Piazza San Marco, una meraviglia del mondo | Venezia - Algarotti Venezia - 3C IIS "F. Algarotti" - Venezia

Laguna di Venezia
PAESAGGIO

Informazioni generali
• La laguna di Venezia è una laguna situata lungo le coste
centro-settentrionali e meridionali del Veneto; è la
laguna più estesa del mar Mediterraneo e nel 1987 è
stata inserita nella lista del patrimonio culturale
dell'UNESCO. Essa ha un ecosistema complesso e
abbastanza distinto da quello del mare aperto ed è
inoltre un ambiente adatto alla pesca, oltre che per una
quantità limitata di caccia e per la nuova industria
dell'allevamento ittico; in più è un territorio umido di
grande interesse naturalistico, economico e
commerciale.

Una zona a rischio
• La progressiva erosione della laguna, insieme ad una costante perdita di
sedimenti dalle bocche di porto e l'inquinamento proveniente da Marghera
stanno distruggendo questo habitat unico al mondo. Inoltre il progetto
M.O.S.E. sta favorendo il rischio ambientale per la laguna, limitando in fase
operativa il ricambio di ossigeno del corpo idrico, già molto ristretto. Per lo
meno San Marco è riuscita a salvarsi momentaneamente dalla distruzione che
sarebbe avvenuta con l'aumentare delle maree, difatti la splendida piazza
sprofonda già con 90 cm!!!!!!

La scelta
• Per colpa dell'acqua salmastra della
laguna molti monumenti
artistici-culturali si sono danneggiati, in
particolare da quando il riscaldamento
climatico ha avuto inizio e quindi si è
preferito optare per un opzione
salvaguardia di questi beni piuttosto
che della preservazione di un ambiente
già delicato di suo. Ovviamente
qualsiasi scelta fatta avrebbe portato ad
un danneggiamento o culturale o
ambientale, quindi si è preferito
proteggere l'isola antropica piuttosto
che l'ambiente.

Emozioni sul paesaggio
Lavoro di Gioia Gardellin, Diletta Riccato, Claudia
Maso

Le nostre Emozioni
A vedere l'imponente piazza San Marco nella splendida città di Venezia sono molte le
emozioni che può suscitare:sentirsi talmente piccoli di fronte a questi incantevoli
palazzi ricchi di storia e cultura della città, rimanendo a bocca aperta davanti al
panorama sulla laguna.
Una sensazione credo sia da scartare: la tranquillità, perchè essendo una piazza
ricca di attrazioni turistiche da visitare, si è sempre in movimento.
Passeggiare lungo i ponti trasmette molta pace e serenità.
Venezia è unica nella sua bellezza, ogni singolo dettaglio o monumento richiama alla
storia anni e anni di storia, di bellezza e di racconti. Per chi non vive a Venezia
sicuramente è un luogo che suscita mille emozioni, a partire dalla splendida Piazza
San Marco e dalla sua grandezza, conosciuta in tutto il mondo. Essa, anche se sempre
colma di turisti, è un’ emozione che sempre si rinnova di stupore. Qua si trovano i
più prestigiosi monumenti che raccontano la grandezza di una città. Ci si immerge
nella storia ripensando ai fasti di una città che è stata protagonista di grandi
avvenimenti. La Basilica di San Marco si presenta con i suoi mosaici splendenti che
lasciano ognuno senza parole!

“Come è difficile trovare parole originali
(praticamente impossibile) per descrivere due giorni
trascorsi troppo velocemente, in un insieme di
sensazioni ed emozioni bellissime.
Venezia è unica per me e sono stata felice di
condividerla con mio marito e mio figlio.“

“E’ stato davvero stupendo passeggiare per calli e
campi (le piazze) o attraversare il Canal Grande in
vaporetto al calare della sera con le luci che si
accendono, e il tramonto che descrive sullo sfondo
un arco rosa dolcissimo.“

PIAZZA SAN MARCO:
STORIA

LE FASI
828
1204
1800
Processione in piazza San Marco nel
XVI secolo

828
La prima chiesa in onore di San Marco è
stata costruita intorno all'828 accanto a
Palazzo Ducale. Questa chiesa venne poi
sostituita da una nuova 4 anni dopo, che
però nel 976 andò in fiamme,
costringendo così Pietro I Orseolo a
riedificarla.

1204
Nel 1204, durante la Quarta Crociata, il
tesoro di San Marco si arricchì
significativamente, tanto che le cupole
vennero sopraelevate con tecniche di
costruzione bizantine.

1800
In anni più recenti, tra il 1865 e il 1875, vennero fatti dei lavori
di restauro che crearono qualche dibattito sulla
conservazione delle opere contenute e sulla perdita del
mosaico.
Dal 1867 la ditta Salviati ottenne l’esclusiva per tutti i restauri
dei mosaici nella Basilica di San Marco. Furono proprio i
Salviati a restaurare la cupola della Pentecoste: staccarono
molti brani del mosaico duecentesco per venderli a studiosi
o semplici turisti, oppure addirittura per regalarli.

LE OPERE
I CAVALLI
LA PALA
D’ORO
IL TESORO DI
SAN MARCO

I CAVALLI
L'opera più celebre raffigura i Cavalli di
bronzo dorato e argentato, che
vennero rubati dai veneziani, per poi
essere messi sopra il portale della
basilica. Ad oggi i cavalli sono
conservati all'interno del Museo di
San Marco.

La Pala d’oro
La Pala d'Oro rappresenta invece un
paliotto in oro, argento e pietre preziose.
È formata da due registri principali,
spartiti da più ordini. Le due parti
vennero poi unite da Lorenzo e Piero
Favro tra il 1836 e il 1847.

Il Tesoro di San Marco
Il Tesoro di San Marco è una
raccolta di oggetti preziosi,
costituita da più di 300 pezzi. Molti
degli oggetti arrivano da
Costantinopoli e nel corso degli anni
alcuni di questi sono stati tolti.

IL CAMPANILE

INFORMAZIONI GENERALI
E' uno dei campanili plù alti d'ltalia raggiungendo
l'altezza di 98,6 metri. Nei secoli vennero fatti
numerosi interventi, spesso per riparare i danni
causati dai fulmini: a causa dell'altezza della
struttura e delle strutture in ferro che la rinforzavano,
il campanile era diventato un parafulmine naturale.
Numerose furono le scariche atmosferiche che lo
colpirono nei secoli, incendiandolo, facendogli
cadere la cima o provocando squarci nella struttura.

LA PUNTA
Nel punto più alto del Campanile vi è una statua
dorata dell'arcangelo Gabriele. Vi sono, inoltre,
cinque campane, che, durante la Repubblica, erano
utilizzate con differente funzioni: la "Marangona", la
plù grande che eseguiva i suoi rintocchi all'inizio e
al termine della giornata lavorativa; II "Malefico', la
più piccola che annunciava le condanne a morte; la
"Nona", che suonava alle nove; la "Trottiera. che
serviva per radunare i membri del Maggior
Consiglio nella Camera del Consiglio; la "Mezza
terza", che annunclava una sessione del Senato.

FINE
grazie dell’attenzione
Power Point: Pregnolato Luca
Storia: Giani Alberto
Opere: Cazzador Luca
Campanile: Ronzani Alberto