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ll Segno - Mensile della Diocesi die Bolzano-Bressanone - Anno 55, numero 2, febbraio 2019

In primo piano nel nuovo numero l’azione di sensibilizzazione avviata in diocesi per allestire nelle chiese dell’Alto Adige sia spazi che momenti di partecipazione adatti ai bambini. Allo scopo sono illustrati anche i risultati di un sondaggio condotto nelle parrocchie locali sull’attività con e per i giovani. Nel Segno attenzione anche all’iniziativa diocesana delle cartoline per gli innamorati, da distribuire in occasione della festa di san Valentino, e agli eventi organizzati in Alto Adige per la Giornata del malato e per la Giornata internazionale contro la tratta.


In primo piano nel nuovo numero l’azione di sensibilizzazione avviata in diocesi per allestire nelle chiese dell’Alto Adige sia spazi che momenti di partecipazione adatti ai bambini. Allo scopo sono illustrati anche i risultati di un sondaggio condotto nelle parrocchie locali sull’attività con e per i giovani.
Nel Segno attenzione anche all’iniziativa diocesana delle cartoline per gli innamorati, da distribuire in occasione della festa di san Valentino, e agli eventi organizzati in Alto Adige per la Giornata del malato e per la Giornata internazionale contro la tratta.

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chiesa&persona<br />

il nodo cui è arrivato anche Papa Francesco,<br />

parlando senza peli su<strong>ll</strong>a lingua:<br />

le sue parole vengono riportate dal nostro<br />

Vescovo ne<strong>ll</strong>a lettera pastorale già<br />

citata: “Il Papa affrontò poi una questione<br />

cruciale, que<strong>ll</strong>a del comportamento<br />

dei clienti: ‘Ho pensato tra me: non solo<br />

i protettori ma anche coloro che pagano<br />

queste ragazze, non capiscono che con i<br />

soldi con cui si comprano un soddisfacimento<br />

sessuale aiutano gli sfruttatori?’<br />

Il Papa si è scusato per gli uomini cattolici<br />

che si rendono responsabili di questo<br />

‘atto criminale contro le donne’. Voglio<br />

unirmi a questo insistente appe<strong>ll</strong>o a<strong>ll</strong>e<br />

coscienze lanciato da papa Francesco.”<br />

Le azioni de<strong>ll</strong>a Chiesa<br />

La tratta - con i suoi protagonisti: vittime<br />

e carnefici – ritorna spesso negli<br />

interventi del Papa. Ne sono prova la<br />

prefazione da Lui scritta al recentissimo<br />

volume “Luci su<strong>ll</strong>e strade de<strong>ll</strong>a<br />

speranza - Insegnamenti di Papa<br />

Francesco su migranti, rifugiati<br />

e tratta”: corposa raccolta (489 pagine)<br />

degli insegnamenti magisteriali<br />

su questi temi, da<strong>ll</strong>’inizio del suo pontificato<br />

a<strong>ll</strong>a fine del 2017, presentato il<br />

17 gennaio insieme a “Orientamenti<br />

pastorali su<strong>ll</strong>a tratta di persone”.<br />

Queste 38 pagine sono invece il frutto<br />

de<strong>ll</strong>a consultazione con le Conferenze<br />

Episcopali, le organizzazioni cattoliche<br />

e le congregazioni religiose. Un valido<br />

strumento per comprendere, riconoscere,<br />

prevenire e debe<strong>ll</strong>are la piaga<br />

de<strong>ll</strong>a tratta di persone, proteggere le<br />

vittime e promuovere la riabilitazione<br />

dei sopravvissuti. Il documento i<strong>ll</strong>ustra<br />

“realtà e risposte” su<strong>ll</strong>a piaga de<strong>ll</strong>a tratta:<br />

cause, riconoscimento, dinamiche,<br />

possibili modalità per sconfiggere il fenomeno<br />

(https://migrants-refugees.va/<br />

it/tratta-di-esseri-umani-e-schiavitu/).<br />

La tratta dunque è al centro de<strong>ll</strong>e attenzioni<br />

pastorali de<strong>ll</strong>a Chiesa cattolica<br />

in questo Terzo Mi<strong>ll</strong>ennio, purtroppo<br />

ancora a<strong>ll</strong>e prese con la schiavitù e il<br />

razzismo, in un preoccupante regresso<br />

umano che è forse il lato oscuro del<br />

progresso digitale e tecnologico.<br />

L’Ufficio pastorale diocesano (settore<br />

dedicato a Immigrati e profughi), in<br />

co<strong>ll</strong>aborazione con il Progetto ALBA<br />

(realtà attiva nel contrasto a<strong>ll</strong>a tratta<br />

e a<strong>ll</strong>o sfruttamento in Alto Adige e<br />

Trentino, composta da Volontarius, La<br />

Strada-Der Weg, e il Consis) e le religiose<br />

impegnate ne<strong>ll</strong>’accoglienza, dal<br />

2018 vogliono sottolineare l’importanza<br />

de<strong>ll</strong>a Giornata mondiale indetta nel<br />

2015 da Papa Francesco per l’8 <strong>febbraio</strong>,<br />

memoria liturgica di Santa Giuseppina<br />

Bakhita, piccola schiava sudanese (Bakhita)<br />

venduta più volte, arrivata poi<br />

in Italia, dove scoprì Gesù Cristo e il<br />

suo Vangelo, battezzata e consacratasi<br />

come Suora Canossiana, vissuta e morta<br />

a Schio, dove era conosciuta e amata<br />

come “Madre Moretta”. Perciò propongono<br />

iniziative di tipo religioso e culturale,<br />

di formazione e informazione: il 7<br />

<strong>febbraio</strong> a Merano, l’8 e il 9 a <strong>Bolzano</strong><br />

(si veda articolo inquadrato).<br />

Paola Vismara, Ufficio pastorale, è incaricata<br />

de<strong>ll</strong>a pastorale categoriale<br />

Tre giorni di iniziative<br />

a <strong>Bolzano</strong> e Merano<br />

La 5^ Giornata mondiale di preghiera<br />

e riflessione contro la tratta si celebra<br />

l’8 <strong>febbraio</strong> <strong>2019</strong>. Questa “Giornata”<br />

è una de<strong>ll</strong>e più recenti, fortemente<br />

voluta e indetta da Papa Francesco<br />

nel 2015. Ne<strong>ll</strong>a nostra diocesi tre iniziative<br />

dal 7 al 9 <strong>febbraio</strong> a Merano<br />

e <strong>Bolzano</strong>: un convegno, il momento<br />

di preghiera, una mostra fotografica.<br />

L’Ufficio pastorale si impegna a sensibilizzare<br />

su questo tema non solo<br />

le comunità religiose e i fedeli ne<strong>ll</strong>e<br />

parrocchie, ma anche l’opinione pubblica,<br />

coinvolgendo le parti attive sul<br />

territorio che da molti anni si dedicano<br />

a<strong>ll</strong>’emersione, monitoraggio e<br />

contrasto de<strong>ll</strong>a tratta, coordinandosi<br />

nel “Progetto Alba”. Dopo la prima e<br />

positiva esperienza del 2018, anche<br />

quest’anno il programma è stato organizzato<br />

con i membri del Progetto<br />

Alba e le suore che in Alto Adige si<br />

dedicano a<strong>ll</strong>’accoglienza de<strong>ll</strong>e ragazze<br />

vittime di prostituzione. Le iniziative<br />

principali sono 3, in luoghi e<br />

giorni diversi. Due programmi sono<br />

a carattere religioso:<br />

- a Merano, giovedì 7 <strong>febbraio</strong>, ore<br />

20-21, veglia di preghiera animata da<strong>ll</strong>e<br />

ragazze del Co<strong>ll</strong>egio di via Belvedere 6<br />

(Salvatoriane)<br />

- a <strong>Bolzano</strong>, venerdì 8, nel Centro pastorale<br />

in Piazza Duomo 6, da<strong>ll</strong>e 16 informazioni<br />

su<strong>ll</strong>a tratta di esseri umani<br />

a live<strong>ll</strong>o mondiale. A<strong>ll</strong>e 16.45 via crucis<br />

con video e immagini sul tema, a<strong>ll</strong>e 18<br />

ne<strong>ll</strong>a chiesa di San Domenico (piazza<br />

Domenicani) rosario con la comunità<br />

parrocchiale, a<strong>ll</strong>e 18.30 la messa in italiano<br />

(memoria liturgica di S. Giuseppina<br />

Bakhita).<br />

L’intero pomeriggio di sabato 9 <strong>febbraio</strong><br />

(ore 14-18) nel Centro pastorale<br />

in Piazza Duomo 1 a <strong>Bolzano</strong> si terrà<br />

il convegno pubblico su<strong>ll</strong>a tratta. Anna<br />

Pozzi, esperta giornalista e scrittrice,<br />

parlerà di “Tratta e schiavitù nel XXI<br />

secolo”, seguirà la presentazione di “15<br />

anni di contrasto a<strong>ll</strong>a tratta in Alto<br />

Adige: l’importanza de<strong>ll</strong>a rete e del<br />

Progetto Alba: identità, esperienze<br />

passate, prospettive future.” Modera<br />

la giornalista RAI Floriana Gavazzi.<br />

Sempre a <strong>Bolzano</strong>, per tutto il mese, è<br />

a<strong>ll</strong>estita la mostra fotografica “Mai<br />

più schiave- Slaves no more” su<strong>ll</strong>a<br />

tratta/schiavitù de<strong>ll</strong>e ragazze nigeriane.<br />

È ospitata dal 4 al 10 <strong>febbraio</strong><br />

ne<strong>ll</strong>a chiesa di san Domenico, dal<br />

19 al 28 nel corridoio al piano terra<br />

de<strong>ll</strong>’Università (piazza Università 1,<br />

orari 8-10 da lunedì a venerdì; 8-13<br />

sabato; chiuso la domenica).<br />

Info: paola.vismara@bz-bx.net<br />

Tel. 0471-306.235.<br />

Il <strong>Segno</strong>, <strong>numero</strong> 2 – <strong>febbraio</strong> <strong>2019</strong> 11

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