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ADHD e trattamento farmacologico

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<strong>ADHD</strong><br />

E TRATTAMENTO<br />

FARMACOLOGICO


CENNI STORICI<br />

I bambini bulli, scansafatiche, irrequieti, impulsivi, agitati sono sempre<br />

esistiti.<br />

Nel 1902 lo psicologo inglese Frederick Still, per descrivere i disturbi di<br />

comportamento di 20 ragazzi, introdusse la diagnosi di ”DISFUNZIONE<br />

CEREBRALE MINIMA” in cui ipotizzava la NATURA ORGANICA di tale<br />

comportamento<br />

1952 I’edizione del DSM (Manuale Statistico Diagnostico) considerava, i<br />

bambini irrequieti e agitati, affetti da “SINDROME CEREBRALE ORGANICA”<br />

(SCO)<br />

1956 la CIBA-GEIGY commercializza il METILFENIDATO (RITALIN) per il<br />

<strong>trattamento</strong> della narcolessia, il quale viene proposto anche per il<br />

<strong>trattamento</strong> della SCO


• anni ’60<br />

il RITALIN viene pochissimo usato per la SINDROME<br />

CEREBRALE ORGANICA<br />

• anni ’70<br />

150.000 bambini sono in <strong>trattamento</strong> con il RITALIN<br />

• anni ’80<br />

nella III a edizione del DSM compare la diagnosi di ADD<br />

(DISTURBO da DEFICIT dell’ATTENZIONE)<br />

• 1987<br />

nell’edizione riveduta del DSM III il disturbo viene<br />

rinominato <strong>ADHD</strong> (Sindrome da Deficit dell’Attenzione ed<br />

Iperattività)


L’INDUSTRIA FARMACEUTICA e le ASSOCIAZIONI dei<br />

FAMILIARI <strong>ADHD</strong><br />

• Nel 1987 la Ciba-Geigy comincia a sostenere economicamente la<br />

CHADD (Children and Adult with Attention Deficit Hyperactivity<br />

Disorder) associazione di supporto ai pazienti <strong>ADHD</strong>.<br />

• Molte autorevoli fonti* affermano che la CHADD sia stata fondata<br />

dalla CIBA-GEIGY (ora NOVARTIS, produttrice del RITALIN) allo<br />

scopo di diffondere informazioni ingannevoli sugli effetti benefici<br />

della terapia con psicofarmaci, compreso il RITALIN<br />

• 900.000 dollari di donazione e aumento del 500% di ragazzi in<br />

<strong>trattamento</strong> <strong>farmacologico</strong> tra il 1990 e 1995 che arriva al 700%<br />

nel 1998<br />

* The History of CHADD, Ciba-Geigy and Ritalin. Attention Deficit Disorder: A Dubious Diagnosis?<br />

* Running on Ritalin, Lawrence H. Diller, 1998


«GLI STIMOLANTI RIPORTANO IL CERVELLO ALLA NORMALITÀ»<br />

• Robert Whitaker nel libro INDAGINE SU UN’EPIDEMIA, spiega che il<br />

finanziamento della CIBA GEIGY al CHAAD è il punto cruciale in cui la<br />

diagnosi di <strong>ADHD</strong> decolla, insieme al <strong>trattamento</strong> con gli stimolanti.<br />

• Nel corso degli anni ’90, infatti, il CHAAD informa l’opinione pubblica<br />

che l’<strong>ADHD</strong> sarebbe causata da uno squilibrio chimico del cervello,<br />

caratterizzata da una bassa concentrazione di DOPAMINA nello<br />

spazio sinaptico.<br />

• Il RITALIN e gli altri stimolanti agiscono aumentando la DOPAMINA e<br />

quindi fecero credere che gli STIMOLANTI avessero la funzione di<br />

RIPRISTINARE un EQUILIBRIO ALTERATO.


SQUILIBRIO CHIMICO del CERVELLO<br />

Il concetto di SQUILIBRIO CHIMICO, alla base di tutti<br />

i disturbi psichici, è un concetto ideato dalle<br />

INDUSTRIE FARMACEUTICHE per promuovere l’USO<br />

degli PSICOFARMACI, affermando che servono per<br />

“RIPRISTINARE l’EQUILIBRIO”.<br />

Ref. Bibl. Indagine su un’epidemia, Robert Whitaker


LO SQUILIBRIO CHIMICO ESISTE DAVVERO?<br />

• In realtà gli SQUILIBRI CHIMICI dei vari disturbi psichici NON SONO<br />

MAI STATI DIMOSTRATI<br />

• Non esistono ESAMI CLINICI o di LABORATORIO in grado di<br />

confermare la diagnosi di <strong>ADHD</strong><br />

• le DIAGNOSI di <strong>ADHD</strong> vengono fatte unicamente attraverso la<br />

SOMMINISTRAZIONE di TEST alla famiglia e alla scuola e valutati da<br />

psicologi e psichiatri<br />

• Nel 1997 anche l’APA (American Psychiatry Association) nel<br />

Textbook of Neuropsychiatry smentisce la teoria degli squilibri.<br />

Ref. Bibl. Indagine su un’epidemia, Robert Whitaker


LEON EISEMBERG padre<br />

scientifico dell’<strong>ADHD</strong><br />

Nel 2012 in un’intervista a Der Spiegel, Leon Eisemberg, il padre<br />

scientifico dell’<strong>ADHD</strong>, poco prima di morire, confessa:<br />

"L'<strong>ADHD</strong> è un tipico esempio di malattia fabbricata; la predisposizione<br />

genetica è stata sopravvalutata.<br />

Gli psichiatri infantili dovrebbero approfondire meglio i motivi che<br />

possono portare a problemi psicosociali: I genitori litigano? Vivono<br />

insieme? Ci sono problemi in famiglia?<br />

Queste domande sono importanti ma richiedono molto tempo - mentre<br />

prescrivere una pillola è molto più veloce."<br />

Questa sua dichiarazione tuttavia non ha fermato l’uso degli stimolanti e<br />

attualmente un bambino su 10 in America è in <strong>trattamento</strong> con farmaci<br />

per l’<strong>ADHD</strong>.


IL CASO BIEDERMAN<br />

L’uso degli psicofarmaci nei bambini è stato largamente promosso dallo<br />

psichiatra Josef Biederman, in particolare l’uso dell’antipsicotico<br />

RISPERDAL, usato anche off-label per l’<strong>ADHD</strong>.<br />

A Biederman si deve la diagnosi di DISTURBO BIPOLARE anche sui<br />

bambini di due anni.<br />

“DENUNCIATO UNO DEI MASSIMI SPONSOR SCIENTIFICI<br />

DELLA SOMMINISTRAZIONE DI PSICOFARMACI AI<br />

BAMBINI: ERA A LIBRO PAGA DELLE MULTINAZIONALI<br />

DEL FARMACO”<br />

«…nei soggetti con <strong>ADHD</strong> la farmacoterapia (anche con<br />

psicostimolanti) in età scolare riduce il rischio di abuso di<br />

sostanze in adolescenza che risulta aumentato nei soggetti con<br />

<strong>ADHD</strong> non curati in maniera adeguata (Biederman et al.<br />

1999).»


CLASSIFICAZIONE del METILFENIDATO (RITALIN)<br />

(Sito AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco)<br />

• Nel 1989 in Italia ne è stato vietato l’uso e classificato nella TABELLA 1 con le<br />

SOSTANZE STUPEFACENTI e PSICOTROPE ad alto potenziale d’abuso,<br />

insieme a EROINA e COCAINA<br />

• Nel 2007 è stato autorizzato per l’uso sui bambini a partire da 6 anni, fino a 18<br />

anni e inserito in TABELLA 2 tra le sostanze con ATTIVITÀ FARMACOLOGICA<br />

Attualmente risulta quindi classificato sia come STUPEFACENTE che come<br />

FARMACO per bambini<br />

Dopo i 18 anni il RITALIN torna di nuovo ad essere sostanza d’abuso


GLI PSICOFARMACI CREANO UNO<br />

SQUILIBRIO CHIMICO NEL CERVELLO<br />

Il METILFENIDATO è uno stimolante che appartiene alla famiglia delle AMFETAMINE<br />

ed ha lo stesso meccanismo d’azione della COCAINA<br />

• Il RITALIN porta ad un DEPOTENZIAMENTO della via DOPAMINERGICA<br />

• (DOPAMINA= meccanismi di GRATIFICAZIONE e del PIACERE)


EFFETTI COLLATERALI degli STIMOLANTI<br />

• battito cardiaco irregolare<br />

• convulsioni (epilessia)<br />

• dolore addominale e nausea<br />

• aumento improvviso della temperatura<br />

corporea, pressione molto alta e<br />

convulsioni gravi (Sindrome<br />

Neurolettica Maligna).<br />

• ideazione suicidaria<br />

• mania<br />

• aggressività<br />

• perdita del controllo<br />

• allucinazioni visive e uditive (frequenti<br />

le visioni di vermi e serpenti)<br />

• mal di testa<br />

• ritardo nella crescita<br />

• perdita di peso<br />

• perdita dell’appetito<br />

• nervosismo<br />

• alterazioni o sbalzi d'umore<br />

• alterazioni della personalità<br />

• incapacità ad addormentarsi.<br />

• sindrome di Tourette<br />

• gonfiore al seno negli uomini<br />

• attacco di cuore<br />

(http://www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Ritalin.html#Effetti_Collaterali )


TRATTAMENTO A LUNGO TERMINE<br />

• A breve termine il RITALIN sembra migliorare il comportamento del<br />

bambino<br />

• Dopo qualche mese, in seguito al <strong>trattamento</strong> con RITALIN, possono<br />

comparire DEPRESSIONE, AGITAZIONE, ANSIA, MANIA, PERDITA DEL<br />

CONTROLLO, INSONNIA e IRRITABILITÀ.<br />

• Questi SINTOMI, spesso, NON VENGONO RICONOSCIUTI come<br />

EFFETTO del <strong>trattamento</strong> con stimolanti, ma considerati come un<br />

peggioramento dello stato psichico del bambino (DISORDINI MENTALI<br />

in “COMORBILITÀ”)<br />

(P. Breggin, PSYCHIATRIC DRUG WITHDRAWAL, A GUIDE FOR PRESCRAIBERS, THERAPISTS, PATIENTS AND THEIR FAMILIES, 2013)


La DIAGNOSI di DISTURBO BIPOLARE<br />

- I sintomi di DEPRESSIONE, AGITAZIONE, ANSIA, IRRITABILITÀ,<br />

PSICOSI e AGGRESSIVITÀ, non riconosciuti come effetti del<br />

farmaco, portano il bambino alla diagnosi di DISTURBO<br />

BIPOLARE<br />

• Vengono così introdotti nuovi psicofarmaci come SEDATIVI<br />

(per dormire), ANTIDEPRESSIVI, ANTIPSICOTICI,<br />

STABILIZZATORI dell’UMORE arrivando a un vero e proprio<br />

“cocktail” di psicofarmaci<br />

(P. Breggin, PSYCHIATRIC DRUG WITHDRAWAL, A GUIDE FOR PRESCRAIBERS, THERAPISTS, PATIENTS AND THEIR FAMILIES, 2013)


DISTURBO BIPOLARE A CICLI RAPIDI<br />

Nell’arco della giornata:<br />

• dopo l’assunzione: fase di ECCITAZIONE: ↑energia, concentrazione,<br />

reattività,↑ansia irritabilità e aggressività (sintomi di massima eccitazione:<br />

OSSESSIVO COMPULSIVO e di tipo IPOMANIACALE)<br />

(alta concentrazione di DOPAMINA)<br />

• dopo 4-5 ore: fase DISFORICA con un crollo, RITIRO SOCIALE, STANCHEZZA e<br />

IRRITABILITÀ<br />

(bassa concentrazione di DOPAMINA)<br />

Il passaggio dalla fase di ECCITAZIONE a quella DISFORICA avviene nell’arco<br />

della giornata e perciò definito DISTURBO BIPOLARE a CICLI RAPIDI<br />

(Whitaker, Indagine su un’epidemia, 2013)


Il DISTURBO OSSESSIVO COMPUSIVO<br />

Il RITALIN agisce sopprimendo il comportamento spontaneo<br />

del bambino e rinforzando il DOC (DISTURBO OSSESSIVO<br />

COMPULSIVO).<br />

• Il bambino socializza meno, pensa e immagina in un modo<br />

più costrittivo e le sue abilità sociali e psicologiche vengono<br />

limitate (Breggin)<br />

(P. Breggin, PSYCHIATRIC DRUG WITHDRAWAL, A GUIDE FOR PRESCRAIBERS, THERAPISTS, PATIENTS AND THEIR FAMILIES,<br />

2013)


«DISTURBI IN COMORBILITÀ»<br />

Secondo i sostenitori della natura organica dell’<strong>ADHD</strong> tra cui<br />

AIFA, Associazione Italiana Famiglie <strong>ADHD</strong> e CHAAD:<br />

il DISTURBO BIPOLARE e il DISTURBO OSSESSIVO<br />

COMPULSIVO non vengono valutati come effetti collaterali<br />

degli stimolanti, ma vengono presentati come SINTOMI IN<br />

COMORBILITÀ<br />

Ref. Bibl. Sito web A.I.F.A onlus


EFFETTI DEL TRATTAMENTO CON STIMOLANTI<br />

In uno studio prospettico, a distanza di oltre 40 anni dall’inizio dei<br />

trattamenti con stimolanti negli USA, è stato osservato che l’uso degli<br />

stimolanti ha come conseguenze:<br />

• aumentata frequenza di incarcerazione e ricoveri in strutture psichiatriche<br />

• aumento della probabilità di suicidio<br />

• aumento della dipendenza da droghe<br />

• aumento della dipendenza multipla da psicofarmaci<br />

• obesità (causata dall’uso dei neurolettici, usati per controllare i sintomi del<br />

RITALIN)<br />

• atrofia cerebrale<br />

• riduzione della qualità e della lunghezza di vita<br />

(P. Breggin, TIME TO CALL HALT TO PSYCHIATRICALLY DIAGNOSING AND DRUGGIN CHILDEN, Children’s<br />

Page 2014)


EFFETTO della DIAGNOSI di <strong>ADHD</strong><br />

• Rovina il senso di RESPONSABILITÀ e<br />

AUTOCONTROLLO del bambino, il quale pensa di<br />

avere uno squilibrio chimico o geni difettosi<br />

• Mina la capacità dei genitori di insegnare la<br />

DISCIPLINA e l’AUTOCONTROLLO perciò non<br />

dedicheranno il tempo necessario al bambino<br />

• Scoraggia i professori dall’insegnare la DISCIPLINA ai<br />

ragazzi che hanno bisogno di attenzione<br />

(P. Breggin, TIME TO CALL HALT TO PSYCHIATRICALLY DIAGNOSING AND DRUGGIN CHILDEN, Children’s Page 2014)


CONCLUSIONI<br />

“Milioni di bambini e giovani non conosceranno il loro vero<br />

potenziale, in quanto crescono con il cervello intossicato – i<br />

loro neurotrasmettitori saranno compromessi per sempre<br />

dall’assunzione di questi psicofarmaci, nei loro anni formativi.<br />

• Inoltre saranno consumatori a vita di psicofarmaci con una<br />

forte riduzione della qualità e dell’aspettativa di vita.<br />

• È ora di dire BASTA e di confrontarsi direttamente con la<br />

necessità di bloccare questo approccio disumano e<br />

distruttivo al quale sono sottoposti i nostri bambini e i nostri<br />

giovani”<br />

(P. Breggin, TIME TO CALL HALT TO PSYCHIATRICALLY DIAGNOSING AND DRUGGIN CHILDEN, Children’s Page 2014)

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