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GUIDA

AL CAMPIONATO

Serie A2 2020-21



GUIDA AL CAMPIONATO

- 1 -

L’EDITORIALE

Restiamo uniti nelle difficoltà

Per superare questo momento c’è bisogno del supporto di tutti

di Alessandro Benigni

Se è vero che per conoscere

la propria forza

occorre affrontare le

difficoltà, la stagione

2020-21 sarà un severo banco di

prova per il Pistoia Basket 2000

e per tutto l’ambiente biancorosso.

Non crediamo che ci sia bisogno

di sottolineare l’estrema

complessità del momento storico

che tutti quanti stiamo vivendo

e di raccontare quanto sia complicato

continuare a fare sport

nel bel mezzo di una pandemia

globale. La società di via Fermi,

a cui quantomeno a posteriori va

riconosciuta una discreta lungimi-

ranza nella tanto dolorosa quanto

saggia scelta del riposizionamento

in A2, sta facendo il massimo

sforzo per tenere la barra dritta in

mezzo alla tempesta. Così come

sta facendo il massimo la squadra

di coach Michele Carrea, che fin

dall’inizio della stagione si è vista

costretta a fare direttamente i

conti con il Covid-19 e che quotidianamente

deve scontrarsi con

le problematiche legate agli impianti

sportivi.

Mai come in questa stagione

insomma, c’è bisogno del supporto

e dell’aiuto di tutti, perché

solo insieme potremo superare

i problemi e ripartire più forti di

prima. Del resto è proprio dalle

difficoltà che nascono le opportunità,

come quella che ha portato

al ritorno del marchio Giorgio

Tesi Group sulle maglie biancorosse:

un binomio che in passato

ha fatto sognare e che si spera

riesca a fare altrettanto anche nel

prossimo futuro.

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GUIDA AL CAMPIONATO

- 2 -

IL PRESIDENTE

Il messaggio di Capecchi

«Vogliamo dare soddisfazioni a chi vuole bene al basket pistoiese»

di Elisa Pacini

Tanta voglia di campo,

dopo mesi in cui si è parlato

giocoforza di tutto fuorché

di canestri e rimbalzi.

Che anche ad un uomo dei numeri

come il presidente Massimo Capecchi,

ex giocatore e appassionato

della prima ora della palla a

spicchi, mancano come il pane. Per

provare a mettersi alle spalle mesi

di “corsa ad ostacoli dove gli ostacoli

aumentano tutti i giorni” parole

sue, il presidente confida nel certosino

lavoro fatto dall’area tecnica e

in un gruppo squadra mai così radicato

sul territorio.

Presidente, che periodo state vivendo?

“Una corsa ad ostacoli dove gli

ostacoli aumentano tutti i giorni.

Oltretutto, in una fase difficile come

questa, l’indisponibilità del palazzetto

ci ha privato di uno strumento

importante per dare vicinanza alla

squadra. Sappiamo che in questo

contesto è già molto difficile star vicini

e di questo mi dispiace perchè

creare un ambiente giusto può aiutare

i nuovi ad ambientarsi”.

Nonostante tutto, sentire finalmente

vicino il campionato risolleva

comunque il morale...

«Io sono sempre stato abituato a

parlare più di numeri che di basket,

per il mio ruolo. Quest’anno poi io

non ne ho parlato quasi per niente...

è molto difficile la situazione

per noi dirigenti, figuriamoci per

chi deve allenare e gestire il gruppo

ogni giorno. Ma ci rimettiamo

alla loro professionalità perchè penso

che proprio il gruppo sarà una

delle caratteristiche più importanti

quest’anno come tra l’altro lo è stato

l’anno scorso».

Cosa si augura per questa stagione

in ogni caso sui generis?

«Innanzitutto che si possa giocare,

e poi che prossimamente ci siano

le condizioni per farlo davanti ad

un’accettabile cornice di pubblico.

Spero che la squadra possa dare

soddisfazioni a tutti coloro che stanno

lavorando duramente da mesi in

un contesto difficile e a quelli che

vogliono bene al basket pistoiese».

Cosa la incuriosisce della nuova

squadra?

«Sicuramente la forte impronta pistoiese.

Non c’erano mai stati quattro

ragazzi provenienti dal settore

giovanile, che sono cinque contando

Saccaggi che un po’ di pistoiesità

se la porta sicuramente dietro anche

se siamo stati un po’ lontani».


GUIDA AL CAMPIONATO

- 3 -

IL DIRETTORE SPORTIVO

Sambugaro suona la carica

«L’obiettivo è riportare l’entusiasmo, i tifosi sono importanti»

di Elisa Pacini

Da una parte il carisma

da copertina di Michele

Carrea e dall’altra la

diplomazia ferrea e potente

di Marco Sambugaro, solo

apparentemente uomo del dietro

le quinte.

Una strana coppia forgiata dalla

scuola cestistica Olimpia Milano

che si completa e viaggia a mille.

Pistoia l’ha capito anche dalle

scelte decise e coraggiose fatte

perchè la gente sentisse “propria”

una squadra nata, dopo un

doloroso passo indietro, con un

preciso obiettivo. Che rimane

tale, nonostante le incertezze di

un campionato in piena pandemia

mondiale.

«Vogliamo riportare entusiasmo

nell’ambiente - dice Marco Sambugaro

- è troppo importante che

i tifosi ci seguano nonostante il

riposizionamento, che è stato

necessario. Non c’erano le condizioni

per fare l’A1, una scelta

ovviamente impopolare con cui la

società ha dimostrato serietà e i

fatti hanno detto che è stata giusta.

Dal punto sportivo vogliamo

giocare una bella pallacanestro e

cercare di conquistare i playoff».

Puntare sul “made in Pistoia”, avere

il coraggio di rimpolpare con

giovani della cantera un roster

allestito non per un ruolo da comparsa,

sono i fatti (e non le parole

troppo spesso cadute nel vuoto)

con cui Carrea e Sambugaro si

presentano al gran ballo dell’A2.

«Un campionato con due gironi

complicati - continua il diesse

biancorosso - dove tante squadre

hanno provveduto a investimenti

importanti. Come Forlì, Ravenna,

Ferrara, Scafati e Napoli nel nostro

raggruppamento. Noi siamo

soddisfatti della nostra squadra,

composta per 5/10 da ragazzi cresciuti

nel nostro settore giovanile,

per cui c’è da essere fieri del

lavoro fatto da Cristiano Biagini e

da tutti i tecnici che hanno curato

negli anni il vivaio biancorosso».


GUIDA AL CAMPIONATO

- 4 -

IL COACH

Carrea punta sull’appartenenza

«La squadra ha tutto per competere in questo campionato. Terremo ritmi alti»

di Elisa Pacini

Arrivato un anno fa come

una scommessa a cui

nessuno ha srotolato il

tappeto rosso, Michele

Carrea è diventato il punto di riferimento

a cui la Pistoia baskettara affida

sogni e voglia di riscatto. Lavoratore

ambizioso, si è conquistato la

fiducia di tutti anche col carisma di

chi non ha peli sulla lingua e sa - ora

più che mai - che il mondo non finisce

al portone della palestra.

Coach Carrea, da febbraio ad oggi

è successo di tutto. Difficile trovare

sempre nuove motivazioni?

«In questo momento storico non

è la motivazione che manca, ma il

terreno sotto i piedi. Uno dei pochi

aspetti positivi è stato il recuperare

il gusto delle cose che davamo per

scontate, come la voglia di andare

in campo per esempio. È un periodo

difficile per tutto il pianeta e non

va affrontato piangendosi addosso,

né col becero ottimismo. Il nostro

lavoro non è più complicato di altri,

ma dobbiamo smarcarci dai modelli

di routine avuti delle nostre carriere».

Soddisfatto della nuova squadra?

«Molto. È stata facile da costruire

perchè volevamo tutti partire dalla

“pistoiesità”, valorizzando le risorse

interne. Quattro scelte sono state

immediate, da Della Rosa a Querci,

Del Chiaro e Riismaa. Poi è arrivata

anche la conferma di Wheatle. Con

americani che conosciamo bene,

abbiamo fatto una squadra che mi

piace e che ha tutto per competere

in questo campionato. L’idea è quella

di una squadra che giochi ad alto

ritmo, con cinque giocatori che possono

attaccare e che sta insieme

anche difensivamente”».

Che giocatore è oggi Lorenzo

Saccaggi?

«A Biella (stagione 2018/2019) abbiamo

lavorato sulla sua gestione

dell’emotività. Lui non può giocare

senza, ma deve canalizzarla bene.

Ha fatto passi in avanti enormi, è

diventato un giocatore tecnicamente

ed emotivamente di alto livello.

Deve però sentirsi dentro un percorso

e non arrivato».

Obiettivi e ranking, a cosa guarda

la sua Pistoia?

«Vedendo una realtà emergente

come Chieti inseire un giocatore

come Sorokas, è difficile individuale

oggi chi non giocherà i playoff. Per

noi, dopo un’esperienza segnante

come l’interruzione di un campionato,

con un vissuto recente in

una categoria superiore, la volontà

è provare ad essere competitivi.

Fare di tutto nel breve o nel lungo

periodo per riconquistarla. Ma in

questo contesto, dovremo esser

soprattutto bravi ad andare oltre

alle difficoltà che abbiamo avuto,

che noi o altri potremo riavere. Non

soffermarsi sul problema ma sulla

soluzione».

In questo strano anno a Pistoia,

cosa ha capito della città?

«Avendola conosciuta in circostante

così particolari, mi è sorta la

curiosità di quanto bello sarebbe

stato venirci in una fase serena. In

città si respira basket e, alla base

della prosecuzione del rapporto,

c’è questo. Spero che anche in

questa situazione, si trovi un canale

di comunicazione con la gente».


GUIDA AL CAMPIONATO

- 5 -

LO STAFF

Nel segno della continuità

Dopo trent’anni in biancorosso Vignali lascia, confermati tutti gli altri

di Federico Guidi

Un solo cambio nello staff

del Pistoia Basket che ha

deciso dare continuità

ad team di professionisti

che lo scorso anno ha lavorato

bene insieme, affrontando le difficoltà

e dimostrando di avere qualità

non solo tecniche ma anche umane.

Nonostante la nuova categoria quindi

la società biancorossa ha deciso

di confermare in blocco lo staff tecnico

della prima squadra al fianco di

Michele Carrea, un team all’altezza

della Serie A e pronto a calarsi anche

in una realtà nuova come la Serie A2.

Un gruppo, quello dello staff tecnico

della Giorgio Tesi Group, che ha dimostrato

di lavorare bene insieme,

attivando sinergie e un feeling fondamentali

per una piazza come quella

di Pistoia, dove le persone sono da

sempre al centro del progetto. Sarà

dunque al suo posto coach Fabio

Bongi, pistoiese doc, nel suo ruolo

di vice allenatore. Bongi è a tutti gli

effetti una colonna portante del progetto

biancorosso e soprattutto il filo

conduttore che unisce la storia recente

del Pistoia Basket. Al suo posto

sarà anche Luca Angella, arrivato a

Pistoia per far crescere e allenare i

ragazzi del settore giovanile biancorosso

e lo scorso anno promosso al

ruolo di assistente nello staff tecnico

biancorosso e blindato con la prima

squadra anche per questo campionato

di A2. Riconfermato anche l’altro

assistente, Tommaso Della Rosa,

che avrà, proprio come già accaduto

lo scorso anno, il doppio compito di

seguire il lavoro dello staff della prima

squadra e di allenare anche il gruppo

dell’under 18 e la squadra di C Gold

di Montale.

Alla forma e alla condizione della

squadra sarà deputato anche per

quest’anno Francesco Bruni. Il preparatore

atletico biancorosso, arrivato

al Pistoia Basket la scorsa estate,

ha già avuto nodo di mostrare la sua

grande preparazione e competenza.

Durante il lockdown di inizio anno

e poi nei giorni di quarantena della

squadra a settembre il suo lavoro è

stato fondamentale per non fermare

completamente i biancorossi, senza

poi dimenticare quello quotidiano,

messo in pratica con l’ausilio di tecnologia

e metodologie di lavoro all’avanguardia.

Il medico sociale dei biancorossi

sarà ancora il dottor Edoardo

Cantilena, stimato professionista, da

anni al fianco del mondo dello sport

e punto di riferimento della squadra

per tutte le questioni sanitarie e mediche.

Cantilena sarà coadiuvato dal

dottor Roberto Barbieri, altro professionista

esperto del mondo sportivo.

L’unica novità sarà quella del fisioterapista.

Vinicio Vignali, al fianco

del basket pistoiese fin dal 1991, ha

deciso di passare la mano, complice

l’emergenza sanitaria legata al Covid.

Ai muscoli dei giocatori della Giorgio

Tesi Group penserà Leonardo Natali,

dottore fisioterapista già nell’orbita

dell’universo biancorosso lo scorso

anno come collaboratore di Vinicio

Vignali.


GUIDA AL CAMPIONATO

- 6 -

IL PRECAMPIONATO

Tutti contro il maledetto virus

Preparazione tormentata ma grinta da vendere per la truppa di coach Carrea

di Alessandro Benigni

Un precampionato lungo

e tempestoso, quello

affrontato dalla Giorgio

Tesi Group Pistoia

per mettere nel mirino la stagione

2020-21. La truppa di coach Michele

Carrea ha iniziato a lavorare con

largo anticipo rispetto ad altre realtà,

mettendo tanta benzina nel motore

che - a conti fatti - si è rivelata assai

utile. La squadra biancorossa, infatti,

ha dovuto fare i conti per due volte

con il maledetto virus, perdendo per

strada tempo prezioso. La prima a ridosso

del raduno ufficiale, lo scorso

19 settembre, quando all’interno del

Team Squadra furono riscontrati tre

casi di positività al Covid-19. Allora le

autorità sanitarie sottoposero tutta

la squadra all’isolamento domiciliare

preventivo, costringendola allo stop

delle attività. Al rientro, con il roster

non al completo, la GTG ha disputato

il primo impegno ufficiale, andando

a un soffio dal colpaccio contro

Rieti in Supercoppa. La seconda risale

al 28 ottobre, quando sono stati

riscontrati altri sette casi di positività

al Covid-19 nel Team Squadra. In

questo caso i negativi, protocolli alla

mano, sono potuti tornare subito sul

parquet. Facendo grandi cose, visto

che la truppa, seppur dimezzata, è

riuscita nell’impresa di battere prima

l’Eurobasket Roma al PalaTerme

e poi la Stella Azzurra Roma al

PalaCoccia di Veroli. Due successi

ottenuti con grinta, determinazione

e tanto cuore, che non sono bastati

per ottenere la qualificazione alle

Final Eight di Supercoppa ma che

hanno regalato emozioni e un rinnovato

entusiasmo a tutta la piazza.

SIAMO E SAREMO

SEMPRE CON VOI!

Il Pistoia Basket rinnova il proprio sostegno

all’OSPEDALE SAN JACOPO e a tutti i sanitari

impegnati nella lotta al Covid-19.

Lo abbiamo fatto questa estate,

con la donazione resa possibile dalla

collaborazione di 7 For You e Fondo Marco

Mungai e dalla generosità dei nostri tifosi;

lo facciamo simbolicamente oggi

con un grande abbraccio virtuale.

Perché se i pistoiesi fanno il tifo per noi,

noi e i pistoiesi facciamo il tifo per voi!

GRAZIE per tutto quello che fate.


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GUIDA AL CAMPIONATO

- 8 -

LA SQUADRA

#15 Lorenzo Saccaggi

“Sacca”, frutto pregiato delle giovanili, torna in via Fermi dopo sette anni

di Elisa Pacini

è che

continui a sentirsi

dentro ad un percorso

e non arrivato». «L’importante

Vedete voi, se questo sia il più facile

o il più difficile consiglio che Michele

Carrea potesse dare ad inizio stagione

a Lorenzo Saccaggi. Ma l’indole

perfezionista del coach milanese, le

aspettative di tutti sul ritorno a casa

dell’ex golden boy delle giovanili biancorosse

fanno pensare ad una dritta

seria che guarda ad un obiettivo importante.

Come un colpo importante

è stato aver riportato in via Fermi, il

Diabolik carrarese da qui partito a

21 anni. Non solo perchè dopo sette

anni di Giro d’Italia di A2, questa

categoria Sacca e Carrea ne vuole

fare uno dei punti di riferimento della

sua nuova Pistoia. Ma perché quel

ragazzino a cui Paolo Moretti affidò le

chiavi della squadra (Legadue, 2011/

2012) dopo l’infortunio di Mathis, ha

voluto fortemente il ritorno a Pistoia.

Nonostante l’ennesimo giro di porte

girevoli con la serie A1: agognata,

bramata, anche meritata visto che

nel 2013 la conquistò sul campo, da

eroe ventenne della notte più magica

che la città ricordi nell’era Pistoia

Basket. Ma ancora una volta sfiorata,

con i sogni risvegliati dalla telefonata

dei suoi mentori meneghini (Carrea-

Sambugaro) e affondati nell’estate

nera della Pistoia baskettara. Colpito,

ma non affondato. Sacca vuole Pistoia

e si rimette il 15 biancorosso sulle

spalle. Non è più il baby play che

dopo ogni tripla deve portare le paste

allo zio Hicks e agli altri mostri sacri

con cui Sacca è diventato grande.

Ora è lui la bussola a cui una città si

affida per risalire la china.


GUIDA AL CAMPIONATO

- 9 -

LA SQUADRA

#2 Gianluca Della Rosa

Quarta stagione in biancorosso per il capitano, che ci mette sempre la faccia

di Elisa Pacini

La donna, il sogno e il grande

incubo: i suoi amati 883,

la ex cult band giovanile di

Max Pezzali, inquadrano

con uno dei loro album più famosi

(quello degli “Anni d’oro del grande

Real”), le tre stagioni di Gianluca

“Della” Rosa in biancorosso. Due

e mezzo visto che l’ultima, quella

del sogno appunto, è stata infranta

da un’epidemia mondiale e poi

dall’estate della scelta dell’A2. Tre

annate dove è successo di tutto. Il

Pistoia Basket per lui è stata la donna,

la donna più bella del mondo.

Quella che, a 21 anni sembra non

calcolarti minimamente anche se ci

ronzi intorno da una vita, nonostante

una trafila di giovanili vincenti e

un quasi scudetto Under 19. Poi un

giorno,il 9 dicembre 2017, ti sceglie

improvvisamente ed è pure amore:

certo c’è bisogno di Cupido, uno

speciale, una sorta di Special One

da queste parti. Vincenzo Esposito

che lancia Della in A1 e gli cuce

addosso il vestito perfetto: una zanzara

appiccicosa e fastidiosa per

i marcantoni avversari che sa far

male da lontano. Poi ecco il grande

incubo, stagione 2018/2019. La fascia

di capitano piombata addosso

nel momento più difficile insieme

alla responsabilità, mai dribblata, di

mettere la faccia sull’autostrada per

l’inferno schivato solo per disgrazie

altrui. Lo ha fatto anche negli ultimi

mesi, provando a spiegare dietro le

mascherine ai cestisti in erba per

cui è modello ed esempio, come

mai il sogno del team Carrea è svanito

insieme all’A1. D’altra parte “i

sogni non finiscono all’alba nella

via”, tornano. Se sai sognare.

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GUIDA AL CAMPIONATO

- 10 11 -

LA SQUADRA

#0 Derrick Marks

La guardia di Chicago si candida come leader della truppa biancorossa

di Francesco Bocchini

Nello scegliere la nuova

guardia americana, la

Giorgio Tesi Group Pistoia

è andata decisamente

sull’usato sicuro. Derrick Michael

Marks infatti conosce bene il campionato

di serie A2, avendovi già preso

parte per tre anni con le maglie di

Tortona, Ravenna e Torino. Nell’ultima

stagione in Piemonte, il classe ’93 ha

viaggiato a 5.2 punti di media con il

55% da due e il 40% dall’arco. Un

apporto che stava consentendo alla

propria squadra di guardare tutte le

altre dall’alto verso il basso nel girone

ovest, almeno fino allo stop forzato

del torneo. Oltre alle esperienze italiane,

il numero 0 biancorosso può

vantarne anche un paio fra Germania

(al Merlins Crailsheim) e Turchia (al

Basketbol Hakemleri), e una - seppur

breve - in patria al Erie BayHawks,

in D-League. Fra i motivi che hanno

spinto Pistoia a puntare su Marks

non ci sono solo le sue qualità tecniche

e il suo vissuto cestistico, ma anche

la sua estrema serietà, in campo

come fuori. Basti pensare che lo scorso

maggio il nativo di Chicago ha conseguito

la laurea in studi multidisciplinari,

chiudendo così la propria carriera

accademica grazie allo speciale programma

a distanza ideato da Boise

State University. Pistoia è convinta di

aver trovato in lui il suo nuovo leader

e, in occasione della prima partita di

Supercoppa di A2 contro Rieti, Marks

ha dimostrato di averne la stoffa, con

quei due giochi da tre punti nel finale

che sarebbero potuti valere il successo,

non fosse stato per la tripla quasi

sulla sirena di Taylor. Ma i segnali

lanciati dalla guardia americana sono

decisamente incoraggianti.

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GUIDA AL CAMPIONATO

- 11 -

LA SQUADRA

#21 Lorenzo Querci

Altro prezioso prodotto del vivaio, l’esterno pratese può essere l’arma in più

di Elisa Pacini

Quando si parla di “puntare

sul settore giovanile”

si può tranquillamente

pensare a Lorenzo

Querci in casa Pistoia Basket. Lorenzo

è un cestista classe 2001 di origini

pratesi che milita nella società biancorossa

fin dai suoi primi passi nel

mondo del basket.

Dai 12 anni comincia la trafila delle

giovanili con la canottiera del Pistoia

Basket Academy iniziando ad entrare

sempre più spesso – fino a diventarne

parte integrante – nei convocati

delle giovanili della nazionale italiana.

Anno importante per Querci è stato

sicuramente il 2018 dove è riuscito,

prima ad esordire in Serie A1 sotto

la guida di Vincenzo Esposito, e poi

a conquistare il premio di MVP nel

girone dell’U18 del Pistoia Basket

alla Next Gen Cup di dicembre. Nel

gennaio 2019 va invece in prestito

alla Stella Azzurra per disputare l’EuroLeague

facendo però subito ritorno

a Pistoia per mettere a segno il suo

primo canestro in Serie A1 e per salutare

i suoi compagni. La scorsa stagione

infatti, per mettere minuti nelle

gambe, Querci vola in prestito in Sicilia

firmando con l’Orlandina Basket in

Serie A2.

A livello tecnico Lorenzo è una guardia

di 191 cm che porta in dote tanti

punti e può essere, vista la sua

esperienza in questo campionato,

una soluzione validissima a stagione

in corso per coach Carrea. Durante

la gara può dare quell’energia e quei

punti che servono per mantenere la

squadra su ottimi livelli per tutti i 40

minuti. Un talento nostrano che ha

tutte le carte in regola per poter sbocciare

definitivamente nella sua città.

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GUIDA AL CAMPIONATO

- 12 -

LA SQUADRA

#24 Carl Wheatle

Carrea punta ancora su di lui per fare la differenza su entrambi i lati del campo

di Giacomo Mazzanti

consapevole

che rispetto alla

scorsa stagione le

«Sono

aspettative su di

me sono cresciute e che dovrò essere

sempre pronto a fare tutto ciò

che mi viene chiesto dal coach. Questa

per me è una stagione fondamentale».

Basterebbero queste sue

parole – pronunciate durante la diretta

streaming “Casa Pistoia Basket”

- a far capire quanta voglia abbia Carl

Wheatle di tornare in campo e fare

bene. Però è conoscerlo un po’ più

nello specifico. Il classe 1998 nasce

a Londra ma si forma cestisticamente

in Italia passando la maggior parte

della sua carriera senior a Biella.

Disputa per tre stagioni il campionato

di Serie A2 con la squadra piemontese

fino a quando, nell’estate

del 2019 non riceve la chiamata del

Pistoia Basket 2000 per fare il salto

nella categoria superiore: la Serie

A1. Nella passata stagione, come si

evince anche dalle sue parole, era

chiamato a dare qualità alla squadra

anche quando il quintetto titolare era

in panchina. Quest’anno invece – vista

l’esperienza maturata

con Pistoia in A1 – ci si aspetta molto

di più da lui. Dovrà essere una

guida per i più giovani e un punto

di riferimento in campo per tutta la

squadra. Sempre durante le dirette

streaming Carl Wheatle ha parlato

anche di «migliorare anche nella

fase difensiva». Insomma l’italo-britannico

ha una voglia matta di fare

bene e di dimostrare il suo valore in

campo. Se in Serie A1 ha già fatto

vedere cose buone, in Serie A2 potrà

risultare un tassello di assoluta

importanza.

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GUIDA AL CAMPIONATO

- 15 -

LA SERIE A2

Tutto quello che c’è da sapere

Regular season, fase a orologio, spareggi: la formula della stagione 2020-21

di Francesco Bocchini

Il campionato di serie A2 partirà

domenica 22 novembre con la

terza giornata e sarà composto

da due gironi, “Verde” e “Rosso”

(dove è inserita la Giorgio

Tesi Group Pistoia), il primo da 14

squadre e l’altro da 13. Sono previste

due promozioni, entrambe attraverso

i playoff, e tre retrocessioni,

di cui una al termine della seconda

fase e due dai playout. Per quanto

riguarda la formula in sé per sé, la

prima fase si svilupperà con gare

d’andata e ritorno fino al 21 marzo.

Dopodiché comincerà la seconda

fase, con le 27 squadre che verranno

suddivise in cinque gironi (C, D,

E, F, G) a seconda dei piazzamenti

della prima fase: le 18 meglio classificate

lotteranno per i 16 piazzamenti

che valgono i playoff, mentre

le altre si contenderanno il diritto di

restare in A2. Ogni raggruppamento

sarà composto da sei compagini,

tranne uno, che ne conterrà tre.

SECONDA FASE. qui sono previste

gare di andata e ritorno, e le squadre

si portano dietro i punti della

regular season ottenuti contro le

avversarie provenienti dal loro stesso

girone. Al girone C accedono le

prime tre del “Verde” e del “Rosso”,

che si giocheranno i primi sei posti

per i playoff. Nel D, che metterà in

palio dalla settima alla 12° piazza

playoff, finiranno la quarta, la quinta

e la sesta classificate al termine

della regular season. Nell’E ecco

le formazioni che hanno chiuso dal

settimo al nono posto e che battaglieranno

per gli ultimi quattro pass

per i playoff. Le ultime due di questo

raggruppamento saranno salve.

Infine, negli ultimi due gironi, F (10°,

11° e 12° classificate della regular

season) e G (quello da tre squadre),

si scende in campo esclusivamente

per difendere la categoria. Le ultime

due del gruppo F e la terzultima

e la penultima del G saranno di

scena nei playout, mentre l’ultima

del G retrocederà direttamente. I

playoff prevedono due tabelloni da

otto squadre ciascuno con quarti di

finale, semifinali e finale al meglio

delle cinque partite, mentre i playout

due serie che decreteranno una

retrocessione ciascuna.

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GUIDA AL CAMPIONATO

- 15 14 -

IL GIRONE ROSSO

Le sfide della prima fase

Ecco il calendario. Debutto domenica 22 novembre a Rieti per la 3 a giornata

1 a GIORNATA

Eurobasket Roma

Pall. Forlì 2.015

Latina Basket

Basket Ravenna

Napoli Basket

Chieti Basket 1974

2 a GIORNATA

Kleb Ferrara

Benedetto XIV Cento

Basket Scafati

N.P.C. Rieti

Stella Azzurra Roma

PISTOIA BASKET

PISTOIA BASKET Eurobasket Roma

Stella Azzurra Roma Pall. Forlì 2.015

Kleb Ferrara

Napoli Basket

Basket Scafati Basket Ravenna

Benedetto XIV Cento Latina Basket

Cestistica San Severo Chieti Basket 1974

3 a GIORNATA

Eurobasket Roma

Pall. Forlì 2.015

Latina Basket

Chieti Basket 1974

N.P.C. Rieti

Stella Azzurra Roma

4 a GIORNATA

Napoli Basket

Kleb Ferrara

Cestistica San Severo

Benedetto XIV Cento

PISTOIA BASKET

Basket Scafati

Napoli Basket Latina Basket

Kleb Ferrara

N.P.C. Rieti

Cestistica San Severo PISTOIA BASKET

Basket Ravenna Pall. Forlì 2.015

Benedetto XIV Cento Eurobasket Roma

Basket Scafati Chieti Basket 1974

5 a GIORNATA

PISTOIA BASKET

Latina Basket

Basket Scafati

N.P.C. Rieti

Chieti Basket 1974

Benedetto XIV Cento

6 a GIORNATA

Napoli Basket

Eurobasket Roma

Kleb Ferrara

Cestistica San Severo

Basket Ravenna

Stella Azzurra Roma

Eurobasket Roma N.P.C. Rieti

Stella Azzurra Roma Basket Ravenna

PISTOIA BASKET Latina Basket

Napoli Basket Benedetto XIV Cento

Pall. Forlì 2.015 Chieti Basket 1974

Cestistica San Severo Basket Scafati

7 a GIORNATA

Basket Scafati PISTOIA BASKET

Benedetto XIV Cento Cestistica San Severo

Latina Basket Chieti Basket 1974

N.P.C. Rieti Pall. Forlì 2.015

Kleb Ferrara

Stella Azzurra Roma

Basket Ravenna Eurobasket Roma

8 a GIORNATA

Eurobasket Roma

Pall. Forlì 2.015

Cestistica San Severo

PISTOIA BASKET

Basket Ravenna

Chieti Basket 1974

9 a GIORNATA

Stella Azzurra Roma

Basket Scafati

Kleb Ferrara

Benedetto XIV Cento

Napoli Basket

N.P.C. Rieti

Eurobasket Roma Pall. Forlì 2.015

Kleb Ferrara

Basket Ravenna

Benedetto XIV Cento Basket Scafati

N.P.C. Rieti

Latina Basket

Napoli Basket Cestistica San Severo

Stella Azzurra Roma Chieti Basket 1974

10 a GIORNATA

Pall. Forlì 2.015

Basket Scafati

Basket Ravenna

N.P.C. Rieti

Latina Basket

Chieti Basket 1974

11 a GIORNATA

Cestistica San Severo

Napoli Basket

PISTOIA BASKET

Benedetto XIV Cento

Stella Azzurra Roma

Kleb Ferrara

Stella Azzurra Roma N.P.C. Rieti

PISTOIA BASKET Pall. Forlì 2.015

Basket Scafati Eurobasket Roma

Napoli Basket Chieti Basket 1974

Kleb Ferrara

Latina Basket

Cestistica San Severo Basket Ravenna

12 a GIORNATA

Eurobasket Roma

Basket Ravenna

Pall. Forlì 2.015

Kleb Ferrara

Stella Azzurra Roma

N.P.C. Rieti

13 a GIORNATA

Cestistica San Severo

Latina Basket

Napoli Basket

Benedetto XIV Cento

PISTOIA BASKET

Basket Scafati

PISTOIA BASKET Kleb Ferrara

Latina Basket Pall. Forlì 2.015

Chieti Basket 1974 Eurobasket Roma

Napoli Basket N.P.C. Rieti

Cestistica San Severo Stella Azzurra Roma

Benedetto XIV Cento Basket Ravenna

14 a GIORNATA

N.P.C. Rieti

Basket Ravenna

Stella Azzurra Roma Napoli Basket

Benedetto XIV Cento Pall. Forlì 2.015

Basket Scafati Latina Basket

PISTOIA BASKET Chieti Basket 1974

Kleb Ferrara

Eurobasket Roma

15 a GIORNATA

Eurobasket Roma

Pall. Forlì 2.015

Latina Basket

Napoli Basket

Chieti Basket 1974

Basket Ravenna

16 a GIORNATA

PISTOIA BASKET

Stella Azzurra Roma

Benedetto XIV Cento

Kleb Ferrara

Cestistica San Severo

Basket Scafati

Napoli Basket Eurobasket Roma

Basket Scafati Stella Azzurra Roma

PISTOIA BASKET N.P.C. Rieti

Kleb Ferrara Pall. Forlì 2.015

Cestistica San Severo Latina Basket

Benedetto XIV Cento Chieti Basket 1974

17 a GIORNATA

Eurobasket Roma

Latina Basket

PISTOIA BASKET

Chieti Basket 1974

N.P.C. Rieti

Pall. Forlì 2.015

18 a GIORNATA

Benedetto XIV Cento

Napoli Basket

Cestistica San Severo

Basket Scafati

Kleb Ferrara

Basket Ravenna

Eurobasket Roma Latina Basket

Stella Azzurra Roma Benedetto XIV Cento

Kleb Ferrara

Basket Scafati

Napoli Basket PISTOIA BASKET

Basket Ravenna Chieti Basket 1974

Cestistica San Severo N.P.C. Rieti

19 a GIORNATA

Chieti Basket 1974 Pall. Forlì 2.015

Latina Basket

PISTOIA BASKET

N.P.C. Rieti

Eurobasket Roma

Basket Ravenna Stella Azzurra Roma

Basket Scafati Cestistica San Severo

Benedetto XIV Cento Napoli Basket

20 a GIORNATA

Eurobasket Roma

Pall. Forlì 2.015

Cestistica San Severo

Chieti Basket 1974

PISTOIA BASKET

Stella Azzurra Roma

21 a GIORNATA

Basket Ravenna

N.P.C. Rieti

Benedetto XIV Cento

Latina Basket

Basket Scafati

Kleb Ferrara

Basket Scafati Pall. Forlì 2.015

N.P.C. Rieti Chieti Basket 1974

Benedetto XIV Cento PISTOIA BASKET

Stella Azzurra Roma Eurobasket Roma

Napoli Basket Basket Ravenna

Kleb Ferrara

Cestistica San Severo

22 a GIORNATA

Basket Scafati

Pall. Forlì 2.015

Cestistica San Severo

Latina Basket

Chieti Basket 1974

Basket Ravenna

23 a GIORNATA

Benedetto XIV Cento

Eurobasket Roma

Napoli Basket

N.P.C. Rieti

Stella Azzurra Roma

Kleb Ferrara

Stella Azzurra Roma Latina Basket

Kleb Ferrara Chieti Basket 1974

PISTOIA BASKET Basket Ravenna

Napoli Basket Basket Scafati

Benedetto XIV Cento N.P.C. Rieti

Cestistica San Severo Pall. Forlì 2.015

24 a GIORNATA

Eurobasket Roma

Latina Basket

Pall. Forlì 2.015

N.P.C. Rieti

Chieti Basket 1974

Basket Ravenna

25 a GIORNATA

Basket Scafati

Kleb Ferrara

PISTOIA BASKET

Stella Azzurra Roma

Napoli Basket

Cestistica San Severo

Cestistica San Severo Eurobasket Roma

Latina Basket

Basket Ravenna

Napoli Basket Pall. Forlì 2.015

PISTOIA BASKET Stella Azzurra Roma

Basket Scafati N.P.C. Rieti

Benedetto XIV Cento Kleb Ferrara

26 a GIORNATA

N.P.C. Rieti

Napoli Basket

Kleb Ferrara

PISTOIA BASKET

Basket Ravenna Benedetto XIV Cento

Stella Azzurra Roma Cestistica San Severo

Eurobasket Roma Chieti Basket 1974

Pall. Forlì 2.015 Latina Basket

A causa dell’emergenza Covid-19, la calendarizzazione

delle varie giornate non è ancora

stata completamente definita e potrebbe subire

numerose modifiche, pertanto le date dei

singoli turni non sono state indicate. Il calendario

con le date sempre aggiornate è consultabile

su www.pistoiabasket2000.com.


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GUIDA AL CAMPIONATO

- 17 -

LA SQUADRA

#25 Joonas Riismaa

Talento e personalità, il giovane estone può diventare un perno biancorosso

di Giacomo Mazzanti

Il Golden Boy della Serie C

Gold 2019/2020 è arrivato finalmente

in prima squadra.

Joonas Riismaa nasce nel

2002 in Estonia e si trasferisce in

adolescenza in Italia, più precisamente

a Siena, dove rimarrà fino

all’under 16. In biancoverde inizia

a venire fuori il suo talento tanto

da guadagnarsi un posto nel ‘quintetto

ideale’ delle Finali Nazionali

U15 nel 2017. Jonas si trasferisce

poi a Pistoia dove prosegue la sua

crescita cestistica e umana. La

scorsa stagione, a seguito dell’accordo

tra Libertas Montale Basket

e Pistoia Basket Academy, ha la

grande occasione di poter dimostrare

il suo talento anche in un

contesto senior di assoluto livello

come quello della C Gold . Detto,

fatto. Si carica Montale sulle spalle

macinando prestazioni superlative

condite da tanti, tantissimi

punti che lo porteranno ad essere

premiato come “Top Scorer” in C

Gold 2019/2020 nonostante Montale

fosse in zona playout. Non

male per un classe 2002. Il punto

più alto della passata stagione per

Joonas è arrivato però con la maglia

dell’U18 di Pistoia. La squadra

allenata da coach Della Rosa ha

infatti raggiunto una storica semifinale

alle Final Eight di Next Gen

Cup arrendendosi solamente davanti

ai futuri campioni dell’Umana

Reyer. Insomma, il Pistoia Basket

si è assicurato un giovane di assoluto

talento che ha solo bisogno

di crescere senza troppe pressioni

sulle spalle per poter diventare

un giorno un punto cardine per la

squadra biancorossa.


GUIDA AL CAMPIONATO

- 18 -

LA SQUADRA

#4 Mitchell Poletti

“Mitch”, spirito libero, dopo cinque anni ritrova coach Carrea

di Francesco Bocchini

Barba lunga, la passione

per le scarpe e una

profonda amicizia con

Danilo Gallinari. Questo

è Mitchell Poletti, che il Pistoia

Basket ha individuato come quattro

titolare per la stagione 2020/21.

Reduce dall’esperienza alla Tezenis

Verona, “Mitch” quella con la Giorgio

Tesi Group sarà la 13° avventura

in carriera per lui, segno di come il

giocatore ami viaggiare e provare

costantemente nuove esperienze.

Uno spirito libero, come testimoniato

anche dal look un po’ da hipster,

ma al contempo un ragazzo semplice,

con moglie e un figlio chiamato

Ryan, per rendere omaggio alla fissazione

del padre Mauro per i nomi

stranieri, e con tanti hobby, come

la lettura, i social e le scarpe. Ma in

primo luogo c’è il basket: un amore

trasmessogli dai genitori, entrambi

ex giocatori (la madre, Lorella Bernardoni,

scomparsa recentemente,

ha vestito pure la maglia della Nazionale

ai Mondiali del 1979) e che

gli ha permesso di stringere un solido

rapporto con Gallinari, dato che i

due sono cresciuti insieme ai tempi

di Casalpusterlengo. Quella Casalpusterlengo

dove Poletti ha avuto

come vice allenatore nella stagione

2014/15 Michele Carrea, con il quale

condividerà anche questa annata in

biancorosso. «Conosco Michele da

15 anni, siamo amici da lunga data

– diceva l’ala forte in un’intervista di

qualche tempo fa – Quando sono ritornato

a Casalpusterlengo, con lui

assistente, ho ritrovato una persona

con obiettivi chiari e ho sempre pensato

che non avrebbe avuto problemi

nel ruolo di capo allenatore».


GUIDA AL CAMPIONATO

- 19 -

LA SQUADRA

#33 Dario Zucca

Giovane ma già rodato, il lungo sardo punta a crescere ancora

di Giacomo Mazzanti

Dario Zucca è - insieme

a Mitch Poletti, Derrick

Marks e DeShawn Sims

- il vero volto nuovo della

Giorgio Tesi Group. Zucca nasce

a Cagliari nel 1996 ma si forma nel

settore giovanile a Venezia grazie al

quale entra in pianta stabile nelle

formazioni giovanili della nazionale

italiana. La sua esperienza senior

comincia nel 2015-2016 in Serie B

con la maglia di Valsesia. Qui ha un

vero e proprio exploit cestistico e

si guadagna la chiamata di Chieti in

Serie A2. Rimane una sola stagione

in Abruzzo (giocando 28 gare e mettendo

a segno 67 punti) per trasferirsi

poi a Montegranaro prima e a

Bergamo poi. Nella città lombarda

dimostra tutto il suo potenziale guadagnandosi

– a suon di prestazioni –

sempre più minuti sul rettangolo di

gioco. Con i bergamaschi arriverà nel

2018-2019 fino alla semifinale playoff.

Terminata l’esperienza lombarda

si trasferisce a Rieti dove, a causa

del Covid-19, disputerà solo metà

della regular season. Insomma a Pistoia

arriva un’ala/centro di 203 cm

che è un veterano della categoria.

Zucca ha giocato in Serie A2 dal lontano

2016-2017 e lo ha fatto a diverse

latitudini con diverse compagini.

Un rinforzo importante dunque per

Michele Carrea che lo ha voluto fortemente

in biancorosso dopo averlo

già inseguito per diverso tempo prima

di arrivare a Pistoia. Nonostante

la giovane età potrà essere dunque

una guida all’interno del campo per

tutti i suoi compagni dato che – anche

lui nelle dirette di “Casa Pistoia

Basket” - si è dimostrato un vero conoscitore

del campionato.

La “San Giorgio” tifa Pistoia Basket!

La schiera degli alleati della squadra biancorossa si arricchisce della presenza prestigiosa di un

Cultural Partner come la “San Giorgio”, una delle biblioteche più grandi d‘Italia. All’interno della

San Giorgio troverai un corner con tutte le notizie aggiornate, i numeri unici e i “match program”

che saranno distribuiti nell’arco del campionato.

Il Pistoia Basket, i suoi sponsor e la sua gente sono certi che anche con l’aiuto di San Giorgio riusciranno

a sconfiggere il drago e tornare ad abbracciarsi e gioire insieme. Per sentirti ancora più

forte in questo momento, ritaglia e porta sempre con te il segnalibro che suggella la partnership

tra Pistoia Basket e Biblioteca San Giorgio. Sconfiggiamo il Drago. Together.

Sconfiggiamo il drago

Biblioteca san giorgio cultural partner Pistoia Basket 2000


GUIDA AL CAMPIONATO

- 20 -

LA SQUADRA

#16 DeShawn Sims

Vecchia conoscenza di Carrea, per il lungo di Detroit sarà il quinto anno in A2

di Francesco Bocchini

Dopo Carl Wheatle l’anno

scorso e Lorenzo Saccaggi

proprio all’inizio dell’estate,

Michele Carrea ha

voluto e ottenuto un altro giocatore

che conosce discretamente bene

per averci lavorato assieme ai tempi

di Biella. Parliamo di DeShawn

Adrian Sims, il nuovo lungo Usa

della Giorgio Tesi Group Pistoia.

Classe ’88, il nativo di Detroit ha vissuto

l’esperienza in Piemonte nella

stagione 2017/18, chiudendo con

una media di 21 punti e 6 rimbalzi

di media ad allacciata di scarpe. Un

impatto devastante, che ha convinto

la coppia Carrea-Sambugaro a

rivolerlo con sé. Reduce dall’annata

alla Junior Casale Monferrato (oltre

16 punti e 9 rimbalzi di media), Sims

è, proprio come il compagno statunitense

Marks, profondo conoscitore

del campionato di A2, alla luce del

fatto che per lui quella a Pistoia sarà

la quinta avventura con una formazione

italiana della seconda serie. In

passato l’ex Rieti (sua prima squadra

nel Belpaese) ha sperimentato pure

paesi come Grecia, Corea del Sud,

Israele e Libano, prima di approdare

nei confini nostrani nel 2016.

Le aspettative dello staff tecnico

biancorosso su di lui sono alte, così

come è alta la curiosità dei tifosi di

scoprire il numero 16, capace di giocare

sia in posizione di quattro che

di cinque. Un primo assaggio delle

potenzialità di Sims lo si è avuto contro

Rieti in Supercoppa di A2, con

l’americano a fare la voce grossa

per almeno tre quarti - nei quali ha

rappresentato il centro focale dell’attacco

pistoiese - chiudendo con 19

punti.

Perché San Giorgio? Tutti i pistoiesi sanno che cosa è stata la

fabbrica “San Giorgio” per la loro città, ma chissà se tutti conoscono la

storia del santo che gli ha dato il nome. San Giorgio è uno dei santi più

venerati al mondo. Visse nel ‘300, nel periodo di Diocleziano, l’imperatore

romano che lo condannò a morte per il suo rifiuto di convertirsi al

paganesimo. L’iconografia tradizionale è legata al suo miracolo più celebre,

quello dell’uccisione del Drago. La leggenda narra che per tenere

lontano un enorme ed insaziabile mostro che infestava la città di Selem,

gli abitanti estraessero a sorte giovani vittime da dargli in pasto. Quando

il sacrificio toccò a Silene, figlia del re locale, comparve San Giorgio a cavallo, che neutralizzò il drago, lo condusse in

città di fronte a tutta la popolazione e lo uccise, consegnando così alla storia l’immagine che tutti oggi conosciamo.

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Biblioteca san giorgio

cultural partner Pistoia Basket 2000

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GUIDA AL CAMPIONATO

- 21 -

LA SQUADRA

#11 Angelo Del Chiaro

Per il centro “fatto in casa” una stagione importante tra Pistoia e Montale

di Francesco Bocchini

Dopo la maturità presa

pochi mesi fa presso un

liceo sportivo privato, Angelo

Del Chiaro è in cerca

adesso di un altro tipo di attestato:

quello di giocatore da rotazione

nella nuova Giorgio Tesi Group che si

appresta a partecipare al campionato

di serie A2. Al classe 2001, originario

di Pietrasanta e ufficialmente

nel roster a disposizione di Michele

Carrea dal febbraio scorso (dopo la

partenza di Andrea Quarisa) verrà

chiesto di dare fiato, assieme a Dario

Zucca, ai lunghi titolari Mitchell

Poletti e DeShawn Adrian Sims, e

contemporaneamente di portare

energia in uscita dalla panchina. L’obiettivo

principale però del numero

11 biancorosso sarà quello di star

ben fisicamente. Troppe volte in passato

Del Chiaro si è dovuto fermare,

come ad esempio all’inizio della

scorsa annata, dopo un intervento

chirurgico di rigenerazione dei tendini

rotulei. Il ragazzo, cresciuto nel

settore giovanile del Pistoia Basket

(con l’Under 18 ha raggiunto le semifinali

della Next Gen Cup 2020) e

protagonista anche a Montale in serie

C Gold - dove avrà l’occasione di

scendere in campo anche in questa

stagione - vuole riprendersi il tempo

perduto, sapendo di poter contare

sulla fiducia dello staff tecnico e dirigenziale.

Coach Carrea ha già dimostrato

di credere in lui, lanciandolo

subito in quintetto alla prima uscita

stagionale in Supercoppa di A2. Ora

tocca a Del Chiaro ricambiare la stima

con punti e rimbalzi, facendo

vedere la faccia cattiva e non quella

angelica da ragazzo tranquillo ed

educato qual è nella vita quotidiana.

L’informazione sportiva a Pistoia e provincia

www.pistoiasport.com

FITYR


GUIDA AL CAMPIONATO

- 22 -

I GIOVANI

Academy ai nastri di partenza

La fucina di talenti biancorossa è pronta ad affrontare la difficile stagione

di Giacomo Mazzanti

Uno dei fiori all’occhiello

del Pistoia Basket 2000

è senza dubbio la sua

Academy, parte integrante

del progetto Giorgio Tesi

Junior. Il settore giovanile biancorosso

ha prodotto negli anni tantissimi

giocatori di qualità indubbia e

li ha formati fino a renderli uomini

e giocatori professionisti – ultimi

in ordine cronologico Riismaa,

Querci e Del Chiaro, nonché l’ultimo

arrivato ma già sugli scudi

Gregorio Allinei (nella foto). Il Pistoia

Basket Academy però non è

semplicemente una scuola di pallacanestro

giovanile ma è un vero

e proprio percorso di crescita che

accoglie i ragazzi nell’Under 13 e li

accompagna fino all’Under 18 con

insegnamenti che vanno anche al

di là dello sport. L’Academy ha dimostrato

la propria forza pure questa

estate organizzando il Pistoia

Basket Project Camp a Fanano e

fungendo così da battistrada per

una ripresa graduale. Il camp estivo

dei giovani biancorossi è stato

infatti studiato nei minimi dettagli

affinché tutti i ragazzi potessero divertirsi

– sia in palestra che al chiuso

– sempre in totale sicurezza.

Un enorme lavoro coordinato dal

presidente Stefano Della Rosa,

dal responsabile del settore giovanile

Cristiano Biagini e da

tante altre figure – tra società e

coach – di grande professionalità.

Insomma in una stagione che si

prospetta piena di dubbi e incertezza

l’Academy biancorossa saprà

dimostrare ancora una volta di essere

all’altezza della situazione e di

poter superare, attraverso un lavoro

studiato, le varie difficoltà che si

potranno presentare.

Giorgio Tesi Junior è il progetto della Giorgio Tesi Group per sostenere lo sport giovanile pistoiese. Prediligendo quelle realtà

sportive che si sono distinte per gli eccellenti risultati ottenuti nelle ultime stagioni ma anche per l'impegno e la formazione dei

giovani. I valori che il marchio Giorgio Tesi Junior esprime sono: eguaglianza, correttezza, rispetto, solidarietà, partecipazione, diritto

allo sport, efficienza ed efficacia. Giorgio Tesi Junior riconosce e sostiene le realtà sportive che si identificano nella Convenzione

dell’ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nella Carta dei Diritti del bambino nello sport dell’Unesco.


Quando la sensibilizzazione ambientale

incontra lo sport, ogni punto

è a favore dell’ambiente


GUIDA AL CAMPIONATO

- 24 -

SPORT E BUSINESS

Il Consorzio Pistoia Basket City

Una grande rete di opportunità per aziende, professionisti, sport e territorio

di Vera Skocir

Il Consorzio Pistoia Basket City

ha mosso i suoi passi cinque

anni fa, coinvolgendo le prime

timide aziende pistoiesi nell’ambizioso

progetto di creare una realtà

che supportasse concretamente lo

sport, primo fra tutti la squadra Pistoia

Basket, e che desse l’opportunità

anche alle realtà più piccole

di sentirsi parte di questo grande

progetto, potendo garantire ampia

visibilità e crescita del proprio business.

Chi è il Consorzio?

È un team di esperti in consulenze

strategiche, marketing e comunicazione,

che intercetta le esigenze

delle imprese e pone le basi

per collaborare creando sinergie e

valore. È un pool di aziende e professionisti

che crede nel valore strategico

del “fare rete” quale mezzo

indispensabile per ampliare le opportunità

del proprio business, e nel

marketing sportivo quale strumento

per accrescere e consolidare visibilità,

rinoscibilità e apprezzamento

del proprio brand.

Come può essere utile ad aziende

e professionisti?

Attraverso incontri di business coaching

il team individua le strategie

e sinergie più adatte, secondo una

modalità “sartoriale” che permette

di personalizzare le azioni commerciali

utilizzando i vari ingredienti del

business marketing, dalla brand

exposure al matching diretto fra imprese.

Per questo motivo è possibile

agire su due piani complementari:

B2B e B2C.

Sul piano business-to-business, è

possibile presentare un ampio ventaglio

di benefit e di soluzioni per

entrare in contatto con altre aziende.

Sul fronte business-to-consumer

è indiscusso che lo sport rappresenti

un asset fondamentale per i

partners commerciali: indirizzare le

sponsorizzazioni sportive in modo

efficiente è il modo più efficace – e

spesso inatteso - per raggiungere

obiettivi specifici e rafforzare l’immaginario

collettivo.

Scegliere lo sport permette quindi

di incrementare il proprio business

e di contribuire allo sviluppo ed alla

crescita del proprio territorio.

Come può essere utile al tifoso,

allo sportivo, al privato?

Nel Consorzio ci sono imprese

eterogenee per settore e grandezza:

potendo trovare al suo interno

il prodotto o la consulenza professionale

che si sta cercando, è facile

soddisfare le esigenze di un

pubblico variegato.

Inoltre, le aziende del Consorzio

operano mettendo in campo gli

stessi valori che caratterizzano

lo sport, oltre a sostenerlo. Questa

doppia valenza permette alla

aziende e di entrare subito in sintonia

con il cliente, poiché accomunati

da una forte leva: la passione

sportiva!

Il periodo storico che stiamo vivendo

sta mettendo tutti a dura

prova, ma il supporto e la fiducia

che le aziende stanno continuando

a validare è certamente un

segnale positivo, di speranza e di

voglia di non arrendersi di fronte

alle difficoltà, senza perdere quindi

l’obiettivo più grande: essere i

promotori e i protagonisti dello

sviluppo sportivo di Pistoia e della

Toscana!


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GUIDA AL CAMPIONATO

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LE AVVERSARIE

Il girone rosso ai raggi X

Da Ferrara a San Severo alla scoperta delle dodici rivali del Pistoia Basket

CHIETI. La città teatina ritrova l’A2

dopo aver acquisito il titolo di Montedi

Federico Guidi

La parte iniziale del campionato

di Serie A2 vedrà

Pistoia inserita nel “girone

rosso”. Questa prima fase

del torneo, che è anche la più lunga,

partirà il 15 novembre e si concluderà

il 28 marzo. Le avversarie dei

biancorossi saranno dodici, tutte rappresentanti

del centro e del sud Italia.

Per i biancorossi sarà l’occasione

di riscoprire sfide con storiche rivali

e anche conoscere nuove e inedite

piazze con cui misurarsi per la prima

volta in assoluto.

FERRARA. Per un posto nei playoff

Ferrara è una pretendente molto

credibile. La squadra allestita è solida

e piena di profili di lungo corso

per l’A2. Nomi come quelli di Luca

Vencato, Michele Ebeling e Tommaso

Fantoni infatti offrono ampie garanzie

per il quintetto. In più ci sono

due stranieri di prima fascia come

Kenny Hasbrouck e A.J. Pacher. Il

sesto uomo è il lungo Partick Baldassarre,

mentre in panchina c’è il riconfermato

Spiro Leka.

CENTO. Ripescata dalla Serie B

per completare l’organico di A2, la

compagine emiliana non è una cenerentola

della categoria che ha già

affrontato negli anni più recenti. Di

enorme spessore gli americani: la

guardia Tekele Cotton, vista a Torino

in Serie A, e il lungo Brandon Sherrod,

alla sua quinta esperienza in A2.

Quattro le riconferme: Ennio Leonzio,

Matteo Fallucca e soprattutto l’ala

Alex Ranuzzi e il play Yankiel Moreno.

In panchina il riconfermato coach

Matteo Mecacci, già alla guida degli

emiliani in Serie B.

FORLÌ. Squadra ambiziosa, assemblata

con l’obiettivo di vincere e

affidata all’esperto coach Sandro

Dell’Agnello. Nel roster ci sono due

ex biancorossi di altissimo livello per

la categoria come Aristide Landi

e Riccardo Bolpin. Nel pacchetto

italiani anche il montecatinese Nicola

Natali, oltre a due veterani come

Jacopo Giachetti e Davide Bruttini.

Navigati e di sicuro rendimento gli

stranieri, l’ala Erik Rush e il cecchino

Terrence Roderick. Un ruolo importante

lo avrà anche il playmaker italodominicano

Yancarlos Rodriguez.

RAVENNA. A Ravenna c’è un

progetto di crescita ambizioso. La

società giallorossa è una delle più

solide in A2 e tra poco avrà un nuovissimo

palazzetto. In panchina, già

dalla scorsa stagione, c’è coach

Massimo Cancellieri. A livello di

organico le punte di diamante sono

i due stranieri: Ra’shad James e

Samme Givens, due profili di enorme

talento che poco hanno a che

vedere con l’A2. Il pacchetto italiani

può contare su tre veterani come

l’ex Pistoia Daniele Cinciarini, Stefano

Spizzichini e Alberto Chiumenti.

Meritano un occhio di riguardo

anche i due classe ‘98 Tommaso

Oxilia e Davide Denegri.


granaro in estate. La squadra, praticamente

rifondata, è stata affidata a

coach Sorgentone. Come stranieri

sono stati scelti la guardia americana

Penadarvis “Penny” Williams e l’ala

lituana Paulius Sorokas. Per il quintetto

poi ci sono anche il playmaker

Alessandro Piazza, l’ala Marco Santiangeli

ed il centro ex Pistoia Basket

Davide Bozzetto.

SAN SEVERO. La squadra pugliese

parte con l’intento di entrare nel novero

delle squadre che disputeranno

i playoff. Per farlo la squadra allenata

da coach Lino Lardo ha puntato a

ingaggiare elementi di certezza assoluta

per il suo quintetto. La coppia

di stranieri è formata dalla guardia

Andè Jones (ex Torino) e dal lungo

Andy Ogide, già in forza ai gialloneri

da metà della scorsa stagione.

Completano il quintetto l’esperto

pivot classe ’82 Chris Mortellaro,

mentre sugli esterni ci sono Marco

Contento e Iris Ikangi.

RIETI. Per un posto nella post season

Rieti è una delle squadre da

tenere d’occhio. In panchina c’è

il riconfernato coach Alessandro

Rossi, mentre la coppia a stelle e

strisce è composta da due garanzie

per l’A2 come Dalton Pepper e Steve

Taylor. Al centro del progetto anche

l’ex Cremona Giacomo Sanguinetti,

la guardia Francesco Stefanelli e il

pivot Quirino De Laureniis. Minuti

importanti anche per il sesto uomo

che è Claudio Tommasini.

EUROBASKET ROMA. Realtà ormai

consolidata per la categoria, i

laziali hanno deciso di puntare sul

duo straniero composto dalla guardia

Roberto Gallinat e il lungo Jamal

Olasewere, alla quinta squadra in

questa categoria. Il quintetto è completato

da Eugenio Fanti, Lorenzo

Bucarelli e Alexander Cicchetti. A

guidare il gruppo, in panchina, c’è

coach Damiano Pilot.

LATINA. A Franco Gramenzi, coach

esperto e navigato, è stata affidata

una squadra che è un mix tra giovane

e un veterano, da far crescere

nel corso della stagione. Gli stranieri

sono l’ala Jaren Lewis e Brandon

Gilbeck, entrambi alla prima stagione

in Italia e alla seconda stagione

in Europa. Per completare lo starting

five poi ci sono Marco Passera, l’ex

Virtus Roma Tommaso Baldasso e

Davide Raucci.

STELLA AZZURRA ROMA. Gioventù

con licenza di sorprendere.

Il progetto Stella Azzurra Roma

sbarca in A2 con il titolo di Roseto,

società con cui nelle ultime stagioni

aveva già allestito l’organico dando

modo ai ragazzi del suo forte settore

giovanile di muovere i primi

passa tra i grandi. In panchina c’è

coach D’Arcangeli, mentre gli stranieri

sono D.J. Laster e Stephen

Thompson, due rookie dei campionati

italiani. Per il quintetto ci sono

gli interessanti prospetti Alessandro

Cipolla, Dut Mabor e Lazar Nikolic,

rispettivamente classe 2000, 2001

e 1999. Da seguire attentamente

anche i baby Nicola Giordano e

Thioune Elhadji.

NAPOLI. I partenopei sono la squadra

da battere nel girone. Lunghi,

forti ed esperti, hanno tutte le carte

in regola per puntare alla Serie A.

Una squadra di livello superiore, a

partire dal coach, Pino Sacripanti,

istituzione in Serie A e approdato

l’anno scorso a stagione in corso a

Napoli. Il duo americano è composto

dall’ex Treviso Jordan Parks e dal

folletto Joh Mayo, lo scorso anno

nello starting five di Varese. Tra gli

italiani spiccano due torri possenti

come Andrea Zerini e Antonio Iannuzzi.

Abituati ad altri palcoscenici

anche Daniele Sandri e soprattutto

il trio composto da Diego Monaldi,

Lorenzo Uglietti e Eric Lombardi,

quest’ultimo vecchia conoscenza

del tifo pistoiese.

SCAFATI. Rinnovata ma decisa a

puntare in alto, per Scafati le ambizioni

non mancano e la vittoria in Supercoppa

ne è la riprova. In panchina

è arrivato Alex Finelli, coach che da

anni rappresenta una garanzia di affidabilità

e competenza per la categoria.

La coppia di americani è di quelle

super, con giocatori che valgono ben

altra categoria: l’ex Pistoia Randy

Culpepper e Charles Thomas, anni

fa a Cantù in A. Non da meno il resto

del quintetto composto da Riccardo

Rossato, Lorenzo Benvenuti e Bernardo

Musso.


GUIDA AL CAMPIONATO

- 28 -

IL GIRONE VERDE

Ci vediamo a primavera

Le altre squadre impegnate nel campionato di serie A2

di Federico Guidi

Al termine della regula season

scatterà la seconda

fase del campionato,

con mini gironi da sei

squadre concepiti in base alla classifica

maturata. Qui Pistoia troverà sulla

sua strada anche tre squadre del

girone verde. Eccole nel dettaglio:

BERGAMO. Coach Marco Calvani

e il vice Gabriele Grazzini hanno

licenza di stupire. Il faro assoluto è

l’ex Orlando Magic Rodney Purvis.

L’atro straniero è l’ex Pistoia Tony

Easley, poi ci sono anche Ruben Zugno

Stefano Masciandri.

BIELLA. Ripartenza con coach Iacopo

Squarcina e Andrea Niccolai

come vice. Federico Miaschi è la

stellina, italiano anche l’asse formato

dal regista Marco Laganà e dal

centro Jacob Wojciechowski. Poi,

fondamentali, il serbo Lazar Lugic e

l’americano Deontae Hawkins.

CAPO D’ORLANDO. A coach Marco

Sodini una squadra verdissima,

con l’americano Xavier Johnson

(’93) e Matteo Laganà (’96) come

veterani. In quintetto anche Simone

Bellan, Abdel Fall e Xavier Johnson.

Poi l’ex biancorosso Celis Taflaj e il

montecatinese Federico Tintori.

CASALE MONFERRATO. Rossoblù

da playoff con il duo Lucio Redivo-Sam

Thompson. In più garanzie

per l’A2 come Niccolò Martinoni e

Daniel Donzelli.

MANTOVA. Riccardo Cortese,

Luca Infante e Mario Ghersetti sono

i veterani dei lombardi, mentre Christian

James e David Weaver gli americani

con i punti.

MILANO. In panchina il riconfermato

coach Villa, poi le certezze Andrea

Benevelli, Tommaso Raspino,

Nik Raivio e Wayne Langston.

ORZINUOVI. Due americani navigati

come Damian Hollis e Anthony

Miles per coach Fabio Corbani. Tra i

biancoblù anche gli ex Pistoia Martino

Mastellari e Matteo Martini.

Poi l’asse play-pivot con Marco

Spanghero e Giacomo Zilli.

PIACENZA. Mix intrigante che punta

soprattutto su stranieri nuovi in

A2 come Tobin Carberry e Markis

McDuffie. L’esperienza arriva invece

da Lorenzo Molinaro, Luca Cesana e

soprattutto Matteo Formenti.

TORTONA. Si punta ancora in alto

con coach Ramondino in panchina

e un quintetto super composto

da Riccardo Tavernelli, Jamarr Sanders,

Lorenzo Ambrosin, Jalen Cannon

e Agustin Fabi. Il sesto uomo è

Luca Severini.

TORINO. I piemontesi sono una

corazzata. Clark e Pinkins sono gli

stranieri, gli italiani di punta invece

Alessandro Cappelletti, Mirza Alibegovic,

Ousmane Diop, Franko

Bushati e Luca Campani.

TRAPANI. I siciliani potrebbero essere

la vera outsider. Forte e rodata

coppia di americani: Lamarshall Corbett

e Marshawn Powell. Poi Matteo

Palermo, Gabriele Spizzichini e Andrea

Renzi per il quintetto di coach

Daniele Parente.

TREVIGLIO. Una fucina di giovani a

disposizione del nuovo coach Devis

Cagnardi con gli esperti Davide Reati

e l’ex Pistoia Jacopo Borra. Con

loro anche la guardia J.J. Frazier e

Mitja Nikolic.

UDINE. Si punta alla A con coach

Boniciolli. Tra i giocatori tre ex biancorossi:

Michele Antonutti, Andrea

Amato e Dominique Johnson. L’altro

straniero è Nana Foulland, mentre

come italiani di livello ci sono

Nazzareno Italiano, Joseph Mobio e

Francesco Pellegrino.

VERONA. Per coach Diana una

fuorisiere con tanto talento: Bobby

Jones, Guido Rosselli, Giovanni

Pini, Francesco Candussi e Giovanni

Tomassini e Phil Greene sono

solo i nomi più importanti di un roster

lunghissimo.

TO

GE

TH

ER

GUIDA

AL CAMPIONATO

Serie A2 - 2020-2021

GUIDA AL CAMPIONATO

Serie A2 2020-21

Numero unico

Supplemento al n° 1

di Together

Distribuzione gratuita

DIRETTORE RESPONSABILE: Alessandro Benigni

HANNO COLLABORATO: Elisa Pacini, Francesco Bocchini,

Federico Guidi, Giacomo Mazzanti

FOTOGRAFIE: Sara Bonelli

MARKETING: Maurizio Laudicino, Andrea Piscopo, Francesco

Fabbri, Vera Skocir

GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Your Media Way



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