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FITSOLUTIONS PLUS

Conoscere il proprio profilo genetico permette di personalizzare allenamento ed alimentazione raggiungendo così livelli di benessere e performance ottimali.

Conoscere il proprio profilo genetico permette di personalizzare allenamento ed alimentazione raggiungendo così livelli di benessere e performance ottimali.

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Codice Tampone

DS0000000

Referto personalizzato di SAMPLE

Data di nascita: 14/04/1961

Sesso: M

Altezza: m 1.75

Peso: Kg 81

Data del test: 10/06/2020

PRIVACY

Gentile cliente,

i dati contenuti in questo documento sono strettamente riservati,

per questa ragione abbiamo posto la massima attenzione

alla sicurezza dei suoi dati.

I dati in nostro possesso sono trattati elettronicamente secondo

i più rigidi protocolli. Per sua sicurezza i suoi dati sono stati criptati.

Possono essere elaborati attraverso il codice TAMPONE

che le suggeriamo di conservare con estrema cura.

Direttore Scientifico

Keith A. Grimaldi


TEAM SCIENTIFICO INTERNAZIONALE

Il nostro team scientifico internazionale, presieduto dal professor

Keith A. Grimaldi (già direttore scientifico del progetto europeo Eurogene),

ha realizzato i migliori test per la nutrigenetica oggi disponibili in Italia.

Keith Anthony Grimaldi

I test di Dna Solutions sono unici per tre motivi:

Qualità della composizione dei pannelli genetici

numero e scelta degli SNPs analizzati, sistema KASP

di amplificazione competitiva allele-specifica

Qualità dei referti prodotti

chiarezza e autorevolezza

Livello di servizio offerto

referti on line, assistenza post-test,

massima tutela della privacy con sistema criptato


CAPIRE LA GENETICA

Per comprendere al meglio il tuo referto, dedica qualche minuto a

leggere con attenzione queste poche informazioni di base sulla

genetica.

I geni sono segmenti di DNA che hanno una funzione specifica e ben

determinata nella cellula. Se il DNA può essere visto come una lunga

sequenza di lettere stampate su un libro, possiamo considerare i

geni come le parole di senso compiuto. La cellula è in grado di

riconoscere questi brevi tratti di DNA e di tradurre in proteine

l'informazione in essi contenuta.

Ogni gene, infatti, contiene le istruzioni per fabbricare una

particolare proteina, che avrà una determinata struttura e sarà in

grado di svolgere particolari funzioni. I geni governano lo sviluppo

di un essere umano e determinano insieme agli stimoli ambientali, il

suo funzionamento.

Che cos'è una variante genetica

Ogni gene è composto da più combinazioni di quattro lettere che

costituiscono il tuo codice genetico. A, T, C e G. Ogni gene combina

queste "lettere" in vari modi, spiegando le "parole" che specificano

quale aminoacido è necessario in ogni fase del processo di creazione

e funzionamento delle proteine necessarie al tuo corpo. Quando il

cambiamento interessa una sola lettera genetica, è chiamato

"polimorfismo a singolo nucleotide" (o SNP, pronunciato "snip"). In

questo referto, vedrai evidenziati quali di questi SNP possiedi in

ciascuna tabella dei geni esaminati.


COME LEGGERE IL REFERTO

Ognuna delle aree analizzate è strutturata in modo da fornire:

• Una breve introduzione all’area in esame

• Lo scopo del test

• I risultati del test e le azioni richieste

Gli obiettivi e i piani di azione suggeriti ti aiuteranno a

raggiungere uno stato di benessere nella specifica area considerata.

Il supporto di uno specialista affiliato ti aiuterà a massimizzare

l’utilità del referto.

Valore ottimale

Valore da migliorare

Valore non ottimale

Valore numero in percentuale

Valore ottimale

Valore non ottimale

Valore da migliorare


LA SCIENZA

AL SERVIZIO DELLO SPORT

FITsolutions PLUS analizza 20 varianti genetiche che hanno un effetto

diretto su diversi ed importanti aspetti dell'attività fisica, e 26

varianti che hanno un effetto significativo sui vostri bisogni

nutritivi individuali. FITsolutions PLUS vi consentirà di

personalizzare sia il vostro programma di esercizi che la vostra

dieta, per aiutarvi a raggiungere benessere e livelli di performance

ottimali.

I geni sono stati scelti in base a criteri strettamente scientifici,

infatti, noi abbiamo studiato migliaia di referti da studi

scientifici e selezionato solo ed esclusivamente quei geni per i

quali è stata provata un’associazione con alcuni aspetti della

performance sportiva. Ad esempio, abbiamo trovato 11 geni la cui

associazione con la resistenza è stata più volte provata e 8 geni di

cui è stata provata l'associazione con la potenza.

Questa varietà e quantità è di essenziale importanza, poiché la

potenza e la resistenza sono fenotipi complessi ai quali sono

associati diversi geni. È impossibile, infatti, predire in alcun

modo quale sia la vostra personale predisposizione alla potenza e

alla resistenza, se ci si basa solo su uno o due geni: sarebbe più o

meno come giocare a mosca cieca. Mentre molti studi hanno dimostrato

proprio che pannelli che analizzano una grande varietà di geni,

possono offrire informazioni significative ed affidabili.

La domanda che si impone a questo punto è la seguente: "Perché

queste informazioni sono utili e che cosa significano?" Voi stessi o

il vostro personal trainer già utilizzate le informazioni

attualmente a vostra disposizione, come l'età, l'altezza, il peso,

il livello attuale di fitness, lo stato generale di salute, ecc., al

fine di creare un programma di training personalizzato, ma una

grande parte di tale programma è ancora basata su una mera

intuizione e procede per tentativi ed errori.

Conoscere la vostra predisposizione genetica vi consentirà proprio

di ridurre il margine di errore ed aumenterà significativamente

l'accuratezza nella scelta di un programma appropriato per ciascuno

e che vi consentirà di raggiungere più rapidamente il livello di

fitness ottimale, sfruttando, appunto, tutta la conoscenza

scientifica che è oggi a nostra disposizione.


Per un soggetto che sia già in una buona forma fisica, la conoscenza

del suo profilo genetico può rivelare informazioni che liberano un

potenziale ancora nascosto, un potenziale che non sapeva neanche di

possedere.

Ovviamente l'attività fisica è solo una parte della vostra

fisiologia, infatti, per quanto possiate essere in forma, la

nutrizione conserva un ruolo di fondamentale importanza per il vostro

benessere e per il livello di fitness che potrete conseguire. Con

una nutrizione studiata apposta per i vostri bisogni costituzionali,

rivelati appunto dal vostro DNA, potrete portare benessere e

performance ad un livello superiore. Pertanto, l'analisi

nutrizionale contenuta in FITsolutions PLUS è parte integrante del

vostro programma per ottimizzare performance e benessere.

Direttore Scientifico

Keith A. Grimaldi


BENVENUTO NEL SUO PROFILO

FITSOLUTIONS PLUS

La conoscenza attraverso la genetica della predisposizione sportiva,

permetta all’atleta sia esso agonista o amatoriale di raggiungere

risultati migliori sulla propria performance e soprattutto in meno

tempo.

La predisposizione genetica influenza molti processi fisiologici

come: la crescita muscolare, la capacità cardiopolmonare, la

vascolarizzazione, il rischio di lesioni (soprattutto tendinee) la

risposta individuale e la propensione per sport di resistenza o di

potenza (endurance o power).

Un campione arriva alla medaglia d’oro attraverso una vita di

sacrificio, un duro allenamento, la forza mentale, la giusta

nutrizione e anche la fortuna. Ma anche con tutti questi elementi,

un Usain Bolt, non sarebbe mai diventato un campione di lunga

distanza, un corridore in grado di battere Haile Gebrselassie, se

non avesse avuto la giusta predisposizione dettata dai suoi geni.

Un fattore determinante per l’attendibilità del test è l’analisi e

la comparazione di un buon numero di geni. I geni hanno circa il 50%

di responsabilità nella variabilità della performance fisica e della

risposta all’allenamento tra gli individui. Sono probabilmente molto

più rilevanti dell’allenamento nel motivare le differenze nella

performance fra atleti. È evidente che non tutti gli individui che

si allenano nello stesso modo e con la stessa intensità

raggiungeranno la stessa performance ed uguali risultati, la loro

eredità genetica è determinante. Grazie all'analisi genetica

effettuata, FITsolutions Plus è in grado di offrirti consigli e

raccomandazioni personalizzate in queste aree:

• Genotipizzazione fibre muscolari: profilo forza

resistente/forza veloce.

• Potenziale aerobico: VO2max.

• Range cardio.

• Recupero post-allenamento/sovrallenamento.

• Predisposizione agli infortuni.

• Profilo metabolico iperossidatore / ipossidatore

• Profilo nutrigenetico: sensibilità agli zuccheri, al sale,

alla caffeina, all’alcool, al lattosio, al glutine,


metabolismo dei lipidi, detossificazione, stress ossidativo,

infiammazione, metabolismo vitamine B e D, BMI.

Il report comprende la tabella con i tuoi risultati genetici, le

raccomandazioni per singola area e una tabella riassuntiva.


SEZIONE I – OPTIMAL PERFORMANCE

Genotipizzazione fibre muscolari

Forza resistente / Forza veloce

81%

19%

Potenziale aerobico (VO2 Max)

80%

Range Cardio

MEDIO

Recupero post-allenamento / sovrallenamento

29%

VELOCE

Predisposizione agli infortuni

20%

BASSO

Profilo metabolico

80%

VELOCE


SEZIONE II – OPTIMAL NUTRITION

Sensibilità al glutine

Sensibilità al lattosio

Sensibilità ai carboidrati raffinati

Sensibilità ai grassi saturi

Sensibilità al sale

Sensibilità all’alcool

Sensibilità alla caffeina

Detox (raccomandazione carne grigliata)

Detox (raccomandazione crucifere)

Detox-Antiox

Capacità antinfiammatoria

Indice di massa corporea (BMI)


SEZIONE I

OPTIMAL PERFORMANCE

Questa sezione del report contiene i risultati e tutte le

informazioni di cui hai bisogno per apportare delle modifiche utili

ad ottimizzare il tuo training, migliorando così le tue prestazioni.

Apprenderai la tua predisposizione al tipo di sforzo, Il tuo

potenziale aerobico ed ossidativo che ti permetteranno di non

perdere tempo in inutili programmi di allenamento.

Grazie a queste fondamentali indicazioni, potrai velocizzare il

raggiungimento dei tuoi obbiettivi: dimagrimento, tono ed aumento

della massa muscolare (…) Inoltre, attraverso una gestione migliore

del recupero, eviterai spiacevoli inconvenienti legati agli

infortuni da sovrallenamento, frequenti nella preparazione fisico

atletica.

Leggi con attenzione il tuo report personale insieme al tuo Personal

Trainer/preparatore atletico di fiducia: con l’aiuto di un

professionista sarai in grado di pianificare in modo efficace i

cambiamenti consigliati.


GENOTIPIZZAZIONE FIBRE MUSCOLARI:

PROFILO FORZA RESISTENTE / FORZA VELOCE

La Forza Resistente è la capacità dell'atleta di resistere ad un

carico di lavoro protratto nel tempo. Questa capacità si esprime

maggiormente in coloro che presentano un’alta percentuale di fibre

muscolari Rosse (chiamate anche lente o di tipo I) le quali

intervengono in azioni muscolari dallo scarso sforzo fisico ma di

lunga durata. La Forza Veloce è invece la capacità del sistema

neuromuscolare di superare le resistenze con elevata velocità di

contrazione ed è espressione di coloro che dispongono di un’alta

percentuale di fibre muscolari Bianche (chiamate anche Rapide o di

Tipo II) che, a differenza di quelle Rosse, vengono maggiormente

reclutate in azioni muscolari di tipo veloce ed intenso.


Conoscere il proprio profilo genetico, da questo punto di vista, può

aiutare a comprendere quale sia l’attitudine verso il tipo di Forza

alla quale si è maggiormente predisposti. Si può così ottimizzare il

proprio allenamento/preparazione all’attività atletica praticata

oppure, nel caso di chi deve approcciarsi alle varie discipline

sportive, scegliere l’attività che maggiormente rappresenta la sua

attitudine.

Forza resistente (fibra rossa)

Forza veloce (fibra bianca)

81% / 19%

L’accelerometro sopraindicato ti offre una indicazione di dove ti

collochi nello spettro Forza Resistente – Forza Veloce (fibra Rossa

o Bianca) in base alle tue caratteristiche genetiche. Dovresti

cercare di differenziare il tuo Training in base ad esse, tenendo in

considerazione che se sei orientato verso la Forza Veloce, un

training per la Forza Resistente non deve essere trascurato e

viceversa. È importante trovare un equilibrio tra i due e orientarsi

sulla base dei risultati del test genetico che ci rivela le nostre

differenti predisposizioni.


POWER

ENDURANCE

Gene Risultato Gene Risultato

ACE II ACE II

AGT TT ADRB2 AA

ACTN3 CT ADRB2 CC

TRHR CA ACTN3 CT

PPARA GG BDKRB2 CC

VEGF CG COL5A1 CC

VDR TT NRF AA

IL6 GC PPARGC1A GA

PPARA

GG

CRP

CT

VEGF

CG

Risultato del test e azioni richieste

In base alle variazioni rilevati nei tuoi geni il tuo profilo

genetico è maggiormente orientato verso gli sport di resistenza.

Sfrutta la tua predisposizione per le attività di resistenza,

esplorando sport in cui mettere alla prova le tue capacità.


Potenziale aerobico (VO 2 max)

Il VO2max è il massimo consumo di ossigeno raggiungibile durante un

esercizio fisico intenso. È considerato uno dei migliori indicatori

misurabili del potenziale aerobico di una persona, e quindi della

sua capacità di svolgere attività di resistenza. FITsolutions

analizza alcuni geni che influiscono sulla capacità aerobica

individuale e fornisce il VO2max potenziale che potrebbe essere

raggiunto con uno stile di vita sano, un esercizio fisico regolare e

un buono stato di forma. È teoricamente possibile, comunque,

raggiungere anche valori più elevati a mano a mano che la forma

fisica migliora.

Durante un esercizio, il consumo di ossigeno aumenta a mano a mano

che lo sforzo diventa più intenso fino a raggiungere un valore

limite. Questo valore è influenzato dai nostri geni, e il test

fitness di FITsolutions ti può aiutare a conoscere la tua capacità

aerobica naturale.


TUO VO2 MAX POTENZIALE

40 ml/min/Kg

25 43

Risultato del test e azioni richieste

**Il tuo potenziale VO 2 max. score è basato sulla combinazione delle

tue variazioni genetiche e dello stile di vita con un esercizio

costante ed un buon livello di fitness. Potresti essere in grado di

raggiungere livelli più alti di VO 2 mx man mano che il tuo livello

di fitness migliora.

GENE RISULTATO EFFETTO

ADRB2 AA ++

ADRB2 CC ++

CRP CT +

PPARGC1A GA +

VEGF CG +

In base alle variazioni rilevate nei geni il tuo profilo genetico

risulta essere orientato verso un valore elevato di VO2 max. Ti

consigliamo di svolgere un programma di allenamento combinato,

includendo sia attività di resistenza sia attività di potenza.

Sfrutta la tua predisposizione verso un VO2 max elevato includendo

esercizi di resistenza e di potenza nel tuo programma di

allenamento.


Range cardio

La capacità dell'organismo di trasferire ossigeno ai muscoli è

influenzata da molti geni, che agiscono sul flusso sanguigno, sui

livelli di colesterolo HDL e sull'equilibrio glicemico. Studi

scientifici hanno dimostrato che alcune persone riescono a trarre

maggior vantaggio dall’allenamento cardiofitness rispetto ad altre.

Le pulsazioni a riposo sono un buon indicatore del tuo livello

basale di forma fisica. In generale, pulsazioni elevate a riposo

possono significare uno stato di forma non ottimale. Mentre ti

alleni, cerca di mantenere il tuo battito cardiaco in un range

ottimale per un training cardio lipolitico. Calcola il tuo range

attraverso la formula sottoindicata.


La tua tabella del battito del polso a riposo (bpm):

ETÀ 18-25

POOR 82+

SOTTO LA MEDIA 76-81

MEDIA 72-75

SOPRA LA MEDIA 68-71

BUONA 62-67

ECCELLENTE 57-61

ATLETICA 51-56

GENE RISULTATO EFFETTO

ACE II -

AGT TT -

ADRB2 AA ++

PPARGC1A GA *

PPARA GG -

BDKRB2 CC **

Il test ha rivelato la presenza di variazioni nei geni [BDKRB2,

PPARGC1A] che suggeriscono di tenere sotto controllo il battito

cardiaco e la pressione sanguigna. Ti consigliamo l’uso di un

cardiofrequenzimetro durante e dopo la sessione di allenamento per

assicurarti che il battito cardiaco non si elevi alla frequenza

cardiaca massima e soprattutto non per un tempo prolungato.


Battito Cardiaco:

La conoscenza del tuo massimo battito cardiaco ed il tuo obiettivo

da raggiungere può guidare il tuo programma di cardio fitness. Trova

il tuo massimo battito cardiaco sottraendo da 220 il numero dei tuoi

anni.

Calcola il tuo massimo battito cardiaco:

Il valore che dovresti cercare di raggiungere durante il tuo

allenamento si attesta generalmente in un range tra il 60% e l’80%

del tuo massimo battito cardiaco.

[(220 – età – battiti cardiaci a riposo) * 60%] + battiti cardiaci a

riposo

[(220 – età – battiti cardiaci a riposo) * 80%] + battiti cardiaci a

riposo

Esempio:

soggetto uomo di 30 anni con frequenza a riposo di 65 battiti al

minuto:

220-30-65 = 125*60% = 75 + 65 = 140

220-30-65 = 125*80%= 100 + 65 = 165

Range cardio lipolitico ottimale = 140 / 165 battiti

al minuto.


RECUPERO

POST-ALLENAMENTO / SOVRALLENAMENTO

Il recupero delle energie è uno degli aspetti più importanti nel

programma di allenamento di qualsiasi atleta anche per non incorrere

nelle problematiche di sovrallenamento. Quando si mette alla prova

il proprio organismo con sessioni di allenamento intense, è

fondamentale ricaricarsi e riparare i muscoli in modo tale da essere

pronti per il successivo sforzo fisico.

Gli allenatori e gli sportivi sanno che i carboidrati rappresentano

la fonte di energia ottimale per i muscoli prima e dopo un esercizio

intenso. Durante un’intensa sessione di allenamento o una

competizione impegnativa, il tuo organismo utilizza i carboidrati

per produrre l’energia necessaria, finendo per consumarli. È

importante sapere che i muscoli sono particolarmente ricettivi

all’apporto di nuovi carboidrati fin dai primissimi minuti

successivi alla prestazione. Oltre ai carboidrati, ci sono altri

fattori nutrizionali che sono utili nel recupero delle energie: gli

antiossidanti aiutano a rimuovere i radicali liberi che si formano


durante l’attività e che possono accumularsi nel tempo, provocando

maggiore fatica e tempi di recupero più lunghi. Gli acidi grassi

Omega-3 sono altrettanto importanti, perché facilitano il

raggiungimento di normali tempi di recupero. Il test Fitness di

FITsolutions analizza geni coinvolti nella rimozione dei radicali

liberi, nel rafforzamento delle difese immunitarie e nel recupero

delle energie.

GENE RISULTATO EFFETTO

GSTM1 I -

GSTT1 I -

SOD2 TC *

IL6 GC *

IL6R CA *

CRP CT -

TNF GG -

Risultato del test e azioni richieste

Il test non ha rilevato la presenza di variazioni in geni importanti

per la rimozione dei radicali liberi [GSTM1, GSTT1]. Tuttavia,

FITsolutions ti ricorda che l’allenamento intenso porta a una

maggiore produzione di radicali liberi, è perciò importante

consumare una adeguata quantità di antiossidanti nella tua dieta

giornaliera. Il test ha rilevato la presenza di variazioni in geni

importanti per il sistema immunitario e per il recupero dopo aver

svolto attività fisica [IL6, IL6R]. Per questo motivo, FITsolutions

ti raccomanda di includere nella tua dieta acidi grassi Omega-3.


NUTRIENTE

IL TUO OBIETTIVO

Vitamina A

5,000 IU / 1500 µg giorno

Beta carotene

7 mg /giorno

Vitamina C

250 mg/ giorno

Vitamina E

200 IU / 180 mg / giorno

Verdure crocifere

1-2 porzioni a settimana

Omega-3

2 g/ giorno

Acido alfa lipoico

150 mg / giorno


PREDISPOSIZIONE AGLI INFORTUNI

Quando ci si allena o si pratica un’attività sportiva, l’infortunio

è sempre dietro l’angolo. È inoltre evidente come alcune persone

siano soggette più di altre ad infortunarsi, e questa variabilità è

in parte genetica. Gli infortuni più frequenti sono a carico del

tessuto connettivo, specialmente i tendini (ad es. la tendinopatia

achillea), ma esistono basi genetiche anche per altri infortuni come

lo stiramento dei legamenti, la lussazione della spalla e

l’osteoartrite. In questo campo la ricerca è ancora agli inizi, ma

già si conoscono diversi geni che la letteratura scientifica ha

scoperto essere coinvolti. In questo test ne vengono analizzati tre,

scelti perché confermati da molteplici studi scientifici. L’analisi

integra inoltre l’effetto dei geni coinvolti nella risposta

infiammatoria, che possono influire sui tempi di recupero dopo un

infortunio.


GENE RISULTATO EFFETTO

GDF5 CT *

COL1A1 TT -

COL5A1 CC -

IL6 GC *

IL6R CA *

CRP CT -

TNF GG -

Risultato del test e azioni richieste

Non abbiamo riscontrato nei geni analizzati le variazioni che

potrebbero alzare il rischio di subire infortuni al tessuto

connettivo legati all’attività sportiva. Tuttavia, gli infortuni

nello sport sono comunque frequenti, perciò ti consigliamo di

adottare tutte le precauzioni del caso per prevenirli.

Abbiamo rilevato nei geni analizzati delle variazioni legate

all’infiammazione generale. Qualora dovessi subire un infortunio al

tessuto connettivo, i tuoi livelli di infiammazione potrebbero

influire sui tempi di recupero. Ti consigliamo di informare il tuo

fisioterapista circa questa possibilità.

Non abbiamo riscontrato nei geni analizzati le variazioni che

potrebbero alzare il rischio di subire infortuni al tessuto

connettivo legati all’attività sportiva. Abbiamo rilevato nei geni

analizzati delle variazioni legate all’infiammazione generale.

Qualora dovessi subire un infortunio al tessuto connettivo, i tuoi

livelli di infiammazione potrebbero influire sui tempi di recupero.


PROFILO METABOLICO

80%

0% = Molto lento | 100% = Molto Veloce

GENE RISULTATO EFFETTO

ACE II -

ADRB2 AA -

ADRB2 CC -

ADRB3 TT -

FTO TT -

PPARG GC -

TCF7L2 TT **


Risultato del test e azioni richieste

Dai risultati del tuo test genetico, emerge una predisposizione

all’iperossidazione e cioè ad una rapida ossidazione degli alimenti

che consumi allo scopo di produrre energia. Un metabolismo veloce,

se non adeguatamente controllato, può indurre al catabolismo

muscolare ovvero, ad un progressivo depauperamento della massa magra

a scopo energetico. Ti consigliamo, di non far mancare fonti

proteiche dall’alto valore biologico come effetto anticatabolico e

di rivalutare la ripartizione dei macronutrienti nella tua dieta.

Richiedi inoltre al tuo Personal Trainer / Preparatore Atletico di

moderare il tuo “training” e di ottimizzare il volume e l’intensità

di allenamento sulla base del tuo profilo metabolico.

TABELLA PROFILO METABOLICO

TENDENZA

OBBIETTIVO CONSIGLIATO

DA RAGGIUNGERE

Molto lento 0 - 20% HIIT 20 minuti

Lento 20 - 40% HIIT 15 minuti

Moderato 40 - 60% HIIT 12 minuti

Veloce 60 - 80% HIIT 10 minuti

Molto veloce 80 - 100% HIIT 8 minuti

High-Intensity Interval Training (HIIT) è un ottimo sistema di

allenamento cardiofitness che consiste sull’alternanza di un lavoro

a bassa ed alta intensità. Questa intermittenza provoca una

variazione continua della frequenza cardiaca durante l’esercizio che

ti consente di aumentare il tuo metabolismo a riposo (RMR) in virtù

di un consumo d’ossigeno maggiore nel post esercizio (EPOC).


Risultato del test e azioni richieste

Sulla base del tuo profilo metabolico ti consigliamo di limitare

l’uso di carboidrati raffinati e prediligere quelli a basso indice

glicemico come cereali integrali, frutta fresca, verdura (…) e di

inserire nel tuo programma di allenamento 10 minuti di HIIT per 3

volte a settimana con le seguenti modalità:

HIIT

Jogging Sprint Ripetute

Target finale

*

Target iniziale

*

1’30’’ 0’30’’ 5 10 minuti 6 minuti

NOTA BENE: Se sei un soggetto allenato il tuo sprint deve equivalere

all’80-90% della tua FCMax. Se sei un soggetto de allenato il tuo

sprint deve equivalere all’50-60% della tua FCMax.

* I Minuti indicati in tabella sono da intendersi come limite massimo da

raggiungere per mantenere il tuo sistema metabolico efficiente. Devi quindi

iniziare da 6 minuti per 3 volte a settimana aggiungendo 1 minuto ad ogni

settimana.


OPTIMAL PERFORMANCE

TABELLA RIASSUNTIVA DEI GENI COINVOLTI

Profilo resistenza/Potenza e Potenziale aerobico

GENE VARIANTE RISULTATO EFFETTO

ACE rs4646994 II

Profilo adatto agli sport di

resistenza

ADRB2 rs1042713 AA Buon VO2 max

rs1042714

CC

Buon VO2 max, profilo adatto

al training di resistenza

AGT rs699 TT Nessun impatto misurato

ACTN3 rs1815739 CT

Vantaggio per il profilo di

sprint e potenza, OK per la

resistenza

BDKRB2 +9/-9 INDEL CC Nessun impatto osservato

COL5A1 rs12722 CC

CRP

rs1205

CT

Nessun impatto misurato su

potenza/resistenza

Effetto positivo

dell’attività fisica sul VO2

max / Profilo adatto agli

sport di resistenza


IL6 rs1800795 GC

NRF rs7181866 AA

Nessun impatto misurato su

potenza/resistenza

Nessun impatto osservato sul

fitness

PPARA rs4253778 GG Associato con la resistenza

PPARGC1A rs8192678 GA

TRHR rs16892496 CA

VO2 max ridotto, resistenza

ridotta

Nessun impatto osservato su

fitness

VEGF rs2010963 CG Media produzione di VEGF

VDR rs731236 TT

Nessun impatto sulla forma

fisica

Cardiofitness

GENE VARIANTE RISULTATO EFFETTO

ACE rs4646994 II

AGT rs699 TT

Nessun impatto sulla forma

fisica

L’esercizio fisico ha un

impatto positivo sul flusso

sanguigno

BDKRB2 +9/-9 INDEL CC Monitorare il battito


PPARGC1A rs8192678 GA

Tieni sotto controllo il tuo

flusso sanguigno durante

l’allenamento

PPARA rs4253778 GG Nessun impatto misurato

Recupero post-allenamento e Predisposizione agli

infortuni

GENE VARIANTE RISULTATO EFFETTO

CRP rs1205 CT

GSTM1 INDEL I

GSTT1 INDEL I

IL6 rs1800795 GC

IL6R rs2228145 CA

SOD2 rs4880 TC

TNF rs1800629 GG

L’esercizio regolare ha un

impatto positivo sui tempi

di recupero

Nessun impatto sulla forma

fisica

Nessun impatto sulla forma

fisica

Supporto nutrizionale

consigliato per migliorare

tempi di recupero,

resistenza ridotta

Associato ad una stanchezza

intermedia ed un periodo di

recupero più lungo

Supporto nutrizionale per

l’attività antiossidante

L’esercizio regolare ha un

impatto positivo sui tempi

di recupero

COL1A1 Rs1800012 TT Tipico rischio di infortuni

COL5A1 rs12722 CC

Tipico rischio di

tendinopatia

GDF rs143383 CT Medio rischi di tendinopatia


Sezione II

OPTIMAL NUTRITION

Una dieta corretta non può fare diventare campione un semplice

atleta, ma una cattiva alimentazione può trasformare un potenziale

campione in un atleta mediocre.

Questa sezione del report contiene i risultati e tutte le

informazioni utili a migliorare la tua forma fisica ed atletica, la

tua salute ed il tuo benessere. Attraverso la conoscenza delle tue

varianti riguardo la sensibilità genetica al lattosio, al glutine,

al sale, alla caffeina, agli zuccheri (…), puoi ottimizzare la tua

alimentazione migliorando la composizione corporea a seconda dei

tuoi obbiettivi: ad esempio per finalità estetico-muscolari, nel

Fitness e Body building, oppure prestazionali per sport individuali

e/o di squadra.

Leggi con attenzione il tuo report personale insieme al tuo Personal

Trainer / Preparatore Atletico di fiducia. Con l’aiuto di un

professionista sarai in grado di pianificare in modo efficace i

cambiamenti consigliati.


SENSIBILITÀ AL GLUTINE

Il glutine è una proteina complessa presente nella pula di molti

cereali fra cui frumento, orzo, farro, avena, segale e kamut.

Individui con un determinato assetto genetico manifestano

un’intolleranza permanente al glutine e soffrono di un’infiammazione

cronica dell’intestino tenue. La diagnosi precoce della patologia

celiaca è di estrema importanza perché, al momento, l’unico modo per

gestire la malattia è una dieta priva di glutine da seguire per

tutta la vita.

Il test NUTRIgene PLUS analizza la presenza nel tuo DNA delle

varianti HLA-DQA1 - HLA-DQB1 che codificano per le molecole DQ

solitamente associate alla patologia celiaca (95% dei casi).


Risultato del test e azioni richieste

I risultati del test genetico dimostrano che non sei predisposto a

sviluppare questa malattia, ovvero che le possibilità di svilupparla

sono bassissime (meno di 1/200).

GENE

DQ2.5 (*05:01 -

*02:02)

RISULTATO

Assente

DQ8 (*03:01 - *03:02)

DQ2.2 (*02:01 -

*02:02)

Assente

Assente

Nessuna

predisposizione alla

celiachia

DQ7 (*05:05 - *03:01)

Assente


SENSIBILITÀ AL LATTOSIO

Il lattosio rappresenta il 98% degli zuccheri presenti nel latte

vaccino e la sua digestione dipende dall’enzima Lattasi, la cui

presenza nell’organismo di molti individui diminuisce in modo

significativo con la crescita. Per questo, dopo i primi anni di vita

la scarsa presenza di lattasi rende difficile digerire il lattosio.

Generalmente una variazione genetica nell’enzima garantisce la sua

produzione persistente, ovvero la capacità perdurante di digerire il

lattosio con il crescere dell’età.

Il test NUTRIgene PLUS verifica la presenza nel tuo DNA della

variante di Lattasi che consente il perdurare nel tempo dell’enzima

in quantità sufficienti a digerire il lattosio.


Risultato del test e azioni richieste

Il risultato del tuo test NUTRIgene PLUS mostra che non possiedi la

variante dell’enzima che ne garantisce il perdurare nel corso del

tempo.

Il fatto che il test sia risultato positivo non significa che

svilupperai sicuramente l’intolleranza al lattosio, tuttavia, ti

consigliamo di condividere questi risultati con il tuo medico di

fiducia così da decidere, se necessario, una diagnosi della stessa.

GENE

RISULTATO

LCT CC Intollerante al

Lattosio

L’intolleranza al lattosio non è, come alle volte si pensa,

un’allergia: le eventuali allergie al latte sono scatenate dalle

proteine in esso contenute, e non dal lattosio.

Dati statistici dimostrano che, in Italia, risultano intolleranti al

lattosio il 52% della popolazione del Nord, il 19% del centro e il

41% del Sud Italia.


SENSIBILITÀ AI CARBOIDRATI RAFFINATI

Diversi studi scientifici hanno evidenziato specifiche relazioni tra

geni, ambiente e stile di vita in merito al trasporto e al

metabolismo del glucosio, alla glicemia e alla sensibilità

all’insulina.

I carboidrati sono la principale fonte di energia per il nostro

organismo e si suddividono in carboidrati semplici e complessi a

seconda della facilità con la quale vengono digeriti e dalla loro

velocità di metabolizzazione.

Scopo del test

Il test NUTRIgene PLUS analizza i geni che ad oggi si ritengono

maggiormente responsabili dei processi cellulari per il trasporto e

il metabolismo dei carboidrati e per cui sono state dimostrate

interazioni fra geni e componenti della dieta: ACE, PPARG, TCF7L2 e

ADRB2.


Risultato del test e azioni richieste

Dal tuo test genetico è emersa una sensibilità bassa ai carboidrati.

Si tratta di una misura globale dei potenziali effetti del tuo

genotipo su aspetti come il metabolismo dei carboidrati e la loro

assimilazione, le fluttuazioni della glicemia nel breve periodo e la

sensibilità all’insulina sul lungo termine.

In base a questi risultati si consiglia

• Max 10% calorie totali possono derivare da carboidrati

raffinati

• Max carico glicemico = 100

• Fibre = 25 g / giorno

GENE

RISULTATO

ACE

ID

PPARG

CC

TCF7L2

ADRB2

FABP2

FTO

TT

GG

GA

TT

Raccomandazioni

standard: per

carboidrati

raffinati - Carico

glicemico <100 /

giorno

CLOCK

CC

PLIN

GG

INSIG

GG


Il modo in cui l’organismo risponde ai vari carboidrati presenti nei

cibi dipende dall’indice glicemico (IG). L’indice glicemico è il

valore che definisce la capacità di un alimento di elevare i livelli

di glucosio nel sangue dopo la sua assunzione. Un alto indice

glicemico indica alimenti rapidamente digeriti ed assorbiti: questo

può causare delle improvvise variazioni nei livelli di glucosio. I

cibi a basso IG, invece, sono digeriti ed assorbiti lentamente e

producono pertanto livelli più stabili di glucosio. Per mantenere

una buona salute è consigliabile assumere alimenti con un basso IG

per aiutare ad avere livelli di glucosio stabili.


SENSIBILITÀ AI GRASSI SATURI

Il consumo di grassi saturi - contenuti specialmente nelle carni

grasse, negli insaccati e nei latticini - dovrebbe essere limitato,

perché oltre a fare ingrassare essi aumentano il rischio di disturbi

cardiovascolari.

Gli acidi grassi insaturi (mono e poli) hanno al contrario un

effetto protettivo da questo punto di vista, e sono inoltre detti

essenziali, in quanto fondamentali per il funzionamento

dell’organismo.

Scopo del test

Il test NUTRIgene PLUS analizza i geni che ad oggi si ritengono

maggiormente responsabili nell’influenzare il modo in cui

l’organismo metabolizza i grassi introdotti con l’alimentazione

(grassi saturi e insaturi) che maggiormente influenzano peso, BMI e

grasso corporeo: ADBR2, ADBR3, APOA2, FABP2, FTO, PPARG e TCF7L2.

Questi geni hanno un effetto additivo e permettono quindi di


calcolare un punteggio genetico che consentirà di migliorare la tua

alimentazione adattandola al tuo profilo genetico.

Risultato del test e azioni richieste

Dal tuo test genetico è emersa una sensibilità ai grassi saturi

bassa. Questi nutrienti dovrebbero essere consumati

proporzionalmente alle sue caratteristiche genetiche, sia per

facilitare la perdita di peso che per mantenere i risultati

raggiunti.

In base a questi risultati ti consigliamo:

• Grassi saturi = max. 10% calorie tot. possono derivare da

grassi saturi

• Acidi grassi monoinsaturi = 15% calorie totali

• Acidi grassi polinsaturi = 12% calorie totali

GENE

RISULTATO

ADRB2

AA

ADBR3

TT

APOA2

APOA5

CETP

TC

AA

CC

Si dovrebbe limitare la

quantità di grassi

saturi a meno di 16g /

giorno

FABP2

GG

FTO

TT


LEPR

AA

LIPC

GG

LPL

CC

MC4R

TT

PLIN

GA

PPARG

GC

TCF7L2

TT

I grassi sono un concentrato di energia: da essi ricaviamo acidi

grassi essenziali che il corpo da solo non può produrre, aiutano il

corpo a conservare energia, isolare i tessuti e ad assorbire

vitamine solubili nei grassi ed ormoni. Si suddividono in due gruppi

principali: saturi ed insaturi. I grassi saturi, i cosiddetti

“grassi cattivi”, possono alzare i livelli di LDL (colesterolo

cattivo) che, presente in elevate quantità, è stato associato a

malattie cardiovascolari. Al contrario, i grassi insaturi sono detti

“buoni” perché non alzano il colesterolo e aiutano a mantenere

normali i suoi livelli nel sangue.


SENSIBILITÀ AL SALE

Il sale è fatto di sodio e cloruro. La quantità di sodio è molto

importante poiché può causare l’aumento della pressione sanguigna in

coloro che sono geneticamente predisposti. Da tempo agenzie

governative hanno insistito sull’importanza di ridurre il sodio

assunto a 2300 mg o meno al giorno. Tale quantità corrisponde ad un

cucchiaino di sale al giorno in totale. In generale i cibi

acquistati tendono ad avere un alto contenuto di sale, per questo

motivo è importante essere consapevoli della quantità che ingeriamo

ogni giorno. Per coloro che soffrono di pressione alta, è

fondamentale ridurre drasticamente l’assunzione di sodio. Ridurre il

sale può sembrare molto difficile, ma ciò può essere fatto in

maniera graduale, più accettabile dalle nostre papille gustative.


Scopo del test

Il test NUTRIgene PLUS analizza il gene ACE che gioca un ruolo

chiave nel mantenimento dell’omeostasi cardiovascolare poiché regola

sia la vasocostrizione e sia la vasodilatazione. Nel gene è presente

un polimorfismo del tipo inserzione/delezione (allele I =

inserzione, allele D = delezione), che influenza l’attività

enzimatica. Recenti studi hanno dimostrato un’associazione tra il

genotipo I/D ed I/I con la sensibilità al sale nella dieta.

Risultato del test e azioni richieste

indica la predisposizione ad un’aumentata sensibilità al sale. Si

consiglia, pertanto, di controllare che l’uso del sale sia inferiore

ad un limite massimo di consumo giornaliero di 4,0 g, pari a un

corrispondente apporto di circa 1.600 mg di sodio, molecola

responsabile del suo sapore, ma anche dei suoi effetti sulla

pressione del sangue.

In base a questi risultati ti consigliamo:

• Assaggia il tuo cibo prima di aggiungere altro sale, potrebbe

non essere necessario.

• Impara a conoscere dove è presente il sale nei cibi; molti

cibi precotti hanno un alto contenuto di sale.

• Prendi in considerazione l’aggiunta di erbe aromatiche per

esalare il gusto dei cibi senza l’aggiunta di sale.

GENE

RISULTATO

ACE

AGT

II

TT

Sensibilità al sale

aumentata

<1.6 g / giorno di

sodio


SENSIBILITÀ ALL’ALCOOL

In che modo la tua genetica influisce sulla risposta

del tuo corpo all’alcool?

È risaputo che l’eccesso di alcol è dannoso per la nostra salute e

nessun risultato genetico può cambiare questa realtà. I nostri geni

non ci diranno di eliminare completamente l’alcol o di bere quanto

ci piace; è stato dimostrato che una certa versione del gene ADH1C

ha un effetto positivo specifico sui livelli di colesterolo HDL, ma

se il consumo è moderato.

Scopo del test

L’alcool-deidrogenasi 1C metabolizza l’alcol formando acetaldeide,

un composto tossico che è responsabile di alcuni effetti negativi

dell’eccessivo consumo di alcol. L’enzima aldeide-deidrogenasi

invece, metabolizza l’alcol in una sostanza non tossica. Il test

NUTRIgene PLUS testa la variante che provoca cambiamenti della

sequenza aminoacidica che modificano l’efficienza di questo enzima.


Risultato del test e azioni richieste

Il test genetico ha evidenziato un genotipo in eterozigosi (A/G) per

l’allele Val, caratterizzato dalla presenza di una valina in una

specifica posizione della sequenza aminoacidica, che è responsabile

della minore attività, correlata a livelli più alti di colesterolo

HDL “buono” nei bevitori moderati (fino a 3 unità al giorno). La

moderazione, tuttavia, è molto importante perché l’alcool viene

metabolizzato più lentamente.

In base a questi risultati ti consigliamo

• 1 unità di alcool equivale a 350 ml di birra a contenuto

alcolico normale, 1 bicchiere di vino (150 ml), 1 bicchierino

di grappa, rhum o whiskey (45 ml)

GENE

RISULTATO

ADH1C AG Effetto positivo di

alcool su colesterolo


SENSIBILITÀ ALLA CAFFEINA

La caffeina è un leggero stimolante che produce effetti sul sistema

nervoso centrale. Molte persone consumano regolarmente caffeina,

principalmente dall’assunzione di caffè, ma anche da bevande, cibi e

persino alcune medicine. Mentre un consumo moderato di caffeina è

usualmente innocuo, in alcune persone un consumo di caffeina

eccessivo può causare ansia, insonnia, mal di testa e irritare lo

stomaco. Un eccessivo consumo di caffeina può danneggiare le ossa,

poiché ostacola l’assorbimento di vitamine e minerali, incluso il

calcio.

Scopo del test

Il test NUTRIgene PLUS testa la variante del gene CYP1A2 e del gene

VDR. Il primo è coinvolto nella fase di attivazione della rimozione

delle tossine e nel metabolismo della caffeina; il secondo essendo

il recettore della vitamina D, può influenzare l’effetto della

caffeina sulla densità minerale ossea.


Risultato del test e azioni richieste

Per quanto riguarda CYP1A2 il risultato del test genetico ha

evidenziato un genotipo in eterozigosi che codifica per un enzima

con un’attività intermedia per cui è consigliable limitare

l’assunzione della caffeina.

In base alla letteratura scientifica, la tua versione del gene VDR

non sembra influenzare l’effetto della caffeina sulla salute delle

ossa.

In base a questi risultati ti consigliamo:

• Ti raccomandiamo di tenere nel dovuto conto tutti i cibi

contenenti caffeina che assumi, inclusi i medicinali e le

bevande.

• Per diminuire la quantità di caffeina, considera l’uso di tè

alle erbe, sidro, acqua calda con limone, o bevande

decaffeinate.

• Sii consapevole e leggi le etichette: la caffeina è un

ingrediente presente in più di 1000 medicinali da banco.

• Il caffè in filtro ha la più alta concentrazione di caffeina

(115-135 mg per 120 g). Altre fonti di caffeina molto comuni

includono l’espresso (50-80 mg / tazza), tè nero (40-60 mg per

120 gr), certe bevande (35-55mg per 250 gr) e cioccolato (10-

30 mg per 30 gr).

GENE

RISULTATO

CPYP1A2*1F CA Si dovrebbe limitare

il consumo di

VDR

TT

caffeina


DETOX (RACCOMANDAZIONE CARNE GRIGLIATA)

CYP1A2 codifica per l’enzima citocromo P450 che è coinvolto nella

fase I (attivazione) della rimozione delle tossine - come

cancerogeni dei cibi e dei fumi e nel metabolismo della caffeina.

Risultato del test e azioni richieste

Il risultato del test genetico ha evidenziato un genotipo in

eterozigosi che codifica per un enzima con un’attività lenta ed una

veloce. La versione T del gene EPHX1 codifica per l’enzima con

attività veloce. Si consiglia, quindi, di limitare il consumo di

carni grigliate o affumicate a circa 1 o massime 2 volte alla

settimana.


GENE

RISULTATO

CYP1A2*1F CA *

EPHX1 Tyr/Tyr **

Si consiglia, quindi, di limitare il consumo di carni grigliate o

affumicate a circa 1 o massime 2 volte alla settimana.

Qual è l’effetto delle carni affumicate/grigliate

sulla tua salute?

La cottura della carne ad alta temperatura dà luogo alla formazione

di sostanze chimiche che non sono presenti nella carne cruda. Un

esempio di questi composti sono le ammine eterocicliche (HCA) e gli

idrocarburi policiclici aromatici (PAH), considerate entrambe

sostanze tossiche che possono danneggiare il DNA e le proteine nelle

vostre cellule. HCA e PAH si formano quando si cuociono i muscoli di

carne di manzo, agnello, maiale, pollame e pesce.

• Frittura, grigliate, cottura alla piastra, barbecue, producono

le quantità maggiori di HCA. Carni che sono parzialmente cotte

nel microonde e poi cotte con altri metodi hanno livelli più

bassi.

• I cibi cotti per lungo tempo con qualunque metodo formano una

maggiore quantità di HCA.


DETOX (RACCOMANDAZIONE CRUCIFERE)

I geni GSTM1 e GSTT1 codificano per le glutatione S-transferasi, una

famiglia di isoenzimi detossificanti che catalizzano la coniugazione

di varie molecole tossiche con il glutatione rendendole meno

reattive e più facilmente eliminabili dall’organismo. Il

polimorfismo del tipo inserzione/delezione (I = inserzione, D =

delezione) determina la perdita della funzionalità enzimatica.

Risultato del test e azioni richieste

Il test non ha evidenziato un polimorfismo del tipo D; quindi,

l’enzima conserva la propria attività catalitica e non è necessario

aumentare il consumo di crucifere nella dieta per compensare la

mancanza di GSTM1 o GSTT1.


GENE

GSMT1

RISULTATO

I

GSTT1

I

Raccomandazioni standard:- crocifere

Perché le crucifere sono importanti per la tua

salute?

Le crucifere contengono sostanze chiamate glucosinolati. Secondo

recenti studi medici, i glucosinolati aiutano a preservare il

benessere delle cellule e del sistema cardiovascolare. Le crucifere

promuovono l’attività degli enzimi preposti alla detossificazione

che consentono al corpo di liberarsi di tossine pericolose.

• Un’alternativa ai broccoli possono essere la rapa, i cavoletti

di Bruxelles o il tè di Brassica.

• Non cuocete le verdure troppo a lungo: eviterete di rimuovere

le vitamine essenziali, i minerali e tutti i composti salutari

che esse contengono.

• Tutte le crucifere sono ideali per essere saltate in padella,

un sistema di cottura che consente ai vegetali di preservare

intatti il colore, l’aroma e mantenersi croccanti. Le

crucifere possono anche essere cotte al vapore.


DETOX-ANTIOX

Lo stress ossidativo è una conseguenza della presenza dei radicali

liberi (ROS) all’interno dell’organismo. La produzione di radicali

liberi avviene sia in seguito alle reazioni biochimiche cellulari

che come risposta a fattori esterni (fumo, smog ecc..). Poiché non è

possibile impedire la formazione dei ROS, il nostro organismo ha

elaborato un sistema di difesa in grado di neutralizzare alcuni

effetti negativi associati alla loro produzione.

Scopo del test

Il test NUTRIgene PLUS analizza i tre geni maggiormente responsabili

dei processi cellulari per lo smaltimento dei ROS (la Superossido

dismutasi manganese dipendente (SOD2), la Catalasi (CAT) e la

Glutatione perossidasi (GPX1)) e quattro geni coinvolti nei processi

di eliminazione delle tossine (CYP1A2 e EPHX1 che codificano per

enzimi coinvolti nella fase di attivazione della rimozione delle

tossine e i geni GSTM1 e GSTT1, isoenzimi detossificanti). La

presenza nel tuo DNA di specifiche varianti di questi geni può avere


un impatto più o meno intenso sul tuo metabolismo e richiedere, per

questo, delle modifiche al tuo stile di vita o alla tua dieta.

Risultato del test e azioni richieste

Il risultato del test genetico indica una capacità moderatamente

ridotta di neutralizzare i radicali liberi. Alcuni nutrienti sono

una importante fonte di antiossidanti, inoltre per proteggere

l’organismo dai radicali liberi, è importante che assumi una

quantità ottimale di vitamina A, C ed E ed il minerale selenio.

Il gene CYP1A2 è eterozygote e codifica per un enzima con

un’attività lenta ed una veloce. La versione T del gene EPHX1

codifica per l’enzima con attività veloce. Si consiglia, quindi, di

limitare il consumo di carni grigliate o affumicate a circa 1 o

massime 2 volte alla settimana.

Il test non ha evidenziato un polimorfismo del tipo D; quindi,

l’enzima conserva la propria attività catalitica e non è necessario

aumentare il consumo di crucifere nella dieta per compensare la

mancanza di GSTM1 o GSTT1.

In base a questi risultati ti consigliamo

GENE

RISULTATO

SOD2

CAT

GPX1

TC

CC

CT

Raccomandazioni standard

per antiossidanti

Aumentare Selenio

a 90 mcg / giorno

CYP1A2 CA Si dovrebbe limitare la

quantità di carne

EPHX1

TT

grigliata

GSTM1

GSTT1

I

I

Raccomandazioni

standard: - crocifere

Le vitamine sono molecole organiche essenziali per il metabolismo,

la crescita, lo sviluppo e la regolazione del funzionamento delle

cellule. Molte vitamine (cosiddette “essenziali”) non possono essere

fabbricate dalle nostre cellule e devono perciò essere fornite

attraverso il cibo o gli integratori. È il caso questo di vitamina

A, vitamina C e vitamine E: tre dei più potenti antiossidanti


vitaminici presenti in natura. È quindi consigliabile consumare cibi

ricchi di vitamina A, C ed E per promuovere e sostenere le funzioni

antiossidanti e detossificanti dell’organismo.


CAPACITÀ ANTINFIAMMATORIA

L'infiammazione è una risposta essenziale e protettiva messa in atto

dai tessuti dell'organismo in presenza di malattie, ferite,

infezioni o reazioni allergiche. Alcuni dei nostri geni regolano il

processo infiammatorio e, quindi, la produzione e il ripristino di

sostanze antinfiammatorie. Normalmente, una volta completato il

naturale processo di riparazione, questi geni non esercitano più

alcuna funzione fino a quando non saranno nuovamente necessari,

tuttavia, alcune volte, rimangono in funzione più del dovuto e

possono provocare reazioni eccessive e non necessarie.

Scopo del test

Il test NUTRIgene PLUS analizza sette dei tuoi geni che hanno un

ruolo determinante nella gestione delle infiammazioni da parte del

tuo organismo. La presenza nel tuo DNA di specifiche varianti di

questi geni può avere un impatto più o meno intenso sul tuo

metabolismo e richiedere, per questo, delle modifiche al tuo stile

di vita o alla tua dieta.


Risultato del test e azioni richieste

• ha rilevato la presenza di alcune varianti che possono

provocare un aumento delle manifestazioni infiammatorie;

• non ha rilevato la presenza delle varianti che possono ridurre

la capacità di eliminare i radicali liberi, molecole che

contribuiscono alle reazioni infiammatorie;

• non ha rilevato la presenza delle varianti che possono ridurre

la capacità di eliminare le tossine;

In base a questi risultati ti consigliamo

GENE

RISULTATO

IL6

TNF

GC

GG

Intermedio:

2 g Omega 3 / giorno

SOD2

CAT

GPX1

TC

CC

CT

Raccomandazioni standard

per antiossidanti

Aumentare Selenio

a 90 mcg / giorno

GSTM1

GSTT1

I

I

Raccomandazioni

standard: - crocifere

Introdurre nella dieta specifici alimenti aiuta l’organismo a

contrastare gli eventi infiammatori. Infatti, vitamina C, vitamina

E, il licopene sono antiossidanti efficaci ed essenziali per

l’organismo e, insieme alla vitamina K e agli acidi grassi Omega-3

sono molto efficaci nel ridurre gli stati infiammatori.


METABOLISMO VITAMINE B

Il gene di MTHFR codifica per un enzima che è coinvolto nel

metabolismo e nell’utilizzo dell’acido folico e delle vitamine B6 e

B12. L’enzima svolge un ruolo centrale per la sintesi del DNA e per

la metilazione.

Risultato del test e azioni richieste

Il test genetico ha evidenziato un genotipo 677C/C che codifica per

un enzima con una efficienza catalitica nativa. Per una ragionevole

prudenza, tuttavia, si consiglia di consumare quotidianamente

alimenti ricchi di vitamine del gruppo B ai livelli di assunzione

raccomandati.

GENE

RISULTATO

MTHFR

CC

Raccomandazioni

standard: Vitamine B

Perché le vitamine del gruppo B e l’acido folico sono

importanti per il tuo organismo?

Le vitamine sono delle molecole organiche essenziali per il normale

metabolismo, la crescita e lo sviluppo, e per la regolazione della

funzione cellulare. Molte vitamine (cosiddette “essenziali”) non

possono essere fabbricate dalle nostre cellule e devono perciò

essere fornite attraverso il cibo o gli integratori. Certe vitamine

del gruppo B sono particolarmente importanti per mantenere il cuore

in buona salute.

• Il succo d’arancia e gli spinaci sono una grande fonte di

acido folico.


METABOLISMO VITAMINA D

Il gene VDR codifica per il recettore della vitamina D che influenza

la produzione di diverse proteine, incluse alcune coinvolte

nell’utilizzo del calcio. La deficienza di vitamina D causa

rachitismo, una malattia rara al giorno d’oggi, ma i livelli di

vitamina D sono comunque importanti per la struttura ossea.

Risultato del test e azioni richieste

Il test ha evidenziato un genotipo in omozigosi per l’allele G, che

è stato dimostrato non influenzare l’assorbimento del calcio e la

struttura ossea. Questo genotipo non influenza, inoltre,

l’assunzione di caffeina. Si consiglia di seguire le raccomandazioni

standard e consumare almeno 600 UI di vitamina D e 1000 mg di

calcio.

GENE

RISULTATO

VDR

TT

Raccomandazioni

standard: 600 IU /

giorno di Vitamina D

Perché la vitamina D è importante per la tua salute?

La Vitamina D aiuta a mantenere i normali livelli di calcio e

fosforo nel sangue e l’assorbimento del calcio, e inoltre permette

la formazione di ossa robuste. Sebbene questa vitamina sia presente

in certi cibi, essa può anche essere prodotta nella pelle, in

seguito all’esposizione ai raggi ultravioletti del sole. Senza la

vitamina D, le ossa diventano sottili, fragili, molli e deformi. A

lungo termine la deficienza di vitamina D aumenta il rischio di

osteoporosi e fratture. Recenti studi dimostrano che correggendo la

deficienza di vitamina D con opportune modifiche nella dieta e l’uso

di integratori, si può conservare intatta la densità delle ossa.

• Gli esercizi con i pesi sono fondamentali per la

mineralizzazione delle ossa.

• Il corpo produce la vitamina D quando è esposto ai raggi

solari. DNA solutions consiglia di esporsi per 15 minuti alla

luce del sole per tre volte alla settimana per assicurare una

quantità di sole sufficiente alla produzione di tale vitamina.

• I cibi fortificati sono la più grande fonte di vitamina D. La

fonte naturale più ricca è il latte, seguito dall’olio di


pesce e pesci grassi come le sardine, il tonno, il salmone, lo

sgombro e l’aringa.


INDICE DI MASSA CORPOREA (BMI)

L’indice di Massa Corporea, o BMI, è un dato biometrico misura del

proprio peso forma e si esprime come rapporto tra il peso e

l’altezza (al quadrato) di un individuo.

Scopo del test

Il BMI è l’indice più utilizzato per ottenere una valutazione

generale del proprio peso corporeo, e dipende non solo dall’età e

dal sesso dell’individuo ma anche da fattori genetici,

alimentazione, condizioni di vita, condizioni sanitarie e altre.


INDICE DI MASSA CORPOREA (BMI)

BMI =

26.4

Risultato del test e azioni richieste

Secondo il tuo profilo NUTRIgene PLUS, il tuo indice di massa

corporea è classificato

SOVRAPPESO

FITsolutions PLUS consiglia un lento e sostenibile

programma per perdere peso sotto la direzione di un

esperto dietologo o di un medico.

FITsolutions PLUS raccomanda un BMI tra 19 e 25, al fine di ridurre

la possibilità di avere livelli elevati di citochine, sostanze

infiammatorie che possono essere dannose per il corpo qualora

presenti in livelli alti. Il tuo profilo genetico ha mostrato che

possiedi variazioni nei geni immunitari che possono portare a

livelli elevati di queste citochine. Hai anche variazioni nei geni

associati con livelli non ottimali di insulina e glucosio che

possono essere sostenuti da un BMI normale.


Se stai cercando di perdere peso, vai alla sezione qui di seguito

(Sensibilità ai carboidrati e ai grassi saturi) che ti aiuterà a

determinare la composizione di macronutrienti ottimale per qualunque

tipologia di dieta tu abbia deciso di seguire.

CLASSIFICAZIONE BMI MIN MAX

Obeso classe III ≥ 40,00

Obeso classe II 35,00 39,99

Obeso classe I 30,00 34,99

Sovrappeso 25,00 29,99

Regolare 18,50 24,99

Sottopeso 16,00 18,49

Grave magrezza < 16,00

World Health Organization - BMI classification

http://apps.who.int/bmi/index.jsp?introPage=intro_3.html


OPTIMAL NUTRITION - Tabella riassuntiva dei geni

coinvolti

PROCESSO

BIOLOGICO

GENE

VARIANTE

TESTATA

RISULTATO

AZIONE

Carboidrati:

Metabolismo

Trasporto

Energia

ACE ID II Raccomandazioni

standard: per

PPARG

ProAla

(12)

Pro-Ala

TCF2L7 C/T TT

*

*

carboidrati raffinati -

Carico glicemico <100 /

giorno

ADRB2 Gln27Glu Gln-Gln

Lipidi:

Metabolismo

Trasporto

Energia

APOC3 C3175G GG Si dovrebbe limitare la

quantità di grassi

APOA2 -265T>C TC *

saturi a meno di 16g /

giorno

LPL C1595G CC *

FABP2 Ala54Thr Ala-

Ala

Raccomandazioni

standard: - olio di

oliva

FTO A/T TT


Detossificazione e

Stress Ossidativo

GSTM1

delezion

e

I

Raccomandazioni

standard:- crocifere

Danno al DNA

Radicali liberi

GSTT1

delezion

e

CYP1A2 –163A>C CA *

I

Si dovrebbe limitare la

quantità di carne

grigliata

EPHX1

Tyr113Hi

s

Tyr/Tyr **

Aumentare gli

antiossidanti

CAT C-262T CC

GPX Pro198Leu Pro/Leu *

Aumentare Selenio a 90

mcg / giorno

SOD2 C-28T TC *

Infiammazione IL6 G -174C GC * Intermedio:

2 g Omega 3 al giorno

TNF G-308A GG

Metabolismo

vitamine B

MTHFR C677T CC

Raccomandazioni

standard: Vitamine B

Metabolismo

vitamina D

VDR

C>T

(taq1)

TT

Raccomandazioni

standard: 600 IU /

giorno di Vitamina D

Sensibilità al sale

ACE ID II **

Sensibilità al sale

intermedia, <1.6 g /

giorno di sodio

Metabolismo alcool

ADH1C

Ile349Va

l

AG - Ile

/ Val

Effetto positivo

di alcol su colesterolo


Metabolismo

caffeina

CYP1A2 –163A>C CA Si dovrebbe limitare il

consumo di caffeina

VDR

C>T

(taq1)

TT *

Sensibilità

lattosio

LCT -13910-

CT

CC * Intollerante al

lattosio

Sensibilità glutine

(morbo celiaco)

DQ2/8 Negativo Nessuna predisposizione

alla celiachia


NUTRIENTI RDA LARN† IL TUO OBIETTIVO

Vit B1 (tiamina) 1.2 mg 1.2 mg

Vit B3 (niacina) 18 mg 18 mg

Vit B5

(acido pantotenico)

5 mg 5 mg

Vit B6

(pirossidina)

1.5 mg 2 mg

Vit B7 (biotina) 30 µg 30 µg

Vit B9

(acido folico)

400 µg 400 µg

Vit B10 (PABA) 25 mg 25 mg

Vit B12

(cobalamina)

2.4 µg 2 µg

Vit A

2350 IU

(700 µg)

2700 IU / 810 µg

Vit C 85-105 mg 105 mg

Vit D

600 IU

(15 µg)

600 IU / 15 µg

Vit E

15 IU

(13.5 mg)

15 IU / 13.5 mg

Vit K 140-170 µg 140-170 µg


Inositolo 30 mg 30 mg

Colina (Vit J) 200 mg 200 mg

Fibra 25 g 25 g

Omega3 1.6 g 2 g *

Cromo 30 µg 30 µg

Calcio 1000 mg 1000 mg

Selenio 75 µg 90 µg *

Fosforo 700 mg 700 mg

Iodio 150 µg 150 µg

Ferro 14 mg 14 mg

Magnesio 240 mg 240 mg

Potassio 3.9 g 3,9 g

Sodio 2.4 g 1.6 g *

Rame 0.9 mg 0.9 mg

Zinco 11 mg 11 mg

Attività fisica

30 min. / die


Altri

Non eccedere

Caffeina 300 mg 200 mg *

Grassi saturi 22 g 16 g *

Carico glicemico 100 100

Nichel

Normale

† Livelli di assunzione giornalieri di nutrienti raccomandati per la

popolazione italiana (L.A.R.N.) - Revisione 2012

* quantità consigliata, modificata rispetto alla tabella LARN, in

base al risultato del test genetico


OPTIMAL Performance

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