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PROVE SU STRADA
Telaio da 890 grammi e gruppo<br />
elettromeccanico Dura-Ace Di2.<br />
Sono questi gli ingredienti che<br />
distinguono il nuovo modello<br />
Rodman. Una bici esclusiva che<br />
non passa inosservata per fattura<br />
e per le risposte muscolari che<br />
assicura <strong>su</strong> <strong>strada</strong><br />
RODMAN RDI201<br />
TEST SPECIALISSIME<br />
RODMAN<br />
RODMAN • RDI201<br />
La forza in punta di dita<br />
A cura della REDAZIONE TECNICA • Foto GIANNI NAVA<br />
Rodman è una realtà ancora poco conosciuta nel panorama<br />
italiano. La linea road offre cinque modelli dal<br />
tasso tecnico elevato e specificamente dedicati a un<br />
pubblico che pratica il ciclismo con regolarità ma all’interno<br />
di eventi competitivi, siano essi gare in circuito<br />
o cronoscalate, oppure si cimenta <strong>su</strong>i percorsi lunghi<br />
delle gran fondo. Noi abbiamo testato l’RDi201, telaio<br />
che viene costruito in monoscocca accoppiando differenti<br />
strati di carbonio con resistenza 60 e 40 tonnellate<br />
per centimetro quadrato. Una percentuale di elevata<br />
di robustezza viene assicurata anche dall’utilizzo<br />
delle nanotecnologie, che riempiendo gli interstizi tra<br />
le fibre fortificano la struttura. Il triangolo principale è<br />
distinto dal tubo orizzontale a forma triangolare e da<br />
quello obliquo oversize con sezione esagonale scalena.<br />
Il piantone, a differenza delle ultime mode, non integra<br />
il reggisella e mantiene la <strong>su</strong>a rotondità anche quando<br />
confluisce nella scatola movimento centrale non eccessivamente<br />
sovradimensionata ma al tempo stesso realizzata<br />
sfruttando il brevetto Rodman B3 che massimizza<br />
la rigidità in fase di spinta. Per la stabilità e la<br />
precisione di guida lo sterzo è conico e si unisce armonicamente<br />
con la forcella in full carbon da 360 grammi.<br />
Questo elemento ha forme muscolari e integra la<br />
tecnologia Avs per dare sollievo alle spalle, smorzando<br />
le vibrazioni quando le condizioni del manto <strong>strada</strong>li<br />
non sono perfette. Il triangolo posteriore è formato dai<br />
foderi alti che integrano, al pari della forcella, l’Anti Vibration<br />
System per recuperare un po’ di comfort in un<br />
telaio espressamente votato verso la rigidità. Sono inoltre<br />
caratterizzati dalla loro finezza, sezione che si allarga<br />
nel punto di giunzione coi foderi bassi così da irrobustire<br />
la zona dei forcellini e quindi assicurare pronta<br />
trasmissione della potenza alla ruota. I foderi bassi,<br />
inoltre, per la massima efficacia in trazione, contengono<br />
una lamina interna che rende inflessibile la struttura.<br />
Rdi201 è fornita nella sola versione frame kit composta<br />
da telaio, forcella, sterzo, reggisella, collarino e i<br />
passacavi che possono essere facilmente eliminati per<br />
“trasformare” il telaio in base al tipo di sistema cambio<br />
utilizzato (meccanico o elettromeccanico).<br />
L’allestimento, messo a punto in modo esclusivo per il<br />
nostro test, è guidato dal gruppo Dura-Ace Di2,<br />
l’ultimo trend in fatto di perfomance di casa Shimano.<br />
Di notevole impatto sono anche le ruote Marchisio Carbo<br />
Zefir con cerchio da 38 mm completate dai tubolari<br />
S3 Lite di Tufo. Il gruppo guida e il reggisella sono realizzati<br />
dal marchio Speedium, realtà che produce solamente<br />
accessori e che lavora in stretta collaborazione<br />
con Rodman. Completa l’abito dei questa specialissima<br />
la sella SLR kit carbonio di Selle Italia.<br />
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M I S U R E<br />
PREGI<br />
Il telaio, il kit<br />
ruote e il gruppo<br />
rendono questa<br />
bici altamente<br />
performante.<br />
È un mezzo<br />
per assaporare<br />
l’ebbrezza<br />
dell’alta velocità<br />
DIFETTI<br />
In discesa non<br />
lascia molto spazio<br />
a correzioni di<br />
traiettoria. La<br />
rigidità del sistema<br />
telaio/ruote<br />
impone una guida<br />
precisa e pulita<br />
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56<br />
54<br />
40,5<br />
Tutte le mi<strong>su</strong>re sono rilevate centro-centro<br />
Il piccolo switch <strong>su</strong>i cavi permette di<br />
regolare il cambio e dispone di un led<br />
che indica lo stato della batteria<br />
PROVE SU STRADA
RODMAN RDI201<br />
TELAIO<br />
Rodman Carbonio UD<br />
ad alta resistenza<br />
FORCELLA<br />
Rodman full carbon<br />
GRUPPO<br />
Shimano Dura-Ace Di2<br />
GUARNITURA<br />
Shimano Dura-Ace 53/39<br />
CATENA<br />
Shimano Dura-Ace<br />
RUOTE<br />
Marchisio Carbo Zefir 38<br />
COPERTURE<br />
Tufo S3 Lite<br />
SERRAGGI<br />
Marchisio<br />
CURVA MANUBRIO<br />
Speedium Carbon<br />
ATTACCO MANUBRIO<br />
Speedium stem<br />
NASTRO<br />
Fi’zi:k microtape<br />
SERIE STERZO<br />
Speedium integrated<br />
SELLA<br />
Selle Italia SLR kit carbonio<br />
REGGISELLA<br />
Speedium carbon<br />
PEDALI<br />
-<br />
TEST SPECIALISSIME<br />
RODMAN<br />
Il cerchio da 38 mm assicura<br />
l’effetto volano che tiene alta la velocità<br />
senza <strong>su</strong>bire il vento laterale<br />
COLORE<br />
Carbonio, bianco e rosso<br />
PESO<br />
1.250 g (telaio e forcella)<br />
PREZZO<br />
2.390 euro (kit telaio)<br />
PRODUTTORE<br />
Rodman Bikes<br />
www.<strong>rodman</strong>-bikes.com<br />
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S C H E D A T E C N I C A
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PROVE SU STRADA
DISTANZA PERCORSA<br />
Per testare il modello RDi201 e saggiare<br />
direttamente il lavoro di telaio, componenti<br />
e del gruppo elettromeccanico<br />
abbiamo percorso 180 km. L’unico<br />
ostacolo incontrato è stato la regolazione<br />
dei registri di cambio e deragliatore,<br />
che sono ribaltati rispetto alle versioni<br />
meccaniche.<br />
ASSETTO IN SELLA<br />
La posizione in sella va impostata verso<br />
la ricerca della velocità e della penetrazione<br />
aerodinamica. Ci vuole un pubblico<br />
ben allenato per adattarsi a un assetto<br />
spinto verso l’anteriore.<br />
TECNICA COSTRUTTIVA<br />
RDi201 è realizzato in monoscocca utilizzando<br />
fibra unidirezionale di carbonio ad<br />
alta resistenza. Le sezioni dei tubi sono<br />
muscolari nella parte inferiore, per garantire<br />
rigidità e trasmissione della potenza<br />
senza perdite.<br />
FINITURE<br />
La finitura vuole ribadire l’esclusività di<br />
questo modello che utilizza il componenente<br />
più evoluto presente <strong>su</strong>l mercato.<br />
Ogni dettaglio è curato al limite della<br />
perfezione.<br />
GRAFICHE<br />
La livrea lascia molto spazio al carbonio<br />
presente nel telaio, nelle ruote e in altri<br />
componenti come la piega manubrio e il<br />
reggisella. Il colore trova comunque<br />
spazio nelle tubazioni dove il composito<br />
è alternato da ampie porzioni di colore<br />
bianco e linee rosse.<br />
ASSEMBLAGGIO<br />
Le bici da corsa vengono identificate come<br />
specialissime; l’appellativo calza a<br />
pennello per questo mezzo che sfrutta il<br />
lavoro del cambio Shimano Dura-Ace<br />
Di2. Di notevole pregio sia tecnico che<br />
stilistico sono anche le ruote create da<br />
Marchisio.<br />
REATTIVITÀ<br />
Le accelerazioni sono brucianti. Il peso<br />
contenuto della bici, le sezioni del telaio<br />
e le ruote con profilo da 38 mm<br />
svolgono pienamente il loro compito <strong>su</strong>gli<br />
strappi in cui bisogna scattare, nei<br />
mangia e bevi affrontati a tutta e nelle<br />
situazioni in cui occorre far schizzare la<br />
velocità verso l’alto.<br />
RODMAN RDI201<br />
TEST SPECIALISSIME<br />
RODMAN<br />
FRENATA<br />
Il lavoro dei corpi Dura-Ace 7900 insieme<br />
ai pattini Corima assicurano la presa<br />
ideale eliminando ogni rumore che<br />
l’attrito coi cerchi in fibra può causare.<br />
COMFORT<br />
Le risposte agli urti sono quelle di una bici<br />
secca e, nonostante i foderi bi-stay siano<br />
fini e schiacciati, l’impressione è che<br />
questo mezzo conceda poco al comfort.<br />
PRESTAZIONI<br />
RDi201 è una bici che si apprezza soprattutto<br />
quando le velocità sono elevate. Una<br />
volta raggiunte le giuste regolazioni il<br />
cambio è una scheggia che si muove <strong>su</strong>i<br />
rapporti così silenziosamente che ci si<br />
scorda di averlo montato. In curva è stabile<br />
e rigida anche se una robustezza tale richiede<br />
precisione nella guida. Sbagliare<br />
la traiettoria non è permesso e le possibilità<br />
di correzione sono minime.<br />
CAMPO DI UTILIZZO<br />
Tutte le risoluzioni spingono questa bici<br />
verso le competizioni. L’esclusività del prodotto<br />
però la rende appetibile anche per<br />
chi agonista non è e non sa stare senza<br />
prodotti all’ultima moda.<br />
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