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Bestiario medioevale 2L 2016-17

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<strong>Bestiario</strong><br />

Medievale<br />

2 Liceo GAV<br />

a.s. <strong>2016</strong>-20<strong>17</strong>


L'Anfisbena<br />

Juan David Rubiano García


Che cos'è l'anfisbena?<br />

– L'Anfisbena è una creatura mitologica, simile ad un serpente ma con<br />

due teste, una ad ogni estremo. Questa era conosciuta come la<br />

"madre delle formiche" dalla anCca mitologia Greca. La storia di<br />

questa parCcolare creatura è molto affascinante, perché si crede che<br />

è nata dal sangue emerso dalla testa della Gorgona Medusa, tagliata<br />

da Perseo. Questa viveva nutrendosi dei cadaveri che lasciavano<br />

buIaC.<br />

– L'Anfisbena viene rappresentata in diverse maniere: alcuni<br />

pensavano che avesse gambe di pollo, e corni ricurvi su una delle<br />

teste, mentre nell’altra aveva delle orecchie circolari; alcune volte<br />

veniva anche rappresentata con delle ali piene di piume come le<br />

aquile. La caraIerisCca più impressionante erano i suoi occhi, perché<br />

erano brillanC come il fuoco o i lampi.


Quali abilità aveva?<br />

– Rigenerazione: se veniva tagliata in due pezzi poteva unirsi un'altra volta.<br />

– Aveva un veleno mortale.<br />

– Poteva fare cose diverse con ognuna delle due teste (mentre una era sveglia,<br />

l'altra dormiva, mentre una piangeva, l'altra rideva)<br />

– Alcuni dicevano che era molto rapida e poteva andare nelle due direzioni in un<br />

movimento circolare, mentre altri invece dicevamo che era lenta.<br />

– Ruotava.<br />

– A differenza dagli altri serpenC non le dava fasCdio il freddo.


In quali chiese viene rappresentata?<br />

– Santa Maria di Piasca.<br />

– San Andres de Gama, Palenque.<br />

– Santa María Magdalena de Zamora.


L’AQUILA<br />

Il bestiario medievale<br />

Verónica Manrique Sánchez


CARATTERISTICHE<br />

“Aquila” deriva dall’acutezza,<br />

acumen*, della sua vista.<br />

Vola altissimo nel cielo, segno<br />

di pensiero superiore.<br />

Porta gli aquelotti a vedere<br />

fissamente il sole, segno di<br />

orgoglio della propria razza.<br />

Aspetto maestoso, imponente<br />

e severo che tutti ne hanno<br />

paura.<br />

Passa per invencibile, come il<br />

leone (rivale terrestre).<br />

Intelligenza eccezionale e<br />

suguardo penetrante. Sa tutto,<br />

vede tutto.<br />

v<br />

*Altra definizione è acutezza, intensità di sensazione.<br />

Acume è anche finezza intellettuale, perspicacia.


Ringovinare<br />

Uomo<br />

nuovo<br />

Occhi<br />

SIMBOLI<br />

Incarna la forza e la giustizia<br />

onnipotente di Dio.<br />

Sole<br />

Battesimo<br />

Resurrezione. È capace di<br />

rigenerarsi.<br />

Dio considera figli quelli che<br />

credono in lui.<br />

Simbologio ambivalente. Bestia<br />

brutale, intrattabile ed autoritaria. Fa<br />

paura agli altri.<br />

4 animali Tetramorfo (uomo, bue,<br />

leone, aquila), (nato, sacrificato,<br />

resucitato e salito in cielo).


Ex<br />

Monastero di San<br />

Pietro, Villanueva.<br />

Chiesa di<br />

Santa Maria di<br />

Quevedo,<br />

Cantabria.


ARPIA<br />

MARIA LOPEZ<br />

2 LICEO


❖ Sono creature mostruose, con viso di donna e corpo<br />

d’uccello.<br />

❖ Simboleggiano la morte violenta.<br />

❖ L'origine del loro mito deve forse ricondursi a una<br />

personificazione della tempesta.


Le arpie in una<br />

illustrazione di Gustave<br />

Doré per la Divina<br />

Commedia


Monastero de Santo<br />

Domingo de Silos,<br />

Burgos


Revilla de Santullán,<br />

Palencia


L’ASINO<br />

Simón Hortta Cano<br />

Seconda Liceo


IL SUO SIGNIFICATO<br />

L’asino ha una simbologia molto complessa con<br />

molti significati, infatti ha dei significati sia positivi<br />

che negativi. L’asino poteva far riferimento a<br />

culture pagane (spiego nella seguente slide) o a<br />

cose che si ritengono belle, come quelle che ci<br />

comunica la Bibbia. L’asino infatti è visto come<br />

un animale segno di pace e del lavoro. Può<br />

interpretarsi in alcuni casi come una<br />

rappresentazione di semplicità o in molti casi di<br />

ostinazione o stupidità.<br />

Fuga in Egitto, Giotto.


LA FESTA DELL’ASINO<br />

Era una festa medievale utilizzata<br />

per celebrare o festeggiare la fuga<br />

in Egitto. Si festeggiava<br />

principalmente in Francia. In realtá<br />

è una festa pagana nella quale le<br />

persone non predevano sul serio il<br />

fatto che la sacra famiglia ha<br />

dovuto viaggiare in Egitto dopo la<br />

nascita di Gesú.


RAPPRESENTAZIONI DELL’ASINO NELLA<br />

SCULTURA ROMANICA<br />

Museo Archeologico di<br />

Palencia, Palencia<br />

Monastero di Santo<br />

Domingo de Silos, Burgos<br />

Chiesa di San Esteban<br />

de Moradillo de<br />

Sedano, Burgos


Aspide<br />

MARIANA NEIRA


L’aspide secondo i<br />

Medievali<br />

u L’aspide, anche chiamata Anfisbena, ha<br />

un aspetto simile a quello di un drago, ma<br />

questa ha due teste; una è dalla parte giusta<br />

e l’altra sta alla fine, nella “coda”.


u<br />

u<br />

u<br />

Il Serpente, secondo le sue connotazioni bibliche,<br />

è una delle più comuni simbologie del Diavolo.<br />

Pertanto il Serpente non era considerato buono.<br />

Nonostante ciò, alcune delle sue qualità di ofidio<br />

meritano il confronto con Cristo: per esempio<br />

l’astuzia.


Chiesa di Valgañón en La Rioja,<br />

Spagna


Il Basilisco<br />

Valentina Barranca<br />

2° LICEO


Il re dei serpenti<br />

Il Basilisco é un ibrido che nasce dall’incrocio tra un<br />

serpente e un gallo, perció ha la testa e le ali da gallo e<br />

la coda da serpente. Dalle diverse interpretazioni si dice<br />

che poteva uccidere soltanto con il suo sguardo o con il<br />

suo alito di fuoco che allontanava qualsiasi creatura<br />

alata.<br />

IL Basilisco simbolizza la morte e il diavolo, perché si<br />

dice che aveva l’incarico de trasportare le anime all ‘<br />

Inferno.<br />

● Iglesia de Santa María la Real, Cantabria<br />

● Iglesia de San Julián y Santa Basilisa<br />

de Rebolledo de la Torre, Burgos


BESTIARIO MITOLOGICO<br />

ANIMALE<br />

Sara Patricia González Ríos<br />

Miriam Leonardi<br />

Storia dell’Arte<br />

23/03/<strong>17</strong>


Cane


cosa significa per i medievali?<br />

★<br />

In ambito mitologico, il cane appare quale attributo di<br />

Diana, dea della caccia, e di altri cacciatori come<br />

Adone, Cefalo e Atteone. Un episodio mitologico<br />

frequentemente raffigurato è proprio quello del giovane<br />

Atteone, trasformato in cervo e sbranato dai suoi stessi<br />

cani per aver osato osservare Diana e le sue ninfe<br />

mentre, nude, si bagnavano presso una fonte.


Al cane si accompagna più spesso<br />

un’immagine positiva, per lo più<br />

legata al concetto di fedeltà.<br />

Con tale significato simbolico,<br />

per esempio, l’animale appare<br />

sulle lapidi medievali. Per<br />

quanto concerne l’iconografia<br />

religiosa, un cane accompagna<br />

Tobia durante il viaggio con<br />

l’arcangelo Gabriele e può<br />

apparire anche nelle<br />

raffigurazioni della Natività,<br />

dell’Adorazione dei pastori e<br />

dei Magi.


Assume, invece, una valenza negativa in alcune<br />

rappresentazioni dell’Ultima Cena, ritratto ai piedi di<br />

Giuda, oppure mentre sta affrontando un gatto, alludendo in<br />

questo caso al contrasto, all’inimicizia. Con il medesimo<br />

significato può apparire anche nell’episodio della cena in<br />

Emmaus.<br />

Per ciò che riguarda l’iconografia profana, è possibile<br />

scorgere il cane come fedele amico dell’uomo soprattutto nei<br />

ritratti. In grembo a una figura femminile, così come nei<br />

ritratti di coniugi, diventa simbolo di fedeltà coniugale.<br />

Nelle allegorie dei cinque sensi, infine, può raffigurare<br />

l’olfatto.


ibliografia<br />

https://www.asturnatura.com/iconografia-bestiario-romanico.h<br />

tml<br />

http://ladimoradelmistero.altervista.org/bestiario-il-cane/?<br />

doing_wp_cron=1490361100.0727400779724121093750


fine


I caproni sono mammiferi che<br />

vivono in madrie.<br />

Sono abituati a mangiare piante<br />

di ambienti secchi e montuosi.<br />

Sono agili, capaci di<br />

arrampicarsi con facilità per<br />

pendici molto ripide e saltare da<br />

un dirupo abbastanza lontano ad<br />

un altro.<br />

Gli animali di questo genere<br />

sono estremamente intelligenti<br />

e curiosi, anche se la caccia<br />

spietata a cui sono state<br />

sottoposte molte specie le ha<br />

rese naturalmente diffidenti.


Il caprone è un simbolo<br />

negativo, e si associa di<br />

solito con il demonio<br />

Lussurioso,<br />

possessore sessuale<br />

delle donne<br />

Simbolo del cattivo<br />

signore, l’uomo<br />

potente che conduce i<br />

deboli alla perdizione


Chiesa di San Facundo e San Primitivo,<br />

Silió, Cantabria<br />

Chiesa di San Giuliano e Santa Basilissa,<br />

Burgos


Centauro


Il CENTAURO è<br />

una creatura della mitologia greca,<br />

metà uomo e metà cavallo.<br />

Il pensiero <strong>medioevale</strong> in merito è<br />

rappresentato da Dante che nella Divina<br />

Commedia colloca i centauri nell'Inferno (Inf.<br />

XII) come custodi-giustizieri dei violenti<br />

contro il prossimo, in rapporto diretto con il<br />

loro carattere violento avuto in vita.<br />

Dalla Grecia, la figura del centauro passò alla mitologia<br />

romana ed ai bestiari del Medioevo, divenendo soggetto<br />

frequente nell'araldica europea.<br />

Una loro peculiarità era quella di essere dei campioni di<br />

tiro con l'arco.


Femmina di centauro e figlioletto, particolare del<br />

sarcofago di Arianna, III sec.d.C. (Museo del Louvre).<br />

Centauro, raffigurazione medievale nel Museo del Louvre.<br />

Centauro nei Musei Capitolini di Roma.


IL CERVO<br />

Santiago Olivo


CARATTERISTICHE<br />

• Il cervo è un animale nemico del<br />

serpente, per questo motivo il<br />

Cristianesimo lo prende come figura<br />

rappresentante di Cristo che vince il<br />

serpente, rappresentando la vittoria<br />

della Chiesa sul demonio.<br />

• La conseguenza di ciò sono le<br />

nuemerose rappresentazioni medievali.


SIGNIFICATO SIMBOLICO<br />

• Il cervo simboleggia l’anima umana.<br />

• Uno dei salmi dice: “Come anela il cervo<br />

all’acqua viva, così ha sete la mia anima di Te<br />

o mio Dio”. Il cervo che sta bevendo<br />

diventa un nuovo motivo iconografico<br />

relazionato con il battesimo, il<br />

sacramento che pulisce in noi il peccato<br />

originale.


IL DRAGO<br />

~VALERIA NAJAR


v Il drago è una creatura mitologica,<br />

il cui significato si colloca tra<br />

l’infernale e il divino<br />

~É normalmente associato<br />

con il serpente, la figura<br />

diabolica più conosciuta<br />

tanto nell’antichità come<br />

nell’attualità


IL SIGNIFICATO DIVINO<br />

GUARDIANO SAGGEZZA LOTTA INFINITA TRA<br />

IL BENE E IL MALE


IL SIGNIFICATO INFERNALE<br />

SIMBOLO DEL<br />

DIAVOLO<br />

~É associato col serpente~<br />

LA CATTIVERIA LA PAURA


CARATTERISTICHE DEL DRAGO


I DENTI<br />

• La bocca di un<br />

drago era piena di<br />

denti spaventosi,<br />

tutti avevano paura<br />

della sua poderosa<br />

dentatura.<br />

• Se finivi dentro la sua<br />

bocca andavi<br />

incontro a una<br />

morte sicura.


LE ZAMPE<br />

• Hanno delle<br />

lunghe unghie per<br />

strappare la pelle<br />

alle vittime; ogni<br />

drago aveva<br />

diversi tipi di<br />

zampe, e ogni tipo<br />

aveva una<br />

funzione specifica.


LE ALI<br />

• La principale<br />

caratteristica del<br />

drago era il fatto di<br />

poter volare, utilizzava<br />

le sue grandi ali per<br />

percorrere il cielo.<br />

• Un drago non può<br />

essere un drago senza<br />

le sue ali.


FUOCO!<br />

• Come tutti sanno, il<br />

drago ha la<br />

capacità di<br />

espellere fuoco<br />

dalla bocca; con<br />

questo poteva<br />

incendiare un bosco<br />

intero e spaventare<br />

chiunque<br />

attraversava il suo<br />

cammino.


La Fenice


Caratteristiche<br />

• La fenice viene chiamata anche uccello di<br />

fuoco, è un uccello mitologico noto per il<br />

fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo<br />

la morte.<br />

• Ha ali d’oro e argento<br />

• Viene dall’India<br />

• Si nutre dell’aria libanese


Era medievale<br />

• Nell’era medievale è una rappresentazione di<br />

Gesù e della Sua resurrezione.


È un uccello domestico derivante da varie<br />

specie selvatiche di origini indiane.<br />

I galli sono onnivori. Quando vivono in libertà, spesso grattano<br />

il suolo alla ricerca di semi, insetti e animali<br />

come lombrichi, lucertole e piccole serpi.<br />

Sono sempre stati allevati per moltissimi<br />

scopi: carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra<br />

galli, motivazioni religiose, sportive od ornamentali.


Simbolo solare<br />

Annuncia l’alba<br />

Allude alla luce e alla Resurrezione<br />

Perciò viene spesso messo nel<br />

punto più alto della chiesa


GATTO


I GATTI SECONDO I MEDIEVALI<br />

• Hanno un significato “ambiguo”: li odiavano perché credevano che fossero<br />

il diavolo, ma li amavano anche perché mangiavano i topi che portavano<br />

delle malattie.<br />

• Accanto alla miniatura raffigurante il felino leggiamo una doppia<br />

didascalia: “Gatus” e “Musipula”; questa parola permetteva di sottolineare<br />

la funzione essenziale del gatto nella società medievale: quella di<br />

cacciatore di topi (“mus”). La parola “Gattus”, di etimologia incerta, aveva<br />

una connotazione meno dotta ed era propria delle letterature in volgare.<br />

• Quanto alle streghe, si credeva che tra i loro artifici vi fosse quello di<br />

assumere sembianze feline.


• Chiesa Santa Marìa del Azogue de Benavente,<br />

Zamora.


Juan Andrés Figueroa<br />

HIDRA (HYDRUS)


Cos’è un’idra?<br />

⦿<br />

⦿<br />

È molto diversa da<br />

quella della favola di<br />

Ercole. Questa è un<br />

serpente acquatico,<br />

per questo è<br />

chiamata Hydrus.<br />

È un serpente molto<br />

ostile al coccodrillo.


Dove possiamo trovarla?<br />

⦿<br />

Chiesa di San<br />

Lorenzo di Vallejo<br />

⦿<br />

Chiesa di Santa<br />

Maria di Bareyo


Il leone


• Il leone rappresentava il figlio della Vergine Maria,<br />

quindi significava “re di tutti gli uomini”.<br />

• Il petto quadrato con il quale viene di solito<br />

rappresentato significa forza divina.<br />

• Le code sottili rappresentano che fu umano e allo<br />

stesso tempo divino.<br />

• La zampa è liscia per rappresentare che Dio è veloce.<br />

• I leoni rappresentano anche nobiltà e forza, e si<br />

trovano davanti alle porte come guardiani del tempio,<br />

e vogliono fare chiedere alle persone se davvero<br />

possono entrare in quel luogo sacro.<br />

• Il leone simbolizza uno spirito guerriero.<br />

• Nel periodo romanico poteva rappresentare anche<br />

San Marco o Cristo risuscitato come simbolo di<br />

sconfitta del male o del peccato.


L’ORSO<br />

MATTEO CANAL CAINARCA<br />

BESTIARIO MEDIEVALE<br />

SECONDA LICEO


DESCRIZIONE DELL’ANIMALE E SIGNIFICATI<br />

SIMBOLICI<br />

• L’ORSO È UN ANIMALE GROSSO CON IL CORPO TOZZO, MASSICCIO E<br />

RICOPERTO DI UN PELAME FITTO, LUNGO ED ISPIDO; LA SUA TESTA TERMINA<br />

CON UN MUSO AGUZZO.<br />

• NELL’ETÀ MEDIEVALE GLI SI ATTRIBUIVANO SOPRATTUTTO DELLE QUALITÀ<br />

NEGATIVE, TALI COME L’ORGOGLIO ESACERBATO, LA VIOLENZA, L’IRA, LA<br />

PIGRIZIA, LA BANALITÀ E LA CRUDELTÀ; ERA ANCHE VISTO COME<br />

L’INCARNAZIONE DEL DIAVOLO.<br />

• MA GLI SI ATTRIBUIVANO ANCHE DEGLI ASPETTI POSITIVI: AD ESEMPIO<br />

VIENE PARAGONATO ALL’UOMO (PER LA SUA SOMIGLIANZA CON ASPETTI E<br />

ATTEGGIAMENTI PROPRI DELLA SPECIE UMANA), AL RE DEGLI ANIMALI, E<br />

SIMBOLEGGIA ANCHE FORZA, FAMILIARITÀ, ESTRANEITÀ E OPPOSIZIONE<br />

ALL’ALTRO.


PELLICANO


▶<br />

Il Pellicano è un grande palmipede che vive<br />

nella zona del Mar Nero in Egitto e dalla Grecia<br />

all’India.


alamandra<br />

Caratteristiche e proprietà<br />

La salamandra è un piccolo anfibio, simile alla lucertola.<br />

Fin dall’antichità è stato considerato un animale dalle proprietà speciali, addirittura miracolose. Si<br />

credeva che fosse tanto fredda da poter spegnere il fuoco; alla fine del XII secolo si pensava che<br />

potesse vivere in mezzo al fuoco. Si riteneva anche che il suo veleno fosse tanto potente che<br />

l’avvicinarsi a essa poteva far cadere i capelli a un uomo, o ucciderlo; la sua sola presenza poteva<br />

avvelenare mortalmente le acque di una fonte o far cadere i frutti da un albero.<br />

Queste proprietà erano collegate alla secrezione di una sostanza bianca, che l’animale produce<br />

attraverso delle ghiandole presenti nella sua testa.<br />

Significati simbolici<br />

Proprio per le caratteristiche che le erano attribuite, la salamandra è divenuta sinonimo della virtù<br />

della castità, cioè della resistenza da parte del cristiano alle passioni, normalmente identificate con il<br />

fuoco, o ancora della fede che non cede alle tentazioni o del coraggio di fronte alle sofferenze. È stata<br />

associata anche a Cristo Salvatore, per il fatto che, quando Egli discese agli Inferi dopo la Sua<br />

morte, il Suo corpo non si bruciò. Ne è stata data, però, anche un’interpretazione negativa, cioè<br />

quella di un’anima dannata sottomessa alle pene dell’Inferno.


alamandra<br />

Esempi nell’arte romanica<br />

Iglesia de Santa María de Wamba, Valladolid. Capitello con salamandre, XII secolo


LA SCIMMIA<br />

By Esteban Muñoz


RIASSUMENDO...<br />

La scimmia è l'animale più simile all'uomo, sia nel comportamento, sia nella forma<br />

di pensare e fare le cose. Può essere emblema di usura o lussuria, ma anche di<br />

status sociale. Nell'età media, la scimmia era rappresentata negli edifici religiosi o<br />

nei manoscritti. La sua immagine e il suo simbolismo sono drasticamente cambiati<br />

attraverso gli anni fino ad oggi.


ATTRIBUTI E FORME DI<br />

RAPPRESENTAZIONE<br />

▪ La scimmia è rappresentata con il corpo coperto di peli, il naso piatto e la bocca<br />

estremamente prominente. Può essere usata come simbolo di bruttezza o deformità.<br />

Nei bestiari, la scimmia è rappresentata con i suoi due figli cacciata da un cacciatore.<br />

Nella scultura è rappresentata incatenata con una persona tra le braccia.


Gli Scorpioni<br />

Irene Castilla Hernández<br />

2 liceo


Gli Scorpioni<br />

Lo scorpione è il più antico artropode terrestre. Tradizionalmente, esso è capace di<br />

produrre un’opposizione segreta, con il morso crea sia il veleno sia l'antidoto.<br />

I popoli dell'antico Egitto e del Tibet hanno sempre visto nello scorpione l’emblema<br />

della protezione contro i nemici, e spesso indossavano amuleti a forma di scorpione.<br />

Nella mitologia greco-romana, si racconta che Artemide, infuriata, chiamò lo scorpione<br />

che punse sul piede Orione.<br />

Dopo la morte di Orione, Zeus pose nel cielo sia l'autore del reato sia la vittima, e così<br />

si manifestarono la costellazione di Orione e dello Scorpione. In modo che, quando la<br />

costellazione dello Scorpione sorge all’orizzonte, la costellazione di Orione si nasconde,<br />

in fuga dall’animale che ha causato la sua morte.


Lo scorpione è un simbolo della ribellione.<br />

Si dice che gli angeli che si ribellarono contro Dio hanno perso la loro bellezza per diventare bestie, come lo<br />

scorpione, il serpente...<br />

Mosè scrive nel libro della Genesi ¨nella costellazione dello Scorpione è il peccato originale¨.<br />

Nella Bibbia appaiono come una punizione di Dio, simbolo della ricaduta degli Israeliti in idolatria o come<br />

immagine di Satana.<br />

Questo significato è proprio del Medioevo in cui lo scorpione appare nell'arte cristiana come emblema di<br />

tradimento.<br />

Gli scorpioni in questo periodo rappresentano anche gli eretici, la morte o l'invidia.<br />

Poi nell'arte religiosa del XIV, XV e XVI secolo lo scorpione è stato utilizzato come emblema del popolo<br />

ebraico per simboleggiare il tradimento.


UNICORNO<br />

• L’ unicorno è un cavallo bianco con un corno sulla<br />

fronte; questo corno poteva curare tutti i tipi di<br />

malattie.<br />

• Può essere visto e attratto solo dalle persone che<br />

hanno un cuore puro, per questa ragione per poter<br />

cacciarli si usavano bambini.<br />

• C’era un mito che raccontava che un tempo tutti gli<br />

animali andavano a bere l’acqua in uno stesso lago.<br />

Un giorno è arrivato un serpente e ha versato il<br />

suo veleno nel lago. Quando gli animali si sono resi<br />

conto di questo hanno avvertito l’unicorno, questo<br />

si è messo nel centro del lago, ha fatto con il suo<br />

corno un segno di croce e tutto questo veleno è<br />

sparito.


• L’unicorno rappresenta la purezza,<br />

e il suo corno è simbolo di<br />

prosperità nel mondo.<br />

• Questo non viene molto<br />

rappresentato nell’arte romanica.

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