Le nostre case Caratteristiche tecniche - Alp House
Le nostre case Caratteristiche tecniche - Alp House
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<strong>Le</strong> <strong>nostre</strong> <strong>case</strong><br />
Fasi di realizzazione<br />
www.alphouse.it<br />
• La costruzione di una<br />
ALP <strong>House</strong> inizia dalle<br />
fondamenta, in genere<br />
sotto forma di piastra di<br />
fondazione.<br />
• Al di sotto della piastra<br />
vengono posate tutte le<br />
condutture di alimentazione<br />
e scarico per<br />
acqua, corrente elettrica<br />
e impianto telefonico<br />
dell’edificio.<br />
• In caso di necessità la<br />
piastra di fondazione<br />
viene dotata di isola-<br />
mento.<br />
• Al termine della colatura<br />
della piastra di fondazione,<br />
si procede con<br />
la posa delle piastrelle<br />
oppure con la levigatura<br />
della piastra.
Isolamento e coibentazione<br />
della piastra di<br />
fondazione
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• Una volta ultimati i lavori<br />
di fondazione, vengono<br />
montate le pareti del<br />
piano scantinato costituite<br />
da muri prefabbricati<br />
in calcestruzzo.<br />
Anche tutte le travi, le<br />
casseforme e le aperture<br />
per le finestre vengono<br />
prefabbricate nello sta-<br />
bilimento e cementate<br />
in cantiere.<br />
• Anche le pareti divisorie<br />
della cantina vengono<br />
realizzate come elementi<br />
prefabbricati in calcestruzzo.
• Il lato esterno dei muri<br />
della cantina viene<br />
rivestito di bitume:<br />
un rivestimento impermeabile<br />
all’acqua che<br />
protegge efficacemente<br />
dal bagnato.<br />
• Dopo l’essiccazione dei<br />
muri cementati della<br />
cantina viene montato<br />
il primo soffitto,<br />
realizzato in pannelli.
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• Se le parti costruttive devono<br />
essere separate termicamente,<br />
l’isolamento<br />
viene effettuato tramite<br />
Isokorb: un elemento<br />
isolante che garantisce<br />
la separazione termica<br />
e favorisce al contempo<br />
la sicurezza statica della<br />
costruzione.<br />
• Questa tecnica trova<br />
impiego soprattutto<br />
negli elementi a sbalzo,<br />
ad esempio i balconi.
• Per i muri superiori<br />
vengono utilizzati i muri<br />
prefabbricati in mattone.<br />
Essi vengono realizzati<br />
nel nostro capannone di<br />
produzione a Vipiteno<br />
con la macchina semiautomatica<br />
RIMATEM e<br />
caricati successivamente<br />
sui container. In questo<br />
modo i muri giungono<br />
in cantiere già essiccati e<br />
possono essere montati<br />
immediatamente.
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• I nostri muri prefabbri<br />
cati in mattone sono già<br />
dotati ex fabbrica di<br />
tutte le installazioni<br />
elettriche, i controtelai e<br />
i cassonetti per gli avvol-<br />
gibili.<br />
• I muri prefabbricati<br />
in mattone vengono<br />
trasportati in cantiere<br />
a bordo degli autocarri<br />
dell’azienda e posizionati<br />
nei rispettivi punti<br />
per mezzo di una gru. In<br />
questo modo ogni piano<br />
può essere montato<br />
nell’arco di poche ore.
• Una volta completato il<br />
montaggio dei muri del<br />
piano terra, i muri vengono<br />
fissati per mezzo<br />
di puntelli e subito si<br />
può procedere con il<br />
montaggio del secondo<br />
soffitto. Esso viene<br />
realizzato come solaio<br />
ecologico. Questo schema<br />
d’esecuzione continua<br />
fino all’ultimo piano; al<br />
contempo l’impalcatura<br />
della facciata esterna sale<br />
di pari passo, piano per<br />
piano.
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• I balconi della casa<br />
vengono realizzati come<br />
elementi prefabbricati in<br />
calcestruzzo e<br />
separati termicamente<br />
dall’edificio.
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• Anche le scale vengono<br />
realizzate con elementi<br />
prefabbricati e poi mon-<br />
tate; successivamente<br />
occorre soltanto applicare<br />
il rivestimento<br />
(piastrelle o legno).
• Collegamento corretto<br />
di un muro di parapetto<br />
con separazione termica<br />
dalla casa.<br />
Corretto<br />
Sbagliato
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• Anche i camini sono elementi<br />
prefabbricati. Essi<br />
vengono trasportati in<br />
cantiere dove vengono<br />
montati definitivamente.<br />
• Una volta montati gli<br />
ultimi muri della casa, gli<br />
operai possono procedere<br />
con il montaggio<br />
dell’armatura del tetto.
• Anche per quanto riguarda<br />
l’armatura del<br />
tetto è possibile soddisfare<br />
le singole esigenze<br />
del committente e offrire<br />
svariate versioni e tipologie<br />
d’isolamento:<br />
• Intradosso tavolato<br />
grezzo<br />
• Intradosso OSB<br />
• Intradosso armatura a<br />
vista con perlinato<br />
Tipologie d’isolamento:<br />
• Isolamento sopra<br />
i travetti<br />
• Isolamento fra i travetti
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• Tutti i collegamenti con<br />
il tetto vengono incollati<br />
ermeticamente per<br />
garantire la necessaria<br />
impermeabilità all’aria.
• Disegni dettagliati<br />
dei vari pacchetti di<br />
copertura.<br />
• Nel corso degli ultimi<br />
lavori al tetto, il<br />
lattoniere può iniziare il<br />
proprio lavoro.<br />
• Anche in questo ambito<br />
abbiamo studiato<br />
alcuni dettagli tecnici<br />
che rendono unica la<br />
nostra <strong>Alp</strong>house.
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• Disegno dettagliato<br />
del collegamento con<br />
il tetto<br />
• Una volta ultimati i lavori<br />
di lattoneria, si può<br />
iniziare la copertura del<br />
tetto con le tegole.
Una volta completata<br />
l’intera struttura<br />
dell’edificio, iniziano<br />
immediatamente i lavori<br />
d’isolamento dei muri<br />
esterni. A tale scopo<br />
vengono impiegati<br />
dei pannelli altamente<br />
isolanti (ad es. XPS, EPS<br />
o in schiuma minerale),<br />
i quali vengono incollati<br />
e tassellati alla facciata.<br />
Per prevenire le spaccature<br />
vengono impiegati<br />
appositi profili di collegamento<br />
per finestre, porte<br />
e tetto.<br />
Una volta collegati e<br />
stuccati i pannelli isolanti,<br />
si può iniziare con il<br />
montaggio dei davanzali<br />
delle finestre nella versione<br />
in pietra o<br />
alluminio.
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• Nel corso dei lavori<br />
di isolamento e intonacatura<br />
esterna,<br />
si può procedere con<br />
l’intonacatura interna<br />
che viene eseguita<br />
sull’intera struttura portante<br />
della casa.
• I lavori d’intonacatura<br />
dei muri interni vengono<br />
eseguiti con particolare<br />
accuratezza, soprattutto<br />
in prossimità dei<br />
collegamenti con il tetto<br />
e nei punti di contatto di<br />
elementi differenti, per<br />
evitare la successiva formazione<br />
di spaccature.<br />
Nei passaggi fra gli<br />
elementi, ad esempio, si<br />
lavora con profili speciali<br />
che creano una modesta<br />
fuga di copertura oppure<br />
si inserisce una rete<br />
portaintonaco prima<br />
dell’intonacatura.<br />
• I controtelai di porte e<br />
finestre vengono incollati<br />
ermeticamente ai muri<br />
prima dell’intonacatura.<br />
• Una volta ultimate le<br />
opere d’intonacatura, la<br />
maggior parte dei<br />
“lavori sporchi” è terminata,<br />
poiché le pareti<br />
divisorie mancanti<br />
vengono eseguite con<br />
costruzioni leggere.
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• Prima dell’applicazione<br />
dell’intonaco esterno,<br />
eseguibile in vari colori,<br />
viene steso uno speciale<br />
primer adesivo per una<br />
migliore aderenza della<br />
finitura. Si utilizzano dei<br />
sistemi certificati.<br />
• Mentre all’esterno sulla<br />
facciata i lavori proce-<br />
dono a pieno ritmo,<br />
all’interno si prosegue<br />
con l’allestimento della<br />
casa.
• <strong>Le</strong> pareti divisorie sono<br />
costruzioni leggere e<br />
ciascun raccordo con la<br />
parete in mattoni, con i<br />
soffitti, il legno, l’armatura<br />
del tetto, viene eseguito<br />
con appositi profili di<br />
collegamento/chiusura,<br />
perlopiù sotto forma<br />
di una modesta fuga di<br />
copertura.<br />
• Una volta ricoperto un<br />
lato delle pareti divisorie,<br />
iniziano le installazioni<br />
sotto intonaco<br />
a cura dell’idraulico e<br />
dell’elettricista.<br />
• Tutte le tubature<br />
dell’idraulico vengono inserite<br />
nelle pareti divisorie<br />
leggere, così da evitare<br />
lavori di demolizione e<br />
imbrattature in cantiere.<br />
• Anche all’elettricista non<br />
resta che posare soltanto<br />
i cavi elettrici nelle pareti<br />
divisorie leggere. I cavi<br />
elettrici nei muri esterni<br />
erano già stati montati<br />
durante la realizzazione<br />
dei muri nel capannone<br />
di produzione.<br />
• Su richiesta le pareti<br />
divisorie possono essere<br />
realizzate anche in<br />
mattoni.
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• Una volta terminati i<br />
lavori d’installazione, il<br />
cavedio tecnico viene<br />
chiuso sul soffitto con<br />
una base di calcestruzzo<br />
e polistirolo che, da un<br />
lato, protegge le tubature,<br />
dall’altro funge da<br />
isolamento.<br />
• Prima di montare il<br />
riscaldamento a pavimento<br />
viene posato<br />
un isolamento anticalpestio<br />
o del polistirolo<br />
fonoassorbente perché<br />
siano rispettati ovvero<br />
non vengano superati<br />
i valori limite acustici<br />
previsti dalla legge.
• Ora si procede con la<br />
posa del riscaldamento<br />
a pavimento, prima lo<br />
speciale isolamento e su<br />
di esso le tubature del<br />
riscaldamento a<br />
pavimento.<br />
• Nel corso delle installazioni<br />
viene ultimato<br />
anche il sistema di<br />
riscaldamento prescelto<br />
per ciascun edificio, in<br />
base alle singole esigenze<br />
di riscaldamento.<br />
• L’obiettivo consiste<br />
sempre nel dotare la casa<br />
di un sistema di riscaldamento<br />
autonomo, ad<br />
es. una pompa di calore<br />
abbinata ad un impianto<br />
fotovoltaico.
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• Dopo la prova di pressione<br />
delle tubature, si può<br />
applicare un massetto di<br />
sabbia e cemento o un<br />
massetto fluido.<br />
• Ora la struttura del pavimento<br />
è completata ed<br />
è possibile chiudere e<br />
stuccare le pareti divisorie.
• Si procede con<br />
l’intonacatura di finitura<br />
di tutti i muri e si applica<br />
la pittura sulle pareti<br />
leggere preparate con un<br />
primer aderente.<br />
Dopo quest’operazione<br />
viene data la prima<br />
mano alla casa.<br />
• Successivamente si inizia<br />
con la posa delle piastrelle.<br />
Una volta terminati i<br />
lavori di piastrellatura su<br />
balconi e terrazze, si può<br />
procedere con il montaggio<br />
delle ringhiere.
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• Una volta posate le piastrelle,<br />
vengono montate<br />
le finestre e le porte<br />
esterne.<br />
<strong>Le</strong> finestre possono<br />
essere in PVC, alluminio-<br />
PVC, legno, legno-allu-<br />
minio, adattate a<br />
ciascun singolo progetto,<br />
in base alle esigenze<br />
del cliente.
• Anche per l’ombreggiamento<br />
e l’oscuramento ci<br />
si orienta in base ai<br />
desideri dei committenti:<br />
- Avvolgibili<br />
(con o senza motorino)<br />
- Persiane frangisole in<br />
legno o alluminio
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• Una volta montate le<br />
finestre, si procede con<br />
la posa dei pavimenti in<br />
laminato, parquet, PVC.
• Ora inizia il montaggio<br />
delle ringhiere delle scale<br />
che possono essere realizzate<br />
in legno, acciaio o<br />
acciaio inossidabile.<br />
• Infine vengono montate<br />
ancora tutte le porte interne<br />
e i davanzali interni<br />
delle finestre (in legno<br />
o granito).<br />
• Ora viene stesa la pittura<br />
intermedia e successivamente<br />
la pittura finale,<br />
dopodiché la casa può<br />
essere consegnata pronta<br />
e pulita.
<strong>Le</strong> <strong>nostre</strong> <strong>case</strong><br />
<strong>Caratteristiche</strong> <strong>tecniche</strong><br />
Il principio<br />
Nel terreno vengono posate delle condutture<br />
di rame d’alta qualità rivestite in<br />
materiale plastico. All’interno di tali tubi<br />
conduttori circola un fluido che evapora<br />
persino alle temperature più basse (- 51 °C).<br />
Il refrigerante in forma gassosa giunge nel<br />
condensatore. L’aumento della pressione<br />
nel condensatore innalza la temperatura<br />
ad un livello tale da poterla utilizzare per il<br />
sistema di riscaldamento.<br />
Uno scambiatore di calore cede il calore al<br />
circuito di riscaldamento.<br />
Attraverso la cessione del calore, il refrigerante, in quel momento allo stato gassoso, si liquefa e ritorna nei<br />
tubi collettori. Il ciclo ricomincia daccapo.<br />
Costi minimi d’acquisto e risparmi nella gestione<br />
• anche in presenza di temperature esterne molto basse, il terreno è una fonte costante di calore<br />
• possibile coefficiente di prestazione annuale di 1:5 - massimo grado d’efficacia<br />
• grazie al circuito chiuso, il sistema offre la massima sicurezza d’esercizio e non necessita di manutenzione<br />
• il modo più semplice, efficace e conveniente di sfruttare il calore geotermico<br />
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Sfruttamento del calore<br />
geotermico tramite i<br />
collettori di superficie
Sfruttamento del calore<br />
geotermico tramite la<br />
sonda geotermica<br />
Il principio<br />
A differenza di un collettore di terra, dove le<br />
tubature sono posate in superficie nel terreno,<br />
con una sonda verticale l’assorbimento<br />
del calore dal terreno avviene attraverso<br />
tubi verticali installati nella perforazione<br />
verticale. Esistono due varianti:<br />
La sonda CO : sonda geotermica auto-<br />
2<br />
circolante. Il calore geotermico sale senza<br />
energia ausiliare. La sonda con il maggior<br />
grado d’efficacia.<br />
La sonda geotermica con miscela di<br />
acqua e antigelo: la miscela di acqua e antigelo viene condotta alle sonde geotermiche attraverso una<br />
pompa di ricircolo. Il circuito della miscela trasporta il calore geotermico alla pompa di calore.<br />
Costi minimi d’acquisto e risparmi nella gestione<br />
• ideale per edifici di nuova costruzione e ristrutturazione<br />
• ideale per uso industriale<br />
• possibilità d’installazione con ingombro minimo<br />
• possibilità di raffreddamento attivo e passivo<br />
• marchio internazionale di qualità certificata<br />
• massimo grado d’efficacia e conseguente abbassamento dei costi d’esercizio
Il principio<br />
<strong>Le</strong> pompe di calore contribuiscono a far risparmiare energia e a proteggere l’ambiente. Non sono necessari<br />
carburanti fossili né camini. L’energia necessaria per l’ambiente è nel terreno, nell’aria e nell’acqua in quantità<br />
pressoché illimitate.<br />
Il funzionamento della pompa di calore è simile a quello di un frigorifero. Nel frigorifero il calore degli alimenti<br />
viene prelevato e ceduto nell’aria sul retro tramite uno scambiatore di calore. Analogamente la pompa di<br />
calore preleva dall’ambiente (aria, acqua, terra) il calore che viene sfruttato per riscaldare l’ambiente abitativo<br />
e l’acqua potabile.<br />
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Pompa di calore<br />
aria-acqua
Riscaldamento a gas<br />
Vantaggi del riscaldamento a gas:<br />
• Il gas brucia in maniera particolarmente ecosostenibile con basse emissioni di CO . 2<br />
• I bruciatori di gas raggiungono un grado standard d’uso elevato di circa il 110 %.<br />
• Per il riscaldamento a metano non è necessario un serbatoio.<br />
• I sistemi di riscaldamento a gas non sono ingombranti e sono facili da utilizzare.
Vantaggi della caldaia a cippato:<br />
• Possibilità di grado d’efficienza superiore a 90°<br />
• Dispositivo automatico di pulizia della caldaia – non è più necessario pulire la caldaia!<br />
• Bruciatore in refrattario resistente ad alte temperature di combustione<br />
• Sonda lambda per il riconoscimento del combustibile<br />
• Sistema automatico d’evacuazione delle ceneri – mantiene pulita la vostra caldaia<br />
• Comfort d’uso tramite cellulare<br />
• Assistenza completa per i clienti Hargassner<br />
• Garanzia di fabbrica superiore alla durata prescritta dalla legge<br />
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Riscaldamento a cippato
Riscaldamento a pellet<br />
La caldaia a pellet rappresenta un’ottima alternativa agli impianti tradizionali di riscaldamento alimentati ad<br />
olio o gas. Poiché in futuro il prezzo dei combustibili fossili (quindi non infiniti) come il gas o l’olio salirà<br />
sempre più a causa delle riserve in esaurimento, l’utilizzo di sistemi alternativi di riscaldamento rappresenta<br />
una possibilità sicura per il futuro quando si tratta di ammodernare costruzioni vecchie o realizzare nuove<br />
costruzioni.<br />
Nelle <strong>case</strong> a basso consumo energetico il fabbisogno termico è molto contenuto; inoltre vengono impiegati<br />
sistemi di riscaldamento di superficie (a pavimento o a parete) a basse temperature di mandata. In questi casi<br />
trovano impiego le caldaie centrali a pellet o le stufe a pellet quali impianti aggiuntivi.<br />
Vantaggi del riscaldamento a pellet<br />
A basso impatto ambientale, CO - neutrale<br />
2<br />
• Bassi costi d’esercizio<br />
• Libera scelta del fornitore<br />
• Creazione di valore aggiunto sul territorio nazionale (disponibilità regionale, sicurezza dei posti di lavoro)<br />
• In genere sussistono buone disponibilità di contributi<br />
Ecosostenibilità<br />
Gli impianti di riscaldamento a pellet sono estremamente CO neutrali. La quantità di CO liberata durante la<br />
2 2<br />
combustione corrisponde alla quantità di CO che è stata assorbita durante la crescita del legno. Abbattendo<br />
2<br />
il legname si libererebbe la stessa quantità di CO emessa durante la combustione.<br />
2
Gli impianti aspirapolvere centralizzati alleggeriscono enormemente le operazioni di pulizia. Da un lato essi<br />
riducono la formazione di polvere, dall’altro lo sviluppo di rumore, offrendo un connubio perfetto fra igiene<br />
comfort.<br />
Funzioni<br />
L’impianto aspirapolvere centralizzato è costituito da un apparecchio centrale, in genere collocato in cantina<br />
o in garage. Da lì viene installato un sistema di tubature fonoassorbenti in tutta la casa e nelle singole zone<br />
abitative in cui viene collegato il tubo flessibile d’aspirazione. <strong>Le</strong> particelle di sporco e polvere aspirate vengono<br />
filtrate e, successivamente, l’aria pulita viene espulsa all’aperto.<br />
Vantaggi<br />
• Pratico e maneggevole in quanto viene spostato soltanto il tubo flessibile<br />
• Efficacia d’aspirazione elevata e costante<br />
• Non è necessario sostituire filtri<br />
• Minimo sviluppo di rumore<br />
• Asportazione delle micropolveri all’aperto<br />
• Nessuna formazione di polvere nell’ambiente abitativo<br />
• Nessun deposito di particelle di polvere nell’impianto<br />
• Il sistema di tubature non necessita di manutenzione<br />
• Sistema resistente alla presa di forza e ai cali di pressione<br />
• Pulizia profonda grazie alla straordinaria potenza d’aspirazione e ai filtri in poliestere a maglia fine<br />
• Ideale per soggetti allergici alle polveri sottili perché elimina acari, microparticelle e micropolveri<br />
• Nessun cattivo odore<br />
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Impianto aspirapolvere<br />
centralizzato
Impianto fotovoltaico<br />
Il nostro sole ci fornisce infinite quantità d’energia preziosa, una constatazione tanto semplice quanto allet-<br />
tante.<br />
Il fotovoltaico è ecologico:<br />
Naturalmente, un buon motivo per l’acquisto di un impianto fotovoltaico è la tutela dell’ambiente.<br />
Un impianto fotovoltaico non produce gas serra nocivi. L’energia che viene consumata per la produzione<br />
di moduli solari viene recuperata entro 2-5 anni. Un impianto fotovoltaico consente un risparmio per kWp<br />
di circa 500 kg CO all’anno.<br />
2<br />
Vantaggi<br />
• Il fatto che il sole rappresenti per l’uomo una fonte energetica inesauribile e che l’energia solare sia dunque<br />
disponibile e gratuita, rappresenta uno dei vantaggi primari del fotovoltaico.<br />
• Per quanto concerne la maggior parte degli aspetti, gli impianti fotovoltaici non necessitano di<br />
manutenzione.<br />
• Anche in presenza di uno scarso irraggiamento solare, l’impianto fotovoltaico converte la luce in corrente<br />
elettrica. In questo contesto gli inverter, che in parte vantano un elevato grado d’efficienza, rivestono un<br />
ruolo significativo.<br />
• La prestazione della garanzia per i moduli solari (moduli fotovoltaici) è in genere fino a 25 anni.<br />
• La produzione di corrente tramite impianti fotovoltaici è priva di rumori ed emissioni.
Aria esterna<br />
Aria in<br />
uscita<br />
Aria di smaltimento<br />
Aria in ingresso<br />
Sistema di ventilazione<br />
controllata<br />
Nei sistemi dotati di ventilazione controllata in ingresso e in uscita, sia l’aria pulita che l’aria viziata vengono<br />
condotte attraverso appositi canali di ventilazione. Nella maggior parte dei sistemi i due canali sono “collegati”<br />
da uno scambiatore di calore cosicché una parte del calore dell’aria viziata possa essere ceduta all’aria<br />
in ingresso.<br />
Con i sistemi diffusi sul mercato è possibile recuperare fino a circa il 90% dell’energia termica dell’aria viziata<br />
e sfruttarlo per riscaldare l’aria pulita.<br />
Oggigiorno l’involucro dell’edificio è talmente impermeabile che l’umidità (attraverso l’espirazione, il sudore,<br />
il cucinare e il lavarsi ecc.) e gli odori (cucina, WC) che si creano al suo interno non fuoriescono più in maniera<br />
sufficiente attraverso le fughe (in prossimità dei telai di finestre e porte, cassonetti degli avvolgibili, finestre<br />
delle cantine e simili) e che, per contro, entra troppa poca aria dall’esterno (“aria pulita”). Non di rado negli<br />
ambienti umidi, soprattutto nei bagni, si forma della muffa.<br />
Chi arieggiava regolarmente, necessitava di un impianto di riscaldamento, perché così facendo andava persa<br />
dell’aria calda. È nato dunque il desiderio ovvero l’idea di automatizzare la ventilazione in ingresso e in uscita<br />
delle <strong>case</strong> ovvero di sottrarre calore, attraverso uno scambiatore di calore centrale, all’aria interna prima della<br />
sua espulsione e di trasferire tale calore all’aria aspirata prima del suo ingresso negli ambienti („recupero di<br />
calore“). Un sistema di regolazione elettronica controlla i tempi e la quantità di aria da scambiare. Diversamente<br />
dall’arieggiamento attraverso le finestre, questo nuovo tipo di arieggiamento è indipendente dalla<br />
direzione e dalla velocità eolica, nonché dalla differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno. Si è giunti così<br />
al concetto di “ventilazione controllata degli ambienti”. Prima dell’ingresso negli ambienti l’aria viene filtrata,<br />
impedendo così anche l’ingresso di insetti volatili nella casa.<br />
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Impianto di ventilazione<br />
controllata dell’aria in<br />
ingresso e in uscita
Impianto di ventilazione<br />
controllata dell’aria in<br />
ingresso e in uscita<br />
Il requisito necessario per l’utilizzo efficiente di un sistema di questo tipo è in ogni caso un involucro imper-<br />
meabile dell’edificio.<br />
Se l’impermeabilità all’aria è insufficiente, attraverso i punti non stagni viene aspirata aria (fredda) esterna<br />
senza controllo, abbassando spesso drasticamente il grado d’efficacia dell’impianto.<br />
Anche nell’ambito di questi sistemi a ventilazione controllata in ingresso e in uscita e di recupero aggiuntivo<br />
di calore devono essere considerati i ventilatori ecc. quali fonti di consumo energetico. Se tuttavia si<br />
considera il bilancio energetico complessivo di tali sistemi, grazie al recupero del calore si ottiene un quadro<br />
notevolmente migliore rispetto ai semplici sistemi di smaltimento dell’aria.<br />
Ciononostante, in fase di ammodernamento ovvero di risanamento di vecchie costruzioni, soltanto di rado<br />
si impiegano i sistemi a ventilazione controllata in ingresso e in uscita e di recupero del calore, poiché un<br />
funzionamento efficiente dell’impianto richiede dei requisiti piuttosto elevati a livello di progettazione ed<br />
esecuzione nonché di consulenza e comportamento per l’utilizzo:<br />
• L’impermeabilità dell’involucro dell’edificio deve corrispondere effettivamente ai parametri di calcolo di<br />
partenza indicati nel progetto esecutivo dei sistemi di ventilazione.<br />
• Gli spazi devono poter accogliere un impianto semplice e facile da integrare nell’edificio, al fine di<br />
contenere i costi d’installazione entro limiti tollerabili a livello economico.<br />
• I ventilatori, gli scambiatori di calore, la rete di canalizzazione e tutti gli altri componenti installati devono<br />
essere perfettamente coordinati e l’intero impianto deve essere regolato accuratamente dopo la sua<br />
realizzazione.<br />
• Durante la messa in funzione gli utenti/i padroni di casa devono essere adeguatamente istruiti sull’utilizzo<br />
e sulla manutenzione dell’impianto.