Il Jazz Italiano per le terre del sisma
Anche quest’anno, il jazz Italiano torna a mobilitarsi per le terre colpite dal sisma. Saranno quattro le città coinvolte, confermando l’impegno avviato nell’edizione 2017 in quattro giornate consecutive di concerti: il 30 agosto a Camerino (MC), il 31 agosto a Scheggino (PG), il 1 settembre ad Amatrice (RI) e per finire il 2 settembre a L’Aquila. Centinaia di musicisti coinvolti, provenienti da tutta Italia, confermeranno la loro partecipazione a questo grande evento, ormai simbolo dell’impegno e dell’unione del mondo del jazz a favore dei territori e delle popolazioni colpiti dal terremoto. Con lo stesso spirito e forti della nascita della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, organo che, in questo senso, va a riassumere perfettamente il lavoro di rete fatto in questi anni, presentiamo anche per il 2018 la manifestazione, promossa da MiBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, con il supporto di NUOVOIMAIE e il contributo tecnico di CAFIM, e organizzata dalla Federazione stessa, Associazione I-Jazz, MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz e Casa del Jazz; anche per questo anno è confermata l’adesione anche dei comuni di Scheggino, Camerino e Amatrice. Da segnalare, per quest’ultime amministrazioni coinvolte, l’organizzazione e il sostegno di Associazione VisioninMusica (Scheggino), Musicamdo Jazz e TAM-Tutta un'Altra Musica (Camerino) e Fara Music (Amatrice).
Anche quest’anno, il jazz Italiano torna a mobilitarsi per le terre colpite dal sisma. Saranno quattro le città coinvolte, confermando l’impegno avviato nell’edizione 2017 in quattro giornate consecutive di concerti: il 30 agosto a Camerino (MC), il 31 agosto a Scheggino (PG), il 1 settembre ad Amatrice (RI) e per finire il 2 settembre a L’Aquila.
Centinaia di musicisti coinvolti, provenienti da tutta Italia, confermeranno la loro partecipazione a questo grande evento, ormai simbolo dell’impegno e dell’unione del mondo del jazz a favore dei territori e delle popolazioni colpiti dal terremoto. Con lo stesso spirito e forti della nascita della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, organo che, in questo senso, va a riassumere perfettamente il lavoro di rete fatto in questi anni, presentiamo anche per il 2018 la manifestazione, promossa da MiBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, con il supporto di NUOVOIMAIE e il contributo tecnico di CAFIM, e organizzata dalla Federazione stessa, Associazione I-Jazz, MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz e Casa del Jazz; anche per questo anno è confermata l’adesione anche dei comuni di Scheggino, Camerino e Amatrice. Da segnalare, per quest’ultime amministrazioni coinvolte, l’organizzazione e il sostegno di Associazione VisioninMusica (Scheggino), Musicamdo Jazz e TAM-Tutta un'Altra Musica (Camerino) e Fara Music (Amatrice).
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verranno messi a disposizione <strong>per</strong> una giornata che, mi auguro, possa diventare un appuntamento<br />
fisso <strong>per</strong> il capoluogo abruzzese. Con <strong>Il</strong> <strong>Jazz</strong> italiano <strong>per</strong> <strong>le</strong> Terre <strong>del</strong> Sisma il Ministero dei Beni<br />
e <strong>del</strong><strong>le</strong> Attività Culturali, il maestro Paolo Fresu e il suo staff dimostrano, una volta di più, di essere<br />
amici di questa terra accogliente e comp<strong>le</strong>ssa”.<br />
Pierluigi Biondi, sindaco Comune <strong>del</strong>l’Aquila<br />
“Importante e prezioso il contributo <strong>del</strong> Mibact <strong>per</strong> queste quattro giornate <strong>del</strong> jazz dedicate ai<br />
territori colpiti dal <strong>sisma</strong>, ricordo l’evento <strong>del</strong>lo scorso anno come un bel momento comunitario<br />
di cultura e di socializzazione. La musica è il linguaggio universa<strong>le</strong> che unisce i popoli di<br />
tutto il mondo, accolgo l’iniziativa di riportare il jazz ad Amatrice il prossimo 1 settembre con<br />
grande favore”.<br />
Filippo Palombini, sindaco Comune di Amatrice<br />
“La Città di Camerino è onorata di ospitare anche quest’anno l’evento “<strong>Il</strong> <strong>Jazz</strong> <strong>Italiano</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> Terre<br />
<strong>del</strong> Sisma”. La Rocca Borgesca è scelta come luogo simbolo <strong>del</strong>la Città di Camerino, maestosa<br />
ed affacciata sui Sibillini e allo stesso tempo simbolo <strong>del</strong> <strong>terre</strong>moto che nell’ottobre 2016 ha<br />
devastato la città stessa, <strong>per</strong>ché a ridosso <strong>del</strong>la Zona Rossa che ancora oggi, dopo quasi due<br />
anni, tiene chiusa la nostra Città.<br />
La Città di Camerino ha una tradizione importante che riguarda la cultura e la musica. In<br />
particolare <strong>per</strong> il jazz la Città di Camerino, grazie al<strong>le</strong> attività di Musicamdo <strong>Jazz</strong> / TAM Tutta<br />
un’Altra Musica e <strong>del</strong> Premio Massimo Urbani è sede da anni di eventi di grande ri<strong>le</strong>vanza<br />
cultura<strong>le</strong> e turistica. Proprio il mondo <strong>del</strong> <strong>Jazz</strong> è stato tra i più vicini alla nostra comunità con<br />
numerosi manifestazioni di solidarietà. Un ringraziamento va innanzi tutto alla generosità dei<br />
musicisti, già apprezzata in molte altre occasioni, come atto d’amore verso la nostra Città e<br />
la nostra gente. Infine il ringraziamento va agli organizzatori, in particolare a Paolo Fresu,<br />
all’Associazione dei Festival <strong>Jazz</strong> Italiani I-<strong>Jazz</strong>, al Ministro”.<br />
Gianluca Pasqui, sindaco Comune di Camerino<br />
“L’es<strong>per</strong>ienza <strong>del</strong>lo scorso anno è stata bellissima ed ha riscosso molto gradimento da parte<br />
<strong>del</strong> pubblico, non soltanto loca<strong>le</strong>, che ha dimostrato di apprezzare la musica e l’evento in sé. Ci<br />
auguriamo di poter ripetere il successo <strong>del</strong>la precedente edizione, consapevoli <strong>del</strong>l’importanza<br />
di spettacoli di così grande richiamo <strong>per</strong> il nostro territorio, che è molto bello ed accogliente ma<br />
ancora bisognoso di aiuto <strong>per</strong> rom<strong>per</strong>e il natura<strong>le</strong> isolamento in cui si trova.<br />
Un ringraziamento particolare va al Ministero <strong>per</strong> i Beni e <strong>le</strong> Attività Culturali, che ha avuto la<br />
sensibilità di comprendere tutto questo e di investire sul<strong>le</strong> nostre <strong>terre</strong>, con concerti di grande<br />
valore, sia <strong>per</strong> la qualità degli artisti, <strong>del</strong>l’offerta musica<strong>le</strong>, sia <strong>per</strong> il significato umano, di<br />
vicinanza e solidarietà che essi rappresentano. Per realtà picco<strong>le</strong>, come la nostra, il sostegno<br />
<strong>del</strong><strong>le</strong> altre Istituzioni è fondamenta<strong>le</strong> <strong>per</strong> poter realizzare progetti sociali e culturali significativi,<br />
che possano segnare l’inizio di una ripresa tangibi<strong>le</strong>, <strong>per</strong> <strong>le</strong> nostre comunità”.<br />
Paola Agabiti Urbani, sindaco Comune di Scheggino