Magazine Inverno2017 Low

inverno 2017|18
L’Informatore
NOTIZIARIO DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI
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» Panettoni artigianali...
» Terziario donna

Info generali
Sportello Legale
ogni Lunedì pomeriggio
15.00 / 16.30
previo appuntamento
Cairate
Fagnano Olona
Busto Arsizio
Solbiate Olona
Olgiate Olona
Gorla Maggiore
Castellanza
Gorla Minore
Marnate
Sportello Sicurezza
previo appuntamento
Sportello Igiene
e sicurezza alimentare
previo appuntamento
Sportello FIT
Federazione Italiana Tabaccai
ogni primo e terzo Giovedì del mese
9.30 / 12.00
Patronato Enasco
Lunedì, Martedì e Mercoledì
8.45 / 12.15
Orari di Apertura
Lunedì
08.45 / 12.15
14.00 / 17.00
Martedì e Mercoledì
08.45 / 12.15
14.00 / 16.00
Giovedì e Venerdì
08.45 / 12.15
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Amministrazione
Via Machiavelli 5
21052 Busto Arsizio
Tel. 0331/684188
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Direttore responsabile:
Alessandro Castiglioni
Collaboratori:
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Michela Moriggi,
Stefano Borroni

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Premiazione dei negozi storici 2017
Cerimonia svoltasi nel Palazzo Regione Lombardia a Milano il 30 Ottobre 2017
Vita associativa
Ricordiamo le significative parole dell’Assessore Mauro Parolini
«Questo premio riconosce l’impegno, la storia e la qualità che
avete conservato fino a oggi e la capacità di adeguare la vostra
offerta ai rapidi cambiamenti del mercato. Con il lavoro siete,
infatti, riusciti a durare nel tempo e, da più di cinquant’anni,
avete saputo unire tradizione e innovazione, creando con il
vostro servizio un valore per le comunità, i quartieri e le città
in cui operate»
4

Vita associativa
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Reversibilità: divieto di cumulo
e addebiti inps in arrivo
Previdenza
6
Il divieto di cumulo resta una spina nel fianco per vedove e vedovi, titolari di
pensione ai superstiti per i quali continuano ad applicarsi le restrizioni introdotte
con la legge 335/1995 (riforma “Dini”).
L’INPS ha recentemente completato la verifica dei redditi 2014 per stabilire la
legittimità delle prestazioni collegate al reddito erogate nel 2015 e sta notificando
il risultato agli interessati con debiti in alcuni casi per oltre 10 mila euro.
Vale ricordare che la “riforma Dini” ha previsto per questa prestazione tagli che
vanno dal 25% al 50% del trattamento che spetta al coniuge superstite a seconda
dei redditi.
Ma se i titolari della pensione di reversibilità sono almeno due (ad esempio, un
coniuge e un figlio) l’assegno resta intatto anche se il reddito di entrambi è elevato.
Fermo restando che nel momento in cui uno dei due, ad esempio un figlio dopo
il completamento degli studi, perde il diritto a pensione, l’altro è soggetto alla
riduzione se il suo reddito supera i tetti di legge. Ma quali redditi contano? Tutti i
redditi soggetti all’Irpef con esclusione:
dei trattamenti di fine rapporto e delle relative anticipazioni;
del reddito della casa di abitazione;
delle competenze arretrate sottoposte a tassazione separata e dell’importo
della pensione ai superstiti sulla quale dovrebbe essere eventualmente
applicata la riduzione.
Tale penalizzazione al coniuge superstite risulta ingiustificata e iniquamente gravosa
sotto vari aspetti. La riduzione, infatti, non può paragonarsi ad un vero

... continua
Previdenza
7
e proprio cumulo ma piuttosto ad una decurtazione, che appare tanto ingiusta
in quanto vengono a modificarsi gli effetti finali, penalizzando gli interessati.
Su un piano generale, poi, va considerato che una correlazione tra la misura della
pensione e la titolarità di altri redditi è propria delle prestazioni assistenziali
(assegno sociale, trattamenti al minimo ecc.), mentre è del tutto illogica per le
prestazioni previdenziali che vengono calcolate in base alla effettiva contribuzione
versata e quindi restano indipendenti da eventuali altri redditi dei beneficiari.
La nostra Associazione 50&Più da tempo continua ad avanzare al legislatore
richieste di modifica della normativa, perché ritiene assurdo differenziare
l’ammontare della pensione sulla base dei redditi del superstite, penalizzando
questi coniugi che rappresentano una categoria per la quale il rischio impoverimento
è potenzialmente molto elevato.
È tempo ed è urgente adesso che cessi l’insensibilità politica e si spenda grande
attenzione per i nostri anziani, visto che quote sempre più estese stanno
scivolando verso una condizione di povertà inaccettabile.
È opportuno, infine, ricordare a tutti i pensionati di reversibilità che hanno
ricevuto o stanno ricevendo la lettera con la quale l’INPS effettua il recupero
dell’indebito, di rivolgersi ai nostri uffici del Patronato 50&PiùEnasco, presenti
su tutto il territorio nazionale, per ottenere gratuitamente ogni chiarimento al
riguardo e per eventualmente inoltrare on-line la domanda di ricostituzione della
pensione per “motivi reddituali” utile per annullare la richiesta dell’Istituto.

Ricordati di...
Se sei un AGENTE DI AFFARI IN MEDIAZIONE, verificare il funzionamento e la
casella mail della tua PEC, infatti a breve il Registro Imprese invierà una mail con
le indicazioni su tempi e modi per la trasmissione della pratica necessaria per lo
svolgimento dell’attività e le modalità per richiedere contestualmente la tessera
personale di riconoscimento.
Chiedere informazioni sulla MUTUA OSPEDALIERA, a partire da Novembre tante
nuove promozioni ti aspettano per l’anno 2018…
Rinnovare la CMO (Commercianti Mutua Ospedaliera) entro lunedì 29 Gennaio 2018…
Pagare l’IMPOSTA di PUBBLICITÁ entro il 31 gennaio 2018…
Scadenze
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Richiedere presso il nostro Ufficio Segreteria il modulo per ottenere lo Sconto
SIAE, diritto annuale TV - lettore CD - mangianastri - filodiffusione ecc. da versare
entro il 28 Febbraio 2018…
Rinnovare la nostra quota Associativa entro il 31 Marzo 2018... Anche quest’anno
abbiamo deciso di mantenere le nostre quote invariate e più precisamente:
€ 99,00 per le ditte individuali
€ 130,00 per le società di persona (Sas - Snc)
€ 199,00 per le società di capitale (Srl - Spa)

Che cosa è pubblicità e cosa non lo è
Ḕ importante determinarlo. Perché quando si tratta di pubblicità il messaggio è
gravato da ICP (Imposta Comunale di Pubblicità).
Approfondimento
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La legge ci dice letteralmente che si tratta di “… qualunque forma di messaggio che
sia diffuso, nell’esercizio di una attività economica, allo scopo di promuovere la
vendita o il trasferimento di beni mobili o immobili, oppure la prestazione di opere
e servizi…” (D. Lgs 145/2007).
In linea di massima l’esposizione di un marchio, di una scritta, di un’offerta
commerciale sono facilmente identificabili come pubblicità. Il vero problema nasce
quando per esempio un negoziante decide di abbellire la vetrina con un disegno o
una decorazione. Qui può nascere il contenzioso. Può una decorazione in vetrina
essere pubblicità?
Le agenzie che si occupano di riscossione delle imposte tendenzialmente sostengono
di si, anche un disegno o una decorazione serve ad attrarre l’interesse della
clientela verso il negozio, quindi è pubblicità e deve essere gravata da imposta.
Un consiglio che ci sentiamo di dare è di non esitare ad una verifica preventiva
prima di esporre qualsiasi tipo di messaggio e a richiedere agli Uffici dell’Ascom
una valutazione in caso di contestazioni o verbali.

Il panettone? Meglio artigianale
Dolce natalizio per eccellenza da portare in tavola prima della frutta o insieme
ad essa, ma non insieme al caffè. Abbiamo esplorato il mondo della pasticceria
artigianale per coglierne qualche segreto.
Professioni
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Piero della Pasticceria Tovaglieri a Busto ci accoglie nel suo laboratorio. I
profumi ci inebriano e, mentre segue la cottura delle preparazioni, ci racconta
dell’impegno che pone nella scelta delle materie prime per la produzione. I
panettoni che rappresentano il 90% delle realizzazioni, vengono preparati 30
giorni prima.
Le materie prime vengono scelte con cura e la ricetta è ormai una tradizione:
farina, uova, burro, canditi, uvetta e miele per tenere morbida la pasta. Il
proprietario si augura di passare le proprie ricette ai figli che continueranno
la sua attività iniziata nel 1979.
Per Osvaldo De Tomasi della Pasticceria Oscar di Busto la produzione di
panettoni inizia quando finisce quella dell’anno precedente, e il segreto sta nella
ricerca delle materie prime fresche e di ottima qualità. Grazie ai suoi viaggi in
Francia, è riuscito a trovare un burro di ottima qualità. Anche la scelta del forno
è importante e dato che la sua produzione è aumentata, negli ultimi anni si affida
ad un forno che gli permette di offrire varie pezzature oltre al classico chilo. Il
confezionamento, quest’anno, grazie all’idea della figlia Silvia, sarà realizzato
con una scatola che riproduce la Basilica di S. Maria che festeggia il 500° anno.

... continua
Il suo prodotto viene richiesto ed esportato in tutta Europa ed in America.
Professioni
11
Al Panificio Colombo, Giovanni ci racconta che il suo panettone contiene
ingredienti di primissima scelta con l’aggiunta di lievito madre, e viene
apprezzato dai suoi clienti per l’ottima qualità. Oltre al classico panettone
Milano, propone la Veneziana, il Pandoro e i panettoni speciali: mela e uvetta
novità 2017, pera e cioccolato e marron glacé.
Quest’anno il loro panettone viene presentato in una scatola di cartone di loro
ideazione, così che possa rappresentare anche una simpatica idea regalo. Le
richieste quest’anno sono aumentate arrivando anche da alcune aziende come
regalo per i dipendenti.
Per Fabio della Pasticceria Chiara di Olgiate Olona la produzione dei
panettoni artigianali inizia verso la fine del mese di novembre, il tempo
dedicato all’acquisto delle materie prime, invece inizia molto prima.
La ricerca degli ingredienti è, infatti, un momento cruciale: utilizza un burro
italiano di qualità acquistato in Piemonte, conoscendo tutta la filiera che lo
accompagna, farine italiane macinate a pietra, uova da allevamento a terra.
L’importanza della materia prima è fondamentale per dare un prodotto
genuino privo di conservanti ed emulsionanti.
Naturalmente viene utilizzato il lievito madre, che ci mostra, con l’orgoglio di
un padre! Per l’80% le richieste dei clienti riguardano il panettone classico,

... continua
ma il pubblico più giovane e curioso lascia spazio a nuovi abbinamenti, che
danno modo a Fabio di ideare nuovi “panettoni”.
In sinergia con Marco, tecnologo alimentare e il collega Luca, ha creato un
nuovo prodotto il “Pan de bira”, un panettone ispirato alla birra, presente
sotto forma di luppolo e malto ingredienti principe del prodotto. Una proposta
da abbinare indifferentemente al salato o al dolce.
Professioni
Gabriele della Pasticceria Magni è già alle prese con la preparazione dei primi
panettoni. Ce li mostra appena tolti dal forno e appesi a testa in giù in modo
che si raffreddino e non rilascino umidità una volta confezionati.
La loro produzione negli ultimi anni è cresciuta perché la clientela preferisce
sempre di più il panettone artigianale. Offrono diverse tipologie di prodotto,
dal panettone classico a quello con cioccolato e zenzero, con cioccolato e pere
o con i tre cioccolati.
Sostiene che la buona lievitazione del panettone si identifica dalle bolle d’aria
e dal colore più giallo dato dalle uova utilizzate.
Dal 1993 Gabriele e Gianmarco hanno continuato l’attività iniziata dal padre,
tramandandosi le ricette e il metodo di lavorazione, mantenendo così una
clientela affezionata.
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Panettone, origini e leggende
Tutti gli storici sono concordi nel dove, a Milano, ma il come è incerto. C’è chi
sostiene che il nome derivi dal dialetto milanese “pan de Toni”, cioè pane di Toni,
un umile vivandiere alla corte di Ludovico il Moro che, per riparare a un danno
del suo capo, il cuoco ufficiale, si inventò su due piedi un nuovo dolce riscuotendo
evidentemente successo.
Approfondimento
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Altri sostengono tesi ben più romantiche. Un famoso falconiere, tale Messer
Ughetto degli Atellani si fece assumere da un fornaio per amore della bella figlia
Algisa e per ingraziarsi il futuro suocero inventò il panettone e i milanesi,
tra i quali il suocero stesso che incrementò i suoi guadagni, apprezzarono. I due
innamorati si sposarono e vissero felici e contenti, in salute... e ricchezza.
Le leggende sono affascinanti, ma Pietro Verri, storico, scrittore e filosofo
milanese, vissuto alla fine del 1700, ci racconta che già prima dell’anno mille, era
usanza festeggiare il Natale cuocendo un grosso pane dolce e quindi dividerlo tra
tutti i membri della famiglia.
La ricetta si modificò nel tempo a come la conosciamo oggi. Fino agli anni ’20
del 900 il panettone era basso e largo. Fu Angelo Motta, fondatore della famosa
industria dolciaria che arricchì gli ingredienti e gli diede la classica forma
alla quale tutti noi siamo abituati. Per permettere una lievitazione che facesse
crescere il panettone in verticale, ebbe poi l’idea di utilizzare dapprima uno
stampo e poi la fasciatura con carta paglia.

Evento
Il web è servito
“La sfida digitale nei pubblici esercizi”
Seminare conoscenze digitali per creare competenze
e aiutare i pubblici esercizi a cogliere le grandi opportunità
di business offerte dal web.
Questo l’obiettivo della partnership tra FIPE e Axélero
S.p.A. in collaborazione con Google.
Milano 5 Ottobre 2017, alcune foto del convegno come
spunti di riflessione.
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Evento
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Calendario corsi di formazione
- calendario soggetto a variazioni -
Gennaio 2018
Calendario Corsi
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lun 15 Corso rinnovo formazione sanitaria h. 14.30|17.30
lun 22 Corso base formazione sanitaria h. 14.00|18.00
mer 24 Formazione dip. Art. 37 Rischio basso generale h. 14.00|18.00
lun 29 Corso rinnovo formazione sanitaria h. 14.30| 17.30
mer 31 Formazione dip. Art. 37 Rischio basso specifica h. 14.00|18.00
Febbraio 2018
lun 05 Corso rinnovo formazione sanitaria h. 14.30|17.30
lun 19 Corso rinnovo formazione sanitaria h. 14.30|17.30
lun 26 Corso base formazione sanitaria h. 14.00|18.00
Marzo 2018
lun 12 Corso rinnovo formazione sanitaria h. 14.30|17.30
lun 19 Corso base formazione sanitaria h. 14.00|18.00
mer 28 Primo soccorso aggiornamento h. 14.00|18.00

Corso addetto alla
MACELLERIA
gennaio2018
Corsi formazione
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ISCRIZIONI AL CORSO:
AGENZIA FORMATIVA DELLA PROVINCIA DI VARESE
via Monte Generoso 71/a - VARESE - tel. 0332 810 421
segreteria.adulti@agenziaformativa.va.it

Ricerca e offerta di lavoro
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Salute e Benessere
NUOVA CONVENZIONE SOCI ASCOM 2018
Siamo lieti di comunicare che abbiamo stipulato una
nuova convenzione a livello locale
riservata ai nostri associati.
Convenzioni
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in convenzione con “ASCOM BUSTO ARSIZIO”
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Vicolo Custodi, 2 - 21052 Busto Arsizio VA
Tel. 0331 622 996 - rinaldomosca@yahoo.it
www.rinaldomosca.it - www.rinaldomosca.com

Terziario Donna
Imprenditrici: storie ed emozioni
Ma.Ga di Gallarate 12 Novembre 2017, Sala arazzi Missoni,
immagini dell’evento organizzato dal Gruppo Terziario Donna
Confcommercio Varese
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Terziario Donna
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Terziario Donna
Imprenditrici: storie ed emozioni
…e i commenti umoristici del fumettista Tiziano Riverso
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Terziario Donna
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Rinnovo della convenzione assicurativa
ASCOM 2018
Rinnovata la convenzione con Cattolica Assicurazioni anche per il 2018
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oltre ad uno sconto del 50% sulle garanzie accessorie incendio e furto;
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generale con sopralluogo e analisi dei rischi a titolo gratuito;
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(invalidità permanente, rimborso spese e diarie) può arrivare al 40%.
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Via Mazzini, 24b - Tel. 0331.635627 - Fax 0331.320838 - bustoarsiziocentro@cattolica.it
Contatti: Gambertoglio Emanuele Cell. 338 6496520