2024 ghinivert
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CLUB ALPINO ITALIANO
sezione
VAL GERMANASCA- ETS
IL
GHINIVERT
Anno
2024
Sezione CAI VALGERMANASCA
Notiziario anno 34 N° 43 - gennaio 2024
Il GHINIVERT
Il notiziario si avvale della collaborazione dei soci ed è inviato a tutti i
membri ordinari della sezione insieme alla convocazione dell'assemblea
ordinaria che si terrà Domenica 25 Febbraio 2024.
In copertina : la nebbia in valle
per comunicazioni via email: valgermanasca@cai.it
Tesseramento anno 2024
Le quote sono le seguenti:
• soci ordinari € 45,00
soci ordinari Junior (nati dal 1999 al 2007) € 24,00
• soci famigliari € 24,00
• soci giovani (nati nel 2007 o dopo ) € 16,00
• soci giovani successivi al primo stessa famiglia) € 10,00
• tessera nuovo iscritto (portare 1 foto) € 4,00
I contributi annuali di cui sopra sono destinati:
alle coperture assicurative: soccorso alpino e speleologico in Europa, infortuni
(solo in attività sociale), Responsabilità civile verso terzi, Tutela legale Sezioni,
Infortuni e RC Titolati, Spedizioni Extra Europee;
trattamento agevolato nei rifugi C.A.I. di tutta EUROPA;
corsi di alpinismo, arrampicata e scialpinismo con la scuola intersezionale.
la rivista del CAI nazionale “ LA RIVISTA” e il notiziario annuale
Sezionale “il Ghinivert”
Fondo stabile pro Rifugi: realizzazione di interventi straordinari presso i rifugi
di proprietà delle Sezioni;
Organizzazione centrale
sconti nei negozi di articoli sportivi e nei comprensori sciistici convenzionati.
un ricco calendario gite ed escursioni delle sezioni del territorio
la sicurezza di un soccorso rapido ed efficace in caso di necessità con la
copertura GeoResQ gratuita.
La sede in Pomaretto, via C.Alberto 34 è aperta tutti i mercoledì
dalle ore 20:45 alle 22:45 dal 10 gennaio in avanti.
Rimarra chiusa dal 24 luglio al 28 agosto compresi.
i nostri siti: www.caivalgermanasca.it > sito della sezione
www.rifugiolagoverde.it > sito del nostro rifugio
www.invalchisone.it > tutti i sentieri e gli itinerari
C.A.I. ASSICURAZIONI FACOLTATIVE
1) Assicurazione Responsabilità Civile per danni verso terzi per
attività sulle piste da sci e in montagna.
Dal 1 gennaio 2022, esiste l'obbligo di avere l' assicurazione per
Responsabilità Civile per danni cagionati a terzi durante la pratica dello
sci su pista.
Il C.A.I. mette a disposizione con il versamento di una unica quota di
12,50 €, la copertura valevole per tutti i Soci dello stesso nucleo
familiare che copre anche le attività fuori pista.
Il versamento va eseguito insieme al pagamento delle quote sociali.
Dopo l'attivazione a cura della sezione, sarà poi possibile accedere e
scaricare dal portale My CAI il certificato d'iscrizione in formato pdf, sul
quale sarà riportata la dicitura relativa alla copertura assicurativa.
A differenza di altre coperture assicurative messe a disposizione dal
C.A.I. questa assicurazione è valida per il periodo 1 gennaio 31
dicembre.
2) Polizza infortuni soci in attività istituzionale
E' già compresa nella quota associativa la combinazione base:
Caso morte € 55.000,00 Caso invalidità permanente € 80.000,00
Rimborso spese di cura € 2.000,00 (Franchigia € 200,00)
Si può avere il raddoppio dei massimali con un premio aggiuntivo
di € 4,60 al momento dell'iscrizione.
3)Polizza infortuni in attività individuale
Premio annuale: € 122,00 stessi massimali della copertura attività
istituzionali.
4) Polizza Soccorso Alpino in Europa
Rimborso spese: fino a € 25.000,00.
Diaria da ricovero ospedaliero: € 20,00/giorno per massimo 30 giorni.
Massimale per assistenza medico psicologo per gli eredi: fino a €
3.000,00/Socio.
Come pagare il rinnovo della tessera
Il tesseramento annuale CAI scade il 31 marzo di ogni anno.
E' necessario rinnovarlo per il nuovo anno entro questa data.
Si può fare :
in sede al mercoledi sera dalle 20:45 alle 22:45
con bonifico su IBAN IT86V 030690 9606 10000 0114280
indicando i nominativi che s'intende rinnovare.
con PAYPAL
con SATISPAY
in questi ultimi due casi contattate la sezione via WhatsApp o email e vi
verrà inviata la richiesta di pagamento.
Il bollino da applicare sulla tessera vi sarà inviato per posta, ma meglio
se scaricate la tessera virtuale dal sito mycai:
https://soci.cai.it/mycai/home
Dovrete prima
registrarvi come socio,
le spiegazioni le trovate
sul sito.
Questa è tessera virtuale
la potete conservare sul
cellulare.
Sul retro della tessera
sono indicati eventuali
titoli o assicurazioni
facoltative.
Possiamo anche
inviarvi via email o
WhatsUp il
certificato
d'iscrizione che
attesta la vostra
appartenenza al
sodalizio.
Il Presidente... due parole
(Ente Terzo Settore) permettendo
così il passaggio successivo e cioè
l'iscrizione al RUNTS (Registro
Unico Nazionale Terzo Settore)
avvenuto in data 07/11/2023, con il
riconoscimento a tutti gli effetti
giuridici e fiscali della nuova forma
giuridica della sezione.
Non meravigliatevi quindi se in
futuro nelle denominazioni ufficiali
Buongiorno Soci e Socie: della Sezione comparirà la sigla
eccomi a scrivere alcune righe da ETS.
nuovo Presidente della nostra L'organizzazione della Marcia
Sezione.
Alpina Rifugio Lago Verde del 6
Inizio dal GRAZIE che porgo al agosto 2023 e il Vertical Rifugio
Direttivo e a chi ha contribuito a Lago Verde del 28 giugno sono
realizzare ciò che è stato fatto in state allo stesso tempo onerose e
questi otto mesi:
divertenti: praticamente tre mesi di
a partire dalla Marcia Alpina del 6 corsa inseguendo gente che già
agosto per arrivare ai bandi CAI/ corre.
Scuola, passando per le attività di Entrambe ottime occasioni per far
Montagnaterapia, uno dei nostri conoscere il nostro Rifugio e la
pilastri e di Scoprimontagna con il valle a chi di questa valle
CAI di Pinasca, senza dimenticare conosceva poco o nulla. Senza
il corso di formazione E1 con la dimenticare che, preparare un
Sezione di Pinerolo, le nostre uscite percorso per una Marcia Alpina
sezionali e il neonato Gruppo vuol dire sistemarlo in modo
Sentieristica.
ottimale: taglio erba, rifacimento
La nostra Sezione ha inoltre muretti, sistemazione frana, nuovo
conseguito un importante obiettivo, tracciato, disboscamento, guadi e
modificando il proprio statuto segnaletica ... ora quei 31 Km di
sezionale per trasformarsi in ETS percorso sono fruibili per tutti.
articoli loro dedicate.
Il Presidente... due parole
Colgo l'occasione per ringraziare a
nome del Direttivo e mio personale,
il Team Nuovi Traguardi, il gruppo
Alpini di Prali e tutti quei volontari,
e sono stati davvero tanti, che
hanno fatto sì che questa
manifestazione avesse il meritato
successo ... preparatevi ... arriva
l'edizione 2024 e abbiamo bisogno
di voi.
Il nostro gruppo Sentieristica,
costituito nell'anno in corso, ancora
poco numeroso ma in fase di
crescita, confida in altri Soci e
Socie che abbiano voglia di mettersi
in gioco e condividere con noi il
lavoro ma anche una buona
merenda, molte parole, un po' di
risate e un buon bicchiere di vino.
L'elenco dei sentieri da sistemare
sembra non finire mai...c'è da fare
per tutti i Soci e tutte le Socie,
sempre adattando l'impegno a
quanto ognuno di noi può dare: vi
aspettiamo.
Riguardo alle attività di
Montagnaterapia, di
Scoprimontagna, dei bandi CAI/
scuola e del corso di formazione
E1, troverete nelle pagine seguenti,
Parliamo ora delle uscite sezionali:
argomento a cui tengo molto.
Su 17 uscite sociali del programma
2023, due sono state annullate per
meteo avverso, una con modifica di
percorso e una senza partecipanti
(sbagliata in pieno la data del 13
agosto).
Inizialmente c'è stato un alto
numero di iscritti anche grazie alla
partecipazione di soci CAI di
Pinerolo, poi ci siamo assestati sui
5/6 regolari.
Risulta difficile raggiungere 10/12
partecipanti alle uscite sociali della
nostra Sezione (e non solo della
nostra) ...il CAI non è più l'unica
Associazione in grado di avvicinare
le persone alla montagna, molti la
frequentano da soli, con famiglia,
con amici e inoltre, in valle,
lavorano molte Associazioni che
offrono regolarmente escursioni nel
pinerolese e/o nelle valli
piemontesi.
Quel senso di appartenenza che
faceva dei soci CAI un gruppo
coeso e orgoglioso di appartenere a
uno storico sodalizio si è un po'
sfilacciato.
... ancora due ....
Se vogliamo provare ad invertire
questo trend dobbiamo apportare
qualche modifica: uscite sociali più
frequenti utili a "legare" il gruppo,
più mete vicine per chi non ama i
lunghi spostamenti in auto, più
mete lontane per chi è stanco dei
soliti itinerari, più trekking dove la
partenza non coincide mai con
l'arrivo, percorsi diversi per
tipologia, difficoltà, lunghezza e
dislivello, varietà nei referenti,
referenti più giovani ...
Il calendario delle uscite 2024
prova a rispondere, in parte, a
queste esigenze tenendo ben
presente che per realizzare tutto
questo servono persone che abbiano
voglia di "regalare" qualche
domenica del loro tempo
condividendo le loro competenze.
Vi arriverà a breve, un questionario
online che, se avrete la cortesia di
restituirci compilato, sarà utile per
capire qualcosa in più e migliorare.
Se avete idee, iniziative da
proporre, argomenti da sviluppare,
appunti da fare, fotografie da
condividere, storie di ieri e di oggi
da raccontare ... fatevi sentire:
valgermanasca@cai.it
marilenagiustetto@gmail.com
Seguite la pagina Instagram della
Sezione "caivalgermanasca": si
parla sempre un po'di montagna,
della sua gente e della Sezione.
Concludo, doverosamente, nel
ricordo della nostra Socia Fausta,
vera donna di montagna sempre
presente insieme al marito fin dalla
nascita della Sezione Val
Germanasca e proprio perchè è
stata lei a spiegarmene il significato
permettetemi di salutarvi usando il
termine che è il motto ufficiale del
CAI ...
Excelsior!
... più in alto e buona montagna a
tutti.
Marilena.
ii CORSO BASE ESCURSIONISMO
Dall'8
settembre
al 22
ottobre
2023 si è
svolta la
terza
edizione
del Corso
di
Escursionismo "E1" organizzato dalle
sezioni CAI Pinerolo e Val Germanasca.
Dopo le canoniche 5 lezioni teoriche,
molto partecipate e le 5 belle uscite che
hanno spaziato dalla Val Pellice, fino
alla Valle Argentina in Liguria, passando
per la Val Grana e la Val Germanasca, il
gruppo era formato... peccato lasciare.
Ancora una volta abbiamo verificato
che la montagna fa da collante: sa
unire persone di età e professioni
diverse, sa dare spazio a diverse
esperienze di approccio ma sa anche
farci stare bene e far crescere piano
piano i nostri sogni. Abbiamo fatto
tesoro di quei sentieri e di quei
grandiosi panorami, abbiamo ascoltato
racconti di storia e di cultura di quei
luoghi, abbiamo condiviso l'ospitalità di
quei rifugi, abbiamo anche riso
insieme ... abbiamo reciprocamente
imparato molto.
Così Tom, Luigi, Fatima e Marco hanno
raccontato la loro esperienza.
Probabilmente mi sono affezionato
alla montagna andandoci d'estate
coi nonni da bambino. Però ai miei
amici non è mai interessata. Con
questo corso ho imparato
parecchie nozioni teoriche e
pratiche molto utili per una
frequentazione dei monti più
consapevole. Ma soprattutto ho
conosciuto persone brave ed
appassionate con cui ho vissuto
una grande esperienza, vedendo
nuovi splendidi posti e superando
limiti fisici e mentali. Mi auguro di
continuare a condividere insieme ai
Soci CAI il comune amore per la
montagna.
Luigi
Le montagne uniscono genti
differenti ed insegnano qualcosa di
bello , sempre, per il vivere
quotidiano. Un piccolo sentiero,
apparentemente insignificante può
portarti a scoprire uno scorcio
incredibile e con un po' di
impegno e fatica ti permettono di
raggiungere una vetta così come,
nella serata finale, l'impegno di
tutti ha permesso di finire quella
montagna di pasticcini.
T.
ii
... CORSO BASE ESCURSIONISMO
In conclusione la gita al rifugio è stata molto
più di un'escursione in montagna. È stata
un'esperienza completa, un viaggio che ha
coinvolto non solo i sensi, ma anche il cuore
e lo spirito.
Tra le montagne, le castagne e le nuove
amicizie, abbiamo trovato un rifugio per la
nostra anima, un luogo in cui la bellezza
della natura si fonde armoniosamente con la
gioia della condivisione.
Fatima
"Terra Mare Cielo" era uno slogan della FIAT
in uso quando ero giovane per indicare
l'impegno dell'Azienda su tre fronti. Nel mio
caso l'ordine sarebbe "Mare Cielo Terra".
Sono sempre stato un uomo "d'acqua":
nuoto, avevo un piccolo cabinato a vela e
soprattutto sono stato un subacqueo fino a
diventare Istruttore Federale.... Poi ho
scoperto il volo: pilota di alianti, pilota a
motore, abilitazione al traino alianti:quanti
ne ho sganciati sulla vetta del Musinè!
La conosco perfettamente ma non ci ho mai
appoggiato un piede! Poi, per cause, come
si dice... indipendenti dalla mia volontà, ho
dovuto smettere e per un po' ho fatto, come
direbbe mia moglie, il "buco sul sofà".
Il mio amico cardiologo mi
rimproverava"Marco muoviti, cammina, devi
fare attività fisica... ho cominciato a
camminare e mi è piaciuto.
L'appetito vien mangiando... e volevo
sempre qualcosina in più.
In modo assolutamente casuale sono venuto
a conoscenza che il CAI Pinerolo
organizzava un Corso Base di
Escursionismo.
Mi sono iscritto.
Ho trovato una serie di appassionati che
rispondevano perfettamente alla definizione
classica: "per trasmettere una passione
occorre la passione di trasmetterla" ed
eccomi qua, appassionato di montagna, che
si gode lo spettacolo che offre, che ha
trovato una compagnia
simpaticissima, che sopporta
il fatto che sono la remora del
gruppo, sempre in fondo, ma
la C.I. dice che ho 77 anni
compiuti da un bel po'.
Mrc
ii
... CORSO BASE ESCURSIONISMO
Il CAI ha organizzato un'avventura
indimenticabile come gita di chiusura del
corso E 1 di questo autunno.
La meta di questo viaggio straordinario era
il rifugio Allavena, un luogo incantevole
immerso nella natura selvaggia e ricco di
nuovi posti da esplorare e stringere nuove
amicizie.
L'entusiasmo era palpabile mentre ci
radunavamo al punto di partenza. Gli zaini
carichi, i scarponi ben allacciati e i volti
sorridenti facevano presagire una giornata
ricca di avventure. Il gruppo, eterogeneo ma
unito dalla passione per la montagna,
rappresentava un microcosmo di individui
desiderosi di scoprire e condividere.
Il primo giorno siamo partiti alla conquista
del monte Pietravecchia. Il sentiero ci ha
portato attraverso paesaggi mozzafiato, tra
boschi secolari e distese di prati alpini ma
soprattutto la vista del mare. L'aria fresca e
pulita delle montagne ci avvolgeva,
alimentando la nostra determinazione a
raggiungere la meta.
Alla fine dell’escursione siamo scesi al
rifugio Allavena, abbiamo trovato
un'accoglienza calorosa e un panorama che
toglieva il fiato.
La prima sera e notte al rifugio abbiamo
sperimentato l’esperienza culinaria del
posto.
La tradizione gastronomica locale è stata
celebrata con piatti ricchi di sapori autunnali,
dai primi piatti alle deliziose castagne
arrostite.
La convivialità intorno al tavolo ha
rafforzato i legami tra i partecipanti, creando
un'atmosfera calorosa e accogliente.
Il secondo giorno ci siamo svegliati all’alba,
ed era così bellissimo poter osservare il
sorgere del sole accompagnato da un
concerto melodioso degli uccelli e dalla
carezza di una brezza fresca sul viso.
È stato un risveglio unico, accompagnato
dai profumi delle brioches appena sfornate
avvolgenti che si diffondevano dalla cucina
del rifugio.
Ci siamo incamminati verso la seconda
meta, questa volta alla conquista della Cima
di Marta.
Attraverso sentieri panoramici e cime
imponenti ci ha portato a sperimentare la
bellezza incontaminata della natura
circostante.
Ogni passo ci avvicinava non solo alla vetta,
ma anche alla consapevolezza della nostra
connessione con l'ambiente montano.
Uno degli aspetti più gratificanti di questa
gita è stata la possibilità di conoscere
persone affini alla passione per la
montagna. Durante le escursioni e la serata
al rifugio, abbiamo condiviso storie, risate e
la gioia di scoprire insieme luoghi
incantevoli.
Le nuove amicizie formate in questa
avventura sono diventate un tesoro
prezioso, un legame che va al di là delle
semplici cime montane.
Il C.A.I. e la Scuola
Era da un po' che Ercole diceva
"facciamo qualcosa per la scuola" " ...
detto, fatto.. il CAI ha sentito e a fine
aprile ha messo a disposizione un fondo
di 50.000€ per sostenere progetti di
Turismo Sostenibile Montano in Ambito
Scolastico realizzati dalle Sezioni nel
corrente anno in collaborazione con
Istituti Scolastici di ogni ordine e grado.
L'obiettivodel CAI era "coinvolgere i
giovani in esperienze formative di
conoscenza dell'ambiente naturale con
particolare attenzione al patrimonio di
aree protette in aree montane,
favorendo la frequentazione della rete
sentieristica e dei rifugi in quota per far
comprendere il valore della biodiversità
e l'importanza di mantenere l'ambiente
entro i limiti della sostenibilità locale e
globale, trasformandolo in valore della
collettività e sviluppare l'educazione
alla cittadinanza, che passa attraverso
iniziative di tutela, cura e conoscenza".
Tradotto in parole semplici voleva dire:
prendi tanti giovani, più che puoi,
portali a camminare insieme nelle
nostre valli e tra i nostri monti.
Abituarli a condividere la fatica
adattando il proprio passo a quello
dell'altro, portali in un rifugio a
conoscere l'ospitalità del
rifugista,toccandone con
mano le difficoltà, presenta
loro animali, alberi, foglie,
alpeggi, ruderi, baite...
Portali di fronte a quei
panorami che ti si aprono
improvvisamente davanti
quando meno te lo aspetti...
vivi a 360° la montagna
perchè solo se la conosci
puoi frequentarla
consapevolmente e di
conseguenza proteggerla e
quando necessario, curarla.
... segue Il C.A.I. e la Scuola
Casa Canada, in alta Val Lemina, 61
ragazzi/e, dai 6 agli 11 anni, con i loro
docenti.
Il secondo lotto, "Conoscenza e
Frequentazione del SICAI in Ambito
Scolastico"che doveva essere attuato
obbligatoriamente nella Settimana
del S.I.CAI per la Scuola (dal 2 al 7
ottobre) pena la non ammissione al
bando, avrebbe portato al Rifugio
Barbara Lowrie, in Val Pellice, 54
ragazzi/e delle quarte e delle quinte
con i loro docenti.
I due bandi, di 3000€ l'uno, erano a
sportello, quindi bisognava fare in
fretta: sono stati contattati i docenti
dell'I.C. "Gouthier" di Perosa che
hanno risposto con entusiasmo.
Il tempo di stabilirele attività da fare
in classe e sul territorio, individuare le
strutture ricettive aperte con
altitudine e distanza fattibili, spedire il
tutto ... a fine agosto entrambi i
progetti sono stati approvati dal CAI
centrale.
Tutto è stato fatto tra settembre e
ottobre e tutto è andato bene: se
l'obiettivo del CAI era far conoscere la
cultura della montagna e di chi la
abita a 360°, il metodo da utilizzare
poteva essere uno solo, "imparare
facendo", e questo abbiamo cercato
di fare.
Grazie a Casa Canada e al Barbara per
l'ospitalità.
Un ringraziamento particolare ai
volontari che hanno accompagnato e
supportato i gruppi nelle loro attività:
Grazie a Valter, a Luigi e a
Umberto.
Il primo lotto,"T.S.M.A.S. Turismo
Sostenibile in Ambito Scolastico" (il
CAI ama le sigle), tra settembre e
ottobre, avrebbe portato al Rifugio
Siamo stati... in Irlanda
Domenica 25 Febbraio 2024
Convocazione Assemblea Ordinaria
Il giorno 25 Febbraio 2024 alle 15:30 è convocata in seconda
convocazione l'assemblea ordinaria dei soci CAIVal Germanasca
in luogo da definire.
Ordine del giorno
1) presentazione del bilancio 2023 e delle relative relazioni
2) discussione e approvazione dei documenti presentati
3) varie ed eventuali.
L'assemblea sarà preceduta dal pranzo sociale, in luogo da definire,
a cui sono invitati anche amici e simpatizzanti.
Prenotarsi entro il 19 febbraio.
Info e prenotazioni: Marilena 349 735 0965 Ercole 331 105 8888
Scoprimontagna
L’attività di Scoprimontagna del CAI Pinasca e Valgermanasca
è un’iniziativa che si porta avanti ormai da oltre un ventennio ed è rivolta
ai ragazzi di età compresa tra i sei e i dodici anni ed alle loro famiglie.
Continua l'attività di Scoprimontagna in collaborazione con la Sezione del CAI
di Pinasca sempre con lo stesso preciso obiettivo: "coinvolgere i giovani in
attività formative di conoscenza dell'ambiente naturale..." ancor meglio se lo si
fa insieme alle famiglie perchè, di conseguenza, il bagaglio di conoscenze si
integra e si amplia. Di seguito trovate il programma delle uscite 2024 e i
contatti a cui rivolgersi per maggiori info. A tutti voi chiediamo la gentilezza
di segnalare questa attività ai vostri vicini, amici, parenti e conoscenti così da
far crescere il gruppo.
Questo progetto ha il fine di
• far conoscere il territorio dal punto di vista naturalistico, paesaggistico ed
ecologico, anche con la consulenza di “esperti”, vivendo a diretto contatto
con la natura
• sensibilizzare un atteggiamento educativo sia a livello individuale sia a
livello di gruppo
• aiutare i bambini a fare gruppo, a socializzare e a condividere esperienze
e favorire l’aggregazione tra le famiglie
• rendere i ragazzi autonomi nel muoversi sul territorio e nel gestire le
proprie necessità e responsabilità.
Per informazioni : www.caipinasca.it www.caivalgermanasca.it
MontagnaTerapia, che cosa abbiamo fatto
L’attività di Montagnaterapia è
un impegno importate, che
consente agli educatori del
Centro Socio Terapico di
svolgere attività in montagna in
sicurezza.
Abbiamo raggiunto tutti gli
obiettivi specifici che c’eravamo
prefissati:
minimo cinque uscite strutturate
sul territorio;
migliorare la coesione del
gruppo e far crescere le relazioni
tra gli ospiti del CST e i volontari
CAI;
dormire fuori di casa, tenendo
presente che molti ospiti del
Centro non hanno mai dormito
fuori di casa e quindi sia per noi
sia per loro è stata una nuova
esperienza;
far vivere agli ospiti del Centro
Socio Terapico esperienze in
natura che portano benefici
tangibili sul piano del benessere
psicofisico;
tracciatura con GPS dei
percorsi svolti; classificazione dei
percorsi svolti secondo la Scala di
difficoltà del Club Alpino Italiano
dei percorsi montani accessibili
con ausili;
acquisizione di
equipaggiamento e materiali (non
personali) per gli ospiti del
Centro Socio Terapico,
componenti del gruppo
montagna, al fine di garantire
loro sicurezza e comfort nelle
attività svolta.
Anche quest’anno le nostre
sezioni si sono impegnate in
questa attività.
Utilizzato le risorse del Bando
CAI per il sostegno alle attività
di Montagnaterapia
In ottobre abbiamo
realizzato un soggiorno a
Prali, dove gli ospiti del
Centro Socio Terapico
sono stati accolti molto
bene, hanno camminato e
si sono divertivi.
Abbiamo percorso i sentieri di Prali, visto il Parco Avventura e poi il
sentiero dei bambini, verso Villa e a Pra Daval, con visita di Agape
della scuola Beckwith, del Museo e del Tempio Valdese.
A novembre, a Castel del Bosco, abbiamo percorso un tratto della
Via dei Romani e della Antica Strada Reale, vista dei ruderi del
Castello di Auruccio, Chiesa di San Giuseppe, Via Napoleonica.
Pranzo a Castel del Bosco presso un
locale del posto. (6,5 Km D+ 240 m).
In queste attività sono stati con noi:
Elena, Sabrina, Daniele, Dario, Roberto,
Simone, Gianni e due educatori del
Centro Socio Terapico.
Inoltre la nostra sezione ha collaborato,
con l'ASD Ger Chi di Perosa Argentina nel Progetto "Sport di tutti
INclusione" che prevedeva oltre che l'attività di Montagnaterapia,
anche la preparazione atletica in palestra, ginnastica funzionale,
avviamento all'escursionismo e principi di arrampicata.
Questa attività è stata svolta a mercoledì alterni, sia in palestra che
all'esterno, grazie al finanziamento che l'ASD ha ottenuto nella
partecipazione a un bando emesso da Sport e Salute.
Abbiamo concluso questa attività, 15 novembre 2023, con una
camminata dalla sede del CST attraverso i sentieri del Ramie ci ha
portato all'Agriturismo La Chabranda.
Visita del laboratorio di trasformazione del latte in tomini e ricotte e
della stalla, poi pranzo e rientro al Centro passando nel Borgo
Vecchio di Pomaretto.
Alla data attuale le nostre uscite nel 2023 sono state n. 43 e i
volontari hanno percorso con le proprie auto 1.097 Km.
Per chi è interessato ricordiamo che le nostre
attività sono comunicate pubblicamente:
in questo spazio web
https://itinerariepercorsi.blogspot.com/
e in questo canale Telegram
https://t.me/cstcai
Settimana verde “jumping in Portogallo"
Lisbona e Madeira ( 8 gg – 7 notti) dal 6 al 13 giugno
3 giorni nella pittoresca Lisbona e circondario + 5 giorni
nel paradiso subtropicale di Madeira
Sistemati in hotel faremo subito visita a una delle città più belle al
mondo, sul mitico tram numero 28! Questo stupendo pezzo
d’antiquariato su rotaia ci porterà in giro comodi e senza fretta, Passa
per un sacco di attrazioni importanti, tra cui il castello Sao Jorge e il
leggendario mercatino della Feira da Ladra
Il giorno dopo un tour organizzato ci porterà a Sintra, Cascais, Cabo de
Rosa.
Il terzo giorno visiteremo l' Arcipelago delle Berlegand.
Il quarto giorno Volo per l'isola di Madeira dove pernotteremo 4 notti a
Funchal, la capitale.
Madeira è un'isola selvaggia e incontaminata, ricca di posti nascosti da
scoprire. Un clima mite tutto l’anno, mare blu, abbondanza di fiori
tropicali, la più grande foresta laurissilva al mondo, fanno di Madeira
una meta paradisiaca per gli amanti della natura.
Noi ne andremo alla scoperta a bordo di auto 4x4 con autisti che la
conoscono e ci porteranno nei posti migliori.
ELEVADOR DE SANTA JUSTA
Lisbona è famosa per i suoi elevadores,
Occorre segnalare il proprio interesse entro fine Febbraio per poter
capire grosso modo il numero del gruppo. L'adesione definitiva sarà
richiesta per Aprile.
Il costo sarà di circa 1500 € a persona. Sarò più preciso dopo la
prenotazione dei voli
Comunicate il Vs. interesse:
per email a valgermanasca@cai.it
o su WhatsApp: Ercole 331 1058888
REGOLAMENTO GITE
Pur essendole gite sezionali rivolte ai nostri Soci, sono aperte anche ai soci
di altre sezioni e quelle che non presentano difficoltà o che non richiedono
capacità tecniche specifiche anche ai non soci ( Giudica l'organizzatore)
I soci sono assicurati per: Responsabilità Civile verso terzi, Infortuni, Tutela
legale e per l’intervento del Soccorso Alpino.
I non soci sono coperti dalla sola Responsabilità Civile e possono stipulare le
altre due al costo giornaliero di € 8,40 Infortuni e € 4,5 per il Soccorso
(Nota: la regione Piemonte non addebita costi per le emergenze).
I non soci devono comunicare Nome, Cognome, data di nascita, email e
cellulare e firmare la liberatoria.
Per i minori è richiesto anche il consenso dei genitori.
Il tutto in tempo utile per la comunicazione alla sede centrale.
A inizio settimana sulla pagina Instagram, sulla chat e nella bacheca CAI
verrà pubblicata una locandina con il programma dettagliato dell'uscita con
luogo e orario di ritrovo.
La partenza da Perosa è sempre in Piazza Abegg (piazza sotto la piscina), le
altre verranno segnalate sulla locandina.
È obbligatorio contattare sempre il referente per la conferma e le indicazioni
dell'ultimo minuto o in caso di meteo avverso.
In caso di trekking o uscite che prevedono pernottamenti o spostamenti con
mezzi pubblici, le prenotazioni devono avvenire con largo anticipo.
Se non si raggiunge un numero minimo possono essere annullate..
Il legislatore ha imposto l' obbligo, per ogni partecipante alle " attività
escursionistiche in particolari ambienti innevati, laddove, per le condizioni
nivometeorologiche sussistano rischi di valanghe", del kit per la ricerca dei
travolti da valanga (ARTVA) + pala + sonda), senza approfondire meglio cosa
s'intende per "rischio valanga" e impedendo di fatto le escursioni, con ciaspole
o senza, ad una larga maggioranza di frequentatori della montagna in
inverno.
Per lo scialpinismo normalmente chi lo pratica ne è già dotato ed ha
l'obbligo di averlo con se nelle gite sezionali.
In montagna non esiste il “rischio zero”, la pericolosità è insita nell’esercizio
della stessa pratica ed è ineliminabile. Colui che decide di intraprendere una
gita o un’escursione deve essere consapevole di esporsi, seppur in modo
minimo, ad una percentuale di rischio, come succede in qualunque attività.
Organizzatore, o capogita, è un INCARICO volontario e gratuito, non una
qualifica professionale.
Ha il solo incarico di organizzare, coordinare, dirigere e controllare lo
svolgimento dell’uscita associativa.
Per cui, chi vuole partecipare si autocertifica competente ad affrontare
tecnicamente le difficoltà della medesima e si assume i rischi connessi allo
svolgimento dell'attività, sollevando il referente da ogni responsabilità in
merito a disguidi o incidenti di qualsiasi natura.
Gli organizzatori, per la migliore riuscita dell'escursione, hanno facoltà di
modificare in qualsiasi momento il programma, il percorso intermedio, la
destinazione finale, gli orari e/o la sistemazione nei rifugi/alberghi.
Partenza
Difficoltà
SABATO 27 GENNAIO SENTIERO DELLE OCHETTE
Escursionismo ad anello
: Cardè
: T
Dislivello : in piano Lunghezza : 14 km Tempo : 6:00 h
Referenti : Marilena/Renzo 349 735 0965
Si parte da Cardè percorrendo la riva destra orografica del Po.
Per il rientro si percorre la sponda sinistra orografica del fiume fino al
ponte di Cardè, il primo ponte in cemento armato costruito sul Po con
sistema Hennebique (François Hennebique fu inventore del calcestruzzo
armato). Rientriamo in paese per raggiungere le auto presso la Cappella
dei Marchesi di San Germano, sepolcro degli ultimi signori di Cardè.
Nella cappella, in classico stile neogotico, è sepolta anche Maria
Cristina moglie dell'ultimo signore di San Germano e sorella della
regina madre Paola Ruffo di Calabria moglie di Alberto II re del Belgio
fino al 2013, ma non è visitabile.
DOMENICA 4 FEBBRAIO
Escursionismo ad anello MANTAVERZUOLO
Partenza : Manta Difficoltà : T/E
Dislivello : 650 m Lunghezza : 15 km Tempo : 6:00
Referenti : Marilena/Renzo 349 735 0965
Nel cuore delle terre del marchesato di Saluzzo, si sviluppa un reticolo
di sterrate e sentieri “della libertà”, così chiamati perché usati dai
partigiani per sfuggire ai posti di blocco.
Da Manta un po' per sentiero e un po' per asfalto raggiungiamo Pian
Fiorito per poi arrivare alla boscosa cresta di Santa Cristina, crinale che
separa Saluzzo dalla piccola valle Bronda, incuneata tra le basse valli Po
e Varaita. Santa Cristina è un magnifico punto panoramico sullo
spartiacque tra Verzuolo e Pagno che domina Manta e tutta la pianura.
Discesa verso Pian Colletto e poi Verzuolo con la sua impagabile vista
sull'imponente castello.
DOMENICA 11 FEBBRAIO
PUNTA CHIARLEA m 2590 (Val Germanasca) Scialpinismo
Partenza : Prali, Borgata Giordano Difficoltà
Dislivello : 1100 m Lunghezza : 14 km a/r
Organizzatore: Claudio Pons 338 641 4439
: MS
Meta conosciuta ma sempre affascinante. Salita con un po' di
spostamento su stradina nella parte iniziale.
DOMENICA 25 FEBBRAIO
VALLONE della LIUSSA (Val Pellice)
Escursionismo (anello)
Partenza : Villar Pellice m 655 Arrivo Chiot della Sella m 1250
Difficoltà : T
Dislivello : 700 m Lunghezza : 17,5 km a/r
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Vallone sconosciuto ma particolare e adatto in questo periodo: dal ponte
raggiungiamo su asfalto Fieminuto e poco dopo troviamo la bacheca con
le indicazioni dei percorsi: noi seguiamo "volpe" , raggiungiamo un
primo alpeggio, quindi un secondo per arrivare poi alla bella spianata
dove sorge Chiot la Sella.
Qui si lascia l'itinerario "volpe" per andare a destra in direzione di
Codissart: noi seguiamo "scoiattolo". In 50' si raggiunge la borgata
posta su un bel poggio panoramico (1180m).
Non ci resta che completare la discesa che ci riporta al ponte sul Pellice.
Il gruppo Manutenzione Sentieri si trova, in linea di
massima, tutte le settimane al Martedì.
Fare riferimento a Renzo 366 432 0568
Marilena 349 735 0965
Partenza
DOMENICA 3 MARZO
Escursionismo ad anello tra POMARETTO e PEROSA
: Pomaretto
Quota max: 1268 m (P.ta Ceresa)
Difficoltà : E Dislivello : 700 m Lunghezza : 13 km
Organizzatori : Marilena/Renzo 349 735 0965
Ci si innalza subito sopra Pomaretto tra terrazzamenti, mimose in fiore e
scorci spettacolari sulla valle fino alla borgata Faure, poi una veloce
deviazione a Punta Ceresa. Si scende sul versante di Meano fino alla
Gataudia tra boschi, castagni centenari e le antiche borgate di
Fenestrelle, Peirot e Micela. Dalla Gataudia prendiamo il sentiero 370
risistemato da poco perchè parte della tappa del Sentiero Italia Mtb,
Depot/San Martino che, passando sopra le cave, tutt'ora attive, di pietra
di Perosa, scende alla borgata Pons e subito dopo a Pomaretto
chiudendo così l'anello.
DOMENICA 10 MARZO
CHALANCE RONDE m 3042
Scialpinismo in Alta Val di Susa
Partenza : Pra Claud m 1589
Difficoltà : BSA
Dislivello : 1453 m
Esposizione: SudEst
Organizzatore: Claudio Pons
338 641 4439
Ottimi pendii sciistici, con scarso
innevamento comporta spesso,
nella parte bassa, di dover salire
un po' a piedi. Con neve dura sono
utili i ramponi sui ripidi pendii.
DOMENICA 24 MARZO
PIAN del LUPO, BRIC ARCET e CASTELLO di ODDINO
Escursione ad anello in Valle Po e Infernotto
Partenza : Agliasco m 970
Difficoltà : E
Dislivello : 853 m Lunghezza : 14,5 km a/r
Quota max : 1803m (Croce Castel Oddino)
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
L'escursione parte da Agliasco ed è perfetta per un fine inverno in
quanto esposta a sud. Una camminata particolare tra boschi di betulle e
larici, per salire a Pian del Lupo e al Bric Arcet passando tra i suggestivi
torrioni della comba del Rio di Agliasco e raggiungere la croce di Castel
Oddino. Dalla vetta ottimo panorama a nord dal Gran Paradiso fino al
Monte Rosa e a sud dall'Argentera fino alle Alpi Liguri. Salendo gran
vista sul Monviso, poi nascosto dalle pendici dell'Ostanetta.
DOMENICA 21 APRILE
SCALA SANTA di MOMBRACCO e le TRE CROCI
Escursionismo in Valle Po
Partenza : Rifreddo Case Riva Borghino (489m)
Difficoltà : E (qualche tratto EE) Dislivello : 900 m
Quota max : 1276m (sopra Rif. Mulatero )
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
La chiamano la "montagna di Leonardo" e ci dev'essere qualcosa di
speciale in questa montagna se anche Leonardo da Vinci si è scomodato
a scriverne più di 500 anni fa: sarà per l'ambiente inaspettatamente
roccioso, per la vegetazione varia e fitta, per la sua posizione a metà
strada tra pianura e montagna, per il colpo d'occhio sul Monviso, per
l'enorme quatità di percorsi che nel passato le popolazioni di queste zone
hanno tracciato... Certo è che ogni comune confinante, quasi a volerne
prendere possesso, ha voluto manifestare la propria appartenenza a
questa montagna issando lassù la propria croce ... sempre più grande.
Un percorso bello, strano, particolare e mai banale.
Partenza
DOMENICA 5 MAGGIO
PUNTA GARDIOL e DESERTES
Escursione ad anello in Alta Val di Susa
: Pra Claud (1589m)
Difficoltà : E
Dislivello : 751 m (+250m se da Fenils) Lunghezza : 14 km
Quota max : 2340m P.ta Gardiol
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Un bell'anello, impegnativo per la lunghezza ma facile, tra i valloni di
Fenils e Desertes con salita alla Punta Gardiol per strade e tracce militari
costruite a fine ottocento dai soldati per armare lo Chaberton. Si parte da
Pra Claud, sopra Fenils sulla carrozzabile militare e dopo un'ora circa si
devia per il lago di Desertes, ormai ridotto ad una pozza. Proseguiamo
lungo la dorsale e raggiungiamo in breve la croce Faure sulla Punta
Gardiol dalla quale si apre una visuale più che spettacolare su questi
luoghi dominati come sono dalle dolomitiche cime della Rocca del Lago
e dalla Punta Clotesse. Si torna al laghetto e poi sempre per strade
militari si giunge a Grange Millaures e poi al paesino di Desertes.
Di qui il sentiero balcone dell'alta Val Susa ci riporta a Pra Claud.
.
... a voi non costa niente e a noi fa comodo...
DOMENICA 26 MAGGIO
MONTE FAUTET m 2125 da PRALAPIA
Escursione ad anello in Val Pellice
Partenza : Località Pralapia (1230m)
Difficoltà : E Dislivello : 1040 m Lunghezza: 14.8 km
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Lungo la strada che sale al rifugio Barbara, quando questa attraversa il
rio Guicciard, parte la mulattiera che, con diversi tornanti tra larici e
torrentelli, porta alla bella e ampia conca dell'Alpe La Roussa (1695m).
Arrivati all'Alpe raggiungiamo un ponticello ad un'arcata, in pietra, che
ci porta sulla bella mulattiera, ormai rovinata, che sale al Colle Fautet
(2065m) fino in corrispondenza di quella che era la stazione di monte
della teleferica (ancora presenti all'interno la puleggia motrice e la
corona dentata). Sul retro una ripida traccia porta alla cima del M.
Fautet (2125m) dove, poco sotto, s'intravedono alcune delle 4 piazzole
che ospitavano i cannoni. Bello e di ampio respiro il panorama che si
apre da un lato sul versante del CornourBoucie e dall'altro lato sulla Sea
Bianca, Monviso e Granero. Ridiscendiamo alla sterrata e risaliamo di
poco a intersecare la strada che sale dal Barbara. Ormai è tutta discesa...
prima al RifugioBarbara (aperto) e poi ancora 5 km in discesa nella
Conca dei Carbonieri.
DOMENICA 2 GIUGNO
RIFUGIO F. REMONDINO m 2465
escursione in Val Gesso
Partenza : Piano della Casa del Re 1591 m
Difficoltà : E Dislivello : 875 m
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Dal Pian della Casa del Re, si prosegue sulla sterrata a sinistra,
seguendo i cartelli per il Rifugio Remondino. La sterrata dopo alcune
centinaia di metri diventa sentiero, e inizia a inerpicarsi sulla sinistra
orografica del torrente lungo un pendio boscoso. Ben presto il bosco
termina e ci si inoltra nel Vallone di Assedras.
Con tortuoso percorso di infiniti tornanti, si attraversa il torrente su un
ponticello, e poi proseguendo prima tra grossi massi, e poi su erba lungo
un costone, si giunge al Rifugio Remondino.
DOMENICA 30 GIUGNO
GROS PEYRON e sentiero balcone del SOMMEILLER
Escursionismo anello nella Valle di Rochemolles
Partenza : Partenza: Rif. Scarfiotti (2149m)
Difficoltà : E Dislivello : 900 m Lunghezza: 14.8 km
Quota max : 3047m(Gros Peyron)
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Facile escursione ma con splendido panorama dalla Cima e con la
possibilità di salire per facile cresta il Pic du Diable (2926m) che, sul
versante est, presenta una impressionante parete che precipita per quasi
500m.
Per il rientro si può percorrere il sentiero balcone a tema geologico
"Ghiacciaio del Sommeiller" un bel percorso didattico con cartelli
descrittivi sulla geomorfologia della zona.
Sembra una meta senza particolare interesse invece cambia
continuamente, da cotica erbosa si passa a paesaggio lunare: rocce
bianche di una quarzite quasi pura e si cammina che è un piacere su
quella roccia stabile. Nell'ampia pietraia di quarziti si possono rinvenire
calciti ben cristallizate e quasi trasparenti, in diversi punti ti ritrovi a
camminare tra blocchi di corniole: questo significa che tutta la zona
doveva trovarsi in un ambiente di sedimentazione, forse un mare ... ora
si trovano a 3000metri.
DOMENICA 7 LUGLIO
TOUR de CERCESE
escursionismo in Val de la Clarée
Partenza : Laval m 2030 Quota max : 2900 m
Difficoltà : E (qualche tratto EE) Dislivello : 970 m
Organizzatore: Claudio Pons 338 641 4439
Un'escursione sulla frontiera tra Savoia e Delfinato dove le irte pareti
rocciose contrastano con i laghi d'altitudine dalle acque color smeraldo.
Un po' impegnativa per lunghezza ma sempre molto panoramica e
appagante.
SABATO 20 LUGLIO
ROCCIAMELONE
Escursione in Val di Susa
Partenza : La Riposa 2050 m
Difficoltà : E (EE sotto la vetta corde fisse)
Dislivello : 1458 m Quota max : 3538 m
Organizzatore: Marco Chiriotti 335 818 7639
Dal parcheggio si procede su evidente sentiero verso un colletto a poca
distanza dal Rifugio La Riposa e con percorso sostenuto si raggiunge lo
sperone roccioso che sorregge il Ca' d'Asti (2854m). Si riprende la salita
mentre l'ambiente cambia e i prati lasciano spazio alla pietraia. Senza
difficoltà si prosegue verso est su un lungo traverso poi in direzione del
pilone della Crocetta (3306m) ben visibile in alto da cui appare
finalmente la cima. Si procede su un'ampia cengia fino alla verticale
sotto la cima, alcuni tratti esposti attrezzati con funi, comunque sempre
su sentiero. Si arriva così sul piazzale davanti alla cappella/rifugio e
subito sopra si perviene alla statua posta proprio sulla cima.
SABATO/DOMENICA 27/28 LUGLIO
RIFUGIO ARP COLLE e CIMA PALASINAZ e LAGHI
Trekking di 2 giorni in Val d'Ayas
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Questo trekking è un classico nella Val d'Ayas: una bella passeggiata
che consente di raggiungere uno dei luoghi più ameni della valle.
Salita al Rifugio Arp 2246m da ESTOUL nella splendida piana ai piedi
della cima Valfredda. Si prosegue per il colle Palasinaz 2661m
( D+782m), con una visuale stupenda su tutti i laghi e i monti della Val
d'Ayas, a cui si aggiunge, lo spettacolo sui ghiacciai del Monte Rosa,
oltre la Punta Perrin. Ancora un piccolo sforzo (D+ 120m ) e aggirando
un imponente "gendarme" roccioso si raggiunge Punta Palasinaz
(2782m)e ti rendi conto che di queste montagne così belle non siamo
mai sazi. Prenotazioni entro fine Maggio.
in alternativa trek in Val D'Ayas se non si raggiunto il numero minimo:
DOMENICA 28 LUGLIO
COLLE di FREMAMORTA, CIMA e LAGHI
Escursionismo in Val Gesso
Partenza : 1743m (Piano Casa del Re)
Difficoltà : E Dislivello : al colle 900 m , alla cima 1100 m.
Quota max : 2615 m (c.le di Fremamorta 2731m (Cima)
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Percorso ad anello che, nella discesa, si allunga per passare nella zona
dei laghi di Fremamorta e del bivacco J. Guiglia. Si sale su mulattiera
fino al bivio per il Colle poi il sentiero militare inizia a salire più ripido
e sbuca su un colletto appena sotto il Colle di Fremamorta. Ora la
traccia si fa più comoda e in breve arriviamo al Colle con una
casermetta (2615m). Passando dietro la caserma si prosegue per la cima,
vicini al filo di cresta, fino all'anticima dalla quale, in piano, si arriva
alla Cima di Fremamorta. Per la discesa si torna al Colle e si scende
lungo la bella militare verso i laghi di Fremamorta. Fino al bivio sopra il
Gias della Losa si scende dolcemente e poi si può scegliere tra una
scorciatoia un po' ripida o risalire brevemente fino ad incontrare la
mulattiera percorsa all'andata.
DOMENICA 18 AGOSTO
COLLE dell'ALBERGIAN
escursione in Val Germanasca
Partenza : Balziglia m 1370
Difficoltà : E Dislivello : 1350 m
Quota max : 1350 m Colle dell'Albergian
Organizzatore: Valter 335 591 4533
Il sentiero 216/218 per il Colle dell'Albergian inizia di fianco alla
fontana sotto il maestoso frassino della borgata. Si prosegue fino alla
cascata del Pis di Massello in falsopiano, poi la salita si fa più ripida
costeggiando le bergerie del Lauson e più in basso quelle di Valloncrò
(2163 m).
Si incontrano le deviazioni per il Colle Arcano (sent. 215), per il Colle
del Beth (sent. 217), Colle del Pis (sent.216) mentre compare quella per
il Colle dell'Albergian (sent. 218). Si riprende a salire fino al ricovero
del Moremout a 2544 m... finalmente si vede il colle dell'Albergian, la
nostra meta finale.
VENERDÌ 23SABATO 24 DOMENICA 25 AGOSTO
RIFUGIO LARCHER al CEVEDALE CIMA NERA e GIRO dei
LAGHI (Val di Peyo)
Trekking di 3 giorni
Organizzatori:Marilena/Renzo 349 735 0965
1° giorno: trasferimento a Dimaro e pernottamento in hotel
2° giorno: salita al rifugio Larcher(2608m) cascate e giro dei laghi (10
km e 1000m D+)
3° giorno: salita a Cima Nera (3037m) diga del Careser (2603m)
discesa e rientro a casa (13km, 600m D+ e 1400m D).
Siamo in Val di Pejo, una valle laterale della Val di Sole e qui ha inizio
questo bell'itinerario che tocca ben 4 laghetti e un rifugio con un
percorso impegnativo per lunghezza e dislivello ma con una vista sulle
montagne intorno che vi lascerà senza fiato. Aggiungetevi le cascate, la
salita a Cima Nera, la diga del Careser, i segni lasciati dal ghiacciaio, i
canederli e la Sacher del rifugio e sarete ampiamente ripagati della
distanza Piemonte/Trentino. Prenotazioni entro fine Giugno.
In alternativa se non si raggiunge il numero minimo di iscritti si farà:
DOMENICA 25 AGOSTO
Punta DORMILLOUSE e Bivacco CORRADINI
escursione in Val di Thures
Partenza : Rhuilles (1657m)
Difficoltà : E Dislivello : 1182 m Bivacco, 1235 m Punta
Quota max : 2615 m (c.le di Fremamorta 2731m (Cima)
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Facile escursione che ripaga ampiamente della fatica della salita perchè,
una volta in quota, è facile concatenare su semplici creste erbose le
diverse cime dei dintorni: il Giaissez, la Dorlier, Terra Nera e
Viradantour. Il bivacco Corradini, un centinaio di metri sotto la
Dormillouse, dalla sagoma inconfondibile, è un avveniristico involucro
di metallo nero con dentro un caldo e profumato guscio in pino di
cembro. A causa dei frequenti atti di vandalismo è necessario prenotarne
l'utilizzo.
DOMENICA 1 SETTEMBRE
Col CHABAUD m 2217
escursione in Val di Thures
Partenza : Rhuilles (1657m)
Difficoltà : E Dislivello : 560 m
Organizzatori:
Marilena 349 735 0965 Giuseppe Chiappero 346 831 3389
XVII Giornata dell'Amicizia ItaloFrancese con la Sezione C.A.I
Pinerolo e la partecipazione delle Associazioni Le Ciaspole, la Giovane
Montagna e la Sezione C.A.I. Bardonecchia.
Anche per questo nostro secondo anno di partecipazione, oltre allo
spettacolo delle montagne che ci uniscono, saranno sicuramente i canti e
la condivisione di prelibatezze ItaloFrancesi a consolidare il clima
disteso di amicizia e armonia che caratterizza questa speciale occasione
di incontro in quota con gli amici francesi e italiani.
SABATO/DOMENICA 7/8 SETTEMBRE
FESTA al RIFUGIO LAGO VERDE e BRIC BOUCIE
perottamento in rifugio
Quota max : C.to Gran Guglia (2773 m)
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
1° giorno: salita in seggiovia al Bric Rond e poi traversata fino al
Rifugio lungo la strada militare s.228. Si parte dal Bric Rond (2477m)
poi nell'ordine Col Giulian (2547m, Passo Dar Loup 2532m, Passo di
Brard (2544m), Colletto Gran Guglia (2773m) per arrivare al Rifugio
(2583m).
Difficoltà : E Dislivello : 700 m Lunghezza: 12 km
2° giorno: salita al Bucie m 3000 ( 2m) con accompagnamento guida e
poi ... festa grande.
Discesa al parcheggio:
Difficoltà : E Dislivello : 1170 m Lunghezza: 10 km
DOMENICA 29 SETTEMBRE
PUNTA del CAVALLO e CIMA della BATTAGLIOLA
escursione nel Vallone di Bellino
Partenza : Chiesa di Bellino m 1450
Difficoltà : E Dislivello : 950 m
Quota max : 2401m Punta del Cavallo
Organizzatore:Marco Chiriotti 335 818 7639
Facile e gradevole escursione su bella mulattiera che risale, alquanto
sostenuta, verso nord tra radi frassini e ripidi pascoli, fino a raggiungere
una carrozzabile exmilitare. Seguendola si perviene alla panoramica
Punta del Cavallo (2290m), si ritorna al colletto e in breve si arriva al
colle del Ciat e alla Punta della Battagliola (2401m).
Da entrambe le cime garantito ampio panorama e spettacolare affaccio
sul Viso.
DOMENICA 6 OTTOBRE
MONTE BOCCIARDA m 2210
escursione in Val Chisone
Partenza : Bric di Serre la Croce 986 m (Perosa A.)
Difficoltà : E (qualche tratto EE) Dislivello : 1215 m
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Si segue la pista che si inoltra nel vallone e poi si prende la bella
mulattiera che sale a destra della Fontana degli Alpini (ottima acqua).
Seguirla sempre fino a guadare 2 torrentelli e iniziare una lunga e
decisamente ripida salita per almeno 700m, attraverso bastioni rocciosi e
piccole cengie un poco esposte ma fattibili.
Si arriva su un ripiano erboso più appiattito, si svolta decisamente a
sinistra, si attraversa un canalino franoso e ben presto si sbuca sulla
conca tra la Curbasiri (2280m) e la Bocciarda in vista dell'Alpe
omonima (2068m). Restano gli ultimi 200m di salita per comodi pratoni
mirando la croce di vetta e la sagoma di un alpino con fucile.
La vera vetta è circa 25m dopo, segnalata da una torretta di sassi.
DOMENICA 20 OTTOBRE
COLLE e PUNTA BLEGIER m 2585
escursione in Val Chisone
Partenza : Gran Puy m 1831
Difficoltà : E Dislivello : 754 m
Quota max : 2585
Organizzatore: Marco Chiriotti 335 818 7639
Deliziosa passeggiata di inizo autunno nella prima parte immersa in un
bosco di larici ormai rossi per poi giungere al colle e alla punta da cui si
gode un bellissimo panorama sulle Alpi francesi e sulla Val di Susa.
Tenendo il versante che da sud si porta ad ovest, il sentiero si incunea
nel vallone che porta al colle dove incrocia la Strada dell'Assietta.
Svolta a destra e in 15 minuti si giunge alla cima.
DOMENICA 27 OTTOBRE
GARITTA NUOVA/RIBA del GIAS/TESTA di CERVETTO
escursione ad anello in Valle Po
Partenza: Pian Munè 1500m Disliv.: 1000 m Lungh: 17,5 Km
Quota max: 2385m (Garitta Nuova)
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Dal piazzale di Pian Muné si va a sinistra e poi con alcune giravolte che
passano sotto la seggiovia si giunge presso gli impianti di Pian Croesio
(1890m). Di qui seguiamo verso sinistra la traccia che si avvicina agli
impianti di uno skilift fino al suo arrivo (2097m) e poi, seguendo la
crestina, tra rocce, mirtilli e rododendri raggiungiamo la croce e il
grande cippo sulla Testa di Garitta Nuova (2385m).
Si segue l'ondulata e lunga cresta in direzione della seconda cima: Riba
del Gias (2381m). Con una decisa svolta verso nord si scende per poi
dirigersi sulla cresta tra il vallone di Cervetto e i laghi del Luset e poi
affrontare la salita che ci porta alla Testa di Cervetto (2356m). Ritornati
al punto più basso della cresta, inizia la discesa verso i due bellissimi
laghi Luset.Si scende per tracce che attraversano zone umide fino ad
incontrare la sterrata di Meire Luset. La seguiamo fino al Fontanone di
Pian Croesio (1880m) e poi al parcheggio.Panorama di prim'ordine sul
gruppo del Monviso, sulla pianura e sulle valli Po e Varaita.
SABATO/DOMENICA 2 e 3 NOVEMBRE
RIFUGIO ALLAVENA M. PIETRAVECCHIA
CIMA MARTA e BALCONE di MARTA
2 giorni in Val Roya
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Due giorni in quella bella Liguria di ponente, ricca di mille vallette che
si allungano fino a toccare il mare, teatro di aspre battaglie tra le
truppe francesi e Sabaude fin dal 1794 per poi arrivare al maggior
impegno fortificatorio con la realizzazione delle opere del Vallo Alpino.
Cammineremo letteralmente sulla storia.
1° giorno: trasferimento in auto al Rif.Allavena Colle Melosa (IM)
escursione M. Pietravecchia
Partenza : Rifugio Allavena 1540 m
Difficoltà : E Dislivello : 500 m
Quota max: 2038m
Dal rifugio Allavena si va in direzione del monte Grai e dell'omonimo
rifugio, sempre ben visibile in alto, decisa svolta a sinistra e ben presto
si tocca la cima del M. Pietravecchia: il panorama che si apre sulle valli
Argentina e Nervia fino al mare è spettacolare.
2° giorno: escursione a Cima Marta e Balcone di Marta
Partenza : Rifugio Allavena 1540 m
Difficoltà : E Dislivello : 650 m + 200 m Cima
Quota max: 2122m (Balcone) 2138m (Cima)
Stesso itineriario del sabato fino al rifugio Grai poi decisa svolta a destra
e ben presto si arriva ad un'ampia sella, a destra si trova Cima Martae a
sinistra il Balcone di Marta. Spettacolare la fortificazione abbandonata
presente al Balcone di Marta, visitabile con cautela e torce.
Si tratta di un lungo corridoio in discesa con oltre 300 scalini sul quale
si aprono molte sale laterali per alloggiamenti, cucine... un tuffo nella
storia. Ma soprattutto ... chi era Marta?
Prenotazioni entro fine settembre.
In alternativa alla gita precedente se non si è raggiunto il numero
minimo
DOMENICA 3 NOVEMBRE
Monte RICORDONE m 1764
escursione in Valle Varaita
Partenza: Rore 960 m Disliv.: 804 m Difficoltà: E
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Salita semplice su una cima non troppo conosciuta ma molto
panoramica su tutta la vallata. Si seguono le indicazioni per il colle del
Prete e passo di Malaura sul sentiero che sale nel bosco fino alla borgata
del Puy.
A lato della chiesetta parte il sentiero, ben segnato, che prima nel bosco
e poi per prati porta al passo di Malaura, poi con svolta a destra si arriva
alla grande croce bianca della cima.
Garantito lo spettacolo dei colori autunnali.
DOMENICA 17 NOVEMBRE
CERTOSA di MONTEBENEDETTO RIFUGIO GRAVIO
escursione in Val Susa
Partenza: b.ta Adret, S. Giorio di Susa Disliv.: 600 m Difficoltà: E
Quota max: 1670 m Alpe Fumavecchia Lungh: 10,5 km
Organizzatori: Marilena/Renzo 349 735 0965
Facile ma appagante escursione immersi nei colori autunnali della Valle
Susa. Si parte da Adret e ci si dirige verso la Certosa di Montebenedetto
(1160m) per poi allungare verso l'alpeggio di Fumavecchia (1670m), poi
quello di Pian Signore (1462m) e giungere così al Rifugio Gravio
(1400m). Il rientro dal classico percorso di salita al Rifugio.
In caso di presenza di neve si potrà partire da Banda e fare il giro
classico delle Certose. Ci immergeremo nell'affascinante racconto della
presenza dei monaci certosini in Val Susa risalente al 1197d.C. In quel
periodo i primi monaci comparvero nella zona di Villar Focchiardo alla
ricerca della rigida disciplina monastica caratterizzata dalla solitudine e
dalla preghiera. Ottennero il permesso da Tommaso I di Savoia per
stabilirsi a "Monti Benedicto" e ... il racconto continuerà....
Settimana bianca 2024
Organizzatore: Giorgio Canonico 349 843 7600
Dopo alcuni anni di
interruzione dovuti
prima al COVID e poi
all'incertezza delle
tariffe, siamo riusciti a
riprendere la
tradizionale
"settimana bianca"
di fine gennaio, a cui
prendono parte oltre
ai Soci del CAI anche
gli amici francesi dell'Associazione PraliAbries.
Su indicazione di Giancarlo Gerlin la scelta della stazione per questa
edizione è caduta su Pozza di Fassa, in quanto ritenuta strategicamente
valida dal punto di vista dell'impiantistica di quella zona, e mai utilizzata
nelle edizioni precedenti.
Dopo aver ricevuto numerose offerte da parte degli hotel, la scelta è caduta
sull'Hotel Mater Dei, posto al centro di Pozza alla base della pista dello sci
notturno.
La settimana scelta è dal 27 gennaio al 3 febbraio e costo per la mezza
pensione è di 71,00 € per notte, a cui andranno aggiunti i costi degli skipass,
i pranzi , le spese di viaggio ecc. per un costo complessivo stimato in 1.100
1.200 € per partecipante.
Durante un'escursione nell'agosto scorso siamo stati a prendere visione
dell'Hotel e l'impressione è stata sicuramente positiva.
Il gruppo complessivamente sarà costituito da una trentina di partecipanti,
di cui 1015 italiani ed una ventina di francesi.
E' di questi giorni l'annuncio dell'avvio della stagione sciistica per i primi
giorni di dicembre, il che fà ben sperare per una bella "settimana"
all'insegna dello sci e dell'amicizia tra i partecipanti.
Il posto è tra i migliori dell'arco alpino, la compagnia è simpatica e
allegra... ci divertiremo alla grande.
Le prenotazioni ormai sono chiuse ma vi aspettiamo per la Settimana
Bianca del prossimo anno da prenotare entro il 1 Dicembre 2024.
Per la partecipazione alle escursioni della Sezione di
Pinerolo contattare il referente indicato
oppure il 349 735 0965.
Domenica 22
dicembre 2024
alle 16:00
in Sede
scambio di
Auguri
Rifugio "Severino Bessone al Lago Verde"
Prali (TO) Loc. Lago Verde m.2583
proprietà C.A.I. sezione Val Germanasca
Aperto da metà giugno a metà settembre
Sito ai piedi del Bric Bucie, in una verde radura, il rifugio si specchia nel
bel laghetto omonimo.
E' raggiungibile da Prali in circa 3 ore ed altrettante ne occorrono per
venire dalla Francia passando dal col d'Abries.
Completamente rinnovato,offre un'ottima sistemazione in camerette ben
arredate e riscaldate ed una cucina sana ed abbondante.
Nelle giornate soleggiate è possibile pranzare sulla terrazza con splendida vista
sul lago e sul Bric Bucìe.
www.rifugiolagoverde.it Tel 0121 806 124 Cellulare 333 193
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