Francesco Petrarca
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La lingua del Canzoniere<br />
Il linguaggio del Canzoniere aspira all'unificazione del tono e del lessico<br />
su un piano stilistico medio-alto di impronta antinaturalistica. <strong>Petrarca</strong><br />
tende quindi all'equilibrio compositivo e per ottenerlo sceglie la via del<br />
"monolinguismo", evita ripetizioni ravvicinate e soprattutto l'uso di<br />
elementi o forme linguistiche che spicchino vistosamente, perché troppo<br />
espressive, realistiche o rare. Gli strumenti di cui si serve il poeta per<br />
uniformare dal punto di vista lessicale e stilistico il suo linguaggio poetico<br />
sono l'attenuazione e la semplificazione, sia a livello sintattico che<br />
ritmico-fonico. Dal punto di vista retorico, accanto all'uso del<br />
parallelismo e dell'antitesi è ricorrente quella dell'ossimoro
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