SAMPLE VOL 3
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Ileana Di Nallo
Laura Lettere
Anna Maria Paoluzzi
Zhang Nanxi
LA CIVILTÀ CINESE
Manuale di cultura e letteratura
3 Dalle
中 国 文 化 、 文 学 教 程
Guerre dell’oppio al XXI secolo
Orientalia editrice
con esercizi e attività in cinese
V
INDICE
1 UNITÀ 1
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
2 1.1 Dì yī cì yāpiàn zhànzhēng 第 一 次 鸦 片 战 争 la Prima guerra dell’oppio
3 1.2 Tàipíng tiānguó zhī luàn 太 平 天 国 之 乱 la rivolta dei Taiping
3 1.3 Dì èr cì yāpiàn zhànzhēng 第 二 次 鸦 片 战 争 la Seconda guerra dell’oppio
5 Sviluppa le competenze 《 火 烧 圆 明 园 》;《 给 巴 特 勒 上 尉 的 信 》
8 1.4 Zìqiáng yùndòng 自 强 运 动 Movimento di autorafforzamento
11 1.5 Le Riforme dei Cento Giorni e la rivolta dei Boxer
12 1.6 La fine dell’impero Qing e la Xīnhài gémìng 辛 亥 革 命 Rivoluzione repubblicana
16 Sviluppa le competenze 先 进 还 是 保 守 ? 康 有 为 充 满 争 议 的 一 生
18 1.7 Liáng Qǐchāo 梁 启 超 e una nuova narrativa
22 1.8 Il wan Qīng xiaoshuō 晚 清 小 说 romanzo tardo Qing
22 Wú Jianrén 吴 趼 人 e i qianzé xiaoshuō 谴 责 小 说 romanzi di denuncia
25 Sviluppa le competenze 《 二 十 年 目 睹 之 怪 现 状 》
28 Sviluppa le competenze 《 恨 海 》
29 Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
30 UNITÀ 2
LA CINA REPUBBLICANA
31 2.1 La Cina repubblicana tra il 1912 e il 1930
31 Il Wu Sì Yùndòng 五 四 运 动 Movimento del Quattro Maggio e la fondazione del
Zhōngguó Gòngchandang 中 国 共 产 党 PCC
33 2.2 Gongchandang e Guomindang, il Terrore Bianco e l’inizio dell’occupazione giapponese
35 2.3 Il xīn wénhuà yùndòng 新 文 化 运 动 Movimento di Nuova Cultura e la wénxué gémìng
文 学 革 命 Rivoluzione Letteraria
37 Sviluppa le competenze 陈 独 秀 和 新 文 化 运 动 ; 胡 适 和 文 学 革 命
43 2.4 La nascita di un teatro moderno: il teatro huàjù 话 剧
LA CIVILTÀ CINESE - MANUALE DI CULTURA E LETTERATURA
VI
44 Il teatro huaju degli anni Venti e l’influenza di Henrik Ibsen
46 Il teatro di Cáo Yú 曹 禺 e il dramma Léiyǔ 雷 雨
47 Sviluppa le competenze 中 国 的 莎 士 比 亚 —— 曹 禺 ; 话 剧 《 雷 雨 》
50 2.5 Lǔ Xùn 鲁 迅
52 Lu Xun e il racconto breve
56 2.6 Tra centro e periferia: la narrativa di Shěn Cóngwén 沈 从 文
62 2.7 Emancipazione e ridefinizione dei ruoli femminili
63 Dīng Líng 丁 玲
67 2.8 Rivoluzione e riforma poetica: le teorie poetiche di Hu Shi
67 2.9 L’individualismo romantico: la Chuàngzào shè 创 造 社 Società Creazione e
la poesia di Guō Mòruò 郭 沫 若
70 2.10 Tra innovazione e tradizione: la Xīnyuè shè 新 月 社 Società della Luna crescente e
l’opera di Xú Zhìmó 徐 志 摩 e Wén Yīduō 闻 一 多
71 Sviluppa le competenze 诗 人 徐 志 摩 的 爱 情 故 事
76 Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
80 UNITÀ 3
LA GUERRA SINO-GIAPPONESE E LA GUERRA CIVILE
81 3.1 L’invasione della Manciuria e la Chángzhēng 长 征 Lunga Marcia
82 3.2 La Seconda guerra sino-giapponese (1937-1945)
84 3.3 La Cina durante la Seconda guerra mondiale
86 3.4 L’evoluzione delle forme narrative: dal racconto breve al romanzo
87 3.5 Bā Jīn 巴 金 : il romanticismo di un anarchico
90 Sviluppa le competenze 《 家 》
93 3.6 Lao Shě 老 舍 : la solitudine umana nel microcosmo di Beijing
95 Sviluppa le competenze 《 骆 驼 祥 子 》
97 3.7 Máo Dùn 茅 盾 e il romanzo sociale: Zǐyè 子 夜 Mezzanotte
103 3.8 Il teatro degli anni Trenta e Quaranta: zuǒyì xìjù 左 翼 戏 剧 teatro di sinistra e
guófáng xìjù 国 防 戏 剧 teatro di resistenza nazionale
106 Sviluppa le competenze “ 国 歌 之 父 ” 田 汉 ;《 义 勇 军 进 行 曲 》
LA CIVILTÀ CINESE - MANUALE DI CULTURA E LETTERATURA
107 3.9 La poesia degli anni Trenta: il simbolismo socialista di Ài Qīng 艾 青
111 Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
113 UNITÀ 4
L’ERA MAOISTA (1949-1976)
114 4.1 L’era maoista: dal consolidamento alla Rivoluzione culturale
115 Sviluppa le competenze 《 三 八 节 有 感 》
117 Le prime riforme
119 Yīwǔ jìhuà 一 五 计 划 Primo piano quinquennale
120 Dàyuèjìn 大 跃 进 Grande balzo in avanti
121 Wénhuà dàgémìng 文 化 大 革 命 Rivoluzione culturale
124 Sviluppa le competenze 文 化 大 革 命
127 4.2 La Riforma della lingua e la semplificazione dei caratteri cinesi
128 4.3 Discorsi sulla letteratura e l’arte alla conferenza di Yan’an
131 4.4 Il teatro negli anni Cinquanta e Sessanta, la Rivoluzione culturale e le otto opere modello
135 Sviluppa le competenze 八 大 样 板 戏
136 Tra modernità e tradizione: il teatro di prosa di Lao She e Cháguan 茶 馆
138 Sviluppa le competenze 《 茶 馆 》
141 Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
146 UNITÀ 5
GLI ANNI DELLA MODERNIZZAZIONE (1977-1989)
147 5.1 L’era di Dèng Xiaopíng 邓 小 平
148 Riforme economiche e apertura internazionale
149 Riapertura delle relazioni diplomatiche e creazione delle jīngjì tèqū 经 济 特 区
Zone Economiche Speciali
151 5.2 Il 4 giugno 1989: l’incidente di piazza Tian’anmen
153 Sviluppa le competenze 邓 小 平 《 南 巡 讲 话 》
LA CIVILTÀ CINESE - MANUALE DI CULTURA E LETTERATURA
VII
155 5.3 La poesia post-Rivoluzione culturale: la rivista Jīntiān 今 天 Oggi e
i ménglóng shīrén 朦 胧 诗 人 poeti oscuri
157 Sviluppa le competenze 《 回 答 》
160 Sviluppa le competenze 《 简 历 》;《 把 眼 睛 闭 上 》
162 5.4 La letteratura della cicatrice
163 Sviluppa le competenze《 伤 痕 》
166 5.5 Hán Shàogōng 韩 少 功 e le wénxué de gēn 文 学 的 根 radici della letteratura
169 Sviluppa le competenze《 爸 爸 爸 》
171 5.6 Lo scrittore-soldato dello Shandong: Mò Yán 莫 言
173 Sviluppa le competenze《 红 高 粱 》
177 5.7 Āchéng 阿 城 e Sān wáng 三 王 La trilogia dei re
178 Sviluppa le competenze《 棋 王 》
181 Sviluppa le competenze《 孩 子 王 》
182 Sviluppa le competenze《 树 王 》
183 5.8 Letteratura dal Tibet: Tashi Dawa e Alai
185 5.9 Xiānfēng pài wénxué 先 锋 派 文 学 letteratura d’avanguardia
186 Cán Xuě 残 雪
189 Gāo Xíngjiàn 高 行 健
192 5.10 Taiwan: provincia o “un’altra Cina”? Storia e letteratura dal 1949 agli anni Novanta
195 Sviluppa le competenze《 花 桥 荣 记 》
197 Sviluppa le competenze《 乡 愁 》
199 Sviluppa le competenze《 杀 夫 》
203 Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
206 UNITÀ 6
VERSO IL NUOVO MILLENNIO (1990-2008)
207 6.1 Gli anni Novanta
210 6.2 La Cina dei primi anni 2000
213 Sviluppa le competenze 中 国 互 联 网 早 期 的 “ 大 事 件 ”
VIII
LA CIVILTÀ CINESE - MANUALE DI CULTURA E LETTERATURA
IX
216 6.3 Il fenomeno dei bālínghòu 八 零 后
218 6.4 La letteratura dei teppisti: Wáng Shuò 王 朔
219 Sviluppa le competenze《 一 半 是 火 焰 , 一 半 是 海 水 》
221 6.5 Sū Tóng 苏 童 : tra modernismo, storia e neorealismo
222 Sviluppa le competenze《 妻 妾 成 群 》
226 6.6 Yú Huá 余 华 : l’evoluzione dell’avanguardia
227 Sviluppa le competenze《 活 着 》
232 6.7 张 爱 玲 和 王 安 忆
234 6.8 La rinascita del genere wǔxiá 武 侠 : i romanzi di Jīn Yōng 金 庸
238 Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
240 UNITÀ 7
LA CINA E IL XXI SECOLO (2009-2020)
241 7.1 La Cina dal 2009 al 2020
243 Questioni interne e internazionali
245 Sviluppa le competenze 中 国 LGBTQ 群 体 的 生 存 现 状 和 展 望
247 7.2 Feng Jicai e la sensibilizzazione alla preservazione del patrimonio culturale
248 Sviluppa le competenze 《 意 大 利 读 画 记 》
250 7.3 I poeti migranti: fenomeno letterario o sociale?
251 Sviluppa le competenze《 请 给 我 一 巴 掌 》;《 我 咽 下 一 枚 铁 做 的 月 亮 ……》
254 Sviluppa le competenze 《 铁 》
255 7.4 Disabilità e inclusione: verso una nuova consapevolezza
256 La poesia best-seller di Yú Xiùhuá 余 秀 华
257 Sviluppa le competenze 《 穿 过 大 半 个 中 国 去 睡 你 》
258 7.5 L’epidemia di coronavirus
259 Sviluppa le competenze 《 武 汉 日 记 》
260 La Zero-Covid Policy e la A4 Revolution
261 7.6 La zhōngguó kēxué huànxiang 中 国 科 学 幻 想 science-fiction cinese
262 Sviluppa le competenze《 北 京 折 叠 》
LA CIVILTÀ CINESE - MANUALE DI CULTURA E LETTERATURA
X
265 7.7 La letteratura sinoitaliana
270 7.8 La trasformazione della Cina: Yu Hua legge Lu Xun
271 Sviluppa le competenze《 十 个 词 汇 里 的 中 国 》
274 Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
275 GLOSSARIO
295 Bibliografia
298 Sitografia e contenuti multimediali
LA CIVILTÀ CINESE - MANUALE DI CULTURA E LETTERATURA
1
UNITÀ 1
DALLE GUERRE DELL'OPPIO
ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
2
1.1 Dì yī cì yāpiàn zhànzhēng 第 一 次 鸦 片 战 争 la Prima guerra dell’oppio
All’inizio dell’Ottocento, la Gran Bretagna, importava
dalla Cina grandi quantità di tè, stoffe pregiate, porcellane
ed altre merci molto richieste in madrepatria, ma
aveva difficoltà nel trovare una contropartita di scambio
da immettere nel mercato cinese. Fu così che ricorse allo
smercio clandestino dell’oppio proveniente dalle piantagioni
della Compagnia delle Indie in Bengala. La diffusione
della droga nell’impero cinese creò una profonda
crisi sociale e gravi danni economici, oltre che morali
e fisici delle persone che ne facevano uso. Sebbene il
contrabbando dell’oppio fosse illegale, il suo consumo
si diffuse rapidamente causando un aumento notevole
dei fenomeni di corruzione e la formazione di organizzazioni
criminali che contribuirono ad uno squilibrio nel sistema monetario cinese. I divieti e le sanzioni con
cui il governo inizialmente cercò di arginare il problema non diedero risultati: dietro il commercio dell’oppio
vi erano infatti grandi interessi e il contrabbando non fece che aggravarsi. La corte imperiale decise allora di
porre definitivamente fine al traffico emanando nuove norme che ne vietavano l’uso e stabilivano il taglio
netto dei rifornimenti stranieri. A tale scopo, all’inizio del 1839, fu inviato a Guangzhou, il principale centro
lin zexu
Magazzino di stoccaggio dell'oppio in India
di smistamento dell’oppio, il commissario imperiale plenipotenziario Lín Zéxú 林
则 徐 (1785-1850) con l’incarico di controllare le navi britanniche e sequestrarne
eventuali carichi di oppio. Lin Zexu intraprese una serie di azioni punitive sugli
oppiomani e avviò misure di assistenza medica. Passò poi alla confisca delle riserve degli importatori ma, a
questo punto, si dovette scontrare con la resistenza dei commercianti stranieri, in particolar modo degli inglesi,
che si erano alleati con i trafficanti di oppio per costringere la Cina ad aprirsi al commercio internazionale.
In due mesi Lin Zexu arrestò 1.600 contravventori e confiscò 1.400 tonnellate di oppio che fece bruciare
pubblicamente, e obbligò l’incaricato d’affari britannico a consegnargli la droga immagazzinata, costringendolo
a lasciare Guangzhou per ripiegare su Macao. Fu questo il pretesto con cui la Gran Bretagna decise di
intervenire con le armi dando inizio alla Dì yī cì yāpiàn zhànzhēng 第 一 次 鸦 片 战 争 Prima guerra dell’oppio
(1839-42). La Cina fu bombardata via mare e alcune importanti città portuali furono occupate. La guerra
si concluse nel 1842 con il trattato di Nanjing, il primo dei cosiddetti bù píngděng tiáoyuē 不 平 等 条 约
trattati ineguali, che oltre ad imporre il pagamento di una pesante indennità di guerra stabiliva la cessione
del porto di Xiānggāng 香 港 Hong Kong alla Gran Bretagna, e l’apertura al commercio dei porti di Guangzhou,
Shanghai, Ningbo, Xiamen e Fuzhou. Ai cittadini britannici fu concesso il diritto di extraterritorialità,
che prevedeva che nei porti aperti dovessero rispondere alla giurisdizione del proprio paese e non a quella
cinese. Iniziarono a sorgere quindi le cosiddette Concessioni straniere, aree urbane circoscritte dove gli stranieri
godevano di particolari privilegi e dove erano autorizzati a risiedere, a prendere in affitto delle terre e a
La firma del trattato di Nanchino
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
3
costruire degli edifici. La Gran Bretagna godeva, inoltre, della zuìhuìguó dàiyu 最 惠 国 待 遇 Clausola della
nazione più favorita, che le garantiva di vedersi riconosciuto qualunque privilegio concesso a qualsiasi altra
potenza straniera. Lo stesso trattamento fu poi esteso anche agli Stati Uniti e alla Francia. L’esito della guerra
ebbe un effetto devastante sull’economia delle campagne cinesi, dove iniziarono a svilupparsi delle tensioni
sociali che sfociarono poi in vere e proprie ribellioni.
1.2 Tàipíng tiānguó zhī luàn 太 平 天 国 之 乱 La rivolta dei Taiping
Durante l’ultima fase della dinastia Qing, le società segrete svolsero un ruolo importante nelle sollevazioni
popolari. L’invasione economica delle potenze occidentali aggravò ulteriormente la situazione di malcontento
della popolazione: la diffusione dell’oppio fu una vera e propria piaga che causò una profonda crisi morale
e sociale e inasprì il senso di sfiducia verso il governo Qing, incapace di fatto di fronteggiare le difficoltà. In
questi anni ci furono numerose rivolte ma la più importante fu la Tàipíng tiānguó zhī luàn 太 平 天 国 之 乱
La rivolta dei Taiping (1851-1864), capeggiata da Hóng Xiùquán 洪 秀 全 (1813-
hong xiuquan
1864). Originario di una famiglia di contadini kèjiā 客 家 hakka, Hong Xiuquan
aveva fallito per due volte gli esami imperiali e, in seguito ad un incontro con dei
missionari a Guangzhou si era avvicinato al cristianesimo, credendo di trovare in questa religione la conferma
dei sogni e delle visioni che a suo parere gli conferivano una missione divina. Si proclamò fratello minore di
Gesù Cristo e fondò la bài Shàngdì huì 拜 上 帝 会 Società degli adoratori di Dio che riuniva membri di
società segrete anti-Qing, battellieri, artigiani rovinati dalla concorrenza dei prodotti stranieri, contadini e minoranze
discriminate. I Taiping insorsero dapprima contro le milizie dei proprietari terrieri, poi direttamente
contro l’esercito imperiale e tra il 1851 e il 1853 occuparono il Guangxi, il Guizhou e lo Hunan fino ad arrivare
a Nanjing che proclamarono capitale del Tàipíng tiānguó 太 平 天 国 Celeste impero della Grande pace. A
nord riuscirono ad avvicinarsi a Tianjin e a Beijing ma furono costretti a ritirarsi a causa dell’inferiorità militare
e del clima rigido.
il sistema taiping
In base ad una ideologia che predicava una forma di egualitarismo mistico, i Taiping
avviarono una grande riforma agraria, procedettero alla redistribuzione delle terre
occupate e abolirono il commercio privato. La popolazione, che praticava la comunione
dei beni, fu suddivisa in gruppi di venticinque famiglie, ciascuno dei quali costituiva la base amministrativa,
militare, produttiva e religiosa della società. Le donne, nonostante il puritanesimo predicato dai Taiping
e la rigida divisione dei sessi, godevano di grande rispetto e avevano posizioni più elevate se paragonate a
quelle della società cinese tradizionale. Anche la consuetudine della fasciatura dei piedi fu abolita tra i ribelli.
Tuttavia, il sentimento nazionalista han in funzione anti-mancese e la portata della rivoluzione non bastarono
a rovesciare la dinastia Qing. Gli storici attribuiscono il fallimento dei Taiping ad alcuni errori strategici: il ritardo
nella conquista del nord o la mancata occupazione di Shanghai, i dissidi interni al movimento stesso e le
lotte di potere tra i capi della rivolta. La fine dei Taiping non fu tuttavia decretata dall’esercito imperiale ma da
milizie semi-regolari organizzate dalla gentry delle regioni meridionali che preferirono mantenere lo status
quo piuttosto che farsi travolgere dai ribelli. Queste truppe, guidate da Zēng Guófān 曾 国 藩 (1811-1872),
Zēng Guóquán 曾 国 荃 (1824-1890) e Zuǒ Zōngtáng 左 宗 棠 (1812-1885), coadiuvate anche da forze militari
inglesi e francesi e da mercenari stranieri, nel 1854 riconquistarono Wuchang (che oggi fa parte della città
di Wuhan) e nel 1864 procedettero alla conquista di Hangzhou e Nanjing, reprimendo la rivolta nel sangue e
costringendo i Taiping sopravvissuti a fuggire nel nord e in Vietnam.
Nella Cina settentrionale, i Taiping si unirono ad altri ribelli, i Niǎn 捻 , appartenenti ad una società segreta
affiliata alla Báilián jiào 白 莲 教 Società del Loto bianco. I ribelli Nian erano principalmente contadini,
contrabbandieri, ambulanti e disertori che avevano iniziato la rivolta dalla zona centro-settentrionale fra il
fiume Huai e il Fiume Giallo, dove avevano creato dei piccoli centri amministrativi indipendenti senza però
mai essere riusciti a formare un governo centralizzato come quello dei Taiping. Nonostante l’aiuto ricevuto da
questi ultimi, soprattutto dopo la caduta di Nanjing, furono sconfitti nel 1868 dalle armate governative.
1.3 Dì èr cì yāpiàn zhànzhēng 第 二 次 鸦 片 战 争 la Seconda guerra dell’oppio
La Cina uscì distrutta dalle rivolte, la cui repressione costò la vita a milioni di persone e gravi perdite economi-
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
4
la flotta inglese
bombarda guangzhou
che. Alla situazione interna si aggiunsero i continui interventi e le pressioni da parte delle potenze occidentali
che gettarono l’impero in una vera e propria crisi che avrebbe portato al collasso non solo della dinastia Qing
ma anche di tutto il sistema imperiale durato millenni.
Infatti, il clima di malcontento popolare verso la dinastia era accompagnato dall’irritazione
degli occidentali che non aspettavano che un pretesto per aprire nuovamente
le ostilità, opportunità che si presentò loro nel 1856, quando a Guangzhou
la polizia arrestò l’equipaggio di una imbarcazione inglese accusandolo di pirateria.
La flotta britannica reagì bombardando le mura della città e la sede dell’amministrazione
locale e per tutta risposta il governatore Qing chiuse la dogana di Guangzhou paralizzandone le
attività commerciali. La Gran Bretagna inviò allora una spedizione armata comandata da Lord Elgin a cui si
unì la Francia con un proprio contingente, prendendo come pretesto per la sua entrata in guerra l’uccisione
di un missionario francese. Ebbe così inizio la guerra anglo-francese contra la Cina, meglio nota come Dì èr
cì yāpiàn zhànzhēng 第 二 次 鸦 片 战 争 la Seconda guerra dell’oppio (1856-60). Le forze straniere occuparono
dapprima Guangzhou, e successivamente avanzarono verso nord conquistando Tianjin e Beijing. La
Cina, vista la sua inferiorità militare, fu costretta a sottoscrivere i trattati di Tianjin (1858) e di Beijing (1860)
che rappresentarono una vera disfatta: oltre al pagamento di un’indennità di guerra maggiore di quella versata
dopo la Prima guerra dell’oppio, le furono imposte l’apertura di undici nuovi porti, la legalizzazione del
commercio dell’oppio, l’esenzione doganale e il libero accesso delle flotte straniere alla rete fluviale cinese.
Inoltre Gran Bretagna e Francia si fecero riconoscere il diritto di stabilire a Pechino delle missioni diplomatiche
permanenti.
Approfondimenti
zheng yi sao e le donne pirata nel mar cinese meridionale
Nella società tradizionale cinese le donne non potevano
occupare ruoli ufficiali: non era loro concesso di
sostenere gli esami per accedere al ruolo di funzionario
imperiale e di conseguenza non era reputato
conveniente che le giovani ricevessero un’istruzione.
Strutture sociali alternative, più libere e meno regolate,
garantirono a donne di talento l’ascesa a ruoli
di grande potere: un esempio di donna affermatasi
al di fuori della società tradizionale è quello della
piratessa Zhèng Yī sǎo 郑 一 嫂 (1775-1844).
Come si intuisce dal suo nome, la regina dei pirati
fu moglie (sǎo 嫂 moglie) di Zheng Yi, il capo di
una confederazione di pirati che controllava i traffici
illegali nel Mar cinese meridionale, al largo delle
coste del Guangdong. Nel 1807 Zheng Yi sao rimase
vedova all’età di 32 anni; ereditò la flotta del marito
e assunse il ruolo di capo di una confederazione di
oltre 17mila pirati. La flotta di Zheng Yi sao resistette
per due anni alla repressione della marina imperiale
Qing, e solo in seguito all’alleanza tra le flotte cinesi,
portoghesi e britanniche, dichiarò la resa in cambio
di un’amnistia. I pirati non furono condannati per i
crimini commessi e Zheng Yi sao si dedicò al commercio
del sale, ottenne la concessione di potersi risposare
e basò la sede dei propri commerci a Macao,
dove visse fino alla fine dei suoi giorni.
Zheng Yi Sao interpretata da Crystal Yu in una serie TV
Cerca su internet
“Michela Murgia, Morgana, Qing Shih”
per ascoltare un podcast su Zheng Yi sao
1
作 文 :
上 网 阅 读 BBC 的 文 章 《 清 朝 女 海 盗 郑 一 嫂 传 奇 》 然 后 写 一 篇 250 字 左 右 的
内 容 概 要 。
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
5
SVILUPPA LE COMPETENZE
2
圆 明 园 是 什 么 ? 请 观 看 下 面 的 视 频
percorsi di
educazione civica
ACCEDEREA I VIDEO SULLO YUANMING YUAN
3
Fai una breve ricerca e usa anche come riferimento il vol. 2. U. 6 e prova a rispondere alle seguenti
domande
1. 圆 明 园 是 什 么 时 候 开 始 建 造 的 ?
2. 为 什 么 说 圆 明 园 是 当 时 中 国 的 政 治 中 心 之 一 ?
3. 请 简 单 地 介 绍 一 下 圆 明 园 中 几 个 重 要 的 建 筑 群 ( 坦 坦 荡 荡 、 方 壶 胜 境 、
海 晏 堂 )。
4
阅 读 《 火 烧 圆 明 园 》 和 《 雨 果 给 巴 特 勒 上 尉 的 信 》, 然 后 回 答 问 题 :
火 烧 圆 明 园
Traccia n. 1
1860 年 9 月 21 日 , 英 法 联 军 在 北 京 通 州 的 八 里 桥 , 与 清 军 大 战 三 四 个 小 时 。 清
军 战 败 后 , 英 法 联 军 也 进 行 了 几 天 的 休 整 。10 月 6 日 , 英 法 联 军 包 抄 了 驻 扎 在 德 胜
门 和 安 定 门 的 清 军 , 晚 上 9 点 左 右 , 法 军 准 备 闯 进 圆 明 园 , 遭 到 二 十 多 个 太 监 的 拼
命 抵 抗 。1 0 月 7 日 上 午 , 法 国 军 队 闯 进 圆 明 园 , 开 始 了 疯 狂 的 抢 劫 。 下 午 到 达 的 英 国
士 兵 也 加 入 了 抢 劫 的 行 列 , 圆 明 园 里 最 珍 贵 的 东 西 被 洗 劫 一 空 。 英 国 首 席 谈 判 代
表 额 尔 金 把 洗 劫 圆 明 园 的 责 任 推 卸 给 法 军 。 他 后 来 描 述 了 圆 明 园 被 抢 掠 的 情 况 :“
抢 劫 这 样 一 个 地 方 , 已 经 很 坏 了 , 但 坏 得 多 的 是 破 坏 和 毁 灭 。 原 来 总 价 值 一 百 万
镑 的 财 产 , 现 在 五 万 镑 也 不 值 了 。 法 国 兵 用 尽 一 切 方 法 撕 毁 最 美 丽 的 丝 绸 , 打 碎
碧 玉 饰 物 和 瓷 器 等 等 。” 10 月 7 日 下 午 , 英 法 联 军 开 始 放 火 , 圆 明 园 大 宫 门 外 朝 房 被
烧 , 当 时 正 好 刮 西 北 风 , 火 越 来 越 大 。10 月 9 日 , 英 法 联 军 撤 出 圆 明 园 后 , 清 军 才 把
大 火 扑 灭 , 这 次 大 火 连 续 烧 了 三 天 。
1860 年 10 月 17 日 , 英 国 人 额 尔 金 以 清 政 府 “ 不 讲 道 义 , 不 顾 国 际 法 ” 为 借 口 , 发
誓 要 烧 毁 圆 明 园 “ 作 为 对 中 国 皇 帝 背 信 弃 义 的 惩 罚 ”。
10 月 18 日 , 额 尔 金 下 令 火 烧 圆 明 园 。 于 是 , 英 国 米 启 尔 中 将 率 领 3500 名 英 军 蜂
拥 而 入 , 圆 明 园 第 二 次 遭 受 大 火 。 这 次 大 火 , 火 势 猛 烈 , 给 圆 明 园 带 来 了 极 大 损
失 。 到 了 10 月 19 日 晚 上 , 圆 明 园 只 剩 下 断 壁 残 垣 。 安 佑 宫 内 没 来 得 及 逃 跑 的 宫 女 、
太 监 、 工 匠 等 3 0 0 多 人 , 都 被 烧 死 了 。
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
6
著 名 的 法 国 作 家 维 克 多 · 雨 果 听 说 了 圆 明 园 被 烧 毁 的 消 息 , 在 给 他 的 朋 友 , 爱
尔 兰 军 官 巴 特 勒 的 信 中 , 抗 议 英 法 联 军 抢 劫 并 烧 毁 圆 明 园 的 行 为 。
给 巴 特 勒 上 尉 的 信
“ 您 问 我 对 于 远 征 中 国 的 意 见 。 谢 谢 您 这 么 重 视 我 的 想 法 。 您 觉 得 这 次 远 征
中 国 的 行 动 是 法 国 和 英 国 共 同 的 荣 耀 。 您 想 知 道 我 对 英 法 的 这 次 胜 利 能 给 予 多 少
赞 誉 。
既 然 您 想 知 道 , 那 么 下 面 就 是 我 的 想 法 :
从 前 , 在 世 界 的 某 个 地 方 , 有 一 个 奇 迹 , 它 的 名 字 是 圆 明 园 。 艺 术 有 两 个 来
源 : 一 个 是 理 想 , 理 想 产 生 欧 洲 艺 术 ; 一 个 是 幻 想 , 幻 想 产 生 东 方 艺 术 。 圆 明 园 在
幻 想 艺 术 中 的 地 位 就 像 帕 特 农 神 庙 在 理 想 艺 术 中 的 地 位 一 样 。 这 是 一 座 无 法 用 语
言 形 容 的 建 筑 , 大 得 像 一 座 城 市 , 美 得 像 月 宫 , 一 个 超 凡 的 民 族 用 想 象 力 创 造 的 所
有 东 西 都 在 这 里 。 这 样 的 建 筑 是 为 世 界 各 国 人 民 而 建 造 的 , 是 属 于 全 人 类 的 。 人
们 常 说 : 希 腊 有 帕 特 农 神 庙 , 埃 及 有 金 字 塔 , 罗 马 有 斗 兽 场 , 巴 黎 有 圣 母 院 , 而 东
方 有 圆 明 园 。
[…]
现 在 , 这 个 奇 迹 消 失 了 。
一 天 , 两 个 强 盗 闯 进 了 圆 明 园 , 一 个 抢 劫 , 一 个 放 火 。 似 乎 获 得 了 ( 战 争 ) 的 胜
利 , 他 们 就 有 权 利 抢 东 西 了 。 他 们 抢 走 了 圆 明 园 里 所 有 的 东 西 。 这 个 事 件 还 与 额 尔
金 的 名 字 有 关 , 这 个 名 字 让 人 们 想 起 帕 特 农 神 庙 。 以 前 , 他 们 对 帕 特 农 神 庙 做 的
事 , 现 在 又 对 圆 明 园 做 了 , 而 且 做 得 更 彻 底 。 两 个 胜 利 者 , 一 个 装 满 了 口 袋 , 另 一 个
装 满 了 箱 子 。 他 们 手 挽 手 , 笑 着 回 了 欧 洲 。 这 就 是 两 个 强 盗 的 故 事 。
我 们 欧 洲 人 是 文 明 人 , 中 国 人 在 我 们 眼 中 是 野 蛮 人 。 然 而 , 这 就 是 文 明 对 野
蛮 做 的 事 。
在 历 史 面 前 , 这 两 个 强 盗 是 法 国 和 英 国 。 但 是 , 我 要 抗 议 。 统 治 者 犯 的 罪 不
是 被 统 治 者 的 错 , 有 时 候 , 政 府 是 强 盗 , 但 是 人 民 永 远 不 会 做 强 盗 。
我 希 望 , 有 一 天 , 法 国 会 把 这 些 抢 来 的 东 西 还 给 中 国 。
现 在 , 我 证 实 , 发 生 了 一 次 盗 窃 , 有 两 个 小 偷 。
这 就 是 我 对 远 征 中 国 的 全 部 赞 誉 。
维 克 多 · 雨 果
1861 年 11 月 25 日
• 在 信 中 , 雨 果 是 怎 么 形 容 圆 明 园 的 ?
• 对 雨 果 来 说 , 东 方 艺 术 和 西 方 艺 术 有 什 么 不 同 ?
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DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
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• 在 信 中 , 雨 果 把 圆 明 园 的 遭 遇 和 希 腊 帕 特 农 神 庙 的 遭 遇 做 了 对 比 。
请 查 艺 术 史 资 料 , 说 一 说 希 腊 帕 特 农 神 庙 的 遭 遇 。
你 认 为 , 圆 明 园 的 遭 遇 跟 帕 特 农 神 庙 的 遭 遇 相 比 , 有 什 么 相 同 和 不 同 ?
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• 额 尔 金 是 谁 ?
• 为 什 么 额 尔 金 下 令 火 烧 圆 明 园 ?
• 为 什 么 雨 果 说 , 额 尔 金 的 名 字 让 人 们 想 起 帕 特 农 神 庙 的 遭 遇 ?
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• 雨 果 在 信 中 说 的 “ 两 个 强 盗 ” 是 谁 ?
• 他 们 对 圆 明 园 做 了 什 么 ?
• 对 雨 果 来 说 , 英 法 联 军 的 行 为 是 “ 文 明 的 ” 吗 ?
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• 雨 果 在 信 的 最 后 说 : 希 望 有 一 天 法 国 会 把 这 些 抢 来 的 东 西 还 给 中 国 。
请 查 历 史 资 料 , 说 一 说 那 些 圆 明 园 里 珍 贵 的 艺 术 品 现 在 在 哪 儿 ? 英 国 和 法 国 把
这 些 抢 来 的 东 西 还 给 中 国 了 吗 ?
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DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
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Ai trattati, oltre a Francia e Gran Bretagna, parteciparono anche gli Stati Uniti (che nel frattempo avevano costretto
anche il Giappone all’apertura) e la Russia. Quest’ultima, sentendosi esclusa dai privilegi ottenuti dalla
Gran Bretagna dopo la Prima guerra dell’oppio, aveva stabilito delle colonie sul corso dello Heilongjiang e,
approfittando della Seconda guerra dell’oppio, impose alla Cina due ulteriori trattati grazie ai quali ottenne la
cessione di vasti territori vicino al fiume e l’apertura di nuovi mercati di frontiera.
Fra il 1854 e il 1864, il numero delle Concessioni straniere, che seguivano l’amministrazione finanziaria, fiscale
e giudiziaria dei paesi a cui erano state cedute, aumentò. I privilegi di cui gli stranieri godevano in queste
aree, sommati al fatto che molti di loro andarono a ricoprire posizioni rilevanti nell’amministrazione pubblica
come ispettori delle Dogane, consiglieri militari e diplomatici, contribuirono ad accrescere il sentimento xenofobo
dei cinesi che, al contrario, stavano vivendo una situazione di disgregazione sociale ed economica.
I prodotti europei, grazie ai vantaggi stabiliti dai trattati ineguali, erano più competitivi di quelli locali e ben
presto iniziarono a sorgere sul suolo cinese banche, agenzie commerciali e industrie straniere che agivano
grazie all’ausilio di agenti cinesi, i cosiddetti mǎibàn 買 辦 compradores.
La situazione fu ulteriormente aggravata dalle mire espansionistiche del Giappone: nel 1874 il governo Meiji
invase Taiwan, nel 1879 annunciò l’annessione delle isole Ryukyu, prima regno tributario sia dell’impero cinese
che di quello nipponico, e costrinse la Corea ad un trattato ineguale.
Nel 1894, in Corea scoppiò una
1894-1895 PRIMA GUERRA
SINO-GIAPPONESE
rivolta contadina, la cosiddetta
ribellione donghak, per la quale
il governo chiese aiuto alla
corte Qing che inviò circa 2.500
SPARTIZIONE DELLA CINA
soldati. Questo intervento della Cina divenne l’occasione
per il governo nipponico di inviare le proprie truppe nella
penisola coreana dove sconfisse l’esercito dell’impero
Qing costringendolo alla firma del trattato di Shimonoseki
nel 1895 e insediò un nuovo governo filonipponico.
Il trattato sanciva la fine dell’influenza cinese in Corea che
insieme a Taiwan e alle isole Penghu (Pescadores) passava
sotto il controllo del Giappone.
Tra il 1895 e il 1902, molti paesi, oltre al Giappone, ottennero
altre concessioni sul
territorio cinese, all’inizio del
XX secolo tutta la parte costiera
era praticamente monopolizzata
dalle grandi potenze: la Russia possedeva buona parte
del Dongbei inclusa una base a Port Arthur, la Germania
si era insediata nello Shandong, la Gran Bretagna nel
bacino dello Yangzijiang e nello Yunnan, il Giappone nel
Fujian, la Francia nello Yunnan e nel Guangxi.
Vignetta satirica francese del 1898 sulla spartizione della Cina
1.4
Zìqiáng yùndòng 自 强 运 动 Movimento di autorafforzamento
Lo scontro con le potenze occidentali, la loro invasione e le guerre che ne seguirono non solo furono causa
di una grave crisi economica, sociale e politica ma, ora che la Cina passava dalla parte degli sconfitti, divennero
anche motivo di riflessione e di rivalutazione della propria cultura: come reagire agli invasori e alla loro
superiorità militare e tecnica? Questi interrogativi, oltre a rappresentare la scintilla che accese varie ribellioni,
spinsero parte della gentry e dei funzionari governativi ad elaborare delle risposte che sfociarono nel
cosiddetto yángwù yùndòng 洋 务 运 动 movimento per le cose d’oltreoceano, meglio conosciuto come
zìqiáng yùndòng 自 强 运 动 movimento di autorafforzamento. Lo scopo del movimento, nato nel 1860,
era quello di avviare una serie di riforme che potenziassero l’impero cinese e lo rendessero più forte per
reagire alla pressante minaccia delle potenze straniere. Tali riforme iniziarono ad essere emanate durante il
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
9
Dinastia Qing
Manciuria
清 代
Beijing
Tianjing
Port Arthur
Corea
Weihaiwei
Qingdao
Giappone
Nanjing
Wuchang
Hankou
Shanghai
Ningbo
capitale
concessioni
Boxer
Nian
Chongqing
Mengzi
Fuzhou
Xiamen
Canton
porti aperti
Manciuria russa
Rivolte musulmane
Aree gapponese
Hong Kong
Qiongzhou
regno dell’imperatore Tóngzhì 同 治 (1856-1875) e portate avanti anche sotto l’imperatore Guāngxù 光 绪
(1871-1908), periodo quest’ultimo in cui fu di fatto l’imperatrice vedova Cíxǐ 慈 禧 (1861-1908) ad esercitare
il potere. Tra i maggiori fautori del movimento c’erano Zuo Zongtang e Lǐ Hóngzhāng 李 鸿 章 (1823-1901)
che, attraverso la formula zhōngxué wéi tǐ, xīxué wéi yòng 中 学 为 体 , 西 学 为 用 la sapienza cinese
come sostanza, la sapienza occidentale come mezzo, rivendicavano la rinascita dei valori tradizionali e del
confucianesimo e, allo stesso tempo, esortavano l’utilizzo in maniera strumentale delle conoscenze scientifiche
e tecnologiche dell’Occidente per permettere alla Cina di avanzare dal punto di vista delle infrastrutture,
degli arsenali e dell’industria, in modo da poter resistere e combattere le aggressioni dei paesi stranieri.
In questo periodo fu istituito uno Zǒnglǐ Yámen 总 理 衙 门 Ufficio per i rapporti con gli stranieri, e messe
in atto alcune riforme mirate alla modernizzazione della Cina sul modello di quella delle nazioni occidentali.
Furono costruite ferrovie, implementato l’uso del telegrafo, istituite varie scuole di lingue straniere e agenzie
di traduzione, migliorati i rapporti con l’estero ed emanate riforme agrarie e finanziarie. Tra il 1872 e il 1885
si passò quindi ad una seconda fase del movimento di autorafforzamento, focalizzata principalmente alla
creazione di un’industria, esercito e flotta moderni. Il movimento tuttavia non ottenne i risultati sperati, probabilmente
anche a causa della corruzione e dell’inefficienza dei funzionari e per le numerose rivolte popolari
che stavano travolgendo la Cina. L’inefficacia delle riforme si palesò nella Zhōngfǎ zhànzhēng 中 法 战 争
(1884-85) la guerra sino-francese. Nel 1882 la Francia occupò il Vietnam settentrionale, uno dei più antichi
paesi tributari dell’impero cinese e l’invio di piccoli contingenti imperiali nella zona fu preso a pretesto dalla
Francia per avviare una nuova fase di aggressioni che mise in evidenza l’inferiorità militare e tecnologica
cinese. Al termine del conflitto la Cina fu costretta a cedere il controllo del Tonkino (odierno Vietnam) e a
concedere altri privilegi.
La fine del movimento yangwu fu decretata da un’ulteriore sconfitta, quella inflitta dal Giappone nella
prima guerra sino-giapponese del 1894-1895 e conclusasi con la firma del Trattato di Shimonoseki. Questo
evento fu vissuto come una vera umiliazione perché il Giappone, considerato un paese tributario, era stato
per secoli sotto l’influenza cinese. Molti esponenti del movimento si ritirarono dalle cariche del governo, solo
Li Hongzhang rimase più a lungo fino a quando, nel 1898 fu destituito con l’ascesa al potere di Kāng Yǒuwéi
康 有 为 (1858-1927).
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
Approfondimenti
LA SCOPERTA DEI MANOSCRITTI DI DUNHUANG
L’eremita daoista Wáng Yuánlù 王 圆 箓 aveva
scelto come propria dimora uno dei siti archeologici
più importanti della Cina, presso le Mògāo
shíkū 莫 高 石 窟 Grotte di Mogao, vicino alla
città di Dūnhuáng 敦 煌 , una delle tappe storiche
della Via della seta [V.1, U.8 pag. 186]. Nell’estate
del 1900 Wang, unico custode delle grotte
all’epoca abbandonate e in rovina, durante alcuni
lavori di restauro scoprì l’accesso a una grotta-biblioteca,
in cui erano stati stipati più di 60mila
rotoli manoscritti e testi a stampa, principalmente
sūtra buddhisti ma anche talismani, registri contabili
e antichi materiali didattici per lo studio del
cinese.
Studi archeologici successivi hanno stabilito che
l’enorme biblioteca era stata sigillata nell’XI secolo,
probabilmente per paura di saccheggi da parte
di armate nomadi, e poi dimenticata. I testi riflettevano
l’atmosfera multiculturale dell’oasi tra la
fine della dinastia Song e l’inizio dell’impero mongolo:
sono infatti redatti in un gran numero di lingue
e scritture (cinese, tibetano, uiguro, kotanese,
sogdiano, sanscrito e altre lingue indiane, ecc.).
Il ritrovamento dei manoscritti di Dunhuang era di
fatto la più grande scoperta archeologica di quegli
anni, ma nella Cina dei primi del ‘900, dilaniata
dagli scontri tra i generali delle armate che si contendevano
il controllo sui territori del nord-ovest e
prostrata dalle ingerenze straniere, quasi nessuna
personalità politica dimostrò interesse per la scoperta.
In quegli anni, grandi esploratori europei partivano
per scoprire tesori archeologici in Asia centrale;
quando la notizia del ritrovamento dei manoscritti
si diffuse in ambito accademico, gli studiosi fecero
di tutto per raggiungere le grotte nel più breve
tempo possibile. Il primo ad arrivare sul luogo fu
Aurel Stein (1862-1943), esploratore ungherese
naturalizzato britannico, che si appropriò di decine
di migliaia di documenti, soprattutto dipinti,
acquistandoli da Wang Yuanlu per una cifra quasi
irrisoria e riportandoli in Gran Bretagna (sono oggi
conservati al British Museum, e tra questi vi è una
copia del Sūtra del Diamante che rappresenta
il più antico testo a stampa al mondo). Un anno
più tardi il sinologo Francese Paul Pelliot giunse
presso Dunhuang e riuscì a portare via altri 10mila
manoscritti, oggi conservati presso la Bibliothèque
nationale de France.
Le grotte di Mogao sono oggi un Patrimonio
dell’Unesco e uno dei siti archeologici più importanti
della storia del Buddhismo. I manoscritti di
Dunhuang non sono stati restituiti alla Cina, ma la
maggior parte dei documenti è stata digitalizzata
ed è consultabile online.
Paul Pelliot nella Grotta 163, Grotte di Mogao
PER VEDERE UN BREVE DOCUMENTARIO SULLE GROTTE DI DUNHUANG
FAI UNA RICERCA SU YOUTUBE CON LE PAROLE CAVE TEMPLES OF DUNHUANG: ART, HISTORY, AND CONSERVATION,
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DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
1.5 Le Riforme dei Cento Giorni e la rivolta dei Boxer
Secondo alcuni politici e intellettuali dell’epoca, la responsabilità della crisi del paese era da attribuirsi alla
fazione dei cosiddetti riformisti, che al suo interno si suddivideva in due correnti. C’era chi era convinto che per
una vera modernizzazione della Cina bisognasse abbracciare i valori occidentali in toto, e chi invece non era
disposto a rinunciare e a sacrificare la cultura e i valori tradizionali ritenendo funzionali allo scopo soltanto le conoscenze
tecniche e scientifiche straniere. Tra questi ultimi, noti come modernisti riformisti, Kang Youwei fu la
figura di spicco che emerse dopo il vuoto politico lasciato dall’allontanamento degli esponenti del movimento
di autorafforzamento. Kang Youwei propose una nuova interpretazione dell’ideologia di Confucio, che considerava
un progressista, e divise la storia dell’uomo in tre fasi: di disordine, di pace e ascesa e di pace universale.
In quest’ultima fase, che doveva realizzarsi di lì a breve, le scienze occidentali sarebbero state incorporate senza
difficoltà dal pensiero confuciano sviluppandone gli elementi più progressisti. Nel 1898 Kang Youwei e il suo
giovane allievo Liáng Qǐchāo 梁 启 超 (1873-1929) furono chiamati a corte dall’imperatore Guangxu per elaborare
delle riforme nel settore istituzionale e amministrativo, il cui immobilismo era a parer suo il motivo della
debolezza internazionale della Cina. Ne scaturirono le wùxū biànfǎ 戊 戌 变 法 riforme dell’anno Wuxu,
meglio note come Riforme dei cento giorni. Tra giugno e settembre, prendendo spunto dai cambiamenti
già attuati in Giappone alcuni anni prima, fu promulgata una serie di riforme istituzionali tra cui la proposta
di costituire una monarchia costituzionale, un parlamento, di abolire gli esami di stato imperiali, di riformare
in senso occidentale il sistema educativo e di introdurre tecnologie moderne nell’agricoltura e nell’industria.
IL COLPO DI STATO DI CIXI
Il tentativo riformista provocò la forte opposizione dei conservatori e dell’imperatrice
vedova Cixi, la quale temeva l’infiltrazione degli stranieri all’interno del sistema
imperiale e la perdita della sua posizione di potere. Le Riforme dei cento giorni
terminarono nel settembre 1898 quando, con un colpo di stato, Cixi fece mettere agli arresti Guangxu e giustiziare
alcuni riformisti, mentre altri, tra cui Kang Youwei e Liang Qichao furono costretti a fuggire in Giappone.
UTILIZZA IL CODICE QRCODE PER ACCEDERE ALL'APPROFONDIMENTO:
La Cina contro l’imperialismo straniero – la rivolta dei Boxer
Nel frattempo, il malcontento popolare causato dalla crisi agricola ed economica
LA RIVOLTA DEI BOXER si riversò principalmente contro la corruzione del governo Qing e l’ingerenza occidentale,
considerata l’origine di tutti i
mali della Cina. Nel 1899, il sentimento
anti-straniero e anti-mancese che alimentava la diffusione delle società
segrete sfociò a nord nel movimento Yìhétuán 义 和 团 Milizia
unita per la giustizia, i cui membri praticavano le arti marziali e
proprio per questo sono passati alla storia col nome inglese Boxer.
Erano braccianti, battellieri, monaci, vagabondi, venditori ambulanti,
persone aderenti per lo più a società segrete, quali la Dà dāo
huì 大 刀 会 Società dei Grandi Coltelli, organizzate secondo una
rigida struttura militare. Si opponevano all’espansione imperialista
occidentale e giapponese, ai privilegi di cui godevano le missioni
cristiane e al governo Qing corrotto e incapace di gestire il paese. La
rivolta iniziò nel 1898 nello Shandong come movimento anti-mancese
e anti-straniero, ma già nel 1899, i Boxer passarono dalla parte
dei Qing, concentrandosi sulla lotta agli stranieri. Iniziarono così
a sferrare attacchi di guerriglia contro gli occidentali riuscendo ad
arrivare a Beijing e a Tianjin, dove le nazioni europee, preoccupate
principalmente per le loro rappresentanze diplomatiche, reagirono
con forza. Richiesero l’invio di nuove milizie dai paesi di provenienza
e occuparono i Dàgū pàotái 大 沽 炮 台 forti di Dagu nei
Pagina della graphic novel sui Boxer di Gene Lun Yang
pressi
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
11
di Tianjin, mossa che non fece altro che peggiorare la situazione.
L’imperatrice Cixi, fino a quel momento era rimasta in una posizione ambigua nei confronti dei rivoltosi. Nel
1899, aveva anche accolto le istanze delle potenze straniere e destituito il governatore dello Shandong sostituendolo
con Yuán Shìkǎi 袁 世 凯 , che aveva soffocato la rivolta nella provincia. Tuttavia dopo l’occupazione
di Tianjin, la fazione anti-occidentale a corte divenne più pressante e convinse l’imperatrice a dichiarare guerra
alle potenze occupanti. Dopo quasi due mesi in cui
i Boxer assediarono le ambasciate straniere, la risposta
degli occidentali fu brutale. Forti di contingenti militari
arrivati dai paesi di origine, otto potenze, tra cui l’Italia,
organizzarono un corpo militare internazionale che
il 14 agosto del 1900 entrò dapprima a Tianjin e poi a
Beijing: le truppe imperiali furono sconfitte e i Boxer
sterminati, molte città del nord della Cina saccheggiate,
interi villaggi distrutti e migliaia di civili massacrati. La
Cina si ritrovò costretta a firmare e ad accettare le pesanti
indennità del Protocollo dei Boxer che, tra le altre
cose, cedeva la concessione di Tianjin all’Italia.
La repressione dei Boxer da parte delle potenze straniere
GUARDA IL FILM 55 DAYS AT PEKING E DISCUTINE IN CLASSE SOFFERMANDOTI SULLE INESATTEZZE STORICHE
E SULLA RAPPRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI CINESI
1.6 La fine dell’impero Qing e la Xīnhài gémìng 辛 亥 革 命 Rivoluzione repubblicana
GUERA RUSSO-GIAPPONESE
In quegli stessi anni la Cina fu territorio anche di un altro conflitto.
Quando nel 1902 la Russia inviò le sue truppe per espandere il predominio nella
zona nord orientale della Manciuria vicino al confine coreano, il Giappone vide minacciate
le proprie mire espansionistiche nell’area, e dichiarò che avrebbe accettato
LA RIVOLUZIONE
REPUBBLICANA
la presenza dei russi in Manciuria solo se questi avessero riconosciuto la Corea come parte della sfera di influenza
nipponica. Dato che ciò non avvenne, il Giappone firmò un trattato d’alleanza con la Gran Bretagna
che sarebbe intervenuta nel conflitto qualora altri paesi si fossero alleati con la Russia. Dopo una serie di
trattative che non giunsero ad una conciliazione, il Giappone ordinò l’attacco della base russa di Lǚshùn Gǎng
旅 顺 港 Port Arthur dando così inizio alla guerra russo-giapponese. Il conflitto, da cui il Giappone uscì vittorioso,
si concluse nel 1905 con il trattato russo-nipponico di Portsmouth che se da un lato riconosceva
la sovranità cinese sulla Manciuria, dall’altro lato ne sanciva di fatto il predominio economico del Giappone.
Inoltre nel 1907 Russia e Giappone firmarono un trattato segreto con cui si spartivano il controllo su tutta
l’area nord orientale cinese.
La vittoria di un paese asiatico su uno europeo accrebbe la consapevolezza dei cinesi sulla necessità di cambiamento:
per molti intellettuali il Giappone divenne un modello da seguire e a Tokyo iniziarono a sorgere
numerose organizzazioni riformiste e rivoluzionarie cinesi.
Con il fallimento della linea politica conservatrice e la dura repressione del movimento
dei Boxer, l’imperatrice si vide quasi costretta ad avviare alcune riforme,
specialmente nel campo dell’istruzione e nel settore militare, sulla base di quelle
avanzate durante i Cento Giorni. Nel settore militare si passò dal sistema delle bandiere
[vol. 2 U. 6 pag. 253] all’istituzione della Nuova Armata, un esercito nazionale di tipo moderno gestito
da un apposito Ministero della Guerra, mentre il sistema scolastico e quello degli esami furono riformati
seguendo il modello giapponese. Nel 1901 fu dapprima abolito il componimento a otto gambe [vol. 2 U. 5
pag. 204] e tre anni più tardi vennero definitivamente aboliti gli esami imperiali [vol. 2 U. 1.3]. Nel frattempo
le accademie tradizionali furono sostituite da scuole di vario grado in cui alle dottrine classiche fu affiancato
12
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
l’insegnamento di alcune discipline moderne occidentali. Nel 1902 fu fondata la prima università, la Běijīng
dàxué 北 京 大 学 Università di Pechino che era al vertice della gerarchia del nuovo sistema educativo per
il quale fu istituito nel 1906 un apposito Ministero dell’Istruzione. Queste riforme, inoltre, prevedevano dei
programmi di scambio con l’estero e numerosi studenti e docenti cinesi andarono a studiare in vari paesi
occidentali e in Giappone.
Le riforme, in realtà, ebbero un effetto controproducente sulla stabilità della dinastia Qing. Infatti molti intellettuali,
ormai delusi dal governo, le ritennero tardive, e al tempo stesso gli studiosi inviati all’estero ebbero
modo di confrontarsi con gli altri paesi e di prendere coscienza del divario e della necessità di modernizzare la
Cina e andarono ad ingrossare le file degli oppositori della dinastia.
Inoltre, i finanziamenti stanziati per l’ammodernamento dell’esercito nazionale giovarono piuttosto alle milizie
locali, soprattutto alla Běiyáng jūn 北 洋 军 Armata Beiyang guidata da Yuan Shikai. La riforma del sistema
militare, quindi, lungi dal rafforzare il potere centrale come si sperava, contribuì alla sua frammentazione
e concentrazione nelle mani di alcuni singoli generali.
Quando ormai anche la gentry e le élites urbane non sostenevano più il governo
centrale, ad accelerare il processo di disgregamento dell’impero sopraggiunsero
la morte dell’imperatore Guangxu nel 1908 e l’anno successivo quella dell’imperatrice
vedova Cixi. Nel 1909, prima di morire Cixi aveva nominato al trono
Pǔ Yí 溥 仪 , un nipote di Guangxu, un bambino che non aveva ancora compiuto
tre anni e che formalmente regnò per soli due anni con il motto Xuāntǒng 宣 统 .
"L’ULTIMO IMPERATORE "DEL REGISTA ITALIANO BERNARDO BER-
TOLUCCI RACCONTA LA FINE DELL’IMPERO QING DAL PUNTO DI VISTA
DELL’ULTIMO IMPERATORE, PU YI. FAI UNA RICERCA SU QUESTO FILM.
SUN YATSEN
Tra gli intellettuali e tra le file dell’esercito circolavano sempre di più le idee repubblicane
propagandate da Sūn Zhōngshān 孙 中 山 (meglio noto col nome cantonese
Sun Yatsen, 1866-1925), dottore in medicina dell’Università di Hong Kong, che nei
suoi anni trascorsi ad Honolulu aveva fondato la Xīng Zhōng huì 兴 中 会 Associazione
per la Rinascita della Cina dalle idee fortemente anti-mancesi. Sun Yatsen
era entrato in contatto con le idee politiche occidentali nei suoi viaggi in Europa e
negli Stati Uniti e aveva avuto legami con gruppi rivoluzionari che auspicavano il rovesciamento
della dinastia Qing. Nel 1905, in Giappone, aveva fondato la Tóngméng
huì 同 盟 会 Lega giurata attraverso la quale promuoveva il suo programma rivoluzionario
basato sui Sānmín zhǔyì 三 民 主 义 I tre principi del popolo – nazionalismo,
democrazia e benessere – e sulla teoria dei cinque poteri secondo cui ai poteri
legislativo, esecutivo e giudiziario, tipici delle istituzioni moderne occidentali, dovevano
aggiungersi il sistema degli esami imperiali e quello censoriale di controllo.
Sun Yatsen, 1896
ACCEDERE A RADIO RAIPLAYSOUND: LEGA GIURATA DI SUN YAT-SEN
Tra il 1907 e il 1911, Sun Yatsen e i rivoluzionari pianificarono alcune rivolte che però furono sventate dal governo.
In realtà l’insurrezione che portò alla Xīnhài gémìng 辛 亥 革 命 Rivoluzione repubblicana scoppiò per
motivazioni estranee al programma rivoluzionario.
Tra il giugno e l’agosto del 1911, nella provincia del Sichuan erano scoppiati dei disordini a causa della decisione
della corte di nazionalizzare le linee ferroviarie del Sichuan, dello Hubei (tra cui la Beijing-Hankou che
arrivava fino a Wuhan) e del Guangdong. Gli imprenditori sichuanesi che avevano acquistato i diritti di costruzione
si erano organizzati nella Bǎolù tóngzhì huì 保 路 同 志 会 Associazione per la protezione delle
strade ferrate e sentendosi ingannati dal governo avevano organizzato cortei, scioperi e causato la chiusura
di negozi e scuole. L’intervento della polizia per ripristinare l’ordine provocò la reazione ancora più violenta
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
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dei manifestanti che furono raggiunti e appoggiati dai rivoluzionari della Lega rientrati dal Giappone e dalle
bande di contadini guidate da una società segreta, la Gēlǎo huì 哥 老 会 Associazione dei fratelli maggiori.
Il governo centrale decise quindi di mobilitare i reggimenti della sua Nuova Armata
LA RIVOLTA DI WUCHANG
dallo Hubei al Sichuan, lasciando così sguarnita una parte dell’esercito locale. Nel
frattempo, molti soldati della Nuova Armata erano passati dalla parte dell’opposizione
anti-mancese e a Wuchang, capoluogo dello Hubei, avevano formato la Wénxué shè 文 学 社 Società di
studi letterari, e con gli intellettuali rivoluzionari rientrati da Tokyo si erano uniti nella Gòngjìn huì 共 进 会
Associazione per il progresso comune, e preparato in segreto la rivolta.
Il 9 ottobre, un’esplosione accidentale di una bomba nella sede dell’Associazione per il progresso comune scatenò
un’operazione di polizia in cui molti militanti furono arrestati o giustiziati. Questa fu la scintilla che fece
scoppiare la Wǔchāng qǐyì 武 昌 起 义 rivolta di Wuchan conosciuta anche come shuāngshí qǐyì 双 十 起
义 Insurrezione del doppio dieci (ovvero del decimo giorno del decimo mese) e considerata l’origine della
rivoluzione repubblicana: il 10 ottobre i rivoluzionari assalirono un deposito d’armi governativo, attaccarono
gli uffici del governo provinciale, costrinsero alla fuga il governatore e il comandante militare, occuparono la
città, proclamarono la repubblica e invitarono le altre province a non riconoscere più l’autorità di Pechino. Nei
mesi di ottobre e novembre seguirono l’esempio dello Hubei altre 11 province del sud-ovest e del sud-est. Il
governo centrale si vide costretto a chiedere l’intervento di Yuan Shikai e dell’Armata Beiyang ma il generale,
mosso da ambizioni di potere, preferì temporeggiare e mantenere una posizione da mediatore. Anche le potenze
straniere decisero di rimanere neutrali e di non inviare alcun aiuto all’impero Qing, forti della garanzia
ricevuta dai rivoluzionari di mantenere inalterati tutti i trattati sottoscritti dalla corte anche dopo la proclamazione
della repubblica. Sun Yatsen, che al momento dell’insurrezione si trovava all’estero, al suo rientro fu eletto
quasi all’unanimità presidente della Zhōnghuá gònghéguó 中 华 共 和 国 Repubblica di Cina. L’investitura
ufficiale avvenne il primo gennaio del 1912, data in cui per la Cina iniziava una nuova era: l’abbandono del
calendario lunare e l’adozione di quello solare sanciva la caduta definitiva del millenario impero cinese.
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Approfondimenti
L’IMPERATRICE CIXI: “IL VECCHIO BUDDHA”
CONTRO I DIAVOLI STRANIERI
“Do you know, I have often
thought that I am the most
clever woman that ever lived
and others cannot compare
with me. Although I have heard
much about Queen Victoria
and read a part of her life,
which someone had translated
into Chinese, still I don’t think
her life was half so interesting
and so eventful as mine”
(L’imperatrice Cixi rivolta alla sua dama
personale e interprete Yu Der Ling)
Cíxǐ tàihòu 慈 禧 太 后 l’imperatrice vedova Cixi
è stata da sempre oggetto di controversie sia in Cina
che all’estero: considerata dall’opinione tradizionale
come una sovrana dispotica e incompetente, negli
ultimi tempi è stata rivalutata soprattutto in funzione
delle sue posizioni di resistenza all’imperialismo
occidentale in Cina e come simbolo di una rivalsa
femminile nei confronti della concezione tradizionale
della società. Della vita di Cixi prima del suo
ingresso nella Città Proibita non si conosce molto.
Figlia di un duca di terzo rango appartenente al
clan mancese Yehe Nara, nel 1851 venne convocata
a corte per prendere parte alla selezione di nuove
concubine per l’imperatore Xianfeng.
IN ETÀ IMPERIALE E DISCUTINE IN CLASSE
Yehe Nara venne scelta come concubina di sesto
rango e, come era norma all’epoca, ricevette lezioni
sui classici confuciani che le consentirono di approfondire
la sua conoscenza del cinese classico. Grazie
a questa sua nuova competenza, fu presto in grado
di leggere memoriali e documenti di corte: la sua
intelligenza le permise inoltre di attirare l’attenzione
dell’imperatore, e di dargli nel 1856 il suo primo
e unico figlio. Dopo la nascita dell’erede al trono la
14
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
“signora del clan Yehe Nara”, come era stata chiamata
nei registri di corte al momento del suo arrivo,
venne innalzata al rango di nobile consorte: questa
posizione le permetteva un contatto quasi quotidiano
con il sovrano su cui iniziò a esercitare una
profonda influenza. La fine della Seconda Guerra
dell’Oppio, culminata con la fuga della famiglia imperiale
da Beijing e l’incendio dello Yuanming yuan
[v. pag.] costituirono un trauma enorme che suscitò
in lei sentimenti di profonda avversione e repulsione
per gli occidentali. A seguito della morte dell’imperatore
Xianfeng nel 1861 e l’elevazione al trono
imperiale di suo figlio, conosciuto come imperatore
Tongzhi, la nobile consorte Yehe Nara divenne imperatrice
vedova e le fu assegnato il nome onorifico
di Cíxǐ 慈 禧 , con cui poi venne sempre chiamata.
L’ambizione politica di Cixi si rivelò poche settimane
dopo quando, d’accordo col principe Gōng 恭 , fratello
del suo defunto marito, accusò di tradimento
i reggenti dell’imperatore bambino e si fece nominare
reggente insieme alla prima consorte vedova,
l’imperatrice Cí’ān 慈 安 . Per quattro anni, Cixi si affidò
quasi completamente al cognato principe Gong
ma iniziò a temere per la propria posizione quando,
dopo la sconfitta definitiva dei Taiping [v. pag.], il
principe aveva concentrato nelle sue mani un enorme
potere. Dopo essersi abilmente creata un’ampia
rete di supporto, nel 1865 Cixi presentò un memoriale
contro il principe Gong con cui lo accusava di
comportamenti offensivi nei confronti delle due
imperatrici vedove, riuscendo ad ottenerne la destituzione.
La posizione di Cixi venne di nuovo minacciata
dopo l’assunzione dei pieni poteri da parte
di suo figlio, l’imperatore Tongzhi, con cui iniziò ad
avere dei dissidi, istigati soprattutto dall’imperatrice
vedova Ci’an. Le abitudini dissolute e l’inabilità a governare
di Tongzhi peggiorarono i loro contrasti, che
terminarono solo con la morte prematura dell’imperatore
nel 1875. Dato che Tongzhi era morto senza
eredi, Cixi cercò di consolidare il proprio potere mettendo
sul trono il figlio di una sua sorella, che aveva
sposato un principe imperiale e che prese il nianhao
di Guāngxù 光 绪 . Nei primi anni di governo, Cixi
mantenne un profilo basso, ma ben presto ribadì la
sua posizione di preminenza a corte imponendo a
Guangxu il matrimonio con una sua nipote.
Dopo che la sconfitta contro il Giappone rese evidente
l’insuccesso dei tentativi di modernizzazione
della Cina, molti diedero la colpa dell’inefficienza
militare cinese a Cixi, accusandola di aver sperperato
le risorse imperiali per soddisfare i suoi capricci
personali (in particolare per ricostruire la nuova
residenza estiva della corte e realizzare la nave di
marmo che decorava uno dei laghi artificiali del
palazzo). A questo si aggiunsero voci e pettegolezzi
su sue presunte relazioni illecite con un suo amico
d’infanzia, il generale mancese Rónglù 荣 禄 e persino
con il suo collaboratore principale, l’eunuco Lǐ
Liányīng 李 莲 英 . Dal momento che le accuse venivano
soprattutto da ambienti anti-mancesi che auspicavano
una modernizzazione della Cina in senso
politico e sociale oltre che militare, Cixi organizzò la
repressione del movimento riformista e riprese ufficialmente
la posizione di imperatrice reggente.
Riguardo alla nascita del movimento anti straniero
guidato dai Boxer [v. pag.] e la successiva rivolta
che ne seguì, Cixi seguì inizialmente la sua naturale
avversione per gli stranieri appoggiando pubblicamente
l’insurrezione, ma quando le potenze straniere
presero il sopravvento, fu costretta a fuggire
a Xi’an vestita da contadina, insieme a Guangxu e
a tutta la corte imperiale. Dopo la firma del Protocollo
dei Boxer, Cixi fece ritorno a Beijing e tentò di
creare una propria immagine ideale, proponendosi
come modello di virtù e di etica, adottando il soprannome
di Lǎo Fóye 老 佛 爷 vecchio Buddha, e
posando per ritrattisti e fotografi occidentali in pose
che dovevano avvalorare l’aura di dignità e santità
che intendeva assumere. Allo stesso tempo, il suo
carattere divenne ancora più autoritario e capriccioso:
molti resoconti dell’epoca descrivono in modo
dettagliato i maltrattamenti, i soprusi e anche le
condanne a morte che Cixi decretò nei confronti dei
suoi servi e collaboratori.
Prima di morire, Cixi assicurò la continuità della dinastia
con la nomina di Pu Yi a principe ereditario, e
per evitare che l’imperatore condannasse in maniera
postuma la sua figura e il suo operato, e facesse eliminare
i suoi familiari e collaboratori più stretti, decise
di avvelenarlo. L’imperatore Guanxu morì così il 14
novembre 1908 e il giorno successivo si spense anche
Cixi, l’ultima grande figura imperiale della Cina.
Cixi nelle vesti della bodhisattva Guanyin, accompagnata da due dame e
dall’eunuco Li Lianying nelle vesti di divinità buddhiste
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
15
SVILUPPA LE COMPETENZE
5
阅 读 康 有 为 的 生 平 简 介 , 然 后 完 成 练 习 :
先 进 还 是 保 守 ? 康 有 为 充 满 争 议 的 一 生
Traccia n. 2
康 有 为 是 中 国 清 朝 晚 期 的 思 想 家 和 政 治
家 , 曾 经 领 导 了 中 国 近 代 史 上 一 次 重 要 的 政 治
改 革 和 思 想 启 蒙 运 动 —— 戊 戌 变 法 , 也 被 称 为
百 日 维 新 或 者 维 新 运 动 。
但 是 , 人 们 对 康 有 为 的 评 价 一 直 褒 贬 不
一 。 赞 扬 他 的 人 , 说 他 是 伟 大 的 改 革 家 , 因 为 他
领 导 的 戊 戌 变 法 体 现 了 当 时 先 进 的 思 想 ; 批 评
他 的 人 , 说 他 是 保 皇 党 , 坚 持 保 守 主 义 思 想 , 因
为 辛 亥 革 命 后 , 他 反 对 革 命 , 反 对 共 和 政 体 , 企
图 复 辟 帝 制 , 站 在 了 历 史 发 展 的 对 立 面 。 那 么 ,
康 有 为 到 底 是 一 个 什 么 样 的 人 呢 ?
1 8 5 8 年 , 康 有 为 出 生 在 广 东 的 一 个 封 建 官
僚 家 庭 , 所 以 他 从 小 学 习 儒 家 思 想 , 长 大 后 还
多 次 参 加 科 举 考 试 , 直 到 1895 年 考 中 了 进 士 , 被
授 予 官 职 , 为 清 政 府 工 作 。 由 此 , 可 以 看 出 康 有
为 长 期 接 受 封 建 社 会 的 正 统 教 育 , 并 且 坚 定 地
拥 护 君 主 制 度 。
但 是 , 多 次 科 举 考 试 失 败 的 经 历 , 以 及 清 政 府 腐 败 无 能 的 现 实 也 让 康 有 为 对
传 统 文 化 、 封 建 思 想 和 政 治 产 生 了 怀 疑 。1879 年 , 他 开 始 接 触 西 方 文 化 , 了 解 了 资
本 主 义 制 度 和 一 些 先 进 的 政 治 观 点 , 产 生 了 改 革 的 想 法 。
1888 年 , 康 有 为 第 一 次 向 光 绪 皇 帝 提 出 变 法 的 主 张 , 但 是 没 成 功 。1895 年 , 他
联 合 梁 启 超 以 及 来 自 18 个 省 的 一 千 多 个 举 人 , 发 动 “ 公 车 上 书 ”, 反 对 清 政 府 签 订 《
马 关 条 约 》 并 再 次 要 求 变 法 , 还 是 被 清 政 府 拒 绝 了 。
为 了 让 清 政 府 接 受 变 法 , 康 有 为 把 西 方 资 本 主 义 理 论 和 中 国 儒 家 思 想 结 合 起
来 , 利 用 孔 子 和 儒 家 学 说 来 宣 传 变 法 的 政 治 主 张 。 他 的 这 个 做 法 , 被 称 为 “ 托 古 改
制 ”。 这 一 次 , 光 绪 皇 帝 同 意 了 。1898 年 6 月 ,“ 戊 戌 变 法 ” 正 式 开 始 。 可 惜 , 变 法 只 持 续
了 103 天 就 失 败 了 。 康 有 为 逃 亡 去 了 日 本 。
辛 亥 革 命 以 后 , 清 政 府 的 统 治 结 束 了 , 康 有 为 终 于 在 1913 年 回 到 中 国 。 此 后 ,
他 一 直 宣 扬 儒 家 思 想 , 主 张 君 主 制 度 , 反 对 共 和 制 度 。 直 到 晚 年 , 他 依 然 宣 称 自 己
对 清 朝 皇 帝 是 忠 诚 的 , 还 亲 自 去 天 津 , 看 望 已 经 退 位 的 “ 末 代 皇 帝 ” 溥 仪 。
1927 年 3 月 , 康 有 为 在 青 岛 参 加 宴 会 后 突 然 吐 血 死 亡 , 死 因 不 明 , 就 这 样 结 束
了 他 充 满 争 议 的 一 生 。
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DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
1. 根 据 文 章 内 容 完 成 下 面 的 表 格 , 总 结 一 下 康 有 为 的 人 生 经 历 :
时 间
人 生 经 历
1858 年
1879 年
1888 年
1895 年
1898 年
1913 年
1913 年 以 后 到 晚 年
1927 年
2. 请 查 资 料 , 或 者 在 老 师 的 帮 助 下 , 简 单 叙 述 一 下 下 面 的 历 史 事 件 :
公 车 上 书 :_________________________________________________________________
马 关 条 约 :_________________________________________________________________
托 古 改 制 :_________________________________________________________________
戊 戌 变 法 :_________________________________________________________________
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
17
1.7
Liáng Qǐchāo 梁 启 超 e una nuova narrativa
Liáng Qǐchāo 梁 启 超 (1873-1929), scrittore, giornalista, filosofo e riformatore è
considerato il precursore teorico dei movimenti di Nuova Cultura e del Quattro Maggio
[U. 2]. È ricordato soprattutto per aver sostenuto l’importanza del ruolo della
narrativa nel processo di modernizzazione della società cinese e per averne elevato
lo status tra i generi letterari.
Liang Qichao partecipò alla Riforma dei Cento Giorni del 1898 insieme al suo mentore
Kang Youwei. Come lui, aveva ricevuto un’istruzione basata sui Classici confuciani
da cui derivava la sua visione della letteratura come mezzo verso il dao, con
un forte valore didattico e morale per la società, concezione che estese al teatro e
alla narrativa, generi popolari fino a quel momento considerati volgari e di poco
valore. In particolare individuò nel romanzo politico uno strumento fondamentale
per educare le masse sulle moderne forme di governo ed emanciparle dall’antico
sistema politico della Cina imperiale. Come Kang Youwei, anche Liang Qichao era promotore del cambiamento
ma politicamente rimase sempre fedele all’imperatore tanto che la sua idea prevedeva in ultima analisi la
fondazione di una monarchia costituzionale. Tuttavia dopo la soppressione del movimento dei Cento Giorni,
fu costretto ad andare in Giappone per evitare la cattura.
Il fallimento delle riforme del 1898 e della Rivolta dei Boxer del 1900 portò a drastici
INFLUENZA-GIAPPONESE cambiamenti nella politica cinese e Liang Qichao divenne sostenitore di un cambiamento
ancor più radicale rispetto a quello propugnato da Kang Youwei. Dopo essere
arrivato in Giappone, si convinse che il successo del Rinnovamento Meiji, iniziato
nel 1868, era stato il risultato della volontà da parte dei giapponesi di rifarsi ai modelli europei. Liang Qichao
e i riformisti erano convinti che, per modernizzare la Cina e renderla in grado di competere con le potenze occidentali,
non era sufficiente limitarsi all’acquisizione delle moderne conoscenze scientifiche e tecnologiche ma
bisognava attingere anche ai principi politici alla base dei moderni sistemi di governo europei, dei moderni
valori sociali, e soprattutto era necessario plasmare l’opinione popolare; ciò poteva avvenire solo attraverso la
letteratura, nello specifico attraverso la narrativa, vista come lo strumento più efficace per influenzare la popolazione.
L’interesse degli intellettuali verso la narrativa straniera si concretizzò in quegli anni in una massiccia
opera di traduzione di letteratura europea ed americana, e portò a teorizzare un cambiamento della tradizione
letteraria cinese secondo i nuovi modelli.
In Giappone, Liang Qichao fondò alcune riviste fondamentali per la divulgazione
LE RIVISTE
delle nuove idee politiche, sociali e letterarie. Qīngyì bào 清 议 报 Discussione
Cina (la rivista presentava sulla copertina anche il titolo inglese The China Discussion)
e Xīn xiǎoshuō 新 小 说 Nuova narrativa, fondate entrambe a Yokohama nel
1898 e nel 1902, sono tra le più importanti.
Sul Qingyi bao, Liang pubblicò l’articolo Yìyìn zhèngzhì xiǎoshuō xù 译 印 政 治 小 说 序 Prefazione alla
pubblicazione di romanzi politici in traduzione in cui introdusse il concetto di zhèngzhì xiǎoshuō
政 治 小 说 romanzo politico che aveva ripreso
dalle teorie letterarie giapponesi che
a loro volta si rifacevano alle idee di due
importanti romanzieri britannici, Benjamin
Disraeli (1804-1881) ed Edward George
Bulwer-Lytton (1803-1873). Liang sosteneva
la traduzione dei romanzi politici poiché
vedeva in essi un’edificante analogia con i
Classici confuciani: proprio come i Classici
servivano ad istruire i letterati alla via morale
del dao, allo stesso modo il romanzo
politico scritto in báihuà 白 话 lingua volgare
avrebbe potuto educare politicamente
la gente comune:
Chinatown, Yokohama 1910
18
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
Yìyìn zhèngzhì xiǎoshuō xù 译 印 政 治 小 说 序 Prefazione alla pubblicazione di romanzi politici in traduzione
政 治 小 说 之 体 , 自 泰 西 人 始 也 。 凡 人 之 情 , 莫 不 惮 庄 严 而 喜 谐 谑 , 故 听 古 乐 ,
则 惟 恐 卧 , 听 郑 卫 之 音 , 则 靡 靡 而 忘 倦 焉 。 此 实 有 生 之 大 例 , 虽 圣 人 无 可 如 何 者
也 。 善 为 教 者 , 则 因 人 之 情 而 利 导 之 , 故 或 出 之 以 滑 稽 , 或 托 之 于 寓 言 。 孟 子 有 好
货 好 色 之 喩 , 屈 平 有 美 人 芳 草 之 辞 , 寓 谲 谏 于 诙 谐 , 发 忠 爱 于 馨 艳 , 其 移 人 之 深 ,
视 庄 言 危 论 , 往 往 有 过 , 殆 未 可 以 劝 百 讽 一 而 轻 薄 之 也 。 中 土 小 说 , 虽 列 之 于 九
流 , 然 自 虞 初 以 来 , 佳 制 盖 鲜 。 述 英 雄 则 规 画 《 水 浒 》, 道 男 女 则 步 武 《 红 楼 》, 综
其 大 较 , 不 出 诲 盗 诲 淫 两 端 , 陈 陈 相 因 , 涂 涂 递 附 , 故 大 方 之 家 , 每 不 屑 道 焉 。 虽
然 , 人 情 厌 庄 喜 谐 之 大 例 , 既 已 如 彼 矣 , 彼 夫 缀 学 之 子 , 黉 塾 之 暇 , 其 手 《 红 楼 》
而 口 《 水 浒 》, 终 不 可 禁 , 且 从 而 禁 之 , 孰 若 从 而 导 之 ? 善 夫 南 海 先 生 之 言 也 ! 曰 :
仅 识 字 之 人 , 有 不 读 经 , 无 有 不 读 小 说 者 , 故 六 经 不 能 教 , 当 以 小 说 教 之 ; 正 史 不
能 入 , 当 以 小 说 入 之 ; 语 录 不 能 谕 , 当 以 小 说 谕 之 ; 律 例 不 能 治 , 当 以 小 说 治 之 。
天 下 通 人 少 而 愚 人 多 , 深 于 文 学 之 人 少 而 粗 识 之 无 之 人 多 , 六 经 虽 美 , 不 通 其 义 ,
不 识 其 字 , 则 如 明 珠 夜 投 , 按 剑 而 怒 矣 。 孔 子 失 马 , 子 贡 求 之 不 得 , 圉 人 求 之 而
得 , 岂 子 贡 之 智 不 若 圉 人 哉 ? 物 各 有 群 , 人 各 有 等 , 以 龙 伯 大 人 与 僬 侥 语 , 则 不 闻
也 。 今 中 国 识 字 人 寡 , 深 通 文 学 之 人 尤 寡 , 然 则 小 说 学 之 在 中 国 , 殆 可 增 《 七 略 》
而 为 八 , 蔚 四 部 而 为 五 者 矣 。 在 昔 欧 洲 各 国 变 革 之 始 , 其 魁 儒 硕 学 , 仁 人 志 士 , 往
往 以 其 身 之 经 历 , 及 胸 中 所 怀 政 治 之 议 论 , 一 寄 之 于 小 说 。 于 是 彼 中 缀 学 之 子 , 黉
塾 之 暇 , 手 之 口 之 , 下 而 兵 丁 、 而 巿 侩 、 而 农 氓 、 而 工 匠 、 而 车 夫 马 卒 、 而 妇 女 、 而 童
孺 , 靡 不 手 之 口 之 , 往 往 每 一 书 出 而 全 国 之 议 论 为 之 一 变 。 彼 美 、 英 、 德 、 法 、 奥 、
意 、 日 本 各 国 政 界 之 日 进 , 则 政 治 小 说 为 功 最 高 焉 。 英 名 士 某 君 曰 : 小 说 为 国 民 之
魂 。 岂 不 然 哉 ! 岂 不 然 哉 ! 今 特 采 外 国 名 儒 所 撰 述 , 而 有 关 切 于 今 日 中 国 时 局 者 ,
次 第 译 之 , 附 于 报 末 , 爱 国 之 士 , 或 庶 览 焉 。
TRADUZIONE IN QRCODE
Liang Qichao credeva che il cambiamento, che egli stesso definva gémìng 革 命 rivoluzione, sarebbe dovuto
avvenire senza alterare la struttura dinastica o destituire la casa regnante, ma altri riformatori sentivano invece
la necessità di un rovesciamento del governo mancese e la costituzione di una repubblica. Esisteva quindi
una fazione radicale guidata da Sun Yatsen a cui gli studiosi ritengono più opportuno attribuire la definizione
di ‘rivoluzionaria’ rispetto alle teorie di Liang Qichao. Ciononostante Liang, fu il primo ad applicare il termine
geming alla letteratura e questo ebbe delle implicazioni importantissime nell’evoluzione della letteratura
moderna. Nel 1899, nel saggio Xiàwēiyí yóujì 夏 威 夷 游 记 Note di viaggio alle Hawaii coniò lo slogan
shījiè gémìng 诗 界 革 命 rivoluzione in poesia attraverso cui esprimeva la necessità di creare uno stile e un
linguaggio poetico che rispecchiassero le nuove idee e la nuova era. Nello stesso saggio avanzò anche l’idea
di una wénjiè gémìng 文 界 革 命 rivoluzione in letteratura con cui promuoveva la necessità di creare un
nuovo stile di scrittura in prosa che rompesse con gli antichi schemi della scuola Tóngchéng pài 桐 城 派 ,
fedele ai Classici e all’uso del wényán 文 言 . Ad essa appartenevano eminenti studiosi come Yán Fù 严 复
(1853-1921) e Lín Shū 林 纾 (1852-1924), che proprio in quel periodo avevano tradotto un gran numero di
opere di letteratura, saggi filosofici e storici occidentali continuando ad utilizzare il gǔwén 古 文 , l’antico stile
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
19
del wenyan. Lo stile proposto da Liang Qichao doveva essere più facile e accessibile, basarsi sulla grammatica
e sul vocabolario del baihua pur continuando ad usare la lingua letteraria wenyan. Liang usò questo stile per
scrivere i suoi saggi e articoli facendo, inoltre, largo uso di neologismi spesso presi in prestito dal giapponese
per esprimere i nuovi concetti e i numerosi termini occidentali. Lo stile di Liang è spesso definito giornalistico
e semi volgare e, sebbene successivamente gli intellettuali del Quattro Maggio lo giudicarono troppo complesso,
segnò un importante passo avanti verso la semplificazione della lingua cinese.
Le teorie di Liang Qichao raggiunsero il culmine nel 1902 quando sul primo numero di Xin xiaoshuo pubblicò
il suo famoso articolo Lùn xiǎoshuō yǔ qúnzhì zhī guānxi 论 小 说 与 群 治 之 关 系 Sul rapporto tra la
narrativa e il governo del popolo dove, oltre a promuovere l’importanza del romanzo politico, usò lo slogan
xiǎoshuōjiè gémìng 小 说 界 革 命 rivoluzione in narrativa. L’importanza di questo articolo risiede nell’aver
elevato, per la prima volta in Cina, la narrativa a genere serio, impegnato e funzionale al buon governo.
Riteneva che per salvare la nazione fosse necessario rinnovare il popolo e che solo la narrativa avrebbe potuto
assolvere tale compito: la forza educatrice della narrativa sarebbe potuta diventare lo strumento con cui istruire
e coinvolgere la popolazione nel governo della nazione. La consapevolezza della necessità e l’urgenza di
riforme avrebbero potuto concretizzarsi nelle coscienze solo attraverso una rivoluzione in narrativa e alla
conseguente creazione di una xīn xiǎoshuō 新 小 说 nuova narrativa.
Per Liang esistono sì zhǒng lì 四 种 力 quattro poteri di primaria importanza, xūn 熏 diffusione, jìn 浸
permeazione, cì 刺 penetrazione e tí 提 elevazione. Una persona che legge un romanzo viene influenzata
e inconsciamente subisce un cambiamento, e così di lettore in lettore, attraverso un processo a catena, si
può arrivare a cambiare la società, questo è il potere della diffusione. Chi legge un romanzo, spesso lo ricorda
per giorni e per mesi, mantenendo i sentimenti di amore, dolore, felicità o rabbia, questo è il potere della
permeazione. Chi legge un romanzo spesso ne rimane colpito, questo è il potere della penetrazione. E infine,
il lettore può identificarsi con l’eroe, questo è il potere dell’elevazione. Questi poteri, che possono essere utili
alle organizzazioni politiche, se usati per nobili fini possono portare il paese alla prosperità, ma se utilizzati
con fini malvagi possono portarlo alla rovina:
Lùn xiǎoshuō yǔ qúnzhì zhī guānxì 论 小 说 与 群 治 之 关 系 Sulla relazione fra narrativa e governo delle masse
欲 新 一 国 之 民 , 不 可 不 先 新 一 国 之 小 说 。 故 欲 新 道 德 , 必 新 小 说 ; 欲 新 宗
教 , 必 新 小 说 ; 欲 新 政 治 , 必 新 小 说 ; 欲 新 风 俗 , 必 新 小 说 ; 欲 新 学 艺 , 必 新 小
说 ; 乃 至 欲 新 人 心 , 欲 新 人 格 , 必 新 小 说 。 何 以 故 ? 小 说 有 不 可 思 议 之 力 支 配 人 道
故 。
吾 今 且 发 一 问 : 人 类 之 普 通 性 , 何 以 嗜 他 书 不 如 其 嗜 小 说 ? 答 者 必 曰 : 以 其 浅
而 易 解 故 , 以 其 乐 而 多 趣 故 。 是 固 然 。
虽 然 , 未 足 以 尽 其 情 也 。 文 之 浅 而 易 解 者 , 不 必 小 说 ; 寻 常 妇 孺 之 函 札 , 官 样
之 文 牍 , 亦 非 有 艰 深 难 读 者 存 也 , 顾 谁 则 嗜 之 ? 不 宁 惟 是 , 彼 高 才 赡 学 之 士 , 能 读
坟 典 索 邱 , 能 注 虫 鱼 草 木 , 彼 其 视 渊 古 之 文 与 平 易 之 文 , 应 无 所 择 , 而 何 以 独 嗜
小 说 ? 是 第 一 说 有 所 未 尽 也 。 小 说 之 以 赏 心 乐 事 为 目 的 者 固 多 , 然 此 等 顾 不 甚 为 世
所 重 , 其 最 受 欢 迎 者 , 则 必 其 可 惊 可 愕 可 悲 可 感 , 读 之 而 生 出 无 量 噩 梦 , 抹 出 无 量
眼 泪 者 也 。 夫 使 以 欲 乐 故 而 嗜 此 也 , 而 何 为 偏 取 此 反 比 例 之 物 而 自 苦 也 ? 是 第 二
说 有 所 未 尽 也 。 吾 冥 思 之 , 穷 鞠 之 , 殆 有 两 因 : 凡 人 之 性 , 常 非 能 以 现 境 界 而 自 满
足 者 也 ; 而 此 蠢 蠢 躯 壳 , 其 所 能 触 能 受 之 境 界 , 又 顽 狭 短 局 而 至 有 限 也 ; 故 常 欲
于 其 直 接 以 触 以 受 之 外 , 而 间 接 有 所 触 有 所 受 , 所 谓 身 外 之 身 、 世 界 外 之 世 界 也 。
此 等 识 想 , 不 独 利 根 众 生 有 之 , 即 钝 根 众 生 亦 有 焉 。
segue
20
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
Lùn xiǎoshuō yǔ qúnzhì zhī guānxì 论 小 说 与 群 治 之 关 系 Sulla relazione fra narrativa e governo delle masse
而 导 其 根 器 , 使 日 趋 于 钝 , 日 趋 于 利 者 , 其 力 量 无 大 于 小 说 。 小 说 者 , 常 导 人
游 于 他 境 界 , 而 变 换 其 常 触 常 受 之 空 气 者 也 。 此 其 一 。 人 之 恒 情 , 于 其 所 怀 抱 之 想
像 , 所 经 阅 之 境 界 , 往 往 有 行 之 不 知 , 习 矣 不 察 者 。 无 论 为 哀 、 为 乐 、 为 怨 、 为 怒 、
为 恋 、 为 骇 、 为 忧 、 为 惭 , 常 若 知 其 然 而 不 知 其 所 以 然 ; 欲 摹 写 其 情 状 , 而 心 不 能 自
喻 , 口 不 能 自 宣 , 笔 不 能 自 传 。 有 人 焉 , 和 盘 托 出 , 彻 底 而 发 露 之 , 则 拍 案 叫 绝 曰 :
善 哉 善 哉 ! 如 是 如 是 ! 所 谓 “ 夫 子 言 之 , 于 我 心 有 戚 戚 焉 ”。
感 人 之 深 , 莫 此 为 甚 。 此 其 二 。[…]
抑 小 说 之 支 配 人 道 也 , 复 有 四 种 力 : 一 曰 熏 , 熏 也 者 , 如 入 云 烟 中 而 为 其 所
烘 , 如 近 墨 朱 处 而 为 其 所 染 […] 人 之 读 一 小 说 也 , 不 知 不 觉 之 间 , 而 眼 识 为 之 迷
漾 , 而 脑 筋 为 之 摇 飏 , 而 神 经 为 之 营 注 , 今 日 变 一 二 焉 , 明 日 变 一 二 焉 , 刹 那 刹 那 ,
相 断 相 续 , 久 之 而 此 小 说 之 境 界 , 遂 入 其 灵 台 而 据 之 , 成 为 一 特 别 之 原 质 之 种
子 。 有 此 种 子 故 , 他 日 又 更 有 所 触 所 受 者 , 旦 旦 而 熏 之 , 种 子 愈 盛 , 而 又 以 之 熏 他
人 , 故 此 种 子 遂 可 以 徧 世 界 。[…] 而 小 说 则 巍 巍 焉 具 此 威 德 以 操 纵 众 生 者 也 。 二
曰 浸 , 熏 以 空 间 言 , 故 其 力 之 大 小 , 存 其 界 之 广 狭 ; 浸 以 时 间 言 , 故 其 力 之 大 小 , 存
其 界 之 长 短 。 浸 也 者 , 入 而 与 之 俱 化 者 也 。 人 之 读 一 小 说 也 , 往 往 既 终 卷 后 , 数 日
或 数 旬 而 终 不 能 释 然 。
读 《 红 楼 》 竟 者 , 必 有 余 恋 , 有 余 悲 ; 读 《 水 浒 》 竟 者 , 必 有 余 快 , 有 余 怒 。 何
也 ? 浸 之 力 使 然 也 。[…] 三 曰 刺 , 刺 也 者 , 刺 激 之 义 也 。 熏 、 浸 之 力 , 利 用 渐 ; 刺 之
力 , 利 用 顿 。 熏 、 浸 之 力 , 在 使 感 受 者 不 觉 ; 刺 之 力 , 在 使 感 受 者 骤 觉 。 刺 也 者 , 能
入 于 一 刹 那 顷 忽 起 异 感 而 不 能 自 制 者 也 。[…] 我 本 愉 然 乐 也 , 乃 读 […] 黛 玉 死 潇 湘
馆 , 何 以 忽 然 泪 流 ?[…] 若 是 者 , 皆 所 谓 刺 激 也 。 大 抵 脑 筋 愈 敏 之 人 , 则 其 受 刺 激
力 也 愈 速 且 剧 。
而 要 之 必 以 其 书 所 含 刺 激 力 之 大 小 为 比 例 。[…]
四 曰 提 , 前 三 者 之 力 , 自 外 而 灌 之 使 入 ; 提 之 力 , 自 内 而 脱 之 使 出 , 实 佛 法 之
最 上 乘 也 。
凡 读 小 说 者 , 必 常 若 自 化 其 身 焉 —— 入 于 书 中 , 而 为 其 书 之 主 人 翁 。[…]
夫 既 化 其 身 以 入 书 中 矣 , 则 当 其 读 此 书 时 , 此 身 已 非 我 有 , 截 然 去 此 界 以 入
于 彼 界 ,[…] 然 则 吾 书 中 主 人 翁 而 华 盛 顿 , 则 读 者 将 化 身 为 华 盛 顿 ; 主 人 翁 而 拿 破
仑 , 则 读 者 将 化 身 为 拿 破 仑 ; 主 人 翁 而 释 迦 、 孔 子 , 则 读 者 将 化 身 为 释 迦 、 孔 子 ,
有 断 然 也 。[…] 此 四 力 者 , 可 以 卢 牟 一 世 , 亭 毒 群 伦 , 教 主 之 所 以 能 立 教 门 , 政 治
家 所 以 能 组 织 政 党 , 莫 不 赖 是 。 文 家 能 得 其 一 , 则 为 文 豪 ; 能 兼 其 四 , 则 为 文 圣 。
有 此 四 力 而 用 之 于 善 , 则 可 以 福 亿 兆 人 ; 有 此 四 力 而 用 之 于 恶 , 则 可 以 毒 万 千 载 。
而 此 四 力 所 最 易 寄 者 惟 小 说 。 可 爱 哉 小 说 ! 可 畏 哉 小 说 ![…]
故 今 日 欲 改 良 群 治 , 必 自 小 说 界 革 命 始 ! 欲 新 民 , 必 自 新 小 说 始 !
TRADUZIONE IN QRCODE
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
21
1.8
Il wan Qīng xiaoshuō 晚 清 小 说 romanzo tardo Qing
Alla fine dell’Ottocento in Cina ci fu un vero e proprio boom editoriale, accompagnato dalla comparsa dei
primi moderni periodici, che contribuì alla divulgazione delle idee riformiste. La diffusione della stampa, in
cui lavoravano scrittori e giornalisti di professione, enfatizzò il dibattito politico e creò un interessamento
popolare al futuro della Cina. Grande popolarità riscossero anche le riviste di narrativa che pubblicavano a
episodi racconti e romanzi rivolti soprattutto alla nuova popolazione urbana, e la lettura divenne ben presto
un nuovo tipo di intrattenimento. I romanzi, per la prima volta nella storia cinese, raccontavano la società contemporanea,
spesso utilizzando nuove tecniche narrative, nate dalla sperimentazione degli esempi stranieri
o dall’evoluzione degli stili tradizionali, frutto della fase di transizione tra l’era imperiale e l’era moderna che
si stava attraversando. I primi sporadici articoli di critica letteraria specifici sulla narrativa, a partire dal 1906,
iniziarono ad essere presenze regolari nelle varie rubriche delle riviste, dove si fornivano spunti di discussione
sulla narrativa tradizionale e su quella contemporanea e si mettevano a confronto la produzione letteraria
cinese e quella occidentale. All’interno di questi dibattiti si avanzavano delle proposte
per la riforma della narrativa: la forma, lo stile, la lingua, il prezzo dei testi,
tutto doveva essere adattato ai diversi tipi di lettori, che fossero studenti, militari,
commercianti, industriali o donne. La maggior parte di critici e scrittori concentrò
la sua attenzione quasi esclusivamente sul ruolo sociale e didattico della narrativa,
finalizzato all’educazione del popolo, trascurandone il valore estetico.
Fu in tale contesto che la rivista Xin Xiaoshuo, accanto alla traduzione delle opere
di narrativa straniera, pubblicò a puntate i romanzi che segnarono il passaggio
dalla letteratura classica a quella moderna a cavallo tra XIX e XX secolo.
Contrariamente a quanto vuole la critica ufficiale, che fissa nel 1919 la nascita
della letteratura moderna cinese ritenendola il frutto di un processo breve e radicale,
si trattò di un fenomeno che ebbe inizio molto tempo prima e nel quale
giocarono un ruolo fondamentale i romanzieri tardo Qing che con le loro opere
contribuirono ad apportare numerose innovazioni stilistiche e contenutistiche
alla narrativa.
Xin xiaoshuo, 1902
Wú Jianrén 吴 趼 人 e i qianzé xiaoshuō 谴 责 小 说 romanzi di denuncia
Tra il 1900 e il 1910 furono pubblicati a puntate sui periodici alcuni dei romanzi più influenti della fine della
dinastia Qing. Nel 1930 Lǔ Xùn 鲁 迅 (1881-1936) [U. 2] nel suo saggio Zhōngguó xiǎoshuō shǐlüè 中 国
小 说 史 略 Breve storia della narrativa cinese, li definì qiǎnzé xiǎoshuō 谴 责 小 说 romanzi di denuncia,
con evidente riferimento al fatto che in essi si criticavano e denunciavano i mali della società del tempo: corruzione
dei funzionari, malgoverno, usi e costumi arretrati.
Tra questi, se ne distinguono quattro in particolare, i cosiddetti Qīngmò sì dà qiǎnzé xiǎoshuō 清 末 四
大 谴 责 小 说 i quattro grandi romanzi di denuncia: Guānchǎng xiànxíng jì 官 场 现 形 记 I burocrati
(1903) di Lǐ Bóyuán 李 伯 元 (anche noto come Lǐ Bǎojiā 李 宝 嘉 , 1867-1906); Èrshí nián mùdǔ zhī guài
xiànzhuàng 二 十 年 目 睹 之 怪 现 状 Strani eventi visti negli ultimi vent’anni (1909) di Wú Jiǎnrén 吴 趼
人 (anche noto come Wú Wòyáo 吴 沃 尧 , 1866-1910); Lǎocán yóu jì 老 残 游 记 I viaggi di Laocan (1904)
di Líu È 刘 鹗 (1857-1909), e Niè hǎi huā 孽 海 花 Fiori in un mare di peccato (1907) di Zēng Pǔ 曾 朴
(1872-1935). Altri romanzi importanti dello stesso periodo sono Hèn hǎi 恨 海 Mare di rimpianto (1906) e
Jiǔ mìng qí yuān 九 命 奇 冤 Lo strano caso dei novi omicidi (1906) di Wu Jianren, e Wénmíng xiǎoshǐ
文 明 小 史 Breve storia della cultura moderna (1906) di Li Boyuan.
I cambiamenti più significativi apportati alla narrativa dalle opere di questo periodo riguardano principalmente
tre aspetti: la lingua, i temi e le ambientazioni, e le tecniche narrative.
Seguendo gli auspici dei riformisti dell’epoca, molti autori iniziarono a introdurre
LINGUA
il baihua in ambiti fino ad allora di esclusivo utilizzo del wenyan, tra cui la narrativa.
Oltre al baihua, in molti romanzi si sperimentò l’uso del dialetto nelle parti
dialogate, soprattutto del dialetto wú 吴 della zona di Shanghai, affiancandolo alla lingua classica, che rima-
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DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
neva tuttavia preminente. È probabile che questi passaggi servissero a far accettare la narrativa come genere
letterario e conferirle l’autorevolezza necessaria per entrare nella piramide letteraria prima di affrontare un
cambiamento vero e proprio del mezzo linguistico.
I qianze xiaoshuo sono tutti ambientati nella Cina degli anni tra il 1890 e il 1910 e
AMBIENTAZIONE E TEMI
per la gran parte descrivono gli eventi storici più salienti del periodo: il movimento
delle Riforme del 1898, la Rivolta dei Boxer del 1899, l’invasione delle forze militari
straniere e il declino del potere centrale amministrativo. I temi dei romanzi e dei racconti riflettevano l’atmosfera
di crisi di quegli anni, e rivelavano la presa di coscienza degli intellettuali del collasso inevitabile della
Cina tradizionale, del suo amaro incontro con l’Occidente, della necessità di modernizzazione. Nessuno tra
i romanzieri dei periodi precedenti era mai riuscito a descrivere il proprio tempo con una tale autenticità. A
differenza della narrativa tradizionale che racconta eventi avvenuti nel passato o in un tempo non specificato,
nei romanzi tardo Qing, come poi avverrà nella narrativa moderna, si dichiara in apertura che ciò che si legge
è il presente osservato direttamente dall’autore.
L’ambientazione è estremamente varia, riflette un paese in fase di modernizzazione e con una sempre crescente
mobilità. Se nella narrativa tradizionale le storie sono spesso ambientate in un’unica cittadina o in una
area circoscritta, nella narrativa tardo Qing i personaggi si muovono liberamente da una provincia all’altra,
osservando o prendendo parte ad eventi di rilievo per l’intera Cina. Le azioni non si svolgono più nel piccolo
paese di provincia dell’entroterra ma nelle grandi città cosmopolite della costa est, ad esempio Shanghai. Se
si escludono pochi casi come i romanzi Xiyou ji [vol. 2 U. 7] e Jìng huāyuán 镜 花 园 I fiori nello specchio
di Lǐ Rǔzhēn 李 汝 珍 (1763-1830), per la prima volta vi sono anche scene oltre le frontiere della Cina. Ad
esempio, Wenming xiaoshi descrive la vita in Giappone del primo studente cinese all’estero, molte scene in
Guanchang xianxing avvengono in Inghilterra e il protagonista di Niehai hua, un importante erudito e diplomatico,
viaggia in Germania e in Russia.
Anche la varietà degli ambienti sociali descritti è estremamente ampia: ufficiali di alto e basso rango, mogli
e concubine, militari, mercanti e compratori, eruditi disoccupati, studenti, rivoluzionari, anarchici, prostitute,
servi, mendicanti e stranieri. La novità più interessante sta nel fatto che, diversamente dalla maggior parte
della narrativa tradizionale, i personaggi degli strati sociali più bassi non hanno più un ruolo marginale e le
loro condizioni sociali vengono esplorate nel dettaglio. I gruppi sociali, inoltre, sono descritti nelle loro reciproche
relazioni, cosa in netta contraddizione con la visione confuciana ortodossa. Ad esempio, il mondo degli
ufficiali governativi è spesso messo in relazione e comparato apertamente alla malavita delle prostitute e dei
ladri, suggerendo una similitudine di base tra questi gruppi che operano attraverso l’estorsione, l’inganno e
la truffa.
Anche la tematica dell’amore e dei sentimenti viene affrontata diversamente rispetto al passato, è spesso
intrecciata alla critica sociale e usata per esprimere il conflitto tra il destino dell’individuo e la pressione che
esercitano su di esso le forze sociali e gli eventi storici e politici.
Alla varietà delle tematiche e delle ambientazioni si associa quella degli stili, delle
TECNICHE NARRATIVE
tecniche e delle forme narrative. La narrativa tardo Qing rivela la necessità di allontanarsi
dalle regole estetiche e dalle norme tradizionali a favore dell’introduzione
di tecniche narrative straniere che meglio si adattavano al contesto culturale cinese. Un esempio è la tecnica
dell’inversione temporale, dell’analessi (flashback) e della prolessi (flashforward), utilizzata nel romanzo Jiu
ming qi yuan di Wu Jianren.
Jiu ming qi yuan apparve inizialmente in dodici episodi sulla Xin Xiaoshuo nel 1906 e un anno dopo fu
pubblicato in forma di libro. La trama si basa su un caso reale di omicidio avvenuto nel 1738 nella provincia
di Canton, e racconta la faida tra la famiglia Liáng 梁 e la famiglia Lín 林 , imparentate da un matrimonio.
Nel 1809, uno scrittore cantonese ne aveva fatto un romanzo da cui si crede che Wu Jianren abbia tratto
ispirazione aggiungendovi però alcuni elementi innovativi che sarebbero entrati nella narrativa moderna. Ad
esempio, rimosse i poemi descrittivi, tipici dei romanzi tradizionali, ridusse il numero dei personaggi minori,
rese la trama omogenea, usò una lingua per lo più semplice e vivace, ed eliminò le formule che introducevano
il discorso diretto yuē 曰 , dào 道 , shuō 说 . Ma il cambiamento più significativo è nella disposizione del tempo.
Nella narrativa cinese tradizionale, il concetto del tempo era lineare e le storie seguivano sempre l’ordine
cronologico dei fatti. Wu Jianren invece all’inizio del romanzo utilizza una prolessi: anticipa un episodio, l’incendio
all’interno della casa di una delle due famiglie, che è successivo rispetto al piano cronologico dei fatti
della narrazione. L’uso di tale tecnica è stato spesso interpretato come il risultato dell’influenza della narrativa
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
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occidentale, tuttavia sono state individuate due fonti autoctone a dimostrazione che l’autore si sia ispirato anche
alla letteratura cinese tradizionale: le dìshuǐ nányīn 地 水 南 音 , che erano ballate in dialetto cantonese
in cui un episodio cronologicamente successivo veniva anticipato all’inizio per aumentare la suspense, e i
gōng’ān 公 安 racconti gialli tradizionali dove la scena del crimine apriva la narrazione.
Una innovazione dell’epoca che influenzerà la formazione della narrativa moderna
PROLOGO
VOCE NARRANTE
MODALITÅ OGGETTIVA
è la trasformazione del prologo. Nei romanzi tardo Qing la divisione formale tra
prologo e testo narrativo principale scompare e il prologo viene integrato nel primo
o nei primi capitoli.
Alcuni romanzi tardo Qing continuarono ad utilizzare per la voce narrante le modalità
tipiche della letteratura tradizionale, ovvero quella oggettiva in terza persona, in cui il
narratore è onnisciente, e quella retorica in terza persona, in cui la voce narrante, oltre
ad essere onnisciente, è anche invadente e inquisitoria. La voce narrante retorica in
terza persona infatti si adattava bene ai qianze xiaoshuo e alla denuncia dei mali della società, alla critica del
mal funzionamento del governo e al degrado morale che li contraddistinguevano: oltre alla narrazione della
storia, la retorica del discorso del narratore forniva una propria interpretazione dei fatti, dava commenti e valutazioni
soggettive, usava incisive figure retoriche e lunghe spiegazioni rivolgendosi direttamente al lettore. La
modalità retorica in terza persona è presente in Guanchang xianxing ji e in Wenming xiao shi.
Anche se in questi due romanzi la voce narrante rimane la stessa del romanzo classico, è il messaggio espresso
dal narratore a cambiare: mentre nei racconti e romanzi antichi il narratore diffondeva solo le idee e i valori
morali accettati dall’etica confuciana dominante, adesso ne propone vari, impersonando ogni volta un diverso
punto di vista.
VOCE NARRANTE
MODALITÅ SOGGETTIVA
Una delle più grandi innovazioni nella storia della narrativa cinese è stata però l’introduzione
della modalità narrativa soggettiva in prima persona.
In Ershi nian mudu zhi guai xianzhuang, romanzo scritto in forma di memoria del
protagonista, soprannominato Jiǔsǐ yìshēng 九 死 一 生 Il miracolato, Wu Jianren
usa il narratore in prima persona, ad eccezione del prologo e dell’epilogo scritti in terza persona.
Il prologo consiste di due sezioni: descrizione dell’ambientazione e un aneddoto. Il quadro repulsivo che
viene fatto della Shanghai di fine Ottocento è tipico dello stile dei romanzi di denuncia:
Èrshí nián mùdǔ zhī guài xiànzhuàng 二 十 年 目 睹 之 怪 现 状 Strani eventi visti negli ultimi vent’anni
上 海 地 方 , 为 商 贾 麇 集 之 区 , 中 外 杂 处 , 人 烟 稠 密 , 轮 舶 往 来 , 百 货 输 转 。 加
以 苏 扬 各 地 之 烟 花 , 亦 都 图 上 海 富 商 大 贾 之 多 , 一 时 买 棹 而 来 , 环 聚 于 四 马 路 一
带 , 高 张 艳 帜 , 炫 异 争 奇 。 那 上 等 的 , 自 有 那 一 班 王 孙 公 子 去 问 津 ; 那 下 等 的 , 也
有 那 些 逐 臭 之 夫 , 垂 涎 著 要 尝 鼎 一 脔 。 于 是 乎 把 六 十 年 前 的 一 片 芦 苇 滩 头 , 变 做 了
中 国 第 一 个 热 闹 的 所 在 。 唉 ! 繁 华 到 极 , 便 容 易 沦 于 虚 浮 。 久 而 久 之 , 凡 在 上 海 来
来 往 往 的 人 , 开 口 便 讲 应 酬 , 闭 口 也 讲 应 酬 。 人 生 世 上 , 这 「 应 酬 」 两 个 字 , 本 来 是
免 不 了 的 ; 争 奈 这 些 人 所 讲 的 应 酬 , 与 平 常 的 应 酬 不 同 。 所 讲 的 不 是 嫖 经 , 便 是
赌 局 , 花 天 酒 地 , 闹 个 不 休 , 车 水 马 龙 , 日 无 暇 晷 。 还 有 那 些 本 是 手 头 空 乏 的 , 虽
是 空 著 心 儿 , 也 要 充 作 大 老 官 模 样 , 去 逐 队 嬉 游 , 好 像 除 了 徵 逐 之 外 , 别 无 正 事
似 的 。 所 以 那 「 空 心 大 老 官 」, 居 然 成 为 上 海 的 土 产 物 。 这 还 是 小 事 。 还 有 许 多 骗
局 、 拐 局 、 赌 局 , 一 切 希 奇 古 怪 , 梦 想 不 到 的 事 , 都 在 上 海 出 现 。 于 是 乎 又 把 六 十
年 前 民 风 淳 朴 的 地 方 , 变 了 个 轻 浮 险 诈 的 逋 逃 薮 。
TRADUZIONE IN QRCODE
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DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
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6
阅 读 《 二 十 年 目 睹 之 怪 现 状 》 的 内 容 简 介 , 然 后 完 成 练 习 :
Traccia n. 3
《 二 十 年 目 睹 之 怪 现 状 》 是 中 国 晚 清 作 家 吴 沃 尧 写 的 有 自 传 性 质 的 长 篇 小
说 ; 作 者 用 第 一 人 称 “ 我 ” 叙 述 了 主 人 公 “ 九 死 一 生 ” 在 经 商 的 20 年 间 , 也 就 是 从 1884
年 到 1904 年 之 间 的 遭 遇 和 见 闻 , 表 现 了 在 清 王 朝 即 将 走 向 灭 亡 的 时 期 , 中 国 的 社 会
和 政 治 状 况 , 以 及 人 们 的 生 活 和 思 想 状 况 。
小 说 的 第 一 章 介 绍 了 《 二 十 年 目 睹 之 怪 现 状 》 的 由 来 : 一 个 叫 “ 死 里 逃 生 ” 的
年 轻 人 , 在 上 海 遇 到 了 一 个 奇 怪 的 卖 书 人 在 卖 一 本 手 抄 的 书 , 价 格 是 一 万 两 银 子 。
他 很 好 奇 , 就 翻 看 了 一 下 , 发 现 书 的 作 者 叫 “ 九 死 一 生 ”, 跟 他 的 名 字 很 像 , 而 且 书 中
的 故 事 让 他 非 常 着 迷 。 卖 书 人 看 到 他 的 表 情 , 就 知 道 他 是 作 者 的 “ 知 音 ”, 决 定 把 这
本 书 送 给 他 。 后 来 , 他 把 书 里 的 故 事 改 编 成 小 说 , 在 日 本 的 《 新 小 说 》 杂 志 上 发 表
了 。
小 说 的 正 文 是 从 第 二 章 开 始 的 , 也 就 是 手 抄 本 中 的 故 事 。 故 事 的 主 人 公 “ 九 死
一 生 ”15 岁 那 年 , 他 的 父 亲 去 世 了 。 狡 猾 的 伯 父 趁 机 骗 走 了 父 亲 的 遗 产 。 穷 困 潦 倒 的
他 只 好 去 外 地 找 伯 父 要 钱 。 其 实 , 伯 父 早 就 把 遗 产 都 花 光 了 , 根 本 不 想 还 钱 , 所 以
一 直 拒 绝 见 他 。
走 投 无 路 的 时 候 ,“ 九 死 一 生 ” 遇 到 了 以 前 的 同 学 吴 继 之 , 在 同 学 的 帮 助 下 , 才
度 过 了 这 个 难 关 。 从 此 , 他 就 跟 随 吴 继 之 , 向 他 学 习 。 吴 继 之 做 官 , 他 就 做 他 的 秘
书 ; 吴 继 之 经 商 , 他 就 做 他 的 经 理 , 常 常 在 全 国 各 地 奔 走 。 因 此 ,“ 九 死 一 生 ” 有 机 会
接 触 官 场 、 商 场 、 洋 场 ( 就 是 在 中 国 生 活 的 外 国 人 聚 集 的 地 方 ) 等 各 种 场 合 和 社 会
各 阶 层 的 人 , 并 且 看 见 、 听 见 、 经 历 了 各 种 各 样 奇 怪 的 事 儿 。 这 些 事 儿 都 被 他 记 录
在 手 抄 本 中 。
最 后 , 他 经 商 失 败 , 破 产 了 。 回 家 乡 以 前 , 他 把 手 抄 本 托 付 给 朋 友 , 希 望 “ 有 缘
人 ” 能 让 书 里 的 故 事 “ 传 扬 出 去 ”。
1. 成 语 学 习 : 请 查 字 典 或 者 在 老 师 的 帮 助 下 , 解 释 下 面 的 成 语 :
死 里 逃 生 :_________________________________________________________________
九 死 一 生 :_________________________________________________________________
穷 困 潦 倒 :_________________________________________________________________
走 投 无 路 :_________________________________________________________________
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
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2 . 根 据 文 章 内 容 , 回 答 下 面 的 问 题 :
• 《 二 十 年 目 睹 之 怪 现 状 》 的 主 人 公 是 “ 死 里 逃 生 ” 还 是 “ 九 死 一 生 ”?
___________________________________________________________________________
• 小 说 里 的 “ 怪 现 状 ” 指 什 么 ?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
• 为 什 么 卖 书 人 把 手 抄 本 送 给 “ 死 里 逃 生 ”?
___________________________________________________________________________
• “ 九 死 一 生 ”15 岁 那 年 , 发 生 了 什 么 ? 他 为 什 么 走 投 无 路 ?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
• 请 简 单 说 一 下 “ 九 死 一 生 ” 最 后 的 结 局 。
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
Il protagonista-narratore del romanzo, inizialmente un giovane ingenuo che poi viaggerà per il paese, nel
suo evolvere non ricopre mai il ruolo di membro tipico della società, ma quello dell’osservatore straniero, che
guarda alle cose con gli occhi del nuovo arrivato, capace di vedere ciò che gli altri non vedono poiché assuefatti
e resi ciechi dall’abitudine. In questo caso Wu Woyao utilizza l’ostranenie (straniamento, stupore per il mondo),
una tecnica narrativa secondo la quale la percezione abituale della realtà viene ribaltata da un punto di
vista inconsueto, risultante da un particolare spostamento semantico; la stessa tecnica è impiegata in I viaggi
di Gulliver di Swift e in alcuni testi della letteratura cinese, come in Fiori nello specchio o in Māochéng jì 猫
城 记 La città dei gatti, scritto da Lǎo Shě 老 舍 (1899-1966) nel 1933.
In Ershi nian mudu zhi guai xianzhuang la modalità in prima persona ha una funzione ben precisa. Il protagonista
del romanzo non è un osservatore distaccato, al contrario è profondamente toccato dagli eventi e
attraversa un processo cognitivo che lo porta a scoprire la vera realtà. Tutto ciò in cui ha creduto nella sua giovinezza,
alla fine, gli appare come un imbroglio. Una volta tolta la maschera, le persone intorno a lui si trasformano
in belve mostruose pronte a divorarlo in ogni momento. La prospettiva del narratore collega commenti
e osservazioni e aggiunge loro un nuovo significato: la società è ipocrita e fatta di cannibali. Diversamente dal
qí 奇 della narrativa tradizionale [vol. 2 U. 2], qui lo strano designa qualcosa di anormale che quotidianamente
tutti possono vedere ma nessuno può spiegare. L’anormale o strano nei romanzi di Wu Woyao è una
proprietà che possiedono cose, fatti e personaggi normali che rimane invisibile e impercettibile finché non
viene rivelata da un narratore alieno. Proprio in questa caratteristica è stata vista la modernità di Ershi nian
mudu zhi guai xianzhuang che in questo senso viene considerato il precursore di Kuángrén rìjì 狂 人 日 记
Diario di un pazzo, scritto nel 1918 da Lu Xun, la prima grande opera della narrativa moderna scritta in lingua
volgare. Il narratore in prima persona era già stato utilizzato nella narrativa tradizionale ma principalmente in
forma lirica ed introspettiva. Ad esempio nel romanzo autobiografico Fúshēng liù jí 浮 生 六 集 Racconti di
vita irreale (1808) di Shěn Fù 沈 复 (1763-1810), il protagonista-narratore racconta la sua vita privata, il suo
matrimonio e le sue emozioni interiori dando una descrizione del mondo esterno molto ridotta contrariamente
a quanto avviene nel romanzo di Wu Woyao, dove l’osservazione del narratore è incentrata sulla società che
lo circonda mentre la sua vita personale viene messa a mano a mano sempre più in secondo piano.
La diffusione della narrazione in prima persona rispecchiava il crescente senso di individualismo e la maggiore
soggettività negli scrittori tardo Qing. La critica alla società e alla politica in questa modalità, che dava alle
parole una maggiore autenticità e un impatto più forte sul lettore, segnò un ulteriore progresso nello sviluppo
del romanzo qianze. Tuttavia, fu solo negli anni Venti e Trenta del XX secolo che il processo di maturazione
artistica della narrazione in prima persona si concluse, dopo aver assorbito la forma lirica e introspettiva in
prima persona del romanzo in wenyan, la critica della società tipica della narrativa vernacolare e l’introspezione
psicologica del romanzo occidentale e del romanzo giapponese. In molti racconti brevi moderni, infatti,
l’esperienza del narratore in prima persona è combinata alla ricerca della propria identità in un mondo che
oltrepassa la sfera privata: la classica domanda che ossessiona l’uomo nella narrativa occidentale “Chi sono
io?” è sostituita, in Cina, dalla domanda “Chi sono io all’interno della mia società?”.
TRAMA UNITARIA
Altra novità apportata dall’opera di Wu Woyao riguarda la struttura del romanzo che
per la prima volta subisce una notevole riduzione, dando vita a quello che gli studiosi
chiamano romanzo a trama unitaria.
A differenza dell romanzo tradizionale, che era costituito da circa cento episodi, centinaia
di personaggi e numerosi eventi, nel romanzo a trama unitaria la storia principale non serve più a collegare
le storie di altri personaggi ma è fine a sé stessa; al protagonista è attribuita una descrizione psicologica
più approfondita e il numero degli aneddoti e delle sequenze riflessive subisce una sostanziale diminuzione.
Ne risulta un romanzo il cui intreccio è dominato da una singola storia con possibile presenza di qualche
episodio secondario correlato.
Anche in questo caso, uno dei primi celebri esempi è un’opera di Wu Woyao, Hen hai: un romanzo piuttosto
breve se paragonato ai precedenti e con un numero di personaggi drasticamente ridotto. Il finale della storia,
inoltre, è rappresentato dal fallimento dell’eroe e dalla tragica fine della sua vita, soluzione in netto contrasto
con il finale riconciliatore del romanzo tradizionale cinese. Infine, mentre il romanzo tradizionale tendeva a
raggiungere il climax molto prima della fine letterale del libro, il romanzo tardo Qing a trama unitaria solitamente
culmina con una fine tragica proprio nell’ultimo capitolo.
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
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7
阅 读 《 恨 海 》 的 内 容 简 介 , 然 后 完 成 练 习 :
Traccia n. 2
《 恨 海 》 是 晚 清 作 家 吴 沃 尧 写 的 中 篇 “ 写 情 ” 小 说 , 以 义 和 团 运 动 为 背 景 , 讲 述
了 两 对 情 侣 在 战 乱 中 被 迫 分 开 , 最 后 爱 情 和 幸 福 都 因 此 毁 灭 的 悲 剧 故 事 。
小 说 的 主 要 情 节 是 : 陈 家 、 张 家 和 王 家 是 北 京 三 个 富 裕 、 幸 福 的 家 庭 。 他 们
之 间 的 关 系 很 亲 近 , 儿 女 们 也 一 起 长 大 。 在 父 母 的 安 排 下 , 陈 家 的 大 儿 子 伯 和 与
张 家 的 女 儿 棣 华 订 婚 了 , 二 儿 子 仲 蔼 与 王 家 的 女 儿 娟 娟 订 婚 了 。
19 0 0 年 , 义 和 团 和 八 国 联 军 先 后 进 入 北 京 , 在 北 京 爆 发 了 激 烈 的 战 斗 。 三 家
人 为 了 躲 避 战 乱 , 被 迫 分 散 了 。 王 家 的 父 母 和 张 家 的 母 亲 也 在 战 乱 中 去 世 了 。
伯 和 在 寻 找 棣 华 的 途 中 偶 然 获 得 了 一 大 笔 财 富 , 但 是 他 禁 不 住 坏 人 的 诱 惑 、
妓 女 的 勾 引 , 被 骗 走 了 所 有 的 钱 , 还 吸 食 毒 品 。 棣 华 终 于 找 到 伯 和 的 时 候 , 他 已 经
成 了 乞 丐 。 棣 华 没 有 嫌 弃 伯 和 , 依 然 爱 他 , 照 顾 他 , 陪 伴 他 。 可 惜 , 伯 和 已 经 彻 底 堕
落 , 改 不 了 坏 习 惯 了 , 最 后 死 于 毒 瘾 和 疾 病 。 棣 华 在 痛 苦 和 绝 望 中 剃 发 出 家 , 做 了
尼 姑 。
另 一 对 年 轻 的 情 侣 仲 蔼 和 娟 娟 也 失 散 了 很 多 年 。 仲 蔼 虽 然 一 直 找 不 到 娟 娟 ,
但 是 他 没 有 交 新 的 女 朋 友 , 因 为 他 只 爱 娟 娟 。 然 而 , 他 们 再 一 次 相 遇 却 是 在 妓 院
里 。 原 来 娟 娟 早 已 经 沦 为 妓 女 。 他 们 远 远 看 着 对 方 , 却 说 不 出 一 句 话 。 最 后 仲 蔼 在
悲 愤 下 离 开 了 , 此 后 就 失 踪 了 。
1. 根 据 《 恨 海 》 的 内 容 , 简 单 介 绍 一 下 小 说 中 的 4 个 主 要 人 物 ( 他 / 她 是
谁 ? 是 哪 个 家 庭 的 孩 子 ? 他 的 男 朋 友 / 女 朋 友 是 谁 ?1900 年 发 生 了 什 么 ? 他 / 她 遭 遇
了 什 么 ?), 并 说 一 说 每 个 人 物 最 后 的 结 局 :
伯 和 : ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
仲 蔼 : ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
棣 华 : ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
娟 娟 : ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
28
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
1
查 字 典 , 回 答 关 于 梁 启 超 的 问 题 ( 如 果 后 面 有 提 示 词 , 请 根 据 括 号 里 的 提 示
词 回 答 ):
1. 谁 是 梁 启 超 ? 他 生 活 在 什 么 时 代 ?( 作 家 / 哲 学 家 / 改 革 家 / 记 者 / 清 朝 末 年 )
2. 为 什 么 梁 启 超 去 日 本 生 活 了 ?( 戊 戌 变 法 / 义 和 团 运 动 / 失 败 / 逃 亡 / 被 判 有 罪 )
3. 哪 些 是 梁 启 超 在 日 本 创 办 的 重 要 杂 志 ?
4. ( 前 文 中 提 到 的 ) 梁 启 超 写 的 两 篇 文 章 的 题 目 是 什 么 ?
5. 为 什 么 《 译 印 政 治 小 说 序 》 是 一 篇 非 常 重 要 的 文 章 ?( 支 持 / 政 治 小 说 )
6. 为 什 么 《 论 小 说 与 群 治 之 关 系 》 是 一 篇 非 常 重 要 的 文 章 ?( 小 说 的 地 位 / 提 高 /
革 新 / 适 应 现 代 需 要 / 教 育 )
7. 什 么 是 “ 小 说 的 4 种 力 量 ”?
8. 怎 么 改 良 “ 群 治 ” ?( 革 命 / 小 说 )
2
课 上 口 语 练 习 ( 可 以 在 母 语 老 师 的 课 上 进 行 此 项 练 习 )
根 据 下 面 列 出 的 提 示 , 讨 论 一 下 吴 沃 尧 这 个 人 物 的 形 象 和 他 的 作 品 :
• 吴 沃 尧 生 活 的 时 代
• 吴 沃 尧 的 主 要 作 品
• 吴 沃 尧 在 叙 述 方 法 上 的 主 要 创 新
• 《 二 十 年 目 睹 之 怪 现 状 》 的 剧 情
• 《 恨 海 》 的 剧 情
PERCORSI TEMATICI INTERDISCIPLINARI
Scienze:
l’oppio come sostanza stupefacente
Storia:
guerre coloniali
Storia dell’arte:
a distruzione del patrimonio artistico
Storia e letteratura inglese:
Cixi e la regina Vittoria: figure a confronto
Letteratura italiana e
letteratura delle lingue europee:
la nascita del romanzo moderno/ il romanzo storico e il
romanzo di formazione/ il romanzo d’appendice
DALLE GUERRE DELL'OPPIO ALLA FINE DELLA DINASTIA QING
29
UNITÀ 4
L’ERA MAOISTA
DAL 1949 AL 1976
113
4.1 L’era maoista: dal consolidamento alla Rivoluzione Culturale
UTILIZZA IL CODICE QR PER guardare il video della
proclamazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Zedong
consolidamento
interno
Emblema della nuova repubblica
riforme sociali
Dopo la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese, il nuovo governo comunista
si trovò di fronte due grandi problemi: il primo era il consolidamento istituzionale
e ideologico della nuova repubblica e il secondo era il riassestamento dell’economia.
Alla fine del 1949 fu istituita la Zhōngguó rénmín zhèngzhì xiéshāng
huìyì 中 国 人 民 政 治 协 商 会 议 Conferenza politica consultiva del popolo
cinese che emanò una legge organica per i tribunali provvisori e un programma
politico con cui si stabiliva la cosiddetta Rénmín mínzhǔ zhuānzhèng 人 民 民 主
专 政 dittatura democratica del popolo. Secondo la definizione di Mao Zedong,
il Gongchandang rappresentava in modo totale il popolo cinese e nell’interesse
di quest’ultimo doveva reprimere, anche con metodi coercitivi, ogni tendenza verso
regimi di tipo borghese e capitalista. Per gestire meglio l’amministrazione del
paese, la Cina venne divisa in sei zone militari la cui gestione fu affidata a quadri
dell’esercito e giovani intellettuali comunisti, in sostituzione dei funzionari del
Guomindang che erano fuggiti con i capi del partito a Taiwan.
Per quanto riguarda le riforme sociali, il Gongchandang focalizzò il suo programma
su due punti principali: l’emancipazione femminile e l’istruzione delle masse.
La questione femminile era già stata posta all’attenzione dei vertici del partito nel
1942 dalla scrittrice Ding Ling [U. 2 pag. 63] che nel suo saggio Sān bā jié yǒu
gǎn 三 八 节 有 感 Pensieri sull’8 marzo denunciava la disparità di condizioni tra donne e uomini all’interno
della comunità di Yan’an. Anche se venne criticato dallo stesso Mao Zedong, il saggio costituì indubbiamente
un contribuito rilevante per la sensibilizzazione dei quadri di partito al problema dell’uguaglianza di genere.
Opera teatrale, foto di scena 1972
114
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
SVILUPPA LE COMPETENZE
1
阅 读 丁 玲 的 散 文 《 三 八 节 有 感 》 节 选 :
三 八 节 有 感 ( 节 选 )
“ 妇 女 ” 这 两 个 字 , 将 在 什 么 时 代 才 不 被 重 视 , 不 需 要 特 别 的 被 提 出 呢 ?
年 年 都 有 这 一 天 。 每 年 在 这 一 天 的 时 候 , 几 乎 是 全 世 界 的 地 方 都 开 着 会 , 检
阅 着 她 们 的 队 伍 。 延 安 虽 说 这 两 年 不 如 前 年 热 闹 , 但 似 乎 总 有 几 个 人 在 那 里 忙
着 。 而 且 一 定 有 大 会 , 有 演 说 的 , 有 通 电 , 有 文 章 发 表 。
延 安 的 妇 女 是 比 中 国 其 它 地 方 的 妇 女 幸 福 的 。 甚 至 有 很 多 人 都 在 嫉 羡 的 说 :“
为 什 么 小 米 把 女 同 志 吃 得 那 么 红 胖 ?” 女 同 志 在 医 院 , 在 休 养 所 , 在 门 诊 部 都 占
着 很 大 的 比 例 , 却 似 乎 并 没 有 使 人 惊 奇 , 然 而 延 安 的 女 同 志 却 仍 不 能 免 除 那 种 幸
运 : 不 管 在 什 么 场 合 都 最 能 作 为 有 兴 趣 的 问 题 被 谈 起 。 而 且 各 种 各 样 的 女 同 志 都
可 以 得 到 她 应 得 的 诽 议 。 这 些 责 难 似 乎 都 是 严 重 而 确 当 的 。
女 同 志 的 结 婚 永 远 使 人 注 意 , 而 不 会 使 人 满 意 的 。 她 们 不 能 同 一 个 男 同 志 比
较 接 近 , 更 不 能 同 几 个 都 接 近 。 她 们 被 画 家 们 讽 刺 :“ 一 个 科 长 也 嫁 了 么 ?” 诗 人 们
也 说 :“ 延 安 只 有 骑 马 的 首 长 , 没 有 艺 术 家 的 首 长 , 艺 术 家 在 延 安 是 找 不 到 漂 亮 的
情 人 的 。” 然 而 她 们 也 在 某 种 场 合 聆 听 着 这 样 的 训 词 :“ 他 妈 的 , 瞧 不 起 我 们 老 干
部 , 说 是 土 包 子 , 要 不 是 我 们 土 包 子 , 你 想 来 延 安 吃 小 米 !” 但 女 人 总 是 要 结 婚 的 。
( 不 结 婚 更 有 罪 恶 , 她 将 更 多 的 被 作 为 制 造 谣 言 的 对 象 , 永 远 被 污 蔑 。)
不 是 骑 马 的 就 是 穿 草 鞋 的 , 不 是 艺 术 家 就 是 总 务 科 长 。 她 们 都 得 生 小 孩 。 小
孩 也 有 各 自 的 命 运 : 有 的 被 细 羊 毛 线 和 花 绒 布 包 着 , 抱 在 保 姆 的 怀 里 , 有 的 被 没
有 洗 净 的 布 片 包 着 , 扔 在 床 头 啼 哭 , 而 妈 妈 和 爸 爸 都 在 大 嚼 着 孩 子 的 津 贴 ,( 每 月
25 元 , 价 值 二 斤 半 猪 肉 ) 要 是 没 有 这 笔 津 贴 , 也 许 他 们 根 本 就 尝 不 到 肉 味 。 然 而 女
同 志 究 竟 应 该 嫁 谁 呢 , 事 实 是 这 样 , 被 逼 着 带 孩 子 的 一 定 可 以 得 到 公 开 的 讥 讽 :“
回 到 家 庭 了 的 娜 拉 。” 而 有 着 保 姆 的 女 同 志 , 每 一 个 星 期 可 以 有 一 天 最 卫 生 的 交 际
舞 。 虽 说 在 背 地 里 也 会 有 难 比 的 诽 语 悄 声 的 传 播 着 , 然 而 只 要 她 走 到 那 里 , 那 里
就 会 热 闹 , 不 管 骑 马 的 , 穿 草 鞋 的 , 总 务 科 长 , 艺 术 家 们 的 眼 睛 都 会 望 着 她 。 这 同
一 切 的 理 论 都 无 关 , 同 一 切 主 义 思 想 也 无 关 , 同 一 切 开 会 演 说 也 无 关 。 然 而 这 都
是 人 人 知 道 , 人 人 不 说 , 而 且 在 做 着 的 现 实 。
离 婚 的 问 题 也 是 一 样 。 大 抵 在 结 婚 的 时 候 , 有 三 个 条 件 是 必 须 注 意 到 的 。
一 、 政 治 上 纯 洁 不 纯 洁 , 二 、 年 龄 相 貌 差 不 多 , 三 、 彼 此 有 无 帮 助 。 虽 说 这 三 十 条
件 几 乎 是 人 人 具 备 ( 公 开 的 汉 奸 这 里 是 没 有 的 。 而 所 谓 帮 助 也 可 以 说 到 鞋 袜 的 缝
补 , 甚 至 女 性 的 安 慰 ), 但 却 一 定 堂 皇 的 考 虑 到 。 而 离 婚 的 口 实 , 一 定 是 女 同 志 的 落
后 。 我 是 最 以 为 一 个 女 人 自 己 不 进 步 而 还 要 拖 住 她 的 丈 夫 为 可 耻 的 , 可 是 让 我 们
看 一 看 她 们 是 如 何 落 后 的 。 她 们 在 没 有 结 婚 前 都 抱 着 有 凌 云 的 志 向 , 和 刻 苦 的 斗
争 生 活 , 她 们 在 生 理 的 要 求 和 “ 彼 此 帮 助 ” 的 蜜 语 之 下 结 婚 了 , 于 是 她 们 被 逼 着 做 了
操 劳 的 回 到 家 庭 的 娜 拉 。 她 们 也 唯 恐 有 “ 落 后 ” 的 危 险 , 她 们 四 方 奔 走 , 厚 颜 的 要
求 托 儿 所 收 留 她 们 的 孩 子 , 要 求 刮 子 宫 , 宁 肯 受 一 切 处 分 而 不 得 不 冒 着 生 命 的 危
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
115
险 悄 悄 的 去 吃 着 坠 胎 的 药 。 而 她 们 听 着 这 样 的 回 答 :“ 带 孩 子 不 是 工 作 吗 ? 你 们 只
贪 图 舒 服 , 好 高 骛 远 , 你 们 到 底 做 过 一 些 什 么 了 不 起 的 政 治 工 作 ? 既 然 这 样 怕 生 孩
子 , 生 了 又 不 肯 负 责 , 谁 叫 你 们 结 婚 呢 ?” 于 是 她 们 不 能 免 除 “ 落 后 ” 的 命 运 。 一 个 有
了 工 作 能 力 的 女 人 , 而 还 能 牺 牲 自 己 的 事 业 去 作 为 一 个 贤 妻 良 母 的 时 候 , 未 始 不 被
人 所 歌 颂 , 但 在 十 多 年 之 后 , 她 必 然 也 逃 不 出 “ 落 后 ” 的 悲 剧 。 即 使 在 今 天 以 我 一 个
女 人 去 看 , 这 些 “ 落 后 ” 分 子 , 也 实 在 不 是 一 个 可 爱 的 女 人 。 她 们 的 皮 肤 在 开 始 有 折
绉 , 头 发 在 稀 少 , 生 活 的 疲 惫 夺 取 她 们 最 后 的 一 点 爱 娇 。 她 们 处 于 这 样 的 悲 运 , 似
乎 是 很 自 然 的 , 但 在 旧 的 社 会 里 , 她 们 或 许 会 被 称 为 可 怜 , 薄 命 , 然 而 在 今 天 , 却
是 自 作 孽 、 活 该 。 不 是 听 说 法 律 上 还 在 争 论 着 离 婚 只 须 一 方 提 出 , 或 者 必 须 双 方
同 意 的 问 题 么 ? 离 婚 大 约 多 半 都 是 男 子 提 出 的 , 假 如 是 女 人 , 那 一 定 有 更 不 道 德 的
事 , 那 完 全 该 女 人 受 诅 咒 。
我 自 己 是 女 人 , 我 会 比 别 人 更 懂 得 女 人 的 缺 点 , 但 我 却 更 懂 得 女 人 的 痛 苦 。
她 们 不 会 是 超 时 代 的 , 不 会 是 理 想 的 , 她 们 不 是 铁 打 的 。 她 们 抵 抗 不 了 社 会 一 切
的 诱 惑 , 和 无 声 的 压 迫 , 她 们 每 人 都 有 一 部 血 泪 史 , 都 有 过 崇 高 的 感 情 ,( 不 管 是
升 起 的 或 沉 落 的 , 不 管 有 幸 与 不 幸 , 不 管 仍 在 孤 苦 奋 斗 或 卷 入 庸 俗 ,) 这 在 对 于 来
到 延 安 的 女 同 志 说 来 更 不 冤 枉 , 所 以 我 是 拿 着 很 大 的 宽 容 来 看 一 切 被 沦 为 女 犯
的 人 的 。 而 且 我 更 希 望 男 子 们 尤 其 是 有 地 位 的 男 子 , 和 女 人 本 身 都 把 这 些 女 人 的
过 错 看 得 与 社 会 有 联 系 些 。 少 发 空 议 论 , 多 谈 实 际 的 问 题 , 使 理 论 与 实 际 不 脱 节 ,
在 每 个 共 产 党 员 的 修 身 上 都 对 自 己 负 责 些 就 好 了 。
[…]
2
根 据 文 章 内 容 , 回 答 下 面 的 问 题 :
1. 为 什 么 丁 玲 觉 得 延 安 的 妇 女 比 中 国 其 它 地 方 的 妇 女 幸 福 ?
___________________________________________________________________________
2. 关 于 生 育 问 题 , 丁 玲 怎 么 想 ? 她 所 说 的 “ 落 后 的 命 运 ” 指 什 么 ?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. 看 了 丁 玲 的 散 文 , 你 觉 得 那 个 时 代 延 安 的 女 性 可 以 提 出 离 婚 吗 ?
为 什 么 离 婚 差 不 多 都 是 男 性 提 出 的 ?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
116
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
3
作 文 :
在 你 的 国 家 , 已 经 完 全 实 现 “ 男 女 平 等 ” 了 吗 ? 男 性 和 女 性 的 社 会 地 位 一 样 高
吗 ? 他 们 有 差 不 多 的 权 利 和 自 由 吗 ? 你 觉 得 “ 男 女 平 等 ” 重 要 吗 ? 请 介 绍 一 些 具 体 情
况 或 者 举 例 说 明 你 的 观 点 。(150 字 以 上 )
Le prime riforme
La promulgazione nel 1950 della Hūnyīn fǎ 婚 姻 法 Legge sul matrimonio costituì un ulteriore passo in
avanti nei confronti della parità di genere. Questa legge proibiva la poligamia, il concubinato e i matrimoni
combinati e consentiva alle donne la possibilità di chiedere il divorzio e ottenere la custodia dei figli.
L’altra questione sociale affrontata dal nuovo governo fu l’alfabetizzazione delle masse. Si iniziò con la statalizzazione
di tutte le scuole e università, a cui seguirono la revisione e l’aggiornamento dei contenuti del
materiale didattico, e vennero approvati programmi per l’alfabetizzazione degli adulti. La popolazione scolastica
delle scuole elementari in due anni triplicò, arrivando al 60%; il governo si preoccupò poi di varare
delle riforme sulla semplificazione dei caratteri cinesi e la loro romanizzazione per favorire l’istruzione della
popolazione rurale [v. pag 127].
Per risanare l’economia danneggiata dal lungo periodo bellico, il nuovo governo centralizzò la riscossione
delle imposte abolendo il sistema delle esattorie provinciali utilizzato fino ad allora. La riorganizzazione del sistema
fiscale venne varata contemporaneamente all’attuazione della cosiddetta tǔgǎi 土 改 riforma agraria,
che prevedeva la confisca delle terre dei latifondisti e la loro distribuzione ai contadini poveri: l’idea era quella
di creare una classe media di contadini che contribuisse alla rivitalizzazione dell’agricoltura. In tre anni venne
requisito il 43% delle terre coltivate e la produzione agricola crebbe più del 10%.
Tuttavia, la tragica conseguenza dell’attuazione della riforma agraria fu il massacro di un numero elevatissimo
di proprietari terrieri e relative famiglie (le stime calcolano circa 2 milioni di morti). All’epurazione di tutti
gli esponenti della classe dei latifondisti seguì un’azione pianificata contro la corruzione interna al partito e
contro la borghesia imprenditoriale; le due campagne vennero poi indicate con la denominazione comune di
Sānfǎn wǔfǎn yùndòng 三 反 五 反 运 动 Movimento dei Tre Contro e dei Cinque Contro, dal nome degli
slogan del Gongchandang con cui furono lanciate.
utilizza il codice qr per accedere all'approfondimento
sulla campagna dei tre contro e dei cinque contro
La spietatezza dei funzionari incaricati di attuare le due campagne e i numerosi casi di incriminazione e condanne
ingiuste spinse Mao Zedong a porre termine al movimento dopo pochi mesi. Rimaneva comunque
evidente la volontà del nuovo governo di esautorare completamente la borghesia imprenditoriale e avviarsi
verso un’economia statalizzata basata principalmente sui settori primario e secondario.
Tra le priorità della Repubblica
i confini:
il tibet
Popolare c’era anche il consolidamento
dei confini nazionali.
L’obiettivo del nuovo governo
era di ristabilire i confini del vecchio impero Qing. Nel
1950 l’Esercito di liberazione occupò il Tibet, che dal
1913 era una sorta di protettorato economico britannico,
e ne fece una delle prime regioni autonome della nazione.
Il Xinjiang, che con l’appoggio dell’Unione Sovietica
aveva proclamato la propria indipendenza con il nome di
Turkestan orientale, rinunciò alla propria autonomia nel
1956 e divenne anch’esso una regione autonoma.
Il Dalai Lama incontra delegati comunisti, Lhasa1956
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
117
la corea
la pianificazione
statale
Nel 1950 dopo lo scoppio della guerra di Corea, il dispiegamento di forze dell’ONU
(prevalentemente statunitensi) presso il confine cinese iniziò a destare preoccupazioni
tra gli esponenti di spicco dell’Esercito di liberazione e la Repubblica Po-
e l'unione sovietica
polare Cinese decise di intervenire nel conflitto. Furono quindi inviate truppe per supportare la Corea del
Nord ma nonostante i successi militari le forze cinesi subirono migliaia di perdite. Alla fine del conflitto la
Repubblica Popolare si ritrovò in netto contrasto con gli Stati Uniti, posizione che le costò il riconoscimento
da parte dell'ONU che continuò a considerare come unico governo legittimo della Cina quello stabilito dal
Guomindang a Taiwan [U. 5]. Di conseguenza la Repubblica Popolare Cinese si allineò sempre di più alle posizioni
dell’Unione Sovietica, a cui già doveva ingenti somme per gli aiuti militari ricevuti durante la guerra
di Corea.
Tra il 1951 e il 1954 la Repubblica Popolare Cinese iniziò la trasformazione definitiva
del paese in uno stato socialista. La struttura istituzionale venne definita nel
1954 con la promulgazione della Zhōnghuá rénmín gònghéguó xiànfǎ 中 华 人
民 共 和 国 宪 法 Costituzione della Repubblica Popolare Cinese.
utilizza il codice qr e studia l’ordinamento statale della Repubblica Popolare Cinese,
poi ricostruiscilo con uno schema in italiano
Approfondimenti
COREA DEL NORD, COREA DEL SUD
A partire dalla fine del XX secolo la Corea era diventata
un impero fantoccio di fatto sotto il controllo
dell’Impero giapponese. A partire dal 1910 il Giappone
annetté ufficialmente la Corea che divenne
un governatorato nipponico fino alla resa ufficiale
del Giappone che pose fine alla Seconda guerra
mondiale. La Corea venne quindi divisa in due sfere
d’influenza: quella a nord era controllata dall’Unione
Sovietica e quella a sud dalle forze militari
statunitensi. Le tensioni tra le due zone aumentarono
progressivamente fino allo scoppio di un conflitto
aperto il 25 giugno 1950, quando l’esercito
della Corea del nord aprì il fuoco e occupò la penisola
di Ongin. La guerra all’inizio volse a favore
delle forze nord-coreane, meglio equipaggiate e
addestrate, ma l’invio delle truppe statunitensi e
ONU (che aveva condannato prontamente l’invasione)
in Corea del Sud capovolse rapidamente la
situazione. La Corea del Nord venne occupata e le
truppe statunitensi arrivarono fino al confine con
la Cina. Mao Zedong, che aveva seguito con crescente
preoccupazione questi eventi bellici ordinò
quindi l’invio di truppe cinesi a supporto della
Corea del Nord, nonostante il parere contrario di
Stalin che temeva lo scoppio di un nuovo conflitto
mondiale. Le truppe cinesi riuscirono a respingere
quelle americane oltre il 38˚parallelo e proseguirono
l’avanzata fino a Seoul, a costo di gravissime
perdite (tra i caduti cinesi ci fu il figlio di Mao). La
situazione rimase in stallo fino a quando il presidente
americano Truman decise di chiudere il
conflitto con un compromesso: la Corea sarebbe
stata divisa in due stati diversi, la Corea del Nord
(in cinese Cháoxiǎn 朝 鲜 ) e Corea del Sud (in
cinese Hánguó 韩 国 ), separati tra loro da una
zona demilitarizzata. L’armistizio venne firmato del
1953; l’intervento cinese segnò il deterioramento
definitivo tra la Repubblica Popolare Cinese e gli
Stati Uniti fino agli anni Settanta; ancora oggi la
guerra di Corea è spesso definita in Cina Kàng Měi
yuán Cháo 抗 美 援 朝 resistenza agli Stati Uniti
e supporto alla Corea del Nord.
Le due Coree
118
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
Yīwu jìhuà 一 五 计 划 Primo piano quinquennale
Nel 1953 venne varato un programma economico pluriennale, il cosiddetto Yīwǔ jìhuà 一 五 计 划 Primo
piano quinquennale.
Elaborato su modello sovietico, il piano prevedeva lo sviluppo dell’industria pesante e la collettivizzazione
dell’agricoltura, e ottenne l’appoggiò dell’Unione Sovietica che inviò alla Cina fondi e consulenti tecnici per
implementare stabilimenti industriali moderni in tutto il paese.
Per quanto riguarda il settore rurale, il governo all’inizio stabilì
che le piccole proprietà agricole si organizzassero in squadre di
mutua assistenza, lavorando in comune i terreni di cui però mantenevano
la proprietà. Tuttavia, verso la fine del 1955, dato che
molti piccoli possidenti preferivano vendere le proprie terre consentendo
ad altri agricoltori di accumulare veri e propri latifondi,
Mao Zedong avviò la collettivizzazione definitiva dei terreni
agricoli. A partire dal 1956 si iniziarono a formare cooperative di
produzione agricola che avrebbero costituito il primo nucleo delle
future comuni popolari. Ma, a causa della concentrazione degli
investimenti nell’industria pesante, la produzione agricola faticava
a crescere e bastava appena a soddisfare il fabbisogno di base
della popolazione. Mao Zedong teorizzò quindi che l’economia
cinese dovesse seguire una strategia diversa, ossia liǎng tiáo
jiǎo zǒulù fāngzhēn 两 条 脚 走 路 方 针 la politica del camminare
su due gambe: l’importanza dell’agricoltura doveva essere
proporzionata a quella dell’industria pesante per permettere alla
Cina di svilupparsi in modo adeguato.
Il passaggio ad un’economia collettivista e pianificata necessitava di supporto ideologico
e adeguata propaganda, ed era quindi necessario sopprimere tutte le voci di
il caso hu feng
dissenso nei confronti del nuovo governo. Per questo motivo nel 1955 Mao Zedong aveva attaccato Hú Fēng
胡 风 (1902-1985), autore e critico letterario che in un suo scritto aveva rivendicato la libertà di espressione
individuale per gli scrittori, in contrasto con le teorie del realismo socialista [U. 3 pag. 87] sostenute dal
Gongchandang. Hu Feng fu incarcerato e dopo di lui diversi scrittori vennero accusati di sentimenti borghesi e
anti-socialisti, espulsi dal Partito e condannati a fare autocritica. Il caso di Hu Feng persuase diversi esponenti
del governo, tra cui il primo ministro Zhōu Ēnlái 周 恩 来 (1898-1976), della necessità di una cooperazione
continua tra il governo e gli intellettuali.
la campagna dei
Poster di propaganda per il Primo Piano quinquennale
Mao Zedong nel 1956 avallò quest’idea in un discorso in cui pronunciò la celebre
affermazione bǎihuā qífàng bǎijiā zhēngmíng 百 花 齐 放 、 百 家 争 鸣Che cento
fiori sboccino, che cento scuole [di pensiero] dibattano, con un evidente rife-
“cento fiori"
rimento alle scuole di pensiero nate durante il periodo degli Stati Combattenti [V. 1 U. 4 pag. 69]. Anche Mao
nel suo discorso Guānyú zhèngquè chǔlǐ rénmín nèibù máodùn de wèntí 关 于 正 确 处 理 人 民 内 部 矛
盾 的 问 题 Della giusta risoluzione delle contraddizioni in seno al popolo, sostenenne che nell’ideologia
socialista potevano esistere linee di pensiero non antagoniste, e
che un confronto costruttivo secondo il modello tuánjié-pīpíngtuánjié
团 结 , 批 评 , 团 结 unità-critica-unità avrebbe potuto
accelerare la realizzazione dello stato socialista in Cina. Gli intellettuali
vennero quindi incoraggiati ad esprimere le loro opinioni
e critiche nei confronti del Gongchandang e del suo operato.
La Bǎihuā yùndòng 百 花 运 动 campagna dei "Cento Fiori"
riscosse un successo straordinario: migliaia di lettere di critica pervennero
alla sede centrale del Partito. Gli studenti della Běijīng
dàxué 北 京 大 学 Università di Beijing (più comunemente nota
nella forma contratta Běidà 北 大 ) crearono anche uno spazio sulle
mura della Città Proibita dedicato all’affissione di manifesti di
Dazibao a Beida
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
119
critica nei confronti del governo. Mao Zedong, preoccupato dalla deriva revisionista del movimento e dall’esito
di fenomeni analoghi in Unione Sovietica, dove il nuovo presidente Nikita Chruščëv aveva denunciato i crimini
di Stalin condannandone il culto della personalità, decise di interrompere la campagna a metà del 1956.
movimento contro
gli elementi di destra
Successivamente Mao incaricò il vice premier Dèng Xiǎopíng 邓 小 平 (1904-
1997) di organizzare la repressione delle voci di critica. Durante quella che fu definita
Fǎnyòu yùndòng 反 右 运 动 Movimento contro gli elementi di destra, gli
intellettuali che avevano espresso opinioni di dissenso nei confronti del governo e
delle sue politiche vennero arrestati, sottoposti a sedute di critica e condannati al carcere o a lavorare in campi
di rieducazione [U. 3 pag. 108]. Tra gli scrittori colpiti dall’azione repressiva del governo la vittima più illustre
fu senza dubbio Ding Ling, che venne espulsa dal partito ed incarcerata in un campo di lavoro.
Dàyuèjìn 大 跃 进 Grande balzo in avanti
Il fallimento della Campagna dei Cento Fiori spinse Mao Zedong ad accelerare i ritmi della collettivizzazione
e ad adottare misure più drastiche per catalizzare la crescita della produzione industriale. Nella stesura del
Secondo piano quinquennale, che avrebbe dovuto essere attuato dal 1958 al 1963, Mao Zedong fissò come
obiettivo una produzione agricola e industriale che in quindici anni avrebbe dovuto portare la Cina ai livelli
della Gran Bretagna. Per la realizzazione del piano, che prese informalmente il nome di Dàyuèjìn 大 跃 进
Grande balzo in avanti, nel 1958 venne abolita definitivamente la proprietà privata e le cooperative agricole
trasformate in rénmín gōngshè 人 民 公 社 comuni popolari. Il lavoro collettivo includeva tutti i componenti
dei nuclei familiari e per permettere la partecipazione
delle donne furono organizzati asili e mense
gratuite. I turni di lavoro erano continuativi e spesso
proseguivano tutta la notte, furono costruite anche
delle tǔfǎ liàngāng 土 法 炼 钢 fornaci da cortile,
rudimentali altoforni di piccole dimensioni in cui si sarebbe
dovuto produrre acciaio per alimentare l’industria
pesante tramite la fusione di materiali metallici di
scarto. Il progetto si rivelò fallimentare, ma non venne
interrotto per volontà di Mao che non voleva spegnere
Fornaci da cortile
l’entusiasmo delle masse coinvolte in questo enorme
sforzo per il rilancio del paese. Mao stabilì che la produzione
dell’acciaio dovesse raggiungere le 12 milioni di tonnellate entro la fine dell’anno, e a questo scopo
vennero creati centinaia di centri di produzione industriale e più di 50 milioni di contadini furono allontanati
dal lavoro dei campi e impiegati come operai. La quantità di lavoratori del settore dell’industria cominciò a
costituire un serio problema per le scorte alimentari del paese, mentre la produzione agricola, nonostante gli
incentivi, era impossibilitata a produrre le necessarie quantità per il sostentamento di tutta la popolazione.
Anche i progetti avviati per l’irrigazione su larga scala dei terreni non ebbero successo a causa dell’inesperienza
dei tecnici incaricati di realizzarli che non potevano più contare sull’aiuto dei colleghi russi. Il distacco
progressivo dalle nuove politiche di distensione chruščёviane aveva infatti portato Mao a interrompere la
cooperazione tra i due paesi e alla fine del 1958 il governo di Mosca aveva richiamato tutti i suoi tecnici e
istruttori inviati precedentemente in Cina.
Ad aggravare questi problemi si aggiunsero anche una serie di calamità naturali che tra il 1959 e il 1962
provocarono la distruzione di gran parte dei raccolti. La carestia che ne seguì provocò un numero enorme di
decessi: anche se le cifre esatte sono ancora incerte, le stime più attendibili parlano di circa 30 milioni di morti.
sul Grande balzo in avanti e discutine in classe
il ritiro di mao e
l'ascesa dei moderati
L’andamento disastroso del Grande balzo in avanti provocò dei contrasti tra Mao Zedong
e la fazione moderata del Partito che attribuiva la crisi economico-sociale del
paese all’impostazione radicale del Secondo piano quinquennale. Nel 1958 Mao si
120
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
dimise dalla carica di presidente e al suo posto fu nominato Liú Shàoqí 刘 少 奇 (1898-1969) che, insieme al
nuovo segretario del Partito Deng Xiaoping era promotore di un approccio più pragmatico e meno ideologico
nella politica economica di stato. Fu parzialmente ripristinata la piccola proprietà e incentivato il ripopolamento
delle campagne, riducendo la popolazione urbana e il personale impiegato nelle industrie. Fu aumentata la
produzione di macchinari e fertilizzanti funzionali alla modernizzazione del settore agricolo; furono fatti investimenti
mirati in settori di base come l’industria petrolchimica che fecero crescere la produzione industriale;
vennero infine riprese le ricerche sulla tecnologia nucleare con lo scopo principale di modernizzare l’esercito.
Il nuovo governo si volse anche al settore educativo, che nel periodo del Grande balzo in avanti era stato sacrificato
a favore del potenziamento delle masse lavoratrici; i programmi scolastici e universitari vennero rivisti
con l’obiettivo di formare tecnici competenti prima che cittadini ideologicamente fedeli al socialismo di stato.
Questi cambiamenti favorirono la ripresa dell’economia cinese: già nel 1965 la popolazione era aumentata di
80 milioni e i settori produttivi ritornati ai livelli degli anni precedenti alla crisi del 1959.
Wénhuà dàgémìng 文 化 大 革 命 Rivoluzione culturale
Il consolidamento del potere dell’ala dei moderati iniziò a destare preoccupazioni tra i fedeli di Mao Zedong
all’interno del Gongchandang. Nonostante la sua autorità morale non fosse stata messa in discussione, lo stesso
Mao aveva il timore di vedersi attribuita la responsabilità del fallimento del Secondo piano quinquennale
e per questo, pur lasciando la carica di Presidente della Repubblica, si era premurato di mantenere indirettamente
il controllo su due settori chiave. Il primo era l’esercito. Al momento del suo ritiro Mao Zedong chiese
infatti che il ministero della difesa venisse affidato a Lín Biāo 林 彪 (1907-1971), un ex-militare che aveva appoggiato
fermamente i due piani quinquennali. Il secondo era quello della cultura, in cui rimase invece attiva
la moglie di Mao, Jiāng Qīng 江 青 (1914-1991) [v.pag.], che insieme ad altri esponenti di spicco della sezione
culturale del Partito si dedicò alla revisione critica e alle rettifiche di tutte le manifestazioni artistiche considerate
controrivoluzionarie. Nel 1966 Jiang Qing e i suoi collaboratori denunciarono come opera controrivoluzionaria
il dramma Hǎi Ruì bà guān 海 瑞 罢 官 La destituzione di Hai Rui. Nella figura del protagonista Hai
Rui, un funzionario Ming che viene rimosso dalla sua carica dall’imperatore per aver denunciato gli abusi dei
funzionari nei confronti dei contadini, si vide infatti una critica nei confronti di Mao che aveva fatto arrestare
diversi personaggi di spicco del Gongchandang per aver criticato le scelte del Secondo piano quinquennale.
A seguito di questo episodio venne costituito il Zhōngyāng wéngé xiǎozǔ 中 央 文 革 小 组 Gruppo centrale
per la Rivoluzione culturale, di cui faceva parte anche Jiang Qing, che doveva identificare e rimuovere tutti gli
esponenti del “revisionismo borghese” negli ambienti culturali. Mentre il governo centrale inviava delle squa-
Poster di propaganda, Bombardate il quartier generale, particolare
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
121
dre di lavoro nelle università e nelle associazioni culturali
per rettificare eventuali posizioni ideologicamente lontane
dal socialismo di stato, Jiang Qing e il gruppo per la rivoluzione
culturale avviarono un’opera di radicalizzazione
soprattutto tra gli studenti universitari e delle scuole superiori.
Il 5 agosto 1966 Mao Zedong si schierò definitivamente
dalla parte dei gruppi estremisti con un dàzìbào 大
字 报 un manifesto a contenuto politico, intitolato Pàodǎ
sīlìngbù 炮 打 司 令 部 Bombardate il quartier generale,
in cui incoraggiava i gruppi di studenti radicali, denominati
hóng wèibīng 红 卫 兵 Guardie rosse, a opporsi alle
squadre di lavoro governative e a portare la rivoluzione
culturale in tutto il paese. Il 18 agosto si tenne a Beijing un
grande raduno di Guardie rosse arrivate da tutto il paese,
a cui presenziò lo stesso Mao e che diede inizio al decennio
della Wénhuà dàgémìng 文 化 大 革 命 Rivoluzione
culturale. La base ideologica del nuovo movimento era
costituita dal solo pensiero di Mao Zedong, sintetizzato
in una selezione di massime poi raccolte nell’antologia
Máo zhǔxí yǔlù 毛 主 席 语 录 Citazioni del presidente
Mao, meglio nota come hóng bǎoshū 红 宝 书 Libretto
rosso. Ogni altra interpretazione del socialismo era da considerarsi
erronea e dannosa per la Cina. Le Guardie rosse
Guardie rosse in Piazza Tian'an men con il libretto rosso
dovevano essere i custodi della rivoluzione comunista e
combattere contro le forze destrorse e i movimenti reazionari. I primi a farne le spese furono gli appartenenti
alle cosiddette hēi wǔlèi 黑 五 类 Cinque categorie nere (latifondisti, contadini ricchi, controrivoluzionari,
elementi corrotti e di destra). La furia delle Guardie rosse di Beijing si scatenò specialmente contro intellettuali,
artisti e scrittori e quasi duemila persone furono massacrate in meno di un mese. Nello stesso periodo
venne promossa la campagna contro i Sì jiù 四 旧 Quattro vecchi [v. attività pag. 125] per la quale furono
distrutti o gravemente danneggiati molti monumenti e numerose opere d’arte. Il vero obiettivo di Mao era
però l’area moderata del Gongchandang: nel 1967 Liu Shaoqi venne costretto alle dimissioni e sottoposto a
una pubblica seduta di critica per poi essere messo in prigione, dove morì due anni dopo; e vennero incarcerati
anche Deng Xiaoping e diversi esponenti del Partito. Le violenze delle Guardie rosse e dei gruppi vicini
a Mao proseguirono in tutta la Cina fino al 1968: oltre ai massacri di presunti controrivoluzionari (due dei
più sanguinosi si verificarono nelle province del Guangxi e del Guangdong), molte morti furono provocate
dai violenti scontri tra le diverse fazioni di Guardie rosse ormai fuori controllo e alla costante ricerca di nemici
da combattere. Dopo aver raggiunto il suo obiettivo politico, Mao ritenne ormai inutile l’esistenza delle
Guardie rosse e alla fine del 1967 ne decretò lo scioglimento, stabilendo che i giovani dovessero recarsi nelle
campagne per essere rieducati attraverso l’osservazione e la condivisione del lavoro con i contadini locali. Il
movimento Shàng shān xià xiāng 上 山 下 乡 Salire in montagna e scendere nei villaggi impedì a gran
parte dei giovani cinesi di proseguire gli studi e di ricevere un’istruzione adeguata. Si calcola che tra il 1966
e il 1976 la Rivoluzione Culturale abbia causato la morte di diversi milioni di persone, anche se è impossibile
stabilirne il numero esatto a causa della mancanza di documentazione a riguardo.
Rogo di statue sacre buddhiste Sessione di critica di Wang Guangmei, moglie di Liu Shaoqi Sessione di critica da parte delle Guardie rosse
122
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
UTILIZZA IL CODICE QR PER guardare il video sullaRivoluzione culturale
"The boy who denounced his mother Red guards of Cultural Revolution"
e discutine in classe
•
• (Under the hawthorn tree, 2010)
guardali e discutine in classe
Approfondimenti
IL CINEMA CINESE E LA RIVOLUZIONE CULTURALE
Dopo la caduta della Banda dei quattro, la Rivoluzione
culturale divenne un tema centrale nella letteratura
[U. 5 pag.] e successivamente nella produzione
cinematografica. Pur evitando di indicarne esplicitamente
le responsabilità storiche e politiche, le ondate
di violenza che si scatenarono in Cina sono state
rappresentate in modo realistico e sentito in molti
film di successo. Uno dei più conosciuti è Bà wáng
bié jī 霸 王 别 姬 Addio mia concubina (1993), del
regista Chén Kǎigē 陈 凯 歌 . La trama è incentrata
sulle vicende di due attori dell’Opera di Pechino
[V. 2 U. 6 pag. 313] che quasi al termine della loro
carriera vengono sottoposti a maltrattamenti fisici
e psicologici da parte delle Guardie rosse a causa
del loro mestiere, ceh rientrava in uno dei cosiddetti
“Quattro vecchi”. Un regista particolarmente
sensibile al tema della Rivoluzione Culturale e al
suo impatto generazionale è Zhāng Yìmóu 张 艺 谋
(n.1950), che a questo evento storico ha dedicato
ben tre film. In Shānzhāshù zhī liàn 山 楂 树 之 恋
(2010) Sotto il biancospino (titolo internazionale
Under the hawthorn tree) due giovani le cui famiglie
sono state criticate e perseguitate dalle Guardie
rosse si innamorano nonostante la consapevolezza
di non potersi costruire un futuro insieme. La protagonista
di Guīlái 归 来 (2014) lett. Il ritorno (titolo
italiano Lettere da uno sconosciuto) è la moglie
di un insegnante che impazzisce dopo il mancato
incontro con il marito, sfuggito alle Guardie rosse
ma poi denunciato dalla loro stessa figlia e internato
in un campo di lavoro. La rappresentazione più
efficace del periodo della Rivoluzione Culturale
creata da Zhang Yimou è comunque quella presente
in Huózhe 活 着 (1994) Vivere!, tratto dall’omonimo
romanzo dello scrittore Yú Huá 余 华 [U. 5 pag.]
in cui il protagonista, dopo aver perso il figlio durante
il Grande balzo in avanti, vede la figlia morire di
parto a causa della mancanza di medici (uccisi dalle
Guardie rosse o inviati in campi di rieducazione).
Locandina italiana di Addio mia concubina
GUARDA UNO DEI FILM CITATI NELL’APPROFONDIMENTO, RACCONTANE LA TRAMA IN CINESE E DISCUTINE IN CLASSE
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
123
SVILUPPA LE COMPETENZE
4
阅 读 下 面 介 绍 文 化 大 革 命 的 文 章 :
文 化 大 革 命
Traccia n. 4
文 化 大 革 命 的 全 称 是 “ 无 产 阶 级 文 化 大 革 命 ”, 也 可 以 简 称 为 “ 文 革 ”, 是 一 场 由
毛 泽 东 发 动 和 领 导 的 政 治 运 动 , 开 始 于 1966 年 5 月 , 持 续 了 10 年 , 直 到 1976 年 毛 泽
东 去 世 后 才 结 束 , 引 发 了 强 烈 的 社 会 动 荡 , 也 造 成 了 巨 大 的 破 坏 和 损 失 。
文 革 的 起 因 是 :“ 大 跃 进 ” 运 动 失 败 以 后 , 中 国 共 产 党 内 部 出 现 了 严 重 的 意 见 分
歧 。 刘 少 奇 、 邓 小 平 等 改 革 派 的 政 治 地 位 越 来 越 高 , 他 们 开 始 对 抗 毛 泽 东 思 想 。
为 了 重 新 获 得 对 共 产 党 和 政 府 的 控 制 力 , 毛 泽 东 决 定 发 动 一 场 前 所 未 有 的 革 命 。
毛 泽 东 认 为 , 刘 少 奇 、 邓 小 平 等 改 革 派 都 是 “ 走 资 派 ”, 就 是 : 走 资 本 主 义 道 路
的 领 导 人 。 因 此 , 需 要 一 场 彻 底 的 革 命 来 清 除 资 本 主 义 在 文 化 和 思 想 上 对 人 们
的 影 响 , 这 样 人 们 才 能 坚 持 走 社 会 主 义 道 路 , 对 他 来 说 , 这 是 唯 一 正 确 的 道 路 。
但 是 , 文 化 大 革 命 很 快 发 展 成 一 场 社 会 动 乱 。 激 进 的 年 轻 学 生 们 组 成 了 “ 红
卫 兵 ”, 除 了 《 毛 泽 东 语 录 》( 在 文 革 期 间 被 称 为 “ 红 宝 书 ”) 以 外 , 他 们 什 么 也 不 学
习 , 还 把 毛 泽 东 看 成 他 们 的 偶 像 和 神 , 对 一 切 反 毛 或 者 有 资 本 主 义 倾 向 的 人 进 行
攻 击 和 迫 害 。 大 学 都 关 闭 了 。 学 生 们 中 学 毕 业 以 后 只 能 选 择 参 军 或 者 “ 上 山 下 乡 ”,
就 是 去 农 村 劳 动 。
随 着 红 卫 兵 运 动 的 兴 起 , 荒 唐 的 破 “ 四 旧 ” 运 动 开 始 了 。 所 谓 的 “ 四 旧 ”, 指 的 是
旧 思 想 、 旧 文 化 、 旧 风 俗 和 旧 习 惯 。 由 于 当 时 对 “ 新 ” 和 “ 旧 ” 的 概 念 没 有 科 学 的 标 准
和 正 确 的 态 度 , 加 上 红 卫 兵 的 盲 目 和 无 知 , 在 江 青 、 林 彪 等 人 的 煽 动 下 , 破 “ 四 旧 ”
变 成 了 砸 文 物 、 打 人 、 抄 家 的 同 义 词 , 造 成 了 严 重 的 恶 果 。 很 多 名 胜 古 迹 , 例 如 : 北
京 的 明 十 三 陵 、 曲 阜 的 孔 林 , 等 等 , 以 及 很 多 佛 寺 、 文 物 和 艺 术 品 都 遭 到 了 严 重 破
坏 。 为 了 减 少 损 失 , 周 恩 来 提 出 “ 要 文 斗 , 不 要 武 斗 ”, 并 约 束 红 卫 兵 的 违 法 行 为 , 部
分 珍 贵 的 文 物 才 得 以 保 存 下 来 。
受 到 残 害 的 不 仅 仅 是 文 物 古 迹 , 还 有 知 识 分 子 。 红 卫 兵 不 放 过 所 有 被 认 为
是 “ 四 旧 ” 或 者 “ 反 革 命 ” 的 人 , 即 使 那 些 人 里 也 有 他 们 的 父 母 和 老 师 。 大 部 分 知 识
分 子 都 被 批 斗 , 被 送 到 监 狱 或 者 “ 劳 教 所 ”, 很 多 人 甚 至 被 迫 害 致 死 。 作 家 沈 从 文
被 红 卫 兵 残 忍 地 殴 打 , 他 所 研 究 和 负 责 的 故 宫 博 物 院 的 文 物 也 被 烧 毁 ; 作 家 巴 金
多 次 遭 到 批 斗 , 他 的 妻 子 生 了 重 病 却 得 不 到 治 疗 , 最 后 因 病 去 世 ; 作 家 老 舍 被 指
控 为 “ 走 资 派 ” 和 “ 反 革 命 ”, 被 红 卫 兵 持 续 殴 打 和 羞 辱 。 得 知 以 后 还 要 继 续 被 批 斗 ,
老 舍 离 家 失 踪 了 , 后 来 被 发 现 死 在 北 京 市 中 心 的 湖 里 。
5
请 上 网 查 资 料 或 者 在 老 师 的 帮 助 下 , 解 释 下 面 的 历 史 事 件 和 “ 文 革 词 汇 ”:
大 跃 进 :___________________________________________________________________
124
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
红 卫 兵 :___________________________________________________________________
上 山 下 乡 :__________________________________________________________________
批 斗 :_____________________________________________________________________
红 宝 书 :___________________________________________________________________
6
根 据 文 章 内 容 , 回 答 下 面 的 问 题 :
1. 毛 泽 东 为 什 么 发 动 文 化 大 革 命 ?
___________________________________________________________________________
2. 文 革 期 间 , 知 识 分 子 的 社 会 地 位 怎 么 样 ?
___________________________________________________________________________
3. 什 么 是 所 谓 的 “ 四 旧 ”?
___________________________________________________________________________
4. 为 什 么 说 破 “ 四 旧 ” 是 一 场 荒 唐 的 运 动 ?
___________________________________________________________________________
la caduta di lin biao
Nonostante nominalmente la fase attiva della Rivoluzione
Culturale fosse terminata, le epurazioni proseguirono
anche negli anni successivi. Nel 1970 si
cercò di ritornare all’assetto istituzionale precedente
al 1967 con la nomina di Mao Zedong a Presidente della Repubblica. Mao a sua
volta indicò come potenziale successore Lin Biao. Tuttavia, il crescente potere che
quest’ultimo aveva guadagnato in qualità ministro della difesa e che gli valeva
l’appoggio di gran parte dell’Esercito di liberazione, insospettì Mao che, temendo
un colpo di stato, iniziò ad allontanare parte dei quadri fedeli a Lin Biao per
diminuirne l’autorità. Denunciato per un tentato colpo di stato, nel 1971 Lin Biao
tentò di lasciare la Cina: l’aereo su cui viaggiava precipitò però nei pressi del confine
con l’Unione Sovietica in circostanze mai chiarite.
ingresso all’onu
Mao Zedong e Lin Biao, 1968
Dopo la morte di Lin Biao, Mao Zedong iniziò a riallacciare relazioni con i paesi
stranieri, soprattutto con gli Stati Uniti. Nello stesso anno, grazie al nuovo clima di
distensione, la Repubblica Popolare Cinese venne ammessa all’ONU in virtù di un
accordo raggiunto tra il premier Zhou Enlai e il segretario di stato americano Henry Kissinger. I rapporti tra
i due Stati si normalizzarono ulteriormente con la visita del presidente americano Richard Nixon in Cina nel
1972 e pochi anni dopo, nel 1979, vennero stabilite formali relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cina.
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
125
la morte di mao e
l'ascesa dei riformisti
Dopo la visita di Nixon, Mao, ormai anziano e gravemente malato, iniziò a predisporre
la propria successione. Il nome più accreditato dopo la caduta di Lin Biao era
quello del premier Zhou Enlai, che però era anch’egli malato di tumore e prossimo
alla morte. Mao decise quindi di riabilitare Deng Xiaoping, che era stato un quadro
capace e prestigioso fino alla Rivoluzione culturale; questa decisione però incontrò la disapprovazione dei
gruppi di estremisti radicali, capeggiati dalla cosiddetta Sì rén bāng 四 人 帮 Banda dei Quattro, costituita
dalla moglie di Mao, Jiang Qing, e da altri tre intellettuali e ideologi della Rivoluzione culturale. Alla morte
di Zhou Enlai nel gennaio 1976, la Banda dei quattro intraprese un’azione di critica violenta nei confronti di
Deng Xiaoping che fu costretto a lasciare i propri incarichi. Nel settembre dello stesso anno anche Mao morì,
qualche mese dopo aver designato come proprio successore Huà Guófēng 华 国 锋 (1921-2008). Il nuovo
presidente aveva appoggiato la Rivoluzione culturale senza approvarne però gli estremismi e inoltre si era
dimostrato favorevole alle proposte di modernizzazione avanzate da Deng Xiaopingdopo la sua riabilitazione.
Alcuni giorni dopo il funerale di Mao, Hua Guofeng ordinò l’arresto dei membri della Banda dei quattro con
l’accusa di aver complottato un colpo di stato e di aver avallato crimini e soprusi durante gli anni della Rivoluzione
culturale. Dopo il processo i suoi membri furono condannati all’ergastolo.
Alcuni anni dopo anche la figura di Mao Zedong fu oggetto della revisione storica di quel periodo. Nel 1981
il Gongchandang pubblicò la Guānyú jiànguó yǐlái dǎng de ruògān lìshǐ wèntí de juéyì 关 于 建 国 以 来
党 的 若 干 历 史 问 题 的 决 议 Risoluzione su alcune questioni della storia del Partito dalla fondazione
della Repubblica, che condannava la Rivoluzione culturale e gli errori commessi da Mao, pur riconoscendone
l’autorità morale e il ruolo chiave avuto nella fondazione della Repubblica Popolare Cinese.
UTILIZZA IL CODICE QR PER guardare il film su zhou enlai e
fanne un breve riassunto orale in cinese
Approfondimenti
LA DIPLOMAZIA DEL PING-PONG
Con la definizione pīngpāng wàijiāo 乒 乓 外 交
diplomazia del ping-pong si indica la visita ufficiale
in Cina nell’aprile del 1971 di una delegazione
di giocatori di ping-pong statunitensi. Pochi giorni
prima si erano svolti i campionati mondiali di ping
pong in Giappone e il celebre giocatore americano
Glenn Cowan (1952-2004) dopo un allenamento
informale con atleti cinesi si era ritrovato a condividere
con loro lo stesso pullman; durante il tragitto
ebbe una conversazione amichevole con il campione
cinese Zhuāng Zédòng 庄 则 栋 (1940-2013)
che alla fine dell’incontro gli regalò un dipinto tradizionale
su seta, mentre Cowan espresse alla stampa
il desiderio di visitare la Cina. Con la mediazione di
Zhou Enlai e Richard Nixon, la delegazione sportiva
americana venne invitata ufficialmente in Cina per
6 giorni, durante i quali si tennero partite di pingpong
amichevoli e altri eventi sportivi e culturali;
l’eco positiva degli eventi portò nel giugno dello
stesso anno alla revoca dell’embargo sul commercio
con la Repubblica Popolare Cinese e alla successiva
visita del presidente Nixon nel 1972. La “diplomazia
del ping-pong” e il suo contributo alla politica
di distensione del secondo dopoguerra hanno contribuito
a popolarizzare lo sport (divenuto disciplina
olimpica nel 1988); l’evento è ricordato anche nel
celebre film Forrest Gump (1994) in cui il protagonista,
diventato abile giocatore di ping-pong, viene
invitato a far parte della delegazione di sportivi
americani in visita in Cina.
UTILIZZA IL CODICE QR PER guardare
il video sulla diplomazia del ping pong
Nixon a Beijing, 1972
126
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
4.2
La Riforma della lingua e la semplificazione dei caratteri cinesi
Dopo la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese, tra intellettuali e politici era ormai radicata l’idea
che fosse necessaria un’unica lingua nazionale. Mao Zedong, considerando l’alto tasso di analfabetismo tra la
popolazione, circa l’80%, comprese altresì che una riforma della lingua avrebbe facilitato il percorso della Cina
verso la modernizzazione. A tale scopo, nel 1949 fu fondata la Zhōngguó wénzì gǎigé xiéhuì 中 国 文 字 改
革 协 会 Associazione per la riforma della scrittura cinese che elaborò prima di tutto una semplificazione
dei caratteri secondo le direttive di Mao Zedong. Nel 1955 l’Associazione, nel frattempo rinominata Zhōngguó
wénzì gǎigé wěiyuánhuì 中 国 文 字 改 革 委 员 会 Comitato per la riforma della scrittura cinese organizzò
tre conferenze, rispettivamente sulle lingue delle minoranze etniche, sulla lingua orale moderna e
sulla riforma della lingua scritta, dalle quali si giunse alla definizione della lingua standard pǔtōnghuà 普
通 话 (dal 1956 insegnata in tutte le scuole del paese come lingua nazionale), alla stesura di uno schema di
caratteri semplificati e al sistema fonetico del pīnyīn 拼 音 .
La trascrizione fonetica fu una questione che divise a lungo gli intellettuali cinesi. Molti erano contrari a trasformare
la lingua in un sistema alfabetico poiché preoccupati per la salvaguardia della scrittura dei loro
antenati. Vi era tuttavia una parte più progressista che, invece, enfatizzava i vantaggi di un sistema alfabetico,
tra cui la maggiore facilità di lettura, scrittura e memorizzazione. I fautori dell’alfabeto sostenevano che una
scrittura che rendeva più semplice l’educazione in tutti gli strati sociali avrebbe contribuito a ridurre il tasso di
illetterati e aiutato l’unificazione politica e culturale del paese agevolandone anche gli scambi internazionali
e offrendo così un’opportunità di sviluppo economico.
Nacque così lo hànyǔ pīnyīn wénzì fāng’àn 汉 语 拼 音 文 字 方 案 schema di rappresentazione fonetica
della lingua cinese scritta, poi semplicemente rinominato hànyǔ pīnyīn fāng’àn 汉 语 拼 音 方 案 schema
di trascrizione fonetica del cinese, il sistema di trascrizione ufficialmente adottato dal governo cinese
nel 1958. Basato sull’alfabeto latino ma non indipendente dalla scrittura in caratteri, lo hanyu pinyin fang’an
si distingueva dal precedente ladinghua xin wenzi [U. 3 QR pag. 85] per due fattori fondamentali: rappresentava
soltanto la pronuncia standard del putonghua, e non quella dei vari dialetti, e aveva quattro segni per
indicare i toni.
繁 體 字 拼 音 简 体 字
麤
燈
東
鳳
龜
畫
經
龍
驫
為
雲
戰
cū
→
dēng
→
dōng
→
fèng
→
guī
→
huà
→
jīng
→
lóng
→
biāo
→
wèi
→
yún
→
zhàn
→
Esempi di semplificazione dei caratteri
粗
灯
东
凤
龟
画
经
龙
骉
为
云
战
In vista degli obiettivi di modernizzazione che il governo comunista
si era prefissato, la riforma della lingua degli anni ’50 proseguì
anche in direzione di una semplificazione dei caratteri tradizionali.
Il Comitato per la Riforma della Lingua insieme al Ministero
dell’Educazione, nell’ottobre 1955, durante i lavori della Quánguó
wénzì gǎigé huìyì 全 国 文 字 改 革 会 议 Conferenza nazionale
sulla riforma della scrittura cinese, pubblicò un elenco ufficiale
del primo gruppo di caratteri semplificati. Questo elenco mostrava
come doveva procedere il lavoro di semplificazione stabilendo una
riduzione sia nel numero dei tratti sia del numero complessivo dei
caratteri. Nel 1956 fu quindi pubblicato lo hànzì jiǎnhuà fāng’àn
汉 字 简 化 方 案 Schema di semplificazione dei caratteri cinesi,
un elenco esemplificativo di 544 caratteri, dei quali 515 furono
semplificati e 19 aboliti.
Nel 1958 fu comunicata la direttiva governativa per la riforma linguistica:
il putonghua fu ufficialmente adottato come forma standard
della lingua, il pinyin come sistema di trascrizione di ausilio
didattico all’insegnamento della scrittura tradizionale e la semplificazione
dei caratteri come un progetto linguistico in corso.
Sei anni dopo, nel maggio del 1964, fu pubblicato lo jiǎnhuàzì
zǒngbiǎo 简 化 字 总 表 elenco generale dei caratteri semplificati
e l’ultimo passo fu compiuto nel 1976 con l’uscita del dì èr cì
hànzì jiǎnhuà fāng’àn 第 二 次 汉 字 简 化 方 案 secondo schema
per la semplificazione dei caratteri cinesi, promulgato l’anno
successivo dal Consiglio di Stato.
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
127
4.3 Discorsi sulla letteratura e l’arte alla conferenza di Yan’an
Nel maggio 1942, a Yan’an, si tenne una conferenza che dettò la linea programmatica sulla funzione che l’arte
e la letteratura dovevano svolgere tra le masse rurali. Due interventi di Mao Zedong alla conferenza, raccolti
e pubblicati con il titolo zài Yán’ān wényì zuòtánhuì shàng de jiǎnghuà 在 延 安 文 艺 座 谈 会 上 的 讲 话
Discorsi alla conferenza di Yan’an sulla letteratura e l’arte, furono particolarmente determinanti nell’influenzare
tutte le opere letterarie, teatrali ed artistiche prodotte da quel momento in poi. Le idee avanzate
da Mao in questa conferenza divennero delle
vere e proprie direttive in base alle quali gli artisti
e gli scrittori, i drammaturghi e gli attori,
avrebbero regolato le proprie attività creative.
Mao partiva dal presupposto materialista secondo
cui il possesso o la mancanza di terre
e di mezzi di produzione decretavano l’appartenenza
ad una specifica classe sociale, e
implicitamente determinavano anche il modo
di pensare e la formazione culturale. L’arte e
la letteratura assumevano in questo contesto
una funzione sociale molto importante, divenendo
uno strumento politico attraverso cui
portare avanti la rivoluzione, unico mezzo che
poteva condurre al cambiamento e al riscatto
delle classi più basse.
Raffigurazione di Mao alla Conferenza di Yan'an
Una delle più importanti questioni affrontate nei discorsi riguarda la natura stessa dell’arte: le opere d’arte
e letterarie sono viste ideologicamente come il prodotto della mente umana in un dato momento storico e
in quanto tali non possono che riflettere la società e le sue classi; l’arte non può quindi che avere uno stretto
rapporto con la politica:
zài Yán’ān wényì zuòtánhuì shàng de jiǎnghuà 在 延 安 文 艺 座 谈 会 上 的 讲 话
[…] 先 说 第 一 个 问 题 。 在 现 在 世 界 上 , 一 切 文 化 或 文 学 艺 术 都 是 属 于 一 定 的
阶 级 , 属 于 一 定 的 政 治 路 线 的 。 为 艺 术 的 艺 术 , 超 阶 级 的 艺 术 , 和 政 治 并 行 或 互
相 独 立 的 艺 术 , 实 际 上 是 不 存 在 的 。 无 产 阶 级 的 文 学 艺 术 是 无 产 阶 级 整 个 革 命 事
业 的 一 部 分 […]
Secondo Mao, le arti non solo riflettono la società, ma la influenzano. In apertura di conferenza affermò che
lo scopo dell’incontro era assicurare che la letteratura e l’arte entrassero a far parte integrante dell’intero meccanismo
della rivoluzione, operassero come un’arma potente per unire ed educare il popolo, per colpire e
annientare il nemico, che in quel momento era il Giappone:
同 志 们 ! 今 天 邀 集 大 家 来 开 座 谈 会 , 目 的 是 要 和 大 家 交 换 意 见 , 研 究 文 艺 工
作 和 一 般 革 命 工 作 的 关 系 , 求 得 革 命 文 艺 的 正 确 发 展 , 求 得 革 命 文 艺 对 其 它 革 命
工 作 的 更 好 的 协 助 , 借 以 打 倒 我 们 民 族 的 敌 人 , 完 成 民 族 解 放 的 任 务 。[…]
Qualsiasi fosse l’intento dell’artista, ogni forma artistica non poteva che essere quindi una forma di propaganda.
Non c’erano, inoltre, dei valori assoluti per giudicare l’arte, ogni particolare opera assumeva un diverso
valore a seconda della funzione che aveva in una determinata società.
128
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
[…] 又 是 政 治 标 准 , 又 是 艺 术 标 准 , 这 两 者 的 关 系 怎 么 样 呢 ? 政 治 并 不 等 于
艺 术 , 一 般 的 宇 宙 观 也 并 不 等 于 艺 术 创 作 和 艺 术 批 评 的 方 法 。 我 们 不 但 否 认 抽 象
的 绝 对 不 变 的 政 治 标 准 , 也 否 认 抽 象 的 绝 对 不 变 的 艺 术 标 准 , 各 个 阶 级 社 会 中 的
各 个 阶 级 都 有 不 同 的 政 治 标 准 和 不 同 的 艺 术 标 准 。 但 是 任 何 阶 级 社 会 中 的 任 何
阶 级 , 总 是 以 政 治 标 准 放 在 第 一 位 , 以 艺 术 标 准 放 在 第 二 位 的 。 资 产 阶 级 对 于 无
产 阶 级 的 文 学 艺 术 作 品 , 不 管 其 艺 术 成 就 怎 样 高 , 总 是 排 斥 的 。 无 产 阶 级 对 于 过
去 时 代 的 文 学 艺 术 作 品 , 也 必 须 首 先 检 查 它 们 对 待 人 民 的 态 度 如 何 , 在 历 史 上 有
无 进 步 意 义 , 而 分 别 采 取 不 同 态 度 。 有 些 政 治 上 根 本 反 动 的 东 西 , 也 可 能 有 某 种
艺 术 性 。 内 容 愈 反 动 的 作 品 而 又 愈 带 艺 术 性 , 就 愈 能 毒 害 人 民 , 就 愈 应 该 排 斥 。
处 于 没 落 时 期 的 一 切 剥 削 阶 级 的 文 艺 的 共 同 特 点 , 就 是 其 反 动 的 政 治 内 容 和 其 艺
术 的 形 式 之 间 所 存 在 的 矛 盾 。 我 们 的 要 求 则 是 政 治 和 艺 术 的 统 一 , 内 容 和 形 式 的
统 一 , 革 命 的 政 治 内 容 和 尽 可 能 完 美 的 艺 术 形 式 的 统 一 。 缺 乏 艺 术 性 的 艺 术 品 ,
无 论 政 治 上 怎 样 进 步 , 也 是 没 有 力 量 的 。 因 此 , 我 们 既 反 对 政 治 观 点 错 误 的 艺 术
品 , 也 反 对 只 有 正 确 的 政 治 观 点 而 没 有 艺 术 力 量 的 所 谓 “ 标 语 口 号 式 ” 的 倾 向 。 我
们 应 该 进 行 文 艺 问 题 上 的 两 条 战 线 斗 争 。[…]
Mao definì anche il tipo di pubblico al quale l’artista si doveva rivolgere, ovvero le masse, il popolo, in particolare
gli operai, i contadini, i soldati e la piccola borghesia urbana.
[…] 那 末 , 什 么 是 人 民 大 众 呢 ? 最 广 大 的 人 民 , 占 全 人 口 百 分 之 九 十 以 上 的 人
民 , 是 工 人 、 农 民 、 兵 士 和 城 市 小 资 产 阶 级 。 所 以 我 们 的 文 艺 , 第 一 是 为 工 人 的 ,
这 是 领 导 革 命 的 阶 级 。 第 二 是 为 农 民 的 , 他 们 是 革 命 中 最 广 大 最 坚 决 的 同 盟 军 。
第 三 是 为 武 装 起 来 了 的 工 人 农 民 即 八 路 军 、 新 四 军 和 其 它 人 民 武 装 队 伍 的 , 这 是
革 命 战 争 的 主 力 。 第 四 是 为 城 市 小 资 产 阶 级 劳 动 群 众 和 知 识 分 子 的 , 他 们 也 是 革
命 的 同 盟 者 , 他 们 是 能 够 长 期 地 和 我 们 合 作 的 。 这 四 种 人 , 就 是 中 华 民 族 的 最 大
部 分 , 就 是 最 广 大 的 人 民 大 众 。
我 们 的 文 艺 , 应 该 为 着 上 面 说 的 四 种 人 。 我 们 要 为 这 四 种 人 服 务 , 就 必 须 站
在 无 产 阶 级 的 立 场 上 , 而 不 能 站 在 小 资 产 阶 级 的 立 场 上 。[…]
Poster di propaganda
L’arte non doveva essere pensata per le élite
e gli artisti si dovevano impegnare a rendere
popolari le loro opere tra le masse. Era
inoltre dovere dell’artista assicurarsi che le
masse apprezzassero le sue opere e ne traessero
degli insegnamenti.
Mao parlò anche delle caratteristiche che
l’artista doveva avere. Secondo il suo punto
di vista, l’abilità artistica non era innata ma
si sviluppava attraverso l’esperienza, per cui
tutti erano in grado di apprezzare e creare
l’arte e potenzialmente diventare un artista
nelle giuste condizioni sociali. Per questo
Mao enfatizzò il ruolo dei non professioni-
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
129
sti: il lavoro degli esperti è importante, ma questi devono focalizzare l’attenzione sull’attività dei dilettanti e
imparare da loro:
[…] 我 们 既 然 解 决 了 提 高 和 普 及 的 关 系 问 题 , 则 专 门 家 和 普 及 工 作 者 的 关 系
问 题 也 就 可 以 随 着 解 决 了 。 我 们 的 专 门 家 不 但 是 为 了 干 部 , 主 要 地 还 是 为 了 群 众 。
我 们 的 文 学 专 门 家 应 该 注 意 群 众 的 墙 报 , 注 意 军 队 和 农 村 中 的 通 讯 文 学 。 我 们 的
戏 剧 专 门 家 应 该 注 意 军 队 和 农 村 中 的 小 剧 团 。 我 们 的 音 乐 专 门 家 应 该 注 意 群 众
的 歌 唱 。 我 们 的 美 术 专 门 家 应 该 注 意 群 众 的 美 术 。 一 切 这 些 同 志 都 应 该 和 在 群 众
中 做 文 艺 普 及 工 作 的 同 志 们 发 生 密 切 的 联 系 , 一 方 面 帮 助 他 们 , 指 导 他 们 , 一 方
面 又 向 他 们 学 习 , 从 他 们 吸 收 由 群 众 中 来 的 养 料 , 把 自 己 充 实 起 来 , 丰 富 起 来 , 使
自 己 的 专 门 不 致 成 为 脱 离 群 众 、 脱 离 实 际 、 毫 无 内 容 、 毫 无 生 气 的 空 中 楼 阁 。 我 们
应 该 尊 重 专 门 家 , 专 门 家 对 于 我 们 的 事 业 是 很 可 宝 贵 的 。 但 是 我 们 应 该 告 诉 他 们
说 , 一 切 革 命 的 文 学 家 艺 术 家 只 有 联 系 群 众 , 表 现 群 众 , 把 自 己 当 作 群 众 的 忠 实
的 代 言 人 , 他 们 的 工 作 才 有 意 义 。 只 有 代 表 群 众 才 能 教 育 群 众 , 只 有 做 群 众 的 学
生 才 能 做 群 众 的 先 生 。 如 果 把 自 己 看 作 群 众 的 主 人 , 看 作 高 踞 于 “ 下 等 人 ” 头 上 的
贵 族 , 那 末 , 不 管 他 们 有 多 大 的 才 能 , 也 是 群 众 所 不 需 要 的 , 他 们 的 工 作 是 没 有
前 途 的 。[…]
L’arte e la letteratura dovevano prendere ispirazione dalla vita del popolo che Mao definì come una miniera
inesauribile di materiale:
[…] 文 学 艺 术 中 对 于 古 人 和 外 国 人 的 毫 无 批 判 的 硬 搬 和 模 仿 , 乃 是 最 没 有 出
息 的 最 害 人 的 文 学 教 条 主 义 和 艺 术 教 条 主 义 。 中 国 的 革 命 的 文 学 家 艺 术 家 , 有 出
息 的 文 学 家 艺 术 家 , 必 须 到 群 众 中 去 , 必 须 长 期 地 无 条 件 地 全 心 全 意 地 到 工 农 兵
群 众 中 去 , 到 火 热 的 斗 争 中 去 , 到 唯 一 的 最 广 大 最 丰 富 的 源 泉 中 去 , 观 察 、 体 验 、 研
究 、 分 析 一 切 人 , 一 切 阶 级 , 一 切 群 众 , 一 切 生 动 的 生 活 形 式 和 斗 争 形 式 , 一 切 文
学 和 艺 术 的 原 始 材 料 , 然 后 才 有 可 能 进 入 创 作 过 程 。[…]
Allo stesso tempo Mao non rigettò del tutto ciò che era stato creato nell’antichità e ciò che proveniva dall’estero
[…] 有 人 说 , 书 本 上 的 文 艺 作 品 , 古 代 的 和 外 国 的 文 艺 作 品 , 不 也 是 源 泉 吗 ?
实 际 上 , 过 去 的 文 艺 作 品 不 是 源 而 是 流 , 是 古 人 和 外 国 人 根 据 他 们 彼 时 彼 地 所
得 到 的 人 民 生 活 中 的 文 学 艺 术 原 料 创 造 出 来 的 东 西 。 我 们 必 须 继 承 一 切 优 秀 的 文
学 艺 术 遗 产 , 批 判 地 吸 收 其 中 一 切 有 益 的 东 西 , 作 为 我 们 从 此 时 此 地 的 人 民 生 活
中 的 文 学 艺 术 原 料 创 造 作 品 时 候 的 借 鉴 。 有 这 个 借 鉴 和 没 有 这 个 借 鉴 是 不 同 的 ,
这 里 有 文 野 之 分 , 粗 细 之 分 , 高 低 之 分 , 快 慢 之 分 。 所 以 我 们 决 不 可 拒 绝 继 承 和
借 鉴 古 人 和 外 国 人 , 哪 怕 是 封 建 阶 级 和 资 产 阶 级 的 东 西 。 但 是 继 承 和 借 鉴 决 不 可
以 变 成 替 代 自 己 的 创 造 , 这 是 决 不 能 替 代 的 。 文 学 艺 术 中 对 于 古 人 和 外 国 人 的 毫
无 批 判 的 硬 搬 和 模 仿 , 乃 是 最 没 有 出 息 的 最 害 人 的 文 学 教 条 主 义 和 艺 术 教 条 主
义 。[…]
130
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
4.4
Il teatro negli anni Cinquanta e Sessanta, la Rivoluzione Culturale e le otto opere
modello
La libertà di azione che caratterizzò l’attività drammaturgica nei primi anni della Repubblica
Popolare venne gradualmente sottoposta ad un controllo sempre più serrato. In breve
tempo si arrivò alla repressione di qualsiasi spettacolo che non seguisse le direttive per
un teatro proletario e rivoluzionario dettate dal Gongchandang, e sostenute in particolar
modo durante la Rivoluzione Culturale dalla moglie di Mao, Jiāng Qīng 江 青 (1914-
1991).Dopo il 1949, il governo si apprestò ad attuare una vera e propria nazionalizzazione
del teatro, istituendo a livello centrale, provinciale e municipale numerosi teatri statali
destinati alle rappresentazioni di drammi huaju, jingju e di opere locali. In questi anni si
rafforzò l’idea che identificava il teatro ad uno strumento di propaganda e come tale lo si
utilizzò.
nuovi teatri a beijing
e nel resto del paese
Con lo spostamento della capitale a Beijing e l’emergere di un’organizzazione politica
fortemente centralizzata, la città divenne il centro indiscusso dello sviluppo
culturale e teatrale. A Beijing, ma anche nel resto del paese, fu avviata una grande
opera di rinnovamento dei vecchi teatri e di costruzione di nuove sale di grandi
dimensioni con una struttura del palcoscenico differente dal tradizionale, con posti costituiti da sedili e non
più da panchine, e con l’eliminazione dei tavoli da tè. Tra i teatri di questo tipo, molto simili a quelli occidentali,
si possono ricordare lo Shǒudū jùchǎng 首 都 剧 场 Teatro della capitale, costruito nel 1956 con
attrezzature, impianti luce e acustico del tutto moderni, con un ampio spazio dedicato al backstage, e camerini
in grado di ospitare fino a duecento attori, e il
Běijīng yīnyuè tīng 北 京 音 乐 厅 Auditorium della
musica di Pechino, con circa 3.000 posti a sedere.
Le attività teatrali ricevettero così un grande impulso
e si formarono molte nuove associazioni, tra le quali
la Zhōngguó xìjùjiā xiéhuì 中 国 戏 剧 家 协 会 Associazione
di drammaturghi cinesi, fondata nel luglio
del 1949 e la Zhōngyāng xìjù xuéyuàn 中 央 戏 剧
学 院 Accademia drammatica centrale, che divenne
una delle scuole teatrali più influenti di tutto il paese
Teatro della capitale
Jiang Qing, 1976
e che basava le proprie tecniche di recitazione sul metodo
Stanislavskij.
Nel 1950 fu costituita la Wénhuàbù xìqǔ gǎijìn wěiyuánhuì 文 化 部 戏 曲 改 进 委 员 会 Commissione del
Ministero della cultura per il miglioramento del teatro, un organo del governo che si occupò di avviare
una riforma piuttosto radicale del teatro jingju che prevedeva l’introduzione di tematiche e costumi contemporanei,
la rilettura dei testi classici secondo i principi della rivoluzione e una serie di modifiche e innovazioni
stilistiche. Il repertorio classico subì un rigoroso processo selettivo e molte opere furono riscritte per eliminare
i cosiddetti fēngjiànxìng zāopò 封 建 性 糟 粕 residui feudali, ovvero tutti quegli aspetti ed elementi che
rappresentavano i principi morali, l’ideologia, la società e la cultura della Cina dell’epoca imperiale. Nel 1952
nacque il Zhōngguó xìqǔ xuéyuàn 中 国 戏 曲 学 院 Istituto per il teatro tradizionale cinese, una scuola
nazionale per gli attori di teatro jingju gestita dal famoso attore Mei Lanfang [vol. 2 U. 6]. Grazie alle iniziative
intraprese in questi anni, che garantivano a tutti i lavoratori del settore un impiego e una preparazione adeguata,
ci fu un certo recupero della professione attoriale che tuttavia andò di pari passo con la censura sugli
spettacoli: numerose opere furono cancellate dal repertorio poiché considerate immorali, antipatriottiche e
intrise di vecchie superstizioni feudali. Al contrario, fu fortemente incentivata la ricerca di temi più consoni alla
nuova realtà e al bisogno di servire la causa della rivoluzione.
Anche l’atteggiamento verso il teatro straniero cambiò: sulla base dei nuovi concetti ideologici fu fatta una
più attenta selezione dei testi da tradurre che si limitò principalmente alle opere sovietiche e ad un numero
limitato di autori della drammaturgia dell’Europa occidentale e dell’America, tra i quali Carlo Goldoni, Henrik
Ibsen, Bernard Shaw, William Shakespeare e Bertolt Brecht.
Gli stretti rapporti che la Cina intratteneva con l’Unione Sovietica determinarono anche l’importazione del
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
131
modello e delle esperienze del Teatro d’Arte di Mosca e della scuola di recitazione secondo il metodo di
Stanislavskij, che si diffuse per tutta la durata degli anni Cinquanta e Sessanta, rafforzando ulteriormente la
selezione delle opere
straniere
funzione politica del teatro di prosa. Il metodo Stanislavskij si basa sull’identificazione
totale dell’attore con il personaggio, concezione molto lontana dallo stile
tradizionale cinese, in cui l’attore può definirsi ‘straniato’, cioè non immedesimato
e che con un certo distacco guarda la sua parte e racconta il personaggio. Non tutti
i teatranti furono d’accordo: l’attore, immedesimandosi completamente nel personaggio, non permetteva
più allo spettatore di distinguere la realtà dallo spettacolo, di crearsi un giudizio critico e obiettivo su ciò che
vedeva, lo rendeva passivo. Alcuni attori si dedicarono alla ricerca di uno stile più vicino alla tradizione cinese
che potesse essere più facilmente accettato dal pubblico. Tra questi Jiāo Júyǐn 焦 菊 隐 (1905-1975), direttore
generale del Běijīng rénmín yìshù jùyuàn 北 京 人 民 艺 术 剧 院 Teatro d’arte del popolo di Beijing, teatro
noto per aver messo in scena le opere di Cao Yu, Guo Moruo e Lao She, tra cui la famosa Cháguǎn 茶 馆 Casa
da tè [p. 136] nel 1957 con la regia dello stesso Jiao Juyin e di Xià Chún 夏 淳 (1918-2009), ma anche capolavori
del teatro occidentale di Shakespeare, Anton Čechov e Arthur Miller. Tutte le rappresentazioni seguivano
lo stile di recitazione creato dal direttore generale Jiao Juyin, che fondeva elementi del teatro occidentale e
del teatro cinese tradizionale. Questo stile divenuto famoso con il nome di rényì yǎnjù xuépài 人 艺 演 剧 学
Jiao juyin a beijing
派 scuola di recitazione del Teatro d’arte del popolo in seguito diede impulso al
lavoro di sperimentazione nel teatro huaju degli anni Ottanta [U. 5].
Se Jiao Juyin portò avanti la sua sperimentazione nella capitale, il regista e teorico
Huáng Zuǒlín 黄 佐 临 (1906-1994) cercò di raggiungere risultati simili presso lo
Shànghǎi rénmín yìshù jùyuàn 上 海 人 民 艺 术 剧 院 Teatro d’arte del popolo di Shanghai, sebbene in
maniera diversa. Huang Zuolin, dopo aver studiato teatro in Inghilterra era rientrato in Cina verso la fine degli
anni Trenta e aveva iniziato ad intraprendere immediatamente la ricerca di una via cinese al teatro huaju. L’attività
teatrale di Huang Zuolin si era concentrata in particolare nella ricerca di uno stile moderno tipicamente
cinese che contrastasse il metodo russo di Stanislavskij, che riteneva troppo lontano alla tradizione teatrale cinese.
Si poteva attingere ad altri modelli drammaturgici occidentali ugualmente moderni ma non così distanti
huang zuolin a shanghai
dalla tradizione cinese, per creare un nuovo teatro cinese. Huang si avvicinò soprattutto
al teatro epico di Brecht, del quale, nel 1959, mise in scena Madre Coraggio e
i suoi figli. In Brecht il regista ritrovò alcuni elementi fondamentali della recitazione
tradizionale cinese, come ad esempio lo ‘straniamento’, concetto secondo il quale
l’attore non deve identificarsi con il personaggio ma guardarsi recitare. Huang Zuolin in questa sua ricerca di
uno stile moderno trasse notevole ispirazione anche da Carlo Goldoni. Nel 1961 organizzò a Shanghai una
conferenza durante la quale presentò il teatro italiano della
Commedia dell’arte e parlò di Goldoni quale esempio di modernità,
accostando il personaggio di Arlecchino al chou del
teatro tradizionale cinese .
Quando la censura del governo iniziò a farsi sempre più
pressante, drammaturghi e scrittori si conformarono sempre
di più all’ideologia ufficiale. La linea politica e letteraria del
Gongchandang mirava a formare nuovi drammaturghi fedeli
alla causa rivoluzionaria e a riformare le idee e il modo di operare
di quelli più famosi. In quest’ottica gli stessi Cao Yu, Tian
Han e Lao She furono inviati per brevi periodi nelle fabbriche,
nelle campagne e tra i soldati dell’esercito nelle zone della
guerra di Corea (1950-1953).
Il nuovo governo concepì sin dall’inizio il teatro come forma
d’arte popolare rivolta alle masse e in tal senso si mosse per
promuovere un teatro rurale amatoriale su scala nazionale. In
una conferenza che si tenne tra il 18 e il 29 luglio del 1951, il
Foto di scena personaggi de
Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni,
Ministero della Cultura formulò un piano per l’arte dilettantistica che consisteva nel consolidare e sviluppare
le attività artistiche popolari amatoriali nei villaggi rurali e nelle fabbriche. Dato che il sostegno del governo ai
giovani dilettanti garantiva la promozione dell’ordine politico e sociale della nuova ideologia al potere, tutte
le organizzazioni culturali e teatrali erano tenute a supportare sia a livello formale sia a livello organizzativo
132
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
i gruppi amatoriali. Nel dicembre del 1957, in seguito alla Campagna dei Cento Fiori e al successivo Movimento
contro gli elementi di destra, il Ministero della Cultura tenne a Beijing una conferenza sul teatro dalla
quale emerse la necessità di inviare nelle campagne le compagnie teatrali delle città per poter consolidare e
rafforzare l’alleanza con i contadini e i lavoratori e allo stesso tempo portare avanti l’istruzione socialista nelle
zone rurali. Le compagnie teatrali professioniste dovevano istruire i dilettanti e dare loro ispirazione attraverso
i loro spettacoli; gli operai e i contadini a loro volta avrebbero costituito motivo di ispirazione per la scrittura
di nuove opere teatrali. Con il Grande balzo in avanti del 1958 l’invio di compagnie teatrali nelle campagne
divenne parte integrante della politica del partito, ma fu durante la Rivoluzione Culturale che questa consuetudine
raggiunse il suo apice. In questo periodo si sviluppò una forma di teatro che concretizzava in maniera
cosciente e minuziosa i principi racchiusi nei Discorsi alla conferenza di Yan’an sulla letteratura e l’arte del
presidente Mao, e che furono successivamente sostenuti e promossi dalla moglie Jiang Qing.In occasione
della Jīngjù xiàndàixì guānmó yǎnchū dàhuì 京 剧 现 代 戏 观 摩 演 出 大 会 Conferenza in occasione del
festival delle rappresentazioni dimostrative in stile jingju moderno tenutasi a Beijing nel 1964, Jiang
Qing pronunciò il famoso discorso Tán jīngjù gémìng 谈 京 剧 革 命 Sulla rivoluzione del teatro jingu,
pubblicato poi nel numero 6 della rivista Hóng qí 红 旗 Bandiera rossa nel 1967, in cui proponeva un
yàngbǎn xì 样 板 戏 teatro modello a sfondo sociale dichiarando inconcepibile che il ruolo dominante sui
palcoscenici non fosse occupato da operai, contadini e soldati. Jiang Qing non volle rompere del tutto i legami
con il passato e non rifiutò i drammi tradizionali, ma propose una gǎibiān 改 编 revisione dei libretti delle
opere jingju al fine di renderli più consoni ai nuovi tempi e alla nuova ideologia:
Tán jīngjù gémìng 谈 京 剧 革 命 Sulla rivoluzione del teatro jingu
[…] 在 共 产 党 领 导 的 社 会 主 义 祖 国 舞 台 上 占 主 要 地 位 的 不 是 工 农 兵 , 不 是
这 些 历 史 真 正 的 创 造 者 , 不 是 这 些 国 家 真 正 的 主 人 翁 , 那 是 不 能 设 想 的 事 。[…]
我 们 提 倡 革 命 的 现 代 戏 。 要 反 映 建 国 十 五 年 来 的 现 实 生 活 , 要 在 我 们 的 戏
曲 舞 台 上 塑 造 出 当 代 的 革 命 英 雄 形 象 来 。 这 是 首 要 的 任 务 。 我 们 也 不 是 不 要 历
史 剧 , 在 这 次 观 摩 演 出 中 , 革 命 历 史 剧 占 的 比 重 就 不 小 。 描 写 我 们 党 成 立 以 前
人 民 的 生 活 和 斗 争 的 历 史 剧 也 还 是 要 的 , 而 且 也 要 树 立 标 兵 , 要 搞 出 真 正 用 历
史 唯 物 主 义 观 点 写 的 、 能 够 古 为 今 用 的 历 史 剧 来 。 当 然 , 要 在 不 妨 碍 主 要 任 务 (
表 现 现 代 生 活 、 塑 造 工 农 兵 形 象 ) 的 前 提 下 来 搞 历 史 剧 。[…]
其 次 , 说 说 从 何 着 手 的 问 题 。
我 认 为 , 关 键 是 剧 本 。 没 有 剧 本 , 光 有 导 演 、 演 员 , 是 导 不 出 什 么 , 也 演 不 出
什 么 来 的 。[…] 这 些 年 , 戏 剧 创 作 远 远 落 后 于 现 实 , 京 剧 的 创 作 更 谈 不 到 。 编 剧
的 人 少 , 又 缺 乏 生 活 , 当 然 创 作 不 出 好 剧 本 来 。 抓 创 作 的 关 键 是 把 领 导 、 专 业 人
员 、 群 众 三 者 结 合 起 来 。[…]
另 一 方 面 是 移 植 , 这 也 好 。
移 植 要 慎 重 选 择 , 第 一 看 政 治 倾 向 好 不 好 , 第 二 要 看 与 本 剧 团 条 件 是 否
合 适 。[…] 改 编 的 京 剧 , 要 注 意 两 方 面 的 问 题 : 一 方 面 要 合 乎 京 剧 的 特 点 , 有 歌
唱 , 有 武 打 , 唱 词 要 合 乎 京 剧 歌 唱 的 韵 律 , 要 用 京 剧 的 语 言 。 否 则 , 演 员 就 无 法
唱 。 另 一 方 面 , 对 演 员 也 不 要 过 分 迁 就 , 剧 本 还 是 要 主 题 明 确 , 结 构 严 谨 , 人
物 突 出 , 不 要 为 了 几 个 主 要 演 员 每 人 来 一 段 戏 而 把 整 个 戏 搞 得 稀 稀 拉 拉 的 。
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
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京 剧 艺 术 是 夸 张 的 , 同 时 , 一 向 又 是 表 现 旧 时 代 旧 人 物 的 , 因 此 , 表 现 反 面 人 物 比
较 容 易 , 也 有 人 对 此 很 欣 赏 。 要 树 立 正 面 人 物 却 是 很 不 容 易 , 但 是 , 我 们 还 是 一
定 要 树 立 起 先 进 的 革 命 英 雄 人 物 来 。[…]
听 说 还 有 人 反 对 写 正 面 人 物 , 这 是 不 对 的 。 好 人 总 是 大 多 数 , 不 仅 在 我 们
社 会 主 义 国 家 是 如 此 , 即 使 在 帝 国 主 义 国 家 里 , 大 多 数 的 还 是 劳 动 人 民 。 在 修
正 主 义 国 家 里 , 修 正 主 义 者 也 还 是 少 数 。 我 们 要 着 重 塑 造 先 进 革 命 者 的 艺 术 形
象 , 给 大 家 以 教 育 鼓 舞 , 带 动 大 家 前 进 。 我 们 搞 革 命 现 代 戏 , 主 要 是 歌 颂 正 面 人
物 。[…]
Conseguenza delle dichiarazioni di Jiang Qing furono le cosiddette bā dà yàngbǎn xì 八 大 样 板 戏 otto
grandi opere modello che divennero parte integrante della Rivoluzione Culturale [v. attività]. La convinzione
che il teatro fosse una vera e propria arma da usare nella lotta politica è da ricondurre anche al fatto che molti
dei capi della rivoluzione erano ideologi, critici letterari e, come la stessa consorte di Mao, artisti del settore
teatrale. Erano convinti che in un paese con una popolazione ancora priva di altri mezzi di comunicazione di
massa il teatro rappresentasse un mezzo di propaganda insostituibile.
Da quel momento in poi tutti gli sforzi si concentrarono sulla diffusione delle otto grandi opere modello che
propagandavano il marxismo, il leninismo e il pensiero di Mao Zedong, ed erano in grado di realizzare gli
obiettivi educativi in campo ideologico e politico in stretto collegamento con il grande movimento rivoluzionario:
mettevano in scena il conflitto di classe ed i protagonisti erano eroi del proletariato, inequivocabilmente
dalla parte delle masse di lavoratori, contadini
e soldati, in ostilità verso la borghesia. Le
opere modello furono diffuse e promosse con
ogni mezzo, dai cinema alle radio, furono insegnate
a scuola e rappresentate nelle opere locali
dei gruppi dilettanti in modo da raggiungere
capillarmente anche l’estrema periferia
del paese. Dal punto di vista artistico, sono
espressione di un grande lavoro sperimentale
di rielaborazione e integrazione tra teatro
tradizionale jingju, teatro moderno huaju e
tematiche rivoluzionarie. Molte convenzioni
peculiari della tradizione come i ruoli-tipo,
l’orchestra in scena, i costumi, furono bandite
per far posto ad abiti di scena più attuali
e a modi di recitare simili a quelli del teatro
huaju. Rimanevano, comunque, canti, danze
e altri aspetti del teatro tradizionale riadattati
alla contemporaneità. Le compagnie teatrali,
tuttavia, non potevano rappresentare altro se
non questo ristretto repertorio o poco più. Lo
slogan era infatti bā yì rénmín bā gè xì 八 亿
人 民 八 个 戏 otto opere modello per ottocento
milioni di persone. Tutte le altre forme
teatrali furono dunque severamente proibite e
così anche le traduzioni e le rappresentazioni
di opere occidentali.
Manifesto di propaganda per le opere modello
134
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
SVILUPPA LE COMPETENZE
7
阅 读 下 面 介 绍 八 大 样 板 戏 的 文 章 :
八 大 样 板 戏
Traccia n. 4
文 革 期 间 ,“ 极 左 ” 思 想 在 文 化 领 域 泛 滥 成 灾 , 其 特 点 是 : 以 阶 级 斗 争 的 观 点
来 分 析 和 评 判 所 有 的 文 艺 作 品 , 强 调 文 艺 ( 即 : 文 学 和 艺 术 ) 为 政 治 服 务 。 因 此 , 几
乎 所 有 的 中 国 传 统 文 艺 和 西 方 文 艺 都 被 否 定 和 批 判 , 不 允 许 人 们 在 任 何 情 况 下 阅
读 和 欣 赏 这 些 作 品 。 于 是 , 在 这 样 的 时 代 背 景 下 , 诞 生 了 一 种 特 别 的 艺 术 形 式 ——
样 板 戏 。
样 板 戏 的 全 称 是 “ 革 命 样 板 戏 ”, 意 思 是 : 在 文 革 期 间 被 官 方 认 定 为 榜 样 的 革
命 题 材 的 戏 剧 作 品 。 其 中 八 个 最 有 名 的 作 品 是 : 京 剧 《 智 取 威 虎 山 》、《 海 港 》、《
红 灯 记 》、《 沙 家 浜 》、《 奇 袭 白 虎 团 》, 芭 蕾 舞 剧 《 红 色 娘 子 军 》、《 白 毛 女 》 和 交
响 乐 《 沙 家 浜 》。 所 以 人 们 也 称 它 们 为 “ 八 大 样 板 戏 ”。
样 板 戏 的 发 起 者 和 策 划 者 是 江 青 。 她 是 毛 泽 东 的 第 四 任 妻 子 , 年 轻 的 时 候 是
一 位 演 员 。 成 为 中 华 人 民 共 和 国 的 “ 第 一 夫 人 ” 以 后 , 她 在 中 共 中 央 宣 传 部 和 文 化 部
担 任 重 要 职 务 。 文 革 开 始 后 , 她 逐 渐 掌 控 了 中 央 文 革 小 组 ( 领 导 文 化 大 革 命 的 专
门 机 构 ), 拥 有 了 强 大 的 政 治 权 力 , 还 跟 张 春 桥 、 姚 文 元 、 王 洪 文 结 成 一 个 政 治 集
团 “ 四 人 帮 ”, 成 为 当 时 中 共 的 实 际 领 导 者 。
江 青 策 划 样 板 戏 的 目 的 是 彻 底 清 除 传 统 文 学 和 戏 剧 的 广 泛 影 响 , 为 文 化 领 域
和 政 治 领 域 的 “ 革 命 ” 和 “ 造 反 ” 做 准 备 。 随 着 文 革 的 深 入 , 中 国 所 有 重 要 的 文 化 机 构
都 受 到 军 队 的 控 制 。 江 青 夺 取 了 电 视 台 和 广 播 电 台 , 没 收 了 其 设 备 、 手 稿 、 乐 谱 和 电
影 , 命 令 作 家 和 艺 术 家 只 能 创 作 革 命 题 材 的 作 品 。 可 以 说 , 文 革 时 期 , 所 有 的 艺 术
形 式 都 成 为 了 实 现 江 青 政 治 野 心 的 工 具 。
样 板 戏 必 须 遵 循 的 创 作 模 式 是 “ 三 突 出 ”, 即 : 在 所 有 人 物 中 突 出 正 面 人 物 ; 在
正 面 人 物 中 突 出 英 雄 人 物 ; 在 英 雄 人 物 中 突 出 主 要 英 雄 人 物 。 在 演 出 过 程 中 , 演 员
的 台 词 、 唱 腔 、 服 装 、 表 情 和 姿 势 都 不 能 有 任 何 改 动 , 否 则 就 是 破 坏 样 板 戏 , 会 被
判 处 “ 反 革 命 ” 罪 。
虽 然 样 板 戏 也 有 一 定 的 艺 术 欣 赏 价 值 , 但 是 “ 八 亿 人 民 八 个 戏 ” 也 使 人 们 的 文
化 生 活 单 调 、 枯 燥 , 精 神 生 活 极 度 贫 乏 。
从 文 革 结 束 后 至 今 , 人 们 对 样 板 戏 的 评 价 一 直 充 满 争 议 : 有 些 学 者 把 样 板
戏 看 作 “ 红 色 经 典 ”, 认 为 样 板 戏 本 身 是 好 作 品 , 其 艺 术 价 值 应 该 得 到 肯 定 ; 而 另 一
些 学 者 认 为 样 板 戏 就 是 一 场 政 治 运 动 , 也 是 那 个 时 代 人 们 在 文 化 和 精 神 生 活 上
的 伤 痛 , 应 该 被 彻 底 否 定 。
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135
8
根 据 文 章 内 容 , 回 答 下 面 的 问 题 :
1. 文 化 大 革 命 对 文 学 和 艺 术 产 生 了 什 么 样 的 影 响 ?
___________________________________________________________________________
2. 什 么 是 “ 样 板 戏 ”? 它 的 创 作 模 式 是 什 么 ?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. 江 青 是 谁 ? 她 策 划 样 板 戏 的 目 的 是 什 么 ?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
沙 家 浜
Tra modernità e tradizione: il teatro di prosa di Lao She e Cháguān 茶 馆
lao she e il teatro
i primi esperimenti
Dopo la sua adesione alla resistenza antigiapponese, Lao She aveva abbandonato
momentaneamente la produzione narrativa per dedicarsi al teatro di prosa, un
genere considerato di maggiore impatto sulle masse e quindi più indicato a trasmettere
messaggi di propaganda. Nei drammi scritti tra il 1939 e il 1943, Lao She
riprese tipi umani e situazioni già trattate nei suoi racconti brevi e li traspose in un contesto drammatico che
non padroneggiava pienamente. Nei suoi ultimi anni riconobbe infatti come gli sviluppi drammatici delle sue
prime opere teatrali fossero articolati in modo simile a quello di un intreccio narrativo e come, nonostante
l’apparente validità, risultassero poi privi d’impatto al momento della messa in scena. Lao She iniziò quindi
a usare nelle sue opere drammatiche di propaganda elementi delle arti performative popolari tradizionali di
Beijing che a loro volta attingevano alle arti performative dell’etnia mancese cui egli stesso apparteneva [V.
2 U. 6 pag. 304, approfondimento in QR], ad esempio i bājiǎogǔ 八 角 鼓 (la ballata narrativa accompagnata
da un tamburello ottagonale), il xiàngsheng 相 声 (dialogo a carattere comico tra due personaggi) e lo
shǔláibǎo 数 来 宝 (monologo ritmico a metà tra il canto e il parlato accompagnato dal suono ritmato di due
pezzi di legno fatti sbattere tra di loro).
il ritorno in cina
e i teatri di beijing
In un confronto con le proprie opere huaju Lao She notò come l’uso di elementi
popolari e del dialetto permettesse una migliore ricezione delle opere da parte del
pubblico. Al termine del suo soggiorno negli Stati Uniti [U. 3.6], Lao She rientrò
in Cina dietro invito del premier Zhou Enlai. Al suo arrivo ricevette l’invito a collaborare
con i nuovi teatri di prosa di Beijing e a scrivere dei drammi in cui si dovevano mostrare le migliori
condizioni di vita degli abitanti della capitale successive all’insediamento del nuovo governo comunista. Il
primo di questi drammi Fāng Zhēnzhū 方 珍 珠 (1950), descrive le vicissitudini di una giovane artista di
bajiaogu che si unisce al Gongchandang e che, dopo la fine della guerra civile, trova l’amore e si afferma
136
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
come artista di propaganda. Il riconoscimento definitivo della funzione politico-sociale delle opere teatrali
di Lao She si ebbe tuttavia dopo la rappresentazione del suo dramma Lóngxū gōu 龙 须 沟 (1950) Il fosso
di Longxu. L’opera, rappresentata nel 1951 presso il Teatro d’Arte del Popolo di Beijing con la regia di
Jiao Juyin [v. pag. 131], aveva come tema centrale la bonifica di un canale che scorreva nel quartiere di
Tiānqiáo 天 桥 , nella zona meridionale di Beijing. In questo dramma Lao She scelse di non concentrarsi su
un singolo protagonista e sulle sue vicende, ma preferì un’impostazione corale, narrando le storie di quattro
famiglie che vivono nei pressi del fosso in un sìhéyuàn 四 合 院 (tradizionale cortile quadrangolare cinese
su cui si affacciano delle abitazioni indipendenti tra di loro). Il dramma, articolato in 3 atti e ambientato
prima e subito dopo la liberazione della città da parte delle forze comuniste, descrive i miglioramenti materiali
(la bonifica del fosso, l’eliminazione di associazioni criminali e della crisi occupazionale post-bellica)
e sociali (l’emancipazione femminile) apportati dal nuovo governo del Gongchandang. Il successo straordinario
riscosso dall’opera fu però dovuto soprattutto all’efficacia della messa in scena del regista Jiao Juyin
che, seguendo il metodo Stanislavkij, aveva imposto agli attori un meticoloso studio diretto degli ambienti
e dei personaggi da riprodurre sul palcoscenico. Un altro elemento chiave del successo del dramma fu lo
stile particolare del copione elaborato da Lao She, che utilizzò il genere dello shulaibao (affidato al personaggio
di Chéng fēngzǐ 程 风 子 Cheng “il matto” ,un artista popolare malato di mente che ha una funzione
analoga al fool shakespeariano) e il dialetto di Beijing in modo massiccio nei dialoghi dei personaggi
(si è calcolato che il 55% per cento dei termini dell’opera fosse tipico del dialetto di Beijing). Il dramma fu
molto apprezzato anche dai vertici del Gongchandang, tanto che pochi mesi dopo la prima fu organizzata
una replica privata per Mao Zedong nella sede del governo presso il complesso del Zhōngnánhǎi 中 南 海 .
Mao Zedong dopo la rappresentazione si congratulò personalmente con Lao She e dietro sua raccomandazione
alla fine dell’anno fu conferito allo scrittore il titolo di Rénmín yìshùjiā 人 民 艺 术 家 artista del popolo.
i cento fiori e la
campagna contro i destri
Dopo il successo di Longxu gou, Lao She scrisse diversi drammi ispirati alle campagne
politiche del Partito, a cui tuttavia non risparmiò occasionali e velate critiche.
Nel dramma Xī wàng Cháng’ān 西 望 长 安 (1955) Guardando a ovest
di Chang’an, basata sulle vicende di un impostore che si spaccia per un quadro
del Partito, Lao She denunciò la debolezza e la superficialità dell’apparato burocratico del Gongchandang.
Pochi mesi dopo, il caso di Hu Feng [v. pag. 119] e la successiva Campagna contro gli elementi di destra
suscitarono in Lao She nuovi dubbi sulla politica del governo. Lo stato d’animo dello scrittore si rispecchiò
efficacemente in quello che è riconosciuto come il suo dramma più riuscito, Cháguǎn 茶 馆 Casa da tè
(1957). L’opera riprende l’impostazione di Longxu gou, mantenendo l’unità di scena (la casa da tè Yùtài 裕
泰 ) e presentando le vicende del protagonista Wáng Lìfā 王 利 发 , gestore della casa da tè, e di vari suoi
clienti in tre particolari momenti storici della Cina. Il primo atto è ambientato nel 1898, dopo le Riforme
dei Cento Giorni [U. 1 pag. 11]; il secondo atto si svolge nel
1916 dopo il tentativo di restaurazione imperiale da parte
di Yuan Shikai, mentre il terzo è collocato cronologicamente
tra il 1945 e il 1946, nel periodo immediatamente successivo
alla sconfitta del Giappone nella Seconda guerra mondiale
e poco prima del conflitto civile tra truppe nazionaliste
e comuniste. I drammatici avvenimenti della Cina nell’arco
dei quasi cinquant’anni in cui si svolgono le vicende dei protagonisti
del dramma si rispecchiano gli sforzi di Wang Lifa
per salvare la propria impresa commerciale e mantenere la
famiglia. Nonostante il suo impegno e la sua riluttanza a farsi
coinvolgere nei conflitti politico-ideologici del paese (una
caratteristica costante nell’arredo della casa da tè in tutti e
tre gli atti è il cartello Mò tán guóshì 莫 谈 国 事 Vietato
parlare di affari di stato), nel finale la casa da tè sembra
destinata a fallire e a diventare il quartier generale di un
distaccamento del Guomindang. Di fronte alla prospettiva
di veder vanificato il lavoro di una vita, Wang Lifa riflette sul
Vietato parlare di affari di stato.foto di scena.
proprio destino assieme a due vecchi avventori della casa da
tè, arrivando a inscenare con loro il proprio funerale.
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SVILUPPA LE COMPETENZE
9
阅 读 老 舍 的 话 剧 《 茶 馆 》 第 三 幕 :
茶 馆 ( 第 三 幕 )
[…]
王 利 发 哪 儿 不 一 样 呢 ! 秦 二 爷 , 常 四 爷 , 我 跟 你 们 不 一 样 , 二 爷 财 大 业 大 心 胸
大 , 树 大 可 就 招 风 啊 ! 四 爷 你 , 一 辈 子 不 服 软 , 敢 作 敢 当 , 专 打 抱 不 平 。 我 呢 , 作 了
一 辈 子 顺 民 , 见 谁 都 请 安 、 鞠 躬 、 作 揖 。 我 只 盼 着 呀 , 孩 子 们 有 出 息 , 冻 不 着 , 饿 不
着 , 没 灾 没 病 ! 可 是 , 日 本 人 在 这 儿 , 二 拴 子 逃 跑 啦 , 老 婆 想 儿 子 想 死 啦 ! 好 容 易 ,
日 本 人 走 啦 , 该 缓 一 口 气 了 吧 ? 谁 知 道 ,( 惨 笑 ) 哈 哈 , 哈 哈 , 哈 哈 !
常 四 爷 我 也 不 比 你 强 啊 ! 自 食 其 力 , 凭 良 心 干 了 一 辈 子 啊 , 我 一 事 无 成 ! 七 十 多
了 , 只 落 得 卖 花 生 米 ! 个 人 算 什 么 呢 , 我 盼 哪 , 盼 哪 , 只 盼 国 家 象 个 样 儿 , 不 受 外 国
人 欺 侮 。 可 是 … … 哈 哈 !
秦 仲 义 日 本 人 在 这 儿 , 说 什 么 合 作 , 把 我 的 工 厂 就 合 作 过 去 了 。 咱 们 的 政 府
回 来 了 , 工 厂 也 不 怎 么 又 变 成 了 逆 产 。 仓 库 里 ( 指 后 边 ) 有 多 少 货 呀 , 全 完 ! 还 有 银
号 呢 , 人 家 硬 给 加 官 股 , 官 股 进 来 了 , 我 出 来 了 ! 哈 哈 !
王 利 发 改 良 , 我 老 没 忘 了 改 良 , 总 不 肯 落 在 人 家 后 头 。 卖 茶 不 行 啊 , 开 公 寓 。
公 寓 没 啦 , 添 评 书 ! 评 书 也 不 叫 座 儿 呀 , 好 , 不 怕 丢 人 , 想 添 女 招 待 ! 人 总 得 活 着
吧 ? 我 变 尽 了 方 法 , 不 过 是 为 活 下 去 ! 是 呀 , 该 贿 赂 的 , 我 就 递 包 袱 。 我 可 没 作 过 缺
德 的 事 , 伤 天 害 理 的 事 , 为 什 么 就 不 叫 我 活 着 呢 ? 我 得 罪 了 谁 ? 谁 ? 皇 上 , 娘 娘 那 些
狗 男 女 都 活 得 有 滋 有 味 的 , 单 不 许 我 吃 窝 窝 头 , 谁 出 的 主 意 ?
常 四 爷 盼 哪 , 盼 哪 , 只 盼 谁 都 讲 理 , 谁 也 不 欺 侮 谁 ! 可 是 , 眼 看 着 老 朋 友 们 一
个 个 的 不 是 饿 死 , 就 是 叫 人 家 杀 了 , 我 呀 就 是 有 眼 泪 也 流 不 出 来 喽 ! 松 二 爷 , 我 的
朋 友 , 饿 死 啦 , 连 棺 材 还 是 我 给 他 化 缘 化 来 的 ! 他 还 有 我 这 么 个 朋 友 , 给 他 化 了
一 口 四 块 板 的 棺 材 ; 我 自 己 呢 ? 我 爱 咱 们 的 国 呀 , 可 是 谁 爱 我 呢 ? 看 ,( 从 筐 中 拿 出
些 纸 钱 ) 遇 见 出 殡 的 , 我 就 捡 几 张 纸 钱 。 没 有 寿 衣 , 没 有 棺 材 , 我 只 好 给 自 己 预 备
下 点 纸 钱 吧 , 哈 哈 , 哈 哈 !
秦 仲 义 四 爷 , 让 咱 们 祭 奠 祭 奠 自 己 , 把 纸 钱 撒 起 来 , 算 咱 们 三 个 老 头 子 的 吧 !
王 利 发 对 ! 四 爷 , 照 老 年 间 出 殡 的 规 矩 , 喊 喊 !
常 四 爷 ( 立 起 , 喊 ) 四 角 儿 的 跟 夫 , 本 家 赏 钱 一 百 二 十 吊 !( 撒 起 几 张 纸 钱 )
秦 仲 义 王 利 发 一 百 二 十 吊 !
秦 仲 义 ( 一 手 拉 住 一 个 ) 我 没 的 说 了 , 再 见 吧 !( 下 )
王 利 发 再 见 !
常 四 爷 再 喝 你 一 碗 !( 一 饮 而 尽 ) 再 见 !( 下 )
王 利 发 再 见 !
〔 丁 宝 与 小 心 眼 进 来 。
丁 宝 他 们 来 啦 , 老 大 爷 !( 往 屋 中 喷 香 水 )
王 利 发 好 , 他 们 来 , 我 躲 开 !( 捡 起 纸 钱 , 往 后 边 走 )
小 心 眼 老 大 爷 , 干 吗 撒 纸 钱 呢 ?
王 利 发 谁 知 道 !( 下 )
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〔 小 刘 麻 子 进 来 。
小 刘 麻 子 来 啦 ! 一 边 一 个 站 好 !
〔 丁 宝 、 小 心 眼 分 左 右 在 门 内 立 好
〔 门 外 有 汽 车 停 住 声 , 先 进 来 两 个 宪 兵 。 沈 处 长 进 来 , 穿 军 便 服 ; 高 靴 , 带 马
刺 ; 手 执 小 鞭 。 后 面 跟 着 二 宪 兵
沈 处 长 ( 检 阅 似 的 , 看 丁 宝 、 小 心 眼 , 看 完 一 个 说 一 声 ) 好 ( 蒿 )!
〔 丁 宝 摆 上 一 把 椅 子 , 请 沈 处 长 坐 。
小 刘 麻 子 报 告 处 长 , 老 裕 泰 开 了 六 十 多 年 , 九 城 闻 名 , 地 点 也 好 , 借 着 这 个 老
字 号 , 作 我 们 的 一 个 据 点 , 一 定 成 功 ! 我 打 算 照 旧 卖 茶 , 派 ( 指 ) 小 丁 宝 和 小 心 眼 作
招 待 。 有 我 在 这 儿 监 视 着 三 教 九 流 , 各 色 人 等 , 一 定 能 够 得 到 大 量 的 情 报 !
沈 处 长 好 ( 蒿 )!
〔 丁 宝 由 宪 兵 手 里 接 过 骆 驼 牌 烟 , 上 前 献 烟 ; 小 心 眼 接 过 打 火 机 , 点 烟 。
小 刘 麻 子 后 面 原 来 是 仓 库 , 货 物 已 由 处 长 都 处 理 了 , 现 在 空 着 。 我 打 算 修 理 一
下 , 中 间 作 小 舞 厅 , 两 旁 布 置 几 间 卧 室 , 都 带 卫 生 设 备 。 处 长 清 闲 的 时 候 , 可 以 来 跳
跳 舞 , 玩 玩 牌 , 喝 喝 咖 啡 。 天 晚 了 , 高 兴 住 下 , 您 就 住 下 。 这 就 算 是 处 长 个 人 的 小 俱
乐 部 , 由 我 管 理 , 一 定 要 比 公 馆 里 更 洒 脱 一 点 , 方 便 一 点 , 热 闹 一 点 !
沈 处 长 好 ( 蒿 )!
丁 宝 处 长 , 我 可 以 请 示 一 下 吗 ?
沈 处 长 好 ( 蒿 )!
丁 宝 这 儿 的 老 掌 柜 怪 可 怜 的 。 好 不 好 给 他 作 一 身 制 服 , 叫 他 看 看 门 , 招 呼 贵
宾 们 上 下 汽 车 ? 他 在 这 儿 几 十 年 了 , 谁 都 认 识 他 , 简 直 可 以 算 是 老 头 儿 商 标 !
沈 处 长 好 ( 蒿 )! 传 !
小 刘 麻 子 是 !( 往 后 跑 ) 王 掌 柜 ! 老 掌 柜 ! 我 爸 爸 的 老 朋 友 , 老 大 爷 !( 入 。 过
一 会 儿 又 跑 回 来 ) 报 告 处 长 , 他 也 不 是 怎 么 上 了 吊 , 吊 死 啦 !
沈 处 长 好 ( 蒿 )! 好 ( 蒿 )!— —
〔 王 掌 柜 死 后 , 傻 杨 再 上 , 见 小 丁 宝 正 在 落 泪
大 傻 杨 小 姑 娘 , 别 这 样 , 黑 到 头 儿 天 会 亮 。
小 姑 娘 , 别 发 愁 , 西 山 的 泉 水 向 东 流 。
苦 水 去 , 甜 水 来 , 谁 也 不 再 作 奴 才 。
10
说 一 说 茶 馆 ( 第 三 幕 ) 中 出 现 的 三 个 主 要 人 物 的 性 格 和 生 活 经 历 :
人 物 他 的 性 格 怎 么 样 ? 他 经 历 了 什 么 事 儿 ?
王 利 发
常 四 爷
秦 仲 义
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11
根 据 话 剧 的 内 容 , 回 答 下 面 的 问 题 :
1. 为 什 么 “ 三 个 老 头 子 ” 王 利 发 、 常 四 爷 和 秦 仲 义 要 “ 祭 奠 自 己 ”?
___________________________________________________________________________
2. 沈 处 长 除 了 “ 好 ” 这 个 词 什 么 也 不 说 。
你 觉 得 为 什 么 老 舍 还 要 写 这 个 人 物 ? 他 想 表 达 什 么 ?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
12
作 文 :
《 茶 馆 》 里 的 人 物 王 利 发 最 后 自 杀 了 , 因 为 他 接 受 不 了 自 己 失 败 破 产 的 命 运 。
《 茶 馆 》 的 作 者 老 舍 在 现 实 中 也 自 杀 了 , 因 为 他 忍 受 不 了 红 卫 兵 的 虐 待 。
结 合 话 剧 的 时 代 背 景 和 老 舍 生 活 的 时 代 背 景 , 说 一 说 到 底 是 什 么 造 成 了 这 两
个 人 悲 惨 的 结 局 ? 你 觉 得 在 现 代 社 会 中 , 是 什 么 造 成 了 自 杀 问 题 ?( 1 5 0 字 以 上 )
Con il suicidio di Wang Lifa, con cui si chiude il dramma Lao She riprende la morale finale di Luotuo Xiangzi
[U. 3 pag. 94] in cui il singolo, nonostante i suoi sforzi, è destinato a fallire se inserito in un contesto sociale
caratterizzato da corruzione e violenza; il suicidio inoltre è anche l’espressione simbolica del disincanto di Lao
She per i cambiamenti socio-politici. L’assenza totale di una speranza di riscatto colpì negativamente i critici
letterari e Lao She dovette successivamente trovare una soluzione per giustificare ideologicamente la propria
opera. A questo scopo egli inserì il personaggio di Dàshǎ Yáng 大 傻 杨 Yang "lo scemo", un artista di shulaibao
la cui funzione pratica era quella di intrattenere il pubblico durante i lunghi cambi di scena che servivano
agli attori per sottoporsi alle sedute di trucco che li dovevano invecchiare progressivamente nel corso dello
spettacolo. Per adattare l’opera alle esigenze di propaganda del Partito, Lao She assegnò quindi a Yang le ultime
battute del dramma in cui si prospetta un futuro di riscatto per la Cina e il suo popolo. A differenza di quanto
accade in Longxu gou, la realizzazione ideale dello stato socialista non si concretizza sulla scena, ma viene
affidata alla visione onirica di un pazzo, a dimostrazione della crescente sfiducia di Lao She nel governo del
Gongchandang. Anche se riscosse un grande successo, il pessimismo che pervade Chaguan si adattava poco a
un’opera di propaganda e diverse volte la scena finale del suicidio di Wang Lifa fu eliminata dallo spettacolo.
rivoluzione culturale
e la morte di lao she
Con la Rivoluzione culturale, scrittori e intellettuali furono il bersaglio primario delle
violenze delle Guardie rosse. Lao She fu una delle prime vittime del cosiddetto
Agosto rosso che infuriò a Beijing nel 1966. Prelevato dalla sua casa il 23 agosto,
venne sottoposto a una sessione di critica durante la quale fu umiliato e torturato.
Tornato a casa, il giorno dopo venne convocato a una nuova sessione di critica da
cui non fece mai ritorno. Il suo corpo venne ritrovato qualche giorno dopo nei pressi di un laghetto artificiale
al centro di Beijing. La sua morte venne attribuita a un suicidio per annegamento, anche se alcuni sostennero
che si trattò di un assassinio.
140
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Esercizi di riepilogo – Sviluppa le competenze per l’orale dell’Esame di Stato
1
Inserisci nella seguente tabella il pinyin e la descrizione o definizione degli eventi, personaggi e documenti
citati
Nome Pinyin Definizione
百 花 运 动
三 八 节 有 感
四 旧
大 跃 进
反 右 运 动
人 民 公 社
炮 打 司 令 部
两 条 脚 走 路 方 针
林 彪
刘 少 奇
胡 风
周 恩 来
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141
2
Attraverso questa selezione di xuānchuán huà 宣 传 画 poster di propaganda, ripercorri alcune tappe
del discorso sull’emancipazione femminile in Cina. Per ogni poster trascrivi i caratteri, scrivi il pinyin,
traduci lo slogan, poi leggi il breve commento in cinese e rispondi oralmente alle domande.
1953 年
Caratteri: 学 习 红 军 长 征 的 战 斗 精 神 , 征 服 自 然 ,
建 设 我 们 的 祖 国 !
Pinyin:
Traduzione:
注 释 : 这 张 宣 传 画 号 召 女 性 也 加 入 建 设 祖 国 的 行 列 中 , 发 扬 长 征 精 神 。
问 题 : 宣 传 画 里 的 女 性 穿 什 么 样 的 衣 服 ?
长 征 是 哪 年 开 始 的 ?
1965 年
Caratteri:
Pinyin:
Traduzione:
注 释 : 这 张 宣 传 画 号 召 年 轻 人 主 动 前 往 农 村 , 推 动 农 业 和 经 济 发 展 。
问 题 : 文 化 大 革 命 是 哪 年 开 始 的 ?
宣 传 画 里 的 女 性 手 里 拿 着 什 么 ? 为 什 么 她 要 拿 着 这 个 东 西 ?
142
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
1974 年
Caratteri:
Pinyin:
Traduzione:
注 释 : 这 句 话 被 认 为 是 毛 泽 东 的 名 言 , 但 具 体 出 处 有 待 考 证 。
问 题 : 宣 传 画 里 有 几 位 女 性 ?
根 据 女 性 的 服 饰 , 猜 一 猜 她 们 做 什 么 工 作 ?
1973 年
Caratteri:
Pinyin:
Traduzione:
注 释 : 这 张 宣 传 画 是 批 判 开 国 元 勋 林 彪 的 。
问 题 : 宣 传 画 里 的 女 性 在 做 什 么 ?
L'ERA MAOISTA: DAL 1949 AL 1976
143
1980 年
Caratteri: 努 力 学 习 , 准 备 为 社 会 主 义 现 代 化 贡 献 力 量 !
专 心 听 , 勤 思 考 , 认 真 完 成 作 业 !
Pinyin:
Traduzione:
注 释 : 这 张 宣 传 画 号 召 年 轻 女 性 通 过 学 习 为 中 国 的 现 代 化 做 贡 献 。
问 题 : 宣 传 画 里 的 女 性 在 做 什 么 ?
per saperne di più sui Xuanchuan hua visita il sito https://chineseposters.net/
sul femminismo in Cina fai una ricerca con le parole
“The Tortuous History of Modern Chinese Feminism”
3
根 据 《 在 延 安 文 艺 座 谈 会 上 的 讲 话 》 的 内 容 , 回 答 下 面 的 问 题 :
1. 毛 泽 东 召 开 延 安 文 艺 座 谈 会 的 目 的 是 什 么 ?
2. 对 毛 泽 东 来 说 , 艺 术 和 政 治 的 关 系 是 什 么 ?
3. 毛 泽 东 认 为 , 文 学 艺 术 作 品 应 该 为 哪 些 人 服 务 ?
4. 毛 泽 东 认 为 , 艺 术 家 和 作 家 应 该 具 备 什 么 素 质 ?( 或 者 说 他 们 应 该 注 意 什 么 ?)
5. 毛 泽 东 强 调 , 文 学 和 艺 术 创 作 的 主 要 灵 感 来 源 应 该 是 什 么 ?
144
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4
课 上 口 语 练 习 ( 可 以 在 母 语 老 师 的 课 上 进 行 此 项 练 习 )
根 据 下 面 列 出 的 提 示 , 讨 论 一 下 江 青 和 八 大 样 板 戏 :
江 青 的 身 份 和 职 业
江 青 和 文 革 的 关 系
文 革 期 间 的 戏 剧 改 革
江 青 策 划 样 板 戏 的 目 的
样 板 戏 的 特 点
人 们 对 样 板 戏 的 评 价
UTILIZZA IL CODICE QR PER guardare il film del 1985 ispirato
a chaguan e discutine in classe
PERCORSI TEMATICI INTERDISCIPLINARI
Letteratura italiana:
il teatro dialettale neorealista e l’opera
di Eduardo De Filippo (per Lao She)
Storia:
i totalitarismi. La dittatura stalinista, la riforma agraria
sovietica e il culto della personalità; Zdanov e le teorie
sovietiche sulla cultura
Letteratura inglese:
le dittature socialiste nei romanzi di George Orwell 1984 e
Animal Farm
Letteratura italiana e
letteratura delle lingue europee:
il teatro epico di Brecht e il rapporto con il teatro cinese;
la riforma del teatro di Goldoni
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145