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bROCHURE cRYO VIOLA

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PERCHÉ SCEGLIERE<br />

CRYOSAVE: PROFESSIONALITÁ<br />

ED ALTA QUALITÁ<br />

• Il Laboratorio Centrale situato a Ginevra, è tra<br />

le strutture di analisi e crioconservazione<br />

più avanzate in Europa, ideato per offrire<br />

alta qualità e sicurezza ai propri clienti.<br />

• I protocolli di laboratorio di CryoSave sono<br />

stati creati in conformità alle linee guida<br />

internazionali NetCord-Fact.<br />

• Tutti i nostri laboratori sono muniti di regolare<br />

licenza e la struttura di Ginevra ha ottenuto<br />

le più importanti certificazioni internazionali:<br />

GMP:Pic/S, OFSP e Swissmedic per trapianti<br />

autologhi e allogenici, ISO 9001:2008.<br />

• CryoSave ha collaborato allo sviluppo<br />

di attrezzature specifiche con Biosafe,<br />

l’azienda più famosa nel settore della<br />

lavorazione delle Cellule Staminali.<br />

• Un sistema di analisi chiuso e<br />

completamente automatizzato assicura un<br />

bassissimo rischio di contaminazione<br />

• CryoSave ha già rilasciato 20 campioni.<br />

• Su tutti i campioni di Sangue Cordonale<br />

vengono effettuati test microbiologici<br />

approfonditi tra i quali figurano anche analisi<br />

sierologiche per i virus (HIV-1 e -2, HBV,<br />

HCV, ecc…). Come previsto dalla normativa<br />

europea rilevante in materia, questo elenco<br />

viene regolarmente aggiornato ogni 6 mesi<br />

per essere allineato allo European Center for<br />

Disease Control Reports.<br />

• La Riduzione del Volume del Sangue<br />

Cordonale e la Separazione delle Cellule<br />

Staminali è considerato uno standard esclusivo<br />

nei processi di crioconservazione. Per i<br />

trapianti di Cellule Staminali ematopoietiche<br />

sono, infatti, necessarie solo le Cellule<br />

Bianche del sangue che rappresentano il<br />

potenziale terapeutico principale. Se non c’è<br />

riduzione del volume del campione, lo stesso<br />

deve essere depurato prima dell’infusione<br />

nei pazienti, al fine di eliminare le cellule di<br />

scarto che, diversamente, rimarrebbero nel<br />

campione crioconservato. Questo processo<br />

provocherebbe la perdita di una quantità<br />

preziosa di cellule staminali.<br />

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