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VAi n°371 Sci di fondo 24 La due giorni della Dobbiaco Cortina Successo di Luca Orlandi in tecnica classica e Fabio Santus in tecnica libera Arrivare alla fine di una gara nel suggestivo e famoso centro dolomitico, sotto il suo campanile è senz’altro gratificante. Lo è stato ancora di più per il carabiniere Fabio Santus che doveva rifarsi di qualche amarezza. Quella di non essere di Stefano Girardi stato inviato in Russia per le prove di Coppa del Mondo, per esempio, e quella di avere mancato di poco la vittoria nel 2002 quando arrivò secondo e nel 2001 quando arrivò terzo. Per questo non ha indugiato ad attaccare ed imporre un ritmo altissimo, già poco dopo la partenza di Dobbiaco, aiutato in questo dal compagno di squadra Florian Kostner, dai finanzieri Thomas Moriggl e Freddy Schwienbacher e dai due alpini Simone Paredi e Sergio Bonaldi che indossava il pettorale numero uno in quanto vincitore della scorsa edizione. Il gruppetto si sfilacciava nella salita verso Cimebanche per il ritmo imposto dai due carabinieri che solo Sergio Bonaldi riusciva a mantenere. I tre continuavano insieme, dandosi regolarmente il cambio verso Cortina. Fabio Santus riusciva a mantenere la sua posizione di testa ed a imporsi quindi sul compagno di squadra Kostner, che è stato seguito da Sergio Bonaldi. In campo femminile ha vinto un’esordiente. La giovanissima Elisa Grill ha stupito tutti arrivando prima, battendo atlete anche più qualificate di lei. E’ il caso di dire che buon sangue non mente: la Grill, infatti, è nata e cresciuta sportivamente sulle nevi di Prali, dove si è formata Lara Peyrot. La sua vittoria è stata più che netta, visto che la seconda, Veronica Pinter De Martin si è fatta aspettare quasi 3 minuti. Al terzo posto si è piazzata Nathalie Santer: è stato un piacere rivedere in gara la campionessa di biathlon, ritiratasi dall’ agonismo di livello un anno fa, ma che non ha resistito alla tentazione di provare a correre pur con meno impegno sulle nevi di casa. Così come la sorella Saskia, anche lei con trascorsi in azzurro. In gara anche molti che avevano già alle spalle la gara del sabato, in tecnica classica. Il mondo dello sci di fondo si è ormai diviso a metà, fra gli amanti della tecnica classica, tornata in auge da quando la gara di riferimento, la Marcialonga, ha fatto questa scelta e quelli dello skating. La scelta di proporre le due gare in giorni diversi è risultata vincente. Anche alla Dobbiaco Cortina, che la ha messa in atto per la seconda volta: il numero dei concorrenti per il passo alternato è aumentato considerevolmente quest’anno, come quello dei concorrenti per la combinata. La gara del sabato, con partenza da Dob-
Classifiche Tecnica classica 30 km Femminile 1.Silvia Rupil1.46.04; 2. Valentina Bachmann 1.47.50; 3. Eugenia Bitchougova 1.50.58; 4. Veronica DeMartin Pinter 1.52.10; 5. Barbara Giacomuzzi 2.00.13. Maschile 1. Luca Orlandi 1.28.57; 2.Daniel Pietrogiovanna 1.28.59; 3 Janmatie Kostner 1.31.50; 4. Riccardo De Martin Pinter 1.31.51; 5. Moreno Giacomelli 1.32.25; 6. Daniele Zorzi 1.32.26; 7. Ivan De Bertolis 1.32.49; 8. Reinhard Kargruber 1.34.29; 9. Emanuele Sbabo 1.34.31; 10. Antonio Puntel 1.35.26 . Tecnica libera 42 km Femminile 1. Elisa Grill 2.03.05; 2. Veronica De Martin Pinter 2.06.46; 3. Nathalie Santer 2.07-06; 4. Saskia Santer 2.09.32; 5. Sara Rigoni 2.10.03. Maschile 1.Fabio Santus 1.48.41; 2. Florian Kostner 1.48.42; 3. Sergio Bonaldi 1.48.44; 4. Freddy Schwimbacher 1.49.18; 5.Mirco Rigoni 1.50.29; 6. Julian Eberhard 1.51.32; 7. Simone Paredi 1.52.00; 8. Roberto De Zolt 1.52.01; 9. Giovanni Pezzo1.52.05; 10. Eugenio Bianchi 1.53.07. Combinata Femminile 1.De Martin Pinter Veronica; 2. Giacomuzzi Barbara; 3. Dossi Marcellina; 4. Ludwig Klaudia; 5. Montagna Ornella. Maschile 1.Mose Andreas; 2. Gabrielli Roberto; 3. Benamati Michele; 4. Merlo Alberto; 5. Ferrari Giuliano. biaco e arrivo a Fiames dopo 30 chilometri è stata vinta da Luca Orlandi delle Fiamme Gialle, che ha praticamente guidato il gruppo di testa per tutto il tragitto, insieme a Pietrogiovanna e Kostner, che ha poi preceduto al traguardo. Nel gentil sesso Silvia Rupil delle Fiamme Gialle ha distaccato di un minuto la vincitrice della scorsa edizione Valentina Bachmann, mentre al terzo posto troviamo la ancora verde Eugenia Bitchougova Nella speciale classifica della combinata, che somma i tempi delle due gare Andreas Mose ha avuto la meglio su Roberto Gabrielli per la categoria maschile e Veronica De Martin Pinter su Barbara Giacomuzzi per il gentil sesso.. Soddisfatti i concorrenti di entrambe le gare, che hanno apprezzato la bellezza del percorso, la preparazione della pista, l’assistenza puntuale e cordiale degli addetti ai lavori. Soddisfatti, come è giusto, gli organizzatori. Le abbondanti nevicate di questa stagione hanno costretto i responsabili a cambiare all’ultimo momento lievemente il percorso, per garantire la sicurezza dei concorrenti: erano molti anni che non si vedeva nella zona tutta questa neve. La variante tuttavia non ha cambiato il chilometraggio delle due prove, e non ha tolto niente alla bellezza del percorso, che è fra i più suggestivi delle Dolomiti. La pista ricalca il tracciato della antica ferrovia che univa tanti anni fa Dobbiaco a Cortina, transitando per Cimabanche, il punto più alto del tracciato. Un percorso frequentato durante tutta la stagione dagli appassionati di sci di fondo: gli organizzatori della Dobbiaco Cortina pensano di proporlo per una tappa del Tour de Ski…….. . VAi n°371 Sci di fondo 25
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