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GUIDA
AL CAMPIONATO
Serie A2 2020-21
GUIDA AL CAMPIONATO
- 1 -
L’EDITORIALE
Restiamo uniti nelle difficoltà
Per superare questo momento c’è bisogno del supporto di tutti
di Alessandro Benigni
Se è vero che per conoscere
la propria forza
occorre affrontare le
difficoltà, la stagione
2020-21 sarà un severo banco di
prova per il Pistoia Basket 2000
e per tutto l’ambiente biancorosso.
Non crediamo che ci sia bisogno
di sottolineare l’estrema
complessità del momento storico
che tutti quanti stiamo vivendo
e di raccontare quanto sia complicato
continuare a fare sport
nel bel mezzo di una pandemia
globale. La società di via Fermi,
a cui quantomeno a posteriori va
riconosciuta una discreta lungimi-
ranza nella tanto dolorosa quanto
saggia scelta del riposizionamento
in A2, sta facendo il massimo
sforzo per tenere la barra dritta in
mezzo alla tempesta. Così come
sta facendo il massimo la squadra
di coach Michele Carrea, che fin
dall’inizio della stagione si è vista
costretta a fare direttamente i
conti con il Covid-19 e che quotidianamente
deve scontrarsi con
le problematiche legate agli impianti
sportivi.
Mai come in questa stagione
insomma, c’è bisogno del supporto
e dell’aiuto di tutti, perché
solo insieme potremo superare
i problemi e ripartire più forti di
prima. Del resto è proprio dalle
difficoltà che nascono le opportunità,
come quella che ha portato
al ritorno del marchio Giorgio
Tesi Group sulle maglie biancorosse:
un binomio che in passato
ha fatto sognare e che si spera
riesca a fare altrettanto anche nel
prossimo futuro.
Fai firmare
la tua copia!
GUIDA AL CAMPIONATO
- 2 -
IL PRESIDENTE
Il messaggio di Capecchi
«Vogliamo dare soddisfazioni a chi vuole bene al basket pistoiese»
di Elisa Pacini
Tanta voglia di campo,
dopo mesi in cui si è parlato
giocoforza di tutto fuorché
di canestri e rimbalzi.
Che anche ad un uomo dei numeri
come il presidente Massimo Capecchi,
ex giocatore e appassionato
della prima ora della palla a
spicchi, mancano come il pane. Per
provare a mettersi alle spalle mesi
di “corsa ad ostacoli dove gli ostacoli
aumentano tutti i giorni” parole
sue, il presidente confida nel certosino
lavoro fatto dall’area tecnica e
in un gruppo squadra mai così radicato
sul territorio.
Presidente, che periodo state vivendo?
“Una corsa ad ostacoli dove gli
ostacoli aumentano tutti i giorni.
Oltretutto, in una fase difficile come
questa, l’indisponibilità del palazzetto
ci ha privato di uno strumento
importante per dare vicinanza alla
squadra. Sappiamo che in questo
contesto è già molto difficile star vicini
e di questo mi dispiace perchè
creare un ambiente giusto può aiutare
i nuovi ad ambientarsi”.
Nonostante tutto, sentire finalmente
vicino il campionato risolleva
comunque il morale...
«Io sono sempre stato abituato a
parlare più di numeri che di basket,
per il mio ruolo. Quest’anno poi io
non ne ho parlato quasi per niente...
è molto difficile la situazione
per noi dirigenti, figuriamoci per
chi deve allenare e gestire il gruppo
ogni giorno. Ma ci rimettiamo
alla loro professionalità perchè penso
che proprio il gruppo sarà una
delle caratteristiche più importanti
quest’anno come tra l’altro lo è stato
l’anno scorso».
Cosa si augura per questa stagione
in ogni caso sui generis?
«Innanzitutto che si possa giocare,
e poi che prossimamente ci siano
le condizioni per farlo davanti ad
un’accettabile cornice di pubblico.
Spero che la squadra possa dare
soddisfazioni a tutti coloro che stanno
lavorando duramente da mesi in
un contesto difficile e a quelli che
vogliono bene al basket pistoiese».
Cosa la incuriosisce della nuova
squadra?
«Sicuramente la forte impronta pistoiese.
Non c’erano mai stati quattro
ragazzi provenienti dal settore
giovanile, che sono cinque contando
Saccaggi che un po’ di pistoiesità
se la porta sicuramente dietro anche
se siamo stati un po’ lontani».
GUIDA AL CAMPIONATO
- 3 -
IL DIRETTORE SPORTIVO
Sambugaro suona la carica
«L’obiettivo è riportare l’entusiasmo, i tifosi sono importanti»
di Elisa Pacini
Da una parte il carisma
da copertina di Michele
Carrea e dall’altra la
diplomazia ferrea e potente
di Marco Sambugaro, solo
apparentemente uomo del dietro
le quinte.
Una strana coppia forgiata dalla
scuola cestistica Olimpia Milano
che si completa e viaggia a mille.
Pistoia l’ha capito anche dalle
scelte decise e coraggiose fatte
perchè la gente sentisse “propria”
una squadra nata, dopo un
doloroso passo indietro, con un
preciso obiettivo. Che rimane
tale, nonostante le incertezze di
un campionato in piena pandemia
mondiale.
«Vogliamo riportare entusiasmo
nell’ambiente - dice Marco Sambugaro
- è troppo importante che
i tifosi ci seguano nonostante il
riposizionamento, che è stato
necessario. Non c’erano le condizioni
per fare l’A1, una scelta
ovviamente impopolare con cui la
società ha dimostrato serietà e i
fatti hanno detto che è stata giusta.
Dal punto sportivo vogliamo
giocare una bella pallacanestro e
cercare di conquistare i playoff».
Puntare sul “made in Pistoia”, avere
il coraggio di rimpolpare con
giovani della cantera un roster
allestito non per un ruolo da comparsa,
sono i fatti (e non le parole
troppo spesso cadute nel vuoto)
con cui Carrea e Sambugaro si
presentano al gran ballo dell’A2.
«Un campionato con due gironi
complicati - continua il diesse
biancorosso - dove tante squadre
hanno provveduto a investimenti
importanti. Come Forlì, Ravenna,
Ferrara, Scafati e Napoli nel nostro
raggruppamento. Noi siamo
soddisfatti della nostra squadra,
composta per 5/10 da ragazzi cresciuti
nel nostro settore giovanile,
per cui c’è da essere fieri del
lavoro fatto da Cristiano Biagini e
da tutti i tecnici che hanno curato
negli anni il vivaio biancorosso».
GUIDA AL CAMPIONATO
- 4 -
IL COACH
Carrea punta sull’appartenenza
«La squadra ha tutto per competere in questo campionato. Terremo ritmi alti»
di Elisa Pacini
Arrivato un anno fa come
una scommessa a cui
nessuno ha srotolato il
tappeto rosso, Michele
Carrea è diventato il punto di riferimento
a cui la Pistoia baskettara affida
sogni e voglia di riscatto. Lavoratore
ambizioso, si è conquistato la
fiducia di tutti anche col carisma di
chi non ha peli sulla lingua e sa - ora
più che mai - che il mondo non finisce
al portone della palestra.
Coach Carrea, da febbraio ad oggi
è successo di tutto. Difficile trovare
sempre nuove motivazioni?
«In questo momento storico non
è la motivazione che manca, ma il
terreno sotto i piedi. Uno dei pochi
aspetti positivi è stato il recuperare
il gusto delle cose che davamo per
scontate, come la voglia di andare
in campo per esempio. È un periodo
difficile per tutto il pianeta e non
va affrontato piangendosi addosso,
né col becero ottimismo. Il nostro
lavoro non è più complicato di altri,
ma dobbiamo smarcarci dai modelli
di routine avuti delle nostre carriere».
Soddisfatto della nuova squadra?
«Molto. È stata facile da costruire
perchè volevamo tutti partire dalla
“pistoiesità”, valorizzando le risorse
interne. Quattro scelte sono state
immediate, da Della Rosa a Querci,
Del Chiaro e Riismaa. Poi è arrivata
anche la conferma di Wheatle. Con
americani che conosciamo bene,
abbiamo fatto una squadra che mi
piace e che ha tutto per competere
in questo campionato. L’idea è quella
di una squadra che giochi ad alto
ritmo, con cinque giocatori che possono
attaccare e che sta insieme
anche difensivamente”».
Che giocatore è oggi Lorenzo
Saccaggi?
«A Biella (stagione 2018/2019) abbiamo
lavorato sulla sua gestione
dell’emotività. Lui non può giocare
senza, ma deve canalizzarla bene.
Ha fatto passi in avanti enormi, è
diventato un giocatore tecnicamente
ed emotivamente di alto livello.
Deve però sentirsi dentro un percorso
e non arrivato».
Obiettivi e ranking, a cosa guarda
la sua Pistoia?
«Vedendo una realtà emergente
come Chieti inseire un giocatore
come Sorokas, è difficile individuale
oggi chi non giocherà i playoff. Per
noi, dopo un’esperienza segnante
come l’interruzione di un campionato,
con un vissuto recente in
una categoria superiore, la volontà
è provare ad essere competitivi.
Fare di tutto nel breve o nel lungo
periodo per riconquistarla. Ma in
questo contesto, dovremo esser
soprattutto bravi ad andare oltre
alle difficoltà che abbiamo avuto,
che noi o altri potremo riavere. Non
soffermarsi sul problema ma sulla
soluzione».
In questo strano anno a Pistoia,
cosa ha capito della città?
«Avendola conosciuta in circostante
così particolari, mi è sorta la
curiosità di quanto bello sarebbe
stato venirci in una fase serena. In
città si respira basket e, alla base
della prosecuzione del rapporto,
c’è questo. Spero che anche in
questa situazione, si trovi un canale
di comunicazione con la gente».
GUIDA AL CAMPIONATO
- 5 -
LO STAFF
Nel segno della continuità
Dopo trent’anni in biancorosso Vignali lascia, confermati tutti gli altri
di Federico Guidi
Un solo cambio nello staff
del Pistoia Basket che ha
deciso dare continuità
ad team di professionisti
che lo scorso anno ha lavorato
bene insieme, affrontando le difficoltà
e dimostrando di avere qualità
non solo tecniche ma anche umane.
Nonostante la nuova categoria quindi
la società biancorossa ha deciso
di confermare in blocco lo staff tecnico
della prima squadra al fianco di
Michele Carrea, un team all’altezza
della Serie A e pronto a calarsi anche
in una realtà nuova come la Serie A2.
Un gruppo, quello dello staff tecnico
della Giorgio Tesi Group, che ha dimostrato
di lavorare bene insieme,
attivando sinergie e un feeling fondamentali
per una piazza come quella
di Pistoia, dove le persone sono da
sempre al centro del progetto. Sarà
dunque al suo posto coach Fabio
Bongi, pistoiese doc, nel suo ruolo
di vice allenatore. Bongi è a tutti gli
effetti una colonna portante del progetto
biancorosso e soprattutto il filo
conduttore che unisce la storia recente
del Pistoia Basket. Al suo posto
sarà anche Luca Angella, arrivato a
Pistoia per far crescere e allenare i
ragazzi del settore giovanile biancorosso
e lo scorso anno promosso al
ruolo di assistente nello staff tecnico
biancorosso e blindato con la prima
squadra anche per questo campionato
di A2. Riconfermato anche l’altro
assistente, Tommaso Della Rosa,
che avrà, proprio come già accaduto
lo scorso anno, il doppio compito di
seguire il lavoro dello staff della prima
squadra e di allenare anche il gruppo
dell’under 18 e la squadra di C Gold
di Montale.
Alla forma e alla condizione della
squadra sarà deputato anche per
quest’anno Francesco Bruni. Il preparatore
atletico biancorosso, arrivato
al Pistoia Basket la scorsa estate,
ha già avuto nodo di mostrare la sua
grande preparazione e competenza.
Durante il lockdown di inizio anno
e poi nei giorni di quarantena della
squadra a settembre il suo lavoro è
stato fondamentale per non fermare
completamente i biancorossi, senza
poi dimenticare quello quotidiano,
messo in pratica con l’ausilio di tecnologia
e metodologie di lavoro all’avanguardia.
Il medico sociale dei biancorossi
sarà ancora il dottor Edoardo
Cantilena, stimato professionista, da
anni al fianco del mondo dello sport
e punto di riferimento della squadra
per tutte le questioni sanitarie e mediche.
Cantilena sarà coadiuvato dal
dottor Roberto Barbieri, altro professionista
esperto del mondo sportivo.
L’unica novità sarà quella del fisioterapista.
Vinicio Vignali, al fianco
del basket pistoiese fin dal 1991, ha
deciso di passare la mano, complice
l’emergenza sanitaria legata al Covid.
Ai muscoli dei giocatori della Giorgio
Tesi Group penserà Leonardo Natali,
dottore fisioterapista già nell’orbita
dell’universo biancorosso lo scorso
anno come collaboratore di Vinicio
Vignali.
GUIDA AL CAMPIONATO
- 6 -
IL PRECAMPIONATO
Tutti contro il maledetto virus
Preparazione tormentata ma grinta da vendere per la truppa di coach Carrea
di Alessandro Benigni
Un precampionato lungo
e tempestoso, quello
affrontato dalla Giorgio
Tesi Group Pistoia
per mettere nel mirino la stagione
2020-21. La truppa di coach Michele
Carrea ha iniziato a lavorare con
largo anticipo rispetto ad altre realtà,
mettendo tanta benzina nel motore
che - a conti fatti - si è rivelata assai
utile. La squadra biancorossa, infatti,
ha dovuto fare i conti per due volte
con il maledetto virus, perdendo per
strada tempo prezioso. La prima a ridosso
del raduno ufficiale, lo scorso
19 settembre, quando all’interno del
Team Squadra furono riscontrati tre
casi di positività al Covid-19. Allora le
autorità sanitarie sottoposero tutta
la squadra all’isolamento domiciliare
preventivo, costringendola allo stop
delle attività. Al rientro, con il roster
non al completo, la GTG ha disputato
il primo impegno ufficiale, andando
a un soffio dal colpaccio contro
Rieti in Supercoppa. La seconda risale
al 28 ottobre, quando sono stati
riscontrati altri sette casi di positività
al Covid-19 nel Team Squadra. In
questo caso i negativi, protocolli alla
mano, sono potuti tornare subito sul
parquet. Facendo grandi cose, visto
che la truppa, seppur dimezzata, è
riuscita nell’impresa di battere prima
l’Eurobasket Roma al PalaTerme
e poi la Stella Azzurra Roma al
PalaCoccia di Veroli. Due successi
ottenuti con grinta, determinazione
e tanto cuore, che non sono bastati
per ottenere la qualificazione alle
Final Eight di Supercoppa ma che
hanno regalato emozioni e un rinnovato
entusiasmo a tutta la piazza.
SIAMO E SAREMO
SEMPRE CON VOI!
Il Pistoia Basket rinnova il proprio sostegno
all’OSPEDALE SAN JACOPO e a tutti i sanitari
impegnati nella lotta al Covid-19.
Lo abbiamo fatto questa estate,
con la donazione resa possibile dalla
collaborazione di 7 For You e Fondo Marco
Mungai e dalla generosità dei nostri tifosi;
lo facciamo simbolicamente oggi
con un grande abbraccio virtuale.
Perché se i pistoiesi fanno il tifo per noi,
noi e i pistoiesi facciamo il tifo per voi!
GRAZIE per tutto quello che fate.
Società Metodo La Società Bonori Metodo s.r.l. Bonori è una s.r.l. Organizzazione è una Organizzazione che si propone che si propone di divulgare divulgare in ambiente in ambiente Salute Salute e in e in
ietà biente Metodo Sport La ambiente Società Bonori metodi Sport Metodo s.r.l. di metodi trattamento è una Bonori di Organizzazione trattamento s.r.l. fisioterapici è una fisioterapici Organizzazione che innovativi propone innovativi che che possono di si divulgare che propone possono apportare in di apportare ambiente divulgare benefici benefici Salute in allaambiente e in Salut
lute Sport delle ambiente salute metodi persone delle persone sia in termini di cura che prevenzione, migliorando la qualità della vita delle
La Sport sia di Società trattamento in termini metodi Metodo di di cura Bonori fisioterapici trattamento che prevenzione, s.r.l. è innovativi fisioterapici una Organizzazione migliorando che innovativi possono la qualità che si apportare che propone della possono vita benefici di delle apportare divulgare allain benefic ambi
esse stesse in modo significativo e, per coloro che praticano attività sportive a livello professionistico e
delle in persone modo salute significativo sia delle in persone termini e, sia coloro di cura in che termini che praticano prevenzione, di cura attività che prevenzione, migliorando sportive a livello migliorando la qualità professionistico della la qualità vita e
non, migliorare ambiente sensibilmente Sport metodi le proprie di trattamento performance. fisioterapici innovativi che possono delle della apportar vita
on,
in modo
migliorare stesse
Nello significativo
sensibilmente in modo
Sport in particolare, e, significativo per
le
coloro
proprie
tutto questo che e, performance.
praticano coloro che
è possibile attività praticano
grazie ad una sportive attività
speciale a tecnica livello sportive
introdotta professionistico a livello professionist
dal Dr. Bonori e
ello Sport non, in particolare,
salute
Matteo migliorare tutto
delle
che migliora sensibilmente questo
persone
è possibile
sia in
la mobilità articolare le grazie
termini
del proprie ad una
di
bacino performance.
speciale
cura che
tecnica
prevenzione,
introdotta dal
migliorando
Dr. Bonori
la qualità
igliorare sensibilmente le proprie performance.
atteo che migliora stesse la mobilità in modo articolare significativo del bacino e, in modo coloro in significativo modo che significativo praticano e contemporaneamente e contemporaneamente attività sportive agisce agiscea livello pro
port Nello sull'intero Sport riequilibrio in particolare, posturale. tutto questo è possibile grazie ad una speciale tecnica introdotta dal Dr. B
ll'intero in riequilibrio particolare, non, posturale. tutto migliorare questo è sensibilmente possibile grazie le ad proprie una speciale performance. tecnica introdotta dal Dr. Bonori
che migliora Matteo
Il METODO la che
Nello mobilità migliora
BONORI Sport articolare riesce in
mobilità
particolare, ad del ottenere bacino articolare
tutto questi in questo modo del bacino
miglioramenti significativo è possibile
in modo
perché grazie e significativo contemporaneamente interviene ad una non speciale
e contemporaneamente
solo sui tecnica muscoli agisce introdott
ero
METODO
riequilibrio sull'intero BONORI
rigidi e posturale. riequilibrio riesce ad ottenere posturale. questi miglioramenti perché interviene non solo sui muscoli
ipoestensibili, Matteo che grazie migliora all’utilizzo la mobilità anche delle articolare onde d’urto del bacino radiali, ma in modo anche significativo su strutture ancor e contemporan
più
gidi e ipoestensibili, grazie all’utilizzo anche delle onde d’urto radiali, ma anche su strutture ancor più
Il rigide METODO come la capsula BONORI articolare riesce e i ad legamenti, ottenere attraverso questi uno miglioramenti stretching capsulare perché realizzato interviene con non utilizzo
gide ODO come BONORI la capsula sull'intero solo sui m
di cinture. riesce articolare ad
riequilibrio
ottenere e i legamenti, questi
posturale. attraverso miglioramenti uno stretching perché capsulare interviene realizzato non con solo utilizzo sui muscoli
cinture. ipoestensibili, rigidi e grazie ipoestensibili, grazie all’utilizzo anche delle onde d’urto radiali, ma anche su strutture anc
Il METODO all’utilizzo BONORI anche riesce delle onde ad ottenere d’urto radiali, questi ma miglioramenti anche su strutture perché ancor interviene più non s
rigide L’utilizzo come del METODO capsula BONORI articolare è indicato e i legamenti, a tutti gli sportivi, attraverso perché uno aumentando stretching la capsulare mobilità del realizzato bacino
come con u
utilizzo la del capsula
di migliora METODO
cinture.
rigidi articolare
modo BONORI e significativo ipoestensibili, e è i legamenti, indicato la fluidità, a grazie tutti attraverso
la gli scioltezza, all’utilizzo sportivi, uno
la perché anche stretching
flessibilità aumentando delle capsulare
e dunque onde l'elasticità d’urto mobilità realizzato radiali, del dell'atleta, bacino con ma utilizzo
riduce anche su stru
igliora re. in notevolmente modo significativo rigide la come resistenza la fluidità, la capsula passiva scioltezza, dei articolare muscoli flessibilità e delle i legamenti, strutture e dunque capsulari attraverso l'elasticità nel gesto uno dell'atleta, stretching atletico, riduce risultando capsulare di realiz
tevolmente L’utilizzo fondamentale la resistenza del importanza METODO al BONORI fine di ottenere è indicato una tecnica a tutti perfetta. gli sportivi, Con ciò perché il gesto aumentando sportivo in tutti la i mobilità casi
o del METODO
di
BONORI
cinture. passiva dei muscoli e delle strutture capsulari nel gesto atletico, risultando di del b
ndamentale
migliora risulta importanza più in efficiente, modo
al fine è
significativo poiché di indicato ottenere a
per un la
una tutti
determinato fluidità,
tecnica gli sportivi,
la
perfetta. perché
tipo scioltezza, di lavoro Con
la
ciò aumentando
si flessibilità consuma il gesto sportivo la mobilità
meno e dunque energia, in tutti
l'elasticità permettendo
i casi del bacino
dell'atleta,
sulta a in modo più altresì efficiente, significativo all’atleta L’utilizzo poiché di la per allenarsi del fluidità, un METODO determinato con la scioltezza, carichi BONORI tipo di lavoro di la lavoro è flessibilità indicato più si elevati consuma a e tutti dunque e di meno gli ottenere sportivi, l'elasticità energia, il massimo perché permettendo
dell'atleta, dalla aumentando propria riduce la mo
notevolmente la resistenza passiva dei muscoli e delle strutture capsulari nel gesto atletico, risultan
tresì lmente all’atleta la coordinazione resistenza migliora allenarsi motoria, passiva con in modo dalla carichi dei propria muscoli significativo di lavoro condizione e delle più la fisica strutture fluidità, elevati e dalla e la di capsulari propria scioltezza, ottenere capacità nel il la massimo gesto flessibilità di concentrazione.
atletico, dalla e propria dunque risultando l'elasticità di d
ordinazione
fondamentale importanza al fine di ottenere una tecnica perfetta. Con ciò il gesto sportivo in tutti
entale importanza motoria, fine di ottenere una tecnica perfetta. Con ciò il gesto sportivo in tutti i casi
risulta Oltre a questo più
notevolmente dalla propria
efficiente, tipo di trattamento, poiché
la condizione resistenza fisica
per il Dr. un Bonori passiva e dalla
determinato Matteo dei propria
ha muscoli capacità
tipo introdotto di
e
lavoro
delle di concentrazione.
l’utilizzo strutture
si consuma delle onde capsulari
meno d’urto radiali energia,
nel gesto su permet
atleti
ltre più a efficiente, questo altresì tutti tipo i muscoli poiché
all’atleta di fondamentale trattamento, degli per
di arti un
allenarsi inferiori il determinato importanza Dr. Bonori e con superiori Matteo tipo
carichi
al fine come ha di lavoro
di
di introdotto una ottenere
lavoro metodica si consuma
più l’utilizzo una
elevati per tecnica migliorare delle meno
e onde perfetta.
di il energia,
ottenere d’urto trofismo, Con radiali permettendo
il la ciò
massimo forza suil gesto e la dalla
sporti
p
tti all’atleta i muscoli resistenza di allenarsi muscolare. con E’ carichi così che di grazie lavoro ad più esperienza elevati e decennale di ottenere in tal senso, il massimo ha ideato dalla un protocollo propria
coordinazione
degli risulta arti inferiori
motoria,
più efficiente, e superiori
dalla propria
poiché come una
condizione
per metodica un determinato
fisica
per
e
migliorare
dalla
tipo
propria
il di trofismo, lavoro
capacità
la si forza consuma
di concentrazione.
e la meno energi
sistenza azione motoria, muscolare. unico. altresì dalla E’ così propria all’atleta che grazie condizione ad allenarsi una esperienza fisica con e dalla carichi decennale propria di in lavoro capacità tal senso, più di ha concentrazione.
elevati ideato un e protocollo di ottenere il massim
ico. Oltre In aggiunta, a questo con tipo il METODO trattamento, BONORI si il riducono Dr. Bonori al minimo Matteo i rischi ha introdotto di patologie l’utilizzo legate allo delle sport onde come d’urto rad
questo tipo di trattamento,
coordinazione
il
motoria,
Dr. Bonori
dalla
Matteo
propria
ha introdotto
condizione
l’utilizzo
fisica e dalla
delle
propria
onde d’urto
capacità
radiali
di concentraz
su
tutti tendiniti, i muscoli pubalgie, degli impingement arti inferiori femoro-acetabolare, e superiori come condropatie, una metodica artrosi, per contratture migliorare e il stiramenti trofismo, la forz
muscoli aggiunta, degli con arti il METODO inferiori BONORI e superiori si riducono come al una minimo metodica i rischi per di patologie migliorare legate il trofismo, allo sport la come forza e la
resistenza muscolari. Oltre muscolare. a questo E’ tipo così di che trattamento, grazie ad una il Dr. esperienza Bonori Matteo decennale ha introdotto tal senso, l’utilizzo ha ideato delle un onde prot
nza
ndiniti,
muscolare.
pubalgie,
E’
impingement
così che grazie
femoro-acetabolare,
ad una esperienza
condropatie,
decennale
artrosi,
in tal senso,
contratture
ha ideato
e stiramenti
un protocollo
unico. tutti i muscoli degli arti inferiori e superiori come una metodica per migliorare il trofism
uscolari. Attualmente, nel mondo sportivo professionistico, la Società Metodo Bonori ha collaborazioni attive con il
resistenza muscolare. E’ così che grazie ad una esperienza decennale in tal senso, ha idea
Basket, con l'Atletica Azzurra nelle varie varie discipline, con il Calcio, con il Nuoto, con il Ciclismo ed altre
ttualmente, In nel aggiunta, mondo con il METODO BONORI si riducono al minimo i rischi di patologie legate allo sport
iunta, con sono in via di definizione, come ad esempio il Golf ed il Tennis, e in Italia possiamo già trovare il
tendiniti,
il METODO
unico. sportivo professionistico, la Società Metodo Bonori ha collaborazioni attive con il
asket, con l'Atletica Azzurra
METODO BONORI pubalgie,
BONORI nelle
per la impingement varie si varie riducono discipline,
Salute e per lo femoro-acetabolare,
al minimo con il Calcio, i rischi con di il
Sport in 25 Centri fisioterapici. condropatie, Nuoto, patologie il legate Ciclismo artrosi,
allo ed contratture
sport altre come
e stira
ti, no in pubalgie, via muscolari. di definizione, impingement In aggiunta, come femoro-acetabolare, con ad esempio il METODO il Golf BONORI ed condropatie, il Tennis, si riducono e in artrosi, Italia possiamo minimo contratture i già rischi trovare e di stiramenti patologie il legate
lari. ETODO BONORI A Pistoia tendiniti, per è possibile la Salute pubalgie, effettuare e per lo il Sport impingement trattamento in 25 Centri METODO femoro-acetabolare, fisioterapici. BONORI presso il Centro condropatie, Massofisioterapico artrosi, contrattur
Attualmente, Vignali in Via nel C. Monteverdi mondo sportivo 45/47. professionistico, Ogni altra informazione la Società sul Metodo METODO Bonori BONORI ha collaborazioni è disponibile attive
Pistoia ente, nel è
Basket, all'indirizzo possibile mondo
muscolari. effettuare
con www.metodobonori.com
sportivo l'Atletica professionistico, il trattamento METODO
Azzurra nelle varie la Società BONORI
varie discipline, Metodo presso Bonori il Centro
con il Calcio, ha collaborazioni Massofisioterapico
con il Nuoto, attive con con il Ciclismo il ed
ignali , con l'Atletica in Via C.
sono in Azzurra Monteverdi
Attualmente, via di nelle 45/47.
definizione, varie nel mondo varie Ogni
come discipline, altra informazione
sportivo ad esempio con professionistico, il il Calcio, sul METODO
Golf ed con il la il Tennis, Nuoto, BONORI
Società con e Metodo in il è
Italia Ciclismo disponibile
Bonori possiamo ed ha altre collaboraz
l'indirizzo www.metodobonori.com
già trov
n via di METODO definizione, Basket, BONORI come con per ad l'Atletica la esempio Salute Azzurra il e per Golf nelle lo ed Sport varie il Tennis, in varie 25 Centri discipline, e in Italia fisioterapici. con possiamo il Calcio, già con trovare il Nuoto, ilcon il C
O BONORI per sono la Salute in via e di per definizione, lo Sport in come 25 Centri ad fisioterapici.
esempio il Golf ed il Tennis, e in Italia possiam
GUIDA AL CAMPIONATO
- 8 -
LA SQUADRA
#15 Lorenzo Saccaggi
“Sacca”, frutto pregiato delle giovanili, torna in via Fermi dopo sette anni
di Elisa Pacini
è che
continui a sentirsi
dentro ad un percorso
e non arrivato». «L’importante
Vedete voi, se questo sia il più facile
o il più difficile consiglio che Michele
Carrea potesse dare ad inizio stagione
a Lorenzo Saccaggi. Ma l’indole
perfezionista del coach milanese, le
aspettative di tutti sul ritorno a casa
dell’ex golden boy delle giovanili biancorosse
fanno pensare ad una dritta
seria che guarda ad un obiettivo importante.
Come un colpo importante
è stato aver riportato in via Fermi, il
Diabolik carrarese da qui partito a
21 anni. Non solo perchè dopo sette
anni di Giro d’Italia di A2, questa
categoria Sacca e Carrea ne vuole
fare uno dei punti di riferimento della
sua nuova Pistoia. Ma perché quel
ragazzino a cui Paolo Moretti affidò le
chiavi della squadra (Legadue, 2011/
2012) dopo l’infortunio di Mathis, ha
voluto fortemente il ritorno a Pistoia.
Nonostante l’ennesimo giro di porte
girevoli con la serie A1: agognata,
bramata, anche meritata visto che
nel 2013 la conquistò sul campo, da
eroe ventenne della notte più magica
che la città ricordi nell’era Pistoia
Basket. Ma ancora una volta sfiorata,
con i sogni risvegliati dalla telefonata
dei suoi mentori meneghini (Carrea-
Sambugaro) e affondati nell’estate
nera della Pistoia baskettara. Colpito,
ma non affondato. Sacca vuole Pistoia
e si rimette il 15 biancorosso sulle
spalle. Non è più il baby play che
dopo ogni tripla deve portare le paste
allo zio Hicks e agli altri mostri sacri
con cui Sacca è diventato grande.
Ora è lui la bussola a cui una città si
affida per risalire la china.
GUIDA AL CAMPIONATO
- 9 -
LA SQUADRA
#2 Gianluca Della Rosa
Quarta stagione in biancorosso per il capitano, che ci mette sempre la faccia
di Elisa Pacini
La donna, il sogno e il grande
incubo: i suoi amati 883,
la ex cult band giovanile di
Max Pezzali, inquadrano
con uno dei loro album più famosi
(quello degli “Anni d’oro del grande
Real”), le tre stagioni di Gianluca
“Della” Rosa in biancorosso. Due
e mezzo visto che l’ultima, quella
del sogno appunto, è stata infranta
da un’epidemia mondiale e poi
dall’estate della scelta dell’A2. Tre
annate dove è successo di tutto. Il
Pistoia Basket per lui è stata la donna,
la donna più bella del mondo.
Quella che, a 21 anni sembra non
calcolarti minimamente anche se ci
ronzi intorno da una vita, nonostante
una trafila di giovanili vincenti e
un quasi scudetto Under 19. Poi un
giorno,il 9 dicembre 2017, ti sceglie
improvvisamente ed è pure amore:
certo c’è bisogno di Cupido, uno
speciale, una sorta di Special One
da queste parti. Vincenzo Esposito
che lancia Della in A1 e gli cuce
addosso il vestito perfetto: una zanzara
appiccicosa e fastidiosa per
i marcantoni avversari che sa far
male da lontano. Poi ecco il grande
incubo, stagione 2018/2019. La fascia
di capitano piombata addosso
nel momento più difficile insieme
alla responsabilità, mai dribblata, di
mettere la faccia sull’autostrada per
l’inferno schivato solo per disgrazie
altrui. Lo ha fatto anche negli ultimi
mesi, provando a spiegare dietro le
mascherine ai cestisti in erba per
cui è modello ed esempio, come
mai il sogno del team Carrea è svanito
insieme all’A1. D’altra parte “i
sogni non finiscono all’alba nella
via”, tornano. Se sai sognare.
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GUIDA AL CAMPIONATO
- 10 11 -
LA SQUADRA
#0 Derrick Marks
La guardia di Chicago si candida come leader della truppa biancorossa
di Francesco Bocchini
Nello scegliere la nuova
guardia americana, la
Giorgio Tesi Group Pistoia
è andata decisamente
sull’usato sicuro. Derrick Michael
Marks infatti conosce bene il campionato
di serie A2, avendovi già preso
parte per tre anni con le maglie di
Tortona, Ravenna e Torino. Nell’ultima
stagione in Piemonte, il classe ’93 ha
viaggiato a 5.2 punti di media con il
55% da due e il 40% dall’arco. Un
apporto che stava consentendo alla
propria squadra di guardare tutte le
altre dall’alto verso il basso nel girone
ovest, almeno fino allo stop forzato
del torneo. Oltre alle esperienze italiane,
il numero 0 biancorosso può
vantarne anche un paio fra Germania
(al Merlins Crailsheim) e Turchia (al
Basketbol Hakemleri), e una - seppur
breve - in patria al Erie BayHawks,
in D-League. Fra i motivi che hanno
spinto Pistoia a puntare su Marks
non ci sono solo le sue qualità tecniche
e il suo vissuto cestistico, ma anche
la sua estrema serietà, in campo
come fuori. Basti pensare che lo scorso
maggio il nativo di Chicago ha conseguito
la laurea in studi multidisciplinari,
chiudendo così la propria carriera
accademica grazie allo speciale programma
a distanza ideato da Boise
State University. Pistoia è convinta di
aver trovato in lui il suo nuovo leader
e, in occasione della prima partita di
Supercoppa di A2 contro Rieti, Marks
ha dimostrato di averne la stoffa, con
quei due giochi da tre punti nel finale
che sarebbero potuti valere il successo,
non fosse stato per la tripla quasi
sulla sirena di Taylor. Ma i segnali
lanciati dalla guardia americana sono
decisamente incoraggianti.
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GUIDA AL CAMPIONATO
- 11 -
LA SQUADRA
#21 Lorenzo Querci
Altro prezioso prodotto del vivaio, l’esterno pratese può essere l’arma in più
di Elisa Pacini
Quando si parla di “puntare
sul settore giovanile”
si può tranquillamente
pensare a Lorenzo
Querci in casa Pistoia Basket. Lorenzo
è un cestista classe 2001 di origini
pratesi che milita nella società biancorossa
fin dai suoi primi passi nel
mondo del basket.
Dai 12 anni comincia la trafila delle
giovanili con la canottiera del Pistoia
Basket Academy iniziando ad entrare
sempre più spesso – fino a diventarne
parte integrante – nei convocati
delle giovanili della nazionale italiana.
Anno importante per Querci è stato
sicuramente il 2018 dove è riuscito,
prima ad esordire in Serie A1 sotto
la guida di Vincenzo Esposito, e poi
a conquistare il premio di MVP nel
girone dell’U18 del Pistoia Basket
alla Next Gen Cup di dicembre. Nel
gennaio 2019 va invece in prestito
alla Stella Azzurra per disputare l’EuroLeague
facendo però subito ritorno
a Pistoia per mettere a segno il suo
primo canestro in Serie A1 e per salutare
i suoi compagni. La scorsa stagione
infatti, per mettere minuti nelle
gambe, Querci vola in prestito in Sicilia
firmando con l’Orlandina Basket in
Serie A2.
A livello tecnico Lorenzo è una guardia
di 191 cm che porta in dote tanti
punti e può essere, vista la sua
esperienza in questo campionato,
una soluzione validissima a stagione
in corso per coach Carrea. Durante
la gara può dare quell’energia e quei
punti che servono per mantenere la
squadra su ottimi livelli per tutti i 40
minuti. Un talento nostrano che ha
tutte le carte in regola per poter sbocciare
definitivamente nella sua città.
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GUIDA AL CAMPIONATO
- 12 -
LA SQUADRA
#24 Carl Wheatle
Carrea punta ancora su di lui per fare la differenza su entrambi i lati del campo
di Giacomo Mazzanti
consapevole
che rispetto alla
scorsa stagione le
«Sono
aspettative su di
me sono cresciute e che dovrò essere
sempre pronto a fare tutto ciò
che mi viene chiesto dal coach. Questa
per me è una stagione fondamentale».
Basterebbero queste sue
parole – pronunciate durante la diretta
streaming “Casa Pistoia Basket”
- a far capire quanta voglia abbia Carl
Wheatle di tornare in campo e fare
bene. Però è conoscerlo un po’ più
nello specifico. Il classe 1998 nasce
a Londra ma si forma cestisticamente
in Italia passando la maggior parte
della sua carriera senior a Biella.
Disputa per tre stagioni il campionato
di Serie A2 con la squadra piemontese
fino a quando, nell’estate
del 2019 non riceve la chiamata del
Pistoia Basket 2000 per fare il salto
nella categoria superiore: la Serie
A1. Nella passata stagione, come si
evince anche dalle sue parole, era
chiamato a dare qualità alla squadra
anche quando il quintetto titolare era
in panchina. Quest’anno invece – vista
l’esperienza maturata
con Pistoia in A1 – ci si aspetta molto
di più da lui. Dovrà essere una
guida per i più giovani e un punto
di riferimento in campo per tutta la
squadra. Sempre durante le dirette
streaming Carl Wheatle ha parlato
anche di «migliorare anche nella
fase difensiva». Insomma l’italo-britannico
ha una voglia matta di fare
bene e di dimostrare il suo valore in
campo. Se in Serie A1 ha già fatto
vedere cose buone, in Serie A2 potrà
risultare un tassello di assoluta
importanza.
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GUIDA AL CAMPIONATO
- 15 -
LA SERIE A2
Tutto quello che c’è da sapere
Regular season, fase a orologio, spareggi: la formula della stagione 2020-21
di Francesco Bocchini
Il campionato di serie A2 partirà
domenica 22 novembre con la
terza giornata e sarà composto
da due gironi, “Verde” e “Rosso”
(dove è inserita la Giorgio
Tesi Group Pistoia), il primo da 14
squadre e l’altro da 13. Sono previste
due promozioni, entrambe attraverso
i playoff, e tre retrocessioni,
di cui una al termine della seconda
fase e due dai playout. Per quanto
riguarda la formula in sé per sé, la
prima fase si svilupperà con gare
d’andata e ritorno fino al 21 marzo.
Dopodiché comincerà la seconda
fase, con le 27 squadre che verranno
suddivise in cinque gironi (C, D,
E, F, G) a seconda dei piazzamenti
della prima fase: le 18 meglio classificate
lotteranno per i 16 piazzamenti
che valgono i playoff, mentre
le altre si contenderanno il diritto di
restare in A2. Ogni raggruppamento
sarà composto da sei compagini,
tranne uno, che ne conterrà tre.
SECONDA FASE. qui sono previste
gare di andata e ritorno, e le squadre
si portano dietro i punti della
regular season ottenuti contro le
avversarie provenienti dal loro stesso
girone. Al girone C accedono le
prime tre del “Verde” e del “Rosso”,
che si giocheranno i primi sei posti
per i playoff. Nel D, che metterà in
palio dalla settima alla 12° piazza
playoff, finiranno la quarta, la quinta
e la sesta classificate al termine
della regular season. Nell’E ecco
le formazioni che hanno chiuso dal
settimo al nono posto e che battaglieranno
per gli ultimi quattro pass
per i playoff. Le ultime due di questo
raggruppamento saranno salve.
Infine, negli ultimi due gironi, F (10°,
11° e 12° classificate della regular
season) e G (quello da tre squadre),
si scende in campo esclusivamente
per difendere la categoria. Le ultime
due del gruppo F e la terzultima
e la penultima del G saranno di
scena nei playout, mentre l’ultima
del G retrocederà direttamente. I
playoff prevedono due tabelloni da
otto squadre ciascuno con quarti di
finale, semifinali e finale al meglio
delle cinque partite, mentre i playout
due serie che decreteranno una
retrocessione ciascuna.
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GUIDA AL CAMPIONATO
- 15 14 -
IL GIRONE ROSSO
Le sfide della prima fase
Ecco il calendario. Debutto domenica 22 novembre a Rieti per la 3 a giornata
1 a GIORNATA
Eurobasket Roma
Pall. Forlì 2.015
Latina Basket
Basket Ravenna
Napoli Basket
Chieti Basket 1974
2 a GIORNATA
Kleb Ferrara
Benedetto XIV Cento
Basket Scafati
N.P.C. Rieti
Stella Azzurra Roma
PISTOIA BASKET
PISTOIA BASKET Eurobasket Roma
Stella Azzurra Roma Pall. Forlì 2.015
Kleb Ferrara
Napoli Basket
Basket Scafati Basket Ravenna
Benedetto XIV Cento Latina Basket
Cestistica San Severo Chieti Basket 1974
3 a GIORNATA
Eurobasket Roma
Pall. Forlì 2.015
Latina Basket
Chieti Basket 1974
N.P.C. Rieti
Stella Azzurra Roma
4 a GIORNATA
Napoli Basket
Kleb Ferrara
Cestistica San Severo
Benedetto XIV Cento
PISTOIA BASKET
Basket Scafati
Napoli Basket Latina Basket
Kleb Ferrara
N.P.C. Rieti
Cestistica San Severo PISTOIA BASKET
Basket Ravenna Pall. Forlì 2.015
Benedetto XIV Cento Eurobasket Roma
Basket Scafati Chieti Basket 1974
5 a GIORNATA
PISTOIA BASKET
Latina Basket
Basket Scafati
N.P.C. Rieti
Chieti Basket 1974
Benedetto XIV Cento
6 a GIORNATA
Napoli Basket
Eurobasket Roma
Kleb Ferrara
Cestistica San Severo
Basket Ravenna
Stella Azzurra Roma
Eurobasket Roma N.P.C. Rieti
Stella Azzurra Roma Basket Ravenna
PISTOIA BASKET Latina Basket
Napoli Basket Benedetto XIV Cento
Pall. Forlì 2.015 Chieti Basket 1974
Cestistica San Severo Basket Scafati
7 a GIORNATA
Basket Scafati PISTOIA BASKET
Benedetto XIV Cento Cestistica San Severo
Latina Basket Chieti Basket 1974
N.P.C. Rieti Pall. Forlì 2.015
Kleb Ferrara
Stella Azzurra Roma
Basket Ravenna Eurobasket Roma
8 a GIORNATA
Eurobasket Roma
Pall. Forlì 2.015
Cestistica San Severo
PISTOIA BASKET
Basket Ravenna
Chieti Basket 1974
9 a GIORNATA
Stella Azzurra Roma
Basket Scafati
Kleb Ferrara
Benedetto XIV Cento
Napoli Basket
N.P.C. Rieti
Eurobasket Roma Pall. Forlì 2.015
Kleb Ferrara
Basket Ravenna
Benedetto XIV Cento Basket Scafati
N.P.C. Rieti
Latina Basket
Napoli Basket Cestistica San Severo
Stella Azzurra Roma Chieti Basket 1974
10 a GIORNATA
Pall. Forlì 2.015
Basket Scafati
Basket Ravenna
N.P.C. Rieti
Latina Basket
Chieti Basket 1974
11 a GIORNATA
Cestistica San Severo
Napoli Basket
PISTOIA BASKET
Benedetto XIV Cento
Stella Azzurra Roma
Kleb Ferrara
Stella Azzurra Roma N.P.C. Rieti
PISTOIA BASKET Pall. Forlì 2.015
Basket Scafati Eurobasket Roma
Napoli Basket Chieti Basket 1974
Kleb Ferrara
Latina Basket
Cestistica San Severo Basket Ravenna
12 a GIORNATA
Eurobasket Roma
Basket Ravenna
Pall. Forlì 2.015
Kleb Ferrara
Stella Azzurra Roma
N.P.C. Rieti
13 a GIORNATA
Cestistica San Severo
Latina Basket
Napoli Basket
Benedetto XIV Cento
PISTOIA BASKET
Basket Scafati
PISTOIA BASKET Kleb Ferrara
Latina Basket Pall. Forlì 2.015
Chieti Basket 1974 Eurobasket Roma
Napoli Basket N.P.C. Rieti
Cestistica San Severo Stella Azzurra Roma
Benedetto XIV Cento Basket Ravenna
14 a GIORNATA
N.P.C. Rieti
Basket Ravenna
Stella Azzurra Roma Napoli Basket
Benedetto XIV Cento Pall. Forlì 2.015
Basket Scafati Latina Basket
PISTOIA BASKET Chieti Basket 1974
Kleb Ferrara
Eurobasket Roma
15 a GIORNATA
Eurobasket Roma
Pall. Forlì 2.015
Latina Basket
Napoli Basket
Chieti Basket 1974
Basket Ravenna
16 a GIORNATA
PISTOIA BASKET
Stella Azzurra Roma
Benedetto XIV Cento
Kleb Ferrara
Cestistica San Severo
Basket Scafati
Napoli Basket Eurobasket Roma
Basket Scafati Stella Azzurra Roma
PISTOIA BASKET N.P.C. Rieti
Kleb Ferrara Pall. Forlì 2.015
Cestistica San Severo Latina Basket
Benedetto XIV Cento Chieti Basket 1974
17 a GIORNATA
Eurobasket Roma
Latina Basket
PISTOIA BASKET
Chieti Basket 1974
N.P.C. Rieti
Pall. Forlì 2.015
18 a GIORNATA
Benedetto XIV Cento
Napoli Basket
Cestistica San Severo
Basket Scafati
Kleb Ferrara
Basket Ravenna
Eurobasket Roma Latina Basket
Stella Azzurra Roma Benedetto XIV Cento
Kleb Ferrara
Basket Scafati
Napoli Basket PISTOIA BASKET
Basket Ravenna Chieti Basket 1974
Cestistica San Severo N.P.C. Rieti
19 a GIORNATA
Chieti Basket 1974 Pall. Forlì 2.015
Latina Basket
PISTOIA BASKET
N.P.C. Rieti
Eurobasket Roma
Basket Ravenna Stella Azzurra Roma
Basket Scafati Cestistica San Severo
Benedetto XIV Cento Napoli Basket
20 a GIORNATA
Eurobasket Roma
Pall. Forlì 2.015
Cestistica San Severo
Chieti Basket 1974
PISTOIA BASKET
Stella Azzurra Roma
21 a GIORNATA
Basket Ravenna
N.P.C. Rieti
Benedetto XIV Cento
Latina Basket
Basket Scafati
Kleb Ferrara
Basket Scafati Pall. Forlì 2.015
N.P.C. Rieti Chieti Basket 1974
Benedetto XIV Cento PISTOIA BASKET
Stella Azzurra Roma Eurobasket Roma
Napoli Basket Basket Ravenna
Kleb Ferrara
Cestistica San Severo
22 a GIORNATA
Basket Scafati
Pall. Forlì 2.015
Cestistica San Severo
Latina Basket
Chieti Basket 1974
Basket Ravenna
23 a GIORNATA
Benedetto XIV Cento
Eurobasket Roma
Napoli Basket
N.P.C. Rieti
Stella Azzurra Roma
Kleb Ferrara
Stella Azzurra Roma Latina Basket
Kleb Ferrara Chieti Basket 1974
PISTOIA BASKET Basket Ravenna
Napoli Basket Basket Scafati
Benedetto XIV Cento N.P.C. Rieti
Cestistica San Severo Pall. Forlì 2.015
24 a GIORNATA
Eurobasket Roma
Latina Basket
Pall. Forlì 2.015
N.P.C. Rieti
Chieti Basket 1974
Basket Ravenna
25 a GIORNATA
Basket Scafati
Kleb Ferrara
PISTOIA BASKET
Stella Azzurra Roma
Napoli Basket
Cestistica San Severo
Cestistica San Severo Eurobasket Roma
Latina Basket
Basket Ravenna
Napoli Basket Pall. Forlì 2.015
PISTOIA BASKET Stella Azzurra Roma
Basket Scafati N.P.C. Rieti
Benedetto XIV Cento Kleb Ferrara
26 a GIORNATA
N.P.C. Rieti
Napoli Basket
Kleb Ferrara
PISTOIA BASKET
Basket Ravenna Benedetto XIV Cento
Stella Azzurra Roma Cestistica San Severo
Eurobasket Roma Chieti Basket 1974
Pall. Forlì 2.015 Latina Basket
A causa dell’emergenza Covid-19, la calendarizzazione
delle varie giornate non è ancora
stata completamente definita e potrebbe subire
numerose modifiche, pertanto le date dei
singoli turni non sono state indicate. Il calendario
con le date sempre aggiornate è consultabile
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GUIDA AL CAMPIONATO
- 17 -
LA SQUADRA
#25 Joonas Riismaa
Talento e personalità, il giovane estone può diventare un perno biancorosso
di Giacomo Mazzanti
Il Golden Boy della Serie C
Gold 2019/2020 è arrivato finalmente
in prima squadra.
Joonas Riismaa nasce nel
2002 in Estonia e si trasferisce in
adolescenza in Italia, più precisamente
a Siena, dove rimarrà fino
all’under 16. In biancoverde inizia
a venire fuori il suo talento tanto
da guadagnarsi un posto nel ‘quintetto
ideale’ delle Finali Nazionali
U15 nel 2017. Jonas si trasferisce
poi a Pistoia dove prosegue la sua
crescita cestistica e umana. La
scorsa stagione, a seguito dell’accordo
tra Libertas Montale Basket
e Pistoia Basket Academy, ha la
grande occasione di poter dimostrare
il suo talento anche in un
contesto senior di assoluto livello
come quello della C Gold . Detto,
fatto. Si carica Montale sulle spalle
macinando prestazioni superlative
condite da tanti, tantissimi
punti che lo porteranno ad essere
premiato come “Top Scorer” in C
Gold 2019/2020 nonostante Montale
fosse in zona playout. Non
male per un classe 2002. Il punto
più alto della passata stagione per
Joonas è arrivato però con la maglia
dell’U18 di Pistoia. La squadra
allenata da coach Della Rosa ha
infatti raggiunto una storica semifinale
alle Final Eight di Next Gen
Cup arrendendosi solamente davanti
ai futuri campioni dell’Umana
Reyer. Insomma, il Pistoia Basket
si è assicurato un giovane di assoluto
talento che ha solo bisogno
di crescere senza troppe pressioni
sulle spalle per poter diventare
un giorno un punto cardine per la
squadra biancorossa.
GUIDA AL CAMPIONATO
- 18 -
LA SQUADRA
#4 Mitchell Poletti
“Mitch”, spirito libero, dopo cinque anni ritrova coach Carrea
di Francesco Bocchini
Barba lunga, la passione
per le scarpe e una
profonda amicizia con
Danilo Gallinari. Questo
è Mitchell Poletti, che il Pistoia
Basket ha individuato come quattro
titolare per la stagione 2020/21.
Reduce dall’esperienza alla Tezenis
Verona, “Mitch” quella con la Giorgio
Tesi Group sarà la 13° avventura
in carriera per lui, segno di come il
giocatore ami viaggiare e provare
costantemente nuove esperienze.
Uno spirito libero, come testimoniato
anche dal look un po’ da hipster,
ma al contempo un ragazzo semplice,
con moglie e un figlio chiamato
Ryan, per rendere omaggio alla fissazione
del padre Mauro per i nomi
stranieri, e con tanti hobby, come
la lettura, i social e le scarpe. Ma in
primo luogo c’è il basket: un amore
trasmessogli dai genitori, entrambi
ex giocatori (la madre, Lorella Bernardoni,
scomparsa recentemente,
ha vestito pure la maglia della Nazionale
ai Mondiali del 1979) e che
gli ha permesso di stringere un solido
rapporto con Gallinari, dato che i
due sono cresciuti insieme ai tempi
di Casalpusterlengo. Quella Casalpusterlengo
dove Poletti ha avuto
come vice allenatore nella stagione
2014/15 Michele Carrea, con il quale
condividerà anche questa annata in
biancorosso. «Conosco Michele da
15 anni, siamo amici da lunga data
– diceva l’ala forte in un’intervista di
qualche tempo fa – Quando sono ritornato
a Casalpusterlengo, con lui
assistente, ho ritrovato una persona
con obiettivi chiari e ho sempre pensato
che non avrebbe avuto problemi
nel ruolo di capo allenatore».
GUIDA AL CAMPIONATO
- 19 -
LA SQUADRA
#33 Dario Zucca
Giovane ma già rodato, il lungo sardo punta a crescere ancora
di Giacomo Mazzanti
Dario Zucca è - insieme
a Mitch Poletti, Derrick
Marks e DeShawn Sims
- il vero volto nuovo della
Giorgio Tesi Group. Zucca nasce
a Cagliari nel 1996 ma si forma nel
settore giovanile a Venezia grazie al
quale entra in pianta stabile nelle
formazioni giovanili della nazionale
italiana. La sua esperienza senior
comincia nel 2015-2016 in Serie B
con la maglia di Valsesia. Qui ha un
vero e proprio exploit cestistico e
si guadagna la chiamata di Chieti in
Serie A2. Rimane una sola stagione
in Abruzzo (giocando 28 gare e mettendo
a segno 67 punti) per trasferirsi
poi a Montegranaro prima e a
Bergamo poi. Nella città lombarda
dimostra tutto il suo potenziale guadagnandosi
– a suon di prestazioni –
sempre più minuti sul rettangolo di
gioco. Con i bergamaschi arriverà nel
2018-2019 fino alla semifinale playoff.
Terminata l’esperienza lombarda
si trasferisce a Rieti dove, a causa
del Covid-19, disputerà solo metà
della regular season. Insomma a Pistoia
arriva un’ala/centro di 203 cm
che è un veterano della categoria.
Zucca ha giocato in Serie A2 dal lontano
2016-2017 e lo ha fatto a diverse
latitudini con diverse compagini.
Un rinforzo importante dunque per
Michele Carrea che lo ha voluto fortemente
in biancorosso dopo averlo
già inseguito per diverso tempo prima
di arrivare a Pistoia. Nonostante
la giovane età potrà essere dunque
una guida all’interno del campo per
tutti i suoi compagni dato che – anche
lui nelle dirette di “Casa Pistoia
Basket” - si è dimostrato un vero conoscitore
del campionato.
La “San Giorgio” tifa Pistoia Basket!
La schiera degli alleati della squadra biancorossa si arricchisce della presenza prestigiosa di un
Cultural Partner come la “San Giorgio”, una delle biblioteche più grandi d‘Italia. All’interno della
San Giorgio troverai un corner con tutte le notizie aggiornate, i numeri unici e i “match program”
che saranno distribuiti nell’arco del campionato.
Il Pistoia Basket, i suoi sponsor e la sua gente sono certi che anche con l’aiuto di San Giorgio riusciranno
a sconfiggere il drago e tornare ad abbracciarsi e gioire insieme. Per sentirti ancora più
forte in questo momento, ritaglia e porta sempre con te il segnalibro che suggella la partnership
tra Pistoia Basket e Biblioteca San Giorgio. Sconfiggiamo il Drago. Together.
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GUIDA AL CAMPIONATO
- 20 -
LA SQUADRA
#16 DeShawn Sims
Vecchia conoscenza di Carrea, per il lungo di Detroit sarà il quinto anno in A2
di Francesco Bocchini
Dopo Carl Wheatle l’anno
scorso e Lorenzo Saccaggi
proprio all’inizio dell’estate,
Michele Carrea ha
voluto e ottenuto un altro giocatore
che conosce discretamente bene
per averci lavorato assieme ai tempi
di Biella. Parliamo di DeShawn
Adrian Sims, il nuovo lungo Usa
della Giorgio Tesi Group Pistoia.
Classe ’88, il nativo di Detroit ha vissuto
l’esperienza in Piemonte nella
stagione 2017/18, chiudendo con
una media di 21 punti e 6 rimbalzi
di media ad allacciata di scarpe. Un
impatto devastante, che ha convinto
la coppia Carrea-Sambugaro a
rivolerlo con sé. Reduce dall’annata
alla Junior Casale Monferrato (oltre
16 punti e 9 rimbalzi di media), Sims
è, proprio come il compagno statunitense
Marks, profondo conoscitore
del campionato di A2, alla luce del
fatto che per lui quella a Pistoia sarà
la quinta avventura con una formazione
italiana della seconda serie. In
passato l’ex Rieti (sua prima squadra
nel Belpaese) ha sperimentato pure
paesi come Grecia, Corea del Sud,
Israele e Libano, prima di approdare
nei confini nostrani nel 2016.
Le aspettative dello staff tecnico
biancorosso su di lui sono alte, così
come è alta la curiosità dei tifosi di
scoprire il numero 16, capace di giocare
sia in posizione di quattro che
di cinque. Un primo assaggio delle
potenzialità di Sims lo si è avuto contro
Rieti in Supercoppa di A2, con
l’americano a fare la voce grossa
per almeno tre quarti - nei quali ha
rappresentato il centro focale dell’attacco
pistoiese - chiudendo con 19
punti.
Perché San Giorgio? Tutti i pistoiesi sanno che cosa è stata la
fabbrica “San Giorgio” per la loro città, ma chissà se tutti conoscono la
storia del santo che gli ha dato il nome. San Giorgio è uno dei santi più
venerati al mondo. Visse nel ‘300, nel periodo di Diocleziano, l’imperatore
romano che lo condannò a morte per il suo rifiuto di convertirsi al
paganesimo. L’iconografia tradizionale è legata al suo miracolo più celebre,
quello dell’uccisione del Drago. La leggenda narra che per tenere
lontano un enorme ed insaziabile mostro che infestava la città di Selem,
gli abitanti estraessero a sorte giovani vittime da dargli in pasto. Quando
il sacrificio toccò a Silene, figlia del re locale, comparve San Giorgio a cavallo, che neutralizzò il drago, lo condusse in
città di fronte a tutta la popolazione e lo uccise, consegnando così alla storia l’immagine che tutti oggi conosciamo.
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cultural partner Pistoia Basket 2000
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GUIDA AL CAMPIONATO
- 21 -
LA SQUADRA
#11 Angelo Del Chiaro
Per il centro “fatto in casa” una stagione importante tra Pistoia e Montale
di Francesco Bocchini
Dopo la maturità presa
pochi mesi fa presso un
liceo sportivo privato, Angelo
Del Chiaro è in cerca
adesso di un altro tipo di attestato:
quello di giocatore da rotazione
nella nuova Giorgio Tesi Group che si
appresta a partecipare al campionato
di serie A2. Al classe 2001, originario
di Pietrasanta e ufficialmente
nel roster a disposizione di Michele
Carrea dal febbraio scorso (dopo la
partenza di Andrea Quarisa) verrà
chiesto di dare fiato, assieme a Dario
Zucca, ai lunghi titolari Mitchell
Poletti e DeShawn Adrian Sims, e
contemporaneamente di portare
energia in uscita dalla panchina. L’obiettivo
principale però del numero
11 biancorosso sarà quello di star
ben fisicamente. Troppe volte in passato
Del Chiaro si è dovuto fermare,
come ad esempio all’inizio della
scorsa annata, dopo un intervento
chirurgico di rigenerazione dei tendini
rotulei. Il ragazzo, cresciuto nel
settore giovanile del Pistoia Basket
(con l’Under 18 ha raggiunto le semifinali
della Next Gen Cup 2020) e
protagonista anche a Montale in serie
C Gold - dove avrà l’occasione di
scendere in campo anche in questa
stagione - vuole riprendersi il tempo
perduto, sapendo di poter contare
sulla fiducia dello staff tecnico e dirigenziale.
Coach Carrea ha già dimostrato
di credere in lui, lanciandolo
subito in quintetto alla prima uscita
stagionale in Supercoppa di A2. Ora
tocca a Del Chiaro ricambiare la stima
con punti e rimbalzi, facendo
vedere la faccia cattiva e non quella
angelica da ragazzo tranquillo ed
educato qual è nella vita quotidiana.
L’informazione sportiva a Pistoia e provincia
www.pistoiasport.com
FITYR
GUIDA AL CAMPIONATO
- 22 -
I GIOVANI
Academy ai nastri di partenza
La fucina di talenti biancorossa è pronta ad affrontare la difficile stagione
di Giacomo Mazzanti
Uno dei fiori all’occhiello
del Pistoia Basket 2000
è senza dubbio la sua
Academy, parte integrante
del progetto Giorgio Tesi
Junior. Il settore giovanile biancorosso
ha prodotto negli anni tantissimi
giocatori di qualità indubbia e
li ha formati fino a renderli uomini
e giocatori professionisti – ultimi
in ordine cronologico Riismaa,
Querci e Del Chiaro, nonché l’ultimo
arrivato ma già sugli scudi
Gregorio Allinei (nella foto). Il Pistoia
Basket Academy però non è
semplicemente una scuola di pallacanestro
giovanile ma è un vero
e proprio percorso di crescita che
accoglie i ragazzi nell’Under 13 e li
accompagna fino all’Under 18 con
insegnamenti che vanno anche al
di là dello sport. L’Academy ha dimostrato
la propria forza pure questa
estate organizzando il Pistoia
Basket Project Camp a Fanano e
fungendo così da battistrada per
una ripresa graduale. Il camp estivo
dei giovani biancorossi è stato
infatti studiato nei minimi dettagli
affinché tutti i ragazzi potessero divertirsi
– sia in palestra che al chiuso
– sempre in totale sicurezza.
Un enorme lavoro coordinato dal
presidente Stefano Della Rosa,
dal responsabile del settore giovanile
Cristiano Biagini e da
tante altre figure – tra società e
coach – di grande professionalità.
Insomma in una stagione che si
prospetta piena di dubbi e incertezza
l’Academy biancorossa saprà
dimostrare ancora una volta di essere
all’altezza della situazione e di
poter superare, attraverso un lavoro
studiato, le varie difficoltà che si
potranno presentare.
Giorgio Tesi Junior è il progetto della Giorgio Tesi Group per sostenere lo sport giovanile pistoiese. Prediligendo quelle realtà
sportive che si sono distinte per gli eccellenti risultati ottenuti nelle ultime stagioni ma anche per l'impegno e la formazione dei
giovani. I valori che il marchio Giorgio Tesi Junior esprime sono: eguaglianza, correttezza, rispetto, solidarietà, partecipazione, diritto
allo sport, efficienza ed efficacia. Giorgio Tesi Junior riconosce e sostiene le realtà sportive che si identificano nella Convenzione
dell’ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nella Carta dei Diritti del bambino nello sport dell’Unesco.
Quando la sensibilizzazione ambientale
incontra lo sport, ogni punto
è a favore dell’ambiente
GUIDA AL CAMPIONATO
- 24 -
SPORT E BUSINESS
Il Consorzio Pistoia Basket City
Una grande rete di opportunità per aziende, professionisti, sport e territorio
di Vera Skocir
Il Consorzio Pistoia Basket City
ha mosso i suoi passi cinque
anni fa, coinvolgendo le prime
timide aziende pistoiesi nell’ambizioso
progetto di creare una realtà
che supportasse concretamente lo
sport, primo fra tutti la squadra Pistoia
Basket, e che desse l’opportunità
anche alle realtà più piccole
di sentirsi parte di questo grande
progetto, potendo garantire ampia
visibilità e crescita del proprio business.
Chi è il Consorzio?
È un team di esperti in consulenze
strategiche, marketing e comunicazione,
che intercetta le esigenze
delle imprese e pone le basi
per collaborare creando sinergie e
valore. È un pool di aziende e professionisti
che crede nel valore strategico
del “fare rete” quale mezzo
indispensabile per ampliare le opportunità
del proprio business, e nel
marketing sportivo quale strumento
per accrescere e consolidare visibilità,
rinoscibilità e apprezzamento
del proprio brand.
Come può essere utile ad aziende
e professionisti?
Attraverso incontri di business coaching
il team individua le strategie
e sinergie più adatte, secondo una
modalità “sartoriale” che permette
di personalizzare le azioni commerciali
utilizzando i vari ingredienti del
business marketing, dalla brand
exposure al matching diretto fra imprese.
Per questo motivo è possibile
agire su due piani complementari:
B2B e B2C.
Sul piano business-to-business, è
possibile presentare un ampio ventaglio
di benefit e di soluzioni per
entrare in contatto con altre aziende.
Sul fronte business-to-consumer
è indiscusso che lo sport rappresenti
un asset fondamentale per i
partners commerciali: indirizzare le
sponsorizzazioni sportive in modo
efficiente è il modo più efficace – e
spesso inatteso - per raggiungere
obiettivi specifici e rafforzare l’immaginario
collettivo.
Scegliere lo sport permette quindi
di incrementare il proprio business
e di contribuire allo sviluppo ed alla
crescita del proprio territorio.
Come può essere utile al tifoso,
allo sportivo, al privato?
Nel Consorzio ci sono imprese
eterogenee per settore e grandezza:
potendo trovare al suo interno
il prodotto o la consulenza professionale
che si sta cercando, è facile
soddisfare le esigenze di un
pubblico variegato.
Inoltre, le aziende del Consorzio
operano mettendo in campo gli
stessi valori che caratterizzano
lo sport, oltre a sostenerlo. Questa
doppia valenza permette alla
aziende e di entrare subito in sintonia
con il cliente, poiché accomunati
da una forte leva: la passione
sportiva!
Il periodo storico che stiamo vivendo
sta mettendo tutti a dura
prova, ma il supporto e la fiducia
che le aziende stanno continuando
a validare è certamente un
segnale positivo, di speranza e di
voglia di non arrendersi di fronte
alle difficoltà, senza perdere quindi
l’obiettivo più grande: essere i
promotori e i protagonisti dello
sviluppo sportivo di Pistoia e della
Toscana!
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GUIDA AL CAMPIONATO
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LE AVVERSARIE
Il girone rosso ai raggi X
Da Ferrara a San Severo alla scoperta delle dodici rivali del Pistoia Basket
CHIETI. La città teatina ritrova l’A2
dopo aver acquisito il titolo di Montedi
Federico Guidi
La parte iniziale del campionato
di Serie A2 vedrà
Pistoia inserita nel “girone
rosso”. Questa prima fase
del torneo, che è anche la più lunga,
partirà il 15 novembre e si concluderà
il 28 marzo. Le avversarie dei
biancorossi saranno dodici, tutte rappresentanti
del centro e del sud Italia.
Per i biancorossi sarà l’occasione
di riscoprire sfide con storiche rivali
e anche conoscere nuove e inedite
piazze con cui misurarsi per la prima
volta in assoluto.
FERRARA. Per un posto nei playoff
Ferrara è una pretendente molto
credibile. La squadra allestita è solida
e piena di profili di lungo corso
per l’A2. Nomi come quelli di Luca
Vencato, Michele Ebeling e Tommaso
Fantoni infatti offrono ampie garanzie
per il quintetto. In più ci sono
due stranieri di prima fascia come
Kenny Hasbrouck e A.J. Pacher. Il
sesto uomo è il lungo Partick Baldassarre,
mentre in panchina c’è il riconfermato
Spiro Leka.
CENTO. Ripescata dalla Serie B
per completare l’organico di A2, la
compagine emiliana non è una cenerentola
della categoria che ha già
affrontato negli anni più recenti. Di
enorme spessore gli americani: la
guardia Tekele Cotton, vista a Torino
in Serie A, e il lungo Brandon Sherrod,
alla sua quinta esperienza in A2.
Quattro le riconferme: Ennio Leonzio,
Matteo Fallucca e soprattutto l’ala
Alex Ranuzzi e il play Yankiel Moreno.
In panchina il riconfermato coach
Matteo Mecacci, già alla guida degli
emiliani in Serie B.
FORLÌ. Squadra ambiziosa, assemblata
con l’obiettivo di vincere e
affidata all’esperto coach Sandro
Dell’Agnello. Nel roster ci sono due
ex biancorossi di altissimo livello per
la categoria come Aristide Landi
e Riccardo Bolpin. Nel pacchetto
italiani anche il montecatinese Nicola
Natali, oltre a due veterani come
Jacopo Giachetti e Davide Bruttini.
Navigati e di sicuro rendimento gli
stranieri, l’ala Erik Rush e il cecchino
Terrence Roderick. Un ruolo importante
lo avrà anche il playmaker italodominicano
Yancarlos Rodriguez.
RAVENNA. A Ravenna c’è un
progetto di crescita ambizioso. La
società giallorossa è una delle più
solide in A2 e tra poco avrà un nuovissimo
palazzetto. In panchina, già
dalla scorsa stagione, c’è coach
Massimo Cancellieri. A livello di
organico le punte di diamante sono
i due stranieri: Ra’shad James e
Samme Givens, due profili di enorme
talento che poco hanno a che
vedere con l’A2. Il pacchetto italiani
può contare su tre veterani come
l’ex Pistoia Daniele Cinciarini, Stefano
Spizzichini e Alberto Chiumenti.
Meritano un occhio di riguardo
anche i due classe ‘98 Tommaso
Oxilia e Davide Denegri.
granaro in estate. La squadra, praticamente
rifondata, è stata affidata a
coach Sorgentone. Come stranieri
sono stati scelti la guardia americana
Penadarvis “Penny” Williams e l’ala
lituana Paulius Sorokas. Per il quintetto
poi ci sono anche il playmaker
Alessandro Piazza, l’ala Marco Santiangeli
ed il centro ex Pistoia Basket
Davide Bozzetto.
SAN SEVERO. La squadra pugliese
parte con l’intento di entrare nel novero
delle squadre che disputeranno
i playoff. Per farlo la squadra allenata
da coach Lino Lardo ha puntato a
ingaggiare elementi di certezza assoluta
per il suo quintetto. La coppia
di stranieri è formata dalla guardia
Andè Jones (ex Torino) e dal lungo
Andy Ogide, già in forza ai gialloneri
da metà della scorsa stagione.
Completano il quintetto l’esperto
pivot classe ’82 Chris Mortellaro,
mentre sugli esterni ci sono Marco
Contento e Iris Ikangi.
RIETI. Per un posto nella post season
Rieti è una delle squadre da
tenere d’occhio. In panchina c’è
il riconfernato coach Alessandro
Rossi, mentre la coppia a stelle e
strisce è composta da due garanzie
per l’A2 come Dalton Pepper e Steve
Taylor. Al centro del progetto anche
l’ex Cremona Giacomo Sanguinetti,
la guardia Francesco Stefanelli e il
pivot Quirino De Laureniis. Minuti
importanti anche per il sesto uomo
che è Claudio Tommasini.
EUROBASKET ROMA. Realtà ormai
consolidata per la categoria, i
laziali hanno deciso di puntare sul
duo straniero composto dalla guardia
Roberto Gallinat e il lungo Jamal
Olasewere, alla quinta squadra in
questa categoria. Il quintetto è completato
da Eugenio Fanti, Lorenzo
Bucarelli e Alexander Cicchetti. A
guidare il gruppo, in panchina, c’è
coach Damiano Pilot.
LATINA. A Franco Gramenzi, coach
esperto e navigato, è stata affidata
una squadra che è un mix tra giovane
e un veterano, da far crescere
nel corso della stagione. Gli stranieri
sono l’ala Jaren Lewis e Brandon
Gilbeck, entrambi alla prima stagione
in Italia e alla seconda stagione
in Europa. Per completare lo starting
five poi ci sono Marco Passera, l’ex
Virtus Roma Tommaso Baldasso e
Davide Raucci.
STELLA AZZURRA ROMA. Gioventù
con licenza di sorprendere.
Il progetto Stella Azzurra Roma
sbarca in A2 con il titolo di Roseto,
società con cui nelle ultime stagioni
aveva già allestito l’organico dando
modo ai ragazzi del suo forte settore
giovanile di muovere i primi
passa tra i grandi. In panchina c’è
coach D’Arcangeli, mentre gli stranieri
sono D.J. Laster e Stephen
Thompson, due rookie dei campionati
italiani. Per il quintetto ci sono
gli interessanti prospetti Alessandro
Cipolla, Dut Mabor e Lazar Nikolic,
rispettivamente classe 2000, 2001
e 1999. Da seguire attentamente
anche i baby Nicola Giordano e
Thioune Elhadji.
NAPOLI. I partenopei sono la squadra
da battere nel girone. Lunghi,
forti ed esperti, hanno tutte le carte
in regola per puntare alla Serie A.
Una squadra di livello superiore, a
partire dal coach, Pino Sacripanti,
istituzione in Serie A e approdato
l’anno scorso a stagione in corso a
Napoli. Il duo americano è composto
dall’ex Treviso Jordan Parks e dal
folletto Joh Mayo, lo scorso anno
nello starting five di Varese. Tra gli
italiani spiccano due torri possenti
come Andrea Zerini e Antonio Iannuzzi.
Abituati ad altri palcoscenici
anche Daniele Sandri e soprattutto
il trio composto da Diego Monaldi,
Lorenzo Uglietti e Eric Lombardi,
quest’ultimo vecchia conoscenza
del tifo pistoiese.
SCAFATI. Rinnovata ma decisa a
puntare in alto, per Scafati le ambizioni
non mancano e la vittoria in Supercoppa
ne è la riprova. In panchina
è arrivato Alex Finelli, coach che da
anni rappresenta una garanzia di affidabilità
e competenza per la categoria.
La coppia di americani è di quelle
super, con giocatori che valgono ben
altra categoria: l’ex Pistoia Randy
Culpepper e Charles Thomas, anni
fa a Cantù in A. Non da meno il resto
del quintetto composto da Riccardo
Rossato, Lorenzo Benvenuti e Bernardo
Musso.
GUIDA AL CAMPIONATO
- 28 -
IL GIRONE VERDE
Ci vediamo a primavera
Le altre squadre impegnate nel campionato di serie A2
di Federico Guidi
Al termine della regula season
scatterà la seconda
fase del campionato,
con mini gironi da sei
squadre concepiti in base alla classifica
maturata. Qui Pistoia troverà sulla
sua strada anche tre squadre del
girone verde. Eccole nel dettaglio:
BERGAMO. Coach Marco Calvani
e il vice Gabriele Grazzini hanno
licenza di stupire. Il faro assoluto è
l’ex Orlando Magic Rodney Purvis.
L’atro straniero è l’ex Pistoia Tony
Easley, poi ci sono anche Ruben Zugno
Stefano Masciandri.
BIELLA. Ripartenza con coach Iacopo
Squarcina e Andrea Niccolai
come vice. Federico Miaschi è la
stellina, italiano anche l’asse formato
dal regista Marco Laganà e dal
centro Jacob Wojciechowski. Poi,
fondamentali, il serbo Lazar Lugic e
l’americano Deontae Hawkins.
CAPO D’ORLANDO. A coach Marco
Sodini una squadra verdissima,
con l’americano Xavier Johnson
(’93) e Matteo Laganà (’96) come
veterani. In quintetto anche Simone
Bellan, Abdel Fall e Xavier Johnson.
Poi l’ex biancorosso Celis Taflaj e il
montecatinese Federico Tintori.
CASALE MONFERRATO. Rossoblù
da playoff con il duo Lucio Redivo-Sam
Thompson. In più garanzie
per l’A2 come Niccolò Martinoni e
Daniel Donzelli.
MANTOVA. Riccardo Cortese,
Luca Infante e Mario Ghersetti sono
i veterani dei lombardi, mentre Christian
James e David Weaver gli americani
con i punti.
MILANO. In panchina il riconfermato
coach Villa, poi le certezze Andrea
Benevelli, Tommaso Raspino,
Nik Raivio e Wayne Langston.
ORZINUOVI. Due americani navigati
come Damian Hollis e Anthony
Miles per coach Fabio Corbani. Tra i
biancoblù anche gli ex Pistoia Martino
Mastellari e Matteo Martini.
Poi l’asse play-pivot con Marco
Spanghero e Giacomo Zilli.
PIACENZA. Mix intrigante che punta
soprattutto su stranieri nuovi in
A2 come Tobin Carberry e Markis
McDuffie. L’esperienza arriva invece
da Lorenzo Molinaro, Luca Cesana e
soprattutto Matteo Formenti.
TORTONA. Si punta ancora in alto
con coach Ramondino in panchina
e un quintetto super composto
da Riccardo Tavernelli, Jamarr Sanders,
Lorenzo Ambrosin, Jalen Cannon
e Agustin Fabi. Il sesto uomo è
Luca Severini.
TORINO. I piemontesi sono una
corazzata. Clark e Pinkins sono gli
stranieri, gli italiani di punta invece
Alessandro Cappelletti, Mirza Alibegovic,
Ousmane Diop, Franko
Bushati e Luca Campani.
TRAPANI. I siciliani potrebbero essere
la vera outsider. Forte e rodata
coppia di americani: Lamarshall Corbett
e Marshawn Powell. Poi Matteo
Palermo, Gabriele Spizzichini e Andrea
Renzi per il quintetto di coach
Daniele Parente.
TREVIGLIO. Una fucina di giovani a
disposizione del nuovo coach Devis
Cagnardi con gli esperti Davide Reati
e l’ex Pistoia Jacopo Borra. Con
loro anche la guardia J.J. Frazier e
Mitja Nikolic.
UDINE. Si punta alla A con coach
Boniciolli. Tra i giocatori tre ex biancorossi:
Michele Antonutti, Andrea
Amato e Dominique Johnson. L’altro
straniero è Nana Foulland, mentre
come italiani di livello ci sono
Nazzareno Italiano, Joseph Mobio e
Francesco Pellegrino.
VERONA. Per coach Diana una
fuorisiere con tanto talento: Bobby
Jones, Guido Rosselli, Giovanni
Pini, Francesco Candussi e Giovanni
Tomassini e Phil Greene sono
solo i nomi più importanti di un roster
lunghissimo.
TO
GE
TH
ER
GUIDA
AL CAMPIONATO
Serie A2 - 2020-2021
GUIDA AL CAMPIONATO
Serie A2 2020-21
Numero unico
Supplemento al n° 1
di Together
Distribuzione gratuita
DIRETTORE RESPONSABILE: Alessandro Benigni
HANNO COLLABORATO: Elisa Pacini, Francesco Bocchini,
Federico Guidi, Giacomo Mazzanti
FOTOGRAFIE: Sara Bonelli
MARKETING: Maurizio Laudicino, Andrea Piscopo, Francesco
Fabbri, Vera Skocir
GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Your Media Way