ENRICO COSSAR_PORTFOLIO 2021
Raccolta di progetti di visual design, exhibition design e architettura realizzati in ambito professionale e accademico. Collection of professional and academic visual design, exhibition design and architecture projects.
Raccolta di progetti di visual design, exhibition design e architettura realizzati in ambito professionale e accademico.
Collection of professional and academic visual design, exhibition design and architecture projects.
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PORTFOLIO
ENRICOCOSSAR
Una raccolta dei più significativi progetti di allestimento di vetrine, PopUp Store,
eventi, progetti speciali e visual tools per la prima linea Giorgio Armani.
GIORGIO
A R M A N I
Implementazione
Vetrine Stagionali
Stagione
SS 2021
Roma
Firenze
Firenze
Implementazione
Vetrine Stagionali
Stagione
SS 2021
Bal Harbour
Amburgo
Berlino
Berlino
Ala Moana
Implementazione
Vetrine Stagionali
Stagione
SS 2021
Milano
Milano
Milano
Implementazione
Vetrine Stagionali
Natale
FW 2020/21
Roma
Tokyo Ginza
Los Angeles
Zurigo
Implementazione
Vetrine Stagionali
Natale
FW 2020/21
Studio prototipo
Studio casi generici e cluster
Studio casi specifici (Londra)
Studio elementi integrativi
Implementazione
Vetrine Stagionali
Natale
FW 2020/21
Milano
Vista modello 3D
Studio elementi integrativi
Implementazione
Vetrine Stagionali
Natale
FW 2020/21
Milano
Milano
Milano
Implementazione
Vetrine Stagionali
Stagione
SS 2020
Roma
Londra
Roma
Ginevra
Implementazione
Vetrine Stagionali
Stagione
SS 2020
Francoforte
Pechino Park Life
Londra
Londra
Londra
Implementazione
Vetrine Stagionali
Stagione
SS 2020
(prototipo)
Londra
Roma
St.Tropez
Implementazione
Vetrine Stagionali
Stagione
FW 2020/21
Tokyo Ginza
Londra
Parigi St.Honorè
Tokyo Ginza
Implementazione
Vetrine Speciali
Stagione
SS 2019
Milano
Londra
Milano
Implementazione
Vetrine Speciali
ChinaNewYear
SS 2021
Macau
Macau
Shanghai
Shanghai
Implementazione
Vetrine Speciali
CapsuleNeve
FW 2020/21
Milano
Londra
Tokyo Ginza
New York
Allestimenti Speciali
ed Eventi
PopUp
LaPrima Bag
Milano Galleria
Milano Galleria
Milano Galleria
Milano Galleria
Milano Galleria
Allestimenti Speciali
ed Eventi
PopUp
GA Chevron
Milano Galleria
Milano Galleria
Milano Galleria
Milano Galleria
Milano Galleria
Allestimenti Speciali
ed Eventi
PopUp
CapsuleMare
(progetto)
St. Tropez
Milano Galleria
Milano Galleria
Allestimenti Speciali
ed Eventi
Ambassadors
GA Bruxelles
Bruxelles
Bruxelles
Bruxelles
Bruxelles
Bruxelles
Allestimenti Speciali
ed Eventi
Lancio@Sugar
LaPrima Bag
Sugar Arezzo
Sugar Arezzo
Sugar Arezzo
Sugar Arezzo
Allestimenti Speciali
ed Eventi
Lancio stampa
AltaGioielleria
Armani/Hotel Milano
Armani/Hotel Milano
Armani/Hotel Milano
Allestimenti Speciali
ed Eventi
Exhibition
VoguePhotoFest
(progetto)
Armani/Silos
Armani/Silos
Armani/Silos
Armani/Silos
Progettazione
Tools Espositivi
ExpoBoutique
AltaGioielleria
Progettazione
Tools Espositivi
ExpoBoutique
Made To Order
Progettazione
Tools Espositivi
Bookshop
Armani/Silos
Selezione di alcuni progetti elaborati durante il percorso formativo del Master
in Exhibition Design con particolare riferimento alle tematiche del retail e
dell’allestimento dedicato alla vendita.
MASTER
POLI.MI
THE STYLE BOX
spazi retail narrativi per
stilisti emergenti
FABBRICA
del VAPORE
PORTA NUOVA
PROGETTO DI VALORIZZAZIONE
DI GALLERIA “MANZONI” a Milano
ATTRAVERSO SPAZI RETAIL NARRATIVI
PER BRAND EMERGENTI
Questo progetto ha come obiettivo quello
di proporre l’allestimeto di spazi retail
dedicati a Brand emergenti internazionali,
nel contesto della settimana della moda
di Milano. Questi spazi di vendita hanno
una vocazione soprattutto narrativa, cioè
hanno come scopo principale quello di dare
visibilità al Brand emergente che spesso
non dispone di una rete di negozi o spazi di
vendita dedicati.
Il progetto tiene in considerazione
soprattutto l’evoluzione della vendita
“on-line”, canale di vendita privilegiato
per quese nuove attività. L’allestimento
proposto ha quindi lo scopo di raccontare
l’idntità del brand attraverso un luogo,
offrendo contemporaneamente un
supporto logistico per la vendita diretta, ma
senza farne l’attività principale.
ZONA TORTONA
FASHION HUB
Museo delle Scienze
L’ALLESTIMENTO / LINEE GUIDA
QUADRILATERO
DELLA MODA
Il progetto “The Style Box” vuole
perseguire:
• la valorizzazione di un luogo urbano di
pregio inutilizzato;
• la proposta di un evento collaterale nel
contesto della settimana della moda;
• l’offerta una nuova “vetrina” per stilisti
emergenti internazionali.
L’allestimento è stato declinato secondo
la “brand image” di due diversi nomi della
moda emergente, Erdem e Attico, con lo
scopo di analizzare le diverse possibilità di
allestimento dello spazio narrativo.
BOX
400 x 400 x h. 350
(tubolare d’acciaio 10x10 cm)
FRAME
visibile ed evidenziato
PAVIMENTO
storia e innovazione
SOFFITTO
effetto sorpresa
PARETI
dialogo con consumatore
VETRINA
cornice “free space”
SCALA
ascesa verso il luxury
Master IDEA in Exhibition Design /
PROGETTO DI TESI INDIVIDUALE
Relatore:
Prof. Arch. Paolo Lucchetta
THE STYLE BOX
ACCESSO AL
CUSTOMER PRIVÉE
AREA LIVING
E CATALOGHI
ESPOSIZIONE
ACCESSORI
ESPOSIZIONE
ABITI
VIDEO
LOGO
VESTAGLIA
STORICA
ACCESSO AL
CUSTOMER PRIVÉE
AREA LIVING
E CATALOGHI
THE STYLE BOX
ESPOSIZIONE
ABITI
VIDEO
LOGO
ESPOSIZIONE
ACCESSORI
MOVE THE ART
PROGETTO PER UN TEMPORARY
STORE OVS - ARTS OF ITALY NEL CITY
PAVILION in Piazza Duca D’Aosta a
Milano
La capsule collection “Arts of Italy” di OVS
compie un’operazione semplice ma molto
efficace, quella di svelare i capolavori
meno conosciuti dell’arte italiana facendoli
diventare il motivo decorativo per dei capi
di abbigliamento.
Di fatto OVS porta l’arte fuori dal
museo e la muove nelle città. Nella pratica
museale, l’operazione di trasporto delle
opere d’arte è un’operazione molto delicata,
che si effettua mediante strumenti precisi:
le casse protettive per il trasporto di
opere.
La cassa diventa quindi il mezzo con
cui l’arte viene trasportata e fatta
conoscere, viene protetta.
Questo progetto assume proprio questo
oggetto come mezzo di comunicazione
del temporary store nell’area urbana
immediatamente interessata, quindi la
piazza Duca D’Aosta e la Stazione Centrale
di Milano. Il messaggio evocativo è quello
di “spostare l’arte”, Move the Art. Gli
spazi vengono contaminati da una serie
di installazioni che riproducono grandi
casse in legno, alcune con semplici
grafiche informative, altre che si aprono
e rivelano outfit della collezione o
elementi della campagna sponsor del
progetto, diventando delle vere e proprie
vetrine diffuse. Il padiglione esistente
viene anch’esso contaminato dall’elemento
cassa, che aumenta di scala e diventa vera
e propria vetrina in pieno stile OVS, mentre
l’interno viene trattato con gli elementi
portanti della campagna Arts of Itlay (quali il
pattern con i dettagli di opere d’arte) e con
elementi tipici di uno store OVS.
Master IDEA in Exhibition Design /
Retail
Progetto in collaborazione con Federica
Cocco e Francesca Sibilio
Contributo personale: elaborazione concept
/ layout / modellazione 3D / fotoritocchi
e fotoinsermenti /impaginazione e
presentazione
pattern opera
fondale
retroilluminazione
specchio
outfit
vetro protettivo
magazzino
vetrina
AREA CASSA
+ 0.33
AREA COPERTA
ESTERNA
salottino / area eventi
esposizione
INGRESSO
area esposizione
e comunicazione
testimonial
esposizione
vetrina
CAMERINI
vetrina
LIVE YOUR MUSIC
PROGETTO PER UN POP UP STORE
DMAIL in Piazza XXV Aprile a Milano
L’idea progettuale che nasce attorno alla
realizzazione del Pop-up store dmail è
quella si creare uno spazio dove è la musica
ad essere protagonista, e in quanto tale,
essa deve interagire con la citta e lo
spazio.
Il concept del temporary store si riassume
nello slogan “Dmail, live your music!”,
il quale gioca sul doppio significato del
termine inglese “live”: vivi/dal vivo.
Lo store, situato in piazza XXV Aprile a
Milano, è stato posto nello spazio in modo
da essere in asse con corso Garibaldi
e visibile da corso Como, per avere la
maggiore visibilità possibile.
La struttura del Pop-up è una sorta di gabbia
wireframe in acciaio (completamente
rivestita in vetro) dalla quale aggettano
verso l’interno o verso l’esterno cubi e
parallelepipedi con diverse funzioni quali
vetrine verso l’esterno ed elementi espositori
versto l’interno del negozio. Questo sistema
è studiato per enfatizzare il concetto di uno
“spazio non-spazio”, che permetter di
trovarsi all’interno del negozio ma allo stesso
tempo in mezzo alla piazza, e poter acquistare
prodotti del brand musicale.
Per quanto riguarda la merceologia Dmail
Music, si è deciso di creare una nuova
categoria, suddivisa a sua volta in tre
macrocategorie che raccolgono i prodotti
a seconda della loro funzione. “Listen” per
tutti quei prodotti necessari ad ascoltare
la musica. “Play” per i piccoli strumenti
musicali e i relativi accessori utilizzati per
produrre musica. Infine la categorie “Share”
ossia applicazioni e software utili per la
condivisione della musica.
Lo store è dotato inoltre di elementi
interattivi all’esterno, con un
funzionamento simile ad un launchpad,
che hanno l’obiettivo di attrarre i passanti
attraverso una divertente performance
interattiva.
Master IDEA in Exhibition Design /
Retail
Progetto in collaborazione con Francesca
Sibilio e Laura Valentino
Contributo personale: elaborazione concept
/ layout / modellazione 3D / fotoritocchi
e fotoinsermenti /impaginazione e
presentazione
Sistema di retroilluminazione
con barre fluorescenti o LED.
Pannello in policarbonato
giallo
con grafica applicata
interiormente.
Vetro basso emissivo.
Struttura perimetrale in
acciaio.
Elemento espositivo in
lamiera.
Elemento espositivo interno,
con pannello graficizzato
retroilluminato esteriormente.
Elemento espositivo passante
con vetrina verso l’esterno.
Illuminazione LED
integrata.
Elemento
espositivo interno,
in aggetto e
chiuso all’esterno.
Piano in
valchromat gfrigio,
con fresatura per
etichetta prezzo.
The
SuperGym
EAT
PROGETTO PER NUOVO FORMAT
DI SUPERMERCATO/PALESTRA A
LULONG (CINA)
ENERGY
BURN
Il progetto consiste in una innovativa
modalità di allestimento per la grande
distribuzione che porta all’estremo il
concetto di “benessere”, unendo le
logiche del cibo con quelle dell’attività
fisica. Questa idea prende spunto
dalle più attuali tendenze nel campo
dell’alimentazione, sempre più attente
alla qualità del cibo e soprattutto alle sue
ricadute sulla qualità della vita. Inoltre
guarda con estrema attenzione all’attività
fisica “indoor”, sempre più diffusa e
praticata da coloro che vivono nelle città, e
non solo.
L’idea di supermercato che vogliamo
sviluppare è quella di un luogo dove “gym
activity” ed “healty food” vanno di pari
passo; due attività apparentemente slegate
tra di loro ma accomunate da un unico
obbiettivo: il benessere fisico del cliente.
Per questo motivo, il supermercato si divide
in due macro-aree principali: una dedicata
all’ attività di fitness e una dedicata alla
vendita di prodotti alimentari selezionati.
Il layout del supermercato e della palestra
sono legati a doppio filo per aree
tematiche, in relazione al tipo di attività
fisica e al relativo gruppo di alimenti più
indicato per reintegrare l’energia bruciata.
Di rimando, la palestra sarà dotata di sistemi
che trasformano l’attività fisica in energia
utile alle attività del supermercato.
Tutto questo in una cornice allestitiva
che mette in costante relazione i due
ambienti, attraverso vetrate che mettono
in comunicazione le sale della palestra con i
reparti del supermercato, in una visione del
benessere fisico a tutto tondo.
SUPERMERCATO
PALESTRA
Area perimetrale
Scaffali alti
Area vetrate palestra
Scaffali bifacciali alti
Area interna
Scaffali bassi
Master IDEA in Exhibition Design /
Retail
Progetto in collaborazione con Francesca
Sibilio e Laura Valentino
Contributo personale: elaborazione concept
/ layout / modellazione 3D / presentazione
Area ingresso con
frutta e verdura
Isole basse
PROGETTO PER L’ALLESTIMENTO
DELLO SPAZIO ESPOSITIVO
“PIQUADRO E THE BRIDGE” ALLA
FIERA PITTI UOMO DI FIRENZE
Piquadro si distinguono per la grande
funzionalità d’uso e l’attenzione ai minimi
dettagli; guarda all’indossabilità del
prodotto, al fine di renderlo utile ma
soprattutto “bello da portare”, come un vero
e proprio prodotto di moda.
La figura del corpo dell’umano, nella sua
dimensione più “fisica”, diventa quindi
il punto focale del progetto di allestimento
dello showroom Piquadro.
Il concept progettuale è di incarnare nello
spazio dell’allestimento questo aspetto
“fisico” e “umano” attraverso l’utilizzo
di manichini, in modo da esprimere in
una modalità artistica e scenografica, la
particolare attenzione che il brand pone nei
confronti dell’indossabilità dei suoi prodotti.
Lo spazio è contaminato dalla “presenza
fisica” dei manichini.
The Bridge si contraddistingue per
lo stile Anglo-Toscano, che combina il
“Made in Italy” della lavorazione della
bottega artigiana fiorentina con un’estetica
decisamente “English”.
Questi articoli hanno un design che va oltre
la moda del momento, diventano così veri
e propri ideali di uno stile senza tempo.
Questo concetto di “ideale senza
tempo” si traduce in un ambiente che
trascende l’idea di spazio e di tempo, e in
quanto tale diventa “metafisico”.
L’allestimento vuole creare un ambiente
surreale in cui lo spazio e il tempo si
fermano. Lo spazio viene contaminato
dalla presenza di un elemento evocativo,
le scale, che accolgono le collezioni e
accompagnano il visitatore verso immagini
e luci, come in una illusione onirica.
Lallestimento è arricchito da una campagna
fotografica di Erwin Olaf, le cui immagini
che rappresentano un momento sospeso
nel tempo.
Master IDEA in Exhibition Design /
Fiere ed Eventi
Progetto in collaborazione con Francesca
Sibilio e Laura Valentino
Contributo personale: elaborazione concept
/ layout / modellazione 3D e render/
presentazione e impaginazione
PIQUADRO
THE BRIDGE
magazzino
ingresso
desk | reception
ingresso
ingresso
CAR EXHIBITION - STAND AUDI
SALONE DELL’AUTO DI GINEVRA
Dal logo allo spazio:
La ricerca e l’innovazione di Audi sono volte
al benessere e
alla sicurezza del guidatore e dei
passeggeri, ma non solo;
la tecnologia impiegata è volta a sollevarli
da stress, pericoli, ansie create dalla guida.
Audi pensa un veicolo che non è più una
semplice automobile ma è un “luogo”
confortevole in cui l’utente si sente protetto
dai rischi esterni, quelli provenienti dalla
strada.
Allo stesso modo lo stand Audi vuole
creare una dimensione di esclusivo
benessere psicofisico all’interno
della situazione caotica del Salone
dell’Automobile. L’architettura dello stand
diventa un luogo avvolgente, inclusivo e
accogliente.
Il visitatore si trova in uno spazio dominato
da una morbida luce diffusa, filtrata
da un grande celino in Lycra, che evita
abbagliamento e riflessi sulle automobili.
Le forme curve di varia natura hanno il
loro principio generatore proprio nel
simbolo della casa automobilistica,
ovvero i quattro cerchi del logo che da
un secolo sono il simbolo dell’identità
Audi. Un’identità che fa della tecnologia,
dell’avanguardia e del design i propri punti
di forza, che distinguono questo brand
automobilistico nel mercato mondiale.
Master IDEA in Exhibition Design /
Fiere ed Eventi
Progetto in collaborazione con Federica
Cocco e Marjolaine Daniel
Contributo personale: elaborazione concept
/ layout / modellazione 3D / fotoritocco /
presentazione
pedana
luminosa
seduta ledwall desk /
accoglienza
technical
display
totem
MUSEALIZZAZIONE DEL CORTILE
DI PALAZZO DEI CONSERVATORI
IN CAMPIDOGIO A ROMA
Il progetto di musealizzazione del cortile
interno di Palazzo dei Conservatori consiste
nel collocare al centro dello spazio un
allestimento che ha i seguenti obiettivi:
- valorizzare i frammenti della statua
colossale di Costantino I, come parti di
un’unica grandiosa composizione
- focalizzare l’attenzione del visitatore sui
rilievi provenienti dall’antico Tempio di
Adriano
- evidenziare la composizione architettonica
del Palazzo dei Conservatori e della Piazza
del Campidoglio
- introdurre il visitatore ai Musei Capitolini,
riassumendone la storia e il contenuto.
T A G L I
D E N T R O
F U O R I
V I S U A L I
Lintervento consiste nell’allestimrnto di un
piccolo padiglione coperto all’interno del
cortile che ha la funzione di raccogliere al
suo interno tutti gli espedienti comunicativi
necessari per narrare il cortile, le opere e il
complesso capitolino.
Il padiglione prende il nome di “SLIT -
fenditura storica”, che deriva dal principio
compositivo dei tagli e delle fessure che
contaminano il volume del parallelepipedo.
Tagli e occhielli hanno la funzione di
rendere questo allestimento una sorta
di “camera oscura”, dal cui interno è
possibile guardare fuori solo attraverso “fori
stenopeici” che concentrano lo sguardo su
determinati oggetti.
Il volume del padiglione viene sfondato
dai colossali frammenti della Statua di
Costantino, facendo perdere la percezione
di ciò che sta dentro e ciò che sta fuori.
Master IDEA in Exhibition Design /
Mostre e Musei
Progetto in collaborazione con Chiara
Finotto e Alexandra Brites
Contributo personale: elaborazione concept
/ layout / modellazione 3D
Alcuni progetti che raccontano il percorso di studi in Progettazione Architettonica e
Urbana, spaziando dal design di una singola unità abitativa fino alla pianificazione di
porzioni di territorio
ARCHITETTURA
UNI.ROMA
Villa
Bifamiliare
Urbana
PROGETTAZIONE DI UNA UNITÀ
ABITATIVA BIFAMIGLIARE NEL
QUARTIERE FLAMINIO DI ROMA
Il progetto nasce dalla necessità di
colmare un vuoto urbano nei pressi della
via Flaminia a Roma, in un quartiere
dall’altissima densità edilizia e dal valore
fondiario tra i più alti della Capitale.
Il sito è stato diviso in cellule di 10x10 m,
disposte in due stecche parallele da quattro
lotti ciascuna, ognuno assegnato ad un
diverso progettista.
Ogni unità dovrà posedere:
- 1 o 2 attività commerciali al piano terra;
- 2 unità abitative, con ingressi indipendenti
dotate di non meno di una doppia altezza.
Nel caso specifico, il lotto assegnato
è quello di testa. La schelta è stata di
intrecciare le due unità abitative, facendole
sviluppare entrambe sui 3 piani di volta in
volta ruotando il loro orientamento.
In quest modo ogni famiglia potrà godere
di tun affaccio su tutti i lati dell’edificio e
quindi di una esposizione massima. Inoltre
entrambe le famiglie saranno sia “sopra”
che “sotto” l’altra, minimizzando così le
problematiche tipiche di appartamenti
semplicemente sovrapposti.
Ogni unità gode di due spazi a doppia
altezza, di ampie vetrate ed ambienti ariosi.
Il volume esterno rispecchia la geometria
interna, testimoniando in facciata lo
sviluppo delle diverse abitazioni. A questo
partecipano anche i diversi mteriali utilizzati
per i rivestimenti: legno, cemento e lamiera
naturale.
CdL Triennale Architettura TAC
Laboratorio di progettazione 1
Prof. Arch. Paola Veronica Dell’Aira
Centro
Sportivo&
Culturale
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
DELL’AREA DI TOR PAGNOTTA 2 A
ROMA
Il progetto di Tesi indaga le problematiche
della zona sud del Grande Raccordo
Anulare di Roma, proponendo un piano
di ampio respiro a livello urbano e
territoriale, per poi sviluppare una proposta
architettonica in linea con il concep
generale.
Data per assuta la costruzione del secondo
raccordo anulare GRA2, la proposta
progettuale propone una riconversione
dell’attuale GRA in strada di scorrimento
fornita di metropolitana leggera. Il risultato
è quello di generare delle connessioni
nel territorio che come una rete neuronale
portano a sistema l’intero territorio in modo
non-centrico rispetto al centro città, L’idea
è quella di creare dei punti di attrazione
(HUB) diversi e disseminati sul territorio,
così da scaricare il flusso verso il nucleo
urbano centrale che caratterizza Roma.
L’area di Tor Pagnotta 2 è costituita da
nuovi impianti residenziali privi di qualsiasi
tipo di identità e i servizio. Nella zona si
erge anche un importante sito archeologito
attualmente abbandonato.
Il progetto architettonico vuole
formalmente incarnare il concetto di rete
del masterplan generale, ridefinendo il
territorio attraverso una maglia triangolare
che riconnette gli episdi presistenti. Gli
edifici si costituiscono attraverso una
volumetrizzazione di questa maglia che
diventa sperficie di copertura.
Nella parte sud-ovest sogerà un centro
sportivo con piscine, il quale grazie alla sua
copertura in rame ossidato si mimetizza nel
verde così da convivere con il retrostante
spazio archeologico. Nella parte a nordest,
vicino allle residenze, sorge il centro
culturale, definito anch’esso da una
copertura in acciaio ma suddiviso in diversi
volumi.
CdL Magistrale Architettura PAU
Tesi di Laurea
Relatore:
Prof. Arch. Paola Gregory
enricocossar
(+39)3466336110
cossar.enrico@gmail.com