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OTTOBRE 2016 PER INTERNET

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Autorizzazione Tribunale di Cagliari n. 5/06 del 21.02.2006 - Stampato dalla Litotipografia Kalb - Via Lunigiana, 3 - 09122 Cagliari<br />

Voci & Gocce<br />

Ottobre <strong>2016</strong>,<br />

Ottobre <strong>2016</strong>,<br />

Anno XI numero 2<br />

www.vosm.it<br />

Periodico di informazione Vo.S.M. Volontariato Sclerosi Multipla Sardegna ONLUS<br />

Poste Italiane spa spedizione in abbonamento postale 70% DCB Cagliari<br />

Gita di Privavera<br />

<strong>2016</strong><br />

Sclerosi e miniere<br />

Storia di una<br />

donna che lotta<br />

per un destino<br />

diverso<br />

Una vacanza sociale<br />

Vo.S.M. è di quelle che ...<br />

non scordi mai<br />

Un handicap<br />

non definisce<br />

una persona


NUOVO<br />

PUNTO VENDITA<br />

SESTU<br />

Via Monserrato, 61<br />

Sede sociale:<br />

Viale Elmas, 66 - Cagliari<br />

Telefax 070.2351322<br />

Cellulare 349.1834776


La Direzione e la Redazione di Voci & Gocce, periodico ufficiale<br />

dell’Associazione Vo.S.M. Sardegna Onlus, ringraziano le Aziende<br />

che hanno contribuito fino ad oggi, con un’offerta, alla stampa del<br />

presente giornale.<br />

Con l’occasione, invitiamo le attività commerciali che volessero avere<br />

uno spazio in questa rivista, sostenendo il nostro progetto editoriale,<br />

a contattare la Redazione all’indirizzo mail:<br />

scrivici@vosm.it o telefonicamente al n. 070.2351322, dal martedì<br />

al giovedì, dalle ore 11 alle ore 13.


Sommario<br />

5Editoriale<br />

a cura di Paolo Kalb<br />

9GITA DI PRIMAVERA <strong>2016</strong><br />

Museo dell’Arte Mineraria<br />

e Agriturismo Saludi e Trigu<br />

a cura di Andreina Campus<br />

E MINIERE<br />

Nel Sulcis è record di malati:<br />

prima ricerca scientifica<br />

a cura di Isabella Pischedda<br />

15SCLEROSI<br />

Una vacanza sociale VO.S.M.<br />

è di quelle che...non scordi mai<br />

25a cura di Donatella Zuddas e Giulia Birocchi<br />

Incontro per gli Auguri di fine Anno<br />

31a cura della Redazione di Vocci & Gocce<br />

handicap<br />

non definisce una persona<br />

a cura di Fiamma Satta<br />

32Un<br />

un filo d’erba<br />

a cura di Andreina Campus<br />

19Come<br />

Trump:<br />

più sano, più bello, più forte?<br />

a cura di Fiamma Satta<br />

33Donald<br />

Storia di una donna<br />

che lotta per un destino diverso<br />

20a cura di Paolo Kalb<br />

Autorizzazione Tribunale di Cagliari n. 5/06 del 21.02.2006 - Stampato dalla Litotipografia Kalb - Via Lunigiana, 3 - 09122 Cagliari<br />

Ottobre <strong>2016</strong>,<br />

Anno XI numero 2<br />

Voci & Gocce<br />

www.vosm.it<br />

Periodico di informazione Vo.S.M. Volontariato Sclerosi Multipla Sardegna ONLUS<br />

Poste Italiane spa spedizione in abbonamento postale 70% DCB Cagliari<br />

Gita di Privavera Sclerosi e miniere Storia di una Una vacanza sociale Un handicap<br />

<strong>2016</strong><br />

donna che lotta Vo.S.M. è di quelle che ... non definisce<br />

per un destino non scordi mai<br />

una persona<br />

diverso<br />

Ottobre <strong>2016</strong><br />

Voci & Gocce<br />

Anno XI - numero 2<br />

Iscritta al Registro Generale del Volontariato della Regione Sardegna n° 1439 del 14/04/2005<br />

Periodico di informazione Vo.S.M. Volontariato Sclerosi Multipla Sardegna ONLUS<br />

Viale Elmas, 66 - 09122 Cagliari<br />

Tel. / Fax 070.2351322 - Cell. 349.1834776 - e-mail: info@vosm.it - www.vosm.it<br />

Associazione Volontariato Sclerosi Multipla Vo.S.M. Sardegna<br />

Direttore Responsabile<br />

Pier Luigi Zanata<br />

Direttore Editoriale<br />

Paolo Kalb<br />

Redazione<br />

Paolo Kalb<br />

Rosy Battistini - Andreina Immacolato<br />

Isabella Pischedda - Donatella Zuddas<br />

Foto di:<br />

S. Scotto e foto di repertorio<br />

Hanno collaborato<br />

Andreina Campus<br />

Giulia Birocchi<br />

Fiamma Satta<br />

Stampa e grafica<br />

Litotipografia Kalb<br />

Tel. e Fax 070.29.07.87<br />

info@kalb.it - www.kalb.it<br />

09122 Cagliari


di Paolo Kalb<br />

L’Editoriale<br />

Ricordo come fosse<br />

ieri il momento in cui<br />

conobbi Barbara.<br />

Una persona entusiasta della<br />

vita, dotata di grande autoironia,<br />

che non si prendeva<br />

mai sul serio. Il nostro<br />

primo incontro accadde in<br />

occasione di un convegno<br />

sul volontariato che si svolse<br />

a Roma, nel novembre<br />

del 2003.<br />

Era la prima volta che partecipavo<br />

ad un evento del<br />

genere, ero fresco di incarico<br />

per quanto riguardava il<br />

volontariato e il terzo settore,<br />

perché le mie esperienze<br />

fino ad allora erano state<br />

solo di tipo lavorativo, e<br />

per trent’anni sempre nella<br />

stessa azienda.<br />

Insomma tutta un’altra storia.<br />

Quel pomeriggio di novembre<br />

a Roma, nel terminal<br />

dell’Aeroporto di Fiumicino<br />

“Leonardo da Vinci”, l’autista<br />

del pulmino messo a disposizione<br />

dall’organizzazione<br />

e che mi avrebbe dovuto<br />

condurre in albergo, mi disse<br />

che avremmo però dovuto<br />

attendere anche un’altra<br />

persona, il rappresentante<br />

di Udine.<br />

Udine, Friuli-Venezia Giulia.<br />

Nella mente si affollavano<br />

mille pensieri, poi un ricordo<br />

prevalse su tutti: da quando<br />

avevo prestato il servizio militare,<br />

a Roma, praticamente<br />

non era cambiato nulla.<br />

Pensavo alle domeniche<br />

trascorse in caserma con i<br />

commilitoni provenienti dalla<br />

Sicilia, dalla Sardegna e<br />

dal Friuli, regioni difficili da<br />

raggiungere in tempi brevi<br />

come quelli del week end.<br />

La caserma si vuotava per i<br />

permessi del fine settimana,<br />

eccetto che per i siciliani, i<br />

sardi, e per i friulani.<br />

Anche questa volta si era<br />

ripetuta la consueta circostanza,<br />

tutti gli altri erano<br />

arrivati a destinazione.<br />

Tutti, tranne i sardi e i friulani,<br />

cioè io e Barbara, appunto.<br />

Finalmente giunse lei, una<br />

giovane signora bruna, seduta<br />

su una sedia a rotelle<br />

e delle stampelle coloratissime<br />

riposte dietro la<br />

spalliera della sedia, senza<br />

alcun accompagnatore, autonoma<br />

e indipendente. Mi<br />

suscitò empatia ed amicizia<br />

all’istante, la sua voce era<br />

calda e affettuosa, e con un<br />

marcato accento friulano.<br />

Discorremmo durante tutto<br />

il tempo del tragitto da Fiumicino<br />

al centro di Roma, e<br />

la sua schiettezza nell’esposizione<br />

di situazioni di qualunque<br />

tipo mi colpì.<br />

Mi disse che era un medico,<br />

una ginecologa e che la<br />

diagnosi di sclerosi multipla<br />

Voci & Gocce<br />

5


le aveva rivoluzionato l’esistenza,<br />

ma che comunque<br />

riusciva ad andare avanti<br />

con determinazione e passione<br />

per il suo lavoro ed<br />

il suo grande attaccamento<br />

alla vita.<br />

Guidava un veicolo adattato<br />

per la sua disabilità con un<br />

meccanismo che le facilitava<br />

il carico e scarico della<br />

carrozzina, perché Barbara<br />

era così: non avrebbe mai<br />

rinunciato alla sua autonomia.<br />

Abitava da sola nel suo<br />

appartamento e viveva con<br />

grande interesse ed entusiasmo<br />

per tutto ciò che di<br />

bello la vita poteva ancora<br />

offrirle, nonostante la malattia.<br />

Ma Barbara, friulana, amava<br />

anche nuotare.<br />

Ci scambiammo i numeri<br />

di telefono e ci sentimmo<br />

anche dopo l’esperienza di<br />

Roma, ma ci incontrammo<br />

anche l’anno successi-<br />

6<br />

Voci & Gocce


vo per un nuovo evento. Poi<br />

tre anni dopo, mi disse che<br />

sarebbe venuta in vacanza<br />

in Sardegna nella zona<br />

dell’Ogliastra. Decidemmo<br />

di incontrarci da lei ad Arbatax<br />

e trascorremmo una<br />

bella serata assieme in un<br />

caratteristico ristorante del<br />

posto.<br />

Continuammo a sentirci telefonicamente<br />

in più occasioni:<br />

lei a Udine e io a Cagliari.<br />

Quando mi rispondeva<br />

al telefono era solita esordire<br />

col suo vocione: “che<br />

bell’accento sardo, Paolo!”,<br />

poi davamo sfogo ai nostri<br />

discorsi di vario genere.<br />

Nel 2008, in occasione della<br />

vacanza settembrina organizzata<br />

dalla nostra associazione<br />

Vo.S.M. a Castiadas,<br />

presso il “Limone Beach<br />

Resort”, le telefonai per invitarla<br />

a partecipare, conoscendo<br />

il suo amore per il<br />

mare e per il nuoto.<br />

All’inizio era dubbiosa e mi<br />

rispose che in Friuli era già<br />

pieno inverno e le sembrava<br />

strano poter trascorrere<br />

una vacanza al mare in quel<br />

periodo, in Italia. Le feci<br />

presente che il clima temperato<br />

della Sardegna consentiva,<br />

spesso, di poter andare<br />

al mare anche fino ai primi<br />

di Novembre.<br />

Riuscii a infonderle l’entusiasmo<br />

giusto, tanto che alla<br />

fine partecipò felice.<br />

Il primo giorno che fece il<br />

bagno in mare, attrezzata<br />

di occhialini da piscina fu<br />

affascinata dalle bellezze<br />

naturali del fondo marino<br />

di quella costa. Nuotava col<br />

solo aiuto delle braccia e si<br />

spinse subito al largo, dove<br />

l’acqua era più profonda. La<br />

seguii per prudenza sotto lo<br />

sguardo attento della bagnina<br />

dell’Hotel, ci fermammo<br />

in superficie dotati entrambi<br />

di grande acquaticità, ma<br />

a parecchia distanza dalla<br />

spiaggia, e mi disse semplicemente:<br />

“Grazie!”. In quella<br />

parola stava tutta la sua<br />

felicità, la sua gratitudine,<br />

la sua soddisfazione di aver<br />

potuto trascorrere quei bellissimi<br />

attimi in quel mare di<br />

cristallo.<br />

Voci & Gocce 7


dello stesso social, quando<br />

le nostre conversazioni si<br />

facevano molto serie e profonde,<br />

l’argomento trattato<br />

non aveva bisogno di spettatori.<br />

Da un post scritto sul tuo<br />

“profilo Facebook”, Barbara,<br />

ho appreso della tua scomparsa,<br />

che non ci sei più che<br />

non potrò più sentirti, non<br />

potrò più manifestarti il mio<br />

affetto, non potrò più udire<br />

il tuo vocione che mi dice:<br />

“che bell’accento sardo, Paolo!”.<br />

Poi udimmo il fischietto insistente<br />

della bagnina che<br />

ci richiamava alla realtà,<br />

ci eravamo spinti troppo al<br />

largo, troppo oltre i limiti<br />

di sicurezza previsti, anche<br />

se per noi due il mare era<br />

l’elemento naturale più congeniale<br />

che ci faceva star<br />

bene, meglio che sulla terra<br />

ferma. Dovevamo rientrare<br />

e così, molto a malincuore,<br />

raggiungemmo la spiaggia.<br />

Dopo quel periodo ci sentimmo<br />

altre volte telefonicamente,<br />

mi mise a conoscenza<br />

dei periodi sereni e<br />

di quelli tristi in cui la sclerosi<br />

sembrava avere il sopravvento<br />

e che la faceva<br />

sentire quasi schiacciata e<br />

impotente a causa della furia<br />

della malattia. E di quelli<br />

più lieti in cui si accorgeva<br />

di star meglio, per cui aveva<br />

ripreso ad impegnarsi nel<br />

volontariato, altro suo grande<br />

stimolo e interesse incondizionato.<br />

Passarono i giorni e i mesi,<br />

e con le nuove tecnologie<br />

si possono azzerare le distanze,<br />

ecco che l’amicizia<br />

si conferma anche su Facebook<br />

dove periodicamente<br />

ci scambiavamo opinioni e<br />

pareri, utilizzando però soprattutto<br />

la posta privata<br />

Già mi manchi Barbara. E mi<br />

mancherai per sempre, cara<br />

amica.<br />

8<br />

Voci & Gocce


di Andreina Campus<br />

GITA DI PRIMAVERA <strong>2016</strong><br />

Museo dell’Arte Mineraria<br />

e Agriturismo Saludi e Trigu<br />

Finalmente come ogni<br />

anno è arrivata una<br />

delle giornate più attese<br />

organizzata dall’Associazione<br />

Volontariato Sclerosi<br />

Multipla Vo.S.M. Sardegna:<br />

la “Gita di Primavera”.<br />

Questa volta è stata scelta<br />

la località di Iglesias/Domusnovas.<br />

Dopo il viaggio con<br />

il pullman e i mezzi sociali<br />

messi a disposizione, la<br />

Voci & Gocce 9


mattina è stata dedicata alla<br />

cultura, siamo andati infatti,<br />

a visitare il “Museo dell’Arte<br />

Mineraria di Iglesias”.<br />

Bellissimo e interessante,<br />

notevole curiosità hanno suscitato<br />

i macchinari originali,<br />

i minerali, e non da meno<br />

la storia del museo e delle<br />

miniere del Sulcis-Iglesiente,<br />

con una apertura storica<br />

e sociale dell’attività estrattiva<br />

verso altri siti minerari<br />

sardi.<br />

Questo Museo era una scuola<br />

tecnica. Infatti si potevano<br />

visitare tratti di circa<br />

300 metri di galleria, messi<br />

in sicurezza, realizzata dagli<br />

allievi della scuola. Bravissime<br />

e preparate le ragazze<br />

che ci facevano da guida, e<br />

in più tra noi erano presenti<br />

alcuni soci con una grande<br />

memoria mineraria, perché<br />

in passato avevano vissuto<br />

direttamente o indirettamente,<br />

il pesante lavoro<br />

in miniera e le condizioni di<br />

vita molto dure.<br />

10<br />

Voci & Gocce


Voci & Gocce 11


Dopo la visita al Museo siamo<br />

andati a pranzo, in un<br />

Agriturismo a Domusnovas<br />

il “Saludi e Trigu”. Circondato<br />

dal verde dei prati e le<br />

montagne, il luogo giusto<br />

per rilassarci, dove la testa<br />

si svuota dei pensieri inutili,<br />

gli indolenzimenti spariscono,<br />

l’umore è sereno, lo<br />

stress non esiste e l’anima<br />

gioisce.<br />

12<br />

Voci & Gocce


È stato un pranzo di piatti<br />

sardi, con dei gradevoli<br />

profumi, un pranzo che non<br />

sarà facile da dimenticare,<br />

perché il clima era allegro e<br />

festoso, aleggiava nell’aria<br />

una stupenda atmosfera di<br />

completo benessere, sia fisico<br />

che mentale.<br />

La sera siamo rientrati casa<br />

con un po’ di malinconia,<br />

ma felici di aver passato<br />

una meravigliosa giornata in<br />

compagnia tra soci e amici.<br />

Grazie Vo.S.M. per la Gita<br />

che avete organizzato, si capisce<br />

che lo avete fatto con<br />

grande passione e attenzione<br />

verso noi soci. Alla prossima!<br />

Voci & Gocce 13


a cura della Redazione di Voci & Gocce<br />

Grazie perché ci siete<br />

La Vo.S.M. Sardegna ringrazia i soci, i loro familiari e accompagnatori che hanno<br />

partecipato numerosi alla “Gita di Primavera <strong>2016</strong>” ad Iglesias/Domusnovas,<br />

rendendo la giornata allegra e spensierata.<br />

Ringraziamenti speciali ai volontari conduttori dei mezzi sociali: Santino Scotto e<br />

Pino Pau per l’importante lavoro svolto nell’arco della giornata, cominciato la mattina<br />

presto andando a prendere i soci al loro domicilio, consentendogli di raggiungere<br />

agevolmente il luogo d’incontro per la Gita e le località previste di Iglesias (Museo di<br />

Arte Mineraria) e Domusnovas (Agriturismo Saludi e Trigu). Sono stati utilizzati i mezzi<br />

sociali, come di consueto il Fiat Scudo da 9 posti e l’Opel Combo da 5 posti, totalmente<br />

attrezzati con pedane elevatrici, messi a disposizione dall’associazione tramite un<br />

servizio gratuito che da sempre viene reso ai soci, e un pullman Granturismo da 30<br />

posti, prenotato per tutta la giornata che ha un considerevole impatto economico per<br />

la Vo.S.M. Una scelta che facciamo con piacere nella speranza che venga compreso il<br />

beneficio dell’opportunità di trascorrere una giornata fuori dalle nostre case, dimenticando<br />

per una decina di ore le difficoltà che incontriamo un po’ tutti quotidianamente.<br />

Vogliamo ringraziare anche le giovani socie Emanuela e Giulia che hanno condiviso<br />

la giornata con noi “meno giovani”, rendendosi disponibili in qualche occasione dando<br />

una mano di aiuto volontariamente e con allegria.<br />

Infine, per chi ha lavorato per il successo della giornata, nella ricerca delle strutture<br />

tramite la consultazione su web, con i sopralluoghi per la verifica dell’accessibilità, le<br />

valutazioni dei preventivi e dei menu: la Giunta Esecutiva della Vo.S.M. (Presidente,<br />

Vice Presidente, Tesoriere, Segretario), alcune socie ed Erika, impiegata<br />

dell’associazione.<br />

Abbiamo raggiunto l’obbiettivo, perché tutto è andato bene trascorrendo una interessante<br />

e gradevole giornata, e cosa di non poco conto anche dal punto di vista meteorologico!<br />

14<br />

Voci & Gocce


a cura di Isabella Pischedda<br />

SCLEROSI E MINIERE<br />

Nel Sulcis è record di malati:<br />

prima ricerca scientifica<br />

Dati allarmanti arrivano<br />

dal Sulcis, dove<br />

si registra un picco<br />

di casi di sclerosi multipla.<br />

E se ci fosse una correlazione<br />

tra la malattia e<br />

le zone minerarie? Da due<br />

anni hanno preso il via gli<br />

studi di ‘Geologia Medica’,<br />

nuova disciplina che cerca<br />

di far luce su un ipotetico tra<br />

i casi di sclerosi e l’ambiente.<br />

In Sardegna la malattia<br />

neurodegenerativa demielinizzante,<br />

cioè con lesioni a<br />

carico del sistema nervoso<br />

centrale, fa più paura che<br />

in tutto il resto d’Italia e del<br />

mondo.<br />

L’incidenza infatti è elevatissima,<br />

si contano circa 6 mila<br />

pazienti, e i dati epidemiologici<br />

mostrano senza ombra<br />

di dubbio un trend in<br />

incremento nel corso degli<br />

anni. Ma in particolare<br />

un numero elevatissimo di<br />

pazienti si registra nel Sulcis-Iglesiente,<br />

con una prevalenza<br />

di 240 su 100.000<br />

abitanti e considerando che<br />

la nostra isola conta circa<br />

1.600.000 abitanti, si stima<br />

una presenza di più di 3400<br />

malati. Il dato, inoltre, è<br />

probabilmente sottostimato<br />

perché una parte dei pazienti<br />

potrebbe non essere<br />

stata rilevata.<br />

“Rispetto ad altri dati di pre-<br />

valenza regionale, già eccezionalmente<br />

elevati osservati<br />

nel nord e nel centro<br />

Sardegna sono circa una<br />

volta e mezzo superiori”-<br />

ha spiegato Maria Giovanna<br />

Marrosu, direttore del Centro<br />

Sclerosi Multipla dell’ospedale<br />

‘Binaghi’, “rispetto ai<br />

dati nazionali la prevalenza<br />

varia di due volte e mezzo<br />

circa, la correlazione fra<br />

fattori ambientali e sclerosi<br />

multipla è oggetto di<br />

studio da diversi anni, è<br />

un problema notevole ed è<br />

giusto studiarlo a fondo”.<br />

Per questo è in corso nello<br />

specifico da quasi due anni<br />

un progetto di ricerca<br />

‘Geoepidemiologia della<br />

sclerosi multipla: I fattori<br />

ambientali’ partito dal<br />

Sulcis e poi esteso a tutta la<br />

regione, sotto la direzione<br />

della stessa Maria Giovanna<br />

Marrosu in collaborazione<br />

con il gruppo di ricerca<br />

di Paolo Valera, docente<br />

dell’Università di Cagliari ed<br />

esponente dell’Associazione<br />

Italiana di Geologia Medica.<br />

Per la prima volta al mondo,<br />

e proprio nella nostra<br />

isola, si sta eseguendo uno<br />

studio di ricerca che vede<br />

coinvolte due discipline,<br />

geologia e medicina, per<br />

accertare l’eventuale ipotesi<br />

della correlazione tra la malattia<br />

e i fattori ambientali,<br />

in particolare le zone minerarie,<br />

e quindi l’area del<br />

Sulcis.<br />

Voci & Gocce 15


“Un progetto di ricerca che<br />

presenta tutte le difficoltà<br />

dovute alla materia che è<br />

una materia di frontiera”-<br />

ha precisato la professoressa<br />

Marrosu. In apparenza,<br />

geologia e medicina possono<br />

sembrare due discipline<br />

tra loro molto distanti. Paolo<br />

Valera, docente dell’Università<br />

di Cagliari ha però spiegato<br />

che: ”La salute di 3<br />

miliardi di persone è legata<br />

alla geologia, perciò<br />

in Italia si sta facendo<br />

sempre più strada la Geologia<br />

Medica, disciplina<br />

emergente che studia le<br />

relazioni scientifiche esistenti<br />

tra fattori geologici<br />

e la salute degli esseri<br />

viventi. Per questo attualmente<br />

nella nostra Isola<br />

sono in corso degli studi tra<br />

il nostro dipartimento (Ingegneria<br />

Civile, Ambientale<br />

e Architettura) e il Dipartimento<br />

di Sanità Pubblica,<br />

Medicina Clinica e Molecolare,<br />

per capire l’eventuale<br />

correlazione tra la sclerosi<br />

multipla e le zone<br />

minerarie, speriamo di arrivare<br />

ai risultati tanto attesi<br />

nel corso del terzo anno”.<br />

“È noto che le rocce, i principali<br />

costituenti della superficie<br />

della Terra, siano<br />

formate da minerali ed elementi<br />

chimici che vengono<br />

abitualmente assunti<br />

dall’uomo dagli animali<br />

e dalle piante tramite<br />

l’aria, il cibo e l’acqua”<br />

- ha precisato Valera – “la<br />

Geologia Medica rappresenta,<br />

quindi, un nuovo approccio<br />

multidisciplinare tra le<br />

scienze geologiche ed ambientali<br />

e la medicina, capace<br />

di rendere due cam-<br />

16<br />

Voci & Gocce


pi così differenti tra loro<br />

sempre più complementari;<br />

tra i vari obiettivi vi è<br />

quello di migliorare la comprensione<br />

dell’influenza dei<br />

fattori geologico-ambientali<br />

sulla distribuzione, geografica<br />

e temporale, di talune<br />

patologie, fornendo contributi<br />

concreti per definire gli<br />

strumenti multidisciplinari<br />

necessari e le soluzioni innovative<br />

di intervento”.<br />

Date le sue numerose caratteristiche<br />

ambientali e<br />

l’elevata omogeneità genetica,<br />

la nostra isola rappresenta<br />

il sito ideale per<br />

lo studio delle possibili<br />

interazioni tra fattori<br />

ambientali, in particolare<br />

metalli pesanti, altri elementi<br />

e l’insorgenza della<br />

malattia. Sono in corso<br />

campionamenti, analisi ed<br />

elaborazione dei dati geologici<br />

e biologici che andranno<br />

su un database il cui scopo<br />

è l’analisi di correlazione tra<br />

matrici ambientali e incidenza/prevalenza<br />

della Sclerosi<br />

multipla; inoltre il progetto<br />

di ricerca dovrà dare il contributo<br />

per la creazione<br />

di una bozza di modello<br />

di rischio per la Sclerosi<br />

multipla.<br />

“Stiamo procedendo con le<br />

analisi dal punto di vista dei<br />

giacimenti minerari, le manifestazioni<br />

di giacimenti<br />

minerari sono concentrate<br />

Voci & Gocce 17


e ci sono anche altri giacimenti<br />

che non sono mai stati<br />

presi in considerazione –<br />

ha spiegato Valera – è una<br />

disciplina di frontiera perché<br />

non c’è letteratura ma<br />

è noto che la porzione del<br />

territorio del Sulcis abbia<br />

dei tenori molto elevati<br />

di elementi notoriamente<br />

nocivi per la salute, basta<br />

guardare la carta metallogenica<br />

e delle georisorse della<br />

Sardegna: stiamo lavorando<br />

per cercare di capire e diramare<br />

la nebbia di confondenti”.<br />

È anche vero che nel Sulcis<br />

non solo si concentra<br />

l’area più estesa per varietà<br />

e diffusione delle attività<br />

minerarie svolte negli ultimi<br />

secoli in Sardegna, ma è<br />

un territorio fortemente<br />

industrializzato considerato<br />

tra i più a rischio<br />

d’Italia, con effetti drammatici<br />

sulla salute delle<br />

persone. Dopo la chiusura<br />

delle miniere sono nate le<br />

industrie, nel frattempo le<br />

fabbriche hanno cessato<br />

le loro attività ma sono<br />

rimasti i rifiuti.<br />

Risale solo a quattro anni<br />

fa l’allarme del ministero<br />

dell’Ambiente che chiedeva<br />

al comune di Portovesme<br />

e alla ‘Portovesme srl’ di<br />

mettere subito in sicurezza<br />

il territorio e verificare<br />

la provenienza del cloroformio<br />

(sostanza molto cancerogena)<br />

rilevato a nord<br />

della zona industriale di<br />

Portovesme. I veleni sono<br />

distribuiti in quantità elevatissima<br />

nel territorio oltre il<br />

limite consentito (mercurio,<br />

arsenico, tallio, fluoruri,<br />

nichel, piombo, zinco, manganese<br />

e altri) e gli stessi<br />

report della Regione Sardegna<br />

spiegano chiaramente<br />

quanto sono gravi gli effetti<br />

sulla salute della popolazione<br />

e dei lavoratori.<br />

Ma allora si può ipotizzare<br />

una correlazione tra la<br />

sclerosi e le zone minerarie<br />

escludendo le emissioni<br />

industriali? “Non abbiamo<br />

gli strumenti, e quindi<br />

i finanziamenti per effettuare<br />

questo tipo di studi”- ha<br />

risposto il professor Valera-<br />

“le radici da cui partono<br />

gli isotopi possono contaminarsi<br />

tra loro e provenire<br />

da diverse sorgenti creando<br />

una serie di interazioni,<br />

a quel punto bisognerebbe<br />

capire anche il loro cammino.<br />

I nostri sono studi di<br />

tipo osservazionale e non<br />

possiamo fare una discriminazione<br />

tra le emissioni industriali<br />

e quelle minerarie”.<br />

Fonte: SardiniaPost<br />

18<br />

Voci & Gocce


di Andreina Campus<br />

COME UN FILO D’ERBA<br />

Un tiepido meriggio soleggiato,<br />

distesa su un prato,<br />

i pensieri come un volo di farfalle<br />

…volano<br />

verso una volta infinita.<br />

Come un filo d’erba che<br />

si inchina e si rialza,<br />

complice il vento,<br />

mi lascio trasportare<br />

con leggerezza.<br />

L’anima si denuda,<br />

lasciando particolari<br />

emozioni,<br />

antiche malinconie<br />

e nuove emozioni<br />

salgono in gola,<br />

mettono la voglia<br />

di vita nuova.<br />

Andreina Campus<br />

Voci & Gocce 19


a cura di Paolo Kalb<br />

STORIA DI UNA DONNA<br />

CHE LOTTA <strong>PER</strong> UN DESTINO DIVERSO<br />

con la diagnosi della malattia<br />

e l’esperienza vissuta è<br />

stata in concomitanza con la<br />

divulgazione della scoperta<br />

del Prof. Zamboni.<br />

“La speranza è l’ultima a<br />

morire”, anche quando tutti<br />

dicono che non ce la puoi<br />

fare.<br />

Celeste Covino è una giovane<br />

donna che grazie alla sua<br />

determinazione e voglia di<br />

vivere, è riuscita dopo traumatiche<br />

sofferenze fisiche e<br />

morali, a trovare la giusta<br />

cura per poter convivere<br />

con la sua malattia.<br />

La Sclerosi Multipla, una patologia<br />

del sistema nervoso<br />

centrale, multifattoriale<br />

e progressivamente invalidante<br />

per la quale la guaina<br />

mielinica va a deteriorarsi,<br />

incomprensibilmente. “Mi<br />

sono ammalata di Sclerosi<br />

Multipla da certificato medico<br />

nel 2009; con la consapevolezza<br />

odierna, credo di<br />

esserne affetta almeno dal<br />

2003.<br />

Vi proponiamo in questo<br />

numero, la storia<br />

di Celeste Covino,<br />

ammalata di sclerosi multipla<br />

e CCSVI, e attualmente<br />

anche Presidente dell’Associazione<br />

CCSVI Campania<br />

Onlus. Da alcuni anni è<br />

molto attiva sia sui social<br />

network che praticamente,<br />

affinché l’Insufficienza<br />

venosa cronica cerebrospinale<br />

venga riconosciuta<br />

quale patologia contestuale<br />

alla sclerosi multipla. Abbiamo<br />

scelto di pubblicarla dopo<br />

avere chiesto il suo gradimento,<br />

perché l’approccio<br />

Inizialmente mi hanno<br />

curata per depressione,<br />

visto che i sintomi sono divenuti<br />

più evidenti in seguito<br />

al parto della mia<br />

terzogenita; non avevo<br />

forze, continui e forti mal<br />

di testa, vuoti di memoria,<br />

svenivo senza perdere conoscenza,<br />

dolori lancinanti<br />

in ogni parte del corpo, ver-<br />

20<br />

Voci & Gocce


tigini, disturbi visivi. Dopo<br />

aver consultato vari medici e<br />

scansato altrettante ipotesi,<br />

decisi di fare una risonanza<br />

magnetica, e riuscii a<br />

farla solo perché un giovane<br />

neurologo ebbe pena<br />

della mia disperazione<br />

e me la prescrisse pur non<br />

credendo fosse necessario.<br />

Fu all’ora che scoprii di avere<br />

una mancanza di mielina;<br />

il primo allarme della Sclerosi.<br />

Seguirono quindi varie<br />

visite neurologiche, tra<br />

nord e sud, tutto per avere<br />

una diagnosi che mi facesse<br />

comprendere come curarmi.<br />

Purtroppo tutti i neurologi<br />

che consultai, tutti primari<br />

di centri SM, convennero<br />

che ero affetta da una<br />

forte depressione perchè<br />

avevo avuto 3 figlie troppo<br />

da giovane, nonostante ripetessi<br />

costantemente che<br />

la mia era stata una scelta<br />

d’amore e che il problema<br />

stava nel fatto che il mio<br />

corpo non rispondeva più ai<br />

miei comandi.<br />

Questo accade perchè la SM<br />

è un demone che ti strugge,<br />

prima dentro che esteriormente.<br />

All’epoca non avevo la più<br />

minima idea di cosa fosse<br />

la SM e quando cercai su<br />

Google la parola mielina<br />

e cominciai a guardarmi intorno,<br />

mi resi conto immediatamente<br />

che ero finita<br />

in un vortice la cui fine mi<br />

avrebbe strappato la dignità<br />

in ogni sua forma.<br />

Il referto della risonanza<br />

magnetica rilevava una sola<br />

placca demielinizzante, oltre<br />

al fatto che i potenziali<br />

evocati erano negativi,<br />

pertanto per i neurologi che<br />

mi avevano visitato la causa<br />

dei miei malori non poteva<br />

essere che la diagnosi<br />

data, intanto io continuavo<br />

a cercare notizie per mio<br />

conto. Ricordo che, esasperata<br />

dalle solite risposte<br />

chiesi al primario di un centro<br />

di SM se fosse possibile<br />

che la mia condizione potesse<br />

essere un inizio della malattia,<br />

il neurologo si innervosì<br />

e concluse dicendomi<br />

che la mia depressione era<br />

tanto radicata, pertanto mi<br />

prescrisse una cura di forti<br />

Voci & Gocce 21


antidepressivi.<br />

Mesi dopo, ripresami dalla<br />

sospensione degli psicofarmaci,<br />

andai da un altro<br />

neurologo che, nonostante<br />

avesse trovato la stessa<br />

identica anamnesi, mi rincuorò<br />

confermandomi che<br />

non ero pazza ma semplicemente<br />

malata di SM.<br />

Cominciai quindi a fare interferone,<br />

convinta che<br />

la mia forza di volontà mi<br />

avrebbe aiutata, se non<br />

a guarire, almeno a tener<br />

duro. Si trattava di uno dei<br />

tanti farmaci palliativi esistenti<br />

ma all’epoca mi dissero<br />

che per la mia condizione<br />

era il più indicato e che c’era<br />

un’alta percentuale di probabilità<br />

che la malattia si sarebbe<br />

bloccata; per qualche<br />

mese la mia condizione si<br />

stabilizzò. Successivamente<br />

fui inserita in uno dei centri<br />

SM del Policlinico Federico<br />

II di Napoli, lì potevo essere<br />

seguita tramite servizio sanitario<br />

nazionale, in quanto<br />

non potevo più sostenere<br />

l’assistenza privata.<br />

Da lì ad un anno e mezzo<br />

circa, la mia qualità di vita<br />

andò peggiorando giorno<br />

dopo giorno: mi ridussi a<br />

pesare 40 kg, non mi reggevo<br />

più in piedi, non bastavo<br />

più neanche a me stessa e<br />

22<br />

Voci & Gocce


le sofferenze fisiche erano<br />

nulla rispetto a quelle delle<br />

mie figlie.<br />

L’unica cosa di cui ero sicura,<br />

era che non volevo<br />

vivere così, in quanto non<br />

ero abbastanza forte per<br />

divenire una persona diversamente<br />

abile e quindi cominciai<br />

a navigare nel web<br />

per comprendere se quella<br />

fosse l’unica strada da seguire.<br />

Imparai ad usare il<br />

computer, aggeggio che fino<br />

a quel momento non aveva<br />

mai attirato la mia attenzione<br />

né particolare interesse,<br />

ma qualcuno mi aveva detto<br />

che era nato un social network<br />

chiamato Facebook,<br />

dove persone di ogni parte<br />

del mondo si confrontavano<br />

in tempo reale. Ed ecco<br />

che scoprii la Big Idea, così<br />

come viene chiamata la scoperta<br />

del Prof. Paolo Zamboni,<br />

dell’Università di<br />

Ferrara; la nuova speranza<br />

per una miglior qualità della<br />

vita dei pazienti con SM: la<br />

CCSVI.<br />

Il mio primo e più importante<br />

riferimento, in quella<br />

nuova realtà, fu un paziente<br />

che poi divenne un caro<br />

amico e la mia più grande<br />

ispirazione, Pino Cucci. Faceva<br />

uso di Cannabis e tirava<br />

a campare nell’attesa<br />

di operarsi la CCSVI. Sembrava<br />

tutto inverosimile ma<br />

la logica dei suoi discorsi<br />

seguivano esattamente la<br />

mia esperienza e quello che<br />

osservavo nel reparto dove<br />

ero seguita, quindi decisi di<br />

cominciare a curarmi con<br />

la cannabis e da che usavo<br />

4 brufen da 600 mg al giorno,<br />

senza avere grandi benefici,<br />

ricominciai a dormire,<br />

a mangiare, a camminare<br />

senza trascinarmi, a guidare,<br />

a vivere.<br />

Ebbi quindi la forza di pretendere<br />

un destino diverso.<br />

Sospesi il farmaco contro<br />

il parere del mio neurologo.<br />

Rischiai, contro tutto e tutti,<br />

sostenuta da Pino che mi<br />

insegnò ad affrontare l’effetto<br />

rebound, una condizione a<br />

cui il farmaco ti riduce dopo<br />

la sua sospensione, un po’<br />

come una crisi d’astinenza.<br />

I primi 3 mesi trascorsero<br />

con dolori allucinanti, i miei<br />

capelli cadevano a ciocche,<br />

la mia pelle invecchiava inesorabilmente,<br />

i miei parenti<br />

mi davano della pazza, io<br />

ero pronta a rischiare; con<br />

un occhio seguivo Pino e con<br />

l’altro cercavo il modo meno<br />

doloroso di morire qualora<br />

non fosse stata la strada<br />

giusta.<br />

Trascorsi quei 3 mesi, cominciai<br />

a rifiorire, giorno<br />

dopo giorno fino a che ritrovai<br />

me stessa; avevo vinto!<br />

Pur non essendo guarita, la<br />

mia qualità di vita è migliorata<br />

nettamente.<br />

C’è ancora tanto da studiare,<br />

ma questa è sicuramente<br />

la strada giusta!.<br />

Fonte:<br />

www.todaynewspress.it<br />

Voci & Gocce 23


2017<br />

24<br />

Voci & Gocce


di Donatella Zuddas e Giulia Birocchi<br />

UNA VACANZA SOCIALE VO.S.M.<br />

È DI QUELLE CHE...NON SCORDI MAI<br />

Ogni anno la nostra<br />

associazione Vo.S.M.<br />

(Volontariato Sclerosi<br />

Multipla Sardegna), tra le<br />

tante cose, organizza una<br />

vacanza estiva per i soci,<br />

malati e non, i loro parenti e<br />

accompagnatori vari.<br />

Tale organizzazione non è<br />

semplice in quanto, trovare<br />

strutture ricettive adeguate<br />

e prive delle cosiddette<br />

barriere architettoniche,<br />

è ancora oggi molto<br />

complicato. Se per le persone<br />

“normali” non appare<br />

come un problema, l’assenza<br />

di scivoli o pavimenti lisci<br />

e lineari per facilitare il<br />

passaggio da un ambiente<br />

all’altro, per i disabili motori<br />

muniti di carrozzine,<br />

deambulatori, bastoni, e per<br />

i loro accompagnatori, risulta<br />

alquanto faticoso e impegnativo,<br />

quindi fortemente<br />

invalidante.<br />

I maggiori problemi si incontrano<br />

all’interno dei bagni,<br />

spesso stretti e poco<br />

accessoriati per facilitarne<br />

l’accesso, sia a coloro che<br />

hanno problemi di deambulazione<br />

e/o che utilizzano<br />

mezzi di sostegno, sia agli<br />

assistenti di quest’ultimi che<br />

devono potersi muovere per<br />

sorreggere ed aiutare i malati.<br />

Un altro tipo di barriera,<br />

forse quella più incredibile<br />

e difficile da abbattere,<br />

che è stata riscontrata durante<br />

l’organizzazione della<br />

vacanza sociale, è quella<br />

della mentalità degli albergatori.<br />

Secondo alcuni<br />

di loro, i turisti in villeggiatura<br />

non gradirebbero<br />

avere a che fare con persone<br />

malate e disabili, che<br />

potrebbero eventualmente<br />

turbare il loro relax, quindi<br />

per tale motivo preferiscono<br />

non ospitare gruppi di<br />

persone con patologie evidenti.<br />

Per fortuna, la maggior<br />

parte delle volte si trovano<br />

persone che gradiscono<br />

la nostra presenza,<br />

senza nessun tipo di pregiudizio.<br />

Nonostante la malattia<br />

abbia segnato pesantemente<br />

la nostra vita, noi malati<br />

abbiamo ancora voglia di vivere<br />

e di divertirci e questo<br />

atteggiamento positivo<br />

riusciamo, quasi sempre, a<br />

trasmetterlo a chi ci sta<br />

intorno.<br />

Altra difficoltà che si incontra<br />

consiste nel costo della<br />

vacanza. Infatti, dover<br />

pagare la propria quota e<br />

quella di eventuali accompagnatori<br />

personali non viene<br />

agevolato dai prezzi del<br />

soggiorno che ogni anno<br />

aumentano, diventando<br />

sempre meno accessibili.<br />

Ad aumentare, però, non<br />

Voci & Gocce 25


esigenze.<br />

Abbiamo scelto come periodo<br />

per la vacanza, la penultima<br />

settimana di settembre,<br />

dal 18 al 25 Settembre,<br />

per poter usufruire delle tariffe<br />

di bassa stagione e non<br />

intaccare ulteriormente le<br />

nostre risorse economiche,<br />

già erose dalle numerose<br />

spese derivanti dalla nostra<br />

“cara” sclerosi multipla.<br />

Il pomeriggio del 18 settembre<br />

ci siamo trovati tutti in<br />

piazza dei Centomila a Cagliari,<br />

dove ad attenderci<br />

c’erano i mezzi pronti per<br />

sono solo i prezzi: con il<br />

passare del tempo la salute<br />

peggiora, la nostra autonomia<br />

si riduce ed accresce<br />

sempre più la necessità<br />

di figure che possano fornire<br />

assistenza individualmente<br />

a ciascun malato. Sarebbe<br />

auspicabile quindi, che<br />

le strutture alberghiere facessero<br />

maggiori sconti ai<br />

gruppi che con i prezzi più<br />

favorevoli riuscirebbero anche<br />

a portare un maggior<br />

numero di persone.<br />

La meta di quest’anno è stata<br />

ancora una volta Muravera,<br />

presso il Camping Village<br />

4 Mori **** l’unico che<br />

ha riunito nelle sue offerte e<br />

proposte le nostre principali<br />

26<br />

Voci & Gocce


condurci nel luogo della<br />

vacanza: l’associazione<br />

ha messo a nostra disposizione,<br />

in modo totalmente<br />

gratuito, un pullman Granturismo<br />

noleggiato a proprie<br />

spese (nonostante non<br />

navighi nell’oro), oltre al<br />

proprio mezzo sociale il Fiat<br />

Scudo da 9 posti, per il viaggio<br />

da Cagliari a Muravera e<br />

ritorno, e tre assistenti forniti<br />

dalla stessa per aiutare<br />

alcuni malati più bisognosi.<br />

Ci siamo salutati calorosamente<br />

tutti, soprattutto<br />

perché con qualcuno, per<br />

problemi logistici, ci si incontra<br />

solamente in circostanze<br />

speciali e per<br />

questo non ci si vedeva da<br />

tanto. Caricati tutti gli ausili:<br />

carrozzine, deambulatori<br />

e i bagagli vari, dopo aver<br />

salutato i nostri parenti e<br />

saliti a bordo, il nostro vicepresidente<br />

Carlo Scanu, accompagnatore<br />

ufficiale, ha<br />

fatto l’appello: tutti presenti,<br />

si parte!<br />

Mentre la maggior parte del<br />

gruppo si era già accomodato<br />

nel pullman, un “carico<br />

speciale” veniva portato da<br />

un mezzo dell’associazione,<br />

attrezzato per persone<br />

in carrozzina e guidato<br />

dal nostro, ormai storico<br />

Voci & Gocce 27


volontario Santino, che<br />

non perde l’occasione per<br />

offrirci la sua preziosissima<br />

disponibilità. Altro importante<br />

aiuto è stato fornito<br />

anche dal volontario Pino<br />

con il secondo mezzo sociale,<br />

anche questo adattato,<br />

che in quel pomeriggio<br />

ha prestato la sua opera<br />

preziosa nel carico e nei trasporti<br />

delle persone dal loro<br />

domicilio al punto di ritrovo.<br />

La rinuncia alla vacanza<br />

da parte di due soci non ha<br />

reso necessario l’utilizzo del<br />

secondo mezzo dell’associazione,<br />

l’Opel Combo, sino a<br />

Muravera.<br />

Colgo questa occasione per<br />

ricordare quanto sia importante<br />

e determinante l’operato<br />

di questi nostri volontari<br />

che, gratuitamente,<br />

si offrono di aiutare il prossimo.<br />

Grazie!<br />

Iniziato il viaggio, pian pianino<br />

ci siamo tranquillizzati<br />

un po’ tutti. In sottofondo la<br />

radio trasmetteva la telecronaca<br />

della partita del Cagliari:<br />

la vittoria dei sardi di tre<br />

goal a zero è stata un buon<br />

inizio di vacanza, dando una<br />

nota in più di buon umore a<br />

tutti i partecipanti.<br />

L’arrivo a destinazione alle<br />

ore diciassette. Ad accoglierci<br />

sul posto, muniti di<br />

carrelli, abbiamo trovato gli<br />

operatori del Camping Village<br />

che, assieme al nostro<br />

storico e prezioso assistente<br />

Marco, hanno caricato e sistemato<br />

nelle camere i bagagli<br />

di tutti noi.<br />

Il tempo di sistemarci nelle<br />

stanze e darci una rinfrescata,<br />

era già arrivata l’ora di<br />

cena.<br />

Subito, abbiamo potuto constatare<br />

come rispetto alle<br />

volte precedenti la cucina<br />

fosse migliorata in quantità,<br />

varietà, qualità, e anche una<br />

certa raffinatezza nella presentazione<br />

delle portate. Tra<br />

noi villeggianti c’era un ami-<br />

28<br />

Voci & Gocce


adatti alle sue esigenze. Insomma,<br />

c’era abbondanza<br />

e varietà di tutto, anche se<br />

qualcuno tra noi faceva delle<br />

richieste che non corrispondevano<br />

alle ordinazioni fatte<br />

un attimo prima.<br />

Personalmente sono stata<br />

soddisfatta dalle pietanze,<br />

sia dei pranzi che delle<br />

cene, e a pensarla così non<br />

ero l’unica.<br />

Rispetto alle volte precedenti<br />

abbiamo trovato quasi<br />

tutte le camere rinnovate<br />

e maggiormente adeguate<br />

a noi disabili, soprattutto<br />

per scivoli e bagni.<br />

co vegano che a mio parere<br />

sembra sia rimasto contento<br />

per l’abilità del cuoco e dei<br />

camerieri nel servirgli piatti<br />

Forse avranno ascoltato le<br />

nostre richieste espresse le<br />

volte precedenti!<br />

La piazzetta era sempre pulita,<br />

circondata da aiuole<br />

ricolme di fiori colorati e<br />

da un prato sempre ben<br />

curato, grazie anche alla<br />

presenza di un robot tagliaerba<br />

che operava in autonomia.<br />

Nonostante la bassa<br />

stagione, il villaggio godeva<br />

di un consistente via vai di<br />

vacanzieri. Chi aveva de-<br />

Voci & Gocce 29


siderio e possibilità poteva<br />

scendere in spiaggia e godersi<br />

il bellissimo mare,<br />

sempre sotto lo sguardo<br />

attento dei bagnini che<br />

non hanno esitato ad aiutarci<br />

per entrare in acqua o<br />

per allestirci sedie sdraio e<br />

ombrelloni. All’interno del<br />

villaggio era presente anche<br />

la piscina, da noi già nota,<br />

ma con l’aggiunta di uno<br />

scivolo abbastanza grande,<br />

apparentemente destinato<br />

ai bambini, ma gradito anche<br />

dagli adulti.<br />

La piscina era dotata di bar<br />

e bagnini, anche qui molto<br />

gentili e pronti ad aiutare<br />

chiunque di noi volesse entrare<br />

in acqua, a supporto<br />

dei nostri assistenti, Marco,<br />

Elena e Chiara.<br />

A causa del tempo instabile,<br />

non era possibile sfruttare<br />

a pieno la piscina o i lettini<br />

prendisole: ogni qualvolta<br />

veniva a piovere o le temperature<br />

si abbassavano<br />

ci si doveva organizzare la<br />

giornata in modo diverso da<br />

quello che ci si aspettava;<br />

leggere un libro, giocare<br />

a carte o fare delle passeggiate<br />

erano alcune delle<br />

attività alternative alle quali<br />

siamo dovuti ricorrere.<br />

Gli alloggi erano dei mini appartamenti,<br />

ciascuno dotato<br />

di una piccola “lolla” con tavolo<br />

e sedie che ci permettevano<br />

di riunirci e chiacchierare<br />

tra di noi.<br />

Il martedì, accompagnato<br />

da quello “scansafatiche” di<br />

Santino, è venuto a trovarci<br />

il nostro carissimo amico,<br />

nonché socio, Giancarlo,<br />

visto che quest’anno non è<br />

potuto essere presente a<br />

tutta la vacanza come faceva<br />

solitamente con la moglie<br />

Chiara. Nonostante si<br />

sia sentita particolarmente<br />

la mancanza della loro gioia<br />

e simpatia, per tutta la<br />

durata della visita non sono<br />

mancate le barzellette, segno<br />

distintivo dell’avvocato<br />

Iannaggi e che assicurano<br />

sempre grasse risate (e non<br />

ho detto sorridere).<br />

Il penultimo giorno abbiamo<br />

fatto shopping sfrenato<br />

nello stand allestito dietro<br />

al bar: quasi tutti abbiamo<br />

comprato almeno una maglietta<br />

come souvenir.<br />

Il giorno del rientro, il 25,<br />

è arrivato troppo in fretta!<br />

Preparati nuovamente i bagagli<br />

e saliti sui nostri mezzi,<br />

siamo ripartiti per Cagliari<br />

ed arrivati nuovamente nella<br />

piazza da dove eravamo<br />

partiti una settimana prima.<br />

Ci siamo salutati e abbracciati<br />

tutti, con l’augurio di<br />

rivederci presto e con la<br />

speranza di non dover rinunciare<br />

a questi bellissimi<br />

momenti di vacanza a<br />

causa della nostra malattia<br />

e delle nostre difficoltà.<br />

30<br />

Voci & Gocce


a cura della Redazione di Voci & Gocce<br />

INCONTRO <strong>PER</strong> GLI<br />

AUGURI DI FINE ANNO<br />

Cari Soci e Amici sostenitori,<br />

con grande<br />

piacere vi invitiamo<br />

all’Incontro per gli Auguri<br />

di Buon Natale e Felice<br />

Anno Nuovo e al rinfresco<br />

che si terrà sabato<br />

10 dicembre <strong>2016</strong> dalle<br />

ore 10,00 presso l’Area 3<br />

- Centro Comunale Polivalente<br />

- in Via Carpaccio<br />

16 a Cagliari, Quartiere<br />

Mulinu Becciu.<br />

Vi aspettiamo per trascorrere<br />

qualche ora insieme<br />

in amicizia, e per poter<br />

scambiare idee utili e informazioni<br />

importanti per<br />

la nostra Associazione, che<br />

ha bisogno del sostegno di<br />

tutti noi per esprimere al<br />

meglio l’attività del sodalizio.<br />

Nell’attesa<br />

di poterci incontrare,<br />

auguriamo<br />

Buone Feste<br />

a tutti voi,<br />

e ai vostri familiari.<br />

Voci & Gocce 31


a cura di Fiamma Satta<br />

UN HANDICAP<br />

NON DEFINISCE UNA <strong>PER</strong>SONA<br />

Mi infastidisce assai<br />

chi, incontrandomi,<br />

mi dice: “Di faccia<br />

stai benissimo!” Infelice<br />

frase utile a stemperare<br />

l’imbarazzo di fronte alla sedia<br />

a rotelle. Però, santa pazienza,<br />

verrà mai compreso<br />

che un impedimento fisico<br />

non definisce una persona<br />

ma ne rappresenta solo una<br />

componente? Sono sicura,<br />

per esempio, che se qualcuno<br />

provasse a definire Luigi<br />

Manconi (nuovo Testimone<br />

Speciale del blog) come<br />

“l’ipovedente”, il Senatore<br />

se lo sbranerebbe vivo. Padre<br />

di tre figli, perennemente<br />

al servizio della società<br />

da sociologo, giornalista,<br />

docente universitario, politico,<br />

impegnato a 360° sul<br />

fronte della difesa della<br />

dignità umana e della Costituzione,<br />

dal 2013 è Presidente<br />

della Commissione<br />

straordinaria per la tutela<br />

e la promozione dei Diritti<br />

Umani, Manconi è un solido<br />

faro per i naviganti.<br />

Invito voi a leggere la sua<br />

preziosa testimonianza nel<br />

blog (sulla vicenda di Doina<br />

Matei), e dedico a lui gli ultimi<br />

versi di una poesia che<br />

Eugenio Montale scrisse<br />

per la moglie: ”Ho sceso<br />

milioni di scale dandoti il<br />

braccio non già perché con<br />

quattr’occhi forse si vede di<br />

più. Con te le ho scese perché<br />

sapevo che di noi due<br />

le sole vere pupille, sebbene<br />

tanto offuscate, erano le<br />

tue”.<br />

32<br />

Voci & Gocce


DONALD TRUMP:<br />

PIÙ SANO, PIÙ BELLO, PIÙ FORTE?<br />

Nessun dubbio che<br />

la salute sia ingrediente<br />

fondamentale<br />

dell’esistenza, però non<br />

è nemmeno il caso di farsi<br />

ossessionare dallo slogan<br />

all’odore di muffa “più sani<br />

più belli” o più forti, perché<br />

la coabitazione dei termini<br />

sano-bello-forte non è<br />

automatica.<br />

Ho conosciuto bene persone<br />

dalla salute di ferro ma<br />

dall’indole drammaticamente<br />

fragile, inaffidabile, vigliacca<br />

e quindi violenta.<br />

A proposito, il rissoso Donald<br />

Trump dopo tanto blaterare<br />

di patriottismo, non<br />

solo ha offeso la memoria<br />

del capitano Humayun<br />

Khan, musulmano e di<br />

origini pachistane, morto<br />

eroicamente nel 2004<br />

durante la guerra in Iraq<br />

per difendere i propri soldati<br />

da un kamikaze, ma ha<br />

sempre furbamente tenuto<br />

nascosto di aver ottenuto<br />

l’esenzione dal servizio<br />

militare, e quindi la partenza<br />

per il Vietnam nel<br />

1968, per ben cinque volte<br />

anche grazie a una diagnosi<br />

medica di spina calca-<br />

Voci & Gocce 33


neare (una malformazione<br />

ossea del tallone). Mah!<br />

Non so cosa sia più ridicolo<br />

in lui se la codardia, la chioma<br />

di pannocchia o l’orrendo<br />

cerone.<br />

Anche il dott. Harold<br />

Bornstein, il suo medico personale,<br />

ha tutta l’aria di essere<br />

un bel trombone: vanta<br />

che Trump «sarà il presidente<br />

con la miglior salute della<br />

storia americana». Come se<br />

il poliomielitico Franklin Delano<br />

Roosevelt fosse stato<br />

uno qualsiasi.<br />

(dal Blog Diversamente Affabile<br />

di F.Satta per la Gazzetta<br />

dello Sport – <strong>2016</strong>. Per<br />

gentile concessione)<br />

34<br />

Voci & Gocce


Le Bomboniere della Solidarietà<br />

ll matrimonio, la nascita di un figlio, la Prima Comunione e la Cresima, sono eventi<br />

della vita di ciascuno di noi che danno felicità e fanno sorgere il desiderio di trasmettere<br />

gioia a chi ci sta vicino. Con le Bomboniere Solidali della Vo.S.M. Sardegna, puoi<br />

lasciare in ricordo a parenti ed amici qualcosa di veramente speciale.<br />

Un messaggio concreto di generosità, a sostegno dei nostri progetti per le persone con<br />

Sclerosi Multipla. Scegliete di condividere con parenti ed amici la vostra gioia e donate<br />

ad altri la possibilità di una vita migliore, rendendo questo evento davvero speciale.<br />

Per informazioni<br />

rivolgersi alla sede Vo.S.M. Sardegna, viale Elmas 66 a Cagliari,<br />

o chiedendo della signora Erika al n. tel. 070.2351322, cell. 349.1834766,<br />

oppure contattandoci via mail all’indirizzo di posta elettronica info@vosm.it<br />

La Redazione<br />

ISCRIZIONE ANNO SOCIALE 2017<br />

Per info: Vo.S.M. Sardegna - Viale Elmas, 66 - 09122 Cagliari<br />

: Utilizzando l’allegato bollettino che troverete all’interno della rivista<br />

Voci & Gocce<br />

35


Vo.S.M. Volontariato Sclerosi Multipla Sardegna Onlus<br />

Viale Elmas, 66 - 09122 Cagliari - tel. / fax 070.2351322 - cell. 349.1834776<br />

info@vosm.it - scrivici@vosm.it. - www.vosm.it<br />

Associazione Volontariato Sclerosi Multipla Vo.S.M. Sardegna<br />

c/c postale 62264403 per destinare il 5 per mille: cod. fisc. 92135850920

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