Notizie N. 90 Dicembre 2018

CAPITOLO
SPECIALE
Provinciale
a cura di
don Emanuele
Daniel
Gubbio 11-15 giugno 2018
Sei stato eletto
tra i capitolari,
accetti?
Quando don Piero mi ha telefonato
per chiedermi se accettavo di partecipare
al Capitolo, mi aveva fatto
capire che sarebbe stata una
cosa grave se avessi rifiutato.
Appena terminata la telefonata, e realizzato
di aver accettato, mi sono sorti mille
dubbi, ansie e perplessità: come avremmo
potuto, partecipando tutti e tre, lasciare
per una settimana la parrocchia senza
nessuno di noi? Cosa significava veramente
partecipare al Capitolo Provinciale,
essendo la mia prima volta al Capitolo! E
quindi pensavo a
quanta responsabilità
mi fosse chiesta, e mille
altre di queste domande,
perché proprio
non me lo sarei aspettato.
Quando alla fine del Capitolo,
mi è stato chiesto
di scrivere la sintesi personale
di questa mia
esperienza, ho pensato
che la prima cosa da
scrivere fosse proprio
partire dall’inizio, cioè
da quando ho accettato.
Non dirò semplicemente che tutto il Capitolo
si è svolto in un clima di fraternità e
confronto sereno. Tengo a precisare che,
anche se fermi su posizioni giustamente
diverse, nulla è stato fatto per fare del
torto a qualcun altro o con leggerezza e
Quello che mi preme
più di ogni altra cosa
scrivere è l’indirizzo e
l’attenzione concreta che
sono stati decisi:
alle famiglie,
alle “periferie non soltanto
fisiche, ma con mentalità
periferica”, ai giovani,
all’impegno vocazionale,
alla cura pastorale e
alla nostra vita comunitaria
perchè tenda ad uno stile
economico più sobrio
e comunitario/canonicale.
senza l’attenzione nei confronti delle persone.
La priorità non è stata quella di “decidere
chi e dove”, come facilmente si può pensare,
visto che era l’anno degli spostamenti,
piuttosto a quale orientamento indirizzare
la nostra attenzione, come
Provincia Italiana.
Don Sandro aveva già invitato tutti, nei
mesi precedenti al Capitolo, a riflettere sul
tema “Umanizzare è/per rinnovare”, ora
era giunto il momento di concretizzare le
molte idee dando una forma e una struttura
condivisa verso il
futuro. È stato invitato
il Vescovo di Gubbio ad
aprire il Capitolo, e lui
ha posto vari quesiti e
forse, giustamente, anche
qualche appello di
chiarificazione e di
aiuto.
Nei giorni successivi c’è
stata la presentazione
di varie situazioni e vari
ambiti.
Ma quello che mi preme
più di ogni altra cosa
scrivere, al di là delle
suggestioni personali, è l’indirizzo e l’attenzione
concreta che al termine del Capitolo
sono stati decisi: alle famiglie, alle “periferie
non soltanto fisiche, ma con mentalità
periferica”, ai giovani e all’impegno vocazionale,
alla cura pastorale e la nostra vita
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