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STREGHE
RIVOLUZIONARIE
Ribelli e sovversive.
Chi erano realmente
le streghe?
L'OCCULTUM
Strumenti e altare
CALENDIMAGGIO
La sottile
soglia della
fertilità.
IL CORTEO DI DIANA
La Dea delle Streghe
apiediscalzipermondo.wixsite.com
Streghe
Rivoluzionarie
Vorreste essere lei,
tranne quando
arriva il momento
del rogo...
Non voglio stare qui a scrivere
l’ennesima denuncia contro una
chiesa che ha distrutto un’intera
cultura. Se stai leggendo questa
rivista, saprai bene come sono
andate le cose. Ma oggi voglio
raccontarti chi è davvero la donna
che riempirà tutte le pagine di
questo magazine. Colei che mi ha
ispirata, continuando a vivere
attraverso tutto ciò che faccio. Più
che donna direi essenza, forza,
energia, bagaglio, saggezza,
insegnamento.
La Strega, colei che ha scavalcato
tutte le ingiustizie, colei che sul
rogo ha lanciato sentenze
sapendo profondamente nella sua
anima che sarebbe stata ricordata
per sempre, che la sua memoria
non sarebbe caduta nell’oblio. Chi
era quest’anima composta da
mille sfaccettature, di cui se ne
parla troppo e troppo poco, di cui
sappiamo tutto e niente. Non
pensare di ritrovarti fra le nebbie
di Avalon, con fate e folletti, con
stelline che escono dalle
bacchette, fiorellini in testa e
peace&love. .
Strega…vi siete mai chiesti come nasce la figura della strega
nell’immaginario popolare, folklorico e culturale? C’è un inizio? Una
partenza, dalla quale tutti gli eventi si sono concatenati per portare a ciò
che noi oggi conosciamo come una delle figure più controverse ed
incomprese di sempre?
Non possiamo confermare con certezza tutti i fatti avvenuti secoli fa, ma
possiamo elaborare ciò che ci è arrivato oggi, ciò che abbiamo, nonostante
le innumerevoli manipolazioni e cambiamenti. Ma la storia ci parla, e
soprattutto le tradizioni e le credenze popolari, ci sussurrano ciò che non
riusciamo a percepire superficialmente. Ed allora andiamo a ricercare fra le
pagine ingiallite dal tempo, ricreiamo immagini, ripercorriamo i corridoi dei
ricordi e torniamo sui passi dei nostri antenati.
La nostra eroina, lei che oggi chiamiamo strega,
l’abbiamo già vestita di aggettivi come:
rivoluzionaria, sovversiva, ribelle. Questo perché,
nonostante neanche i libri di scuola descrivano in
modo accettabile i tempi bui dell’inquisizione e
delle persecuzioni ai danni della chiesa nel – non
troppo lontano – medioevo, sappiamo che c’erano
donne (ma anche uomini) che combattevano per
la loro libertà. E loro erano le streghe.
Ci troviamo in un mondo precristiano,
dove gli uomini e le donne
che popolavano il pianeta,
iniziarono a muovere i primi passi
verso una spiritualità volta alla
natura. Tutto quello che avevano
era lì: il Sole che riscaldava, le
piogge che dissetavano il terreno, la
terra che donava erbe e frutti. Si
iniziarono ad onorare così la Luna
ed il Sole, ma anche la Terra
stessa. Ogni rituale aveva un suo
perché, ed ogni gesto era ritenuto
sacro. L’uomo si affacciava
timidamente alla complessità
della morte e ne elaborava
celebrazioni importanti, arrivando
alla credenza della reincarnazione.
Appaiono figure come il Dio
Cornuto, signore delle selve e delle
foreste, generoso e rispettoso
dispensatore di selvaggina. La
donna assumeva una posizione
importante, custodiva il focolare
domestico, faceva nascere i
bambini, educava i figli, custodiva
i segreti della medicina erboristica.
L'Occultum
Molti elementi che fanno parte della
stregoneria, sono simboli antichi che
racchiudono un’immensità di significati, che
provengono dalle più antiche credenze di
cui ne siamo a conoscenza. Proprio per
questo tanti di questi oggetti\simbolo sono
utilizzati ancora oggi dalle streghe
praticanti, che nel loro percorso stregonico
hanno deciso collezionato col tempo tutto
ciò che potrebbe servire per eseguire i
propri rituali. Non sappiamo, ovviamente,
con certezza assoluta, quali strumenti in
particolare si utilizzassero in passato, ma
sappiamo che le celebrazioni avvenivano in
natura, quindi la cosa principale è esseri
circondati dall’energia giusta e poter avere
a portata di mano elementi naturali come
terra, acqua, foglie, resine. Tutto il resto
viene dopo. Siamo abituati ad immaginare
oggetti particolari, che col tempo sono
entrati a far parte della stregoneria, ma
molti di essi, pur mantenendo il loro fascino,
non sono indispensabili. Basti ricordare che
la stregheria italiana racchiude una pratica
naturale e rurale, si potrebbe dire
contadina, ben lontana da molti gingilli di
cui ci circondiamo oggi.
F I N N I C E L L A
INTERVISTA ALLA STREGA
“Intervista alla Strega”, mette in scena
un’immaginaria intervista con una strega
realmente vissuta nel periodo buio
dell’inquisizione. In questo caso la “I” sta per
intervistatrice e la “F” per Finnicella, la nostra
strega intervistata.
I: Ciao, presentati…
F: Ciao, sono Finnicella, sono nata e vissuta a Roma.
Mi definiscono la “capostipite” delle streghe.
I: Ecco, perché ti hanno appioppato questa grande
responsabilità?
F: Perché la mia morte ha scatenato tutta una serie di
eventi che hanno portato all’inquisizione. La mia
condanna al rogo, eseguita a Roma l’8 luglio 1424
sulla piazza del Campidoglio, non fu la prima e
l’ultima condanna ad una strega di cui la Santa
Romana Chiesa si macchiò le mani di sangue.
TI VA DI RACCONTARCI COME MAI
SEI STATA CONDANNATA?
F: Erano tempi molto duri. La paura di morire per
qualche malattia sconosciuta era una costante, e
persone come me, popolane, dovevano ogni giorno
affrontare la dura realtà della mediocrità. Non
avevamo idea di come vivessero i ricchi. Sapevamo
solo che se volevamo vivere dovevamo
guadagnarcelo. Io avevo il delicato dono di far
nascere nuove vite, e spesso venivo chiamata dalle
Lunario
DEI GIORNI DI FESTA
"Ben si trovano alcune persone, e spezialmente femmine, che
dicono si sé medesime ch'elle vanno di notte in brigata con
questa cotale tregenda, e compitano per nome molti e molte di
loro compagnia; e dicono che le donne della torma che guidano
l'altre son Erodia che fece uccidere San Giovanni Battista, e la
Diana antica dea de' Greci"
TREGENDA MAGAZINE - NUMERO 1 - MAGGIO 2023
DIREZIONE E CAPOREDATTORE:
CARDONE VALENTINA
BIBLIOGRAFIA: LA STREGA, LA
LUNA, IL SOLSTIZIO - IL SABBA
ITALIANO - ALMANACCO DELLE
TRADIZIONI POPOLARI - THE
CHILDREN'S FOREST -
STREGHERIE
FOTOGRAFIA: UNSPLASH
(IMMAGINI DI PUBBLICO
DOMINIO)
RIFERIMENTI SITO E SOCIAL:
A PIEDI SCALZI PER IL MONDO
TREGENDA
Witchcraft Magazine
è un'idea di
CARDONE VALENTINA
a piedi scalzi per il mondo
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