BEST MAGAZINE 86

Il Glam degli anni 2000
IL GLAM degli anni 2000
Nell'anno 20 degli anni duemila esiste una schiera infinita di bands che ancora
si ispirano ai favolosi anni 70, quelli esteticamente trasgressivi e dannatamente
rock and roll.
Dagli States una invasione di personaggi con pailettes, scialle di piume, costumi
androgini, makeup e capelli cotonati che shakerizza senza imbarazzo Bowie, Bolan e i
Kiss con la debordazione elettronica, con l'indie pop ammiccante, il glamour di Vogue,
le dirette di Tik Tok e Youtube, il malessere dell'America capitalista e iconoclasta in una
formidabile ed affascinante ibridazione sonora.
BLAME CANDY "Playtime!" (Dirty Canvas Music 2020)
Il quartetto newjorkese indie glam rock Blame Candy ha lanciato un nuovo singolo
reminiscente certe sonorità anni 70, molto accattivante che in alcuni accenti ricorda la
sobrietà dei Queen. Le liriche e la melodia sono alquanto contagiose, piene di esuberanza
e luccicanti paillettes.
Il frontman Chris Greatti ha una voce suadente e travolgente ma anche il resto della
banda non è da meno, infatti Aaron Deming alla lead guitar diverte con riff che ricordano
il Mick Ronson dei cani diamante mentre la ritmica spettinata di Ryan Wheeler al basso
e Sam Palombo alla drum scarica elettroni e sudore.
Lo band realizza il video musicale di accompagnamento presentando apparizioni cameo
di amici della band tra i quali Dorian Electra, Yungblud, Pussy Riot, Palaye Royale,
Slayyyter, Phony Ppl, Blu DeTiger, Kelsy Karter, The Struts, Kitten, Bonavega, Lucia
& The Best Boys, Cassyette, Jack Saunders (BBC1), Jasmine Star e Brasko, oltre a
un'ostinata scenetta introduttiva del loro "manager" Max Rowntree, interpretato da Matt
Bennett ("Victorious" di Nickelodeon).
I fan possono guardare e ascoltare il video musicale di "Playtime!" e ascolta in streaming
il nuovo singolo su Spotify.
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