La scala dell'energia
In questo articolo, a metà strada tra l'esposizione didattica e il resoconto storico, vengono affrontati alcuni momenti significativi dello sviluppo della teoria atomica ai suoi primordi. In particolare, sono presentati, nella loro sequenza logica e cronologica, gli avvenimenti e le scoperte principali che hanno messo in luce la struttura discreta del livello di energia dell'atomo, dai primi studi sulla scomposizione della luce coi prismi alla teoria quantistica.
In questo articolo, a metà strada tra l'esposizione didattica e il resoconto storico, vengono affrontati alcuni momenti significativi dello sviluppo della teoria atomica ai suoi primordi. In particolare, sono presentati, nella loro sequenza logica e cronologica, gli avvenimenti e le scoperte principali che hanno messo in luce la struttura discreta del livello di energia dell'atomo, dai primi studi sulla scomposizione della luce coi prismi alla teoria quantistica.
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La scala dell'energia
Anna Maria Aloisi
IPSIA “A.Meucci”, Cagliari,
http:apmf.interfree.it, ampf@interfree.it, aloisiannamaria@progettomarte.net
Pier Franco Nali
Dirigente con incarico di studio, ricerca e consulenza presso la Regione Sardegna, Cagliari
pnali@regione.sardegna.it
Le famose Lezioni di Fisica di Feynman si aprono con l'affermazione che l'ipotesi atomica, cioè l'idea
che tutte le cose sono formate di atomi – minuscole particelle che si urtano e si respingono agitandosi in
continuazione - rappresenta il concetto più importante, potente ed unificante di tutta la scienza. Come ci fa
notare Feynman, si tratta di un'idea scientifica che si può esprimere con un piccolo numero di parole, ma
comunica molte informazioni importanti sul mondo fisico; inoltre ci trasmette un'immagine intuitiva e al tempo
stesso concreta e dinamica del mondo degli atomi, dandocene una prospettiva dall'alto che ricorda le
straordinarie visioni cosmiche di Lucrezio e Democrito.
Ma se cambiamo prospettiva e consideriamo ciò che avviene all'interno di un atomo, qual è l'idea più
importante che ci aiuta a capire il mondo a questo livello più profondo? È, secondo noi, l'ipotesi di Bohr che un
atomo può trovarsi soltanto in un numero determinato di stati permessi che obbedisce a condizioni specifiche -
e non in uno qualsiasi degli infiniti stati possibili che ci dà la fisica classica – e compie transizioni soltanto fra
questi stati discreti. Ci è stato insegnato che gli stati atomici sono occupati da elettroni e che durante le
transizioni gli elettroni “saltano” da uno stato a un altro, ma per il momento possiamo prescindere da questo
dato e parlare di stati e di transizioni per l'atomo nel suo complesso.
Per visualizzare l'idea di Bohr con un'immagine intuitiva potete pensare a una scala dove ogni gradino
rappresenta uno stato atomico. La chiameremo la “scala dell'energia”, perché ogni stato/gradino è
contraddistinto da un valore determinato di questa grandezza fisica. Ciascun gradino corrisponde cioè ad un
“livello energetico”, intendendo con questo termine il valore dell'energia in uno degli stati permessi.
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