Siena a Natale 2018

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Siena a Natale 2018
Dicembre. Non solo l’ultimo mese dell’anno, ma il mese di ‘Rudolph’ la
Renna dal naso rosso, le ghirlande di agrifoglio, gli alberi decorati, il
vischio, gli auguri, la musica appropriata a questo tempo, le castagne
arrostite sul fuoco all’aperto e naturalmente lui, Babbo Natale… tutti
simboli che vengono associati alla festa più magica e attesa, soprattutto
dai bambini.
Una magia che si ripete ogni anno e qualunque sia il motivo a Natale
l’aria è decisamente diversa, più frizzante, più elettrica, più vivace e
per almeno qualche giorno anche noi grandi torniamo un po’ bambini.
Mi piace ricordare di quando, da piccola, aspettavo con trepidazione la
sera del 24 Dicembre, a quando, con mia mamma preparavamo il latte
caldo con il caffè nero e i biscotti per Babbo Natale (mi sono sempre
chiesta come faceva mia mamma a sapere che a Babbo Natale piaceva
il caffè nero). Dopo essere andata a letto, la vigilia di Natale, per
l’emozione non riuscivo mai ad addormentarmi fino a crollare e svegliarmi
al mattino presto per vedere tutto quello che Babbo Natale mi
aveva portato. Ed è con questo spirito, un po’ infantile fatto di ricordi
e di profumi familiari che vogliamo augurare a tutti voi di lasciare per
un po’ fuori dalla porta le difficoltà quotidiane, gli stress, i problemi

economici e lavorativi di tutti i giorni e di lasciarsi cullare dai colori
caldi, dai biscotti fatti in casa, dalle luci sfumate che ci avvolgono
camminando per le strade della nostra città e ci arrivano dritte fino
al cuore.
Questa pubblicazione è ormai giunta alla diciottesima edizione e vuole
appunto essere, senza alcuna pretesa e ambizione, un modo semplice
di accompagnare i lettori nel periodo natalizio, tra qualche idea regalo,
qualche racconto per bambini, qualche curiosità sul Natale e una serie
di utili e preziose informazioni per questo frenetico periodo. Un nostro
modo, insomma, per farvi gli auguri, da senesi a senesi, parlandovi di
tradizione e modernità.
Con Siena a Natale 2018 vi troverete a casa, ripercorrerete le vostre
passeggiate o i vostri percorsi obbligatori di ogni giorno, magari proprio
gustando quelle cose che avete notato di sfuggita, ma non avete avuto
tempo e modo di soffermarvi a osservare con la dovuta attenzione.
È Natale, ed è tempo di respirare a pieni polmoni tutto ciò che di buono
e positivo è rimasto. Cullatevi nei ricordi d’infanzia o comunque
nelle vostre memorie più belle e appassionanti, godetevi gli eventi che
Siena offre perché il Natale, quasi per incanto, regala spazi e pensieri
come nessun altro giorno dell’anno.
Con questi semplici e genuini sentimenti vogliamo quindi augurare a
tutti voi un Felice Natale e un Sereno 2019.

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COME SI FESTEGGIA IL NATALE IN EUROPA
FRANCIA
In Francia si è soliti preparare il presepe con delle piccole statuine
d'argilla, chiamateantouns, vestite con costumi tradizionali e rappresentanti
personalità del proprio paese oltre alle figure classiche. Tra
queste quella del piccolo Ravi, molto amato dei bambini, che con una
lanterna fa luce verso il sentiero che porta al presepe.
Père Noel (Babbo Natale) è assistito dal devoto Pere Fouettard, raffigurato
con barba e pelle scura, il cui compito è quello di ricordargli
come si sono comportati i vari bambini nel corso dell'anno. I doni arrivano
non solo a Natale, ma anche nel giorno di San Nicola.
GERMANIA
In Germania i festeggiamenti cominciano i primi di dicembre. Due tradizioni
che non tramontano mai sono la ghirlanda e il calendario dell'Avvento.
I dolci natalizi sono i Plaetzchen e il Lebkuchen, che riempono anche
le bancarelle dei mercatini. I regali importanti vengono consegnati
non da Babbo Natale bensì da Gesù Bambino, che appare sotto forma di
fata accolto da un suono di campanelle.
SPAGNA
In Spagna il Natale è molto sentito. Molto forte
è la tradizione del presepe: a Murcia viene

allestito quello più grande con più di 500 statue. Da non dimenticare
anche i presepi viventi organizzati per aiutare le persone povere: si
lasciano infatti per loro cibi e vestiti. Il 24 dicembre si è soliti passarlo
a casa dei nonni, dove viene preparata una cena a base di prodotti
tipici. Durante la notte si cantano e ascoltano i Villancicos, canti che
esprimono stati d'animo o che raccontano di Betlemme e di Gesù accompagnati
da strumenti particolari come la concha de vieira o la castanuelas.
PORTOGALLO
Il Portogallo, come la Spagna, è un paese molto cattolico e quindi le
celebrazioni sacre del Natale risultano particolarmente sentite, oltre
che suggestive. La Vigilia ci si ritrova con i parenti: il piatto simbolo è
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la consoada, ovvero il baccalà cotto con i legumi. Tradizione vuole che
la tavola rimanga apparecchiata e imbandita tutta notte, perché si
dice che girino gli spiriti dei defunti. Prima di mangiare si usa bruciare
un ceppo, che dovrà continuare ad ardere fino all'Epifania, perché
pare che tenga lontani gli spiriti cattivi.
GRAN BRETAGNA
In Gran Bretagna i preparativi cominciano a novembre e terminano il
giorno di Natale stesso: ogni casa ha il suo albero, che viene addobbato
alla Vigilia e rimane solo per 12 giorni, per superstizione. Sempre
per motivi scaramantici, il 24 dicembre viene acceso un ceppo da far
durare il più a lungo possibile, conservandone un pezzo per accendere
quello dell'anno successivo. Molto importanti sono i canti natalizi:
ci sono persino gruppi di famiglie che vanno ad intonarli di casa in
casa, ricevendo in cambio bevande e dolci. Tra i dolci più noti il Christmas
Pudding, che nel suo impasto ha nascosta una monetina: si dice
che chi la trova avrà fortuna per l'anno successivo.
BELGIO
Il Natale in Belgio è ricco di tradizioni, usanze e suggestioni, che variano
a seconda della regione. Il pasto natalizio comincia
con l'aperitivo e prosegue con l'antipasto e il
tacchino. Il momento più atteso è quello del dessert:
il dolce tipico è il Kerststronk, un

pan di spagna arrotolato al cioccolato, ripieno di una delicata crema e
ricoperto con una crema di burro. In alternativa c'è il cougnou ovvero
una brioche di pane a forma di Gesù Bambino.
A portare i doni sono San Nicola e Pere Noel (Babbo Natale). San Nicola
compare prima il 4 dicembre per cercare i bambini meritevoli, poi il 6
dicembre per completare la sua opera e portare i doni a quelli bravi e
un ramoscello a quelli non buoni.
OLANDA
In Olanda si entra in clima natalizio dalla metà di Novembre, quando si comincia
a pensare agli addobbi natalizi e partono i vari mercatini. Quest'ultimi
sono particolarmente caratteristici e continuano fino a metà gennaio,
con tanto di eventi a tema. Il vero Natale per i bambini olandesi è
NUOVA
SEDE

il 6 dicembre, quando si festeggia San Nicola, qui noto come Sinter
Klass, che appare come un vescovo vestito di rosso, con tanto di tiara
e mitra. I dolci più gettonati sono le ciambelline e lostollen, ovvero
un pane ovale farcito con uvetta, pasta di mandorle e ribes che si
gusta in qualsiasi momento della giornata.
AUSTRIA
L'Austria è uno dei paesi che tiene di più alle proprie tradizioni natalizie.
Punto forte della tradizione sono indubbiamente i dolci, tanto
che c'è l'imbarazzo della scelta: si va infatti dal classico Kranz ai
Kipferl alla vaniglia. A Innsbruck si tiene una suggestiva sfilata,
dove Nikolaus e i Krampus (diavoletti con catene e bacchette) il cui
compito quello di spaventare i bambini cattivi sono accompagnati da
uno stuolo di angeli per tutto il percorso.
FINLANDIA
La Finlandia, essendo il paese di Babbo Natale, ha una tradizione natalizia
importante. Le decorazioni natalizie sono solitamente realizzate
con materiali ecologici come la lana, la paglia o il truciolo di legno.
Si usano decorare anche i giardini con delle vaschette composte da
nocciole e semini per dare da mangiare agli uccellini
e, finché questi non hanno consumato, le famiglie
non cominciano la loro cena natalizia.
In tavola vengono servite delle vere delizie e

una bevanda che non manca mai è il gloegg, ovvero una specie di vin
brulé fatto conmandorle, uva sultanina e cannella.
La mattina della Viglia si soliti servire la pappa con il riso, dentro la
quale si nasconde una mandorla (una sorta di portafortuna per chi
la trova).
POLONIA
Il Natale è la festività più sentita dalla popolazione polacca. Durante
l'avvento ogni mattina, alle 6.00, i polacchi vanno a messa celebrano un
servizio religioso particolare chiamato Roraty. Contemporaneamente
si preparano le classiche decorazioni fatte a mano, come i Pajaki, dei
ragnetti realizzati con carta e stoffa. L'albero di Natale viene chiamato
choinka, rimane nelle case e nei luoghi pubblici fino al 2 febbraio
ed è decorato anche con noci, piccole mele, cioccolatini. Alla Vigilia si
cucina vegetariano e il pasto è composto da 12 portate (una per ogni
apostolo): tra le pietanze più gettonate troviamo la zuppebarszcz (con
crauti e funghi o di mandorle). A Natale invece ci si sbizzarrisce con
i dolci: assolutamente da segnalare il Pierniki (dolce al miele, spesso
a forma di animali, cuori, stelle o raffigurante San Nicola) e l'Oplatek
(pagnotta pressata con figura natalizia sulla crosta).
Quest'ultimo viene solitamente condiviso tra
familiari, amici e vicini di casa, come simbolo di
perdono e augurio.

CURIOSITÀ SOCIAL
IL TREND 2018 LO DETTA MELANIA TRUMP
Con l'avvicinarsi delle festività invernali, è il momento di addobbare la
casa per ricevere ospiti e accogliere lo spirito natalizio. Ecco gli ultimi
trend sulle decorazioni da mettere in casa
Il Natale sta arrivando e, con esso, anche quel momento magico in cui
la casa si trasforma ed evoca attraverso luci, palline ma soprattutto
l'albero, lo spirito legato alle festività invernali. Grazie ai social oggi
è possibile scoprire in tempo reale cosa le star abbiano scelto per le
proprie case, offrendo spunti per decorare anche le case di tutti noi.
Tuttavia la regola fondamentale resta sempre una: l'albero di Natale
e le sue decorazioni devono riflettere lo stile e il gusto dei padroni di
casa. Ecco le ultime tendenze in materia di addobbi natalizi.
UN ALBERO DI NATALE DIVERSO
Per un effetto magico, da casa di Babbo Natale, si può rivestire l'albero
di pigne ghiacciate e infoltire i rami con altri innevati, il tutto
naturalmente guarnito di palline rosse. Secondo Elle Decor, accanto
al rosso, il 2018 è l'anno del bianco. Per questo, tra gli alberi base,
suggerisce un pino sintetico con rami verniciati di bianco ma anche
di argento. Per chi invece preferisce un look minimalista,
ci sono in commercio molti abeti in plastica, dalle
forme geometriche e dai vari colori, per sintonizzarli
con l'arredamento della propria casa.
Ma gli amanti della tradizione non hanno

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nulla da temere: l'abete classico, quello verde, vero o finto che sia, è
ancora tra i trend da seguire. Ciò che conta sono le decorazioni che si
usano per impreziosirlo.
GLI ADDOBBI
La First Lady ha scelto per la Blue Room un addobbo classico. Il gigantesco
albero di Natale ha tante luci, ma soprattutto tanti nastri
blu con sopra scritti i nomi di tutti gli stati. Il tema di quest'anno era
"American Treasures", i tesori americani. Per valorizzare ogni aspetto
di questo concetto, sono stati utilizzati fiocchi di velluto blu, decori in
oro, stelle dorate e tradizionali palline rosse. Seguendo il colore che
esprime al meglio il tema scelto per addobbare la propria casa, il blu,
l'oro e il rosso restano i colori predominanti della tradizione natalizia
e in particolar modo di questo 2018. Far prevalere l'uno o l'altro è una
scelta stilistica che spetta solo agli autori del decoro. Per gli amanti
del minimal, è bene ricordare di riprendere almeno il colore naturale
dell'abete, arricchendolo con delle semplici luci che virano dal bianco
caldo al dorato.
LE GHIRLANDE
La porta di casa è il primo luogo in cui si annuncia l'atmosfera natalizia
agli ospiti. Per questo deve sintetizzare il tema e i colori scelti
e replicati negli addobbi interni. Quindi se si sarà scelto
di mettere in piedi un abete naturale, la ghirlanda dovrà
replicare gli stessi rami e i colori delle decorazioni
presenti all'interno. Se il colore scelto
per l'abete è un bel bianco innevato, si coor-

dinerà la ghirlanda di conseguenza. Tra questi ornamenti per porta i
più gettonati secondo Elle Decor sono quelli con rami di abete verde,
ma spiccano anche ghirlande di design in ferro dorato con triangoli in
vetro o fatte in lana cotta.
FERRAGNEZ: POLEMICHE SOCIAL PERCHÉ L'ALBERO NON È FAI-DA-TE
A casa Ferragnez, con netto anticipo sulla tradizione che vuole si attenda
l'8 dicembre, l'albero di Natale è già pronto. E diventa anche
spunto per le polemiche social: Chiara Ferragni ha pubblicato su Instagram
una stories sull'allestimento fatto per Natale nella casa di
CityLife in cui vive con il marito Fedez e con il figlio Leone. Ghirlande
luccicanti, una grande albero decorato sui toni del bianco, lucine e
statuette di legno con personaggi natalizi, tutto a cura di un 'event
designer' che Ferragni cita nel suo post. Ed ecco che in tanti criticano
la scelta di far decorare ad altri l'albero di Natale - "troppo lussuoso"
e di non farlo con la propria famiglia.
IL NATALE A KENSINGTON PALACE
Nel giorno in cui Buckingham Palace svela gli addobbi su Instagram,
a Kensington l’atmosfera è informale e piena di sorrisi. L’occasione
importante, un party organizzato da Kate Middleton e William d’Inghilterra
per le famiglie dei militari che quest’anno durante il periodo
festivo saranno impegnati a Cipro, lontani dalle loro famiglie.
Un pomeriggio di festa a cui hanno partecipato circa
200 persone, tra neve artificiale, un Babbo Natale
decisamente verosimile e sorrisi, tantissimi.

IL FAI-DA-TE DEI PICCOLI
Il Natale si sta avvicinando e i piccoli di casa sono sempre più
in fermento! Insegnate loro come fare qualche lavoretto in tema
con lo spirito natalizio, per addobbare la casa o regalarlo agli
amichetti. Basta poco per dare vita a vere e proprie creazioni natalizie,
partendo da materiali che si hanno già in casa come bottoni,
avanzi di stoffa o carta. Anche il mondo del riciclo offre
tanti spunti interessanti e tutti low cost!
LAVORETTO CON LA CARTA VELINA
La carta velina può essere impiegata in molteplici modi, garantendo
un risultato ottimo. Prendete un cartoncino (scegliete la
grandezza che preferite) e fate disegnare ai bambini un tema
natalizio, come la sagoma di un presepe, di un albero di Natale
e così via. Mettete al lavoro i bimbi, facendo loro punzonare il
contorno della sagoma con un piccolo punteruolo fino a staccare
la parte interna; acquistate della carta velina (meglio un mix di
colori) e tagliatela a pezzetti. I bambini dovranno occupare lo
spazio lasciato libero dalla sagoma con la carta velina colorata…
l’effetto finale sarà strepitoso, specialmente
posizionando il lavoretto controluce.

ANGIOLETTO FATTO CON
LE PIGNE
Se ne avete la possibilità, recuperate le pigne in
giardino o nei parchi vicino a casa (meglio se di forma tondeggiante).
Fissate la pigna a una base - va bene, per esempio,
un cartoncino colorato - e sopra la pigna mettete un piccolo pezzo
di tessuto fatto a palla che formerà la testa dell’angioletto (in alternativa
va bene una pallina in legno o un batuffolo di cotone). Con la colla a
caldo incollate la palla sulla sommità della pigna; con dei pennarelli disegnate
sulla testa occhi, naso e bocca. Per i capelli usate della lana e con un
nastro colorato legato ad asola fate le ali da incollare sul retro della pigna.
L’angelo natalizio sarà bellissimo e pronto da appendere!

IDEE PER APPARECCHIARE
Sia che festeggiate il Natale con la cena del 24 o col pranzo del 25, sapete
bene che la tavola dovrà essere speciale, curata e comunicare, anche
attraverso i più piccoli dettagli, tutto lo spirito del Natale. Se quest’anno
siete a corto di idee, ecco i nostri spunti creativi, green, originali e alla
moda per dare alla vostra tavola natalizia tutta l’atmosfera di cui ha
bisogno.
APPARECCHIARE LA TAVOLA PER NATALE: PIATTI E BICCHIERI
Cominciamo dalle basi: la scelta della tovaglia, dei piatti e dei bicchieri
è fondamentale. Certo, non si può pretendere che andiate a comprare
stoviglie nuove per l’occasione, ma basta qualche dritta per usare in
maniera intelligente quelli che già avete in dispensa e che aspettano
un’occasione speciale per far sfoggio di sé, infatti il Natale è l’occasione
per far sfoggio di quel vecchio servizio che vi hanno regalato o, meglio
ancora, avete ereditato da un parente. Se sarete abili, potrete giocare
con un mix di antico e contemporaneo, per un effetto ricercato e che ha
in più il tocco affettivo.
Nelle più classiche versioni del Natale, i colori utilizzati sono il rosso, il
bianco e il verde, ma ultimamente altre sfumature si
stanno imponendo: il blu, per un Natale raffinato o
l’oro per un’atmosfera sfarzosa. Scegliete uno di
questi stili e portatelo fino in fondo,

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senza deviare dal tema scelto: la coerenza di tonalità è fondamentale
per un risultato finale elegante e non confuso.
Se per esempio avete una tovaglia natalizia rossa, usate un servizio di
piatti bianco, bicchieri trasparenti o rossi.
Per gli amanti dello sfarzo, l’oro è sicuramente la scelta migliore, ma attenti
a non esagerare! Anche in questo caso, lasciate che siano i dettagli
a dare carattere e atmosfera, quindi scegliete come base una tovaglia
bianca e puntate su un runner dorato. Usate piatti e bicchieri con inserti
dorati, per un risultato scintillante, ma di classe.
CENTROTAVOLA E GHIRLANDE
Si tratta di un oggetto da porre, come suggerisce il nome, nel mezzo del
tavolo: dà carattere e personalità alla tavola e crea atmosfera.
Una ghirlanda fatta con abete, pigne, bacche rosse è il classico centrotavola
di Natale, magari con inserite delle candele a stelo o dei lumini
bianchi. Potete farlo voi stessi o, se non siete dei tipi amanti del fai da
te, potete acquistarlo.
Se invece amate l’idea di creare con le vostre mani il centrotavola di
natale, potete fare una ghirlanda d’abete e riempire il centro con delle
pigne, per un risultato semplice, elegante ma di sicura atmosfera. Un altro
grande classico quando si parla di centrotavola è un
vaso con composizione floreale: potete sbizzarrirvi
scegliendo fiori freschi o piante grasse, riprendendo
i colori della vostra tavola o staccando

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completamente. Se per esempio avete scelto il total white, potete porre
al centro del tavolo un bel mazzo di fiori rossi. Oppure, al contrario, se
avete giocato molto sul colore, un bel mazzo di fiori bianchi sarà la scelta
ideale. Anche le piante grasse sono sempre più utilizzate: sceglietele
senza spine, per evitare di pungere i vostri invitati e create una bella
composizione con sassi bianchi che coprano la terra.
Se avete deciso di proporre ai vostri ospiti un panettone o una pandoro
di pasticceria, perché non ingolosirli facendone sfoggio e usandolo
come centrotavola? Ponetelo su un’alzatina e state sicuri che quest’anno
nessuno vi dirà che non ha più spazio per il dolce!
SEGNAPOSTO E FRUTTA
Ora che avete apparecchiato e scelto il centrotavola, non pensate sia
tutto finito. La magia sta nei dettagli. E allora largo a qualche idea per
dare il tocco finale alla vostra tavola. Dedicate qualche istante a pensare
a come disporre i vostri ospiti a tavola: li farà sentire coccolati
e toglierà tutti dall’impaccio di decidere dove accomodarsi. Scegliete
dei segnaposto personalizzati, potete decidere di acquistarli e scrivere
su un cartoncino il nome dei commensali, oppure potete realizzarli voi
stessi. Il rosso è il colore del Natale per eccellenza e il melograno è il tipico
frutto autunnale e invernale che affascina i commensali:
con il suo colore intenso e la sua forma
particolare, già da solo si rivela un’ottima scelta
per portare un tocco di stile sulla vostra tavola.

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LA VOCE DELLE STELLE
Eccoti qui, pronto a vivere un nuovo anno ricco di cambiamenti e novità.
Si spera sempre che l’anno che verrà sia migliore di quello che è
appena trascorso. Per chi ancora non ha trovato l’amore, di trovarlo e
per chi non ha ancora una situazione economica e finanziaria stabile
di riuscirci.
Il 2019 sarà sicuramente un anno interessante, l’anno giusto per favorire
i cambiamenti senza lasciarsi intimorire e senza perdere di vista
i nostri desideri. Sul fronte emozionale e familiare, per i nati sotto il
segno del Leone e per tutti gli altri segni favorirà dei cambiamenti radicali
e porterà con sé qualche problema da risolvere, non disperate!
Nonostante siano ancora molti ad essere scettici a riguardo, l’Oroscopo
è semplicemente una guida, una mappa astrale nella quale sono
tracciati a grandi linee quelli che saranno gli sviluppi e le novità della
nostra vita. Ciò che è sempre molto importante tenere a mente è che
siamo sempre e solo noi gli artefici del nostro destino!
^ARIETE
L'Ariete è stato provato dal passaggio di Saturno in Capricorno,
che ha tolto forse al segno un po' di entusiasmo.
Certo è che nel 2019, l'ottimismo
non ti mancherà! Giove in Sagittario, infatti,
ti porterà fantastiche nuove occasioni sul

lavoro e anche un pizzico di fortuna in più! Inoltre, Venere assicura
grandi passioni e avventure erotiche per tutto l'anno. Attento a non
esagerare: in amore sei un po' troppo precipitoso! Prima di fare scelte
avventate, prova a contare almeno fino a... cinque.
_TORO
Finalmente Giove se ne va dal segno dello Scorpione. Ed entra in Sagittario:
per te niente più impedimenti oppure insidiosi ostacoli, nel 2018
ne hai visti parecchi e ti sei dovuta impegnare il doppio per ottenere
piccole conquiste.
Questo momento di fatica è alle spalle, con tutto lo stress che hanno
portato i pianeti in Scorpione alla fine del 2018. Se hai l'ascendente in
Sagittario, ancora meglio: attento soltanto a non ingrassare, Toro e
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Sagittario sono due amanti della buona tavola.
E che dire di Urano? A parte i primi due mesi dell'anno, il pianeta delle
rivoluzioni tornerà in Toro. Parola d'ordine: coraggio! Non devi avere
paura di lasciare il vecchio per il nuovo.
`GEMELLI
Gemelli, sono finiti i tempi angoscianti di un Saturno in opposizione.
Certamente l'ingresso di Giove nel segno opposto del Sagittario potrebbe
darti un po' fastidio. Ma si tratta davvero di sciocchezze.
In compenso, il transito positivo di Venere ti porterà molto fascino e
amore. Attento alla tua propensione alla fuga e usa i preziosi insegnamenti
del passato: meno dispersione e più affidabilità in coppia.
Non temere: impegnarti non ti renderà meno Peter Pan. Il tuo lato
bambino resterà per sempre.
aCANCRO
Hai avuto un 2018 abbastanza duro, con alcune prove da superare
(colpa di Saturno opposto) soprattutto in campo sentimentale. Però,
buone notizie: il 2019 sarà migliore con un Giove e un Urano amici.
Sarà proprio Urano a favorire i sogni che hai sempre tenuto nel cassetto.
Invia curriculum e fai quelle telefonate che hai sempre
rimandato. Buttati, supera la tua timidezza e la tua
diffidenza. Le armi vincenti? Più autostima e
amicizie. Sì, perché le amicizie saranno la
tua carta vincente per tutto il 2019.

bLEONE
Giove saluta lo Scorpione ed entra in Sagittario. Buone nuove per te.
Avrai più fortuna e possibilità, soprattutto nel lavoro. Se ne stai cercando
uno, o vuoi cambiare professione, ecco che la fortuna ti darà
una mano. E poi puoi contare su un'ottima capacità organizzativa, ritrovata
dopo qualche anno complesso proprio sul lavoro. Negli affari di
cuore cerca di essere più umile e di ascoltare l'altro. Nettuno potrebbe
mettere un po' troppo pepe nelle relazioni sentimentali e in famiglia.
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Per te, organizzatissima Vergine, il lavoro è molto importante. E la
tua famosa intelligenza ha sempre la meglio, tanto che è facile che
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tu ottenga molto successo. Quest'anno potresti dover fronteggiare
alcuni cambiamenti nel lavoro e si prospettano sorprendenti novità.
Qualche volta l'incertezza può portare buone cose, anche per chi ama
prevedere tutto come fai tu. Per quanto riguarda il cuore, non trascurare
l'amore.
dBILANCIA
Cara e dolcissima Bilancia, le coccole quest'anno non mancheranno di
certo. Ti aspetta un 2019 di armonia sentimentale e, per chi è single,
potrebbe finalmente arrivare il grande amore. Quello con la A maiuscola.
Merito di un Giove amico, in Sagittario, di Venere (che è anche il
vostro pianeta) e di Plutone. Nel lavoro avrai ottime occasioni, cerca
però di esporti di più. Non puoi sempre piacere a tutti.
Finalmente, l'equilibrio che tanto cerchi e ami, può diventare realtà.
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Hai vissuto con Giove nel segno per tutto il 2018. Questo transito fortunato
si farà sentire anche di più nel 2019, grazie a ciò che hai imparato
di te stesso. Sarai molto ottimista, grazie a Giove in Sagittario ma
anche ai buoni transiti degli altri pianeti. E saprai essere costruttivo,
per merito di un ottimo Saturno in Capricorno. Sfrutta tutte le occasioni
e ricorda di sorridere di più.
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Ecco il segno fortunato del 2019. Il Sagittario
godrà, infatti, del transito di Giove per tutto

www.cras.it

l'anno. Cosa porterà questa novità? Occasioni nuove, piccole fortune,
amori improvvisi. E ancora più ottimismo di quello che già hai.
Il Sagittario è già un segno generoso e aperto al mondo, quest'anno
lo sarà ancora di più. Moderati però a tavola, soprattutto se hai
ascendente o pianeti in Toro. Giove allegro e frizzante potrebbe farti
ingrassare.
gCAPRICORNO
Già il Capricorno è un segno molto serio e operoso, Saturno ha accentuato
queste tue qualità. Perciò, complimenti, sei il segno decisamente
più stakanovista e perfezionista dello zodiaco.
Affidabile e, non tutti lo sanno, anche dolcissimo: il segno del Capricorno
quest'anno sarà però vivacizzato dal transito di due pianeti pazzerelli
come Urano e Plutone.
In amore, pretendi sempre il massimo però non essere troppo intransigente:
un po' di leggerezza è quello che ci vuole.
hACQUARIO
Sei originale, indipendente e creativo Acquario. Il 2019 per te potrebbe
essere un po' scoppiettante, ma questo non sarà un problema.
A te, infatti, i cambiamenti piacciono, e parecchio. Attenzione però
agli scontri troppo accesi in amore, soprattutto nella prima
parte dell'anno. Giove sarà finalmente un tuo
amico. Non deluderlo, prova a realizzare i tuoi
progetti con determinazione.

Osteria
Gina Nonna
A pochi passi dalla Cattedrale di Siena, in Pian
dei Mantellini, si trova un’osteria dove si respira
il profumo della tradizione e della cultura
toscana. Da oltre vent’anni, Lella, nipote della
nonna Gina, suo marito Dado e la figlia Elisa
deliziano i palati dei loro clienti con un’ampia
scelta di portate, con particolare attenzione alla
genuinità dei prodotti
e alla loro disponibilità
stagionale. È possibile
gustare salumi e formaggi
freschissimi di filiera corta
e i pici fatti a mano,
conditi con il sugo segreto
di Dado. Altrettanto
gustosi sono gli gnocchi
con sugo segreto di Lella
e tante altre prelibatezze.
Per scoprirle non bisogna
far altro che prenotare e
farseli servire freschi di
giornata.
SIENA - Pian dei Mantellini, 2
Telefono 0577 287247
info@osterianonnagina.com

iPESCI
Giove in Sagittario vi infastidirà fino a dicembre. Un transito che potrebbe
comportare difficoltà economiche, cambiamenti inaspettati
nella professione o in famiglia, o rendervi insoddisfatti e poco sicuri
di voi stessi.
Meno male che vi aiuteranno a spada tratta Plutone e Saturno in Capricorno,
pronti a migliorare razionalità, concretezza e tenacia, e da
marzo anche Urano in Toro, che vi porgerà una mano di aiuto proprio
quando più vi servirà.
Nettuno in Pesci potrebbe agire ambiguamente: in base ai transiti che
lo sfioreranno, a volte aumentando ispirazione e fiuto, in altre esasperando
timori e ingigantendo l’insicurezza.
Occhio! Da dicembre, fiato alle trombe: Giove passerà in Capricorno
dove vi permette una ripresa record e a trecentosessanta gradi!
IN SINTESI
La top ten dei raccomandati delle stelle? Il Toro potrebbe svettare,
grazie all’assenza di aspetti negativi e ai numerosi transiti favorevoli
che lo riguarderanno. A fasi alterne nel corso dell’anno, brilleranno
dapprima Sagittario, Leone e Acquario, poi toccherà al Capricorno da
marzo, infine seguono Pesci, Scorpione e Vergine.
Tutti gli altri? Se la caveranno, non temete: ma bisognerà
leggere nello specifico i transiti caso
per caso.

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Auguri

ANSIA DA REGALI DI NATALE? DALLO ZAINO
GLITTER AGLI OROLOGI DI TOPOLINO ECCO
ALCUNE IDEE DI TENDENZA
Mancano pochi giorni a Natale e, lo sappiamo, ci sono sempre i regali
dell'ultimo minuto, quelli che abbiamo dimenticato per strada nel vortice
dello shopping ormai cominciato da più di un mese.
Per evitare di regalare il classico pigiamino stampato o intramontabili
slip e completini underwear dai vari e improponibili colori o dalle tonalità
eccentriche (spesso poco graditi, soprattutto dalle fashionistas che
seguono la moda), quest'anno le idee per un originale Christmas gift da
riporre infiocchettato sotto l'albero sono davvero tante e per tutte le
tasche.
Dalle shopper trasparenti GUM Design in limited edition, anche nella
versione arcobaleno con pennellate fantasiose che mentre si è in giro
per negozi si trasformano in un insolito accessorio sostituendo la tradizionale
shopping bag, alla luccicante collezione Eastpak con modelli declinati
in texture e materiali diversi nella collezione Holiday 2018 per un
Natale supersparkling grazie a zaini e marsupi in linea con
le tendenze del momento. Hip Hop Watches, invece,
festeggia il compleanno del topo più famoso del
mondo con otto orologi dedicati a Mickey Mouse

che diventano un'idea cool per chi è ancora un sognatore e ama i cartoon.
Mentre Havaianas, sempre per celebrare i novant'anni di Topolino, ha
pensato ad una fantasiosa special collection supercolorata.
E se i gioielli restano il must have natalizio per eccellenza, soprattutto
per le coppie innamorate, la Sauvage Collection by Stroili accende la
magia del Natale con intrecci geometrici illuminati da piccoli bagliori
nell'anima metropolitana irrequieta e selvaggia.
Rosso è il colore della festa più attesa dell'anno, simbolo di amore e
buona sorte anche su coat o jacket. Da Diego M a Manila Grace, passando
per Compagnia Italiana o Falconeri e Motivi per i top e i pull con
lavorazione jacquard, la maglieria può essere una buona soluzione (ma
con un occhio di riguardo per la taglia).
RASAM
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Buone Feste
SIENA
Viale Vittorio Veneto, 35/37
Telefono 0577 288431
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Per lui che ama in lei l'eleganza, lo stile dei long dress Atelier Emé o
Twinset Milano può rendere felice chi si ha accanto. Intramontabili gli
stivaletti, anche con decorativi pompon, e le clutch. Irriverenti e giocose
le proposte Coach per il Natale alle porte che guardano alla nightlife
newyorkese e alle atmosfere notturne di Los Angeles con borse e tracolle
borchiate e impreziosite da cristalli, senza dimenticare i maschietti
con il tailoring da rockstar e velluti patchwork oltre agli zaini in pelle o
camouflage. Sapore vintage e design pratico ed essenziale per la saddle
bag invernale di The Bridge che si arricchisce di intarsi e nappina. Per
festeggiare il Natale Alberta Ferretti ha creato un'edizione speciale della
sua Rainbow Week con un pullover fit e unisex in cashmere e lana
rosso natalizio che reca la scritta bianca “Merry Christmas” a contrasto.
Sparco Fashion è la collezione che con scarpe e accessori è pensata per
papà sportivi, fidanzati amanti dei motori e amici sempre in pista, con
un focus sugli orologi dal quadrante in acciaio e il particolare cinturino
in silicone effetto pneumatico.
Sciarpe in lana e seta, ma anche nella variante in mohair, per le proposte
natalizie di Faliero Sarti, cravatte in seta stampata a mano o in
lana per Bigi Cravatte Milano da regalare a businessman in carriera e
a chi ama essere impeccabile in ufficio. Il Marni Wild
Market, poi, consentirà sul sito marni.com di acquistare,
attraverso una nuova sezione temporanea

dello store online, tutta una serie di prodotti di design e complementi
d'arredo che diventano perfette idee regalo. Si passa dalle sculture in
PVC ai cestini intrecciati fino ad una capsule di miniature e piccole maschere
da esibire in casa. E se proprio non si sa cosa regalare, l'intimo
rimane in genere l'ultima spiaggia.
Calvin Klein, Armani, ma anche Intimissimi, Tezenis e Calzedonia hanno
sempre ottime idee per il Natale. Calzedonia, ad esempio, ha realizzato
per la party season una collezione da star e charmante in cui, accanto
ai fiocchi che aggiungono un tocco vezzoso ad ogni look, i glitter diventano
il must trendy per le prossime feste e in vista del Capodanno. Così
il Natale si fa shiny anche sotto la neve.
Se il vostro portafoglio invece ha subìto troppo lo shopping sfrenato
potete cercare online idee originali.
Ad esempio, uno dei portali con più potenziale per trovare oggetti e vestiti
che non siano uguali a quelli di tutti gli altri è Etsy. Essendo però
meno intuitivo di altri siti, in Italia è meno frequentato che altrove pur
essendo uno di quelli con più potenziale per trovare oggetti e vestiti che
non siano uguali a quelli di tutti gli altri siti di shopping online.
Su Etsy si possono comprare oggetti fatti a mano, oggetti usati o vintage,
oppure prodotti che appartengano alla categoria
dei “materiali per creare”: è un marketplace, nel
senso che non è chi gestisce il sito a vendere
direttamente, ma dei rivenditori terzi che lo

usano come piattaforma, sul modello di eBay. Ci sono regole definite
su quello che può essere venduto su Etsy e il modo in cui deve essere
presentato: perché un capo di abbigliamento sia messo in vendita come
“vintage”, ad esempio, deve avere almeno 20 anni.
Anche se all'inizio ci si può sentire un po' spaesati, Etsy può essere un’esperienza
molto gratificante, perché è pieno di cose che non si trovano
nei negozi che siamo abituati a frequentare o su siti come Amazon. È
l’equivalente online di un mercatino, con bancarelle da tutto il mondo:
sul sito ci sono più di 35 milioni di oggetti in vendita che vengono da
moltissimi paesi diversi.
Etsy è apprezzato per alcune particolari categorie di oggetti. I gioielli,
per esempio. Se vi piacciono le cose dal design minimalista, potete
trovare una sottile collana d’argento con l’iniziale a 40 euro, o un anello
con una piccola foglia o una piccola mano a 27 euro (sono fatti da
AMEjewels, un negozio veronese). Se cercate cose più appariscenti, a
noi piacciono i bracciali di Alessandra Pennino, una designer siciliana, a
65 euro. Se vi piacciono i materiali inusuali, ci sono gli anelli in osso di
BlindSpotJewellery, più costosi.
Etsy è un’ottima piattaforma anche per chi è interessato a comprare disegni
o tavole originali. Ad esempio le bellissime illustrazioni
erotiche di Marion Fayolle o la serie del Lamentino
dell’illustratrice Tostoini e le ceramiche illustrate
di Susanna Alberti (i suoi personaggi hanno bellissime
barbe).

IL NATALE A SIENA
FORTEZZA MEDICEA - IL REGNO DI BABBO NATALE
Dal 6 al 9 dicembre 2018; dal 14 al 16 dicembre 2018; dal 21 dicembre2018
al 1 gennaio 2019 ; dal 4 al 6 gennaio 2019.
Orari di apertura: dalle ore 11 alle ore 19; il 6 dicembre, il 25 dicembre, il
31 dicembre e il 1 gennaio dalle ore 15 alle ore 19.
Biglietti: intero 10 euro; ridotto 8 euro (bambini da 3 a 10 anni); ingresso
gratuito per bambini fino a 3 anni.
GIARDINI DELLA LIZZA - IL PAESE DEI DIVERTIMENTI
La Torre Panoramica e tante altre attrazioni.
Dal 6 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.
Orari di apertura: nei giorni feriali dalle ore 10 alle ore 23; nei giorni festivi
dalle ore 10 alle ore 24.
Costo del biglietto per la sola torre panoramica: 4 euro.
GIARDINI DELLA LIZZA - LA PISTA DI GHIACCIO
Dal 6 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.
Orari di apertura: nei giorni feriali dalle ore 10 alle ore 23; nei giorni festivi
dalle ore 10 alle ore 24.
GIARDINI DELLA LIZZA - MERCATINI
Dal 6 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20; il 25 dicembre dalle
ore 15 alle ore 20.
ITINERANTE NEL CENTRO STORICO - TRENINO DI NATALE
Dal 6 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.
Orari di apertura: nei giorni feriali dalle ore 10.30 alle ore 22.30; nei giorni
festivi dalle ore 10.30 alle ore 24.
PIAZZA DEL CAMPO - CAPODANNO
Grande concerto con Alex Britti.
Una navetta gratuita Tiemme collegherà la Stazione con Piazza del Sale dalle
ore 14 alle ore 19 nei giorni prefestivi e festivi di tutto dicembre.

CAPODANNO & DINTORNI
Il Capodanno, inteso come primo giorno dell’anno, nasce nel lontanissimo
46 a.C. per mano del dittatore della Repubblica romana Gaio
Giulio Cesare, il quale promulgò il calendario giuliano, basato sul ciclo
delle stagioni. In epoca romana questo giorno era dedicato ai festeggiamenti
in onore del padre degli dei Giano. In passato i paesi d’Europa
e del mondo presentavano svariate date che indicavano il Capodanno,
ma con il passare dei secoli queste diversità locali sono andate
sempre più uniformandosi, soprattutto dopo il 1691, anno in cui papa
Innocenzo XII stabilì che l’anno dovesse cominciare il 1° gennaio.
Questa data è in pratica festeggiata in tutto il mondo e porta sempre
con sé qualcosa di magico, anche se non è da moltissimi anni che in
Italia è festeggiata univocamente.
Infatti, sino alla fine del 1700, anche in base alla città ci si poteva trovare
a festeggiare il Capodanno in giorni diversi, questo per l’uso di
calendari diversi. Inghilterra e Irlanda (come anche in Toscana) il 25
Marzo, in Spagna invece il giorno di Natale oppure in Francia la domenica
di Pasqua. Venezia usava il 1° Marzo, mentre le regioni dell’Italia
meridionale sotto l’impero bizantino, il 1° Settembre.
In questo caos, a seguito di un editto papale, fu fissato il
1° Gennaio come primo giorno dell’anno e con l’adozione
del calendario gregoriano nel resto del
mondo, ci fu così una uniformità totale.

Le usanze in Italia sono diverse: le lenticchie, il cotechino, il melograno,
il colore rosso, i botti e i fuochi d’artificio, gettare via le cose vecchie,
vedere un uomo il primo giorno dell’anno.
Le lenticchie sono la tradizione più diffusa in tutta Italia, sono mangiate
perché, note sin dall’antichità, hanno un grande potere nutritivo
e nella forma molto simili ai soldi così da essere associati a questi;
mangiarne significa quindi un anno pieno di abbondanza, soldi,
gratificazioni economiche.
Sempre segno di abbondanza associato alle lenticchie è il cotechino o
lo zampone; il maiale, carne grassa e nutriente è anche questo simbolo
di un anno pieno di abbondanza e prosperità.
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Continuando nelle tradizioni mangerecce, il melograno è simbolo di
fedeltà e fecondità, mangiarlo nell’ultima notte dell’anno, magari con
il proprio compagno o fidanzato è simbolo di devozione e prosperità.
Il colore rosso dei chicchi di melograno lo ritroviamo nell’usanza di
mettere della biancheria intima di questo colore il 31 Dicembre, per
avere amore e fortuna, ma, e forse questa cosa si conosce poco, va
buttata il giorno dopo.
Tra le tradizioni più rumorose sono i botti e i fuochi d’artificio. Sono
ora simbolo di gioia e di festa, ma in passato il rumore serviva a scacciare
gli spiriti cattivi.
Un’altra usanza che a volte si è rivelata pericolosa e che sta però
scomparendo è quella di gettare dalla finestra delle cose vecchie rotte
come simbolo di abbandono dell’inutile per un inizio migliore.
Nella tradizione di Capodanno, dopo che vi sarete svegliati, è quella
di uscire di casa con dei soldi in tasca perché è un auspicio per il buon
inizio; e se incontrerete un anziano o un gobbo sarà veramente un
anno fortunato, perché l’anziano è sinonimo di vita longeva, il gobbo di
fortuna, ma in alcune parti d’Italia è abbastanza fortunato incrociare
una persona del sesso opposto per avere un anno di fortuna (i conviventi
sono esclusi, ovviamente).
Queste sono solo alcune delle tradizioni più note, potreste
anche seguirle tutte, solo fate attenzione a non farvi male
con i botti, semplicemente per non rovinarsi un
giorno che deve essere solo una bella festa.

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TRA NATALE E LA BEFANA...
I dodici giorni compresi tra Natale ed Epifania vengono considerati “sacri”,
una sorta di frattura temporale, come suggerisce lo studioso di
folklore Arnold Van Gennep.
In questo "non tempo" i cieli del mondo sono popolati di personaggi
particolari, che mettono in comunicazione l’aldiquà con l’aldilà. Rispetto
a Babbo Natale che ha definitivamente abbandonato gli alleati oscuri
(vedi i Krampus di San Nicolò, versione cristiana di Babbo), la Befana ha
conservato una certa ambiguità che ne sottolinea il legame con il regno
dei morti. Ne è simbolo lo stesso sacco che porta appresso, di cui la
calza appesa ai camini è una versione in miniatura. A cosa serve? Si dice
funga da passaggio tra i due mondi.
Il termine Epifania, da cui deriva Befana a seguito di una storpiatura, deriva
dal greco epiphàneia e significa manifestazione della divinità, rivelazione.
In ambito cristiano fa riferimento alla prima comparsa di Cristo
in pubblico. A questi significati se ne intrecciano altri perché la stessa
Epifania è anche la stella che guida i Re Magi, la cui tradizione a sua
volta proviene dall’Oriente. Comunque sia, queste tradizioni
ribadiscono in modi diversi che la vita trionfa
sulla morte. In natura, non a caso, nel giorno del
solstizio invernale la luce ha la meglio

Ricevimenti, cene di gala, matrimoni
I locali sono stati recentemente restaurati e sono disponibili per ricevimenti,
cene di gala e matrimoni con la possibilità di ospitare all’interno
circa 250 persone. Distanti 2 km dal centro storico, sorgono
come un’oasi su un ripido crinale a nord di Siena. Sono circondati
da uno splendido parco e da un classico giardino all’italiana da cui
si può godere di una splendida vista sulla città, la Torre del Mangia
ed il Duomo.
SIENA
Viale R. Bianchi Bandinelli, 14
Telefono 0577 333476 - 335 6480774
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sul buio e con l’arrivo della Befana, dopo il passaggio atemporale, finalmente
si manifesta. In questo trionfo è implicito il legame tra mondo dei
vivi e dei morti, i quali tuttavia non sono negativi adempiendo, in qualità
di antenati, alla funzione di protettori. Un tempo, secondo gli studiosi di
folklore, il regno dei Morti era sì temuto ma anche ricco di considerazione
da parte dei vivi che lo omaggiavano e rispettavano, consapevoli
della sua importanza. Oggi le cose sono cambiate perché la morte viene
percepita come mancanza ed è pertanto divenuta in un vero e proprio
tabù. Ecco allora che feste come il Natale e l’Epifania si vestono di sorrisi
e promesse rigettando l’altra faccia della medaglia che è la Morte e il
mondo dell'aldilà. Gli Antenati deceduti suscitano indifferenza, la Morte
è passaggio inevitabile, sarebbe parte integrante anche delle feste natalizie
ma è stata rimossa sopravvivendo solo in alcune remote tradizioni
come quella, per esempio, dei Krampus di San Nicolò o nella figura,
per citare un caso famoso, del Grinch, fiaba scritta dal Dr. Seuss come
critica al consumismo natalizio. Nel “Tenebroso Natale. Il lato oscuro
della Grande Festa” di Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi si legge a proposito
dei rituali antichi legati a questo periodo dell’anno: “se poi quelle
«cerimonie più antiche» e il contesto miticorituale che le
aveva generate mostrano stretti legami con il culto
dei morti e con un immaginario sbilanciato sul
numinoso demoniaco, ecco che le «inquietudini

Sezione Provinciale di SIENA
illustrazione carlotta parisi
UNA DIAGNOSI PRECOCE
PUÒ SALVARE LA VITA
PROSSIMA APERTURA
DELLA NUOVA SEDE
VIALE EUROPA, 15 (DUE PONTI) - SIENA

di Natale» possono veramente colorarsi di complesse derivazioni, oltre
a quelle inerenti a una strettoia psico-sociale o alla percezione morale
di una contraddizione tra pagano e cristiano. Ecco, insomma, che le
«potenti tracce» lasciate da un arcaico retaggio nel cuore di ricorrenze
cristianizzate solo in parte non possono non essere (anche) a tinte scure,
e generare un’ulteriore contraddizione: quella tra l’apparente gioiosità
e luminosità delle feste di fine-inizio anno, e le ombre che invece,
ancora ben conservate nel folklore e persino nell’intima percezione del
nostro inconscio personale e collettivo, sembrano velarle di toni inquieti
e inquietanti.”
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