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Scheda progetto RSA Santa Marinella di Stefania Caria

Centro Diurno per Anziani (Stefania Caria)

Centro Diurno per Anziani (Stefania Caria)

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CENTRO DIURNO PER ANZIANI<br />

IL SORRISO<br />

“Non c'è nulla <strong>di</strong> meglio <strong>di</strong> una vecchiaia piena <strong>di</strong> grazia.” Francis Scott<br />

Fitzgerald<br />

“Non <strong>di</strong>mentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custo<strong>di</strong>re la gente, aver cura <strong>di</strong><br />

ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, <strong>di</strong> coloro che sono più fragili e<br />

che spesso sono nella periferia del nostro cuore.” Papa Francesco<br />

<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com


<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com<br />

Titolo del Progetto<br />

Sottotitolo<br />

Area <strong>di</strong> Intervento<br />

UO proponente<br />

Logo Progetto<br />

Centro <strong>di</strong>urno per anziani “Il Sorriso”<br />

“Non c'è nulla <strong>di</strong> meglio <strong>di</strong> una vecchiaia piena <strong>di</strong> grazia.” Francis Scott<br />

Fitzgerald<br />

Servizi Sociali e Sanitari (INCLUSIONE SOCIALE)<br />

Delegata <strong>RSA</strong> <strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>RSA</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Marinella</strong><br />

Elenco dei<br />

partner<br />

coinvolti<br />

nella<br />

realizzazione<br />

del <strong>progetto</strong><br />

Denominazione Tipologia Referente E-mail<br />

Amministrazio<br />

ne comunale<br />

ASL<br />

Obiettivi del <strong>progetto</strong><br />

Descrizione sintetica degli obiettivi del <strong>progetto</strong><br />

L’obiettivo del Centro Diurno è quello <strong>di</strong> migliorare il rapporto della persona anziana con l’ambiente<br />

che la circonda e con i famigliari, allo scopo <strong>di</strong> consentirgli il più a lungo possibile la permanenza al<br />

proprio domicilio.<br />

Attraverso l’organizzazione della giornata il centro <strong>di</strong>urno si prefigge <strong>di</strong> mantenere e recuperare le<br />

capacità funzionali residue dell’anziano.<br />

Altro obiettivo è quello <strong>di</strong> sollevare la famiglia dall’assistenza e <strong>di</strong> permetterle il normale compimento<br />

delle attività quoti<strong>di</strong>ane. In particolare, il Centro garantisce prestazioni infermieristiche,<br />

fisioterapiche, assistenziali e <strong>di</strong> animazione.<br />

L’anziano che frequenta il Centro potrà fruire del servizio <strong>di</strong> ristorazione (colazione, pranzo, merenda<br />

e cena), della cura e dell’igiene della persona, assicurata me<strong>di</strong>ante personale qualificato.<br />

Quin<strong>di</strong> i nostri obiettivi sono:<br />

Mantenere l’autonomia degli anziani il più a lungo possibile.<br />

Organizzare attività socio-ricreative per mantenere e recuperare le capacità funzionali residue.<br />

Offrire sostegno alle famiglie mettendo a <strong>di</strong>sposizione ogni professionalità necessaria.<br />

Descrizione sintetica del <strong>progetto</strong><br />

Il Centro Diurno può essere definito genericamente come un luogo che offre servizi <strong>di</strong>urni esterni<br />

al domicilio, ma in un contesto protetto, a persone anziane che presentano per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> autonomia <strong>di</strong><br />

vario grado e tipo. Questi servizi includono generalmente il monitoraggio dello stato <strong>di</strong> salute,<br />

attività <strong>di</strong> cura della persona, attività <strong>di</strong> riattivazione psicomotoria e <strong>di</strong> socializzazione, i pasti <strong>di</strong>urni<br />

(prima colazione, pranzo, spuntino <strong>di</strong> metà pomeriggio).<br />

E’ prevista la possibilità <strong>di</strong> usufruire anche del servizio <strong>di</strong> trasporto con un pulmino attrezzato<br />

(servizio non compreso nella retta)..<br />

Attraverso questi interventi, il Centro Diurno mira a favorire il mantenimento nel proprio ambiente<br />

<strong>di</strong> vita <strong>di</strong> anziani a forte rischio <strong>di</strong> isolamento e <strong>di</strong> istituzionalizzazione, vuoi per la gravità delle<br />

patologie che li affliggono, vuoi per la rarefazione o la per<strong>di</strong>ta della rete parentale <strong>di</strong> riferimento.<br />

E’ una struttura che accoglie persone anziane e offre loro servizi ed attività per vivere meglio la<br />

propria quoti<strong>di</strong>anità prendendosi cura della fragilità in tutti i suoi aspetti: clinici, assistenziali e<br />

psicologici. E’ una risorsa importante anche per la famiglia, perché garantisce sostegno e sollievo,<br />

rispondendo in modo “integrale” ai bisogni del loro caro/a.<br />

1


<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com<br />

Fasi <strong>di</strong> attuazione<br />

Descrizione del piano <strong>di</strong> lavoro previsto, delle attività da svolgere e degli obiettivi specifici <strong>di</strong> ogni fase<br />

Allegati<br />

Allegati<br />

All.1 Servizi offerti dal Centro Diurno Integrato<br />

All.2 La Retta del Centro Diurno Integrato<br />

All.3 La giornata tipo del Centro Diurno Integrato<br />

All.4 Il Menu del Centro Diurno Integrato<br />

All 5 Questionario annuale <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione per ospiti e familiari<br />

All 6 <strong>Scheda</strong> Reclami, Segnalazioni e Suggerimenti<br />

All 7 Accesso all’ufficio <strong>di</strong> Pubblica Tutela dell’ASL <strong>di</strong> Bergamo<br />

All. 8 Accesso agli atti<br />

Impatto sociale del <strong>progetto</strong> ed aderenza alle normative<br />

Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la<br />

memoria culturale <strong>di</strong> una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa<br />

umana attiva, un contributo <strong>di</strong> energie e <strong>di</strong> esperienze del quale la società può valersi. Questo<br />

nuovo ruolo è suffragato anche dalla ricerca clinica e sociale, che evidenzia l’aumento numerico<br />

<strong>di</strong> persone in età avanzata, ma in buone con<strong>di</strong>zioni psico-fisiche. Tuttavia esistono delle<br />

con<strong>di</strong>zioni nelle quali l’anziano resta una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per<br />

cui la tutela della sua <strong>di</strong>gnità necessita <strong>di</strong> maggiore attenzione nell'osservanza dei <strong>di</strong>ritti della<br />

persona, sanciti per la generalità dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

In questo contesto è grazie al Centro Diurno Integrato che si riesce a garantire alle famiglie un<br />

sostegno concreto e momenti <strong>di</strong> tutela e <strong>di</strong> sollievo, consentendo alla persona anziana <strong>di</strong><br />

rimanere nel proprio ambiente <strong>di</strong> riferimento il più possibile, posticipando un eventuale ricovero<br />

definitivo in <strong>RSA</strong>.<br />

Di conseguenza il Centro <strong>di</strong>urno è una forma assistenziale <strong>di</strong> provata efficacia, che riscuote un<br />

elevato grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione da parte delle famiglie e che ha costi assai inferiori rispetto alle<br />

forme <strong>di</strong> assistenza residenziali.<br />

In allegato le linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per il funzionamento dei centri <strong>di</strong>urni che hanno lo scopo <strong>di</strong> definire<br />

la natura e le modalità organizzative del servizio e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinarne il funzionamento. Ad ogni<br />

persona interessata ad usufruire del Centro Diurno dovrà essere consegnata una copia delle linee<br />

d’in<strong>di</strong>rizzo allo scopo <strong>di</strong> far conoscere il servizio e le relative regole. Ogni utente e/o suo familiare,<br />

in quanto curatore degli interessi dell’utente o legalmente autorizzato, dovrà, al momento<br />

dell’ingresso, sottoscrivere l’impegno <strong>di</strong> rispettare le presenti linee guida. Il presente documento<br />

viene steso sulla base delle in<strong>di</strong>cazioni regionali contenute nel D.P.REG. n.144 del 2015. A<br />

2


<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com<br />

Aspetti tecnologici e organizzativi<br />

Descrizione delle componenti tecnologiche utilizzate e delle eventuali metodologie organizzative <strong>di</strong><br />

<strong>progetto</strong><br />

Le attività:<br />

Per raggiungere gli obiettivi prefissati si propongono attività e laboratori <strong>di</strong>versi, secondo i bisogni<br />

e gli interessi degli ospiti: attività motoria <strong>di</strong> gruppo e ginnastica in palestra, stimolazione<br />

cognitiva, attività artistica, laboratori <strong>di</strong> cucina e cucito, uscite organizzate. Tutto questo sarà<br />

possibile anche grazie al lavoro prezioso dei volontari appartenenti ad alcune associazioni.<br />

Inoltre, saranno coinvolti anche consulenti esterni in laboratori sperimentali come: danza terapia,<br />

musicoterapia, arte terapia, <strong>progetto</strong> <strong>di</strong> promozione alla salute, laboratorio teatrale, pet therapy.<br />

Per ultimo, potrà essere utilizzato l’ampio giar<strong>di</strong>no privato <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>spone il centro.<br />

Versione 2.0 del CDI ovvero l’uso delle tecnologie per un invecchiamento attivo.<br />

Si è riscontrata da tempo una forte motivazione da parte degli Anziani a scoprire e esplorare le<br />

potenzialità che le tecnologie multime<strong>di</strong>ali e gli ausili possono offrire per migliorare la qualità <strong>di</strong><br />

vita e sostenere le autonomie. Questo interesse sta guidando le attività <strong>di</strong> ricerca,<br />

sensibilizzazione, sperimentazione, formazione e supporto.<br />

Sensibile a questi risultati il Centro Diurno si farà promotore dell’introduzione <strong>di</strong> strumenti<br />

touchscreen associati a tecnologie assistive (tastiere facilitate, sistemi <strong>di</strong> ingran<strong>di</strong>mento e<br />

amplificazione, soluzioni <strong>di</strong> accesso ergonomico al PC) che possono offrire anche a persone<br />

anziane con scarsa o nulla alfabetizzazione informatica nuove opportunità, in parte inesplorate,<br />

non solo <strong>di</strong> stimolazione cognitiva, ma anche <strong>di</strong> partecipazione sociale e <strong>di</strong> conquista <strong>di</strong><br />

autonomie nelle attività quoti<strong>di</strong>ane. Si tratta <strong>di</strong> lavorare principalmente sulla stimolazione<br />

cognitiva, me<strong>di</strong>ante software personalizzabili; ma anche sulla stimolazione multisensoriale, con<br />

l’utilizzo del multime<strong>di</strong>ale, per costruire storie <strong>di</strong> vita, ebook, au<strong>di</strong>olibri, ecc…<br />

Sviluppi futuri<br />

Il <strong>progetto</strong> Centro <strong>di</strong>urno per anziani Il Sorriso, oltre alle finalità sopra esposte, si prefigge <strong>di</strong><br />

costituire il primo esempio concreto nel nostro comprensorio <strong>di</strong> una struttura il cui scopo è quello<br />

<strong>di</strong> garantire una risposta flessibile e personalizzata sia ai bisogni dell’anziano sia alle esigenze <strong>di</strong><br />

tutte le famiglie nell’ambito della gestione <strong>di</strong> quest’ultimi.<br />

Portare a compimento questa idea progettuale avrà come effetto altrettanto importante <strong>di</strong><br />

rappresentare un modello per successive realizzazioni con la collaborazione degli enti<br />

istituzionali quali l’Amministrazione comunale e la Asl.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

I punti <strong>di</strong> forza risiedono proprio nelle finalità dei servizi e negli obiettivi del centro.<br />

Le finalità proprie dei servizi sono:<br />

- offrire agli anziani uno spazio fisico/sociale attraverso il quale dare senso alla propria<br />

giornata, stimolare le capacità residue e offrire occasioni in cui sperimentare occasioni <strong>di</strong><br />

“successo”, in cui sentirsi utili nonostante le <strong>di</strong>fficoltà e recuperare un ruolo anche all’interno<br />

della famiglia;<br />

- offrire ai familiari uno spazio <strong>di</strong> respiro nell’assistenza continua nonché la possibilità <strong>di</strong><br />

usufruire <strong>di</strong> un supporto nell’affrontare la malattia e quin<strong>di</strong> la cura e l’assistenza al proprio<br />

congiunto.<br />

I Centri perseguono i seguenti obiettivi:<br />

- favorire la permanenza a domicilio della persona anziana non autosufficiente e<br />

autosufficiente, attraverso misure idonee atte a contrastare e/o procrastinare il ricovero<br />

presso strutture residenziali;<br />

- garantire una risposta flessibile e personalizzata ai bisogni dell’anziano;<br />

- creare le con<strong>di</strong>zioni per mantenere i legami, le relazioni, le abitu<strong>di</strong>ni con il contesto <strong>di</strong><br />

appartenenza e con il tipo <strong>di</strong> vita condotto in precedenza.<br />

3


<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com<br />

Criticità<br />

I centri <strong>di</strong>urni costituiscono dunque un servizio utile per gli anziani non autosufficienti e per le loro<br />

famiglie anche se ancora incidono poco nella realtà assistenziale italiana accogliendo solo 2,1<br />

anziani su mille ogni anno.<br />

Il centro <strong>di</strong>urno per anziani non ha modelli organizzativi <strong>di</strong> riferimento. Ogni regione ha previsto<br />

una organizzazione <strong>di</strong>versa da quella delle altre regioni. Le <strong>di</strong>fferenze si registrano in tutti i campi:<br />

nelle tipologie dei centri, nell’orario <strong>di</strong> funzionamento, negli standard <strong>di</strong> personale assistenziale,<br />

nelle prestazioni erogate, nelle tariffe, ecc. Forse proprio questa è una delle criticità più importanti<br />

perché l’assenza <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> riferimento finisce per indebolire la vali<strong>di</strong>tà e l’efficacia del setting<br />

assistenziale semiresidenziale.<br />

Inoltre i gruppi <strong>di</strong> utenti non sono omogenei e dunque è <strong>di</strong>fficile articolare una programmazione<br />

sod<strong>di</strong>sfacente e utile per tutti<br />

- mancano spesso i supporti specialistici<br />

- i contatti con la rete <strong>di</strong> cura dell’anziano sono me<strong>di</strong>ati da una pluralità <strong>di</strong> figure – me<strong>di</strong>co <strong>di</strong><br />

base, responsabile istituzionale del caso, familiari, eventuali tutori o amministratori <strong>di</strong><br />

sostegno – appartenenti a sistemi <strong>di</strong>versi, cosicché è <strong>di</strong>fficile ottenere in tempo utile una<br />

risposta operativa per un problema <strong>di</strong> gestione rilevato.<br />

Dobbiamo considerare anche il ruolo fondamentale svolto dalla comunicazione senza la quale i<br />

seguenti problemi potrebbero inficiare il buon esito <strong>di</strong> questi progetti :<br />

ridotta conoscenza dell’esistenza e delle potenzialità dei Centri Diurni<br />

- ritardo nel ricorso ai Centri Diurni, che con<strong>di</strong>ziona una maggiore gravità delle limitazioni<br />

funzionali delle persone al momento della prima accoglienza<br />

- <strong>di</strong>sagi per la persona collegati allo spostamento dalla propria abitazione e al trasporto su<br />

pulmini non sempre adeguati<br />

- <strong>di</strong>ffusione delle badanti e maggiore como<strong>di</strong>tà-controllabilità dell’assistenza <strong>di</strong> tipo<br />

domestico<br />

- <strong>di</strong>sagi collegati al clima, maggiori nei mesi più fred<strong>di</strong> o più cal<strong>di</strong><br />

- resistenza psicologica a uscire <strong>di</strong> casa<br />

- possibile impreve<strong>di</strong>bilità della frequenza della persona in caso <strong>di</strong> malesseri, malattie,<br />

problemi <strong>di</strong> salute maggiori, incidenti, resistenze emotive occasionali, con conseguente<br />

necessità ricorrente per le famiglie <strong>di</strong> provvedere a soluzioni sostitutive<br />

- concorrenzialità economica fra tariffe del Centro Diurno e remunerazione delle badanti<br />

- frequente necessità, per le famiglie, <strong>di</strong> dover mantenere o utilizzare entrambi i servizi<br />

contemporaneamente<br />

- il costo complessivo dei due servizi (Centro Diurno e badante) può superare quello del<br />

ricovero in una residenza socio-sanitaria<br />

- possibile ridotta coincidenza fra orari <strong>di</strong> vita delle persone e orari <strong>di</strong> apertura dei Centri<br />

Diurni<br />

- - possibilità <strong>di</strong> impatto negativo degli spostamenti sulle anomalie comportamentali della<br />

persona con demenza<br />

4


<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com<br />

I Diritti dell’Anziano e le norme comportamentali<br />

La Carta dei Diritti della Persona Anziana (Allegato d della D.G.R. n. 7435 del 14/12/2001)<br />

enuncia, tra le altre, le seguenti <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> principio:<br />

- “ la persona anziana ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sviluppare e <strong>di</strong> conservare la propria in<strong>di</strong>vidualità e libertà”;<br />

- “ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie<br />

credenze, opinioni, sentimenti”;<br />

- “ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> essere messa in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> esprimere le proprie attitu<strong>di</strong>ni personali, la propria<br />

originalità e creatività”;<br />

- “ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> essere messa in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> godere e conservare la propria <strong>di</strong>gnità e il proprio<br />

valore, anche in casi <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza”.<br />

Sulla base <strong>di</strong> queste enunciazioni<br />

l’Ospite del Centro Diurno Integrato ha <strong>di</strong>ritto a:<br />

- essere rispettato ed accolto nelle sue caratteristiche in<strong>di</strong>viduali;,<br />

- essere ascoltato anche quando sono presenti deficit <strong>di</strong> comunicazione o <strong>di</strong> comprensione;<br />

- essere informato sulle pratiche me<strong>di</strong>che ed assistenziali <strong>di</strong> cui necessita;<br />

- veder rispettata la propria privacy;<br />

- essere aiutato a mantenere e/o recuperare la propria autonomia personale;<br />

ricevere aiuto in tempi e mo<strong>di</strong> efficaci nell’alimentazione, nell’igiene personale, nella mobilità.<br />

l’Ospite del centro Diurno Integrato ha il dovere <strong>di</strong>:<br />

- assumere un comportamento responsabile improntato al rispetto ed alla comprensione dei<br />

<strong>di</strong>ritti degli altri ospiti;<br />

- collaborare con gli operatori del C.D.I.;<br />

- rispettare gli ambienti, gli arre<strong>di</strong>, le attrezzature presenti nella struttura;<br />

- evitare comportamenti che possano creare situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo o <strong>di</strong>sagio agli altri ospiti.<br />

Per ogni altro aspetto, si rinvia al regolamento del servizio.<br />

5


<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com<br />

La Gestione dell’ospite e della relativa documentazione<br />

L’équipe del Centro Diurno svolge un lavoro <strong>di</strong> programmazione, verifica e documentazione che<br />

consente <strong>di</strong> offrire servizi;<br />

in particolare, ogni ospite ha un proprio dossier personale in cui sono raccolti una serie <strong>di</strong><br />

documenti <strong>di</strong> tipo integrato, utilizzati da tutti i membri dell’équipe, e relativi agli aspetti assistenziali,<br />

infermieristici, me<strong>di</strong>ci e fisioterapici. La gestione dell’ospite viene realizzata attraverso:<br />

- una raccolta <strong>di</strong> informazioni registrate in un’apposita scheda informativa; una serie <strong>di</strong><br />

stime (del grado <strong>di</strong> autosufficienza, del rischio cadute, del rischio piaghe da decubito, ecc.)<br />

registrate su apposite Schede <strong>di</strong> valutazione redatte dalle varie figure professionali a<br />

seconda dell’ambito <strong>di</strong> intervento e perio<strong>di</strong>camente aggiornate;<br />

- la redazione del Progetto <strong>di</strong> Assistenza In<strong>di</strong>vidualizzato (P.A.I.), redatto e verificato<br />

durante specifiche riunioni dall’équipe <strong>di</strong> lavoro, sulla base delle informazioni raccolte e<br />

aggiornate e il P.I., ossia il Piano In<strong>di</strong>vidualizzato, introdotto nel 2015 dall’A.S.L.;<br />

- la registrazione <strong>di</strong> alcuni aspetti e attività rilevanti da un punto <strong>di</strong> vista assistenziale,<br />

riabilitativo e sanitario (es. peso, pressione, interventi fisioterapici, ecc.).<br />

- la redazione <strong>di</strong> Schede infermieristiche e me<strong>di</strong>che, relative alla terapia, alle me<strong>di</strong>cazioni,<br />

alla <strong>di</strong>agnosi me<strong>di</strong>ca, ecc.; per quanto riguarda quest’aspetto, l’infermiere del centro opera<br />

in stretta collaborazione con i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> famiglia ed eventuali specialisti, che restano i<br />

referenti per ciascun ospite.<br />

- la redazione <strong>di</strong> un Diario Educativo personale per valutare aspetti come la<br />

socializzazione, la partecipazione alle attività ed eventuali <strong>di</strong>sturbi comportamentali<br />

Inoltre, in un’ottica <strong>di</strong> qualità, viene curata presso il Centro anche la documentazione degli aspetti<br />

organizzativi (relativi ad ospiti, personale, fornitori, ecc.), così come quella relativa alla cura<br />

dell’igiene (HACCP), della sicurezza e della privacy.<br />

6


<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com<br />

La Gestione dell’ospite e della relativa documentazione<br />

All’interno del CDI opera un’équipe pluri<strong>di</strong>sciplinare, composta da un gruppo <strong>di</strong> professionisti che<br />

opera organizzandosi in modo solidale e cooperativo per un fine con<strong>di</strong>viso.<br />

Il fondamento del lavoro d’équipe è la capacità <strong>di</strong> integrazione tra gli operatori che viene sostenuta<br />

continuamente me<strong>di</strong>ante la formazione e la verifica perio<strong>di</strong>ca.<br />

Il CDI adotta una forma <strong>di</strong> gestione mista pubblico – privato sociale, me<strong>di</strong>ante lo strumento del<br />

convenzionamento che consente <strong>di</strong> offrire servizi personalizzati, flessibili, con il mantenimento della<br />

titolarità in seno all’Ente pubblico.<br />

Il personale in servizio presso il CDI è il seguente:<br />

7


<strong>Stefania</strong> <strong>Caria</strong><br />

<strong>Stefania</strong>caria71@mail.com<br />

La Carta dei Servizi dell’Anziano<br />

La Carta dei servizi<br />

La Carta dei servizi del Centro Diurno <strong>RSA</strong> S.<strong>Marinella</strong> descrive i servizi che offriamo per favorirne la<br />

conoscenza e per stimolare un rapporto <strong>di</strong>retto con i nostri ospiti, anche attraverso il rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni<br />

normative in tema <strong>di</strong> qualità dei servizi.<br />

La Carta dei Servizi è uno strumento <strong>di</strong> comunicazione ed informazione fondamentale nel quale assumiamo<br />

una serie <strong>di</strong> impegni nei confronti dei nostri ospiti, stipulando una sorta <strong>di</strong> patto che ci impegna ad assicurare<br />

standard con<strong>di</strong>visi <strong>di</strong> qualità nel servizio erogato. Attraverso la Carta dei Servizi vogliamo dare concreta<br />

attuazione al principio <strong>di</strong> trasparenza <strong>di</strong>chiarando quali servizi il centro eroga, con quali modalità e quali<br />

standard <strong>di</strong> qualità si intende garantire.<br />

Principi fondamentali della Carta<br />

La nostra Carta si ispira ai seguenti principi:<br />

Eguaglianza e Imparzialità<br />

<strong>RSA</strong> S.<strong>Marinella</strong> osserva il principio <strong>di</strong> eguaglianza per tutti gli ospiti a parità <strong>di</strong> bisogno, che hanno <strong>di</strong>ritto ad<br />

un trattamento imparziale, secondo i criteri dell’obiettività e dell’equità.<br />

Chiarezza e Trasparenza<br />

Ogni utente ha il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conoscere i servizi offerti da <strong>RSA</strong> S.<strong>Marinella</strong>l. e le procedure collegate alle richieste<br />

espresse, i nomi dei/delle responsabili dei proce<strong>di</strong>menti e i relativi tempi <strong>di</strong> esecuzione.<br />

Partecipazione<br />

Gli ospiti possono esprimere la propria valutazione sul grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione della qualità dei servizi offerti<br />

e presentare suggerimenti e reclami che potranno aiutare a migliorare il nostro servizio.<br />

Efficienza ed Efficacia<br />

<strong>RSA</strong> S.<strong>Marinella</strong> si impegna costantemente nel perseguire l’obiettivo del “miglioramento continuo” secondo i<br />

principi <strong>di</strong> economicità, efficienza ed efficacia servendosi delle migliori soluzioni organizzative, tecnologiche<br />

e procedurali.<br />

Continuità e Sicurezza del servizio<br />

I servizi sono garantiti in modo continuativo e regolare in base al fabbisogno assistenziale dell’utente ed alla<br />

<strong>di</strong>sponibilità del servizio. Qualora l’erogazione dei servizi non fosse possibile per cause in<strong>di</strong>pendenti dalla<br />

volontà da <strong>RSA</strong> S.<strong>Marinella</strong>, fatto salvo quanto sopra, <strong>RSA</strong> S.<strong>Marinella</strong>. si impegna comunque a limitare al<br />

massimo i possibili <strong>di</strong>sagi.<br />

Riservatezza<br />

La struttura garantisce all’ospite la riservatezza rispetto alle informazioni sulla sua persona. Tutto il personale<br />

operante all’interno del Centro è tenuto al rispetto del segreto professionale e nel rispetto della normativa in<br />

materia <strong>di</strong> tutela della privacy.<br />

Costi previsti per il <strong>progetto</strong><br />

Progettazione<br />

Servizi base<br />

Comunicazione<br />

Strumentazione ed adeguamenti vari<br />

………..<br />

8

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