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DAVANTI ALLA BASILICA DI SANTA MARIA DELLA PASSIONE ...

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Minimal<br />

baroque<br />

davanti aLLa basiLica<br />

di santa maria della passione,<br />

uno spirito moderno<br />

interpreta La tradizione<br />

aLtoborghese meneghina<br />

INtERIOR DESIGN <strong>DI</strong> aNDREa caStRIGNaNO<br />

tEStO <strong>DI</strong> fEDERIcO matuRI – fOtOGRafIE <strong>DI</strong> GIORGIO BaRONI<br />

La grande terrazza si affaccia sulla<br />

cinquecentesca basilica<br />

di Santa Maria della Passione,<br />

che è per grandezza<br />

e magnificenza il secondo edificio<br />

milanese dopo il Duomo.<br />

I divani e le poltrone sono stati disegnati<br />

da Patricia Urquiola per B&B Italia.


Who’s Who.<br />

A ndrea<br />

Castrignano, interior designer<br />

milanese, dopo avere lavorato a Miami,<br />

nel 1997 rientra in Italia e apre uno studio<br />

di consulenza immobiliare in piazza del Liberty,<br />

nel cuore di Milano, occupandosi personalmente<br />

della progettazione e della ridefinizione di interni.<br />

Dal 2009 è protagonista della trasmissione<br />

televisiva Vendo casa disperatamente, in onda<br />

sul canale Real Time. Nel programma,<br />

che lo ha reso familiare a milioni di telespettatori,<br />

Andrea Castrignano trasforma, con un budget<br />

limitato, ordinari appartamenti<br />

da vendere in case eleganti e più appetibili.<br />

tra design<br />

e arte<br />

pagina precedente: poltrone Febo<br />

di Antonio Citterio per Maxalto, B&B Italia,<br />

scultura Fiamma Rossa di Ioan Nemtoi.<br />

Quadro Crucis fundo di Gianluca Chiodi.<br />

Il tavolo in primo piano è un pezzo unico<br />

di Fornasetti realizzato per il proprietario.<br />

sotto: in primo piano, opera lightbox<br />

di Andrea Barbiroli. Forcole veneziane<br />

in legno come sculture, i tessuti<br />

del divano sono di Osborne & Little.<br />

Occupa i due ultimi piani di un<br />

austero stabile bourgeois anni<br />

’ 0 situato in una delle aree residenziali<br />

più centrali del capoluogo<br />

lombardo il grande<br />

appartamento abitato da Andrea<br />

Castrignano, interior designer<br />

milanese nonché popolare personaggio televisivo.<br />

La prima cosa che colpisce, uscendo dall’ascensore<br />

razionalista che immette direttamente<br />

in casa, è la luce. Una luminosità trionfante, quasi<br />

solida, chiara, purissima, una vera rarità a Milano.<br />

Andrea Castrignano ha totalmente ridisegnato<br />

i volumi originari secondo le proprie esigenze,<br />

composto ex novo la scansione distributiva. Al<br />

piano inferiore living e zona notte, a quello superiore<br />

una vasta cucina, la sala da pranzo con vetrata<br />

panoramica, e poi una terrazza spalancata<br />

su una vista d’eccezione: la mole rinascimentale<br />

della basilica di Santa Maria della Passione e, sullo<br />

sfondo, le guglie del Duomo.


Nella camera degli ospiti,<br />

un’opera di Carl-Henrik Wigren<br />

che ritrae, in stile pop art,<br />

i volti del padrone<br />

di casa e di un suo amico.<br />

a sinistra: intorno<br />

al tavolo da pranzo, le sedie<br />

Febo di Antonio Citterio<br />

per Maxalto by B&B Italia.<br />

Il quadro, intitolato Cowboy,<br />

è di Gianluca Chiodi.<br />

Lampada da terra Toio creata<br />

da Achille e Pier Giacomo<br />

Castiglioni per Flos, 1962;<br />

a soffitto s’intravede Titania<br />

disegnata da Alberto Meda<br />

e Paolo Rizzatto, Luceplan.<br />

sotto a sinistra: la stanza<br />

padronale. Sulla parete,<br />

foderata con carta da parati<br />

di Fornasetti, un ritratto<br />

della madre del proprietario.<br />

Parquet in legno di wengé.<br />

Base della filosofia di Castrignano è il colore, e<br />

la sua casa ne è piena testimonianza. Una palette<br />

di grigi alternati a un sofisticato tono lavanda<br />

caratterizza il salone, raccordato nella sua limpida<br />

spazialità da un coffee-table rotondo centrale,<br />

pezzo unico di Fornasetti eseguito su ordinazione.<br />

Ancora il segno onirico di Fornasetti sigla la<br />

carta da parati nella camera padronale, mentre è<br />

un verde anni ’ 0 la tonalità prescelta per la stanza<br />

degli ospiti, con le sue giocose evocazioni dall’universo<br />

dei comics. Un cosmo avvolgente e insieme<br />

non invasivo, un minimal-baroque, come<br />

lo definisce lo stesso Andrea Castrignano, ritmato<br />

da un cesello formale equilibrato e permeato da<br />

una libertà concettuale che ha deciso per il nuovo,<br />

riducendo a pochissime le memorie familiari e le<br />

preesistenze. Il design più attuale la fa da padrone,<br />

ma la cifra stilistica che il proprietario predilige<br />

rimane morbida, lontana da eccessi minimali,<br />

reinterpretando in un mood odierno e cosmopolita<br />

i classici temi della casa altomeneghina. Tra le<br />

opere, molte sono quelle appositamente commissionate<br />

a giovani artisti, talvolta autentiche scoperte<br />

e amici del padrone di casa.

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