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Cultura italiana del vivere 

Italian Lifestyle 

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Il listone gigante in legno massiccio 

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EDITORIALE 

“Leggo da anni la vostra rivista. Ho ristrutturato diverse mie proprietà sempre ispirandomi unicamente alle immagini prese dalle pagine 

da voi pubblicate. Ho appena terminato la ristrutturazione della mia villa-casale all'Olgiata, a Roma, proprio sul campo da golf. Allora ho 

pensato, perché non evidenziare come un’assidua lettrice di Ville&Casali sia riuscita, con la sua passione e la lettura delle sue pagine, 

a realizzare da autodidatta una casa cosi bella...?” Inizia così la lettera di Alessandra Onorato ricevuta all’inizio dell’estate in redazione. 

Difficilmente la casa di una lettrice, se non curata da un architetto o interior designer, viene giudicata adatta per Ville&Casali. Ma avendo 

il massimo rispetto per i lettori, non solo abbiamo scoperto che questo caso era diverso, ma che meritava ampio spazio. Così ci siamo 

resi conto che si può diventare interior decorator o designer ad honorem, anche leggendo la nostra rivista! 

Questo mese pubblichiamo anche la villa di Paul Wiseman, un famoso interior designer di San Francisco, e la nostra collaboratrice 

americana, Kirsten Honeyman, ci avverte di non usare per lui la parola architetto, che implica un altro tipo di laurea e di specializzazione. 

E precisa: “Negli Usa, per essere un interior designer devi possedere maggiori abilità ed essere in grado di realizzare modifiche 

più profonde a una casa di quanto possa fare un interior decorator (che si limita a modifiche 

più superficiali, come cambiare le tende o i tessuti dei divani)”. In Italia, come negli USA, 

UNA DESIGNER 

AD HONOREM 

SPECIALE 

ILLUMINAZIONE 

A ISCHIA SI TORNA 

AD INVESTIRE 

l’architetto realizza modifiche strutturali e studia l’organizzazione degli spazi. Quest’ultimo 

compito è, tuttavia, quello specifico dell’interior designer, che cura anche gli aspetti funzionali 

dell’abitare. Una scienza che ha dato vita nel nostro Paese a molti corsi universitari. Anche 

Lucilla Scazza che firma in questo numero una bella casa ristrutturata a Forte dei Marmi si 

definisce interior designer. Ville&Casali naturalmente non trascura gli architetti, come Massimo 

Menichelli, che ha realizzato un bel progetto di giardino “all’italiana”. Questo numero dà, 

poi, ampio spazio all’illuminazione, ai divani e alla decorazione, come i tappeti berberi oggi 

tanto di moda. Infine, un reportage su Ischia permette di scoprire che si torna ad investire in 

immobili sull’isola a prezzi dimezzati. 

AN HONORARY DESIGNER - SPECIAL LIGHTING - RENEWED INVESTMENT IN ISCHIA 

“I have read your magazine for years. I have restored several of my own properties and have always taken inspiration from the images 

in your magazine. I recently finished renovating my villa-farmhouse in Olgiata, Rome, right on the golf course. So, I thought, why 

not show that an assiduous reader of Ville&Casali has managed, through her passion and by reading your publication, to create, 

self-taught, such a beautiful house…?” This was the start of Alessandra Onorato’s letter, which we received at the beginning of the 

summer. It is rare that the home of a reader, if it has not been designed by an architect or interior designer, is deemed suitable for 

Ville&Casali. But since we have enormous respect for our readers, we not only discovered that this house was different, but that 

it actually deserved a lot of space. We realised that you can become an honorary interior decorator or designer just by reading our 

magazine! This month, we are also publishing the villa of Paul Wiseman, a famous interior designer from San Francisco, though our 

American colleague, Kirsten Honeyman, advises us not to use the word “architect” for him, which implies another type of degree 

and specialization. “In the USA,” she clarifies, “you need more skills to be an interior designer and you need to be able to make more 

significant changes to a home than an interior decorator (who only makes superficial changes, such as changing the curtains or the 

fabrics of sofas)”. In Italy, as in the USA, architects make structural changes and study the organization of space. However, this latter 

responsibility is specific to interior designers, who also deal with the functional aspects of living. There are many university courses 

in Italy devoted to this science. Even Lucilla Scazza, who designed a beautiful renovated house in Forte dei Marmi, describes herself 

as an interior designer. Naturally, Ville&Casali does not overlook architects, such as Massimo Menichelli, who created a beautiful 

“Italian-style” garden project. This issue also devotes plenty of space to lighting, sofas and decoration, such as the Berber rugs that are 

currently so fashionable. Finally, it contains a report on Ischia that explores the recovery of the property market on the island, where 

properties can now be bought at greatly reduced prices.

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SOMMARIO ANNO XXVIII SETTEMBRE 2017 

IN COPERTINA 

IDEE PER RISTRUTTURARE 

104 

RUBRICHE 

14_Letture 

16_Rendez vous 

22_Filo diretto 

24_Motori 

28_Vintage 

38_L’artista 

124_L’osteria 

126_Quattro Zampe 

172_Testi inglese 

178_Indirizzi 

RISTRUTTURARE 

40_Un sogno all’Olgiata diventa realtà 

88_ Architettura mediterranea 

a San Francisco 

104 _Eleganza toscana a Forte di Marmi 

62 

ARREDARE 

32_Anteprima Cersaie 

56_Divani colorati e modulari 

72_Speciale illuminazione 

100_I tappeti berberi 

PROGETTI 

62_ A Budapest trasparenze razionaliste 

114_Un’oasi di pace sul Lago di Garda 

120_Tra le nuvole di Milano 

10 VILLE&CASALI

DE MANINCOR SpA | Italy | professionalvilla.demanincor.com 

eleganza superiore

SOMMARIO 

ENGLISH SUMMARY 

128 

FEATURES 

14_Reads 

16_Rendezvous 

22_Direct line 

24_Cars 

28_Vintage 

38_The artist 

124_The osteria 

126_Four paws 

172_English texts 

178_Addresses 

RENOVATE 

40_A dream comes true in Olgiata 

88_ Mediterranean architecture 

in San Francisco 

104_Tuscan elegance in Forte di Marmi 

REPORTAGE 

128_Ischia, un’isola tante isole 

138_A metà prezzo si torna a investire 

FURNISH 

32_Cersaie preview 

56_ Colourful, modular sofas 

72_Lighting special 

100_ Berber rugs 

WEEKENDING 

142_Castiglione della Pescaia, una meta fuori stagione 

REAL ESTATE 

147_Vetrina immobiliare 

142 

PROJECTS 

62_ Rationalist transparencies 

in Budapest 

114_A peaceful oasis in Lake Garda 

120_Among the clouds of Milan 

REPORT 

128_Ischia, one island, many islands 

138_Renewed investment at half price 

WEEKENDING 

142_Castiglione della Pescaia, 

an off-season destination 

REAL ESTATE 

147_Featured real estate

We Love Interiors 

Tenda: SO AVANTGARDENING! 

Rivestimento Divano: VENTURA 

Cuscino: EXOTIC GARDENING 

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Letture 

di ALESSANDRO LUONGO 

RESTAURATORI 

I DOTTORI DEI QUADRI 

Il restauro spiegato in maniera semplice, 

efficace, esaustiva, ai ragazzi e ai non 

addetti ai lavori, attraverso tavole, disegni 

e immagini fotografiche. Un libro rivolto 

a chi ama l’arte e ai curiosi di ogni età. 

Visitando un museo, è possibile incrociare 

una persona con il camice bianco. Non è 

un medico, ma un restauratore: un dottore 

dei quadri. Il restauratore non potrà mai 

far tornare i quadri antichi come quando il RESTORERS 

pittore li realizzò, semplicemente perché non PAINTING DOCTORS 

si può far tornare indietro il tempo. Anche 

i dipinti, infatti, invecchiano, e compito del restauratore è di aiutarli a 

“vivere” ogni giorno. Conservarli con cura, studiarne i problemi, e quando 

serve curarli, perché possano essere esposti nei musei di tutto il mondo, 

mostrando la loro bellezza e i significati che il pittore ha nascosto in loro. 

Nel libro sono spiegati l’attività del restauratore all’interno del museo, gli 

strumenti che utilizza nel lavoro quotidiano, le “malattie” dei quadri, le 

analisi e soluzioni. Restauratori, i dottori dei quadri, di Sara Scat, 

Skira, 18 euro. 

GHIOTTONERIE 

SOTTOVETRO 

DALLA FRUTTA 

ALLE ERBE 

AROMATICHE 

Un prezioso manuale di 

creazioni culinarie sottovetro 

per valorizzare ogni singolo 

ingrediente della dispensa. 

Dagli ortaggi alla frutta, dalle spezie alle erbe aromatiche: 

per ogni alimento che può essere trasformato e conservato 

sottovetro, è suggerita una lavorazione specifica, creativa, 

gustosa ed esteticamente sorprendente. Il volume 

presenta decine e decine di ghiottonerie, che possono 

diventare piccoli doni gastronomici, perfetti per ricambiare 

in modo originale una gentilezza ricevuta o un regalo 

inatteso. Non solo marmellate, comunque, sia pure 

presenti in numerose varianti, ma anche confetture di fiori 

(gelsomino, nasturzio, rose, viole), composte, mostarde, 

ortaggi sottolio e sottaceto, chutney, sciroppi e liquori. 

Ghiottonerie sottovetro, di Enza Candela Bettelli, 

Castello, 19,50 euro. 

LA VITA È COME 

ANDARE 

IN BICICLETTA… 

AUTOBIOGRAFIA 

DI UNA VEGATLETA 

Nel mondo sportivo, non solo a livello 

agonistico, l’alimentazione può diventare 

un’ossessione: di controlli quotidiani di 

parametri, di cibi o rinunce obbligate. Lo sa bene Antonella 

Bellutti (1968), due volte campionessa olimpionica, che fin 

da giovanissima si è trovata catapultata in un ambiente 

dove ogni decisione era finalizzata alla performance sul 

campo. Finché non ha deciso di dire basta, trasformandosi, 

da giovane agonista forzatamente onnivora e concentrata 

unicamente sulle calorie, in una matura donna vegana, 

rispettosa del proprio corpo e di tutte le forme di vita. 

Questa è la sua autobiografia alimentare: pensieri, ricordi 

e riflessioni come tappe di un lungo percorso, tante 

tessere del mosaico della storia di un’atleta che ha trovato 

il coraggio di sfidare lo status 

quo di un ambiente fin troppo 

rigido per seguire la propria vera 

natura. La vita è come andare 

in bicicletta…, di Antonella 

Bellutti, Sonda, 14 euro. 

LIFE IS LIKE 

RIDING 

A BIKE… 

AUTOBIOGRAPHY 

OF A 'VEGATHLETE' 

ARCHITECTURE FIN-DE-SIÈCLE 

GLI ESEMPI PIÙ RAFFINATI DELL’ART NOUVEAU 

Il fotografo di architettura Keiichi Tahara ha 

viaggiato in Europa per raccogliere gli esempi più 

raffinati di Art nouveau. Dalle eleganti facciate 

del Grand Hotel Europa alle elaborate spire di una 

scala, all’impeccabile equilibrio di un lampadario, 

ha colto sia i dettagli più intricati sia l’effetto 

spaziale prodotto da edifici ambiziosi e bellissimi. 

Con uno sguardo attento ai dettagli stilistici 

d’ispirazione organica, passa in rassegna i motivi 

decorativi floreali, le balaustre simili a rampicanti e 

gli interni morbidi e ampi che sembrano trasportarci 

in uno spazio primordiale. Traboccanti di luce o avvolti in ombre teatrali, 

le fotografie di Tahara evocano non solo l’impareggiabile allure di questi 

edifici, ma anche lo spirito fin-de-siècle di quell’epoca a cavallo tra due 

secoli e caratterizzata da aneliti e riflessione. Il testo di Riichi Miyake 

affianca gli scatti di Tahara per descrivere i piani, le piante e i progetti 

di questi edifici da sogno, sempre studiati nel loro più ampio contesto 

architettonico. Architecture fin-de-Siècle, di Keiichi Tahara, 

Riichi Miyake, Peter Gössel, Taschen, 250 euro. 

DELICACIES UNDER GLASS 

FROM FRUIT TO AROMATIC HERBS 

FIN-DE-SIÈCLE ARCHITECTURE 

THE MOST REFINED EXAMPLES OF ART NOUVEAU 

14 VILLE&CASALI

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RENDEZ VOUS 

di ENRICO MORELLI e PICCI MANZARI 

RADIOGRAFIA DELLE OPERE 

DI CARAVAGGIO 

A Palazzo Reale dal 29 settembre al 28 gennaio 2018 una mostra 

unica grazie a indagini diagnostiche e nuove ricerche documentarie 

RADIOGRAPHY 

OF WORKS 

BY CARAVAGGIO 

FROM 29 SEPTEMBER TO 28 

JANUARY, AN EXHIBITION 

WILL BE HELD IN PALAZZO 

REALE THANKS TO DIAGNOSTIC 

INVESTIGATIONS AND NEW 

DOCUMENTARY RESEARCH 

A Palazzo Reale a Milano, dal 29 settembre al 28 gennaio 

prossimo si terrà la mostra “Dentro Caravaggio”, curata da 

Rossella Vodret, coadiuvata da un prestigioso comitato 

scientifico presieduto da Keith Christiansen. L’esposizione 

vuole raccontare da una prospettiva nuova gli anni della 

straordinaria produzione artistica di Caravaggio, attraverso 

due fondamentali chiavi di lettura: le indagini diagnostiche 

e le nuove ricerche documentarie che hanno portato a 

una rivisitazione della cronologia delle opere giovanili, 

grazie appunto sia alle nuove date emerse dai documenti, 

sia ai risultati delle analisi scientifiche, 

da diversi anni la nuova frontiera della 

ricerca per la storia dell’arte come per 

il restauro. Un’esposizione unica non 

solo perché presenterà al pubblico opere 

provenienti dai maggiori musei italiani 

e da altrettanti importanti musei esteri 

ma perché, per la prima volta le tele di 

Caravaggio saranno affiancate dalle 

rispettive immagini radiografiche che 

consentiranno al pubblico di seguire e 

scoprire, attraverso un uso innovativo 

degli apparati multimediali, il percorso 

dell’artista dal suo pensiero iniziale fino 

alla realizzazione finale dell’opera. La 

mostra è prodotta da Comune di Milano- 

Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre 

Skira, con il sostegno di Gruppo Bracco, 

partner dell’esposizione per le nuove 

indagini diagnostiche. 

16 VILLE&CASALI

Icaro sideboard, Rodin chandelier and sculpture 

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LE PASSIONI VISIVE DI MARINO MARINI 

A Pistoia dal 16 settembre al 7 gennaio 2018 

È l’occasione per una gita a Pistoia, quest’anno capitale della cultura europea, la mostra a 

Palazzo Fabroni, dedicata dalla sua città natale allo scultore Marino Marini, grande figura 

artistica del novecento internazionale. Dieci sezioni documentano tutte le fasi della creazione 

artistica del maestro, dagli anni Venti ai Sessanta. Illustrano le sue invenzioni plastiche ma 

anche il collegamento alla scultura dei secoli passati – da quella greco-arcaica ed etrusca, 

alla scultura medievale e del Rinascimento a quella dell’Ottocento. I busti degli esordi 

sono esposti accanto a canopi etruschi e i suoi “cavalieri” degli anni ‘30, di arcaica 

ieraticità e monumentalità e costante presenza nel suo percorso creativo, accanto a opere 

rinascimentali mentre due dei suoi “giocolieri” affiancano un trecentesco Cristo crocifisso. 

Nel dopoguerra Marini inventa una nuova lingua per la resa espressiva del volto umano: 

che guarda alla scomposizione cubista e, insieme, alla deformazione espressionista che 

farà di lui il più grande ritrattista-scultore del secolo. 

SECESSIONE, ONDA 

DELLA MODERNITÀ 

Una grande mostra a Rovigo 

a Palazzo Roverella dal 23 

settembre al 21 gennaio 2018 

Secessione fu il termine usato alla fine 

del XIX secolo per indicare i gruppi di artisti 

che si riunivano in polemica contro le grandi 

manifestazioni d’arte ufficiali e intendevano 

esprimere un’idea nuova nel panorama delle arti 

figurative sia sotto il profilo stilistico che tematico. 

A Palazzo Rovella a Rovigo dal 23 settembre al 21 

gennaio 2018 si svolgerà una grande mostra, a cura 

di Francesco Parisi, scandita per sezioni tematiche 

dedicate alle diverse città dove il movimento si 

sviluppò da Monaco a Vienna, da Praga a Roma. 

La mostra segue la cronologia, iniziando con 

la Secessione di Monaco dove, intorno al 1892, 

nasce lo Jugendstil. Il nome che rappresenta la 

visione tedesca dell’Art Nouveau, deriva dalla 

rivista «Jugend» (Giovinezza) e appunto giovane e 

nuovo doveva essere il linguaggio artistico espresso nella grafica, nelle arti applicate, nell’architettura e pittura attraverso 

elaborati motivi floreali e zoomorfi e a volte un decorativismo esasperato o bizantineggiante. Come nelle opere del grande 

pittore austriaco Gustav Klimt. Proprio a Vienna, dal 1897, la Secessione, letteralmente allontanamento rispetto a un gruppo 

consolidato, raggiunge apici di creatività con Egon Schiele, Moser, Joseph Maria Olbrich mentre altri, come Otto Wagner 

e Josef Hoffmann, puntano alla Gesamtkunstwerk, l’opera d’arte totale, curando dall’architettura degli edifici progettati 

agli allestimenti interni, ai mobili. Anche la Secessione di Roma (1913-1916), ancora lontana dalle avanguardie futuriste, 

permise lo svilupparsi di linguaggi artistici differenti, vedi le opere esposte di Giudo Cadorin e Camillo Innocenti. La Prima 

Esposizione Internazionale della Secessione consentì di vedere per la prima volta opere di Matisse e dei post-impressionisti, 

mentre l’anno successivo furono presenti Klimt e Schiele. 

18 VILLE&CASALI

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LIBRARSI VERSO LA LUNA 

È il tema di Orticolario 2017 che si svolgerà a 

Como dal 29 settembre al 1 ottobre con 270 

espositori anche in edizione notturna 

“Librarsi, alleggerirsi, andare oltre. 

Oltre i confini del giardinaggio, oltre 

quei rami del lago di Como, oltre la 

Terra. Fino sulla luna, per guardare 

il nostro pianeta da lassù. Liberi 

di superare i confini della forma e 

dello spazio. Questo è il senso di 

Orticolario 2017: librarsi puntando 

alla luna”. Con queste parole Moritz 

Mantero, fondatore e presidente di 

Orticolario, presenta la nona edizione 

dell’evento, in programma da venerdì 

29 settembre a domenica 1 ottobre nel parco storico di Villa Erba a 

Cernobbio (CO). Sono attesi 25 mila visitatori di cui 3 mila bambini. 

Gli espositori sono ben 270 e l’orario di apertura sarà dalle 9 del 

mattino alle 24 per i primi due giorni e fino alle 19 la domenica. 

Orticolario 2017 ribadisce la sua identità: dedicato alla passione per 

il giardino e alle sue capacità di trasmettere emozioni e bellezza, 

vuole essere un autentico omaggio alla natura attraverso una 

concezione evoluta di giardino, e offrire al visitatore un percorso 

sensoriale tra giardinaggio, botanica, paesaggio, arte e design. Ben 

definite le sembianze della nona edizione: il titolo è “Librarsi”, il 

tema è la luna, il fiore protagonista è la Fuchsia. Indissolubilmente 

legato alla luna è l’ospite d’onore di Orticolario 2017, Gilles Clément, 

scrittore e paesaggista francese che riceverà il premio “Per un 

Giardinaggio Evoluto 

2017”. Essenza di 

Orticolario: i giardini 

allestiti nel parco, 

ispirati al tema 

dell’anno e selezionati 

tramite il concorso 

internazionale “Spazi Creativi” da una giuria appositamente 

costituita, composta da membri di diverse nazionalità; il vincitore 

si aggiudica il premio “La foglia d’oro del Lago di Como”. L’evento 

è arricchito da un’ampia esposizione di piante e fiori (tra cui 

piante rare, insolite e da collezione) proposti da selezionati vivaisti 

nazionali e internazionali, oltre che da artigianato artistico, design, 

installazioni d’arte. Nel tempo, inoltre, il programma di incontri 

culturali e di laboratori didattico-creativi per i bambini si è molto 

arricchito. Tra gli argomenti principali spicca la promozione della 

cultura delle api, dell’importanza del loro ruolo in giardino anche 

in ambito urbano. Informazioni dettagliate sulle proposte e le 

iniziative di Orticolario 2017 si possono trovare sul sito: 

www.orticolario.it 

IL RE DEL BOSCO INCANTA I PALATI A PARMA 

Dall’8 al 10 settembre la fiera nazionale del fungo porcino di Albareto 

Quando l’estate volge al termine e arrivano le 

prime piogge c’è chi si sfrega le mani per la 

gioia: sono i buongustai, in trepidante attesa 

della stagione del fungo Porcino! Sull’Appennino 

Parmense, regno incontrastato del più prezioso 

dei frutti del bosco, torna dall’8 al 10 settembre 

2017 la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di 

Albareto (PR), giunta alla sua 22esima edizione. 

Fritti, nel risotto, con la polenta, crudi con un filo 

d’olio EVO… sono mille i modi in cui gustare il 

prelibato Boletus edulis nel ristorante ospitato dal 

Palatenda, che anche quest’anno offrirà un menu 

a tutto fungo. L’evento non offre solo gioie per il palato, è anche una 

ghiotta occasione per trascorrere un divertente weekend all’insegna 

di musica, escursioni, numerose attività dedicate ai bambini, oltre 

ai corsi di cucina per grandi e piccoli al Palafungo, uno spazio 

creato appositamente per gli aspiranti cuochi. La manifestazione 

in collaborazione con il Comune di Albareto, il Consorzio del Fungo 

IGP, la Provincia di Parma, la Regione Emilia Romagna e il Circolo 

Culturale l’Albero, è realizzata interamente da volontari che vogliono 

dar lustro all’eccellenza della Val Gotra: Albareto sorge infatti nel 

cuore del territorio del Fungo IGP di Borgotaro, un prodotto naturale 

di qualità superiore insignito dell’indicazione geografica protetta dal 

1993 e tutelato dall’omonimo Consorzio. 

20 VILLE&CASALI

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FILO DIRETTO 

LO STILE ESSENZIALE 

DI VINCENT VAN DUYSEN 

A settembre alla Design Week di Parigi una personale retrospettiva 

al Flagship Store Molteni 

di VERONICA BALUTTO 

THE ESSENTIAL 

STYLE OF VINCENT 

VAN DUYSEN 

IN SEPTEMBER, THERE WILL BE 

A PERSONAL RETROSPECTIVE AT 

THE MOLTENI FLAGSHIP STORE 

DURING PARIS DESIGN WEEK 

A SINISTRA E IN BASSO, 

"CASTING", COLLEZIONE CON 

FONTE DI LUCE LED, DESIGN VAN 

DUYSEN. A FIANCO, COLLEZIONE 

"INFRASTRUCTURE" E UNA FOTO 

DEL DESIGNER BELGA. 

LEFT AND BELOW, "CASTING", 

A COLLECTION WITH A LED 

LIGHT SOURCE, DESIGNED BY 

VAN DUYSEN. ALONGSIDE, THE 

"INFRASTRUCTURE" COLLECTION 

AND A PHOTOGRAPH OF THE 

BELGIAN DESIGNER. 

Alla prossima Design Week di Parigi, dall’8 al 16 

settembre sarà protagonista del Flagship Store Molteni, 

azienda per la quale è direttore creativo, Vincent Van 

Duysen, architetto e designer belga, attivo tra Milano e 

Bruxelles. Sarà presentata una personale retrospettiva 

dei suoi progetti di architettura in venti anni di lavoro. 

Van Duysen ha fondato nel 1990 il suo studio ad 

Anversa, concentrandosi su architettura e design di 

interni. Ha all’attivo numerose collaborazioni in tutto il 

mondo con ditte leader del settore del design. 

Essenzialismo e profondità: questi i tratti distintivi di 

uno stile di progettazione architettonica e di design 

del prodotto, decisamente personale, che 

dimostra concretezza e solide basi formali in 

ogni singolo approccio. Per Flos, azienda leader 

nel settore dell’illuminazione, Van Duysen ha 

pensato a prodotti contemporanei, vestiti di 

uno stile raffinato. “Prodotti ideati”, egli spiega, 

“con concetti legati alla semplicità e alla 

funzionalità. L’ideazione e il design hanno un 

approccio separato. Cerco di progettare elementi 

che conservino e valorizzino la presenza del 

modernismo. La mia collezione outdoor è 

l’influenzata dall’architettura di Le Corbusier: 

le luci per l’esterno della collezione Casting 

sono geometrie archetipe, riviste in chiave 

contemporanea, che si fondono con l’architettura 

dello spazio. Infra-Structure, con le sue forme pulite 

ed essenziali, richiama il movimento Bauhaus: la 

struttura tubolare, con quell’effetto estetico industriale, 

permette una grande flessibilità nella scelta della 

tipologia di illuminazione”. Un personaggio poliedrico, 

Van Duysen, che mira all’essenza, attraverso l’uso 

di materiali puri e tattili che lascino il ricordo di una 

sensazione piacevole. Racconta a Ville&Casali: “Mi 

piace descrivere il mio stile come aderente alle linee 

del modernismo tradizionale. Penso ad arredi ed 

interni autentici nella forma, valorizzati da tessuti 

belgi, arricchiti di textures. Amo i colori slavati, i toni 

delicati e la materialità: aspetti che devono essere 

lavorati attraverso il design, nel pieno rispetto del 

contesto ambientale. Ho sempre l'obiettivo di 

ricercare le soluzioni taylor-made per il 

cliente; adattando ogni esigenza a un 

determinato contest con attenzione 

alla funzionalità e al comfort”. Ad 

Anversa, dove vive, ha concepito sin 

dal 2003 uno spazio living ideale: uno 

stile puro e contemporaneo, morbido, 

un luogo dove lui ritrova la sua 

tranquillità, anche per il 

design, è un valore. 

22 VILLE&CASALI

Separet Elite. 

Entrate 

e godetevi la vita. 

Geometrie trasparenti 

compongono infinite 

soluzioni, con la massima 

semplicitià, versatilità 

e raffinatezza. Elite è solo 

una delle soluzioni Arblu, 

per dare forma a una 

personale dimensione 

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MOTORI 

TANTO SPAZIO E TECNOLOGIA AL TOP 

Sette posti comodi, prestazioni soddisfacenti, linea moderna, 

prezzo competitivo. Un mix accattivante per la nuova Skoda Kodiaq 

di PAOLO DE PETRIS 

Il salto di qualità è avvertibile 

già avvicinandosi, per guardarla 

dall’esterno. Verniciatura perfetta, 

tolleranze tra le lamiere minime, 

sguardo aggressivo e posteriore filante. 

Dimenticatevi le vecchie Skoda, ultimi 

baluardi dell’industria automobilistica 

ceca. Oggi al timone c’è la 

Volkswagen, che ha trasferito tutto il 

suo know how per produrre vetture 

di grande qualità e appeal, in alcune 

categorie le più vendute in Europa. 

Il segreto? Offrire un prodotto ben 

costruito, robusto, piacevole da usare 

ma mai appariscente, destinato a 

non stancare nel tempo e compagno 

affidabile di viaggi in economia. 

E questo nuovo SUV, prodotto sul 

pianale e motore della Tiguan, 

disponibile a due e quattro ruote 

motrici con diverse motorizzazioni 

made in Germany (le stesse adottate 

anche da Audi) non delude le 

aspettative. 

LOTS OF SPACE AND CUTTING-EDGE 

TECHNOLOGY 

SEVEN COMFORTABLE SEATS, EXCELLENT PERFORMANCE, 

A MODERN DESIGN AND COMPETITIVE PRICE. THE NEW 

SKODA KODIAQ BOASTS A WINNING MIX 

SOPRA, IL FAMILY-FEELING DEL NUOVO CORSO DI SKODA SI RICONOSCE BENISSIMO NEL TAGLIO DEI FARI ANTERIORI E NELLA NUOVA MASCHERINA A 

DOPPIA ALA, CHE CARATTERIZZANO TUTTA L'ATTUALE PRODUZIONE. 

ABOVE, THE FAMILY FEELING OF SKODA'S NEW DIRECTION IS EVIDENT IN THE DESIGN OF THE FRONT LIGHTS AND IN THE NEW DOUBLE-WING GRILLE 

THAT CHARACTERIZES ALL THE CURRENT PRODUCTION. 

24 VILLE&CASALI

A SINISTRA, LA PLANCIA DELLA KODIAQ È 

RIGOROSAMENTE LINEARE E RISPECCHIA QUELLA 

DELLA SUPERB, BERLINA TOP DI GAMMA. SOTTO, 

ANCHE LA TERZA FILA DI SEDILI È BEN RIFINITA E 

CONFORTEVOLE MA LO SPAZIO PER LE GAMBE DEI 

PASSEGGERI È DECISAMENTE LIMITATO. 

LEFT, THE KODIAQ'S DASHBOARD IS STRICTLY LINEAR 

AND REFLECTS THAT OF THE SUPERB, THE TOP-OF-THE- 

RANGE SEDAN. BELOW, THE THIRD ROW OF SEATS IS 

WELL-FINISHED AND COMFORTABLE, BUT THE SPACE 

FOR PASSENGER'S LEGS IS CERTAINLY LIMITED. 

Costa però il 15% in meno della cugina 

tedesca a parità di allestimento e 

motorizzazione ma offre due posti 

in più, arrivando ad ospitare sette 

persone (meglio considerare 5 adulti 

e due bambini) lasciando comunque 

disponibile un bagagliaio da 270 litri, 

che diventano ben 720 se si viaggia 

in cinque e 2065 con i soli due posti 

anteriori occupati. Un record difficile 

da battere considerando le dimensioni 

esterne non certo esagerate. 

Non mancano poi i più moderni 

dispositivi di sicurezza e aiuto alla 

guida che VW sta introducendo su 

tutte le sue vetture (Skoda e Seat in 

primis, le entry-level del gruppo) , 

a partire dal Traffic Jam Assist che 

muove la vettura in totale autonomia 

fino a 60 km/h nel traffico cittadino, 

evitando ostacoli e frenando quando 

serve, sfruttando il cambio automatico 

DSG (di rara perfezione) il Cruise 

Control adattivo, il mantenimento di 

corsia e l’allerta per l’angolo cieco. Per 

finire con il Trailer Assist, destinato 

esclusivamente a chi ha necessità 

del gancio traino per agganciare un 

carrello o una roulotte, che tramite 

telecamere e sensori virtuali gestisce 

i comadi della vettura in retromarcia 

e indirizza il rimorchio (visibile sul 

navigatore) evitando inutili manovre. 

Ma la cura nella progettazione si 

riscontra anche in altri dettagli, come 

il climatizzatore automatico tri-zona, 

utile d’estate per non far arrostire chi 

siede sulla terza fila di sedili, oppure 

nell’In-Car Communication, che 

amplifica la voce di chi siede davanti 

per farsi ascoltare da tutti i passeggeri. 

Tutti gadgets utili per viaggiare con 

comodità e sicurezza, che rispondono 

appieno al motto “Simply Clever” 

adottato da Skoda e base filosofica per 

produrre auto sempre più razionali. E 

in un quadro di grande respiro, non 

mancano le telecamere a 360 gradi 

con visuale dall’alto del veicolo per 

agevolare il parcheggio, la luce di 

cortesia che si trasforma in torcia 

portatile e un portaombrello sulla 

fiancata della portiera sinistra! 

Certo, analizzando queste soluzioni 

semplici ed efficaci, viene da 

pensare come mai non siano state 

adottate prima da altri costruttori, 

considerando che la storia 

dell’automobile inizia agli albori del 

secolo scorso…. 

Comunque, la Kodiaq rappresenta 

bene “l’understatement” dei SUV ed è 

destinata a un cliente maturo e poco 

incline all’esibizionismo, nonostante 

il bagno di tecnologia e una versione 

RS che è caratterizzata da finiture 

e assetto sportivo. Tra i motori 

disponibili, troviamo i benzina 1.4 

TSI da 125 cavalli e il famoso 2.0 TDI 

declinato a 150 e 190 cavalli, capace 

di muovere agevolmente un veicolo 

che pesa comunque più di 1700 kg. 

I consumi vanno dai 6 litri/100 km 

del benzina turbo ai circa 5 litri/100 

km del diesel meno potente, ma sono 

valori dichiarati. Su strada abbiamo 

riscontrato valori superiori di circa 

il 25%, comunque accettabili e nella 

SKODA KODIAQ IN SINTESI 

- Prezzo: da 24.000 a 39.000 euro 

- Garanzia: 2 anni/km illimitati 

- Manutenzione programmata: ogni 2 

anni o 30.000 km 

- Dimensioni: 469x188x167 cm (LxLxH) 

- Tutte le motorizzazioni Euro6 

norma per la categoria. Interessanti 

però i valori di accelerazione e ripresa, 

soprattutto con il cambio DSG. La 190 

cavalli passa da 0 a 100 in 8 secondi 

netti, spingendo come una forsennata 

ma sempre stabile e sicura nella 

frenata. Apprezzabile la silenziosità 

di marcia. Quattro gli allestimenti 

disponibili (Active/Ambition/ 

Executive/Style) con lista di accessori 

– e prezzo di acquisto - a crescere. Si 

parte però da una cifra interessante 

e competitiva, considerando tutte 

le qualità della vettura: 24 mila 

euro, al lordo degli sconti praticati 

dai Concessionari. Soldi ben spesi 

per entrare in possesso di una bella 

vettura “Simply Clever” al 100%. 

26 VILLE&CASALI

"È la cura per i dettagli, insieme al dono di trasformare 

l’unione d i s t i l i i n s u g g e s t i o n i i n e s p l o r at e, 

a caratterizzare lo stile dialma Brown. 

l i n e e m at e r i c h e, tag l i o l d s t y l e, av v e n t u ro s a 

originalità nei volumi e dettagli imprevisti per fondere 

i confini degli stili conosciuti in un' armonia alchemica, 

dove il vintage lega con l’industrial, il provenzale 

muta in design geometrici e sinuosi e il calore del 

legno recuperato restituisce modernità green al 

country. Questo È dialma Brown: la liBertà di 

trovare e vivere la propria identità e di fare di 

un’aBitazione una casa." 

DIALMA BROWN S.R.L. - INTERIORS & LIFESTYLE - Via Aldo Moro,1 /3 /5 - 26030 Cicognolo (CR) - Tel. +39 0372 87240 - Fax +39 0372 818682 - www.dialmabrown.it - info@dialmabrown.it

VINTAGE 

CAPOLAVORI IN VITRA 

Due geniali architetti americani, Charles e Ray Eames, 

nel secondo dopoguerra aiutarono un commerciante di mobili 

di origine tedesca a disegnare e produrre capolavori dell’interior 

design, ancora oggi straordinariamente attuali 

di PAOLO DE PETRIS 

VITRA'S MASTERPIECES 

TWO GIFTED AMERICAN ARCHITECTS, 

CHARLES AND RAY EAMES, HELPED 

A FURNITURE DEALER OF GERMAN ORIGIN 

DURING THE SECOND WORLD WAR 

TO DESIGN AND PRODUCE INTERIOR 

DESIGN MASTERPIECES, WHICH 

ARE STILL EXTRAORDINARILY CURRENT 

Tutto nasce nel 1950, in un modesto 

negozio di mobili di Basilea gestito da 

un certo Willi Fehlbaum, falegname 

tedesco residente pochi chilometri 

oltre confine, in Germania. La sua 

idea di realizzare e vendere un arredo 

domestico di qualità impiegando 

materiali innovativi (plastica, 

bachelite, vetro) in sostituzione 

del classico legno, non si sposava 

con le risorse di cui disponeva 

all’epoca e decise allora di rivolgersi 

a due architetti che in America 

furoreggiavano fin dagli anni ’30, e 

si erano costruiti una solida fama nel 

settore. Fu una grande intuizione e 

la svolta della sua vita. Charles e Ray 

Eames, uniti nella vita coniugale e 

nei progetti che nascevano nel loro 

studio a Minneapolis, si trovarono ben 

presto coinvolti in un vortice di idee 

da Willi, che da buon commerciale 

metteva sul tavolo le esigenze di una 

nuova società mondiale in pieno boom 

economico, dando vita alla Vitra. Con 

il suo primo stabilimento, realizzato 

a Weil am Rhein, divenne presto 

una delle aziende più produttive e 

conosciute al mondo, e si affermò 

IN ALTO, A SINISTRA, L’ALCOVE SOFÀ, 

DI RONAN E ERWAN BOUROLLENC, 

PRODOTTO DA VITRA. A FIANCO, IL VITRA 

DESIGN MUSEUM A WEIL AM RHEIN, 

PROGETTATO DA FRANK GEHRY. 

TOP LEFT, THE ALCOVE SOFA BY RONAN 

AND ERWAN BOUROLLENC, PRODUCED 

BY VITRA. ALONGSIDE, THE VITRA 

DESIGN MUSEUM IN WEIL AM RHEIN, 

DESIGNED BY FRANK GEHRY. 

in fretta, raccogliendo consensi e 

riconoscimenti da parte di Musei e 

Fondazioni sparse nei quattro angoli 

della terra. Ai coniugi Eames si 

aggiunse l’architetto George Nelson 

per fortificare la parte progettuale 

e via via il parterre si cominciò a 

popolare di altri nomi prestigiosi, 

a cominciare da Mario Bellini, 

Philippe Starck, Antonio Citterio, 

Franck Gehry, Jasper Morrison, 

Verner Panton. Ma, in modo quasi 

rocambolesco, fu un fatto doloroso a 

dare la spinta decisiva alla Vitra per 

generare nuovo interesse e curiosità 

verso la sua sterminata produzione, 

che oggi arriva ad oltre 500 oggetti 

domestici, tutti straordinariamente 

belli. Un incendio, di enormi 

proporzioni e di fatto indomabile, 

28 VILLE&CASALI

PUNTI LUCE CON SISTEMA BREVETTATO 

puoi fissare al telaio tutte le scatole elettriche 

che servono 

IL SEGRETO È NEL TELAIO 

l’esclusivo design dei profili 

permette l’integrazione 

totale nella parete. 

EFFETTO FILOMURO TOTALE 

soluzioni per chiudi-vano e 

battiscopa filomuro. 

C’è posto anche per i led. 

COSA VEDI? 

ECLISSE Syntesis ® Collection 

Una linea sottile, un’apertura inattesa, la sorpresa di un varco là 

dove prima era parete. Vedi tutto questo o lo intuisci soltanto? 

ECLISSE SYNTESIS ® COLLECTION comprende soluzioni scorrevoli 

a scomparsa prive di cornici esterne, soluzioni a filomuro per porte 

battenti, chiudi-vano e un innovativo profilo battiscopa. Scopri di 

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distrusse completamente nel 1981 

gli stabilimenti di Vitra in Germania. 

Venne allora chiamato Nicholas 

Grimshaw a progettare una nuova 

fabbrica, con una spettacolare e 

ardita Hall totalmente in alluminio, 

che divenne operativa in brevissimo 

tempo, sei mesi dopo l’incendio. Nel 

1986 l’architetto portoghese Alvaro 

Siza sviluppò successivamente una 

seconda fabbrica, attigua a quella 

di Grimshaw, con canoni estetici 

totalmente differenti. Nel 1989 venne 

incaricato il canadese Franck Gehry 

per realizzare un terzo elemento della 

fabbrica e la famiglia Fehlbaum, 

proprietaria della Vitra, rimase 

talmente colpita dalla bellezza di 

quest’ultimo edificio che chiese a 

Gehry di progettare il “Vitra Design 

Museum” destinato ad ospitare la 

propria collezione privata di mobili, 

che cresceva anno dopo anno. Nel 

1993 l’architetto iracheno Zaha 

Hadid, recentemente scomparsa, 

aggiunse poi una caserma dei 

pompieri e il giapponese Tadao 

Ando un padiglione per conferenze 

di inusuale bellezza, il suo primo 

lavoro in Europa e pietra miliare 

nell’architettura industriale. Non 

c’è quindi da stupirsi se ogni anno 

migliaia di turisti e appassionati di 

design si recano in pellegrinaggio nel 

quartier generale tedesco dell’azienda 

– ma la sede amministrativa oggi 

si trova in Svizzera, a Birsfelden - 

vero luogo di culto e meditazione, 

anche per visitare lo Shop Building 

e, soprattutto, la Cupola Geodedica 

progettata nel lontano 1975 

dall’architetto statunitense Fuller 

Buckminster e installata a Weil am 

Rein nel 2000, adibita a spazio eventi 

e mostre. Per coloro che si recano in 

auto alla Vitra, è poi imperdibile una 

sosta presso la Stazione di Servizio 

interna al polo produttivo, disegnata 

da Jean Prouvè, architetto e designer 

francese, chiamato recentemente a 

completare la factory in Germania. La 

Vitra, con la sua incredibile storia, e 

la sua realtà, non è semplicemente 

un produttore di raffinati oggetti 

per la casa e l’ufficio, ma un “luogo” 

da visitare e conoscere nelle sue più 

ardite sfumature, affascinante nella 

diversità degli stili interpretativi 

dei vari architetti coinvolti nella 

ristrutturazione post-incendio, e che 

hanno impresso un marchio indelebile 

e forse eterno ad una fabbrica di 

mobili unica al mondo. Un “parco 

architettonico” imperdibile e in 

continua evoluzione, dove si svolgono 

mostre temporanee di grandi artisti e 

manifestazioni culturali. 

IN ALTO, LA COCONUT 

CHAIR, CAPOLAVORO 

DI STILE PROGETTATA 

DA GEORGE NELSON. A 

FIANCO, IL BEST SELLER 

DI VITRA È L’ORGANIC 

CHAIR DI CHARLES E RAY 

EAMES, IN VARIE FINITURE 

E VERSIONI. 

TOP, THE COCONUT CHAIR, 

A STYLISH MASTERPIECE 

DESIGNED BY GEORGE 

NELSON. ALONGSIDE, 

VITRA'S BEST-SELLER, 

THE ORGANIC CHAIR BY 

CHARLES AND RAY EAMES, 

IN VARIOUS FINISHES AND 

VERSIONS. 

30 VILLE&CASALI

IL VOSTRO 

CAMINO FA FUMO? 

3 

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ECCO LA SOLUZIONE 

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*L’aspiratore modello professionale resiste anche in caso di un eventuale incendio della canna fumaria.

EVENTI 

ANTEPRIMA 

CERSAIE 

Il mondo del progetto si incontra 

a Bologna a fine settembre 

per il Salone Internazionale 

della Ceramica per l'Architettura 

e dell'Arredobagno 

di PAOLA PIANZOLA 

Un appuntamento che esce dai confini del settore specializzato e 

interessa anche il grande pubblico. Perché al Cersaie, a Bologna dal 25 al 

29 settembre, si tracciano le linee di tendenza in due ambiti importanti 

per definire lo stile e la caratura funzionale di una casa. I rivestimenti 

in ceramica - piastrelle e gres porcellanato in grandi formati, le cui 

innovative superfici offrono una vastissima gamma di possibilità 

estetiche - e gli elementi che arredano il bagno, una costellazione di 

prodotti cha va dai termoarredo alle saune, dalla rubinetteria ai mobili, 

dalle docce multifunzione alle vasche idromassaggio, ai sanitari. 

Al Cersaie, l’immersione in questo universo è totale: “Costruire, 

abitare, pensare” è il titolo del programma culturale dedicato al mondo 

dell'architettura e del design, che prevede incontri, anteprime, mostre. 

Da vedere la mostra “Milleluci - Italian Style Concept”, curata da Davide 

Vercelli e Angelo Dall’Aglio, che prende spunto dal mitico varietà 

televisivo condotto da Mina e Raffaella Carrà nel 1974 e come quello 

è suddivisa in vari set, ognuno legato a un genere cinematografico 

o teatrale. Il visitatore si troverà immerso in diversi scenari, lungo 

un cammino multisensoriale dove le atmosfere luminose esaltano la 

materia, le superfici e il design dei prodotti. 

1 

1. La Fabbrica, 

Velvet è un gres porcellanato 

colorato in massa disponibile 

in due finiture, naturale e lappata, 

versione quest’ultima che mette 

in risalto una superficie dall’effetto 

semi-lucido. Disponibile in 4 colori 

e 4 formati. Nella foto, 

il colore peltro. 

CERSAIE PREVIEW 

THE DESIGN WORLD WILL MEET IN BOLOGNA 

TOWARDS THE END OF SEPTEMBER 

FOR THE INTERNATIONAL EXHIBITION OF 

CERAMIC TILE AND BATHROOM FURNISHINGS 

32 VILLE&CASALI

2 

3 

2. Itlas, Gibilterra, arredo 

della collezione I Massivi 

con la nuova finitura del 

legno in biomalta, miscela 

di polimeri sintetici priva di 

leganti idraulici e di resine, 

può essere scelta anche per i 

pavimenti. 

3. Casalgrande Padana, 

Resina è un rivestimento in 

gres porcellanato della linea 

Granitoker per pavimenti 

e pareti che rimanda 

all’immagine delle superfici 

continue in resina. 

4. Ceramica Vogue, Graph, 

collezione di piastrelle 

rettificate in gres smaltato. 

Disponibile nei formati 

50x50cm, 25x25cm, 

10x25cm e in 14 tonalità 

di colori neutri, 12 di colori 

accesi. È caratterizzata da una 

micro texture geometrica che 

attribuisce nuove valenze ai 

colori di base. 

4 

VILLE&CASALI 33

5. Arblu, Dress, collezione composta da mobili, colonne, 

specchiere e accessori. Alle finiture si aggiunge il Quercia 

Vintage 1 e 2 e il decoro Grey, colori ispirati allo scorrere delle 

stagioni e alle venature del legno antico. 

6. Ceramica Francesco De Maio, le maioliche “Blu Ponti”, 

riproduzioni fedeli non solo delle 27 maioliche disegnate da 

Gio Ponti nel 1960 per l’Hotel Parco dei Principi a Sorrento, 

ma anche degli inediti 5 decori rimasti fino ad oggi solo 

disegni. 

6 

7. Garbelotto, Grigio Borghese, un nuovo colore disponibile 

su tutti i prodotti, sia prefiniti che massicci in diverse 

dimensioni e spessori. In foto è applicato su un master Floor 

Big Old (spessore 14 mm, larghezza 170-200 mm, lunghezza 

fino a 2500mm). 8. Lapitec, la superficie in pietra sinterizzata 

a tutta massa ideale per l’interior design, presenta l’estensione 

della gamma colori con Nero Assoluto e Bianco Assoluto, 

due nuance agli estremi della già ricca palette cromatica del 

prodotto. 

7 

5 

8 

34 VILLE&CASALI

ADV GONNELLI&ASSOCIATI 

MINIPISCINA MUSE 

Ghost System ® CERSAIE 2017 

L’idromassaggio invisibile, 

un brevetto esclusivo Treesse caratterizzato 

da una sottile fessura perimetrale interna, 

che ospita i getti e un sistema di illuminazione a led. 

La componentistica è totalmente incorporata 

all’interno della vasca, per un design pulito e rigoroso, 

senza rinunciare al benessere e al relax. 

BOLOGNA 

25-29.09.2017 

PAD. 29 

STAND C29 - D32 

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11 

9 10 

9. Ceramiche Ragno, 

Eden è un mattoncino 

maiolicato dall’aspetto ceroso 

e anticato, disponibile in 5 

tonalità. Ai bordi presenta delle 

lievi irregolarità che esaltano 

l’imperfezione della materia ed 

evocano lo stile delle epoche 

passate. 10. Gruppo Treesse, Zen, 

grazie al brevetto Ghost System e 

alla componentistica totalmente 

incorporata all'interno della vasca, 

l'idromassaggio è davvero invisibile 

e consente soluzioni di design di 

estrema pulizia per vasche libere da 

bocchette e getti esterni. 

11. Linea Rustica Marmi, 

specializzata nei pavimenti e 

rivestimenti in pietra, l’azienda 

presenta una serie di rivestimenti 

dal taglio originale, come questa 

soluzione a spacco per un effetto 

dinamico e cangiante della 

superficie. 

36 VILLE&CASALI

L’ARTISTA 

IL PITTORE 

DEL TANGO 

CAMBIA PASSO 

Massimo Pennacchini, considerato 

dal più famoso maestro di ballo, 

Miguel Angel Zotto, “l’artista che ha 

compreso l’anima del milonghero”, 

si muove ora nel mondo del circo 

di GIULIO CAPORASO* foto di Capiroski 

THE TANGO PAINTER 

CHANGES STEP 

MASSIMO PENNACCHINI, CONSIDERED BY THE MOST 

FAMOUS TANGO DANCER, MIGUEL ANGEL ZOTTO, AS “THE 

ARTIST THAT BEST UNDERSTOOD THE SOUL OF THE 

MILONGUERO”, IS NOW INVOLVED IN THE CIRCUS WORLD 

“Il tango non è maschio, è coppia: 

cinquanta per cento uomo e cinquanta 

donna, anche se il passo più importante, 

l'”otto”, che è come il cuore del 

tango, lo fa la donna. Nessuna danza 

popolare raggiunge lo stesso livello di 

comunicazione tra i corpi: emozione, 

energia, respirazione, abbraccio, 

palpitazione. Un circolo virtuoso che 

consente poi l’improvvisazione.” 

Con questa frase di Miguel Angel Zotto, 

eletto tra i tre più grandi ballerini di 

tango di tutti i tempi, vorrei introdurre 

l’opera di Massimo Pennacchini. 

Era l’anno 2005 quando organizzai 

una mostra evento per presentare, in 

anteprima, le opere sul tango di questo 

artista, in una prestigiosa location della 

Costa Smeralda. In quell’occasione 

invitai anche Miguel Angel Zotto con 

il suo corpo di ballo. Fu una serata 

memorabile tra tanghi ballati e dipinti. 

Fu un incontro che segnò in maniera 

definitiva l’identificazione dell’arte di 

Massimo Pennacchini con il tango. Il 

grande ballerino quando vide i dipinti 

li trovò così coinvolgenti che decise 

prima di firmarli sul retro con la frase 

"L’artista che ha compreso l’anima 

38 VILLE&CASALI

del milonghero” e poi di invitare 

Pennacchini a esporre le sue opere 

nei teatri del mondo durante i suoi 

spettacoli. I dipinti di Pennacchini 

furono così presentati a Londra, New 

York, Buenos Aires, Roma, Parigi e 

Berlino. Pennacchini riesce a far 

armonizzare il pennello con la danza. 

Si stringono l’un l’altra superando le 

diversità che li pongono, nell’apparenza, 

su dimensioni quasi opposte. Figure che 

si muovono con passione e sensualità, 

a volte rasentando la trasgressione. 

Pennacchini è un vero pittore reporter, 

scrive il critico Angelo Calabrese. Si 

avvale della sintesi visiva , valida a 

documentare anche la cinetica, e con 

l’abile simulazione dello scatto, che 

bene inquadra scena e particolari, 

simula le prerogative del terzo occhio, 

sicché la sua arte rende l’immediatezza 

e la centralità del visto e non perduto. 

Paolo Levi ha aggiunto: “Una coppia 

allacciata nel tango, che danza sui ritmi 

accesi e passionali di un bandoneón, 

e di una musica che Astor Piazzola 

ha innovato e trasportato dalle balere 

di Buenos Aires fino al limbo della 

classicità, senza mai tradirne l’origine 

popolare; tutto questo ha fatto di 

Massimo Pennacchini l’interprete di 

un rito sensuale e scenografico, in cui 

si celebra, ancor più che la passione 

amorosa, lo scontro e l’incontro fra due 

corpi in movimento, che si attraggono e 

si respingono, in un gioco impenetrabile 

di sguardi e di gesti, isolati dal 

mondo, apparentemente incuranti di 

chi li guarda, e interpreti assoluti di 

una partitura prefissata e ogni volta 

reinventata. L’incontro con la pittura di 

un evento così singolare era inevitabile, 

fatale persino, e va dato atto all’artista, 

che lo ha reso possibile, di un’attenzione 

e di una sensibilità al colore e al 

movimento del tutto coerente con lo 

spirito che anima la danza degli adepti 

della milonga. “Questa è la vicenda 

DA SINISTRA, PASSION, OLIO SU TELA 180X100, A FIANCO, 

TANGO LEGEND, OLIO SU TELA 140X180 (PARTICOLARE). LA 

GIOSTRA, OLIO SU TELA, CM.100X180. SOTTO, UN QUADRO IN 

UNA CASA PRIVATA E A DESTRA, L'ARTISTA. 

LEFT, PASSION, OIL ON CANVAS 180 X 100, ALONGSIDE, TANGO 

LEGEND, OIL ON CANVAS 140 X 180 (DETAIL). LA GIOSTRA (THE 

CAROUSEL), OIL ON CANVAS, 100 X 180 CM. BELOW, A PAINTING 

IN A PRIVATE HOUSE AND RIGHT, THE ARTIST. 

che ha segnato Massimo Pennacchini 

come "Il Pittore del Tango". Ora 

L’Artista sta rivolgendo la sua 

attenzione, anche, al mondo del circo 

e delle giostre; facendo riferimento 

alla poetica del Fanciullino di Pascoli 

e all'ultimo pensiero Baudleriano, 

sul simbolismo e l’allegoria, ma … 

questa è un’altra storia. Le opere di 

Pennacchini quest’estate si potevano 

ammirare in un prestigioso albergo 

della Costa Smeralda. 

*Presidente Associazione Italiana per la 

Cultura 

VILLE&CASALI 39

RISTRUTTURARE/1 

A DREAM IN OLGIATA 

BECOMES REALITY 

A VILLE&CASALI READER HAS 

TRANSFORMED A VILLA IN ROME 

INTO A MODERN HOUSE, WHICH 

FEATURES UNUSUAL INTERIOR 

DESIGN ELEMENTS 

40 VILLE&CASALI

Un sogno all’Olgiata 

diventa realtà 

Una lettrice di Ville&Casali ha trasformato una villa a Roma in un’abitazione moderna, 

rivelando doti di interior design non comuni 

di ENRICO MORELLI foto di EDI SOLARI 

VILLE&CASALI 41

"Da anni alla ricerca della casa 

perfetta, in grado di coniugare 

vicinanza alla città, ma 

al contempo immersa nella 

campagna, mio marito ed io ci siamo imbattuti in 

un casale a pochi chilometri dal centro di Roma. 

Immediatamente abbiamo capito di aver trovato la 

soluzione ideale per noi. La posizione era splendida. 

Circondata da un giardino senza confini che si 

estendeva fino a toccare il più bel campo da golf 

della capitale”. Così raccontano a Ville&Casali 

Alessandra Onorato e Alessandro Minò, lei con 

la passione per l’interior decoration e lui per la finanza 

e il golf. Uno sport che viene praticato da 

tutta la famiglia, composta anche da tre ragazze. 

“Unico inconveniente” – spiega la signora Alessandra 

– “erano le condizioni della casa, che non 

subiva interventi di ristrutturazione dal 1965, anno 

di costruzione. Ho, quindi, iniziato ad immaginare 

come avrei potuto renderla perfetta per la nostra fa- 

SOPRA, L'AREA BARBECUE CON UN GAZEBO PER I PRANZI 

ALL'APERTO. NELLA FOTO GRANDE, L'INGRESSO DELLA VILLA, 

CON IL GIARDINO PROGETTATO DALLA PROPRIETARIA, INSIEME 

AGLI ORIGINALI LAMPIONCINI. 

ABOVE, THE BARBECUE AREA WITH A GAZEBO FOR OUTDOOR 

DINING. IN THE LARGE PHOTO, THE ENTRANCE OF THE VILLA 

WITH A GARDEN, WHICH, ALONG WITH THE ORIGINAL PATH 

LIGHTS, WAS DESIGNED BY THE OWNER. 

42 VILLE&CASALI

VILLE&CASALI 43

44 VILLE&CASALI 

IN QUESTE PAGINE, L'AMPIO LIVING CON L'AVVOLGENTE 

DIVANO CHIPPENDALE DISEGNATO DA ALESSANDRA 

ONORATO. SULLO SFONDO LA SCALA CHE COLLEGA CON LA 

ZONA NOTTE. I PAVIMENTI SONO IN LISTONI DI ROVERE. 

IN THESE PAGES, THE LARGE LIVING ROOM WITH 

AN ENVELOPING CHIPPENDALE SOFA DESIGNED BY 

ALESSANDRA ONORATO. IN THE BACKGROUND, THE 

STAIRCASE THAT CONNECTS TO THE SLEEPING AREA. THE 

FLOORS ARE MADE OF OAK.

VILLE&CASALI 45

46 VILLE&CASALI

A SINISTRA, LA 

SCALA APERTA 

CHE CONDUCE 

ALLA ZONA NOTTE 

CON SCALINI IN 

TRAVERTINO. SOPRA, 

LA VISTA DEL LIVING 

DAL BILIARDO FINO 

ALLA PISCINA È 

INTERROTTA DA 

UNA SCULTURA DI 

MATTEO PUGLIESE. 

A FIANCO, L'ANGOLO 

LETTURA ATTIGUO AL 

LIVING. 

LEFT, THE OPEN 

STAIRCASE THAT 

LEADS TO THE 

SLEEPING AREA WITH 

TRAVERTINE STEPS. 

ABOVE, THE VIEW OF 

THE LIVING ROOM 

FROM THE BILLIARD 

ROOM TO THE POOL 

IS INTERRUPTED BY 

A SCULPTURE BY 

MATTEO PUGLIESE. 

ALONGSIDE, THE 

READING CORNER 

NEXT TO THE LIVING 

ROOM. 

VILLE&CASALI 47

48 VILLE&CASALI

IN QUESTE PAGINE, LA 

SALA DA PRANZO CHE 

CONGIUNGE IL LIVING 

E LA CUCINA È STATA 

ARREDATA CON ESTRO 

DALLA PROPRIETARIA. ALLA 

PARETE UN QUADRO DI 

RABARAMA. 

IN THESE PAGES, THE DINING 

ROOM THAT JOINS THE 

LIVING ROOM AND KITCHEN 

HAS BEEN CREATIVELY 

DECORATED BY THE OWNER. 

THERE IS A PAINTING BY 

RABARAMA ON THE WALL. 

miglia”. Come in un film, la nuova proprietaria ha ripercosso 

nella mente le tante riviste di arredamento 

che ama leggere e in particolare Ville&Casali che 

segue da sempre. Così ha immaginato una nuova 

suddivisione degli spazi e soprattutto un ambiente 

che consentisse un forte senso di intimità una volta 

varcata la soglia di ingresso. Insomma, un vero 

rifugio dal mondo esterno, in grado di coniugare 

privacy e relax. 

“Adoro i colori chiari. Tutto per me deve avere 

una simmetria, sia cromatica sia di forme”, 

spiega la giovane self made interior designer. Ci 

sembra di sentire le “regole auree” dell’architetto 

romano e interior designer Stefano Dorata, che 

Alessandra dice di apprezzare molto. Un’armonia 

classica, quindi. 

“Trovo rilassante non sovraccaricare gli ambienti”, 

aggiunge. Per la sua nuova casa, nel prestigioso 

comprensorio dell’Olgiata a Roma, Alessandra 

Onorato ha utilizzato solo tre materiali: ferro, pietra 

e legno. “Altra cosa fondamentale”, aggiunge, “è 

non mettere confini tra interno ed esterno”. Entrando 

in questa villa, che sorge su un pendio che 

domina una buca del golf, considerato il più bello 

d’Italia e tra i primi 100 nel mondo, si rimane subito 

avvolti dall’accogliente living che attraverso grandi 

VILLE&CASALI 49

“After searching for years for the 

perfect home, in the countryside, 

yet near to a city, my husband 

and I came across a farmhouse 

situated just a few kilometres 

from the centre of Rome. 

Continues on page 172 

50 VILLE&CASALI

IN QUESTE PAGINE, L'AMBIENTE CUCINA CON L'ISOLA 

DISEGNATA DALLA PROPRIETARIA È DOTATA DI 

ELETTRODOMESTICI SUPER MODERNI ED È COMPLETATA DA UN 

TAVOLO PER LA PICCOLA COLAZIONE. 

IN THESE PAGES, THE KITCHEN FEATURES AN ISLAND DESIGNED 

BY THE OWNER AND IS EQUIPPED WITH SUPER-MODERN 

APPLIANCES AND A BREAKFAST TABLE. 

vetrate fa intravedere la piscina, da cui si diffonde 

una sensazione di fresco. E si rimane subito stregati 

dal fitto bosco di querce e lecci che si staglia 

sullo sfondo di un bel cielo azzurro. Uno scenario 

che fa ricordare le dolci colline dell’Umbria, il cuore 

verde dell’Italia. Si rimane ugualmente colpiti dalla 

visione di un’armonica scala aperta, che conduce 

alla zona notte lasciando immaginare la pace che 

si può cogliere ancora più in alto”. 

“Le porte sono state disegnate da me”, spiega la 

giovane interior decorator, “e sono state realizzate 

da un bravissimo falegname che le ha verniciate 

sul posto, per conferire una sensazione di naturalezza 

al legno, che sicuramente non avrebbe ottenuto 

con la laccatura. Ho disegnato, poi, il grande 

divano grigio, affinché potesse abbracciare gli 

ospiti nelle fredde serate invernali, e in modo che 

VILLE&CASALI 51

Una vecchia villa è stata trasformata in una dimora 

contemporanea e arredata con uno stile sobrio e raffinato. 

An old villa has been transformed into a contemporary 

home and furnished in a sophisticated, restrained style. 

tutti potessero godere della vista del camino, realizzato 

in muratura e pietra. Sono state aperte, infine, 

moltissime finestre per consentire di illuminare 

la casa in ogni ora del giorno”. 

Anche la cucina, così come i mobili dei bagni, sono 

stati disegnati da Alessandra Onorato, e realizzati 

sempre in legno e pietra. Il travertino, rigorosamente 

tagliato in falda, ricorre ovunque. Per l'isola della 

cucina è stato realizzato un unico piano di 3 metri 

per 1.40, dove sono stati inseriti elettrodomestici 

ultramoderni. Anche la piscina interna, così come 

la SPA, ne è completamente rivestita. “Dopo molte 

ristrutturazioni, sono riuscita a creare una perfetta 

sintonia con gli artigiani che supportano le 

mie idee”, ammette la designer romana. “La parte 

interna della casa, circa 500 mq, in otto mesi era 

pronta, completamente ristrutturata. Poi mi sono 

dedicata all'esterno. Per prima cosa è stato rifatto 

l'impianto di irrigazione. Ho acquistato due ulivi e 

un carrubo secolare, e con il sostegno di un bravissimo 

ed esperto giardiniere, ho realizzato un 

giardino mediterraneo. Ovunque piante di rosmarino 

prostrato, erica, mirto e salvia. Lo scopo era 

di entrare e sentire l'inebriante profumo di piante 

semplici, ma dai profumi forti e intensi. Ho creato 

poi un viale d'accesso in ghiaia con cipressi ai lati, 

a ricordare un vero e proprio casale toscano”. 

I lampioncini, le lanterne e il lampadario della cucina 

sono stati pure disegnati dalla proprietaria e 

realizzati da Ferri Battuti Italiani. Per le pietre, così 

come per tutti i materiali usati Alessandra Onorato 

si è recata sul posto di produzione. Perfino nelle 

cave, per scegliere il pezzo giusto. Traspare in 

questa nuova designer, come anche nel marito, la 

52 VILLE&CASALI

A SINISTRA, UNA VEDUTA 

DALL'ALTO DELLA SCALA CHE 

UNISCE IL LIVING ALLA ZONA 

NOTTE. SOPRA, LA CAMERA 

PADRONALE È ARREDATA CON 

UN CAMINO ANTICO E UNA 

MODERNA VASCA DA BAGNO. 

LEFT, VIEW FROM ABOVE OF 

THE STAIRS WHICH CONNECT 

THE LIVING TO THE SLEEPING 

AREA. ABOVE, THE MASTER 

BEDROOM IS DECORATED WITH 

AN ANCIENT FIREPLACE AND A 

MODERN BATH TUB. 

VILLE&CASALI 53

SOPRA, LA SCALA 

DISEGNATA DALLA 

PROPRIETARIA (NELLA FOTO 

A FIANCO) E REALIZZATA 

DA FERRI BATTUTI ITALIANI, 

UNISCE IL LIVING ALLA 

PISCINA INTERNA. A DESTRA, 

ARRICCHITA DA UNA SALA 

ATTIGUA PER LE PROIEZIONI. 

ABOVE, THE STAIRCASE 

DESIGNED BY THE OWNER 

(IN THE PHOTO ALONGSIDE) 

WAS MADE BY FERRI 

BATTUTI ITALIANI, UNITING 

THE LIVING ROOM TO 

THE INDOOR POOL, RIGHT, 

WHICH IS ENHANCED BY 

AN ADJOINING PROJECTION 

ROOM 

54 VILLE&CASALI

passione per l’arte. “La galleria Artribù di Roma”, 

racconta, “riesce sempre a stupirci con tele e opere 

di autori straordinari”. Opere in bronzo di Matteo 

Pugliese, tele di Luca Pignatelli, Omar Galliani con 

la sua grafite su tavola di pioppo, Rabarama olio 

su tela, si possono ammirare sulle pareti bianche 

della casa. Nella sala ottagonale troviamo un tela 

di Massimo Pennacchini. Da una vecchia abitazione 

è stata ricavata una struttura completamente 

nuova, piena di luce e immersa nella natura, con un 

giardino mediterraneo e un insolito carrubo (“una 

pianta che ho scelto dopo aver visto la casa di 

Noto pubblicata da Ville&Casali lo scorso settembre”, 

ammette la proprietaria). Una lettrice così 

brava, capace di assimilare le idee che la nostra 

rivista dispensa ogni mese da 28 anni, attraverso 

i migliori architetti italiani e stranieri, finora non 

l’avevamo mai incontrata. Una persona cui daremmo, 

se potessimo, una laurea ad honorem in 

interior design. 

VILLE&CASALI 55

ARREDARE 

DIVANI COLORATI 

E MODULARI 

Centro del relax e del living, gli imbottiti di ultima 

generazione sono facilmente adattabili alle diverse 

situazioni d’arredo, estremamente flessibili nelle 

forme e variopinti, come, forse, non sono mai stati 

di CLAUDIA SCHIERA 

1. Bonaldo: confortevole 

e modulare il divano Cortina, 

disegnato da Mauro Lipparini, 

ha schienali e braccioli dotati 

di snodi meccanici che permettono 

di reclinarli a seconda dei desideri; 

disponibile con o senza chaise 

longue e pouf coordinati. 

COLOURFUL, MODULAR SOFAS 

THE HEART OF THE RELAXATION AND LIVING 

AREA, THE LATEST GENERATION OF PADDED 

FURNITURE CAN BE EASILY ADAPTED TO 

DIFFERENT FURNISHING SITUATIONS – THEY 

FEATURE EXTREMELY FLEXIBLE DESIGNS 

AND ARE PERHAPS MORE COLOURFUL THAN 

EVER BEFORE 

1 

Le ultime tendenze in fatto di divani raccontano 

di soluzioni ergonomiche, ampie e dalle forme 

estremamente modulabili, pensate per adattarsi 

a ogni genere di esigenza. I modelli proposti 

nel corso del 2017 sono, infatti, sistemi spesso 

componibili e dalle geometrie mutevoli. Complice 

sicuramente un nuovo modo di vivere la casa, 

più libero nelle soluzioni d’arredo, con spazi dalle 

funzioni sempre meno prestabilite e rigide, gli 

imbottiti contemporanei non sono più solo “il due 

posti del salotto”, ma un vero e proprio oggetto 

d’arredo adeguabile alle mutevoli condizioni. Il 

divano contemporaneo è l’elemento perfetto per il 

soggiorno tradizionale, ma è anche ideale per una 

zona living aperta sulla cucina o per un open space 

caratterizzato da ambienti fluidi, in cui le funzioni 

e gli arredi si compenetrano in un unico grande 

spazio vivibile. 

Modelli dalle forme flessibili (complici anche 

case dalle dimensioni ridotte) con cuscinature 

modulabili, che, a scelta, possono essere 

implementabili con pouf, elementi angolari, 

dormeuse o chaise longue adattabili. Sistemi 

versatili con soluzioni bifacciali, belle da vedere 

sia sul fronte sia sul retro, da posizionare al centro 

della stanza o ideali per separare due ambienti 

56 VILLE&CASALI

2 

2. Rozzoni Mobili: linee sinuose e una forma comoda e avvolgente caratterizzano il nuovo divano Libeccio. Un modello sartoriale in cui 

schienale e seduta si compongono a creare un effetto di delicata armonia. 3. Cassina: disegnato da Konstantin Grcic, Soft Props è un imbottito 

concepito come una vera e propria piccola architettura. Un sistema di forme, moduli imbottiti e tubolari metallici di raccordo che orbitano l’uno 

intorno all’altro per creare una composizione sempre nuova e variabile. 

3 

VILLE&CASALI 57

4 

5 

4. Cantori: il divano a tre posti 

Iseo ha un’aura vintage che lo 

rende accogliente ed elegante 

insieme. Disponibile in pelle, 

ecopelle, velluto o tessuto si apre 

a diverse sperimentazioni sia 

materiche sia cromatiche. 

5. Calia Italia: è un vero 

e proprio guscio dentro cui 

riposare e trovare protezione il 

divano modulare Rumba. Una 

forma arrotondata e avvolgente, 

dall’alto schienale, disponibile 

con una vasta gamma di 

rivestimenti fra cui anche un 

divertente patchwork. 

6. Roche Bobois: il divano 4P 

Maxi Profile parte della collezione 

Nouveaux Classiques è destinato 

a diventare un nuovo classico 

del marchio francese. Rivestito 

in velluto Cabaret o in tessuto 

Azulejos Jean Paul Gaultier ha 

seduta, schienali e braccioli 

trapuntati che enfatizzano al 

massimo la comodità. 

6 

58 VILLE&CASALI

7 

contigui. Arredi facilmente ampliabili, talvolta 

“scultorei” nell’insieme, che intercettano le 

esigenze di un pubblico sempre più esigente che 

nel divano ritrova il nuovo focolare domestico 

e il cuore di tutto l’ambiente giorno. Modelli 

strutturati e innegabilmente comodi che 

caratterizzano lo spazio grazie a una grande 

qualità strutturale e a un’estetica ricercata, 

quest’ultima il più delle volte derivante, oltre 

che dalle forme, anche dai materiali, resistenti 

e performanti e dai colori dei rivestimenti: 

vitaminici, luminosi e brillanti. Ad affiancare le 

nuove soluzioni modulari troviamo gli immancabili 

divani “tradizionali”, due e tre posti, più compatti 

e rigidi nelle forme, perfetti per ogni genere di 

ambiente e particolarmente indicati per spazi 

dalle dimensioni mini. 

Imbottiti ever green che nei nuovi modelli si 

caratterizzano per le forme morbide e avvolgenti e 

per la quasi totale assenza di spigoli. Realizzazioni 

dallo spirito contemporaneo e da colori forti, 

talvolta non convenzionali, che nella tradizione 

delle forme restituiscono l’idea modernissima del 

divano cocoon: un elemento che, anche se piccolo 

e compatto, è stato progettato per accogliere, 

ricevere e “abbracciare”. 

8 

60 VILLE&CASALI

9 

10 

7. Bertelè: il divano ‘700 Veneziano è un modello 

raffinato e prezioso, frutto della maestria artigiana 

del marchio. Impreziosito da dettagli di pregevole 

fattura è concepito per regalare fascino e tradizione 

allo spazio che lo ospita. 8. Dialma Brown: ampio e 

comodo divano 4 posti con schienale capitonné colore 

grigio chiaro. Con rivestimento struttura e sedute in 

tessuto grigio perla Perla è disponibile anche nella 

variante in beige. 9. Verzelloni: Nilson è un sistema 

di sedute, disegnato dallo Studio Lievore Altherr, dalle 

linee morbide e dalla struttura minimale. Disponibile 

in tre diverse misure day bed e pouf è nato per coprire 

esigenze differenti e conformarsi alle abitudini di seduta 

di ciascuno. 10. Natuzzi: modulare e dai dettagli 

estetici di gran pregio il divano Dorian si caratterizza per 

le cuciture a rilievo lungo i braccioli e per la trapuntatura 

dei cuscini di spalliera. Completamente componibile, 

si adatta a ogni genere di spazio grazie a un sistema 

di sedute in grado di combinarsi armoniosamente e 

in tantissimi modi. 11. Colico: Asami Iron è il divano 

componibile con struttura in lamiera di acciaio, cuscini, 

schienale e seduta rivestiti in tessuto o pelle. Disponibile 

in diversi colori e categorie può essere affiancato dalla 

poltrona Asami Iron della stessa collezione. 

11 

VILLE&CASALI 61

PROGETTO 

TRASPARENZE 

RAZIONALISTE 

La geometria distingue una villa indipendente a Budapest, 

costruita con cemento a vista 

DI ELEONORA BOSCO 

62 VILLE&CASALI

RATIONALIST 

TRANSPARENCIES 

GEOMETRY DISTINGUISHES A 

DETACHED VILLA IN BUDAPEST, 

WITH BÉTON BRUT CONSTRUCTION 

VILLE&CASALI 63

Il sole illumina le colline intorno a Buda, 

primo nucleo storico di Budapest, fino al 

tramonto per poi abbandonarle e scendere 

lentamente verso il Danubio. Qui, dagli 

anni ’50, il paesaggio si è trasformato. Quello 

che una volta era un territorio prevalentemente 

agricolo, fatto di meravigliosi filari di vigne, è diventato 

area fertile per la costruzione di seconde 

case, spesso ville indipendenti. 

Un’atmosfera calma e silenziosa circonda la residenza 

progettata e realizzata dallo studio di architettura 

ungherese Toth Project Epìtésziroda 

(http://tothproject.hu) che inizia la costruzione 

della struttura nella tipica “area di cintura” nel 

2015. Il progetto prevede un terrazzamento su 

più livelli, a testimoniare proprio la precedente 

presenza storica di vigneti. La progettazione della 

villa sfrutta un dolce pendio, e l’edificazione 

avviene attraverso piani ad altezze sfalsate. L’involucro 

architettonico così non si svela subito 

completamente. Segue l’andamento naturale del 

paesaggio e non cerca mai di porsi in conflitto rispetto 

a quanto lo circonda. Ogni facciata ha un 

diverso tipo di rapporto con l’esterno, poiché le 

aperture sono diversamente concepite. A partire 

da una maggiore chiusura del livello superiore 

64 VILLE&CASALI

IN APERTURA, UNO SCORCIO DELLE APERTURE FRONTE PISCINA. 

A FIANCO, L’AREA RISTORO ESTERNA E LE TRASPARENZE DELLA VILLA. 

SOTTO, L’ESTERNO DELLA RESIDENZA CON I PIANI POSTI SU PIÙ LIVELLI. 

AT THE BEGINNING, A GLIMPSE OF THE SWIMMING POOL SIDE OPENINGS. 

TO THE SIDE, THE OUTDOOR DINING AREA AND THE VILLA'S TRANSPARENCIES. 

BENEATH, AN OUTDOOR VIEW OF THE VILLA WITH FLOORS ON DIFFERENT LEVELS. 

fronte strada che limita la visuale e anticipa la 

vista dello splendido giardino nel piano inferiore. 

Le grandi vetrate apribili e con porte scorrevoli 

esaltano il forte senso di continuità tra interno 

ed esterno. 

L’uso di rigorosi volumi cubici per la definizione 

degli esterni e del delicato colore bianco sono un 

esplicito riferimento all’architettura razionalista 

e ancor più al brutalismo. Nata, quasi un secolo 

fa, come corrente architettonica di superamento 

del movimento moderno, impiega molto spesso 

la rudezza del cemento a vista. Stesso concetto 

applicato dalla Ideal Work, azienda veneta leader 

nel settore delle pavimentazioni, su una delle pareti. 

Una grande lastra rivestita di Microtopping, 

micro cemento brevettato dall’azienda, spezza 

l’effetto delle facciate totalmente bianche. Il lato 

più lungo della residenza è stato concepito per 

accogliere una grande piscina esterna che offre 

ai visitatori uno spettacolo affascinante sulla 

“Parigi dell’est”, come viene definita la città di 

Budapest. Un patio in legno che accoglie l’area 

ristoro e relax, permette di godere lo spazio verde, 

anch’esso ben progettato. 

Il gusto degli architetti e dei proprietari per gli 

ambienti puliti e ariosi è evidente anche negli 

VILLE&CASALI 65

SOPRA, LA LUCE NATURALE 

FILTRA LIBERA DALLE AMPIE 

VETRATE DEL SOGGIORNO. 

A DESTRA, NELLA CUCINA, 

L’UNICO GUIZZO DI COLORE 

SONO LE DIVERTENTI SEDIE 

DI DESIGN. 

ABOVE, NATURAL LIGHT 

FILTERS FREELY THROUGH 

THE GLASS WALLS OF THE 

LOUNGE. TO THE RIGHT, IN 

THE KITCHEN, THE ONLY 

TOUCH OF COLOUR IS 

PROVIDED BY FUN DESIGNER 

CHAIRS. 

interni dell’abitazione: la percezione visiva è 

quella di un grande unico spazio. È una casa dal 

taglio moderno, un omaggio al minimalismo che 

privilegia l’utilizzo del bianco. Il colore domina 

incontrastato nelle superfici degli ambienti domestici. 

Ad eccezione delle camere da letto e 

delle stanze guardaroba in cui è stato impiegato 

il parquet, le altre superfici, circa 400 mq, sono 

state trattate con il rivestimento decorativo Ideal 

Work che garantisce un effetto materico continuo, 

senza fughe. Di grande impatto è il fulcro su 

cui ruotano e si affacciano tutti gli ambienti: un 

cubo di vetro che sembra librarsi verso il tetto 

al cui interno è custodito un magnifico ulivo se- 

colare. Protetto, quasi, come un tesoro che preserva 

la vera anima del luogo, rimanda la mente 

all’immagine dei bei vigneti caratteristici della 

zona. Il concept degli arredi è stato risolto con 

la scelta di pochi significativi pezzi. Il mobilio 

doveva interagire con la purezza geometrica della 

villa, eliminando tutto ciò che poteva essere 

superfluo. La luce naturale diventa un elemento 

vitale in grado di valorizzare le cromie dei pochi 

pezzi di design inseriti. Sono essenziali e lineari 

proprio per esaltare, amplificandola, la straordinaria 

luminosità degli interni e l’unico elemento 

di connessione: una scala sospesa, ideata come 

un elemento di rottura capace di fondersi per co- 

66 VILLE&CASALI

Gli arredi sono essenziali e seguono 

lo stile minimale. Pochi e di gusto. 

Furnishings are essential 

and characterised by a minimalist 

style. Tasteful and rare. 

VILLE&CASALI 67

The sun illuminates the hills around 

Buda, Budapest's first historic nucleus, 

until sunset, slowly lingering on until 

its descent towards the Danube. Here 

the landscape has been transformed 

since the 1950s. 


68 VILLE&CASALI

VILLE&CASALI 69

70 VILLE&CASALI

NELLE PAGINE PRECEDENTI, IL 

CUBO DI VETRO CHE RACCHIUDE 

L’ULIVO. A FIANCO, LA SCALA 

SOSPESA COLLEGA I DUE PIANI. 

SOPRA, NELLE CAMERE DA LETTO È 

STATO UTILIZZATO IL PARQUET. NEL 

PAVIMENTO DEL BAGNO È STATO 

IMPIEGATO IL MICROTOPPING. 

PREVIOUS PAGES, THE GLASS CUBE 

ENCLOSING THE OLIVE TREE. TO THE 

SIDE, THE SUSPENDED STAIRCASE 

CONNECTING BOTH FLOORS. 

ABOVE, PARQUET HAS BEEN USED 

IN THE BEDROOMS. MICROTOPPING 

HAS BEEN USED FOR BATHROOM 

FLOORING. 

lore e caratteristiche con il resto delle architetture. 

È stata realizzata in cemento armato monolitico 

rivestito in microtopping su una struttura 

in acciaio. Unici guizzi di colore sono le finiture 

e i dettagli impiegati per i quattro bagni. Ogni 

spazio è stato studiato per assumere un volto più 

vivace. Il confortevole color Niagara, l’avvolgente 

Primrose Yellow, l’elegante Lapisblu e il passionale 

rosso sono state le scelte dei progettisti per 

le cromie da adottare, sempre in linea con l’estrema 

purezza del disegno geometrico. 

VILLE&CASALI 71

Speciale Illuminazione 

L’EMOZIONE DELLA LUCE 

Sviluppo tecnologico, attenzione al risparmio energetico 

e grande modulazione espressiva, il mondo dell’illuminazione 

parla già la lingua del futuro. L’Internet of Things di Artemide 


Lampade e apparecchi illuminanti, negli ultimi 

anni, hanno subito un processo di trasformazione 

davvero sostanziale, inimmaginabile fino a 

qualche tempo fa. I sistemi contemporanei non 

sono più progettati semplicemente per “fare luce”, 

ma devono suggestionare e interfacciarsi con i 

dispositivi di nuova generazione, due elementi che 

hanno portato allo sviluppo di estetiche sempre più 

ricercate e di sofisticati applicativi. La luce oggi è 

un vero e proprio elemento scenico, dagli ingombri 

sempre più contenuti – grazie all’uso di Led e 

microLed – caratterizzato da componenti altamente 

modulabili che possono essere trasformati in base 

alle diverse situazioni. 

Un universo complesso, ma al tempo stesso molto 

affascinante, oggi più che mai influenzato dalle 

nuove tecnologie: «data la ormai imprescindibile 

richiesta del cliente di poter usufruire anche nel 

quotidiano di prodotti con sorgenti a Led”, spiega 

Sebastiano Fregogna, direttore commerciale di 

Axolight, “le aziende del settore dell’illuminazione 

d’interni hanno sviluppato, in tempi relativamente 

brevi, l’elettronica dei componenti per il 

funzionamento di questi, l’idoneità dei diversi 

materiali di dissipare il calore prodotto da questa 

tecnologia e, infine, la capacità di gestire i fasci di 

luce che, in quanto puntuali, rischiano di provocare 

danni all’utente o incidere negativamente sul 

comfort. Rispetto a quanto succedeva con le 

sorgenti tradizionali, che non condizionavano 

quasi il processo di sviluppo di un nuovo concept, 

con i Led la tecnologia è parte integrante del 

72 VILLE&CASALI

THE EMOTION 

OF LIGHT 

TECHNOLOGICAL DEVELOPMENT, 

ATTENTION TO ENERGY SAVING 

AND GREAT EXPRESSIVE MODULATION, 

THE LIGHTING WORLD ALREADY SPEAKS 

THE LANGUAGE OF THE FUTURE. THE 

INTERNET OF THINGS BY ARTEMIDE 

progetto fin dai primi momenti e condiziona 

profondamente il risultato finale». Non solo lampade 

quindi, ma veri e propri sistemi illuminanti che 

guardano al benessere, al risparmio energetico e 

“investigano” la luce in tutte le sue sfaccettature. 

Led e i nuovissimi Oled (tecnologia che richiede 

una minima quantità di energia per funzionare 

e permette di realizzare display a colori, molto 

sottili e addirittura pieghevoli, con la capacità di 

emettere luce propria senza componenti aggiuntive) 

le principali tecnologie impiegate, affiancate, negli 

ultimi anni, da inediti applicativi, decisamente 

trasversali, che guardano alla luce come a un più 

ampio sistema benessere. Fra queste la proposta, 

recentemente lanciata da Artemide, - storico 

marchio italiano molto attento all’innovazione – che 

ha catapultato la luce nel futuro. Internet of Things 

(IoT) è un sistema incentrato sull’interazione fra 

luce, uomo e ambiente che punta sulla qualità e 

sulla percezione della stessa. IoT è il nome dell’App 

che permette di collegare con intelligenza la 

tecnologia (attraverso smartphone) alle necessità 

funzionali, controllando tutte le lampade in 

catalogo, senza wifi, e permettendo di gestirle 

a distanza, su un’interfaccia immediata. Una 

soluzione che consente di creare scenari di luce 

facilmente gestibili da remoto. 

Un salto in avanti che spinge il mondo 

dell’illuminazione oltre l’estetica, pone la luce a 

servizio dell’utente e apre il campo a un processo di 

innovazione che già nell’immediato futuro promette 

grandi sviluppi. 

VILLE&CASALI 73

SPECIALE ILLUMINAZIONE_LAMPADE CONTEMPORANEE 

1. Slamp: disegnata da Adriano 

Rachele, la sospensione Hanami 

si ispira alla fioritura dei ciliegi giapponesi. 

Cinquanta fiori plissettati, realizzati 

in Lentiflex, si distribuiscono 

su una struttura portante in acciaio 

verniciato e policarbonato a formare 

un nuvola leggera 

e infrangibile. 

LIGHT BECOMES BOLD 

NEW TECHNOLOGY HAS MADE IT 

POSSIBLE TO CREATE 

INCREASINGLY DARING AND HIGH- 

PERFORMANCE STYLISTIC CURVES, 

MAKING ROOMS WARMER 

1 

LA LUCE DIVENTA AUDACE 

Le nuove tecnologie hanno permesso di realizzare 

curve stilistiche sempre più ardite e performance più elevate, 

rendendo più caldi gli ambienti 


È la forza grafica, l’elemento che caratterizza gli 

apparecchi illuminanti contemporanei. Nei progetti 

più recenti le forme si articolano diventando talvolta 

arrotondate e organiche, così da dare vita a elementi 

traslucidi che dalla forza dei riflessi traggono la loro 

espressione compositiva. Talvolta si assottigliano 

(grazie all’uso dei microLed) per diventare linee, lettere, 

quasi fasci luminosi, da modulare nelle strutture 

e all’interno dello spazio. «Oggi più che in passato 

parlare di luce significa emozionare, racconta Davide 

Diamantini CEO di Karman, non soltanto dal punto 

di vista del design, ma anche e soprattutto, dal punto 

di vista del tipo di luce. Lo scopo dei nostri prodotti è 

di dare un valore aggiunto agli ambienti e di renderli, 

attraverso la luce, più caldi, vellutati e rilassanti. In 

questo lo sviluppo tecnologico ci ha aiutato molto, 

l’avvento delle nuove tecnologie ha permesso di 

realizzare prodotti con curve stilistiche sempre più 

audaci e con performance di luce elevate, sia in termini 

di quantità, sia di qualità». 

74 VILLE&CASALI

2 

2. Ideal Lux: la sospensione Ampolla punta sulla forza della luce e sul 

minimalismo geometrico. Disponibile in tre diverse forme, ha montatura e diffusore 

in metallo smaltato nero opaco e cavo elettrico regolabile in lunghezza. 3. 

Karman: la lampada da tavolo Bacco porta la firma di Matteo Ugolini. In vetro 

bianco satinato è alimentata a batterie ricaricabili e offre un’autonomia di circa 

sei ore. Pensata per soluzioni indoor può regalare magiche atmosfere anche 

outdoor. 4. De Majo: Gary/K del designer Francesco Dei Rossi è un modello di 

lampadario dalle linee essenziali, ma accattivanti. Disponibile anche nella versione 

plafoniera dispone di una tecnologia luminosa Led che ben compone il metallo 

cromato della montatura con il cristallo. 5. Axolight: Orchid, disegnata da Rainer 

Mutsch, ha sorgente luminosa a Led integrato e dimmerabile. Disponibile nella 

versione: a parete, da soffitto, a sospensione e da terra, in alluminio, è un bilanciato 

compromesso fra tecnologia contemporanea e linee velatamente rétro. 

3 

4 

5 

VILLE&CASALI 75

7 

6 

6. Artemide: si ispira alle rondini ferme sui rami Yanzi la lampada in vetro 

e ottone disegnata da Lyndon Neri e Rossana Hu dello studio di design 

cinese Neri&Hu. Elegantemente geometrica è disponibile nelle versioni: 

tavolo, pavimento e sospensione. 7. Gi Gambarelli: My Flex è la lampada 

a sospensione che, grazie al cavo, può essere modellata come si preferisce. 

Parte della nuova collezione GI-Loft, insieme agli altri modelli della linea, 

regala nuove e interessanti soluzione d’arredo. 8. Silvano Grifoni: gioca sui 

trafori e sui giochi di luce la lanterna in legno, con sorgente a Led, perfetta 

per arredi contemporanei dal gusto un po’ shabby. Un modello disponibile 

con finitura bianco antico, argento e colore cenere. 9. Martinelli Luce: 

rivisitata nelle contemporanee e tenui tonalità pastello, Elmetto – disegnata 

da Elio Martinelli nel 1976 – è la lampada da tavolo a luce indiretta 

considerata un classico del design moderno. 

8 

9 

76 VILLE&CASALI

SPECIALE ILLUMINAZIONE_STILE CLASSICO 

1. Barovier&Toso: lo splendido 

lampadario Swing è composto 

da forme sinuose e ondeggianti 

in elegante vetro lavorato. 

La luce viene proiettata sugli 

elementi attraverso faretti 

led dimmerabili. 

1 

AMAZING 

LIGHTING 

A MODERN 

INTERPRETATION OF 

CLASSIC STYLE. HOME 

DÉCOR IS POPULAR 

AGAIN 

ILLUMINARE CON STUPORE 

Una chiave di lettura moderna anche per il classico. 

Si ritorna ad apprezzare l'home décor 


Nel settore dell’illuminazione classica, in stile 

veneziano, i saperi artigianali, tramandati di 

generazione in generazione, si rinnovano ancor oggi 

nel linguaggio stilistico e nella ricerca tecnologica. 

Superano le mode, per diventare intramontabili nel 

tempo. Ad esempio, la classica lavorazione “Balloton” 

da sempre utilizzata durante il processo di soffiatura 

per avere effetti déco straordinari sui vari elementi 

che compongono i chandelier, è oggi più attuale che 

mai. “La nostra arma vincente è il recupero delle 

tecniche artigianali preziose del nostro passato, per 

mettere in risalto le forme create dagli artisti e l’ampia 

gamma di colori e nuances che la nostra fornace 

riesce a raggiungere” spiega a Ville&Casali Carlo 

Longagnani, amministratore delegato di Venini. 

Lo stile classico veneziano viene abbinato al settore 

decorativo: “Dopo anni di minimalismo” - racconta 

Patrizia Zavattiero della direzione Aldo Bernardi- 

“finalmente si ritorna ad apprezzare la ricchezza 

e la potenzialità dell’home décor. Fatto tesoro di 

quella che è la nostra tradizione, teniamo conto 

dell’evoluzione, quindi largo spazio a materiali diversi 

come ceramica e ottone anticato che creano nuovi 

effetti scenici”. Per una chiave di lettura moderna 

anche tramite il classico, per illuminare sempre con 

stupore. 

78 VILLE&CASALI

2. Silvano Grifoni: Lampadario in legno intagliato a mano, per una sala 

elegante ed accogliente. 

3 

2 

5 

3. Il Paralume Marina: applique con gocce di vetro di Murano 

trasparente, un perfetto stile art-déco. 4. Officina Luce: new Flow è il 

nuovo lampadario a 44 luci. Maestoso ed elegante, impreziosisce ogni 

tipo di ambiente. 5. Venini: lampadario Doge Napoleone Martinuzzi 

in vetro soffiato e lavorato a mano. Un capolavoro di arte e artigianato, 

senza tempo. 

4 

VILLE&CASALI 79

6. De Majo: il lampadario 

in stile veneziano, sintesi di 

innovazione tecnologica e 

creatività artistica, con un 

immancabile gusto estetico. 

7. Italamp: quarzo è 

disponibile a sospensione o 

a parete. I diffusori in cristallo 

intagliato ricordano la forma 

di un bicchiere. 8. I Dogi: 

aquarius è un lampadario 

creato su misura per una 

biblioteca privata di una 

lussuosa villa residenziale. 

6 

7 

8 

80 VILLE&CASALI

Il fascino 

non•ha•tempo 

[nè colore] 

concept 

1957 - 2017 

Grifoni Silvano s.r.l. 50018 Scandicci (FI) - Italia - www.silvanogrifoni.it - info@silvanogrifoni.it

SPECIALE ILLUMINAZIONE_COUNTRY 

1. Il Fanale: Collezione 

Country, prodotta in ottone 

1e vetro soffiato bianco. 

Caratteristico il bordo 

bruciato marrone. 

NUOVE 

CONTAMINAZIONI 

L’influenza dello stile nordico 

arricchisce i materiali tradizionali 

di ceramica e vetro 

con le tonalità pastello 


NEW CONTAMINATION 

THE INFLUENCE OF NORDIC STYLE ENHANCES 

TRADITIONAL CERAMIC AND GLASS MATERIALS 

WITH PASTEL SHADES 

Anche lo stile country, che esiste da almeno due secoli, è 

capace di rinnovarsi, come si è visto nella recente edizione 

di Euroluce. Un settore in crescita, “soprattutto nei suoi 

aspetti di personalizzazione sartoriale”, racconta Marina 

Toscano, Corporate Identity Manager dell’azienda De 

Majo che con un’ampia offerta di lampade e corpi luminosi 

offre la soluzione ideale per molti contesti d’arredo. E, 

poi, aggiunge: “Siamo riusciti ad allargare le nostre fasce 

di mercato anche in questo settore, affiancando alla 

produzione di alto artigianato tradizionale, la produzione 

seriale di alta qualità”. 

Molte aziende puntano sulla diversificazione dei settori 

tecnici e decorativi. “A livello aziendale percepiamo una 

rivisitazione in chiave moderna dello stile country”, spiega 

Tomas Dalla Torre, direttore creativo de Il Fanale. “In 

particolare avvertiamo una contaminazione con lo stile 

nordico che arricchisce i materiali tradizionali di ceramica e 

vetro con le tonalità pastello”. 

Per la scelta dei materiali, si spazia dal metallo antico al 

ferro battuto, dalle tinte caldo ruggine al bronzo, all’oro 

e all’ottone. La ceramica decorata a mano, infine, ricrea 

ambienti sfiziosi e unici per ristrutturare dimore antiche, 

castelli e masserie, mantenendo il fascino dell’antico. 

1 

2. Muselli: lampadario in stile “country italiano” a 

2 luci con paralumi in opalina plissettata e decori 

in ferro battuto, anni '40 3. Aldo Bernardi: Funnel 

è la proposta delll’azienda in cemento fibrato 

alleggerito, disponibile con finitura grigio scuro o 

corten. 4. Officina Ciani: Lanterna da terra, in ferro 

con vetri e cero all'interno. Per illuminare in modo 

romantico i nostri esterni. 5. Barel: Lampada da 

terra Merril, in ferro pieno forgiato a mano, dotata di 

regolatore d’intensità. 6. Gi Gambarelli: Lampada da 

sospensione in porcellana, per ricreare ambienti unici 

dall’atmosfera vintage. 

2 

82 VILLE&CASALI

3 

4 

5 

6 

VILLE&CASALI 83

SPECIALE ILLUMINAZIONE_LAMPADE DA ESTERNO 

IL DESIGN SBOCCIA IN GIARDINO 

Strutture ascendenti o discendenti, le luci da esterno sposano 

tecnologia e creatività, e sono attente agli sprechi 


1. Fermob: Balad è la lampada, 

ricaricabile e senza filo, disegnata 

da Stéphane Rambaud. Disponibile 

in due diverse altezze, e in sei colori, 

può avere base dritta, stile lampada 

da terra, o a gomito. Da collocare 

a bordo piscina o sulla spiaggia 

è ideale per una cena improvvisata 

all’aria aperta. 

1 

84 VILLE&CASALI

2. Catellani & Smith: realizzate in vetro industriale, con 

lampadina Led a bassa tensione, le lampade da appoggio More 

sono forme irregolari che, sostenute da aste color oro verde, 

sembrano arrampicarsi dal suolo come una siepe luminosa. 

3. Modo Luce: Diogene è un omaggio al famoso filosofo greco 

che usava la lanterna anche di giorno. Una lampada pensata per 

l’esterno, e dalle linee pulite, creata per illuminare zone giardino 

e terrazze di vario genere. Disponibile nelle versioni da tavolo, da 

terra e/o a sospensione, può essere ricaricabile o con attacco. 

4. Nimbus: Roxxane Leggera CL è la lampada, robusta e senza 

fili, che permette soluzioni luminose indipendenti dalle prese di 

corrente. Un modello, con Led integrato e alimentato a batteria 

ricaricabile, che garantisce numerose ore di luce. Il sistema 

touchless permette, inoltre, di regolare l’intensità luminosa così da 

creare l’atmosfera che più si desidera. 

3 

2 

Gli spazi outdoor sono sempre più parte integrante della 

casa. Che si tratti di piccoli balconi, di grandi giardini o 

di importanti terrazzi, questi vanno curati e organizzati in 

tutte le loro parti e la luce, in questo, può e deve giocare 

un ruolo fondamentale. Gli apparecchi illuminanti di 

nuova generazione, progettati per questo uso, sono 

sistemi altamente funzionali, dal design accattivante 

e realizzati con materiali concepiti per resistere alle 

intemperie. La loro installazione contribuisce, in 

maniera determinante, al successo dello spazio outdoor. 

Freestanding, o integrate alle strutture, ascendenti o 

discendenti, le luci da esterno sposano oggi tecnologia 

e creatività. «La creatività è la linfa del design”, spiega 

Davide Diamantini CEO di Karman, “gli spunti da cui 

i nostri designer fanno nascere le loro lampade sono 

molteplici. Spesso è la natura stessa a regalare grande 

ispirazione». Design come elemento immancabile che 

all’esterno, forse più che all’interno, deve sempre essere 

affiancato da un’attenta progettazione. Solo in questo 

modo sarà possibile creare illuminazioni d’atmosfera ben 

calibrate, attente agli sprechi, concepite nel segno del 

risparmio energetico. 

4 

VILLE&CASALI 85

6 

5 

8 

7 

5. Aldo Berardi: Frassanelle è una 

piacevole ed elegante soluzione 

autoportante, in versione ottagonale 

con cielo a padiglione piramidale e 

corpo illuminante centrale, ideale per 

realizzare piacevoli spazi outdoor. 

6. Il Fanale: un disegno moderno 

e una luce soffusa, ma decisa, 

caratterizzano Porto; una collezione di 

lampade da esterno belle e funzionali, 

disponibili in quattro altezze e realizzate 

in ferro anticato, che si distinguono 

per un’attenta lavorazione. 7. Fatboy: 

Thierry le Swinger è la lampada a 

batteria perfetta per illuminare il 

giardino. Disponibile sia a sospensione 

sia a stelo, in quest’ultima versione è 

dotata di picchetto in legno di faggio 

che consente di piantare la lampada 

direttamente nel terreno. Con intensità 

luminosa regolabile può rimane accesa 

da sei a quarantadue ore. 8. Zava: la 

lampada da terra a Led Mini Mini con 

esile braccio flessibile, disponibile in 

ottone brunito o verde rame, ha come 

base un picchetto in acciaio inox e un 

cavo lungo 10m. Perfetta per l’esterno 

può comunque essere facilmente 

inserita in soluzioni indoor. 

86 VILLE&CASALI

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MEDITERRANEAN 

ARCHITECTURE IN SAN FRANCISCO 

A CENTURY AGO, IN THE FAMOUS BAY AREA, FLORENCE 

NIGHTNGALE WARD, FOND OF EUROPE, BUILT A HOLIDAY 

HOUSE, THAT RECENTELY THE FAMOUS ARCHITECT PAUL 

WISEMAN HAS RENOVATED, PRESERVING ITS SOUL 

IN APERTURA, DALLA TERRAZZA SUPERIORE GLI 

OSPITI GODONO DI UNA VISTA SPETTACOLARE 

DELLA BAIA; LA CITTADINA DI TIBURON A 

SINISTRA E ANGEL ISLAND A DESTRA. 

TOP, LUNCH GUESTS ENJOY STUNNING VIEWS 

OF THE BAY FROM THE UPPER TERRACE; THE 

TOWN OF TIBURON TO THE LEFT AND ANGEL 

ISLAND TO THE RIGHT. 

88 VILLE&CASALI

ARCHITETTURA 

MEDITERRANEA 

a San Francisco 

Sulla famosa baia californiana, un secolo fa, 

Florence Nightngale Ward, innamorata dell’Europa, costruì 

una casa vacanza, che il famoso architetto Paul Wiseman ha 

recentemente ristrutturato, conservandone l’anima 

di KIRSTEN HONEYMAN foto di STEFANO SCATÀ 

VILLE&CASALI 89

SOPRA, SULLA TERRAZZA SUPERIORE I MOBILI IN TEAK DI MUNDER 

SJILES, NEW YORK, CON TESSUTI PER ESTERNO DI ROSE TARLOW, LOS 

ANGELES, RENDONO PIACEVOLE LA ZONA DI ACCOGLIENZA. A DESTRA, 

UNA COLLEZIONE DI VASI IN CERAMICA ANTICA TURCHI E ITALIANI 

ADORNA LA SPA. 

ABOVE, ON THE UPPER TERRACE, EXTERIOR TEAK FURNITURE BY 

MUNDER SKILES, NEW YORK, WITH OUTDOOR UPHOLSTERY FABRIC BY 

ROSE TARLOW, LOS ANGELES, CREATES A WELCOMING SEATING AREA. 

RIGHT, A COLLECTION OF ANTIQUE TURKISH AND ITALIAN CERAMIC 

VESSELS BORDERS THE SPA 

La casa di Paul Vincent Wiseman e 

Rihard Neil Snyder è di una bellezza 

senza pari: si trova in California a Marina 

County e gode di una posizione 

spettacolare sulla baia di San Francisco. È stata 

costruita nel 1913 con lo stile di una villa mediterranea, 

ed è stata restaurata recentemente con cura dal 

proprietario, l’architetto Paul Wiseman. Il giardino, in 

particolare, grazie a una nuova combinazione artistica 

di piante succulente tiene conto della crescente 

90 VILLE&CASALI

VILLE&CASALI 91

Un grande pianoforte Mason&Hamlin spicca in un angolo del living collegato 

alla sala da pranzo da un tavolo con sedie di Sir Edwin Lutyens riprodotto 

dalla nipote Candia Lutyens di Londra. 

A Mason & Hamlin grand piano sits in the corner of the living room, 

while a Sir Edwin Lutyens table and chairs, reproduced by his granddaughter, 

Candia Lutyens, London, anchors the adjacent dining room. 

92 VILLE&CASALI

VILLE&CASALI 93

94 VILLE&CASALI

A FIANCO, UN MIX ECLETTICO DI OGGETTI ANTICHI, COMPRESO UN PANNELLO GIAPPONESE DI ART DÉCO E UN 

TAVOLO DI SCUOLA MING È ABBINATO A UN DIVANO FODERATO IN LINO, DISEGNATO DALL'INTERIOR DECORATOR 

WISEMAN. SOTTO, UN CAMINO LUIGI XIII E UNA SEDIA DEL PERIODO GIACOMO I DI INGHILTERRA (CIRCA 1650). 

OPPOSITE PAGE, AN ECLECTIC MIX OF ANTIQUES, INCLUDING A JAPANESE ART DÉCO SCREEN AND A MING SCHOLAR’S 

TABLE, IS PAIRED WITH LINEN-COVERED FURNITURE, CUSTOM-DESIGNED BY WISEMAN. BELOW, LOUIS XIII FIREPLACE 

AND A PERIOD JACOBEAN CHAIR (CIRCA 1650). 

The Belvedere Island home 

of Paul Vincent Wiseman 

and Richard Neil Snyder is 

impossibly wonderful: it is 

located in the beautiful California 

County of Marin with its 

mild mediterranean climate; 

it has a spectacular location 

overlooking the San Francisco 

Bay; built in 1913 in the style of a 

Mediterranean villa, it has been 

lovingly restored; and the garden, 

with its artful combination of 

succulent plants, has been 

updated to reflect California’s 

growing need for water 

conservation. 


necessità di risparmiare acqua. Anche se San Francisco 

gode in estate di un clima asciutto mediterraneo, 

la città può essere immersa nella nebbia estiva 

che entra nella baia e passa da villa Belvedere in 

direzione est verso le città di Berkeley e Oakland. A 

volte avvolge le isole della baia, ma Belvedere viene 

in buona parte risparmiata. È proprio questa circostanza 

che ha spinto molti abitanti di San Francisco 

a costruire case di vacanza estive sull’isola Belvedere, 

all’inizio del secolo scorso.Anche se da allora la 

Baia di San Francisco ha subìto un vasto sviluppo 

immobiliare rimane ancora una delle destinazioni 

più panoramiche del mondo. La proprietà dell’architetto 

Wiseman offre una spettacolare poltrona 

in prima fila per ammirare questa bellezza: ad est 

le città di Tiburon e la baia orientale; Angel Island, 

San Francisco e il Bay Bridge dominano la veduta a 

sud; la città di Sausalito e il Golden Gate si trovano 

a occidente. La storia della casa. Nata a San Francisco 

nel 1860, Florence Nightingale Ward lasciò 

la Bay Area per andare a scuola a New York e da lì 

visitò quattro volte l’Europa per studiare medicina. 

Durante il praticantato medico, la signora Florence 

si innamorò dell’architettura mediterranea. Così decise 

di esercitare come medico a San Francisco e di 

costruirsi una piccola villa di stile mediterraneo oltre 

la baia. Casa Belvedere fu completata nel 1913, probabilmente 

con l’aiuto di un amico progettista, il famoso 

architetto americano Julia Morgan. A volte le 

case sono baciate dalla fortuna quando cambiano di 

proprietà se sono acquistate da persone che le comprendono. 

La casa di Florence Ward è stata proprio 

fortunata. Il famoso interior designer, Paul Wiseman, 

conosciuto a livello internazionale, si è innamorato 

della casa a prima vista. Suo marito, Richard Snyder, 

ama dire scherzando che quando la casa è stata rilevata 

nel 1998 stava in piedi “grazie alle termiti e a 

trenta pennellate di vernice.” La coppia ha vissuto a 

villa Belvedere nove anni, per conoscere i suoi segreti 

e progettarne la ristrutturazione. Poi per due anni 

si sono spostati a Mill Valley per dar corso ai lavori. 

Oggi la casa è stata ricostruita e resa moderna, pur 

mantenendo l’originaria forma e il suo carattere. 

Paul Wiseman ha utilizzato il suo talent progettuale 

e la sua sensibilità nel creare il nuovo giardino della 

villa, ormai ridotto a poca cosa quando la villa fu 

VILLE&CASALI 95


SOPRA, LO STUDIO, CON UNA SEDIA INGLESE PER RIUNIONI (DESIGN CIRCA 1910). 

OGGETTI D’ARTE GIAPPONESI PERIODO EDO, UN’ARAGOSTA DI RAME E UN SERPENTE 

DI ARGENTO STERLING; SUL MURO DELLA SALA DA PRANZO, UN DIPINTO DI CHARLIE 

BROWN, SAN FRANCISCO, SOPRA, UNA FOTO DI DIANE AIRBUS INTITOLATA “CRAZY 

JESUS LADY”. A FIANCO, MARMO DI CARRARA COLOR CREMA, PARETI NEUTRE E TELAI 

DELLE FINESTRE IN BRONZO. 

ABOVE, THE OFFICE, AN ENGLISH BOARDROOM CHAIR (DESIGN CIRCA 1910); JAPANESE 

EDO PERIOD OBJETS D’ART, A COPPER LOBSTER AND A STERLING SILVER SNAKE; ON 

THE DINING ROOM WALL, A PAINTING BY CHARLIE BROWN, SAN FRANCISCO, HANGS 

ABOVE A DIANE ARBUS PHOTO ENTITLED, “CRAZY JESUS LADY.” OPPOSITE PAGE, 

CREAMY CARRARA MARBLE, NEUTRAL WALLS, AND BRONZE WINDOW FRAMES.

acquistata. Anche se gli elementi del giardino della 

signora Florence hanno resistito per anni, l’odierna 

realtà ha richiesto un approccio progettuale nuovo. 

In California, l’acqua è diventata sempre più preziosa, 

e i paesaggisti più attenti scelgono piante che 

ne richiedono poca. Paul Wiseman ha aumentato 

le piante succulente e ha creato una felice armonia 

della bellezza. Disturbate solo da occasionali cervi, 

le succulente stanno bene nell’isola di Belvedere 

con gli inverni umidi e senza brina e le estati secche 

e balsamiche. Non solo queste piante tollerano la 

siccità, ma secondo l’architetto americano formano 

bellissime macchie di colore. La proprietà si sviluppa 

sulla discesa di una collina con la casa vicina al 

confine superiore. Qualcuno che sapeva cosa faceva 

(forse Julia Morgan) posizionò la casa appena al di 

sotto della vetta per consentire ai venti pomeridiani 

di accarezzare gentilmente l’edificio invece di fargli 

attraversare la veranda. Una volta si entrava nel lotto 

molto al di sotto della casa e una scala portava dalla 

strada inferiore all’ingresso. Collocando l’ingresso 

sul lato superiore della costruzione, Paul Wiseman ha 

potuto creare un’area di relax esterna con un camino 

– ideale per godersi le fresche estati della Bay Area. 

Dalla zona che domina il focolare, una spa in pietra 

richiama tre antiche urne. Questa serena bellezza 

favorisce il relax nelle acque calde della vasca idromassaggio. 

La vecchia proprietaria aveva creato un 

percorso movimentato in giardino tra la casa e l’area 

conviviale, nella parte bassa della collina, coperta da 

una pergola di viti. Per ampliare il giardino e dargli un 

senso di intimità e di mistero, l’architetto Paul Wiseman 

ha continuato il sentiero oltre la pergola, fino a 

scendere in basso alla collina, dove uno spazio tra 

gli alberi rivela uno scorcio della baia. Un nuovo sito 

per una serena meditazione. Da questo punto l’archi- 

VILLE&CASALI 97

98 VILLE&CASALI

A FIANCO, STANZA DEGLI OSPITI. SOPRA, IL LETTO PADRONALE È COPERTO 

DA UN TESSUTO DI CASHMERE DI SUE FISCHER KING, SAN FRANCISCO, SU 

CUI POGGIA UN CUSCINO REALIZZATO CON UN TAPPETO MAROCCHINO. IN 

BASSO, IL BAGNO PADRONALE CON SUPERFICI SPECCHIATE E MARMO DI 

CARRARA. 

OPPOSITE PAGE, GUEST BEDROOM. ABOVE, THE MASTER BED IS COVERED IN 

A WOVEN CASHMERE FROM SUE FISHER KING, SAN FRANCISCO, AND TOPPED 

WITH A PILLOW MADE FROM A MOROCCAN RUG. BOTTOM, MASTER BATH, 

DONE IN MIRRORED SURFACES, CARRARA MARBLE. 

tetto riesce ad ammirare la bellezza del Belvedere e 

avvertire gratitudine per la visione e l’energia positiva 

di Florence Nightingale Ward che ancor oggi si 

diffondono nella proprietà. Di solito la sua gonna era 

agganciata, per evitare la polvere, e nell’arco del suo 

braccio trasportava un cestino o una ciotola. Raccoglieva 

le fragole nell’orto e forse delle pesche o susine 

per la sorella nel giardino adiacente. E non tornava 

mai in casa senza chiacchierare amichevolemte attraverso 

la siepe o attraverso il grande cancello verde. 

Tante volte sulle sue labbra come una canzone 

venivano scandite queste parole: “Sono così felice di 

vivere” 

VILLE&CASALI 99

INSPIRATION 

I TAPPETI 

BERBERI 

Una fusione di etnico e di design 

che si abbina perfettamente 

con gli ambienti contemporanei 

di LUDOVICA AMICI 

BERBER RUGS 

A FUSION OF ETHNIC STYLE AND DESIGN 

THAT PERFECTLY MATCHES 

CONTEMPORARY ROOMS 

1. Un tappeto Azilal 

inserito 

in ambiente moderno 

e colorato. 

1 

Bellissimi, esuberanti e coloratissimi. 

Sono i tappeti berberi, una fusione 

di etnico e di design che si abbina 

perfettamente con gli interni 

moderni perché i loro modelli sono 

sorprendentemente contemporanei. 

Rendono l’atmosfera più calda e 

accogliente. Donano personalità e colore 

a tutto l’arredo della casa. Definiscono lo 

stile di un determinato ambiente. 

Più comunemente chiamati tappeti 

marocchini, sono assemblati con 

maestria e creatività dalle donne 

berbere che imparano sin da piccole 

a realizzare queste vere opere d’arte. 

Una tessitura nomade tramandata da 

madre in figlia e che racconta le storie 

100 VILLE&CASALI

L’INTERVISTA 

“ADORO CAMMINARCI A PIEDI NUDI” 

Così Stephanie Hebert, fondatrice di un sito di 

arredamento americano parla dei suoi tappeti 

preferiti, i Boucherouite “I tappeti berberi stanno 

diventando sempre più popolari anche in Nord 

America”- racconta Stephanie Hebert fondatrice 

di www.babasouk.ca, sito specializzato nella 

vendita online dei tappeti marocchini, ceste 

e altri oggetti d’arredo bohemien- “In Nord 

America per la diffusione di questa tendenza 

forse dobbiamo ringraziare l’icona 

californiana bohemien, Justina Blakeney, 

che con il suo lifestyle blog bohemien 

(www.justinablakeney.com) ha puntato i 

riflettori sui tappeti marocchini democratizzando 

lo stile boemo con ispirazioni a decorazioni 

multiculturali e colorate e all’arredamento 

etnico. Credo che i tappeti marocchini più che 

una tendenza facciano parte di un movimento 

globale boemo che rimarrà per qualche anno. I 

miei tappeti preferiti sono i Boucherouite. Ne ho 

uno accanto al mio letto e assolutamente adoro 

la sensazione di camminarci sopra a piedi nudi 

ogni mattina quando mi sveglio”. 

2 

2. Coloratissimo esempio di tappeto 

Boucheroite, realizzato con tessuti di scarto 

(foto di Babasouk) 3. Linee minimaliste su un 

tappeto Beni Ourain (foto di Babasouk) 

delle tribù berbere. Ogni regione, ogni 

villaggio, ogni famiglia ha il proprio stile 

e ogni tappeto racconta la sua storia 

attraverso linee, modelli e caratteri 

simbolici della scrittura berbera 

tifinagh. La bellezza non è nel tessuto 

ma in quello che racconta. 

È affascinante pensare che queste 

donne traggano ispirazione soltanto 

dalla natura e i temi rappresentati 

dai segni grafici hanno solitamente il 

significato della protezione, del rispetto, 

della fertilità, della positività e della 

buona fortuna. 

Vengono utilizzate tinte di nero e di 

bianco. Oppure colori accesi e allegri: il 

rosso, il viola, l’arancio, il blu. Mohamed 

El Alni, proprietario di Afolki, azienda di 

tappeti berberi vicino a Treviso, spiega 

a Ville&Casali che “sono stati i grandi 

personaggi del minimalismo a far 

conoscere questi tappeti che sono già 

di gran tendenza in Germania, Francia 

e negli Stati Uniti e recentemente anche 

3 

VILLE&CASALI 101

5 

6 

4 

in Italia. Sono tappeti che hanno disegni 

semplici e che dicono cose molto 

profonde perché la semplicità ha delle 

regole precise: in ogni tappeto c’è dietro 

un patrimonio culturale, una storia 

della tribù. Le donne attraverso le tele 

trasmettono ciò che sentono in piena 

libertà”. I tappeti berberi si possono 

dividere in quattro grandi famiglie che 

rappresentano gli stili principali: Beni 

Ourain, Azilal, Boucherouite, Kilim. 

I primi sono caratterizzati da lane 

bianche e linee nere minimaliste. Sono 

tessuti non tinti, fatti di lana naturale 

e decorati con uno stile tradizionale. 

Possono riportare vari disegni, ma i 

più famosi sono i tappeti color crema 

con disegni geometrici e losanghe 

nere. Portano calore in qualsiasi 

casa, aggiungendo comfort e stile. 

Provengono dalle tribù Beni Ourain 

ed è stata la Finlandia ad utilizzarli 

per la prima volta negli anni Venti. 

I tappeti marocchini Boucherouite 

sono invece i più stravaganti nei 

colori utilizzati. Realizzati con 

tessuti di scarto e ritagli di vestiti 

vecchi, sono spesso considerati “i 

tappeti dei poveri” perché le donne 

che non hanno i soldi per pagare 

la lana riciclano vestiti, camicie 

e qualsiasi pezzo di stoffa o di 

straccio. Proprio perché non sono 

considerati tappeti "prestigiosi", 

102 VILLE&CASALI

7 

4. Tappeto Beni Ourain inserito in un ambiente con arredo in ottone e carta da parati tropical.(foto 

di Babasouk). 5. Un tappeto Boucheroite inserito nella stanza di un bambino (foto di Bohemian chic 

interior). 6.Tappeto Azilal con sfondo avorio e disegni brillanti (foto di Babasouk). 7. Tappeto Azilal 

(foto di Babasouk). 

la tessitrice ha completa libertà 

di creare, perché il suo lavoro non 

dovrà essere rappresentativo o avere 

un significato specifico. In un primo 

momento, non erano destinati ad 

essere venduti, ma ad essere utilizzati 

come tappeti domestici modesti. 

Anche i Kilim sono realizzati con 

panni riciclati, ma con una tecnica 

diversa e sono meno caldi. Sono 

ideali per la decorazione esterna ed 

estiva. I tappeti Azilal provengono 

invece dalla regione omonima 

nelle montagne dell'Atlante, a circa 

200 km da Marrakech, e furono 

originariamente realizzati per uso 

familiare per affrontare il freddo 

dell’Alto Atlante. Anche questi 

esemplari sono fatti di lana ma meno 

spessi e sono caratterizzati dallo 

sfondo avorio o crema, con disegni dai 

colori molto brillanti. 

È possibile riconoscere i tappeti più 

antichi dalle loro combinazioni di 

colori. In passato per tingere il filato 

venivano usati solo coloranti vegetali 

che hanno prodotto colori forti, come 

il giallo curcuma, i rossi e gli azzurri 

profondi. Non è raro trovare, infine, un 

tappeto marocchino che abbia una 

forma insolita. Si tratta di pezzi d’arte 

da conservare come un bel quadro. 

VILLE&CASALI 103


104 VILLE&CASALI

ELEGANZA TOSCANA 

Con pacate nuances l’interior designer Lucilla Scazza celebra 

la Versilia, progettando e colorando una villa a Forte dei Marmi 

di ELEONORA BOSCO foto di FRANCESCA PAGLIAI 

VILLE&CASALI 105

Chi frequenta Forte dei Marmi, lo chiama 

il Forte. I 9 kmq di territorio compreso 

tra il Cinquale e Pietrasanta custodiscono 

tutto: arte, mare e natura. 

Diventata la Saint Tropez italiana dagli anni ’50, ha 

fatto innamorare molti e, alcuni, come la recente 

proprietaria di questa meravigliosa villa, è voluta 

tornarci dopo tempo e fermarsi, trascinata dall’emozione 

di quei ricordi passati. Qui, ogni estate, lei 

e la sua famiglia, erano soliti rifugiarsi per contemplare 

il meraviglioso affaccio sulle Alpi Apuane e il 

mare. La ricerca dell’abitazione ideale, durata due 

anni, non è stata facile. Pochi mesi dopo l’acquisto 

hanno avuto inizio le opere di ristrutturazione e sistemazione 

degli ambienti interni, affidati all’interior 

design Lucilla Scazza e al team dell’omonimo 

studio. Forte di grande competenza e affinata sensibilità 

creativa, la progettista emiliana è riuscita 

a coniugare le esigenze dei proprietari ai 170 mq 

netti di abitazione. L’idea era di racchiudere al suo 

interno le caratteristiche tipiche di questo tratto di 

costa toscana mantenendo i connotati di una casa 

confortevole, non troppo grande, dove sentirsi a 

proprio agio. Tutt’altro che una residenza di rappresentanza. 

“È stata una gara contro il tempo” racconta l’inte- 

106 VILLE&CASALI

IN APERTURA,UNA VEDUTA 

DELL'ESTERNO DELLA VILLA 

LATO PISCINA. 

IN QUESTE PAGINE, IL PORTICATO 

CON LA ZONA RISTORO E PARTE 

DELLA PISCINA IN MARMO 

BARDIGLIO IMPERIALE. 

OPENING PAGE, A VIEW OF THE 

SWIMMING POOL SIDE OF THE 

VILLA.IN THESE PAGES, THE 

PORTICO WITH THE DINING AREA 

AND PART OF THE BARDIGLIO 

IMPERIALE MARBLE POOL. 

VILLE&CASALI 107

108 VILLE&CASALI

I materiali e i colori 

hanno un evidente 

riferimento ad elementi 

tipici della Versilia. 

Colours and materials 

evoke the typical elements 

of the Versilia. 

A FIANCO,LA VETRATA DEL SOGGIORNO CREA UN "CORRIDOIO DI LUCE". 

IN QUESTA PAGINA, IL DIVANO E IL TAVOLINO IDEATI E REALIZZATI SU DISEGNO DEI 

PROGETTISTI E UN RITRATTO DELL'INTERIOR DESIGN LUCILLA SCAZZA. 

ALONGSIDE, THE LOUNGE WINDOW CREATES A “CORRIDOR OF LIGHT”. IN THIS PAGE, 

THE SOFA AND COFFEE TABLE CUSTOM-DESIGNED AND MADE BY THE DESIGNERS AND A 

PORTRAIT OF INTERIOR DESIGNER LUCILLA SCAZZA. 

rior design a Ville&Casali che continua spiegando 

“ci siamo avvalsi di un’impresa edile di eccellenza, 

la Villirillo costruzioni, che ci ha permesso di 

inaugurare l’abitazione quest’anno, dopo solo 10 

mesi dall’inizio dei lavori.” Le intenzioni raccolte 

dalla progettista erano chiare: ricavare più camere 

per poter ricevere ospiti e cari amici. Si è, quindi, 

pensato di procedere ad una sopraelevazione, che 

permettesse di creare due ampie camere da letto 

con balcone da dedicare ai figli. Lo spazio abitabile 

del piano terra, completamente reinventato, è stato 

concepito come un “corridoio di luce” in grado di 

collegare gli ambienti interni al suggestivo giardino 

esterno. A tal proposito è stata aumentata la 

superficie della portafinestra in ferro nero che si 

trasforma nell’unico, leggero, elemento di separazione. 

Qui, dove sono situati il soggiorno, la zona 

pranzo e due camere da letto, è il chiarore del pa- 

VILLE&CASALI 109

110 VILLE&CASALI

People who visit Forte 

dei Marmi, call it “il 

Forte” (the Fort). The 

9 square kilometres 

area between Cinquale 

and Pietrasanta 

encompasses 

everything: art, sea and 

nature. Continues on 

page 172 

A FIANCO,LA CUCINA DAI TONI 

SCURI FIRMATA ARC LINEA. 

IN QUESTA PAGINA, UNA VISUALE 

DEL PRIMO PIANO IN CUI SONO 

STATE INSERITE LE CAMERE DEI 

FIGLI DEI PROPRIETARI. 

ALONGSIDE, THE KITCHEN WITH 

ITS DARK TONES DESIGNED BY 

ARC LINEA. ON THIS PAGE, A VIEW 

OF THE FIRST FLOOR WHICH 

CONTAINS THE BEDROOMS OF 

THE OWNERS’ CHILDREN. 

vimento in seminato veneziano ad esaltare arredi 

disegnati quasi totalmente dallo stesso studio di 

progettazione. Due raffinate poltrone firmate Meridiani 

Misinto accompagnano il divano privo di 

braccioli, realizzato su disegno dell’interior designer. 

Ovunque sono disseminati richiami al territorio. 

I colori e i materiali, tutti di gran pregio, sono 

stati selezionati mescolando le suggestioni della 

Versilia alle cromie del mare. Certamente, una ricerca 

molto accurata e certosina che ha portato 

alla definizione di ogni ambiente interno. Un elegante 

marmo di Carrara nel bagno padronale regala 

un esplicito riferimento alla città di provenienza, 

mentre un pavimento a doghe di massello di legno 

sbiancato al primo piano, ricorda le tonalità pacate 

della sabbia del mare. I locali interni esibiscono 

nuances delicate che mutano dal bianco al grigio, a 

variazioni attenuate di azzurro. Il tutto interpretato 

VILLE&CASALI 111

IN QUESTA PAGINA,UNA DELLE 

CAMERE DEI RAGAZZI DALLE 

TENUI CROMIE AZZURRE E IL 

PICCOLO BAGNO. A FIANCO, 

PARTE DEL MERAVIGLIOSO 

GIARDINO PROGETTATO 

ANCH'ESSO DALLO STUDIO 

SCAZZA. 

IN THIS PAGE, ONE OF THE 

CHILDREN’S BEDROOMS WITH 

PALE BLUE SHADES AND THE 

SMALL BATHROOM. ALONGSIDE, 

PART OF THE WONDERFUL 

GARDEN ALSO DESIGNED BY THE 

SCAZZA FIRM. 

UNA CASA CONTROLLATA A DISTANZA 

Semplicità, ottimizzazione ed efficienza sono state le priorità ricercate dalla progettista Lucilla Scazza 

e dagli stessi proprietari all’interno della residenza toscana, desiderosi di migliorare la sicurezza e il 

comfort quotidiano, anche a distanza. Visti i loro frequenti spostamenti, si è reso necessario, infatti, 

l’installazione di un impianto domotico per la gestione dell’abitazione, programmabile anche da 

smartphone o tablet e facilmente utilizzabile. La scelta è ricaduta sul modello “By-me” della Vimar 

(www.vimar.com), azienda veneta leader nel campo elettronico ed elettrotecnico conosciuta, ormai, 

a livello internazionale. “Abbiamo inserito eleganti touch screen per poter regolare l’illuminazione, il 

clima e l’apertura delle porte” racconta a Ville&Casali Alessio Carducci, titolare dell’azienda toscana 

Cei Carducci (www.carduccielettroimpianti.it) che si è occupata dell’installazione di tutto l’impianto in 

ogni ambiente della casa. 

112 VILLE&CASALI

nello spirito di una nuova modernità. È l’attenzione 

per i dettagli che caratterizza e valorizza alcuni 

angoli della casa. Ne è un esempio l’affascinante 

disegno di una carpa koi realizzato su una delle 

pareti della camera da letto dei ragazzi dall’abile 

decoratrice Genny Gualerzi. Spostandosi nel soggiorno, 

invece, l’area tv e hifi è stata astutamente 

celata dietro a due formelle originali di Piero Fornasetti 

nell’imponente ma delicata boiserie disegnata 

dai progettisti. Non è stato trascurato neanche lo 

spazio esterno, ideato dallo stesso studio Scazza e 

dal padre della proprietaria, grande appassionato 

di botanica, che ha selezionato ogni fioritura presente. 

Tutto doveva rendere l’estate il mese più 

colorato. Ciascun arredo dell’esterno è stato disegnato 

dai collaboratori dello studio, ad eccezione 

delle bellissime sedie incrociate di Vincent Sheppard 

e le sedie bianche firmate Fermob. La piscina, 

costruita ex novo, è stata resa trionfale dall’utilizzo 

di materiali inusuali. Realizzata, infatti, in marmo 

bardiglio imperiale grigio rinfresca le ore più calde 

delle tranquille giornate della Versilia. 

VILLE&CASALI 113

PROGETTO VERDE/1 

A PEACEFUL OASIS ON LAKE GARDA 

DESIGNER STEFANO FILIPPINI HAS CREATED A 

SOPHISTICATED, SYMMETRICAL GARDEN, FEATURING 

ECLECTIC ELEMENTS 

114 VILLE&CASALI

UN’ OASI DI PACE 

SUL LAGO 

DI GARDA 

di ELEONORA BOSCO foto di MATTIA AQUILA 

Il designer Stefano 

Filippini ha realizzato 

un giardino raffinato, 

tra simmetrie ed 

elementi eclettici 

VILLE&CASALI 115

116 VILLE&CASALI

IN APERTURA, UNO SCORCIO DEL GIARDINO DA UNO DEI LIVELLI 

PIÙ BASSI. IN QUESTA PAGINA,LA TERRAZZA SOSPESA SI APRE AL 

SUGGESTIVO PAESAGGIO NATURALE DI SALÒ. 

OPENING PAGE, A VIEW OF THE GARDEN FROM ONE OF THE LOWER 

LEVELS. ON THIS PAGE, THE SUSPENDED TERRACE OPENS ONTO THE 

PICTURESQUE NATURAL LANDSCAPE OF SALO. 

Meta per il viaggiatore amante di 

quiete e riservatezza, il giardino 

del “Borgo il Mezzanino” , agriturismo 

di charme, offre una vista 

spettacolare sul lago di Garda, a pochi passi da 

Salò, la “capitale” dell’Alto Garda bresciano. 

Nei 2.700 mq di verde che circondano la suggestiva 

struttura ricettiva, si riconosce la sapiente mano 

del designer Stefano Filippini. L’armonia nella combinazione 

di colori e nuovi equilibri vegetazionali 

caratterizza, infatti, lo stile del giovane paesaggista 

impegnato con il team del suo studio SF Landscape 

Architecture (www.italianlandscapearchitecture.it) 

in progetti nazionali e internazionali. L’obiettivo, comune 

ai committenti, era di riuscire ad enfatizzare 

il romantico affaccio sul golfo di Salò mantenendo 

tratti tradizionali del giardino all’italiana e inseren- 

VILLE&CASALI 117

do originali elementi eclettici. “I proprietari si sono 

fidati e affidati a noi” racconta il designer, che poi 

aggiunge “ mi piace mostrare dal vivo ai nuovi clienti 

i giardini che ho precedentemente realizzato, per 

far cogliere essenze e sapori.” La chiave progettuale 

è stata trovata guardando il paesaggio circostante: 

antichi alberi, colline e il celebre lago di Garda. La 

natura è stata invitata ad entrare nel giardino, così i 

visitatori che oltrepassano il vecchio cancello all’ingresso 

si ritrovano in un’oasi di pace. È un luogo privato 

sapientemente progettato, la cui suddivisione 

è stata ottenuta sfruttando i diversi livelli del terreno, 

collegati da una magnifica scalinata che appare 

quasi come una terrazza sospesa che si apre ai suggestivi 

scorci e varia in dimensioni e colori. Scendendo 

al livello inferiore, si notano sofisticati giochi 

di simmetrie, aree ben definite e un’ampia varietà di 

piante. La palette di colori è stata scelta pensando 

al contesto: molto verde e bianco, con macchie di 

giallo e arancione, che mettono in risalto il carattere 

mediterraneo dello spazio riprendendo le nuance 

della facciata dell’agriturismo. 

“All’inizio c’era una grande scarpata con qualche 

muro diroccato”, racconta il designer a Ville & Ca- 

118 VILLE&CASALI

La natura entra dolcemente nel giardino 

e si armonizza con esso. 

Nature gently enters the garden 

and harmonizes with it. 

A FIANCO,LA MAESTOSA SCALINATA CHE INTRODUCE A DIVERSE 

AREE VERDI SIMMETRICHE. IN QUESTA PAGINA, NEL GIARDINO 

CHE COSTEGGIA IL FABBRICATO SONO STATE INTRODOTTE PISCINE 

CON IDROMASSAGGIO E ZONE RELAX. 

ALONGSIDE, THE MAJESTIC STAIRCASE THAT LEADS TO VARIOUS 

SYMMETRICAL GREEN AREAS. IN THIS PAGE, THE GARDEN 

ALONGSIDE THE BUILDING CONTAINS POOLS WITH A WHIRLPOOL 

AND RELAXATION AREA. 

sali, sottolineando come le uniche specie esistenti 

fossero alcune palme e cipressi in pessime condizioni. 

L’approccio progettuale, durato due mesi, ha 

avuto come obiettivo un vero e proprio risanamento 

conservativo della vegetazione preesistente, grazie 

anche alla preziosa collaborazione del Vivaio 

del Garda a Padenghe sul Garda. Cycas, oleandri e 

agavi si contendono il ruolo di protagonisti insieme 

alle bellissime rose che regalano fioriture da maggio 

a ottobre. Alcune esemplari di vite si arrampicano 

dolcemente sulla pergola della zona ristoro esterna, 

un’immagine classica dei giardini del Mediterraneo. 

Lo schema delle piantumazioni è stato ideato pensando 

ad una continuità vegetativa in ogni periodo 

dell’anno. La struttura di base è stata realizzata con 

piante sempreverdi arricchita con le delicate fioriture 

della bordura. 

Dopo un tuffo nelle rilassanti vasche idromassaggio, 

dislocate lungo i percorsi principali, gli ospiti possono 

godersi il tramonto su questo territorio quasi immutato 

dai tempi di Goethe che scriveva: “Quanto 

vorrei avere i miei amici accanto per godere insieme 

del panorama che mi si presenta dinanzi…il meraviglioso 

lago di Garda”. 

VILLE&CASALI 119

PROGETTO VERDE/2 

IN THE CLOUDS 

OF MILAN 

SOFTNESS AND EFFERVESCENCE 

IN A TERRACE CREATED BY 

LANDSCAPE DESIGNER CRISTINA 

MAZZUCCHELLI TO SIMULATE 

FORMS AND SILHOUETTES 

120 VILLE&CASALI

TRA LE NUVOLE 

DI MILANO 

Morbidezza ed effervescenza in un terrazzo 

realizzato dalla paesaggista Cristina Mazzucchelli 

per simularne forme e silhouttes 

di ELEONORA BOSCO 

cielo di Lombardia, così 

bello quand’è bello, così 

splendido, così in pace”. È 

"Quel 

quello che racconta Alessandro 

Manzoni nei Promessi sposi quasi due secoli fa. 

Ed è ciò che appare, oggi, affacciandosi dal terrazzo 

dell’ultimo piano di un moderno palazzo a Segrate, 

comune alle porte di Milano. Cielo e nuvole. 

L’ispirazione per la paesaggista e biologa di lungo 

corso, Cristina Mazzucchelli, è quasi d’obbligo: un 

terrazzo che ne simulasse forme e silhouettes. “Desideravo 

creare uno spazio d’ampio respiro in cui 

ci fossero elementi in continuo movimento, proprio 

come le nuvole” spiega la progettista che dopo varie 

esperienze all’estero, fonda il suo studio a Milano 

(www.cristinamazzucchelli.com). 

L’obiettivo, in accordo con i proprietari, era creare un 

terrazzo da vivere, quasi come una quinta verde a 

prolungamento dello spazio interno, un dentro-fuori 

fruibile dalla famiglia e dagli amici. Era di fonda- 

VILLE&CASALI 121

122 VILLE&CASALI

mentale importanza, quindi, garantire zone funzionali 

da dedicare alla convivialità: una piacevole 

zona pranzo sovrastata da un grande pergolato è 

connessa ad una zona living in cui si adagiano divani 

e tavolino di Viteo, azienda austriaca di forniture 

per esterno. Un’area di servizio, con un armadio ripostiglio 

è, infine, visivamente celata da un bellissimo 

acero. Preziosi dettagli e combinazioni verdi 

arricchiscono questo mondo in bianco e azzurro di 

circa 90 mq. Le dolci tonalità cromatiche accompagnano 

lo sguardo tra le piante dal portamento 

vaporoso selezionate dalla paesaggista, quasi a 

riproporre realmente soffici nuvole. L’esuberanza 

della vegetazione, selezionata nei Vivai Valfredda 

(Cazzago S.Martino) e Vivai nord (Lurago d’Erba), 

si armonizza alla perfezione con la formalità delle 

sfere di bosso e del tasso, inserite nella zona laterale 

del terrazzo. La scelta di inserire specie prevalentemente 

basse ben si bilancia con i quattro alberi 

che spiccano in punti strategici, lasciando scorgere 

liberamente incantevoli angoli. 

La sensazione è quella di un leggero e morbido 

sfondo verde in cui rilassarsi tra le piante, leggere 

il passaggio delle stagioni e percepire nuove 

forme della natura, quasi dimenticandosi di essere 

a Milano. 

IN QUESTA PAGINA, A SINISTRA, UNO SCORCIO DELL’AREA LIVING, IN CUI LE SOLE DIVISIONI FISICHE SONO 

RAPPRESENTATE DALLE FIORIERE. SOTTO, UNA VEDUTA DI UN SUGGESTIVO ANGOLO VERDE E DELLA ZONA 

PRANZO, INTIMA E RISERVATA. 

ON THIS PAGE, LEFT, A VIEW OF THE LIVING AREA, IN WHICH PLANTERS ARE THE ONLY PHYSICAL DIVISIONS. 

BELOW, A VIEW OF AN ENCHANTING GREEN CORNER AND OF THE INTIMATE, RESERVED DINING AREA. 

VILLE&CASALI 123

L'OSTERIA 

ROMAN, 

NETHUNS' TABLE 

FOR HALF A CENTURY, THE 

FRANCESCHINI FAMILY 

HAVE CREATED OUTSTANDING 

SEAFOOD IN VIAREGGIO 

ROMANO 

VIA G. MAZZINI 122 

VIAREGGIO (LU) - TEL 0584 31382 

WWW.ROMANORISTORANTE.IT; 

INFO@ROMANORISTORANTE.IT 

CHIUSO IL LUNEDÌ 

A PARTIRE DA 70 EURO. 

ROMANO, 

LA TAVOLA DI NETHUNS 

A Viareggio la famiglia Franceschini da mezzo secolo 

interpreta l’eccellenza della cucina di mare 

di CARLO CAMBI e PETRA CARSETTI 

Gli Etruschi adoravano il dio Nethuns, protettore del mare e 

buon amico del vino. Ebbene in epoca moderna gli è stato 

eretto un tempio. Si trova nella Viareggio vecchia, quella 

abbastanza distante dalla movida à la page, ma estremamente 

prossima alle radici di pesca e di popolo di questa città della 

buona vita versiliese. Questo tempio è Romano. L’insegna 

anni sessanta troneggia su via Mazzini a ricordarci che qui 

si mangia divinamente. Da più di mezzo secolo! Dentro il 

ristorante, ristilizzato di recente, ha boiserie di legno chiaro, 

cristalli colorati alle pareti, tavoli ben distanziati e poltroncine 

accoglienti con colori che sollecitano i ricordi dello zaffiro 

del Tirreno. Tutto il resto è la storia di una famiglia vocata 

all’accoglienza, totalmente appassionata della cucina, dedita 

alla felicità dell’ospite in un contesto di raffinata spontaneità. 

Un cenno alla storia – qui di storia n’è trascorsa: da Mina agli 

Agnelli, da Juliette Greco a Gassman, da Eco a Spadolini. 

Qui l’Italia che conta e anche quella che canta ha scandito 

le sue epoche di gloria e di fama sfamandosi da Romano 

(Franceschini) che arriva qui giovanotto da Montecarlo di 

Lucca nella primavera del ’66 per aprire vineria. Con lui c’è 

la giovanissima Franca che s’industria di cucina. Insieme 

cresceranno in maniera stupefacente. Poi arrivano Roberto – 

sommelier di classe immensa e uomo di affabilità contagiosa – e 

Maria Cristiana, i due figli che danno continuità a questa tavola 

di assoluta eccellenza. È una cucina quella di Franca spontanea 

e insieme colta, raffinata e creativa (qui amano l’arte moderna) 

ma fino al punto di rispettare al massimo l’ingrediente. Che 

è pescato freschissimo di piccola pesca, perciò il menù è 

mutevole secondo stagione e mercato. Tra i piatti incantevoli 

di Franca si possono elencare i cucchiai di pescato, il gran 

piatto di crudo, il fusillo alle triglie, la tagliatellina (fatta in casa) 

con scampi e totani spillo, le variazioni sul pescato del giorno. 

C’è – in omaggio alla Toscana – anche un impeccabile menu 

di terra anch’esso stagionale. La carta dei dessert è da paese di 

Bengodi, i pani sono un plus, la cantina un’enciclopedia delle 

vigne del mondo. 

LA RICETTA 

TRECCE DI SOGLIOLA CON 

PATATE E TARTUFO 

Ingredienti per 4 persone: 4 sogliole 

circa gr. 200 ciascuna, gr 400 patate a 

pasta gialla di Campo all’Orzo, 2 tazze 

di brodo di pesce, olio extra vergine di 

oliva, burro gr 30, sale e pepe, tartufo 

bianco di San Miniato a piacere 

Procedimento: Pulire e sfilettare le 

sogliole cosi da ottenere 16 singoli 

filetti. Dividere ogni singolo filetto 

in tre striscioline in modo da poterle 

intrecciare fra loro. Sbucciare le patate 

e tagliatele a sottili rondelle. Versare in 

una padella 80 gr di olio extra vergine 

di oliva, unire 2 noci di burro, 2 tazze 

di brodo di pesce e le patate. Cuocere 

il tutto a fuoco lento per circa 15-18 

minuti. Versare il tutto in una pirofila 

da forno, aggiungere sulla superficie 

i filetti di sogliola, mettere in forno 

pre-riscaldato a 200° per 7-8 minuti, il 

tempo di far cuocere il pesce. Guarnire 

con tartufo di San Miniato e servire. 

124 VILLE&CASALI

® 

Azienda e Showroom: Via Erbosa, 23 - 52014 Porrena di Poppi - Arezzo (Italia) 

Tel. 0575 550144 - Fax 0575 550478 

e-mail: maggim@maggimassimo.it - www.maggimassimo.it 

Riproduzione di botte con inserito 

2 impianti di mescita: 

1 a temperatura ambiente, 

1 a temperatura regolabile da 0° a 12° circa. 

Nella base spazio per n° 12 bottiglie

QUATTRO ZAMPE 

A CACCIA DI TARTUFI 

Riparte a settembre la ricerca di questo straordinario fungo ipogeo. Protagonista il cane 

col suo infallibile fiuto. Cristiano Savini, tartufaio alla quarta generazione, spiega come 

si cerca e si trova. Fantastiche degustazioni in Toscana e, di recente, anche a Milano 

di MARIA PAOLA GIANNI 

HUNTING 

FOR TRUFFLES 

THE SEARCH FOR 

THIS REMARKABLE 

TUBER RESUMES IN 

SEPTEMBER. DOGS ARE 

THE STARS OF THE 

SHOW WITH THEIR 

FAILSAFE SENSES OF 

SMELL. CRISTIANO 

SAVINI, A FOURTH 

GENERATION TRUFFLE 

HUNTER, EXPLAINS 

HOW TO LOOK FOR 

THEM AND HOW TO 

FIND THEM. 

FANTASTIC TASTINGS 

IN TUSCANY AND, 

RECENTLY, ALSO IN 

MILAN 

Da settembre riapre nei boschi la “Caccia al 

Tartufo”, il prezioso e odoroso fungo ipogeo che 

affascina chiunque. Dietro a questo ricercatissimo 

prodotto della terra c’è un mondo fatto di escursioni, 

di ristorazione, di commercio, ma soprattutto di 

cani. Senza di loro l’uomo non sarebbe in grado di 

scovarlo. Mentre i nostri amici a quattro zampe, con 

il loro imperscrutabile e potentissimo naso, un po’ 

come il motore di ricerca di Google, per intenderci, 

scovano, scavano e trovano l’agognato frutto e amano 

compiacere il loro riferimento umano. Ad ogni tartufo 

“scovato” il bocconcino-premio è assicurato. 

Truffle Experience all’NH di Milano. Per meglio 

farci raccontare questa meravigliosa esperienza siamo 

andati a trovare Cristiano Savini, tartufaio alla quarta 

generazione, nonché re dei tartufi, nella sua splendida 

terrazza del nuovo Truffle Restaurant e Cocktail Bar 

di Savini Tartufi presso l’NH Milano Palazzo Moscova. 

Qui, e non solo, si può degustare un meraviglioso 

viaggio culinario dedicato al tartufo. E sempre qui, 

su un mega schermo a circuito continuo, scorrono 

le immagini dell’indimenticabile Giotto, il cane da 

tartufo campione per eccellenza, scomparso da circa 

sei mesi e rimasto nel cuore di Cristiano. “Con lui 

sono cresciuto, mi ha dato e insegnato tanto e 

da quando se ne è andato ha lasciato un vuoto in 

tutti noi. Aveva circa quattordici anni”, racconta a 

Ville&Casali. 

Guinness World Record: il tartufo bianco più 

grande del mondo. Le immagini del video sono 

state girate nel bosco di Forcoli, in provincia di 

Pisa, tra Palaia e Volterra. Non lontano da questa 

126 VILLE&CASALI

zona, nel 2007 fu ritrovato il tartufo bianco più 

grande del mondo, ben 1497 grammi di peso, 

praticamente un chilo e mezzo, battuto all’asta 

per 330 mila dollari. Un Guinness world record 

che vede protagonisti Cristiano Savini col padre 

Luciano e soprattutto il super-cane Rocco, anche 

lui scomparso. 

Esperienza “dal vivo” in Toscana. Per chi volesse 

vivere l’emozione della ricerca di questo prezioso 

fungo ipogeo nei suggestivi scenari toscani, la 

famiglia Savini tutti i mesi dell’anno organizza la 

Truffle Experience, ossia la caccia al tartufo nel bosco 

di Forcoli, nella provincia di Pisa, tra Palaia e Volterra, 

inclusa la visita all’esclusivo Savini Museo, seguita 

da una degustazione imperdibile con spiegazione di 

esclusive ricette sul tema. La location toscana è il top: 

a metà tra Pisa, Firenze e Siena, dove si trovano tartufi 

tutto l’anno (info: piazza d’Ascanio Loc. Montanelli - 

56036 Forcoli, Pisa, Tel. 0587.628037- 0587.629339). 

Si potrà così ammirare “dal vivo” come il cane fiuta 

la traccia e scova il tartufo. Le varietà spaziano dal 

tartufo nero pregiato allo scorzone invernale, dal 

tartufo bianchetto allo scorzone estivo per arrivare 

al tartufo bianco per eccellenza, il Tuber magnatum 

Pico. È stato proprio Cristiano Savini ad aver voluto 

tutto questo, perché, ci spiega, “mi sono reso conto 

che la nostra azienda familiare che promuove 

commercio di tartufo fresco e prodotti a base di 

tartufi aveva una marcia in più e doveva esprimerla. 

Si selezionano i tartufi e si mettono in commercio, 

un po’ sotto forma di tartufo fresco o lavorato. 

In realtà noi abbiamo una storia molto lunga in 

Toscana, sin dagli anni Settanta, legata al territorio, 

in provincia di Pisa, zona di San Miniato, vocata 

soprattutto al tartufo bianco”. 

Il cane è il vero protagonista. “Tutto ciò”, 

continua Cristiano Savini, “ci permette di parlare 

del nostro territorio e di far vivere un’esperienza 

unica e magica col vero protagonista della ricerca 

del tartufo, ossia il cane, colui che ci permette 

di scovare il prezioso fungo ipogeo. Se è ben 

addestrato e ben fidelizzato, si riesce a creare un 

team talmente forte da restare incantati”. 

E se il cane si mangia il tartufo? Ma come si 

fa a far capire al cane che deve trovare il tartufo e 

non deve mangiarlo? “Uso la pallina di plastica del 

kinder sorpresa come involucro”, spiega Cristiano 

Savini, anche grande esperto nel training col 

metodo gentile di questi formidabili cani, “metto 

dei frammenti di tartufo all’interno, chiudo con lo 

scotch, poi con un cacciavite faccio tanti piccoli 

fori per far fuoriuscire l’odore. Tiro la pallina e il 

cane comincia a cercarla per trovarla, romperla e 

prendere il tartufo. Qui entra in gioco il biscotto, 

uno scambio: tu mi dai il tartufo, io ti do il biscotto 

in cambio, come premio. Complicità, squadra, 

comprensione, il cane deve star bene con me. Gli 

faccio capire che appena trovata la pallina si deve 

fermare, così lo premio e tutti siamo contenti”. 

IN QUESTE PAGINE, 

CRISTIANO SAVINI, 

TARTUFAIO ALLA QUARTA 

GENERAZIONE, COL SUO 

IMPAREGGIABILE CANE 

GIOTTO (SCOMPARSO DA 

SEI MESI) NEL BOSCO DI 

FORCOLI, IN PROVINCIA DI 

PISA. FU PROPRIO SAVINI 

CON ROCCO, UN ALTRO SUO 

SUPER-CANE, A SCOVARE 

NEL 2007 

IL TARTUFO BIANCO PIÙ 

GRANDE DEL MONDO. 

ON THESE PAGES, 

CRISTIANO SAVINI, A 

FOURTH GENERATION 

TRUFFLE HUNTER, WITH 

HIS UNRIVALLED DOG 

GIOTTO (WHICH DIED SIX 

MONTHS AGO), IN FORCOLI 

WOOD IN THE PROVINCE 

OF PISA. IN 2007 SCAVINI, 

TOGETHER WITH ANOTHER 

OF HIS SUPER DOGS, ROCCO, 

UNEARTHED THE BIGGEST 

WHITE TRUFFLE IN THE 

WORLD. 

TRUFFLE RESTAURANT E COCKTAIL BAR 

A MILANO È DI SCENA IL SIGNOR TARTUFO 

Il Truffle Restaurant e Cocktail Bar di Savini Tartufi (anche con una splendida 

terrazza per aperitivi, nella foto) all’interno dell'NH Milano Palazzo Moscova è un 

punto di riferimento per gli amanti dell’alta cucina e del tartufo. Il menu a la carte 

è una vera e propria Truffle Experience: lo chef propone magici abbinamenti col 

tartufo fresco che cambia seguendo le stagioni. Un viaggio gourmant nel cuore 

di Milano, che consolida la collaborazione straordinaria tra NH Hotel Group e 

Savini Tartufi iniziata nel 2015 con l’apertura del Ristorante Truffle Experience 

presso NH Collection Firenze Porta Rossa (Ristorante Savini a Milano: Viale 

Monte Grappa, 12, presso Hotel NH, Palazzo Moscova tel. 02.72003433). 

foto tamtammilano.it 

VILLE&CASALI 127

REPORTAGE 

ISCHIA: ONE ISLAND, 

MANY ISLANDS 

FAMOUS FOR ITS SPRINGS AND 

THERMAL WATER, ISCHIA IS 

DIVIDED INTO SIX DISTRICTS. A 

GUIDE TO HELP YOU DISCOVER THE 

ISLAND AND TO UNDERSTAND WHY 

CHANCELLOR ANGELA MERKEL 

OFTEN RETURNS HERE 

128 VILLE&CASALI

ISCHIA: UN’ISOLA, 

TANTE ISOLE 

Famosa per le sorgenti e per le acque termali 

si divide in sei comuni. Una guida per scoprirla 

e capire perché la cancelliera Angela Merkel 

vi ritorna così spesso 

di ILARIA PROIETTI 

VILLE&CASALI 129

Ischia non si esaurisce mai, può 

essere visitata in tanti modi e in 

altrettanti può essere raccontata. 

Per questo è un‘isola che richiede 

tempo, quello giusto, per scoprirla, 

capirla, apprezzarla e lasciarsi 

sorprendere. 

I sentieri di montagna che si inerpicano 

fino alla vetta, l’acqua marina che si 

mescola con quella delle sorgenti minerali, 

la sabbia granulosa delle spiagge, 

panorami dappertutto, i giardini, ricchi 

e rigogliosi, gli scorci che rapiscono lo 

sguardo, i borghi vivaci e accoglienti, 

la storia millenaria, il benessere delle 

terme, la cucina genuina e l’antica tradizione 

della viticoltura: tutto questo 

in una sola isola. Un ventaglio di possibilità 

per viverla ogni giorno in modo 

diverso.L’isola verde, così chiamata 

per l'abbondante quantità di tufo verde 

presente sul territorio, è storicamente 

riconosciuta per essere stata la più 

antica colonia della Magna Grecia, la 

cosiddetta Pithecusa, ma Ischia fu abitata 

anche dai Romani che fondarono 

la cittadella di Aenaria. Oggi, una città 

sommersa al cui recupero si sta lavorando. 

Fu terra di conquista anche di 

Angioini prima e degli Aragonesi poi, 

i cui lasciti più importanti restano il 

Castello Aragonese e le Torri Saracene 

di Forio. 

Particolarmente affascinante anche 

la sua movimentata storia geologica, 

un succedersi di eruzioni e sprofondamenti 

in mare che si perde nella notte 

dei tempi di cui troviamo traccia nello 

straordinario patrimonio di ricchezze 

nascoste nel sottosuolo: 103 sorgenti, 69 

gruppi fumarolici e 29 gruppi termali, le 

cui acque godono di straordinarie proprietà 

benefiche e curative. Conosciute 

all'epoca della Magna Grecia, esse vennero 

riscoperte dai Romani dell'epoca 

imperiale e, dopo secoli di oblio, vennero 

studiate dal medico Iasolino alla 

fine del '600. 

Una risorsa che ha reso famosa Ischia 

fin dall'antichità: Strabone e Plinio hanno 

spesso accennato nei loro scritti al 

130 VILLE&CASALI

IN APERTURA, IL CASTELLO ARAGONESE E A SINISTRA, VISTA DI ISCHIA PONTE DAL CASTELLO 

ARAGONESE. SOTTO, VISTA PANORAMICA DEI GIARDINI LA MORTELLA. 

OPENING PAGE, ARAGONESE CASTLE AND LEFT, A VIEW OF ISCHIA PONTE FROM ARAGONESE 

CASTLE. BELOW, A PANORAMIC VIEW OF LA MORTELLA GARDENS. 

PARLA IL SINDACO 

FERRANDINO: “PUNTIAMO A UN TURISMO DI QUALITÀ” 

La promozione sarà istituzionale e internazionale 

“Ischia a livello turistico è un prodotto maturo, il nostro compito, ora, 

è quello di riattualizzarlo valorizzando quelli che da sempre sono 

i punti di forza dell’isola come le bellezze naturali del territorio, la 

cultura e la storia, la realtà termale e l’enogastronomia”: questo è 

ciò che si prefigge Vincenzo Ferrandino, il neo sindaco della Città 

di Ischia con alle spalle esperienze da vicesindaco e consigliere. 

“Il primo cambiamento da fare è quello legato alla promozione - 

continua - fino a oggi è stata lasciata ai privati, ora invece dovrà 

essere istituzionale”. A livello turistico l’obiettivo è quello di lavorare 

a 360 gradi sul mercato estero e di invertire la rotta dell’offerta 

turistica seguendo una politica della qualità e non della quantità. 

Il comune è in piena attività e lo dimostrano anche i molti progetti 

di riqualificazione in atto, spiega il sindaco a Ville&Casali. Tra 

questi: il recupero del vecchio mercato di via Francesco Buonocore, 

un lavoro di riqualificazione dei beni 

culturali attraverso un sistema di 

sentieristica, il restauro della Torre di 

Michelangelo e del Ponte Aragonese 

che conduce al castello. Certo non 

mancano i problemi, uno dei più 

avvertiti è il traffico, con conseguente 

inquinamento ambientale e acustico. 

Limitare l’uso delle auto private non è facile, allora si cerca di 

ridurlo almeno nelle zone centrali con l’installazione dei sistemi 

di videosorveglianza dei varchi. Altra strada è quella di rivedere il 

servizio pubblico in concerto con l’Eav, l’azienda di trasporto locale. 

“Anche i collegamenti marittimi sono da migliorare come qualità e 

sovrapposizione delle corse, la scommessa è quella di razionalizzare 

arrivi e partenze aumentando i servizi offerti per rendere l’isola più 

facilmente raggiungibile”, conclude il sindaco Ferrandino. 

VILLE&CASALI 131

CASE D’ISCHIA 

I SEGRETI 

DELL’ARCHITETTO 

Materiali e idee di Marco 

Cortese 

Dialogo con lo spazio per 

esaltarlo e riutilizzo dei 

materiali tipici dell’isola sono 

i tratti distintivi dei lavori 

dell’architetto Marco Cortese, 

ischitano innamorato della sua 

terra ma anche sempre in giro 

per il mondo tra Brasile, Cuba, 

Europa del Nord, Shanghai, Tel 

Aviv alla ricerca di nuovi stimoli e idee. Un’osservazione finalizzata 

a offrire un prodotto contemporaneo arricchito dalle esperienze 

internazionali ma mai slegato dal contesto dell’isola. Ogni 

progetto ha una sua storia che parte dal dialogo con il cliente per 

conoscerne gusti ed esigenze. “Seguo i progetti a 360 gradi, dalla 

struttura al dettaglio, fino a disegnare tutto su misura, solo così 

realizzo una casa unica”, spiega a Ville&Casali, Marco Cortese. 

L’architetto usa elementi semplici come il legno, il ferro, il vetro 

e il cemento, e attribuisce alla luce un ruolo fondamentale per 

enfatizzare, gioca con lo spazio, lavora con elementi di design e 

vintage, opera sulle tracce da salvare riutilizzando in forme diverse 

i materiali tipici come i pavimenti spennellati di Vietri che smonta 

e rimonta creando nuove aree e decorazioni o i soffitti lignei, che 

cerca sempre di tirar fuori facendo diventare le travi elementi 

caratterizzanti della casa. Il risultato è un prodotto bilanciato e 

sofisticato. La casa di una coppia di tedeschi, con affaccio sul 

castello Aragonese è una delle sue ultime realizzazioni. È stata 

stravolta totalmente, è stata destrutturata mantenendo, tuttavia, 

un dialogo con la tradizione. Uso di travi arrugginite e trattate, 

studio della luce con lampade che illuminano ogni opera presente 

in casa, utilizzo del vetro, soffitti alti con soppalchi che diventano 

spazi espositivi raggiungibili con giochi di scale, delimitazione di 

aree con tappetti orizzontali fatti di mattonelle antiche recuperate 

e quinte verticali in muratura rivestite in ceramica per delimitare 

lo spazio ma senza chiudere, bagni scenografici. Da sempre nel 

settore privato, oltre a case e ville ha progettato negozi, alberghi, 

b&b e ristoranti. Divertente il progetto di una casa minuscola, 

appena 11 mq. Dopo il risanamento strutturale ha creato uno 

spazio trasformabile da zona giorno a zona notte. 

132 VILLE&CASALI

A FIANCO, UNA VEDUTA DI FORIO, SECONDO COMUNE DELL'ISOLA D'ISCHIA E SOTTO, UN ANGOLO 

DI UNA DELLE SUE VIE COMMERCIALI. 

ALONGSIDE, A VIEW OF FORIO, THE SECOND LARGEST TOWN IN ISCHIA AND BELOW, A CORNER OF 

ONE OF ITS COMMERCIAL STREETS. 

potere terapeutico delle acque dell'isola. 

Nel 1864 sbarcò anche Giuseppe 

Garibaldi, persuaso dal medico personale 

a curare con le terme di Ischia una 

ferita al piede rimediata tre anni prima 

in battaglia. I parchi termali dell’isola 

sono vere e proprie oasi di paradiso, al 

loro interno, piscine di diversa temperatura, 

percorsi Kneipp, saune, bagni 

giapponesi e centri per i trattamenti 

come fanghi e massaggi. Difficile scegliere 

tra tutti ma meritano una visita il 

parco di Negombo, con le sue piscine 

immerse nella lussureggiante vegetazione 

tropicale che arriva quasi a lambire 

la spiaggia e i Giardini di Poseidon, 

dove immergersi di fronte al panorama 

mozzafiato del mare e del cielo che si 

incontrano. Da qui è possibile anche 

accedere alla splendida spiaggia di 

Citara. Era un’isola di agricoltori e pescatori, 

quando, agli inizi degli anni ’50, 

l’imprenditore Angelo Rizzoli sbarcò a 

Lacco Ameno. Realizzò l’affascinante 

albergo "Regina Isabella" che presto 

divenne polo di attrazione della mondanità 

di ogni parte del mondo e cambiò 

il volto e l’economia dall’isola: da contadina 

divenne turistica, gli attori, nazionali 

e internazionali, la cominciarono 

a scegliere per trascorrere le vacanze, 

i registi come set cinematografico per 

i loro film. E in poco tempo diventò la 

piccola Hollywood nostrana. Ischia è un 

luogo domestico ed esotico, selvaggio e 

glamour, dove la natura si mescola alla 

mondanità. Sfaccettature che possiamo 

ritrovare in ognuno dei suoi sei comuni. 

Ischia, il più popoloso, è diviso in due 

zone, Ischia Porto, famosa per le strade 

dello shopping, via Roma e Corso Vittorio 

Colonna, negozi esclusivi e botteghe 

tipiche, costeggiati da spiagge che 

arrivano fino al borgo antico di Ischia 

Ponte e il centro storico da dove si può 

ammirare il Castello Aragonese, simbolo 

dell’isola. Il castello domina la città 

dall’alto dell’isolotto roccioso su cui 

sorge. In posizione frontale, a poca distanza 

dagli scogli di Sant’Anna, nella 

splendida baia di Cartaromana si trova 

la Torre di Guevara, un’importante testimonianza 

architettonica del XV secolo. 

A Casamicciola Terme, rinomato 

You can never run 

out of things to do in 

Ischia – it can be visited 

and explored in many 

different ways. It is 

therefore an island that 

requires time for you to 

discover, understand and 

appreciate it, an island 

that will surprise you. 


VILLE&CASALI 133

IN BASSO, L'INGRESSO DEL PORTO DI ISCHIA CON IL FARO. A FIANCO, IL PARCO DI 

NEGOMBO E IN BASSO, IL FUNGO, UNO SCOGLIO AL LARGO DI LACCO AMENO. 

BELOW, THE ENTRANCE OF ISCHIA’S PORT WITH A LIGHTHOUSE. ALONGSIDE, NEGOMBO'S 

PARK AND BELOW, THE MUSHROOM, A ROCK OFF THE COAST OF LACCO AMENO. 

GIARDINI LA MORTELLA 

CONCERTI NEL PARCO 

Distesi lungo il promontorio di Zaro, nel comune di Forio, e affacciati sul 

mare blu che circonda l’isola, i giardini La Mortella sono un trionfo di piante 

e fiori, provenienti da tutto il mondo, che conducono il visitatore in un 

viaggio attraverso colori incredibili alla vista, odori inebrianti all’olfatto e 

curiose sensazioni tattili. Percorrerli al tramonto è un’esperienza che regala 

emozioni. Creati a partire dal 1958 da Lady Susana Walton, moglie di origine 

argentina del compositore inglese Sir William Walton, sono considerati un 

esempio di giardino privato tra i più belli d’Italia.I Walton arrivarono a Ischia 

poco dopo il matrimonio, nel 1949. Dapprima si stabilirono in una casa 

di affitto, ma poi decisero di acquistare un terreno, nella località detta Le 

Mortelle - dal nome di cespugli di mirto (Myrtus communis) che crescevano 

fra le rocce. Così la proprietà fu chiamata La Mortella. Lady Walton ha 

sviluppato il giardino per più di 50 anni, all'inizio con l'aiuto e i consigli del 

paesaggista inglese Russell Page, poi esclusivamente seguendo la propria 

ispirazione. Rimasta vedova nel 1983, Lady Walton decise di aprire il giardino al pubblico nel 1991 e allo stesso tempo creò la Fondazione 

William Walton, con l'obiettivo di far conoscere la musica del marito e preservare il giardino. Tanto che durante l’anno qui si svolgono tre 

stagioni concertistiche. Nei concerti sono sempre impegnati musicisti giovani per dare seguito alla volontà espressa da William Walton, che 

La Mortella potesse aiutare i giovani talenti a spiccare il volo. www.lamortella.org 

134 VILLE&CASALI

EVENTI 

ANDAR PER CANTINE 

Dal 10 al 20 settembre 

Il vino e le sue tradizioni millenarie 

raccontano uno dei volti più suggestivi 

di Ischia. In programma percorsi 

attraverso le cantine più antiche e i 

vigneti più rigogliosi di un territorio che 

custodisce un rapporto privilegiato con 

la viticoltura. D’Ambra, Cenatiempo, 

Tommasone, Pietratorcia e anche le 

piccole ma suggestive strutture a 

conduzione familiare apriranno le loro 

porte ai visitatori. (Per informazioni e 

prenotazioni: 081 908436) 

ISCHIA INTERNATIONAL 

FESTIVAL 

OF PHILOSOPHY 2017 

23 settembre – 1 ottobre 

La filosofia aperta a tutti nei luoghi 

più belli dell’isola: la Torre di Guevara 

e il Castello aragonese. Lo scopo del 

Festival, che quest’anno celebra la 

terza edizione, è quello di avvicinare il 

pubblico a questa disciplina attraverso 

incontri con esperti e docenti. 

Il tema di questa terza edizione è 

l’assenza del bello: cosa possono fare i 

cittadini per rendere bello lo spazio in 

cui vivono? 

per le acque termali presenti in quasi 

tutte le strutture ricettive, si trovano le 

antiche Terme Belliazzi fatte costruire 

nel 1854 da Re Ferdinando II di Borbone 

sulla fonte del Gurgitiello, le cui acque 

erano considerate miracolose fin dai 

tempi dell’antica Roma. 

Lacco Ameno, da dove ebbe inizio la 

valorizzazione turistica di Rizzoli. Simbolo 

del comune è il “Fungo”, una roccia 

di tufo verde che emerge dal mare. Qui 

domina la baia di San Montano. Sempre 

a Lacco si trova il Museo Archeologico 

di Pithecusae dove è conservata la 

Coppa di Nestore della fine dell’VIII 

sec. Forio, il comune più esteso, fu meta 

di artisti provenienti da ogni parte del 

mondo attratti dalle bellezze dell’isola. 

Un paese ricco di belle spiagge: la baia 

di Citara, di San Francesco, della Chiaia 

e la famosissima baia di Sorgeto dove è 

possibile fare il bagno in vasche naturali 

di acqua calda tra gli scogli vulcanici. 

Vigneti e frutteti caratterizzano il 

VILLE&CASALI 135

DOVE MANGIARE 

QUI SI MANGIA SULL’ACQUA 

www.albertoischia.it 

Luce calda, acqua del mare che si riflette sulle ampie vetrate, 

profumi di erbette tipiche di Ischia e il rumore dello sciabordio 

delle acque come 

sottofondo: è questa 

l’atmosfera che si respira da 

Alberto, storico ristorante 

di famiglia condotto con 

professionalità da Gianni e 

Alberto in cucina e Gemma 

in sala. “La nostra dispensa 

è il mare, non abbiamo il 

congelatore”, è la filosofia 

alla base della loro cucina. 

VISTA E CUCINA AL TOP 

www.umbertoamare.it 

Difficile trovare un’ottima cucina e una splendida location allo 

stesso tempo ma da Umberto a mare si gode di entrambi. Nonno 

Umberto è stato un visionario quando nel 1930 comprò il lato 

destro della discesa a mare sotto la chiesetta dei pescatori a 

Forio. Ma lui vide ciò che gli altri non videro e qualche anno dopo 

quei terrazzamenti 

divennero un 

ristorante. 80 anni di 

storia, tramandati e, 

oggi, portati avanti 

impeccabilmente 

dai nipoti Marco 

e Umberto. Il 

protagonista è il 

mare: colma la vista 

e riempie la tavola. 

La cena sulla terrazza 

direttamente a picco sul blu davanti a un panorama che guarda 

all’infinito è un’esperienza imperdibile. L’atmosfera è calda e 

l’eleganza si sposa con la familiarità. La cucina guarda all’isola 

con una carta principalmente a base di pesce che si rinnova 

quasi tutti i giorni. Umberto a mare è anche una locanda, con 11 

stanze, moderne, confortevoli e panoramiche. 

NON CHIAMATELA CENA 

www.reginaisabella.com 

Parlare di cena al ristorante Indaco è riduttivo, qui si vive 

un’esperienza sensoriale ed emozionale. Ogni piatto è una sorpresa: 

uno stupore per la vista, un’emozione per il palato, una rivelazione 

per l’olfatto. In cucina il giovane chef stellato del ristorante gourmet 

dell’albergo Regina Isabella, Pasquale Palamaro, ischitano doc. In 

un clima ovattato ed elegante, il gioco 

inizia dal menu, che propone diverse 

combinazioni di degustazione, in un 

dialogo del gusto tra lo chef e i clienti 

e che raggiunge il suo culmine con 

la scelta del menu ”al buio” in cui 

ci si affida totalmente all’itinerario 

enogastronomico proposto dallo chef. 

La sua cucina è una linea retta con 

il mare. Ampio spazio è lasciato alla 

creatività e alla sperimentazione, dai 

classici in menu ai nuovi piatti creati ogni anno. Il gioco con cui lo 

chef Palamaro conduce il cliente durante la serata continua con la 

presentazione dei piatti. Ognuno è una metafora: quello che si vede 

rimanda a un gusto diverso. E così arriva il divertente predessert, 

sembra un’ostrica, invece è una perla dolce e rinfrescante. Un 

preludio alla dolce Risacca, un dessert che desta stupore: finti sassi 

nascondono all’interno un cuore di creme variegate, come quella al 

mango. 

DA BELLA NAPOLI VISTA SUL PORTO 

www.bellanapoliischia.it 

Affacciato sul vecchio porto di Forio, il ristorante Bella Napoli è uno 

dei più richiesti dell’isola, non solo da turisti ma anche da molti 

ischitani. Cucina di qualità e variegata fatta di piatti tipici della 

tradizione preparati e rivisitati dal simpatico chef Ciro. Protagonisti 

dei piatti sono i sapori dell’isola, a partire dal pescato fresco. 

CONCY&FRIENDS 

PER MUOVERSI IN LIBERTÀ 

Il modo migliore per girare 

Ischia è farlo su due ruote. 

Noi lo abbiamo fatto grazie a 

Concy&Friends. Direttamente di 

fronte agli attracchi dei traghetti, 

la società di noleggio mette a 

disposizione dei clienti non solo 

scooter ma anche autovetture di 

varie tipologie e, per chi volesse 

godersi l’isola dal mare, c’è anche la possibilità di affittare gommoni, con o senza 

skipper. Concetta, Gianluca and friends garantiscono assistenza h24, affidabilità e 

precisione. 

www.noleggioconcyandfriendsischia.com 

territorio di Barano. Qui si estende per 

circa 2 km la spiaggia dei Maronti, la più 

lunga dell’isola. Percorrendola si arriva 

alle “Fumarole”, dove in alcuni punti la 

temperatura della sabbia arriva anche a 

90° ed è qui che, per tradizione, si cucinano 

pietanze come uova e patate sotto 

la sabbia. Nella frazione di Buonopane 

si trova la più rinomata delle sorgenti, la 

fonte di “Nitrodi, un’acqua che sgorga a 

27° leggermente mineralizzata dove si 

bagnavano greci e romani per le sue proprietà 

terapeutiche. La fonte viene infatti 

utilizzata per curare varie problematiche 

della pelle e del sistema gastrointestinale 

e come trattamento di bellezza, tanto 

136 VILLE&CASALI

DOVE DORMIRE 

PER UN SOGGIORNO DI RELAX NEL VERDE 

www.gardenvillasresort.it 

Immerso nel verde rigoglioso di tre ettari di parco 

e affacciato sul Golfo di Napoli, il resort è il luogo 

ideale per chi sceglie un soggiorno a contatto con 

la natura e all’insegna di pace e tranquillità. Qui si 

può passeggiare tra lecci, ginestre, alberi da frutto 

e piante aromatiche, fare un tuffo un piscina e poi 

prendersi cura del proprio benessere con le acque 

e i trattamenti della spa. La cucina propone piatti 

prelibati preparati con ingredienti che seguono la 

stagionalità e le caratteristiche del territorio. Buona 

anche la posizione, vicino al borgo di Lacco Ameno 

e a breve distanza dalla baia di San Montano e dal 

parco termale del Negombo. 

I MIGLIORI CRU DELL’ISOLA 

UNA VISITA ALLA CANTINA CENATIEMPO 

www.cenatiempovinidischia.it 

IN ALTO, LA CHIESA DEL SOCCORSO A FORIO. 

ABOVE, THE CHIESA DEL SOCCORSO IN FORIO. 

da essere chiamata la sorgente della 

Giovinezza. Serrara Fontana è il paesino 

più alto dell’isola, a disegnarlo, le antiche 

case di pietra scavate nella roccia vulcanica 

“il tufo verde”. Vale la pena partire 

da qui per raggiungere, dopo circa 1 ora 

di cammino, la vetta del Monte Epomeo: 

la vista a 360° dell’isola è un’emozione 

imperdibile. Scendendo verso il mare 

si arriva al piccolo borgo di pescatori, 

Sant’Angelo, con la sua piazzetta che 

pullula di gente, i suoi bar, le sue boutique. 

Accanto, il suggestivo porticciolo. 

Luogo affascinante, amato e scelto 

anche dalla cancelliera tedesca Angela 

Merkel per le sue vacanze. 

A Ischia, il vino, ha una tradizione millenaria.L’isola è la più antica 

colonia della Magna Grecia, e perciò, con ogni probabilità, la prima 

località del Mediterraneo occidentale dove i Greci introdussero la 

coltivazione della vite. Accorgersene è facile: basta girare l’isola per 

imbattersi in caratteristici terrazzamenti con filari di viti che seguono 

le curve delle colline, e poi, nella parte più montuosa, scorgere e farsi 

incuriosire dai numerosi antri scavati nella roccia, testimonianza delle 

tante cantine che un tempo producevano vino destinato alla vendita 

fuori dall’isola. I vitigni più importanti che caratterizzano la viticoltura 

locale sono il biancolella, il vino forastera, chiamato così perché è un 

vitigno che fu introdotto tardi e perciò fu definito “forestiero”, il “per ‘e 

palummo“, unico vino rosso, chiamato così perché la forma e il colore 

del raspo ricordano la zampa dei colombi. Negli ultimi anni, dopo un 

periodo in cui gli ischitani avevano abbandonato la terra per dedicarsi 

alla più redditizia attività turistica connessa in gran parte alla ricettività, 

si sta assistendo a un’inversione di rotta: un progressivo ritorno 

d’interesse per l’agricoltura e la produzione vinicola. Caratterizzati da 

una spiccata aromaticità, i vini ischitani aggiungono, al sapore del mare 

quello vulcanico del terreno, che si declina in mineralità, freschezza e 

una buona acidità. Tra le realtà locali emergenti c’è quella della cantina 

Cenatiempo. “Nel nostro vino si sente il sapore della terra ischitana - 

racconta a Ville&Casali Pasquale Cenatiempo – ed è questa l’idea sulla 

quale, nella prima metà del secolo scorso, nasce la Cenatiempo Vini 

d’Ischia, con un’impostazione familiare che conserva il legame con la 

storia rappresentato in modo emblematico dalla nostra cantina del ‘600, 

un’opera stupenda scavata a mano nella collina”. Accanto alla tipica 

cantina, nel comune di Serrara Fontana, a 450 s.l.m. e sotto il monte 

Epomeo, si estende la tenuta Kalimera, circa due ettari di vigneto con 

appezzamenti stretti lungo la curva della collina. La vigna sale e davanti 

si staglia lo spettacolo della penisola sorrentina e di Capri. 

Con una produzione di 80 mila bottiglie l’anno distribuite per il 70% 

sull’isola, per il 10% all’estero e il resto a livello nazionale, la cantina 

Cenatiempo è una piccola realtà che si sta affermando grazie alla 

cura e all’attenzione di Pasquale, viticoltore appassionato, dedito 

e concentrato, tanto da sembrare, a prima vista quasi schivo. Tra i 

vini più apprezzati della cantina ci sono i bianchi Lefkos, Forastera, 

Biancolella, Ischia bianco superiore e Kalimera; tra i rossi, Per’ e 

palummo e Mavros. 

VILLE&CASALI 137

MERCATO IMMOBILIARE 

PRICES IN ISCHIA HAVE 

DROPPED TO NORMAL LEVELS 

PROPERTY PRICES HAVE GONE DOWN BY AS MUCH AS 50 

PERCENT SINCE THE CRISIS AND FOREIGNERS ARE NOW 

ALSO STARTING TO BUY. THERE IS GREAT DEMAND FOR 

HOTELS. HERE WE CONSIDER THE BEST PLACES TO INVEST 

A ISCHIA I PREZZI 

SONO DIVENTATI NORMALI 

Scesi anche del 50 per cento dopo la crisi, anche gli stranieri 

cominciano a comprare. Molta domanda per strutture ricettive. 

Dove è meglio investire 

DI ILARIA PROIETTI 

Non si può comprendere l’andamento 

del mercato immobiliare di Ischia 

senza ripercorre la storia dell’isola ed 

esaminarne i cambiamenti. 

Erano gli anni ‘50 quando l’isola fu 

scoperta da Angelo Rizzoli, famoso 

editore del Corriere della Sera e 

produttore cinematografico. Affascinato 

da questi luoghi e dalle terme, costruì il 

primo e più importante albergo dell’isola, 

il Regina Isabella. Erano gli anni ’60. 

Ischia diventò rivale di Capri quanto 

a mondanità. Intanto il cinema e i 

rotocalchi immortalavano la nuova dolce 

vita ischitana. 

Per le sue strade passavano Totò, Sophia 

Loren, Alberto Sordi. Al porto sbarcavano 

i duchi di Windsor e scrittori inglesi, lo 

Scià di Persia Reza Pahlavi e Luchino 

Visconti, che, stregato dall’isola, la 

scelse come buen retiro e si trasferì a 

La Colombaia, nel bosco di Zaro: la villa 

ottocentesca a picco sul mare, acquistata 

dopo una lunga trattativa con il Barone 

Fassini. 

Poi nacquero i locali notturni 

che portarono cantanti di livello 

internazionale, arrivò anche il mondo 

degli affari e in banchina attraccavano 

solo enormi yacht. 

Dagli anni ‘70 in poi con la 

globalizzazione e il commercio 

spicciolo, gli spazi sono stati invasi 

dall’imprenditoria locale, vengono 

costruiti nuovi alberghi per poi affittare 

una camera con bagno a pochi euro. È la 

fase della speculazione con conseguente 

depauperamento del territorio e della 

qualità del cliente che si traducono in 

costruzioni selvagge e turismo di massa. 

È questo il contesto, cui poi si è 

sommata anche la crisi, in cui 

inquadrare la situazione attuale del 

mercato immobiliare ischitano. “Dal 

2008 a oggi le proprietà hanno avuto un 

ribasso fino al 50% per gli appartamenti 

e fino al 60% nel caso di alcune 

ville importanti. Ecco perché oggi è 

un buono momento per investire”, 

dichiara a Ville&Casali, Nello Colella 

dell’agenzia Abi Ischia Immobiliare 

(www.abiischia.it). Tra le dimore in 

portafoglio dell’agenzia, una villa 

panoramica a Forio con piscina, 2000 

mq di giardino, 200 mq di spazi interni, 4 

camere da letto e 3 bagni in vendita a 1,5 

mln di euro e il villino in campagna, nella 

138 VILLE&CASALI

A SINISTRA, LA SPIAGGIA DI SANT'ANGELO. NELLA PAGINA SUCCESSIVA, VISTA NOTTURNA 

SU ISCHIA PONTE DAL CASTELLO ARAGONESE. 

LEFT, LEFT, SANT'ANGELO BEACH. NEXT PAGE, A NIGHT VIEW OF ISCHIA PONTE FROM 

ARAGONESE CASTLE. 

ABI ISCHIA IMMOBILIARE 

parte alta di Casamicciola, con 2000 mq di 

spazi esterni, a 300 mila euro. 

L’investimento è al palo, oggi si compra per 

necessità. “Ischia è ferma, è come una bella 

donna a cui si è sciolto il trucco”, afferma 

malinconicamente Nello Colella. 

“Prima qui compravano molti stranieri, 

perfino americani e argentini. Tra gli anni 

’50 e il 1965 c’è stato il boom turistico e di 

vendite che ha riguardato inglesi e francesi, 

tra il 1945 e il 1985 tedeschi, svizzeri e 

austriaci. Poi c’è stato il fermo bancario fino 

al 1992. Poi dal 1992 al 2005 i protagonisti 

del mercato sono stati gli italiani che hanno 

approfittato dell’avvento dell’euro, ma, 

poi, dal 2008 in poi la bolla immobiliare è 

scoppiata e ha riportato i valori alla realtà”. 

“Anche la classe turistica alta si è ridotta 

– continua - va dal 5% al 10%, il turismo 

medio dal 30% al 40% e la restante 

parte del turismo è di massa”. Secondo 

Mariano Iacono, dell’agenzia Real Estate 

(www.marianoiaconorealestate.com) 

invece, dopo la discesa libera, dal 2016 

si sta assistendo a una stabilizzazione 

dei prezzi. “Al momento ci sono molte 

trattative aperte e ciò indica che il mercato 

si sta muovendo”, dichiara. “Il valore degli 

immobili di fascia media è di 4000 euro 

al mq, mentre gli immobili di prestigio, 

che garantiscono privacy, con piscina e 

giardino, arrivano anche a 6-7 mila euro al 

mq. A comprare la seconda casa sono per 

lo più campani, gli stranieri rappresentano 

solo il 10% della clientela e il restante 

40% è costituito da napoletani”. Ci sono 

molte richieste per l’acquisto di strutture 

da destinare ad attività ricettiva. Tra le 

proposte più interessanti dell’agenzia 

proprio quella di un b&b in vendita a Forio 

in pieno centro, con 5 camere da letto, 

ristrutturato e pronto all’uso: la richiesta è 

430 mila euro. 

“Il mercato sta cambiando”, afferma 

Mariano Iacono. “I primi acquirenti 

It is impossible to understand property market trends 

in Ischia without reflecting on the island’s history and 

examining the changes that have taken place over 

the years. In the ‘50s, the island was discovered by 

Angelo Rizzoli, a famous editor of the Corriere della Sera 

newspaper and film maker. Continues on page 172 

importanti sull’isola sono stati i tedeschi, 

gli stessi che oggi stanno rivendendo, 

mentre i russi, molto presenti sull’isola 

fino a qualche anno fa, ora sembra 

stiano tornando anche se è una 

nuova generazione di fascia media ad 

acquistare”. 

“Clienti svizzeri hanno comprato una 

proprietà nella baia di Castello e un 

attico a Punta Molino mentre una 

casa storica in centro a Ischia è stata 

acquistata da un tedesco: sono questi i 

segnali positivi che sta dando il mercato 

immobiliare”, sostiene Francesco 

Mazzella, dell’agenzia Mizar Immobiliare, 

(www.ischiaimmobiliare.it) ottimista ma 

cauto. In particolare, c’è una ripresa di 

richieste da parte di francesi e ne stanno 

arrivando di nuove da parte di polacchi e 

bielorussi. 

Il minimo comune denominatore 

è la villetta panoramica, tranquilla, 

indipendente con vista mare o in 

campagna. Nella zona collinare il valore 

dell’immobile si attesta intorno a 3 mila 

euro al mq mentre man mano che ci si 

avvicina al mare il prezzo sale fino a 6 

mila euro al mq. In ogni comune ci sono 

le zone più ambite. In quello di Ischia, la 

baia di Cartaromana, la più quotata per 

le ville, e Campagnano con la prospettiva 

delle isole; tra Ischia e Casamicciola, la 

zona di Castiglione, con affaccio sul golfo 

di Napoli; a Lacco Ameno, la splendida 

baia di San Montano; a Forio, le spiagge 

di San Francesco e Citara e la collina di 

Zaro; a Sant’Angelo le zone di Sorgeto 

e Cava Grado, a Barano, la baia dei 

Maronti, dove c’è poco in vendita ma 

c’è molta domanda. Anche i corsi sono 

molto ambiti, perché centrali e vicini al 

mare. Il corso di Ischia vale circa 5 mila 

euro al mq; ben quotato anche il corso 

di Lacco Ameno e Forio. L’area del porto 

di Casamicciola è molto apprezzata, 

le proprietà valgono 4 mila euro al mq. 

Ischia Ponte è di moda tra i napoletani 

facoltosi e i milanesi, un attico costa da 

400 mila a 700 mila euro. 

“A essere fermo però – spiega Francesco 

Mazzella – è il mercato degli immobili 

di prestigio, quelli che valgono 2-3 

milioni di euro. Sono sul mercato da 

ELEGANTE VILLA 

CON VISTA MARE 

Elegante villa in posizione 

panoramica, con piscina e vista 

mare.Tre camere da letto, 2 

wc, ampio salone, cucina più 

dépendance. Parcheggio coperto 

e scoperto, cucina esterna, 

terrazze panoramiche, orto e 

frutteto, giardino ben curato. Euro 

1.350.000 trattabili. 

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ELEGANT VILLA 

WITH A SEA VIEW 

An elegant villa in a panoramic 

position with a pool and sea view. 

Three bedrooms, 2 WCs, large 

dining room and kitchen with 

annex. Covered and uncovered 

parking, outdoor kitchen, 

panoramic terraces, vegetable 

garden and orchard, wellmaintained 

garden. 1,350,000 euro 

negotiable. www.abiischia.it 

anni, e spesso i proprietari si rassegnano, 

scegliendo l’affitto o la trasformazione in 

b&b. Tra gli affari proposti dall’agenzia 

Mizar, Villa La Ferula a Santa Maria 

al Monte, costruita in tufo, all’interno 

pavimenti in cemento fatti a mano, 

all’esterno 6 mila mq di parco: valore 

1 milione e 350 mila euro. A Forio, 120 

mq su due livelli, con terrazzo doppio 

e discesa a mare nella baia di Citara a 

520mila euro. “In questo momento la 

maggior parte degli investitori acquista 

negozi, alberghi, b&b o ville da destinare 

a strutture ricettive”, afferma Antonio 

Castagna dell’Agenzia Immobiliare Tre 

(www.immobiliaretre.ischia.it). 

C’è stata anche una rivalutazione 

VILLE&CASALI 139

dell’agriturismo grazie ai fondi 

regionali che lo sostengono. In zona 

Campagnano, una tenuta con 3 rustici, 

affaccio sul Castello Aragonese, 16 

mila mq di terreno a 1 milione di euro, 

potrebbe diventare un agriturismo. 

“L’investimento nel mattone – continua 

- è ripreso da due anni, perché i 

prezzi si sono ridotti”. Questo ha fatto 

riallineare la domanda con l’offerta. A 

far aumentare le vendite ha contribuito 

anche la firma di un protocollo d’intesa 

tra alcuni comuni e la Soprintendenza 

per definire le pratiche di condono. Un 

problema, quello dell’abusivismo edilizio, 

non di poco conto sull’isola. Visione 

più pessimistica quella di Raffaele Di 

Meglio, dell’agenzia Mediaservice Ischia 

(www.mediaserviceimmobiliare.it). “A 

fare il vero mercato sono le ville di 

alta gamma, le ville da 1 a 3 mln di 

euro, e sono questi gli immobili che 

IMMOBILIARE MIZAR 

non si vendono”, chiosa. Il mercato 

si è ridimensionato con una flessione 

nei numeri e nei prezzi.In vendita 

l’agenzia propone un immobile a 

Ischia di 260 mq a 900 mila euro da 

adibire a possibile b&b e un rudere a 

Lacco Ameno di 400 mq con 300 mq di 

terreno a 400 mila euro. 

Neanche comprare per poi 

ristrutturare e magari riaffittare 

sembra un affare perché i costi di 

ristrutturazione sono molto alti, sia per 

il costo del materiale che per quello 

della manodopera. 

Per Marco Cenatiempo della 

Cenatiempo Servizi Immobiliari 

(www.cenatiempocase.com), il mercato 

risente della mancanza di investitori 

importanti. Un caso degno di nota, 

tuttavia, è quello di Rocco Barocco che 

ha realizzato una sorta di showroom 

con la sua griffe a Sant’Angelo e 

ha investito sul territorio. Anche il 

mercato degli affitti è cambiato e ha 

risentito del turismo mordi e fuggi. 

Dagli anni ‘50 agli anni ‘80 i turisti 

che frequentavano l’isola erano 

professionisti italiani e affittavano per 

tutto il periodo estivo, 3 o 4 mesi fino 

a settembre e questo comportava la 

fidelizzazione del cliente, oggi non 

è più così”, racconta Nello Colella. 

“Il flusso è più fluido”, aggiunge 

Francesco Mazzella. “Il trilocale è il 

più richiesto con un prezzo che oscilla 

tra 1000 e 1500 euro a settimana, il 

bilocale va da 500 fino a 800 euro a 

settimana, ma ci sono anche ville in 

offerta da 8-10 mila euro ad agosto”. 

“A prediligere gli affitti – conclude 

Mariano Iacono - sono soprattutto gli 

stranieri come inglesi e scandinavi, 

che preferiscono l’affitto di una casa 

all’albergo. 

ANTICO CASALE PANORAMICO 

Antico casale panoramico in pietra locale con 

6000 mq di oliveto e sorgente idro-termale 

privata. Nucleo originario del 1600 fedelmente 

ricostruito dalle maestranze locali. 365 mq 

comprensivi di una chiesetta sconsacrata 

reinventata a dépendance. Euro 1.350.000. 

Agenzia Immobiliare Mizar di Francesco 

Mazzella. 

www.ischiaimmobiliare.it 

PANORAMIC OLD FARMHOUSE 

Panoramic old farmhouse made from local 

stone with 6000 sq olive grove and private 

hydro-thermal spring. The original 17th 

century structure was faithfully rebuilt by local 

craftsmen. 365 sq m including a deconsecrated 

church reinvented as an outbuilding. 1,350,000 

euro. Francesco Mazzella’s Immobiliare Mizar 

agency. 

www.ischiaimmobiliare.it 

140 VILLE&CASALI

WEEKENDING 

CASTIGLION DELLA PESCAIA, 

UNA META FUORI STAGIONE 

Bellissime spiagge, come Cala Violina, e i vini della 

Maremma tra le principali attrattive del borgo 

medievale, dove i fratelli Veronesi sono di casa 

di ALESSANDRO LUONGO 

Cibo, vino, e un bagno autunnale. 

Sono gli ingredienti che fanno 

sempre più apprezzare la Maremma 

oltre l’estate. In particolare 

Castiglione della Pescaia (Bandiera 

Blu per il quinto anno consecutivo), 

in provincia di Grosseto. Comune 

al quarto posto dei flussi turistici 

in Toscana, dopo Firenze, Pisa, 

Montalcino. Un territorio che attira 

sempre più visitatori dal Nord 

Europa, che chiedono sempre di 

più l’abbinata vino-mare, culturamare. 

Le eccellenze e la bellezza 

del paesaggio non mancano, d’altra 

parte, e così gli eventi mirati. Lo 

scorso giugno, ad esempio, nella 

Casa Rossa Ximenes, museo 

multimediale all’interno della riserva 

naturale Diaccia Botrona, (ultimo 

resto delle ampie paludi che una 

volta ricoprivano la Maremma) è 

stata organizzata dal comune una 

degustazione di rosati, Rosae maris”. 

142 VILLE&CASALI

CASTIGLION DELLA PESCAIA, 

AN OUT-OF-SEASON DESTINATION 

BEAUTIFUL BEACHES, LIKE CALA VIOLINA, AND 

THE WINES OF MAREMMA ARE AMONG THE MAIN 

ATTRACTIONS OF THE MEDIEVAL VILLAGE THAT 

THE VERONESI BROTHERS CALL HOME 

E i “percorsi enogastronomici 

saranno intensificati per ripartire 

da un turismo slow”, annuncia 

l’assessore al Turismo Susanna 

Lorenzini. Si parte dalla visita a 

Castiglione della Pescaia stessa, 

fantastico borgo medievale di 

circa 7 mila abitanti (a 20 km da 

Grosseto), il cui “cuore” storico cinto 

da mura edificate dai pisani e dagli 

aragonesi si trova sopra una collina 

di Poggio Petriccio che domina 

la foce del fiume Bruna. Qui sono 

conservati edifici interessanti come 

la settecentesca Chiesa di Santa 

Maria del Giglio, edificata all’interno 

di un bastione della cinta muraria 

medievale; e la cinquecentesca 

Chiesa di San Giovanni Battista che 

presenta sul portale, per architrave, 

un bassorilievo altomedievale, ed 

ha un caratteristico campanile 

su torre circolare. A fianco dello 

storico hotel Roccamare, c’è una 

VILLE&CASALI 143

IN APERTURA, VEDUTA DI CASTIGLIONE 

DELLA PESCAIA. SOPRA, CASTELLO 

DELLE ROCCHETTE, SOTTO, RESTI DELLA 

CITTÀ DI VETULONIA, A FIANCO, IL 

PORTICCIOLO TURISTICO. 

TITLE PAGE, VIEW OF CASTIGLIONE 

DELLA PESCAIA. ABOVE, CASTELLO 

DELLE ROCCHETTE, BELOW, THE 

REMAINS OF VETULONIA, TO THE SIDE, 

THE MARINA. 

DOVE DORMIRE 

TENUTA IL SASSONE. 

www.ilsassone.it 

Residenza di charme con 

piscina all’aperto e vista sulle 

colline e sul Giglio. Doppia da 

180 euro, Massa Marittima 

(Grosseto), 

HOTEL VATLUNA RELAIS. 

www.hotelvatluna.com 

Un albergo nuovo ed elegante 

con terrazza e Spa in un 

edificio del 1850. Doppia da 

80 euro. Piazza Stefani 12, 

Vetulonia (Grosseto), 

pineta nella quale ha vissuto e 

trovato il suo buen retiro in una 

villa privata, Roger Moore, da 

pochi mesi scomparso. Tuttora 

soggiornano in questo “polmone” 

verde molti personaggi del cinema 

e della cultura. I fratelli Veronesi, ad 

esempio, scrittore e regista, sono di 

casa. Nei dintorni, per chi se la sente 

ed è dotato di un fisico robusto, 

è possibile arrivare a piedi o in 

bicicletta a Cala Violina, così detta, 

perché se si percorre soprattutto 

il mattino presto “suona” come 

uno strumento musicale. Si arriva 

attraverso le “bandite”, un bosco 

riserva naturale, per un tragitto 

di circa 2 km e più. Ma ne vale la 

144 VILLE&CASALI

pena. D’estate come d’autunno 

e d’inverno è possibile praticare 

pescaturismo grazie a Paolo 

Fanciulli (www.paoloilpescatore.it), 

pronto a organizzare l’escursione nel 

Parco Naturale della Maremma, tra 

Talamone e Alberese e a far gustare 

a bordo il pescato. 

Ma è tempo di degustazioni e 

visite a tenute e cantine della 

Doc Maremma Toscana. Come Il 

Sassone, ad esempio, di Simona 

Ceccherini e Adriano Baiguini, 

trasferitasi in Toscana da Milano 

nel 2003. Su circa 5 ettari di 

vigneto producono in particolare 

vini rossi, Ciliegiolo e Pungitello, 

e anche Vermentino: circa 30 mila 

bottiglie di alta qualità. Sia la 

parte produttiva sia quella ricettiva 

(7 suites) ristorativa sono di una 

bellezza mozzafiato. Nella residenza 

a Massa Marittima, corredata di 

piscina all’aperto con vista sulle 

colline e sul Giglio, è possibile 

gustare in terrazza le specialità dello 

chef campano Bruno Salerno. Un 

cuoco fedele, che conquista sempre 

più palati, con le sue specialità, 

come, ad esempio, l’innovativa 

pappa al pomodoro sferica, con aria 

di bufala maremmana; l’aspic di 

verdure, pollo e manzo con maionese 

preparata con olio extravergine della 

casa. Il Sassone (www.ilsassone.it) si 

trova in una posizione favorevole per 

visitare altri posti della Maremma 

grossetana e della stessa regione. 

Come il Duomo di Massa Marittima, 

la vicina Punta Ala,Volterra, 

Montalcino, il Parco Naturale della 

Maremma-Cala di Forno. 

Merita una visita e relativa degustazione 

di salumi e formaggi l’azienda agricola 

Serraiola (www.serraiola.it) di Silvana 

Lenzi, a Monterotondo Marittimo. 

La titolare è una chiacchierona 

indomita, che presenta in maniera 

spiritosa i suoi Shiraz 2015 (IGT 

costa toscana rosso 2015), Violina 

(Maremma toscana bianco 2016), 

Serrabacio (Igt Toscana bianco, 

2016), Campo Montecristo (Igt costa 

toscana rosso), Sassonero (Maremma 

Toscana, Doc rosso 2016), Lentisco 

(Igt costa toscana rosso, 2015), 

DOVE MANGIARE 

BRACALI 

Ristorante stellato in alta 

Maremma, sulle colline 

Metallifere, da 180 euro. Via di 

Perolla, 2, 58024 Ghirlanda (GR) 

www.mondobracali.it/ 

ristorante/ 

ENCANTO WHITE 

0564.947126 

Vista incantevole sul mare e 

ottima cucina di pesce. Da 40 

euro escluso il bere, Località 

Le Rocchette, Castiglione della 

Pescaia (GR) 

Fioreviola (Igt toscana rosato) e 

Vermentino (Igt toscana bianco 

2016). Ultima tappa a Vetulonia, 

frazione di Castiglione della Pescaia, 

a una ventina di km da Grosseto, 

borgo a 300 metri sul livello del mare 

sulle propaggini orientali del massiccio 

di Poggio Ballone. È nota ai più per la 

VILLE&CASALI 145

A FIANCO, VIGNETI 

VICINO AL MARE. 

IN BASSO, ALCUNI 

PRODUTTORI DI VINO 

E DI ECCELLENZE 

GASTRONOMICHE 

ALLA 

MANIFESTAZIONE 

MAREMMACHEVINI. 

TO THE SIDE, 

VINEYARDS NEAR 

THE SEA. BELOW, 

WINE AND FOOD 

PRODUCERS AT THE 

MAREMMACHEVINI 

SHOW. 

sua necropoli etrusca. Ma è anche 

una meta alternativa alla stessa calda 

Castiglione d’estate, sulla collina 

più ventilata. Qui, nel cuore della 

Maremma toscana, a 20 km dalle 

spiagge premiate con Bandiera Blu, 

il clima è più gradevole. E i prezzi 

contenuti, ancor più in autunno. In 

un angolo della piazza principale si 

affaccia l’Hotel Vatluna Relais, nato 

nel 2015 dal restauro di un edificio 

storico del 1850; un tre stelle da 10 

camere più suite, Spa e una terrazza 

da cui ammirare a bocca spalancata 

il Giglio, Montecristo, l’Argentario. 

Lo guida il giovane Duccio Boschi, 23 

anni, la cui famiglia e il papà lavorano 

nel settore e nell’industria nautica. 

Pesce fresco e cucina tipica locale. E 

il relax dopo è assicurato nella saletta 

della Spa (www.hotelvatluna.com). 

MAREMMACHE VINI! 

Milena Cacurri, titolare di Tenuta 

Monterò, a ottobre imbottiglierà 

2 mila bottiglie del nuovo “More”, 

un Morellino di Scansano Docg, 

Sangiovese in purezza. È una delle 

41 aziende della Doc Maremma 

Toscana che ha partecipato lo scorso 

giugno alla seconda edizione di 

“Maremmachevini”, a Castiglione 

della Pescaia (Grosseto), due giorni di 

degustazioni vini e di eccellenze del 

territorio. Come anche il Salumificio 

Mori (si trova da Harrods a Londra), 

il Caseificio il Fiorino e il frantoio 

Franci. E piccoli produttori, fino ai 

grandi come Mantellassi. Imprese 

rappresentate dal Consorzio di tutela 

dei Vini della Maremma Toscana, 

con una produzione annua globale 

di cinque milioni di bottiglie, e la 

capacità di raddoppiarle. Un evento 

che diventa sempre più importante 

per allargare i confini turistici e far 

conoscere i prodotti grossetani non 

solo d’estate. 

146 VILLE&CASALI

LA VETRINA DI 

Piemonte 

152 

160 

162 

166 

Piemonte 148-150 

Lombardia 150-152 

Veneto 153-154 

Toscana 155-163 

Umbria 164-165 

Campania 166 

Lazio 167 

Puglia 167-169 

Sardegna 169-170 

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI SULLA PUBBLICITÀ IMMOBILIARE TELEFONARE A: +39 338.1197396 

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VILLE&CASALI 147

Trentino PiemonteAlto Adige - Piemonte 

Orta San Giulio (NO) - All'interno della storica Villa Natta, 

appartamento ristrutturato al rustico posto al terzo piano. È possibile 

dividerlo in due unità, poiché dispone di due ingressi, oppure 

configurarlo come un grande appartamento con ampio salone e zona 

pranzo, una cucina, camera e bagno. Sul soppalco: 3 camere da letto 

con 3 bagni. La villa dispone di parco condominiale, giardino a lago 

con darsena e pontile. T503 

Orta San Giulio (NO) - Located within historic Villa Natta, a semirestored 

apartment on the third floor. Possibility of dividing into 2 units 

(it has two entrances), or as one large apartment with large living and 

dining areas, a kitchen, bath and bedroom. On the upper loft level 3 

bedrooms and 3 baths. The villa has a condominium park, garden on 

the lake with dock and pier. T503 

Arona (NO) - In posizione esclusiva con meraviglioso affaccio sul Lago 

Maggiore, villa moderna di nuova costruzione con piscina a sfioro. Al 

livello superiore: ampia zona giorno con vetrate e terrazzo coperto, 

angolo cottura e bagno. Al livello inferiore: tre camere da letto, due 

bagni e terrazzo coperto; al piano seminterrato: zona fitness, zona 

hobby e locali tecnici. T541 

Arona (NO) - In an exclusive setting with marvelous views on Lake 

Maggiore, a modern, newly built villa with infinity pool. Upper level 

has large living area with glass walls and covered terrace, cooking 

corner and bath. Lower level with 3 bedrooms, 2 baths, covered 

terrace. Cellar level with gym, hobby room and technical rooms. T541 

Stresa (VB) - Castello con parco appartenuto allo stilista Gianfranco 

Ferrè, da ristrutturare. Al piano terra: ampio ingresso con scala 

centrale, cucina, sala da pranzo, spazioso soggiorno con camino, bagno 

e vano ascensore. Al primo piano: cinque locali e due bagni; al secondo 

piano: locale e soffitta. Il terzo e quarto piano sono collocati nelle 

torrette. Completano la proprietà dépendance, rustico e spiaggia. T912 

Stresa (VB) - Castle with park once belonging to stylist Gianfranco 

Ferrè, to be restored. Ground level with large entrance and central 

staircase, kitchen, dining room, spacious living area with fireplace, bath 

and lift. First floor: 5 rooms, 2 baths. Second level: one room and attic 

space. Third and fourth floors are located in the towers. The property 

includes a dependence, rustico and beach. T912 

Mergozzo (VB) - Nel centro storico di Mergozzo, a pochi passi dal 

lungolago e dai ristoranti, rustico che si presenta in ottime condizioni. La 

proprietà si dispone su tre livelli. Al piano terra troviamo: l'autorimessa, 

la cantina, un bagno e un locale caldaia. Al primo piano: uno spazioso 

soggiorno che si affaccia sul balcone, la sala da pranzo con angolo cottura 

e un bagno. Al piano mansardato, un ampio sottotetto. T544 

Mergozzo (VB) - In the historic center of Mergozzo, close to the 

lakefront and restaurants, a 3 storey rustico in very good condition. 

Ground floor: garage, cantina, bath and furnace room. First floor: living 

area and balcony, dining room with cooking corner and bath. Attic 

level with wide spaces. T544 

IMMOBILIARE FRANCESCO PAPURELLO LUXURY REAL ESTATE 

CORSO ITALIA, 52 - 28838 STRESA (VB) - TEL +39 0323 32737 - FAX 0323 933 813 

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148 VILLE&CASALI

Piemonte 

Asti (AT) - In ottima posizione residenziale, a pochi minuti a piedi dal centro, villa liberty ristrutturata con pavimenti originali. Si sviluppa su tre piani così suddivisi: al 

p.t. cucina, sala da pranzo, soggiorno, bagno-stireria, studio con salotto. Primo piano con 4 camere da letto, tra cui quella padronale, doppi servizi e studio. Al secondo 

piano: mansarda con soggiorno, 2 camere (una adibita a studio) e bagno. Locale seminterrato con tavernetta, cantina, palestra, lavanderia. 

Ampio parco di circa 2000 mq., con dépendance per il custode: cucina, soggiorno, camera da letto e bagno. Due grandi garages. 

Asti (AT) - Excellent residential setting a few minutes walk from the center. A restored Liberty style villa with original pavements, on three level. 

Ground floor: kitchen, dining room, living room, bath/laundry, study with living area. First floor: 4 bedrooms including master bedroom, 2 baths, 

study. Second floor: loft living area, 2 bedrooms, bath. Lower level with taverna, cantina, gym, laundry room. Large park of about 2000 sqm with 

custodian’s dependence, living room, bedroom and bath. Two large garages. 

Moncalvo (AT) - In zona patrimonio Unesco, nel cuore delle colline del Monferrato, comoda a tutti i servizi e al centro, ampio casale riattato 

su 2 livelli. Al p.t: salone con camino, cucina, bagno e scala che scende al p. inferiore con cantina. Al p. piano: 4 camere da letto e doppi 

servizi. Nel cortile esterno: tavernetta con annesso servizio, collegata a veranda con ampie vetrate, BBQ e forno a legna. Box con 4 posti + 2 

coperti. Viale di accesso alberato, piscina, e 15.000 mq di giardino recintato con frutteto. Ampie scuderie, box e paddock per cavalli. 

Moncalvo (AT) - A large restored two level farmhouse located in a UNESCO area in the heart of the Monferrato hills with easy connections 

to services and town center. Ground floor: living room with fireplace, kitchen, bath and stairs to the lower level with cantina. First floor: 4 

bedrooms and 2 baths. Outdoor courtyard with taverna and bath, connected to a veranda with large windows, BBQ and wood burning oven. 

Four car garage plus 2 covered parking places. Tree lined entrance avenue, swimming pool, 15.000 sqm of enclosed garden with orchard. 

Large stables with box and paddock for horses . 

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VILLE&CASALI 149

Trentino Piemonte Alto - Lombardia Adige - Piemonte 

Bogogno (NO) - Prestigiosa dimora in località Castello, dominante il paesaggio sottostante e ubicata in posizione ideale, a pochi minuti dai campi 

da golf di Bogogno e Castelconturbia, vicina all’aeroporto di Milano Malpensa e ai laghi d’Orta e Maggiore. P. terra e 1° piano costituiti da: soggiorno, 

2 studi, sala da pranzo, cucina, 5 camere e 5 bagni per totali 500 mq. Sottotetto 250 mq, cantina a volte, casa custode con panoramico terrazzo. 

Esternamente cortile di 400 mq, box doppio, padiglione belvedere, piscina e giardino a terrazze di 3200 mq. Informazioni su richiesta. 

Bogogno (NO) - Prestigious property in the Castello area overlooking the landscape in an ideal setting close to the golf courses of Bogogno and 

Castelconturbia, near the Milano Malpensa airport and lakes Orta and Maggiore. Ground and first level made up of: living room, 2 studies, dining 

room, kitchen, 5 bedrooms, 5 baths for a total of 500 sqm. Attic space of 250 sqm, vaulted cantinas, custodian’s house with panoramic terrace. 

Exterior courtyard of 400 sqm, double garage, belvedere, swimming pool and terraced garden of 3200 sqm. Information on request 

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Campione d’Italia (CO) - Affascinante e imperdibile bomboniera sul lago di Lugano, proprio di fronte al famoso promontorio di Capo San Martino, splendido 

bilocale di 40 mq con ampio terrazzo fronte lago. Posto auto di proprietà in autorimessa condominiale. Maggiori informazioni su richiesta € 360.000 

Campione d’Italia (CO) - A fascinating jewel on the Lake of Lugano in front of the Capo San Martino Promontory, a splendid two room apartment of 40 sqm 

with large lake facing terrace. Private parking in condominium garage. More information on request € 360.000 

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TEL. +39 348 3984923 

150 VILLE&CASALI

Lombardia Piemonte 

Monza (MB) - San Gerardo - Soluzione indipendente di 335 mq in 

residenza d'epoca fine '800. P.t: ingresso, soggiorno con zona pranzo 

e accesso al giardino di 200 mq, cucina, camera/studio, bagno. Al p.p: 

camera, cab. armadio e bagno, 2 camere singole e bagno; soppalco con 

open space e terrazzo di 15 mq; p.int: cantina, lavanderia, ripostiglio. Due 

box singoli. € 1.290.000. Ape E, 122,76. Note: metrature indicative e non 

utilizzabili in un contratto di vendita o locazione 

Monza (MB) - San Gerardo - Apartment of 335 sqm in a period residence 

dating from 1800’s. Gr. floor: entrance, living room with dining area and 

access to 200 sqm garden, kitchen, bedroom/study, bath. F. floor: bedroom, 

walk in closet, bath, 2 bedrooms and bath. Attic open space and 15 sqm 

terrace. Lower level: cantina, laundry, storage. Two garages. € 1.290.000 

The measures are approx., not to be used in possible sale or rental contract. 

Carate Brianza (MB) - Villa d'epoca di 660 mq dei primi '900 recentemente 

ristrutturata: soggiorno, zona pranzo, cucina, 3 camere, 4 bagni, 2 balconi, 

zona living, terrazzo, torretta, zona fitness con piscina, cantina, ampio box. 

Giardino di 1500 mq. Dépendance di 70 mq: soggiorno con cucina a vista, 2 

camere, 1 bagno. Ascensore interno. Ape D, EPh 102,69. Trattative riservate. 

Note: metrature indicative e non utilizzabili in un contratto di vendita o locaz. 

Carate Brianza (MB) - Period villa of 660 sqm dating from early 1900’s, 

recently restored: living room, dining area, kitchen, 3 bedrooms, 4 baths, 

2 balconies, living area, terrace, tower, gym with swimming pool, cantina, 

large garage. Garden of 1500 sqm, Dependence of 70 sqm: living room 

with open kitchen, 2 bedrooms, bath. Interior lift. Energy class D, Eph 

102,69. Reserved negotiations. The measures are approx., not to be used in 

possible sale or rental contract. 

Casatenovo (LC) - In rinomato residence proponiamo villa singola di 

500 mq con piscina e giardino di 2600 mq. P.t: ingresso, soggiorno 

con camino, zona pranzo, cucina abitabile, 3 camere, tripli servizi, 

box; p. interrato taverna con locale hobby, cantina, lavanderia, bagno. 

Ape C, Ipe 79,77. € 1.150.000. Note: metrature indicative e non 

utilizzabili in un contratto di vendita o locazione 

Casatenovo (LC) - In a well known residence, we propose a single 

family villa measuring 500 sqm with swimming pool and 2600 sqm 

garden. Ground floor: entrance, living room with fireplace, dining area, 

live in kitchen, 3 bedrooms, 3 baths, garage. Lower level: taverna with 

hobby room, cantina, laundry, bath. Energy class: C, IPE 79,77. € 

€ 1.150.000. The measures are approx., not to be used in possible sale or 

rental contract. 

Mezzago (MB) - Villa singola di recente costruzione, 

tecnologicamente avanzata e dal design moderno per 900 mq su 

più livelli. Composta da: soggiorno, cucina a vista, tre camere, sei 

bagni, piscina riscaldata, zona relax, bagno turco. Giardino di 1400 

mq e ampio box. Finiture di pregio. Ape C, EPh 80,35 kWh/m2a. 

€ 1.950.000. Note: metrature indicative e non utilizzabili in un 

contratto di vendita o locazione 

Mezzago (MB) - Recently built single family villa with advanced 

technology and modern design, measuring 900 sqm on several 

levels. Made up of: living room, open kitchen, 3 bedrooms, 6 baths, 

heated swimming pool, relax zone, Turkish bath. Garden of 1400 sqm 

and large garage. Prestige finishes. Energy class C, Eph 80,35kwh/ 

sqm annually. The measures are approx., not to be used in possible sale or 

rental contract. 

STUDIO IMMOBILIARE FRANCO GUERRIERI 

VIA ITALIA, 39 - 20900 MONZA (MB) - TEL/FAX +39 039 2304893 

info@francoguerrieri.it - www.francoguerrieri.it 

VILLE&CASALI 151

GUANZATE (CO) – Rif.3848 

In zona residenziale tranquilla, posizione elevata, esclusiva villa singola del 

2014 distribuita su un unico piano. Stile moderno e razionale caratterizzato 

da linee pure ed essenziali; ambienti spaziosi e luminosi grazie alle ampie 

vetrate. Box doppio in corpo. Piscina con elegante solarium e giardino di 

1.000 mq circa. CE "B" - kWh/mqa 44.14. 

In a quiet elevated residential area, an exclusive one level, single family villa 

built in 2014. Its modern, rational style is characterized by pure and essential 

lines, with large bright spacious rooms and wide windows. Double garage. 

Swimming pool with elegant solarium and 1.000 sqm garden. Energy 

class B, 44.14 kwh/sqma 

CARIMATE (CO) – Rif.3879 

Nel complesso residenziale "La Chiocciola" con tennis e parco giochi, ad un 

passo dal Golf Club, esclusiva villa accuratamente ristrutturata e ammodernata 

di recente. Ampi locali inondati di luce, finiture e materiali di pregio e materiali 

di ottima fattura. Bellissimo porticato affacciato alla piscina. Splendido 

giardino curatissimo di 2.800 mq circa. CE "E" 231,45 EPgl, nren. 

In the Chiocciola residential compound with tennis and playground near the 

golf club, an exclusive recently restored and modernized villa. Large rooms 

full of light, prestige finishes and materials of excellent make. Beautiful portico 

facing the swimming pool. Splendid well cared for garden of 2.800 sqm. 

Energy class E, 231,45 kwh/sqma. 

MERATE (LC) – Rif.3905 

Nella verde Brianza più autentica, con bella vista sul colle di Montevecchia, 

prestigiosa proprietà immobiliare di oltre 1.000 mq, costituita da antica villa 

con portineria e torre con terrazza panoramica. Il tutto incorniciato da un lussureggiante 

parco di 27.000 mq con alberi secolari, camminamenti, fontana 

in pietra e piscina di 25x10 mt. CE "G" 345 kwh/mq. 

In authentic green Brianza, with beautiful views on Montevecchia hill, a building 

of more than 1.000 sqm built from an ancient villa with gatehouse and 

a tower with panoramic terrace. Framed by a blooming park of 27.000 with 

ancient trees, pathways, stone fountains and swimming pool of 25x10 mt. 

Energy class G, 345 kwh/sqma. 

GALLIATE (VA) – Rif.3928 

Immersa nel Parco del Ticino, in zona verde e molto riservata, elegante 

residenza di campagna circondata da un meraviglioso parco di 25.000 mq 

con piscina e gazebi. Al momento divisa in due appartamenti indipendenti 

ma facilmente riaccorpabili. Di recente ristrutturazione, è in perfetto stato di 

manutenzione, con ascensore e moderne dotazioni. CE “E” 282 kwh/mqa 

Set in the Ticino Park in a green and quiet area an elegant country residence 

surrounded by a marvelous park of 25.000 sqm with swimming pool and gazebos. 

Recently restored, it's currently divided into two living units but easily joinable. 

In perfect condition with elevator and all the modern comforts. Energy 

class E, 282 kwh/sqma. 

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Brianza, Varesotto, Laghi, campagne del Monferrato, Piacentino e Oltrepo Pavese". 

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Ogni agenzia è autonoma. Affiliato: Go/den Boy di Sirugo Andrea, via Roma 17/A I 35030 Se/vazzano (PD) I P.IVA e C.F. 04075200289 

Al piedi dei Colli Euganei e a pochi chilometri dalla città di Padova, proponiamo villa di rappresentanza con stupendo parco piantumato di 

15.000 mq, affacciato sui campi da Golf"La Montecchia". La residenza, unica nel suo genere, si distingue per il generoso dimensionamento 

degli ambienti e dispone di molteplici fabbricati asserviti alla villa e alle attività sportive, come il campo da tennis con esposizione Sud 

Nord, piscina e campo da beach volley. Il prezzo di acquisto è comprensivo di arredi di assoluto pregio. 

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C.E.: E- lpe 102,00 kWhlm 2 anno. 

In posizione dominante al centro storico e comodo agli impianti 

di risalita del comprensorio, con una vista di assoluto pregio, 

proponiamo caratteristico appartamento con grande terrazza 

panoramica. Si distingue per il comfort abitativo e il pregio 

nell'ultimazione degli ambienti. La proprietà è ultimata da comodo 

garage e cantina. 

Ai piedi dei Colli Euganei, proponiamo villa ultimata in chiave 

contemporanea. Si distingue per la distribuzione degli ambienti di 

ampie dimensioni. Spiccano le antiche tavelle in cotto, adottate per 

la pavimentazione della zona living. Agganciato al corpetto storico si 

sviluppa il nuovo ampliamento predisposto per fungere da seconda 

unità abitativa o come dépendance. 

RIF. 36/MONT C.E.: E- lpe 120,00 kWhlm 2 anno. RIF. 50 C.E.: C - lpe 70,00 kWhlm2anno.

LIDO DI VENEZIA - Elegante Villa in stile Liberty eclettico del 1911 di circa 500 mq posta al centro di un rigoglioso e curato parco con 

piante secolari di 1500 mq. Un ampio salone di rappresentanza, vari salottini privati e sala da pranzo rendono di grande fascino la zona living. 

Le 9 camere e 5 bagni per un totale di 38 vari, offrono opportunità di utilizzo non solo residenziale ma anche ricettivo di élite 

a due passi dalla storica spiaggia del Lido. Il suo prestigio e la sua ubicazione, rendono questa proprietà una eccellente location 

per ospitare frequentatori ed eventi correlati alla Biennale e al Festival del Cinema. 

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Toscana 

Magliano in Toscana (GR) - Con vista sul Monte Argentario porzione indipendente di casale in pietra finemente ristrutturato per 270 mq ca. Grande salone, cucina con 

accesso al giardino, soggiorno, servizio, scala in pietra serena che conduce alla zona notte composta da 4 camere da letto, studio e doppi servizi. Pavimenti originali, travi e 

pianelle antiche, pozzo e antico forno a legna. Cantina tipica toscana e giardino di 5000 mq. Proprietà unica per posizione e stato di conservazione. Trattativa riservata. 

Magliano in Toscana (GR) - An independent portion of 270 sqm of a well restored stone farmhouse with views on Monte Argentario. Large living room, kitchen leading 

out to garden, living room, bathroom, staircase in “pietra serena” to the upstairs with 4 bedrooms, studio and 2 baths. Original floors, antique beams and tiles, a well and an 

ancient wood burning oven. Typical Tuscan cantina and well cared for 500 sqm garden. Unique property thanks to its position and conservation. Confidential negotiations. 

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Castagneto Carducci (LI) - Caratteristica ed eclusiva proprietà in Bolgheri, non distante dal borgo medioevale con vista panoramica sulle campagne 

e su Castagneto Carducci. L'immobile principale, inserito in un bellissimo parco, è costituito da un antico casolare toscano, ristrutturato con pregio 

nel rispetto della tradizione. Al p.t: porticato di 50 mq, ampio soggiorno con camino, cucina, bagno. Al p.p: camera padronale con bagno privato, altre 

due camere e terzo bagno. All’esterno: dépendance, gazebo in legno e posto auto. Terreno agricolo recintato per 4 ha. Trattativa riservata. 

Castagneto Carducci (LI) - Characteristic property in Bolgheri close to the medieval village with panorama on the countryside and Castagneto 

Carducci. The main building, set in a beautiful park, is an ancient Tuscan farmhouse restored respecting original materials and local traditions. Ground 

floor: portico of 50 sqm, living room with fireplace, kitchen, bath. First floor: master bedroom with bath, 2 bedrooms and third bath. Dépendance, 

wooden gazebo, parking space, 4 hectares of enclosed farmland. Confidential negotiations. 

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LARGO BERLESE, 15 - 57027 SAN VINCENZO (LI) - TEL. +39 0565.705210 - FAX 0565.705064 

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VILLE&CASALI 155

Toscana 

Lari (PI) - In centro paese, villa del 1800 di 1500 mq più 3400 mq di giardino. Al piano nobile, appartamento di 630 mq con 7 camere da letto, 2 bagni e 3 saloni, ben 

conservato e con gli arredi dell'epoca. Al p.t: ampi locali un tempo frantoio, cantine e scuderia tutti collegabili tra loro e con l'abitazione, con volte in mattoni di rara perfezione e 

in perfetto stato di conservazione. Completa la proprietà un appartamento di 95 mq e un fondo ad uso commerciale di 240 mq a pochi passi dal castello. APE G € 2.350.000 

Lari (PI) - In the middle of the town a villa built in 1800 of 1500 sqm and garden of 3400 sqm. On the main floor, apartment of 630 sqm of 7 rooms, 2 bathrooms and 3 living 

rooms well kept and with epoc furnishings. On gr. level: spacious rooms, once destined as olive-press, wine cellars, stables made of bricks of rare beauty and in perfect state of 

preservation, all connected among themselves and the apartment. Next, a flat of 95 sqm and a commercial room of 240 sqm, few steps from the castle. En.Cl:G. € 2.350.000 

PROPRIETARIO 

CELL. + 39 339 2685078 

cbratto@tin.it 

Bolgheri (LI) – A 8 km dal mare, in posizione dominante, vendesi prestigiosa tenuta di complessivi 1000 mq circa, costituita da un casale dell’800 ristrutturato, un casale 

con un'abitazione agrituristica, una cantina per vinificazione e infine un piccolo edificio singolo, il tutto immerso in un parco di 7000 mq con pini marittimi secolari. Nella 

vendita sono inclusi 6 ettari di terreno comprendenti un'oliveta con 700 piante in produzione e una pregiata vigna di un ettaro. Cl. En: “D” EP 121,86 € 1.600.000 trattabili. 

Bolgheri (LI) - A prestigious estate 8 km from the sea in a dominant setting made up of a 1800’s farmhouse, a more recent building used as agriturismo, a wine cantina 

and other small building for a total of 1000 sqm. Set in a 7000 sqm park with ancient pine trees and mediterranean plants. Six hectares of land including a 700 tree olive 

grove and a prestigious vineyard of 1 hectare. En. cl: D, EP 121,86. € 1.600.000 negotiable. 


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Splendido casale di ampia metratura con finiture di assoluto pregio immerso 

nel verde pavese. L’intera proprietà comprende una villa padronale su due 

livelli, una Guest House (entrambe con ampi saloni e camere da letto con 

servizi), due granai (da recuperare in uffici o studio) ed una scuderia con campo 

di gara. Soluzione ideale come location di rappresentanza/eventi di alto livello. 

(Rif: 1805782) Classe energetica: G – 297,25 kwh/mq anno 

Trattativa riservata 

m 2 

1.250 

giardino 

privato 

n. locali 

15 

n. balconi 

1 

n. bagni 

5 

n. 3 posti auto 

n. 1 box auto 

PESARO 

Villa liberty su tre livelli di circa 140 mq a piano. Ristrutturata dall’architetto G. Brega, 

questo gioiellino anni trenta, vanta ottime finiture in marmo e legno. Il piano 

rialzato presenta un salone di 50 mq, una cucina, un bagno ed un balcone; il primo 

piano: quattro camere, due bagni e quattro balconi. Il piano terra: un soggiorno, una 

cucina, due camere ed un bagno. Cantina e garage completano la proprietà. 

(Rif: 1510665) Classe energetica: G – 250,1 kwh/mq anno 

€ 1.540.000 

m 2 

390 

giardino 

privato 

n. locali 

10 

n. 5 balconi 

n. 5 terrazzi 

n. bagni 

4 

n. 3 posti auto 

n. 1 box auto 

ROMA 

Prestigioso appartamento con circa 300 mq di giardino, immerso 

nel verde della Balduina. All’interno si individua un ingresso, un doppio 

salone divisibile, una cucina abitabile, due camere da letto matrimoniali, 

una cameretta e doppi servizi. Si completa di un box auto e due cantine. 

(Rif: 1775836) Classe energetica: C – 63,9 kwh/mq anno 

€ 680.000 

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m 2 

150 

giardino 

privato 

n. locali 

5 

n. box auto 

1 

n. cantine 

2

Toscana 

Settignano (FI) - Nella panoramica cornice di Settignano, elegante e antica casa colonica di grande fascino, sapientemente ristrutturata da un 

celebre architetto, per una superficie totale di 400 mq. Dalle stanze si può godere di una meravigliosa vista sulle colline circostanti. Oltre alla casa è 

presente una dépe ndance, un ampio garage e un grande giardino panoramico ad ulivi di 8500 mq. Trattativa riservata. 

Settignano (FI) - In the panoramic frame of Settignano an elegant ancient farmhouse of 400 sqm with great charm and well restored by a famous 

architect. Breathtaking views, also dependence and panoramic garden of 8500 sqm with olive trees and garage. Confidential negotiations. 

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Costa degli Etruschi - Cecina (LI) - A soli 3 km dal mare, lungo la bellissima costa degli Etruschi, si vende un tipico casolare toscano di fine ‘800 per totali 

500 mq con piscina privata. L’immobile è completamente ristrutturato e suddiviso in 4 appartamenti per un totale di 14 vani posti su 2 livelli fuori terra oltre 

ad una spaziosa mansarda. Completa la proprietà un terreno a parco di circa 6000 mq. Il casolare è in posizione pianeggiante ed è comodo per raggiungere 

facilmente il mare. € 1.250.000 Rif. R881 

Costa degli Etruschi - Cecina (LI) - A typical Tuscan farmhouse of 500 sqm dating from the 1800’s with a private swimming pool located 3 kms from the sea 

along the beautiful Etruscan Coast. The property is completely restored and divided in 4 apartments for a total of 14 rooms on two levels plus a spacious loft. The 

property includes 6000 sqm of park land. The farmhouse is set in a level area with easy access to the sea. € 1.250.000. Ref. R881 

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VICOLO SAN GIUSEPPE, 5 - 57023 CECINA (LI) - TEL/FAX: +39 0586 682722 - MOB: +39 340 8220823 

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VILLE&CASALI 161

Toscana 

Cortona (AR) - Elegante appartamento in pieno centro storico, situato 

al primo piano di un’elegante palazzina. L’immobile è così composto: 

ingresso, cucina, due bagni, due ampi soggiorni, oltre a tre camere da 

letto, uno studio e locale lavanderia. Tutte le rifiniture della proprietà sono 

antiche e di grande prestigio. L’immobile si affaccia su una delle strade 

più belle con una una vista mozzafiato sull’intera valle e sui i tetti di 

Cortona. Rif. AN004. 

Cortona (AR) - First floor apartment in elegant building of the 

historic center overlooking one of the most beautiful streets and with 

breathtaking views over the valley and rooftops of Cortona. Made up of: 

entrance, kitchen, 2 baths, 2 large living rooms, 3 bedrooms, laundry and 

a study. All the finishes are prestigious antiques. Ref. AN004 

Cortona (AR) - Affascinante casa colonica in zona collinare, poco 

distante dal centro storico, in posizione molto panoramica e di 

indiscutibile prestigio. La proprietà è circondata da 3 ha di terreno. 

L'immobile è di recente ristrutturazione, tuttavia necessita di qualche 

intervento di miglioria. Crediamo fermamente che l'immobile abbia un 

grande potenziale sia come investimento, che come casa in cui vivere. 

Rif. B084. 

Cortona (AR) - A fascinating farmhouse in a hilly area near the historic 

center in a prestigious and very panoramic position. The property has 

been recently restored but needs a few small touchups. The property has 

a huge potential as investment or first home. Ref. B084. 

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Castagneto Carducci (LI) – Casale toscano di 250 mq immerso in un oliveta secolare non distante dal Borgo di Bolgheri e dal mare. Composto da: cucina con zona pranzo, 

salone con camino, camera, bagno e ripostiglio al p. terra; 2 camere, studio, cabina armadio e bagno al p. primo; cantina al p. interrato. Il tutto all’interno di un terreno agricolo 

di 17.000 mq, con 120 piante di olivo, un annesso agricolo di 20 mq e un pozzo. Cl. En. “D” Rif. 379 €. 750.000 

Castagneto Carducci (LI) - A 250 sqm Tuscan farmhouse set in a mature olive grove close to Borgo di Bolgheri and the sea. Ground level- kitchen with dining area, living 

room with fireplace, bedroom, bath and storage; 2 bedrooms, studio, wardrobe and bath on first floor, cantina on lower level. Surrounded by 1,7 ha of farm land with 120 olive 

trees, a farm annex of 20 sqm and a well. En. Cl.: D € 750,000 Ref. 379. 


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VIA AURELIA, 111 - 57022 CASTAGNETO CARDUCCI (LI) - TEL./FAX + 39 0565.774422 - CELL. + 39 339.3566498 

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comprensiva della villa e di altri quattro fabbricati indipendenti. La proprietà sorge su un’area di 9000 mq largamente pianeggiante. Due ingressi 

posti direttamente sulle vie principali si aprono all’interno della villa su ampi viali carrabili fiancheggiati da una folta vegetazione ricca di agrumi, 

ulivi, pini e piante grasse tipiche dell’isola verde. Trattativa riservata 

Ischia (NA) - In the town of Forio d’Ischia built with a series of scenographic arches on the rocky Zaro promontory overlooking the beach of San 

Francesco di Paola, for sale or rental a spectacular villa with swimming pool and private beach access. A surface of 800 sqm divided between 

the main villa and four other separate buildings. The property lies on an area of mostly flat land measuring 9000 sqm. Two entrances directly 

on the road bringing to large avenues flanked by thick vegetation full of citrus fruit, olive trees and typical flora of the green island. Confidential 

negotiations. 

PER INFORMAZIONI 

TEL. +39 333 4716106 

genofe43@gmail.com 

166 VILLE&CASALI

Lazio - Puglia 

Ciampino (RM) - Nell'elegante contesto del complesso di "Vigna Fiorita", 

vendiamo luminosissima villa unifamiliare di 366 mq composta al piano rialzato 

da: ingresso, salone di rappresentanza, sala da pranzo, studio, cucina abitabile, 

camera con spogliatoio, bagno; al primo piano: 3 camere, bagno e balconi; al piano 

seminterrato: sala hobby, camera stireria, camera matrimoniale, bagno, ampio 

garage. Completa la proprietà un giardino molto curato di 850 mq e portici. Arredi 

fissi artigianali. € 680.000 

Ciampino (RM) - In the elegant compound “Vigna Fiorita” a very bright single 

family villa of 366 sqm made up of : ground floor with entrance, elegant living 

room, dining room, study, live in kitchen, bedroom with dressing room, bath. First 

level: 3 bedrooms , bath, balconies. Lower level: hobby room, laundry, double 

bedroom, bath, large garage. The property includes a well cared for garden of 

850sqm and portico. Built in artisan’s furniture. € 680.000 

Monte Porzio Catone (RM) - Antico e panoramico casale di 280 mq risalente alla 

prima metà del '700. Si compone al p.t. di: ingresso, salone di rappresentanza con 

camino, ampie vetrate (su Roma), cucina con zona pranzo, bagno ospiti, camera con 

bagno e piccolo appartamento con bagno; al p.p: angolo studio, 3 camere, doppi 

servizi; camera mansardata e ampia soffitta al p. 2°. Dépendance di 20 mq, giardino 

di 1500 mq (possibilità di acquistare ulteriori 2 ha) con alberi secolari, piscina con 

vista sulla Villa Borghese. Soffitti in legno. € 750.000 

Monte Porzio Catone (RM) - Ancient, panoramic farmhouse of 280 sqm dating 

from the mid 1700’s. Ground level: entrance, elegant living room with fireplace, 

wide windows overlooking Rome, kitchen and dining area, guest bath, bedroom 

with bath and small apartment with bath. First floor: study corner, 3 bedrooms, 

2 baths, loft area with bedroom and storage on second floor. Wooden ceilings. 

Dependence of 20 sqm, 1500 sqm garden with possibility of purchasing further 2 

hectares, mature trees, swimming pool with views on Villa Borghese. € 750.000 

RAGGI E DI NUNZIO IMMOBILIARE 

PIAZZA ROMA, 2 - 00044 FRASCATI (RM) – TEL. +39 06 9421957 – FAX 06 9425611 

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SAN VITO DEI NORMANNI (BR) 

Trullo Sogno è una splendida dimora con piscina costituita da 4 camere da letto e 3 bagni, una graziosa cucina e zona living; 

è situata a pochi minuti da San Vito dei Normanni, una cittadina che si trova nel magico Alto Salento. La villa è composta da una trullara 

a tre coni collegata internamente ad una nuova costruzione, si estende per 200 mq di superficie calpestabile ed è immersa in un meraviglioso terreno di 

13000 mq ricco di alberi di ulivo secolari, alberi da frutto e un piccolo vigneto per produrre il vino Negroamaro. La proprietà perfetta per una vita nella 

pace campestre con gli splendidi panorami che solo questi luoghi possono offrire. 

RARO REALTY Srl - Real Estate branch of Nicolaus Group - Via Foggia snc - C.da Santa Caterina - CP n°70 - 72017 Ostuni (Br) - ITALY 

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Puglia 

Santa Maria di Leuca (LE) - In posizione panoramica, splendida villetta 

su unico livello composta da: ingresso-soggiorno con angolo cottura (con 

camino), due camere da letto e bagno con doccia. Portico antistante e 

retrostante con zona barbecue nelle vicinanze. La casa è immersa tra gli ulivi 

e la vegetazione mediterranea e possiede un ampio cortile circostante. Classe 

energetica G, EP 476,451 kWh/m2 anno. € 146.000 Cod. 3013 

Santa Maria di Leuca (LE) - Set in panoramic area a beautiful single level 

villa made up of: entrance/living room with kitchen corner and fireplace, 2 

bedrooms, bath with shower. Porticos near the barbeque area. The house is 

set among the olives and Mediterranean plants and has a large surrounding 

courtyard. Energy class G, EP476,451 kwh/sqm. € 146.000. Ref. 3013 

Salignano (LE) - Fraz. di Castrignano del Capo - In zona centrale, casa 

indipendente con ampi spazi esterni, composta da: ingresso, soggiorno, 

cucina abitabile con camino, corridoio, due camere da letto, due bagni, 

garage e lastricato solare accessibile. Cortile antistante con posto auto e 

ampio porticato in legno retrostante con giardino. Classe energetica G, 

EP 535,36 kWh/m2 anno. € 162.000 Cod. 3933 

Salignano (LE) - Castrignano del Capo - Central area, an independent 

house with large outdoor spaces. Composed of: entrance, living room, 

live in kitchen with fireplace, corridor, 2 bedrooms, 2 baths, garage and 

accessible solar area. Front courtyard with parking and wooden portico 

with back garden. En. cl. G, EP 535,36kwh/sqm. €162.000 Ref.3933. 

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Martina Franca (TA) - Nell'affascinante centro storico di Martina Franca, caratteristica casa indipendente da terra a cielo su due livelli composta da: ingresso soggiorno, 

cucinino, particolare alcova matrimoniale con vasca idromassaggio, bagno con doccia, soppalco. Conta ca. 35 mq al p. piano e 25 mq al p. secondo con terrazzo sovrastante 

non agibile. L'immobile sorge nel cuore della Valle d’Itria che, grazie alle sue molteplici ricchezze artistiche, è una delle mete turistiche più ambite. € 180.000 

Martina Franca (TA) - In the fascinating historic center of Martina Franca, an independent characteristic building made up of entrance, living room, small kitchen, master 

bedroom alcove with jacuzzi, bath, shower, loft. There are two levels measuring 35 sqm and 25 sqm with a non habitable terrace above. The location in the heart of the Itria 

valley with its many artistic riches make this area sought after by tourists. € 180.000 

PROPRIETARIO 

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168 VILLE&CASALI

Puglia - Sardegna 

di Roma Madia 

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Via Nino Sansone, 58 - 72017 Ostuni (BR) 

Tel./Fax (+39) 0831.336535 - 0831.305822 - Mob. +39 339.3180238 

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Ostuni (BR) - Trullo autentico in buone condizioni abitabili 

composto da 3 coni e 2 alcove. Insiste su 2 ettari circa di terreno 

con presenza di alberi secolari. Forno esterno e cisterna. 

Trattativa riservata. Rif.770 

An authentic trullo in good liveable state made up of: 3 cones 

and 2 alcoves. Set on 2 hectares of land with many old trees. 

Outdoor oven and cistern. Confidential negotiations. Ref. 770 

Ostuni (BR) - Splendido gruppo di trulli del '700 ristrutturati (14 coni) con 

alcove, volte coniche, pietra a vista, pavimento in chianche che si estendono 

su un terreno di 1 ha con oliveto, bosco e frutteto. Ampio cortile e terrazzo. 

Trattativa riservata. Rif.1433 

Splendid trulli with 14 cones from the 1700’s with alcoves, vaulted 

ceilings, exposed stone and chianche floors. Land of 1 ha with olive 

grove, woods and orchard. Courtyard and terrace. C. neg. Ref.1433 

“L’esclusivo stile pugliese caratterizzato dalla pietra autentica”. “Exclusive Pugliese style characterized by authentic stone” 

Porto Cervo (OT) - Direttamente sul Porto Vecchio, di fronte agli yacht 

più esclusivi, nel complesso con piscina denominato “La Capitaneria”, 

ampio appartamento ad angolo. Composto da: salone, cucina, quattro 

camere, tre bagni, posto auto, cantina e un grande terrazzo coperto con 

giardino. A pochi minuti a piedi si raggiunge la Promenade du Port e il 

centro di Porto Cervo 

Porto Cervo (OT) - Directly in Porto Vecchio in front of the most 

exclusive yachts, in the complex La Capitaneria with swimming pool, 

a beautiful large corner apartment. Composed of: living room, kitchen, 

4 bedrooms, 3 baths, parking space, cantina and large covered terrace 

with garden. A few minutes to the Promenade du Port and the center of 

Porto Cervo. 

Porto Cervo (OT) - “Cala del Faro” - All’interno di un prestigioso 

residence, appartamento arredato composto da: ingresso, soggiorno 

con zona pranzo, 3 camere, 2 bagni, cucina. Tramite un doppio portico 

si accede al giardino che si affaccia direttamente sul mare. Posto auto, 

vigilanza 24 ore, centro servizi e Wi-Fi. In pochi minuti si arriva a Porto 

Cervo e al rinomato Yacht Club Costa Smeralda 

Porto Cervo (OT) - “Cala del Faro” - Furnished apartment located 

within a prestigious residence. Entrance, living room with dining area, 

3 bedrooms, 2 baths, kitchen. Double portico opening on to the garden 

directly facing the sea. Parking space, 24 hour surveillance, service 

center and Wi-Fi. A few minutes to Porto Cervo and the well known Costa 

Smeralda Yacht Club. 

LUCIA DEGORTES IMMOBILIARE 

VIA CERBIATTA, 1/B - 07020 PORTO CERVO (OT) - TEL. +39 0789 92684 - MOB + 39 335 8387848 

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VILLE&CASALI 169

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English text 

RENOVATION/1 

A DREAM IN OLGIATA 

BECOMES REALITY 

A Ville&Casali reader has transformed a villa in Rome into 

a modern house, which features unusual interior design 

elements 

continues from page 40 

“After searching for years for the perfect home, in the countryside, 

yet near to a city, my husband and I came across a farmhouse 

situated just a few kilometres from the centre of Rome. We 

immediately realised that we had found the perfect solution for 

us. The location was splendid. It was surrounded by a borderless 

garden that extended up to the most beautiful golf course in the 

capital.” Alessandra Onorato and Alessandro Minò recounted 

their experience to Ville&Casali: she is an interior decoration 

enthusiast and he is passionate about finance and golf, a sport 

played by all the family, which also includes three daughters. 

“The only disadvantage,” explains Alessandra, “was the 

conditions of the house, which had not been renovated since 

the year it was built, 1965. I therefore began to imagine how I 

could make it perfect for our family.” Just like in a film, the new 

owner recalled the many decoration magazines that she loves to 

read, especially Ville&Casali, which she has always followed. She 

imagined a new division of spaces and above all, an environment 

that would create a strong sense of intimacy as soon as you 

enter. In short, a true refuge from the outside world, which would 

combine privacy and relaxation. 

“I love pale colours. For me, everything must have symmetry, both 

in terms of colours and shapes,” explains the young self-made 

interior designer. Her approach is reminiscent of the “golden 

rules” of Roman architect and interior designer Stefano Dorata, 

who Alessandra greatly admires. Namely, classic harmony. 

“I find it relaxing when environments are not overcluttered,” 

she explains. For her new home, in Rome’s prestigious Olgiata 

district, Alessandra Onorato only used three materials: iron, stone 

and wood. “Another fundamental thing,” she adds, “is not to put 

borders between the interior and exterior.” Entering this villa, 

which stands on a slope overlooking a golf hole considered the 

most beautiful in Italy and one of the top hundred in the world, you 

are immediately enveloped by the cosy living room through whose 

large windows you can see the pool, which emanates a feeling of 

freshness. You are also immediately struck by a dense oak and 

holm oak wood crowned by a beautiful blue sky. The scenery is 

reminiscent of the picturesque hills of Umbria, the green heart of 

Italy. There is also a striking open harmonic staircase that leads 

to the sleeping area, a small taste of the peace that you can enjoy 

upstairs. 

“I designed the doors,” explains the young interior decorator, “and 

they were made by an excellent carpenter who painted them onsite 

to give the wood a natural feeling, which it certainly would 

not have if it had been lacquered.” I then designed the large grey 

sofa on which guests can relax during cold winter evenings, so 

that everyone could enjoy a view of the fireplace, which is made 

of brick and stone. Finally, many windows were opened to light up 

the house at every hour of the day.” 

The kitchen and bathroom furniture were designed by Alessandra 

Onorato and made from wood and stone. Travertine, strictly cut 

in groundwater, is used everywhere. A single 3 x 1.4 m surface 

was used for the kitchen island, which is fitted with ultra-modern 

electric appliances. The indoor swimming pool and the spa are 

completely finished in travertine. 

“After many renovations, I managed to create a perfect 

relationship with the craftsmen who support my ideas,” admits 

the Roman designer. “In around eight months, the inside of the 

house – around 500 sq m – was ready and completely renovated. 

Next, I dedicated myself to the outside. First, the irrigation system 

was rebuilt. I bought two olive trees and an ancient carob tree 

and with the support of an excellent, experienced gardener, I 

created a Mediterranean garden. Everywhere there are rosemary 

plants, heather, myrtle and sage. The aim was for people to 

enter and smell the inebriating scent of plants that are simple, 

but have strong, intense fragrances. I then created a gravel drive 

with cypresses on the side, reminiscent of an authentic Tuscan 

farmhouse.” 

The lanterns and chandelier in the kitchen were designed by the 

owner and made by Ferri Battuti Italiani. For the stones and the 

materials in the house, Alessandra Onorato went to the production 

site. Even to quarries, to choose the right piece. This new 

designer, like her husband, is passionate about art. “The Artribù 

gallery in Rome”, she remarks, “always manages to surprise us 

with its canvases and works by extraordinary artists.” Works in 

bronze by Matteo Pugliese, paintings by Luca Pignatelli, Omar 

Galliani with his graphite on a poplar table and an oil on canvas 

by Rabarama can all be admired on the house’s white walls. In 

the octagonal room, there is a painting by Massimo Pennacchini. 

A completely new house has been created from an old one. It is 

full of light and immersed in nature, with a Mediterranean garden 

172 VILLE&CASALI

and an unusual carob (“a plant that I chose after seeing the house 

in Noto published by Ville&Casali last September”, the owner 

admits). We have never before encountered such an outstanding 

reader, capable of assimilating the ideas that our magazine has 

been publishing every month for 28 years, presenting the best 

Italian and foreign architects. She is a person who we would give, 

if we could, an honorary degree in interior design. 

PROJECT 

RATIONALIST TRANSPARENCIES 

Geometry distinguishes a detached villa in Budapest, 

with béton brut construction 


The sun illuminates the hills around Buda, Budapest's first historic 

nucleus, until sunset, slowly lingering on until its descent towards 

the Danube. Here the landscape has been transformed since 

the 1950s. What was once a predominantly agricultural territory 

dotted with marvellous vineyards, has since become fertile land 

for the construction of second homes, often detached villas. 

A calm and silent atmosphere surrounds the residence designed 

and constructed by the Hungarian architectural firm Toth Project 

Epìtésziroda (http://tothproject.hu). Construction of the complex 

began in 2015, in the typical "belt area". The project consists 

of a multi-layer terracing, an ode to the land's historic vineyard 

vocation. The villa's design exploits a gentle slope, where 

construction develops along several and staggered floors. The 

building enclosure does not immediately reveal itself in its entirety. 

It follows the land's natural contours and never places itself in 

conflict with its surroundings. Each façade forges a different 

relationship with the external environment, featuring differently 

conceived openings. The upper level facing the street limits 

the view while constituting a precursor of the splendid view of 

the garden on the floor beneath. Large full-length sliding door 

windows exalt a strong sense of continuity between indoors and 

outdoors. 

The use of rigorous cubic volumes in defining outdoor areas, 

coupled with the delicate white colour, constitute explicit 

references to rationalist architecture, and to an even greater 

degree, brutalism. The latter first developed over a century ago, as 

an architectonic current for overcoming the modernist movement, 

and makes extensive use of the abruptness of exposed concrete. 

This same concept has been applied by Ideal Work, a top Venetobased 

flooring company, on both walls. A large, Mircotoppingclad 

slab (a micro cement patented by the company) breaks the 

effect of entirely white façades. The residence's longer side has 

been conceived to accommodate a large outdoor swimming pool, 

offering visitors spectacular views of "the Paris of the East", as 

Budapest is often defined. The refreshment and relaxation area 

is located on a patio area, guaranteeing enjoyment of the equally 

well-designed green area. 

Taste architect's and owners' taste for clean and airy 

environments is also palpable in this home's interiors: the visual 

perception is of a large single space. It is a modern home, a 

homage to minimalism which privileges the use of white. This 

colour reigns supreme over surfaces in interiors. The bedrooms 

and dressing rooms constitute the sole exception in this sense, 

insofar as parquet has been used, whereas other surfaces, 

amounting to approximately 400 m2, have been covered in 

decorative Ideal Work, guaranteeing a continuous material effect, 

without any visible joints or discontinuities. The home's fulcrum 

is a glass cube which appears to be breaking free towards the 

roof, containing a magnificent, centuries-old olive tree. Protected, 

almost like a treasure containing the location's true soul, conjuring 

up images of the beautiful characteristic vineyards which once 

populated these lands. 

The furnishing concept has been resolved with the selection of a 

small number of significant pieces. It was necessary for furniture 

to interact with the villa's geometric purity, eliminating all that 

was superfluous. Natural light becomes a vital element capable 

of exalting the colours of the select few design pieces which 

have been inserted. These are essential and linear in order to 

exalt and amplify the extraordinary luminosity of interiors and 

the only connecting element: a suspended staircase, conceived 

as a breaking element, capable of blending into the rest of the 

architecture in virtue of its colour and characteristics. It has 

been made in monolithic reinforced concrete with microtopping 

cladding on a steel structure. 

Finishings and details used in all four bathrooms provide the only 

touches of colour for the home. Each interior has been designed to 

embrace a more vivacious look. The comfortable colour Niagara, 

enveloping Primrose Yellow, elegant Lapisblu and passionate red 

have been selected by the protagonist for use, strictly in line with 

the extreme purity of the abode's geometric design. 

RENOVATION/2 

MEDITERRANEAN ARCHITECTURE 

IN SAN FRANCISCO 

A century ago, in the famous Bay Area, Florence Nightngale 

Ward, fond of Europe, built a holiday house, that recentely the 

famous architect Paul Wiseman has renovated, preserving its 

soul 


The Belvedere Island home of Paul Vincent Wiseman and Richard 

Neil Snyder is impossibly wonderful: it is located in the beautiful 

California County of Marin with its mild mediterranean climate; 

it has a spectacular location overlooking the San Francisco Bay; 

built in 1913 in the style of a Mediterranean villa, it has been 

VILLE&CASALI 173

English text 

lovingly restored; and the garden, with its artful combination of 

succulent plants, has been updated to reflect California’s growing 

need for water conservation. What’s not to love? Even though 

San Francisco enjoys a summer-dry mediterranean climate, the 

City can be plagued by summer fog, which drifts into the bay and 

passes Belvedere on its way to the East Bay cities of Berkeley 

and Oakland. It occasionally envelops the island, but Belvedere 

stays decidedly fog-free compared to San Francisco. It was this 

absence of heavy fog that attracted San Franciscans to build 

summer homes on Belvedere Island at the turn of the last century. 

Even with extensive development since the early 1900s, the Bay 

Area remains one of the most scenic cityscapes in the world. 

The Wiseman property offers a stunning front row seat to all this 

beauty: to the east are Tiburon and the East Bay cities; Angel 

Island, San Francisco, and the Bay Bridge dominate the southern 

view; the town of Sausalito and the Golden Gate Bridge lie to the 

west. 

The Home. Born in San Francisco in 1860, Florence Nightingale 

Ward left the Bay Area to attend school in New York and 

eventually made four trips to Europe to study medicine. During 

her medical training in Europe, Florence fell in love with 

Mediterranean architecture. She was moved to build a small, 

Mediterranean-style villa across the bay from her San Francisco 

medical practice. The Belvedere home was completed in 1913, 

possibly with some design help from her friend, the famous 

American architect, Julia Morgan. 

Sometimes houses get lucky when they change hands and 

are bought by people who truly understand them. Florence 

Ward’s home had just such good fortune. Paul Wiseman, an 

internationally acclaimed interior designer, fell in love with the 

house at first sight. His spouse, Richard Snyder, likes to joke that, 

when they took possession in 1998, the house was standing by 

virtue of “termites holding hands and thirty coats of paint.” The 

couple lived in the Belvedere house for nine years, learning its 

secrets and planning its remodel. They then moved to Mill Valley 

for two years while their house underwent a major restoration. The 

house is now beautifully rebuilt and modernized, while retaining 

its original footprint and character. 

The Garden. Paul brought his design talents and sensibilities 

to the creation of the property’s landscape. When he took 

possession of the home, little remained of the original garden. 

Even if elements of Florence’s garden had weathered the years, 

changing times require different gardening approaches. In 

California, water has become increasingly precious, encouraging 

thoughtful gardeners to choose water-wise plants. Paul found a 

happy harmony of beauty and practicality in the extensive use 

of succulents. Bothered only by the occasional foraging deer, 

succulents are perfectly at home on Belvedere Island with its 

wet, frost-free winters and its dry, balmy summers. Not only are 

succulents drought-tolerant, but also, in the hands of someone 

with Paul’s eye, they lend themselves to wonderful vignettes 

of color and texture. The Belvedere property is comprised of 

a sloping hillside lot with the house near the top of the ridge. 

Someone who knew what she was doing (Julia Morgan perhaps?) 

sited the house slightly below the crest, allowing afternoon 

winds to gently sail over the house, not race through the loggia. 

One originally entered the lot from well below the house, and a 

stairway climbed from the street below directly to the entrance. By 

relocating the entrance to the uphill side of the house, Paul was 

able to create an outdoor seating area with a fire pit – perfect for 

enjoying the Bay Area’s cool evenings. From its perch overlooking 

the fire pit, a stone spa accented with three antique urns beckons. 

Its serene beauty promises deep relaxation in warm waters. 

Florence created a curving garden path from the house to a 

sitting area located partway down the hillside, beneath a pergola 

covered in grape vines. To enlarge his garden and create a feeling 

of intimacy and mystery, Paul continued Florence’s path beyond 

the pergola, creating a walkway that meanders across and down 

the hill. Where a break in the trees revealed a slice of the bay, Paul 

added a peaceful meditation site. From this vantage point, he can 

contemplate the beauty of Belvedere and give thanks for Florence 

Nightingale Ward’s good energy and vision, which suffuse the 

property even now: usually her skirt was pinned to avoid the dust 

and in the curve of her arm she carried a basket or bowl. There 

were berries to be gathered in the orchard plot and perhaps a 

handful of peaches or plums for her sister in the adjoining garden. 

And she never reached the house again without friendly human 

talk across a hedge or by the tall green gate… Countless times 

came these words like song to her lips: “I am so glad to be alive.” 

RENOVATION/3 

TUSCAN ELEGANCE 

With muted shades, interior designer Lucilla Scazza celebrates 

Versilia, designing and colouring a villa in Forte dei Marmi 


People who visit Forte dei Marmi, call it “il Forte” (the Fort). The 

9 square kilometres area between Cinquale and Pietrasanta 

encompasses everything: art, sea and nature. It became the Italian 

Saint Tropez in the ‘50s and many have fallen in love with the island. 

Some, like the new owner of this wonderful villa, decided to return 

here and stay, spurred on by the emotion of past memories. She 

and her family used to escape here every summer to contemplate 

the marvellous view of the Apuan Alps and the sea. The search for 

a perfect home lasted two years and was by no means easy. A few 

months after purchase, interior designer Lucilla Scazza and her team 

were commissioned to renovate the house and redesign the interior. 

174 VILLE&CASALI

English text 

beautiful cross chairs by Vincent Sheppard and the white chairs by 

Fermob. The pool, which was built from scratch, was embellished 

with unusual materials. Made of grey Bardiglio Imperiale marble, it 

refreshes the hottest hours of peaceful days in Versilia. 

The Emilian designer, who is highly skilled and has a very sensitive 

approach to design, managed to meet the needs of the owners in the 

170 square metres home. The idea was to imbue it with the typical 

characteristics of this stretch of Tuscan coast, while maintaining the 

features of a comfortable, not overly large house, where you can feel 

at home. It is by no means a house for show. 

“It was a race against time,” the interior designer tells Ville & Casali, 

explaining that, “we worked with an outstanding building company, 

Villirillo Costruzioni, which enabled us to open the house this year, 

only 10 months after work began.” The designer had clear intentions: 

to create more rooms in order to receive guests and dear friends. She 

therefore designed an elevated section that enabled her to create two 

large bedrooms with a balcony for the children. 

The living area on the ground floor was completely reinvented and 

conceived as a “corridor of light” that connects the indoor rooms 

to the charming outdoor garden. To this end, the surface of the 

black iron window frame was transformed into a single, lightweight, 

separating element. The living room, dining room and two bedrooms 

are located here. The furniture, designed almost entirely by the design 

firm, is accentuated by the glow of the Venetian mosaic floor. Two 

sophisticated armchairs designed by Meridiani Misinto accompany 

the sofa, which is custom-designed by the interior designer and 

does not have armrests. Everywhere, there are references to the local 

area. The exquisite colours and materials were selected by mixing 

characteristic features of Versilia with the colours of the sea. There 

is a great deal of research behind the design of every room. The 

elegant Carrara marble in the master bedroom is an explicit reference 

to its city of origin, while the bleached wooden slatted floor on the 

first floor recalls the soft shades of sand. The interior rooms feature 

delicate shades that change from white to grey to muted variations 

of sky blue. Everything has a new modern character. Attention to 

detail characterizes and enhances certain corners of the house. One 

example is the fascinating design of a koi carp on one of the walls of 

the children’s bedroom by talented decorator Genny Gualerzi. 

In the living room, the TV and hi-fi area is cleverly concealed behind 

two original tiles by Piero Fornasetti set in the impressive, but delicate 

panelling created by the designers. The outdoor area has also been 

carefully designed by the Scazza firm and the father of the owner, a 

great botanical enthusiast, who selected all the flowers. Everything 

is designed to make summer the most colourful month. All the 

outdoor furniture was designed by the firm’s partners, except for the 

REPORTAGE 

ISCHIA: ONE ISLAND, MANY ISLANDS 

Famous for its springs and thermal water, Ischia is divided into 

six districts. A guide to help you discover the island and to understand 

why Chancellor Angela Merkel often returns here 


You can never run out of things to do in Ischia – it can be visited and 

explored in many different ways. It is therefore an island that requires 

time for you to discover, understand and appreciate it, an island that 

will surprise you. Mountain trails that ascend to the summit, sea 

water that blends with mineral water from springs, beaches with 

grainy sand, ubiquitous panoramas, rich and lush gardens, captivating 

views, lively, welcoming villages, ancient history, healthy spas, 

authentic cuisine and an old viniculture tradition: all this is contained 

in a single island. A range of opportunities for spending every day 

differently. The green island, as it is named due to its abundance 

of green tuff, is historically recognised as being the oldest colony of 

Magna Grecia, so-called Pithecusa, but Ischia was also inhabited 

by the Romans who founded the Aenaria citadel. Today, it is an 

underground city that is being excavated. It was also conquered by 

the House of Anjou and later by the Crown of Aragon, whose most 

important legacy is the Aragonese Castle and the Saracen Towers 

in Forio. The island also has a fascinating and eventful geological 

history: a series of eruptions and subsidence that is lost in the mist 

of time, but can be traced in the extraordinary riches hidden in the 

subsoil: 103 springs, 69 fumarole groups and 29 thermal groups, whose 

water has extraordinary beneficial and healing properties. Known 

at the time of Magna Grecia, they were rediscovered by the Romans 

in the imperial age and, after centuries of neglect, were studied by 

the doctor Iasolino in the late 16th century. This resource has made 

Ischia famous since ancient times: Strabo and Pliny often referred to 

the therapeutic power of the island’s water. In 1864, Giuseppe Garibaldi 

visited the island, after his personal doctor persuaded him to 

treat a wound on his foot – which he had had received in battle three 

years previously – with Ischia’s thermal water. The island’s thermal 

parks are paradise on earth. They contain pools at different tempera- 

VILLE&CASALI 175

English text 

tures, Kneipp trails, saunas, Japanese baths and centres for mud and 

massage treatment. It is hard to single out the best places to visit, but 

they certainly include Negombo park, with its pools immersed in lush 

tropical vegetation that almost extends to the beach, and the Poseidon 

Gardens, where you can lose yourself in breath-taking views of 

the sea and sky. From here you can also access the splendid Citara 

beach. When Angelo Rizzoli first came to Lacco Ameno, in the early 

1950s, Ischia was an island of farmers and fishermen. Rizzoli built the 

charming “Regina Isabella” hotel, which soon became a centre for 

high society from all over the world and changed the face and economy 

of the island. The focus shifted from agriculture to tourism as 

Italian and international actors began to spend their holidays here and 

directors used the island as a location for their films. It soon became 

a small Italian Hollywood. Ischia is both domesticated and exotic, 

wild and glamorous: here, nature blends with sophistication. This 

contrast can be witnessed in each of its six municipalities. Ischia, 

the most populous, is divided into two areas: Ischia Porto, famous for 

its shopping streets, Via Roma and Corso Vittorio Colonna, exclusive 

and traditional shops, flanked by beaches that extend to the ancient 

village of Ischia Ponte, the historic centre from where you can admire 

the Aragonese Castle, a symbol of the island. The castle overlooks the 

city from the top of the rocky islet on which it stands. In the beautiful 

Cartaromana bay, near the Sant’Anna rocks, is the Tower of Guevara, 

an important architectural vestige of the 15th century. Casamiccola 

Terme, which is renowned for the thermal water available in almost 

all the hotels, is home to the ancient Terme Belliazzi built in 1854 by 

King Ferdinand II of Bourbon at the Gurgitiello spring, whose water 

has been considered miraculous since ancient Roman times. Lacco 

Ameno is where Rizzoli first promoted tourism on the island. The 

“Fungo” (Mushroom) is the symbol of the district: a green tuff rock 

that juts out of the sea. This area is dominated by San Montano bay. 

Lacco also contains the Pithecusae Archaeological Museum, which 

conserves Nestor's Cup, an artefact that dates back to the 8th century 

BC. Forio, the largest municipality, was a destination for artists 

from all over the world attracted by the beauty of the island. Ischia 

abounds with beautiful beaches: Citara, San Francesco and Chiaia 

bays, as well as the very famous Sorgeto bay, where you can bathe 

in natural hot water pools among volcanic rocks. Barano is characterized 

by vineyards and orchards. Maronti beach, the longest on the 

island, extends here for about 2 km. If you walk along the beach, you 

will reach the "Fumaroles”, where at certain points the temperature 

of the sand reaches 90°. Traditionally, food such as eggs and potatoes 

are cooked here below the sand. The Buonopane district is home to 

the most famous spring, “Nitrodi”, which has a temperature of 27° 

C and is slightly mineralized. Greeks and Romans bathed here due 

to the water’s therapeutic properties. The spring was used to treat 

various skin and gastrointestinal problems and as a beauty treatment. 

It was thus referred to as the Fountain of Youth. Serrara Fontana is the 

highest village on the island, featuring old stone houses carved into 

the “green tuff” volcanic rock. It is worth starting from here to reach, 

after around 1 hour of walking, the summit of Monte Epomeo: the 

360° view of the island is an unmissable sight. When you descend to 

the sea, you come to a small fishing village, Sant’Angelo, which has 

a small square crowded with people, bars and boutiques. Beside the 

village, there is a picturesque marina. It is a charming place where 

German Chancellor Angela Merkel loves to spend her holidays. 

REAL ESTATE MARKET 

PRICES IN ISCHIA HAVE DROPPED 

TO NORMAL LEVELS 

Property prices have gone down by as much as 50 percent 

since the crisis and foreigners are now also starting to buy. 

There is great demand for hotels. Here we consider the best 

places to invest 


It is impossible to understand property market trends in Ischia 

without reflecting on the island’s history and examining the 

changes that have taken place over the years. In the ‘50s, the 

island was discovered by Angelo Rizzoli, a famous editor of the 

Corriere della Sera newspaper and film maker. Enchanted by the 

island and by the springs, he built the first and most important 

hotel on the island, the Regina Isabella. In the ‘60s, Ischia began 

to rival Capri as the destination for high society. Cinema and the 

tabloids immortalized the new ‘dolce vita’ on Ischia. Its streets 

were frequented by Totò, Sophia Loren and Alberto Sordi. The 

Duke and Duchess of Windsor and English writers arrived at its 

port, along with Pahlavi, the Shah of Persia, and Luchino Visconti, 

who, bewitched by the island, chose it as his retreat and moved to 

La Colombaia, in the Zaro forest: a 19th century villa overlooking 

the sea that he bought after long negotiations with Barone Fassini. 

Nightclubs were then created that attracted internationallyrenowned 

singers and businessmen also came to the island: the 

dock contained nothing but enormous yachts. Since the ‘70s, 

with the rise of globalization and global trade, the island has been 

invaded by local entrepreneurs and new hotels have been built 

with en-suite bedrooms that can be rented cheaply. The period 

of speculation and resulting deterioration of the area and clientele 

led to unbridled construction and mass tourism. This context, 

exacerbated by the effects of the financial crisis, is the situation in 

which the Ischian property market currently finds itself. “Between 

2008 and now, apartment prices have dropped by up to 50 percent 

and large villas by as much as 60 percent. Hence why now is 

a good time to invest,” Nello Colella of the Abi Ischia Immobiliare 

(www.abiischia.it) agency, explains to Ville&Casali. The agency’s 

property portfolio includes a panoramic villa in Forio with a swimming 

pool, a 200 square metres garden, 200 square metres of 

indoor space, 4 bedrooms and 3 bathrooms for sale for 1.5 million 

Euro and a farmhouse in the countryside, in the upper part of 

Casamicciola, with 2000 square metres of outdoor space, for 300 

176 VILLE&CASALI

English text 

thousand Euro. Investments are at a standstill – now people buy 

out of necessity. “Ischia is stationary – it is like a beautiful woman 

whose makeup has melted,” Nello Colella remarks sadly. 

“Many foreigners used to buy here, including Americans and 

Argentinians. Between the ‘50s and 1965, there was a boom in 

tourism in sales driven by British and French citizens, and, between 

1945 and 1985, by Germans, Swiss and Austrians. Then there 

was bank suspension until 1992. From 1992 to 2005, Italians were 

the leading players in the market, profiting from the introduction 

of the Euro, but then, in 2008, the property market bubble burst 

and prices returned to realistic rates.” “Even high-end tourism declined,” 

Colella adds. “It went from 10 percent to 5 percent, while 

mid-range tourism went from 40 percent to 30 percent and the 

remaining fraction is mass tourism.” According to Mariano Iacono, 

of the Real Estate (www.marianoiaconorealestate.com) agency, 

since 2016, following the decline, prices have begun to stabilise. 

“We are currently working on many negotiations, which means 

that the market is making progress,” he comments. “The average 

property value is 4,000 Euro per square metre, while high-end 

properties, which ensure privacy and feature a swimming pool 

and garden, reach up to 6-7,000 Euro per square metre. It is mainly 

people from Campania who buy second homes here; foreigners 

represent only 10 percent of the clientele and the remaining 40 

percent come from Naples.” There is great demand for buildings 

to be used as hotels. The agency has many interesting properties 

for sale, including a five-bedroom B&B for sale in the centre of 

Forio, which is renovated and ready to use: the asking price is 430 

thousand Euro. “The market is changing,” remarks Mariano Iacono. 

“The first major buyers on the island were Germans, who are 

now reselling, while Russians, who were very numerous on the 

island up until a few years ago, now appear to be returning, even 

though it is a new mid-range generation that are buying.” 

“Swiss customers bought a property in Castello bay and a penthouse 

in Punta Molino, while a historic home in central Ischia 

was bought by a German: these are positive signs for the property 

market,” argues Francesco Mazzella, of the Mizar Immobiliare 

agency (www.ischiaimmobiliare.it), who is cautious, but optimistic. 

Notably, there has been renewed demand from French 

buyers, as well as from Polish and Belarussians. There is particular 

demand for small, quiet, independent, panoramic villas with a sea 

view or in the countryside. In the hilly area, property values are 

around 3,000 Euro per square metre, while, as you approach the 

sea, prices rise to 6,000 Euro per square metre. Every municipality 

has its most desirable areas. In Ischia, that area is Cartaromana 

bay, which has the most sought-after villas, and Campagnano 

with its view of the islands; between Ischia and Casamicciola, the 

Castiglione area, overlooking the Gulf of Naples; in Lacco Ameno, 

the beautiful San Montano bay; in Forio, San Francesco and 

Citara beaches and Zaro hill; in Sant’Angelo, the Sorgeto and 

Cava Grado areas; in Barano, Maronti bay, where there is great 

demand, but little for sale. The main streets are also highly 

desirable because they are central and close to the sea. Properties 

on the main street of Ischia are priced at around 5,000 

Euro per square metre, and prices are also high on the main 

streets of Lacco Ameno and Forio. The Casamicciola port area 

is very popular – properties are valued at 4,000 Euro per square 

metre. Ischia Ponte is fashionable among wealthy Neapolitans 

and Milanese: a penthouse costs between 400 to 700 thousand 

Euro. “However,” Francesco Mazzella explains, “the high-end 

property market – properties valued at 2-3 million Euro – is 

static. These properties have been on the market for years 

and many owners have resigned themselves to the situation, 

renting them out or transforming them into B&Bs.” The Mizar 

agency is representing Villa La Ferula in Santa Maria al Monte, 

which is built from tuff and features hand-made concrete floors 

inside and 6,000 square metres of parkland: it is for sale at 1.35 

million Euro. There is also a property in Forio, with a double 

terrace and path down to Citara bay, priced at 520 thousand 

Euro. “Currently, most investors are buying shops, hotels, B&Bs 

or villas that they intend to rent out,” comments Antonio Castagna 

of Agenzia Immobiliare Tre (www.immobiliaretre.ischia. 

it). Agritourism is also on the rise thanks to regional funding. 

In the Campagnano area, an estate with three cottages and 16 

thousand square metres of land, which overlooks Aragonese 

Castle, could be turned into an agriturismo. It is for sale at 1 

million Euro. “Property investment,” he continues, “has been 

recovering in the last two years because prices have dropped.” 

Consequently, demand has realigned with supply. Another factor 

that has contributed to increasing sales is a memorandum 

of understanding that was signed between certain municipalities 

and the Superintendence to define building sanction practices. 

Unauthorized building has long been a problem on the 

island. Raffaele Di Meglio, of the Mediaservice Ischia agency 

(www.mediaserviceimmobiliare.it), takes a more pessimistic 

view. “High-end villas – priced at 1 to 3 million Euro – play 

the most important role on the market and these are the very 

properties that are not selling,” he laments. The market has 

shrunk due to a decrease in numbers and prices. The agency 

is offering a 260 square metres property in Ischia, which could 

be turned into a B&B, for 900 thousand Euro, and a 400 square 

metres ruin in Lacco Ameno with 300 square metres of land 

for 400 thousand Euro. Even buying and renovating to then 

possibly rent out does not appear to be a wise move, since 

renovation costs are very high, in terms of both material and 

labour costs. For Marco Cenatiempo of Cenatiempo Servizi 

Immobiliari (www.cenatiempocase.com), the market is suffering 

from a lack of major investors. One noteworthy example, 

however, is Rocco Barocco, who has created a sort of showroom 

with his brand in Sant’Angelo and has invested in the area. 

The rental market has also changed and has been impacted by 

‘fast tourism’. “Between the ‘50s and ‘80s, tourists who visited 

the island were Italian professionals and they rented properties 

for the whole summer period – 3 or 4 months until September – 

which resulted in loyal customers. This is no longer the case”, 

explains Nello Colella. “There is a more constant flow of tourists”, 

adds Francesco Mazzella. “Three-room apartments are 

the most popular, priced between 1,000 and 1,500 Euro a week, 

along with two-room apartments from between 500 and 800 

Euro a week and villas rented out for as much as 8-10,000 Euro 

in August.” “Renting is particularly popular among foreigners,” 

concludes Mariano Iacono, “such as British and Scandinavians, 

who prefer renting a house to staying in a hotel.” 

VILLE&CASALI 177

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