12° Numero 3dMagazine

#EDITORIALE
#maDaciaèunNome?
MANUELA GIULIANO
Mi trema un po’ la mano a scrivere di lei, lo ammetto. È un po’ come
essere la padrona di casa e avere a cena una regina. Impossibile
sentirsi all’altezza giusta. Eppure, con Dacia Maraini e i suoi libri, ci
sono cresciuta e, a volte, pensare a lei è come farlo di una persona di
famiglia.
In prima linea nel processo di emancipazione femminile e grande
scrittrice, i suoi libri a casa di mia nonna erano ovunque e li ho
cominciati a sfogliare ancor prima di saper leggere. Un giorno ebbi il
coraggio di chiedere “Ma Dacia è un nome o un cognome?”. Da quel
momento mi è stato raccontato tutto di lei.
Dentro questa donna straordinaria, che non conosceva #3D
Magazine ma che non ha esitato a rilasciare alla nostra Gabriella
Galbiati un’intervista esclusiva, ci sono almeno altre tre incredibili
donne e tante vite diverse, iniziate finite e ricominciate. La madre
Topazia, morta poco più di un anno fa a 102 anni, pittrice, scrittrice e
gallerista, è stata la persona senza la quale la famiglia non sarebbe
sopravvissuta al campo di concentramento e alla guerra. La nonna
paterna , Yoï Crosse, modella e scrittrice inglese, era una grande
viaggiatrice “Viaggiava anche sola, o a piedi. Che per una donna degli
anni Dieci era qualcosa di eccezionale”. La nonna materna, Sonia
Ortúzar Ovalle, era una cantante lirica che non poté mai debuttare.
Dacia Maraini è in ottima compagnia in questo numero di fine inverno
e di inizio 2017. Laura Morante, Rocco Papaleo, il talentuoso regista
Michele Riondino, la poesia oscurata di Renée Vivien, la tragica storia
di Valentina Pitzalis, e le altre nostre storiche rubriche accompagnate
dalle nuove.
Cari lettori, buon #3D Magazine. Leggeteci anche su facebook,
instagram e twitter.
E scrivetemi sempre a direttore@magazine3d.it
Il Direttore
Rettifica: I crediti fotografici presenti sul numero 11 di #3D Magazine,
a pagina 72 e pagina 73, non sono di Adriano Ferdinandi.
Ci scusiamo per l’errore.
7
#3D