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CORPORATE COMMUNICATION<br />
STEFANO CATELLANI - aprile <strong>2017</strong>
“Il compito della comunicazione<br />
istituzionale consiste nel consolidare<br />
una relazione di fiducia, attenzione e<br />
comprensione tra l’azienda e gli<br />
interlocutori che la circondano e che si<br />
trovano nella posizione di poter esercitare<br />
un’influenza - positiva o negativa - sul<br />
raggiungimento degli obiettivi aziendali. La<br />
comunicazione istituzionale, inoltre, opera<br />
per valorizzare nel tempo l’immagine<br />
dell’azienda anche disgiuntamente<br />
dall’attività produttiva.”<br />
NON SOLO PRODOTTO E MERCATO
Il flusso della comunicazione deve poter<br />
circolare in modo fluido ed efficace non solo<br />
all’esterno, ma anche all’interno dell’azienda<br />
per coinvolgere al meglio tutte le persone, in<br />
Italia e all’estero.<br />
Collaboratori, dipendenti, dirigenti e top<br />
management devono avere in comune un senso<br />
di appartenenza all’azienda che va<br />
costantemente alimentato, motivato, sviluppato<br />
e difeso.<br />
La sfera del marketing interno e assume una<br />
valenza crescente con l’aumentare delle<br />
dimensioni, ma anche in caso di fusioni e/o<br />
acquisizioni.<br />
Sono disponibili molti strumenti per informare<br />
sia digitali (attraverso le intranet aziendali) che<br />
di altro tipo come newletter interne,<br />
organigrammi interni, video comunicazione…<br />
COMUNICAZIONE INTERNA
Aumentare la visibilità dell’azienda assume una<br />
valenza strategica specialmente quando sono<br />
avviati piani di sviluppo.<br />
La creazione di valore basato sull’immagine<br />
aziendale vincente attira talenti (risorse umane),<br />
ma anche il consenso della business community<br />
(banche in primis)<br />
E’ un processo complesso e nessuno ha la<br />
”bacchetta magica”. Si deve passare<br />
necessariamente attraverso azioni che mirano all’<br />
accreditamento e alla riconoscibilità della mission<br />
e della vision.<br />
I valori aziendali sono elementi fondanti di questa<br />
strategia e sempre più spesso l’orientamento alla<br />
sostenibilità del fare impresa (green) e il rispetto<br />
dichiarato delle regole (code etico) vengono<br />
apprezzati dai committenti oltre che dal tessuto<br />
sociale dove l’azienda si trova a operare.<br />
COMUNICAZIONE ESTERNA
La comunicazione corporate (esterna) è<br />
spesso ricondotta ai “comunicati stampa”, al<br />
dialogo con media: giornali, radio, tv, testate<br />
web.<br />
Non è così:<br />
üIl primo riferimento della comunicazione<br />
rimane quello diretto (in passato erano le<br />
fiere e le relazioni della rete commerciale<br />
oppure dell’ufficio acquisti), ma visto che<br />
siamo nell’era di Industry 4.0 oggi è il<br />
“mondo internet”.<br />
üwww.atos.com è quindi il primo e più<br />
importante strumento di comunicazione<br />
corporate<br />
LE RELAZIONI CON I MEDIA
Sono dimostrabili i vantaggi della<br />
videocomunicazione se gestita in chiave<br />
informativa, giornalistica. Non basta una<br />
sequenza di belle immagini e una buona<br />
musica per fare un video: servono contenuti!!<br />
E’ per questo che risulta necessario pianificare<br />
una serie di investimenti, non necessariamente<br />
“milionari” e BISOGNA AVERE IN AZIENDA UN<br />
REFERENTE SPECIFICO su queste tematiche.<br />
Lo sviluppo (potenziamento)<br />
della VIDEOCOMUNICAZIONE<br />
appoggiata su Youtube e sui social network<br />
garantisce il controllo in tempo reale della<br />
validità delle azioni di comunicazione messe<br />
in campo<br />
Il ruolo del CONSULENTE consiste nel creare<br />
competenze interne all’azienda,<br />
accompagnando e formando fino a diventare<br />
un semplice supporto utile in occasioni<br />
particolari: gli anniversari (25 30 50 anni di vita<br />
dell’impresa) e durante eventi istituzionali<br />
(porte aperte, presentazioni alla business<br />
community)<br />
SERVONO AZIONI DI POTENZIAMENTO
Il ruolo che possono assumere iniziative<br />
rivolte al mondo della scuola e della ricerca<br />
(università) certamente in misura maggiore<br />
rispetto alla classica sponsorizzazione è molto<br />
rilevante.<br />
L’Industry 4.0… un “pianeta” da scoprire!<br />
Analogo il discorso della presenza in<br />
associazioni imprenditoriali e/o di categoria<br />
Sono azioni orientate al consolidamento<br />
dell’immagine e della visibilità esterna al<br />
settore dove l’azienda opera<br />
che non vanno trascurate<br />
“PARLIAMO” …..CON SCUOLE, UNIVERSITÀ E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
STRUMENTI PER COMUNICARE
ü Company profile // digital e cartaceo<br />
ü Short company profile // digital e cartaceo<br />
ü Press Kit preliminare ai press release<br />
ü Video corporate<br />
ü Video news di prodotto e / o su eventi (le fiere ..ad<br />
esempio)<br />
ü Case history cliente /fornitore (applicazioni)<br />
ü Annual report / bilancio di sostenibilità in ottica CSR<br />
(responsabiità sociale dell’impresa)<br />
ü .. Low cost? High cost?? VALORIZZIAMO LE “IDEE”<br />
ü Le email sono uno strumento fantastico ..<br />
ü non sempre vengono utilizzate per promuovere<br />
l’immagine aziendale!!<br />
ü molti contenuti che l’azienda vuole diffondere……<br />
La base di partenza è comune a tutti i media :<br />
tradizionali e innovativi: SERVE UN TOOL BOX<br />
WEB E SOCIAL MEDIA
üMoltissimi fatti che caratterizzano la vita di<br />
ogni azienda non vengono messi a valore in<br />
chiave di comunicazione corporate<br />
üÈ per questo che si deve creare una rete di<br />
comunicazione interna capace di far arrivare<br />
a chi gestisce la comunicazione corporate<br />
tutte ma davvero tutte le informazioni<br />
üQualche volta non nascerà nulla… altre,<br />
molte altre, diventeranno tasselli del piano di<br />
comunicazione aziendale<br />
üNon sprecare nessuna occasione in settori<br />
come l’elettroidraulica che non hanno<br />
contatti diretti con il retail è molto<br />
importante…<br />
üPartecipazione a premi (award) settoriali<br />
oppure generalisti<br />
EVENTI AZIENDALI ….molti “fatti” sono NEWS !
üAvere molte case history sotto gli occhi<br />
come accade a un giornalista che si occupa<br />
di IMPRESE può essere un aiuto al team<br />
aziendale!<br />
üOgni azienda però ha il suo stile, la sua<br />
dimensione e opera in un settore specifico.<br />
üEsistono certamente “buone pratiche”<br />
azioni che hanno dimostrato la loro validità<br />
üOgni progetto di comunicazione corporate<br />
deve essere un “abito su misura” ..<br />
üLa personalizzazione è la prima chiave per<br />
puntare al successo<br />
IL RUOLO DEL CONSULENTE
1. Creazione di un team dedicato (referente/i<br />
in azienda)<br />
2. Ciclo incontri didattici di allineamento sui<br />
concetti base della comunicazione<br />
corporate<br />
3. Definizione del target (obiettivi) : diciamo<br />
cosa? a chi? Quando?<br />
4. Planning almeno annuale e budget<br />
5. Controllo progressivo dei costi e dei<br />
risultati raggiunti<br />
ACTION PLAN (in progress….)
STEFANO CATELLANI<br />
scatell@tin.it - www.<strong>stefano</strong><strong>catellani</strong>.it - 348 9120795
REALIZZAZIONI
REALIZZAZIONI<br />
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