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Calendario 210 anni

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Il 2022 la Camera di commercio di Cosenza celebra i suoi

210 anni di vita, anche prerepubblicana e preunitaria.

Regno di Napoli.

Infatti, fu istituita il 5 ottobre 1862 con Regio Decreto n.

872 e raccoglieva il testimone della Società Economica di

Calabria Citra, istituita con Decreto del 30 luglio 1812

dalla Regina Carolina Bonaparte Murat, Reggente del

L'Ente, già destinato alla "propagazione delle arti, del commercio e dell'agricoltura"

nel periodo preunitario, mirava a interpretare il patto liberale contenuto nella

Legge n. 680/1862, cui il Decreto dava attuazione, attraverso l'autonomia nella

rappresentanza degli interessi economici, connotato che mancava e che dal 1862

accompagnò il sistema camerale, con varie colorazioni.

In apertura, il Decreto del 1812 recitava "considerando di quanto utile esser possa

alla nazionale floridezza la propagazione relativa all'attività di impresa".

Esattamente questo ruolo vuole interpretare la Camera di Commercio di Cosenza,

contribuendo allo sviluppo economico con il sostegno alle sue imprese.

La Legge del 1862 prevedeva che gli Organi delle Camere di commercio fossero

eletti dalle imprese sulla base delle professioni (in "Le Camere di commercio come

autonomie funzionali", di Giuseppe Tripoli, in "Una società di persone? I corpi

intermedi nella democrazia di oggi e di domani", a cura di F. Bassanini, T. Treu,

G. Vittadini, 2021).

Ed è proprio la sottolineatura per i temi culturali contenuta nella più recente

riforma del sistema del 2016, che ci ha spinti a scavare nella nostra storia e nella

storia del nostro territorio.

Abbiamo così scoperto quello che probabilmente è il primo Incunabolo in volgare

del nostro territorio, ossia il nostro primo testo a stampa, in volgare; la bibbia di

Gutenberg, per comprendere la portata, fu il primo testo a stampa della storia, a

caratteri mobili, nel 1453, riconosciuto patrimonio dell'UNESCO dal 2001.

La Divina commedia, in quanto testo in volgare e non in latino, fu il nuce della

lingua italiana e la sua prima edizione a stampa risale al 1472.

Dopo circa 6 anni veniva alla luce il primo libro a stampa in volgare del cosentino,

che viene qui riprodotto, di Joanni Maurello (detto anche Giovanni Cosentino

per la città di provenienza) ed è conservato presso la Biblioteca dell'Accademia

Nazionale dei Lincei e Corsiniana a Roma, dalla quale abbiamo ottenuto apposita

autorizzazione alla diffusione.

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