ATTO COSTITUTIVO Dell'associazione di promozione ... - EquAzione
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<strong>ATTO</strong> <strong>COSTITUTIVO</strong><br />
Dell’associazione <strong>di</strong> <strong>promozione</strong> sociale <strong>EquAzione</strong><br />
Oggi 13 del mese <strong>di</strong> aprile dell'anno 2009 si sono riuniti i signori:<br />
1. Viti Ruben, nato a Bologna (BO), il 06/09/1982, VTIRBN82P06A944V<br />
2. Gaiani Mario, nato a Minerbio (BO), il 15/10/1955, GNAMRA55R15F219R<br />
3. Falotico Annarita, nata a Marsicovetere (PZ), il 08/01/1981, FLTNRT81A48E977P<br />
4. Boarini Manila, nata a Osimo (AN), il 10/03/1979, BRNMNL79C50G157P:<br />
5. Pierini Giulio, nato a Bologna (BO), il 09/12/1978, PRNGLI78T09A944W<br />
6. Piasente Andrea, nato a Bologna (BO), il 25/04/1972, PSNNDR72D25A944X<br />
7. Rivani Riccardo , nato a Ferrara (FE), il 04/06/1982 RVNRCR82P16D548L<br />
Con la volontà <strong>di</strong> costituire un’Associazione <strong>di</strong> <strong>promozione</strong> sociale che si prefigge lo scopo <strong>di</strong><br />
adoperarsi per il sostegno allo sviluppo e al benessere <strong>di</strong> comunità.<br />
I presenti chiamano a presiedere la riunione la Sig.ra Falotico Annarita ed a fungere da segretario il Sig.<br />
Viti Ruben.<br />
Il presidente illustra i motivi che hanno spinto i presenti a farsi promotori della costituzione<br />
dell’associazione che sarà retta secondo le norme stabilite dallo statuto che si allega al presente atto<br />
quale parte integrante.<br />
Lo Statuto stabilisce in particolare che l’adesione alla associazione è libera, che il suo funzionamento è<br />
basato sulla volontà democraticamente espressa dai soci, che le cariche sociali sono elettive e che è<br />
assolutamente escluso ogni scopo <strong>di</strong> lucro.<br />
I presenti deliberano dopo ampia <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> costituire un’associazione denominata <strong>EquAzione</strong>, con<br />
sede in via Tosarelli 191 c/o Casa Sant’Anna, Castenaso (BO) regolata dalle norme dell’allegato statuto<br />
e nominano i seguenti Signori quali componenti del primo Consiglio Direttivo che rimarrà in carica<br />
fino alla prossima assemblea elettiva.
Falotico Annarita PRESIDENTE _____________________<br />
Viti Ruben VICEPRESIDENTE_________________<br />
Boarini Manila CONSIGLIERE_____________________<br />
Firma dei soci fondatori<br />
____________________ _______________________<br />
____________________ _______________________<br />
____________________ _______________________<br />
____________________
STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE<br />
<strong>EquAzione</strong><br />
Articolo 1<br />
Costituzione denominazione e sede<br />
E' costituita, nel rispetto del co<strong>di</strong>ce civile e della L. 388/2000, l'Associazione <strong>di</strong> <strong>promozione</strong> sociale<br />
denominata <strong>EquAzione</strong> con sede in via Tosarelli 191 c/o Casa Sant’Anna, Castenaso (BO).<br />
Il trasferimento della sede sociale non comporta mo<strong>di</strong>fica statutaria.<br />
La durata dell’associazione è a tempo indeterminato e non ha scopo <strong>di</strong> lucro. L'Associazione potrà<br />
istituire proprie succursali, agenzie, sub-agenzie e rappresentanze nell'ambito della Regione Emilia -<br />
Romagna e del territorio nazionale.<br />
Articolo 2<br />
Scopi e finalità<br />
L'Associazione opera in attività <strong>di</strong> volontariato inteso come espressione <strong>di</strong> partecipazione, solidarietà e<br />
pluralismo principalmente a favore degli associati nell’ambito della <strong>promozione</strong> sociale.<br />
In particolare per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento dell’agire in favore <strong>di</strong> tutta la<br />
collettività, l’Associazione si propone, a titolo esemplificativo e non esaustivo, <strong>di</strong> svolgere, in attività <strong>di</strong><br />
volontariato ed a vantaggio della comunità, in maniera autonoma, o in collaborazione con altre<br />
associazioni, enti e soggetti privati che con<strong>di</strong>vidano gli scopi e le finalità dell’Associazione, le seguenti<br />
attività:<br />
• Sostegno allo sviluppo e al benessere della comunità;<br />
• Promozione e realizzazione <strong>di</strong> percorsi formativi, educativi e <strong>di</strong> recupero rivolti a soci e a terzi;<br />
• Promozione d’incontri, eventi, mostre, convegni <strong>di</strong> carattere culturale, formativo ed educativo<br />
Le attività <strong>di</strong> cui al comma precedente sono svolte dall’Associazione prevalentemente tramite le<br />
prestazioni personali, gratuite e volontarie fornite dai propri aderenti.<br />
Articolo 3<br />
Risorse economiche – Fondo comune<br />
L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie<br />
attività da:<br />
• quote e contributi degli associati;<br />
• erogazioni liberali degli associati e dei terzi;<br />
• ere<strong>di</strong>tà, donazioni e legati;<br />
• contributi dello Stato, <strong>di</strong> enti locali, <strong>di</strong> enti o <strong>di</strong> istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno<br />
<strong>di</strong> specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;<br />
• contributi dell’Unione europea e <strong>di</strong> organismi internazionali;<br />
• entrate derivanti da prestazioni <strong>di</strong> servizi convenzionati;<br />
• proventi delle cessioni <strong>di</strong> beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento<br />
<strong>di</strong> attività economiche <strong>di</strong> natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria<br />
e sussi<strong>di</strong>aria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;<br />
• entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e<br />
sottoscrizioni anche a premi;
• altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo <strong>di</strong> <strong>promozione</strong> sociale.<br />
Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi <strong>di</strong> gestione, fon<strong>di</strong>,<br />
riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra i soci durante<br />
la vita dell’associazione, né all’atto del suo scioglimento.<br />
È fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire anche in modo in<strong>di</strong>retto, utili o avanzi <strong>di</strong> gestione, nonché fon<strong>di</strong>, riserve o<br />
capitale salvo che la destinazione o la <strong>di</strong>stribuzione non siano imposte dalla legge.<br />
L’Associazione ha l’obbligo <strong>di</strong> reinvestire l’eventuale avanzo <strong>di</strong> gestione a favore <strong>di</strong> attività<br />
istituzionali statutariamente previste o <strong>di</strong> accantonarle a fondo finalizzato allo svolgimento delle<br />
suddette attività.<br />
L’esercizio sociale va dal 01/01 al 31/12 <strong>di</strong> ogni anno. Al termine <strong>di</strong> ogni esercizio il Consiglio<br />
Direttivo re<strong>di</strong>ge il bilancio e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei soci che deve avvenire<br />
entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.<br />
Articolo 4<br />
Membri dell’Associazione<br />
Il numero degli aderenti è illimitato. Ferma restando l’uguaglianza dei <strong>di</strong>ritti degli associati, nella<br />
compagine sociale si <strong>di</strong>stinguono le seguenti categorie <strong>di</strong> soci:<br />
• fondatori: persone fisiche o giuri<strong>di</strong>che che abbiano sottoscritto l’atto costitutivo<br />
dell’Associazione;<br />
• or<strong>di</strong>nari: sono quelli che secondo il giu<strong>di</strong>zio insindacabile del Consiglio Direttivo sono ammessi<br />
a far parte dell’Associazione;<br />
• sostenitori: sono quelli ammessi dal Consiglio Direttivo a far parte dell’Associazione e che si<br />
impegnano a corrispondere, oltre al contributo annuale, altre erogazioni annuali e/o straor<strong>di</strong>narie<br />
per il conseguimento degli scopi sociali;<br />
• onorari: sono quelli che si siano <strong>di</strong>stinti o comunque avendo prestato in qualsiasi modo l’opera<br />
loro a vantaggio dell’Associazione, sì siano resi utili alla medesima e che, su designazione del<br />
Consiglio Direttivo, ottengono il riconoscimento <strong>di</strong> tale qualifica.<br />
Articolo 5<br />
Criteri <strong>di</strong> ammissione ed esclusione <strong>di</strong> terzi<br />
Sono soci dell’Associazione tutti coloro che con<strong>di</strong>vidono gli scopi e le finalità previa ammissione a<br />
socio, deliberata dal Consiglio Direttivo, che è subor<strong>di</strong>nata alla presentazione da parte degli interessati<br />
<strong>di</strong> apposita domanda in cui si esplicita l’impegno ad attenersi al presente statuto e ad osservare gli<br />
eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’Associazione.<br />
Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi<br />
avranno versato la quota associativa annuale.<br />
La quota associativa annuale non può essere inferiore ad euro 10,00 (<strong>di</strong>eci/00).<br />
Sull’eventuale reiezione delle domande, sempre motivata, si pronuncia anche l’Assemblea.<br />
La qualifica <strong>di</strong> socio si perde:<br />
• per recesso;<br />
• per mancato versamento della quota associativa annuale;<br />
• per esclusione;<br />
• per decesso.<br />
L’esclusione dei soci è deliberata dall’Assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo nei<br />
confronti del socio:
• che non ottemperi alle <strong>di</strong>sposizione del presente statuto, degli eventuali regolamenti e delle<br />
deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;<br />
• che svolga o tenti <strong>di</strong> svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;<br />
• che in qualunque modo, arrechi o possa arrecare gravi danni, anche morali all’Associazione.<br />
Prima <strong>di</strong> procedere all’esclusione del socio devono essergli contestate per iscritto gli addebiti che allo<br />
stesso vengono mossi, consentendo facoltà <strong>di</strong> replica da far pervenire entro 30 giorni dal ricevimento<br />
della comunicazione e la cui desamina verrà effettuata alla prima Assemblea dei soci utile.<br />
L’esclusione <strong>di</strong>venta operante dalla data <strong>di</strong> esclusione dal libro dei soci.<br />
Il socio receduto, decaduto, o escluso non ha <strong>di</strong>ritto alla restituzione delle quote associative versate.<br />
Articolo 6<br />
Doveri e <strong>di</strong>ritti degli associati<br />
I soci sono obbligati:<br />
a) ad osservare il presente statuto, i regolamenti interni e le deliberazioni legittimamente adottate<br />
dagli organi associativi;<br />
b) a mantenere sempre un comportamento degno nei confronti dell’Associazione;<br />
c) a versare la quota associativa annuale <strong>di</strong> cui al precedente articolo;<br />
d) a prestare la loro opera a favore dell’Associazione in modo personale;<br />
I soci hanno <strong>di</strong>ritto:<br />
a) a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;<br />
b) a partecipare all’Assemblea con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto;<br />
c) ad accedere alle cariche associative;<br />
d) a prendere visione <strong>di</strong> tutti gli atti deliberativi e <strong>di</strong> tutta la documentazione relativa alla gestione<br />
dell’Associazione, con possibilità <strong>di</strong> ottenerne copia.<br />
Articolo 7<br />
Organi dell’Associazione<br />
Sono organi dell’Associazione:<br />
a) L’assemblea dei soci;<br />
b) Il consiglio <strong>di</strong>rettivo;<br />
c) Il Presidente;<br />
d) Il collegio sindacale, organo facoltativo;<br />
e) Il Collegio dei probiviri.<br />
Articolo 8<br />
L’Assemblea<br />
L’Assemblea è composta da tutti i soci e può essere or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria. Ogni associato potrà farsi<br />
rappresentare in Assemblea da un altro associato con delega scritta. Ogni socio non può ricevere più <strong>di</strong><br />
una delega.<br />
L’Assemblea or<strong>di</strong>naria determina le linee politiche e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> tutta l’attività dell’Associazione ed<br />
inoltre:<br />
a) approva il bilancio relativamente ad ogni esercizio;<br />
b) elegge i componenti del Consiglio Direttivo;<br />
c) elegge eventualmente i membri del collegio sindacale;<br />
d) delibera su tutto quanto viene ad essa demandato a norma <strong>di</strong> statuto o proposto dal consiglio<br />
<strong>di</strong>rettivo;
e) delibera l’esclusione dei soci dell’Associazione;<br />
f) si esprime sulle reiezioni <strong>di</strong> domande <strong>di</strong> ammissione <strong>di</strong> nuovi associati.<br />
L’Assemblea or<strong>di</strong>naria viene convocata dal Presidente del consiglio <strong>di</strong>rettivo almeno una volta all’anno<br />
entro i quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del bilancio.<br />
L’assemblea si riunisce, inoltre, quante volte il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o se ne sia fatta<br />
richiesta per iscritto, con in<strong>di</strong>cazione delle materie da trattare, dal Collegio sindacale (se nominato), o<br />
da almeno un decimo degli associati.<br />
In questi casi la convocazione deve essere effettuata entro venti giorni dalla data della richiesta.<br />
L’Assemblea straor<strong>di</strong>naria delibera sulle mo<strong>di</strong>fiche dello statuto e sullo scioglimento<br />
dell’Associazione.<br />
L’Assemblea or<strong>di</strong>naria e quella straor<strong>di</strong>naria sono presiedute dal Presidente del consiglio <strong>di</strong>rettivo o in<br />
sua assenza, dal Vice-Presidente e in assenza <strong>di</strong> entrambi da altro membro del consiglio <strong>di</strong>rettivo eletto<br />
dai presenti.<br />
Le convocazioni devono essere effettuate me<strong>di</strong>ante avviso da affiggersi nei locali della sede sociale<br />
almeno venti giorni prima dell’adunanza contenente l’or<strong>di</strong>ne del giorno, il luogo, la data, l’orario della<br />
prima e della eventuale seconda convocazione che dovrà avvenire a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> almeno un giorno dalla<br />
prima convocazione.<br />
In <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> convocazione saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano <strong>di</strong> persona o per<br />
delega tutti i soci.<br />
L’Assemblea, sia or<strong>di</strong>naria che straor<strong>di</strong>naria, è validamente costituita in prima convocazione quando<br />
sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei soci. In seconda convocazione l’Assemblea è<br />
validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati per delega.<br />
Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti,<br />
eccezion fatta per la deliberazione riguardante lo scioglimento dell’Associazione e relativa devoluzione<br />
del patrimonio residuo, che deve essere adottata con il voto favorevole <strong>di</strong> almeno i tre quarti degli<br />
associati.<br />
Il voto è normalmente espresso in forma palese, tranne che venga richiesto il voto segreto da almeno un<br />
decimo dei partecipanti.<br />
La nomina del segretario è fatta dal Presidente dell’Assemblea.<br />
Le deliberazioni dell’Assemblea devono constare dal verbale, sottoscritto dal Presidente e dal<br />
Segretario.<br />
Articolo 9<br />
Il Consiglio Direttivo<br />
Il Consiglio Direttivo è formato da un numero <strong>di</strong>spari <strong>di</strong> membri non inferiore a tre e non superiore a<br />
cinque eletti dall’Assemblea dei soci e non potrà mai essere superiore alla metà dei soci. I membri del<br />
Consiglio <strong>di</strong>rettivo rimangono in carica tre anni e sono rieleggibili. Possono far parte del Consiglio<br />
Direttivo esclusivamente gli associati.<br />
Nel caso in cui uno dei membri del Consiglio Direttivo, per <strong>di</strong>missioni o altre cause, decada<br />
dall’incarico il Consiglio Direttivo provvederà alla sua sostituzione nominando il primo dei non eletti<br />
che rimane in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio, previa ratifica da parte dell’Assemblea dei<br />
soci imme<strong>di</strong>atamente successiva.<br />
Nell’impossibilità <strong>di</strong> attuare tale mo<strong>di</strong>fica spetterà all’Assemblea eleggere i sostituti fino alla naturale<br />
scadenza del Consiglio Direttivo.<br />
Se viene meno la maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo quelli rimasti in carica devono<br />
convocare l’Assemblea entro venti giorni perché provveda all’elezione <strong>di</strong> un nuovo Consiglio.<br />
Il Consiglio <strong>di</strong>rettivo elegge al suo interno un Presidente e un Vice-Presidente.
Al consiglio spetta:<br />
• curare l’esecuzione delle deliberazioni assembleari;<br />
• pre<strong>di</strong>sporre il bilancio;<br />
• deliberare sulle domande <strong>di</strong> nuove adesioni;<br />
• pre<strong>di</strong>sporre gli eventuali regolamenti interni;<br />
• stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale;<br />
• nominare i responsabili delle commissioni <strong>di</strong> lavoro e dei settori <strong>di</strong> attività in cui si articola<br />
l’Associazione;<br />
• compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione che non<br />
siano spettanti all’Assemblea dei soci, ivi compresa la quota associativa annuale.<br />
Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, o in sua assenza dal Vice Presidente, o in assenza <strong>di</strong><br />
entrambi dal membro più anziano.<br />
Il Consiglio Direttivo è convocato me<strong>di</strong>ante convocazione scritta da spe<strong>di</strong>rsi non meno <strong>di</strong> otto giorni<br />
prima della riunione ogni qualvolta il Presidente, o in sua vece il Vice-Presidente, lo ritenga opportuno,<br />
o su richiesta motivata da almeno un terzo dei componenti.<br />
Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto<br />
favorevole della maggioranza degli intervenuti.<br />
I verbali <strong>di</strong> ogni adunanza del Consiglio Direttivo redatti e sottoscritti dal Segretario e da chi ha<br />
presieduto all’adunanza vengono conservati agli atti.<br />
Articolo 10<br />
Il Presidente<br />
Il Presidente eletto dal Consiglio Direttivo, ha il compito <strong>di</strong> presiedere lo stesso nonché l’Assemblea<br />
dei soci, stabilisce l’or<strong>di</strong>ne del giorno delle riunioni del Consiglio Direttivo, le presiede e coor<strong>di</strong>na<br />
l’attività dell’Associazione con criteri d’iniziativa per tutte le questioni non eccedenti l’or<strong>di</strong>naria<br />
amministrazione.<br />
Al presidente è attribuita la rappresentanza dell’Associazione <strong>di</strong> fronte a terzi ed in giu<strong>di</strong>zio. In caso <strong>di</strong><br />
sua assenza o impe<strong>di</strong>mento le sue funzioni spettano al Vice-Presidente. In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni il Vice-<br />
Presidente dovrà convocare il Consiglio Direttivo per l’elezione del nuovo Presidente.<br />
Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e, in caso d’urgenza, ne<br />
assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provve<strong>di</strong>menti adottati nell’adunanza imme<strong>di</strong>atamente<br />
successiva.<br />
Articolo 11<br />
Il Collegio Sindacale<br />
Il Collegio Sindacale, organo facoltativo, laddove e se nominato, ha funzioni <strong>di</strong> controllo ed è<br />
composto da tre membri effettivi, <strong>di</strong> cui uno con funzioni <strong>di</strong> Presidente e due supplenti, eletti<br />
dall’Assemblea anche tra i non soci.<br />
Il Collegio resta in carica tre anni e i suoi membri sono rieleggibili.<br />
La sua funzione è quella <strong>di</strong> controllare l’amministrazione dell’associazione, la corrispondenza del<br />
bilancio alle scritture contabili e vigila sul rispetto dello statuto.<br />
Partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle assemblee senza però <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto e pre<strong>di</strong>spone la<br />
propria relazione annuale in tema <strong>di</strong> bilancio consuntivo<br />
Articolo 12<br />
Collegio dei probiviri
Il collegio dei probiviri è chiamato ad accertare il rispetto delle norme dettate dallo statuto. Al collegio<br />
dei probiviri è pure demandata la soluzione <strong>di</strong> eventuali controversie che sorgessero tra i soci, o tra<br />
l'associazione e i soci ed emetterà in merito le proprie decisioni che saranno inappellabili. Il collegio<br />
non si può pronunciare sull’esclusione <strong>di</strong> soci. I membri del consiglio dei probiviri in numero <strong>di</strong> tre;<br />
sono nominati dall'assemblea or<strong>di</strong>naria tra i propri soci, durano in carica tre anni e possono essere<br />
rieletti. In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni o <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>mento da parte <strong>di</strong> uno o più membri del collegio, il collegio<br />
potrà nominare per cooptazione i membri mancanti fino alla prima assemblea convocata per qualsiasi<br />
motivo.<br />
Articolo 13<br />
Gratuità delle cariche associative<br />
Ogni carica associativa viene ricoperta a titolo gratuito.<br />
Articolo 14<br />
Norma finale<br />
In caso <strong>di</strong> scioglimento dell’Associazione, il patrimonio verrà devoluto ad altre associazione <strong>di</strong><br />
<strong>promozione</strong> sociale operanti in identico o analogo settore.<br />
Articolo 15<br />
Rinvio<br />
Per quanto non espressamente riportato in questo statuto si fa riferimento al co<strong>di</strong>ce civile e ad altre<br />
norme <strong>di</strong> legge vigenti in materia.