news - La Banca del Vino

laBancadelVino
www.bancadelvino.it
luglioo8

ARTNER
Alta qualità, cura dei particolari e grandissima
attenzione nella scelta delle materie prime.
Questi gli elementi che, pur trattando prodotti
diversi, uniscono i nostri partner.
ARBIORA
Via Consortile, 18
Bubbio (At)
Tel. 0144 852010
Gian Domenico Negro e Paolo
Mascarino non producono:
selezionano. L’oggetto del loro
lavoro, e anche del loro desiderio,
sono le robiole di Roccaverano
(tutelate da un Presidio Slow
Food) di cui scelgono le migliori
partite da rivendere in tutta Italia.
Con la loro azienda hanno
contribuito grandemente al
rilancio e alla promozione di
questo formaggio.
DISTILLERIA SIBONA
Località Buonagiunta, 1/A
Piobesi d’Alba (Cn)
Tel. 0173 614914
0173 610577
L’Antica Distilleria Sibona è situata
nella zona del Roero e produce
grappe di qualità partendo dalla
selezione delle migliori vinacce della
zona. I vitigni interessati sono i classici
del territorio come nebbiolo,
dolcetto, barbera, arneis e moscato.
Proprio un’attenta selezione della
materia prima e un serio lavoro di
distillazione permettono di ottenere
grappe profumate e di ottima qualità.
SALUMIFICIO MARCHISIO
Statale Mondovì-Cuneo, 3
12080 Pianfei (Cn)
Tel. 0172 585167
Nel 1958 Giuseppe Marchisio ha dato
vita a questo salumificio. Da allora, la
filosofia aziendale mantiene viva la
cura tipicamente artigianale per offrire
prodotti gustosi e di alta qualità.
L’amore per le tradizioni e l’osservanza
scrupolosa delle ricette “segrete”
sono la base di preparazioni
apprezzate come il rinomato salame
crudo. Lardi, pancette, salsicce, salami
cotti, cotechini completano la
gamma di alta salumeria Marchisio.
FONGO LINGUE DI SUOCERA
Piazza Italia, 4
Rocchetta Tanaro (Cn)
Tel. 0141 644173
0141 644764
Mario Fongo è una leggenda
ormai. I suoi prodotti, o meglio, il
suo prodotto è famoso in tutto il
mondo: stiamo parlando delle
“lingue di suocera”, una crosta di
pane sottilissima, saporita e
fragrante. Il punto vendita è nella
piazza del Municipio dove si
possono acquistare, inoltre, pane,
focaccia, grissini stirati a mano e la
tirà, dolce tipico della zona.
FRANTOIO ROI
Via Argentina, 1
Badalucco (Im)
Tel. 0184 408004
Nella Valle Argentina la coltivazione
dell’olivo ha origini antichissime e
l’azienda di Franco Boeri vanta
tradizioni centenarie insieme a
sicura affidabilità. Il sistema di
estrazione, tradizionale, è condotto
con scrupolosa igiene e le olive
(taggiasche) sono lavorate lo stesso
giorno della raccolta.
PULLTEX ITALIA - D&G Selezione srl
Via dei Laghi, 36/38
53035 Monteriggioni (Si)
Tel. 0577 304654
Pulltex è un marchio di leader nel
design e nella fabbricazione di accessori
vino per la cantina e l’enoteca.
L’Azienda, nata a Barcellona con filiali
in Francia e in Italia (D&G Selezione srl),
produce e commercializza articoli
brevettati a livello internazionale.
Pulltex ha creato il marchio ideale sotto
il quale si racchiudono esperienze e
passioni legate al vino e al suo mondo:
accessori di grande funzionalità e
qualità realizzati per sorprendere e
per concretizzare in modo veramente
unico e indimenticabile, quei momenti
e quelle passioni.
Testi
Federico Piemonte,
Eugenio Mailler,
Paolo Camozzi
Fotografie
Marcello Marengo,
Paolo Camozzi,
Keiko Okazaki
Progetto grafico
Scriba Studio
[Bra]
Stampa
Messaggerie Subalpine
[Dronero]
Copertina
foto Archivio UNISG
SOMMARIO
editoriale
Assemblea dei soci 4
archivio
Asta dei Grandi Vini d’Italia
Archivio eventi
6
12
news
Prossimi appuntamenti
Pollenzo Mon Amour
Racconti in un calice:
La Banca del Vino al Salone del Gusto 2008
14
16
20
offerte
Il segreto dei Piemontesi: 22
lenostrecantine 28

ASSEMBLEA DEI SOCI
Sabato 10 maggio si è tenuta
l’annuale assemblea ordinaria
dei Soci. All’ordine del
giorno l’approvazione del
bilancio di fine esercizio ma
anche la scadenza del
mandato e il conseguente
rinnovo del Consiglio di amministrazione,
in carica dal
2005.
Il bilancio 2007 si è chiuso
con un sostanziale pareggio
economico, in linea con gli
obiettivi posti nella precedente
assemblea dei Soci.
Termina così, simbolicamente,
un triennio nel quale la
gestione della Cooperativa e
le scelte del Consiglio di
amministrazione sono state
mirate al raggiungimento
dell’equilibrio economico e
finanziario e alla definizione
dell’assetto operativo.
Gli interventi, prima del
presidente Vercellotti e
successivamente di Carlo
Petrini, presente in veste di
presidente onorario, hanno
espresso soddisfazione
per il lavoro svolto e i risul-
tati ottenuti. Le relazioni
contenevano gli impegni e
gli obiettivi per il futuro indicando
i fronti sui quali
puntare e investire risorse.
Oggi la Banca custodisce
un patrimonio enologico
costituito da etichette che
iniziano a essere di difficile
reperibilità. Vini depositati
da quattro anni che saranno
rimessi in circolazione
nell’ambito di un’attività di
promozione e di divulgazione
della cultura del vino
che sta alla base del progetto
stesso. Nel contempo
sarà necessario identificare
le risorse utili per acquistare
quote di vino oggi in deposito,
incrementando così
il patrimonio della cooperativa.
Inoltre diventerà fondamentale
l’intensificazione
dei rapporti con l’Università
degli Studi di Scienze Gastronomiche,
non solo in fase
di sostegno economico
ma anche sviluppando collaborazioni
nell’ambito della
didattica e di futuri progetti
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di ricerca a favore del comparto
enologico.
Queste indicazioni saranno
un riferimento per il
nuovo Consiglio nominato
dall’assemblea, che avrà il
compito di amministrare la
Banca del Vino per i pros-
simi tre anni. Accanto a
Gianni Vercellotti, presidente
dal giorno della fondazione,
rinominato per
acclamazione, il nuovo
consiglio si compone di altri
quattro membri tra cui
due riconfermati, Federico
Piemonte ed Emanuele Di
Caro, e due nuovi ingressi:
Gigi Piumatti presidente di
Slow Food Editore e socio
fondatore della Banca del
Vino, e Fulvio Germanetto,
anche lui socio della cooperativa
e ideatore e artefice
di numerosi siti internet
tra cui bancadelvino.it e
slowfood.it.
Per i Soci che non hanno
potuto partecipare all’Assemblea
abbiamo inserito
una copia del bilancio di
esercizio 2007 e della relazione
sulla gestione
scaricabile sul nostro sito
dall’area riservata, accessibile
tramite l’inserimento
del codice e della
password della card associativa.

ASTA DEI GRANDI VINI D’ITALIA
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Il 15 aprile si è conclusa la
prima tranche dell’Asta dei
grandi vini d’Italia, l’iniziativa
nata per raccogliere fondi
destinati alla costituzione
di borse di studio per l’Università
di Scienze Gastronomiche.
A partire dal 1° ottobre
2007, sul sito della Banca
del Vino sono stati messi all’asta,
con tre diverse date
di scadenza, 200 lotti composti
da etichette provenienti
da altrettante cantine
di diverse regioni d’Italia.
I vini erano per buona parte
en primeur, ovvero di annate
già vendemmiate ma
ancora in affinamento e in
attesa di uscire sul mercato.
Una scelta determinata
dalla volontà di proporre
qualcosa di inusuale rispetto
al mercato del vino italiano.
La vendita in anteprima,
infatti, pur essendo
una pratica tradizionale per
alcune zone vinicole francesi,
si pensi alla grande
asta che si tiene ogni anno
in Borgogna all’Hospices
de Beaune, nel nostro paese
non è mai stata molto
utilizzata. Inoltre iniziare
con una vendita on line
aveva in se un elemento di
novità rispetto a una proposta
inserita nei normali circuiti
commerciali. Infine,
simbolicamente, un’asta di
vini en primeur contiene in
se l’idea della scommessa
sul futuro o se vogliamo
dell’investimento esattamente
come la creazione di
una Università o di una borsa
di studio.
Tutto questo fa da premessa
alla valutazione dei risultati
ottenuti, che al di là
degli aspetti prettamente
economici sono stati interessanti.
Dei 200 lotti posti in vendita
ne sono stati assegnati 70,
molti di questi con due o tre
rilanci. Il sito è stato visitato
mediamente 700 volte al
giorno. Pur non avendo assegnato
tutti i lotti posti in
vendita, l’iniziativa ha saputo
quindi generare interesse
in un pubblico, prevalentemente
nazionale, di appassionati
e intenditori tra cui
anche numerosi soci della
Banca del Vino.
L’iniziativa è stata promossa
con una comunicazione mirata
agli utenti del web attraverso
l’inserimento del
link sui principali siti e blog
enogastronomici, oltre che
con la pubblicità tradizionale
su quotidiani e riviste di
settore e con l’invio di un inserto
promozionale ai
150.000 abbonati de Il Sole
24 Ore.

Questa prima fase ci ha permesso
di raggiungere un
vasto pubblico affrontando
costi contenuti. Il risultato ottenuto
costituisce un primo
significativo apporto a favore
dell’Università degli Studi
di Scienze Gastronomiche.
La Banca del Vino è nata
guardando lontano. Infatti
nel suo statuto c’era già
quella che sarebbe divenuta
una sinergia sempre più
stretta con l’Università degli
Sudi di Scienze Gastronomiche:
all’Università sarebbe
stato fornito sostegno diretto
attraverso finanziamenti derivanti
dalle proprie attività.
Ecco quindi che, dopo la
prima fase di organizzazione,
la Banca è pronta dare il
proprio contributo alla prima
Università al mondo interamente
dedicata allo studio
Tuttavia, l’obiettivo che l’associazione
di volontari si è
posta insieme a Banca del
Vino e Slow Food rimane necessariamente
di più alto
profilo. Come previsto, la
raccolta fondi proseguirà
con una serie di iniziative
DIRITTO ALLO STUDIO
delle scienze gastronomiche.
L’importante strumento che
abbiamo individuato, e che
è stato reso possibile dalla
immediata e sentita partecipazione
di decine di produttori,
è quello dell’Asta dei
Grandi Vini d’Italia. Come è
noto, si tratta di un’asta relativa
a vini che entreranno in
commercio nei prossimi mesi
e anni, prodotti da nomi
che hanno già fatto la storia
del vino italiano di qualità.
Entro l’autunno saremo in
grado di aggiudicare tutti i
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nazionali e internazionali
che si alterneranno progressivamente
per tutto il 2008 e
il 2009.
Il vino che 200 produttori di
tutta Italia hanno reso disponibile
a sostegno dell’Università
sarà il protagonista
numerosi lotti a disposizione
e dal 2009, di consegnare
materialmente le prime bottiglie
ai fortunati che se le saranno
aggiudicate.
E dall’autunno saremo quindi
in grado di fornire all’Università
gli strumenti finanziari
per garantire l’erogazione
di un cospicuo numero di
borse di studio a studenti
provenienti dall’Italia e dall’estero.
La nostra Università è infatti
piuttosto costosa: mesi di
viaggio a studiare le produzioni
alimentari di eccellen-
di un programma di eventi
culturali che, come preannunciato,
avranno un respiro
internazionale.
Cuisine sans frontière
Il primo appuntamento
sarà in concomitanza con
il Salone del Gusto di Torino.
Sabato 25 ottobre si
za, docenti e conferenzieri
provenienti da ogni parte del
mondo, servizi di alta qualità
(dal computer ai libri, dai pasti
all’abitazione) costringono
l’Università ad applicare
una retta che, pur senza coprire
i costi complessivi dell’attività)
arriva a 13.000 euro
annui (19.000 comprendendo
pasti e alloggio). Ma lo
spirito dell’Università, come
Slow Food ha sostenuto sin
dall’inizio, è quello di consentire
la partecipazione e il
diritto allo studio per tutti i
giovani che ne siano merite-
terrà presso la locanda
Gancia una cena preparata
da quattro chef tra i più
famosi del mondo. Dalla
Spagna Ferrand Adrià del
ristorante El Bulli, dall’Italia
Nadia Santini del ristorante
Al Pescatore, dalla Francia
Michel Trama del ristorante
Aubergard e dalla Germania
Eckart Witzigmann del
voli, indipendentemente dal
reddito delle loro famiglie.
Risulta pertanto determinante
il sostegno che la Banca
del Vino sarà in grado di garantire
all’Università per ricevere
studenti che non possono
pagare la retta (una cifra
considerevole per molti,
proibitiva per moltissimi).
L’Università già oggi assegna
borse totali o parziali a
quasi un terzo degli studenti:
grazie alla nostra iniziativa
e al sostegno dei produttori
(oltre agli appassionati che
stanno acquistando i diversi
ristorante Aubergine, daranno
vita a una serata
della memoria, preparando
ciascuno un piatto della loro
tradizione gastronomica
regionale. A ogni partecipante
sarà consegnato un
certificato che consentirà
di disporre di 24 bottiglie
selezionate dalla Banca
del Vino.
lotti), renderemo l’Università
degli Studi di Scienze Gastronomiche
ancora più internazionale
e favoriremo lo
studio e la ricerca nel settore
enologico e alimentare,
settore che vediamo ogni
giorno sempre più in crisi a
causa di scelte politiche ed
economiche tese a favorire
l’agricoltura industriale su
scala planetaria, a scapito
delle economie locali e della
sostenibilità.
Carlo Catani
Direttore UNISG

I PRODUTTORI DELL’ ASTA
Abruzzo
Fattoria La Valentina
Calabria
Librandi
Campania
Feudi di San Gregorio
Friuli Venezia Giulia
Collavini
Gravner
Le Vigne di Zamò
Vistorta
Volpe Pasini
Lombardia
Cantina di Casteggio
Rainoldi
Marche
Boccadigabbia
Bucci
Fattoria Dezi
Umani Ronchi
Piemonte
Abbona Anna Maria
Abbona Marziano
Accornero
Ada Nada
Alessandria Gianfranco
Almondo
Altare
Araldica
Ascheri
Azelia
Batasiolo
Baudana
Bava
Bocchino
Boglietti
Borgogno
Boroli
Braida
Brezza
Bric Cenciurio
Bricco Maiolica
Brovia
Busso Piero
Ca’ del Baio
Ca’ Romè
Ca’ Viola
Cantina del Pino
Cascina Ballarin
Cascina Bongiovanni
Cascina Ca’ Rossa
Cascina Castlet
Cascina Chicco
Cascina Cucco
Cascina Giovinale
Cascina La Barbatella
Cascina Luisin
Cascina Morassino
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Castello di Neive
Castello di Verduno
Chiarlo
Chionetti Quinto
Cieck
Clerico
Cogno
Collina Serragrilli-Lequio
Conterno Fantino
Conterno Paolo
Coppo
Correggia
Dacapo
Damilano
Degiorgis
Deltetto
Fantino
Fontanabianca
Fontanafredda
Fratelli Abrigo
Fratelli Alessandria
Fratelli Bera
Fratelli Cavallotto
Fratelli Giacosa
Fratelli Mossio
Fratelli Revello
Fratelli Seghesio
Gaja
Gallino
Germano Ettore
Giacosa Bruno
Grasso Elio
Grasso Silvio
Icardi
Il Colombo
Josetta Saffirio
La Caudrina
La Giribaldina
La Gironda
La Morandina
La Spinetta
Malgrà
Malvirà
Manzone
Marchesi Alfieri
Marchesi di Barolo
Martinetti
Mascarello Bartolo
Mauro Molino
Moccagatta
Monchiero Carbone
Nada Fiorenzo
Negro
Nervi
Oberto
Oddero
Orsolani
Paitin
Parusso
Pecchenino
Pio Cesare
Pira & Figli - Chiara Boschis
Pira Luigi
Poderi Colla
Poderi Marcarini
Porello
Ratti
Rinaldi Giuseppe
Rocca - Rabaja
Rocca Albino
Rocche Costamagna
Sandrone
Scagliola
Scarzello
Sebaste
Sottimano
Spertino
Tenuta La Meridiana
Tenuta Olim Bauda
Tenute Cisa Asinari dei
Marchesi di Gresy
Tenute dei Vallarino -
Gancia
Terre da Vino
Vajra
Veglio Mauro
Viberti
Vietti
Vigna Rionda - Massolino
Villa Fiorita
Villa Giada
Villa Sparina
Sicilia
Cusumano
Donnafugata
Duca di Salaparuta - Vini
Corvo
Gulfi
Planeta
Tasca d’Almerita
Toscana
Barone Ricasoli
Camigliano
Castello di Fonterutoli -
Marchesi Mazzei
Fattoria di Felsina
Fattoria Le Corti - Corsini
Il Molino di Grace
Le Filigare
Petra
Rocca delle Macìe
San Fabiano Calcinaia
Tenimenti Ruffino
Tenuta Col d’Orcia
Tenuta San Guido
Tenute di Ambrogio
e Giovanni Folonari
Trentino
Cavit
Foradori
Fratelli Ferrari Lunelli
Umbria
Caprai
Lungarotti
Perticaia
Veneto
Anselmi
Begali
Brigaldara
Corte Sant’Alda
Cortegiara Allegrini
Fratelli Tedeschi
La Montecchia - Capodilista
Pieropan
Prà
Santi Gruppo Italiano Vini
Sartori
Serafini & Vidotto
Vigneto Due Santi
Zenato

ARCHIVIO EVENTI
Carlin Petrini interista quattro grandi personaggi del vino: Cesare Pillon, Aldo Conterno, Pippo Parodi e Quinto Chionetti
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1+8] A lezione di Amarone con Marinella Camerani
2] Michael Jackson - the beer hunter - in compagnia di Teo Musso e Giovanni Ruffa
3] Alcuni studenti alla degustazione
4] Degustazione di Roero 2001. Sullo sfondo Tiziano Gaia
5] Giuliano Noè racconta il Nizza
6] Degustazione di Nizza 2001
7] Marinella Camerani dell’Azienda Corte Sant’Alda
9] Marziano Abbona, Anna Maria Abbona, Nicoletta Bocca, Orlando Pecchenino e Barbara Pansa, alla presentazione del Dogliani 2006
10] Alcuni protagonisti del Roero 2001: Filippo Gallino, Marco Faccenda, Angelo Negro
11] Vittorio Manganelli, Eugenio Mailler, Federico Piemonte e Natale Fiorino presentano i Dogliani 2006
12] Il vino e la vigna secondo Nicolas Joly

PROSSIMI APPUNTAMENTI
9 settembre:
PESCE CRUDO E VECCHIE
ANNATE
La Banca del Vino approda
in terra di Pigato, Vermentino
e Rossese. Ospiti nel Palazzo
del Vescovado di Noli,
vi proponiamo una serata
dedicata ai protagonisti del
Ponente Ligure.
15 settembre:
A CENA CON GLI STUDENTI
DI POLLENZO (1)
Vi vogliamo raccontare lo
spirito internazionale del
piccolo grande ateneo di
Pollenzo attraverso una cena
molto particolare. Le cucine
dell’Albergo dell’Agenzia
lasceranno spazio ad alcuni
studenti dell’Università
degli Studi di Scienze Gastronomiche,
che prepareranno
specialità delle loro
terre di origine.
22 settembre:
LA FRANCIACORTA
Tra i distretti spumantistici
per eccellenza, la Francia-
corta merita senza dubbio i
più alti riconoscimenti. Un
appuntamento per avventurarsi
tra le bollicine che
l’hanno resa celebre nel
mondo, in compagnia dei
produttori.
29 settembre:
BAROLISTI
DI BAROLO
Una serata per incontrare e
assaggiare i vini dei produttori
provenienti dal comune
che dà il nome a una delle
più importanti denominazioni
di origine controllata e garantita
d’Italia.
13 ottobre:
BARBERA D’ASTI
SUPERIORE NIZZA 2004
Dopo l’appuntamento dedicato
al 2001, prima annata
per il Nizza, spazio a un altro
grande millesimo. Una
serata di confronto tra le
cantine che hanno creduto
in questa grande espressione
della Barbera in terre
astigiane.
news14
10 novembre:
LA STORIA DELL’AMARONE
Insieme alle aziende che hanno
contribuito a creare questo
mito dell’enologia nazionale, ci
lasceremo guidare in un viaggio
a ritroso nel tempo assaggiando
etichette ormai introvabili
e di sicuro sorprendenti.
1 dicembre:
A CENA CON GLI STUDENTI
DI POLLENZO (2)
Seconda edizione dedicata
all’universo pollentino, per
una cena preparata dal vivo
dagli studenti dell’Università.
Nella sala ristorante dell’Albergo
dell’Agenzia una serata
curiosa e conviviale, all’insegna
dell’internazionalità.
15 dicembre:
NATALE PASSITO
Un viaggio, dall’Alto Adige
alla Sicilia, per illustrare la
geografia del passito, ma
anche un’occasione per un
dolce brindisi finale in compagnia.
In abbinamento, i
dolci tradizionali delle feste.

POLLENZO MON AMOUR
news16
Forte del successo dell’anno
precedente (una media
di circa 3000 partecipanti
a serata), Pollenzo Mon
Amour torna quest’anno
nei fine settimana di luglio
e di agosto (dal 18 luglio al
9 agosto), con una propo-
sta musicale e gastronomica
ancora più ricca.
Otto serate di festa, assaggi,
musica nel cortile dell’Albergo
dell’Agenzia e dell’Università
degli Studi di
Scienze Gastronomiche.
Vini curiosi, etichette rare e
intriganti, ma anche spazio
al fresco quotidiano. La
Banca del Vino si inserisce
nel programma di Pollenzo
Mon Amour con serate a tema
interessanti.
Venerdì 18 Luglio:
RED HOT POLKA
h. 19,00 Dj EgOmaniac
h. 21,30 Diego’s Umbrella
Sabato 19 Luglio:
WAITING TERRA MADRE
h. 19,00 Dj Martina & Rinatz
h. 21,00 Discorso di Carlo
Petrini (Presidente Internazionale
di Slow Food)
h. 21,30 Banda Elastica Pellizza
Un assaggio dei profumi,
dei gusti e delle musiche del
Meeting mondiale delle Comunità
del Cibo, che si terrà
dal 23 al 26 ottobre a Torino.
Assaggiate involtini vietnamiti
in carta di riso con verdure
e gamberi, tortilla di
mais con pollo y guacamole
messicani, pita e souvlaky
greci, con la collaborazione
del ristorante Las Rosas di
Torino e il Laboratorio Ga-
stonomico di Duvert. Si finisce
con i gelati di -18 e si
accompagna il tutto con il
mojito dell’Agenzia, i vini Alta
Langa e le birre del Nuovo
Birrificio Nicese di Nizza
Monferato.
Venerdì 25 Luglio:
MA IL CIELO È SEMPRE
PIÙ BLU
h. 19,30 Il salotto di Mao
h. 21,30 Rino Gaetano Band
Sabato 26 Luglio:
IN AMORE CON TUTTI
h. 19,00 Feel Good Productions
h. 21,30 I mostri
h. 22,30 Tre Allegri Ragazzi
Morti
Un viaggio nell’Italia delle
tradizioni rionali, in collaborazione
con le condotte
Slow Food della Riviera del
Brenta, di Cesena, di Dogliani
e Carrù. Assaggiate
le sarde in saor e il fritto
della Laguna in cartoccio,
la piadina Romagnola, gli
agnolotti del plin langaroli,
tutte le sfumature del farro
della Garfagnana di Andrea
Bertucci, i dolci delle Tre
Marelle e i gelati di –18. Il
tutto accompagnato dai
Dolcetti della Bottega del
vino di Dogliani (Lorenzo
Conterno), dai vini Alta Langa
e dalle birre di Citabiunda
di Neive.

Venerdì 1 e Sabato 2 Agosto:
LE NOTTI DELLA PIZZICA
Venerdì
h. 19,30 Feel Good
Productions
h. 21,30 Taricata
Sabato
h. 19,30 Feel Good
Productions
h. 21,30 La Paranza
del Geco
La Puglia in tavola e nell’aria,
nelle danze a piedi nudi,
nei tamburelli che vibrano
eccitati. Assaggiate i formaggi
freschi e stagionati,
le orecchiette maritate con
pomodorini alla crudaiola, i
dolci con le mandole. E poi
i gelati di -18, i vini pugliesi
e le birre Le Baladin di
Piozzo.
Venerdì 8 Agosto:
IL NOSTRO ELETTORALE
E ALTRE STORIE
h. 19,30 Carlmars Dj
h. 21,30 Fratelli Sberlicchio
Sabato 9 Agosto:
MYSPACE IN POLLENZO
Una notte “in acustica”, con
orchestre, bande e musiche
a zonzo sul prato. Ritmi balcani,
klezmer, romagnoli,
con fiati e violini in grande
evidenza, per una festa dedicata
a tutti gli amici di My-
Space di Slow Food, di Terra
Madre e di Pollenzo Mon
Amour. E a tavola, analogo
melting pot!
h. 18,30 Boogie Dj
h. 20,00 - oltranza Bandakadabra,
Mishkalé, Pappazzum,
Bruskoi Triu, Crêpes
Suzette e altre sorprese fino
a quando non ci fanno smettere...
Gusti forti, per un ruspante
finale. Panini come si deve,
un fast food inventato prima
che ce lo venissero a spiegare
dall’America, più buono,
più gustoso, più vario.
Farciture al salame cotto e
toma di Murazzano Penta,
prosciutto crudo di Carlo
Dall’Ava di San Daniele del
Friuli, burro d’alpeggio di Elva
con acciughe della riviera
Ligure, mortadella Due
Torri Alcisa di Bologna, salciccia
di Verduno del Laboratorio
di macelleria La Cascata,
frittata di cipolle di
Daniele Sandri del Ristorante
Albergo dell’Agenzia. E
poi gelati -18 e le le birre di
Troll di Vernante.
news18
Organizzato da:
Agenzia di Pollenzo
Università degli Studi
di Scienze Gastronomiche
Albergo dell’Agenzia
Banca del Vino
Ristorante Guido
Hiroshima Mon Amour
Con il patrocinio di:
Comune di Bra
Ente Turismo Alba Bra
Langhe e Roero
In collaborazione con:
Banca d’Alba
Eataly
Condotta Slow Food Bra
e Alba
Associazione Il Ponte

RACCONTI IN UN CALICE
La Banca del Vino, crocevia
di itinerari nello Spazio e nel
Tempo.
La Banca del Vino racconta
la storia del vino italiano a
partire dall’immediato dopoguerra;
la trama di questa
narrazione, fatta di bottiglie,
uomini e territori, si infittisce
con gli anni Novanta, l’epoca
della “renaissance” del
vino italiano, fino a diventare
quasi una topografia del nostro
panorama viticolo all’alba
del nuovo secolo, grazie
al contributo di 300 aziende
viticole, tra le migliori del panorama
nazionale, che le affidano
ogni anno qualcuna
delle loro migliori bottiglie.
La Banca è anche un viaggio,
ovviamente bicchiere
alla mano, un percorso che
parte dal Sud Tirolo per arrivare
a Pantelleria, in cui si
racconta la grandissima varietà
dei vini italiani, e così
facendo si parla dei loro luoghi
di origine, delle vigne e
degli uomini di cui sono figli.
La Banca del Vino presenta
al Salone alcuni Laboratori
del Gusto che sapranno sorprendervi,
e troverete, all’interno
dell’Enoteca, uno spazio
destinato ai vini che hanno
riposato nelle sue cantine
attendendo la piena maturità
per poter offrirvi il meglio di
loro stessi.
Gio 23 h. 15:00
Terroir d’Italia: l’Amarone
L’Amarone è il vino che più
di ogni altro oggi rappresenta
il Veneto. Le aziende Allegrini,
Bertani, Brigaldara e
Speri vi accompagneranno
in un viaggio a ritroso nel
tempo, con i loro vini più famosi
proposti dopo un affinamento
di oltre venti e dieci
anni. Il calore del 1986 e la
classicità del 1995 a confronto,
a conferma della crescita
qualitativa dei produttori
in campagna e in cantina.
Gio 23 h. 18:00
Piccole annate d’autore
È consuetudine fra gli appassionati
acquistare gran-
news20
di vini anche nelle annate
cosiddette minori. E’ in queste
annate che si riconosce
la mano esperta del grande
produttore costretto a confrontarsi
con una vendemmia
difficile. In degustazione
sei vini eccellenti che
hanno saputo sfidare le avversità
del millesimo: Barbaresco
Martinenga 1987
Marchesi di Gresy in magnum,
Château Léoville-
Las-Cases1993, Chianti
Classico Vigneto Casuccia
1994 Castello di Ama, Concerto
1994 Castello di Fonterutoli,
Morey-Saint-Denis
1er Cru Les Chaffots 2000
Hubert Lignier e Barolo Vigna
Rionda Riserva 2002
Massolino.
LA BANCA DEL VINO AL SALONE DEL GUSTO

Ven 24 h. 21:00
Barolo 1996, cult vintage
Ci sono annate che hanno un
fascino particolare per le loro
caratteristiche. Il 1996 ne è
un classico esempio. Vi proponiamo
una degustazione di
sette Baroli di quest’annata
‘tradizionale’, espressione di
comuni e cru differenti, per
verificarne l’effettiva grandezza.
Assaggeremo: Vigna
Rionda Riserva Massolino, Vigna
San Giuseppe Cavallotto,
Gramolere Giovanni Manzone,
Brunate Poderi Marcarini,
Cannubi Brezza, Ravera
Cogno, Vigna Massara Riserva
Castello di Verduno.
Dom 26 h. 18:00
Barolo Borgogno in verticale
Questa cantina, situata nel
cuore del paese di Barolo,
news22
ha quasi 250 anni di storia
ed è una delle poche in Langa
a conservare una memoria
storica notevolissima. I
vecchi millesimi alla Borgogno
sono perfettamente accuditi:
periodicamente controllati,
stappati, rabboccati
ed etichettati. In degustazione
assaggeremo cinque Baroli
delle annate 1998, 1990,
1985, 1982 e 1967.
Dom 26 h. 21:00
I grandi cru: i Produttori
del Barbaresco
Macerazioni lunghe e affinamento
in botti grandi di rovere
alla Produttori, ben evidenziano
la diversità dei vigneti
più vocati della denominazione
Barbaresco. In occasione
del 50ennale di fondazione
degusteremo sei cru - Rio
Sordo, Pajé, Moccagatta, Ra-
bajà, Montefico e Montestefano
- di uno dei migliori millesimi
del decennio trascorso: il
1999. Gran finale con il Barbaresco
Ovello annata 1979.
Lun 27 h. 12:00
Caro, vecchio Arneis
Questo vitigno autoctono del
Roero è oggi celebre e apprezzato
per i bianchi freschi
e fruttati che sa dare. Pochi
sanno, che l’Arneis è anche
un grande vino alla prova
del tempo. Vi proponiamo
una verticale, che dagli anni
Ottanta arriva sino al Duemila,
delle migliori aziende del
comprensorio della sinistra
Tanaro: Monchiero Carbone
2004, Almondo 2003, Negro
2001, Deltetto 1998, Marsaglia
1997, Malvirà 1989 e
Cornarea 1983.

IL SEGRETO DEI PIEMONTESI
Il sud Piemonte, grande
terra di vini rossi cela un
segreto: il Dolcetto. Vitigno
secondo solo alla
Barbera in quanto a diffusione
regionale, regala vini,
che pur dalle caratteristiche
estremamente diverse,
a secondo dei
variegati territori di cui è
espressione, da Ovada al
Monferrato, dal Monregalese
alle Langhe, hanno
una relazione particolare
con la cultura enogastronomica
di questa regione,
tanto da avere un mercato
prettamente macroregionale.
I Dolcetti si consumano
prettamente infatti in
Piemonte, in Liguria (dove
se ne produce pure e qui
prende il nome di Ormeasco)
e in parte della Lombardia.
Le caratteristiche
di questo vitigno, un frutto
ricco e un carattere “aggressivo”
si adattano benissimo
alla cucina di queste
regioni, non sempre
semplice da abbinare ad
un vino. Si direbbe quasi
che i piemontesi abbiano
designato volentieri Barolo
e Barbaresco come ambasciatori
di queste terre all’estero,
abbiano offerto
generosamente le Barbera
d’Asti e d’Alba al resto d’Italia
ma al düsat, come
qui viene chiamato, non
abbiano proprio voluto rinunciare,
come se fosse il
più intimo dei legami identitari.
In effetti , trent’anni
fa, quando il mercato del
vino non era ancora internazionale,
era il Dolcetto il
“core business” della produzione
vinicola regionale
e anche in Langa il Nebbiolo
non era l’assoluto
padrone della vigna come
lo è attualmente.
Oggi in Banca del Vino il
Dolcetto è presente con il
Dogliani e il Diano, zone di
Langa da sempre vocate
per il dolcetto e dove i produttori
stanno lavorando
offerte
24 Veduta del vigneto Bricco Caramelli dell’azienda Mossio di Rodello

intensamente e con ottimi
risultati per produrre vini
importanti che sappiano rivaleggiare
con Barolo,
Barbaresco, Roero e Barbera
nel dare lustro internazionale
a questa regione,
ma lo staff della banca
del vino in questa occasione
vuole presentarvi un
espressione più classica,
condividere con voi quello
che è il nostro vino quotidiano,
nell’espressione più
nobile del termine.
La scelta è ricaduta sul
Bricco Caramelli dei Fratelli
Mossio, che vi proponiamo
in tre annate differenti,
il 2004, il 2005 e il
2006, per darvi l’opportunità
di cogliere le “nuances”
espressive di tre millesimi
differenti e allo stesso
tempo aprezzare
l’evoluzione nel tempo di
questo vino.
I Fratelli Mossio sono
“dolcettisti”per vocazione,
situati a Rodello, in alta
collina, in una zona da
alcuni considerata un
“Cru” del Dolcetto, ipotesi
che noi tenderremo a
confermare dove aver degustato
una bella verticale
di questo vino, un 2001
che “nebioleggiava”, un
2002 dalla grandissima
eleganza, equilibrio e persistenza,
un 2003 che interpretava
bene le caratteristiche
“esuberanti”di
quel millesimo, un 2004
che forse incarna al meglio
le tipicità di questo
vino, un 2005 generoso e
fragrante e un 2006 di cui
vi diciamo solo una cosa,
buonissimo.
Abbiamo scelto le annate
più recenti perché le sole
disponibili in quantità sufficienti,
e siamo sicuri che
apprezzerete questa selezione
e confidiamo nella
vostra capacità di rispettare
un segreto : lasciateci
(almeno un po’) del nostro
Dolcetto quotidiano.
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BUONO D’ORDINE OFFERTE PER I SOCI DELLA BANCA DEL VINO
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59 00
Offerta “Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli”
> 2 bottiglie (0,75) di Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2004
> 2 bottiglie (0,75) di Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2005
> 2 bottiglie (0,75) di Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2006
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LE NOSTRE CANTINE
A.N.I.M.A.
(ASSOCIAZIONE NAZIONALE
ITALIANA METODO CLASSICO
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CASCINA CASTLET Costigliole d’Asti

FRATELLI ABRIGO Diano d’Alba
BRICCO MAIOLICA Diano d’Alba
MARZIANO & ENRICO ABBONA
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CA’VIOLA Dogliani
CHIONETTI & FIGLIO Dogliani
PECCHENINO FRATELLI Dogliani
PIRA Dogliani
PODERI EINAUDI Dogliani
SAN FEREOLO Dogliani
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VILLA SPARINA Gavi
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La Morra
BATASIOLO La Morra
CASCINA BALLARIN La Morra
ENZO BOGLIETTI La Morra
GIANFRANCO BOVIO La Morra
GIOVANNI CORINO La Morra
ODDERO La Morra
SILVIO GRASSO La Morra
MAURO MOLINO La Morra
MONFALLETTO - CORDERO DI
MONTEZEMOLO La Morra
ANDREA OBERTO La Morra
PODERI MARCARINI La Morra
REVELLO FRATELLI La Morra
REVERDITO La Morra
ROCCHE COSTAMAGNA La Morra
MAURO VEGLIO La Morra
ERALDO VIBERTI La Morra
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Monforte d’Alba
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GIOVANNI ALMONDO Montà d’Alba
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Montegrosso d’Asti
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ROCCHETTA Rocchetta Tanaro
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ORSOLANI San Giorgio Canavese
MARCHESI ALFIERI San Martino
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TENUTA DELL’ARBIOLA San
Marzano Oliveto
FONTANAFREDDA Serralunga d’Alba
ETTORE GERMANO Serralunga
d’Alba
VIGNA RIONDA - MASSOLINO
Serralunga d’Alba
LUIGI BAUDANA Serralunga d’Alba
CASCINA CUCCO Serralunga d’Alba
LUIGI PIRA Serralunga d’Alba
FRANCO M. MARTINETTI Torino
MARTINI & ROSSI Torino
ADA NADA Treiso
CA’ DEL BAIO Treiso
FIORENZO NADA Treiso
FRATELLI MOLINO Treiso
VICARA Treville
BEL COLLE Verduno
CASTELLO DI VERDUNO Verduno
FRATELLI ALESSANDRIA Verduno
G.B. BURLOTTO Verduno
CANTINA SOCIALE DI VINCHIO E
VAGLIO SERRA Vinchio
GIULIO ACCORNERO E FIGLI
Vignale Monferrato
PUGLIA
RIVERA Andria
TENUTE RUBINO Brindisi
SARDEGNA
ARGIOLAS Serdiana
CANTINA SOCIALE DI SANTADI
Santadi
SICILIA
PLANETA Menfi
FEUDO PRINCIPI DI BUTERA Butera
TENUTE RAPITALÀ Camporeale
DUCA DI SALAPARUTA - VINI CORVO
Casteldaccia
GULFI Chiaramonte Gulfi
DONNAFUGATA Marsala
PALARI Messina
FIRRIATO Paceco
CUSUMANO Partinico
TASCA D’ALMERITA Vallelunga
Pratameno
BENANTI Viagrande
TOSCANA
LE FILIGARE Barberino Val d’Elsa
GUADO AL TASSO Bolgheri
CASTELLO DI FONTERUTOLI
Castellina in Chianti
ROCCA DELLE MACÌE Castellina in
Chianti
SAN FABIANO CALCINAIA Castellina
in Chianti
CARPINETA FONTALPINO
Castelnuovo Berardenga
FATTORIA DI FELSINA Castelnuovo
Berardenga
FATTORIE CHIGI SARACINI
Castelnuovo Berardenga
POGGIO BONELLI Castelnuovo
Berardenga
SAN FELICE Castelnuovo
Berardenga
MARCHESI ANTINORI Firenze
MARCHESI DE’FRESCOBALDI
Firenze
TENUTE DI AMBROGIO E GIOVANNI
FOLONARI Firenze
BARONE RICASOLI Gaiole in Chianti
CASTELLO DI AMA Gaiole in Chianti
PODERE IL PALAZZINO Gaiole in
Chianti
QUERCIABELLA Greve in Chianti
FATTORIA PETROLO Mercatale
Valdarno di Montevarchi
CASTELLO BANFI Montalcino
CAMIGLIANO Montalcino
CASANOVA DI NERI Montalcino
CIACCI PICCOLOMINI D’ARAGONA
Montalcino
LA PODERINA Montalcino
TENUTA COL D’ORCIA Montalcino
BOSCARELLI Montepulciano
FATTORIA DEL CERRO
Montepulciano
POLIZIANO Montepulciano
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IL MOLINO DI GRACE Panzano in
Chianti
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CASTELLO D’ALBOLA Radda in
Chianti
CORZANO PATERNO San Casciano
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FATTORIA LE CORTI - TENUTA
MARSILIANA San Casciano
in Val di Pesa
PETRA Suvereto
BADIA DI MORRONA Terricciola
TRENTINO
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FORADORI Mezzolombardo
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LUNELLI Trento
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COLPETRONE Gualdo Cattaneo
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LUNGAROTTI Torgiano
VALLE D’AOSTA
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VENETO
BOSCO DEL MERLO Annone
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VIGNETO DUE SANTI Bassanodel
Grappa
MACULAN Breganze
VIGNETI VILLABELLA Calmasino di
Bardolino
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SANTI Illasi
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Valpolicella
CORTE SANT’ALDA Mezzane di
Sotto
TENUTA SANT’ANTONIO Mezzane
di Sotto
CA’RUGATE Montecchia di
Crosara
ROBERTO ANSELMI Monteforte
d’Alpone
PRÀ Monteforte d’Alpone
BERTANI Negrar
CANTINA SOCIALE VALPOLICELLA
Negrar
VIVIANI Negrar
SARTORI Negrar
SERAFINI & VIDOTTO Nervesa
della Battaglia
ZENATO Peschiera del Garda
CECILIA BERETTA Verona
BRIGALDARA San Pietro in Cariano
FRATELLI SPERI San Pietro in
Cariano
FRATELLI TEDESCHI San Pietro in
Cariano
LORENZO BEGALI San Pietro in
Cariano
GIORDANO EMO CAPODILISTA -
LA MONTECCHIA Selvazzano
Dentro
LEONILDO PIEROPAN Soave
CAVALCHINA Villafranca

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Le nostre bottiglie riposano su
un letto di doghe in legno.
La Banca del Vino ha sede a Pollenzo, nelle suggestive cantine
volute da re Carlo Alberto nella prima metà dell’ottocento.
Un luogo incantevole dove, negli anni, verranno stoccati i vini
delle più prestigiose aziende italiane con l'obiettivo di
costituire quella memoria storica del vino italiano di qualità
tuttora mancante. Funziona come un vero e proprio museo
dove è rappresentata la migliore produzione nazionale.
Nel medesimo luogo, a Pollenzo, hanno sede la prima
Università di Scienze Gastronomiche al mondo, un prestigioso
ristorante e un albergo a 4 stelle.
Per visitare la Banca del Vino suggeriamo di telefonare al
numero 0172 458418 e concordare la visita guidata.
L'ingresso è a pagamento e il prezzo è di 8 Euro, comprensivi
di visita guidata alle cantine, di un poster e di una piccola
degustazione di vino.
Per i soci della cooperativa e per le aziende che hanno
aderito al progetto la visita e gratuita.
La Banca del Vino è aperta al pubblico con i seguenti orari:
da martedì a venerdì: 9.30-13 / 15.30/18.30
sabato e domenica: 11-13 / 14,30-19,30
Associarsi è facile! Visita il nostro sito
www.bancadelvino.it e scarica il modulo d'iscrizione.
piazza Vittorio Emanuele 13, 12060 Pollenzo di Bra (Cn) tel. +39 0172 458418