dossier
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Report<br />
delle associazioni<br />
del Distretto della Creatività<br />
Malerbe, Asce,<br />
Circolo Culturale Artico<br />
Attività svolte da maggio 2017 a maggio 2018
(in verde si contrassegnano gli spazi lasciati liberi per le Attività<br />
del Raggruppamento (Lipu – Unicef – Rete delle Donne - UTE)<br />
, secondo il calendario inviatoci per email in data 17/06/2017,<br />
specificando se l’attività è stata svolta o meno)<br />
Attività di gestione:<br />
Assemblea generale: ogni settimana dalle 19:30 in cui si<br />
prendono tutte le decisioni relative alla gestione ordinaria e<br />
straordinaria dello spazio, all’organizzazione delle attività,<br />
alla programmazione, come da progetto approvato in<br />
delibera comunale. Alle assemblee hanno partecipato<br />
Malerbe, ASCE, Artico e saltuariamente Lipu, così come<br />
diverse associazioni, collettivi e persone che si sono<br />
avvicinate e hanno deciso di collaborare in sinergia, come<br />
di seguito specificato (inclusione altre realtà associative).<br />
Gruppo di lavoro: Malerbe, Asce e Artico hanno sempre<br />
presenziato alle riunioni con le referenti di Unicef e Rete<br />
delle Donne per tentare di coordinarsi su diversi punti<br />
all'ordine del giorno, fino al 10 ottobre 2017.
Inclusione delle altre realtà associative: come da progetto le tre associazioni<br />
si sono impegnate con successo a garantire la più ampia partecipazione di cittadini,<br />
collettivi, associazioni che si impegnano per l'implementazione delle attività; si sono<br />
avvicinate infatti diverse realtà associative e non, che collaborano per la riuscita del<br />
progetto, in particolare: Afrikasialghero - Alive - Alteralias - Ammentu- Black Traxxx-<br />
CSA Collettivo Studentesco - Collettivo Alghero Antifascista - Gruppo Taijiquan<br />
– Ilfilodeldiscorso - jha'l'sas sound system - La lumaca felice - OrcuMari' - RP Arti –<br />
SOLE - Tricirco e tantissimi singoli partecipanti: tutti questi soggetti costituiscono la<br />
rete aperta denominata ResPublica.<br />
Respublica ha ospitato, negli spazi del Distretto della Creatività per mostre,<br />
conferenze, presentazioni di libri e attività, eventi teatrali, spettacoli le seguenti<br />
associazioni: Carichi sospesi, Vento Maestrale, Emergency, Il laboratorio delle<br />
strategie, Alghero bike, Asarp, Heliogabalus, Circo Paniko, Lips (Poetry Slam),<br />
Associazione primavera, GUS (SPRAR Alghero), Ponti no muri, A Foras, Cenacolo<br />
di Ares, Underground X, Teatro in cassetta, L'Home Mort, Ubrec, Archivi del Sud,<br />
Cathartica Edizioni, RUAS, Madri per Roma Città Aperta, Anpi, Rete Kurdistan-<br />
Sardegna.
In tutto stanno partecipando al progetto<br />
circa 35 realtà tra associazioni e<br />
collettivi.<br />
Apertura, accoglienza e<br />
pulizia:<br />
sono state effettuate quotidianamente aperture, accoglienza<br />
e pulizia a turnazione delle tre associazioni tutti i giorni<br />
dalle 18:00 alle 23:00 per il periodo estivo, dalle 16:00 alle<br />
21:00 per il periodo invernale, come da progetto<br />
Costruzione degli arredi interni: il mercoledì<br />
l'associazione Malerbe organizza la giornata del laboratorio<br />
di autocostruzione, in cui si riutilizzano materiali che<br />
hanno apparentemente concluso il loro ciclo naturale per<br />
costruire o aggiustare gli arredi dello spazio a costo quasi<br />
nullo, come da progetto.<br />
Manutenzione ordinaria: le tre associazioni hanno<br />
provveduto alla sostituzione del sifone del lavello del piano<br />
terra e al ripristino della falegnameria dopo i danni dovuti<br />
all'allagamento estivo, rimozione dello strato di intonaco<br />
ammuffito e passaggio di fissativo.<br />
Allestimento sale rotative: Le tre associazioni<br />
hanno provveduto a ripristinare la funzionalità di quattro<br />
stanze al secondo piano, prima inutilizzate a causa<br />
dell’ingente quantità di detriti presenti. Il poderoso lavoro<br />
di differenziazione dei rifiuti e smaltimento, nonché la<br />
necessaria stuccatura e imbiancature delle sale ha restituito<br />
alla collettività gli ambienti, che sono stati adibiti a Camera<br />
oscura e Laboratorio di serigrafia; sale rotative di pittura e<br />
laboratori artistici.<br />
Adeguamento degli spazi del Distretto della<br />
Creatività al Piano di Emergenza e al Documento di<br />
valutazioni rischi: inviato in data 31 ottobre dal RSPP,<br />
Riccardo Pais; le tre associazioni si stanno impegnando<br />
ad adeguare gli spazi del Distretto della Creatività alle<br />
Normative sulla sicurezza, adempiendo alle indicazioni<br />
del dott. Pais pervenute tramite PEC in data 31 ottobre
sopralluoghi da lui effettuati. Da inizio novembre, con<br />
cadenza settimanale, volontari delle associazioni stanno<br />
lavorando alacremente per adeguare le singole sale, smaltire<br />
i materiali previa differenziazione, portarli all’EcoCentro.<br />
Attività divise per temi come da progetto<br />
Inclusione sociale<br />
1) Assemblee dei vari gruppi: oltre all'assemblea<br />
generale aperta a tutti del lunedì alle 19, ogni domenica<br />
alle 19:00 si incontrano i ragazzi e le ragazze del Collettivo<br />
Studentesco Alghero, e, dal mese di novembre, alle ore 19, il<br />
Collettivo antifascista di Alghero.<br />
Come da accordi, la Sala Assemblee è stata lasciata<br />
libera ogni mercoledì dalle ore 18 alle ore 20, e il giovedì<br />
pomeriggio per permettere le riunioni delle Associazioni<br />
Rete delle donne e UNICEF. Durante la riunione del<br />
gruppo di lavoro del 13 giugno, infatti, l'Unicef chiese<br />
espressamente la disponibilità della sala assemblee il giovedì<br />
affinché potessero essere avviati i corsi come da progetto.<br />
Le associazioni del Raggruppamento da inizio Ottobre<br />
hanno smesso di usufruire degli spazi, nonostante il<br />
gruppo di lavoro avesse individuato un trimestre di attività<br />
programmate.<br />
2) Punto Rosso: ogni venerdì dalle 15:00 alle 19.00<br />
questo servizio, ispirato al supporto del nuovo cittadino nel<br />
disbrigo delle pratiche burocratiche, è volto all’orientamento<br />
ai servizi territoriali, regionali e nazionali, all’assistenza<br />
legale, sanitaria e socio-educativa. Tutti i servizi erogati<br />
sono gratuiti.<br />
3) Incontri di Psicologia in un'ora: tutti i lunedì dalle<br />
18:00 presso la sala assemblee si svolgono "Seminari" su<br />
temi di psicologia alternati a "Incontri di discussione" col<br />
metodo del "Confronto creativo" della scuola del M.I.T. di<br />
Boston, aperti a tutti e gratuiti<br />
4) Voci nella città: incontri gratuiti, tutti i mercoledì,<br />
presso la Comunità Primavera, attraverso le tecniche del
Cooperative Learning su temi di psicologia di comune<br />
interesse.<br />
5) Sportello scuole: ogni giovedì sportello<br />
psicologico gratuito nelle scuole<br />
6) Sportello Studenti, mercoledì ore 19,30, a cura<br />
del CSA.<br />
Apprendimento e<br />
formazione<br />
1) Biblioteca popolare autogestita: dopo la produzione<br />
all'amministrazione comunale del DVR e per abbassare<br />
il carico d'incendio al piano terra, la biblioteca diffusa è<br />
stata spostata al primo piano, dove è attivo un servizio<br />
di prestito e scambio di libri. Il progetto di catalogazione<br />
e di allestimento di tre stanze ad essa dedicate è in fase<br />
di allestimento: da ottobre, i volontari si incontrano<br />
ogni giovedì dalle 18 alle 20. Il progetto ha un respiro<br />
ampio che prevede attività laboratoriali di invito alla<br />
lettura, incontri con le scuole, collaborazione con lo<br />
SPRAR.<br />
2) Inaugurazione little free library: Serata all'insegna<br />
dei libri. Alle 20 con l'inaugurazione della Little Free<br />
Library, la n. 23745 al mondo che coinvolge Alghero<br />
in un progetto di condivisione libraria internazionale.<br />
Si prosegue con una piccola cena conviviale e con una<br />
sessione aperta di poetry found, per la costruzione della<br />
scala poetica verso la Biblioteca popolare in fase di<br />
allestimento.<br />
3) Gestione Little free library: attività di monitoraggio<br />
e report del progetto di condivisione libraria<br />
internazionale<br />
4) Poetry found: il 30 luglio ha preso il via<br />
un'istallazione poetica partecipata, in 4 semplici passi.
Composizione della propria poesia per la creazione<br />
di una "scala poetica" verso la Biblioteca popolare, in<br />
allestimento presso il Distretto della creatività.<br />
1. si strappa una pagina da uno dei libri che forniremo<br />
2. si cerchia parole o frasi della poesia<br />
3. si anneriscono le parti che non servono<br />
4. si scrive il nome e si lascia la poesia nella scatola<br />
5) Incontri di Taijiquan: da ottobre si svolgono<br />
regolarmente ogni mercoledì alle 18:00 incontri,<br />
organizzati e guidati da alcuni allievi della Scuola di<br />
Taiji Quan CXWTA- ITALIA Centro Tonal Alghero<br />
con l’approvazione e i consigli del Maestro della<br />
Scuola, rappresentante ufficiale in Italia della Famiglia<br />
Chen di Chenjiagou.<br />
6) Incontri di espressività corporea per bambini: da<br />
ottobre sono attivi tutti i lunedì dalle 18 alle ore 20:00<br />
Il laboratorio di espressività corporea è un percorso<br />
che consente di sperimentare e scoprire nuovi contesti<br />
comunicativi attraverso il corpo, il gesto, ma anche<br />
attraverso varie forme d'arte, mettendosi in gioco<br />
su potenzialità corporee scarsamente esplorate nella<br />
quotidianità. Il laboratorio si svolge in gruppo,<br />
per recuperare la propria spontaneità, alla ricerca<br />
di un rapporto sincero con l'altro , fondato su una<br />
comunicazione autentica. Si utilizzeranno tecniche<br />
di comunicazione non verbale e di espressione<br />
corporea, attraverso esercizi mirati a stimolare la<br />
creatività tramite l'interazione e l'improvvisazione.<br />
Questo percorso ludico si avviene di giochi di gruppo,<br />
attività motorie, improvvisazioni-gioco con oggetti ma<br />
spazierà anche tra alcuni dei linguaggi artistici come<br />
la clownerie e la giocoleria. Il gioco è il filo conduttore<br />
di tutte le esperienze proposte attraverso le quali,<br />
passo dopo passo, ogni bambino potrà arrivare al<br />
raggiungimento degli obiettivi.<br />
7) Meditazione Sahaja Yoga. Da dicembre, il martedì,
ore 18<br />
8) Uomini e animali. Nel mese di novembre e<br />
fino alla metà di dicembre, il martedì alle ore<br />
19, il Medico Veterinario Specialista Claudio<br />
Ottavio ha svolto incontri rivolti ad adulti e<br />
bambini per conoscere meglio gli amici a quattro<br />
zampe, e per prevenire e risolvere i loro problemi<br />
comportamentali.<br />
9) Proiezioni<br />
_12 agosto ore 19:00 proiezione “oltre l'aporia” di<br />
Cladinè Curreli: documentario che raccoglie una<br />
parte spesso sottovalutata delle manifestazioni<br />
in Sardegna. Il lato sfacciatamente umano,<br />
sentimentale, affettivo delle persone che partecipano,<br />
e che investono una parte del loro tempo e della loro<br />
energia per affrontare il problema del militarismo<br />
e delle servitù militari mettendo il proprio animo e<br />
corpo in gioco, in lotte che porteranno beneficio a<br />
tutti.<br />
_20 agosto ore 21:00 proiezione "La felicità<br />
umana" con l'autore, Maurizio Zaccaro del film<br />
documentario (Premio Speciale della Giuria al 4°<br />
Peace Film Fest 2016)<br />
_8 ottobre ore 18:00 Cineforum organizzato dal<br />
C.S.A. - Collettivo Studentesco Alghero: proiezione<br />
"E quel giorno uccisero la felicità" (2013), docufilm<br />
di Silvestro Montanaro che ripercorre gli anni<br />
della rivoluzione in Burkina Faso, delle lotte, delle<br />
conquiste e della tragedia successiva alla fine di<br />
quest'esperienza.<br />
_2-4 febbraio: Nazra - Palestine Short Film Festival<br />
ad Alghero<br />
cortometraggi, documentari e opere di videoarte<br />
dedicate alla Palestina contemporanea.
Dopo aver raggiunto le città di Venezia, Bologna,<br />
Roma, Napoli e Gaza, la rassegna delle 24 opere<br />
selezionate nell'edizione 2017 sarà presentata ad<br />
Alghero per iniziativa di ResPublica dal 2 al 4<br />
febbraio nel Distretto della Creatività di Piazza Pino<br />
Piras.<br />
Iniziativa autofinanziata, a ingresso libero e aperta<br />
a tutti.<br />
_16 marzo: Proiezione «Open Heart» di Emergency<br />
Emergency propone un film per la serata di<br />
AperiRes. In Africa esiste un solo ospedale che<br />
gratuitamente fa interventi alle valvole cardiache.<br />
E› stato costruito da Emergency. I bambini africani<br />
soffrono molto per la mancanza cronica di cure<br />
anche per le più banali infezioni e questo causa<br />
problemi alle valvole cardiache dei bimbi. Nel film<br />
si seguirà la storia di alcuni bimbi che arrivano<br />
all›ospedale di Emergency, vengono operati e poi<br />
tornano a casa.<br />
_16 febbraio ore 21:00 La resurrezione della madre<br />
di Gianlorenzo Attene:<br />
Sardegna, giorni nostri Tre ragazzi romani, alla<br />
ricerca di risposte alle domande sulla vita e su se<br />
stessi, si immergono quasi inconsapevolmente nella<br />
stravolgente ritualità dei carnevali sardi. Piombano<br />
in un mondo antico e modernissimo insieme, dove<br />
l’uomo contemporaneo è costretto a fare i conti<br />
con gli aspetti più profondi della propria anima.<br />
Incontrano follia, morte, residui di paganesimo,<br />
rapporti stravolti con la Natura, ribellioni rabbiose<br />
e violente contro il Potere. Partiti per un viaggio<br />
nello spazio, finiranno per farlo nel tempo… ma<br />
non troveranno le risposte che ingenuamente<br />
cercavano. Quel che non sanno, e non sapranno<br />
mai, è che a osservarli sorridendo è ancora una<br />
volta lei: la Madre Terra che in quei rituali arcaici
itrova ancora una volta quel rispetto che la spinge a mantenere<br />
ancora in vita la razza umana<br />
10) Cicli di conferenze di antropologia e storia:<br />
1 settembre conferenza pubblica di storia del prof. Giuseppe Mele<br />
dell'Università di Sassari su "Alghero e la rivoluzione militare nella<br />
Sardegna del XVI secolo"<br />
Lunedì 20 novembre, Laura Viglietto, La storia della democrazia<br />
diretta<br />
11) Txatxaradas en Algueres: da settembre a ottobre, tutti i<br />
giovedì alle 20:00 sono attivi incontri molto informali e irriverenti<br />
di chiacchiera in Algherese.<br />
12) Corsi di inglese avanzato: da ottobre tutti i mercoledì alle<br />
17:00 sono attivi corsi di inglese avanzato<br />
13) Presentazione progetti, Dossier<br />
_Venerdì 3 novembre e venerdì 15 dicembre, presentazione<br />
progetto Vento maestrale. Vento Maestrale è una associazione<br />
culturale giovanissima, che fa dell'ecologia, dell'educazione<br />
ambientale e dello scambio interculturale i suoi cavalli di<br />
battaglia. La presentazione dell’Associazione e dei suoi progetti<br />
sono arricchiti da un’Esposizione fotografica, da Videoproiezioni<br />
naturalistiche e da un concerto di chitarre in acustico<br />
_Sabato 9 dicembre, A Foras, l'assemblea sarda contro<br />
l'occupazione militare, presenta il secondo <strong>dossier</strong> sulle basi<br />
militari in Sardegna.<br />
Dopo lo studio sul poligono di Quirra, il gruppo economia di A<br />
Foras ha elaborato<br />
un ampio e dettagliato studio sul poligono di Teulada, con dati<br />
provenienti da fonti diverse e accreditate. Si valuta l'impatto<br />
sull'ambiente, sul tessuto economico e sociale, sullo sviluppo.<br />
Per capire, al di là della propaganda, il peso reale delle servitù<br />
militari a distanza di 60 anni dal loro insediamento. Dopo la<br />
presentazione, seguirà il dibattito aperto a tutte e tutti. Al termine<br />
cena sociale.
_8-14 marzo: NOBEL 14<br />
La Biblioteca del Distretto della Creatività organizza una<br />
mostra e due incontri letterari per conoscere le donne che, a<br />
partire dal 1909, si sono aggiudicate il premio Nobel per la<br />
Letteratura.<br />
L›8 e il 22 marzo alle ore 19:00 un breve ritratto e alcuni<br />
brani scelti per conoscere 14 personalità molto differenti per<br />
linguaggi e sensibilità.<br />
Chiuderemo le serate con un aperiRes il cui ricavato sarà<br />
destinato al pagamento delle utenze del Distretto della<br />
Creatività<br />
14) AperiBimbi: laboratori artistici, culturali e naturali per<br />
bambini dai 3 anni.<br />
Da novembre 2017 sono partiti gli aperitivi per bambini,<br />
ogni venerdì dalle 19:00 alle 21:30, seguiti da laboratori<br />
creativi usando materiali naturali, educazione alla<br />
lettura, introduzione al disegno, alla pittura, alla musica,<br />
teatrino con marionette autoprodotte, con lo scopo di<br />
sensibilizzare i bambini, attraverso il gioco, sui problemi<br />
legati all’inquinamento, sull’uso spropositato della plastica<br />
e delle materie inquinanti, sulla realtà dell’immigrazione e<br />
dell’accoglienza, sull’importanza di accettare e condividere le<br />
diversità e sul piacere di riscoprire il valore delle piccole cose<br />
belle della vita.<br />
Arte e creatività:<br />
1) Mostre<br />
_Dal 11 giugno al 21 giugno: PER RIFARCI GLI OCCHI,<br />
mostra delle opere del pittore Bruno Moro.<br />
Bruno Moro (1953-2009)Pittore e artista<br />
autodidatta,conosciuto ai più come Brunetto. Per entrare<br />
nel suo mondo è importante aver presente i luoghi della<br />
sua infanzia, la Muraglia che ha trasportato nelle sue opere,<br />
presentando allo spettatore un mondo fantastico, delicato,<br />
attento e sensibile, ma a volte anche crudele, sempre<br />
complesso e che sfugge ai facili giudizi. La sua propensione<br />
per il colore gli ha permesso di rappresentare le scene di vita
quotidiana senza cadere in mere ripetizioni naïf.<br />
_Dal 17 al 27 giugno: OPERE CHE SI<br />
RACCONTANO, di Amanta Strata<br />
Amanta Strata sbarca in Sardegna, portando con sé il<br />
puerile, coloratissimo immaginario dell'autrice.<br />
Attraverso le pieghe della poesia, ci si perde in un<br />
viaggio immaginifico che dall'illustrazione fino agli<br />
assemblages, renderà tangibile il filo conduttore che<br />
-inevitabilmente- lega ciascuno alla propria infanzia.<br />
21 giugno: Unicef e Rete delle donne, in occasione<br />
della Giornata mondiale del rifugiato, utilizzano gli<br />
spazi della Sala musicale, della Sala Assemblee, e<br />
dell’androne di Via Simon per, rispettivamente, una<br />
mostra (durata fino al primo luglio), la cena sociale e<br />
un concerto di musica etnica.<br />
_27 giugno LA CONCHIGLIA PERFETTA<br />
Per il finissage della mostra "Opere che si raccontano",<br />
l'autrice Amanta Strata, accompagnata dal violoncello<br />
di Giovanni Macciocu, leggerà il brano "La conchiglia<br />
perfetta" tratto dalla sua raccolta di racconti<br />
"L'inganno".<br />
"La conchiglia perfetta" è un'opera che parla della<br />
ricerca che anima l'essere umano, sia essa di un senso,<br />
di se stessi o della gioia.<br />
_3-13 luglio MOSTRA PERSONALE DI CARLO<br />
IBBA<br />
Dal 3 al 13 luglio la sala espositiva ha ospitato i lavori<br />
dell'artista algherese Carlo Ibba. Inaugurazione con<br />
intrattenimento musicale e cena sociale. Orari mostra<br />
tutti i giorni dalle 18:30 alle 21:30<br />
_ da sabato 22 a sabato 29 luglio la sala mostre è<br />
stata lasciata libera, a disposizione delle Associazioni<br />
UNICEF e Rete delle donne, secondo quanto da loro<br />
richiesto attraverso email in data 19 giugno e si è<br />
svolta, regolarmente, mostra dedicata alla settimana<br />
mondiale dell'infanzia.<br />
_dal 5 all'11 agosto “FRAMMENTI DI SCHEGGE”
mostra personale di Angela Corda<br />
_dal 19 al 26 agosto<br />
“ICOLORIDEISOGNIACQUARELLO” mostra videofotografica<br />
di Ietta Are<br />
_ da domenica 27 agosto a sabato 2 settembre la sala<br />
mostre è stata lasciata libera, a disposizione delle<br />
Associazioni UNICEF e Rete delle donne, secondo<br />
quanto da loro richiesto attraverso email in data 19<br />
giugno; ma lo spazio è rimasto in utilizzato e vuoto.<br />
_Dal 16 al 23 settembre "IN GIRUM IMUS NOCTE<br />
ET CONSUMIMUR IGNI” una mostra della crew<br />
Undicisei Squad.<br />
Undici Sei è una domada: "Dove sei?" Un segnale<br />
inviato al mondo da una crew nata in Sardegna nel<br />
2014, composta da Hadmar, GG, Paul01, Toni.M,<br />
artisti provenienti da un background culturale<br />
variegato come quello della pittura, del writing, della<br />
grafica e della street art. Un codice a legarli, per<br />
riconoscersi ed identificarsi pur rimanendo unici<br />
nella propria espressione. A contraddistinguerli un<br />
segno, quello rosso del "map-marker" immancabile<br />
ed irrinunciabile, incorporato nelle loro creazioni,<br />
utilizzato non solo come semplice simbolo di<br />
riconoscimento ma come messaggio,un monito a<br />
prendere coscienza<br />
della dimensione spazio-temporale, "hic e nunc",<br />
QUI ED ORA, un ordine ad agire, a muoversi nella<br />
propria local zone. Nell'opera di Undici Sei gli spazi<br />
abbandonati e degradati rinascono e si incorporano<br />
nell'opera stessa. Attacchi critici e messaggi visivi<br />
sottratti al mondo dei mercanti d'arte, che impongono<br />
di affinare le capacità di critica e riflessione ormai<br />
sopite e che si spingono ben al di la del solo piacere<br />
estetico. I protagonisti delle loro creazioni, il<br />
simbolismo animale, unito ad esseri soprannaturali,<br />
creature talvolta pacifiche a volte ostili, utilizzate<br />
nel loro significato ancestrale, ad esprimere il loro
messaggio silenzioso, gioioso o tetro, in un effetto<br />
cromatico e visivo onirico.<br />
_ da sabato 23 a sabato 30 settembre la sala mostre è<br />
stata lasciata libera, a disposizione delle Associazioni<br />
UNICEF e Rete delle donne, secondo quanto da loro<br />
richiesto attraverso email in data 19 giugno; ma lo<br />
spazio è rimasto in utilizzato e vuoto.<br />
_Dal 30 settembre al 12 ottobre mostra “EMERGONO<br />
LE MIE CAPACITA'” a cura dell'associazione<br />
“Laboratorio delle Strategie” I ragazzi del Laboratorio<br />
delle Strategie hanno esposto i lavori e le opere<br />
realizzate durante l'anno.Con il progetto "Emergono<br />
le mie capacità" l'associazione intende evidenziare<br />
le potenzialità spesso nascoste delle persone con<br />
disabilità. Nell'ambito della mostra il 30 settembre alle<br />
ore 19 è stato presentato il progetto e ha avuto luogo la<br />
proiezione del filmato "Alghero Sogno in Segni" nella<br />
lingua dei segni.<br />
_ da sabato 21 a sabato 28 ottobre la sala mostre è<br />
stata lasciata libera, a disposizione delle Associazioni<br />
UNICEF e Rete delle donne, secondo quanto da loro<br />
richiesto attraverso email in data 19 giugno; ma lo<br />
spazio è rimasto in utilizzato<br />
_ da sabato 18 novembre a sabato 2 dicembre la sala<br />
mostre è stata lasciata libera, a disposizione delle<br />
Associazioni UNICEF e Rete delle donne, secondo<br />
quanto da loro richiesto attraverso email in data 19<br />
giugno; ma lo spazio è rimasto inutilizzato.<br />
_dal 3-15 dicembre MOSTRA PERSONALE dell'artista<br />
Dario Toffetti.<br />
_ Venerdì 15 Dicembre,"VENTOMAESTRALE" mostra<br />
fotografica e video proiezioni naturalistiche a cura<br />
dell'associazione VentoMaestrale.<br />
_ dal 28 gennaio In difesa dei Diritti Umani<br />
In difesa dei Diritti Umani / Great Human Rights<br />
Fighters<br />
16 ritratti di persone che hanno dedicato la loro vita
in difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali.<br />
In occasione del 70° anniversario della Dichiarazione<br />
Universale dei diritti dell’uomo.<br />
Opere grafiche di Mohammed Hassona – Gaza – Palestina<br />
A cura di Enedina Sanna - Archivi del Sud Edizioni<br />
16 i ritratti elaborati dal giovane graphic designer di Gaza<br />
Mohammed Hassona per la mostra dedicata ai grandi<br />
difensori dei diritti umani, commissionata da Archivi<br />
del Sud Edizioni in occasione del 70° anniversario della<br />
Dichiarazione Universale dei diritti umani, firmata a Parigi<br />
il 10 dicembre 1948.<br />
Nella galleria di ritratti si è scelto di inserire figure che<br />
hanno lottato in tutto il mondo, scegliendo modalità e<br />
obiettivi diversi, per opporsi alla violenza del potere, da<br />
una parte, e all’indifferenza o alla rassegnazione, dall’altra.<br />
Persone che hanno lottato soprattutto attraverso la parola, la<br />
scrittura e il lavoro concreto sul campo, per creare negli altri<br />
la consapevolezza dei loro diritti. Per questo sono modelli di<br />
riferimento per le loro comunità e per tutti gli esseri umani<br />
che ancora credono si possa vivere e costruire un mondo di<br />
rispetto e dignità.<br />
Questi i personaggi che compongono la mostra: Angela<br />
Davis (US), Antonio Gramsci, Berta Caceres (Honduras),<br />
Edward Said (US, Palestina), Iqbal Masih (Pakistan). Ken<br />
Saro-Wiwa (Nigeria), Léopold Sédar Senghor (Senegal),<br />
Mahmoud Darwish (Palestina), Malala Yousafzai<br />
(Pakistan), Nelson Mandela (Sudafrica), Noam Chomsky<br />
(US), Rosa Parks (US), Steve Biko (Sudafrica), Thomas<br />
Sankara (Burkina Faso), Vittorio Arrigoni (Italia), Wangari<br />
Maathai (Kenia).<br />
La mostra è corredata da profili biografici delle figure<br />
rappresentate e dagli articoli della Dichiarazione dei diritti<br />
umani con approfondimenti.<br />
E’ significativo che i lavori siano stati prodotti da un giovane<br />
artista di Gaza, Mohammed Hassona, che attraverso la sua<br />
arte combatte la battaglia per veder riconosciuto il diritto<br />
alla libertà per se stesso e per gli abitanti della sua città,
chiusa da un assedio che dura da oltre dieci anni.<br />
_20 aprile: ARTE è ANTIFASCISMO<br />
«Ce n›est qu›un debut, continuons le combat», “E›<br />
solo un inizio, continuiamo la lotta“ è uno slogan che<br />
ritorna e risuona come un profezia, la predizione di<br />
una svolta, in una Europa martoriata dal capitalismo<br />
e dai neofascismi. Possiamo ancora essere dissidenti,<br />
insubordinati, possiamo trovare dei riferimenti per un<br />
nuovo inizio, e l›arte è il nostro mezzo.<br />
RP arti, collettivo artistico di ResPublica esprime<br />
un›arte che cambia aspetto, ma che vuole anche<br />
cambiare luogo, uscendo dagli spazi museali e<br />
invadendo gli spazi pubblici, le piazze e le strade, che<br />
diventano luoghi scelti per arrivare ad un pubblico più<br />
ampio, per moltiplicare il messaggio.<br />
Il collettivo aderisce alla «primavera antifascista»<br />
promuovendo una mostra collettiva intitolata: «Arte<br />
è Antifascismo». Vedremo confrontarsi 13 artisti che,<br />
con stili e tecniche differenti, rappresenteranno la loro<br />
personale visione sul tema, come valore universale.<br />
L›espressione umana rappresentata dall›opera artistica<br />
è la contrapposizione netta al pensiero fascista e a tutti<br />
i fascismi che si sono succeduti negli anni fino ai giorni<br />
nostri, in quanto l›arte è liberazione, è militanza e<br />
ricerca continua.<br />
Esporranno le loro opere Aaron Gonzales, Cladinè<br />
Curreli, Dario Toffetti, Davide Casu, Don Pedro, Effe,<br />
Enea, Joan Oliva, Max Mazzoli, Pupa Niolu, Ruben<br />
Mureddu, Sara Pilloni, Taf. In contemporanea dj set con<br />
Marco Bianchina e aperitivo presso lo spazio espositivo<br />
di ResPublica, Distretto della Creatività.<br />
La rabbia, l›oppressione e la liberazione sono il filo<br />
conduttore delle opere, che fotografano una società<br />
tormentata, ma in cui si continua a lottare per un›idea<br />
di mondo, un mondo che prende forma, e che forse
potrebbe trasformarsi in realtà.<br />
_6-13 maggio: Costruiamo insieme l›immaginario di<br />
Aforas - la mostra<br />
Da domenica 6 maggio ResPublica ospiterà la mostra<br />
itinerante: «Costruiamo insieme l›immaginario di A<br />
Foras», che raccoglie tutti i contributi giunti per la<br />
creazione dell›immaginario collettivo del movimento<br />
contro l›occupazione militare della Sardegna.<br />
Saranno esposti i contributi di: Agnai - Alessandro Sarigu<br />
- Bakis Murgia - Davide Dentoni - Dr Fonk - Francesco<br />
Lodovoci - Stefano Cabula - Pastorello - Graziano Pinna -<br />
Larentu - Luigi Fraddi - Matteo Orani - Michele Marroccu<br />
- Paolo Carta - Pillanz - Salvatore Palita - Tony Demuro<br />
Sarà presente anche un banchetto informativo di A<br />
FORAS.<br />
_12 maggio: The Jungle Sounds - mostra di Olivia<br />
“The Jungle Sounds” è il frutto del lungo percorso<br />
introspettivo in parte inconscio dell›artista, che vede come<br />
protagonisti assoluti Natura e Musica, uniti in un unico<br />
vortice armonico, indissolubile e misterioso capace di<br />
catturare lo spettatore all’interno di un nuovo mondo che<br />
attende di essere ascoltato e rappresentato.<br />
_25 maggio: I Do Things: KIDS mostra personale di<br />
Francesco Mariani<br />
Ragazzini nati sotto un cielo troppo blu e torbido.<br />
La sensazione di sentirsi ennesimi “prodotti” di una<br />
società così complessa come quella attuale, carica di<br />
contraddizioni e di visioni estreme, di violenza e di<br />
atmosfere livide e distorte. Il nuovo “punto zero” di una<br />
generazione di corsa, dove si ha la sensazione che una<br />
ciambella abbia più valore dell’ esistenza stessa.<br />
Figli silenziosi e isolati, disincantati, dove gli occhi parlano<br />
da soli o non servono, come se si sapesse già a memoria
quello che succede attorno. Tristi e spenti così come i loro<br />
vestiti, i loro oggetti e i loro sguardi, che solo dormendo<br />
accendono una realtà più viva di quella che vivono.<br />
Un frame distorto. Un album di istantanee di una<br />
generazione che ha perso l’innocenza troppo presto, sotto un<br />
cielo troppo blu, e sempre troppo torbido.<br />
- NEW CLASSICS -<br />
stampe<br />
Serie di stampe realizzate come copertine alternative di<br />
alcuni dei grandi classici della letteratura per ragazzi.<br />
Il contrasto tra le linee a matita dei disegni, lasciate<br />
volutamente in evidenza, contrastano e si sposano con il<br />
lavoro di graphic design di colorazione digitale. Serie a<br />
tiratura illimitata.<br />
Le due parti della mostra hanno come punto cardine i<br />
bambini: ciò che possono vivere e percepire.<br />
La presenza della matita è una costante essenziale in tutte le<br />
opere;<br />
linee di costruzione continue, forme abbozzate, ombre come<br />
il percorso di vita, fatto di errori, scelte.<br />
Segni più marcati e decisi alcuni, appena accennati altri che<br />
daranno alla fine un segno unico d’inchiostro di una scelta<br />
definitiva.<br />
I colori sono a volte sporchi e densi, a volte marcati e netti,<br />
essenziali.<br />
«Non ho voluto avere uno stile unico nelle opere, ma ho<br />
lasciato libero spazio alle immagini e alle emozioni che ho<br />
avuto, e che di riflesso trasferisco sui vari supporti cartacei<br />
utilizzati.»<br />
2) Workshop di illustrazione e fumetto:<br />
3 settembre: workshop sull’uso della china e altre tecniche di<br />
illustrazione con Daniele Serra, in collaborazione con “Més<br />
a prop”, il festival ideato e diretto dalla cantante Franca Masu<br />
giunto alla IV edizione e dedicato alla commistione tra l’arte,
la parola e la musica. L’illustratore Daniele Serra pubblica<br />
in tutto il mondo: in particolare in Inghilterra e negli Stati<br />
Uniti dove Daniele Serra è particolarmente apprezzato per<br />
le atmosfere da romanticismo dark che caratterizzano i suoi<br />
lavori.<br />
Nato nel 1977, l’artista sardo si è ormai conquistato<br />
un posto di primo piano nel panorama internazionale<br />
dell’illustrazione, come dimostrano anche premi importanti,<br />
mostre al fianco di grandissimi autori (l’anno scorso alcune<br />
sue opere sono state esposte in Canada insieme a lavori di<br />
Mike Mignola e Clive Barker) e collaborazioni eccellenti.<br />
Richiestissimi i suoi lavori, per fumetti, antologie diracconti,<br />
albi disegnati. Illustrazioni che sono finite anche al cinema.<br />
Si vedono infatti in “Cell”, recente film americano diretto da<br />
Tod Williams e basato sull’omonimo romanzo di Stephen<br />
King.<br />
3) Corsi e Laboratori<br />
_Corso di illustrazione dell'albo illustrato: da ottobre a<br />
novembre è stato attivo il corso che si rivolge a coloro che<br />
desiderano approcciarsi alla progettazione ed illustrazione<br />
di un libro a partire da un testo già esistente. Il corso si<br />
divide in 5 appuntamenti da 4 ore ciascuno e in una giornata<br />
dedicata alla finalizzazione del progetto. All’interno del<br />
corso si è analizzato l’albo illustrato, attraverso esempi pratici<br />
ed excursus teorici. Durante gli incontri si è analizzato il<br />
libro come oggetto narrativo a partire dalla sua forma e<br />
dalle componenti, passando per l'analisi delle illustrazioni<br />
e la progettazione dell'illustrazione, lo studio della teoria<br />
del colore, lo stile, forma e composizione, il ritmo e le<br />
inquadrature.<br />
Si è proseguito con la realizzazione di un progetto libro a<br />
partire da un testo preesistente, a partire dall'analisi del<br />
testo, la creazione dello storyboard fino ad arrivare alla<br />
realizzazione dell'illustrazione finita. Durante gli incontri,<br />
ai corsisti sono state presentate e spiegate diverse tecniche<br />
pittoriche e di disegno.<br />
_Laboratorio dell’albo illustrato. Da novembre il Corso
di illustrazione dell’albo illustrato si è trasformato<br />
in un laboratorio permanente, gratuito e aperto a<br />
qualsiasi illustratore amatoriale o professionista che<br />
voglia confrontarsi. Il laboratorio ha come obiettivo la<br />
creazione e produzione di portfolio, libri e albi illustrati,<br />
la partecipazione ai concorsi e fiere del libro e lo studio<br />
di mercato del mondo dell'illustrazione contemporanea.<br />
All'interno del laboratorio sarà possibile confrontarsi,<br />
scambiare competenze, discutere, crescere artisticamente<br />
insieme, conoscere e affinare la tecnica e lo stile.<br />
_ComixLab permanente: da luglio è attivo un laboratorio di<br />
scrittura e illustrazione del fumetto in serie e della novella<br />
grafica aperto a tutti, che ha come obiettivo la produzione di<br />
prodotti professionali per l'editoria attraverso un percorso di<br />
scambio, confronto e crescita tra diversi artisti.<br />
_Corso di Pittura: da novembre, il lunedì, dalle 15 alle 18,<br />
Ruben Mureddu illustra le tecniche di progettazione, e guida<br />
nella realizzazione di dipinti su carta da spolvero, cartoncino,<br />
masonite, pannello di legno, tela attraverso pittura al guazzo,<br />
acrilico, olio attraverso lo studio di bozze preparatorie;<br />
l’indagine su spazialità, composizione, chiaro-scuro, luciombre<br />
con l'utilizzo di grafite, fusaggine, crete colorate,<br />
pastelli classici, a cera, a olio.<br />
_Laboratorio di cucito: da dicembre, il sabato alle ore<br />
17. Ago, filo e fantasia! Per creare insieme, confrontarsi,<br />
imparare, inventare, scambiarsi segreti, divertirsi.<br />
_ResPublica. L'aperta fortezza. Documentario partecipativo<br />
Si parla di un progettio di Cladinè Curreli, del collettivo<br />
Ubrec: un documentario. Probabilmente sarà un corto. La<br />
sua nascita precede temporalmente Oltre l’aporìa, e anche se<br />
stilisticamente sarà diverso, ha con esso una struttura simile.<br />
Una serie di interviste faccia a faccia, un documentario<br />
di autorappresentazione, dove si intrecceranno voci<br />
partecipanti di un movimento in atto. Ma questa volta anche<br />
il processo creativo è stato e sarà partecipativo.<br />
Come avrete intuito dal titolo, il documentario riguarda
ResPublica, il progetto sociale e artistico autogestito di<br />
Alghero (SS) che ha riunito all’interno di un ex-caserma<br />
un centinaio di persone e svariate associazioni che hanno<br />
donato anima e tempo affinché esso potesse essere un<br />
esempio vivente di uso comunitario degli spazi pubblici,<br />
libero, aperto, inclusivo.<br />
Per seguire l’orizzontalità del progetto ResPublica, non ci<br />
sarà una vera e propria regia per questo documentario, ma<br />
cercheremo di limitarci alla supervisione tecnica e creativa.<br />
Coordinare, non dirigere, indirizzare non imporre. L’arte<br />
cinematografica come sappiamo è una delle poche arti<br />
dove la struttura gerarchica è generalmente accettata e<br />
apprezzata anche dal basso per gli indubbi risultati che una<br />
buona direzione dà a tutti i collaboratori e le collaboratrici<br />
del film. Eppure i tentativi di cinema partecipativo stanno<br />
aumentando e le tecniche di coordinamento orizzontale<br />
hanno ancora tanto da dare e da sperimentare. Abbiamo<br />
così deciso di seguire un orientamento di lavoro libertario<br />
cercando però di non perdere di vista la qualità dell’opera<br />
finale e le teorie e tecniche di cui siamo a conoscenza come<br />
professionist*.<br />
_ dal 1 maggio: Corso teorico-pratico per DJ.<br />
Il corso è gratuito e rivolto a chiunque, dai 12 anni in su.<br />
E› articolato in una parte teorica e in una pratica.<br />
Nella parte teorica verrano spiegati: il brano musicale, il<br />
tempo, come utilizzare la console e vari tipi di mixaggio.<br />
Nella parte pratica si lavorerà sulla console. La<br />
strumentazione verrà messa a disposizione del corsista.<br />
4) Presentazione di libri e fumetti<br />
_8 settembre presentazione libro “Distopicalittico”, il<br />
nuovo romanzo di Ivo Murgia edito da Il Cenacolo di Ares<br />
(collana "Gli Indipendenti).<br />
In un futuro e in un luogo non meglio precisati ma<br />
comuni a tutta l’umanità, il protagonista stanco di una vita<br />
più virtuale che reale decide di affrontare quel che resta
del reale per capire che fine hanno fatto gli uomini e le<br />
donne di un tempo. Più facile a dirsi che a farsi, intanto<br />
l’umanità non è più quella degli anni 2000 ma è molto più<br />
variegata, comprendendo anche umanoidi, uomini con<br />
parti meccaniche, mix animali parlanti dotati di coscienza<br />
e telepatia e altro ancora.<br />
_22 settembre presentazione libro “Le luci dei giganti” , di<br />
Marco Pireddu, ore 19:00<br />
Introduce Anna Cannoni e dialoga con l’autore Franca<br />
Masu.<br />
Una corsa contro il tempo, a cavallo dell'equinozio di<br />
primavera, che trascina un gruppo di amici in un viaggio<br />
frenetico di tre giorni da un capo all’altro dell’isola:<br />
partendo dall’altare di Monte D’Accoddi, per arrivare fino<br />
alla Tomba dei Giganti di Sa Domu’e S’Orku di Siddi, nella<br />
Marmilla, passando per il cuore della Sardegna, nel Pozzo<br />
Sacro Nuragico di Santa Cristina. I miti e le leggende di<br />
questa terra, le storie dei Giganti e dei misteriosi fenomeni<br />
luminosi nel cielo che si possono vedere nei pressi di<br />
Pauli Arbarei catapultano i protagonisti in un’avventura<br />
mozzafiato per cercare di risolvere un antico mistero."<br />
legge Franca Masu<br />
_Sabato 4 novembre presentazione del romanzo “Sulla<br />
mia carne morbida”, di Gisella Vacca. Dialogano con<br />
l’autrice Ietta Are e Igor Lampis. Sulla mia carne morbida<br />
è il debutto editoriale di Gisella Vacca, già autrice di<br />
alcune canzoni e poesie non edite, in lingua sarda, italiana<br />
e catalana, che l’eclettica artista interpreta nei suoi recital.<br />
Il progetto ha preso avvio, come un’intuizione, dalla foto<br />
in copertina e si è sviluppato attraverso altri autoscatti e<br />
scatti dell’autrice, che non hanno la pretesa di essere opere<br />
d’arte, ma che sono serviti, appunto, da pre-testi per il<br />
corollario dei brani che sono seguiti al primo. Alcune foto<br />
sono state scattate, e generosamente offerte, da amiche e<br />
amici dell’autrice. 21 quadri che, nell’insieme, tracciano
il peculiare ritratto di una donna autentica e, forse, un po’<br />
complessa, cresciuta fra tradizione e contemporaneità;<br />
ne descrivono in brevi tratti l’anima appassionata e le sue<br />
vicissitudini: dagli amori finiti a quelli in corso, dall’infanzia<br />
e l’adolescenza, ad alcuni malumori che, come sassolini<br />
molesti, l’artista si toglie elegantemente in poesia, passando<br />
attraverso temi profondi che abbracciano la natura, l‘esistenza<br />
e la spiritualità, in una visione molto personale. Il libro offre<br />
diversi piani di lettura, da quello più semplice e immediato,<br />
a quello più profondo e complesso. È sicuramente destinato<br />
agli amanti della poesia e, soprattutto, agli appassionati della<br />
poesia al femminile; ma anche a chi, alla poesia, si avvicina<br />
con troppo pudore o disinteresse, perché le fotografie, che<br />
introducono di volta in volta il brano, offrono una traccia<br />
visiva sintetica del tema che sarà sgranato, anticipandone la<br />
comprensione.<br />
_Venerdì 17 novembre, Presentazione del numero 17 della<br />
Fanzine “Underground X” + mostra delle copertine di<br />
Underground X<br />
_Domenica 3 dicembre, Presentazione del libro di<br />
Alberto Gaino, “Il manicomio dei bambini. Storie di<br />
istituzionalizzazione”. Collocato al centro di Tutela dei<br />
minori in un collegio, là inghiottì una biglia giocando; fu<br />
ricoverato in ospedale, da dove, per il suo comportamento<br />
vivace e irrequieto, finì nel centro psichiatrico di Collegno,<br />
solo e abbandonato tra adulti e anziani malati di mente”.<br />
Questo è solo l’inizio della storia di Alberto B., un bambino<br />
di otto anni di “spiccata intelligenza” la cui unica colpa era<br />
solo quella di soffrire di carenze affettive per essere stato<br />
abbandonato dai genitori. Il travagliato percorso continuerà<br />
poi presso “l’Istituto psico – medico – pedagogico” di Villa<br />
Azzurra, a Torino. Di fatto un manicomio per minori,<br />
all’epoca diretto da un medico psichiatra soprannominato<br />
“l’elettricista” per il suo frequente ricorso alla pratica<br />
dell’elettroshock, definita dallo stesso medico “argine<br />
all’aggressività e antidoto all’angoscia in virtù della sua
funzione espiatrice nei confronti dei bambini”. A Villa Azzurra<br />
Alberto vivrà un incubo fatto di sopraffazioni, abusi e violenze,<br />
perpetrate con un sadismo così feroce che la cosa costerà<br />
anche una denuncia a “l’elettricista”.<br />
Ma non c’è solo la storia di Alberto: nel libro Il manicomio<br />
dei bambini. Storie di istituzionalizzazione (Edizioni Gruppo<br />
Abele) Alberto Gaino ripercorre il fenomeno dei minori<br />
internati negli istituti psichiatrici – 200 mila nel 1967 –<br />
documentandone le terribili condizioni di vita quotidiana e<br />
le pratiche “normalizzanti” a cui erano sottoposti. Un esercito<br />
di bambini “invisibili”, la maggior parte dei quali di modesta<br />
estrazione sociale, di cui la società ha ignorato l’esistenza.<br />
Almeno fino all’approvazione della legge 180 del 1978, detta<br />
anche “Legge Basaglia” – dal nome del suo ispiratore – che<br />
sancì la chiusura dei manicomi e la liberazione di tutti quelli<br />
rinchiusi al loro interno. Ma, allo stesso tempo, delegò la cura<br />
di queste persone alle famiglie e alle scuole. In mancanza di un<br />
sistema di tutela efficace e di un welfare degno di questo nome.<br />
_Sabato 14 gennaio, Presentazione del libro di Afshin Kaveh<br />
«Fare di tutta l›erba un fascio- La spettacolarizzazione<br />
della droga» edito dalla cooperativa editoriale «Sensibili<br />
alle foglie». Saggio, di impronta situazionista, che propone<br />
una chiave di lettura che, in prospettiva, possa destituire,<br />
decostruire, demistificare, demitizzare e svestire la droga dalla<br />
rappresentazione datale all›interno dei gangli vitali del capitale.<br />
Introduce autore e incontro il Collettivo Studentesco Alghero<br />
_24 febbraio, Presentazione di «Rivoluzionaria Professionale»<br />
- Teresa Noce<br />
«L’avvincente e profonda autobiografia di Teresa Noce<br />
dimostra e insegna che la storia di ogni individuo è il<br />
complesso e il risultato dei rapporti sociali nei quali è inserito.<br />
È e fa parte della società e, pertanto, trasforma la società e, al<br />
tempo stesso, ne è trasformato. È nel movimento comunista,<br />
nella forza del collettivo, che i proletari trovano la loro libertà<br />
e la loro emancipazione, perché è il movimento comunista
l’unica opportunità che ha ogni proletario destinato, nel<br />
capitalismo, ad essere sfruttato, ogni donna ad essere<br />
relegata tra le quattro mura domestiche, ogni giovane<br />
ad essere esubero e precario, ogni anziano ad essere<br />
abbandonato e inutile, per elevarsi intellettualmente<br />
e moralmente e diventare artefice del proprio futuro.<br />
Quel futuro che la Noce, con il suo esempio di vita e di<br />
condotta, ancora oggi ci consegna”<br />
_24 marzo: Simone, le Castor. La costruzione di una<br />
morale<br />
Presentazione del libro di Bastiana Madau, «Simone,<br />
le Castor. La costruzione di una morale (Cuec 2016).<br />
Nell›ambito di FeminArts. Dialoga con l›autrice Rosanna<br />
Morace.<br />
A 30 anni dalla morte di Simone de Beauvoir, avvenuta a<br />
Parigi il 14 aprile del 1986, Bastiana Madau imbastisce un<br />
testo che non è un omaggio di circostanza bensì ripercorre<br />
alcuni tratti salienti del pensiero della grande scrittrice<br />
e filosofa, come quello della “costruzione morale”, che a<br />
suo dire attraversa l’intera opera: dai saggi ai romanzi alla<br />
monumentale autobiografia. La vicinanza al pensiero della<br />
filosofa francese pone l’autrice di Simone, le Castor in una<br />
posizione privilegiata: da un lato, infatti, la puntigliosità<br />
analitica si misura con perizia intorno ad alcuni testi (in<br />
particolare Memorie di una ragazza per bene, Per una<br />
morale dell’ambiguità e L’invitata) e dall’altro si sporge<br />
verso la riconoscenza. In questo risveglio che intreccia<br />
teoria e prassi, parola e impegno, decide di consegnare un<br />
ritratto di Simone de Beauvoir ai bordi di una promessa<br />
– quella che lambisce solo in parte gli anni Sessanta che si<br />
stanno affacciando e che puntellano la mappa più grande<br />
di ciò che arriverà. In questo stato di attesa, di qualcosa a<br />
venire che sarà la donna come “soggetto imprevisto della<br />
storia”, la strada verso la morale appartiene a un ambito<br />
molto più intimo di quanto non si pensi. Il passaggio<br />
dalla solitudine alla presa d’atto dell’esistenza d’altri e
altre ci consegna una Simone de Beauvoir felice, nel senso del<br />
superamento della frattura tra l’io e il resto del mondo che<br />
non è mai un «paesaggio abbandonato», ma una superficie<br />
complessa di vaste e intense relazioni di cui la morale<br />
rappresenta orientamento essenziale.<br />
ResPublica e il Collettivo Alghero Antifascista organizzano la<br />
presentazione del libro «Fiabe dei Fratelli Grimm» di Antonio<br />
Gramsci pubblicato da Catartica Edizioni.<br />
L›appuntamento si inserisce nella serie di eventi della<br />
Primavera Antifascista che si svolge per tutto il mese di aprile<br />
ad Alghero.<br />
La pubblicazione raccoglie le fiabe che Gramsci tradusse dal<br />
tedesco, ma anche i racconti e gli aneddoti della sua infanzia<br />
e altri apologhi contenuti nelle Lettere dal Carcere e nei<br />
Quaderni.<br />
Un›opera che contribuisce a far conoscere i valori pedagogici<br />
cui il filosofo marxista si ispirava e che hanno influenzato<br />
generazioni di intellettuali ed educatori. Consente, inoltre,<br />
una riflessione sul ruolo del folclore così come Gramsci lo<br />
intendeva, nella dinamica del rapporto tra classi egemoni e<br />
classi subalterne.<br />
Presentazione di Enedina Sanna, che dialogherà con i curatori
ed editori dell›opera Daniela Piras e Giovanni Fara.<br />
_13 aprile: Gramsci e le fiabe dei Fratelli Grimm -<br />
presentazione libro<br />
ResPublica e il Collettivo Alghero Antifascista organizzano<br />
la presentazione del libro «Fiabe dei Fratelli Grimm» di<br />
Antonio Gramsci pubblicato da Catartica Edizioni.<br />
L›appuntamento si inserisce nella serie di eventi della<br />
Primavera Antifascista che si svolge per tutto il mese di aprile<br />
ad Alghero.<br />
La pubblicazione raccoglie le fiabe che Gramsci tradusse dal<br />
tedesco, ma anche i racconti e gli aneddoti della sua infanzia<br />
e altri apologhi contenuti nelle Lettere dal Carcere e nei<br />
Quaderni.<br />
Un›opera che contribuisce a far conoscere i valori pedagogici<br />
cui il filosofo marxista si ispirava e che hanno influenzato<br />
generazioni di intellettuali ed educatori. Consente, inoltre,<br />
una riflessione sul ruolo del folclore così come Gramsci lo<br />
intendeva, nella dinamica del rapporto tra classi egemoni e<br />
classi subalterne.<br />
Presentazione di Enedina Sanna, che dialogherà con i<br />
curatori ed editori dell›opera Daniela Piras e Giovanni Fara.<br />
_14 aprile: Lettura animata per bambini: Lina. Storia di una<br />
goccia di latte<br />
_25 maggio Presentazione libro Tosti E Giusti Con Valerio<br />
Monteventi<br />
Il libro racconta le gesta di Tempesta e Terremoto, i ragazzi<br />
terribili della squadra “Temporale” della 7a GAP; lo sciopero<br />
del 1° marzo ‹44 alla Ducati e il contributo fondamentale<br />
delle operaie staffette partigiane; le battaglie di Porta Lame,<br />
della Bolognina e dell›Università; la notte del 21 aprile ‹45; il<br />
ruolo determinante della stampa clandestina e l›importanza<br />
di avere un›infermeria partigiana.
Sono storie che vedono come protagonisti ragazze e ragazzi che, durante la<br />
guerra di liberazione, fecero una scelta di campo e decisero di combattere il<br />
fascismo, senza mai cedere alle sue prepotenze.<br />
Si trovarono ad essere, per necessità, “tosti” e “giusti”, lottatori per la giustizia<br />
sociale e per la libertà.<br />
Non avevano preparazione politica e avevano pure studiato poco, ma<br />
l›impulso di libertà che li pervadeva li rese allergici, fin da subito, alla dittatura<br />
mussoliniana e agli invasori nazisti.<br />
Andarono in montagna o scelsero la strada della clandestinità in città, il loro<br />
antifascismo fu una cosa semplice e schietta. Con le loro gesta dimostrarono<br />
che nella vita si può e si deve osare, anche quando tutto sembra perduto.<br />
5) Estemporanee Pittoriche<br />
11 agosto, live painting con Ronnie Orroz, Effe e Don Pedro<br />
6) Prove musicali: da luglio è attiva una saletta prove musicale già a
disposizione di diverso gruppi.<br />
7) Concerti:<br />
_7 luglio Errico Cantamale, il cantore dei quartieri di Torino, arrangiamenti<br />
essenziali per canzoni i cui soggetti spaziano dalle sirene dell'ILVA agli Hipsters di<br />
San Salvario. Il legame con la città è forte infatti molte storie cantate da errico sono<br />
ambientate a Torino. Suonava la fisarmonica in un gruppo punk (Hangover Piss)<br />
prima di avventurarsi in questa dimensione che lui odia definire cantautorale<br />
5 agosto “Restiamo disumani” musica dal vivo con Vasco, Jam of fire, Greenthumb,<br />
Oneye a cura del collettivo studentesco<br />
_11 agosto concerto “Tobias Crime Quartet” da Olbia<br />
_29 settembre: Incontri sonori, Laboratorio musicale con artisti di diverse tendenze<br />
musicali: classica, flamenco, jazz free, improvvisazione musicale.<br />
Yves Segullon – Piano<br />
Sebastian Maceras – Chitarra Flamenco<br />
Sem Devices - Drum<br />
Sandro Perdighe – Chitarra elettrica e contrabbasso<br />
Monica Mura - percussioni<br />
Roberto Tommasini – Sax tenore<br />
_18 ottobre: Presentazione in anteprima mondiale dell'Album dei Train to Roots<br />
_ Venerdì 24 novembre: Aperitivo con i Bosoni. Musica e Improvvisazione con il duo<br />
di Bosa.<br />
_1 Dicembre, Royal Sailing Orchestra, direttamente dal Circo Paniko, Fisarmonica,<br />
Basso tuba, Tromba e voce<br />
_ 15 Dicembre, Paulinho. Concerto Reggae and Blues.<br />
_10 febbraio : anni di Csa : DiSABBATH a l' Alguer<br />
_16 febbraio: Home Mort XIII - Evil Cosby and Mesecina (MI) plus local heroes<br />
_28 aprile: Petomani in età scolare, duo live<br />
_11-12 maggio: Music against fascism fest<br />
In occasione della primavera antifascista, diversi collettivi e associazioni algheresi<br />
organizzano un festival musicale contro tutti i fascismi e razzismi, per una città aperta<br />
e solidale. L›11 e il 12 maggio si alterneranno a ResPublica gruppi della scena sarda,<br />
nazionale e internazionale.<br />
L›11 maggio si inizia alle 18 con dj set e distro, e poi saliranno sul palco i catalani Lad<br />
Cuig.<br />
Il 12 maggio invece sarà il turno dei Sadako, Greenthumb, D.E.S., gli Skanking caos,<br />
seguiti dai Crisis Benoit da Bologna, e dai Malasuerte FI sud, da Firenze.<br />
8) Arti performative
_3-4 giugno Il corpo testimone, workshop di teatro danza in<br />
collaborazione con l'Associazione Ammentu<br />
_26 agosto La gazza ladra La gazza ladra - spettacolo di arti eccentriche di<br />
Elisa Vizioli.<br />
Bijoux, un personaggio clownesco gioca con oggetti preziosi; la magia e<br />
l'assurdo sono ingredienti fondamentali per lo svolgimento del numero.<br />
Attraverso avventure comiche gli oggetti burlano e sorprendono il<br />
personaggio stesso.<br />
_29 agosto Le Storie del Matto!, di e con Le Mat Matteo Curatella:<br />
una serata unica quella con Matteo Curatella, un cantastorie, quindi<br />
è musicista e attraverso il gioco, il teatro, la narrazione, l'arte può<br />
sorprendere, emozionare e divertire in un viaggio veramente magico.<br />
_5-6 ottobre stage di recitazione, col Regista -Attore -Drammaturgo<br />
Luciano Colavero, che propone un estratto da "Finale di Partita" di<br />
Samuel Beckett, sul quale portare avanti un lavoro di analisi e regia, in<br />
collaborazione con l'Associazione Ammentu<br />
_ 10 novembre, Efisieddu e Dubaku, due amici per la pelle, di e con<br />
Paolo Pisu. Spettacolo di burattini sul tema dell’immigrazione e della<br />
multiculturalità. Racconta la storia dell’amicizia tra due bambini,<br />
Efisieddu e Dubaku, dove lui è figlio di due italiani, mentre i genitori di lei<br />
sono uno italiano e l’altra senegalese. La colonna sonora dello spettacolo<br />
di burattini è fondamentale per la narrazione della storia perché diventa<br />
la “voce” del luogo di origine dei migranti, in questo caso l’Africa. Il<br />
personaggio di Dubaku esprime la doppia appartenenza culturale e nella<br />
sua amicizia con Efisieddu si evidenzia anche l’affiatamento tra le due<br />
famiglie. Fra loro si è creato un rapporto che è portatore di un messaggio:<br />
una relazione che si basa sulle sintonie ma anche sulle differenze produce<br />
un’ incredibile ricchezza. Tali differenze vengono vissute dai due bambini,<br />
rappresentati da due burattini, con assoluta tranquillità e grande curiosità.<br />
_Venerdì 17 novembre, Spettacolo di marionette del Teatro in cassetta,<br />
nello spazio bimbi, nell’ambito dell’AperiBimbi,<br />
_Sabato 25 novembre, Alghero Poetry Slam! Gara valida per la semifinale<br />
regionale che si svolgerà in primavera nella roccaforte corallina!
Ospite d'eccezione il rivoluzionario elvetico Marko Miladinovic!<br />
che scoppierà una parte del suo spettacolo di poesia totale e stand<br />
up poetry - strafatto di gag, jingle, sketch sui temi della sessualità,<br />
della morale, dei valori, esercizi di volo, soda pop mondiale,<br />
A.D.S.S.N.A.D.S.I.S (autosuperamento di se stessi nell’arrivederci del<br />
salto in sé), piede di prete, prece, drinn drinn, soubrette di eccezione e<br />
così via!<br />
_Lunedì 11 dicembre, Mending Song, Mending Song, spettacolo<br />
teatrale Produzione Carichi Sospesi Padova. Con Samantha Silvestri<br />
e Marco Tizianel, regia di Marco Caldiron. Spettacolo vincitore dei<br />
Premi della critica, dei tecnici e Confine-corpo al Festival dell’anima<br />
2017. “Mending Song è il tentativo di mantenere in vita un legame<br />
inesorabilmente predestinato: due amanti si accaniscono crudelmente<br />
tra loro, in una sorta di gioco senza scampo, un gioco che sembra<br />
essere stato progettato da un dio spietato e lontano. Tutto ruota attorno<br />
ad un Prima e ad un Dopo, che si intrecciano senza un chiaro ordine<br />
cronologico, lasciando allo spettatore il compito di ricomporre l'intera<br />
trama. Dialoghi serrati, giochi erotici, test inconcludenti, voci e respiri,<br />
cambi di ruolo sono gli elementi utili a sviscerare questa disperata<br />
storia d'amore”.<br />
_Venerdì 22 dicembre, DUE SCARPE-laboratorio sperimentale di<br />
libera espressione.<br />
DueScarpe vuole essere un invito ad esprimersi , una scusa per<br />
incontrarsi dentro una serata che volge l'ascolto alla conoscenza e<br />
partecipazione tra voci diverse. Lo spettacolo prevede diversi siparietti<br />
dove succederanno: racconti, musica, poesia, danza, teatro e cose<br />
Altre. Ebbene, una cosa e' certa; di tutto quello che ci sarà, non vi<br />
mancherà nulla.<br />
Hanno partecipato alle Due Scarpe: AlmaCanta (in versione ridotta<br />
con Zaira Zingone e Graziano Solinas), Davide Casu, Lucia Cocco,<br />
Silvia Ventroni, Sara Pilloni, Roberto Murru, Chiara Cabula, Pupa<br />
Niolu.<br />
_ 5gennaio, spettacolo LIBRO TITO di Elena Cannas. Diplomata<br />
in pedagogia e specializzata in illustrazione di libri per bambini e
animazione teatrale, attraverso un grande libro, Elena racconta la sventura che accade al nostro protagonista,<br />
TITO, che, già all’inizio del racconto, si ritrova diviso in due: TI e TO. TI e TO vivono due realtà opposte ma<br />
parallele: TI in una grande città, TO in campagna, Ti al gransupermercato, TO tra le vivaci bancarelle, e così<br />
via... Elena salta da una realtà ad un’ altra coinvolgendo i bambini nelle diverse vicende che accadono a TI e TO e<br />
proponendogli delle divertenti prove da superare per andare avanti nella storia.<br />
_6 gennaio, Pippo Balestra & LittlePoints + AntiSlam.<br />
L' ANTI SLAM: la gara per la poesia peggiore dove i partecipanti cercano di fare il più schifo possibile sia nel<br />
testo che nella performance. Il vincitore è seduta stante intitolato Peggiore Poeta d'Italia!<br />
Prima della gara antislammica, anche per ricordarci cosa sono le poesie normali, quelle disegnate ad alta voce,<br />
ascolteremo un reading tratto da "Poesie Normali" (titolo di miraggi edizioni) di Filippo Balestra, scrittore,<br />
poeta e performer genovese che da anni porta le sue poesie in giro per l'Italia, accompagnato da nove tavole<br />
dalle ambientazioni surreali di littlepoints, illustratrice molto prolifica. Le sue opere sono state esposte a Roma,<br />
Genova, in California e al Salon International d'Art Conteporain a Monaco. Fa parte della direzione editoriale di<br />
GRAB magazine e, con Balestra, di COSTOLA.<br />
Durante la serata sarà possibile consultare "Costola" l'antologia di racconti illustrati che raccoglie contributi dal<br />
mondo della autoproduzioni e delle riviste italiane.<br />
Presentano e moderano la serata Sergio Garau e Giovanni Salis (dell'associazione LIPS- Poetry Slam Sardegna)<br />
_ 20 gennaio Burbank Poetry Tour + Alghero Poetry Slam<br />
torna l'Alghero Poetry Slam con come ospite d'eccezione Alessandro Burbank da Venezia, con le sue poesie<br />
ormai classiche sul soldato Palla di Lardo, sui clitoridi volanti, su Uto Ughi, i divieti, le TV, le chiare fresche e<br />
dolci birre e molto spumanteggiatissimo altro<br />
_ 4 febbraio, Fango Rosso - Spettacolo teatrale di e con Alessia Cespuglio<br />
Livorno 1943. E’ un tardo pomeriggio di novembre e un uomo viene ucciso. Una città distrutta dalle bombe, i<br />
tedeschi, i rastrellamenti, lo sfollamento, la fame, la rabbia e la paura sono cornice di questo omicidio che rimane<br />
taciuto per anni. Una storia come tante, di una città come tante, un giorno di guerra come tanti. L’esigenza di<br />
raccontare si trasforma in un lavoro di ricerca storica, di esplorazione teatrale, di riscoperta di un linguaggio<br />
antico quella del racconto che però utilizza le immagini come in un film per trascinare il pubblico proprio in<br />
quello “ieri” di cui ormai si cominciano a perdere i contorni, i testimoni, le parole. La memoria intesa come<br />
azione artistica, come testimone da passare e di cui scomodamente si sente la necessità a volte anche di liberarsi,<br />
ma che rimane fondante per elaborare del domani. Qualunque esso sia. Questa è una di quelle storie nascoste,<br />
storie taciute. Taciute ma non dimenticate. E ogni tanto una di queste storie, arriva ad essere raccontata.<br />
_23 marzo Storie di Alberi_Alberi di Storie<br />
Spettacolo di narrazione intorno alle «colonne che sostengono il cielo», con Enedina Sanna (narrazione) e Maria<br />
Vicentini (viola e violino).
Miti e leggende, storie antiche e moderne si intrecciano nel racconto, che si modifica ogni volta come un›opera<br />
aperta. Creato nel 2011 per l›Anno Internazionale delle Foreste, è dedicato a Wangaari Maathai e Alexander<br />
Langer.<br />
L›evento si inserisce nel programma di FEMINArtS, presso ResPublica e all›interno delle attività del Distretto<br />
della Creatività.<br />
Al termine dello spettacolo, tutti sono invitati al consueto AperiRes del venerdì, con i prodotti a km zero e la<br />
socialità sostenibile di ResPublica, che in questo modo autofinanzia un centro di attività creative e culturali<br />
aperto a chiunque tutti i giorni dell›anno.<br />
_23 marzo QUERCIAMADRE - sinestesie performantiche,<br />
venerdì subito dopo lo spettacolo «Storie di alberi, alberi di storie», a partire dalle 20:30 ResPublica è lieta di<br />
presentare una serata di performance artistiche.<br />
ore 20:30 performance pittorica con Caterina Pirisi, Paola Cannoni, Pupa Niolu, Sara Pilloni, Valentina De<br />
Giorgi<br />
ore 22:00 letture performative con Chiara Porqueddu, Giovanna Riu, Monica Mura, Rosanna Morace<br />
ore 23:00 «sinestesie performantiche» a cura di Monica Mura, con Sara Pilloni, Pupa Niolu e Monica Mura<br />
Dalle 20:30 alle 22:00 aperitivo di autofinanziamento ad offerta libera e consapevole!9) Feste di<br />
autofinanziamento per il pagamento delle utenze: da ottobre ogni venerdì si organizzano feste di<br />
autofinanziamento a offerta libera e consapevole.<br />
_25 marzo: NON Toccarmi<br />
La voce di tre attrici per la storia di sei donne che incontrano la violenza.<br />
Debolezza e forza, sopraffazione e disperazione, ma anche reazione e vendetta, molte sfumature della violenza<br />
di genere in uno spettacolo che guarda dentro l’animo femminile, senza paura di vedere.<br />
Ida Nur-raman, Silvia Ruiu e Flaminia Antonini<br />
_6 aprile: MIRA 139/332<br />
Performance pittorico-musicale da pianeti immaginari.<br />
Mira, la prima delle stelle variabili ad esser stata osservata, ha la caratteristica di scomparire alla vista ad occhio<br />
nudo e di pulsare, espandendo e contraendo il suo strato superficiale, con una perio- dicità di 332 giorni.<br />
Prefazione - Metafora di un viaggio / Due esploratori decidono di lasciare la Terra e dirigersi alle estremità<br />
del cosmo, alla ricerca di qualcosa di ancora ignoto. Durante la missione, i pianeti appaiono familiari ma ogni<br />
esplorazione spinge a chiedersi se gli scenari incontrati sono realmente paesaggi terrestri o se è la nostalgia a<br />
farli percepire come tali.<br />
Equipaggiamento / Il tragitto nella galassia è fatto di traiettorie impreviste e collisioni imminenti per cui gli
unici strumenti di docu- mentazione possibili sono l›inchiostro antigravità e un sintetizzatore di suoni. I pianeti<br />
si rivelano inaspettatamente costringendo i co- smonauti a fissarne il suono nella scatola nera e l›immagine sulle<br />
superfici disponibili al momento.<br />
Linguaggio / La rapidità e l›imprevedibilità delle informazioni non lasciano spazio a metodi convenzionali<br />
di archiviazione, pertanto, l›unico mezzo espressivo efficace è l›improvvisazione visiva e sonora. La coesione<br />
tra forme geometriche e musicali genera campi spazio- temporali, testimonianza del passaggio in pianeti<br />
sconosciuti.<br />
27 aprile: Alghero - Millimetroemezzo e altri centimetri<br />
Di quando all’improvviso ho dovuto pensare alla cena”, evento organizzato in collaborazione con ResPublica.<br />
Ingresso ad offerta.<br />
Partendo dalla lettura di alcuni testi del blog www.millimetroemezzo.blogspot.it, l’attrice, educatrice e blogger di<br />
Orani Valentina Loche ripercorre il cammino che porta alla nascita di un figlio attraverso racconti di gravidanza<br />
emozionale.<br />
Dall’apparizione di una piccola lineetta alla meravigliosa avventura della danza della natura, fino a diventare<br />
genitori oggi, in una società dove educare è sempre più difficile e dove l›educazione alle emozioni è sempre più<br />
importante.<br />
«Questo spettacolo - afferma Valentina Loche - parla di genitorialità accogliente attraverso la narrazione della<br />
vita, fin dall›inizio, fin da quando siamo solamente un millimetro e mezzo, appunto. È un monologo adatto a<br />
tutti: ai genitori, ai futuri genitori, ai figli, a tutto il villaggio, perché, parafrasando un proverbio africano, per<br />
educare un bambino ci vuole un intero villaggio.»<br />
E tra racconti, ironia, risate e momenti più intensi l’interprete coinvolge il pubblico, lo trascina nell’avventura<br />
dell’attesa di un figlio e nella sua educazione dando dei piccoli spunti per una genitorialità accogliente.<br />
«Ho unito le mie passioni (pedagogia, teatro, scrittura) creando questo progetto nel quale credo molto. E’ una<br />
performance in cui affronto in modo semplice e divertente diversi temi sociali tra cui l’educazione al rispetto e<br />
alla parità, le diversità, la libertà, le differenze di genere, il sessismo, la violenza sulle donne, l’omosessualità. Si<br />
ride, si riflette, ci si emoziona.»<br />
«L’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo.» (Nelson Mandela)<br />
Cittadinanza attiva<br />
1) 15 ottobre Festa popolare della Pietraia dalle 11.30 fino a sera nella Piazza del mercato “le piazze sicure<br />
sono vissute e meticce”dalle 11:30 assalti floreali: troviamo un angolo che ha bisogno di cure e lo puliremo e<br />
pianteremo tante piantine, giocolando con tricirco: giocoleria giocolosa per tutti, grandi e piccoli, giochiamo al<br />
baratto dei giochi:scambiamo i giocattoli con amici e parenti, little free library e poetry found: libri e poesia nel<br />
quartieredalle 13:00 tavolata popolare: si beve e mangia insiemedalle 15:00 basket per bambini con CMB basket
Algherodalle 16:00 passeggiata creaTTiva:partenza dal mercato, dalle 17:00 partitone di calcetto: le squadre<br />
si fanno sul momento e ci si diverte insieme selezione musicale: djset aperto e libero, dalle 18.00 psicologia in<br />
piazza: incontro sull'ipnosi con Gianluigi Pirovano<br />
dalle 19:00 assemblea di quartiere: partecipa condividi con gli altri la tua idea di quartiere, come vorresti le tue<br />
piazze e le tue strade<br />
2) 10-11 febbraio "E allora le foibe?" a cura del Collettivo Alghero Antifascista, un pretesto per i fascisti così<br />
evidente da essere diventato proverbiale. Mentre i gruppi neofascisti aprono la sede algherese, anche durante<br />
questo 10 febbraio, in occasione del " giorno del ricordo", ricomincerà il balletto di numeri e bufale nazionaliste<br />
sulla la Storia della Resistenza sul confine orientale.<br />
E allora noi ricordiamo, ma ricordiamo tutto! Il collettivo Alghero Antifascista organizza due giornate: Sabato<br />
10 febbraio mostra info-grafica itinerante "Testa per dente", sui crimini fascisti in Jugoslavia 1941-1945, messa a<br />
disposizione da http://www.diecifebbraio.info/, in giro per le strade di Alghero; Domenica 11 febbraio ore 18:00<br />
proiezione film "Fascist legacy", a seguire discussione, presso lo spazio antifascista di ResPublica,<br />
3) Primo maggio, 4° anno di ResPublica: Nel 2014 nasceva ResPublica un centro socioculturale autogestito nel<br />
cuore della città di Alghero.<br />
All›interno delle mura dell›ex caserma dei carabinieri, è nata una rete composta da singoli individui, collettivi e<br />
associazioni senza scopo di lucro che si riconoscono nei principi dell›antifascismo, antisessismo, antirazzismo,<br />
dell›autogestione, del mutuo soccorso e della condivisione di saperi e pensieri.<br />
Dopo quattro anni di attività, ResPublica continua a tenere vivo, attivo e sempre aperto uno spazio che è della<br />
città e di tutti i suoi abitanti.<br />
Il progetto ResPublica cresce giorno dopo giorno: questo 1 maggio festeggiamo i suoi 4 anni di lotte, gioie, dolori<br />
e autogestione!<br />
dalle ore 16:00<br />
I giochi antichi di strada del Ludobus (Tricirco)<br />
Banchetto informativo del Collettivo Alghero Antifascista<br />
Dj-set (Jah›l›sas Soundsystem)<br />
dalle 19:00<br />
Poetry Slam Sardegna<br />
4) 13 maggio: L›Associazione AlterAlias presenta:<br />
«MENTI A...PER-TE»<br />
Aperi-dancing alla Res Publica<br />
dedicato a tutte le mamme vicine e lontane
Diritti umani e non violenza<br />
1) 11 settembre, giornata “Sport e Palestina”<br />
Partita di calcetto organizzata da Ponti non Muri, ResPublica e Collettivo Studentesco Alghero – CSA dalle 17:30<br />
per solidarietà, integrazione e amicizia presso campetto della Pietraia in via Napoli.<br />
A seguire dalle 20:30 incontro di ResPublica con i ragazzi di Gerico , atleti palestinesi che racconteranno la loro<br />
esperienza maturata nello sport e negli scambi culturali con realtà diverse in tutto il mediterraneo.<br />
2) Incontri di Afrikalghero: tutti i venerdì dalle 18:00 si realizza un progetto di integrazione tra gli abitanti e gli<br />
ospiti del centro di prima accoglienza per migranti e richiedenti asilo.<br />
3) 7 Aprile: Alghero per Afrin Nell›ambito della «Primavera antifascista», il 7 aprile alle 19:00 presso i locali di<br />
ResPublica si terrà un incontro con alcuni rappresentanti della rete Kurdistan Sardegna, “Alghero per Afrin”, città<br />
curda caduta gli scorsi giorni sotto i bombardamenti turchi con la complicità internazionale, a seguire concerto<br />
metal con i gruppi Vilma e Kimera, tutto il ricavato della serata sarà devoluto alla resistenza curda in Siria<br />
4) 25 aprile: Festa della Liberazione dal nazi-fascismo<br />
Il 25 aprile, anche ad Alghero, verrà festeggiata la Liberazione dell›Italia dal nazi-fascismo in Piazza Pino Piras e<br />
dentro i locali di ResPublica, Distretto della Creatività, una festa che non è solo commemorazione, ma che vuole<br />
sottolineare l›importanza di lottare, oggi come ieri, contro i nuovi fascismi, una festa che vede la Liberazione<br />
come processo perpetuo di emancipazione dei popoli dalle oppressioni.<br />
Il programma prevede dalle 16:00 giocoleria di strada con Tricirco, dj set con Jah›l›sas Sound System e punto<br />
informativo del Collettivo Antifascista Algherese.<br />
Alle 18.30 si terrà un›assemblea su antifascismo e spazi pubblici, in un percorso che mira a popolare le strade e i<br />
quartieri, per fare avanzare un’idea di Liberazione dai gruppi xenofobi, dal loro sdoganamento nelle istituzioni e<br />
nei media e dalle aggressioni fasciste e razziste che si sono susseguite nel nostro territorio. Ma anche Liberazione<br />
da tutte le forme di miseria e abuso, dal patriarcato, dal lavoro nero, dalla disoccupazione, dalle mafie, dalle<br />
guerre e dalle occupazioni militari.<br />
Alle 19.30 si alterneranno diversi interpreti in un susseguirsi di letture partigiane.<br />
Alle 20.30 si terrà una cena sociale e condivisa e alle 21.00 sarà il momento dei concerti con i canti popolari e di<br />
lotta di “Ificrate e i suoi Peltasti”, le musiche popolari degli “Archè”, e infine il rock dei “No way out”.<br />
L›evento si Inserisce all›interno della Primavera Antifascista promossa dal Coordinamento Antifascista<br />
Algherese di cui fanno parte AfrikAsiAlghero, Alive Sardegna, Anpi Alghero, Archivi del Sud, ASCE, Cathartica<br />
Edizioni, Collettivo Alghero Antifascista, Collettivo Artistico RP arti, GUS Alghero, Impegno Rurale, Jah›l›sas<br />
sound system, Madri per Roma Città Aperta, Malerbe, ResPublica, Rete Kurdistan Sardegna, Rete Unitaria
Antifascista Sulcis Iglesiente, Tricirco.<br />
_ 3 maggio: Gaza e la resistenza artistica nella città assediata Incontro con Mohammed Hassona ad<br />
Alghero<br />
Mohammed Hassona è un giovane artista di Gaza che con le sue opere grafiche ha fatto conoscere al<br />
mondo la situazione reale della sua città. ResPublica ha organizzato fin dal 2015 le mostre delle sue opere,<br />
ma senza la presenza dell›autore a causa della chiusura della città, assediata dal 2007.<br />
Dopo sei anni di tentativi e di inviti internazionali, ora Mohammed Hassona è finalmente potuto uscire<br />
dalla sua città, con un regolare visto della autorità, e ha raggiunto l›Italia. Attualmente si trova in Sardegna<br />
dove terrà alcuni incontri di informazione, tra cui quello programmato per il 3 maggio ad Alghero presso<br />
ResPublica (Distretto della Creatività, Piazza Pino Piras, ore 19.30).<br />
Il giovane porterà la testimonianza diretta della vita quotidiana nella sua città, parlerà dei suoi studi, della<br />
sua generazione, che viene definita «generazione Oslo», perché nata e cresciuta dopo gli accordi di pace di<br />
Oslo che si sono rivelati un fallimento. Con questa eccezionale testimonianza diretta, si avrà l›opportunità<br />
di ricostruire un›immagine diversa della Striscia di Gaza, rispetto a quella che viene di solito diffusa<br />
attraverso i media, soprattutto in questi giorni di manifestazioni della popolazione gazawi con la «Grande<br />
Marcia del Ritorno».<br />
Durante l›incontro, Hassona presenterà le sue opere grafiche e risponderà alle domande del pubblico.<br />
Comunicazione e diffusione<br />
1) Gestione della comunicazione on line<br />
Vengono gestite, nelle pagina facebook delle diverse associazioni e nella posta elettronica le varie attività<br />
che si svolgono presso il distretto della creatività<br />
2) Comunicati stampa<br />
Servizio di comunicazione con la stampa di ogni evento culturale che si sviluppa all'interno dell'ex caserma<br />
dei carabinieri. Il servizio che normalmente in qualsiasi tipo di struttura sociale e culturale pubblica<br />
vede coinvolto un addetto stampa prevede dei costi commensurabili in riferimento a ciascun comunicato<br />
3) Realizzazione e affissione locandine e materiale informativo<br />
Progettazione grafica di locandine di eventi musicali, mostre e altre attività promosse dalla Rete.
...to be continued