Anteprima yumpu il linguaggio degli organi

alla funzione statica dei piedi, si prende
in considerazione anche quella dinamica.
Il piede, infatti, in quanto ultima e decisiva
parte dell’arto inferiore, esprime anche
tutto ciò che è legato al concetto di
“cammino”, nelle sue varie accezioni: lo
sviluppo psicologico, l’andare avanti, il
seguire un percorso sensato, la possibilità
di cambiare strada, di accelerare, di
indietreggiare, di puntare i piedi, di sollevarsi
(andare sulle punte) per vedere
oltre. Infatti, in quanto estremità degli arti
inferiori, si caricano anche di tutta quella
simbologia che riguarda il femore, le
gambe e in parte anche le ginocchia e
la caviglia. In più ha una componente
simbolica in comune con la mano, che si
riferisce al nostro modo di interagire con
l’esterno: attraverso il piede noi lasciamo
una traccia del nostro incedere nel mondo,
una sorta di impronta che è unica e
personale. In sintesi, simboleggia il modo
di avanzare nella vita, la fluidità della via
che stiamo percorrendo e le tracce che
lasciamo dietro di noi.
Dimmi come appoggi i piedi...
Studi recenti dimostrano associazioni
sorprendenti tra l’atteggiamento mentale
e il modo di appoggiare i piedi per terra,
Quale parte del piede
È colpita dal disturbo?
Nella norma, mentre siamo in piedi o
camminiamo il baricentro deve cadere
al centro del tallone (che rappresenta
l’essere nel presente), ma il peso del
corpo deve anche distribuirsi sulle altre
parti del piede. Tale “mappa” dei pesi sul
piede è utile per cogliere il senso di un
disturbo. Per esempio, un’artrosi, cioè un
irrigidimento, ha una sfumatura diversa
a seconda che sia alle dita o al tallone.
Nel primo caso segnala un blocco della
libertà; nel secondo indica il tentativo di
fissarsi sul presente. Una fascite plantare
indica che si sta correndo troppo e che
c’è un conflitto fra ciò che si è e ciò
verso cui si tende. In senso generale, un
problema al piede esprime:
• una difficoltà a stare in
equilibrio nel percorso che si
sta conducendo;
• una conflittualità o
un’incertezza nell’avanzare
nella vita, con ridotta libertà
di movimento e di scelta;
• una riduzione generale del
proprio dinamismo, per problemi legati
alle radici del proprio essere.
e hanno evidenziato tre simbologie differenti
corrispondenti alle diverse parti del
piede:
• tallone: è il punto di appoggio; rimanda
alle radici vere e proprie, per come le
abbiamo viste in precedenza; porta con
sé il carico del passato e vive il presente;
• parte anteriore: è l’appoggio in avanti, e
si riferisce, cioè, al modo in cui si procede
nella vita e si guarda al futuro: che direzione
si prende e “come” (camminando,
correndo, lentamente o saltando);
• parte mediana: è il punto dinamico del
piede, il passaggio tra presente, passato
e futuro, tra la sosta e l’azione, tra ciò che
si è e ciò che si vuole diventare.
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