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SCUOLA DI PSICOTERAPIA DELLA FAMIGLIA - Stirps

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la <strong>SCUOLA</strong> <strong>DI</strong> <strong>PSICOTERAPIA</strong> <strong>DELLA</strong> <strong>FAMIGLIA</strong><br />

"MARA SELVINI PALAZZOLI" di MILANO<br />

e<br />

l’ ORGANIZZAZIONE<br />

SOCIO-PSICHIATRICA<br />

CANTONALE del TICINO<br />

Promuovono un nuovo Corso di Formazione della<br />

<strong>SCUOLA</strong> <strong>DI</strong> <strong>PSICOTERAPIA</strong> <strong>DELLA</strong> <strong>FAMIGLIA</strong><br />

"MARA SELVINI PALAZZOLI" del CANTON TICINO<br />

Sede<br />

presso Clinica Psichiatrica Cantonale<br />

Via Agostino Maspoli<br />

6850 Mendrisio<br />

per informazioni tel. 0041-91-8152191<br />

e-mail dss-osc.dirsottoceneri@ti.ch<br />

PROGRAMMA 2008-2009<br />

Sede Centrale<br />

Viale Vittorio Veneto 12<br />

20124 Milano<br />

tel. e fax 02-29524089<br />

e-mail info@scuolamaraselvini.it


ASPETTI GENERALI<br />

La filosofia della scuola si basa sulla trasmissione di un atteggiamento di ricerca sui fattori di<br />

rischio relazionali e familiari nella genesi dei vari disturbi psichici.<br />

In tale prospettiva, la scuola si caratterizza per l’attenzione riservata ai genitori e ai fratelli del<br />

paziente (oltre che all'eventuale partner) come risorse, sia per la comprensione della genesi dei<br />

problemi e dei sintomi del soggetto (fase di consultazione diagnostica), sia per l’elaborazione di<br />

strategie per la soluzione e la cura (fase riparativa e terapeutica).<br />

Il trattamento perciò prevede, quando possibile, l’integrazione tra presa in carico familiare e presa<br />

in carico individuale (sia del paziente che dei familiari significativi e motivati). L’orientamento<br />

scientifico della Scuola è illustrato soprattutto in:<br />

Selvini Palazzoli, M., Cirillo, S., Selvini, M., Sorrentino, A.M., I giochi psicotici nella famiglia<br />

(1988), Cortina, Milano<br />

Selvini Palazzoli, M., Cirillo, S., Selvini, M., Sorrentino, A.M., Ragazze anoressiche e bulimiche<br />

– La terapia familiare (1998), Cortina, Milano.<br />

A cura di S. Cirillo, M. Selvini, A.M. Sorrentino, La terapia familiare nei servizi psichiatrici<br />

(2002), Cortina, Milano<br />

Selvini, M., Reinventare la psicoterapia (2004), Cortina, Milano<br />

Sorrentino, A.M., Figli disabili (2006), Cortina, Milano<br />

INSEGNAMENTO<br />

Il primo anno della Scuola è organizzato in 40 giornate. Di queste 10 sono dedicate agli<br />

insegnamenti teorici di base impartiti da docenti universitari e all’illustrazione dei principali<br />

orientamenti della psicoterapia da parte di noti esperti italiani e stranieri. 18 giornate sono destinate<br />

agli insegnamenti teorici caratterizzanti. Le restanti giornate sono dedicate alla formazione teorica<br />

pratica. Di queste 4 giornate sono dedicate all’osservazione clinica diretta ed alla elaborazione in<br />

sottogruppi di una prima seduta di consultazione gestita dall’équipe dei responsabili della scuola (o<br />

da altri docenti della scuola stessa), 3 giornate consecutive introducono il primo anno con un lavoro<br />

esperienziale di gruppo volto all’autoconoscenza, 4 giornate sono dedicate al cosiddetto<br />

“genogramma” cioè all’esplorazione di limiti e risorse del futuro terapeuta attraverso l’esplorazione<br />

della sua storia personale e familiare.<br />

Lo staff didattico interno è composto dai tre responsabili della Scuola, Stefano Cirillo, Matteo<br />

Selvini, Anna Maria Sorrentino, affiancati da Roberto Berrini, Gianni Cambiaso, Dante Ghezzi,<br />

Donatella Guidi, Anna Maggetti, Michele Tomamichel, Marco Vannotti.<br />

La scuola garantisce inoltre l’organizzazione e la supervisione di un adeguato tirocinio di 136 ore<br />

annuali presso Centri accreditati, con cui si raggiunge il monte ore prescritto.<br />

Un tutor stabile, nella persona di uno dei docenti della scuola, affiancherà l’allievo per tutti i quattro<br />

anni, supervisionandone l’iter nel tirocinio e nell’avvio della professione.


METODOLOGIA E TEMPI<br />

I corsi hanno inizio ciascun anno nel mese di ottobre. L’insegnamento che viene impartito in<br />

piccolo gruppo ha luogo a Mendrisio di giorno feriale (venerdì) dalle 10 alle 17. I seminari, in<br />

gruppo allargato, hanno invece luogo a Milano prevalentemente nella giornata di sabato.<br />

IL PROGRAMMA DEI 4 ANNI<br />

Il primo anno della scuola è soprattutto rivolto a consolidare le capacità e la possibilità pratica degli<br />

allievi di entrare nel ruolo terapeutico in termini di responsabilità e coinvolgimento emotivo.<br />

Iniziare ad essere uno psicoterapeuta significa infatti imparare a prendere in carico la sofferenza e la<br />

domanda del paziente (utente) come inizio di uno specifico processo di cambiamento.<br />

Nel 1° anno i docenti principali lavoreranno per l’acquisizione di un’identità terapeutica dell’allievo<br />

attraverso la discussione indiretta di casi dei docenti e degli allievi stessi, simulazioni di sedute e di<br />

discussioni in équipe, discussioni di videocassette di sedute, letture e discussioni della bibliografia<br />

di base della psicoterapia familiare, partecipazione da dietro lo specchio unidirezionale a<br />

consultazioni familiari gestite in équipe dai didatti della scuola.<br />

Il 2° anno è dedicato in modo specifico all’acquisizione delle competenze relative alla presa in<br />

carico dei pazienti e alla consultazione familiare. Il gruppo prosegue il lavoro con la metodologia<br />

già descritta, con nuovi docenti. E’ previsto un maggiore coinvolgimento diretto nell’attività<br />

psicoterapeutica attraverso l’osservazione diretta di sedute di presa in carico alla presenza del<br />

gruppo di formazione. Gli allievi, in sottogruppi di 3 o 4, partecipano in supervisione diretta alla<br />

consultazione familiare ed alla fine presentano il caso al resto del gruppo, avvalendosi anche di<br />

brani significativi tratti dalla videoregistrazione.<br />

Il 3° e 4° anno sono sostanzialmente basati sulla conduzione diretta di sedute di coppia o familiari<br />

da parte dell’allievo, con la supervisione diretta del didatta e di tutto il gruppo di formazione. Le<br />

famiglie seguite dagli allievi nel corso del 3° o 4° anno possono provenire dalla loro pratica<br />

professionale o aver fatto richiesta di intervento nell’attività professionali dei docenti e aver<br />

accettato di essere seguite all’interno dell’attività didattica.<br />

In questo secondo biennio, le acquisizioni teoriche si basano su alcune specifiche letture, sui<br />

seminari, ma soprattutto sulle discussioni dei casi reali trattati insieme, anche con lo scopo di<br />

favorire la riflessione, sulla specificità dell’intervento nelle diverse psicopatologie e nei diversi<br />

contesti che si possono presentare allo psicoterapeuta.<br />

Uno dei responsabili della scuola resta continuativamente uno dei docenti del gruppo, mentre gli<br />

altri si alternano, cosicché gli allievi possano venire in contatto con tutti i docenti nel corso del<br />

processo formativo.


IL LAVORO SU SE STESSI<br />

Dal 1° anno, per ogni anno, 4 o 3 giornate all’anno saranno dedicate al lavoro in gruppo sulla<br />

persona del futuro terapeuta e sulla sua storia familiare, a partire dall’analisi del genogramma di<br />

ciascuno.<br />

Nel corso del terzo anno saranno invitati i familiari in qualità di testimoni della scelta professionale<br />

dell’allievo, oltre che delle risorse e dei limiti della sua personalità.<br />

Nelle prime fasi del 1° anno inoltre saranno sviluppate esperienze di gruppo sui vissuti emotivi<br />

attraverso tecniche non verbali e corporee, tese ad aumentare la consapevolezza dell’allievo sul suo<br />

vissuto interno. Questo lavoro introduttivo si svolgerà in tre giornate a Milano e verrà condotto<br />

insieme ad un altro gruppo di allievi.<br />

L’allievo che lo desideri potrà affrontare qualcuna delle tematiche emerse con uno dei responsabili<br />

della scuola destinato a questa specifica funzione.<br />

AMMISSIONE<br />

La Scuola si dirige esclusivamente a coloro che sono in possesso di una laurea in Medicina o in<br />

Psicologia.<br />

Gli interessati dovranno inviare entro il 20 Giugno 2008 un curriculum vitae, con note biografiche e<br />

professionali.<br />

Quel giorno si terranno i colloqui di ammissione alla Scuola, di gruppo e individuali.<br />

Il giorno 11 giugno dalle 17 alle 19 Anna Maria Sorrentino terrà un incontro di presentazione della<br />

Scuola.<br />

Le domande d’ammissione devono pervenire entro il 14 giugno presso la sede di Mendrisio.<br />

Nel suo curriculum il candidato è pregato di toccare i punti seguenti:<br />

1) breve storia personale<br />

2) breve storia professionale<br />

3) descrizione delle attività professionali passate e presenti, in particolare delle esperienze con<br />

coppie e famiglie<br />

4) ha fatto un lavoro terapeutico personale?<br />

5) ha un’altra formazione in corso?<br />

6) quali sono i suoi obiettivi nell’iscriversi a questa Scuola?<br />

N.B. La domanda di iscrizione è soggetta al segreto professionale e solo i responsabili della Scuola<br />

la leggeranno.

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