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Exeresi di NEVI<br />
DERMATOCHIRURGIA<br />
Chirurgia Ambulatoriale<br />
(Per risolvere patologie chirurgiche attraverso piccoli interventi di breve durata, in<br />
anestesia locale e che non prevedono il ricovero del paziente.)<br />
Exeresi di LIPOMI<br />
Exeresi di CISTI SEBACEE<br />
Le neoformazioni cutanee<br />
Le neoformazioni cutanee sono la crescita di qualsiasi alterazione sulla superficie della pelle di<br />
natura:<br />
- benigna (verruca, fibroma, lipomi, condiloma, cisti sebacee, etc.);<br />
- localmente invasiva (carcinoma basocellulare);<br />
- maligna (carcinoma spinocellulare, melanoma).<br />
Exeresi di FIBROMI<br />
Exeresi di NEOFORMAZIONI<br />
Correzione di COLOBOMI AURICOLARI<br />
Asportazione di CORPI ESTRANEI<br />
I tumori della pelle rappresentano la più comune forma di tumore riscontrabile. Possono<br />
comparire in ogni parte del corpo, ma nell’80% circa dei casi interessano volto, cuoio capelluto<br />
e collo, dove, oltre ad essere pericolosi, possono anche compromettere l’aspetto estetico e<br />
fisiognomico.<br />
I tumori della pelle possono essere rimossi chirurgicamente da uno specialista in<br />
chirurgia plastica.<br />
Trattamento ferite difficili, ulcere, esiti di ustioni e revisione di cicatrici<br />
ipertrofiche/cheloidi.<br />
La guarigione di ferite dovute a traumi, ustioni ed interventi chirurgici è un processo biologico<br />
complesso che si realizza attraverso fasi successive ed inevitabilmente esita in cicatrici cutanee<br />
permanenti. L’aspetto definitivo di una cicatrice è il risultato di un lungo processo di maturazione, il<br />
cui compimento richiede mesi o anni. Una cicatrice stabilizzata può risultare esteticamente poco<br />
accettabile per motivi diversi, talora coesistenti.<br />
Compito del chirurgo plastico è individuare la causa dell’inestetismo o della limitazione funzionale<br />
indotta dalla cicatrice, per applicare la metodica correttiva più idonea ad ottenere il miglior<br />
risultato estetico-funzionale.<br />
Il chirurgo plastico utilizza quindi tecniche diverse volte ad ottenere una cicatrice sottile, posta sullo<br />
stesso piano della cute indenne circostante e possibilmente nascosta in solchi o pieghe naturali,