, da tre anni a
questa parte, circa venticinquemila cincindellori
che andranno a illuminare la città al
calare della notte. Un’attività certosina che
vede elementi poveri come sughero, ferro e
uno stoppino imbevuto di cera combinarsi
per ottenere un effetto scenico eccezionale.
Un particolare, quello della povertà dei
materiali, che risulta essere un trait d’union
con le altre tradizioni fondanti dell’identità
camaiorese come ad esempio i tappeti di
segatura. L’Amministrazione Comunale ha
deciso di regalare alle famiglie del centro
storico ben seicentosettanta scatole con
all’interno venti cincindellori ciascuno così
da poter tutelare il patrimonio della Triennale
e tramandarlo alle generazione future anche
tramite l’attività all’interno delle scuole.
In questo 2016, a preludere alla sera del
Venerdì Santo quando il canto dello Stabat
Mater si leva dalla processione che segue il
gruppo ligneo, vi sarà un fitto calendario di
eventi all’insegna della solidarietà tra cui segnaliamo
il gala del 6 marzo, con la presentazione
degli appuntamenti e la premiazione
del concorso fotografico “Mio fratello che
guardi il mondo”, e gli spettacoli del comico
Dado e di grandi nomi dello spettacolo locale
come Manuela Bollani e Omar Bresciani.
Da non dimenticare neppure i tradizionali
eventi pasquali come il concerto della Cappella
Gasparini e dell’Orchestra Don Angelo
Bevilacqua.
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